Contract
C.F./P.I.
OGGETTO: Bando di gara mediante asta pubblica per l’aggiudicazione del contratto di gestione del rifugio escursionistico "BOVIS" con annesso centro di piccola accoglienza comunale Due Cossani.
PREMESSO che il Comune di Dumenza intende concedere in affitto la gestione del rifugio escursionistico "Bovis" sito in loc. Bovis del Comune di Dumenza con annesso centro di piccola accoglienza comunale sito in via XXIV Maggio a Due Cossani.
RENDE NOTO
che il giorno 19/03/2019 alle ore 10:00 presso la sede dell'unione dei Comuni Lombarda Prealpi (Viale delle Rimembranze, 9) si svolgerà asta pubblica ad unico e definitivo incanto con il metodo delle offerte segrete [articoli 73, lettera c) e 76 del
R.D. n. 827/1924 e successive modificazioni ed integrazioni] per l’aggiudicazione del contratto di gestione del rifugio BOVIS in località Bovis di Dumenza e del centro di piccola accoglienza comunale sito in via XXIV Maggio a Due Cossani.
1. OGGETTO DEL CONTRATTO
1.1. Oggetto del contratto. Il contratto da aggiudicare ha per oggetto la locazione del rifugio escursionistico denominato BOVIS in loc. Bovis comprendente la trasformazione e/o somministrazione di alimenti limitatamente alle persone alloggiate in attività ricettiva non alberghiera (rifugio escursionistico) con annesso il centro di picola accoglienza in Due Cossani via XXIV Maggio.
1.2. Il contratto è costituito:
a) dall’esercizio dell'attività di rifugio escursionistico nell'immobile denominato “Rifugio Bovis” con l’area pertinenziale individuata nella planimetria allegata al presente contratto sotto la lettera “A”;
b) dall’esercizio dell’attività di trasformazione e somministrazione di alimenti e bevande limitatamente alle persone alloggiate in attività ricettiva non alberghiera (rifugio escursionistico);
b) dalla gestione del centro di piccola accoglienza comunale sito in via XXIV Maggio a Due Cossani.
L’affittuario si impegna a gestire, con apertura minima dal 01^ maggio al 30 settembre di ogni anno. E' fatto altresì obbligo di apertura dell'esercizio per almeno 4 gg. settimanali con obbligo di apertura dei giorni di sabato e di domenica. L'apertura del rifugio dovrà essere garantita anche in occasione di eventi promossi dal Comune di Dumenza o altre associazioni a scopo didattico e promozione territoriale. L'affittuario dovrà provvedere anche alla pulizia giornaliera e ordinaria manutenzione, del terreno circostante identificato nell’allegata planimetria . L’affittuario si impegna a svolgere tutte le attività
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occorrenti affinché vengano ad esso intestate per tutta la durata del contratto d’affitto d’azienda le autorizzazioni amministrative e igienico – sanitarie o i provvedimenti analoghi previsti dalla legge e quant’altro necessario all’esercizio dell’attività. L’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è subordinato alla presentazione al SUAP Associato della Comunità Montana Valli del Verbano (Via Asmara - Luino) della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), nonché al possesso in capo al richiedente dei requisiti di cui al D.Lgs. n. 59/2010 e alla Legge Regionale Lombardia n. 6 del 2 febbraio 2010.
L’affittuario si impegna altresì a intestarsi le utenze (riscaldamento, energia elettrica ed acqua) relative al centro di piccola accoglienza comunale di Due Cossani.
Infine l’affittuario dovrà sostenere, per entrambi gli immobili, la tassa rifiuti con l’avvertenza che dal rifugio, l’immondizia, deve essere trasportata a cura dello stesso al punto di raccolta più vicino.
Durata del contratto. Il presente contratto avrà la durata di anni sei con decorrenza dalla stipula del contratto di affitto con possibilità di rinnovo una sola volta, su proposta esclusiva dell’Affittante accettata dall’Affittuario. L’esercizio della facoltà di rinnovo contrattuale è di esclusiva competenza dell’Affittante: l’Affittuario non ha facoltà o potere alcuno di ottenere il rinnovo del contratto nel caso in cui l’Affittante non eserciti la predetta facoltà.
1.3. Importo del canone posto a base d’asta. Il canone annuale per l’affitto posto a base di gara, ammonta a € 2.500,00, oltre IVA nell’aliquota stabilita dalla legge. Il canone annuale dovrà essere versato dall’Affittuario in 2 rate semestrali anticipate al domicilio dell’Affittante L’importo del canone annuale sarà aggiornato, automaticamente dal secondo anno senza necessità di richiesta scritta, in misura pari alla variazione (100%) dell'indice I.S.T.A.T. dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi rispetto all’anno precedente.
1.4. Clausole contrattuali. Tutte le clausole che regolano il contratto sono contenute nello schema di contratto allegato al presente bando a formarne parte integrante e sostanziale. Il contratto sarà integrato dall’offerta del canone presentata dall’aggiudicatario. Le spese del contratto e di registrazione sono a carico dell’aggiudicatario. L’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è tassativamente vincolato all’immobile in loc. Bovis e dunque non trasferibile ad altra sede; del pari, l’autorizzazione non è trasferibile a qualsiasi titolo ad altro soggetto diverso da quello individuato con la procedura di gara, a pena di risoluzione del contratto e incameramento della cauzione definitiva; l’Affittuario non potrà altresì cedere in tutto o in parte a qualsiasi titolo l’attività di gestione oggetto del contratto; in caso di cessazione a qualsiasi titolo dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande da parte dell’Affittuario, l’esercizio dell’attività tornerà nella disponibilità del Comune Dumenza e il contratto cesserà
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di diritto, rientrando nella disponibilità dell’Affittante.
Sono a carico della gestione tutti gli oneri di conduzione dei fabbricati, impianto, attrezzature e tutti gli oneri di manutenzione ordinaria, intendendosi compresi in questi ultimi tutti quelli che le consuetudini e le leggi vigenti definiscono come tali. In particolare a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono di seguito elencati:
- Spalatura della neve dal tetto e dalle zone perimetrali dei fabbricati qualora se ne verificasse la necessità per evitare infiltrazioni di acqua all’interno del rifugio;
- Pulizia delle grondaie e delle converse del tetto;
- Piccole riparazioni dei serramenti , serrature, maniglie, perlinaggi, pavimentazioni;
- Piccole riparazioni degli impianti idraulici, elettrici, riscaldamento, da eseguirsi con personale abilitato;
- Messa in funzione e svuotamento, nei periodo invernali di non utilizzo, dell’impianto idrico;
- Mantenimento dell’ordine e pulizia all’interno degli stabili e delle loro pertinenze;
- Verniciatura periodica delle pareti in legno e ferro;
- Tinteggiatura delle pareti e dei soffitti;
- Gestione e ricarica degli impianti frigoriferi;
- Gestione e pulizia periodica dei filtri dell’impianto di aspirazione della cucina;
- Gestione e verifica dell’impianto di distribuzione del gas;
- Pulizia annuale della canna fumaria degli impianti a combustibile a legna;
- Verifica annuale degli estintori eseguita da ditta abilitata;
- Verifica annuale e manutenzione della caldaietta murale a gas presso il centro di piccola accoglienza comunale.
