CONTRATTO DI FACTORING
FONTI INTERNE:
ANALISI DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO
FONTI ESTERNE
CONTRATTO DI FACTORING
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
CAPITALE CONFERITO DALL'IMPRENDITORE INDIVIDUALE
CAPITALE CONFERITO DAI SOCI RISERVE PER AUTOFINANZIAMENTO
CONTRATTI DI LEASING
L'APPORTO DI CAPITALE DA PARTE DELL'IMPRENDITORE O SOCI PUO' ESSERE RAPPRESENTATO DA:
- DENARO
- CREDITI
-PRESTAZIONI DI OPERA O DI SERVIZI (SOCIO D'OPERA)
- BENI MOBILI (MERCI, TITOLI, AUTOMEZZI, ECC)
- BENI IMMOBILI (TERRENI, FABBRICATI)
E' QUELLA PARTE DI UTILE CHE NON VIENE PRELEVATA DALL'IMPRENDITORE O DAI SOCI CHE VIENE TRATTENUTA E REINVESTITA SECONDO LE ESIGENZE DEL'IMPRESA.
DEBITI VERSO FORNITORI (DETTO CREDITO MERCANTILE)
IN TAL CASO LE IMPRESE AQUISTANO BENI E SERVIZI DA FORNITORI RIMANDANDO IL PAGAMENTO A UNA SCADENZA DIFFERITA( 30, 60 O 90 GIORNI)
PRESTITI DALE BANCHE
A BREVE SCADENZA: LE APERTURE DI CREDITO IN C/C LE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO CREDITI (SCONTO DI CAMBIALI, SNTICIPO SU FATTURA) LE SOVVENZIONI BANCARIE LE ANTICIPAZIONI GARANTITE DA PEGNO SU TITOLI O MERCI
A MEDIO LUNGA SCADENZA: I MUTUI IPOTECARI
I PRESTITI BANCARI A MEDIO TERMINE
FIDO BANCARIO
E' LIMPORTO MASSIMO DI CREDITO CHE UNA BANCA CONCEDE AD UN CLIENTE CHE NE FA RICHIESTA
PUO' ESSERE:
PER FIRMA
PER CASSA
COSTITUISCE UN VERO E PROPRIO PRESTITO
LA BANCA IN TAL CASO GARANTISCE PER CNTO DEL CLIENTE IL PAGAMENTO DI UN DEBITO, IN TL CASO LA BANCA APPONELA SUA FIRMA PER AVALLO O PER FIDEIUSSIONE
CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI DEL PATRIMONIO
BENI A LENTO CICLO DI UTILIZZO= CIOE' VENGONO IMPIEGATI NELLA PRODUZIONE PIU' VOLTE PER LUNGO TEMPO E SI USURANO GRADUALMENTE
BENI A BREVE CICLO DI UTILIZZO= SOO QUELLI CHE SI CONSUMANO RAPIDAMENTE IN UN SOLO PROCESSO PRODUTTIVO
IMMOBILI, ARREDI, FORNI, COMPIUTER,
SOFTWARE, FOTOCOPIATRICI DETTI IMMOBILIZZAZIONI
ES. GENERI ALIMENTARI IMPIEGATI PER PREPARARE UN PASTO, MATERIALE DI CNCELLERIA,
ATTIVO CIRCOLANTE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
INSIEME DEI BENI CHE L'IMPRESA UTILIZZA PER PIU' ANNI. SI CLASSIFICANO IN:
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
E' L INSIEME DEI BENI CHE HANNO UN BREVE CICLO DI UTILIZZO (MASSIMO UN ANNO) E SONO DESTINATI A CONVERTIRSI IN DENARO LIQUIDO ENTRO LO STESSO PERIODO.
