PROCEDURA DI GARA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE DELL'IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE DI MONTALE SITO IN VIA WALTER TOBAGI 16, MONTALE (PT)
PROCEDURA DI GARA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE DELL'IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE DI MONTALE SITO IN XXX XXXXXX XXXXXX 00, XXXXXXX (XX)
CIG:8999484123
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Novembre 2021
Premessa
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto contiene le specifiche che regolano la gestione operativa di tutte le attività necessarie all’esercizio dell’impianto di Termovalorizzazione dei rifiuti di Montale, ubicato nel Comune di Montale (PT), Via W. Tobagi16.
Il contratto sarà stipulato con CIS SpA che resterà comunque l'esclusivo referente dei rapporti tecnico-contrattuali.
I concorrenti sono tenuti alla visione dei luoghi di lavoro in cui si dovrà svolgere il servizio, accertando di persona le condizioni di viabilità, impianti e strutture e a firmare un attestato di sopralluogo, per la visione del sito impiantistico. Gli stessi dovranno vagliare attentamente tutte le circostanze generali di tempo, di luogo e contrattuali relative all'appalto stesso e qualsiasi possibilità contingente che possa influire sullo svolgimento del servizio.
Art.1
OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto il servizio di conduzione operativa di tutte le attività necessarie all’esercizio dell’impianto di termovalorizzazione di Montale, ubicato nel Comune di Montale in via
X. Xxxxxx, 16.
L’affidatario dovrà effettuare la completa conduzione dello stabilimento e di tutti gli impianti ausiliari asserviti allo stesso, provvedendo alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le attrezzature/macchine installate nell’impianto. Il servizio dovrà essere effettuato nel rispetto della vigente Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA n° 788 del 24/06/2014 e s.m.i., vedi Allegato 4 al presente Capitolato) e delle sue possibili revisioni attualmente in corso.
La consistenza delle strutture, macchine ed attrezzature da gestire sono descritte nel presente documento e sono dettagliatamente definite nella documentazione che sarà data in dotazione all'affidatario (manuali d'uso e manutenzione, istruzioni e procedure di lavoro, ecc.).
Di seguito è definita l’attività di conduzione richiesta ed i criteri operativi che l’affidatario è chiamato ad osservare nell’espletamento del servizio affidatogli.
Art.2
INDIVIDUAZIONE DELL'AREA OPERATIVA
I confini dell’area dell’impianto sono così identificati (vedi Allegato 1 al presente Capitolato):
• recinzione di cantiere esistente fra l’attuale area impianto ed il piazzale del Centro di Raccolta Rifiuti Maciste;
• rampa di collegamento del piazzale di manovra veicoli del Centro di Raccolta Rifiuti Maciste con il piazzale dell’impianto;
• lato esterno dell’aiuola contigua al torrente interrato Agnaccino;
• tratto di via Tobagi;
• perimetro dell’area di pertinenza della palazzina uffici CIS SpA e della vecchia cabina elettrica;
• tratto di via Tobagi fino all’incrocio con via Xxxxx Xxxxx;
• via Xxxxx Xxxxx fino all’incrocio con Xxxxxx Xxxxxx;
• via Xxxxxx Xxxxxx al cancello di ingresso al Centro di Raccolta Rifiuti Maciste.
Art.3
CONSISTENZA DELLE OPERE AFFIDATE
1. La stazione appaltante CIS SpA consegnerà all'affidatario le opere così riassunte:
• fabbricato contenente le due fosse di scarico e stoccaggio rifiuti, compresa la zona di scorrimento dei carroponti e del fabbricato calo benna;
• fabbricato contenente la fossa di scarico e stoccaggio delle scorie;
• fabbricato contenente le tramogge di carico dei forni ed i forni rotanti;
• fabbricato contenente l’impianto di stoccaggio e conferimento dei ROT (Rifiuti Ospedalieri Trattati) ai forni;
• fabbricato contenente lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi e ricambi per la manutenzione dell’impianto;
• fabbricato ristrutturato contenente la sezione del recupero energetico ed il turboalternatore;
• fabbricato contenente l'officina e magazzino;
• fabbricato contenente la sala comando;
• fabbricato contenente spogliatoi e servizi igienici;
• cabina elettrica;
• n. 1 linea di termovalorizzazione da 13 MW termici (linea 1), costituita da forno rotante, generatore di vapore, ciclo trattamento fumi;
• n. 1 linea di termovalorizzazione da 10 MW termici (linea 3), costituita da forno rotante, generatore di vapore, ciclo trattamento fumi;
• ciclo energetico e parti comuni;
• impianti elettrici e speciali costituiti da:
o cabina di trasformazione MT/BT;
o impianto di terra;
o impianto DCS per le linee;
o impianto analizzatore fumi;
o impianto illuminazione e prese di servizio inerente tutte le aree e/o fabbricati;
o impianti elettrici, compresi i quadri e le apparecchiature delle aree, fabbricati e impianti sopra citati;
• sistema fognario;
• piazzali di manovra e transito intorno al fabbricato forni, stoccaggio rifiuti, ROT, ecc.;
• piazzali di manovra e transito intorno all’edificio del recupero energetico.
2. Situazione manutentiva
Le sezioni di impianto che saranno consegnate da CIS SpA saranno tutte in buone condizioni manutentive; gli offerenti si obbligano, oltre a visitare il luogo di lavoro, a prendere visione dello stato delle macchine e degli impianti asserviti e firmare un attestato di sopralluogo per la visione del sito impiantistico.
Art.4
INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ OGGETTO DELLA GESTIONE E CONDUZIONE
Si riportano ai punti che seguono le modalità di comportamento da tenere nell'esercizio e conduzione dell’impianto.
Art.4.1 CONDIZIONI DEL SERVIZIO
Per la durata del servizio di gestione, oggetto del presente capitolato, dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:
a) l'Affidatario sarà titolare della Autorizzazione Integrata Ambientale vigente per la conduzione dell’impianto e delle possibili revisioni/aggiornamenti; a riguardo la stazione appaltante vigilerà e controllerà costantemente l'affidatario, per l’osservanza di quanto prescritto nell'AIA.
Sarà onere dell'Affidatario richiedere alla Regione Toscana la voltura dell'attuale AIA.
b) l’Affidatario condurrà tutte le linee di smaltimento e produzione, nonché gli impianti ausiliari, come previsto dalla vigente Autorizzazione Integrata Ambientale e dai manuali di uso e manutenzione dell’impianto.
c) l’Affidatario gestirà secondo le prescrizioni A.I.A. che saranno in vigore al momento dell’inizio gestione e/o successivamente modificata dagli organismi preposti senza che ciò possa comportare nessun onere economico aggiunto nei confronti del committente CIS SpA.
d) l’Affidatario gestirà la conduzione dell’impianto con l’organico di cui al successivo art. 4.1.1 del presente capitolato.
e) saranno a carico dell’Affidatario i consumi e/o la fornitura dei prodotti di consumo, quali: metano, energia elettrica, acqua, carbone attivo, bicarbonato, urea, soda, permanganato, gasolio, additivo chimico BT-06 ecc.; saranno altresì a carico dell'Affidatario l'allontanamento e lo smaltimento delle scorie, delle polveri, del surplus dei rifiuti non inceneribili e quant'altro necessario per il corretto esercizio dell'impianto.
Art.4.1.1 Esercizio Impianto - Personale
La conduzione dell'impianto verrà svolta con personale avente rapporto di lavoro regolato dal CCNL dei Servizi Ambientali.
Il personale è attualmente composto da n. 29 unità. Nell’Allegato 2 al presente capitolato è riportato l’organico in forza, con indicazione del rispettivo livello di appartenenza e costo (escluso quello relativo al Capo impianto) riferito all’anno 2020, a cui vanno aggiunti gli oneri accessori (vestiario, servizio mensa, visite mediche, ecc,).
L’Affidatario dovrà condurre l’impianto con un organico minimo attualmente composto da:
n. 1 capo impianto
n. 1 assistente operativo impianto
n. 6 capoturno
n. 6 conduttori quadristi
n. 6 operatori alla benna per alimentazione rifiuti
n. 2 operatori servizi impianto
n. 5 addetti alla manutenzione (di cui n.1 capo squadra e n.1 vicecapo squadra)
n. 1 addetto alla pesa e pratiche ISO/AIA
n. 1 addetto ufficio flussi ed amministrazione per un totale di 29 operatori.
L’organico potrà essere riorganizzato dall’affidatario, garantendo in ogni caso minimo 29 unità, in relazione alle esigenze che si dovessero presentare nel corso della conduzione, previa attenta valutazione ed approvazione della organizzazione proposta da parte della Stazione Appaltante (salvo eventuali accordi sindacali e quanto previsto dalla norma in materia di sicurezza sul lavoro e dal CCNL).
Il suddetto personale dovrà essere garantito e gestito dall'Affidatario ed eventualmente integrato con le figure professionali necessarie per assicurare la corretta conduzione dell’impianto.
Saranno regolati dal CCNL dei Servizi Ambientali:
• il passaggio del personale dall'attuale gestore all'aggiudicatario della presente procedura di gara;
• il nuovo rapporto di lavoro;
• al termine del contratto, e con riferimento all'art. 6 del CCNL, il trasferimento del personale dal gestore al nuovo affidatario.
Al presente capitolato sono altresì allegati gli accordi sindacali attualmente in vigore (Allegato 3). Art.4.1.2 Formazione del personale
L’affidatario avrà l’onere di mantenere una continua formazione, teorica e pratica, di tutto il
personale per la conduzione dell’impianto e di darne evidenza alla Stazione Appaltante.
Art.4.1.3 Conduzione
L’affidatario provvederà a gestire completamente l’impianto di termovalorizzazione di Montale.
In particolare, dovrà provvedere a condurre le linee di termovalorizzazione che saranno in funzione secondo cronoprogramma di massima che l'affidatario dovrà presentare alla stazione appaltante.
Tale cronoprogramma dovrà delineare le ore di esercizio teoriche di ogni linea di smaltimento, inclusi i fermi per manutenzioni ordinarie e straordinarie previste. In tale contesto la conduzione e manutenzione dovranno perseguire il principale obiettivo di garantire gli smaltimenti e produzione di energia elettrica senza interruzioni.
L’impianto dovrà essere condotto secondo quanto indicato nei manuali di uso e manutenzione, nonché procedure ed istruzioni di lavoro, presenti presso l'impianto e che saranno dati in dotazione all'affidatario. L'affidatario avrà la facoltà, ove possibile, di modificare, implementare e/o
aggiornare sia le procedure, che le istruzioni di lavoro, affinché si migliorino e si ottimizzino, anche per la sicurezza e tutela dei lavoratori. È obbligo dell'appaltatore fornire copia delle procedure revisionate od implementate a CIS SpA.
In particolare:
1. l’affidatario dovrà predisporre, con cadenza mensile, il piano di gestione, comprensivo dei rifiuti che verranno termovalorizzati e di quelli che saranno avviati a discarica autorizzata. Il piano mensile dovrà essere trasmesso entro il giorno 25 del mese precedente alla Direzione di sorveglianza Impianto.
2. i rifiuti conferiti in fossa di scarico dovranno essere opportunamente mescolati al fine di omogeneizzare al massimo il potere calorifico.
3. i forni dovranno essere alimentati con continuità, avendo cura di non creare intasamenti nelle tramogge di alimentazione e in modo da mantenere le stesse sempre piene.
4. i forni dovranno essere condotti mantenendo costanti i parametri della combustione, senza ingolfarli, con un adeguato valore di ossigeno, in modo da garantire la completa ossidazione dei fumi e la buona qualità delle scorie e garantendo continuità di esercizio.
5. il funzionamento dei reattori di trattamento fumi, compresa l’immissione continua di bicarbonato di sodio e carbone attivo, dovranno essere tenuti sotto continuo ed attento controllo ottimizzando i consumi.
6. la temperatura di ingresso ai filtri a maniche dovrà essere mantenuta costante ed all’interno dei valori massimi ammessi, così pure dovrà essere controllata la pulizia delle maniche, il mantenimento regolare della differenza di pressione esistente fra ingresso ed uscita filtro a maniche nonché il regolare scarico delle tramogge di raccolta polveri.
7. si dovrà ottimizzare il carico di rifiuti in ingresso al forno in modo da produrre la massima quantità possibile di vapore surriscaldato.
8. il ciclo termico ed energetico dovrà essere seguito e controllato compreso la verifica di valvole, strumenti, scaricatori di condensa, ecc.
9. l’impianto di osmosi inversa dovrà essere mantenuto in efficienza e dovrà essere garantita sempre una adeguata riserva di acqua demineralizzata.
10. le torri evaporative dovranno essere mantenute sempre pulite e in efficienza.
11. lo scambiatore acqua – olio dovrà garantire il raffreddamento dell’olio stesso.
12. il condensatore e tutto il ciclo delle condense dovranno essere accuratamente controllati e mantenuti puliti con regolarità.
13. si dovrà gestire con competenza il funzionamento del gruppo turbo alternatore.
14. gli impianti elettrici dovranno essere mantenuti efficienti ed in buone condizioni manutentive.
15. il sistema di comando e controllo dovrà essere controllato ed eventualmente aggiornato sulla base delle esperienze di conduzione.
16. dovranno essere adempiuti e mantenuti nel tempo tutti i controlli previsti dagli enti controllori; a riguardo dovrà essere prodotto scadenziario specifico, puntualmente aggiornato, da inoltrare alla stazione appaltante.
17. dovrà avvenire la ricezione e registrazione dei rifiuti.
18. dovrà essere effettuata la selezione e separazione dei rifiuti, da ingombranti, impurezze e indesiderabili.
19. dovranno essere garantiti il controllo e la registrazione dei parametri di processo tramite strumentazione locale e remota.
20. dovranno essere gestiti gli impianti elettrici BT del fabbricato, asserviti alla gestione operativa dell’impianto.
21. dovrà essere gestito l’impianto e l’attrezzatura mobile di spargimento prodotti per il controllo delle maleodoranze.
22. dovranno essere gestiti i piazzali di manovra.
23. dovranno essere gestite le reti interrate di captazione delle acque meteoriche, acque di percolazione e vasca di stoccaggio.
24. dovrà essere garantita la costante pulizia dell’impianto.
25. le manutenzioni dovranno essere effettuate secondo programmi predefiniti e redazione di resoconti specifici utilizzando software specifico.
26. dovrà essere garantita la corretta gestione di macchine e attrezzature.
27. dovrà avvenire la gestione dell’emergenza e formazione ed informazione nell’ambito del coordinamento gestionale stesso.
28. le attività si dovranno svolgere 24h su 24h, da lunedì a domenica, compresi giorni festivi, con un numero di addetti sufficiente a garantire il corretto svolgimento del servizio.
