DISCIPLINARE DI GARA
DISCIPLINARE DI GARA
Appalto di servizi: cat. 25 _ Servizi sanitari e sociali
CPV 85311000-2 – Servizi di assistenza sociale con alloggio – ( Allegato IX D. Lgs.50/2016 )
PROCEDURA APERTA
Ai sensi dell’art. 60 D.Lgs. 50/2016
PER LA PROGETTAZIONE E GESTIONE DI AZIONI PER L’ACCOGLIENZA, LA TUTELA E L’INTEGRAZIONE A FAVORE DI RICHIEDENTI E BENEFICIARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E TITOLARI DI PERMESSO UMANITARIO NELL’AMBITO DELLA PROSECUZIONE DELLA PROGETTAZIONE SPRAR ( SISTEMA DI PROTEZIONE RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI ), CATEGORIA MSNA (MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI) , A TITOLARITA’ DEL COMUNE DI RIMINI PER IL TRIENNIO 2017/2019, A VALERE SUL FONDO NAZIONALE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI PER L’ASILO – DM 10 AGOSTO 2016. PERIODO 1 OTTOBRE 2017 – 31 DICEMBRE 2019.
SPRAR MSNA – CUP C99D17000270001 - CIG 7123318BF6
Il presente disciplinare contiene le norme per la partecipazione alla procedura di affidamento in oggetto, le modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa, oltre che la descrizione della procedura di aggiudicazione.
L’allegato capitolato d’appalto contiene la disciplina contrattuale applicabile in sede di esecuzione delle attività affidate. Il relativo contratto verrà perfezionato con successivi atti pubblici in forma pubblica amministrativa con modalità elettronica.
Il Comune di Rimini in esecuzione della determinazione a contrarre del Dirigente del Settore Politiche giovanili e servizi educativi n. 1445 del 30/06/2017 e successiva n.1632 del 20/07/2017, indice una procedura aperta da aggiudicare secondo il criterio previsto dal comma 7, articolo 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e s. m. i. ( solo criteri qualitativi ) per l’affidamento della progettazione e gestione di azioni per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti e di protezione internazionale e titolari di permesso umanitario nell’ambito della prosecuzione della progettazione SPRAR ( Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati ), categoria MSNA ( Minori Stranieri non Accompagnati ), a titolarità del Comune di Rimini per il triennio 2017/2019, a valere sul Fondo Nazionale delle Politiche e dei Servizi per l’Asilo – DM 10 agosto 2016.
Art. 1 Stazione Appaltante e Punti di contatto
Comune di Rimini – Piazza Cavour 27 – 00000 Xxxxxx
Punto di contatto: Settore Politiche Giovanili e Servizi Educativi – Via Ducale n.7 – 47921 Rimini; tel. 0000 000000; fax 0000 000000; e mail xxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx; PEC xxxxxxxxx0@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx
Codice NUTS : ITD59.
Art. 2 Informazioni sulla procedura e richiesta documentazione di gara
La documentazione di gara completa è consultabile sul sito del Comune di Rimini xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx nella sezione Bandi e gare, all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx- e-citta/comune/gare-appalti-e-bandi.
Per ulteriori informazioni è possibile richiedere chiarimenti con le seguenti modalità: solo per iscritto – e-mail entro il sesto giorno lavorativo antecedente la scadenza del termine di presentazione dell’Offerta, con risposta, se di interesse generale, sul sito del Comune di Rimini all’indirizzo predetto.
Per informazioni di carattere tecnico e amministrativo: Settore Politiche Giovanili e Servizi Educativi – Via Ducale n. 7 – 47921 Rimini; tel. 0000 000000; e mail : xxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.
Art. 3 Luogo di prestazione dei servizi
Comune di Rimini.
Art. 4 Durata dell’appalto, rinnovo, proroga; consegna dei servizi.
Le attività del presente appalto avranno la durata di 27 mesi con decorrenza della data di attivazione del servizio oggetto presumibilmente dal 1 ottobre 2017 e scadenza al 31 dicembre 2019.
La stazione appaltante si riserva:
• la possibilità del rinnovo del contratto d’appalto per un ulteriore triennio ( 1 gennaio 2020 –
31 dicembre 2022 ) ai medesimi patti e condizioni degli stessi, qualora perdurino le condizioni che hanno determinato il ricorso al presente appalto e qualora il servizio sia stato svolto in maniera soddisfacente per il Comune, accertato il pubblico interesse e la convenienza al rinnovamento del rapporto e verificate le disponibilità di bilancio;
• la facoltà di esercitare l’opzione della proroga tecnica del contratto per n. 6 mesi, in base a quanto previsto dall’art. 106, comma 11 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i.;
• la facoltà di procedere alla consegna del servizio in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 32, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e s. m. i., nelle more della sottoscrizione del contratto.
La Stazione Appaltante si riserva altresì di consegnare il servizio oltre la data iniziale prevista, nel caso in cui l’efficacia dell’aggiudicazione non intervenga in tempo utile.
Tale eventuale rinvio non comporterà uno slittamento della data finale del servizio né un diritto a risarcimento in capo all’aggiudicatario per la conseguente riduzione dell’entità del servizio affidato.
Art. 5 Valore dell’appalto a base di gara.
Il valore dell’appalto posto a base di gara, non soggetto a ribasso d’asta, è dato dal totale del contributo corrisposto dal Ministero dell’Interno ( decurtato degli importi presunti per il Revisore indipendente individuato a cura del Comune di Rimini, con valore massimo presunto fino a 4.000,00 euro annui, il cui importo viene trattenuto a monte della determinazione della base di gara ) e corrisponde, al netto di IVA, alla cifra di seguito indicata :
per il periodo presumibile 1 ottobre 2017 – 31 dicembre 2019 CUP C99D17000270001 - CIG 7123318BF6
importo non soggetto a ribasso d’asta, per il periodo contrattuale presumibile 1 ottobre 2017 – 31 dicembre 2019 € 803.308,68 al netto dell’IVA;
In considerazione della natura del servizio oggetto della presente gara, non sussiste la necessità di predisporre il DUVRI e di indicare la relativa stima dei costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta come previsto dagli articoli 97 del D. Lgs. 50/2016 e s. m. i. e dall’articolo 26 del D. Lgs, 81/2008 in quanto pari a zero.
