COMUNE DI ALATRI
COMUNE DI ALATRI
PROVINCIA DI FROSINONE
UFFICIO TECNICO
SETTORE VIII - AMBIENTE
Via Circonvallazione n° 49 – tel. 0775/448330-448303 e-mail xxxxxxx.xxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx
PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxx.xx
CAPITOLATO SPECIALE
CONCESSIONE SERVIZIO CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERIALE.
Importo a base di gara: € 143.505,06 - Durata dell’appalto: 6 anni. C.I.G.: 8752684F51.
Art. 1 (Oggetto dell’appalto)
L’appalto avrà ad oggetto la concessione del servizio di conduzione e manutenzione degli impianti di illuminazione votiva cimiteriale. Il Servizio di conduzione e manutenzione degli impianti per l’illuminazione votiva, ubicati all’interno delle Aree Cimiteriali comunali, è da intendersi come l'insieme delle attività, sia di natura operativa che gestionale, volte ad installare e mantenere acceso un punto luminoso quale simbolo di luce votiva.
Il Servizio non ricomprende la realizzazione ex-novo o la ricostruzione di reti di illuminazione votiva.
Il Fornitore del Servizio assume le aree e gli impianti nelle condizioni tecniche e di consistenza in cui essi si trovano e prendendo in carico l’impianto, attraverso il verbale di consegna, dichiara di aver preso visione della situazione esistente.
I servizi della concessione ricomprende le seguenti attività:
Conduzione e manutenzione degli impianti di illuminazione votiva cimiteriale, a titolo indicativo e non esaustivo:
- Gestione attivazioni, distacchi e trasferimenti utenze;
- Realizzazione nuovi allacci di illuminazione votiva;
- Rifacimento di manutenzione ordinaria /estensione linee;
- Manutenzione preventiva;
- Manutenzione a guasto;
- Verifica e sostituzione lampade votive;
- Servizio di bollettazione e imbustamento;
ivi compresi attrezzature e macchinari necessari per l’espletamento dei servizi. La durata del contratto è di 6 anni rinnovabili per ulteriori 12 mesi.
Finalità della procedura è di garantire la corretta gestione e manutenzione delle lampade votive al Cimitero Comunale e di offrire all’utenza un servizio efficiente, in particolare:
Ufficio per ricezione utenze e risoluzione problematiche posto sul territorio comunale, che fornisce riscontro anche telefonicamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
Aggiornamento del database degli utenti e del relativo “Ruolo pagamenti lampade votive” mediante, a titolo indicativo e non esaustivo, inserimenti, cancellazioni, volture, intestazioni delle utenze;
Lavorazione delle nuove richieste di allaccio di lampade votive pervenute al Comune di
Alatri a decorrere dal 01/04/2021 e non ancora evase alla data della stipula del contratto;
Servizio di fatturazione intestato al Comune di Alatri (in recepimento del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 527125 del 28/12/2018 con effetti sui servizi disciplinati dai regolamenti di cui ai Decreti Ministeriali n. 366 e 370 del 24/10/2000), oltre alla stampa ed all’imbustamento delle fatture medesime in formato cartaceo e relative lettere di accompagnamento, con la sola esclusione della postalizzazione, con l’applicazione delle tariffe di cui all’Allegato 1 della Deliberazione del Giunta Comunale n. 36 del 17/03/2020 (26,00 Euro/anno per le concessioni esistenti e 20,00 Euro/cad per i diritti di allaccio);
Gestione economica ed amministrativa del servizio pubblico di illuminazione votiva comprendente, a titolo indicativo e non esaustivo:
-gestione degli insoluti ed emissione dei relativi solleciti di pagamento;
-gestione cessazioni e volturazioni, con calcolo automatico dei rispettivi periodi di competenza per il calcolo del canone dovuto;
-gestione completa della bollettazione;
-gestione dei pagamenti con relativi report riepilogativi;
La gestione della fatturazione dovrà essere informatizzata consentendo il censimento di tutte le utenze e la trasmissione all’Amministrazione Comunale, al termine di ciascun anno, del data-base con l'indicazione dei pagamenti e dei nuovi allacciamenti.
Art. 2
(Durata della Concessione)
La durata della concessione è di 6 (sei) anni dalla firma del verbale di esecuzione del contratto e può essere rinnovata per ulteriori 12 mesi.
Qualora allo scadere del contratto non dovessero risultare completate le formalità per la nuova aggiudicazione l’aggiudicatario dovrà garantire il regolare svolgimento di tutte le prestazioni previste fino alla data di subentro del nuovo assegnatario alle condizioni del contratto in essere, previa proroga temporanea deliberata dall’Amministrazione per il periodo strettamente necessario all’espletamento delle procedure finalizzate al nuovo affidamento.
Alla fine del contratto la ditta dovrà consegnare al comune l'elenco dei ruoli dell'illuminazione votiva, debitamente aggiornati.
Con riferimento all’aggiornamento del database degli utenti e del relativo “Ruolo pagamenti lampade votive” di cui al precedente articolo, l’Appaltatore è tenuto a fornire, ogni anno ed entro trenta giorni dalla scadenza del contratto, il database completo in formato editabile (estensione .xls e/o .accdb) aggiornato a tutto il periodo di servizio, nonché una copia cartacea dello stesso. Il database, relativo a tutti gli utenti già iscritti al ruolo ovvero iscritti nel corso del corrente anno ed entro i termini di validità del presente contratto, dovrà contenere almeno:
a. I dati anagrafici del titolare della concessione/utenza (erede del defunto);
b. indirizzo di residenza del titolare della concessione/utenza (erede del defunto) cui inviare i bollettini e le relative lettere di accompagnamento;
c. dati anagrafici del/i defunto/i, con relativo codice identificativo alfa-numerico dell’ubicazione del loculo/cappella.