29. dovrà essere assicurata costantemente la gestione e il controllo delle emissioni da processo. L’affidatario dell’impianto dovrà assicurare l'attuazione di controlli e di interventi di manutenzione avvalendosi sia del suo personale che della collaborazione di eventuali ditte specializzate esterne. Le attività di manutenzione effettuate all’impianto di abbattimento, saranno annotate in apposito Registro Manutenzioni Impianti di abbattimento, nonché tutti i fermi del funzionamento degli impianti di abbattimento, quale
ne sia stata la causa, interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, guasti accidentali, interruzioni dell'impianto produttivo, ecc. come anche previsto da prescrizione AIA. L’appaltatore dovrà monitorare il processo avvalendosi delle strumentazioni locali e remote installate, segnalando e correggendo ogni anomalia riscontrata.
Per l’attività di ricezione dei rifiuti, si sottolinea la necessità di un coordinamento continuo fra i conferitori e gli operatori dell’Appaltatore; questi ultimi dovranno in particolare comunicare immediatamente alla stazione appaltante ed ai conferitori l’insorgenza di problemi tecnici o altre cause di forza maggiore che possano limitare la disponibilità dei luoghi di scarico e/o la potenzialità di trattamento dei rifiuti dell’impianto.
L'inosservanza dei sopracitati punti comporterà la valutazione ed applicazione di penali come di seguito descritto all’art.12 del presente Capitolato.
Art.4.1.4 Ulteriori Attività
L’ affidatario dovrà provvedere ad effettuare ogni altra rimanente attività, quali ad esempio:
• conduzione della pesa veicoli: controllo presenza rifiuti radioattivi;
• movimento e carico scorie;
• movimentazione delle scorie in modo da consentire al nastro elevatore delle scorie di scaricare in continuo, senza provocare intasamenti del sistema di trasporto;
• il carico degli autocarri adibiti al trasporto delle scorie a recupero e/o discarica autorizzata;
• pulizia del vano dell’area di sosta dei veicoli raccogliendo le scorie cadute dal veicolo o dalla benna in fase di carico;
• controllo e sostituzione dei big bag ceneri e polveri:
o controllo dello stato del riempimento dei big bags e/o dei cassoni collocati nei punti di scarico delle ceneri;
o sostituzione dei big bags quando pieni;
• attivazione degli ordini del bicarbonato di sodio e carboni attivi e allontanamento ceneri e polveri;
• assistenza in fase di carico dei sili del bicarbonato e del carbone attivo e pulizia della zona dopo l’effettuazione dello scarico dei reagenti;
• assistenza allo scarico del silo delle ceneri e delle polveri nella cisterna di trasporto e pulizia di tutta l’area di sosta della cisterna se necessario;
• attivazione degli ordini e preparazione delle soluzioni con i prodotti chimici del generatore, del corpo cilindrico e dell’impianto di osmosi inversa:
o preparazione della soluzione di urea per la camera di post - combustione;
o preparazione della soluzione di deossigenante per il generatore;
o preparazione della soluzione di permanganato e di soda per l’impianto di osmosi;
• gestione vasche di prima pioggia;
• verifica del corretto funzionamento dei sistemi di disoleatura e dissabbiatura;
• trattamento delle acque di prima pioggia mediante i pozzetti dissabbiatore e disoleatore;
• funzionalità impianto antincendio:
o attivazione degli ordini per la verifica periodica dell’efficienza di:
o idranti;
o estintori;
o gruppo di pressurizzazione;
o ugelli impianto a pioggia.
Inoltre, l’affidatario dovrà provvedere a far eseguire da specifico laboratorio individuato tutte le analisi necessarie per l'esercizio dell’impianto, tra le quali:
• analisi delle emissioni;
• analisi acqua di pozzo e di scarico;
• analisi acqua demineralizzata;
• analisi scorie, nello specifico sia per la classificazione di rifiuto, che per gli incombusti;
• analisi polveri;
• analisi merceologiche;
• tutte la analisi eventualmente prescritte nell’AIA e smi.
L'affidatario dovrà, altresì, programmare i turni ed orari di lavoro di tutto il personale rispettando il CCNL per quanto riguarda sia i diritti che i doveri dei singoli lavoratori.
Art.4.1.5 Manutenzione
Si illustrano di seguito le operazioni, che l’affidatario dovrà effettuare in materia di manutenzione ordinaria e straordinaria, dandone sempre a CIS SpA comunicazione scritta.
Manutenzione ordinaria (UNI 11063/2017)
La manutenzione che l’affidatario deve effettuare è costituita da tutti gli interventi atti a conservare l’efficienza e l’efficacia delle opere oggetto della gestione operativa, seguendo le indicazioni tecniche contenute nelle Schede Macchine e libretti di uso e manutenzione e comunque applicando i criteri di buona tecnica manutentiva.
L’affidatario è obbligato a documentare l’effettuazione di quanto sopra compilando le apposite Schede di Manutenzione ed inserendo i resoconti sul sistema gestionale di manutenzione.
Gli interventi di manutenzione effettuati dall’appaltatore dovranno in ogni caso essere effettuati con le seguenti modalità:
• a regola d’arte, nel rispetto delle leggi e normative vigenti dove previsto dalle stesse, corredati dalla documentazione tecnica richiesta;
• utilizzando personale adeguatamente preparato, del quale sia disponibile la documentazione comprovante l’idoneità professionale;
• utilizzando componenti originali o comunque compatibili con le indicazioni tecniche fornite dal costruttore e installatore; in tal caso dovrà essere fornita un’adeguata documentazione tecnica a corredo della scelta.
La manutenzione sarà effettuata dall’affidatario completamente a proprio carico e verrà effettuata, di norma, in modo da non interferire con l’esercizio dell’impianto; se necessariamente tali attività dovessero interferire con l’esercizio l’affidatario ne darà comunicazione a CIS SpA con un anticipo di almeno 10 giorni.
La manutenzione ordinaria dovrà prevedere l'emissione da parte dell'affidatario di tutti i contratti necessari per la manutenzione con società specializzate per le rispettive competenze.
L' evidenza della emissione dei Contratti di manutenzione per attività specialistiche dovrà essere data alla Direzione di sorveglianza Impianto entro il mese di febbraio di ogni anno.
Manutenzione straordinaria (UNI 11063/2017)
Per gli interventi che assumono carattere di eccezionalità, l’affidatario dovrà prestarsi ad una immediata azione di riparazione, modifica, sostituzione e se del caso di miglioria funzionale, al fine di garantire la continuità di esercizio.
Tra le manutenzioni straordinarie da eseguire e che dovranno essere rappresentate nell'offerta tecnica dell'offerente, sono da considerare necessarie le seguenti attività:
- lo sdoppiamento del sistema di stoccaggio delle polveri prodotte dai filtri a maniche da quelle prodotte dalla caldaia, entro l’anno di conduzione;
- il rifacimento della pavimentazione della parte di piazzale destinata al transito e manovra dei mezzi industriali con soluzioni volte ad aumentarne la durabilità e limitarne il cedimento, entro l’anno di conduzione.
Le manutenzioni saranno effettuate dall’affidatario completamente a proprio carico.
CIS SpA verificherà periodicamente secondo un proprio programma lo stato di manutenzione dell’impianto e nello specifico tutti gli interventi di manutenzione effettuati dall’affidatario e qualora si riscontrassero responsabilità del medesimo per negligenza e/o imperizia, l’affidatario sarà obbligato ad intervenire immediatamente e completamente a proprio carico per i ripristini necessari.
In tal caso, CIS SpA si riserverà di provvedere al ripristino e/o sostituzione delle macchine/attrezzature addebitando i costi all'affidatario senza che questo possa nulla pretendere.