Il Comune si riserva la facoltà di ricorrere a quanto previsto dall’art. 106, comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016 e s. m. i. (quinto d’obbligo), in base al quale, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, esso può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Pertanto il valore complessivo stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., comprensivo degli eventuali rinnovi e opzioni è di 2.454.376,62 netto dell’IVA, come specificato dettagliatamente nelle tabelle di seguito riportate :
Importo non soggetto a ribasso d’asta | Oneri di sicurezza (da DUVRI) | Rinnovo | Quinto d’obbligo | Proroga tecnica ( 6 mesi ) | Valore complessivo stimato dell’appalto |
803.308,68 | 0,00 | 1.073.157,48 | 375.293,23 | 178.859,58 | 2.430.618,97 |
Trattandosi di servizi di natura intellettuale non vengo specificamente individuati i costi della manodopera.
Art. 6 Riferimenti normativi e regolamentari
La presente procedura costituisce appalto di servizi di rilevanza comunitaria nei settori ordinari ed è pertanto interamente soggetto al codice dei contratti D.Lgs. 50/2016 e s. m. i..
L’appalto è inoltre disciplinato dalle seguenti disposizioni normative e regolamentari:
▪ X.Xxx. 18.08.2015, n. 142, “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale.
▪ D.M. 10.08.2016, “Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).”
▪ Condizioni contenute nel Capitolato Speciale d’appalto;
▪ Condizioni contenute nel presente Disciplinare di gara;
▪ Normativa richiamata nei citati documenti di gara.
Art. 7 Condizioni di esecuzione del’appalto
L’appalto è soggetto alla clausola sociale di prioritario assorbimento di personale del precedente gestore del servizio, prevista all’art. 11 del Capitolato speciale.
Art. 8 Subappalto
Ai sensi dell’articolo 24, comma 4 del DM 10.08.2016 è vietato il subappalto.
Art. 9 Avvalimento
In attuazione di quanto previsto all’articolo 89 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., l’Operatore economico, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, avvalendosi delle capacità di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi.
In tal caso l’operatore economico, che assume il ruolo di Impresa ausiliata, dovrà:
a) compilare il Documento di gara unico europeo (DGUE, allegato 3 al presente Disciplinare), come previsto dall’art. 13 del presente Disciplinare;
b) allegare il contratto, stipulato con scrittura privata, in originale o copia autentica, in virtù del quale l’Impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del Concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse e i mezzi prestati dettagliatamente indicati in modo determinato e specifico per tutta la durata dell’appalto, oppure, in caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.
Il contratto, ai sensi dell’art. 88 comma 1 del DPR 207/2010, deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente: l’oggetto, le risorse, il personale e i mezzi prestati in modo determinato e specifico, la durata e ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento. Non sarà ammesso un contratto di avvalimento generico o sottoposto a condizione sospensiva.
Nel contratto deve essere espressamente indicato che “l’Impresa ausiliaria e il Concorrente sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante”.
L’Impresa ausiliaria dovrà presentare i seguenti documenti, da considerarsi elementi indispensabili ed essenziali:
1 – Domanda di partecipazione alla procedura con annessa dichiarazione sostitutiva sia di certificazione che di atto di notorietà (allegato 1 al presente Disciplinare), barrando nella parte A l’apposita voce riferita all’impresa ausiliaria e compilando la sola parte B ed eventualmente l’allegato 2
1 – Documento di gara unico europeo (DGUE, allegato 3 al presente Disciplinare), compilando esclusivamente le parti I, II, III, IV, e VI;
2 – Dichiarazione del Legale Rappresentante attestante:
• che l’Impresa si obbliga verso il Concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie, dettagliatamente indicate, di cui è carente il Concorrente.
• che l’Impresa non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ad altra impresa.
Ai sensi del citato articolo 89 comma 6, è ammesso l’avvalimento di più imprese ausiliarie. L’ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’articolo 89 comma 7 del Codice dei Contratti, non è consentito che della stessa Impresa ausiliaria si avvalga più di un Concorrente o che partecipino sia l’impresa ausiliaria sia quella che si avvale dei requisiti dell’impresa ausiliaria.
Il Concorrente e l’Impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti del Committente in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario.
Ai sensi dell’articolo 89 comma 8, l’Impresa ausiliata può, in sede di offerta, presentare richiesta di subappalto a favore dell’Impresa ausiliaria sia nei limiti dei requisiti prestati che della normativa vigente in materia di subappalto.
Art. 10 Sopralluogo
Non è previsto il sopralluogo.
E’ visionabile la proposta progettuale attualmente in essere, approvata dal Ministero dell’Interno, presso l’ufficio Immigrazione del Settore Politiche giovanili e Servizi educativi previa prenotazione da inviare in forma scritta via PEC all'indirizzo xxxxxxxxx0@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx all'attenzione del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx.
Art. 11 Finanziamento e pagamenti
Il finanziamento avverrà ricorrendo al contributo del Ministero dell’Interno.
I pagamenti saranno effettuati con le modalità di cui all’articolo 8 del Capitolato Speciale.
Art. 12 Soggetti ammessi alla gara e requisiti
Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all’art. 45 commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 50/2016 e s. m. i.. L’operatore economico, pena l’esclusione, deve possedere i seguenti requisiti che devono essere auto dichiarati nell’istanza e nel Documento di gara unico europeo (DGUE), secondo i modelli pubblicati ed allegati al presente disciplinare (Allegati 1, 2, e 3), e che saranno oggetto di verifica.
A) REQUISITI DI ORDINE GENERALE
A1) assenza di motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s. m. i.; A2) assenza di divieto a contrarre di cui all’art. 53 comma 16 ter del D.Lgs. n. 165/2001.
L’assenza di motivi di esclusione, ivi compresi i divieti di partecipazione alle gare previsti dall’art. 48 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., dovrà essere dichiarata utilizzando sia il modello DGUE che il “modello di domanda di partecipazione alla procedura con annessa dichiarazione sostitutiva” (Allegato 1 al Disciplinare).
B) REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE
Il concorrente deve specificare il possesso di tali requisiti nel DGUE, Parte IV, sezione A, non potendosi limitare a compilare la sezione α del predetto documento.