I suddetti dati dovranno essere ordinati, per ciascun titolare della concessione/utenza, su un’unica riga suddivisi in un numero congruo di colonne, corrispondenti almeno:
1. al nome del titolare della concessione/utenza;
2. al cognome del titolare della concessione/xxxxxx;
3. alla città di residenza del titolare della concessione/utenza;
4. al cap di residenza del titolare della concessione/utenza;
5. all’indirizzo di residenza del titolare della concessione/utenza;
6. al codice alfa-numerico dell’ubicazione del loculo/cappella;
7. al nome del defunto;
8. al cognome del defunto.
Le colonne 7 e 8 dovranno essere replicate tante volte quanti sono i defunti a carico del titolare della concessione/utenza.
Il Fornitore del Servizio è obbligato a erogare adeguata formazione e supporto al personale del
Soggetto Aggiudicatore titolato ad accedere al software. La formazione potrà riguardare ad esempio le principali funzionalità del software, la struttura dell’anagrafica le eventuali competenze informatiche specifiche necessarie alla corretta consultazione dei dati, la presentazione del manuale d’uso ecc.. Tutte le informazioni riportate all’interno del software dovranno essere trasmesse al termine dell’appalto al Responsabile del Settore su supporto elettronico. Il Fornitore nella gestione informatizzata delle informazioni e delle segnalazioni si impegna al rispetto degli obblighi sulla privacy.
Il numero delle utenze delle lampade votive complessive che attualmente compongono il ruolo è di circa 1.360 (verifica 30 dicembre 2020). L’affidatario dovrà verificare la corrispondenza degli utenti effettivamente paganti con le lampade attive e provvedendo a staccare, previo preavviso da darsi agli utenti interessati (ove individuabili), le lampade che non corrispondono ad alcun utente ovvero quelle per le quali l’utente non paghi il relativo canone.
Art. 3
(Norme Generali del Servizio)
Il Fornitore del Servizio dovrà provvedere, con personale qualificato, ad eseguire le attività di conduzione e manutenzione dell’impianto di illuminazione votiva cimiteriale del cimitero comunale al fine di garantire l’illuminazione dei luoghi di sepoltura 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e di garantire la piena efficienza dell’impianto durante tutta la durata contrattuale. Lo stato degli impianti sarà oggetto di valutazione in sede di sopralluogo propedeutico alla formalizzazione dell’offerta. Il Fornitore assume gli impianti nelle condizioni tecniche e di consistenza in cui essi si trovano e prendendo in carico l’impianto, attraverso il verbale di consegna, dichiara di aver preso visione della situazione esistente. Salvo diverse indicazioni del Soggetto Aggiudicatore, per impianto di illuminazione votiva si intende l’insieme delle reti (sia in bassa tensione V 380/220 che in bassissima tensione V 24/12) che si sviluppano a valle dei punti di fornitura di energia elettrica (POD) e delle apparecchiature (trasformatori, apparecchi illuminanti ecc.) da esse alimentate. Il Fornitore del Servizio non è responsabile della fornitura dell’energia elettrica e dei punti di fornitura (POD e relativo gruppo di misura associato/contatore) la cui titolarità resta in capo al Comune che ne cura la contrattualizzazione e la gestione amministrativa e finanziaria. Il Fornitore del Servizio dovrà provvedere al rispetto dei criteri contenuti nei Criteri Ambientali Minimi (CAM), laddove applicabili, con particolare riguardo ai CAM relativi all’acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, approvati con Decreto 23 dicembre 2013 (Supplemento ordinario alla G.U. n. 18 del 23 gennaio 2014) e s.m.i.
Le attività operative da eseguire su parti di impianto non direttamente accessibili, in quanto interne a sepolture private (es. cappelle private; ecc.), potranno essere svolte solo previo appuntamento tra il Fornitore e il soggetto privato concessionario del luogo di sepoltura.
Art. 3 bis
(Obbligo di Assorbimento del Personale)
Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs 50/2016, per il principio di promozione della stabilità occupazionale del personale impiegato, la ditta appaltatrice avrà l'obbligo di assorbire per l'espletamento del servizio, se disponibili, i lavoratori che già erano adibiti come dipendenti del precedente appaltatore (n. 2 amministrativi e n. 1 elettricista secondo dettaglio ore/gg riportato all'art. 7 del Capitolato). Al personale dovrà essere applicato il contratto collettivo di lavoro relativo al settore. Clausole sociali di salvaguardia del riassorbimento di manodopera per la tutela dei lavoratori e lavoratrici, giusta D.G.C. n. 11 del 10.02.2021.
Art. 4
(Gestione attivazioni, distacchi e trasferimenti utenza)
Il Fornitore del Servizio su segnalazione del Responsabile del Settore o del Custode Cimiteriale o del competente ufficio cimiteriale preposto alla gestione delle richieste relative ai contratti di illuminazione votiva, procede a:
- Attivare i nuovi allacci relativi a nuovi contratti di attivazione
L’attività consiste nell’attivazione del collegamento finalizzato all’alimentazione e nella fornitura e installazione della lampada votiva. La lampada dovrà avere le caratteristiche minime riportate successivamente. Si specifica che la fornitura e l’installazione del portalampada è a carico del
Fornitore del Servizio mentre la fornitura del copri-fiamma è a carico del privato. L’attività di attivazione dell’allaccio di cui al presente punto è relativa al luoghi di sepoltura dove è già presente il cavo di alimentazione.
- Distaccare/Disattivare le utenze (a seguito di richiesta di disattivazione o morosità)
L’attività consiste nello scollegamento dei cavi di alimentazione e nella rimozione, dove possibile, della lampada votiva e del portalampada. Il Fornitore dovrà procedere a rimuovere il portalampada e a isolare il cavo di alimentazione. In caso edicole funerarie/cappelle gentilizie (tombe di famiglia epigee) il Fornitore dovrà operare nel pozzetto esistente nell’area di pertinenza (o nell’eventuale scatola attaccata al fabbricato) staccando il cavo dell’utenza e isolando quello di alimentazione.