Di seguito si definiscono altre varie manutenzioni. Pulizia dell’impianto
L’ affidatario dovrà provvedere, con propri oneri, alla continua ed accurata pulizia di tutto
l’impianto, degli immobili, delle strutture e dei piazzali, mediante interventi sia manuali che effettuati con mezzi meccanici.
Le operazioni di pulizia dovranno riguardare:
• tutti i piazzali e percorsi di transito interno, che dovranno essere lavati e spazzati con operatori e con autospazzatrice;
• le zone interessate dalle strutture dell’impianto, in cui la pulizia dovrà essere effettuata mediante operatori ed aspiratori manuali;
• i vari piani di calpestio, ballatoi, sale, scale e passerelle, che dovranno essere puliti mediante piccoli aspiratori, granate, spazzoloni ecc.;
• sala di comando e sale quadri, locale centraline controllo emissioni, locale osmosi inversa, locale degasatore;
• servizi del personale e gli uffici;
• vie di corsa dei carriponte;
• piano tramogge rifiuti;
• zona di calo benna.
Manutenzione delle opere edili
Il fabbricato del recupero energetico, l’impianto per il trattamento dei rifiuti ospedalieri e il fabbricato forni dovranno essere controllati e tenuti puliti in tutte le loro parti, comprese le superfici vetrate, tetti, ecc. Inoltre:
• dovranno essere eliminati tutti gli ammaloramenti che si dovessero verificare su intonaci, murature e parti in cemento armato, nonché ripresa la tinteggiatura;
• dovranno essere ritoccate le verniciature di tutte le parti metalliche che dovessero presentare distacchi di vernice, presenza di ruggine, chiazze di vernice bruciata a causa di interventi manutentivi.
Dovranno essere mantenuti integri pavimenti e rivestimenti, ringhiere, scossaline, docce e pluviali. Tutte le pavimentazioni in calcestruzzo ed in conglomerato bituminoso dovranno essere mantenute in buono stato, riprendendo eventuali sgranature, ragnatele e cedimenti dei sottofondi.
Tutti i pozzetti e caditoie dovranno essere regolarmente puliti, sostituendo, ove occorra, le lapidi. Dovranno essere controllate e mantenute pulite anche le fognature, le vasche di raccolta delle acque di prima pioggia, dei pozzetti di sollevamento e di deviazione, del sistema di dissabbiatura e di disoleatura delle acque di prima pioggia.
Manutenzioni effettuate da ditte esterne
Parte della manutenzione ordinaria e straordinaria, potrà essere effettuata mediante il ricorso a ditte esterne. Anche il costo di tali interventi è individuato nel prezzo di trattamento rifiuti offerto.
Art.5
PERSONALE, MACCHINE E ATTREZZATURE
Si descrivono di seguito i requisiti del personale, macchine e attrezzature.
Art.5.1 Responsabile tecnico
L’affidatario dovrà nominare il responsabile tecnico con funzioni di direttore dell’impianto.
Il direttore dell’impianto dovrà essere in possesso della laurea in ingegneria oppure di diploma di perito industriale.
Il direttore dell’impianto dovrà avere un ruolo direttivo, con autonomia decisionale, con adeguato budget di spesa, in grado di intervenire con rapidità in materia di conduzione, gestione del personale, operazioni di manutenzione ordinaria, straordinaria e di guasto, ecc.
Il direttore dell’impianto dovrà inoltre avere la delega di rappresentanza sia nei confronti della Stazione appaltante, ma anche nei confronti di tutti gli organi di controllo: Provincia, Arpat, Azienda
Sanitaria, Ispettorato del Lavoro, VVF, ecc.
Art.5.2 Capo Impianto
L’affidatario dovrà nominare il Capo impianto, il quale dovrà essere in possesso della laurea in ingegneria oppure di diploma di perito industriale e possedere una adeguata preparazione professionale per la conduzione di generatori di vapore alimentati a combustibile solido e/o combustibili prodotti con materie rinnovabili, rifiuti solidi urbani selezionati, ecc.
In particolare, dovrà essere esperto di sistemi di depurazione fumi con abbattimento di macro e microinquinanti.
Dovrà avere la conoscenza di sistemi DCS per il controllo, il comando e la supervisione di impianti tecnici.
Avrà la responsabilità effettiva dei turni di lavoro, oltre a quella di coordinamento delle squadre. Inoltre, dovrà provvedere alla continua formazione tecnica in campo in particolare dei capi turno e dei conduttori per la conduzione delle linee.
La mancanza dei requisiti di cui sopra sono discriminanti per poter esercire l'impianto (requisiti di idoneità tecnico professionale anche ai sensi del D.Lgs 81/2008 e smi).
Art.5.3 Organico operativo
L’ affidatario si avvarrà per le operazioni di conduzione sia del personale passato dall'attuale gestore, che del proprio personale e dei propri consulenti, secondo quanto di seguito indicato. L'affidatario dovrà, prima dell'inizio del servizio, fornire l'elenco dei nominativi del personale in aggiunta a quello che sarà passato dall'attuale gestore per l'attività di conduzione e provvedere tempestivamente al suo aggiornamento qualora si verificassero variazioni a seguito di sostituzioni.
Art.5.3.1 Personale coinvolto nel passaggio diretto all'Affidatario
L’attuale gestore provvederà a fornire al nuovo Affidatario, mediante passaggio diretto ed immediato, il personale che sarà in forza al momento del passaggio e che attualmente è composto da:
n. 1 assistente operativo impianto
n. 6 capoturno
n. 6 conduttori quadristi
n. 6 operatori alla benna per alimentazione rifiuti
n. 2 operatori servizi impianto
n. 5 addetti alla manutenzione (di cui n.1 capo squadra e n.1 vicecapo squadra)
n. 1 addetto alla pesa e pratiche ISO/AIA
n. 1 addetto ufficio flussi e amministrazione.
Le eventuali figure mancanti dovranno essere tempestivamente integrate dal nuovo Affidatario. Il contratto di lavoro per i suddetti lavoratori é il CCNL dei Servizi Ambientali.
Art.5.3.2 Personale dell’affidatario
L’ Affidatario dovrà fornire, oltre al responsabile tecnico e al capo impianto di cui ai precedenti punti 5.1 e 5.2, eventuali altri operatori elettromeccanici, elettricisti, elettronici e tutte le altre figure professionali necessarie, a discrezione dell'affidatario, ad espletare al meglio il servizio richiesto.
Il responsabile della gestione operativa dell’Affidatario dovrà essere sempre contattabile telefonicamente e allo scopo dovranno essere comunicati tutti i recapiti.
Art.5.4 Xxxxxxxx e attrezzature
CIS XxX metterà a disposizione dell’affidatario, previa redazione di un elenco in contradditorio prima dell'affidamento, quanto di seguito elencato:
• spogliatoi e servizi igienici;
• locale per officina attrezzata con mola fissa, banco saldatura, gruppo saldatura, aspiratore mobile fumi di saldatura, gruppo ossiacetilenico, trapani, smerigliatrici mobili, sega per taglio ferro;
• n. 1 serie macchine utensili elettriche portatili adeguate al servizio richiesto;
• n. 1 serie macchine utensili pneumatiche portatili adeguate al servizio richiesto;
• n. 1 scala sfilabile da m 8 in tre pezzi;
• n. 1 scaleo con piattaforma di 2m;
• n. 1 scala 2 m;
• n. 2 paranchi a catena di portata 1.500 Kg – compreso idonei agganci e attrezzature di sollevamento;
• n. 1 idropulitrice industriale mobile a caldo;
• n. 1 carrello elevatore;
• n. 1 autocarro Doblò targato EZ244MW.