B 1) iscrizione al registro delle imprese CCIAA (in caso di impresa avente sede all’estero, iscrizione in uno dei Registri professionali o commerciali dello Stato in cui è stabilita in conformità a quanto previsto dall’art. 83 del D.Lgs. 50/2006) per una delle attività inerenti l’appalto con l’indicazione della natura giuridica, denominazione, sede legale, data iscrizione e data termine, codice e oggetto dell’attività, generalità degli amministratori in carica e degli amministratori cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pub-blicazione del bando di gara, nonché ogni altro elemento riportato nel certificato della CCIAA.
Nel DGUE occorrerà indicare:
• Codice fiscale/partita IVA;
• il numero di iscrizione al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. o ente equivalente;
• la sede della C.C.I.A.A. (o ente equivalente);
• il numero di Repertorio Economico Amministrativo.
C ) CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
Il concorrente deve specificare il possesso di tali requisiti nel DGUE, Parte IV, sezione B, non potendosi limitare a compilare la sezione α del predetto documento.
Fatturato minimo annuo complessivo non inferiore a 500.000,00 euro per ognuno degli ultimi 3 anni ( 2014, 2015, 2016 ).
Fatturato minimo annuo nel settore di attività oggetto dell’appalto ( servizi di accoglienza, tutela e integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati svolti per amministrazioni, enti pubblici o privati ) non inferiore a 150.000,00 euro per ognuno degli ultimi 3 anni ( 2014, 2015, 2016 ).
Il valore del fatturato sopra richiesto è indicato secondo proporzioni volte a consentire il contemperamento tra la più ampia partecipazione possibile di operatori economici qualificati e la maturazione, da parte degli stessi, di esperienze adeguate a rispondere alle aspettative dell’Amministrazione.
Trova applicazione quanto previsto all’articolo 86, comma 4 del D.Lgs.50/2016 e s. m. i..
D ) CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI
Il concorrente deve specificare il possesso di tali requisiti nel DGUE, Parte IV, sezione C, non potendosi limitare a compilare la sezione α del predetto documento.
Possesso di pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti e titolari di protezione internazionale nonché titolari di permesso umanitario di cui all’articolo 32, comma 3, del D.Lgs. 25/2008, comprovata da attività e servizi di cui trattasi in essere, come da previsione del DM 10 agosto 2016.
Si precisa che di tali servizi di accoglienza, integrazione e tutela, così come descritti al DM 10 agosto 2016, dovrà essere documentato il buon andamento ( senza che si siano verificate inadempienze gravi formalizzate con provvedimenti definitivi, anche amministrativi, aventi caratteristiche ed effetti sanzionatori ) e dovranno riportarsi indicazioni, per ciascun servizio, di importi, date e destinatari, da comprovare da attestazioni rilasciate e vistate dalle amministrazioni o dagli enti medesimi.
Ai fini della partecipazione alla gara, i requisiti richiesti devono essere posseduti dall’operatore economico partecipante alla gara dal momento di presentazione dell’offerta e devono perdurare per tutto lo svolgimento della procedura di affidamento.
Nel caso di raggruppamenti di imprese o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti:
1) i requisiti di cui al punto A) dovranno essere posseduti da ciascuno dei componenti il raggruppamento/consorzio/GEIE;
2) i requisiti di cui ai punti B) e C) devono essere posseduti in misura maggioritaria dalla mandataria.
Ogni partecipante deve rendere le seguenti dichiarazioni, compilando le apposite sezioni dell’Allegato 1 e dell’Allegato 2, attestanti:
- a quale partecipante, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
- i concorrenti facenti parte del costituendo raggruppamento, con indicazione a fianco di ciascuno delle parti del servizio svolte da ciascun componente;
- l'impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia.
Nel caso di raggruppamento già regolarmente costituito:
1) i requisiti di cui al punto A) dovranno essere posseduti da ciascuno dei componenti il raggruppamento/consorzio/GEIE;
2) i requisiti di cui ai punti B ) e C ) devono essere posseduti in misura maggioritaria dalla mandataria.
Le dichiarazioni devono essere omesse e deve essere allegata copia del mandato speciale di rappresentanza collettivo e irrevocabile conferito al mandatario con atto pubblico o scrittura privata autenticata, dal quale risultino i poteri conferitigli dalle mandanti, con l’indicazione delle parti del servizio che saranno svolte da ciascun componente il raggruppamento, ovvero copia autentica degli atti costitutivi del consorzio con allegata la delibera dell’organo competente, indicante l’impresa consorziata con funzioni sostitutive di capogruppo.
Nel caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lettera b) e c) del D.Lgs 50/2016 e s. m. i.,
1) i requisiti di cui al punto A) dovranno essere posseduti in proprio dal consorzio;
2) i requisiti di cui ai punti B ) e C ) devono essere posseduti in proprio dal consorzio o sommando i requisiti posseduti dai consorziati incaricati dell’esecuzione.
Il consorzio concorrente dovrà compilare le apposite sezioni del Modello 1 e del Modello 3, attestanti per quali consorziati il consorzio concorre; per i consorziati indicati quali esecutori, opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma.
In caso di violazione di dette norme sono esclusi dalla gara sia il consorzio che il consorziato con conseguente applicazione dell’articolo 353 del Codice di Procedura Penale.
Il consorziato designato all’esecuzione del servizio deve essere associato al consorzio alla data della gara e deve essere legato da un rapporto di associazione in via diretta (in quanto la Stazione Appaltante non ammette la designazione di Consorzi a cascata).
L’Impresa esecutrice dovrà presentare, pena l’esclusione del Consorzio stesso, i seguenti documenti, da considerarsi elementi indispensabili ed essenziali:
1 – Domanda di partecipazione alla procedura con annessa dichiarazione sostitutiva sia di certificazione che di atto di notorietà (allegato 1 al presente Disciplinare), barrando nella parte A l’apposita voce riferita all’impresa “componente di consorzio designata come esecutrice” e compilando la sola parte B;
2 – Documento di gara unico europeo (DGUE, allegato 2 al presente Disciplinare), compilando esclusivamente le parti I, II, III, e VI;
Art. 13 Procedura e criteri di aggiudicazione
L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio previsto dal comma 7, articolo 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e s. m. i. ( solo criteri qualitativi ) assegnando al fattore qualità fino al massimo di 100 punti secondo le seguenti modalità:
Elementi relativi alla qualità del servizio :
OFFERTA TECNICA ( Punti 100 ).