- Trasferire l’allaccio su altro luogo di sepoltura
L’attività prevede la disattivazione dell’allaccio sul luogo di sepoltura originario e la realizzazione/attivazione di un nuovo allaccio sul luogo di sepoltura richiesto.
Le segnalazioni/richieste da parte del Responsabile del Settore o del Custode Cimiteriale o del competente ufficio cimiteriale preposto alla gestione dovranno avvenire attraverso comunicazione scritta, utilizzando una scheda di richiesta intervento secondo il format stabilito. A conclusione degli interventi nella stessa scheda dovranno essere riportate dall’operatore le seguenti informazioni:
- la data di esecuzione;
- eventuali annotazioni;
- nome, cognome e firma leggibile dell’operatore.
Una copia della scheda dovrà poi essere inviata all'ufficio cimiteriale per la verifica della corretta esecuzione e l’originale dovrà essere archiviata ai fini dei controlli e delle verifiche previsti successivamente.
- Realizzazione di nuovi allacci di illuminazione votiva
Il Fornitore del Servizio a seguito di richiesta, procede (entro 15 giorni) a realizzare i nuovi allacci di illuminazione votiva sui luoghi di sepoltura oggetto della richiesta.
La realizzazione di un nuovo allaccio si differenzia dall’attività di attivazione dell’allaccio in quanto si attua sulle sepolture che non sono provviste già di cavo di alimentazione.
In particolare:
Per allacci da eseguire su Fossa/Loculo/celletta ossario/celletta cinerario, il fornitore preliminarmente verifica che sia presente e correttamente installata la lastra marmorea tombale con i relativi accessori (nome-cognome del defunto, data di nascita e di morte, portafiori e coprifiamma). In caso di verifica positiva (corretta installazione) procede a:
a. verificare l’eventuale presenza di un cavo di alimentazione utilizzabile e procedere in caso di mancanza alla sua predisposizione;
b. eseguire il collegamento elettrico al portalampada;
c. verificarne il funzionamento.
Per allacci da eseguire su Tombe di famiglia ipogee (interrate) ed epigee (Edicole Funerarie/Cappelle Gentilizie), il Fornitore preliminarmente verifica che sia presente la lastra e il rivestimento tombale e che siano già predisposti per i passaggi dei cavi elettrici del servizio di luce votiva.
In caso di verifica positiva (corretta predisposizione) procede a:
a. verificare l’eventuale presenza di un cavo di alimentazione utilizzabile e procedere in caso di mancanza alla sua predisposizione;
b. eseguire il collegamento elettrico al portalampada;
c. verificarne il funzionamento.
- Rifacimento manutenzione ordinaria /estensione linee nei campi di inumazione
Il Fornitore del Servizio a seguito di richiesta, procede a rifare o estendere le linee di alimentazione dei campi di inumazione. In particolare il Fornitore procede a realizzare, dal pozzetto di derivazione dell’impianto sito al bordo del campo, la condotta principale di alimentazione da cui si allaccia ogni singola sepoltura. L’attività di scavo può avvenire a mano o con l’uso di macchine scavatrici a cura e spese del personale comunale e/o ditta assegnataria della gestione cimiteriale. A titolo esemplificativo i cavi potranno prevedere una protezione meccanica (es.: tubo corrugato – “tubo camicia”) oppure non avere una protezione meccanica ed essere del tipo FG7OR (a doppio isolamento) o equivalente (secondo quanto stabilito dalla CEI 64-8). Il Fornitore, in accordo con l'ufficio tecnico comunale, potrà valutare di eseguire le attività in concomitanza di altre attività che
già prevedono lo scavo (es. posa della cordonata di delimitazione del campo). Nel preventivo dovrà essere riportato il tempo previsto per l’intervento che deve tener conto anche delle eventuali tempistiche derivanti dall’approvvigionamento dei materiali. Tutti gli oneri (manodopera e materiali) relativi alle attività erogate di manutenzione straordinaria saranno remunerati secondo quanto stabilito.
Dopo il completamento dell’intervento il Fornitore dovrà:
- compilare un’apposita Scheda di Consuntivo Intervento;
- aggiornare l’anagrafica informatizzata e gli eventuali schemi di impianto e riportare i dettagli dell’operazione sul software gestionale.
A seguito della posa dei cavi della condotta principale il Fornitore procederà ad eseguire i nuovi allacci secondo le richieste pervenute.
- Manutenzione Preventiva
Il Fornitore del Servizio dovrà eseguire tutte le attività di manutenzione preventiva sugli impianti oggetto dell’appalto secondo le specifiche e le periodicità di seguito definite.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si riporta di seguito un elenco delle attività di manutenzione (verifiche e controlli) che il Fornitore dovrà eseguire su tutti gli impianti elettrici:
- mantenere ciascun impianto elettrico in modo da conservare integre e funzionanti le caratteristiche di costruzione;
- esaminare regolarmente, verificare e pulire tutte le parti degli impianti elettrici;
- verificare periodicamente tutti i dispositivi di sicurezza, di blocco, di controllo;
- verificare l'efficienza dell'illuminazione normale e di sicurezza;
- controllo della situazione di rispetto della norma degli impianti elettrici.
Il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le prove, misure e verifiche sull’impianto previste per legge. Tali verifiche si intendono parte integrante delle attività di manutenzione preventiva. Il Fornitore dovrà fornire supporto anche a tutte le verifiche svolte da soggetti ed enti terzi (es. ASL, ARPA) ai sensi della norma vigente.
Tutte le attività di manutenzione preventiva dovranno essere eseguite a regola d’arte secondo quanto definito dalle norme CEI (rif. norma CEI 0-3, 0-6, 0-10, 0-11, 17-23, 17-70, 23-51,64-8).