Tutte le macchine, attrezzature nonché strutture messe a disposizione dell’appaltatore dovranno essere utilizzate e mantenute correttamente ed in piena efficienza. CIS SpA sorveglierà e in caso di inadempienze riscontrate provvederà al richiamo applicando all'occorrenza sanzioni.
Quant'altro necessario per la corretta erogazione del servizio richiesto è a carico dell'affidatario.
Art.6
DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio avrà una durata di 12 (dodici) mesi dal suo inizio. CIS SpA si riserva la facoltà di rinnovare il servizio, fino ad un massimo di ulteriori 12 (dodici) mesi, dandone avviso all’appaltatore entro 6 (sei) mesi successivi all’inizio del servizio.
È altresì prevista la possibilità di prorogare il contratto per un massimo di ulteriori 6 (sei) mesi nelle more dello svolgimento di una eventuale procedura per il rinnovo dell’affidamento.
L'appaltatore rimarrà vincolato all'effettuazione del servizio per tutto il periodo di durata dell'appalto, come sopra precisato, agli stessi patti e condizioni contrattuali stabiliti all'inizio
dell'appalto stesso, fermo restando che nel corso dell’eventuale anno di rinnovo e successivi sei mesi di proroga le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti e la cessione dell’energia elettrica saranno riformulate secondo quanto riportato nell’art.2 del Disciplinare di gara.
Art.7
XXXXXXXXX E PARTI DI RICAMBIO
L’affidatario dovrà servirsi del magazzino parti di ricambio di CIS SpA per l’acquisizione del materiale occorrente per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto. Il magazzino e relativo approvvigionamento verrà consegnato con i valori e parti di ricambio come individuato in apposito allegato che sarà redatto e consegnato all'affidatario. Per potersi approvvigionare delle parti di ricambio l’affidatario dovrà usufruire di apposito software gestionale e procedure di magazzino con registrazione e prelievo. In caso di urgenza per guasti, rotture, ecc. e/o situazioni di emergenza e/o sicurezza l'affidatario provvederà per gli acquisti e ripristini dei disservizi comunque registrando le operazioni su apposito sistema gestionale, a valle dell'intervento. A fine gestione verrà effettuato un conguaglio rispetto all'allegato inizialmente redatto. Con tale contesto gestionale si precisa che sarà accettato il solo aumento del valore iniziale concordato, autorizzato preventivamente da CIS SpA.
Art.8 CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI
Premesso che il quantitativo presunto di rifiuti da trattare ai fini dell’affidamento è di circa 52.000 t/a, si riportano di seguito le modalità di contabilizzazione e di pagamento per la prestazione di conduzione dell'impianto.
L'importo riconosciuto per la conduzione dell'impianto è derivante dai quantitativi effettivi dei rifiuti in ingresso all’impianto e dall'energia ceduta alla rete.
Le pesate saranno effettuate tramite la pesa a ponte certificata presente all’ingresso dell’impianto.
L'importo per la conduzione dell'impianto riconosciuto all'Affidatario sarà mensile e derivante dalla seguente formula:
Icond = QRSU x PRSU + QCSS x PCSS + EEced x PEE + OS
dove:
Icond Importo mensile per la conduzione [€];
QRSU Quantitativo in tonnellate di RSU in ingresso all’impianto mensilmente (CEER 20.03.01, 20.03.99, 20.01.32, 20.03.03) e ogni altra tipologia di rifiuto urbano (CEER vari) per cui l'impianto è autorizzato [t];
PRSU Prezzo di trattamento per ogni tonnellata di RSU offerto dall'affidatario [€/t];
QCSS Quantitativo in tonnellate di CSS in ingresso all’impianto mensilmente (CEER 19.12.12, 19.12.10) e ogni altra tipologia di rifiuto speciale (CEER vari) per cui l'impianto è autorizzato [t];
PCSS Prezzo di trattamento per ogni tonnellata di CSS offerto dall'affidatario [€/t]; EEced Quantità in MWh di energia elettrica ceduta alla rete mensilmente [MWh]; PEE Prezzo offerto dall'affidatario per ogni MWh di EE ceduto alla rete [€/MWh]; OS Oneri per la sicurezza pari a 10.000 €/mese [€].
Art.8.1 Prestazioni retribuite all’affidatario
Sono retribuite con l'importo sopra descritto anche le seguenti prestazioni afferenti all’affidamento del servizio:
• adempimenti relativi alle prescrizioni degli enti autorizzativi;
• registrazione dei rifiuti in ingresso ed uscita con i relativi obblighi di legge;
• obblighi relativi alle norme di sicurezza;
• attivazione e predisposizione di quanto necessario (materiali di consumo, parti di ricambio, reagenti, interventi ditte esterne);
• manutenzione ordinaria e straordinaria impianti e fabbricati;
• pulizia dell'impianto;
• allontanamento rifiuti prodotti.
L’importo di cui sopra non include invece il Tributo speciale per lo smaltimento in impianti di incenerimento dei rifiuti solidi classificati D10 (rif. Legge Regionale 45/2016) che, se dovuto, dovrà essere corrisposto dall’Appaltatore nei termini di legge e successivamente rimborsato, al netto di eventuali interessi moratori e/o sanzioni, dalla Stazione Appaltante.
Art.8.2 Modalità di contabilizzazione e pagamenti
Il servizio di cui sopra sarà contabilizzato mediante l’iscrizione su apposite liste dei rifiuti smaltiti e dell'energia elettrica ceduta alla rete.
Riguardo alla modalità di pagamento si precisa che:
• il pagamento sarà a 60 gg d.f.f.m.
• il pagamento sarà al netto di eventuali penali, danni o disservizi in essere che verranno contabilizzate nel mese successivo a quello oggetto del pagamento.
Art.9
ONERI ED OBBLIGHI
Si illustrano di seguito oneri ed obblighi dei soggetti legati al contratto di conduzione.