Dovrà essere presentato un Progetto di Gestione che preveda lo svolgimento delle attività contenute negli articoli da 2 a 4 del Capitolato Speciale.
La valutazione sarà effettuata da una Commissione appositamente nominata, sulla base dei seguenti criteri e indicatori :
Criteri :
A) Per l’attribuzione del punteggio relativo agli elementi quantitativi di valutazione afferenti comunque alla qualità della gestione, ( indicatori A.3, C.1, D.1, E.1 della tabella sotto riportata ) la Commissione di gara attribuirà i valori corrispondenti alle soluzioni proposte dai concorrenti come riportati nei corrispondenti “criteri motivazionali”.
B ) Per l’attribuzione del punteggio relativo agli elementi qualitativi di valutazione del progetto di gestione, ( indicatori A.1, A.2, A.4, A.5, B.1, B.2, B.3, B.4, C.2, C.3 ) ogni componente della Commissione di gara attribuirà al singolo indicatore un coefficiente discrezionale compreso tra 0 e 1 legato ad un grado di giudizio di cui alla tabella di seguito riportata. Il punteggio sarà ottenuto moltiplicando la media dei coefficienti per il corrispondente valore massimo di punteggio attribuibile :
Grado di giudizio attribuito dalla Commissione giudicatrice | Coefficiente |
Eccellente | 1,0 |
Ottimo | 0,9 |
Buono | 0,8 |
Discreto | 0.7 |
Sufficiente | 0,6 |
Insufficiente | 0,0 |
La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti indicatori e criteri.
Indicatori | Criteri motivazionali per l’attribuzione dei punteggi | punti |
assegnabili | ||
A. 1 Ipotesi progettuale e rete territoriale | Verrà valutata la capacità di attivare proposte coerenti con i bisogni dei beneficiari e del territorio che li ospita e di interazione con la rete territoriale di riferimento per facilitare la fruibilità dei servizi di accoglienza integrata. Le proposte saranno valutate in relazione alle capacità delle stesse di : a) esprimere la migliore conoscenza del territorio; b) individuare con migliore precisione gli attori da coinvolgere ; c) attivare le maggiori sinergie con il tessuto sociale rappresentate anche come intese/ protocolli da siglare rispetto a quelli previsti dal progetto in essere; d) raccordarsi con le progettualità SPRAR in capo al Comune. | max 10 |
A. 2 Insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico per i minori | Le proposte per le attività di insegnamento della lingua italiana e di inserimento scolastico saranno valutate in relazione alle capacità delle stesse di sviluppare efficaci ed avanzate modalità in materia di formazione linguistica ed educazione civica, ai fini di favorire i processi di inclusione e di prevenire situazioni di criticità con le collettività locali. | max 8 |
A.3 Incremento delle ore settimanali destinate all’apprendimento della lingua italiana | da 10 a 12 ore settimanali punti 2 13 ore settimanali e oltre punti 5 | max 5 |
A.4 mediazione linguistica e culturale | L’azione della mediazione linguistica e culturale verrà valutata in base alla capacità della stessa di integrarsi con gli interventi finalizzati : a) alla prevenzione / risoluzione di conflittualità; b) all’orientamento alla conoscenza del contesto socio culturale ospitante. | Max 3 |
A.5 Integrazione | Verranno attributi punteggi maggiori in funzione della capacità delle azioni di promuovere l’effettiva inclusione socio lavorativa | Max 7 |
B.1 Struttura organizzativa | Verrà valutata l’adeguatezza dell’insieme della struttura organizzativa proposta per gestire le attività previste dal progetto. | Max 5 |
B.2 Professionalità del team | Valutazione qualitativa di non più di 4 figure strategiche ( allegare i relativi curriculum ) considerando i seguenti spetti : formazione, qualificazione ed esperienza. Max 4 punti per ogni figura. | Max 16 |
B.3 modalità organizzative per assicurare la continuità del servizio | Le modalità organizzative proposte per assicurare la continuità del servizio saranno valutate sulla base della loro maggiore/minore coerenza con il processo di gestione degli interventi e con le finalità esplicitate nel Capitolato Speciale. La maggiore/minore coerenza del modello e delle relative metodologie sarà valutata in relazione alle capacità degli stessi di : a) garantire la reperibilità e l’attivazione quotidianamente; b) minimizzare i tempi di risposta; c) ottimizzare i processi di collaborazione con gli altri operatori; d) ottimizzare l’impiego delle risorse umane; e) ottimizzare i rapporti con l’Ente titolare; f) assicurare che la composizione del team di progetto sia funzionale al raggiungimento delle finalità progettuali, con particolare riguardo alla tutela psico sociale. | Max 6 |
B.4 Modalità organizzative per assicurare la continuità degli operatori e misure volte a garantire la | La maggiore/minore coerenza del modello organizzativo e delle metodologie sarà valutata in relazione alla capacità delle stesse di : a) garantire la massima continuità possibile degli operatori; b) garantire, in caso di sostituzioni necessarie degli operatori, | Max 4 |
8 |
massima stabilità degli stessi nell’arco della durata del contratto | l’inserimento di sostituti con conoscenza della situazione degli utenti; c) assicurare agli operatori adeguate soluzioni di supporto. | |
C.1 Quoziente distributivo complessivo degli ospiti per unità abitativa | Verranno valorizzate le tipologie abitative di ridotta capacità ricettiva attribuendo i seguenti punteggi : ( tot. ospiti / n. unità abitative ) >10 : 1 punto =10 : 5 punti <10 : 8 punti | Max 8 |
C.2 Dislocazione delle unità abitative proposte | Verranno attribuiti punteggi maggiori in funzione di soluzioni abitative locate : in centri abitati o in prossimità di centri abitati con la presenza di servizi ( sociali, scolastici, educativi, ), servite da mezzi di trasporto pubblici che permettano l’autonomo spostamento dei beneficiari. | Max 8 |
C.3 Organizzazione della quotidianità | Verranno attribuiti punteggi maggiori alla proposta organizzativa che sia in grado di promuovere l’auto attivazione degli ospiti intesa come strumento di apprendimento pratico delle routine quotidiane ( organizzazione della cura degli spazi, delle modalità della refezione, ecc.) e della convivenza non conflittuale. | Max 5 |
D.1 Servizi ed interventi a favore dell’integrazione | Incremento della quota di budget destinata all’integrazione rispetto al 7% stabilito dal Ministero : incremento fra l’1% e l’1,9% = 5 punti; incremento fra il 2% e il 2,9% = 8 punti; incremento pari o superiore al 3% = 10 punti | Max 10 |
E.1 Cofinanziamento | Eventuale apporto di risorse aggiuntive proprie del concorrente che concorrono al cofinanziamento del contributo ministeriale entro il 5% del Piano Finanziario : fino a 1,5 % = punti 1 da 1,51 % a 3% = punti 3 > 3,01% = punti 5 | Max 5 |
TOTALE PUNTI | 100 |
L’appalto sarà aggiudicato in favore del concorrente che avrà raggiunto il maggior punteggio.
