DOCUMENTO DESCRITTIVO DEI SERVIZI DI
DOCUMENTO DESCRITTIVO DEI SERVIZI DI
SOCCORSO IN EMERGENZA E DI TRASPORTO SANITARIO CON AMBULANZA
Premessa
NB: Trattandosi di appalti di servizi elencati nell'allegato II B, la procedura di aggiudicazione viene disciplinata dall’art. 20 del D. Lgs 163/2006 oltre che dal bando e dal presente Capitolato speciale
Art. 1 – Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato ha per oggetto l’appalto dei servizi di soccorso in urgenza e di trasporto ordinario con ambulanza ed il PMA, suddivisi in n. tre lotti, ad aggiudicazione distinta e separata, sotto descritti.
- Lotto 1 – Servizio emergenza, a sua volta distinto in n. 6 sub lotti,
- Lotto 2 – Servizio trasporti secondari,
- Lotto 3 – Servizio posto medico avanzato.
E’ possibile presentare offerta per uno o più dei lotti e sub lotti, in gara. Le modalità di aggiudicazione sono riportate nel Disciplinare di gara.
Per ciascun lotto , la procedura consentirà di individuare più operatori economici che, sulla base delle risultanze della procedura, risultino idonei ad erogare il servizio oggetto di gara, come di seguito specificato:
lotto n. 1. n. 1 operatore, per ciascun sub lotto; lotti n. 2 e n. 3: tutti gli operatori risultati idonei,
lotto n. 3. n. 1 operatore, primo classificatosi nella graduatoria finale.
Quindi, al termine della procedura, saranno sottoscritti n. 3 Accordi quadro. Il lotto n. 1, comprenderà i sub lotti da 1 a 6. Art. 1 - Caratteristiche dell’accordo quadro
L’accordo quadro non fissa, per ciascun lotto, i quantitativi di fornitura - che restano dipendenti esclusivamente dalle esigenze delle strutture sanitarie utilizzatrici - ma solo, per ciascun lotto di fornitura, il loro prezzo e tipologia.
Con gli operatori economici sottoscrittori dell’accordo quadro relativo al lotto n. 1, la ASL facente, sottoscriverà, nel periodo di validità dell’accordo, specifici contratti di che, per ciascun sub lotto , saranno aggiudicati, a favore dell’operatore primo classificatasi nel relativo sub lotto;
Con gli operatori economici sottoscrittori dell’accordo quadro relativo al lotto n. 2, la ASL facente, sottoscriverà, nel periodo di validità dell’accordo, specifici contratti che saranno aggiudicati, a discrezione assoluta della ASL, secondo i seguenti criteri, posti in ordine di priorità:
-minore distanza rispetto al domicilio del paziente,
- a parità di distanza, minor costo per la ASL.
Con l’operatore economico sottoscrittore dell’accordo quadro relativo al lotto n. 3, la ASL facente, sottoscriverà, nel periodo di validità dell’accordo, specifici contratti che saranno aggiudicati a favore del soggetto primo classificatasi nella graduatoria finale.
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LOTTO 1 – SERVIZIO TRASPORTO IN EMERGENZA
Il Servizio di emergenza territoriale, comprende:
❖ gli interventi di soccorso in emergenza,
❖ i ricoveri urgenti con ambulanza
Definizione di interventi di soccorso con ambulanza:
Sono quelli disposti dalla Centrale Operativa in favore di utenti che presentano patologie o sintomi che richiedono trattamenti e/o accertamenti ospedalieri immediati e che non consentono all'utente di recarsi al Pronto Soccorso con mezzi diversi dall'ambulanza.
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Definizione ricovero urgente con ambulanza:
Costituiscono ricovero urgente gli interventi per il trasporto ad una struttura ospedaliera di pazienti per i quali il medico curante o del Servizio di Continuità Assistenziale ha prescritto il ricovero.
Postazioni fisse (sub lotti)
Il servizio dovrà svolgersi presso i luoghi (postazioni) sotto indicate:
1. Postazione 118 Pescara di tipo H/24 con ambulanza di tipo A con autista e due o più soccorritori con formazione avanzata
(ubicazione sede: Pescara Nord )
2. Postazione 118 Pescara di tipo H/24 con ambulanza di tipo A con autista e due o più soccorritori con formazione avanzata
(ubicazione sede: Pescara Portanuova),
3. Postazione 118 Pescara di tipo H/12 dalle ore 08,00 alle ore 20,00 con ambulanza di tipo A con autista e due o più soccorritori con formazione avanzata (ubicazione sede: Pescara Centro),
4. Postazione di soccorso avanzata 118 Scafa di tipo H/24 con ambulanza di tipo A con autista e uno o più soccorritori con formazione avanzata (ubicazione sede:comune di Scafa )
5. Postazione 118 Catignano di tipo H/12 dalle ore 20,00 alle ore 08,00 con ambulanza di tipo A con autista e uno o più soccorritori con formazione avanzata (ubicazione sede: comune di Catignano)
6. Postazione 118 Pianella di tipo H/12 dalle ore 08,00 alle ore 20,00 con ambulanza di tipo A con autista e uno o più soccorritori con formazione avanzata (ubicazione sede: comune di Pianella)
Il reperimento della sede della postazione ed i costi di gestione e manutenzione sono a carico dell’aggiudicatario.
Il compenso per tali servizi avverrà nella forma del canone forfettario, in ribasso rispetto agli importi posti a base d’asta e risultanti dall’allegato ……
SERVIZI STRAORDINARI
la ASL si riserva la possibilita’ di attivare servizi straordinari con impegno contestuale di una seconda ambulanza, da compensare con tariffa per km, da formulare separatamente, in ribasso rispetto ad € /km.
SERVIZI AGGIUNTIVI
La ditta aggiudicataria dovra' mettere a disposizione, in regime di reperibilita', altre 2 ambulanze con autista socc. e soccorritore (disponibili entro 30 minuti dalla chiamata), da compensare con tariffa oraria, da formulare separatamente, in ribasso rispetto a quella posta a base d’asta e pari ad € ,00.
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LOTTO n. 2 – SERVIZIO TRASPORTI SECONDARI
I servizi di trasporto sanitario ordinario da svolgere h. 12/24 7/7 gg, e comprendono:
• Ricovero programmato (in regime ordinario, di day-hospital e day-surgery)
• Trasporto per prestazioni ambulatoriali
• Dimissione
• Trasferimento per motivi di competenza specialistica o mancanza posti letto
• Trasferimento per prosecuzione cure
• Trasporto per consulenze, accertamenti diagnostici e prestazioni strumentali
• Trasporto per emodialisi
• Definizione di trasporti connessi alle attività di trapianto e di campioni biologici a scopo di prelievo o di trapianto
Definizione di ricovero programmato in regime ordinario, di day-hospital o daysurgery
Servizio svolto in favore di utente per il quale è presente una prescrizione medica per il ricovero in un reparto ospedaliero in regime ordinario, di day-hospital o day-surgery, che non richiede prestazioni di P. S..
Definizione di trasporto per prestazioni ambulatoriali: Trasporto del paziente dal domicilio ad una struttura ospedaliera od ambulatoriale per l’esecuzione di visite, accertamenti strumentali, terapie. Comprende anche il ritorno al domicilio dopo la prestazione. Definizione di dimissione: :Trasporto di utenti dimessi da un ospedale pubblico o privato accreditato al termine di un ricovero o di una prestazione di pronto soccorso verso il domicilio od un istituto di ricovero non ospedaliero, incluse le case di riposo e le RSA.
Definizione di trasferimento per motivi di competenza specialistica o mancanza posti letto:
Trasporto del paziente dal Pronto Soccorso o da un reparto di degenza ad altro ospedale per:
- necessità di prestazione da eseguirsi in continuità di ricovero e non erogabile dalla struttura di degenza
- mancanza di posto letto
Definizione di trasferimento per prosecuzione cure:
Trasporto da una struttura specialistica di un ospedale ad un altro ospedale di pazienti che, terminate le esigenze di terapia specialistica, richiedono ancora cure ospedaliere.
Definizione di trasferimento per consulenze, accertamenti diagnostici, prestazioni strumentali:
Trasporto di un paziente ricoverato in un ospedale ad una struttura ospedaliera o ambulatoriale eseguito senza che il paziente venga dimesso dall’ospedale inviante. Comprende anche il rientro al reparto di partenza.
Definizione di trasporto per emodialisi: Trasporto di un paziente affetto da uremia cronica in trattamento dialitico, ai fini dell'esecuzione del trattamento stesso.
Le autovetture devono essere adibite al trasporto sangue e dotati di appositi frigoriferi come previsto dalle normative vigenti.