La gestione ha l’obbligo di osservare eventuali accordi da stipularsi tra il gestore ed il Comune di Dumenza e/o soggetti delegati dal Comune di Dumenza.
Il gestore dovrà collaborare per favorire l’esecuzione di eventuali interventi di manutenzione straordinaria a carico del Comune di Dumenza.
All’aggiudicatario sarà fatto assoluto divieto di subappaltare o cedere la gestione.
1.5. Caratteristiche degli immobili. L’immobile denominato “Rifugio Bovis” è di proprietà del Comune di Dumenza. Lo stesso, ubicato a circa mt 1.000 s.l.m.. è raggiungibile esclusivamente a piedi o con mezzo fuori strada se preventivamente autorizzato dalla Comunità Montana Valli del Verbano e dal Comune di Dumenza. La struttura è composta da un fabbricato adibito a Rifugio che si articola su due piani fuori terra.
Il Piano Terra comprende:
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- ingresso, disimpegno;
- cucina e locale pranzo,
- antibagno e bagno;
- cantina;
- caldaia;
Sempre al Piano Terra all’esterno del fabbricato sono presenti:
- legnaia;
- amplio porticato coperto. Il Piano Primo comprende:
- sale di accesso;
- soppalco con due posti letto;
- cucina gestore;
- n. 2 servizi igienici;
- dormitorio con n. 8 posti letto di cui 4 singoli e 2 a castello.
Sia il Piano Terra sia il Piano Primo risultano arredati, come da elenco allegato.
La gestione riguarda il Rifugio nei suoi attuali spazi, servizi ed arredamenti nello stato in cui si trovano.
L'immobile è identificato al catasto Fabbricati come segue; Sezione Urbana:
Dumenza foglio n. 1, particella 4926 categoria A03/7 rendita € 354,29
L’immobile centro di piccola accoglienza comunale è sito in Due Cossani, in via XXIV Maggio di proprietà del Comune di Dumenza è composto da un fabbricato a due piani così costituito:
Xx xxxxx xxxxxx x. 0 locali più servizi.
I locali sono:
- la cucina completa di lavello, forno Nardi, piano cottura, cappa, frigor e piccolo frezzer, lavello, scolapiatti e pensili;
- la sala pranzo costituita da n.3 tavoli da 6 posti l'uno in legno e n. 18 sedie in legno e mobile dispensa completo di piatti e stoviglie;
- il dormitorio costituito da n. 16 posti letto di cui n. 7 letti a castello in legno e due letti singoli disposti in un locale separato con i relativi materassi e cuscini e n. 16 armadietti;
- i servizi sono costituiti da un lavabo in acciaio inox comunitario con n. 3 rubinetti,
n. 2 docce e n. 3 servizi wc nonché un bagno per portatori di handicap completo con doccia, lavabo e wc
Al piano seminterrato, con entrata dalla via Campagna, un locale adibito a deposito e lavanderia.
L'immobile è identificato al catasto Fabbricati come segue; Sezione Urbana: Due Cossani foglio n. 12, particella 1912 sub 505 categoria A03/5 rendita € 223,11
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APPROVVIGIONAMENTO IDRICO:
Il Rifugio Bovis non è collegato alla rete idrica Comunale.
L’approvvigionamento idrico avviene tramite una presa dal Torrente Colmegnino.
Il Comune NON GARANTISCE la continuità dell’approvvigionamento idrico specie nei periodi estivi di carenza idrica e/o invernali di freddo intenso e gelo.
Pertanto nessuna pretesa e rivalsa potrà essere vantata dal gestore nei confronti del Comune di Dumenza in caso di mancanza di acqua.
Il centro di piccola accoglienza comunale è collocato alla rete idrica comunale.
1.6. Beni mobili. I beni mobili attualmente presenti nei due stabili, così come da allegati elenchi sono di proprietà del Comune di Dumenza. Il gestore dovrà utilizzarli custodendoli con diligenza .
2. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
2.1. Soggetti ammessi. Potranno presentare domanda di ammissione alla gara: le persone fisiche, le imprese individuali, le società, e gli organismi collettivi nei limiti previsti dalle singole disposizioni statutarie in possesso dei requisiti di seguito prescritti. Nel caso di concorrenti costituiti da imprese riunite o associate o da riunirsi o da associarsi la domanda e le dichiarazioni devono essere prodotte da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio. Nel caso di consorzi dovrà essere prodotta dichiarazione che indichi per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. Nel caso di associazione o consorzio non ancora costituiti dovranno essere prodotte le dichiarazioni, rese da ogni concorrente, attestanti a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo e la quota di partecipazione al raggruppamento, corrispondente alla percentuale di servizi, indicando la tipologia degli stessi, che verranno eseguiti da ciascun concorrente. Nel caso di associazione o consorzio già costituiti occorre produrre mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per scrittura privata autenticata, ovvero l’atto costitutivo in copia autentica del consorzio.