A parità di punteggio si procederà mediante sorteggio.
La stazione appaltante si riserva il diritto di aggiudicare l’appalto anche in caso di una sola offerta valida, o di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente od idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Si precisa che in caso di ATI non ancora costituite tutte le componenti dell’offerta dovranno essere sottoscritte dai legali rappresentati delle imprese facenti parte del costituendo raggruppamento.
Regole redazionali.
I concorrenti dovranno presentare una relazione di massimo n. 20 facciate, con testo scritto in carattere arial, max 40 righe per facciata, in corpo 12. Il superamento di del numero di facciate, comporterà l’applicazione di n. 2 punti di penalità, applicata al punteggio attribuito all’offerta progettuale.
Soglia di sbarramento.
Saranno ritenuti idonei i progetti che avranno ottenuto un punteggio complessivo, prima della riparametrazione, uguale o maggiore a 60 punti.
Art. 14 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA A PENA DI ESCLUSIONE:
La domanda di partecipazione dovrà essere obbligatoriamente redatta in lingua italiana e contenere tutta la documentazione richiesta, ossia :
Busta n. 1, “documentazione amministrativa”, controfirmata sui lembi di chiusura, dovrà contenere (a pena di esclusione) la seguente documentazione :
A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA CON ANNESSA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA SIA DI CERTIFICAZIONE CHE DI ATTO NOTORIO, redatta su carta regolarizzata ai fini dell’imposta sul bollo, contenente gli estremi di identificazione dell’operatore economico, sottoscritta dal Titolare o Legale rappresentante dell’operatore economico; nel caso di associazione temporanea o consorzio non ancora costituito la domanda deve essere resa e sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno la predetta associazione o consorzio.
Alla domanda deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i.
La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata la relativa procura in originale o in copia autentica notarile, salvo che i relativi poteri non compaiano sul certificato della CCIAA.
La domanda deve essere redatta utilizzando l’apposito modulo predisposto dalla Amministrazione – Allegato n. 1.
In essa, l’operatore economico:
a) fornisce le integrazioni richieste dalla Stazione Appaltante a quanto dichiarato nel DGUE in relazione alle cause di esclusione di cui all’art. 80 commi 1 e 2 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., indicando i nominativi dei soggetti specificati al punto A2, lettera d) del presente Disciplinare;
b) nel caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i.:
rende le dichiarazioni che indicano per quali consorziati il consorzio concorre e la parte dei servizi che eseguono.
La dichiarazione sostitutiva deve essere redatta, oltre che dal consorzio, anche dalle consorziate esecutrici.
c) nel caso di associazione o consorzio o GEIE non ancora costituiti:
rende le dichiarazioni attestanti:
• a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di Capogruppo;
• la percentuale corrispondente alla quota di partecipazione di ciascuna Impresa facente parte del costituendo raggruppamento che costituisce il limite di esecuzione dei servizi, previa relativa qualificazione;
• l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia;
d) dichiara di possedere tutti i requisiti di ammissione come prescritto al punto 12 del Disciplinare di gara e aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dell’offerta, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei servizi e di aver giudicato gli stessi realizzabili ed i prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta presentata;
e) dichiara di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta:
• degli oneri previsti per la stipula delle garanzie da prestarsi ai sensi dell’ art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., previste nello schema di contratto e di tutte le altre condizioni contrattuali;
• degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i servizi;
f) di aver preso piena ed integrale conoscenza di tutte le norme e disposizioni contenute nei documenti di gara e negli elaborati progettuali e di accettarne tutte le condizioni, senza condizione e riserva alcuna;
g) dichiara di avere tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione dei servizi, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;
h) dichiara di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli oneri aziendali per la sicurezza necessari a garantire l’esecuzione del contratto nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e igiene del lavoro come da normativa vigente, nonché degli oneri assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi, dai contratti e dagli accordi locali vigenti nel luogo in cui verrà eseguito il contratto;
i) dichiara di avere correttamente adempiuto, all’interno dell’azienda agli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro di cui all’art. 30 comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i.;
j) attesta di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d’opera da impiegare nei servizi, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi;
k) dichiara di possedere l’idoneità tecnico-professionale ai fini della sicurezza in relazione ai servizi da eseguire, come previsto dall’art. 90 comma 9 del T.U. n. 81/2008 “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e di impegnarsi ad esibire, in caso di aggiudicazione e prima della stipula del contratto, pena la revoca dell’aggiudicazione, la documentazione che sarà richiesta e comunque la documentazione indicata nell’allegato XVII del T.U. suddetto;
l) di accettare, in caso di aggiudicazione, la consegna in via d’urgenza nelle more della stipulazione del contratto;
m) di aver verificato la presenza di chiarimenti, risposte a quesiti o rettifiche ai documenti di gara pubblicati sul sito del Comune xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx-x-xxxxx/xxxxxx/xxxx-xxxxxxx- e-bandi e di averne preso piena conoscenza;
n) dichiara di obbligarsi al rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari ex L. 136/2010, pena la nullità assoluta del contratto;
p) attesta la disponibilità, ovvero l’impegno ad acquisire la disponibilità per il periodo presumibile 1 ottobre 2017 – 31 dicembre 2019, di unità immobiliari per civile abitazione, in numero idoneo ad assicurare l’accoglienza dei beneficiari SPRAR in carico, secondo gli standard previsti dal “Manuale operativo” SPRAR. Dette unità immobiliari dovranno essere situate nel Comune di Rimini;
q) di non avere presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti ( lett. f- bis e f- ter, comma 5, art. 80 D. Lgs 50/2016 e s. m. i. );
r) di essere a conoscenza che, in caso di aggiudicazione, dovrà rimborsare alla Stazione Appaltante, a norma dell’art. 73 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tutte le spese per la pubblicazione del bando e dell'esito di gara;
s) di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/03, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
t) dichiara di accettare il piano finanziario allegato agli atti di gara, salvo le modifiche di cui al
D.M. 10 agosto 2016;
u) dichiara che i costi interni per la sicurezza del lavoro propri dell’attività dell’impresa concorrente ammontano ad € 750,00 annui.
B DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE) secondo il modello fornito dalla stazione appaltante – Allegato n. 2.
Tale modello deve essere compilato (nonché sottoscritto ed accompagnato da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000) secondo le indicazioni rese dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nelle “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016” (GU n. 174 del 27-7-2016).
Si precisa che:
e) nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete e GEIE, deve essere compilato (nonché sottoscritto ed accompagnato da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000) da ciascuno degli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta un DGUE distinto, recante le informazioni richieste dalle Parti II, III, IV, V e VI;
f) nel caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., il DGUE deve essere compilato (nonché sottoscritto ed accompagnato da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000), oltre che dal consorzio, anche dalle consorziate esecutrici, queste ultime limitatamente alla Parti II Sezioni A e B, III e VI;
g) nel caso di avvalimento, il DGUE deve essere compilato ( nonché sottoscritto ed accompagnato da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ) dall’ausiliata nella Parte II, Sezione C; l’impresa ausiliaria dovrà invece compilare la Parte II – Sezioni A e B – e le Parti III, IV e VI;
h) nelle more dell’adozione da parte dell’ANAC di un atto a carattere generale, preannunciato dal Comunicato del Presidente ANAC del 26.10.2016, gli operatori economici sono invitati:
a. ad indicare nel DGUE, Parte II, Sezione B, il nominativo dei legali rappresentanti, procuratori ad negotia e institori
b. rendere nel DGUE, Parte III, Sezione A, le dichiarazioni ( motivi legati a condanne penali, art. 80 comma 1 D.Lgs. 50/2016 e s. m. i.) riferite a tutti i soggetti in carica o cessati dalla carica nell’anno precedente l’avvio della procedura.
Ai sensi dell’art. 80 comma 3 e come meglio precisato del predetto Comunicato ANAC, la sussistenza del requisito di cui all’art. 80, comma 1 del Codice deve essere verificata in capo:
• ai membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, nelle società con sistema di amministrazione tradizionale e monistico (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Unico, amministratori delegati anche se titolari di una delega limitata a determinate attività ma che per tali attività conferisca poteri di rappresentanza);
• ai membri del collegio sindacale nelle società con sistema di amministrazione tradizionale e ai membri del comitato per il controllo sulla gestione nelle società con sistema di amministrazione monistico;
• ai membri del consiglio di gestione e ai membri del consiglio di sorveglianza, nelle società con sistema di amministrazione dualistico.
Inoltre, il requisito in esame deve essere verificato in capo ai «soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo», intendendosi per tali i soggetti che, benché non siano membri degli organi sociali di amministrazione e controllo, risultino muniti di poteri di rappresentanza (come gli institori e i procuratori ad negotia), di direzione (come i dipendenti o i professionisti ai quali siano stati conferiti significativi poteri di direzione e gestione dell’impresa) o di controllo (come il revisore contabile e l’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001 cui sia affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati).
In caso di affidamento del controllo contabile a una società di revisione, la verifica del possesso del requisito di cui all’art. 80, comma 1, non deve essere condotta sui membri degli organi sociali della società di revisione, trattandosi di soggetto giuridico distinto dall’operatore economico concorrente cui vanno riferite le cause di esclusione.
L’espressione “socio di maggioranza” di cui all’art. 80 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i. si intende riferita, oltre che al socio titolare di più del 50% del capitale sociale, anche ai due soci titolari ciascuno del 50% del capitale o, se sono tre, al socio titolare del 50% (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 6 novembre 2013 n. 14).
Nel caso di cessione o affitto di azienda o di ramo di azienda, incorporazione o fusione societaria, la società cessionaria, affittuaria, incorporante, o risultante dalla fusione, ha l’onere di presentare la dichiarazione relativa al requisito di cui all’art. 80 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i. anche con riferimento agli amministratori ed ai direttori tecnici che hanno operato o che sono cessati dalla relativa carica nell’ultimo anno presso la società cedente, locatrice, incorporata o fusasi; resta ferma la possibilità di dimostrare la c.d. dissociazione (Consiglio di Stato Ad. plen. 7 giugno 2012 n. 21 – AVCP parere n. 210 del 19/12/2012).
Tali dichiarazioni dovranno essere rese dal legale rappresentante dell’impresa concorrente:
- mediante l’utilizzo del modello DGUE, in cui vanno specificati i nominativi dei legali rappresentanti, procuratori ad negotia ed institori (Parte II, Sezione B);
- mediante il Modello Allegato 1 in cui vanno indicati i nominativi dei singoli soggetti.
Il dichiarante deve allegare, pena l’esclusione, fotocopia del proprio documento di identità.
i) qualora dal DGUE, Parte III, emergano circostanze di cui all'art. 80 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., la documentazione di tali risarcimenti, impegni e/o provvedimenti deve essere allegata alla domanda di partecipazione; tali circostanze verranno valutate dall’Amministrazione ai sensi dell’art. 80 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i..
j) nel DGUE, la Parte V non dovrà essere compilata dall’operatore economico concorrente, non essendo applicabile alla presente procedura l’art. 91 del D.Lgs. 50/2016 e s.
m. i..
C) ricevuta in originale (o fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità) attestante il versamento del seguente contributo a favore dell’Autorità nazionale anticorruzione di 140,00 euro (CIG 7123318BF6 )
Il versamento dovrà essere effettuato con le modalità indicate nella deliberazione del Consiglio dell’Autorità e secondo le istruzioni operative presenti nel sito dell’Autorità stessa.
Qualora l’impresa presenti l’offerta, dovrà effettuare il versamento e produrre la relativa ricevuta di pagamento.