Art.9.1 Affidatario
Oltre agli obblighi previsti nelle prescrizioni degli Enti autorizzativi, l’affidatario dovrà ottemperare ai seguenti oneri ed obblighi:
1. mantenimento della certificazione ISO 14001 durante il periodo di conduzione dell'impianto;
2. presentazione alla Stazione appaltante del rendiconto dettagliato mensile degli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria;
3. assistenza a tutti gli organi di controllo nel corso di sopralluoghi, visite ispezioni, prelievo campioni, esecuzione analisi, controlli e verifiche;
4. comunicazione alla Stazione appaltante dei sopralluoghi, visite, ispezioni e prelievo campioni da parte degli enti preposti al controllo;
5. rendicontazione alla Stazione appaltante, in tempo reale, dei risultati delle analisi eseguite mediante aziende specializzate o dagli organi di controllo, su emissioni, rifiuti, scarichi idrici;
6. rendicontazione mensile, alla Stazione appaltante, dei dati relativi a tutti i consumi quali oli, gasolio, grassi, prodotti chimici per il generatore, per la sezione trattamento fumi e per l’impianto di osmosi inversa;
7. controllo della qualità dei prodotti chimici consegnati mediante la verifica dei DDT e delle specifiche tecniche di accompagnamento; nel caso dei carboni attivi il controllo dovrà essere effettuato secondo prescrizioni AIA;
8. tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti solidi urbani e speciali, delle scorie, delle ceneri e delle polveri;
9. rispetto ed applicazione delle prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata dalla Provincia di Pistoia;
10. predisposizione e fornitura alla Direzione CIS SpA di documenti, relazioni, specifiche tecniche, riepiloghi dati relativi al funzionamento dell’impianto previsti nell’AIA, come pure per altri Enti e quant'altro da loro richiesto;
11. organizzazione delle visite autorizzate dalla Stazione appaltante, di commissioni di enti pubblici, imprese, compreso la predisposizione di materiale didattico ed esplicativo;
12. assistenza nel corso dei sopralluoghi effettuati dai funzionari incaricati dalla Direzione di sorveglianza di effettuare l’opera di vigilanza circa la gestione e conduzione dell’impianto;
13. assistenza all’imprese che, per conto della Stazione appaltante, dovessero entrare sull’impianto per sopralluoghi, verifiche, lavori;
14. predisposizione dei turni di lavoro, dei periodi di ferie programmata, delle sostituzioni per ferie, malattie ed infortuni;
15. fornitura di attrezzi, mezzi d’opera, macchine utensili occorrenti per gli interventi di conduzione e di manutenzione dell’impianto ed eventuale integrazione di quanto già messo a disposizione da CIS SpA;
16. formazione ed informazione del personale secondo quanto previsto dal piano valutazione rischi e dal D.Lgs 81/08;
17. predisposizione della segnaletica verticale ed orizzontale prevista dal piano valutazione rischi e dal piano di esodo;
18. redazione di Report richiesti dalla Direzione di sorveglianza dell'impianto;
19. al personale impiegato dovranno essere applicate tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, sia per quanto riguarda il trattamento assistenziale assicurativo, previdenziale e di sicurezza del lavoro, di prevenzione infortuni e di igiene sul lavoro. A riguardo in caso di inottemperanza accertata da CIS SpA o ad essa segnalata dall'Ispettorato del lavoro, CIS SpA comunicherà all'appaltatore e, se del caso, anche all'Ispettorato del lavoro, l'inadempienza accertata ed opererà una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto o a saldo fino a quando l'Ispettorato del lavoro non avrà accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti;
20. le prestazioni d'opera da parte del personale utilizzato dall'appaltatore, per le attività di cui al presente Capitolato non costituiscono rapporto d'impiego con CIS SpA, né possono
rappresentare titolo per avanzare pretese di alcun genere nei confronti di CIS SpA;
21. l’affidatario avrà l’obbligo di osservare e fare osservare ai propri dipendenti, oltre alle norme specificate nelle presenti specifiche tecniche, tutte le disposizioni di cui alle leggi e regolamenti in vigore o che saranno emanate, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, comunque aventi rapporto con il servizio oggetto del presente appalto. Nei casi di infrazione l'affidatario resta, comunque, sempre responsabile dell’operato dei propri dipendenti;
22. tutto il personale dell'affidatario dovrà, in servizio, essere dotato di adeguato vestiario e dei relativi dispositivi di protezione individuali, adeguati alle mansioni svolte ed individuati nella valutazione del rischio ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni e/o integrazioni, intervenute o che dovessero intervenire. A riguardo l’affidatario si assume in proprio la responsabilità esclusiva in ordine alla sicurezza ed all'incolumità del proprio personale, come per eventuali danni diretti ed indiretti procurati a terzi o a cose di terzi in dipendenza del servizio prestato e rispondendo degli stessi danni causati dal proprio personale;
23. sono a carico dell’affidatario tutte le spese per gli automezzi, i mezzi accessori e per tutto il personale addetto al servizio (personale di aiuto, di sorveglianza, tecnico, ecc.), intendendosi tali spese completamente compensate mediante il corrispettivo pattuito per il servizio.
La trasmissione dei report previsti dovrà avvenire entro il 15° giorno del mese successivo. Art.9.2 CIS SpA
La Stazione appaltante dovrà ottemperare ai seguenti oneri ed obblighi:
1. Provvedere e garantire l'arrivo dei rifiuti all'impianto secondo un programma concordato con l'affidatario, in cui si definisce tipologia e quantità, nell'arco di sei giorni su sette settimanali.
2. Provvedere, su esplicita richiesta dell'Affidatario, alla fornitura dell’energia elettrica da acquistare e del relativo impegno di potenza;
3. Provvedere, su esplicita richiesta dell'Affidatario, alla fornitura del servizio di allontanamento del surplus dei rifiuti non trattati.
Nell'eventualità che da parte dell'affidatario sia richiesto quanto previsto al precedente punto 3 l'onere sostenuto dal Committente sarà addebitato con un'aggiunta del 15% per spese generali.
Nessun altro onere potrà essere imputato a CIS SpA per la conduzione dell'impianto.
Art.10
VIGILANZA- CONTROLLO QUALITÀ SERVIZIO
La Stazione appaltante provvederà a vigilare sull’operato dell’affidatario verificando il rispetto dei patti contrattuali sulla base anche dei report mensili predisposti dall’Affidatario, che al minimo riguarderanno:
• quantitativo di rifiuti urbani e speciali inceneriti;
• presenze del personale di gestione;
• operazioni di manutenzione ordinarie e straordinarie eseguite;
• parti meccaniche sostituite;
• frequenza risultati delle analisi delle emissioni;
• frequenza ed i risultati delle analisi degli scarichi idrici;
• risultati analisi delle acque e del vapore del generatore;
• quantitativi di scorie, ceneri e polveri inviate a discarica;
• consumo di carbone attivo;
• consumo di bicarbonato di sodio;
• consumo di urea;
• quantitativo energia elettrica prodotta;
• consumi gas metano ed energia elettrica;
• ogni altro consumo contabilizzato.
Se nel corso della conduzione dell’impianto si dovessero verificare incidenti, interruzione dell’attività dei forni e/o problemi legati allo sforamento dei limiti dei vari parametri delle emissioni, è obbligo del Responsabile dell’impianto dell’Affidatario avvisare immediatamente la stazione appaltante CIS SpA, relazionando sui problemi occorsi, sulle decisioni assunte per la loro risoluzione e sulle procedure attuate, oltre ad effettuare quanto previsto dalle autorizzazioni di cui al precedente art.4.1. punto b.
Sarà effettuato Il controllo del servizio da parte del CIS SpA, sia direttamente mediante propri incaricati sia in contraddittorio con il responsabile del servizio dell'affidatario con lo scopo di verificare l’efficacia del servizio stesso in termini di qualità resa e di accertare, al contempo, la regolarità e la puntualità garantita nell’esecuzione delle prestazioni, nonché ottemperanza delle prescrizioni degli enti di controllo. In caso di reiterate inadempienze saranno applicate penali, sino, se sarà necessario, alla rescissione del contratto.
Art.11
SALUTE E SICUREZZA FISICA DEI LAVORATORI E RISPETTO DELL'AMBIENTE
Ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, pena l'esclusione e decadimento dell'affidamento del servizio in appalto, l'affidatario dovrà mantenere aggiornata tutta la documentazione necessaria, quali il Documento di Valutazione Rischi (DVR), certificati e attestazioni vari, necessari per l'espletazione del servizio stesso e che dovrà inoltrare a CIS SpA. Analogamente CIS SpA, per quanto di sua competenza e coordinamento, fornirà (per iscritto e in forma elettronica), prima dell'inizio delle attività, tutte le informazioni necessarie per i rischi di interferenza a cui potranno essere esposti i lavoratori dell'appaltatore presso l'impianto di Termovalorizzazione di Montale.
CIS SpA tramite la sorveglianza impianto vigilerà, mediante il proprio personale o professionisti incaricati, sul rispetto delle misure di prevenzione e protezione dai rischi di interferenza.