2.2. Requisiti di partecipazione. Il soggetto partecipante, e per esso il legale rappresentante o il procuratore, dovrà:
a) essere in possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dall’articolo 32/quater del codice penale in tema di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione e dall'art. 67 del Decreto legislativo 159/2011, in tema di condizioni ostative antimafia;
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b) essere in possesso dei requisiti morali e professionali prescritti per l’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande dall’articolo 71 comma D.Lgs. n. 59/2010 e articoli 65 e 66 L.R. Lombardia n. 6/2010
In caso di società, od organismi collettivi
il possesso dei requisiti morali per l’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande devono essere posseduti dalla persona delegata (o preposta) all'attività commerciale e da tutti i seguenti soggetti individuati dall'articolo 85 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159: a) per le società di capitali anche consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, per le società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile, al legale rappresentante e agli eventuali altri componenti l'organo di amministrazione, nonché a ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10 per cento, ed ai soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; b) per le società di capitali, anche al socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, ovvero al socio in caso di società con socio unico; c) per i consorzi di cui all'articolo 2602 del codice civile e per i gruppi europei di interesse economico, a chi ne ha la rappresentanza e agli imprenditori o società consorziate; d) per le società semplice e in nome collettivo, a tutti i soci; e) per le società in accomandita semplice, ai soci accomandatari; f) per le società di cui all'articolo 2508 del codice civile, a coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato; g) per i raggruppamenti temporanei di imprese, alle imprese costituenti il raggruppamento anche se aventi sede all'estero, secondo le modalità indicate nelle lettere precedenti; h) per le società personali ai soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie;
il possesso dei requisiti professionali per l’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande è richiesto al legale rappresentante o altra persona delegata all'attività di somministrazione (institore).
2.3. Capacità tecnico/professionale. Il concorrente dovrà:
a) essere iscritto alla Camera di Commercio Industria e Artigianato alla data di presentazione della domanda di partecipazione o, non essendo iscritto a tale data, impegnarsi ad iscriversi obbligatoriamente entro il termine di giorni 30 (trenta) decorrente dalla data di presentazione della Segnalazione Certificata di
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Inizio Attività al SUAP Associato della Comunità Montana Valli del Verbano;
b) essere in possesso di requisiti professionali che assicurino all’Ente la capacità di mantenere in condizioni di efficienza l’organizzazione produttiva, commerciale e amministrativa dell’azienda, ossia avere maturato nel campo della ristorazione collettiva un’esperienza professionale di almeno due anni negli ultimi dieci.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti di partecipazione previsti dal presente articolo invalida la domanda e comporta l’esclusione del richiedente.
2.4 Sopralluogo: E’ condizione di partecipazione aver compiuto il sopralluogo e di avere preso visione diretta degli immobili, degli impianti e dotazioni di proprietà comunale costituenti il contratto. L’appuntamento per eseguire il sopralluogo potrà essere fissato telefonicamente presso il Servizio Tecnico (03321565108).
3. MODALITÀ DI REDAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
3.1. Domanda di partecipazione. Il soggetto partecipante, e per esso il legale rappresentante o il procuratore, dovrà attestare ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 il possesso dei requisiti di ordine generale e dei requisiti morali e professionali richiesti per l’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande rispettivamente indicati nelle lettere a) e b) dell’articolo 2.2. del presente bando. La domanda di partecipazione, in lingua italiana e in esenzione di bollo, può essere redatta utilizzando il consono fac-simile modello
B) allegato al presente bando. La domanda indirizzata al Comune di Dumenza è sottoscritta dal medesimo soggetto che sottoscrive l’offerta, ed è presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
La domanda di partecipazione contiene, a pena l’esclusione, le seguenti dichiarazioni:
Requisiti di ordine generale
1A. solo per i soggetti già in possesso d’iscrizione alla CCIAA – di essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio Industria e Artigianato per la specifica attività oggetto del presente bando, se l’offerente è impresa commerciale, con indicazione del numero d’iscrizione, delle date d’iscrizione e di scadenza, della denominazione, sede ed oggetto dell’attività esercitata; per le cooperative e i consorzi fra cooperative, se Cooperativa o Consorzio fra Cooperative, essere iscritti nell’apposito Albo Prefettizio o nello schedario generale della Cooperazione presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; per le imprese estere,
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essere iscritta in un registro professionale o commerciale corrispondente nello Stato di residenza;
1B. solo per i soggetti non iscritti alla Camera di Commercio Industria e Artigianato alla data di presentazione della domanda di partecipazione, di impegnarsi ad iscriversi, a pena di decadenza dell’aggiudicazione e/o del contratto, entro il termine di giorni 30 (trenta) decorrente dalla data di presentazione della SCIA;
2. di avere preso piena e integrale conoscenza e di accettare le norme del presente bando di gara e dello schema di contratto d’affitto di cui all’Allegato “A” al bando di gara e di ritenere l’offerta che produce congrua;
3. di aver preso visione dei luoghi e dei locali oggetto del contratto;
4. di non trovarsi nell’incapacità di contrarre con la P.A. come previsto dall'art. 32/quater del codice penale;
5. che non esistono condizioni ostative previste dall'art. 67 del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
6. l’indicazione dei nominativi delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente l’impresa ed il nominativo di tutti gli amministratori muniti di rappresentanza;
7. di possedere strutture organizzative e funzionali, nonché consistenza patrimoniale idonei all'espletamento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui al presente bando;
8. di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e condizioni rilevanti per concorrere alla gara;
9. di impegnarsi a mantenere valida l’offerta presentata per il periodo di giorni 180 (centoottanta) decorrenti dalla data di esperimento della gara.
Nella domanda deve essere, inoltre, specificato:
10. il recapito del concorrente, ai fini dell’invio della corrispondenza relativa alla presente procedura (indirizzo postale, numero telefonico, numero di fax, indirizzo di Posta Elettronica Certificata - di seguito anche PEC - ed indirizzo e-mail non certificata;
R equisiti morali per l’esercizio dell’attività di somministrazione alimenti e bevande
12. di non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, ovvero di avere ottenuto la riabilitazione (art. 71, comma 1 lett. a) D.Lgs.
n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. a) L.R. Lombardia n. 6/2010);
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13. di non avere riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il qua- le è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, ovvero che pur avendo riportato tale con- danna, non è stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale (art. 71, comma 1 lett.
b) D.Lgs. n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. b) L.R. Lombardia n. 6/2010);
14. di non avere riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, xxxxxx, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione (art. 71, comma 1 lett. c) D.Lgs. n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. c) L.R. Lombardia n. 6/2010);
15. di non avere riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale (art. 71, comma 1 lett. d) X.Xxx. n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. d) L.R. Lombardia n. 6/2010);
16. di non avere riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali (art. 71, comma 1 lett. e) D.Lgs. n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. e) L.R. Lombardia n. 6/2010);
17. di non essere stato sottoposto a una delle misure di prevenzione di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, o che nei propri confronti non è stata applicata una delle misure previste dal Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero misure di sicurezza non detentive (art. 71, comma 1 lett. f) D.Lgs. n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. f) X.X. Xxxxxxxxx x. 0/0000) [xx precisa che ai sensi dell’art. 116, commi 1 e 2 del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159), i richiami alle disposizioni contenute nella legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e nella legge 31 maggio 1965, n. 575, ovunque presenti, si intendono riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel presente decreto];
19. di non avere riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi (art. 71, comma 2 D.Lgs. n. 59/2010 e art. 65, comma 1, lett. g) L.R. Lombardia n. 6/2010).
