PARTE IV
Codice Identificativo Progetto: 10.8.1.A1-FESRPON-UM-2015-49
PARTE IV
ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO “OMISSIS”
GESTIONE DELLE RISORSE
Capo I REGOLAMENTO FORNITURA LAVORI BENI E SERVIZI(D. Lgs.vo 12 APRILE 2006 n.163)
ART. 92 ( INTRODUZIONE)
1. Il presente regolamento disciplina, nell’ambito del D.I. n.44/2001 (“Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”) e successive norme, lo svolgimento dell’attività negoziale nei termini che seguono.
2. L’attività contrattuale dell’Istituto è disciplinata dalla normativa comunitaria recepita e comunque vigente nell’ordinamento giuridico italiano, dalle leggi, dai regolamenti statali e regionali, dal presente regolamento.
3. Le principali disposizioni di carattere generale alle quali l’attività negoziale dell’Istituto deve uni- formarsi sono:
* il regolamento di contabilità generale dello Stato di cui alla Legge n.94/1997
* la legge n. 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni (Procedimento Amministrativo)
* le norme sull’autonomia delle scuole di cui alla Legge n.59/1997 e al DPR n.275/1999
* il regolamento di contabilità scolastica approvato con D.I. n.44/2001 (che ormai riguarda principalmente i contratti attivi)
* il codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n.163/2006
ART. 93 (PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE)
1. L’Istituzione Scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto di beni e/o per la
fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Istituto ai sensi dell’art.33 del D.I. n.44/2001.
2. L’attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità.
3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia e l’efficacia dell’azione ed il perseguimento degli obiettivi dell’Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti.
4. Le acquisizioni in economia sono in generale consentite nei limiti dei seguenti importi:
a) Lavori in economia 200.000 euro
b) Lavori assunti in amministrazione diretta 50.000 euro
c) Forniture di beni e servizi 200.000 euro (importo che si intende automaticamente adeguato secondo il meccanismo di cui all’art.248 del D.lgs.vo 163/2006)
5. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria (200.000 euro /5 milioni di euro), si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale.
6. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 del D.I. n.44/2001 viene utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene gestito dal DSGA.
0.Xx limite per singolo acquisto del fondo per le minute spese, il cui importo complessivo è stabilito annualmente in sede di approvazione del Programma Annuale secondo quanto previsto dall'art. 17 del
D.I. 44 del 1/02/2001, viene stabilito in Euro 30,00.
ART. 94 (ACQUISTI, APPALTI E FORNITURE)
1. Gli acquisti, appalti e forniture sono effettuati nell’ambito dei budget previsti nel Programma Annuale approvato dal Consiglio di Istituto
2. L’attività gestionale e contrattuale spetta al Dirigente Scolastico, in qualità di rappresentante dell’Istituzione Scolastica, attraverso procedure che garantiscano la trasparenza e la pubblicità, la rotazione e la parità di trattamento.
0.Xx primo atto da porre in essere per attivare le procedure di acquisto è la determina del Dirigente Scolastico.
Tale atto deve contenere:
4. L’affidamento di acquisti, appalti e forniture è eseguito attraverso indagini di mercato, verificando che gli operatori economici interpellati siano in possesso
dei requisiti di idoneità morale, di capacità tecnico-professionale, di capacità economico-finanziaria.
5. Nessuna prestazione di beni, servizi o lavori può essere artificiosamente frazionata.
6. E’ fatta salva l’adesione al sistema convenzionale previsto dall’art.26 della Legge n.488/2009 e successive modifiche e integrazioni (CONSIP). Per i beni e servizi oggetto di convenzione è possibile procedere in maniera autonoma previo confronto con i parametri qualità-prezzo offerti nelle convenzioni medesime.
