DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE – UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
Ministero dello Sviluppo Economico
DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE – UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE – UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
La Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio Italiano Xxxxxxxx e Xxxxxx (DGLC ‐ UIBM) è una struttura con competenze e funzioni prevalentemente operative volte essenzialmente alla gestione delle procedure per la concessione e registrazione dei titoli di proprietà industriale (brevetti, disegni e marchi) nonché alla diffusione della conoscenza tra le imprese delle opportunità di tutela offerte dal sistema brevettuale e potenziare le azioni di prevenzione e contrasto alla contraffazione. Tale azione assume particolare rilievo in ragione della competizione che oggi caratterizza i mercati internazionali che impone alle imprese italiane di giocare la sfida sul campo della qualità, della capacità innovativa e dello stile distintivo del made in Italy.
La Direzione si articola nelle seguenti nove Divisioni:
Divisione | Numero unità di personale al 01/01/2015 | Numero unità di personale al 31/12/2015 |
I ‐ Affari generali e comunicazione | 12 | 11 |
II ‐ Affari giuridici e normativi | 5 | 6 |
III ‐ Politiche per la lotta alla contraffazione | 5 | 5 |
IV ‐ Assistenza alle imprese per la lotta alla contraffazione, promozione della proprietà industriale e affari internazionali | 6 | 7 |
V ‐ Servizi per l'utenza | 12 | 11 |
VI ‐ Gestione informatica | 7 | 7 |
VII ‐ Brevetti nazionali, europei e domande internazionali di brevetto | 15 | 16 |
VIII ‐ Marchi, Disegni e modelli | 24 | 22 |
IX ‐ Trascrizioni, annotazioni e registrazione dei diritti e delle tasse sui titoli della proprietà industriale | 9 | 10 |
Per quanto riguarda la titolarità degli uffici, l’unica variazione intervenuta nel 2015 è rappresentata dal conferimento dell’incarico relativo alla Divisione VI – “Gestione informatica”, incarico conferito il 16 febbraio 2015.
Le principali risorse finanziarie di bilancio assegnate alla Direzione, oltre a quelle previste nei capitoli relative a spese di funzionamento a gestione unificata, sono state le seguenti:
Capitolo 2222 “SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE SUI RICORSI CONTRO I PROVVEDIMENTI DELL'UFFICIO CENTRALE BREVETTI” euro 9.704,00
Capitolo 2330 “PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA ALL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE O.M.P.I.) ED ALLE UNIONI INTERNAZIONALI DA ESSA AMMINISTRATE” euro 522.458,00
Capitolo 2331 “CONTRIBUTO DELL'ITALIA ALL'UNIONE PER LA PROTEZIONE DEI RITROVATI VEGETALI (U.P.O.V.) DI GINEVRA” euro 89.633,00
Capitolo 2333 “VERSAMENTI ALL'ORGANIZZAZIONE EUROPEA DEI BREVETTI DI UN'ALIQUOTA DELLE TASSE ANNUALI RISCOSSE PER IL MANTENIMENTO IN VIGORE IN ITALIA DEI BREVETTI EUROPEI, NONCHE' RIMBORSO DELL'AGGIUSTAMENTO PENSIONISTICO DI CUI ALL'ART. 42 ED ALLA REGOLA 42/6 DEL REGOLAMENTO PENSIONI DELLA STESSA ORGANIZZAZIONE'” euro 38.911.422,00
Capitolo 2385 “SPESE RELATIVE ALLA LOTTA PER LA CONTRAFFAZIONE” euro 144.798,00
Capitolo 7476 “INTERVENTI IN MATERIA DI BREVETTUALITA' E PER LE ATTIVITA' CONNESSE CON LA RICERCA DI ANTERIORITA'” euro 3.245.442,00
I risultati raggiunti
Nel corso del 2015, oltre ad assicurare l’attività nei confronti dell’utenza in merito alla ricezione e lavorazione delle domande di concessione/registrazione dei titoli di proprietà industriale, particolare attenzione è stata rivolata alla diffusione dell’importanza della conoscenza della proprietà industriale (PI), sia come asset delle imprese, sia come strumento di lotta ai fenomeni contraffattivi, tenuto conto che la piena consapevolezza del proprio portafoglio di titoli di PI appare fattore strategico per il nostro tessuto imprenditoriale, in particolare per tutte quelle imprese che si trovano a competere nei mercati internazionali. Lo sviluppo dell’innovazione trova nella “conoscenza” dello stato dell’arte l’elemento di base sul quale impostare i propri programmi di ricerca e sviluppo finalizzati a nuove soluzioni tecnologiche. Per questo motivo, la Direzione ha voluto mettere a disposizione delle imprese il patrimonio brevettuale esistente, rendendolo agevolmente fruibile, passando progressivamente da un patrimonio documentale cartaceo ad un patrimonio documentale digitale.