R equisiti professionali per l’esercizio dell’attività di somministrazione alimenti e
bevande
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20. di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano (art. 71, comma 6, lett. a) D.Lgs. n. 59/2010 e art. 66, comma 1, lett. a) L.R. Lombardia n. 6/2010);
b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel decennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale (art. 71, comma 6, lett. b) D.Lgs. n. 59/2010 e art. 66, comma 1, lett. b) L.R. Lombardia n. 6/2010);
Altre dichiarazioni
21. che prima di dare inizio all’attività di somministrazione provvederà porsi in regola con le vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni, in materia igienico- sanitaria e di sorvegliabilità dei locali e delle aree adibiti ad esercizio di somministrazione ai sensi del D.M. 564/1992 e successive modificazioni ed integrazioni.
22. di avere maturato nel campo della ristorazione collettiva un’esperienza professionale di almeno due anni negli ultimi dieci. La dimostrazione del possesso di questo requisito dovrà essere fornito successivamente dal concorrente con idonea documentazione.
3.2. Dichiarazione in ordine ai requisiti morali degli amministratori in caso di società od organismi collettivi. In caso di società o organismi collettivi tutti i soggetti tenuti dovranno attestare ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 il possesso dei requisiti dei requisiti morali richiesti per l’esercizio di atti- vità di somministrazione alimenti e bevande indicati alla lettera b) dell’articolo 2.2. del presente bando. La dichiarazione, in lingua italiana e in esenzione di bollo, può essere redatta utilizzando il consono fac-simile modello B.1. allegato al presente bando. La dichiarazione indirizzata al Comune di Dumenza è sottoscritta dal dichiarante ed è presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
3.3. Dichiarazione in ordine i requisiti morali e professionali della persona delegata all'attività di somministrazione in caso di società od organismi
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collettivi. In caso di società o organismi collettivi la persona delegata all'attività di somministrazione (institore) dovrà attestare ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 il possesso dei requisiti morali e professionali richiesti per l’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande indicati alla lettera b) dell’articolo
2.2. del presente bando. La dichiarazione, in lingua italiana e in esenzione di bollo, può essere redatta utilizzando il consono fac-simile modello B.2) allegato al presente bando. La dichiarazione indirizzata al Comune di Dumenza è sottoscritta dal dichiarante ed è presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
3.4. Offerta progettuale: elaborato redatto in forma di autocertificazione seguendo lo schema del punto 5.4 dal quale dovrà emergere l'esperienza maturata nella attività di somministrazione di alimenti e bevande con dettagliata relazione tecnico illustrativa in cui venga descritta la proposta migliorativa, relativa ad interventi su aree pubbliche destinate ad aumentare l’attrattività per l’intero periodo di 12 mesi all’anno. .
3.5. Offerta economica. L’offerta economica, redatta su carta bollata da € 16,00 come da modello allegato (Allegato “C”) dovrà recare, a pena di esclusione, l’indicazione sia in cifre sia in lettere dell’ammontare del canone annuo dell’affitto al netto dell’IVA, che il concorrente s’impegna a corrispondere, precisando che in caso di divergenza tra l’offerta espressa in lettere e quella espressa in cifre, sarà ritenuta valida quella più conveniente per l’Amministrazione. L’offerta economica dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare dell'impresa o dal Legale Rappresentante o procuratore della società o organismo collettivo. Nel caso l’offerta sia sottoscritta da un procuratore, l’atto di procura dovrà essere allegato a pena di esclusione alla documentazione.
4. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Modalità di preparazione e contenuto del plico. Pena l’inammissibilità, il plico “offerta” reca all’esterno il nominativo o la ditta o la denominazione sociale, l’indirizzo, il codice fiscale e la partita IVA del concorrente e la dicitura “Offerta per l’aggiudicazione del contratto di gestione del rifugio escursionistico "BOVIS" con annesso centro di piccola accoglienza comunale Due Cossani” o altra dicitura non equivoca idonea ad identificare la procedura. Il plico, pena l’esclusione, deve essere idoneamente sigillato o con ceralacca o con una striscia di carta incollata o con altro mezzo idoneo ad assicurare la segretezza del contenuto su tutti i lembi di chiusura (anche quelli preincollati), i quali sono altresì timbrati o controfirmati. Il plico, pena l’esclusione, deve contenere al suo interno tre buste, a loro volta idoneamente sigillate e controfirmate nelle modalità sopra prescritte per il plico contenitore, e recare al loro esterno l’intestazione del concorrente o dei concorrenti
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e rispettivamente la dicitura busta “A – Documentazione di ammissione”, “B – Offerta progettuale” e busta “C – Offerta economica”.
4.1. Contenuto della busta “A – Documentazione di ammissione”: Nella busta “A – Documentazione di ammissione” devono essere inseriti, pena l’esclusione, i seguenti documenti:
a) Istanza di partecipazione (fac-simile modello B);
b) Dichiarazione in ordine ai requisiti morali degli amministratori in caso di società od organismi collettivi (fac-simile modello B.1.);
c) Dichiarazione in ordine ai requisiti morali e professionali della persona delegata all'attività di somministrazione in caso di società od organismi collettivi (fac-simile modello B.2);
d) Attestazione di sopralluogo;
e) Copia dello schema di contratto di affitto sottoscritto in ogni facciata per conoscenza ed accettazione integrale e incondizionata da un legale rappresentante del concorrente ovvero resa e sottoscritta anche dal procuratore del legale rappresentante (in tal caso deve essere unita la relativa procura). Nel presente documento, a pena di esclusione dalla gara, non deve essere presente alcun riferimento economico sia relativo al canone offerto sia relativo alla cauzione definitiva;
f) (eventuale) originale o copia autentica della procura in caso di istanza ed offerta presentata da procuratore.
4.2. Contenuto della busta “B – Offerta progettuale”: nella busta B dovrà essere inserita a pena di esclusione la seguente documentazione:
a) elaborato redatto in forma di autocertificazione seguendo lo schema del punto 5.4 dal quale dovrà emergere l'esperienza maturata nella attività di somministrazione di alimenti e bevande;
b) dettagliata relazione tecnico illustrativa in cui venga descritta la proposta migliorativa, relativa ad interventi su aree pubbliche destinate ad aumentare l’attrattività per l’intero periodo di 12 mesi all’anno. Il concorrente con la presentazione dell'offerta si obbliga pertanto a realizzare la proposta senza alcun contributo aggiuntivo da parte del Comune.
