Contract
2172_Fornitura angiografi biplani - SPECIFICHE TECNICHE LOTTO 1 | contributi/osservazioni degli operatori economici | |
Descrizione | ||
ID | ||
1 | Angiografo Biplano per Emodinamica | |
2 | Caratteristiche di Minima | suggeriamo di sostituire la richiesta “caratteristiche di minima” con “caratteristiche preferenziali” Sono caratteristiche che individuano sicuramente sistemi tecnologicamente avanzati, ma potrebbero generare l’esclusione dei concorrenti che non potranno rispondere pedissequamente a tali richieste. Questa variazione permetterà di ottenere un’ampia partecipazione e consentirà alla Vostra Amministrazione di scegliere il miglior progetto tra le varie soluzioni presentate dai concorrenti. La succitata variazione non influirà sui lavori di analisi di una futura Commissione di gara, in quanto per entrambi i lotti sono previste ampie valutazioni analitiche e discrezionali |
3 | Caratteristiche generali | |
4 | • Struttura configurata con stativo Frontale a pavimento e stativo Laterale a soffitto. | |
5 | • Stativo frontale dotato di "Flat Detector" dinamico dedicato alla interventistica cardiologica e vascolare, con almeno un lato non inferiore a 30 cm | Relativamente al LOTTO 1 Accordo quadro misto fornitura apparecchiature, servizi di progettazione e lavori strutturali e impiantistici per la fornitura di un angiografo biplano per la sala Emodinamica si chiede di valutare la possibilità di modificare il requisito minimo della dimensione del flat-detector dello stativo frontale da 30 cm a 20 cm per permettere di fornire due stativi (sia lo stativo frontale che laterale) con flat detector di dimensioni pari a 20x20 cm, dimensione ritenuta utile in ambito della cardiologia pediatrica. |
6 | • Stativo laterale dotato di "Flat Detector" dinamico dedicato alla interventistica cardiologica e vascolare, con almeno un lato non inferiore a 20 cm | Con riferimento al Lotto 1, dove è richiesto un sistema dedicato alla Cardiologia Interventistica e diagnostica anche pediatrica, si chiede di inserire nella dimensione dei detettori la specifica di “almeno 20 cm di lato” e di evitare la differenziazione sui due piani di acquisizione (dimensione dei detettori). La nostra soluzione prevede due catene Imaging identiche su entrambi i piani di acquisizione, inoltre la dimensione di “almeno” 20 cm di lato dei detettori si è ampiamente dimostrata come ottimale per ogni tipologia di intervento cardiovascolare, soprattutto quando si trattano i pazienti pediatrici. La soluzione con Flat Detector da 20 cm su entrambi i piani di acquisizione è idonea anche per fare da backup per l’interventistica Neuroradiologica. In alternativa alle succitate richieste, suggeriamo di preferire una soluzione con Flat detector con almeno un lato da 30 cm su entrambi i piani di acquisizione (frontale e Laterale) |
7 | • Stativo Laterale parcheggiabile fuori campo | |
8 | • Sistema di protezione anticollisione. | |
9 | • Possibilità di funzionamento con un solo arco anche in caso di guasto | |
10 | • Escursione complessiva nelle rotazioni RAO/LAO con arco in posizione di testa ≥ 210°. | |
11 | • Escursione complessiva nelle rotazioni RAO/LAO con arco in posizione di laterale ≥ 90° | |
12 | • Profondità utile dell'arco, misurata come distanza tra il centro del fascio radiogeno (lungo il suo asse) e l'arco di sospensione, non inferiore a 65 cm. | |
13 | • Distanza fuoco - detettore di tipo variabile (valore minimo ≥ 80 cm). | |
14 | • Tavola portapaziente in materiale radiotrasparente attenuazione < 1.5 mm Al. | |
15 | • Xxxxxxx carico sopportato almeno (200 kg + 100 kg rianimazione + accessori) | In riferimento al punto 15 “Tavola portapaziente - massimo carico sopportato almeno (200 kg + 100 kg rianimazione + accessori)”, al fine di estendere la partecipazione di più Operatori Economici, si suggerisce la modifica o meglio l’estensione del requisito minimo, in modo da consentire anche la seguente distribuzione dei carichi: carico massimo totale consentito pari a 325 kg. Tale carico è composto da: 250 kg per il supporto del paziente, più 25 kg per accessori, più 500N (50 kg) per pratiche di rianimazione, eseguibili indipendentemente dalla posizione del letto anche con tavola in massima estensione. Si specifica inoltre che, mantenendo inalterata e confermando la somma di 275 kg destinata al carico per il supporto del paziente e degli accessori, essa può essere anche diversamente distribuita fino ad un massimo di 50 kg per gli accessori. |
16 | • Movimentazioni motorizzate con comando a bordo letto e in sala comandi | Chiediamo di evidenziare chiaramente che la caratteristica richiesta faccia riferimento al sistema angiografico e non al lettino portapaziente. |
17 | Caratteristiche tecniche | |
18 | • Potenza minima 100 kW per tubo (200 kW complessivi) | |
19 | • Corrente massima in scopia pulsata ≥ 90 mA. | |
20 | • Capacità termica anodica ≥ 3MHU | |
21 | • Dissipazione termica anodica ≥ 400 kHU/min. | |
22 | • Dissipazione termica del complesso radiogeno ≥ 150 kHU/min. | |
23 | • Xxxxxxxx xx xxxxxx x. 0 fuochi | |
24 | • Dimensione minima dei fuochi, di cui la minima non superiore a 0.5 mm x 0.5 mm | |
25 | • Potenza per cm2 cumulativa dei fuochi per il tubo frontale > 200 kW/cm2 | |
26 | • Filtrazioni ≥ 2 | |
27 | • CAE con almeno 3 parametri che variano contemporaneamente nella singola esposizione | |
28 | • Frame rate di acquisizione in scopia > 12 fps | |
29 | • Dimensioni fisiche pixel dei rivelatori ≤ 200µ | |
30 | • Acquisizione almeno a 16 bit | 1.Per consentire una partecipazione delle principali ditte produttrici di sistemi angiografici, stante la possibilità di offrire un sistema con detettori misti (uno con un lato da 30 cm ed uno con un lato da 20 cm), si chiede di inserire come caratteristica di minima 14 bit in luogo di 16 bit. 2. La specifica richiesta di 16 bit in acquisizione non è a corredo delle nostre apparecchiature, in quanto, per l’architettura del prodotto è stata adottata la tecnologia a 14 bit in acquisizione, senza alcuna limitazione clinica. Si suggerisce di ritenere la caratteristica 16 bit come elemento preferibile e non come caratteristica di minima. |
31 | • Protocolli di acquisizione dedicati a pazienti pediatrici |
32 | • Sistemi HW e SW di riduzione della dose anche attraverso la riduzione del rumore | |
33 | Applicazioni Software | |
34 | • LIH; collimazione virtuale | |
35 | • Software per acquisizione rotazionale ad alta velocità del distretto cardiaco. | descrizioni tecniche; suggeriamo di inserire la richiesta “modalità in acquisizione dedicata al distretto cardiaco”, come caratteristica “preferenziale” e non come “caratteristica di minima”. |
36 | • Software per acquisizione e ricostruzione di immagini 3D basate su tecnica rotazionale | |
37 | • Software di supporto all’attività interventistica cardiologica (ad esempio procedure endovascolari di protesi valvolari) | |
38 | • Software per analisi vascolare con: detezione automatica del contorno dei vasi; calcolo del grado di stenosi; calcolo del diametro dei vasi; calcolo delle lunghezze; procedure di calibrazione automatica; comandi a bordo tavolo | |
39 | • SW per la coregistrazione di immagini multimodali per impiego come roadmap e per navigazione | |
40 | • SW per acquisizioni sincronizzate con iniettore | |
41 | • Capacità di memorizzazione ≥ a 50.000 immagini, con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit. | |
42 | • Acquisizione in scopia (con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit): | |
43 | • Registrazione di scopia con sequenze di almeno 15 sec con cadenza di 15 p/sec. | |
44 | • Possibilità di sovrapporre e/o sottrarre immagini non solo in modalità DSA | |
45 | Caratteristiche tecniche sistema di visualizzazione principale | |
46 | Sistema di visualizzazione con monitor unico di almeno 50” HD in grado di gestire segnali multipli, di almeno 8 segnali in ingresso, disponibilità del segnale dell’intero monitor in uscita. Il sistema di controllo della matrice video dovrà essere di natura semplice ed intuitiva e dovrà essere integrato con il sistema di comando dell’angiografo. Il sistema dovrà inoltre essere dotato di una soluzione di back- up per garantire la funzionalità del sistema anche in caso di guasto del monitor. Il sistema dovrà | |
47 | • Sospensione monitor con ampia escursione ed altezza variabile | |
48 | • Il sistema dovrà permettere la visualizzazione per singolo piano delle immagini live e delle immagini di riferimento, la visualizzazione delle immagini live per singolo piano durante la scopia sottratta (roadmapping o analoghi), la visualizzazione dei segnali funzionali, dei dati operativi e dei dati relativi alla dose. | |
49 | Caratteristiche stazione di acquisizione | |
50 | • Stazione di controllo con almeno 1 monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp) con masterizzatore CD/DVD, interfaccia DICOM 3.0 per le classi (worklist, storage, storage commitment, Q/R, RDSR), HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 50.000 immagini con matrice 1024²/12 bit | 1. In riferimento al requisito del punto 50 dove si richiede “un HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 50.000,00 immagini”, in virtù delle moderne tecnologie costruttive degli hard disks, anche nella fattispecie e per le ragioni su esposte, si suggerisce di estenderne la portata, indicando non tanto il numero di dischi ma la capacità totale disponibile, tenendo conto che la consolle di nostra produzione dispone due dischi da 480 GB per un totale di 960 GB. Tale modifica non limiterebbe le esigenze obiettivate dalla vostra Stazione appaltante, visto che pur essendo la capacità leggermente inferiore rispetto al requisito, il numero minimo di immagini immagazzinabili è pari a 100.000. Infine, data l’alta specializzazione e la criticità clinica cui è destinato il sistema, si suggerisce di voler considerare all’interno del procedimento software di roadmap adattivi dedicati allo studio ed al trattamento delle coronarie. Tali software consentono di ridurre in maniera considerevole il tempo di scopia, apportando benefici in termini di radioprotezione verso operatori e pazienti, e l’uso di mezzo di contrasto favorendo così la gestione di problematiche ad esso correlate. A titolo illustrativo si allega la Brochure “Omissis ”. 2. Stazione di controllo con almeno 1 monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp) (…) I monitor standard da 19” offrono una matrice pari a 1.280 x 1.024 pixel (1,31 Mp). Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima (>1.3 Mp) in luogo di (>1.5 Mp). (…) HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 50.000 immagini con matrice 1024²/12 bit I sistemi angiografici più moderni hanno la possibilità di immagazzinare un numero di immagini equivalente in uno spazio più ridotto. Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima 0,5 TB in luogo di 1 TB oppure eliminare la dicitura 1TB, lasciando unicamente il numero delle immagini. 3. la maggior parte dei monitor in sala controllo da 19” hanno una risoluzione di 1,3 MP in luogo di 1,5 MP richiesti come caratteristiche di minima, suggeriamo di adeguare tale specifica a 1,3 MP. |
51 | Caratteristiche stazione di Post elaborazione- | |
52 | Le caratteristiche possono essere riferite anche a una soluzione a unica stazione | |
53 | Post elaborazione |
54 | • Stazione di post elaborazione con almeno un monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp), HD da 1 TB con la possibilità di immagazzinare almeno 100.000 immagini con matrice 1024²/12 bit | 1. Stazione di post elaborazione con almeno un monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp) (…) I monitor standard da 19” offrono una matrice pari a 1.280 x 1.024 pixel (1,31 Mp). Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima (>1.3 Mp) in luogo di (>1.5 Mp). (…) HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 100.000 immagini con matrice 1024²/12 bit I sistemi angiografici più moderni hanno la possibilità di immagazzinare un numero di immagini equivalente in uno spazio più ridotto. Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima 0,5 TB in luogo di 1 TB oppure eliminare la dicitura 1TB, lasciando unicamente il numero delle immagini. 2. la maggior parte dei monitor in sala controllo da 19” hanno una risoluzione di 1,3 MP in luogo di 1,5 MP richiesti come caratteristiche di minima, suggeriamo di adeguare tale specifica a 1,3 MP. |
55 | • Tutte le applicazioni SW offerte comprese le ricostruzioni 3D | |
56 | • Connettività DICOM 3.0 per le classi (storage, storage commitment, Q/R) | |
57 | ||
58 | La stazione di controllo e la stazione di post elaborazione possono essere integrate, il sistema deve comunque garantire la visualizzazione contemporanea di immagini live e immagini provenienti da Q/R o acquisizioni 3D. Può essere impiegato un solo monitor con dimensioni >30” purché la gestione dei segnali live e Q/R-3D siano autonome. Capacità di immagazzinamento corrispondenti al complessivo delle due stazioni. | |
59 | Integrazioni | |
60 | • Connettività ai sistemi informatici attivi in azienda al momento dell’installazione (RIS, PACS, Sistema di Dose Tracking , ADT, etc) e relativi oneri. | |
61 | • Integrazione con le seguenti apparecchiature: | Si chiede di specificare, al fine di garantire a ciascun partecipante la possibilità di prendere parte alla gara, che l’integrazione richiesta sia da intendersi come integrazione video dei segnali delle apparecchiature su monitor da almeno 50” in Sala Esame. |
62 | o eco intracoronarico (IVUS), | |
63 | o eco transtoracico (TTE) e transesofageo (TEE), | |
64 | o tomografia a coerenza ottica (OCT), | |
65 | o Fractional Flow Reserve (FFR) | |
66 | Accessori Angiografo | |
67 | • Protezioni anti X (visiva, gonnellini) | |
68 | • Accessori per la gestione e il confort del paziente | |
69 | • Lampada scialitica Dispositivo di illuminazione del campo da almeno 30.000 lux. La lampada deve avere la predisposizione per telecamera | |
70 | • Interfono | |
71 | • Comandi radiologici in sala comandi per l’erogazione raggi e movimentazione degli archi | |
72 | Dotazione di Sala | |
73 | N° 1 Poligrafo | |
74 | Poligrafo cardiologico computerizzati con SW dedicato all’ Emodinamica con almeno 12 canali ECG e 4 canali per le pressioni cruente, possibilità di monitoraggio della pressione non cruenta e della SpO2 | |
75 | N° 2 Monitor multiparametrici ad alte prestazioni | |
76 | Monitor multiparametrici dotati di software specifico per l’utilizzo su pazienti adulti, pediatrici, caratteristiche: | |
77 | Monitor a colori, ad elevata risoluzione, da almeno 18”, con almeno 8 tracce; tecnologia touchscreen, | |
78 | Modulare, con moduli monoparametrici e/o multiparametrici, in grado di consentire la più elevata personalizzazione dei parametri di monitoraggio; dotato dei seguenti moduli: - ECG ; Frequenza cardiaca, N° 2 Temperature Sp02 (Saturazione periferica di O2), 2 pressione non invasiva; calcoli emodinamici; gittata cardiaca; concentrazione C02 espirata, dispositivo a batteria x il trasporto del paziente stesso; memorizzare dei trend grafici e tabellari di tutti i parametri monitorizzati con allarmi acustici e visivi; calcoli di emodinamica, analisi aritmie e del tratto STVentilazione e Ossigenazione;. La fornitura è comprensiva di tutti gli accessori e supporti necessari al corretto posizionamento dei monitor su trave testa letto | |
79 | I segnali dei monitor devono essere ripetuti in xxxx xxxxxxx. | |
00 | Xx 0 Xxxxxxxxxxxx xx xxxx xxxxxx | |
81 | Caratteristiche ergonomiche | |
82 | • Ecotomografo carrellato, facilmente trasportabile. | |
83 | • Ampia e facile regolabilità della consolle e del monitor di visualizzazione | |
84 | • Ingombro e peso ridotti che consentano una facile manovrabilità del sistema | |
85 | