COMUNE DI TRICASE
Città di Tricase
Prov. di Lecce
Settore Ambiente, SIT, Espropriazioni, Manutenzioni, Energia
Capitolato d’oneri per la manutenzione del verde pubblico
Il Responsabile del Settore Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx
COMUNE DI TRICASE
CAPITOLATO D’ONERI PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO
PARTE GENERALE CAPO I
Art. 1 Descrizione sommaria dell’appalto Art. 2 Definizioni
DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE CAPO II
Art. 3 Osservanza delle disposizioni legislative vigenti Art. 4 Documenti che fanno parte del contratto
Art. 5 Cauzione
Art. 6 Criteri di aggiudicazione, stipulazione ed approvazione del contratto Art. 7 Spese ed obblighi
Art. 8 Piano per la sicurezza Art. 9 Personale in servizio
Art. 10 Macchinari ed attrezzature Art. 11 Responsabilità
Art. 12 Penalità
Art. 13 Esecuzione d'ufficio Art. 14 Durata del contratto Art. 15 Pagamenti del prezzo Art. 16 Gestione del servizio Art. 17 Subappalto
Art. 18 Xxxxx a terzi e responsabilità civili e penali Art. 19 Xxxxx per causa di forza maggiore
Art. 20 Domicilio, recapito, rappresentanza dell'Appaltatore Comunicazioni e intimazioni Art. 21 Risoluzione del contratto
Art. 22 Controversie - Arbitrato
Art. 23 Disposizioni diverse e particolari Art. 24 Scioperi
CARATTERISTICHE GENERALI DELL'APPALTO CAPO III
Art. 25 Oggetto dell'appalto Art. 26 Ammontare dell'appalto
CAPO IV
Parte prima - Modalità esecutive e caratteristiche dei materiali Art. 27 Premessa
Art. 28 Pulizia e tutela igienica aree verdi Art. 29 Manutenzione dei prati
Art. 30 Prati, Banchine, Scarpate stradali, Strade e muri Art. 31 Manutenzione dei cespugli e delle siepi
Art. 32 Manutenzione degli alberi e opere complementari Art. 33 Opere complementari
Art. 34 Fornitura materiali
Art. 35 Espletamento del servizio
CAPO IV
Parte seconda - Tempi, tipologia e quantificazione delle prestazioni espressamente richieste dall'appalto del servizio
Art. 36 Il Piano Generale di Gestione del verde pubblico
a) Tutela igienica: come da prescrizioni tecniche
b) Sfalcio prati: come da prescrizioni tecniche
c) Manutenzione delle siepi
d) Manutenzione alberi - come da Prescrizioni tecniche
e) Controllo delle infestanti sui marciapiedi e sulle scalinate
f) Monitoraggio e verifica di giochi e strutture ludiche - servizio continuativo
g) Costituzione e manutenzione di aiuole fiorite
h) Allestimento e manutenzione di vasche e fioriere - servizio continuativo
i) Abbattimenti
j) Svellimento
PARTE GENERALE
CAPO I
Art. 1 Descrizione sommaria dell’appalto
L’appalto ha per oggetto tutti gli interventi necessari per l’effettuazione del servizio di manutenzione delle aree verdi comunali, come più dettagliatamente specificato al Capo III - IV e nei riferimenti cartografici.
Art. 2 Definizioni
Nel presente capitolato d’oneri viene indicato con il nome di “Appaltatore” il soggetto al quale verrà aggiudicato l’appalto del servizio, con il nome di “Amministrazione” il Comune di Tricase, con “Responsabile” il Responsabile del Settore competente o altro dipendente designato per il controllo dell’appalto dei servizi descritti nel seguito. Per “Impianti” devono intendersi, nel caso specifico, parchi, piazze, viali, larghi, ville, aree sportive, giardini, aiuole, aree verdi e/o alberate, vasi e fioriere di proprietà comunale o ricadenti all'interno di strutture di proprietà comunale o comunque gestite dal Comune, rientranti nell’ambito urbano e periurbano, frazioni comprese.
DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE
CAPO II
Art. 3 - Osservanza delle disposizioni legislative vigenti:
L’impresa è tenuta contrattualmente all’esatta osservanza delle norme stabilite:
a) dalle Leggi e disposizioni in materia di appalti di servizi;
b) dalle Leggi e disposizioni vigenti circa l’assistenza sociale, le assicurazioni dei lavoratori e la prevenzione infortuni;
c) dalle disposizioni vigenti sulle assunzioni obbligatorie;
d) dalle leggi e dai patti sindacali;
e) dalle leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e conservazione del suolo pubblico;
f) dal Regolamento della Polizia Urbana;
g) dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della criminalità mafiosa;
h) dalle disposizioni in materia di sicurezza del lavoro.
L’appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore o per la zona nella quale si svolge il servizio. E’ altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.
Art. 4 - Documenti che fanno parte del contratto
Fanno parte integrante del contratto di appalto il presente Capitolato d’oneri ed allegati di riferimento anche se effettivamente non allegati (schede ricognitive del verde pubblico, elenco lottizzazioni comunali, individuazione delle principali attività oggetto dell'appalto con individuazione e quantificazione sommaria e non vincolante del personale e delle attrezzature occorrenti).
Art. 5 - Cauzione
A garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte, nonché del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, l'impresa è tenuta a versare, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva pari al 10% dell'importo di aggiudicazione. In caso di ribasso d’asta superiore al 10% la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore a detta percentuale.
La cauzione definitiva deve essere prestata con le modalità previste nel D. Lgs. 163/2006. Nel caso in cui l'impresa non ottemperi a quanto previsto ai commi 1 e 2 il Comune dichiara la decadenza dall'affidamento. La cauzione definitiva va reintegrata ogni qualvolta il Comune operi su di essa prelevamenti per fatti connessi con l'esecuzione del contratto; ove ciò non avvenga entro il termine di quindici giorni dalla lettera di comunicazione inviata al riguardo dal Comune, quest'ultimo ha la facoltà di risolvere il contratto.
Il deposito cauzionale definitivo è progressivamente svincolato e restituito al contraente a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, con le modalità indicate all’art. 113 del D. Lgs 163/2006. L’importo cauzionale residuo resta vincolato fino al termine dell’appalto ed alla avvenuta riconsegna all’Amministrazione di tutti gli impianti oggetto del presente appalto e viene restituito all’appaltatore solo dopo il soddisfacimento, da parte di questi, di tutti gli obblighi ed oneri prescritti dal contratto e dalle leggi vigenti, e dopo l’avvenuta accettazione e presa in consegna degli impianti da parte dell’Amministrazione.
Art. 6 - Criteri di aggiudicazione, stipulazione ed approvazione del contratto
L’aggiudicazione del servizio avverrà con il criterio del xxxxxxx xxxxxxx. L’impresa appaltatrice del servizio è tenuta a stipulare apposito contratto. Il contratto diventa esecutivo a termini di legge.
Art. 7 - Spese ed obblighi
Sono a carico dell’Appaltatore i seguenti obblighi:
a) le spese relative all’appalto ed alla stipulazione del contratto, quelle per le copie dei documenti e dei disegni nonché tutte le spese per le tasse, imposte, diritti di segreteria per licenze e concessioni comprese quelle di xxxxx e la tassa fissa di registro sul contratto stesso.
b) le spese e tasse per eventuali autorizzazioni e permessi da richiedersi a terzi, enti statali, regionali, provinciali e comunali che si rendessero necessari per lo svolgimento delle mansioni previste dal presente contratto.
c) l’impresa aggiudicataria è tenuta a comunicare tempestivamente all’amministrazione appaltante ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari, nella struttura dell’impresa e negli organismi tecnici ed amministrativi; nonché agli adempimenti di cui al D.P.C.M.187/91.
E' a carico dell’Amministrazione:
a) l’onere fiscale conseguente all’applicazione dell’I.V.A. (imposta sul valore aggiunto) sul tipo di servizi oggetto dell’appalto.