Per ogni attività eseguita, l’operatore incaricato dal Fornitore dovrà compilare e sottoscrivere un’apposita scheda di manutenzione preventiva e aggiornare il software gestionale. La scheda dovrà riportare la data e il dettaglio delle operazioni effettuate e il componente oggetto dell’attività. Gli stessi dettagli dovranno essere poi riportati all’interno del software. Le schede dovranno essere archiviate ai fini dei controlli e delle verifiche previsti.
Le attività e le verifiche saranno eseguite secondo le periodicità suggerite nelle schede attività e frequenze sotto riportate oppure, ove queste ultime non ritenute congrue, secondo le tempistiche previste dall’Amministrazione, anche in base alla tipicità ed alla situazione impiantistica. Le attività che presentano un frequenza maggiore della durata del contratto, dovranno essere comunque eseguite nell’ambito della durata del contratto. Ad esempio: le attività di verifica di messa a terra con frequenza biennale dovranno essere eseguite, almeno una volta, anche per contratti con durata inferiore ai 24 mesi (es. 12 mesi).
- Manutenzione straordinaria di un guasto
Il Fornitore a seguito di guasto, malfunzionamento o logorio di parti e componenti dell’impianto dovrà provvedere ad effettuare le manutenzioni e le eventuali sostituzioni necessarie al fine di ripristinare le condizioni di corretto funzionamento e garantire il regolare svolgimento del servizio e l’incolumità dell’utenza.
Gli interventi sono sottoposti all’applicazione della franchigia (costo intervento € 300,00 per massimo n. 2 interventi annui).
Esempio: rientrano all’interno del canone n. 2 interventi/annui inferiore alla cifra di € 300,00 fissando in 3 giorni il tempo di risoluzione del guasto dal momento della sua rilevazione o segnalazione da parte dell’utenza. Le attività che il Fornitore sarà chiamato a svolgere a seguito delle
n. 2 segnalazioni relative ad interventi di valore inferiore ai € 300 saranno compensate all’interno del canone. Per gli interventi di ripristino sopra il valore eventualmente posto a franchigia, il Fornitore dovrà predisporre la preventivazione degli interventi con le informazioni necessarie alla sua pianificazione, alla definizione del costo, ecc. e sottoporla all’autorizzazione del'ufficio tecnico cimiteriale.
Nel preventivo dovrà essere riportato il tempo previsto per l’intervento che deve tener conto anche delle eventuali tempistiche derivanti dall’approvvigionamento dei materiali.
Tutti gli oneri (manodopera e materiali) relativi alle attività erogate per la risoluzione del guasto/malfunzionamento, saranno remunerati secondo quanto stabilito.
- Verifica e sostituzione delle lampade votive
Il Fornitore del Servizio deve monitorare e verificare, con cadenza mensile, la funzionalità dell’illuminazione votiva su tutti i punti gestiti. In caso di non funzionamento del corpo illuminante (lampada votiva) a causa di rottura, furto, malfunzionamento o fine vita, il Fornitore dovrà provvedere, a proprie spese, alla sostituzione della lampada ed eventualmente del relativo portalampada e alla relativa verifica di funzionamento.
In caso di rottura o danneggiamenti del coprifiamma imputabili al Fornitore, quest’ultimo provvede alla sua sostituzione (fornitura e installazione). Negli altri casi l’eventuale sostituzione del coprifiamma è a carico del privato utente.
La sostituzione delle lampade votive non funzionanti dovrà avvenire entro 3 giorni dalla verifica periodica mensile o entro 5 giorni dalla segnalazione ricevuta attraverso i canali comunali. Il Fornitore dovrà provvedere a sostituire la lampada non funzionante con una nuova lampada a LED avente le seguenti caratteristiche minime:
- Marchio IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) o equivalente;
- Vita nominale garantita pari o superiore a 20.000 ore;
- Illuminamento maggiore di 1 lux ad 1 metro dall'asse della lampada (piano perpendicolare al punto medio dell'ottica);
- Rispetto del D.Lgs: 25/07/2005 n. 151 e s.m.i. (riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche, trattamento RAEE-rifiuto).
Art. 5
(Modalità di remunerazione delle attività operative)
Il servizio di conduzione e manutenzione dell’impianto di illuminazione votiva viene remunerato, attraverso un canone, corrisposto mensilmente al Fornitore del Servizio.
L’importo del canone mensile è pari alla base d’asta definita, ribassata della percentuale offerta in sede di risposta e divisa per la durata (numero di mesi) del contratto.
Le attività e i servizi compresi nel Canone sono quelli definiti dall'art. 1 (Oggetto dell'Appalto). Per l’effettuazione delle attività non comprese nel canone il Comune, nello stringente rispetto della normativa vigente, può decidere di avvalersi di soggetti terzi diversi dal Fornitore del Servizio. Per le attività non ricomprese all’interno del Canone, definito al precedente punto, saranno remunerate attraverso un corrispettivo Extra Canone.
Le attività remunerate attraverso il corrispettivo extra canone sono quelle inerenti a:
- Rifacimento manutenzione straordinaria /estensione linee nei campi di inumazione;
- Interventi di manutenzione a guasto non rientranti nella franchigia.
Per il calcolo degli importi Extra Canone deve farsi riferimento ai listini e alle logiche remunerative definite dall'ufficio tecnico. Tutti i prezzi utilizzati per la remunerazione delle attività extra canone dovranno essere ribassati della percentuale di ribasso offerto dal Fornitore in sede di risposta alla Gara.
Art. 6
(Attività livello di servizio)
Esecuzione attivazioni, distacchi e trasferimenti utenze: Entro 5 giorni dalla richiesta. Realizzazione nuovi allacci di illuminazione votiva: Entro 15 giorni dalla richiesta.
Rifacimento/estensione linee nei campi di inumazione: Entro il termine fissato in sede di richiesta/preventivo.