SONO BENI CHE HANNO UNA CONSISTENZA FISICA (SI POSSONO TOCCARE) QUALI AD ES, EDIFICI, MACCHINARI, ARREDI, ECC
SONO BENI CHE NON HANNO UNA CONSISTENZA FISICA (NON SI POSONO TOCCARE) ES, MARCHI, BREVETTI, SOFTWARE, DIRITTI D'AUTORE, AVVIAMENTO
AVVIAMENTO= QUESTA VOCE COMPARE NELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE SOLO SE L'IMPRESA HA ACQUISTATO UN'ALTRA
CIOE' I CREDITI CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI, TITOLI PUBBLICI E PRIVATI (BOT, CCT A MEDIA LUNGA SCADENZA NEI QUALI L'IMPRESA HA INVESTITO LA SUA LIQUIDITA',LE PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA'
RIMANENZE DI MAGAZZINO= SCORTE DI BENI NON ANCORA UTILIZZATI MA CHE SONO DESTINATI AD ESSERE UTILIZZATI ENTRO BREVE TEMPO NEL PROCESSO PRODUTTIVO
CREDITI A BREVE= SON I CREDITI
COMPRENDE:
RATEI E RISCONTI ATTIVI
ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE= SONO TITOLI PUBBLICIO PRESTITI A BREVE SCADENZA
IMPRESA GIA' FUNZONANTE. L'AVVIAMENTO E' IL MAGGIOR VALORE RICONOSCIUTO AD UN IMPRESA RISPETTO AL VALORE DEI BENI CHE LA COMPONGONO (ES IL NOME AFFERMATO SUL MERCATO, CLIENTELA FIDELIZZATA FORNISCONO ALL'AZIENDA CHE SI ACQUISTA UN MAGGIOR VALORE )
VERSO I CLIENTI E ALTRI CREDITI CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI
DISPONIBILITA' LIQUIDE= SONO I MEZZI GIA' LIQUIDI,
CIOè DENATO IN CASSA, ASSEGNI BANCAI O CIRCOLARI, C/C BANCARI O POSTALI
TIPOLOGIE
CONTRATTO DI APPRENDISTATO
FORMAZIONE E OCCUPAZIONE DEI GIOVANI
CARATTERISTICHE
APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE
INQUADRAMETO A DUE LIVELLI INFERIORI
RETRIBUZIONE E CONTRIBUTI RIDOTTI
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA
FORMA SCRITTA
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
TUTOR PER PERCORSO FORMATICO
DURATA NON INF A 6 MESI
NO RECEDERE DAL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI FORMAZIONE
contratto di somministrazione
agenzia interinale
impresa utilizzatrice
contratto di lavoro intermittente(job on call)
discontinuo e intermittente
prestazioni di lavoro accessorio
attività occasionali
buoni orari o voucher
lavoro extra e di surroga
durata non superiore a tre giorni
per servizi speciali
PREVEDE CHE UN SOGGETTO (CONCEDENTE) CEDA AD UN ALTRO SOGGETTO ( DETTO UTILIZZATORE) IL GODIMENTO DI UN BENE STRUMENTALE MOBILE O IMMOBILE (COMPUTER, ATTREZZATURE, AUTOMEZZI, IMPIANTI INDUSTRIALI, MACCHINARI) PER UN CERTO NUMERO DI ANNI, DIETRO PAGAMENTO DI CANONI PERIODICI COMPRENSIVI DI INTERESSI. ALLA SCADENZA DEL TERMINE, L'UTILIZZATORE PUO' RESTITUIRE IL BENE O ACQUISTARLO, PAGANDO UN PREZZO DI RISCATTO INIZIALMENTE PATTUITO
CONTRATTO DI LEASING
ESISTONO TRE FORME DI LEASING
QUESTO CONTRATTO PERMETTE ALLE IMPRESE DI AVERE LA DISPONIBILITA' IMMEDIATA DI UN BENE STRUMENTALE SENZA DOVERLO ACQUISTARE E
LEASING OPERATIVO
LEASING FINANZIARIO
SALE & LEASEBACK
STIPULATO TRA L'IMPRESA PRODUTTRICE DI BENI E L'IMPRESA UTILIZZATRICE DEL BENE. L'IMPRESA PRODUTTRICE DI BENI CONCEDE IN USO QUESTI BENI PER UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO, IN CAMBIO DI PAGAMENTO DI CANONI PERIODICI.