Art. 8 - Piano per la sicurezza
E’ a carico dell’Appaltatore l'obbligo di predisporre, prima dell'inizio dei lavori e non oltre 30 giorni dalla data di consegna degli stessi, il piano delle misure per la sicurezza fisica e la salute dei lavoratori. Il piano di sicurezza deve essere presentato da tutte le imprese che partecipano alla esecuzione delle opere e dei servizi per qualsiasi frazione di essa e a qualsiasi titolo (subappalto, noli a caldo o contratti similari che prevedono l'impiego di mano d'opera da parte dell'Impresa affidataria). L'organizzazione
operativa del piano spetta all'impresa affidataria del servizio, anche quando essa sia parte di un raggruppamento di imprese appositamente creato. La predisposizione del piano è altresì a carico dell’impresa mandataria o capogruppo quando l’affidatario è un consorzio o associazione di imprese. Il piano messo a disposizione, a cura dell'impresa, delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo, va consegnato in copia alla stazione appaltante.
Il piano deve contenere i seguenti dati:
• l’identificazione dell’impresa e dei responsabili della sicurezza;
• la descrizione dei lavori per singole fasi;
• le attrezzature e le macchine necessarie all’espletamento del servizio;
• le modalità operative;
• le misure di protezione collettive e/o individuali.
In materia di sicurezza si attuano, altresì, compatibilmente con la natura del servizio, le disposizioni previste da vigente Testo Unico per la sicurezza approvato con d. l.vo n° 81/2008
Art. 9 - Personale in servizio
Per l'espletamento dei servizi di cui al presente appalto, l'Impresa dovrà garantire la presenza in servizio di personale in numero adeguato e dotato di mezzi di locomozione per spostamenti sul territorio comunale, che potrà essere distribuito su più zone di intervento. Tutto il personale dovrà mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso e dovrà uniformarsi alle disposizioni, presenti e future, emanate dall'Autorità Comunale ed agli ordini impartiti dall'Impresa. L’impresa si impegna all’applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di rapporti di lavoro, assicurando comunque ai lavoratori dipendenti impegnati nell’attività oggetto del presente servizio il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore.
L’impresa si obbliga ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente nonché a stipulare idonee assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali a favore dei lavoratori del settore.
L'Impresa stessa dovrà fornire ad ogni addetto un opportuno mezzo di riconoscimento visibile e tutti quegli indumenti protettivi della persona atti a salvaguardare l'incolumità fisica. Un esemplare del mezzo di riconoscimento dovrà essere depositato in Comune.
All'atto dell'assunzione dell'appalto l'impresa trasmetterà all'Amministrazione Comunale l'elenco nominativo del personale in servizio con i rispettivi dati anagrafici (compresa una copia fotostatica di un documento di identità personale di ognuno di essi) ed indirizzi e curerà di comunicare tempestivamente tutte le eventuali successive variazioni.
L'Amministrazione Comunale, tuttavia, rimane completamente estranea ai rapporti contrattuali tra l'Impresa Appaltatrice e il personale dipendente.
Art. 10 - Macchinari e attrezzature
L'Impresa Appaltatrice si impegna ad impiegare le attrezzature idonee ed in numero adeguato al servizio richiesto: il personale dovrà essere dotato sia di attrezzature che di mezzi di trasporto per piccoli spostamenti (se necessario).
Art. 11 - Responsabilità
L'Impresa Appaltatrice dovrà produrre, prima dell’inizio dei lavori, idonea polizza assicurativa che copra i danni subiti dal danneggiamento o dalla distruzione totale o parziale di opere o impianti o cose anche di proprietà di terzi per un importo assicurato pari ad € 1.000.000,00 (EURO UN MILIONE) e dovrà provvedere altresì alle assicurazioni per la responsabilità civile verso terzi con massimale non
inferiore a € 500.000,00 (EURO CINQUECENTOMILA) per danni eventualmente arrecati a terzi durante l'espletamento dell'incarico contrattuale; l'Amministrazione si riserva la possibilità di richiedere l'aggiornamento del suddetto massimale; l'Impresa dovrà inoltre provvedere alle normali assicurazioni
R.C. dei mezzi.
Art.12 - Penalità
In caso di inadempienza degli obblighi contrattuali assunti, l'Impresa Appaltatrice, oltre all'obbligo di ovviare entro il termine stabilito dal Responsabile alla inadempienza contestatale, sarà passibile di multe disciplinari da un minimo di € 100,00 (EURO CENTO) ad un massimo di € 1.000,00 (EURO MILLE), da applicarsi da parte del Responsabile.
L'applicazione della multa sarà preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza, contro la quale l'Impresa avrà la facoltà di presentare le proprie deduzioni entro quindici giorni dalla notifica della contestazione stessa. L'ammontare delle multe sarà ritenuto sul primo rateo di canone successivo alla definizione del contrasto.
Art. 13 - Esecuzione d'Ufficio
Verificandosi deficienza ed abuso nell'adempimento degli obblighi contrattuali e ove l'Impresa Appaltatrice regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti entro il termine stabilito dal Responsabile, l'Amministrazione Comunale avrà la facoltà di ordinare e far eseguire d'ufficio, a spese dell'Impresa, i lavori necessari per il regolare andamento dei servizi.
Art. 14 - Durata del contratto
La consegna del servizio oggetto del presente contratto viene effettuata immediatamente e comunque entro cinque giorni dall’affidamento. Della consegna viene redatto verbale che deve essere controfirmato dall'Appaltatore. I servizi devono essere iniziati entro quattro giorni dalla data del verbale di consegna, secondo una prima programmazione d'intervento concordata tra Responsabile e Appaltatore. Trascorsi 10 (dieci) giorni senza che l'Appaltatore li abbia iniziati, l'Amministrazione ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto e conseguentemente all’incameramento della cauzione definitiva, salvo il diritto di far valere ogni ragione o compenso per danni subiti.
In tal caso il servizio verrà affidato, senza ulteriore espletamento di gara, alla ditta seconda aggiudicataria, con le stesse modalità, procedure e condizioni sopra indicate.
Il canone che il Comune pagherà a compenso delle prestazioni previste dal presente capitolato è determinato, a corpo, in complessivi € 60.000,00 (EURO SESSANTAMILA) così ripartiti:
A) Importo a base d'asta | € 45.500,00 |
B) Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) | € 4.000,00 |
C) I.V.A. 21% su A) + B) | € 10.395,00 |
D) Arrotondamento | € 105,00 |
In uno | € 60.000,00 |
da decurtare del ribasso offerto dall’impresa in sede di gara sull'importo a base d'asta (Voce A). Il prezzo contrattuale è fisso e non soggetto a revisione.
L'appalto si intende concluso al termine di anni 1 (uno) dalla consegna del servizio. Alla scadenza dell'appalto, qualora l'amministrazione intenda gestire direttamente od affidare ad altri il servizio, la stessa si riserva la facoltà, senza che da ciò risulti un diritto di indennità all'appaltatore, di prendere, durante gli ultimi sei mesi di durata dell'appalto, tutte le misure utili per assicurare la continuità del
servizio e, genericamente, tutte le misure necessarie per effettuare il passaggio progressivo degli impianti al nuovo regime.
Tutti gli impianti oggetto del presente contratto saranno restituiti all'Amministrazione in perfette condizioni colturali: in caso di rilevate mancanze, queste saranno oggetto di stima da parte dell’Amministrazione in contraddittorio con l'Appaltatore. Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto a qualsiasi titolo risultasse a credito dell'appaltatore.
Art. 15 - Pagamenti del prezzo di appalto
Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato in 12 rate mensili posticipate, a seguito di presentazione di regolare fattura.
Prima di procedere al pagamento, il Responsabile potrà richiedere all'Aggiudicataria dettagliata descrizione delle lavorazioni effettuate nel mese; in tal caso, la mancata presentazione della relazione dei lavori eseguiti, comporterà la sospensione della liquidazione delle competenze dell’impresa.