Manutenzione a Guasto in franchigia: Entro 5 giorni dalla richiesta. Manutenzione a Guasto non in franchigia: Entro 1 giorno dalla richiesta. Verifica periodica funzionamento lampade votive: Mensile
Sostituzione lampade votive non funzionanti: Entro 3 giorni dalla verifica periodica o entro 15 giorni dalla segnalazione.
Art. 7
(Valore della concessione)
Valore complessivo della concessione per dodici mesi è pari ad € 23.917,51 di cui € 839,21 per oneri della sicurezza non ribassabili, oltre IVA di legge. Esso verrà determinato in sede di gara in ragione del ribasso sull’importo netto di € 23.078,30, oltre IVA di legge.
Tali valori scaturiscono dalla stima fatta a valere su un anno come da tabella allegata:
VALORE STIMATO ANNUO DELLA CONCESSIONE
1 amministrativo (16 h/sett x 18,10 €/h - 52 sett/anno) | € 15.059,20 | |
1 amministrativo (12 h/sett x 18,10 €/h - 4 settimane/bollettazione) | € 868,80 | |
1 elettricista (10 ore/mese x 17,12 €/h - 12 mesi) | € 2.054,40 | |
materiale di consumo (a corpo) | € 750,00 ___ _ _ | |
costi d'esercizio | € 18.732,40 | |
spese generali: 12%ca. costi d'esercizio (inclusi | € 2.247,88 | |
costi aziendali sicurezza) investimento complessivo | € 20.980,28 | |
utile di impresa: 10%ca. investimento | € 2.098,02 | |
___ _ _ | ||
VALORE DELLA CONCESSIONE | € 23.078,30 |
Oneri per la Sicurezza (4% ca. investimento) € 839,21
Il contratto di concessione comporta il trasferimento al concessionario del rischio operativo legato alla gestione dei servizi.
Il prezzo offerto dovrà tenere conto delle entrate stimate ed essere comprensivo di tutte le spese per mezzi d’opera, forniture di materiali e loro lavorazione, carico trasporto e scarico, smaltimento rifiuti e quant’altro sia necessario per effettuare il servizio a perfetta regola d’arte per i sette anni previsti.
Tutti i servizi e gli obblighi compresi nel presente capitolato devono intendersi remunerati con tale corrispettivo.
Art. 8 (Caratteristiche del servizio)
I servizi oggetto del presente capitolato si configurano, ad ogni effetto, come “servizi pubblici essenziali” e pertanto per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati dalla ditta concessionaria, salvo casi di forza maggiore debitamente constatati.
Si intendono cause di forza maggiore eventi naturali quali uragani, terremoti, nevicate eccezionali o simili. Qualora per cause di forza maggiore l’appaltatore non potesse temporaneamente assicurare totalmente o parzialmente il servizio egli dovrà assumersi gli oneri per l’intervento sostitutivo del Comune.
L’affidatario è tenuto ad espletare i servizi di cui al presente contratto anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente.
Per lo stesso motivo l’appaltatore dovrà essere sempre reperibile e disponibile, anche nei periodi di ferie e festivi, senza che ciò possa dar luogo a maggiori compensi e/o indennizzi.
E’ obbligo del personale dipendente dall’affidatario di segnalare all’area comunale preposta quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del loro compito, possano impedire il regolare adempimento del servizio.
Art. 9
(Personale: requisiti e comportamento)
La dotazione organica minima che la ditta concessionaria dovrà destinare all’espletamento del servizio oggetto del presente appalto è quella riportata nella tabella all'art. 7 (Valore della concessione). I nominativi degli operatori saranno comunicati preventivamente dal concessionario
al Responsabile dell’esecuzione del contratto, insieme con l’indicazione del responsabile del coordinamento.
Il personale addetto al servizio all’interno dei cimiteri dovrà indossare una divisa e tenere esposto un tesserino identificativo con fotografia, nome e cognome che indichi pure la ragione sociale del Concessionario.
Tale personale dovrà tenere un contegno confacente con il carattere del servizio e del luogo in cui si svolge. In particolare dovrà:
- vestire in servizio la divisa e tenerla in condizioni decorose;
- presentarsi in perfetto ordine, con la barba rasata o curata, ed astenersi dal fumare in servizio;
- prestarsi al servizio in qualunque ora straordinaria, anche notturna, in caso di necessità e di emergenza;
Al suddetto personale, inoltre, è vietato:
- di ricevere dal pubblico o dalle imprese funebri compensi, mance, regali o altri emolumenti non dovuti, per l’espletamento delle sue mansioni;
- di segnalare al pubblico nominativi di ditte che svolgano attività inerenti ai cimiteri, anche indipendentemente dal fatto che ciò possa costituire o meno promozione commerciale;
- di trattenere per sé o per terzi cose rinvenute o recuperate nel cimitero.
- di eseguire all'interno del Cimitero attività di qualsiasi tipo non riportate nel presente atto, a qualunque titolo, per conto di privati o imprese, sia in orario di lavoro sia al di fuori di esso;
- di esercitare qualsiasi forma di commercio o altra attività a scopo di lucro, comunque inerente all'attività cimiteriale, sia all'interno del cimitero che al di fuori di essi.
L’appaltatore si impegna a richiamare, multare ed eventualmente sostituire a semplice richiesta dell’Amministrazione i dipendenti che mantengono un comportamento non confacente alle esigenze o che siano trascurati nel servizio o che abbiano un contegno riprovevole.
Tutto il personale del concessionario dovrà essere adeguatamente formato e dovrà avere effettuato la formazione obbligatoria minima prevista per la mansione contrattuale.
Art. 10
(Referente del Concessionario)
Il Concessionario dovrà individuare, al momento della stipula del contratto di concessione, il proprio referente per l’esecuzione del contratto il cui compito sarà quello di garantire il funzionamento e la qualità dei servizi forniti, prendendo atto delle difficoltà evidenziate e trovando soluzioni appropriate per risolverle.
Il Referente del concessionario, in particolare, dovrà:
- garantire la efficiente gestione delle attività comprese nel servizio in concessione organizzando il proprio personale;
- assicurare la copertura dei servizi previsti, inclusa la tempestiva sostituzione del personale assente;
- garantire un corretto comportamento del personale all’interno dei cimiteri;
- segnalare tempestivamente al Responsabile dell’esecuzione del contratto eventuali problematiche non imputabili alla ditta che possono influire sull’andamento del servizio.
Art. 11 (Oggetti Rinvenuti)
Il concessionario dovrà dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di qualsiasi oggetto rinvenuto durante l’esecuzione dei lavori, e successivamente consegnarlo alla stessa.
Art. 12
(Macchine, attrezzature e materiale di consumo)
Il concessionario deve disporre dei mezzi e delle attrezzature minimi indispensabili per l’espletamento dei servizi contrattualmente previsti.
Tutte le macchine e attrezzature utilizzate nell’espletamento dei servizi dovranno essere idonee all’esecuzione degli stessi ed essere conformi alle vigenti norme di sicurezza sul lavoro.
Il responsabile del coordinamento ha l’obbligo di verificare l’efficienza delle macchine e dei relativi accessori.
Il personale del concessionario dovrà essere dotato di idonei dispositivi di protezione individuale, il
cui costo è compreso nell'importo per la “sicurezza” precedentemente indicato.
Sono a carico del concessionario tutti i materiali di consumo occorrenti, nonché la cura e la manutenzione delle macchine e delle attrezzature.
Il concessionario potrà utilizzare attrezzature e macchinari di proprietà del Comune in dotazione ai cimiteri con l’obbligo di mantenerne lo stato di efficienza in cui si trovano di fatto, salvo il normale deterioramento d’uso.
È di competenza del concessionario lo smaltimento dei rifiuti, secondo la normativa vigente.
Il Concessionario dovrà gestire il servizio di illuminazione votiva nel Civico Cimitero secondo il rispetto delle norme regolamentari vigenti.
Il Concessionario dovrà applicare le tariffe deliberate dall’Amministrazione.
L’Amministrazione Comunale fornirà al Concessionario, al momento della stipula del contratto, il ruolo aggiornato degli utenti.
Art. 13
(Locali e attrezzature comunali per lo svolgimento del servizio)
L’Ente concedente pone a disposizione del concessionario il locale sito c/o il Cimitero adiacente alla nuova camera mortuaria da adibire ad ufficio al pubblico; l'allestimento dell'ufficio, la pulizia, le opere di manutenzione ordinaria di detto locali, degli impianti e delle attrezzature ivi presenti sono a totale carico del concessionario.
Tale locale dovrà essere accessibile in qualunque momento ai funzionari dell’Ente concedente per l’opportuna sorveglianza e per i controlli del caso. Il concessionario è qualificato custode di detto locale ed è pertanto responsabile civilmente e penalmente in caso che non esegua l’incarico secondo la miglior diligenza. Il concessionario dovrà apporre, nel suddetto locale e nella bacheca degli avvisi cimiteriali, un apposito avviso nel quale dovranno essere indicati i numeri telefonici, l’indirizzo e- mail, gli orari di apertura al pubblico (onde reperire le richieste di allacciamento, le segnalazioni di guasti lampade spente) e quanto altro necessario per garantire la trasparenza del servizio verso i cittadini.
Il concessionario individua un responsabile che dovrà essere reperibile durante l’orario di apertura del cimitero anche telefonicamente (telefono fisso e cellulare). I rapporti fra Il concessionario e il Servizio Cimiteriale saranno tenuti dal responsabile individuato.
In alternativa il Concessionario potrà utilizzare, per le finalità di cui sopra, altro locale (a sue spese) idoneo, ubicato nel territorio comunale.
Art. 14
(Controllo della qualità del Servizio)
La stazione appaltante provvede a controllare il rispetto del contratto e la qualità dei servizi resi, oltre che nella verifica dell’effettivo compimento di quanto previsto dal presente capitolato con le modalità specificate, mediante il livello di soddisfazione dei congiunti e/o visitatori.
A tale fine dovranno essere messi a disposizione del pubblico nel Cimitero appositi moduli per segnalazioni, reclami, proteste, con la possibilità di facile e libero accesso in loco ad una cassetta per la consegna del modulo compilato. Sarà cura del concessionario di consegnare mensilmente i moduli compilati alla competente Settore 8 Ambiente.
Art. 15
(Ordini di Servizio, istruzioni e prescrizioni)
Il Concessionario potrà organizzare i servizi richiesti nelle modalità che ritiene più opportune garantendo, in ogni caso, lo svolgimento delle operazioni previste nel presente capitolato. In ogni caso dovranno essere sempre rispettati gli ordini provenienti dal Direttore dell’esecuzione del contratto e/o dal Responsabile del Settore 8 Ambiente.
Il Concessionario dovrà garantire serietà, rapidità ed efficienza del servizio.
Gli Ordini di Servizio sono vincolanti per la ditta concessionaria e la loro esecuzione dovrà avvenire, pena l’applicazione di una penale, nei modi e nei tempi indicati dagli ordini stessi. Ogni prestazione non prevista dal contratto e non autorizzata preventivamente dal Responsabile dell’esecuzione del contratto non potrà essere oggetto di alcun compenso aggiuntivo e potrà comportare l’applicazione di una penale.
Il concessionario non potrà pretendere, alla conclusione del contratto, alcun indennizzo per addizioni o miglioramenti sussistenti e non rimovibili, a meno che ciò non sia stato preventivamente concordato con il Comune.
Art. 16
(Obblighi e oneri del Concessionario)
Il Concessionario è tenuto a rispettare e ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nel presente Capitolato, nonché tutte le vigenti normative nazionali, regionali e comunali in materia di polizia mortuaria, igiene pubblica e di profilassi delle malattie infettive.
