PROPOSTA DI ACCORDO
PROPOSTA DI ACCORDO
TRA
LA RAI E GLI SCENEGGIATORI
PER LA BUONA GESTIONE DELLE RELAZIONI NEI PROGETTI DI FICTION
Roma, 12.12.2012
PREMESSA
La fiction televisiva è un prodotto industriale che mira sia a un risultato artistico che alla soddisfazione di obiettivi editoriali, quali la conquista di un determinato pubblico, con relativa raccolta di share e di quote pubblicitarie.
Ogni fiction (che sia un Tv movie, una miniserie, una serie lunga o una soap) prende avvio e identità da un processo di scrittura, che viene unanimemente riconosciuto fondamentale per la qualità del prodotto stesso.
È quindi indispensabile che gli scrittori di fiction e le strutture editoriali della RAI trovino la forma di collaborazione più efficace e produttiva per garantire un miglioramento generale delle produzioni.
A questo scopo,
la RAI e la SACT – Scrittori associati di cinema e televisione
CONVENGONO
sui seguenti 5 punti del presente
ACCORDO.
1. FASI DEL PROCESSO DI SCRITTURA
2. FASI DI SCRITTURA ED ELEMENTI CONTRATTUALI
3. FASI DI SCRITTURA E IDENTITA’ DEL PRODOTTO SERIALE
4. TEMPISTICHE
5. COMUNICAZIONE ESTERNA
1) FASI DEL PROCESSO DI SCRITTURA
Secondo una prassi da tempo condivisa, il processo di scrittura di un progetto di fiction televisiva si articola nelle seguenti fasi:
a) PITCH: è la presentazione orale di un’idea, talvolta con l’appoggio di appunti scritti. Il pitch contiene il genere, il tema e talvolta anche un abbozzo di plot.
b) SOGGETTO: è il primo sviluppo dell’idea, un documento non inferiore alle cinque cartelle che approfondisce il tema e i personaggi, mette in luce i punti di forza della narrazione e verifica a grandi linee l’espansione temporale del plot.
c) TRATTAMENTO: è lo sviluppo del soggetto, con ampliamento di dettagli e scansione in scene della narrazione. Impegna lo scrittore nella ricerca documentale, nella verifica della tenuta del plot e nell’analisi dettagliata di quasi tutte le scene. Nelle serie, il trattamento riguarda solo l’espansione dei soggetti di puntata e mai del soggetto di serie.
d) SCENEGGIATURA: è il copione destinato alla messa in scena, completo di elenco di scene, descrizione di azioni e dialoghi.
e) SOGGETTO DI SERIE: è un soggetto non inferiore alle venti cartelle che riguarda lo sviluppo di una serie televisiva di più di due puntate. Il soggetto di serie deve contenere a grandi linee l’individuazione del plot delle linee orizzontali e chiarire il modello verticale, cioè il metodo di costruzione dei singoli episodi.
2) FASI DI SCRITTURA ED ELEMENTI CONTRATTUALI
La RAI si riserva il diritto di acquistare soggetti e commissionare agli scrittori lo sviluppo di sceneggiature sia in modo autonomo che in co-produzione con altre Società di Produzione.
Gli scrittori, secondo la Legge sul Diritto d’Autore, sono titolari di tutti i diritti sulle proprie opere e possono cederne, dietro contratto e relativo compenso, la parte relativa allo sfruttamento economico. Se l’opera viene commissionata, il lavoro dello scrittore deve essere contrattualizzato anche come prsstazione d’opera, secondo la regolamentazione prevista dal Codice Civile.
A tutela reciproca e per armonizzare sul piano contrattuale le varie fasi di scrittura di un progetto di fiction, si condividono i seguenti principi:
a) Il PITCH è libero e si svolge in assenza di contratto, non è prestazione – a differenza delle altre - soggetta alle leggi sul Diritto d’Autore e sull’Equo Compenso: per questo, a garanzia della proprietà e originalità dell’idea in assenza di contratto, l’illustrazione del pitch alle strutture editoriali RAI è affidata ai loro autori.
b) Qualora, invece, una società di produzione presenti un PITCH al posto e in assenza degli scrittori, la RAI deve essere garantita dell’originalità e della proprietà dell’idea da un’opzione sottoscritta tra autore e società di produzione.
c) Il passaggio dal PITCH alle altre FASI DI SCRITTURA avviene solo a seguito di accordi contrattuali che ne attestino l’acquisto e le modalità di sviluppo concordate tra scrittori, RAI ed eventuali Società di Produzione.
d) Il TRATTAMENTO rappresenta un lavoro impegnativo che anticipa buona parte della sceneggiatura. Al trattamento vengono quindi riconosciuti nel contratto sia quote di compenso, che tempi di consegna adeguati.