4.3. Contenuto della busta “C – Offerta economica”: Nella busta “C - Offerta economica” deve essere inclusa, pena l’esclusione, la dichiarazione di offerta economica, (fac-simile modello C).
4.4. Modalità di recapito del plico “offerta”: Il plico “offerta” deve pervenire all’Ufficio Protocollo dell'Unione dei Comuni Lombarda Prealpi – Viale delle Rimembranze, 9 – 21010 (VA) a mezzo del servizio postale o mediante agenzia di recapito autorizzata entro e non oltre il termine perentorio stabilito ad ore 12,00 del giorno 15/03/2019: farà fede il timbro di
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protocollazione, recante la data e l’orario di ricezione del plico. E’ altresì facoltà del mittente il recapito a mano del plico all’Ufficio Protocollo entro il suddetto termine perentorio e solo in orario di apertura al pubblico: in tal caso l’addetto all’Ufficio Protocollo rilascerà ricevuta recante la data e l’orario della consegna. Il recapito tempestivo del plico rimane a esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile, a nulla rilevando il fatto che lo stesso sia eventualmente pervenuto entro la scadenza prescritta presso l’Ufficio Postale ma oltre il predetto termine perentorio e/o sia stato consegnato ad altro Ufficio comunale. Trascorso il termine perentorio non sarà ammessa alla gara alcuna offerta. Il termine perentorio rimane fisso e invariabile anche in caso di scioperi, salva la facoltà della stazione appaltante di proroga del medesimo. Fino al momento della consegna all’Ufficio Protocollo rimangono altresì a carico del mittente i rischi di deterioramento e/o distruzione del plico: in caso di ricezione di plico deteriorato sarà redatto da parte dell’addetto all’Ufficio Protocollo apposto processo verbale che verrà al più presto comunicato all’offerente, il quale, se ancora in termini, potrà ritirare il plico deteriorato e sostituirlo con uno nuovo che sarà nuovamente protocollato.
5. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
5.1. Modalità di esperimento d’asta. L’asta pubblica sarà esperita con il metodo delle offerte segrete secondo le disposizioni ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera c) e dell’articolo 76, commi 1, 2 e 3 del X.X. 00 maggio 1924, n. 827.
5.2. Criterio di aggiudicazione. L’aggiudicazione del contratto sarà effettuata al concorrente che avrà ottenuto il punteggio maggiore, risultante dalla somma del punteggio attribuito per l’offerta progettuale e per l’offerta economica.
5.3. Modalità di assegnazione dei punteggi. Il punteggio totale di ogni offerente sarà assegnato con il metodo aggregativo compensatore. La migliore offerta sarà quella che otterrà la somma complessivamente maggiore in relazione ad ognuno dei singoli elementi di valutazione. Per la valutazione dell’offerta si utilizzerà la seguente formula:
P(i)=∑ (n)[Wi*V(a)i]
dove
P(i) = Punteggio dell’offerta i-esima;
n = numero totale di elementi di valutazione;
Wi = punteggio (peso) attribuito all’elemento di valutazione i-esimo;
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto all’elemento di valutazione i-esimo variabile tra 0 (zero) ed 1 (uno).
∑ (n) = sommatoria.
5.4. Offerta progettuale (punti massimi attribuibili 70) suddivisa nei seguente modo:
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5.4.1. esperienza maturata nella conduzione di attività ristorative e alberghiere
Wi=5
Il candidato deve indicare
A. la tipologia di attività condotta ( alberghiera e/o ristorativa); 1 punti
B. la durata della conduzione 2 punti;
C. e le dimensioni dell’attività 2 punti
5.4.2. proposta migliorativa relativa ad interventi su aree pubbliche destinate ad aumentare l’attrattività per l’intero periodo di 12 mesi all’anno - punteggio attribuito Wi = 65.
In particolare il punteggio sarà attribuito tenendo conto dei seguenti sottoelementi:
a) installazione di serbatoio/cisterna presso il rifugio per approvvigionamento idrico in caso di siccità e non opere relative all’approvvigionamento idrico del rifugio Bovis (punteggio attribuito Wi = 15);
b) installazione di pannelli solari fotovoltaici sulla struttura del rifugio (punteggio attribuito Wi = 15);
c) manutenzione strada di accesso al rifugio (punteggio attribuito Wi = 15)
d) eventi ( in accordo con l’amministrazione) ed in collaborazione con altri enti (Cai, scuole ecc) tesi di sviluppare il giro di affari del locale e a incrementare il turismo dell’aria ricompresa. Gli eventi dovranno essere organizzati almeno una volta per anno per tutto il periodo di durata del contratto (punteggio attribuito Wi = 10);
e) migliorie di entrambi le strutture finalizzate a una migliore fruizione dei servizi e delle potenzialità del locale
(punteggio attribuito Wi = 10).
5.5. Criteri di attribuzione del punteggio all’offerta progettuale (criteri motivazionali): La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta una valutazione espressa mediante i punteggi sopra indciati
5.6. Riparametrazione: Al fine di garantire un rapporto invariabile tra il fattore prezzo e i singoli criteri che compongono la qualità, i punteggi assegnati ad ogni concorrente in base ai due elementi saranno riparametrati con riferimento ai pesi previsti per l’elemento di partenza.
5.7. Soglia di sbarramento offerta progettuale: per essere ammessi alla fase di apertura dell’offerta economica gli operatori concorrenti dovranno conseguire un
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punteggio minimo complessivo di 36 punti rispetto al punteggio massimo attribuito relativo all’offerta progettuale. I concorrenti che non raggiungeranno tale punteggio saranno esclusi dalla gara non risultando l’offerta prodotta coerente con gli standard qualitativi minimi attesi dall’amministrazione affittante.