STIPILATO TRA: L'IMPRESA UTILIZZATRICE DEL BENE, CHE SCEGLIE IL BENE DA ACQUISTARE, LA SOCITA' DI LEASING CHE ACQUISTA IL BENE INDICATO E IL FORNITORE CHE VENDE IL BENE ALLA SOCIETA' DI LEASING
L'IMPRESA CHE NECESSITA DI LIQUIDITA' VENDE AD UNA SOCIETA' DI LEASING UN PROPRIO BENE STRUMENTALE IN CAMBIO DI DENARO. LA SOCIETA' DI LEASING CONCEDE CONTESTUALMENTE L'USO DELLO STESSO BENE ALL'IMPRESA UTILIZZATRICE CHE DOVRA' PAGARE CANONI PATTUITI
CONTRATTO DI FACTORING
SI HA QUANDO UN IMPRESA CEDE LA TOTALITA' O UNA PARTE DEI PROPRI CREDITI COMMERCIALI A UNA SOCIETA' DI FACTORING CHE NE CURA LA GESTIONE E L'INCASSO DIETRO COMPENSO DI UNA COMMISSIONE
EQUILIBRIO FINANZIARIO
GRADO DI CAPITALIZZAZIONE O AUTONOMIA FINANZIARIA
SI HA QUANDO UN
IMPRESA E' IN GRADO DI PAGARE I DEBITIIN SCADENZA
SI CALCOLA CON LA SEGUENTE FORMULA
PER VERIFICARNE L'ESISTENZA L'IMPRENDITORE CALCOLA IL SEGUENTE RAPPORTO
INDICE DI AUTONOMIA FINANZIARIA = CAPITALE PROPRIO / TOTALE FINANZIAMETI X 100
INDICE DI DISPONIBILITA' = ATTIVO CIRCOLANTE / DEBITI A BREVE TERMINE
SE TALE RAPPORTO E' MAGIORE O UGUALE AL 50% L'AZIENDA E' BEN CAPITALIZZATA, SE E' MINORE DEL 50% L'AZIENDA E' SOTTOCAPITALIZZATA
SE QUESTO INDICE HA UN VALORE COMPRESO TRA 1 E 2 L'IMPRESA HA DISPONIBILITA' SUFFICIENTE PER PAGARE I DEBITI IN PROSSIMA SCADENZA
COSTO DEL DENARO
E' LA SOMMA DA PAGARE PER OTTENERE LA DISPONIBILITA' DI UN CAPITALE IN PRESTITOE DIPENDE
DAL TASSO DI INTERESSE APPLICATO DALLA BANCA O DAL FINAZIATORE
QUESTO TASSO E' DETTO : TAEG (TASSO ANNUALE EFFETTIVO GLOBALE).
TAEG= TAN + SPREAD
PIU' QUESTO TASSO E' BASSO PIU' LE
TAN= TASSO ANNUO NOMINALE . E' LA
CAPACITA' DI OTTENERE CREDITO
LA CAPACITA' DI OTTENERE CREDITO DA BANCHE O FORNITORI DIPENDE DALLE GARANZIE CHE L'IMPRENDITORE PUO' OFFIRE. QUESTE GARANZIE POSSONO ESSERE :
GARANZIE REALI
GARANZIE PERSONALI
E' UN DIRITTO LIMITATO SU UNA COSA ALTRUI E HA LO SCOPO DI VINCOLARE UN CERTO BENE A GARANZIA DI UN CERTO CREDITO
SI HA QUANDO UNA PERSONA ARANTISCE CON IL PROPRIO PATRIMONIO L'ADEMPIMENTO DI UNA OBBLIGAZIONE ALTRUI
PEGNO
IPOTECA
AVALLO
FIDEJUSSIONE
VIENE CONSEGNATO AL CREDITORE UN BENE MOBILE ( TITOLI O MERCI DI PARTICOLARE
VALORE) A GARANZIA DI UN PRESTITO SI COSTITUISCE MEDIANTE ISCRIZIONE NEI REGISTRI IMMOBILIARI .