Art. 16 Gestione del servizio
A) Controllo del servizio
Il controllo si esplica tramite il Responsabile. Il Responsabile:
a) verifica, definisce ed approva la programmazione del lavoro che l'Impresa è tenuta a presentare settimanalmente alla stazione appaltante in base al programma di lavoro e di intervento presentato prima dell'inizio dei lavori. Di tali programmi e della loro corretta attuazione è responsabile nei confronti degli apparati centrali e periferici dell'Amministrazione comunale;
b) ha facoltà, sotto la propria personale responsabilità, di modificare, ridurre, sospendere opere colturali programmate, anche in relazione alle disponibilità di volontariato, utilizzando le economie conseguenti, valutate sulla base degli importi definiti all'articolo relativo e proporzionalmente rapportati all'arco temporale relativo alle modifiche, riduzioni, sospensioni dei lavori, al fine di provvedere ad opere colturali più assidue e/o contingenti in aree verdi diverse, in relazione a imprevisti andamenti stagionali, presenza di fitopatie particolari, esigenze relative a nuove necessità dell'Amministrazione comunale o/e dell'utenza;
c) controlla la qualità e la quantità del servizio svolto e la corretta corrispondenza tra questo e le specifiche prescrizioni di capitolato;
d) propone la liquidazione mensile delle fatture presentate dall'Impresa applicando le eventuali detrazioni economiche;
e) convalida i rapporti formali dell'Impresa nei confronti dell'utenza e riferisce in merito all'Amministrazione Comunale.
f) L'Appaltatore è tenuto a nominare un tecnico, il quale dovrà fornire, nelle forme e nei modi che il Responsabile riterrà più opportuno, i dati relativi ai lavori svolti nei tempi utili per la verifica della regolare esecuzione e comunque entro le 48 ore successive all’intervento; tali dati saranno sottoposti ad attenta valutazione, qualora fossero inseriti lavori non svolti o parzialmente eseguiti, e, oltre all’applicazione delle penali per la ritardata esecuzione, l’accertata dichiarazione di dati non conformi al vero potrà essere causa di risoluzione del contratto.
B) Condizioni di pagamento
Le fatture mensili, dovranno essere compilate secondo le leggi vigenti e convalidate dalla dichiarazione di avvenuta esecuzione dei lavori, firmate dal Responsabile, che provvederà ad applicare le detrazioni economiche per ogni area, definita dal programma lavoro, nel caso di lavori:
• totalmente o parzialmente non eseguiti;
• eseguiti secondo norme difformi dalle prescrizioni tecniche.
In caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dal Comune, il Comune medesimo comunica all'impresa l'inadempienza accertata e procede alla sospensione del pagamento del corrispettivo del servizio.
C) Andamenti stagionali avversi
L'Impresa, in condizioni climatiche particolari o andamenti stagionali avversi, può richiedere sospensiva stagionale dei lavori ciò al fine di garantire la non applicabilità delle detrazione economiche per un periodo definito e limitato nel tempo (non oltre 40 gg. per 12 mesi di prestazione dei servizio).
Il coordinatore del servizio valutata ogni condizione climatica e stagionale può, a suo insindacabile giudizio, concedere quanto richiesto definendo l'esatto arco temporale del provvedimento.
Art. 17- Subappalto
L’impresa appaltatrice esegue in proprio il servizio compreso nel contratto. E' consentito il subappalto del servizio, con le modalità e nei limiti fissati dall’art. 118 del D. Lgs 163/2006, previa autorizzazione del Comune.
In caso di ricorso al subappalto del servizio senza la necessaria autorizzazione l'impresa si assume la piena responsabilità delle infrazioni alle disposizioni del presente capitolato e di quant'altro dovesse risultare a carico del subappaltatore occulto; in ogni caso, l'Amministrazione può procedere alla risoluzione del contratto e all'incameramento della cauzione definitiva.
Art. 18 - Xxxxx a terzi e responsabilità civili e penali
L'Appaltatore aggiudicatario sarà considerato responsabile dei danni che per fatto suo o/e dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancata previdenza venissero arrecati alle persone ed alle cose sia del Comune che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l’Amministrazione da ogni responsabilità ed onere.
In conseguenza del presente appalto gli impianti (parchi, giardini. aiuole, aree verdi diverse) sono affidati, limitatamente agli aspetti colturali e manutentivi riferiti al contratto, all'appaltatore. Pertanto ogni e qualsiasi responsabilità per danni alle cose e alle persone che derivassero dagli impianti in consegna all'appaltatore o nell'esecuzione degli interventi inerenti gli impianti stessi che vengono assunti dall'appaltatore, si intende esonerata l'amministrazione da ogni conseguenza diretta o indiretta.
Qualora l'Amministrazione dovesse corrispondere direttamente o indirettamente indennizzi di qualsiasi entità per il titolo di cui sopra, l'Appaltatore dovrà rimborsare all'Amministrazione la spesa sostenuta e ciò per patto espresso. Dette somme verranno rimborsate all'Amministrazione mediante ritenuta da effettuare sui pagamenti dovuti all'Appaltatore.
L'Appaltatore in ogni caso dovrà provvedere immediatamente a proprie spese alla riparazione e sostituzione delle parti o oggetti danneggiati. L’accertamento dei danni sarà effettuato dall'Amministrazione Comunale in contraddittorio con i rappresentanti dell'Impresa stessa.
Nel caso di loro assenza, si dovrà procedere agli accertamenti in presenza di due testimoni,dipendenti dall'Amministrazione Comunale senza che l'Appaltatore possa sollevare eccezione alcuna.
Art. 19 - Xxxxx per causa di forza maggiore
I danni per causa di forza maggiore vengono accertati con la procedura stabilita dal Capitolato Generale di cui al D.M. 145/2000, la denuncia del danno deve sempre essere fatta dall’Amministrazione per iscritto.
Non vengono considerati danni per causa di forza maggiore quelli provocati dalla negligenza dell'Appaltatore. Non vengono comunque accreditati all'Appaltatore compensi per danni, di qualunque entità e ragione, alle opere così dette provvisionali, quali ponti di servizio, ecc., agli attrezzi e mezzi d'opera, ed alle provviste, nonché ai materiali non ancora posti in opera. Il compenso per quanto riguarda i danni, per causa di forza maggiore alle opere è limitato all'importo dei lavori necessari per l'occorrente riparazione.
E' pure a carico dell'Appaltatore il totale risarcimento di tutti i danni causati a materiali o ad opere eseguite direttamente dall'Amministrazione, o da altre Ditte, in conseguenza di negligenza dell'Appaltatore stesso.
Art. 20 - Domicilio, recapito, rappresentanza dell'Appaltatore Comunicazioni e intimazioni.
Per tutti gli effetti del contratto, l'Appaltatore elegge il proprio domicilio legale a Tricase, in luogo espressamente indicato in offerta. Egli deve essere sempre in comunicazione diretta con il Responsabile: a tale effetto, deve stabilire in Tricase un ufficio operativo di sicuro recapito, provvisto di telefono, fax e posta elettronica e darne immediata comunicazione al Responsabile.
E' fatto obbligo all'appaltatore di indicare le coordinate bancarie per l’accredito dei pagamenti.
Tutte le comunicazioni e intimazioni relative all'appalto dovranno essere fatte direttamente al domicilio eletto. Le intimazioni degli atti giudiziari si eseguono tramite Ufficiale Giudiziario; le altre notificazioni possono eseguirsi in tutte le forme previste dalla legislazione vigente.