5.8. Attribuzione del punteggio all’offerta economica.(Punti massimi attribuibili 30) Per quanto riguarda l’offerta economica, riferita al canone offerto, il coefficiente V(a)i sarà determinato mediante interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad 1 (uno), attribuito al canone offerto più elevato ed il coefficiente pari a 0 (zero) in corrispondenza di offerta economica pari al valore a base d’asta. A tal fine, individuato il canone maggiore, alle altre offerte si applicherà la seguente formula:
V(a)i = Ra/Rmax dove:
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto all’elemento quantitativo i (prezzo), variabile tra zero e uno; Ra = canone offerto dal concorrente (a);
Rmax = canone dell’offerta più elevata
5.9. Altre prescrizioni. L’aggiudicazione potrà avvenire anche in presenza di una sola offerta valida. Non sono ammesse alla gara offerte indeterminate ovvero condizionate o espresse in modo indeterminato ovvero che rechino cancellature o abrasioni che non siano espressamente approvate e siglate dal legale rappresentante. Non sono ammesse offerte pari al canone base di gara o in ribasso. Non sono altresì ammesse offerte in variante. In caso di due o più offerte valide di pari importo, si procederà a procedura ristretta tra le medesime tramite unica offerta di rilancio. In caso di mancata presentazione di offerte di rilancio si procederà mediante sorteggio. L’Amministrazione comunale potrà decidere comunque di non aggiudicare qualora nessuna offerta fosse conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
6. PROCEDURA DI GARA
6.1. Natura e validità delle offerte. Le offerte hanno natura di proposta irrevocabile e sono immediatamente vincolanti per il soggetto proponente per centottanta giorni liberi seguenti la data della loro presentazione. L’Amministrazione è vincolata dagli effetti della proposta solo a decorrere dal momento di esecutività della de- terminazione d’aggiudicazione definitiva.
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6.2. Conoscenza del bando. La presentazione al Comune di offerta costituisce implicita dichiarazione di aver preso visione e letto il presente bando di gara, di accettarne le condizioni e di aver preso visione della consistenza e delle caratteristiche dell’unità immobiliare ove si svolgerà l’attività oggetto di azienda.
6.3. Motivi di esclusione senza possibilità di soccorso istruttorio, irregolarità essenziali non sanabili e inammis- sibilità delle offerte.
6.3.1 Costituiscono motivi di esclusione dalla gara senza possibilità di ricorrere al soccorso istruttorio
A) il mancato possesso per i concorrenti dei requisiti nella misura necessaria per la partecipazione;
B) il fatto che il concorrente non comprovi il possesso dei requisiti autocertificati nell’ambito del procedimento di verifica;
6.3.2 Costituiscono irregolarità essenziali nella presentazione della documentazione di gara non sanabili
C) le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa;
D) il mancato inserimento dell’offerta tecnica nella busta B) Proposta progettuale;
E) il mancato inserimento dell’offerta economica nella busta C) Offerta economica;
F) la mancata effettuazione delsopralluogo;
G) ’impossibilità di evincere dalla documentazione amministrativa presentata gli estremi identificativi univoci dei concorrenti;
H) la presentazione dell’offerta tecnica non sottoscritta dai soggetti tenuti a farlo;
I) l’integrale mancata presentazione dell’offerta tecnica fermo restando che l’offerta tecnica incompleta di alcuni suoi punti sarà valutata per il contenuto presente, sempre che rispetti i contenuti minimi richiesti dal capitolato;
J) la presentazione dell’offerta economica non sottoscritta dai soggetti tenuti a farlo;
K) la mancata presentazione dell’offerta economica;
L) la presentazione dell’offerta economica riportante dati parziali, cioè priva o dell’indicazione del canone offerto;
M) il fatto che l’offerta tecnica presenti correzioni non debitamente confermate e sottoscritte dal legale rappresentante del concorrente su aspetti tali che la rendano indefinita;
N) il fatto che l’offerta economica presenti correzioni non debitamente confermate e sottoscritte dal legale rappresentante del concorrente;
O) la presentazione della documentazione di gara non in lingua italiana o non accompagnata da traduzione in lingua italiana;
P) il mancato, inesatto o tardivo adempimento a quanto contenuto nell’eventuale invito rivolto dalla Commissione a completare, regolarizzare o presentare gli elementi e le dichiarazioni o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati;
Q) la mancata presentazione da parte di tutti i soggetti tenuti congiuntamente o disgiuntamente, della domanda di partecipazione alla gara salvo che l’operatore economico concorrente sia inequivocabilmente identificato dalla restante documentazione amministrativa di gara e fermo restando che l’eventuale integrazione della domanda di partecipazione alla gara non potrà apportare variazioni a quanto risulta dalla documentazione amministrativa già presentata.
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6.3.3 Sonoconsiderateinammissibilileofferte:
R) che sono state presentate in ritardo rispetto ai termini indicati nel bando;
S) in relazione alle quali la commissione giudicatrice ritenga sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi;
T) il cui prezzo è inferire all'importo posto dall'amministrazione aggiudicatrice a base di gara.
U) che siano parziali o condizionate o espresse in modo indefinito o in riferimento ad altro appalto.
Si precisa che l’omissione della marca da bollo sull’istanza di ammissione alla gara non costituisce motivo di esclusione, ma irregolarità fiscale e che non costituisce motivo di esclusione l’omissione dell’indicazione dell’indirizzo di pec per le comunicazioni.
6.4. Soccorso istruttorio: Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documenti di gara, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica, sarà assegnato al concorrente all’indirizzo di posta elettronica che i concorrenti sono tenuti ad indicare nella domanda di partecipazione o che, in mancanza di indicazione, potrà essere dedotto dai documenti presentati, oppure dalla visura presso la CCIAA, un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il con- tenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente sarà escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. Si fa presente che le dichiarazioni prodotte in seguito alla richiesta dell’Amministrazione dovranno riferirsi a situazioni in essere alla data di scadenza per la presentazione delle offerte e che i documenti eventualmente prodotti in seguito alla richiesta dell’Amministrazione dovranno essere anch’essi di data antecedente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte. E’ ammessa la presentazione di appendici, anche integrative, alla garanzia provvisoria, rilasciate anche successivamente alla data di scadenza per la presentazione delle offerte a condizione che la garanzia provvisoria sia stata originariamente rilasciata prima del termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
6.5. Commissione giudicatrice: L’Ammissione dei concorrenti, la valutazione delle offerte tecniche ed economiche sarà effettuata dalla Commissione giudicatrice costituita con determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico. I membri della commissione giudicatrice saranno in numero di tre. La nomina dei commissari sarà effettuata a partire dal giorno successivo al termine della scadenza di presentazione delle offerte.
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6.6. Operazioni di gara: prima seduta pubblica il giorno 19/03/2019 alle ore 10:00 presso la Sede dell'Unione dei Comuni Lombarda Prealpi. Le eventuali successive sedute pubbliche, che si rendessero necessarie, avranno luogo presso la stessa sede in data o orario reso noto ai concorrenti tramite mail con un anticipo di almeno ventiquattro ore.
6.7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
6.8. Modalità di svolgimento delle operazioni di gara: Il presidente del seggio di gara nella prima seduta pubblica verificherà la tempestività dell’arrivo delle offerte pervenute al Protocollo, aprirà la busta A) “documentazione di ammissione” di ciascun concorrente, verificherà l’interezza della documentazione amministrativa prodotta, la sua debita sottoscrizione digitalmente e il contenuto delle dichiarazioni ivi contenute. Nella medesima seduta pubblica provvederà alle ammissioni e, ricorrendone i presupposti, all’esclusione dell’offerte e/o all’esercizio del dovere di soccorso istruttorio. Nella medesima seduta o in successiva seduta pubblica, nel giorno ed ora che saranno resi noti, il presidente del seggio di gara procederà all’apertura delle buste B “offerta progettuale” dei concorrenti ammessi, alla verifica della regolarità della documentazione prodotta e debitamente sottoscritta digitalmente. L’analisi e l’attribuzione del relativo punteggio sarà demandato alla Commissione giudicatrice in una o più sedute riservate fissate dal Presidente della Commissione. Completata la valutazione dell’offerta qualitativa in seduta pubblica, previa comunicazione della data e dell’orario, la Commissione giudicatrice renderà noti i punteggi assegnati per ciascun elemento e/o sub elemento attribuiti dalla Commissione giudicatrice a ciascuna offerta ammessa, escluderà, se previsto nella documentazione di gara, le offerte che non avranno superato la soglia di sbarramento, aprirà le buste C “offerte economiche” contenenti l’offerta economica dei concorrenti ammessi e darà lettura dell’offerta economica. Qualora il presidente della Commissione accerti, sulla base di univoci elementi, che vi sono offerte che non sono state formulate autonomamente, ovvero che sono imputabili ad un unico centro decisionale, procederà ad escludere i concorrenti che le hanno presentate. La Commissione valuterà l’offerta economica. All’esito delle operazioni di cui sopra sarà redatta la graduatoria provvisoria e il Presidente proporrà al Comune committente l’aggiudicazione al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa.
6.9. Verbali di gara: Lo svolgimento della operazioni è documentato nei verbali di gara.
6.10. Verifiche: L’Amministrazione procederà alla verifica delle dichiarazioni rese
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dal concorrente risultato aggiudicatario provvisorio. È inoltre facoltà dell’amministrazione appaltante procedere alla verifica a campione delle dichiarazioni rese in sede di gara, secondo quanto disposto dall’art. 71 del
D.P.R .28 dicembre 2000, n. 445.
7. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E ADEMPIMENTI
7.1. Aggiudicazione definitiva. Il Responsabile del competente Servizio provvederà a mezzo di formale provvedimento amministrativo all’aggiudicazione definitiva della gara che sarà comunicato all’aggiudicatario e a tutti gli altri i concorrenti.
7.2. Adempimenti conseguenti all’aggiudicazione definitiva. Dopo l'aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario sarà invitato entro il termine assegnato dall’Amministrazione comunale a mezzo raccomandata A.R. o con altra modalità ritenuta idonea, pena l’annullamento dell’aggiudicazione:
a) a costituire la cauzione definitiva;
b) a presentare le polizze assicurative;
c) a versare la prima rata semestrale del canone annuale;
d) a versare le spese contrattuali e le tasse di registrazione che sono a carico dell’affittuario;
e) ogni altro documento che l’Amministrazione comunale riterrà di richiedere a conferma di quanto dichiarato dall’aggiudicataria in fase di offerta.
Se prestato mediante deposito in tesoreria, il Comune tratterrà il deposito cauzionale dell’aggiudicatario provvisorio e chiederà integrazione della cifra già versata a titolo di cauzione fino all’ammontare di un’annualità del canone di affitto di azienda offerto.
Il mancato rispetto degli adempimenti sopra indicati comporterà l'annullamento dell'aggiudicazione provvisoria e l'aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria, l’incameramento della cauzione provvisoria ferma restando ogni ulteriore azione a tutela delle proprie ragioni l’azione per il risarcimento dei danni.
Il Comune provvederà ad incamerare la cauzione prestata dall’aggiudicatario, a titolo di risarcimento danni e rimborso spese, nel caso in cui il medesimo voglia altresì rinunciare, per qualsiasi motivo, all’affitto d’azienda; detta rinuncia potrà intervenire, in forma espressa per iscritto o in forma tacita. Per iscritto entro il termine di trenta giorni decorrente dalla data di ricezione della comunicazione di aggiudicazione; in forma tacita qualora l’aggiudicatario, il giorno della stipula del contratto, non dovesse presentarsi senza giustificato motivo, l’Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale versato o provvederà ad escutere la fideiussione. Nelle ipotesi di specie elencate il Comune si riserva la facoltà di affittare l’azienda a colui risultato secondo miglior offerente.
7.3. Garanzia definitiva. L’aggiudicatario dovrà presentare, prima della stipula del contratto, una garanzia definitiva pari a tre mensilità del canone di affitto
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(comprensiva dell’IVA) quale risultante dall’offerta presentata in sede di gara, a garanzia dell’assolvimento delle obbligazioni contrattuali, del puntuale pagamento dei canoni ed oneri accessori e risarcimento dei danni tutti. La garanzia definitiva potrà essere costituita alternativamente:
Versamento in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xxxxxx xx Xxxxxxxxx comunale (UBI BANCA - Luino: XX00X0000000000000000000000);
Fideiussione bancaria rilasciata da istituti di credito o da banche autorizzate all’esercizio dell’attività banca- ria ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993;
Polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo di assicurazione.
La polizza fideiussoria o la fideiussione bancaria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione e dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
La suddetta garanzia, vincolata per tutta la durata del contratto, sarà a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, del puntuale pagamento dei canoni e dell’eventuale risarcimento dei danni. Resta salvo per il Comune l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
7.4. Polizze assicurative. L’aggiudicatario dovrà stipulare e a consegnare entro la data di decorrenza del contratto di affitto di azienda e comunque a semplice richiesta della stazione appaltante, idonee polizze assicurative con primaria compagnia di assicurazione come riportate nello schema di contratto di affitto come allegato sub “A” al bando di gara, per gli importi massimali ivi individuati; a tal fine, l’aggiudicatario sarà tenuto a presentare le quietanze relative alle polizze medesime alla data di decorrenza del contratto. La mancata attivazione delle polizze assicurative entro il termine sopra prescritto determinerà l’annullamento dall’aggiudicazione del contratto.