Il Concessionario deve inoltre:
- assumere tutti gli oneri per la gestione del personale necessario all’espletamento del servizio in concessione, provvedendo al pagamento dei contributi e delle indennità, all’osservanza delle norme derivanti dalle leggi vigenti, da decreti e dai contratti collettivi di lavoro, assicurazioni e previdenze sociali obbligatorie, prevenzione infortuni sul lavoro, sicurezza e ogni altro tipo di onere previsto a carico del datore di lavoro;
- provvedere alla formazione dei lavoratori nel rispetto della normativa vigente sulla sicurezza sul lavoro;
- eseguire tutte le direttive impartite dall’Amministrazione Comunale, collaborando con essa al fine di garantire un ottimale espletamento dei servizi in concessione ed informandola puntualmente e tempestivamente di qualunque fatto che ne renda opportuno o necessario l’intervento;
- risarcire e ripristinare gli eventuali danni causati al patrimonio pubblico o privato o a persone durante l’espletamento del proprio servizio;
- sottostare al controllo della Stazione Appaltante per la verifica dell’osservanza delle norme e dei patti contrattuali, fornendo anche tutte le informazioni e giustificazioni richieste dalla stessa siano esse di natura tecnica che economica, finanziaria, gestionale ecc.;
- eseguire, nel rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, tutte le opere provvisionali, di difesa e di segnalazione, assicurando in tal modo l’incolumità non solo degli addetti, ma anche dei terzi e della pubblica utenza;
- fornire tutte le statistiche e le informazioni che le venissero richieste dal Comune;
- inviare segnalazione scritta ai competenti uffici comunali nell'eventualità di danni e/o problematiche riguardanti il patrimonio cimiteriale, dando tempestiva comunicazione di quelli derivanti da eventuali atti vandalici;
- vigilare sul comportamento dei visitatori segnalando alla Stazione Appaltante eventuali comportamenti scorretti, abusi e/o inosservanze alle vigenti normative.
Art. 17 (Divieti)
Il Concessionario non potrà a nessun titolo richiedere compensi ulteriori ai privati per l’esecuzione dei servizi previsti nel presente capitolato né svolgere, all’interno dei siti cimiteriali, attività non previste contrattualmente senza la preventiva autorizzazione del Comune. Eventuali trasgressioni a quanto sopra esposto si configurano come gravi inadempienze degli obblighi contrattuali.
Art. 18 (Penali)
Eventuali inadempienze al contratto dovranno essere contestate per iscritto, stabilendo, qualora si renda necessario, anche un termine minimo per la conseguente regolarizzazione.
A seguito della formalizzazione degli addebiti il Concessionario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro il termine di cinque giorni.
A seguito delle infrazioni ai patti contrattuali saranno applicate le seguenti penalità:
- per ogni altra violazione dei patti contrattuali non espressamente indicata nel presente articolo (a seconda della gravità, su determinazione insindacabile del direttore dell’esecuzione del contratto): da
€ 25,00 a € 500,00.
In caso di reiterata inadempienza da parte del Concessionario, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di eseguire i lavori o servizi contestati mediante ditte esterne o anche in economia, accollando il costo sostenuto al Concessionario.
Spese per danni o penalità saranno compensate mediante trattenute sul primo pagamento utile o, se ciò è impossibile, mediante escussione della cauzione definitiva.
Art. 19 (Responsabilità del Concessionario)
Il Concessionario è responsabile a tutti gli effetti dell’esatto adempimento alle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita del servizio, restando esplicitamente inteso che le norme contenute nel presente capitolato sono da esso riconosciute idonee al raggiungimento dello scopo; la loro osservanza quindi non ne limita né riduce comunque la responsabilità.
Il Concessionario è responsabile della capacità professionale e del corretto comportamento nell’esecuzione del servizio - anche nei riguardi di terzi - di tutti i propri dipendenti e si obbliga ad osservare e far osservare da questi le prescrizioni ricevute dall’amministrazione appaltante concernenti aspetti sia disciplinari, sia comportamentali e ad allontanare quei dipendenti che risultassero non idonei al servizio.
Il Concessionario è, pertanto, tenuto a rispondere nei termini sopra esposti, dell’opera e del comportamento di tutti i dipendenti utilizzati per l’esecuzione del servizio ed è comunque direttamente responsabile dei danni di qualsiasi natura provocati da questi, per imperizia o qualsiasi altro motivo, subiti dall’Amministrazione o da terzi durante l’esecuzione del servizio stesso.
Danni ai beni appartenenti all’Amministrazione Comunale, ammanchi o deterioramenti imputabili al concessionario che non siano da questi immediatamente riparati saranno addebitati allo stesso a prezzi di acquisto o di ripristino; ciò senza pregiudizio delle altre sanzioni che possano adottarsi in via giudiziaria.
Art. 20
(Controllo dell'esecuzione del Servizio)
L’Ente provvederà, attraverso il responsabile dell’esecuzione del contratto e i suoi collaboratori, alla vigilanza e al controllo dei servizi concessi mediante sopralluoghi nel Cimitero.
L’inosservanza degli obblighi contrattuali sarà accertata dai tecnici comunali e contestata al concessionario mediante comunicazione scritta inviata con PEC o Raccomandata A/R.
Il concessionario dovrà, entro 5 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, presentare le proprie controdeduzioni che saranno accolte o rigettate dall’Ufficio comunale preposto ai controlli. Sia nell’ipotesi di rigetto, sia quando sia trascorso infruttuosamente il termine per la presentazione delle controdeduzioni, l’Ente procederà all’applicazione delle penali previste dal presente capitolato. In caso di inadempienza dei compiti previsti dal presente capitolato sarà facoltà dell’Amministrazione Comunale, sentito il direttore dell’esecuzione del contratto, provvedere con altri mezzi ai servizi ed ai compiti non espletati dall’impresa, addebitando ad essa le spese sostenute e gli eventuali danni.