HA PER OGGETTO BENI IMMOILI (TERRENI, FABBRICATI) E ATTRIBISCE AL CREDITORE IL DIRITTO DI ESPROPRIARE I BENI VINVOLATI E ESSERE SODDISFATTO CN PREFERENZA SUL RICAVATO DALLA VENDITA DEL BENE STESSO
IMPRESE HANNO CONVENIENZA A RICORRERE AI FINANZIAMENTI ESTERNI PERCHE' "COSTANO MENO"
SPREAD= E' UNA PERCENTUALE AGGUNTIVA CHE TIENE CONTO DELLE SPESE SOSTENUTE DALLA BANCA PER LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL'ISTRUTTORIA E AI BOLLI
PERCENTUALE DI INTERESSE CHE GRAVA SUL PRESTITO; ESSO DIPENDE DAL TASSO MEDIO STABILITO DALLA BANCA CENTRALE EUROPEA (CHIAMATO EURIBOR)
I PRESTITI BANCARI
MUTUO IPOTECARIO
LA BANCA CONCEDE UNA SOMA DI DENARO IN PRESTITO AD UN CLIENTE CHE SI OBBLIGA A RESTITUIRE LASOMMA PRESTATA + GLI INTERESSI. LA DURATA DEL PRESTITO VA DAI 10 AI 20 ANNI. LA RATA DEL MUTUO VIENE PAGATA MENSILMENTE O TRIMESTRALMENTE O SEMESTRALMENTE.
CONSENTE AL CLIENTE DI PRELEVARE DL SUO CONTO IMPORTI SUPERIORI ALLE SOMMEDEPOSITATE, FINO ALLIMITE MASSIMO DI FIDO CONCESSO. (QUANDO CIOE' IL CORRENTISTA VA IN ROSSO O E' IN SCOPERTO)
OPERAZONI DI SMOBILIZZO CREDITI
QUESTE OPERAZIONI CONSENTONO ALLE IMPRESE DI AVERE LA DISPONIBILTA' IMMEDIATA DI UNA SOMMA DI DENARO CORRISPONDENTE AI CREDITI VERSO I CLEINTI. POSSIAMO AVERE:
PRESTITI BANCARI A MEDIO TERMINE
SONO CONCESSI PER L'ACQUISTO DI IMMOBILIZZAZIONI DI MEDAI DURATA(IMPIANTI, AUTOMEZZI)
SCONTO DI CAMBIALI O ANTICIPO DI XX.XX= LA XXXX ANTICIPA ALL'IMPRESA L'IMPORTO DELLE CAMBIALI O DELLE XX.XX TRATTENENDOSI LO SCONTO E LE COMMISSIONI.
ANTICIPO SU FATTURE DI VENDITA: LA BANCA ANTICIPA ALLE IMPRE L'IMPORTO DELLE FATTURE DI VENDITA DEDOTT A UNA PERCENTUALE CHE BAìVA DAL 10 AL 30% IN BASE AL GRADO DI AFFIDABILITA' .
FINANZIAMENTI PUBBLICI :PRESTITI AGEVOLATI
SONO CONCESSI DA ISTITUZIONI PUBBLICHE STATO ENTI PUBBLICI, A CONDIZIONI PARTICOLARMENTE VANTAGGIOSE
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO,CIOE' SENZA OBBLIGO DI RESTITUZIONE
FINANZIAMETI A XXXXX DI INTERESSE AGEVOLATO , CIOE' BASSI
SONO TITOLI DI CREDITOCHE RAPRESENTANO UN PRESTITO FATTO ALLA SOCIETA' CHE HA ENESSO LE OBBLIGAZIONI. CHI ACQUISTA LE OBBLIGAZIONI HA IL DIRITTO DI RISCUOTERE GLI INTERESSI E DI AVERE IL RIMBORSO DEL CAPITALE ALLA SCADENZA.
SI ROCORRE A TALE PRESTITO PER FINANZIARE ATTIVITA' O PROGETTI DI MEDIO LUNGO PERDIODO A CONDIZIONI PIU' VANTAGGIOSE EEL PRESTITO BANCARIO
LE OBBLIGAZIOI HANNO UN VALORE NOMINALE CHE E' IL CAPITALE , E UN TASSO DI INTERESSE. GLI INTERESSI CHE MATURANO PERIODICAMENTE SI CHIAMANO CEDOLE.
