ALLEGATO 1
Direzione Roma Capitale
ALLEGATO 1
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
Procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. b) del D.Lgs 50/2016 per l’affidamento del servizio tecnico di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e redazione SCIA antincendio per i lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento dei piani interrato, terra, primo, secondo e terzo dei corpi scala E e D della palazzina C da adibire a sede della Prefettura di Roma dell’immobile demaniale RMB 1678 sito in Roma in Via dell’Arte 16 - Lotti funzionale “Lotto 1, 2 e 3” da svolgersi mediante richiesta di offerta (RdO) sul “Mercato Elettronico (Xx.XX)”
CUP: G84B17000070001
CIG: 75388854B5
Xxx Xxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxx – Tel. 06/480241 – Faxmail: 0650516076 e-mail: xxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxx_xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
1. Premessa
L’Agenzia del Demanio ha la necessità di eseguire un intervento edilizio che risulta complementare al perseguimento di più generali obiettivi del Piano di Razionalizzazione che vede coinvolto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nello specifico, a seguito del predetto piano, all'interno del compendio demaniale sito in Roma alla Via dell'Arte 16, si renderanno disponibili degli spazi serviti dalle scale D ed E della Palazzina C, che saranno utilizzati dalla Prefettura, attualmente dislocata su più porzioni degli stabili di Xxx Xxxxxxxx 000, in locazione passiva.
In funzione degli interventi previsti e per il rispetto delle tempistiche indicate nel Protocollo di Intesa del PdR,il progetto sarà realizzato secondo 3 lotti funzionali, meglio descritti in seguito..
I lavori saranno funzionali alla separazione fisica del personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Prefettura con sistemazione funzionale dei piani primo, secondo e terzo.
2. Oggetto dell’appalto e servizi da svolgere
Nello specifico, come previsto dal Piano di Razionalizzazione, all’interno del compendio demaniale sito in Roma, via dell’Arte 16, si renderanno disponibili degli spazi serviti dalle scale D ed E della Palazzina C, che saranno utilizzati dalla Prefettura, attualmente dislocata su più porzioni degli stabili di Xxx Xxxxxxxx 000, in locazione passiva.
I lavori saranno funzionali alla separazione fisica del personale MIT e della Prefettura, che avrà l’ingresso principale su via della Civiltà Romana., alla ristrutturazione completa del piano terreno destinato a front office, alla realizzazione di magazzini e archivi al piano interrato e alla sistemazione funzionale dei piani primo, secondo e terzo.
Al fine di perseguire l’obiettivo, secondo le tempistiche e le esigenze della Prefettura, si è suddiviso l’appalto in tre Lotti funzionali così ripartiti:
1° Lotto – piano primo, secondo e terzo 2° Lotto – piano terra e interrato
3° Lotto – passerella per accesso ingresso esterno
Si specifica che:
LOTTO 1
I lavori inerenti il LOTTO 1sono localizzati ai piani primo, secondo e terzo comprendenti anche l’installazione del nuovo ascensore; oltre alle porzioni del piano terra, interrato e quarto piano per le sole attività di installazione del nuovo ascensore e delle porte antincendio nonché per la parte del quinto piano relativamente all’installazione di un infisso di aerazione.
LOTTO 2
La seconda fase dei lavori quindi interesserà il piano terra, e tutto il piano interrato e le aree esterne e comprenderà tutte le opere necessarie a garantire la piena funzionalità dell'intera ala di edificio adibita a sede della Prefettura di Roma.
Al piano Terra è destinato ad ospitare il pubblico è previsto il totale rifacimento degli ambienti e pertanto si procederà inizialmente con la demolizione di tutti gli impianti esistenti e non più necessari, di tutti i divisori, pavimenti, rivestimenti, infissi interni (porte interne), nonché degli infissi esterni sui quali andranno installati successivamente le porte di accesso e/o di uscita.