Tale provvedimento non pregiudica l’irrogazione delle penalità.
Dopo la terza diffida e successivi interventi sostitutivi da parte del Comune, si procederà ad incamerare la somma spesa utilizzando la cauzione definitiva.
Art. 21 (Elezione di domicilio)
Per tutte le comunicazioni il concessionario elegge il proprio domicilio presso la propria sede legale. Ogni variazione dovrà essere comunicata tempestivamente mediante PEC al protocollo del Comune.
Art. 22
(Spese ed oneri contrattuali)
Tutte le spese inerenti a conseguenti alla stipula del contratto sono a carico del Concessionario. Il Concessionario assume a suo completo ed esclusivo carico tutte le imposte e le tasse relative alla concessione di cui trattasi, con rinuncia del diritto di rivalsa nei confronti del Comune.
Art. 23 (Revisione dei prezzi)
L’offerta formulata in sede di gara si intende remunerativa in modo onnicomprensivo e resta invariata per l’intera durata del contratto.
Art. 24 (Definizione delle controversie)
Qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica derivante dall’esecuzione del contratto è deferita al Foro di Frosinone.
Art. 25 (Sicurezza)
L’impresa aggiudicataria si assume l’obbligo di rispettare tutte le vigenti norme in materia di tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori.
L’impresa aggiudicataria dovrà dimostrare di essere in regola e di rispettare tutte le norme vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dovrà consegnare, contestualmente alla consegna del servizio, copia del proprio Documento di Valutazione del Rischio (DVR). Inoltre, qualora si rendesse necessario per eventuali interventi da compiersi nei cimiteri, dovrà redigere e consegnare al Comune il Piano Sostitutivo di Sicurezza.
Il concessionario ha l’obbligo di informare e di formare adeguatamente il proprio personale circa i rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinata ad operare, rilevabili dal DVR, e di comunicarli alla stazione appaltante.
L’impresa appaltatrice e i possibili subappaltatori, nello svolgimento delle loro attività, devono garantire la sicurezza delle persone terze (utenti, visitatori, parenti, ecc.. ) mettendo in atto quanto disposto dal DUVRI. Le gravi e ripetute violazioni in materia di sicurezza da parte della ditta aggiudicataria e dei possibili subappaltatori, previa formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
Il concessionario si impegna a predisporre ogni provvedimento atto a evitare ogni forma di inquinamento ambientale e a smaltire i rifiuti derivanti dai lavori in impianti autorizzati secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
Il concessionario darà immediata comunicazione formale al responsabile del Servizio cimiteriale di qualsiasi infortunio in cui incorrano il proprio personale e/o terzi precisando circostanze e cause.
Art. 26 (Infortuni e danni)
L’impresa appaltatrice risponde direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, restando a suo esclusivo carico qualsiasi risarcimento senza diritto alcuno di rivalsa o di compenso da parte del Comune e comunque tenendo sollevato quest’ultimo da ogni effetto.
Art. 27 (Cessazione Anticipata)
Qualora l’Appaltatore dovesse dare disdetta al contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo e/o giusta causa, l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione, addebitando alla inadempiente, a titolo di penale, la maggiore spesa derivante dall’assegnazione provvisoria dei servizi ad altra ditta, fino alla scadenza naturale dell’appalto.
Art. 28 (Risoluzione del contratto)
Il contratto può essere risolto in caso di inadempienze degli obblighi contrattuali (art. 1453 C.C.) previa diffida ad adempiere (Art. 1454 C.C.). La risoluzione potrà essere chiesta solo dopo avere contestato l'addebito alla ditta mediante comunicazione scritta, inviata mediante PEC o raccomandata RR, esaminate le eventuali contro-deduzioni della stessa, che dovranno pervenire al protocollo del Comune entro e non oltre (dieci) giorni dal ricevimento dell’addebito.
Il contratto sarà risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 C.C. nei seguenti casi:
- mancata assunzione del servizio alla data prestabilita;
- sospensione anche parziale, senza giustificato e comprovato motivo, del servizio per un periodo superiore a 120 ore;
- stato di insolvenza;
- omissione o negligenza nello svolgimento del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e contestate, compromettano il regolare svolgimento del servizio stesso;
- ripetute violazioni degli ordini impartiti dall’Ente;
- per motivi di pubblico interesse;
- cessione d’azienda, di cessazione attività oppure in caso di fallimento, concordato preventivo o atti di sequestro e/o pignoramento nei confronti della concessionaria;
- cessione del contratto o di subappalto.
La risoluzione del contratto, a qualunque causa imputabile, comporterà l’incameramento della cauzione definitiva e l’addebito al Concessionario di tutti i danni conseguenti alla risoluzione stessa.
Art. 29
(Fallimento o morte del concessionario)
Il concessionario si obbliga per sé e per i suoi eredi ed aventi causa.
In caso di fallimento del concessionario il contratto si intenderà risolto e l’Amministrazione Comunale provvederà a termini di legge. In tal caso l’Amministrazione si riserva di affidare il servizio alla ditta che in sede di gara sia risultata seconda classificata e, qualora quest’ultima non fosse disponibile, verrà interpellata la ditta terza classificata alla quale verrà offerto di assumere il contratto al prezzo offerto dalla seconda classificata.
Art. 30 (Rinvio)
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato, valgono le disposizioni del “Regolamento di polizia mortuaria” comunale, del T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27.07.1934 n. 1265 e ss.mm.ii., della circolare Ministero della Sanità 24.06.1993 n. 24, del D.P.R. 10.09.1990 n. 285 nonché le disposizioni vigenti in materia di contratti pubblici.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
(geom. Xxxxxxx Xxxxxx) Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXXX
CN = XXXXXX XXXXXXX
SerialNumber = TINIT-BRCMRG71E03H501Y