E' L'IMPORTO REALMENTE PERCEPITO OGNI MESE DAL LAVORATORE DOPO AVER OPERATO LE TRATTENUTE
TRATTENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI( CONTRIBUTI INPS E INAIL)
TRATTENUTE FISCALI = IRPEF
CONTRIBUTO DA VERSARE A ENTE BILATERALE TURISMO
ELEMENTI DELLA RETRIBUZIONE IN BUSTA PAGA
PAGA BASE
+TRATTAMENTI ECONOMICI INTEGRATIVI
+SCATTI DI ANZIANITA'
+INDENNITA' VARIE
+LAVORO STRAORDINARIO
=RETRIBUZIONE LORDA
- TRATTENUTE PREVIDENZIALI
-CONTRIBUTO EBT
= IMPONIBILE IRPEF
- TRATTENUTE FISCALI
- ALTRE TRATTENUTE (SINDACALI O SCIOPERO)
+ ASSEGNI FAMILIARI
= RETRIBUZIONE NETTA
IL COSTO DEL LAVORO
INSIEME DI VOCI DI SPESA CHE IL DATORE DI LAVORO DEVE SOSTENERE PER TUTTOIL PERSONALE
COMPOSTO DA
RETRIBUZIONE LORDA
IL TRATTAMENTO FINE RAPPORTO (TFR)
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI
EVENTUALI CORSI DI FORMAZIONE
SALARIO O STIPENDIO CHE SPETTA AL LAVORATORE MENSILMENTE
VERSAMENTI PERIODICI FATTI DAL DATORE DI LAVORO AGLI ENTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI (INPS E INAIL)
BENEFICIO ECONOMICO CHE SPETTA LA LAVORATORE QUANDO TERMINA IL RAPPORTO DI LAVORO
COMPOSTA DA:
TIPI:
CONTRIBUTI INPS
A CARICO DEL DATORE DI LAVORO
RETRIBUZIONE LORDA X 32,70/100
PAGA BASE NAZIONALE
LAVORO STRAORDINARIO
SI VERSA OGNI MESE
A CARICO DEL LAVORATORE
RETRIBUZIONE LORDA X 9,19/100
TRATTAMENTI ECONOMICI INTEGRATIVI (PREMI)
SCATTI DI ANZIANITA'
CONTRIBUTI INAIL
INDENNITA' VARIE ( SI VERSA UNA VOLTA L'ANNO
trasferta)
ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
SI CALCOLA UNA PERCENTUALE CHE TIENE CONTO DELLA PERICOLOSITA' E RISCHIO LAVORO
IL PATRIMONIO NETTO
SI CALCOLA NEL SEGUENTE MODO: PN= A-P
AL MOMENTO DELLA COSTITUZIONE (NASCITA) DELL'IMPRESA IL PATRIMONIO NETO COINCIDE CON IL TOTALE DEI CONFERIMENTI (SIA DENARO CHE BENI) EFFETTUATI DAL'IMPRENDITORE O DAI SOCI
CON LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' , GIORNO PER GIORNO, LE VARIE OPERAZIONI DI GESTIONE PRODUCONO DEI CAMBIAMENTI NEL VALORE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA (ES. L'ACQUISTO DI MATERIE PRIME Può FAR RIDURRE IL C/C BANCARIO, LA VENDTA DI PRODOTTI FINITI Può FAR DETERMINARE UN AUMENTO DEL C/c BANCARIO) CHE DETERMINANO, ALLA FINE DELL'ANNO, DEI CAMBIAMENTI DEL PATRIMONIO NETTO
SE IL PN RISULTA AUMENTATO, VUOL FIRE CHE C'E' STATO UN UTILE
SE IL PN RISULTA DIMINUITO , VUOL DIRE CHE C'è STATA UNA PERDITA
L 'UTILE = E' IL COMPENSO CHE SPETTA ALL'IMPRENDITORE PER AVER INVESTITO IL SUO CAPITALE NELL'IMPRESA
NELLE IMPRESE INDIVIDUALI: PATRIMONIO NETTO INVESTITO INIZIALMENTE + UTILE(O PERDITA) = PATRIMONIO NETTO ALLA FINE DEL PERIODO AMMINISTRATIVO