7. L’acquisizione di beni e servizi sotto soglia comunitaria è effettuata in base ad uno dei seguenti criteri:
a) dell’offerta economicamente più vantaggiosa che tenga conto, oltre che del prezzo, di altri diversi fattori ponderali quali l’assistenza, la qualità, la garanzia, la funzionalità, l’affidabilità o altri criteri stabiliti dal mercato;
b) il miglior prezzo di mercato nel caso di beni che non richiedano valutazioni specifiche e qualora non sia indicato nella richiesta dell’Istituto
ART. 95 ( MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E
FORNITURE SOTTO SOGLIA COMUNITARIA - Art.125 del Codice dei Contratti Pubblici)
1. Le acquisizioni in economia (beni, servizi e lavori il cui valore non supera la soglia comunitaria) possono essere effettuate, in relazione all’importo della spesa, con le seguenti modalità:
* amministrazione diretta: l’Istituto organizza ed esegue i servizi per mezzo di personale dipendente utilizzando mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati ed acquisendo direttamente eventuali beni che dovessero rendersi necessari (es.: piccola manutenzione edifici);
* affidamento diretto a cura del Dirigente Scolastico: è consentita la trattativa con un unico operatore economico (procedura utilizzata esclusivamente per importi sotto i 3.000 euro e in caso di stretta necessità e urgenza)
* gara informale tra almeno tre operatori economici individuati sulla base di ricerche di mercato
* cottimo fiduciario: procedura negoziata in cui le forniture di beni e servizi sono affidate previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei individuati sulla base di indagini di mercato.
Si potrà prescindere dalla richiesta di più offerte nelle procedure di cottimo fiduciario nel caso di lavori, servizi e forniture a tutela di diritti di esclusiva in relazione alle caratteristiche tecniche e/o di mercato(brevetti, esclusive, copyright, ecc..).
Si potrà anche procedere con il sistema in forma mista quando motivi di ordine tecnico rendano indispensabile che si debba procedere all’esecuzione dei lavori parte in amministrazione diretta e parte mediante cottimo fiduciario.
ART. 96 ( RICORSO A LAVORI BENI E SERVIZI ACQUISTABILI IN ECONOMIA)
1. In applicazione del precedente articolo ed ai sensi del DPR n.384/2001 sono individuate le seguenti voci di spesa:
1) partecipazione e organizzazione convegni, congressi, conferenze, mostre e altre manifestazioni culturali e scientifiche nell’interesse della scuola;
2) acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento destinati al personale;
3) divulgazione bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa o altri mezzi di informazione;
4) acquisto di libri, riviste, giornali, pubblicazioni di carattere didattico ed amministrativo, abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione
5) acquisto di coppe, medaglie, diplomi ed altri oggetti e premi e spese per rappresentanza nei limiti di spesa autorizzati per ogni singolo progetto;
6) rilegatura di libri e pubblicazioni
7) lavori di stampa, tipografia o realizzati a mezzo di tecnologie audiovisive;
8) spedizioni di corrispondenza e materiali, effettuate tramite servizio postale o con corriere;
9) spese bancarie;
10) canoni di telefonia e reti di trasmissione, domini di posta elettronica, siti informatici;
11) materiale di consumo, carta, cancelleria, stampati, registri, attrezzature, strumenti, apparati ed arredi per uso d’ufficio;
12) materiale di consumo, suppellettili e sussidi per attività didattiche, attività sportive, attività nella scuola dell’infanzia, attività di sostegno per alunni con disagio e disabilità;
l3) materiale di consumo, suppellettili, sussidi e arredi per i laboratori;
14) riparazione di macchine, mobili e attrezzature d’ufficio e didattiche;
15) acquisto e manutenzione di PC, hardware, software e spese per servizi informatici;
16) fornitura, noleggio e manutenzione di fotocopiatrici fotoincisori e ciclostili;
17) spese per corsi di formazione e aggiornamento del personale, partecipazione a spese per corsi indetti da Enti, Istituti ed Amministrazioni varie;
18) polizze di assicurazione;
19) materiale igienico-sanitario, di pronto soccorso e di pulizia;
20) viaggi e visite di istruzione, noleggio bus per trasporti attività varie (gare sportive, piscina...);
21) servizi di manutenzione ordinaria e materiale per la manutenzione degli immobili del Comune, nell’ambito della Convenzione in vigore;
22) prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali;
23) noleggio sale cinematografiche, per conferenze, impianti sportivi ecc.;
24) beni e servizi nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili ed urgenti al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché danno all’igiene e alla salute pubblica;
25) servizi riferiti a prestazioni periodiche, nel caso di contratti scaduti, nella misura strettamente necessaria e nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedura di scelta del contraente
26)Acquisizione di beni e servizi non ricompresi nelle tipologie di cui sopra, rientranti nell’ordinaria amministrazione, per gli importi stabiliti dalla normativa vigente;
27) Risoluzione di un precedente rapporto contrattuale , o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto;
28) Necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, xxx non previste,, se non sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo;
29) Prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria.