e) Per realizzare un prodotto di qualità, occorre un processo di REVISIONE degli elaborati che deve esser vissuto nella massima collaborazione tra le parti e regolato espressamente anche nei contratti. E’ considerata REVISIONE qualsiasi modifica, revoca o integrazione che non contrasti con i contenuti concordati in un precedente step di sviluppo. Se invece – in corso d’opera – si scelga di abbandonare o rivoluzionare il percorso narrativo intrapreso, le ulteriori modifiche devono considerarsi RISCRITTURA, per la quale è necessario un adeguamento contrattuale.
f) Al fine di ampliare il mercato delle idee e di inserire nuove leve nei circuiti professionali, si considera essenziale che in ogni serie di più di due puntate ci sia spazio contrattualizzato per almeno uno SCRITTORE ESORDIENTE, individuato con modalità trasparenti (concorso, test, curriculum, indicazioni dei CSC, ecc) e condivise tra RAI e SACT.
g) Tutti gli scrittori coinvolti in un medesimo progetto sono considerati, nel rispetto della Legge sul Diritto d’Autore, CO-AUTORI. Eventuali sostituzioni o aggiunte di sceneggiatori in una qualsiasi fase di scrittura devono avvenire nella massima trasparenza e cioè solo dopo condivisione dei motivi del cambiamento da parte dei responsabili del progetto (RAI, eventuale Produzione, e – se c’è - Head Writer) e risoluzione contrattuale concordata con gli scrittori interessati.
3) FASI DI SCRITTURA E IDENTITA’ DEL PRODOTTO SERIALE
È un vantaggio per l’affezione del pubblico che il prodotto seriale conquisti e mantenga un’identità specifica. Lo scrittore in quanto autore è il primo responsabile dell’identità del prodotto, che deve essere mantenuta però in armonia con le esigenze produttive e editoriali della RAI. Più c’è rispetto tra gli interlocutori, migliore sarà il risultato.
Per questo:
a) Ad ogni fase di scrittura è nell’interesse comune discutere nel modo più completo e approfondito per evitare malintesi e aspettative insoddisfatte.
b) E’ più utile identificare chiaramente un obiettivo desiderato che entrare nei dettagli o cercare soluzioni narrative durante le riunioni.
c) In tal senso, è bene che nelle riunioni comuni gli intenti di RAI-FICTION e della Rete destinataria del progetto siano rappresentati da una voce unica, così com’è bene che gli scrittori trovino una forma concordata e univoca di espressione ed evitino di trasformare le riunioni in brainstorming.
d) Ugualmente le note su ogni fase di scrittura devono essere preferibilmente scritte e devono rappresentare il parere preventivamente condiviso sia degli editor di RAI-FICTION che degli editor di Rete, così come soggetti e copioni devono essere consegnati in lettura solo quando già condivisi dall’intera equipe di scrittura.
e) Lo scrittore autore del soggetto di una serie dovrebbe svolgere preferibilmente anche il ruolo di head-writer.
f) L’head-writer – anche nel caso che non sia autore del soggetto di serie – si deve comunque assumere la responsabilità della scrittura e per questo deve poter formare il proprio team di sceneggiatori, scegliendoli ovviamente tra coloro che possano riscuotere il consenso degli interlocutori.
g) L’head-writer deve poter essere consultato anche nelle fasi di realizzazione del prodotto, successive alla scrittura, affiancando con la propria consulenza la produzione e la regia
h)L’head-writer, che risulti per proprie qualità ed esperienza idoneo, dovrebbe poter assumere nella fase di realizzazione anche il ruolo di show-runner.
4) TEMPISTICHE
La qualità della scrittura di un prodotto e la sua efficacia dipendono anche dalla tempistica del suo sviluppo.
A questo proposito si concorda che:
a) gli scrittori stabiliscono – nel rispetto delle esigenze RAI - il tempo necessario a realizzare un prodotto di qualità, organizzato per date di consegna dei diversi elaborati
b) gli scrittori garantiscono le consegne degli elaborati alle dati stabilite, per le quali la RAI e la Produzione garantiscono rispettive quote di compenso, contrattualmente stabilite.
c) dopo la consegna di ciascun elaborato, la RAI garantisce tempi certi (ottimo 15 gg) per far arrivare allo/agli scrittori le note, preferibilmente scritte, nel rispetto dei tempi contrattuali stabiliti per le successive consegne e pagamenti tra RAI, Produzione e scrittori.
5) COMUNICAZIONE ESTERNA
A prodotto realizzato, lo scrittore dovrebbe ricevere una copia in DVD dell’opera, essere invitato al tavolo delle conferenze stampa, così come alle anteprime, accanto a editore, produttore, regista e cast.
Allo stesso modo, in occasione di un festival o di un premio a cui concorre l’opera, lo scrittore dovrebbe essere accreditato nel programma e invitato alle relative cerimonie.
Nel caso di costruzione di siti web ufficiali di una determinata opera, dovrebbero sempre essere indicati i nomi di tutti gli scrittori che hanno collaborato, con la precisazione del loro ruolo.
IL PRESIDENTE DELLA RAI IL PRESIDENTE DELLA SACT