NELLE SOCIETA': CAPITALE SOCIALE + UTILE (O PERDITA) = PATRIMONIO NETTO ALLA FINE DEL PERIODO AMMINISTRATIVO
NELLE SOCIETA' UNA PARTE DI UTILE NON VA DISTRIBUITA AI SOCI MA DEVE ESSERE ACCANTONATA IN RISERVE DI UTILI, PER CUI IL PATRIMONIO NETTO ALL'INIZIO DEL NUOVO PERODO AMMINISTRATIVO E' DATO DA : PN= CAPITALE SOCILAE + RISERVE
LE RISERVE DI UTILI SONO ACCANTONAMENTI DI UTILI PER OBBLIGO DI LEGGE O PER AUTOFINANZIAMENTO DECISO DAI SOCI
LA SITUAZIONE PATRIMONIALE
E' IL PROSPETTO CHE ILLUSTRA IL PATRIMONIO DI UN AZIENDA E INDICA LA COMPOSIZIONE (COSA HO?) E IL VALORE (QUANTO VALGONO?) DEGLI INVESTIMENTI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTI
SI PRESENTA COME UNA FOTOGRAFIA SCATTATA AL
PATRIMONIO IN UN PRECISO MOMENTO
SI PRESENTA COME UNA TABELLA DIVISA IN DUE SEZIONI
TOTALE INVESTIMENTI O ATTIVITA'
IL TOTOALE DELLE ATTIVITA' DEVE ESSERE UGUALE AL TOTALE DELLE PASSIVITA'
TOTALE FINANZIAMENTI O PASSIVITA'
SITUAZIONE PATRIMONIALE DI COSTITUZIONE: VIENE COMPILATA AL MOMENTO IN CUI NASCE L 'IMPRESA
CI SONO MOMENTI DELLA VITA AZIENDALE NEI QUALI E' PARTICOLARMENTE IMPORTANTE RAPPRESENTARE LA SITUAZIONE PATRIMONALE E SI DISTNGUONO A TAL FINE:
SITUAZIONE PATRIMONIALE DI LIQUIDAZIONE: VIENE COMPILATA ALLA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'
SITUAZIONE PATRIMONIALE DI FUNZIONAMENTO: VIENE COMPILATA ALLA FINE DI OGNI PERIODO AMMINISTRATIVO (CIOE' AL 31/12)
SITUAZIONE PATRIMONIALE DI CESSIONE: VIENE COMPILATA IN OCCASIONE DELLA VENDITA DELL'IMPRESA
LE ATTIVITA' E LE PASSIVITA'
CLASSIFICAZIONE DEI DEBITI E CREDITI IN BASE ALLA SCADENZA
ATTIVITA' SONO L'INSIEME DEGLI INVESTIMENTI
PASSIVITA' SONO L'INSIEME DEI DEBITI
A BREVE TERMINE= LA SCADENZA DI PAGAMENTO DEI DEBITI O RSCOSSIONE
A LUNGO TERMINE= SUPERIORE A 5 ANNI
ATTIVITA' (A) = PATRIMONIO NETTO(PN) + PASSIVITA' (P)
DEI CREDITI E' ENTRO I 12 MESI
A MEDIO TERMMINE= LA SCADENZA E' TRA 1 ANNO E 5 ANNI
DA CUI SI RICAVA: ATTIVITA' (A) - PASSIVITA'(P) = PATRIMONIO NETTO (PN)
LE PASSIVITA'
DEBITI DI FINANZIAMENTO
SONO DEBITI CHE SCADONO ENTRO I 12 MESI E COMPRENDONO: DEBITI V/ FORNITORI, CAMBIALI PASSIVE, DEBITI V/ BANCHE, DEBITI PER IVA, DEBITI PER TRIBUTI, ECC
DEBITI PER TFR
FONDI PER RISCHI E ONERI
SORGONO PER FAR FRONTE A INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE (PER ES. PRESTITI ALLE MANCHE O MUTUI PER RINNOVARE GLI ARREDI, ACQUISTARE NUOVI IMPIANTI O UN IMMOBILE.) HANNO UNA MEDIA SCADENZA =ENTRO I 5 ANNI O LUNGA SCADENZA= OLTRE I 5 ANNI
SONO DEBITI VERSO I DIPENDENTI E SONO CIOE' QUOTE MATURATE OGNI ANNO E ACCANTONATE DALL'IMPRESA PER FAR FRONTE AL PAGAMENTO DELLA LIQUIDAZIONE AL MOMENTODELLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
SONO ACCANTONAMENTI EFFETTUATI DALL'IMPRESA PER FAR FRONTE A RISCHI E ONERI (SPESE) FUTURI DEI QUALI NON SI CONOSCE Nè L'AMMONTARE Nè L'ESATTO MOMENTO IN CUI SI MANIFESTERANNO. ES. DI FONDO ONERI SONO: FONDO MANUTENZIONI PROGRAMMATE. ESEMPI FONDI RISCHI: FONDO IMPOSTE PER FAR FRONTE A MULTE PER IRREGOLARITA' DELLE SCRITTURE CONTABILI. FONDO RIDCHI PER INCENDI
RATEI E RISCONTI PASSIVI
DIRIGENTI CON FUNZIONI DI COMANDO
ATTIVITA' DI COORDINAMENTO ATTRAVERSO
SISTEMA INFRMATIVO AZIENDALE
COMITATI E GRUPPI DI LAVORO
NORME E REGOLAMENTI INTERNI PROCEDURE INFORMATICHE
TEAM PER RISOLVERE PROBLEMI O PROGETTI
STILE DI DIREZIONE
PARTECIPATIVO
AUTORITARO
GESTIONE DEI CONFLITTI
GESTIONE CONFLITTI E LITIGI TRA I DIPENDENTI DA PARTE DEL MAMAGEMENT
PIANO DEGLI INCENTIVI
INCENTIVARE I LAVORATORI VERSOUN CERTO COMPORTAMENTO
COLLETTIVI
INDIVIDUALI
PREMI, AUMENTI RETRIBUTIVI, BENEFITS
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO COMBINAZIONE DI RISORSE UMANE PER RAGGUNGERE OBIETTIVI
STRUTTURA ORGANIZZATIVA INSIEME DI RUOLI, RAPPORTI, LINNE DI COMUNICAZIONE PER DISTRIBUIRE IL LAVORO TR A I VARI ADDETTI
GRAFICO
ORGANIGRAMMA
MODELLO
MODELLI DI ORGANIGRAMMA GERARGHICO O
LINEARE
PICCOLE E MEDIE IMRESE
VANTAGGIO: FLESSIBILITA'
SONO RAPPRESENTATE LE LINEE DI
LA GERARCHIA COMUNICAZIONE
LE FUNZIONI AZIENDALI
GENERALE
PARZIALE
MODELLO PLURIFUNZIONLE
IMPRESE DI MEDIO GRANDI DIMENSIONI
VANTAGGIO : ALTA SPECIALIZZAZIONE DELLE FIGURE LIMITI: AUMENTO LIVELLI GERARCHICI
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
FUNZIONE TECNICA O PRODUTTIVA
FUNZIONE COMMERCIALE O DI MARKETING
FORMA
ORIZZONTALE
MODELLO DIVISIONALE IMPRESE DI GRANDI
DIMENSIONI
VERTICALE
VANTAGGI : AMPIA DELEGA DALLA DIREZIONE
CIRCOLARE
PATRIMONIO LORDO O INVESTIMENTI
PER PROCURARSI TUTTI I BENI IMPIEGATI NEL PROCESSO PRODUTTIVO L'IMPRENDITORE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI
FINANZIAMENTI
E' L'INSIEME DEI BENI MATERIALI E IMMATERIALI A DISPOSIZIONE DEL SOGGETTO AZIENDALE IN UN DATO MOMENTO
DI PROPRIETA' DELL'IMPRENDITORE
ES. Denaro apportato dall'imprenditore o quote apportate dai soci
PROVENIENTI DA SOGGETTI ESTERNI ALL 'IMPRESA ES.
prestiti dalle banche , dilazioni di pagamento ai fornitori
CAPITALE PROPRIO O PATRIMONIO NETTO O FONTI INTERNE
CAPITALE DI TERZI O CAPITALE DI CREDITO O FONTI ESTERNE
PER ACQUISTARE QUALSIASI BENE NECESSARIO ALL'AZIENDA, L'IMPRENDITORE DEVE RICORRERE AD UNA FONTE DI FINANZIAMENTO
PER CUI: TOTALE INVESTIMENTI (PATRIMONIO LORDO) = TOTALE FINANZIAMENTI (CAPITALE PROPRIO + CAPITALE DI TERZI)
DA CUI: PATRIMONIO LORDO= PATRIMONIO NETTO + DEBITI
PATRIMONIO NETTO= PATRIMONIO LORDO - DEBITI