30) Lavori finanziati da interventi approvati nell’ambito dei PON “Per la scuola: competenze e ambienti per l’apprendimento” (FSE – FESR).
ART. 97 ( PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO)
1. Il limite di spesa di cui all’art.34, 1° comma del D.I. n.44/2001, considerato il processo inflattivo degli ultimi anni e al fine di garantire la snellezza operativa dell’azione amministrativa, è elevato a € 3.000,00 IVA esclusa.
2. Nell’affidamento dei contratti il cui valore non ecceda tale limite - per i quali può quindi ritenersi consentita la trattativa con un unico soggetto - vanno comunque garantiti i principi di economicità, trasparenza, rotazione, parità di trattamento nonché la tutela della concorrenza.
3. A tal fine si ritiene opportuna un’indagine di mercato, realizzata prevalentemente attraverso la richiesta di preventivi a più operatori economici. In deroga a tale procedura è consentita la trattativa con un unico soggetto in caso di urgenza e allorché non sia possibile acquistare da altri operatori il medesimo bene / servizio sul mercato di riferimento dell’Istituto o perché la ditta è unica produttrice del prodotto / servizio desiderato (c.d. “caso dell’unico fornitore”).
4. Al fine di identificare il limite (fino a € 3.000,00) non è consentito frazionare artificiosamente il valore del contratto, ad esempio attraverso una divisione in lotti della fornitura.
ART. 98 ( PROCEDURA PER LA GARA INFORMALE)
1. Per contratti il cui valore sia compreso tra € 3.001,00 ed € 40.000,00 (IVA esclusa) il Dirigente
Scolastico, in applicazione dell’art.34, 1° comma del D.I. n.44/2001, procede alla scelta del contraente previa comparazione delle offerte di almeno tre operatori economici direttamente interpellati e individuati sulla base di ricerche di mercato.
2. L’attività negoziale viene svolta, in qualità di rappresentante dell’istituzione scolastica, dal Dirigente Scolastico, che si avvale dell’attività istruttoria del DSGA.
A tal fine al Dirigente compete l’individuazione delle ditte (secondo autonomi criteri di idoneità ed affidabilità ed al fine di perseguire il miglior rapporto qualità-prezzo), le indicazioni da specificare nelle richieste di preventivo (eventuali caratteristiche dei beni e/o servizi, criteri che saranno utilizzati nella scelta, modalità di effettuazione delle forniture, ecc.).
Al DSGA compete formalizzare le richieste alle ditte, ricevere le offerte e predisporre il prospetto comparativo da sottoporre al Dirigente per la scelta del fornitore.
3. Le lettere di invito per la partecipazione alle gare devono essere improntate alla massima chiarezza, elencando dettagliatamente i requisiti ed i documenti richiesti, le modalità da seguire per la partecipazione ed individuando con certezza quelle clausole che, in quanto rispondenti ad un
particolare interesse dell’istituzione scolastica, portano alla esclusione dalla gara ove siano disattese. Pertanto l’invito o la proposta a presentare un’offerta o un preventivo deve contenere:
* descrizione dettagliata / specifiche tecniche del servizio, bene o strumento
* requisiti di qualità / sicurezza
* quantità dei beni o strumenti richiesti
* data di effettuazione e durata del servizio / termini di fornitura / modalità e termini di pagamento
* modalità di presentazione dell’offerta (in busta chiusa, con chiara dicitura esterna)
* termini di presentazione (è opportuno prevedere l’imperatività di tale termine, collegando espressamente la sanzione dell’esclusione dell’offerta pervenuta tardivamente)
* criteri che saranno utilizzati nella scelta del contraente a seconda delle caratteristiche dei beni da acquistare o dei servizi che dovranno essere forniti. I criteri saranno in alternativa 2: a)prezzo più basso
b)offerta economicamente più vantaggiosa
* l’avviso che la scuola non può avere rapporti con ditte non in regola con il versamento dei contributi e con il pagamento delle imposte e delle tasse
* qualora nella lettera d’invito si indichino specifici marchi o denominazioni di prodotti, è opportuno, per consentire la massima partecipazione alla gara, prevedere - se possibile - l’utilizzazione della dicitura “... o equivalenti”
4. Le lettere d’invito possono essere spedite con sistemi che assicurino la massima celerità: sono pertanto idonee le trasmissioni via fax o posta elettronica, ove si possa disporre di ricevuta di invio.