Il compenso per tali servizi avverrà nella forma mista di:
- canone forfettario, per il periodo di tempo in stand by (tempo d’attesa), da compensare con tariffa oraria, da formulare separatamente, in ribasso rispetto a quella posta a base d’asta e pari ad € ,00,
- a misura, da compensare con tariffa per km (con partenza dalla sede in cui si trova il pz), da formulare separatamente, in ribasso rispetto ad € 1,5/km,
- per il servizio di trasporto per emodialisi, secondo tariffe/paziente/mese, differenziate a seconda della uo. di emodialisi di arrivo, in ribasso rispetto a quelle poste a base d’asta, sotto riportate:
o U.O. DIALISI DI PESCARA : € ,00 EURO
o U.O. DIALISI DI PENNE ,00 EURO
o U.O. DIALISI DI POPOLI ,00 EURO
- il servizio di trasporti connessi alle attività di trapianto e di campioni biologici a scopo di prelievo o di trapianto, sarà compensato a misura, con tariffa per km percorso (dalla sede di ritiro del materiale), da formulare separatamente, in ribasso rispetto ad € /km,
SERVIZI STRAORDINARI
la ASL si riserva la possibilita’ di attivare servizi straordinari con impegno contestuale di una seconda ambulanza, da compensare con tariffa per km, da formulare separatamente, in ribasso rispetto ad € /km (con percorrenza calcolata dall’abitazione dell’assistito)
SERVIZI AGGIUNTIVI
La ditta aggiudicataria dovra' mettere a disposizione, in regime di reperibilita', altre 2 ambulanze con autista socc. e soccorritore (disponibili entro 30 minuti dalla chiamata), da compensare con tariffa oraria, da formulare separatamente, in ribasso rispetto a quella posta a base d’asta e pari ad € ,00.
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LOTTO 3 – SERVIZIO POSTO MEDICO AVANZATO
Il P.M.A. di 1° livello è una struttura attendata pneumatica, di rapidissimo impiego, dal tempo di chiamata (30 minuti), gestito da personale medico/infermieristico formato ad operare nell’ambito dell’emergenza/urgenza, che viene utilizzata per il tempo necessario a stabilizzare i feriti gravi prima del loro trasferimento in ospedale.
Il compenso per tali servizi sarà commisurato ad una tariffa per posto letto/die, da formulare in ribasso rispetto al valore di € ,00.
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MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
I Servizi dovranno essere svolti con le modalità di seguito riportate Direzione, protocollo operativo e Regolamento Direzione operativa
Le ambulanze impiegate nei servizi facenti parte del LOTTO 1 ed il PMA opereranno sotto la direzione operativa della Centrale Operativa 118 SUEM
Le ambulanze impiegate nei servizi facenti parte dei Lotti 2 e 3, opereranno sotto la Direzione Operativa del Centralino denominato " Centrale operativa Trasporti"
NB: Le ambulanze impiegate per i servizi appaltati nei LOTTI 2 e 3, non potranno essere impiegate per nessun altro servizio extra appalto, durante gli orari in cui devono essere disponibili per i servizi appaltati.
Protocollo operativo
Il protocollo operativo che verrà predisposto dall’AUSL, riguarda le modalità di richiesta di intervento fatte alla Centrale Operativa 118 SUEM ed al Centralino denominato " Centrale operativa Trasporti”, dai reparti/servizi/distretti.
Le richieste per il trasporto ordinario dovranno essere fatte su appositi prestampati da inviare mediante fax o e-mail o attraverso il sistema di prenotazione secondo le modalità previste dall’AUSL. (Per controllare l’appropriatezza, sono escluse le richieste telefoniche) Le richieste dei Reparti/servizi/distretti per l’effettuazione dei trasporti riguardanti il Lotto
2, dovranno pervenire al Centralino del trasporto sanitario dalle ore 07.00 alle ore 19.00 dal Lunedì al Sabato.
Regolamento di servizio
Per tutti i lotti, le Ditte aggiudicatarie entrambi i Xxxxx dovranno attenersi alle disposizioni del Regolamento di servizio che verrà predisposto dal Suem 118.
CARATTERISTICHE DELLE AMBULANZE NECESSARIE PER IL LOTTO 1
Le caratteristiche tecniche minime delle ambulanze relative al LOTTO 1, sono quelle indicate dalla normativa nazionale vigente in materia di trasporto sanitario compatibili con il “tipo A1” previsto dal D.M. 487 del 20/11/97 e della normativa europea EN 1789 “veicoli ad uso medico e loro equipaggiamento – autoambulanze”, ed ai sensi del Decreto del Commissario ad ACTA Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00/0000 xxx 22/03/2011.
La prima immatricolazione del mezzo deve essere avvenuta da non piu' di 5 anni e non deve avere percorso piu' di 150.000 km. Il superamento di uno dei due parametri (anni o km percorsi) esclude il suo utilizzo. In caso di guasto o furto, la ditta dovra' provvedere tempestivamente alla riparazione e/o sostituzione entro 30 minuti dal fuori servizio.
1. Requisiti e dotazione Tecnico
- Motorizzazione a gasolio, di cilindrata non inferiore a 2.200 centimetri cubici, potenza non inferiore a CV 130, almeno cilindri 4;
- Euro 4 o superiore.
- barra stabilizzatrice.
- Peso massimo 3500 kg.
- Altezza minima interna del vano paziente 1900 mm.
- Impianto frenante a disco con doppio circuito, ABS, EBD (ripartitore elettronico di frenata), MBA (Mechanical Brake Assistance), HBA (Hidraujc Brake Assistance), ESP (ASR – TP controllo della trazione - Sistema Elettronico di Differenziale Intelligente);
- Fari fendinebbia anteriori.
- Doppio climatizzatore, per vano guida e vano sanitario.
- Cristalli atermici.
- Vano guida a due posti.
- Batteria principale potenziata minimo 100 Ah;.
- Batteria supplementare ausiliaria tipo “AGM”, min. 100 Ah del tipo senza manutenzione, con sistema separato per le utenze sanitarie, dotata di partitore di carica e stacca batteria posizionato in sede ben visibile e non azionabile incidentalmente per isolare l’impianto ausiliario.
- Alternatore maggiorato, 120 Ah minimo.
- Sistema di avviamento di emergenza, che consenta la messa in moto della macchina anche in condizioni di anomalie all’impianto primario della macchina.
- Nella parte destra deve esserci un accesso con portellone scorrevole che funga anche da uscita di emergenza per la barella nell’ipotesi di inagibilità contingente della normale apertura posteriore. Il portellone deve essere a perfetta chiusura, impermeabile ad acqua e polvere, dotato di idonee maniglie per apertura e chiusura, con sistema di sicurezza che consente di aprire dall’interno senza chiave e dall’esterno con chiave, dotata di gradino a scomparsa elettrico.
- Porte posteriori alte a battente vetrate, con apertura di almeno 270° per entrambi i battenti.
- Le ambulanze, non dovranno avere più di cinque anni dalla prima immatricolazione e con un massimo di 150.000 chilometri il superamento di uno dei due parametri (ANNI O KM PERCORSI) esclude il suo utilizzo.
- I mezzi devono essere “tagliandati” regolarmente secondo programma della casa costruttrice del mezzo.
- Assicurazione Kasco.
- Cambio gomme ogni 40.000 Km e comunque al bisogno.
- Montaggio gomme termiche secondo normativa vigente.
- Catene da neve.
- Capacità di sostituire un eventuale mezzo in avaria entro 30 minuti.
- Predisposizione radio RT secondo specifiche regionali (basetta, antenna, cavo).
- Telepass (canone e spese di pedaggio a carico della Ditta appaltatrice).
- n. 1 faro estraibile di servizio a luce bianca.
- n. 2 estintori da almeno 2 Kg approvati dal Ministero dell’Interno, di cui n. 1 nel vano sanitario.
- n. 1 forbice per taglio indumenti tipo Xxxxx o similare.
- Il veicolo dovrà essere dotato di un sistema di segnalazione ottica e acustica, in conformità alle disposizioni nazionali vigenti in materia (art.177 del Codice della Strada).
- Fari stroboscopici posteriori (minimo due) o barra luminosa.
- luci supplementari di emergenza sincronizzate con l’apertura delle porte posteriori e laterali, cicalino di retromarcia.
- N. 1 trousse da scasso.
- Segni distintivi esterni a norma di legge e comunque previsti nel sistema di emergenza sanitaria della Regione Abruzzo, forniti di logo 118 preceduto dalla dicitura “ convenzionato”.
- Due sirene bitonali elettroniche di emergenza, una di queste alloggiata nel cofano motore o altra posizione idonea del veicolo.
- L’impianto elettrico dell’ambulanza deve comprendere circuiti indipendenti da quello dell’automezzo:
• Circuito di base a 12 volt per i servizi veicolari;
• Circuito di alimentazione specifico per dispositivi di segnalazione e illuminazione esterna installati sul veicolo;
• Circuito di alimentazione per il comparto sanitario;
• Circuito di alimentazione per i dispositivi di comunicazione;
• Circuito di alimentazione per la batteria supplementare.
- L’impianto elettrico a 12V CC realizzato secondo le norme vigenti e opportunamente canalizzato con cavi autoestinguenti atossici e di adeguata sezione per supportare l’utenza alimentata in tutta sicurezza. L’unità di potenza deve trovarsi in una zona facilmente accessibile (meglio se in cabina guida) ogni utenza e ogni linea a 220V CA deve essere protetta da interruttori magnetotermici riarmabili.
- Presa esterna lato conducente di tipo ermetico per collegamento rete esterna 220V CA per alimentazione delle batterie (principale e ausiliaria).
- Almeno cinque prese di alimentazione tensione 12V CC da 8 A cadauna, di cui quattro in prossimità del sistema di fissaggio delle apparecchiature elettromedicali e una nella parte posteriore del veicolo.
- una presa di alimentazione per tensione 12V CC da 16A di tipo normalizzato CEI dedicata all’incubatrice neonatale e/o termoculla.
- Due prese di alimentazione per tensione 220V CA, facilmente distinguibili nelle quali non sia possibile inserire una spina 12V CC, posizionate in prossimità del fissaggio di apparecchiature elettromedicali.
- Inverter da 12 V CC a 220V CA, con potenza minima 1000W.