Il mancato pagamento del contributo comporterà l’esclusione dalla gara. In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese il versamento è unico ed effettuato dalla mandataria.
D) cauzione provvisoria, pari al 2% dell’importo triennale del lotto, da costituirsi, ai sensi dell’art.
93 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., anche a mezzo polizza fideiussoria bancaria o assicurativa presso gli istituti legalmente autorizzati, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D.Lgs. 385/93 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione.
L’importo della cauzione provvisoria è determinato in 16.066,17 euro Ogni fideiussione deve prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
- l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
- la validità per almeno 180 giorni decorrenti dal giorno fissato quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta (da intendersi comunque la data di scadenza di presentazione delle offerte);
- l’impegno del garante a rinnovare la garanzia su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura per un periodo di 180 giorni nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia intervenuta l’aggiudicazione.
- lo specifico impegno di un fideiussore (anche nel caso in cui la cauzione venga presentata in contanti o in titoli) a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse affidatario.
I concorrenti possono presentare, quale garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria, lo schema di polizza di cui alla scheda tecnica D.M. N. 123 del 12.03.2004, opportunamente integrata con le disposizioni di cui sopra.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione della polizza per fatto dell’affidatario, ed è svincolata automaticamente alla stipula del contratto.
La cauzione potrà essere ridotta nei casi ed ai sensi dell’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s. m.i., con obbligo di allegazione della documentazione giustificativa.
In caso di partecipazione in ATI o consorzio ordinario, è possibile fruire del beneficio della garanzia ridotta solo nel caso in cui tutte le imprese siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste.
E) documento “PASSOE” rilasciato dal servizio AVCPASS comprovante la registrazione al servizio per la verifica del possesso dei requisiti disponibile presso l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. Gli Operatori economici devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul Portale ANAC (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
Dovrà inoltre essere allegato:
1) copia del Capitolato Speciale d’appalto firmato dal legale rappresentante del concorrente, in segno di totale accettazione delle condizioni e clausole in essi contenute.
Sulle buste dovrà essere riportata la dicitura “DOCUMENTAZIONE GARA D’APPALTO SPRAR MSNA”.
Busta n. 2, controfirmata sui lembi di chiusura e recante sul frontespizio la dicitura “OFFERTA TECNICA”. Conterrà, a pena di esclusione dalla gara, la documentazione prevista all’articolo 13. L’impresa concorrente deve dichiarare quale tra le informazioni fornite, inerenti all’offerta presentata, costituiscano SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI, pertanto coperte da riservatezza (ex articolo 53 D.Lgs. 50/2016 e s. m. i.).
In base a quanto disposto dall’articolo 53, comma 5 (Accesso agli atti e riservatezza) del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., il diritto di accesso agli atti e ogni forma di divulgazione sono esclusi in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali.
A proposito si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente
asseriti, ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova da parte del’offerente.
La ditta concorrente inserisce all’interno della busta n. 2, in una ulteriore busta denominata “SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI”, la dichiarazione sulle parti dell’offerta coperte da riservatezza, accompagnata da idonea documentazione che :
- argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da segretare;
- fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
Le due suddette buste, per ogni singolo lotto, a pena di esclusione, andranno inserite in un plico più grande, non trasparente, chiuso e sigillato con forme di chiusura che lascino segni evidenti in caso di effrazione o controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovrà essere riportata la dicitura "GARA PER LA PROGETTAZIONE E GESTIONE PROGETTO SPRAR MSNA ANNI 2017 – 2019”.
Il plico, a pena di esclusione, deve recare all’esterno l’intestazione della gara e indirizzo e generalità del mittente.
Art. 15 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 31/08/2017 al seguente indirizzo:
COMUNE DI RIMINI
U.O. CONTRATTI, GARE, SERVIZI GENERALI E POLITICHE EUROPEE
X.xxx Xxxxxx, 00
00000 XXXXXX (XX)
La consegna dei plichi potrà avvenire, anche a mezzo di agenzie di recapito autorizzate o a mano, all’Ufficio Protocollo della Stazione Appaltante (che ne rilascerà apposita ricevuta) sito in Corso d’Augusto 156, piano terra, tutti i giorni escluso il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ed inoltre il martedì e giovedì con orario anche pomeridiano dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Il recapito del plico rimane comunque ad esclusivo rischio del mittente qualora, per qualsiasi motivo, il plico non dovesse giungere a destinazione nel tempo prescritto.
I plichi pervenuti oltre il termine ultimo sopra previsto non saranno presi in considerazione e in proposito non saranno ammessi reclami di sorta. Il Comune di Rimini declina ogni responsabilità relativa a disguidi di spedizione o di trasporti, di qualunque natura che impediscano il recapito della documentazione suddetta entro il predetto termine ultimo.
A tal fine si precisa che il termine suddetto si intende perentorio (e cioè a pena di non ammissione alla gara) a nulla valendo la data di spedizione risultante da eventuale timbro o da altro documento. Ciò che farà fede sarà unicamente il timbro a calendario e l’ora di arrivo apposti sul plico dall’ufficio sopra indicato.
Oltre al suddetto termine non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. Non saranno prese in considerazione offerte pervenute oltre il termine di cui sopra, né offerte contenute in plichi non sigillati e sui quali non sia apposto il mittente e l'oggetto della gara.
Si precisa che per “sigillo” da apporsi sui lembi delle buste deve intendersi una qualsiasi impronta o segno atta ad assicurare la chiusura originaria proveniente dal mittente al fine di evitare manomissioni di sorta delle buste.
Art. 16 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Dopo la scadenza del termine di presentazione dell’offerta, l’autorità che presiede la gara, il giorno fissato nel bando per l’apertura delle offerte, in seduta pubblica procederà all’apertura dei plichi nel modo seguente:
- accertamento della presenza delle due buste;
- esame, ai fini dell'ammissione, della documentazione presentata da ciascun concorrente (rif. Busta n. 1);
- apertura dei plichi contenenti l'offerta tecnica (rif. Busta n. 2) onde esaminare la mera regolarità di presentazione;
successivamente, si procederà al rinvio della seduta di gara per consentire alla Commissione Giudicatrice, in seduta segreta, di valutare le offerte tecniche, secondo i criteri descritti nel presente disciplinare.