Le variazioni distributive sonos tate concordate con la Prefettura al fine di adiempere alle esigenze della stessa.
Al piano interrato è prevista la realizzazione di tre archivi aventi superfici di 480 mq, 390 mq e 480 mq. e dei relativi impianti necessari come previsto da normativa antincendio.
LOTTO 3
Per l’accesso da Via della Civiltà Romana è prevista la realizzazione di una passerella pedonale avente dimensioni in pianta di circa 14x14 ml e con altezza libera (distanza dal piano stradale sottostante all’intradosso della trave) di 4 m per consentire il passaggio dei mezzi dei Vigili del Fuoco in caso di incendio.
L’oggetto della presente procedura negoziata - ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. b) del D.Lgs 50/2016 - è il conferimento dei servizi tecnici finalizzati al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e redazione SCIA antincendio dei lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento dei piani interrato, terra, primo, secondo e terzo dei corpi scala E e D della palazzina C da adibire a sede della Prefettura di Roma dell’immobile demaniale RMB 1678 sito in Roma in Via dell’Arte 16 - Lotti funzionali “Lotto 1, 2 e 3”.
I servizi richiesti riguardano l’elaborazione completa del progetto di cui sopra i cui contenuti minimi sono quelli previsti dalla legislazione vigente in materia di lavori pubblici.
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà fornire tutta la documentazione necessaria, firmata dallo stesso ed eventualmente controfirmata da soggetti competenti per materia, in numero adeguato di copie, ivi compresa quella per l’Amministrazione Appaltante, oltre che su supporto informatico.
Nel caso di raggruppamenti di concorrenti, il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà adottare tutti i provvedimenti necessari per assicurare un effettivo ed efficace coordinamento del Gruppo di Lavoro. In fase di assegnazione dell’incarico dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante il nominativo del professionista che si occuperà di svolgere una funzione di collegamento ed interfaccia tra il Raggruppamento e la Stazione Appaltante e dovrà partecipare alle riunioni che si terranno presso gli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Roma Capitale siti in Xxxx, Xxx Xxxxxxxx, 0, oltre a quelle che si renderanno eventualmente necessarie presso il compendio oggetto dell’intervento.
Il controllo e la verifica dell’attività professionale saranno svolti dalla competente U.O. della Direzione Roma Capitale dell’Agenzia del Demanio la quale opera attraverso il R.U.P., arch. Xxxxx Incoronata Gruosso
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà tenere conto, in sede di formulazione della propria offerta, di ogni onere relativo allo svolgimento dell’attività oggetto della presente gara, compreso il tempo per le indagini, per la ricerca per gli incontri ecc. ecc. che dovessero rendersi necessari per il raggiungimento dell’obiettivo.
Inoltre, nell’incarico in oggetto è prevista tutta l’attività per la Predisposizione Asseverazione e S.C.I.A. con relativo accatastamento specificato all’art. 7 del presente Capitolato prestazionale.
3. Contesto dell’intervento finalità dell’opera e descrizione del bene
Il compendio immobiliare in oggetto, avente ingresso principale su Via dell'Arte 16, è sito nel quadrante sud del Comune di Roma, Municipio IX (ex XII), nel quartiere E.U.R tra i viali Asia, dell'Arte, Stendhal e Civiltà Romana.
Il quartiere EUR, centro di numerose attività terziarie, è ben servito dalla rete di trasporti pubblici urbani in quanto può usufruire di numerose linee di autobus e di una capillare accessibilità alle linee B/BI della metropolitana. Il quartiere è inoltre facilmente accessibile con i mezzi privati grazie all’arteria della Xxxxxxxxxx Xxxxxxx che rappresenta il principale collegamento con il centro e con le altre zone della città.
Il compendio immobiliare demaniale, attualmente in uso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è costituito da 4 corpi di fabbrica per una superficie lorda coperta complessiva di circa 32.276 mq interamente occupati da uffici pubblici e sede del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Il fabbricato identificato in mappa con la lettera C, ha forma rettangolare con alcune chiostrine poste nella parte centrale, ed è costituito da cinque piani fuori terra, con destinazione uffici, e da un interrato, con destinazione magazzini e garage/autorimessa.