- Impianto di aerazione che consenta almeno 20 ricambi d’aria ad ogni ora a veicolo fermo, l’interruttore che aziona la ventola, del tipo a tre velocità con possibilità di inversione di direzione dell’aria.
- Illuminazione all’interno del vano sanitario che garantisca un livello di intensità luminosa minima di: 300 lux, nell’area del paziente; 50 lux nell’area circostante, con possibilità di abbassare il livello nell’area del paziente ad almeno 150 lux.
- Riscaldatore autonomo vano sanitario anche a macchina ferma.
Sanitario
⮚ Struttura del vano sanitario facilmente igienizzabile, maniglione longitudinale, rivestimenti interni, paratie, posti seduta, finestratura e portelloni a norma di legge.
⮚ Almeno n. 1 posto seduta testa paziente, a norma di legge, con relative cinture di sicurezza + almeno n. 1 posto seduta, a norma di legge, con relative cinture.
⮚ Impianto di distribuzione ossigeno a norma di legge, con minimo n. 2 prese, alimentato da n. 2 bombole di O2 non inferiori alla capacità di litri 7, con scambiatore automatico, riduttore di pressione, manometro e flussimetro per ogni singola bombola, conformità norme ISO; Norme di rif.: .DIR 99/36/CE (T-PED); D.M. 30-30/01/90; DIR 93/42/CE (DISPOSITIVI MEDICI) EN UNI ISO 7396-1:2010 ( verifiche funzionali e di controllo dell’impianto di ossigeno terapia ) e successive. Ogni bombola dovrà essere corredata da singolo certificato di collaudo e approvazione del Ministero competente.
⮚ Bombola portatile da almeno n. 2 litri conforme normativa, completa di manometro e riduttore.
⮚ Una presa O2 tipo UNI ad innesto rapido supplementare per respiratore, da posizionarsi nelle immediate adiacenze di un alloggiamento previsto per il ventilatore polmonare.
⮚ Nr. 1 sistema ossigeno con caduta dall`alto a scomparsa.
⮚ L’impianto di ossigenoterapia deve essere realizzato con tubazioni ad alta resistenza, essere conforme alla normativa europea vigente.
⮚ Nr. 1 presa vuoto con aspiratore secreti fisso Boscarol OB500 o equivalente conforme a normativa ENl789 con modulo di regolazione della depressione completo di manometro a doppia scala. Completo di vaso di raccolta secreti con filtro antibatterico da 1000 ml, valvola di troppo pieno e supporto originale di ancoraggio. Attivabile e disattivabile da quadro comandi principale del vano sanitario (o equivalente).
⮚ Sistema monouso CPAP.
⮚ N. 1 barella autocaricante (con interfaccia Ferno e gancio 10G Ferno, preferibilmente Ferno 26) a nonna EN 1865 /EN1789 con cinture di sicurezza e fermo antiribaltamento.
⮚ Predisposizione supporti per tutto il materiale elettromedicale richiesto (testa paziente).
⮚ N. 1 sedia per cardiopatici con scendiscala a cingoli.
⮚ N. 1 sfigmomanometro anaeroide da parete.
⮚ N. 2 attacchi portaflebo antiurto ed antioscillazione.
⮚ N. 1 Defibrillatore Physio Control LP 15 o LP12 con relativo aggancio originale 10G (preferibile LP15).
⮚ N. 1 defibrillatore semiautomatico (DAE).
⮚ Ventilatore polmonare per emergenza e trasporto (possibilmente mod. Siare Sirio Plus x Xxxxxx), utilizzabile sia in ventilazione invasiva che in ventilazione non invasiva con circuito monotubo, tubo alta pressione O2 (asportabile).
⮚ Aspiratore di secreti portatile con vacuum superiore 500 mbar.
⮚ Trapano intraosseo con aghi adulto e pediatrico (solo nelle postazioni medicalizzate).
⮚ N. 1 saturimetro portatile.
⮚ Set steccobenda a depressione (contenente stecca per arto sup. e stecca per arto inf.).
⮚ Set collari ( contenente 1 collare per misura: short, no-neck, regular, tall, baby no-neck, pediatric + 1 collare regolabile).
⮚ N. 1 Materassino a depressione.
⮚ Palloni autoespansibili per ventilazione adulti, pediatrico, neonatale tutti monouso (uno per tipo) + reservoirs.
⮚ N. 1 barella atraumatica a cucchiaio + cinture di sicurezza certificata ed omologata per immobilizzazione e trasporto, identica al modello in uso presso il servizio di elisoccorso e 118 di Pescara, radiotrasparente.
⮚ N. 1 tavola spinale + fermacapo + sistema di contenzione tipo “ragno“ identica al modello in uso presso il servizio di elisoccorso e 118 di Pescara, radiotrasparente.
⮚ N. 1 telo barella con almeno n. 6 maniglie.
⮚ N. 1 dispositivo di estricazione (KED) identico al modello in utilizzo presso Il servizio 118 di Pescara.
⮚ N. 1 Riscaldatore/refrigeratore con temperatura impostabile su termostato programmabile.
⮚ N. 4 caschi di sicurezza omologati con visiera e protezione nuca, colore arancio o giallo.
⮚ N. 1 coperta antiustioni mis. 55x20x20.
⮚ N. 1 Zaino sanitario dimensioni indicative altezza 50, larghezza 45 e profondità 45.
⮚ N. 1 Zaino pediatrico dimensioni indicative altezza 40, larghezza 45 e profondità 25.
⮚ Materiale sanitario di consumo (garze, cerotti, siringhe, ecc.).
⮚ Le ambulanze e le relative apparecchiature e presidi dovranno essere costantemente funzionanti ed in buona efficienza.
⮚ Per quanto non riportato sul presente atto si fa riferimento alla normativa regionale vigente (Decreto Commissario ad ACTA 08/2011 del 22/03/2011).
⮚ I dispositivi per la radiolocalizzazione dei mezzi di soccorso tramite sistema satellitare (compresi i cellulari di servizio), saranno forniti alla ditta aggiudicataria dall’AULS. La ditta si impegnerà ad installare sui mezzi e ad assicurarli durante l’appalto a proprie spese e a restituirli al termine dello stesso, in perfette condizioni d’uso. In caso di furto o smarrimento, il dispositivo per la radiolocalizzazione dovrà essere obbligatoriamente sostituito entro sette giorni con costo a carico della ditta.
⮚ Il mancato utilizzo da parte della ditta del dispositivo di radiolocalizzaione costituisce grave inadempienza contrattuale.
CARATTERISTICHE “SEDE DI STAZIONAMENTO EQUIPAGGI” LOTTO 1.
I mezzi di soccorso destinati ai servizi di trasporto in emergenza, stazioneranno presso sedi operative della Ditta aggiudicataria, localizzate obbligatoriamente nei luoghi (postazione fisse) sopra indicate.
I costi di gestione delle sedi operative periferiche sono a carico della Ditta aggiudicataria. Qualora fosse necessario, l’Azienda USL si riserva la possibilità di far variare la sede di stazionamento dei mezzi in base a proprie esigenze e/o variazioni del Programma Operativo Regionale della Rete Emergenza Urgenza, sempre con spese di locazione e gestione a carico dell’aggiudicatario.
I requisiti minimi per le sedi dei Soggetti che forniscono servizio di trasporto sanitario semplice sono i seguenti:
⮚ uno spazio ad uso ufficio.
⮚ tre stanze per sosta equipaggi (minimo 10 mq/stanza).
⮚ presenza di una stanza con armadi/scaffali per la conservazione del materiale e delle attrezzature per l’esercizio dell’attività.
⮚ estintori nella tipologia e nel numero indicati nel Documento di Valutazione del Rischi ove previsto dalla normativa vigente o almeno due estintore a polvere di 6 kg;
⮚ luogo idoneo al deposito delle bombole di ossigeno nel rispetto della normativa vigente per i soggetti autorizzati all’utilizzo di autoambulanze;
⮚ servizi igienici con doccia;
⮚ uno spogliatoio (minimo 3 mq) calcolando 1 mq per ogni operatore presente contemporaneamente.
⮚ presenza di idonei spazi per il ricovero, la pulizia e la sanificazione dei mezzi, in conformità alla normativa vigente in materia di tutela ambientale.
CARATTERISTICHE DEI MEZZI NECESSARI PER IL LOTTO 2
Ambulanze (compreso 4x4)
Il servizio di trasporto deve essere garantito mediante l’utilizzo di autoambulanze di tipo A, ai sensi del DM 17.12.1987 n. 553 – Normativa tecnica ed amministrativa relativa alle autoambulanze – e della normativa europea EN 1789 “veicoli ad uso medico e loro equipaggiamento – autoambulanze”, ed ai sensi del Decreto del Commissario ad ACTA Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00/0000 xxx 22/03/2011.
La prima immatricolazione del mezzo deve essere avvenuta da non piu' di 5 anni e non deve avere percorso piu' di 150.000 km. Il superamento di uno dei due parametri (anni o km percorsi) esclude il suo utilizzo.
In caso di guasto o furto, la ditta dovra' provvedere tempestivamente alla riparazione e/o sostituzione entro 30 minuti dal fuori servizio.
Requisiti e dotazione Tecnico
⮚ Motorizzazione a gasolio, di cilindrata non inferiore a 2.200 centimetri cubici, potenza non inferiore a CV 130, almeno cilindri 4;
⮚ Euro 4 o superiore.
⮚ barra stabilizzatrice.
⮚ Peso massimo 3500 kg.