In seduta pubblica successiva, comunicata al recapito indicato dai concorrenti nella istanza di partecipazione, si procederà:
- a dare lettura dei punteggi relativi alle offerte tecniche attribuiti dalla Commissione giudicatrice.
La Commissione, a seguito dell’attribuzione di tutti i punteggi formerà quindi la graduatoria in ordine decrescente, individuando l’offerta più vantaggiosa (corrispondente all’offerta del concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio attribuito agli elementi di valutazione di cui al punto 12 del presente Disciplinare). Si procederà quindi alla conseguente proposta di aggiudicazione.
Sono ammessi ad assistere all’apertura delle offerte i legali rappresentanti o persone munite di idoneo documento comprovante la legittimazione ad agire in nome e per conto dei concorrenti.
La stazione appaltante, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/00, si riserva la facoltà di effettuare d’ufficio, su tutti i concorrenti partecipanti alla gara, gli opportuni accertamenti circa il possesso dei requisiti auto dichiarati (generali, finanziari e tecnici) mentre obbligatoriamente procede nei confronti dell’aggiudicatario provvisorio.
Art. 17 AGGIUDICAZIONE
La proposta di aggiudicazione così come risultante dal verbale di gara è meramente provvisoria e subordinata all’adozione di “determinazione” del dirigente competente di approvazione delle risultanze del verbale di gara, di impegno dell’importo di aggiudicazione, con conseguente aggiudicazione, fatto salvo l’accertamento del possesso dei requisiti prescritti e la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dalla normativa vigente.
Nel caso in cui dagli accertamenti e dalle verifiche eseguite nei confronti del concorrente primo in graduatoria risulti il mancato possesso dei requisiti, il Comune procederà a dichiarare la decadenza dell’aggiudicazione, con riserva, ove ne ricorrano i presupposti, dell’eventuale applicazione delle sanzioni previste per legge, e ad aggiudicare a favore del concorrente che risulterà seguente in detta graduatoria. La nuova aggiudicazione sarà comunque subordinata alla verifica del possesso dei requisiti nei confronti del nuovo aggiudicatario.
L’aggiudicazione definitivamente efficace verrà comunicata ai concorrenti con svincolo della cauzione provvisoria. L’aggiudicatario, prima della stipula del contratto, è tenuto a presentare, entro i termini indicati dalla stazione appaltante, tutta la documentazione necessaria.
L’aggiudicatario deve comunicare, prima dell’inizio del servizio, il nominativo dei lavoratori dipendenti che prevede di impiegare in tale attività e le eventuali modificazioni che dovessero verificarsi in corso di svolgimento del servizio relativamente ai predetti nominativi. Inoltre dovrà presentare il documento di Valutazione dei Rischi ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
L'impegno è vincolante per i concorrenti dal momento della presentazione dell'offerta, mentre l'Amministrazione Comunale rimarrà vincolata soltanto dal momento della stipulazione formale del contratto.
Nei casi di cui all’articolo 110, comma 1, del D. Lgs.50/2016 e s. m. i. si procederà, con le modalità ivi previste, all’affidamento alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
Entro il termine di 180 giorni dalla presentazione dell’offerta, il concorrente classificato in posizione utile in graduatoria, sarà tenuto all’accettazione dell’aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione di prezzi) che impediscano la stipulazione del contratto.
La graduatoria sarà considerata valida sino alla scadenza naturale del contratto oggetto dell’affidamento.
La stazione appaltante provvederà d’ufficio a dare tutte le comunicazioni previste all’art. 76 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i. e a tutti gli altri adempimenti previsti per legge.
Art. 18 DISPOSIZIONI FINALI
I concorrenti, per il solo fatto di partecipare alla gara, accettano esplicitamente ed incondizionatamente le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole stabilite dal bando di gara, dal presente disciplinare di gara e dalla ulteriore documentazione, nessuna esclusa.
La stipulazione del contratto, che avverrà in forma pubblica amministrativa con modalità elettronica, è comunque subordinata agli adempimenti precontrattuali ed anche al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia. Tutte le spese contrattuali saranno a carico della ditta aggiudicataria.
Ai sensi dell’art. 73, comma 4 e art. 216, comma 11 del D.Lgs. 50/2016 e s. m. i., l’aggiudicatario dovrà rimborsare alla stazione appaltante, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, le spese sostenute per la pubblicazione del bando e dell’avviso di aggiudicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sui quotidiani, che ammontano presuntivamente a 3.000,00 euro.
Qualora l’aggiudicatario, senza giustificato motivo, non si presenti alla stipulazione nel termine stabilito, ovvero nel termine indicato nella diffida, decade dall’aggiudicazione.
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra il Comune e l’aggiudicatario avverranno attraverso i recapiti indicati nella domanda di partecipazione e nel DGUE.
In caso di carenza di qualsiasi elemento formale della domanda, la stazione appaltante applicherà l’istituto del “soccorso istruttorio” ai sensi dell’art. 83 comma 9, D.Lgs. 50/2016 e s. m. i..
Art. 19 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 (“Codice in materia di protezione dati personali”), l’Ente comunica che è sua intenzione procedere al trattamento dei dati personali forniti da ciascun concorrente con la presentazione dell’offerta.
I suddetti dati saranno sottoposti a trattamento, automatizzato e non, esclusivamente per le finalità gestionali e amministrative inerenti la presente procedura di gara.
Si rammenta che il conferimento di dati ha natura facoltativa, ma un eventuale rifiuto da parte del concorrente non consentirà di prendere in esame l’offerta.
I dati suddetti non saranno comunicati a terzi, fatta eccezione per le competenti pubbliche autorità, o soggetti privati in adempimenti ad obblighi di legge. I dati non saranno oggetto di diffusione.
Relativamente al trattamento dei dati raccolti con la presente procedura, i concorrenti avranno la facoltà di esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196.
Titolare del trattamento è l’Amministrazione Aggiudicatrice.
Responsabile Unico del Procedimento è il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx Dirigente del Settore Politiche Giovanili e Servizi educativi del – xxx Xxxxxx, x.0 – 00000 Xxxxxx; tel. 0000 000000; fax 0000 000000; e mail : xxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx;
Il Responsabile Settore politiche giovanili e servizi educativi Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx