ACCORDO PROCEDIMENTALE
ACCORDO PROCEDIMENTALE
Progetto sperimentale di politica attiva per il lavoro per il reinserimento lavorativo dei lavoratori espulsi dal settore Cartario ex Cartiera di Arbatax e della provincia di Nuoro e azioni di sviluppo locale
VISTO l’art. 15 della L. 241 del 1990, che prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare o svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTO l’articolo 11 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, che prevede la possibilità per l’Amministrazione procedente di concludere accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale;
VISTO l’articolo 24 della Legge Regionale 22 agosto 1990 n.40, che prevede la possibilità di concludere accordi procedimentali normativi e di organizzazione aventi per oggetto l’esercizio di potestà amministrative e le corrispettive prestazioni di persone fisiche e giuridiche al fine di raggiungere obiettivi di interesse pubblico;
VISTA la Legge Regionale 17 maggio 2016, n.9; che istituisce l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL), con sede a Cagliari, quale organismo tecnico della Regione dotato di personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile.
ATTESO CHE l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro è soggetto tecnico della Regione Autonoma della Sardegna in grado di fornire assistenza tecnica per lo sviluppo e sperimentazione di politiche innovative per l’occupazione;
ATTESO CHE le Province di Nuoro e Ogliastra hanno affrontato situazioni di crisi che purtroppo hanno portato all’espulsione dal mercato del lavoro di lavoratori impegnati soprattutto nel settore cartario;
ATTESO CHE si rende necessario il reinserimento dei lavoratori provenienti dalla ex Cartiera di Arbatax attraverso un progetto sperimentale di politica attiva per il lavoro che promuova la realizzazione di progetti di valenza sociale in ambiti individuati;
ATTESO CHE ai fini dello sviluppo turistico ed economico del territorio ogliastrino, con il conseguente incremento delle opportunità occupazionali, è fondamentale consentire il pieno utilizzo della struttura aeroportuale esistente nel
Comune di Tortolì;
ATTESO CHE è necessario curare e manutentare le aree di pertinenza della struttura aeroportuale al fine di rendere maggiormente fruibili i servizi erogati e preservare il decoro pubblico;
VISTA la Delibera G.R. n. 31/2 del 17/06/2015 Programmazione Unitaria 2014- 2020. Strategia 1 "Investire sulle Persone". Priorità Lavoro.
VISTA la nota dell’Assessore del Lavoro del 26 novembre 2015 prot. n.2605, “L.R. n. 12/2015, art. Direttiva” nella quali viene indicata l’Agenzia come soggetto destinatario di risorse pari a € 11.271.755,00 per la realizzazione di 3 progetti di politica attiva del lavoro;
VISTO l’Accordo sindacale, stipulato il 3 aprile 2017 tra Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna e XX.XX che individua i Comuni coinvolti nel progetto di politica attiva, i lavoratori destinatari e gli ambiti di intervento del presente Accordo con elenco allegato al presente accordo.
TUTTO CIÒ PREMESSO TRA
L’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro nella persona del Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxxx, di seguito (ASPAL);
E
• La Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna nella persona del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx;
• Il Comune di Tortolì nella persona del Sindaco Xxxxxxx Xxxxxx;
• Il Comune di Lotzorai nella persona del Sindaco Xxxxxxxxx Xxxxx;
• La Provincia di Nuoro e Ogliastra nella persona del Commissario Straordinario Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxx;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art.1 Finalità
Le premesse fanno parte integrante del presente accordo.
Il presente Accordo disciplina i compiti dei soggetti firmatari in ordine alla realizzazione di progetti sperimentali per l’attuazione di interventi di inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori assenti o espulsi dai processi produttivi, di cui all’Accordo fra Presidenza della Regione e Organizzazioni Sindacali in premessa.
L’obiettivo dell’intervento proposto è:
Art.2 Obiettivi
1) promuovere la realizzazione di progetti di valenza sociale negli ambiti sotto individuati, su iniziativa delle Amministrazioni comunali firmatarie del presente Accordo, a favore dei lavoratori espulsi dal settore cartario della provincia di Nuoro compresi in uno specifico elenco, di cui al citato Accordo in premessa. I progetti dovranno garantire le mansioni dei lavoratori avuto riguardo delle esigenze delle Amministrazioni comunali e delle professionalità dei lavoratori acquisite nelle precedenti esperienze maturate presso gli Enti che li hanno utilizzati.
2) contribuire alla sviluppo economico del territorio consentendo il pieno utilizzo della struttura aeroportuale presente nel territorio del Comune di Tortolì attraverso la manutenzione e la cura delle aree interessate da parte di n.5 lavoratori generici selezionati dal Comune di Tortolì tra i disoccupati di lunga durata registrati nella Banca Dati del CPI competente.
La durata dell’intervento finanziato sarà di due anni con la possibilità di proroga per un terzo. L’attività lavorativa proposta dall’intervento presentato sarà garantita ai lavoratori inseriti nei progetti non oltre la durata effettiva del progetto.
Almeno tre mesi prima dalla scadenza, ciascuna Amministrazione comunale potrà chiedere una proroga del progetto per un ulteriore anno mediante richiesta scritta nella quale dovrà indicare le somme necessarie per il proseguimento del progetto in base al numero dei lavoratori effettivamente impiegati.
Gli ambiti di intervento di utilità generale sui quali sarà possibile predisporre gli interventi sono i seguenti:
• Educazione e istruzione, con particolare riguardo al contrasto alla dispersione scolastica
• Accoglienza e inserimento sociale di soggetti svantaggiati e vulnerabili
• Assistenza sanitaria e socio sanitaria
• Accompagnamento e assistenza sociale
• Cultura, turismo e ricreazione
• Inclusione sociale e pari opportunità
• Promozione della cittadinanza attiva e partecipata
• Protezione civile
• Protezione dell'ambiente
• Manutenzione e cura delle aree verdi
• Sport
• Sviluppo economico e coesione sociale
• Tutela e protezione dei diritti e contrasto alle discriminazioni
• Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
• Tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici.