⮚ Altezza minima interna del vano paziente 1900 mm.
⮚ Impianto frenante a disco con doppio circuito, ABS, EBD (ripartitore elettronico di frenata).
⮚ Trazione integrale 4x4 (dove previsto).
⮚ Fari fendinebbia anteriori.
⮚ Doppio climatizzatore, per vano guida e vano sanitario.
⮚ Cristalli atermici.
⮚ Xxxx guida a due posti.
⮚ Batteria principale potenziata minimo 100 Ah;.
⮚ Batteria supplementare ausiliaria tipo “AGM”, min. 100 Ah del tipo senza manutenzione, con sistema separato per le utenze sanitarie, dotata di partitore di carica e stacca batteria posizionato in sede ben visibile e non azionabile incidentalmente per isolare l’impianto ausiliario.
⮚ Alternatore maggiorato, 120 Ah minimo.
⮚ Sistema di avviamento di emergenza, che consenta la messa in moto della macchina anche in condizioni di anomalie all’impianto primario della macchina.
⮚ Nella parte destra deve esserci un accesso con portellone scorrevole che funga anche da uscita di emergenza per la barella nell’ipotesi di inagibilità contingente della normale apertura posteriore. Il portellone deve essere a perfetta chiusura, impermeabile ad acqua e polvere, dotato di idonee maniglie per apertura e chiusura, con sistema di sicurezza che consente di aprire dall’interno senza chiave e dall’esterno con chiave, dotata di gradino a scomparsa elettrico.
⮚ Porte posteriori alte a battente vetrate, con apertura di almeno 270° per entrambi i battenti.
⮚ Le ambulanze, non dovranno avere più di sette anni dalla prima immatricolazione e con un massimo di 300.000 chilometri il superamento di uno dei due parametri (ANNI O KM PERCORSI) esclude il suo utilizzo.
⮚ I mezzi devono essere “tagliandati” regolarmente secondo programma della casa costruttrice del mezzo.
⮚ Assicurazione Kasco.
⮚ Cambio gomme ogni 40.000 Km e comunque al bisogno.
⮚ Montaggio gomme termiche secondo normativa vigente.
⮚ Catene da neve.
⮚ Capacità di sostituire un eventuale mezzo in avaria entro 30 minuti.
⮚ Predisposizione radio RT secondo specifiche regionali (basetta, antenna, cavo).
⮚ Telepass (canone e spese di pedaggio a carico della Ditta appaltatrice).
⮚ n. 1 faro estraibile di servizio a luce bianca.
⮚ n. 2 estintori da almeno 2 Kg approvati dal Ministero dell’Interno, di cui n. 1 nel vano sanitario.
⮚ n. 1 forbice per taglio indumenti tipo Xxxxx o similare.
⮚ Il veicolo dovrà essere dotato di un sistema di segnalazione ottica e acustica, in conformità alle disposizioni nazionali vigenti in materia (art.177 del Codice della Strada).
⮚ Fari stroboscopici posteriori (minimo due) o barra luminosa.
⮚ luci supplementari di emergenza sincronizzate con l’apertura delle porte posteriori e laterali, cicalino di retromarcia.
⮚ N. 1 trousse da scasso.
⮚ Segni distintivi esterni a norma di legge e comunque previsti nel sistema di emergenza sanitaria della Regione Abruzzo, forniti di logo 118 preceduto dalla dicitura “ convenzionato”.
⮚ Due sirene bitonali elettroniche di emergenza, una di queste alloggiata nel cofano motore o altra posizione idonea del veicolo.
⮚ L’impianto elettrico dell’ambulanza deve comprendere circuiti indipendenti da quello dell’automezzo:
• Circuito di base a 12 volt per i servizi veicolari;
• Circuito di alimentazione specifico per dispositivi di segnalazione e illuminazione esterna installati
• sul veicolo;
• Circuito di alimentazione per il comparto sanitario;
• Circuito di alimentazione per i dispositivi di comunicazione;
• Circuito di alimentazione per la batteria supplementare.
⮚ L’impianto elettrico a 12V CC realizzato secondo le norme vigenti e opportunamente canalizzato con cavi autoestinguenti atossici e di adeguata sezione per supportare l’utenza alimentata in tutta sicurezza. L’unità di potenza deve trovarsi in una zona facilmente accessibile (meglio se in cabina guida) ogni utenza e ogni linea a 220V CA deve essere protetta da interruttori magnetotermici riarmabili.
⮚ Presa esterna lato conducente di tipo ermetico per collegamento rete esterna 220V CA per alimentazione delle batterie (principale e ausiliaria).
⮚ Almeno cinque prese di alimentazione tensione 12V CC da 8 A cadauna, di cui quattro in prossimità del sistema di fissaggio delle apparecchiature elettromedicali e una nella parte posteriore del veicolo.
⮚ una presa di alimentazione per tensione 12V CC da 16A di tipo normalizzato CEI dedicata all’incubatrice neonatale e/o termoculla.
⮚ Due prese di alimentazione per tensione 220V CA, facilmente distinguibili nelle quali non sia possibile inserire una spina 12V CC, posizionate in prossimità del fissaggio di apparecchiature elettromedicali.
⮚ Inverter da 12 V CC a 220V CA, con potenza minima 1000W.
⮚ Impianto di aerazione che consenta almeno 20 ricambi d’aria ad ogni ora a veicolo fermo, l’interruttore che aziona la ventola, del tipo a tre velocità con possibilità di inversione di direzione dell’aria.
⮚ Illuminazione all’interno del vano sanitario che garantisca un livello di intensità luminosa minima di: 300 lux, nell’area del paziente; 50 lux nell’area circostante, con possibilità di abbassare il livello nell’area del paziente ad almeno 150 lux.
Sanitario
⮚ Struttura del vano sanitario facilmente igienizzabile, maniglione longitudinale, rivestimenti interni, paratie, posti seduta, finestratura e portelloni a norma di legge.
⮚ Almeno n. 1 posto seduta testa paziente, a norma di legge, con relative cinture di sicurezza + almeno n. 1 posto seduta, a norma di legge, con relative cinture.
⮚ Impianto di distribuzione ossigeno a norma di legge, con minimo n. 2 prese, alimentato da n. 2 bombole di O2 non inferiori alla capacità di litri 7, con scambiatore automatico, riduttore di pressione, manometro e flussimetro per ogni singola bombola, conformità norme ISO; Norme di rif.: .DIR 99/36/CE (T-PED); D.M. 30-30/01/90; DIR 93/42/CE (DISPOSITIVI MEDICI) EN UNI ISO 7396-1:2010 ( verifiche funzionali e di controllo dell’impianto di ossigeno terapia ) e successive. Ogni bombola dovrà essere corredata da singolo certificato di collaudo e approvazione del Ministero competente.
⮚ Bombola portatile da almeno n. 2 litri conforme normativa, completa di manometro e riduttore.
⮚ Una presa O2 tipo UNI ad innesto rapido supplementare per respiratore, da posizionarsi nelle immediate adiacenze di un alloggiamento previsto per il ventilatore polmonare.
⮚ Nr. 1 sistema ossigeno con caduta dall`alto a scomparsa.
⮚ L’impianto di ossigenoterapia deve essere realizzato con tubazioni ad alta resistenza, essere conforme alla normativa europea vigente.
⮚ Nr. 1 presa vuoto con aspiratore secreti fisso Boscarol OB500 o equivalente conforme a normativa ENl789 con modulo di regolazione della depressione completo di manometro a doppia scala. Completo di vaso di raccolta secreti con filtro antibatterico da 1000 ml, valvola di troppo pieno e supporto originale di ancoraggio. Attivabile e disattivabile da quadro comandi principale del vano sanitario (o equivalente).
⮚ N. 1 barella autocaricante ( con interfaccia Ferno e gancio 10G Ferno, preferibilmente Ferno 26) a nonna EN 1865 /EN1789 con cinture di sicurezza e fermo antiribaltamento.
⮚ Predisposizione supporti per tutto il materiale elettromedicale richiesto (testa paziente).
⮚ N. 1 sedia portantina.
⮚ N. 1 sfigmomanometro anaeroide da parete.
⮚ N. 2 attacchi portaflebo antiurto ed antioscillazione.
⮚ N. 1 Defibrillatore Physio Control LP 15 o LP12 con relativo aggancio originale 10G (preferibile LP15)(quando richiesto dalla C.O: 118).
⮚ N. 1 defibrillatore semiautomatico (DAE).
⮚ Ventilatore polmonare per emergenza e trasporto, utilizzabile sia in ventilazione invasiva che in ventilazione non invasiva con circuito monotubo, tubo alta pressione O2 (asportabile).
⮚ Aspiratore di secreti portatile con vacuum superiore 500 mbar.
⮚ N. 1 saturimetro portatile.
⮚ Set steccobenda a depressione (contenente stecca per arto sup. e stecca per arto inf.).
⮚ Set collari ( contenente 1 collare per misura: short, no-neck, regular, tall, baby no-neck, pediatric + 1 collare regolabile).
⮚ N. 1 Materassino a depressione.
⮚ Palloni autoespansibili per ventilazione adulti, pediatrico, neonatale tutti monouso (uno per tipo) + reservoirs.
⮚ N. 1 barella atraumatica a cucchiaio + cinture di sicurezza certificata ed omologata per immobilizzazione e trasporto, identica al modello in uso presso il servizio di elisoccorso e 118 di Pescara, radiotrasparenti.