L'edificio esternamente rifinito con una facciata continua realizzata con tecniche costruttive tipiche dell'epoca di costruzione (anni '60), ha struttura portante in cemento armato e, stante lo sviluppo di circa 200ml, presenta dei giunti tecnici in corrispondenza di alcuni corpi scala. La distribuzione interna degli spazi prevede, ad ogni piano,
lunghi corridoi con gli affacci sulle chiostrine interne e uffici con affacci verso l'esterno.
L'intervento edilizio, come detto, non interesserà il corpo "C" nella sua interezza, ma solo i piani interrato, terra, primo, secondo e terzo serviti dai corpi scala D ed E; l’intervento è suddiviso nei tre lotti funzionali in precedenza specificato in tre Lotti funzionali.
Il presente incarico di servizi è relativo all’intero appalto lavori.
4. Regole e norme tecniche da rispettare
Nella valutazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate.
Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti.
Il progetto dovrà essere sottoposto all’attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nullaosta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla successiva realizzazione del progetto.
La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili è demandata al professionista, si riportano di seguito una serie di norme a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo che saranno prese in considerazione nella valutazione delle proposte di intervento
Norme in materia di contratti pubblici
La progettazione dovrà essere svolta in conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 50/2016 e tutte le norme tecniche e di settore.
Normativa urbanistica e ulteriore normativa Comunale
D.P.R. 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;
Piano Regolatore generale di Roma, approvato con Delibera di Approvazione del Consiglio Comunale n. 18 del 12 febbraio 2008 e relative Xxxxx Xxxxxxxx.
Regolamento Edilizio del Comune di Roma Leggi Regionali.
Normativa strutturale
La valutazione dell’intervento dovrà essere svolta in conformità alle disposizioni contenute all’interno delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 di cui al D.M. 17/01/2018.
5. Costo dell’intervento
L’importo complessivo dei lavori dei tre Lotti è pari a € 1.619.594,96.
Il costo totale dell’appalto comprensivo delle somme a disposizione dell’Amministrazione è stimato in € 2.086.083,20.
L’importo dell’intero appalto Lotto 1+2+3
L’importo dell’appalto relativo al LOTTO 1+2+3 posto a base dell’affidamento è definito dalla seguente tabella:
A - Importo lavori | Importi totale | ||
A1 | IMPORTO LAVORI a MISURA | € | 1.559.656,31 |
Di cui | Xxxxxxxxxx | € | 665.952,07 |
A2 | ONERI PER LA SICUREZZA | € | 59.938,65 |
A3 | Importo Lavori (A1+A2) | € | 1.619.594,96 |
Tale valore corrisponde al costo complessivo dell’opera, comprensivo dell’importo per i lavori, servizi, forniture e per la sicurezza, restano escluse le somme a disposizione dell’amministrazione (imprevisti, oneri fiscali, oneri per prestazioni professionali, spese tecniche di progettazione e collaudo) .
6. Prestazioni accessorie
E’ onere del Coordinatore per l’esecuzione (CSE) il reperimento di tutti i dati che si rendessero eventualmente necessari per lo studio in oggetto, il professionista si impegna ad interfacciarsi con la Stazione Appaltante per recepire tutte le indicazioni che di volta in volta verranno impartite, inoltre lo stesso si impegna ad interfacciarsi con gli Organi locali deputati all’approvazione del futuro progetto per recepire le eventuali indicazioni necessarie alla loro approvazione.
Di ogni onere per le attività sopra indicate, nessuno escluso, il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà tenerne conto in sede di offerta.
Si evidenzia che l’importo complessivo posto a base di gara, comprende anche le seguenti prestazioni accessorie:
• reperimento delle documentazioni presso gli Enti preposti, sopralluoghi, riunioni e quanto occorrente per lo svolgimento dell’attività oggetto della presente procedura.
La Stazione Appaltante accetterà solamente elaborati regolarmente timbrati e firmati da professionisti abilitati.
7. Svolgimento del servizio
Il CSE verifica:
• l’attuazione del piano di sicurezza e coordinamento da parte dell’impresa per tutta la durata dei lavori con opportune azioni di coordinamento e controllo
• la corretta applicazione delle procedure di lavoro
L’art. 92 del dlgs 81/2008 disciplina in maniera dettagliata tutti i compiti del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione.
In particolare, prevede i seguenti compiti a cura del CSE:
• verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l’applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC (piano di sicurezza e di coordinamento) ove previsto e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
• verificare l’idoneità del POS (piano operativo di sicurezza), da considerare come piano complementare di dettaglio del PSC, assicurandone la coerenza con quest’ultimo;
• adeguare il PSC e il fascicolo con le caratteristiche dell’opera, in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere;
• verificare che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi POS;
• organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
• verificare l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
• segnalare al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni del testo unico sulla sicurezza alle prescrizioni del PSC;
• proporre la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto, se ritenuto opportuno. Al riguardo, se il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore dell’esecuzione dà comunicazione dell’inadempienza all’ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro;
• sospendere, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
L’ultimo obbligo è particolarmente importante, perché individua la posizione di garanzia del CSE nel potere/dovere di intervenire direttamente sulle singole lavorazioni pericolose; pertanto nasce in capo al CSE la necessità di frequentare il cantiere con una periodicità compatibile con la possibilità di rilevare le eventuali lavorazioni pericolose.
Inoltre, nell’incarico in oggetto è prevista tutta l’attività per la redazione e il deposito della SCIA presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente.
Sono ricomprese nel servizio sopracitato, qualora necessario , tutte le attività necessarie all’ottenimento del CPI.
8. Durata dei servizi e procedure di approvazione
La durata del servizio tecnico del presente incarico è legato alla esecuzione del lavoro a partire la verbale di consegna dei lavori e quindi per tutta la durata dei lavori.
Il 1° Lotto è stato stimato in 82 giorni (ottantadue) naturali e consecutivi, salvo imprevisti.
Per il Lotto 2 risultano stimati 250 giorni (duecentocinquanta) e il Lotto 3 ha una durata stimata di 60 giorni (sessanta); per entrambi i lotti i giorni stimati sono da considerarsi naturali e consecutivi salvo imprevisti.
9. Penali
Qualora il Professionista non rispetti i termini previsti per la consegna degli elaborati, sarà applicata, per ogni giorno di ritardo, una penale da calcolare nella misura dell’un per mille del corrispettivo di parcella, che sarà trattenuta sul saldo del compenso; in ogni caso l’ammontare complessivo della penale non può eccedere il 10% (dieci per cento) del corrispettivo pattuito. Ai fini del calcolo della penale si devono considerare i compensi per tutti gli atti tecnici da redigere o predisporre, anche qualora il ritardo riguardi uno solo di tali atti; la penale non esclude la responsabilità del Professionista per eventuali maggiori danni subiti dalla Stazione Appaltante purché debitamente provati secondo le norme del vigente ordinamento giuridico.
I tempi necessari per eventuali decisioni o scelte della Stazione Appaltante o per l’ottenimento di pareri o nullaosta preventivi, purché certificati dal RUP, non potranno essere computati nei tempi concessi per l’espletamento dell’incarico.
Per motivi validi e giustificati, la Stazione Appaltante, potrà concedere proroghe, previa richiesta motivata presentata dal Professionista al RUP, prima della scadenza del termine fissato.
10. Forma e quantità degli elaborati progettuali
Oltre agli elaborati eventualmente necessari per acquisire tutti i pareri e le autorizzazioni il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà consegnare:
• Elaborati: due copie su carta, firmate e timbrate dal Coordinatore per l’esecuzione (CSE) e dagli eventuali professionisti del gruppo di lavoro; una copia su supporto informatico (file in formato .dwg);
• relazioni: due copie su carta, adeguatamente fascicolate, firmate e timbrate dal Coordinatore per l’esecuzione (CSE); una copia su adeguato supporto informatico (file in formato word);
• cronoprogramma generale di realizzazione delle opere: due copie su carta, firmate e timbrate dal Coordinatore per l’esecuzione (CSE) e dagli eventuali professionisti del gruppo di lavoro; una copia su supporto informatico.
11. Stima dei servizi e disciplina dei pagamenti
Il corrispettivo per le attività del servizio tecnico in oggetto determinato sarà corrisposto con le modalità previste in Contratto e secondo le ripartizioni indicate qui di seguito.
Nel caso di mancato rispetto dei termini stabiliti nel Capitolato per la redazione della documentazione attinente il servizio, sarà comminata una penale pari al 0,1‰ (uno per mille) del Corrispettivo complessivamente previsto in Contratto, fatto salvo il diritto della Stazione Appaltante di richiedere l’eventuale maggior danno.
L’importo previsto per i lavori è stato quantificato in € 1.619.594,96, sulla base del progetto esecutivo, dal quale è stato calcolato il valore della parcella professionale per il servizio tecnico in oggetto.
L’importo a base d’asta dei servizi di cui al presente appalto ammonta ad € 39.184,46 (euro trentanovemilacentottantaquattro/46), oltre IVA e oneri previdenziali.
La parcella professionale delle prestazioni poste a base del presente appalto è stata determinata in base alle attività da svolgere ed ai relativi costi facendo riferimento a indagini di mercato di similari incarichi per l’attività della SCIA antincendio, mentre per il coordinamento della sicurezza facendo riferimento ai criteri fissati dal decreti del Ministero della Giustizia 17 giugno 2016 (Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24 comma 8 del decreto legislativo 50 del 2016). Ciò nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9 comma 2 penultimo e ultimo periodo, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, cosi ulteriormente modificato dall’art. 5 della legge 134/2012.
Si precisa che gli oneri relativi alla sicurezza sono pari ad € 0,00 (zero) considerato che il servizio è di natura esclusivamente intellettuale e che non vi sono rischi da interferenze ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Ai fini di maggior chiarezza, nella documentazione relativa alla procedura si riportata la seguente tabella, recante la sintesi della quantificazione:
Categoria d’opera | Grado di complessità | Prestazioni Affidate | Importo |
EDILIZIA E.20 | 0.95 | Coordinamento della sicurezza in esecuzione | € 30.184,46 |
SCIA antincendio | € 9.000,00 | ||
Importo Totale Prestazione | € 39.184,46 |
L’importo contrattuale sarà definito sulla base del ribasso offerto.
Previa verifica del servizio reso, nonché della regolarità contributiva come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) o documento equipollente, il pagamento del corrispettivo verrà effettuato secondo le percentuali riferite alle singole fasi e prestazioni, ovvero secondo le seguenti modalità:
▪ 80% dell’importo contrattuale complessivo dell’incarico, in seguito ad autorizzazione da parte del Rup, ripartito secondo i vari stati di avanzamento lavori (SAL), i quali non saranno inferiori al 30% dell’importo contrattuale dei lavori.
▪ il saldo delle attività, pari al 20% dell’importo contrattuale complessivo dell’incarico, in seguito ad autorizzazione da parte del Rup, al rilascio del certificato di regolare esecuzione da parte della Direzione dei Lavori
Qualora l’Agenzia, per proprie esigenze, dovesse risolvere il presente contratto, all’Affidatario verrà riconosciuto il pagamento di quanto effettivamente eseguito, sulla base della ripartizione percentuale di cui al presente articolo.
Il corrispettivo per le prestazioni oggetto dell’appalto sarà liquidato come sopra indicato previa verifica del servizio reso a seguito della verifica della regolare esecuzione nonché della regolarità contributiva.
Le fatture, intestate all’Agenzia del Demanio, c.f. 06340981007 – Xxx Xxxxxxxx x. 0, 00000 Xxxx dovranno essere emesse e trasmesse in formato elettronico attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) secondo quanto previsto dal D.M. 3 Aprile 2013, n. 55, riportando le informazioni ivi indicate.
Ai fini del pagamento, l’Agenzia effettuerà le verifiche di cui all’art. 48 bis del DPR 602/1973 secondo le modalità previste dal D.M. 40/2008.
Il pagamento del dovuto avrà luogo entro 30 giorni dal ricevimento delle fatture trasmesse dal SDI, a mezzo bonifico bancario, sul numero di conto corrente dedicato che l’aggiudicatario si impegna a comunicare, di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010. L’Aggiudicatario si impegna altresì a comunicare alla Stazione Appaltante ogni eventuale variazione relativa al conto comunicato ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso entro 7 giorni.
L’inadempimento degli obblighi sopra richiamati costituisce ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
12. Cauzione provvisoria
Ai sensi dell’art. 93, comma 10, del D. Lgs 50/2016, ai servizi di cui all’art. 3, comma 1, lett. vvvv) del D. Lgs 50/2016 (con esclusione della redazione della progettazione e del piano di sicurezza e di coordinamento, e ai compiti di supporto alle attività del responsabile del procedimento), si applicano le disposizioni previste dal medesimo art. 93. Pertanto, l'offerta va corredata da cauzione provvisoria per il solo importo relativo alle sole attività di coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, come segue. La garanzia fideiussoria ai sensi art. 93 D. Lgs 50/2016, denominata "garanzia provvisoria", deve essere pari al 2 percento del prezzo base indicato nel disciplinare relativo alle sole attività di coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione (euro 30.184,46), sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. L’importo base della cauzione è quindi pari, fatte salve le riduzioni previste al cit. articolo, a Euro 603,69 (seicentotre/69). In riferimento alle riduzioni previste dal comma 7 dell’art. 93 predetto, la scrivente Stazione Appaltante ritiene che non si debba effettuare la semplice somma di tutte le percentuali già dall’origine, ma che le nuove agevolazioni consistano semplicemente nel poter ulteriormente ridurre, in maniera successiva, l’importo della cauzione eventualmente già ridotta del 50%.
Si evidenziano le seguenti prescrizioni relative alla garanzia provvisoria:
a. In caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento temporaneo di imprese, la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo;
b. La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice;
c. La garanzia fideiussoria a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa;
d. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
e. La garanzia deve avere efficacia per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta, e deve essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione.
f. L'offerta va altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 D. Lgs 50/2016, qualora l'offerente risultasse affidatario.
13. Cauzione definitiva
L’aggiudicatario, prima della stipula del contratto, è tenuto a prestare, a garanzia di tutti gli oneri ivi derivanti, una cauzione definitiva in misura pari al 10% dell’importo complessivo di aggiudicazione dell’appalto. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Detta cauzione sarà ridotta del 50% per gli operatori economici che produrranno la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema.
Tale cauzione dovrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, presentata in originale corredata da una dichiarazione autenticata da parte di un notaio, ovvero da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, del fideiussore che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti dell’Agenzia del Demanio, e dovrà prevedere espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co 2, c.c., nonché l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Agenzia.
La mancata costituzione della predetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione da parte della Agenzia, che procederà all’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria, nonché l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui sopra.
La cauzione garantisce l’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, il risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché il rimborso delle somme che l’Agenzia avesse sostenuto o da sostenere in sostituzione del soggetto inadempiente e dei connessi maggiori oneri a qualsiasi titolo sopportati
14. Tracciabilità dei flussi finanziari
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 della legge 136/10, il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà utilizzare il conto corrente bancario o postale dedicato alla commessa che sarà comunicato prima della stipula del contratto unitamente all’indicazione dei soggetti abilitati ad eseguire movimentazioni sullo stesso.