Le Amministrazioni comunali possono realizzare gli interventi di politica attiva di cui al presente articolo sia utilizzando la propria organizzazione, sia avvalendosi di soggetti del terzo settore selezionati mediante le modalità previste dalla legge, sia tramite organismi partecipati al 100% da enti pubblici.
Art.3 Impegni delle parti
Per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo e per garantire la sostenibilità dei risultati attesi si definiscono gli impegni reciproci e le attività delle parti:
le Amministrazioni coinvolte si impegnano
• predisporre e inviare all’ASPAL una scheda sintetica che illustri l’idea progettuale in coerenza con gli obiettivi previsti dal presente Accordo e che coinvolga i lavoratori individuati, comprensiva della richiesta di erogazione dei fondi per il primo anno di attività stimata sulla base del numero dei lavoratori impiegati;
• inviare all’ASPAL una relazione sullo stato di avanzamento del progetto ogni sei mesi dall’inizio della fase di attuazione della politica;
• svolgere le funzioni di supervisione e controllo delle attività e verificarne la corretta realizzazione prevista nella pianificazione dell’intervento da parte dei soggetti esecutori individuati;
• rendicontare annualmente le spese effettivamente sostenute per l’attuazione del progetto di politica attiva secondo le modalità da concordare in sede di Comitato tecnico di cui all’art.5 del presente Accordo.
L’ASPAL di impegna a:
• acquisire la scheda sintetica elaborata dalle Amministrazioni comunali e validarla valutandone la coerenza con le previsioni del presente accordo e la richiesta di erogazione delle risorse;
• finanziare le idee progettuali sulla base dei criteri stabiliti all’art 4 del presente accordo;
• acquisire le relazioni intermedie relative allo stato di attuazione del progetto e la relazione finale.
Art.4
Risorse e spese riconosciute
La dotazione finanziaria complessiva necessaria alla copertura dei costi per l’attivazione dell’intervento riguardante i 18 lavoratori destinatari della misura (n.13 lavoratori ex Cartaria di Arbatax e n. 5 lavoratori generici da impiegare nelle aree attinenti l’aerostazione) è di euro 981.720,00 da utilizzarsi nei due anni previsti dal presente accordo. Nello specifico, euro 27.270,00 annui, pari a 524,41 euro a settimana, per ciascun lavoratore inserito.
Le somme assegnate all’Amministrazione provinciale devono garantire al lavoratore un importo di almeno 700,00 euro netti mensili, riferito ad una attività lavorativa di circa 20 ore settimanali. La retribuzione e le ore lavorative possono essere incrementate, qualora sia insufficiente la suddetta dotazione finanziaria annua di € 27.270,00 per lavoratore, con fondi resi disponibili dalle Amministrazioni comunali interessate.
La dotazione finanziaria è onnicomprensiva delle spese per la contrattualizzazione dei lavoratori, delle spese per la progettazione dell’intervento, per l’acquisto di beni e servizi necessari alla sua realizzazione, e per le spese generali/di gestione nel limite massimo del 7% del piano finaziario progettuale.
L’erogazione del finanziamento da parte dell’ASPAL prevede un anticipo per la prima annualità proporzionale al numero di lavoratori inseriti nel progetto, a seguito della validazione della scheda progettuale sintetica. Per le annualità successive le somme saranno erogate in anticipo a seguito di presentazione dei rendiconti richiesti sulle spese effettivamente sostenute.
Art.5 Comitato Tecnico
E’ costituito un Comitato Tecnico fra le parti firmatarie del presente Accordo f inalizzato ad affrontare tematiche che possono insorgere durante la realizzazione degli obiettivi concordati.
Il Comitato Tecnico, per l’attuazione del presente accordo, è composto dai soggetti firmatari dello stesso, ovvero da soggetti dagli stessi delegati.
Il Comitato tecnico definisce le attività utili ai fini del raggiungimento degli obiettivi e i tempi
di attuazione dei medesimi.
Il Comitato Tecnico viene convocato su richiesta scritta di uno dei componenti. La partecipazione, al predetto organismo, si intende a titolo non oneroso.
Art.6
Durata e controversie
Il presente Accordo ha una durata di tre anni.
Per qualunque controversia dovesse insorgere tra le parti firmatarie in ordine alla interpretazione, esecuzione, efficacia, risoluzione ed in genere alle sorti del Accordo, si procederà ad un tentativo di composizione amichevole. In caso non si dovesse raggiungere un accordo valgono le disposizioni del combinato disposto degli articoli 11, comma 5, e 15 della L. 241/90.
Per quanto non espressamente disposto si rimanda alle disposizioni di legge in materia.
Articolo 7 Efficacia
Il presente accordo avrà efficacia vincolante tra le parti dal momento della sua sottoscrizione da parte dei soggetti firmatari.
Xxxxx, approvato e sottoscritto,
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del TU 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e rispettive norme collegate
Per l’Agenzia Sarda per le politiche attive del lavoro Il Direttore Generale X.xx Xxxxxxx Xxxxxxx | Per la Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna Il Capo di Gabinetto X.xx Xxxxxxxx Xxxxx |
Per la Provincia di Nuoro Il Commissario X.xx Xxxxxxxxxx Xxxx | Per il Comune di Tortolì Il Sindaco X.xx Xxxxxxx Xxxxxx |
Per il Comune di Lotzorai Il Sindaco X.xx Xxxxxxxxx Xxxxx |