In caso di subappalto, espressamente autorizzato da parte di CIS SpA, gli obblighi ricorrono anche per il subappaltatore; l’appaltatore prenderà l'impegno di trasmettere tali obblighi e il subappalto non potrà iniziare in carenza dei documenti necessariamente previsti.
Qualora l’appaltatore non provveda, entro i termini stabiliti, alla consegna di tutta la completa e idonea documentazione richiesta, CIS SpA, si riserva di annullare
l’aggiudicazione del servizio, di incamerare la cauzione prestata e di richiedere il risarcimento dei maggiori oneri che dovrà sostenere per l'espletamento della stessa attività con altra ditta.
Art.11.1 Rispetto delle norme di sicurezza
Nell’espletamento della prestazione di conduzione ed esercizio impianto l’Affidatario dovrà garantire l’osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro che di seguito si dettagliano. Alla luce di quanto sopra, si dispone negli obblighi di conduzione, di eseguire degli incontri tra i RSPP aziendali dell'affidatario e committente, affinché siano programmati, controllati ed espletati correttamente tutti gli aspetti relativi all'igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Art.11.2 Adempimenti di cui al D.Lgs. 81/08 e smi
Ai sensi del Titolo I, Capo 3, del D.Lgs. 81/08 e smi l’Affidatario ha l’obbligo della valutazione dei rischi e dell’attuazione delle misure riguardanti l’eliminazione degli stessi e tutto quanto connesso con l’applicazione del D.Lgs 81/08, in particolare:
• nomina del medico competente;
• nomina del responsabile del servizio prevenzione e protezione;
• elezione del rappresentante dei lavoratori;
• nomina degli addetti al pronto soccorso;
• nomina degli addetti alle emergenze;
• redazione della valutazione dei rischi secondo quanto previsto dall’art. 28 (inserendo anche quello biologico, cancerogeno, chimico e di esplosione);
• redazione della valutazione del rischio da rumore d’esercizio;
• fornitura dei DPI per il personale;
• formazione, informazione e addestramento del personale in conformità anche a quanto previsto all' art.9;
• comunicazione all’INAIL, in relazione alle rispettive competenze, a fini statistici e informativi, dei dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell’evento, delle informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni;
• consegna ai lavoratori di tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, come previsto dall’art. 18 comma 1 u) e smi;
• e ogni altro onere posto in capo dal sopra citato X.Xxx.;
In particolare, l’affidatario dovrà individuare e prevenire i rischi dovuti alle interferenze tra l’attività di conduzione e di manutenzione, disciplinati dal Titolo IV del D.Lgs. 81/08 in argomento.
L’affidatario ha, inoltre, l’obbligo di ottemperare alle prescrizioni di cui al D.M. 02.09.21, consistenti in:
• redazione del piano di emergenza;
• redazione del piano di esodo;
• redazione della valutazione dei rischi d’incendio;
prima dell’effettivo inizio della prestazione di conduzione, oltre alla compilazione del registro dei
controlli e delle manutenzioni.
Per quanto riguarda l'impianto, l’Affidatario ha l’obbligo di visionare, verificare ed eventualmente modificare i documenti già esistenti, sottoscrivendoli e assumendosene la debita responsabilità. È facoltà dell’Affidatario redigerne di nuovi.
CIS SpA. vigilerà, mediante il proprio personale o professionisti incaricati, sul rispetto delle misure di prevenzione e protezione dai rischi di interferenza indicate nel DUVRI e sul rispetto delle misure di prevenzione e protezione dai rischi.
Art.12
PENALI
La mancanza del personale di conduzione dell’affidatario come stabilito dal presente capitolato comporterà, una penale fissa del costo giornaliero della figura professionale fino al reintegro della medesima figura oltre comportare criterio di valutazione per danno se l'assenza sia prolungata e/o permanente.
Premesso che l’applicazione delle penali non esclude il diritto di CIS SpA di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta esecuzione del contratto, CIS SpA si riserva il diritto di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:
1. qualora si verifichi una riduzione della potenzialità di trattamento prevista (26.000 t/semestre) maggiore del 10% nell'arco di un semestre sarà detratto un importo pari a 40 € per tonnellata di rifiuto in meno trattato. Sarà comunque fatto il consuntivo a fine anno e nell'eventualità di un recupero nel semestre successivo sarà possibile una riduzione della penale pari al 50% per il quantitativo di rifiuti recuperati oltre il quantitativo semestrale;
2. qualora si verifichi una riduzione della potenzialità di cessione dell'energia elettrica (13.000.000 kWh/semestre) maggiore del 10% nell'arco di un semestre sarà detratto un importo pari a 0,035 € per kWh di energia elettrica in meno ceduta. Sarà comunque fatto il consuntivo a fine anno e nell'eventualità di un recupero nel semestre successivo sarà possibile una riduzione della penale pari al 50% per il quantitativo di energia elettrica ceduta recuperata oltre il quantitativo semestrale;
3. qualora si verifichi da parte dell'affidatario la mancata disponibilità della dotazione minima di macchine prevista all’art. 5.4 del capitolato speciale d’appalto, sarà applicata una penale pari a € 500,00 per ogni infrazione riscontrata la cui durata sia superiore ad una settimana. La cifra sarà riapplicata per ogni settimana successiva o per una frazione di essa;
4. qualora si verifichi da parte dell'Affidatario il ritardo, sul giorno stabilito nel documento fornito dal medesimo, per gli interventi di manutenzione, sarà applicata una penale pari a € 200,00 per ogni giorno, o frazione, di ritardo;
5. in caso di inadempimento, omissione, non corretto svolgimento delle prestazioni oggetto del servizio da parte dell'affidatario, come descritti nell’art. 9 del presente capitolato, sarà applicata una penale pari a € 500,00 per ogni infrazione riscontrata;
6. per eventuali segnalazioni di disagio provenienti dai cittadini per maleodoranze o altri inconvenienti sarà applicata una penale all'affidatario pari a € 1.000,00 purché dette segnalazioni abbiano trovato accoglimento presso gli Enti preposti e questi ultimi abbiano
riscontrato delle violazioni inviando relativa comunicazione scritta e/o sanzione. In caso di ricorso dell’Affidatario occorrerà attendere l’esito dell’ultimo grado di giudizio a cui l’Affidatario vorrà appellarsi;
7. nel caso di comportamento inidoneo da parte del personale dell’affidatario, accertata e contestata all’Affidatario da CIS SpA per scritto, sarà applicata una penale di 1.000,00 €, riservandosi CIS SpA di richiedere all’affidatario l’allontanamento del soggetto coinvolto;
8. in caso di violazione delle norme in materia di salute e sicurezza fisica dei lavoratori, di rispetto dell’ambiente e prevenzione dell’inquinamento sarà applicata una penale all'affidatario pari a € 500,00 per ogni infrazione riscontrata dagli Enti preposti. In caso di ricorso dell’Affidatario occorrerà attendere l’esito dell’ultimo grado di giudizio a cui l’Affidatario vorrà appellarsi;
9. la mancata partecipazione alle riunioni di coordinamento D.Lgs. 81/2008 e smi indette periodicamente da CIS SpA, comporterà l'applicazione di una penale di € 600,00 per ogni infrazione riscontrata;
10. nel caso in cui l’affidatario arrechi danni alle strutture, lo stesso dovrà risarcire ogni e qualsiasi danno, conseguentemente diretto o indiretto causato a CIS SpA, oltre all’applicazione di una pensale di € 1.000,00;
11. in caso di accertata inottemperanza alle norme di sicurezza sarà applicata una penale di € 600,00.