Art. 21 - Risoluzione del contratto
Ai sensi dell'art. 1456 C.C., il presente contratto sarà risolto di diritto su dichiarazione dell'Amministrazione nei seguenti casi:
1. sia intervenuto a carico dell'appaltatore stato di fallimento, di liquidazione, di cessione di attività, di concordato preventivo e di qualsiasi altra situazione equivalente;
2. l'Appaltatore abbia provveduto a cessione del contratto a terzi, subappalto totale delle opere o sub appalto parziale senza previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione;
3. sia accertata negligenza o frode dell'appaltatore. L'appaltatore sarà considerato negligente qualora cumulasse penali per un importo pari o superiore al 10 % del valore annuo del presente contratto;
4. sia accertata inadempienza dell'appaltatore agli ordini impartiti dal Responsabile in merito all’esecuzione del servizio conformemente al contratto, al Capitolato di appalto, ed a tutti i documenti contrattuali;
5. sia accertato ritardo ingiustificato nella esecuzione dei lavori e/o dei servizi tali da far ragionevolmente presumere il mancato rispetto dei programmi di lavoro concordati con l'amministrazione;
6. sia accertata sospensione ingiustificata dei lavori e dei servizi;
7. sia accertato il mancato inizio dei lavori nelle modalità indicate all’art. B/12 del presente Capitolato;
8. Nelle ipotesi previste dall’art. 35, comma 32, della legge 4 agosto 2006, n° 248, mancanza di regolarità contributiva.
L’Amministrazione per i casi suddetti sub. 4, 5, 6, fisserà un congruo termine entro il quale l'appaltatore dovrà provvedere a rimuovere la inadempienza e, trascorso infruttuosamente tale termine, potrà risolvere il contratto, mentre resta all’Amministrazione il diritto di rivalersi sull’appaltatore per i danni subiti per colpa dello stesso. In tal caso l'Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto eseguito regolarmente ed accertato dalla Amministrazione, detratto l’ammontare del pregiudizio economico derivante alla Amministrazione per il danno subito. Fino a regolazione di
ogni pendenza con l'appaltatore, l’Amministrazione tratterrà in garanzia quanto a qualsiasi titolo risultasse a credito dell'appaltatore stesso.
Art. 22 -Controversie
In caso di divergenza tra il Responsabile e l'Appaltatore, sia durante l'esecuzione, sia al termine del contratto, qualunque esame, apprezzamento o giudizio tecnico sulle opere o sui materiali, ed in generale sulle questioni riguardanti il contratto è affidato all'Amministrazione Comunale. Il giudizio di questa viene comunicato all'Appaltatore per iscritto e s’intende accettato, anche senza dichiarazione espressa quando contro di esso non sia fatto reclamo, pure per iscritto, dall'Appaltatore nel termine di 5 giorni dalla data della comunicazione.
Si stabilisce comunque che l'Appaltatore non possa mai, per nessun motivo, sospendere di sua iniziativa le opere e le somministrazioni, né rifiutarsi di eseguire gli ordini del Responsabile del Servizio.
Le domande ed i reclami dell'Appaltatore devono essere regolarmente presentati per iscritto al Responsabile ed iscritti nei documenti contabili, nei modi e nei termini stabiliti. In assenza di tale prassi domande o reclami dell'Appaltatore non saranno presi in considerazione. Qualora le contestazioni riguardino fatti, il Responsabile redige un processo verbale delle circostanze contestate che deve essere firmato dallo stesso e dall'Appaltatore, o questi non presentandosi, da due testimoni. In quest'ultimo caso, copia del verbale viene notificata all'Appaltatore per eventuali osservazioni da presentarsi al Responsabile nel termine di giorni 15 (quindici). Nel caso che entro questo termine l'Appaltatore non presenti osservazioni, le risultanze dei verbale si intendono da esso accettate. Il verbale, firmato dall'Appaltatore, o ad esso notificato, come specificato nel comma precedente, e le eventuali osservazioni, sono quindi inviate all’Amministrazione. Dopo di ciò si esegue la procedura già indicata. Tutte le controversie tra l'amministrazione e l’Appaltatore, sia durante l'esecuzione dei lavori sia al termine dei contratto, quale che sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, che non si siano potute definire in via amministrativa, saranno definiti per via legale presso il Tribunale di Lecce.
Art. 23- Disposizioni diverse e particolari
Durante l'esercizio delle mansioni previste dal contratto, e per l'esecuzione e garanzia degli stessi, l'Appaltatore è tenuto ad ottemperare tra l'altro, alle particolari disposizioni di seguito riportate. Si intendono, pertanto, di esclusiva competenza dell'appaltatore i seguenti oneri, di cui è stato tenuto conto nella formulazione del prezzo:
a) Assicurazioni
L'Appaltatore è obbligato a stipulare apposita polizza tutti i rischi comprensiva di R.C.T. con primaria Compagnia, per l’importo non inferiore a € 500.000,00. La relativa polizza dovrà essere presentata al momento della stipula del contratto. Detta polizza dovrà avere validità pari alla durata del contratto ed essere rinnovata sino alla avvenuta riconsegna del servizio alla Amministrazione.
b) Coordinamento con altre Imprese
In conseguenza del presente contratto, il servizio si intende affidato all'appaltatore a tutti gli effetti. L'Amministrazione si riserva comunque la facoltà di eseguire interventi di modifica,manutenzione straordinaria riassetto, sia con personale dipendente della Amministrazione, che tramite appalti a terzi. In tali occasioni l'Amministrazione comunicherà tempestivamente all’appaltatore le modalità esecutive di tali interventi e i relativi coordinamenti a carattere operativo necessari con altre imprese.
c) Sorveglianza degli impianti
L’Amministrazione, a mezzo dei suoi organi di vigilanza, collaborerà, per quanto possibile, alla sorveglianza degli impianti, per evitare danni e vandalismi: con ciò però non assume alcuna
responsabilità o maggior onere e l’appaltatore sarà sempre obbligato a provvedere alla necessaria riparazione e/o sostituzione e non potrà, in alcun caso e modo, addossare maggiori oneri all’Amministrazione rispetto a quanto stabilito nel presente capitolato.
d) Autorizzazioni e Permessi
L'Appaltatore ha l'obbligo di provvedere a propria cura e spese all'ottenimento di tutte le autorizzazioni e permessi da richiedersi a terzi, Enti Statali, Regionali, Provinciali. Comunali o altri che si rendessero necessarie per lo svolgimento delle mansioni previste dal presente contratto e più genericamente per una corretta e funzionale gestione degli impianti affidati. Eventuali ritardi nell'ottenimento di dette autorizzazioni e/o permessi non costituirà giustificato motivo di disfunzioni.
e) Esposizione cartelli
L'Appaltatore ha l'obbligo di provvedere all'acquisto e all'esposizione su tutti gli automezzi ed autoveicoli impiegati nel servizio, di apposite tabelle, le cui dimensioni ed indicazioni dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione, recanti la dicitura: "COMUNE di TRICASE - Servizio Manutenzione Verde Pubblico".
f) Rapporti con le maestranze.
L'Appaltatore ha i seguenti obblighi:
1. l'adozione, nell'esecuzione di tutti lavori, dei procedimento e delle cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, in applicazione delle vigenti norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, deve intendersi pertanto ricadente sull'Appaltatore, restandone sollevata l'amministrazione, nonché il personale comunale preposto alla supervisione del servizio;
2. l'osservanza delle vigenti norme relative alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l'invalidità e vecchiaia, la tubercolosi ecc., nonché delle altre disposizioni che possono intervenire in corso di appalto, comprese le disposizioni di legge relative all'assunzione obbligatoria;
3. l'effettuazione di eventuali turni di lavoro, compatibilmente con le vigenti disposizioni sindacali di categoria:
4. l'applicazione integrale di tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti delle aziende del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti;
5. l'applicazione dei contratti e degli accordi di cui sopra anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e nel caso l'Appaltatore sia una cooperativa, anche nei rapporti con i soci, restando inteso che i suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione aziendale dell'Appaltatore e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale;
6. la responsabilità, nei confronti dell'Amministrazione, dell'osservanza delle norme del presente articolo da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non discipline l'ipotesi del subappalto, e anche nel caso che il subappalto non sia stato autorizzato, salvo sempre gli altri diritti dell’Amministrazione;
7. l’Appaltatore ha l’obbligo di fornire le proprie maestranze di specifici abiti di lavoro riconoscibili e dotati di tesserino di riconoscimento dell'operatore atto all’identificazione di identità e qualifica;
8. il personale dovrà possedere una reale esperienza sul campo specifico di attività oggetto del presente appalto;
9. L’organico medio del personale dovrà essere dimensionato in modo da assicurare, all'occorrenza, l'intervento di più squadre contemporaneamente.