7.5. Attivazione dell’esercizio. All’aggiudicatario sarà rilasciata dal SUAP della Comunità Montana Valli del Verbano autorizzazione per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71 del Decreto Legislativo n. 59/2010 e ai sensi degli articoli 65, 66 e 67 della Legge Regione Lombardia 02/02/2010 n. 6, da esercitarsi nell’immobile del rifugio Bovis. L’aggiudicatario s’impegnerà a svolgere tutte le pratiche occorrenti affinché vengano ad esso intestate per tutta la durata del contratto d’affitto d’azienda le autorizzazioni e quant’altro necessario all’esercizio dell’attività; in particolare, costituisce onere dell’aggiudicatario il rilascio dell’autorizzazione
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amministrativa e del nulla osta igienico-sanitario per l’attività oggetto del bando, nonché del nulla osta alla sorvegliabilità dei locali e delle aree adibiti ad esercizio di somministrazione e di quant’altro necessario. L’autorizzazione vincolerà il soggetto aggiudicatario all’esercizio dell’attività esclusivamente all’interno dell’immobile sopra menzionato; detta autorizzazione dunque non sarà trasferibile in altra sede né a soggetto diverso da quello individuato con la presente procedura, a pena di revoca dell’autorizzazione, risoluzione del contratto e escussione della cauzione definitiva.
8. NORME FINALI
8.1. Ente aggiudicante. Comune di Dumenza – Viale delle Rimembranze 9 – tel. 0000.000000 fax 0000.000000
PEC: xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx Indirizzo Internet: xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx
8.2. Responsabile del procedimento di gara: Il Responsabile del procedimento è il signor Xxxxxxx Xxxxxxxx - Responsabile dell'area tecnico-manutentiva
8.3. Accesso agli atti e informazioni: Presso l’Ufficio Tecnico sono depositati con possibilità di estrarne copia del presente bando di gara con tutti gli allegati. Detti atti sono altresì visionabili e scaricabili dal sito Internet del Comune. Per informazioni di ordine tecnico gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile del Procedimento.
8.4. Informativa privacy: ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196,
«Codice in materia di protezione dei dati personali" e dell'art. 13 GDPR 679/2016 "Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati personali" si informa che i dati personali forniti e raccolti in occasione del presente procedimento saranno trattati ed utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini conseguenti agli adempimenti richiesti dalla gara e dal contratto e per l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di cui trattasi, con- sentiti dalla legge e dai provvedimenti del garante; il conferimento dei dati è obbligatorio; i dati raccolti posso- no essere oggetto di comunicazione ai presenti alle operazioni di gara, al personale dipendente dell’amministrazione coinvolto per ragioni di servizio e ai soggetti esterni incaricati di compiti inerenti la procedura di gara e la stipulazione e la gestione del contratto, a tutti soggetti aventi titolo ex legge n. 241/1990 e D.Lgs. n. 267/2000, ai soggetti destinatari delle comunicazioni e della pubblicità previste dalla legge in materia di procedimenti di pubblica evidenza, agli organi dell’autorità giudiziaria e di altra autorità competente in mate- ria di vigilanza sugli appalti pubblici; titolare del trattamento è il Comune di Dumenza. I concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 7
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del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196.
8.5. Norma di rinvio: per quanto non previsto nel presente bando, si fa richiamo alle norme del regolamento sulla contabilità generale dello Stato (R.D. 23 maggio 1924, n. 827) e alle norme in materia di contratti pubblici previste dalla vigente normativa, nonché alle norme del codice civile in materia di contratti di affitti di azienda.
8.6. Allegati: Sono allegati parte integrante e sostanziale al presente bando:
A) Schema di contratto di affitto con le planimetrie;
B) fac-simile della domanda di partecipazione e dichiarazioni;
B1) fac-simile della dichiarazione requisiti morali in caso di società, associazioni od organismi collettivi;
B2) fac-simile della dichiarazione requisiti da parte della persona preposta all'attività commerciale in caso di società, associazioni od organismi collettivi;
C) fac-simile della dichiarazione di offerta economica.
Dumenza, 05.02.2019
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
X.xx (Xxxxxxx Xxxxxxxx)
C.F./P.I.
COMUNE DI DUMENZA
PROVINCIA DI VARESE
Viale delle Rimembranze, n.9 – 21010
C.F./P.I. 00000000000 Tel 0332/517239 Fax 0332/517050
E-mail: xxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx
INVENTARIO BOVIS
N. | Tipologia |
1 | armadio ad un’anta battente e un cassetto acero |
1 | tavolone rettangolare noce |
1 | tavolo rettangolare noce |
13 | sedie noce |
1 | armadio a tre ante battenti e vetrina noce |
4 | tavoli rettangolari faggio struttura richiudibile nera con due panche |
2 | cassapanche in acero |
6 | letti singoli con due cassetti in acero |
2 | letti a castello con n. 2 cassettoni acero |
1 | cassapanca angolare noce |
1 | cucina angolare in castagno con elettrodomestici |
1 | cucina lineare con sopralzo castagno con elettrodomestici e cappa |
1 | pensile a tre ante battente e xxxxx xxxx |
1 | pensile a tre ante battente |
1 | lavello armadiato a due vasche, tre ante battenti |
1 | frigo in pino con piedini in plastica rotti |
2 | Stufe |
Vettovagliamento vario |
INVENTARIO OSTELLO
N. | Tipologia |
7 | Letti a castello in legno |
2 | Letti singoli in legno |
16 | Materassi |
16 | Cuscini |
8 | Armadi doppi in legno |
1 | Attaccapanni a muro |
1 | Attaccapanni a pedana |
1 | Caldaia murale Immergas |
3 | Tavoli in legno da 6 posti cad. |
18 | Sedie in legno |
1 | Credenza in legno |
22 | Bicchieri acqua |
24 | Fondine |
24 | Piatti piani |
22 | Piattini dolce |
3 | Insalatiere |
1 | Caffettiera |
17 | Cucchiai |
17 | Forchette |
10 | Coltelli |
13 | Cucchiaini |
1 | Apriscatole |
3 | Cucchiai in legno |
3 | Pentole |
1 | Scolapasta |
2 | Pentolini |
1 | Bistecchiera |
2 | Padelle |
1 | Pentolino piccolo |
1 | Placca da forno |
3 | Coperchi |
1 | Schiumarola |
1 | Grattuggia |
C.F./P.I.