⮚ N. 1 tavola spinale + fermacapo + sistema di contenzione tipo “ragno“ identica al modello in uso presso il servizio di elisoccorso e 118 di Pescara, radiotrasparenti.
⮚ N. 1 telo barella con almeno n. 6 maniglie.
⮚ N. 1 dispositivo di estricazione (KED) identico al modello in utilizzo presso Il servizio 118 di Pescara.
⮚ N. 1 Riscaldatore/refrigeratore con temperatura impostabile su termostato programmabile.
⮚ N. 1 coperta antiustioni mis. 55x20x20.
⮚ N. 1 Zaino sanitario dimensioni indicative altezza 50, larghezza 45 e profondità 45.
⮚ N. 1 Zaino pediatrico dimensioni indicative altezza 40, larghezza 45 e profondità 25.
⮚ Materiale sanitario di consumo (garze, cerotti, siringhe, ecc.).
⮚ Le ambulanze e le relative apparecchiature e presidi dovranno essere costantemente funzionanti ed in buona efficienza.
⮚ Per quanto non riportato sul presente atto si fa riferimento alla normativa regionale vigente (Decreto Commissario ad ACTA 08/2011 del 22/03/2011).
Pulmino e Pulmino con pedana per trasporto disabili (pazienti dializzati)
Il servizio di trasporto con pulmino disabili deve essere garantito mediante l’utilizzo di mezzi adibiti ai “trasporti specifici: veicoli destinati al trasporto di determinate cose o di persone in particolari condizioni, caratterizzati dall'essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo”, D.P.R. 16.12.1992, n. 495 - Regolamento al nuovo codice della strada (Art. 54 del codice della strada) ed ai sensi del Decreto del Commissario ad ACTA Regione Abruzzo n. 08/2011 del 22/03/2011.
Le Caratteristiche tecniche sono:
⮚ Presenza di finestratura su tutti i lati del vano passeggeri.
⮚ Almeno una porta laterale.
⮚ Essere immatricolati per la prima volta da non più di 7 anni o non aver percorso più di 300.00 km.
⮚ Aver applicato la denominazione che contraddistingue il soggetto che gestisce il servizio.
⮚ Impianto di condizionamento dell’aria.
⮚ Montaggio gomme termiche secondo normativa vigente.
⮚ Catene da neve.
Nel caso in cui sia previsto il trasporto di persone non autosufficienti con carrozzina:
⮚ Pedana idraulica o sistema similare per il caricamento della carrozzina.
⮚ Adeguati sistemi di ancoraggio al pianale e al paziente.
⮚ Per quanto non riportato sul presente atto si fa riferimento alla normativa regionale vigente (Decreto Commissario ad ACTA 08/2011 del 22/03/2011).
E’ fatto divieto di equipaggiare i veicoli con sistemi supplementari di allarme (sirena e lampeggianti blu), nonché di apporre lo stemma del SUEM 118 o della AUSL e altri simboli o scritte che facciano riferimento al sistema sanitario regionale.
Autovetture fuoristrada 4x4
Le Caratteristiche tecniche sono:
⮚ Trazione integrale 4x4.
⮚ Presenza di finestratura sui lati.
⮚ essere provvisti di almeno tre porte per la salita/discesa.
⮚ Essere immatricolati per la prima volta da non più di 7 anni o non aver percorso più di 300.00 km.
⮚ Aver applicato la denominazione che contraddistingue il soggetto che gestisce il servizio.
⮚ Segni distintivi esterni a norma di legge e comunque previsti nel sistema di emergenza sanitaria della Regione Abruzzo, forniti di logo 118 preceduto dalla dicitura “ convenzionato”.
⮚ Impianto di condizionamento dell’aria.
⮚ Montaggio gomme termiche secondo normativa vigente.
⮚ Catene da neve.
⮚ Per quanto non riportato sul presente atto si fa riferimento alla normativa regionale vigente (Decreto Commissario ad ACTA 08/2011 del 22/03/2011).
CARATTERISTICHE “SEDE DI STAZIONAMENTO EQUIPAGGI” LOTTO 2
I mezzi di soccorso destinati ai servizi di trasporto secondari stazioneranno presso sedi operative della Ditta aggiudicataria, liberamente scelti dalla ditte aggiudicatarie, onde i luoghi riportati nell’allegato 2 si riferiscono a comuni individuati quali riferimenti per l’area territoriale servita.
Si tenga presente, al riguardo, che:
1. tali località costituiscono parametri per la valu
2. tazione qualitativa ( in termini di MINOR DISTANZA della postazione rispetto al comune indicato quale riferimento per l'area),
3. tra i sottoscrittori dell’accordo quadro, il soggetto cui affidare di volta in volta il servizio sarà individuato in colui che che ha la sede piu' vicina alla sede del pz;
4. il tempo di attivazione, presso l’abitazione indicata dal paziente, è di 30 minuti dalla chiamata;
5. il pagamento avverrà a KM, per la distanza chilometrica calcolata dall'ABITAZIONE DEL PZ al luogo di trattamento, e ritorno.
6. I costi di gestione delle sedi operative periferiche sono a carico della Ditta aggiudicataria.
CARATTERISTICHE DEL “PMA DI 1° LIVELLO (Posto Medico Avanzato)” LOTTO 3
Il P.M.A. di 1° livello è una struttura attendata pneumatica, di rapidissimo impiego, dal tempo di chiamata (30 minuti), gestito da personale medico/infermieristico formato ad operare nell’ambito dell’emergenza/urgenza, che viene utilizzata per il tempo necessario a stabilizzare i feriti gravi prima del loro trasferimento in ospedale.
Il P.M.A. deve essere organizzato per trattare da 10 a 20 feriti in codice di gravità giallo/rosso nelle 24 ore e deve essere allestito in tutti i casi dove la Centrale Operativa 118 di Pescara ne facesse richiesta.
Caratteristiche tecniche
⮚ Auto-montante, con sistema di istallazione anche in assenza di corrente di rete, progettato per intervenire in modo automatico in assenza di elettricità di rete e di avere comunque un’autonomia di 8 ore.
⮚ Tutti i tessuti che compongono la tenda e la pavimentazione devono essere ignifughi (Classe I).
⮚ Tutti i tessuti che compongono la tenda devono essere impermeabili ed atossici.
⮚ Possibilità di connessione con altre tende mediante il modulo di ingresso.
⮚ Due porte di accesso.
⮚ Altezza minima dal centro 2,5 metri.
⮚ Tempo di gonfiaggio non superiore a 10 minuti.
⮚ Resistenza al carico “vento” min. 70 Km/h.
⮚ Resistenza al carico “neve” min. 15 Kg/mq.
⮚ Numero brandine: 20 (numero su richiesta del 118 di Pescara a seconda delle esigenze).
⮚ Numero tavoli: 3 della lunghezza di minimo 2 metri (numero su richiesta del 118 di Pescara a seconda delle esigenze).
⮚ Numero sedie: 10 (numero su richiesta del 118 di Pescara a seconda delle esigenze).
⮚ Numero paravento: 2.
⮚ Aste porta flebo (o similari): 10.
⮚ Generatore di corrente minimo 4 KW.
⮚ Sistema di condizionamento (caldo/freddo) minimo 24.000 BTU/h (minimo 2 split).
CARATTERISTICHE VALIDE PER TUTTI I LOTTI
Manutenzione automezzi
La Ditta dovrà garantire e documentare con appositi registri, a propria cura e spesa, la manutenzione, la disinfezione e sanificazione ordinaria e straordinaria dei mezzi di soccorso come previsto dalla normativa vigente.
La Ditta dovrà inoltre presentare l'elenco dettagliato delle attrezzature presenti a bordo e le schede di manutenzione ed eventuali protocolli per la loro manutenzione.
In caso di guasto o furto la Ditta dovrà provvedere tempestivamente alla riparazione e/o sostituzione in modo che il servizio non abbia soluzione di continuità. In caso di avaria del mezzo di soccorso il contraente si impegna a sostituirlo entro 30 minuti con un altro di uguali caratteristiche.
Equipaggio
L’equipaggio minimo dell’ambulanza con soccorritori dovrà essere costituito da:
- un autista soccorritore esperto
- un soccorritore esperto
L’equipaggio minimo dell’ambulanza medicalizzata dovrà essere costituito da:
- un medico esperto di emergenza sanitaria (fornito dalla AUSL di Pescara)
- un infermiere esperto di emergenza sanitaria (fornito dalla AUSL di Pescara)
- un autista soccorritore esperto
L’equipaggio minimo del pulmino con pedana per disabili dovrà essere costituito da:
- un autista soccorritore esperto
- un soccorritore esperto
L’equipaggio minimo del pulmino dovrà essere costituito da:
- un autista soccorritore esperto
L’equipaggio minimo del autoveicolo fuoristrada 4x4 dovrà essere costituito da:
- un autista soccorritore esperto
L’AUSL potrebbe inserire propri medici e/o infermieri negli equipaggi delle ambulanze.
Caratteristiche dell’autista e del soccorritore esperto (dipendenti e volontari)
La Ditta aggiudicataria, in sede di esecuzione, deve avvalersi di proprio personale qualificato e/o specializzato, della cui condotta è ritenuta responsabile in caso di danni, ritardi, errori e/o omissioni.