Di tutti i suddetti oneri e obblighi speciali è stato tenuto debito conto nella determinazione del corrispettivo, e pertanto l’Appaltatore non potrà avanzare al riguardo eccezioni, riserve o domande per alcun compenso che non sia previsto dal presente capitolato.
Art. 24-Scioperi
In caso di sciopero dei propri dipendenti. l’Appaltatore sarà tenuto a darne immediata comunicazione scritta al Responsabile in via preventiva e tempestiva. L'Appaltatore è altresì tenuto ad assicurare, trattandosi di funzionamento di servizi pubblici, un servizio ridotto, garantendo comunque la presenza di un numero minimo di addetti per le attività essenziali (tutela igienica e pronto intervento).
CARATTERISTICHE GENERALI DELL'APPALTO
CAPO III
Art. 25-Oggetto dell'appalto
L'appalto, della durata di anni 1 (ANNI UNO) dalla consegna dei lavori, ha per oggetto l'esecuzione del servizio per la manutenzione delle aree verdi e del contenimento delle specie erbacee infestanti lungo le strade ricadenti nel centro urbano e periurbano del territorio comunale (sono escluse le strade che servono le zone agricole in genere), nonché in tutte le aree che siano a qualsiasi titolo di proprietà comunale alla data di stipula del contratto d’appalto.
Oggetto specifico quindi del presente appalto è la manutenzione del verde pubblico (alberate, giardini pubblici, parchi urbani, verde annesso agli impianti sportivi, agli edifici scolastici ed in genere a tutti gli edifici di proprietà comunale, aree verdi diverse) e delle aree di proprietà comunale, così come desumibili dagli allegati al presente Capitolato (schede ricognitive del verde pubblico, elenco lottizzazioni comunali) che sono da intendersi comunque indicativi e non esaustivi e sono soggetti a continui aggiornamenti sulla base di ulteriori misurazioni e di nuove acquisizioni di aree al patrimonio comunale.
Fanno espressamente parte del presente appalto anche i seguenti luoghi ed aree circostanti: Santuario della Xxxxxxx Xxxxxxx in Xxxxxx Xxxxx, Chiesa della Madonna di Costantinopoli (Chiesa dei Diavoli), Cripta della Madonna del Gonfalone, Cappella della Madonna di Fatima, Cappella della Madonna della Pietà, Cappella della Madonna del Soccorso, Cappella della Madonna di Loreto, Cappella della Madonna del Xxxxxxx, Cappella di San Xxxxxxx, tutti i Calvari del Capoluogo e delle Frazioni.
Eventuali discordanze tra gli elaborati allegati, facenti parte integrante del contratto, e le successive perimetrazioni, saranno comunicate all’impresa mediante appositi ordini di servizio senza che ciò possa costituire motivo di riserva o contestazione da parte dell’Impresa aggiudicataria. Lo stesso principio si applicherà per le aree acquisite nel corso della durata contrattuale.
Eventuali variazioni in aumento o in diminuzione della estensione delle proprietà comunali, che dovessero verificarsi nel periodo di validità del contratto, non comporteranno variazioni del canone pattuito se contenute nella misura massima di Ha 2,00 per anno. Superato tale limite, sarà concordato l’incremento o la riduzione di canone con riferimento alla sola quota eccedente gli anzidetti Ha 2,00.
I servizi dovranno essere eseguiti dall'Appaltatore in qualsiasi zona del Comune di Tricase, senza che l'Appaltatore stesso possa avanzare pretese per trasferte al personale distaccato, per il trasporto di attrezzature e materiali, e altre indennità di qualsiasi genere.
I lavori dovranno essere eseguiti tenendo conto delle tecniche più idonee (dettagliatamente indicate nella parte specifica) per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro, al fine di garantire usabilità e non degrado soprattutto per quanto attiene le specie vegetali, alberi, arbusti, prati.
Art. 26 - Ammontare dell'appalto
L'ammontare a base d'appalto è di complessivi € 60.000,00 (EURO SESSANTAMILA) così ripartiti:
A) Importo a base d'asta | € 45.500,00 |
B) Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) | € 4.000,00 |
C) I.V.A. 21% su A) + B) | € 10.395,00 |
D) Arrotondamento | € 105,00 |
In uno | € 60.000,00 |
L'importo annuale di contratto risulterà pertanto dall'applicazione del ribasso offerto dall’impresa aggiudicataria in sede di gara sull'importo a base d'asta (Voce A). Il prezzo contrattuale è fisso e non soggetto a revisione.
PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI
CAPO IV
Parte prima - Modalità esecutive e caratteristiche dei materiali
Art. 27- Premessa
Le presenti norme regolano il complesso delle operazioni colturali atte a garantire la massima fruibilità pubblica delle aree verdi a tali destinazioni e comunque la valorizzazione nel tempo dei patrimonio vegetale del Comune di Tricase.
Art. 28 - Pulizia e tutela igienica aree verdi
L'intervento comprende:
1) raccolta di ogni materiale presente sui prati, piazzali, percorsi e viabilità comprese nelle superfici appaltate, genericamente definibile come rifiuto (cartacce, lattine, bottiglie, sassi, detriti vegetali di qualsiasi natura, foglie, strutture precarie di orti abusivi) e conferimento presso l’ecocentro comunale o con le modalità che saranno concordate col gestore del servizio di igiene urbana;
Tale operazione dovrà essere eseguita con cadenza almeno mensile.
2) raccolta foglie e conferimento delle stesse. Intervento da effettuarsi al termine della caduta autunnale e da ripetere a fine inverno per le specie "a foglia marcescente sul ramo" (Platani, Querce) e per i pini marittimi; in modo particolare per quanto attiene aree verdi di intensa utenza, viabilità, giardini scolastici, superfici di gioco e di costa, zone cespugliose di decoro, aree di parcheggio (a titolo esemplificativo ma non esaustivo si indicano: Piazza Galilei nell'area antistante il Liceo Scientifico, il parcheggio antistante l'IIS X. Xxxx in via Tricase Porto, tutte le pertinenze esterne delle scuole dell'obbligo, via Apulia, via Carducci, via D'Annunzio, etc.); tali interventi dovranno essere eseguiti con cadenza quindicinale durante tutto l’anno. Dall'intervento sono esclusi: boschi, boschetti ed aree verdi a tipologia agricolo/naturale;
Art. 29 - Manutenzione dei prati
Falciatura
Lo sfalcio è la tradizionale operazione di taglio dell'erba per l'infittimento del cotico del pratopolifita stabile e quindi la sua più efficace funzione di preservazione dei suolo dipende soprattutto dal metodo di esecuzione dei lavoro. Tale operazione deve essere fatta con le modalità dettate dalla buona tecnica agraria in modo da favorire l'accestimento delle erbe ed il giusto equilibrio delle specie che formano il consorzio erbaceo. Tempi e periodicità di intervento verranno definiti dall'Impresa appaltatrice dei servizi, nei limiti temporali definiti nella parte seconda delle prescrizioni tecniche generali, che avrà cura di provvedere all’intervento in modo tale da mantenere i prati, e quindi le specie erbacee entro lo sviluppo definito. L'intervento dovrà effettuarsi preferibilmente con macchine operatrici ad asse rotante. Laddove il prato è irrigato il taglio dovrà avvenire con motofalciatrici a lame rotanti o lame elicoidali.
L'appaltatore asporterà prontamente (entro 24 ore dall'eseguito intervento) i materiali di risulta e quanto recuperato dalla accurata rastrellatura dell’intera superficie (foglie, carte, detriti, sassi e pietre, ecc..) provvedendo al conferimento presso l’ecocentro comunale o discarica autorizzata.