Si conviene che gli unici atti formali per entrambe le parti sia la contestazione delle inadempienze, che verrà fatta a mezzo di comunicazione scritta anche per mezzo di posta elettronica.
L'Affidatario può, entro 15 giorni dalla comunicazione ufficiale dell’applicazione di una delle penali previste dal punto 3 al punto 11, chiederne la non applicazione mediante domanda scritta a firma del Legale Rappresentante della Società, allegando ad essa la documentazione ritenuta idonea a comprovare le ragioni giustificative della richiesta.
La richiesta di sospensione provoca la provvisoria sospensione dell'applicazione della penale. Le penali previste ai punti 1 e 2 non sono contestabili da parte dell'Affidatario.
Art.13
SOSPENSIONE O REVOCA DELL’AFFIDAMENTO
La Stazione appaltante si riserva di procedere alla sospensione e quindi, eventualmente, alla revoca dell’affidamento del servizio di gestione e conduzione dell’impianto con conseguente escussione delle garanzie fideiussorie, di cui al presente capitolato, quando riscontrasse da parte dell’Affidatario gravi negligenze e/o disattenzioni e/o carenze per quanto attiene a:
• ridotta capacità di smaltimento (< 80% della capacità nominale) per 30 giorni n.c. anche di una sola linea salvo eventuali casi la cui estraneità conclamata dell’Affidatario sia dimostrabile e dimostrata;
• osservanza prescrizioni AIA e sue s.m.i.;
• osservanza delle modalità di uso e manutenzione delle varie sezioni d’impianto.
Art.14 PREVALENZA DOCUMENTI
Qualora i documenti contrattuali dovessero riportare delle indicazioni di carattere discordante, l’Affidatario dovrà fare oggetto d’immediata segnalazione scritta alla Stazione appaltante per i conseguenti provvedimenti di modifica. In ogni caso si dovranno rispettare nell’ordine le disposizioni indicate dagli atti seguenti:
• Capitolato Speciale d'Appalto;
• Contratto;
• Disciplinare di Gara.
Art.15
MODALITA’ DI CONSEGNA E RICONSEGNA IMPIANTO - MODALITÀ DI COMUNICAZIONE
Relativamente alle modalità di consegna e riconsegna impianto e alle modalità di comunicazione si precisa quanto segue:
• L'impianto verrà consegnato all'Affidatario previa stesura e sottoscrizione di apposito verbale.
• L’impianto dovrà essere riconsegnato nelle stesse buone condizioni di cui al verbale redatto alla consegna, salvo il normale deperimento d’uso.
Alla scadenza del periodo di conduzione affidata all’affidatario verrà redatto un verbale di consistenza, in contraddittorio tra le parti, dal quale dovranno risultare la consistenza e lo stato di manutenzione dell’impianto.
• Tutte le comunicazioni ai fini della conduzione dell’impianto ed in particolar modo in relazione al presente capitolato devono avere la forma scritta.
Le parti concordano che la posta elettronica è considerata una forma scritta valida a tutti gli effetti e che le persone abilitate a comunicazioni ufficiali, salvo altra comunicazione tra le parti, saranno:
o la Direzione di sorveglianza Impianto da parte CIS SpA;
o il Responsabile tecnico Impianto da parte dell'Affidatario.
L’affidatario resta comunque responsabile delle scelte e valutazioni che compirà sui tempi e modi di intervento necessari ed eventualmente di agire in difformità ad eventuali comunicazioni ricevute.
L’Affidatario si adeguerà al volere di CIS SpA qualora si chieda espressamente che l’esecuzione di determinati lavori o interventi venga eseguita come prescritto.
In tal caso l’Affidatario sarà manlevato da qualsiasi eventuale successiva conseguenza e si riserverà di chiedere eventuali maggiori costi sostenuti.
Art.16
GARANZIE E DEPOSITO CAUZIONALE
Prima della stipula del contratto, a garanzia degli obblighi assunti, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla costituzione, ai sensi dell’art 113 del già citato D Lgs. 163/2006, di un deposito cauzionale pari al 10 % dell'importo contrattuale, da costituire nelle forme previste dall’art. 75 dello stesso D Lgs., fatta salva la diversa percentuale indicata dallo stesso art. 113.
L’Impresa aggiudicataria, inoltre, è tenuta a sottoscrivere una polizza assicurativa per la copertura dei rischi da responsabilità civile terzi/operai in ordine allo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, per qualsiasi danno che possa arrecare a CIS SpA, ai suoi dipendenti, collaboratori nonché a terzi inclusi i propri dipendenti con riferimento agli specifici servizi e prodotti trattati oltre ad apposita polizza RC Inquinamento aventi le seguenti caratteristiche:
POLIZZA RCT/O- Ia copertura ed i massimali dovranno essere dedicati in esclusiva al rapporto e non dovranno essere inferiori a:
• RCT - euro 5.000.000,00 massimale unico per sinistro
• RCO - euro 5.000.000,00 per sinistro con il limite di 2.000.000,00 per persona
POLIZZA RC INQUINAMENTO – la polizza dovrà essere dedicata in esclusiva alla gestione dell’impianto oggetto dell’appalto con un massimale di euro 5.000.000,00.
Le suddette polizze dovranno essere valide per tutto il periodo contrattuale.
Copia delle stesse dovranno essere consegnate a CIS SpA prima dell’inizio dell’appalto. La mancata stipula della polizza assicurativa (nonché la mancata consegna di copia dei rinnovi annuali e delle quietanze di pagamento delle rate di premio), comporterà per CIS SpA il diritto di considerare l’Impresa aggiudicataria decaduta dall’aggiudicazione stessa.
Art.17
COLLAUDO
Entro 120 giorni naturali e consecutivi decorrenti dall’ultimazione del servizio, sarà effettuato un collaudo amministrativo del servizio prestato.
Il certificato di collaudo verrà comunicato per la sua accettazione all'affidatario il quale dovrà firmarlo entro il termine di 20 giorni naturali e consecutivi. All'atto della firma potrà formulare le proprie eventuali riserve. Se l'affidatario non firmerà il certificato nel termine suddetto, ovvero lo sottoscriverà senza riserve, il certificato e le risultanze di esso si intenderanno da Lui come definitivamente accettate.
Sulle eventuali riserve apposte dall’appaltatore deciderà CIS SpA mediante propria comunicazione. Tale decisione si intenderà definitivamente accettata dall'affidatario trascorsi 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di notifica dell'atto di cui sopra senza che questi abbia presentato ricorso all'Autorità Giudiziaria.
Lo svincolo della cauzione avverrà decorso il termine di cui al secondo capoverso del presente articolo; in caso contrario la cauzione sarà trattenuta fino alla risoluzione delle controversie.
La mancata emissione nel termine suddetto del certificato di collaudo da parte di CIS SpA, per ragioni non imputabili all’affidatario, comporterà il diritto di quest’ultimo allo svincolo automatico della cauzione, dietro semplice richiesta scritta.
Art.18 SUBAPPALTO
Il subappalto è regolato dall’art. 105 del D.Lgs 50/2016 e smi.
Ai sensi del comma 2 del suddetto articolo (così come modificato dall’art. 49 comma 2 lettera a) della legge n. 108 del 2021) dovranno essere eseguite a cura dell’aggiudicatario tutte le attività relative alla conduzione e gestione dell’impianto.
ALLEGATI:
• Allegato 1: Planimetria impianto
• Allegato 2: Costo del personale 2020
• Allegato 3: Accordi sindacali
• Allegato 4: Autorizzazione Integrata Ambientale