In particolare l’Impresa aggiudicataria deve destinare per l’esecuzione del servizio operatori in possesso, relativamente ai singoli compiti ed alle diverse professionalità, di specifici requisiti professionali. Pertanto il personale impiegato deve:
- mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile nel rispetto dei normali canoni di correttezza e buona educazione;
- assicurare il segreto d’ufficio su fatti e circostanze concernenti: l’esecuzione dell’appalto, l’organizzazione ed il funzionamento dell’Azienda USL, i suoi dipendenti, i suoi assistiti, di cui abbia avuto notizia durante l’espletamento dell’appalto o a causa della stessa;
- essere fidato e di piena soddisfazione per l’Azienda USL, la quale potrà chiederne eventualmente la sostituzione mediante motivazione scritta;
- non percepire alcun compenso direttamente dagli assistiti o suoi familiari;
- consegnare immediatamente al Responsabile sanitario interessato ogni oggetto rinvenuto, qualunque ne sia il valore o lo stato, durante lo svolgimento del servizio;
- evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività.
Il personale opera sotto l’esclusiva responsabilità della ditta aggiudicataria, anche nei confronti dei terzi. La sorveglianza da parte della AUSL non esonera le responsabilità del prestatore per quanto riguarda l’esatto adempimento dell’appalto, né la responsabilità per danni a cose o persone.
L’aggiudicatario deve impiegare personale di sicura moralità, il quale sarà tenuto a rispettare le consuete norme di educazione che definiscono i criteri di comportamento civile e di correttezza sul lavoro nell’ambito ospedaliero, nonché ad osservare diligentemente tutte le norme e le disposizioni generali e disciplinari in vigore presso le relative strutture.
Gli operatori impiegati devono essere dotati di idonee capacità e fisicamente adatti allo svolgimento del servizio, anche nel rispetto delle specifiche norme vigenti. L’Impresa affidataria sottoporrà a proprie spese il personale addetto al servizio a tutti i controlli medici e sanitari prescritti dalle norme vigenti.
I soccorritori e gli autisti in servizio sui mezzi, messi a disposizione dalla Ditta aggiudicataria, dovranno presentare curriculum personale dal quale risulti che hanno frequentato i corsi di preparazione per attività di soccorso sanitario previsti dal SUEM 118 di Pescara e dalla normativa regionale vigente (allegato “2” Programma Operativo 2010 del Decreto Commissario ad ACTA 08/2011 del 22/03/2011).
Inoltre il personale dipendente, o volontario che ricopra il ruolo di soccorritore o autista soccorritore dovrà essere in possesso delle seguenti certificazioni:
- Patente di guida tipo "B" (secondo normativa vigente in materia) per il personale autista.
- Attestato corso BLSD (Basic Life Support Defibrillation) aggiornato (retraining annuali).
- Attestato corso PHTLS (o equipollente riconosciuti dalla questa C.O. 118 di Pescara) base.
- Attestato corso guida sicura certificato da Enti o Ditte riconosciuti dalla C.O. 118 di Pescara( solo per autisti).
- Attestazione corso di primo soccorso finalizzato al servizio in ambulanza secondo i criteri vigenti presso il SUEM 118 di Pescara.
- Il personale addetto all’attività, oltre a possedere i requisiti di professionalità necessari per lo svolgimento delle prestazioni previste nel presente capitolato, deve dimostrare di essere a conoscenza delle diverse problematiche concernenti la peculiarità del servizio da svolgere ed, inoltre, della morfologia del territorio sul quale è chiamato ad operare.
Il personale sarà tenuto alla compilazione di tutte le schede e di ogni altro documento richiesto dall’Azienda USL. Il personale dovrà indossare una divisa pulita, decorosa e distinguibile da quella del personale dell’Azienda USL.
Autorizzazione all’uso dei defibrillatori semiautomatici
I componenti dell'equipaggio delle ambulanze devono essere autorizzati all'utilizzo del defibrillatore semi-automatico. L'autorizzazione all'uso dei defibrillatori semi-automatici viene concessa nominalmente dal Direttore della C.O. del SUEM secondo quanto previsto dalle DGR n°1051/2003. Tale autorizzazione può essere concessa agli operatori che vengono formati dalla ditta stessa secondo le linee guida “Abruzzo Soccorso” con corsi sottoposti preventivamente all’approvazione del Direttore della C.O. SUEM 118.
Formazione
Le Ditte aggiudicatarie si impegnano a far partecipare il proprio personale a corsi di formazione ed aggiornamento con cadenza almeno annuale e con l’obbligo di comunicare al SUEM la relativa effettuazione. In ogni caso il personale delle Ditte aggiudicatarie, operante sui mezzi di soccorso è tenuto a frequentare (a proprie spese) eventuali corsi di formazione prescritti dall’AUSL o dalla Regione.
L’AUSL si riserva la possibilità di effettuare controlli sui programmi e sullo svolgimento dei corsi di formazione organizzati dalle Ditte aggiudicatarie, utilizzando all’uopo personale SUEM di Pescara.
Rendicontazione
La Ditta, con periodicità giornaliera, deve annotare in appositi moduli elettronici (rapportino giornaliero dei trasporti effettuati) predisposti dalla stessa C.O. 118 di Pescara, l’elenco dettagliato dei servizi effettuati per ogni singolo servizio svolto (il richiedente (Ospedali, Case di Cura, Reparti, etc.), la località di partenza, l’indirizzo, ora di partenza ed arrivo del mezzo, generalità del trasportato, i chilometri percorsi, ecc.). Le copie dei “rapportini” (in formato file e cartaceo) devono essere allegate alle fatture mensili per la liquidazione delle competenze da parte degli Uffici dell’Azienda USL. L’eventuale ritardato pagamento di fatture non può essere invocato come valido motivo per esecuzione di servizi ridotti o parziali o per la risoluzione del contratto dell’appaltatore, il quale è tenuto a continuare il servizio fino alla scadenza contrattuale.
Le fatture devono riportare gli estremi del contratto e devono essere emesse conformemente alle vigenti disposizioni di legge. Nelle fatture, devono essere distinte e specificate le prestazioni e contenere il numero e la tipologia delle prestazioni effettuate.
Controlli
Durante tutta la vigenza contrattuale l’AULS potrà esercitare gli opportuni controlli relativamente alle varie fasi di esecuzione del servizio appaltato, dando tempestiva comunicazione alla ditta aggiudicataria di qualsiasi irregolarità accertata, compresa la mancata e/o ritardata esecuzione del servizio. Le anomalie accertate verranno contestate nel dettaglio.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire tutta l’assistenza necessaria per permettere lo svolgimento del suddetto controllo.
Sono a carico delle Ditte aggiudicatarie dei 3 lotti tutti gli oneri ed obblighi seguenti.
A) CONTRATTO DI LAVORO PERSONALE
La Ditta si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e/o delle Cooperative Sociali e negli accordi integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza accertata, l'AUSL potrà utilizzare le somme del canone d'appalto o della cauzione, senza che l'appaltatore possa opporre eccezioni né avere titolo al risarcimento di danni.
B) EVENTUALE PERSONALE VOLONTARIO
Ove la ditta sia legittimata ad utilizzare personale volontario secondo le disposizioni di legge, potrà effettuare tale utilizzo esclusivamente dal proprio Corpo Volontari, secondo le norme vigenti in materia .
C) ALTRI OBBLIGHI
Presidi, farmaci ed altro materiale
I presidi e i farmaci necessari per eventuali interventi sono a carico della ALS di Pescara.
Si precisa che la biancheria in uso sui mezzi sarà a totale carico della ditta, sia per quanto riguarda la fornitura che il lavaggio.
Le spese per lo smaltimento dei rifiuti speciali sono a carico della AUSL, la Ditta provvederà a far rispettare le procedure di raccolta e stoccaggio di detti rifiuti secondo le normative vigenti.
La Ditta fornirà un elenco nominativo del proprio rappresentante per l’appalto, del personale dipendente, dei volontari e di eventuale personale sanitario operante sui mezzi, da aggiornare in caso di nuovi inserimenti; l’elenco dovrà contenere per ciascun componente il tipo di corso di qualificazione superato.
I componenti dell’equipaggio dovranno indossare durante il servizio idonee divise fornite dalla Ditta, con specifica targhetta con apposto il nome e la qualifica dell’operatore; sulle divise dovrà inoltre apparire un logo riportante la dicitura “Abruzzo Soccorso 118 – ASL Pescara".
La Ditta aggiudicataria dovrà rispettare il divieto di fumo in tutte le area ospedaliera e non dovrà far sostare presso i locali dell’Azienda USL i propri mezzi e personale qualora fosse terminato il servizio in appalto.
E’ fatto divieto qualunque forma di pubblicità affiggendo negli spazi interni o comunque ricompresi nell’ambito dei Presidi ospedalieri, adesivi, manifesti o altro materiale propagandistico Ditta appaltatrice.
Il materiale eventualmente presente deve essere rimosso ad opera della Ditta stessa.
I Responsabili organizzativi delle Ditte aggiudicatarie dovranno essere in ogni momento reperibili ed, in particolare facilmente rintracciabili nella fascia oraria minima indicativa dalle ore 8,00 alle 20,00 di ogni giorno di svolgimento del servizio in modo tale da assicurare la piena disponibilità all’Azienda USL per la soluzione dei problemi nonchè la propria collaborazione in ordine alla supervisione ed alle eventuali esigenze del servizio.
La Ditta si impegna a fornire al proprio personale in servizio sugli automezzi di soccorso appositi dispositivi di protezione individuale, conformemente alla normativa vigente, relativamente a:
- protezione dal rischio chimico e biologico;
- visibilità del personale durante gli interventi di soccorso su strada;
- ausilio durante la movimentazione dei pazienti.
