Contract
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione delle ulteriori risorse (di cui al DM 6 maggio 2015) confluite nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 31 luglio 2015 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2013 | |
Parte Pubblica: Direttore della Direzione centrale personale e | ||
organizzazione | ||
Composizione | ||
della delegazione trattante | Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL SALFi, RdB PI e FLP | |
Organizzazioni sindacali firmatarie: FP CGIL, CISL FP, UIL PA e CONFSAL | ||
SALFi | ||
Soggetti destinatari | Personale del comparto Agenzie fiscali | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Utilizzazione delle ulteriori risorse variabili – trasferite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 maggio 2015 – confluite nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento | |
dell’Organo di | ||
controllo interno. | ||
Allegazione della | ||
Certificazione | ||
dell’Organo di | ||
controllo interno | ||
alla Relazione | ||
illustrativa. |
Piano di performance | ||
L’articolo 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235 ha rinviato a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. Tale decreto non risulta, ad oggi, ancora emanato. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | D’altronde, si fa osservare che, in applicazione dell’articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999, il Ministro dell’economia e delle finanze e l’Agenzia stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano strategico annuale” nel cui ambito vengono determinati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi assegnati. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
In applicazione della legge 190 del 2012 e del decreto legislativo 33 del 2013, con determinazione direttoriale n. 10734/RI del 28 aprile 2014, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha adottato il Piano triennale di prevenzione della corruzione, proposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione, e i correlati Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016 e Codice di comportamento del personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. |
Obbligo di pubblicazione Nell’ambito della sezione “Amministrazione trasparente”, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli pubblica stabilmente tutte le informazioni previste e indicate nell’ambito del Piano triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016. Con riferimento alla materia del personale, sono tra l’altro pubblicati: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa; - i dati sulla dotazione organica ricavati dalle tabelle del conto annuale; - i curricula dei dirigenti e le rispettive retribuzioni, con specifica evidenza in ordine alle componenti variabili della retribuzione e alle componenti legate alla valutazione di risultato; - i curricula dei titolari di posizioni organizzative; - gli incarichi di consulenza attribuiti (nessuno dal 2010); - le informazioni sul personale con contratto a tempo determinato; - gli incarichi autorizzati e conferiti ai dipendenti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza trimestrale. | ||
Relazione della performance Nel rinviare a quanto già esposto alla sezione Piano della performance, si fa osservare che i risultati di periodo e annuali della gestione sono oggetto di formale certificazione da parte del Dipartimento delle finanze, Ufficio agenzie ed enti della fiscalità. Anche ai fini della completa assegnazione della quota incentivante, viene redatto un rapporto annuale di verifica sottoscritto dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Direttore di Agenzia. Il rapporto relativo all’anno 2013 è stato sottoscritto dal Capo del Dipartimento delle Finanze e dal Direttore dell’Agenzia in data 6 ottobre 2014. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono annualmente pubblicati sul portale del competente Dipartimento delle Finanze alla sezione “Missione”, voce “Controllo”. | ||
Eventuali osservazioni: nessuna |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’articolo 1, è stato convenuto il finanziamento del cosiddetto “budget d’ufficio”, riferito alle indennità e agli istituti destinati a “finanziare turni per fronteggiare particolari situazioni di lavoro e compensi per lavoro straordinario qualora le risorse per lo straordinario stanziate nell’apposito capitolo siano esaurite” nonché a compensare “l’esercizio di compiti che comportano … rischi, disagi, gravose articolazioni dell’orario di lavoro, reperibilità collegata a servizi che richiedono interventi d’urgenza” previsti all’articolo 85, comma 2, del CCNL di comparto.
Al comma 1, tenuto conto delle utilizzazioni già convenute con l’accordo del 2 dicembre 2014, è finanziata la quota residua (per un valore del 50 per cento) dell’indennità di disagio per un importo di € 2.580.000,00. Si tratta quindi di una quota ulteriore rispetto a quella già stanziata nell’accordo stralcio del 2 dicembre 2014.
L’indennità di disagio è riconosciuta ai dipendenti in servizio presso uffici che presentano particolari posizioni geografiche (isole minori, trafori) ovvero sono caratterizzate dalla scarsità o assenza di mezzi di collegamento o in piccoli centri abitati. Il legislatore del 1978 aveva già previsto il riconoscimento di tale indennità per il personale impiegato presso le gli uffici situati presso le sedi disagiate e di confine dell’allora Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette al fine di assicurare una presenza del personale adeguata a garantire la funzionalità delle attività di presidio e controllo secondo l’orario comunitario di servizio degli uffici doganali.
Al comma 2, è poi finanziato il budget di sede per un importo di € 3.250.000,00 (pari a quello dell’accordo relativo alla precedente annualità), importo destinato alla contrattazione decentrata di posto di lavoro e utilizzato per finanziare la reperibilità e le attività particolarmente gravose. Nell’ambito della somma complessiva sono compresi stanziamenti specificamente destinati a finanziare le attività particolarmente gravose assolte dall’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro e dalle Sezioni operative territoriali di Ponte Chiasso e Passo del Foscagno.
All’articolo 2, tenuto conto dell’importo di € 14.581.456,04 già stanziato nell’accordo del 2 dicembre 2014, è stato convenuto un ulteriore finanziamento del premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio, per un importo pari a € 4.385.331,48.
Si tratta di un istituto funzionale a riconoscere e compensare il contributo assicurato dal personale al raggiungimento degli obiettivi incentivati individuati annualmente nella Convenzione sottoscritta tra il Direttore dell’Agenzia e il Ministro dell’economia e delle finanze, come ripartiti pro quota tra tutti gli uffici dell’Agenzia.
Nella seguente tabella, sono riportati, al livello di Agenzia nel suo complesso, gli obiettivi assegnati e i risultati conseguiti nell’anno 2013.
L’ammontare del premio riconosciuto al personale è determinato in misura differenziata e tiene conto:
✓ del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun centro di responsabilità, come rilevato nell’ambito del sistema controllo di gestione attraverso il cosiddetto indicatore sintetico di risultato. Tale indicatore corrisponde al punteggio ottenuto dalla divisione tra il risultato complessivo ottenuto e quello previsto;
✓ di un coefficiente di professionalità per area funzionale;
✓ delle ore di lavoro ordinario effettivamente prestate.
Per le Direzioni periferiche l’indicatore sintetico di risultato corrisponde alla media dell’indicatore sintetico di risultato degli uffici operativi dipendenti da ciascuna Direzione, mentre per le strutture centrali dalla media nazionale dell’indicatore sintetico di risultato di tutti gli uffici operativi dell’Agenzia.
Al fine di riconoscere il contributo differenziato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia e, quindi, promuovere il massimo impegno nel conseguimento e nel superamento degli obiettivi assegnati a ciascun ufficio, il compenso è erogato:
✓ in misura pari a zero per risultati inferiori al 60%;
✓ in misura proporzionale per risultati uguali o superiori al 60%.
Inoltre, nel caso di risultati superiori al 100% è previsto un bonus aggiuntivo del 10% rispetto al valore dell’indicatore sintetico di risultato.
Il sistema di consuntivazione ha consentito di rilevare risultati che passano da un valore minimo di 96% a un valore massimo di 113%. La maggior parte degli uffici raggiunge tutti gli obiettivi specificamente assegnati: tali risultati si conseguono anche grazie a un sistema di controllo di gestione progettato per garantire la completa ed esatta realizzazione degli obiettivi assegnati,
attraverso il monitoraggio concomitante alla gestione e l’eventuale messa in atto di interventi correttivi necessari in caso di scostamenti rilevanti rispetto agli obiettivi di periodo assegnati.
Il coefficiente di professionalità è destinato poi a riconoscere la diversa responsabilità connessa con le mansioni svolte nell’ambito di ciascuna delle tre aree funzionali, ed è articolato nei seguenti valori:
✓ 1,00 per la prima area;
✓ 1,25 per la seconda area;
✓ 1,50 per la terza area.
Il coefficiente unico per area è coerente con i principi normativi e contrattuali tesi ad affermare l’equivalenza delle mansioni e livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità all’interno di ciascuna area funzionale.
Ulteriore elemento di riferimento per la determinazione del compenso è rappresentato dalle ore ordinarie di lavoro prestato dal personale. Non sono state previste fattispecie equiparabili alla presenza in servizio.
Le ore dei soggetti di cui all’articolo 9, comma 1 e 2, del CCNL, titolari delle prerogative sindacali di cui agli artt. 5, 8 , 11 e 12 del CCNQ/98, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza.
All’articolo 3, è stata inserita una clausola di salvaguardia per eventuali conguagli riferiti all’indennità di disagio di cui al precedente articolo.
All’articolo 4, sono state inserite alcune disposizioni finali dirette a: limitare l’erogazione di trattamenti accessori a personale sanzionato disciplinarmente; escludere dai beneficiari gli incaricati di funzioni dirigenziali; esplicitare il processo di certificazione.
Utilizzazione del Fondo Anno 2013 – ulteriori risorse (importi al netto degli oneri riflessi) | ||
Indennità di disagio | € | 2.580.000,00 |
Budget di sede | € | 3.250.000,00 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € | 4.385.331,48 |
Totale | € | 10.215.331,48 |
Parte II - Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
In fase di chiusura dell’esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio.
Nell’allegato atto di costituzione definitiva (All. 1), sono riepilogate tutte le risorse economiche già accantonate per l’esercizio 2013 nonché le ulteriori risorse trasferite a titolo di quota incentivante (art. 59 del decreto legislativo 300/1999) e con D.M. 6 maggio 2015 per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane, per un importo complessivo di € 87.982.086,83.
A seguire saranno rappresentate solo le risorse non esposte nell’accordo stralcio del 2 dicembre 2014.
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Risorse considerate nell’accordo del 2 dicembre 2014.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane, oltre alle risorse già considerate nell’accordo del 2 dicembre 2014 (lavoro straordinario, turni e quota incentivante), anche le risorse variabili, esposte al netto degli oneri riflessi, accertate con il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 maggio 2015 registrato dalla Corte dei Conti il 14 maggio 2015 in applicazione dell’art. 12 del decreto legge 28 marzo 1997 n. 79 (convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 1997, n. 140). Con l’accordo del 26 maggio 2015 (All. 2) sono stati assegnati al personale del comparto € 19.564.847,40, di cui solo € 10.215.331,48 sono utilizzabili tenuto conto del limite previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78.
II.1.3 - Sezione III - Decurtazioni del Fondo
L’importo di € 97.331.602,75 complessivamente reso disponibile per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane, è stato decurtato di un importo pari a € 9.349.515,92 per consentire il rispetto del “tetto” previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, “tetto” determinato nell’atto di costituzione in € 87.982.086,83 al netto degli oneri riflessi, di cui € 77.766.755,35 esposti nell’accordo stralcio del 2 dicembre 2014 ed € 10.215.331,48 oggetto del presente accordo.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane risulta come di seguito ripartito.
a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, nessuna;
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 10.215.331,48;
c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 10.215.331,48.
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Nessuna.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Destinazioni considerate nell’accordo del 2 dicembre 2014.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo disponibile nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane, pari a € 10.215.331,48, viene utilizzato per finanziare i seguenti istituti:
✓ quota parte (il 50%) dell’indennità di “disagio” per un importo pari a € 2.580.000,00;
✓ il “budget di sede” per un importo complessivo pari a € 3.250.000,00;
✓ quota parte del “premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio” per un importo pari a € 4.385.331,48.
II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Non residuano ulteriori istituti da regolare.
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, nessuna. Si tratta di istituti già definiti in precedenti accordi annuali certificati e comunque considerati nell’ambito dell’accordo del 2 dicembre 2014;
b) totale destinazioni specificamente regolate dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione III.2.2, per un importo di € 10.215.331,48. Si tratta di istituti in parte contrattati nel precedente accordo del 2 dicembre 2014 (indennità di disagio e Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio) ovvero previsti unicamente nel presente accordo (è il caso del Budget di sede destinato alla contrattazione di posto di lavoro);
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, nessuna;
d) totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo pari a
€ 10.215.331,48.
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Con le risorse variabili assegnate con il D.M. 6 maggio 2015 (avente ad oggetto l’accertamento delle somme dovute ai sensi dell’articolo 3, comma 165, della legge 24 dicembre 2003, n. 350) è stata finanziata l’incentivazione del personale (Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio), quota parte dell’indennità di disagio e il budget di sede per la contrattazione decentrata di posto di lavoro.
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo – Ulteriori risorse (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2012 | Anno 2013 | Variazione 2013 - 2012 |
Risorse ex D.M. 6 maggio 2015 | € 11.739.131,41 | € 10.215.331,48 | -€ 1.523.799,93 |
Utilizzazione del Fondo – Ulteriori risorse (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Destinazioni | Anno 2012 | Anno 2013 | Variazione 2013 - 2012 |
Indennità di legge (*) | € 6.800.000,00 | € 4.000.000,00 | |
quota parte (50%) dell’indennità di disagio (presente accordo) | Non presente | € 2.580.000,00 | |
Totale indennità di legge | € 6.800.000,00 | € 6.580.000,00 | -€ 220.000,00 |
Budget di sede (presente accordo) | € 3.250.000,00 | € 3.250.000,00 | 0,00 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio (*) | € 19.095.052,60 | € 14.581.456,04 | |
Quota parte del premio (presente accordo) | Non presente | € 4.385.331,48 | |
Totale premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € 19.095.052,60 | € 18.966.787,52 | -€ 128.265,08 |
Totale utilizzo (presente accordo) | Non presente | 10.215,331,48 |
(*) Per il 2013 la somma indicata è quella di cui all’accordo del 2 dicembre 2014.
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
L’importo disponibile nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane non eccede il tetto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, stabilito in un importo di € 87.982.086,83 al netto degli oneri riflessi.
Si rinvia all’allegato atto di costituzione per il dettaglio della determinazione del limite al Fondo per l’anno 2013.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013, Area Dogane trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti effettuati per l’esercizio finanziario 2013 evidenziati nelle note integrative dei rispettivi bilanci di questa Agenzia, nel decreto di trasferimento della quota incentivante e nel D.M. 6 maggio 2015.