5. Nella fase di presentazione delle offerte, al fine di garantire la massima concorrenza, queste devono essere mantenute riservate. Esse diventano pubbliche dopo l’aggiudicazione.
6. La comparazione di tutte le offerte ricevute avviene, nel caso che il criterio sia quello del prezzo più basso (art. 82 del D.Lgs.vo 163/06) : in presenza del Dirigente Scolastico (o suo delegato), del DSGA e di un terzo dipendente individuato dal Dirigente. Chi è presente alla comparazione delle offerte appone la propria firma su ogni pagina di ogni offerta esaminata.
7.Nel caso in cui venga scelto il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del D.Lgs.vo 163/06) sarà la Giunta Esecutiva, eventualmente integrata con personale esperto rispetto all’oggetto di ogni singolo contratto, che si riunirà in seduta riservata e assumerà tutte le proprie decisioni a maggioranza, redigendo apposito verbale.
8. La procedura è valida anche qualora pervenga una sola offerta.
9. Una volta predisposto il prospetto comparativo (DSGA o Responsabile agli acquisti) il Dirigente Scolastico effettuerà la scelta del fornitore.
10. E’ fatto comunque salvo l’esercizio del diritto di accesso agli atti della procedura nei limiti di cui alle leggi n.241/1990, n.675/1996 e successive modificazioni ed integrazioni.
ART. 99 ( PROCEDURA PER IL COTTIMO FIDUCIARIO)
1. Per importi di spesa inferiori alla soglia comunitaria e superiori a € 40.000,00 IVA esclusa,
l’affidamento avviene mediante la procedura di cottimo fiduciario, nel rispetto della trasparenza e della rotazione, previa consultazione di almeno cinque operatori economici (se sussistono in tale numero soggetti idonei individuati sulla base di indagini di mercato).
2. Le procedure relative all’attività negoziale sono le stesse indicate nel precedente art.8, commi da n.2 a n.9 con esclusione delle modalità previste al comma 4.
ART. 100 (TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI)
1. Tutti i movimenti finanziari connessi ai contratti pubblici devono essere effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale oppure con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (Legge n.136/2010, D.L. n.187/2010, Legge n.217/2010).
2. A tal fine i fornitori hanno l’obbligo di comunicare all’Istituzione Scolastica gli estremi identificativi dei conti correnti postali o bancari dedicati - anche in via non esclusiva - agli accrediti in esecuzione dei contratti pubblici, nonché di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti.
3. L’Istituzione scolastica ha l’obbligo di apporre su ogni ordinativo di pagamento il “Codice Identificativo di Gara” (CIG).
Pertanto, prima di effettuare un contratto di fornitura di beni o servizi, l’Istituzione Scolastica provvede ad acquisire il relativo CIG. La richiesta va effettuata online sul sito dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici.
4. Sono esclusi dall’obbligo di indicazione del CIG: le spese relative a incarichi di collaborazione ex art.7, comma 6 del D.Lgs. n.165/2001 (incarichi occasionali di collaborazione per esigenze cui non è possibile far fronte con il proprio personale); le spese effettuate con il Fondo per le minute spese; i pagamenti a favore dei dipendenti; i pagamenti di contributi previdenziali, assistenziali e fiscali; i pagamenti a favore di gestori e fornitori di pubblici servizi.
ART.101 ( CONTRATTO-ORDINE)
1. Conclusasi la procedura di selezione, il Dirigente Scolastico provvede all’affidamento dell’incarico mediante lettera di ordinazione che assume la veste giuridica del contratto.
2. Il contratto sarà sempre in forma scritta e conterrà :il luogo e il termine di consegna, l’intestazione della fattura, oggetto dei lavori/Forniture/servizi; l’importo dell’affidamento; Condizioni di esecuzione; inizio e termine del contratto; il termine e le modalità del pagamento e le condizioni di fornitura quali ad esempio:
* “porto franco all’indirizzo “
* “le spese di imballo, di bollo, di registro, di trasporto, di scarico e tutte quelle inerenti e conseguenti - nel presente e nel futuro - alla fornitura sono a completo carico della Ditta Fornitrice”; Penalità; Estremi delle garanzie prestate
3. Il contratto deve contenere un’apposita clausola con la quale il fornitore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n.136/2010 e successive modifiche e integrazioni. Estremi della verifica di regolarità contributiva. Nel caso di lettera commerciale il documento dovrà essere controfirmato per accettazione dall’affidatario.
ART. 102 (VERIFICA DELLE FORNITURE E DELLE PRESTAZIONI)
1. Ai sensi dell’art.36 del D.I. n.44/2001 i servizi e le forniture acquisiti nell’ambito del presente regolamento sono soggetti ad attestazione di regolare fornitura o a collaudo. Il pagamento delle fatture potrà essere disposto solo dopo l’emissione del certificato di collaudo o dell’attestazione di regolarità della fornitura.
2. Le operazioni di collaudo devono concludersi entro 60 giorni dalla consegna delle forniture o dall’esecuzione dei servizi e vengono svolte da personale della scuola munito di adeguata competenza tecnica nominato dal Dirigente Scolastico. Del collaudo è redatto apposito verbale.
3. Per le forniture di valore inferiore a € 4.000,00 euro l’atto formale di collaudo è sostituito da un atto che attesti la regolarità della fornitura. Tale attestato è rilasciato dal Dirigente o, su sua delega, dal DSGA o da un verificatore all’uopo designato.
4. Le fatture saranno liquidate con la cadenza temporale stabilita nell’ordine, contratto e/o scrittura privata.
ART.103 ( NORME DI COMPORTAMENTO)
1. Le imprese partecipanti alle procedure del presente regolamento sono tenute al rispetto delle
“Norme per la tutela della concorrenza e del mercato” di cui alla L.278/1990 e si astengono dal porre in essere comportamenti anticoncorrenziali.
2. Si intende per comportamento “anticoncorrenziale” qualsiasi comportamento o pratica di affari ingannevole, fraudolento o sleale, contrario alla libera concorrenza, in forza del quale l’impresa pone in essere atti inerenti al procedimento concorsuale.
3. È vietato qualsiasi accordo illecito volto a falsare la concorrenza quale: la promessa, la concessione diretta o indiretta ad una persona, per se stessa o per un terzo, di un vantaggio nell’ambito della procedura per l’affidamento di un appalto, il silenzio sull’esistenza di un accordo illecito o di una concertazione fra le imprese; l’accordo ai fini della concertazione dei prezzi o di altre condizioni dell’offerta; l’offerta o la concessione di vantaggi ad altri concorrenti affinché questi non concorrano alla gara o ritirino la propria offerta.
4. Qualsiasi “impresa” coinvolta in procedure per l’affidamento di appalti promossi dall’Istituto si astiene da qualsiasi tentativo volto ad influenzare i dipendenti della stazione appaltante che rivestano funzioni di rappresentanza amministrazione o direzione o che esercitino poteri di gestione e controllo.
5. A tutte le imprese concorrenti non è permesso di accedere, in fase di procedura, agli Uffici dell’Istituto ai fini della richiesta di informazioni riservate; l’accesso agli atti sarà consentito solo in conformità della L.241/1990 e successive modifiche ed integrazioni.
6. Tutte le imprese hanno l’obbligo di segnalare qualsiasi comportamento atto a turbare il regolare svolgimento della gara.
7. La violazione delle norme contenute nel presente Regolamento comporta l’esclusione dalla gara, ovvero qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo, l’annullamento dell’aggiudicazione.
8. La violazione delle norme poste a tutela della corretta esecuzione del contratto comporterà la risoluzione del contratto per colpa dell’impresa appaltatrice.
ART. 104 ( REQUISITI SOGGETTIVI DEI FORNITORI E RELATIVE VERIFICHE)
1. Ai sensi della vigente normativa tutti i fornitori devono essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Pertanto prima di procedere al pagamento delle fatture si provvederà ad acquisire il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), che attesta la regolarità di un operatore economico (se tenuto all’obbligo di iscrizione a tali Enti) relativamente agli adempimenti INPS, INAIL e, per i lavori, Cassa Edile.
La richiesta va effettuata on-line attraverso un apposito applicativo. Nell’ipotesi di operatore economico tenuto all’iscrizione presso un solo Ente previdenziale, non può essere utilizzato il servizio on-line ma deve essere acquisita una singola certificazione di regolarità contributiva rilasciata dall’Ente presso il quale il soggetto è iscritto.
E’ eccezionalmente consentito (su valutazione del Dirigente) disporre il pagamento sulla base di
una dichiarazione sostitutiva con cui il fornitore attesti l’assenza di “violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali”. Tale dichiarazione va comunque verificata non appena possibile.
2. Tutti i fornitori devono inoltre essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse.
Pertanto prima di procedere al pagamento di una fattura di importo superiore a € 10.000,00 è necessario verificare (attraverso una ricerca effettuata sul sito di Equitalia) se il beneficiario è
inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica cartelle di pagamento per un ammontare complessivo almeno pari a detto importo e, in caso affermativo, non si procede al pagamento della fattura segnalando la circostanza all’agente della riscossione competente per territorio, al fine dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.
Esula da tale obbligo il caso in cui si proceda, per ragioni di economicità, ad emettere un solo mandato su più fatture.
ART. 105 ( ONERI FISCALI)
1. Gli importi di spesa indicati nel presente regolamento sono sempre da intendersi “IVA esclusa”. Resterà a carico di ogni affidatario qualsiasi onere, contributo e spesa connessa e conseguente alla partecipazione alle procedure di affidamento messe in atto dall’Istituto, oggetto del presente Regolamento.
ART.106( GARANZIE)
1. La cauzione provvisoria e definitiva, laddove prevista e/o richiesta, deve essere prestata nelle forme previste dalle disposizioni vigenti in materia.
Capo II ASSICURAZIONE E CONTRIBUTO VOLONTARIO ALUNNI
ART.107 ( Assicurazione)
Per tutti gli alunni deve essere istituita una polizza contro gli infortuni e la responsabilità civile in base alla delibera del Consiglio di Istituto. Il premio assicurativo sarà versato dalle famiglie alla scuola
ART.108 ( Contributo volontario)
Insieme al versamento della polizza assicurativa sarà chiesto un contributo volontario destinato all’innovazione tecnologica la cui somma sarà stabilita annualmente dal Consiglio di Istituto.
Capo III CONTRATTI DI PRESTAZIONE D’OPERA PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ART.109( Contratti di prestazione d’opera)
Sulla base di quanto richiesto dall’art. 40 del regolamento di gestione amministrativo- contabile n.44 del 2001, il Consiglio di Istituto stabilisce quanto segue:
a)procedure e criteri di scelta del contraente: sulla base del P.O.F. si esaminano le offerte pervenute spontaneamente o richieste, tenendo conto dei titoli professionali e delle esperienze svolte; privilegiare, a parità di competenza, risorse interne se disponibili;
b) continuità;
c)limite massimo dei compensi attribuibili, in relazione al tipo di attività e all’impegno professionale richiesto : euro 70,00 comprensive di somme dovute per INAIL, INPS, IRAP e IVA, ove previsto.
“OMISSIS”
X.xx LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Firma autografa sostituita a mezzo stampa,
ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.Lgs n. 39/1993