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 (sette) giorni, ogni eventuale variazione relativa al predetto conto ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso.
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà, altresì, inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti un’apposita clausola, a pena di nullità, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità finanziaria prescritti dalla citata Xxxxx.
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Roma della notizia dell’inadempimento della propria controparte (sub aggiudicatario/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà, inoltre, trasmettere i predetti contratti alla Stazione Appaltante, ai fini della verifica di cui all’art. 3 co. 9 della legge n. 136/10.
L’inadempimento degli obblighi previsti nel presente articolo costituirà ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
15. Obblighi specifici del Coordinatore per l’esecuzione (CSE)
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) dovrà eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità ed i termini previsti nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente Capitolato.
Fermo quanto previsto nel precedente comma, il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) si obbligherà, a titolo esemplificativo e non esaustivo a:
• osservare la massima riservatezza su notizie o informazioni di qualsiasi natura in ogni modo acquisite nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
• comunicare all’Agenzia del Demanio ogni informazione ritenuta idonea a dare conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
• ad eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato e secondo quanto indicato nella documentazione presentata in sede di gara;
• a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme applicabili;
• a dare preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali situazioni di potenziale incompatibilità al fine di valutarne congiuntamente gli effetti, restando inteso che in caso di inosservanza di detto obbligo l’Agenzia ha la facoltà risolvere di diritto il contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c.;
• a consentire all’Agenzia del Demanio di procedere, in qualsiasi momento, anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto e a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. Si intenderanno assunti dal Coordinatore per l’esecuzione (CSE) tutti gli oneri e responsabilità connessi al completo espletamento della prestazione di cui trattasi con le modalità e nei tempi prescritti nel presente Capitolato, nella documentazione presentata in sede di gara e delle vigenti disposizioni in materia.
Tutti gli elaborati prodotti saranno debitamente timbrati e sottoscritti dal Coordinatore per l’esecuzione (CSE).
Tali oneri specifici e responsabilità si intendono compensati nel corrispettivo contrattuale.
A tal riguardo, si precisa che l’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato e nel contratto nonché l’ingerenza dell’Agenzia nella progettazione e realizzazione delle opere non esime la piena responsabilità del Coordinatore per l’esecuzione (CSE) incaricato circa l’espletamento dell’incarico secondo le sopraccitate modalità.
Xxxx intendersi rientrante fra gli oneri e responsabilità del Coordinatore per l’esecuzione (CSE) tutto quanto necessario al corretto espletamento dell’incarico, tra i quali a titolo esemplificativo:
• gli oneri di cancelleria;
• gli oneri della comunicazione, precisato che, attesa la natura dell’incarico, dovranno essere adottati tutti i mezzi più tempestivi (corriere, telefoni, fax);
• gli oneri di trasporto, attrezzature e strumenti, materiali di consumo e quant’altro necessario in funzione al tipo e numero delle indagini, prove, verifiche per l’espletamento dell’incarico;
• gli oneri assicurativi e fiscali attinenti ai previsti adempimenti.
Il professionista con la presentazione dell’offerta prende atto di aver valutato le difficoltà di esecuzione dei lavori, le attività presenti nell’area, l’impegno richiesto dalle attività richieste nel presente Capitolato Tecnico, e che quindi la sua offerta è presentata considerando tutto quanto riguarda lo sviluppo dell’incarico.
16. Risoluzione del contratto e recesso
Il contratto potrà essere risolto in tutti i casi di inadempimento di non scarsa importanza, ai sensi dell’art. 1455 c.c., previa diffida ad adempiere, mediante pec, entro un termine non superiore a 15 (quindici) giorni dal ricevimento di tale comunicazione.
L’Agenzia si riserverà la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto anche nei seguenti casi:
a) inadempimenti che abbiano comportato l’applicazione di penali per un importo complessivo superiore aI 10% dell’importo contrattuale;
b) inosservanza delle disposizioni di cui al D. Lgs. 231/01 e al Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dall’Agenzia;
c) inadempimento agli obblighi di tracciabilità previsti all’art. 14 del presente Capitolato;
d) violazione del divieto di cessione del contratto.
La risoluzione in tali casi opera allorquando l’Agenzia comunichi per iscritto a mezzo pec al Coordinatore per l’esecuzione (CSE) di volersi avvalere della clausola risolutiva ex art 1456 c.c.
17. Subappalto
Ai sensi dell’art. 31, co. 8 del D.Lgs. n. 50/2016, l'affidatario dei servizi di cui al presente disciplinare, può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche, a sondaggi, a rilievi, a misurazioni e picchettazioni, alla predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l'esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali.
Resta comunque impregiudicata la responsabilità esclusiva del Coordinatore per l’esecuzione (CSE).
Pertanto, è ammesso il subappalto nei limiti e nel rispetto degli artt. 31 comma 8 e 105 del D. Lgs. 50/2016.
Se il concorrente intende avvalersi del subappalto, dovrà esplicitare tale volontà; in caso di mancata espressione della volontà di avvalersi del subappalto, le prestazioni da affidare dovranno essere svolte integralmente dal soggetto concorrente.
18. Responsabilità verso terzi
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) solleverà la Stazione Appaltante da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi in ogni caso connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività affidate. Nessun altro onere potrà dunque derivare a carico della Stazione Appaltante, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale.
19. Codice etico
Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) si impegnerà ad osservare il Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ex D.Lgs. 231/01, reperibile sul sito istituzionale, e a tenere un comportamento in linea con il relativo Codice Etico e, comunque, tale da non esporre l’Agenzia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal predetto decreto. L’inosservanza di tale impegno costituirà grave inadempimento contrattuale e legittimerà l’Agenzia a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. Il Coordinatore per l’esecuzione (CSE) si impegnerà, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che dovessero derivare a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al precedente comma.
20. Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n. 196/03 l’Agenzia, quale titolare del trattamento dei dati forniti nell’ambito della presente procedura, informa che tali dati verranno utilizzati esclusivamente ai fini della presente gara, trattati con sistemi elettronici e manuali, e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
21. Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Xxxxx Incoronata Gruosso in servizio presso l’Agenzia del Demanio – Direzione Roma Capitale, con sede in Roma, xxx Xxxxxxxx 0.
22. Varie
Al fine del rispetto del principio di non sovrapposizione degli incarichi di cui agli articoli 20, comma 5, della L.P. n. 26/1993 e s.m.i. ed all’art. 9 commi 4, 5, del relativo Regolamento di attuazione, l’incarico oggetto del presente contratto si ritiene concluso, per quanto riguarda la fase della progettazione, con la consegna degli elaborati redatti secondo le richieste del RUP e dopo la loro verifica ed approvazione previa dichiarazione in tal senso del RUP medesimo.
L’Agenzia del Demanio è autorizzata all’utilizzazione, limitatamente al cantiere interessato, degli atti e dei documenti prodotti dal Professionista nell’espletamento del proprio incarico, e ciò anche in caso di affidamento a terzi di ulteriori prestazioni o del proseguimento e completamento di prestazioni interrotte.
23. Attività accessorie comprese nell’incarico
Si intendono comprese nell’incarico tutte le prestazioni accessorie previste nel presente capitolato e più in generale tutti gli oneri ivi previsti, in particolare l’acquisizione di tutti i pareri, nessuno escluso.
Le prestazioni di cui sopra dovranno essere espletate nei tempi contrattuali e senza nulla chiedere in aggiunta al compenso complessivo previsto.
Il Responsabile del Procedimento
Xxxxx Incoronata Gruosso