L'impresa ha facoltà di lasciare sul posto il materiale vegetale di risulta degli sfalci successivi al 1° e 2° intervento a condizione che il materiale sfalciato sia ridotto in spezzoni della lunghezza massima di cm 5 e ad operazione ultimata l'erba risulti uniformemente distribuita su tutta la superficie di intervento. Sarà posta massima cura affinché il taglio dell'erba non sia eseguito al contatto con il terreno ma sia mantenuta una vegetazione per il prato di almeno 5 cm
Per sfalcio completo deve intendersi anche:
1) rifilatura di bordi, scoline, scarpate;
2) rifilatura di spazi circostanti e compresi negli arredi;
3) eliminazione del ripullulo di erbe infestanti su tutte le superfici pavimentate e/o asfaltate dell'abitato (nel Capoluogo e nelle frazioni).
Particolare attenzione dovrà essere prestata per non arrecare danni con macchine ed attrezzi alla base delle piante arboree, spesso irrimediabilmente lese da interventi incauti. Tali lesioni ai tronchi verranno prontamente segnalate al Responsabile per la valutazione economica dei danno a carico dell'impresa e l'esecuzione di pronta opera di cura. Va posta particolare attenzione all'uso dei decespugliatori a filo per la eliminazione delle erbe sviluppatesi all’intorno delle piante arboree che potrebbero subire danni alla base dei tronchi, se non previa specifica protezione delle piante stesse.
Art. 30 - Prati, Banchine, Scarpate stradali, Strade e muri.
Modalità operative
a) Tosatura erba dei prati
Tempi e periodicità di intervento verranno definiti dall’Appaltatore, in modo tale da mantenere i prati entro uno sviluppo tale che lo spessore del manto erboso sia compreso tra 5 (cinque) a 10 (dieci) cm; eventuali deroghe per aree verdi periurbane, a carattere estensivo, potranno essere concesse espressamente dal Responsabile. In quest’ultimo caso l’altezza del manto erboso non potrà comunque mai superare i 30 (trenta) cm L’intervento dovrà effettuarsi con macchine operatrici ad asse verticale rotante munite di raccoglitore; non è consentito di operare con macchine a barra falciante o a martelli fatti salvi casi espressamente autorizzati dal Responsabile. L’erba tagliata ed eventuali rifiuti solidi dovranno immediatamente essere raccolti, allontanati e smaltiti in modo da lasciare la superficie verde rasata, sgombra da qualsiasi risulta. Sarà posta massima cura affinché il taglio dell’erba non sia eseguito a contatto con il terreno, ma sia mantenuto spessore minimo del manto erboso di cm 5 (cinque). Per sfalcio deve intendersi anche la rifilatura di bordi, scoline, scarpate, spazi circostanti agli arredi e ad altri elementi dell’area verde anche se esterni ad essa (cordoli, marciapiedi,
pavimentazioni, ecc.). Particolare attenzione dovrà essere prestata a non arrecare danni con macchine ed attrezzi alla base delle piante arboree. Eventuali lesioni inferte ai fusti dovranno essere prontamente segnalate al Responsabile.
b) Tosatura erba delle banchine, scarpate stradali, strade e muri ed aree libere di proprietà comunale Tempi e periodicità di intervento verranno definiti dall’Appaltatore, di concerto con il Responsabile, in modo tale da mantenere i prati entro uno sviluppo tale che lo spessore del manto erboso sia compreso tra 5 (cinque) a 10 (dieci) cm; eventuali deroghe a carattere estensivo, potranno essere concesse espressamente dal Responsabile. In quest’ultimo caso l’altezza del manto erboso non potrà comunque mai superare i 30 cm (trenta). L’intervento dovrà effettuarsi con macchine operatrici varie ad asse rotante, a barra falciante o a martelli, dotate di aspiratori o raccoglitori quando espressamente indicato dal Responsabile. Il materiale vegetale di risulta potrà di norma essere rilasciato in loco purché finemente triturato. Carte, plastiche e rifiuti solidi in genere dovranno essere comunque raccolti preventivamente quando presenti in piccola quantità. In caso contrario, quando impartito dal Responsabile, l’Appaltatore dovrà utilizzare macchine aspiratrici in modo da raccogliere materiale vegetale e rifiuti solidi contestualmente alla tosatura dell’erba così da lasciare la superficie verde rasata, sgombra da qualsiasi risulta. Per tosatura di erba delle banchine, scarpate stradali, strade deve intendersi anche la rifilatura di bordi, scoline, scarpate, spazi circostanti ai paracarri, ai guardrail, ai cartelli, ai marciapiedi, pavimentazioni, muri, (per i muri si prevedono almeno sei interventi l’anno di ripulitura da infestanti) ecc. Le banchine dovranno essere sfalciate per una distanza di almeno mt 2,00 dal bordo (strada o marciapiede). La strada è intesa per tutta la sua lunghezza. Particolare attenzione dovrà essere prestata a non arrecare danni con macchine ed attrezzi alla segnaletica, alle piante arboree e arbustive, nonché alle infrastrutture metalliche e murarie eventualmente presenti. In nessun caso dovranno essere rilasciati residui vegetali sul piano stradale, anche in quantità minima, pericolosi oltretutto per la circolazione veicolare.
c) Diserbo
La ripulitura dalle erbe infestanti dovrà effettuarsi a mano, mediante operazione meccanica e, solo eccezionalmente e con le modalità e nei casi riportati di seguito, con prodotti chimici. L’utilizzo di diserbanti dovrà essere preliminarmente approvato dalle istituzioni preposte e notificato preventivamente al Responsabile ogni qualvolta si pratichi diserbo localizzato contro le infestanti di infrastrutture murarie o di vialetti. Il prodotto deve essere specifico per il controllo delle erbe infestanti in ambienti civili autorizzato dal Ministero della Sanità.
Art. 31 - Manutenzione dei cespugli e delle siepi
a) Lavorazione del terreno
Verranno effettuate a mano o meccanicamente, nel terreno interessato dagli apparati radicali(indicativamente: la proiezione della chioma), in autunno (settembre/dicembre).
b) Asportazione delle infestanti
In occasione di ogni intervento di lavorazione del terreno o di potatura l'appaltatore avrà cura di asportare anche a mano tutte le specie erbacee o sarmentose che nel tempo abbiano proliferato all'interno delle siepi o dei macchioni di arbusti. Il lavoro dovrà presentarsi accurato e completo - il materiale di risulta dovrà essere asportato in giornata e conferito presso ecocentro comunale o discarica autorizzata.
c) Potatura dei cespugli e delle siepi in forma obbligata
L'intervento verrà effettuato mantenendo forma propria su ogni singola siepe; praticando il taglio di contenimento (sulle due superfici verticali. e quella orizzontale) in modo tale che al termine delle operazioni le medesime, già adulte, abbiano assunto nuovamente forma e volume originario mentre
per quelle ancora in fase di accrescimento si abbia un incremento di sviluppo sufficiente a raggiungere la forma voluta, ed il massimo vigore, nel più breve tempo possibile.
L'Impresa potrà, a sua cura e spese, usare i mezzi che riterrà opportuno (forbici, forbicioni, tosasiepi. ecc.) purché ciò permetta una regolare e perfetta esecuzione dei lavori provocando il minimo necessario di lesioni e ferite alle piante. Ciò significa che per specie ad ampio lembo fogliare (prunus laurus cerasus), l'uso di tosasiepi a pettine non è ammesso per i danni che esso provoca agli esemplari (troncatura di foglie).
E' assolutamente vietato l'impiego di macchine idrauliche con battitori dentati, martelletti ruotanti e similari onde evitare gravi danni alle piantagioni, sfilacciamento di tessuti, scosciatura di rami,lesioni alla corteccia ed eventuali gravi lacerazione alle parti colpite. Durante le operazioni di potatura l'Impresa dovrà provvedere alla rimonda, ossia all'asportazione totale di quei rami, anche se principali, morti o irrimediabilmente ammalati. Il materiale di risulta dovrà essere asportato in giornata e sarà correttamente conferito all’ecocentro comunale o ad un centro di compostaggio.
Art. 32 - Manutenzione degli alberi e opere complementari
a) Spollonatura
Per spollonatura deve intendersi l'eliminazione delle giovani vegetazioni sviluppatesi al piede e sul tronco degli esemplari arborei e comunque al di sotto dell'inserimento delle branche primarie.
L'intervento dovrà effettuarsi. 4 volte all’anno, fino alla radice,non appena il ripullulo delle giovani vegetazioni abbia raggiunto uno sviluppo non superiore a cm 40 (quaranta), a mano o con idonei attrezzi da taglio (forbici, falcioli,ecc..), avendo cura di non danneggiate i tessuti corticali del tronco.
b) Diserbo formelle
L'intervento, da effettuarsi con le modalità di cui all'art. 30, lett. c), si limita alla eliminazione delle erbe sviluppatesi all'interno del cercine. o formella "a terreno", all’interno del quale risulta collocato l'esemplare arboreo. L'intervento può anche essere effettuato con decespugliatore a filo avendo precauzione di non ledere i tessuti corticali arborei prossimi tramite installazione temporanea di opportune protezioni.
c) Potature
Per quanto riguarda i tempi di intervento, è assolutamente vietato intervenire in fase di emissione e di caduta delle foglie. L’intervento deve essere effettuato alla fine dell’inverno 1 volta all’anno su tutti gli alberi censiti. In caso di necessità, su richiesta del Responsabile, è possibile intervenire anche in estate, quando le foglie hanno raggiunto la dimensione finale di crescita. È inoltre vietato l'intervento in periodi di elevata umidità, di temperature troppo rigide o di giornate ventose.
Gli interventi di potatura richiesti potranno essere i seguenti in funzione della specie e dello stato vegetativo:
• diradamento: consiste nella completa asportazione di rami o, talvolta, di branche (rami di grosse dimensioni) alla base del loro punto di inserzione sull'albero (tronco, ramo principale, base). Generalmente si applica per asportare porzioni di pianta danneggiate, per eliminare ramificazioni basali che possono essere di intralcio (innalzamento della chioma) o ramificazioni in soprannumero, per alleggerire la struttura dell'albero. In ogni caso queste operazioni non devono asportare più del 30% della vegetazione esistente e mantenere inalterata la forma naturale dell'individuo.
• taglio di ritorno: consiste nella parziale asportazione di rami con taglio eseguito in prossimità di una branca o di un ramo laterale senza originare monconi, dai quali possono svilupparsi un numero improprio di ricacci. Deve esserci un giusto equilibrio fra diametro del ramo tagliato e diametro del ramo rilasciato (quest'ultimo non deve essere mai inferiore in diametro alla metà del ramo tagliato): la linea di demarcazione fra taglio di ritorno e capitozzatura è sottile. Il taglio di ritorno può prevedere
anche la riduzione dei rami lasciati in prossimità del taglio, non accorciandoli tuttavia più di un terzo della loro lunghezza.
• rimonda del secco: consiste nell'eliminazione di rami e monconi secchi, deperiti, malati.
Art. 33 - Opere complementari
Tutela delle pendici: le canalette di raccolta acque piovane dovranno essere mantenute pulite per evitare il dilavamento dei terreni.
Art. 34 - Fornitura materiali - Condizioni Generali di accettazione.
I diserbanti e i prodotti fitosanitari dovranno essere forniti nelle confezioni originali integre. Talune denominazioni commerciali devono intendersi come vincolo per I'Impresa solo alla fornitura di prodotti aventi la stessa formulazione chimica dei prodotti commercialmente noti. L’impiego e la distribuzione dovranno avvenire secondo le norme di sicurezza vigenti, da personale abilitato ai sensi di legge.
Art.35 – Espletamento del servizio
Il servizio dovrà essere espletato nelle ore che l’Appaltatore riterrà opportune, compatibilmente con gli orari del Regolamento di Polizia Locale vigente, tenendo conto dell’interesse pubblico.
CAPO IV
Parte seconda - Tempi, tipologia e quantificazione delle prestazioni espressamente richieste dall'appalto del servizio
Art. 36 - Il Piano Generale di Gestione del verde pubblico
Schema tipo delle operazioni colturali periodiche da praticarsi al verde pubblico:
A ) Tutela igienica: Come prescritto all'art. 28
B ) Sfalcio prati: Come prescritto agli artt. 29 e 30
Gli interventi dovranno praticarsi in modo tale che i manti erbosi mantengano uno sviluppo misurato sulle graminacee tipiche del prato:
Il periodo entro il quale dovrà ricadere l’intervento è indicato come segue:
• Previsione di quattro interventi annui:
o dal 1° maggio al 30° giugno (1° intervento)
o dal 10 agosto al 30 settembre (2° intervento)
o dal 1° novembre al 31 dicembre (3° intervento)
o dal 1° febbraio al 31 marzo (4° intervento)
in funzione degli eventi climatici, e su indicazioni della stazione appaltante.
C ) Manutenzione delle siepi: Come prescritto all'art. 31
Potatura delle siepi a forma: 2 turni annui durante il 1° e 3° intervento di cui al precedente punto B;
per le siepi si dovranno eseguire n° 2 interventi annui: in primavera e autunno, escluso le siepi di cui è sufficiente un solo taglio da concordare con la stazione appaltante.
D ) Controllo delle infestanti sui marciapiedi e sulle scalinate.
Il controllo delle infestanti sui marciapiedi delle strade e sulle scalinate dovrà essere effettuato mediante n° 6 interventi annui, e i relativi materiali di risulta allontanati il giorno stesso della effettuazione dei tagli.
E) Monitoraggio e verifica di giochi e strutture ludiche - servizio continuativo.
Il servizio comprende il rilevamento periodico delle condizioni generali di tutti i giochi e di tutte le strutture ludiche di proprietà comunale presenti sul territorio e il conseguente monitoraggio continuativo delle condizioni di sicurezza degli stessi con segnalazione di eventuali problematiche riscontrate.
F) Costituzione e manutenzione di aiuole fiorite.
Per “costituzione di aiuole fiorite” si intende la realizzazione periodica di aiuole formate da piante stagionali in modo da assicurare la presenza di fioriture per tutto l'anno.
Il Comune si riserva di indicare le aree di intervento fino ad una estensione massima di mq 500,00. Durante eventuali periodi di transizione il terreno dovrà essere tenuto pulito, sminuzzato e modellato secondo le indicazioni del Responsabile.
L’Appaltatore dovrà assicurare almeno n° 3 interventi/anno di posa di piantine di specie diversa sullo stesso appezzamento in modo da assicurare quanto previsto al comma precedente.
In pratica l’Appaltatore dovrà preparare le superfici da realizzare effettuando i seguenti interventi:
- diserbo preventivo, da effettuarsi con le modalità di cui all'art. 30, lett. c),
- eliminazione delle risulte vegetali,
- lavorazione profonda,
- realizzazione delle forme, baulature e sistemazioni richieste dall’Amministrazione,
- eliminazione di rifiuti e di materiale estraneo, vegetale e non,
- fertilizzazione con concimi a lenta cessione nelle dosi e tipologie stabilite dall’Amministrazione
- affinamento del terreno, livellamento e modellamento definitivo,
- distribuzione di diserbante antigerminativo,
Successivamente l’Appaltatore procederà alla piantagione delle piantine e alla loro bagnatura.
Le piantine dovranno essere sane e rigogliose e fornite in vasetto 9x9 salvo diverse specifiche dipendenti dalla natura delle piantine.
Il numero di piantine da piantare per ogni mq deve essere tale da garantire una completa copertura della superficie in tempi brevi seguendo una prassi ormai consolidata. A titolo esemplificativo, e secondo le loro dimensioni, si metteranno 25 piantine/mq nel caso di viole, salvie, begonie, fiori di vetro, tageti, petunie e simili, 6-8 piantine/mq nel caso di geranio, crisantemo coreano e simili.
Il servizio comprende tutte le forniture necessarie escluse le piantine poiché il loro prezzo varia anche notevolmente secondo la specie da impiegare.
Per “manutenzione di aiuole fiorite” si intende un servizio che comprende tutte le attività necessarie per tenere le aiuole in uno stato di massimo decoro, monde da infestanti e rifiuti di ogni tipo.
Gli interventi di seguito elencati sono da attuare con frequenza continuativa ovvero tutte le volte che è ritenuto necessario dall’Amministrazione e per tutta la durata dell’appalto.
Gli interventi previsti sono:
- la pulitura dai rifiuti e dai corpi estranei in genere,
- le irrigazioni, anche con carro botte, ed in orario serale o notturno,
- l’eliminazione delle infestanti,
- le scerbature,
- le zappature,
- le fertilizzazioni, le correzioni, gli ammendamenti,
- il diserbo sistemico totale, eseguito a mano e senza l'utilizzo di prodotti diserbanti, delle erbe infestanti che crescono lungo le cordonature e i manufatti delimitanti le aiuole medesime o presenti al loro interno;
- i trattamenti fitosanitari epigei ed ipogei,
- i diserbi selettivi ed antigerminello,
- la rimozione di piante morte,
- ogni altro lavoro atto a garantire il massimo decoro.
- loro carico, il loro trasporto a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, gli eventuali oneri di discarica o conferimento.
Tutti gli interventi sopra elencati devono essere eseguiti in numero illimitato, secondo necessità. Il criterio di necessità è stabilito dall’Amministrazione a proprio insindacabile giudizio ed è finalizzato non alla semplice sopravvivenza delle tipologie vegetali presenti nelle aiuole ma alla massimizzazione del loro decoro e alla ottimizzazione delle condizioni fitosanitarie e vegetative.
Alla fine del periodo di ogni fioritura, a cura e spese dell’Appaltatore, le piantine morte saranno estirpate e sarà fornito e steso terriccio eventualmente necessario a ripristinare le perdite accidentali. Tutte le forniture sono comprese nel prezzo ad esclusione delle piantine e del terriccio.
Sono sempre a carico dell’Appaltatore la raccolta delle risulte, anche preesistenti, e degli scarti di lavorazione, che qualora ritenuto necessario, dovrà smaltirlo presso centri di compostaggio o di raccolta differenziata o pubbliche discariche autorizzate a propria cura e spese.
G) Allestimento e manutenzione di vasche e fioriere esistenti lungo le vie cittadine - servizio continuativo
Il servizio comprende l'allestimento delle fioriere, la posa e il successivo mantenimento delle piantine, E' altresì compreso lo sgombero delle risulte, lo smaltimento e i relativi oneri. Le piantine saranno messe a disposizione dall’Amministrazione.
H) Allestimento cimiteri e monumenti ai caduti.
Nel Capoluogo e nelle frazioni di Lucugnano e Depressa, in occasione delle ricorrenze della festività dei defunti (1 e 2 Novembre) e dell’anniversario della Vittoria (4 Novembre) sarà cura dell’appaltatore provvedere a proprie spese all’addobbo dei cimiteri e alla fornitura di corone per i monumenti ai caduti; in dettaglio, dovranno essere forniti:
Cimitero nuovo di Tricase n° 10 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori Cimitero vecchio di Tricase n° 5 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori Cimitero di Lucugnano n° 5 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori
Cimitero di Depressa n° 5 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori Monumento ai Caduti di Tricase n° 8 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori
n° 1 corona di alloro
Monumento ai Caduti di Lucugnano n° 5 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori
n° 1 corona di alloro
Monumento ai Caduti di Depressa n° 5 ciotole, diam. 50 cm, contenenti piante e fiori
n° 1 corona di alloro
I) Abbattimenti.
Il Responsabile designato può richiedere l’abbattimento delle piante vecchie o malate, deperienti o pericolose per la pubblica sicurezza ed incolumità, senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione Committente.
E' indispensabile prestare particolare attenzione a non danneggiare piante o manufatti posti nelle vicinanze degli alberi da abbattere ed inoltre, salvo diverse disposizioni della Amministrazione tagliare l'albero il più vicino possibile al piano terra.
L'abbattimento, se non diversamente specificato, non comprende l'eliminazione della ceppaia.
Il legname derivante dagli abbattimenti è a disposizione dell’Appaltatore che, se non lo ritenesse utile, dovrà smaltirlo presso centri di compostaggio o di raccolta differenziata o pubbliche discariche autorizzate a propria cura e spese.
J) Svellimento.
Comporta l’eliminazione completa del ceppo e delle radici senza limiti di profondità. Potrà essere eseguita mediante escavatori, trivelle ad elica o trivelle a cilindro cavo.
Sarà l’Amministrazione a stabilire, di volta in volta, quale mezzo usare in relazione alle caratteristiche dei luoghi e alle finalità prefisse. In genere l’escavatore sarà utilizzato dove ci sarà più spazio a disposizione o dove, per motivi fitopatologici, sarà necessario asportare anche il terreno esplorato dalle radici.
In ogni caso si dovranno asportare i ceppi e le radici più grosse fino a diametri di 2-3 cm tali da poter essere recisi con forbice o vanga in caso di necessità. Il terreno in prossimità del foro di estrazione dovrà essere livellato e, se risultasse necessario, l’Appaltatore dovrà provvedere, a suo totale carico, alla fornitura e stesa di terra di coltivo affinché il terreno soddisfi le caratteristiche di omogeneità volute dall’Amministrazione prevedendo anche un possibile assestamento futuro.
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri e le azioni relative all’accertamento della presenza di impianti tecnologici interrati.
Durante l'esecuzione degli interventi sopra descritti l’Appaltatore sarà ritenuto responsabile di tutti i danneggiamenti arrecati alle piante o ai manufatti presenti quando non espressamente previsti o preventivamente concordati per iscritto.
Sono sempre a carico dell’Appaltatore la raccolta delle risulte, anche preesistenti, e degli scarti di lavorazione, il loro carico, il loro trasporto a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, gli eventuali oneri di discarica o conferimento.
Per la ramaglia e tutto l'altro materiale di risulta, vale quanto stabilito per le potature.
K) Trattamenti fitosanitari e di bonifica meccanica e/o manuale
I trattamenti fitoiatrici andranno effettuati con attrezzatura idonea (es.: motopompa, atomizzatore portato) e da personale abilitato ed equipaggiato con le protezioni prescritte dalle vigenti leggi.
All’interno delle aree a verde di pertinenza di edifici scolastici e di pubblica utilità, gli interventi andranno effettuati durante i giorni di chiusura al pubblico delle aree.
Saranno sempre utilizzati prodotti a bassa tossicità e basso impatto ambientale.
La lotta obbligatoria alla processionaria andrà effettuata con attrezzatura idonea (cestello elevatore), mediante asportazione manuale dei nidi di larve e loro distruzione mediante combustione.
L) Concimazioni
La fornitura del concime per le concimazioni ordinarie delle aiuole, primaverili e autunnali, sarà a carico dell’Appaltatore è dovrà essere approvato preventivamente dall’Amministrazione Committente.
M) Irrigazioni
Le irrigazioni dovranno essere ripetute, tempestive e variare in quantità e frequenza in relazione alla natura del terreno, alle caratteristiche specifiche delle piante, al clima e all'andamento stagionale: il programma di irrigazione (a breve e a lungo termine) e i metodi da usare dovranno essere determinati dall'Appaltatore e successivamente approvati dall’Amministrazione, la quale provvederà a fornire gratuitamente all’Impresa, l’acqua per l’irrigazione delle piante e delle aiuole. Qualora ciò non fosse possibile o nei periodi d’emergenza idrica, l’Impresa, si approvvigionerà con propri mezzi e a proprie spese dell’acqua necessaria all’esecuzione e al mantenimento delle opere.
N) Pulizia vasche e fontane
Compete altresì all’appaltatore la pulizia a intervalli regolari delle vasche e delle fontane comunali, poste all’interno degli spazi verdi.