I turni di servizio del personale sanitario e tecnico non dovranno di norma superare la durata di 12 ore consecutive. In caso di particolari ed imprevedibili esigenze di servizio potranno essere effettuati turni superiori alle 12 ore e comunque non oltre le 24 ore purchè seguiti da un riposo compensativo almeno della stessa durata. Nel caso di personale in libera professione, tale indicazione sarà oggetto di specifico formale impegno rilasciato dal professionista e sarà soggetta a controllo da parte del SUEM 118 che avrà facoltà di allontanare dal servizio il personale che non si attiene alle sopracitate norme.
Sono inoltre a carico della Ditta aggiudicataria i seguenti obblighi ed oneri:
a) uniformarsi a tutte le disposizioni di carattere generale e specifiche ufficialmente stabilite dall’Azienda ULS e dal SUEM 118;
b) rispetto delle procedure per la gestione dei rifiuti speciali ospedalieri;
c) dare immediata comunicazione all’Azienda ULS degli eventuali danni a cose o a persone causati nello svolgimento del servizio, nonché degli eventuali guasti e danni subiti dagli operatori; al riguardo l’Impresa ha l’obbligo di custodia dei beni forniti dall’Azienda ULS in comodato d’uso gratuito;
d) istituire un’adeguata forma di “autocontrollo” affinchè il personale osservi tutte le norme di legge e di regolamento relative allo stato ed alle condizioni di circolazione degli automezzi;
e) essere in possesso di tutte le licenze ed autorizzazioni necessarie per l’esecuzione dell’appalto;
f) rispettare tutti gli obblighi previdenziali ed assicurativi di cui alle prescrizioni del presente Capitolato nonché a far rispettare ai propri dipendenti tutte le norme ed i regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle assicurazioni sociali;
g) responsabilità della conduzione degli automezzi nel rispetto di tutte le norme di legge in vigore e future per la circolazione stradale ed i regolamenti relativi, usando la massima prudenza e diligenza;
h) pagamento delle multe, le ammende o altro, derivanti all’appaltatore, per infrazioni alle norme di circolazione o all’uso dell’automezzo;
i) le spese per l’assicurazione della responsabilità dell’impresa e individualmente per ciascun professionista impegnato nel servizio per la responsabilità civile verso terzi che comprende la responsabilità civile per danni conseguenti agli interventi, inclusa la responsabilità professionale e le operazioni svolte ad ambulanza non circolante ed al di fuori del mezzo;
j) le spese per l’assicurazione della responsabilità dell’impresa e individualmente per ciascun professionista impegnato nel servizio contro infortuni.
La violazione anche di uno soltanto dei seguenti obblighi comporterà l’immediata applicazione delle penali previste dal presente capitolato speciale nonché il compenso per gli ulteriori maggiori danni subiti dall’Azienda ULS.
SICUREZZA SUL LAVORO
Alla Ditta aggiudicataria fa carico ogni responsabilità inerente l'esecuzione del servizio compresa quella per gli infortuni sul lavoro del personale addetto, che dovrà essere opportunamente addestrato ed istruito. Per problematiche connesse con l’operare dei propri dipendenti, si dovrà far riferimento all’Azienda Sanitaria committente tramite il personale di reparto o servizio, in quanto l’estrema versatilità delle procedure sanitarie potrebbe introdurre rischi normalmente non presenti in altri ambienti.
La valutazione dei rischi propri dell’ appaltatore nello svolgimento della propria attività professionale resta a carico dello stesso, come la redazione dei relativi documenti e la informazione/formazione dei propri dipendenti. Infatti per quanto attiene ai costi relativi alla sicurezza propri di ogni datore di lavoro e quantificati dallo stesso, in base a diretta responsabilità nei confronti dei propri dipendenti ai sensi del D.Lgs. 81/2008, l’amministrazione appaltante ha solo un onere di vaglio, ai sensi dell’art. 86, comma 3/bis del D.Lgs.163/2006. La Ditta appaltatrice è tenuta a garantire il rispetto di tutte le normative riguardanti l’igiene e la sicurezza sul lavoro con particolare riferimento alle attività che si espleteranno presso le strutture e i locali dell’ASL.
Anche in caso di lavori dati in subappalto, la/e appaltatrice/i saranno tenute a garantire il rispetto di tutte le normative riguardanti l’igiene e la sicurezza sul lavoro ed in specifico:
la gestione dei subappaltatori,
la gestione dei rapporti fra i subappaltatori
la gestione delle reciproche interazioni di rischio,
la cooperazione tra il datore di lavoro e tra gli stessi e gli eventuali lavoratori autonomi.
Per quanto concerne i rischi da interferenze, intese come sovrapposizioni di attività lavorative aventi sia una contiguità fisica e di spazio, sia una contiguità produttiva tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi, a norma dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs 81/2008, i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano. A norma dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008, l’importo degli oneri della sicurezza per quanto riguarda i rischi interferenziali, come risulta dal DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi
Interferenziali) è pari a
- € zero per il LOTTO 1
- € zero per il LOTTO 2
- € zero per il LOTTO 3
In caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative del presente appalto, il DUVRI potrà essere aggiornato dalla ASL, anche su proposta dell'esecutore del contratto. Tale documento potrà, inoltre, essere integrato su proposta dell'aggiudicatario da formularsi entro 30 giorni dall'aggiudicazione ed a seguito della valutazione della stazione appaltante.
La gestione dei rischi professionali specifici connessi all’espletamento delle attività proprie, è di esclusiva competenza e responsabilità dell’Appaltatrice a cui spetta la fornitura dei D.P.I..
Il personale della Ditta appaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato Speciale d’appalto, si rinvia alla normativa vigente in materia di sicurezza.
Assicurazione e Responsabilità
L’aggiudicatario garantisce il servizio da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore ed è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi durante il periodo contrattuale.
Inoltre è responsabile del buon andamento dell’appalto a lui affidato e degli oneri che dovessero eventualmente essere sopportati dall’Azienda USL in conseguenza dell’inosservanza di obblighi a carico suo e del personale da esso dipendente. L’aggiudicatario assume, altresì, ogni responsabilità per infortuni e danni a persone o a cose arrecati all’Azienda USL o a terzi per fatto dell’aggiudicatario medesimo o dei suoi
dipendenti e collaboratori, nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, sollevando pertanto la AUSL da qualsiasi eventuale responsabilità. L’Impresa aggiudicataria è responsabile di ogni danno che possa derivare AUSL e a terzi nell’adempimento del servizio.
Prima dell’inizio dell’appalto, pertanto, deve essere comprovata l’avvenuta stipulazione della apposita polizza, pena la risoluzione del contratto.
Al riguardo, a copertura dei danni di cui sopra, l’Impresa aggiudicataria deve stipulare con primaria Compagnia di assicurazione una adeguata copertura assicurativa. Prima della esecuzione del contratto l’Impresa deve consegnare copia autentica del contratto di assicurazione per responsabilità civile valida per tutta la durata contrattuale e della quietanza comprovante il pagamento del premio, relativo all’intero periodo o frazione di esso, con riserva di produrre copia della quietanza delle frazioni successive. I massimali previsti nella suddetta polizza assicurativa RCO/RCT devono essere almeno nei seguenti importi minimi di copertura per responsabilità civile verso terzi:
- €. 5.000.000,00 (cinquemilioni), per ogni sinistro;
- €. 5.000.000,00 (cinquemilioni), per ogni persona danneggiata, per danni a cose e/o animali, senza limitazioni di numero.
SCIOPERI E CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Il servizio in appalto è definito di pubblica utilità e pertanto, lo stesso non potrà essere interrotto, sospeso o soppresso; in caso di sciopero del personale, così come per cause di forza maggiore, l‘Impresa deve impegnarsi a garantire la presenza degli operatori in un numero adeguato all’assolvimento del servizio.
Pertanto l’attività prestata dall’Impresa aggiudicataria non potrà essere sospesa od eseguita con ritardo o effettuarla in maniera difforme da quanto stabilito ed accordato e nel caso di scioperi l’Impresa non potrà, pertanto, sospendere l’attività prestata; a tal fine l’Impresa aggiudicataria deve comunicare per iscritto all’Azienda AUSL la data di inizio dello sciopero almeno 5 (cinque) giorni prima dello stesso. Deve in ogni caso garantire le prestazioni.
L’interruzione ingiustificata dei servizi in appalto di pubblica utilità comporta responsabilità penale dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 355 del Codice Penale, e consegue causa di risoluzione immediata dell’appalto ex art. 1456 del Codice Civile.
SEGRETO D’UFFICIO
l dipendenti delle Ditte aggiudicatarie dovranno mantenere il segreto d’ufficio e la massima riservatezza sul nominativo dei pazienti trasportati e su fatti o circostanze delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio.
L’AUSL avrà il diritto di chiedere l’allontanamento dal servizio dei dipendenti della Ditta aggiudicataria che divulgheranno qualsiasi notizia o parere sui pazienti, sul personale e sull’organizzazione dell’AUSL, sulle terapie od altro.
La Ditta aggiudicataria dovrà informare di quanto sopra i propri dipendenti e vigilare nel rispetto della norma.
Aggiudicazione definitiva
L’aggiudicazione definitiva, sarà disposta con deliberazione del Direttore Generale dell’AUSL e dovrà intendersi immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria.
L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace dopo l’esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti prescritti, ex art. 11, comma 8, D. Lgs 163/2006 e s.m.i..
Obblighi precedenti la stipulazione del contratto
Gli aggiudicatari dei tre Lotti dovranno presentare prima della stipulazione del contratto, e comunque prima dell’avvio del servizio appaltato:
- l’elenco del personale impiegato con rispettive fotografie e generalità e del proprio rappresentante. (NB: Del personale eventualmente sostituito in corso d’appalto, deve esserne data immediata comunicazione al 118 entro 24 ore);
- copia dei contratti applicati alle persone impiegato, come previsto l’art 10.
- Nel caso di personale in libera professione, dovrà essere rilasciata la dichiarazione d’impegno prevista dall’art. 10 lettera C)
- la documentazione attestante lo stato di immatricolazione e di omologazione dei mezzi che saranno utilizzati per il servizio ed ai mezzi sostitutivi, conformi a quanto richiesto dal presente capitolato
- l’elenco dei mezzi impiegati con copia libretto di circolazione (NB: Nel caso di sostituzione dei mezzi impiegati, deve esserne data immediata comunicazione al 118 entro 24 ore)
- la polizza assicurativa prevista dall’art. 12 del presente Capitolato;
il deposito cauzionale definitivo di cui all’art. 15 del presente Capitolato di importo pari al 10% del suo specifico contratto; l’indicazione del domicilio legale al quale verranno dirette tutte le notificazioni inerenti al contratto (n. telefax e n. telefonici)
l’indirizzo e n. telefonico/fax della propria sede di stazionamento Dovrà inoltre essere presentata al Direttore del SUEM la documentazione prevista dal Regolamento di cui all’art. 4
Contratto
Il contratto verrà stipulato nel rispetto delle disposizioni previste dall’art. 11 del D. Lgs 163/2006 e s.m.i., mediante scrittura privata, prevedendo la registrazione solo in caso d’uso.
Le spese per l’eventuale registrazione saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
- Ai sensi dell’art. 5 della Legge 20.marzo 2010, n. 53, si precisa che il presente contratto non prevederà la clausola arbitrale. Pertanto è proibito il ricorso al negozio compromissorio successivamente alla stipulazione del contratto.
- Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei pagamenti), nel contratto sarà inserito il conto corrente dedicato e le persone delegate ad operare su di essi, oltre alla clausola con la quale gli appaltatori assumono gli obblighi di tracciabilità
dei flussi finanziari come previsto dalla suddetta Legge.
Art. 24 – Modalita’ di fatturazione e pagamento
Le Ditte aggiudicatarie di ogni Lotto, effettueranno mensilmente e posticipatamente una fatturazione, secondo le modalità sopra indicate, nella misura risultante dallo sconto applicato sull’importo fissato come base d’asta al ribasso.
Art. 26 – Controlli
Durante tutta la vigenza contrattuale l’AUSL potrà esercitare gli opportuni controlli relativamente alle varie fasi di esecuzione del servizio appaltato, dando tempestiva comunicazione alla ditta aggiudicataria di qualsiasi irregolarità accertata, compresa la mancata e/o ritardata esecuzione del servizio. Le anomalie accertate verranno contestate nel dettaglio, con le modalità previste dall’art. 27 “Contestazioni e penalità”
La ditta aggiudicataria dovrà fornire tutta l’assistenza necessaria per permettere lo volgimento del suddetto controllo.
Art. 27 – Contestazioni e penalita’
Qualora venissero riscontrate delle inadempienze nel servizio rispetto a quanto previsto dal presente appalto, queste verranno contestate per iscritto, chiedendo chiarimenti in ordine alle cause che le hanno determinate e fissando un termine non inferiore a 7 giorni per le eventuali controdeduzioni scritte. Qualora le controdeduzioni non fossero ritenute pertinenti/convincenti o non pervenissero entro il termine previsto, l’AUSL potrà procedere all’applicazione delle seguenti penali dandone comunicazione alla ditta a mezzo raccomandata A.R.., oltre all’eventuale maggior onere che l’AUSL n. 20 dovesse affrontare per rimborso a terzi o ulteriori danni : in caso di gravi azioni a danno della dignità delle persone trasportate, verrà applicata una penale di € 1.000,00= per ogni caso in cui ciò sia successo;
in caso di impiego di personale e/o mezzi inadeguati e/o insufficienti a garantire un livello idoneo di erogazione del servizio, verrà applicata una penale di € 500,00=/die;
in caso di ritardato inizio del servizio rispetto alle prescrizioni: €. 250,00= per ogni caso in cui ciò sia successo
in caso di ritardo nella presentazione della documentazione necessaria per il controllo del servizio e/o per documentare variazioni di personale e/o mezzi impiegati: €. 100,00= per ogni giorno di ritardo
Qualora la Ditta non emettesse nota di accredito per l’importo della penale, l’AUSL potrà trattenerne l’importo dal fatturato mensilmente o sul deposito cauzionale definitivo (che poi la Ditta dovrà immediatamente ripristinare nell’importo previsto).
L’addebito delle penali non esonera la Ditta appaltatrice dall’adempimento delle obbligazioni contrattuali.
Qualora la Ditta dovesse disdettare il contratto prima della sua scadenza senza giustificato motivo e giusta causa, l’AUSL potrà avvalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale, salvo l’addebito di ulteriori spese, a titolo di risarcimento danno, derivanti dall’assegnazione del servizio di trasporto ad altre ditte concorrenti.
Art. 28 - Divieto di cessione e subappalto
E’ vietata la cessione del contratto.
Il subappalto è ammesso nei limiti e con le modalità previste all’art. 118 del D.Lgs n.163/2006 e s.m.i., e non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’AUSL.
La ditta concorrente dovrà specificare già in sede di offerta la parte del servizio che intende eventualmente subappaltare ( NB: dovrà essere inferiore al 30%).
L’appaltatore deve depositare il contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione dell’attività subappaltata. Con il deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalle norme vigenti e dalla lex specialis di gara (iscrizione nel Registro delle Imprese con dicitura antimafia, dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 38, D. Lgs. n. 163/2006).
E’ fatto divieto all’appaltatore di subappaltare in tutto o in parte il servizio senza il preventivo consenso scritto della stazione appaltante, pena l’immediata risoluzione del contratto con l’incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il riconoscimento di ogni conseguente maggior danno.
I pagamenti relativi ai servizi prestati dal subappaltatore verranno effettuati dall’aggiudicatario che è obbligato a trasmettere all’AUSL, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate.
In ogni caso, di fronte all’AUSL appaltante, l’aggiudicatario resta l’unico responsabile del servizio sia per quanto concerne l’esecuzione a perfetta regola d’arte, sia per quanto concerne l’adempimento delle norme sul trattamento e la tutela dei lavoratori.
L’AUSL potrà, a suo insindacabile giudizio, annullare in qualsiasi momento il subappalto per incompetenza o indesiderabilità del subappaltatore, mediante comunicazione scritta senza essere tenuta ad indennizzi o al risarcimento dei danni.
Non è consentita la cessione dei crediti se non espressamente richiesta ed autorizzata dalla stazione appaltante.
Art. 29 - Risoluzione del contratto
Avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta al fornitore, da effettuarsi a mezzo lettera raccomandata A.R., l’AUSL potrà risolvere di diritto il contratto:
dopo l’applicazione di n. 3 penalità relativamente ai punti dell’art. 27
nel caso di mancato ripristino dell’importo del deposito cauzionale definitivo
in caso di frode, di grave negligenza o di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
in caso di sospensione dell’attività commerciale, di concordato preventivo, di fallimento, di amministrazione controllata, di liquidazione;
in caso di accertamento del mancato possesso dei requisiti in capo all’Azienda subentrante, qualora si verificasse tale situazione di variazione soggettiva;
in caso di perdita da parte dell’appaltatore, dei requisiti richiesti dal bando di gara e dal capitolato speciale di gara; in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati.
L’AUSL potrà inoltre risolvere il contratto nel caso in cui fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore nel corso della procedura di gara.
La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite.
Con la risoluzione del contratto sorge per l’AUSL il diritto di affidare il servizio alla seconda classificata o in sua assenza a terzi, in danno all’impresa inadempiente a cui saranno addebitate le maggiori spese che l’AUSL dovrà sostenere, rispetto a quelle relative al contratto risolto.
Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale definitivo mediante l’incameramento del medesimo da parte di ciascuna Azienda Sanitaria e da eventuali crediti dell’impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti.
Art. 30 - Trattamento dei dati personali
Con il presente articolo si provvede a dare l’informativa prevista dall’art. 13 del D.Lgs 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) facendo presente che i dati personali forniti dalla ditte partecipanti alla gara saranno tenuti dall’AUSL per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. L’AUSL è titolare del trattamento dei dati ed il responsabile del loro trattamento è il Direttore generale della ASL.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuale ed informatizzata.
Il trattamento è improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza e dei diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs citato. In particolare i soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine nonché la logica, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, la rettificazione; hanno altresì diritto di ottenere l’indicazione delle finalità e modalità del trattamento. Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
I dati potranno essere comunicati dall’AUSL a soggetti terzi aventi diritto secondo quanto previsto in materia di diritto di accesso nonché agli altri soggetti a cui i dati debbano essere trasmessi per adempiere agli obblighi di legge.
Art. 31 - Foro giudiziario esclusivo
Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di Pescara
Art. 32 - Rinvio
Per qualsiasi norma non prevista dal presente Capitolato Speciale d’Appalto si fa espresso richiamo alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture e servizi ed in quanto applicabili, alle norme del Codice Civile che disciplinano la materia.