L’accesso all’informazione brevettuale, riguardante sia i brevetti concessi che quelli pendenti è un elemento chiave di ogni strategia imprenditoriale basata sulla proprietà intellettuale. L’accesso a questa informazione è un prerequisito per monitorare lo stato della tecnica ed è di fondamentale importanza sia per i potenziali titolari di un brevetto che per le autorità di ricerca e per gli esaminatori. Pertanto si è voluto creare un database dei brevetti italiani, simile a quelli già messi a disposizione da altri Stati membri.
E’ stata effettuata un’analisi accurata della documentazione brevettuale da catalogare e inserire nel “dossier pubblico” del brevetto, esaminando le principali banche dati brevettuali, a livello internazionale, analisi agevolata dalla realizzazione di un’applicazione informatica dedicata. Partendo dai dossier completi e prendendo a modello la banca dati dell’Ufficio europeo dei brevetti ESPACENET, una delle banche dati più utilizzate per effettuare ricerche veloci sui brevetti, è stata scelta la metodologia di lavoro e le modalità di scelta e classificazione della documentazione brevettuale da pubblicare.
E’ stato quindi realizzato un database dei brevetti, partendo da una collezione documentale di circa 21.000 brevetti concessi riferibili a domande italiane depositate a partire dal 1° luglio 2008, data in cui è entrata in vigore la nuova normativa sulle procedure brevettuali, che ha introdotto la ricerca di anteriorità e l’esame di merito sulle domande italiane di brevetto per invenzione. A seguito dei necessari test e del
coinvolgimento di alcuni degli stakeholders maggiormente interessati (documentalisti brevettuali) si è potuto procedere alla pubblicazione del nuovo DATABASE dei BREVETTI ITALIANI, accessibile dal sito web dell’UIBM, nella sezione banche dati, all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xxx.xx/. Il database consente di visualizzare, per la prima volta nella storia dell’UIBM, i documenti brevettuali e non i soli dati bibliografici delle domande nazionali. Sulla base di quanto previsto dall’art. 53, c. 3, del Codice di Proprietà Industriale e dall’art. 5, c. 2, del decreto 27.6.2008, vengono pubblicati i documenti come originariamente depositati, il rapporto di ricerca con l’opinione di brevettabilità e le eventuali argomentazioni e modifiche ai documenti brevettuali, depositate successivamente al rapporto di ricerca
La realizzazione di questo database ha consentito di incrementare le collezioni di documenti brevettuali disponibili online favorendo inoltre la partecipazione italiana agli accordi multilaterali per la condivisione dell’informazione e della documentazione brevettuale; esso faciliterà inoltre la partecipazione italiana al progetto WIPO PATENTSCOPE e ad altri data base internazionali, quali ESPACENET.
Inoltre, nel corso del 2015 la DGLC‐UIBM ha proceduto al progressivo completamento della digitalizzazione delle domande di estensione in Italia delle traduzioni dei Brevetti Europei relative agli anni 2000/2001 e 2007/2008. Detta digitalizzazione migliora la trasparenza dell'azione amministrativa attraverso strumenti che facilitano l’accesso allo stato dei procedimenti ed ai relativi documenti da parte di cittadini, imprese ed altre amministrazioni. Il presupposto fondamentale è quello della dematerializzazione dei documenti cartacei e quindi della disponibilità degli stessi a livello informatico. Nel complesso si è provveduto a scansionare 115.674 pratiche e la documentazione digitalizzata è stata caricata nel database della DGLC‐ UIBM.
Per quanto riguarda l’attività istituzionale della DGLC – UIBM, concernente la concessione e registrazione dei titoli di proprietà industriale, nel corso del 2015 si è proceduto alla ricezione di circa 93 mila domande per le quali è stata avviata la fase di analisi e valutazione. Nell’intero anno 2015 sono stati concessi/registrati circa 80 mila titoli di Proprietà Industriale (circa 45 mila marchi, circa 1.300 disegni e modelli industriali, circa 2 mila modelli di utilità e oltre 7.100 mila brevetti per invenzione), a cui devono aggiungersi circa 25 mila domande di convalide di brevetti europei.
Più in particolare, per quanto riguarda le domande per invenzione industriale la relativa valutazione è stata condotta secondo i tempi e le procedure stabilite. In particolare, l’esame preliminare delle domande e la preparazione del plico per l’invio del dossier brevettuale all’E.P.O. per la ricerca di anteriorità è stato avviato immediatamente dopo lo svincolo delle domande stesse dal Servizio Brevetti del Ministero della Difesa. Ciò ha consentito il pieno rispetto dei tempi di invio all’EPO delle domande, così come stabilito nell’Accordo di lavoro EPO_UIBM del 2008. La fase di esame di merito delle domande di brevetto per invenzione industriale ha portato alla definizione delle procedure (chiusura con provvedimento finale di concessione, rigetto, ritiro, trasformazione in Modello di Utilità) al 31 dicembre 2015 di oltre 10.200 domande.
Attenzione costante è stata posta alla più efficiente gestione degli aspetti tecnici inerenti gli scambi telematici dei dossiers e dei relativi rapporti di ricerca con l'Ufficio europeo dei brevetti; in particolare, ciò è stato fatto tramite la messa in esercizio di sistemi telematici di monitoraggio periodico della documentazione scambiata, nonché di incontri tra i responsabili EPO e UIBM per la corretta attuazione del Working Agreement del 18.6.2008.
In esecuzione del piano di formazione 2015, con la collaborazione dell’Ufficio europeo dei brevetti, tutti gli esaminatori della divisione brevetti per invenzioni hanno potuto seguire i seminari organizzati congiuntamente dall’UIBM e dall’Academy dell’EPO.
Le criticità e le opportunità
Per quanto riguarda gli obiettivi divisionali sono stati raggiunti i risultati previsti nel rispetto di quanto programmato e non sono state riscontrate criticità.
Devesi segnalare l’opportunità per l’utenza generata, all’interno dell’obiettivo strategico, dalla possibilità di avere a disposizione, agevolmente fruibile attraverso il sito internet, per la prima volta in Italia, i documenti brevettuali di 21.000 brevetti per invenzione.
Inoltre, un’ulteriore opportunità è desumibile, all’interno dell’obiettivo strutturale, dal completamento delle tipologie di domande che è possibile presentare attraverso il nuovo sistema di deposito telematico.
Infine, si ritiene opportuno evidenziare che nel corso del 2015, grazie alla riassegnazione delle risorse ai sensi dell’articolo 1, comma 851, della legge n. 296 del 2006, è stato possibile rifinanziare le linee di agevolazione in favore delle PMI denominate Disegni+ e Marchi+ finalizzate rispettivamente alla valorizzazione economica dei disegni e modelli industriali e all’estensione a livello comunitario ed internazionale dei marchi nazionali.
Obiettivi individuali
La procedura di valutazione degli obiettivi individuali è stata regolarmente espletata ed ha evidenziato il raggiungimento degli obiettivi previsti.
In particolare, e con specifico riferimento al personale dirigente, tutti gli obiettivi individuali – assegnati, in conformità al Sistema di Valutazione, Trasparenza ed Integrità dei controlli interni, a tutti i Dirigenti di II fascia ‐ hanno registrato il raggiungimento del 100% del target.
Per quanto riguarda il personale non dirigente, la procedura di valutazione ha evidenziato la seguente distribuzione dei punteggi:
Area | Pt_max | Pt_min | Pt_medio |
III | 25,00 | 16,00 | 23,60 |
II | 25,00 | 16,00 | 23,86 |
I | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Divisione | Pt_max | Pt_min | Pt_medio |
I | 25,00 | 23,00 | 24,59 |
II | 25,00 | 24,50 | 24,60 |
III | 25,00 | 24,00 | 24,50 |
IV | 25,00 | 21,50 | 23,83 |
V | 25,00 | 22,00 | 23,91 |
VI | 25,00 | 24,50 | 24,79 |
VII | 25,00 | 16,00 | 22,22 |
VIII | 25,00 | 20,00 | 24,00 |
IX | 25,00 | 17,00 | 22,89 |
Risorse, efficienza ed economicità
In ordine alle risorse assegnate alla DGLC ‐ UIBM per le spese di funzionamento, nel rilevare che le stesse sono quasi integralmente attribuite in gestione unificata alla DGROB, non si segnalano particolari criticità.
Valorizzando i risultati dell’obiettivo di miglioramento si è provveduto ad implementare l’utilizzo degli strumenti telematici per la circolazione delle informazioni (ad esempio: cruscotto direzionale), con particolare riferimento all’utilizzo della PEC nei rapporti con l’utenza. In tale ambito si è avviato il processo di completamento di deposito telematico di alcune istanze relative ai titoli di proprietà industriale (al momento previsto solo in forma cartacea). Si è realizzato un sistema di gestione automatizzata delle domande di convalida del brevetto europeo, un’applicazione per la gestione automatizzata degli elenchi dei CCP ai fini della pubblicazione del decreto annuale di cui al D.L. 152/2012 convertito con legge n.189 del 2012. E’ stata avviata l’attività di progettazione di un sistema per agevolare l’utilizzo più massiccio del sistema di deposito EPCT, delle domande internazionali di brevetto, attualmente depositate in formato cartaceo. Inoltre grazie al raggiungimento degli obiettivi operativi si è provveduto a realizzare consistenti azioni in termini di digitalizzazione e de‐materializzazione degli archivi oltre che a rendere disponibili un numero rilevante di informazioni all’utenza. A titolo esemplificativo nel 2015 l’utilizzo della PEC in luogo del canale postale per inviare 7.057 rapporti di ricerca e ministeriali di esame ha generato un risparmio stimabile in circa 75.000,00 euro.
Obiettivi strategici
Obiettivo Strategico n. 275: Lotta alla contraffazione e tutela della proprietà industriale.
L’obiettivo è finalizzato è rafforzare l’importanza della conoscenza della proprietà industriale, sia come asset delle imprese, sia come strumento di lotta ai fenomeni contraffattivi. Tenuto conto che lo sviluppo dell’innovazione trova nella “conoscenza” dello stato dell’arte
Descrizione obiettivo:
Indicatori:
l’elemento di base sul quale impostare i programmi di ricerca e sviluppo delle imprese finalizzati a nuove soluzione tecnologiche, è stato ritenuto necessario mettere a disposizione delle imprese il patrimonio brevettuale esistente, rendendolo agevolmente fruibile, passando progressivamente da un patrimonio documentale cartaceo ad un patrimonio digitale.
1. Sommatoria dei depositi
2. Iniziative di contrasto al fenomeno contraffattivo e di rafforzamento della tutela dei diritti di proprietà industriale
Target: 1. 60.000
2. 6
Risorse (umane e finanziarie) a preventivo:
Risorse umane: n. 10 unità – anni/persona 1,35 Risorse finanziarie stanziate: € 751.394
Struttura di riferimento e responsabile:
Direzione generale Xxxxxxxx Xxxxxx
Variazioni intervenute nel corso dell’anno:
Riduzione delle risorse finanziarie e leggera riduzione delle risorse umane utilizzate
Risorse (umane e finanziarie) Risorse umane: n. 8 unità – anni/persona 0,85
a consuntivo: | Risorse finanziarie stanziate: € | 374.519,63 |
Valore consuntivo | 1. 68.576 | |
dell’indicatore: | 2. 26 | |
Grado (valore %) di raggiungimento | 100% | |
dell’obiettivo: |
Scostamento tra risultato
atteso e raggiunto: 0
L’obiettivo risulta conseguito.
Obiettivi e piani operativi
Obiettivo Operativo n. 275.1: “Realizzazione e pubblicazione via web di un data base della documentazione brevettuale italiana”
Con il presente obiettivo operativo si è voluto creare una data base dei brevetti italiani, partendo da una collezione brevettuale di oltre
21.000 brevetti. Detto data base consente di incrementare le
Descrizione obiettivo:
Indicatori:
Target:
Risorse (umane e finanziarie) a preventivo:
Variazioni intervenute nel corso dell’anno:
Struttura di riferimento e responsabile:
Risorse (umane e finanziarie) a consuntivo:
Valore consuntivo dell’indicatore:
Grado (valore %) di raggiungimento dell’obiettivo:
collezioni di documenti brevettuali disponibili on line. Infatti, il data base è accessibile dal sito web dell’UIBM e consente di visualizzare tutti i documenti brevettuali e non solo i dati bibliografici delle domande nazionali.
1.Realizzazione applicazione informatica per procedure di estrazione e analisi documenti brevettuali 2.Predisposizione dossier brevettuali per la pubblicazione 1.Fatto / Non fatto
2.numero dossier predisposti/numero dossier da predisporre 21.000/21.000
Risorse umane: n. 4 unità, per un totale di 0,8 anni/persona Risorse finanziarie stanziate: € 556.109,21
marginale minore coinvolgimento di personale interno e riduzione delle risorse finanziarie
Divisione VII
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Risorse umane: n. 4 unità, per un totale di 0,50 anni/persona Risorse finanziarie stanziate: € 179.233,75
1. Fatto
2. 21.000/21.000
100%
Scostamento tra risultato atteso
e raggiunto: 0
Obiettivo Operativo n. 275.2: “Digitalizzazione dei brevetti europei”
L’obiettivo prevede il progressivo completamento della digitalizzazione delle domande di estensione in Italia delle
Descrizione obiettivo:
traduzioni dei Brevetti europei. La digitalizzazione riguarda gli anni 2000‐2001 e gli anni 2007‐2008. In tal modo si concretizza la dematerializzazione dei documenti cartacei e la disponibilità degli stessi in formato digitale, favorendone l’accesso all’utenza.
Indicatori: Titoli da digitalizzare
Target: 91.000
Risorse (umane e finanziarie) a preventivo:
Struttura di riferimento e responsabile:
Variazioni intervenute nel corso dell’anno:
Risorse (umane e finanziarie) a consuntivo:
Valore consuntivo dell’indicatore:
Grado (valore %) di raggiungimento dell’obiettivo: Scostamento tra risultato atteso e raggiunto:
Risorse umane: n. 4 unità, per un totale di 0,35 anni/persona Risorse finanziarie stanziate: € 195.285,88
Divisione V Xxxxxxx Xxxxxxxx
non sono intervenute variazioni in corso d’anno
Risorse umane: n. 4 unità, per un totale di 0,35 anni/persona Risorse finanziarie stanziate: € 195.285,88
115.674
maggiore del 100%
+ 24.674 titoli digitalizzati
Obiettivo strutturale 55 – Concessione e registrazione dei titoli di proprietà industriale, anche ai fini del rafforzamento della validità degli stessi
Assicurare la concessione e la registrazione dei titoli della proprietà
Descrizione dell’obiettivo:
industriale in modo tale da garantire la tutela dei propri titoli ai detentori degli stessi, anche in relazione alla lotta alla
contraffazione
Domande inviate
Indicatori e target:
all’EPO/Domande assoggettabili alla ricerca di anteriorità
Rapporti di ricerca di anteriorità trasmessi all’utente/Rapporti ricevuti dall’EPO
N. titoli concessi e registrati nell’anno
100%
100%
60.000
Risorse (umane e finanziarie) a preventivo:
Risorse umane: n. 97 unità, per un totale di 94,62 anni/persona Risorse finanziarie stanziate: € 9.669.513
Variazioni intervenute nel corso dell’anno:
Domande inviate
all’EPO/Domande assoggettabili alla ricerca di anteriorità
100%
Valore consuntivo dell’indicatore:
Rapporti di ricerca di anteriorità
trasmessi all’utente/Rapporti ricevuti dall’EPO
N. titoli concessi e registrati nell’anno
100%
60.000
Risorse (umane e finanziarie) a consuntivo:
Nel corso del 2015 sono state riassegnate ai sensi dell’articolo 1, comma 851, della legge n. 296 del 2006 circa 23,5 milioni di euro. Si registra altresì una leggera riduzione delle risorse umane.
Risorse umane: n. 95 unità, per un totale di 91,37 anni/persona Risorse finanziarie: € 33.023.739
Grado (valore %) di raggiungimento dell’obiettivo:
Scostamento tra risultato atteso e raggiunto:
100%
0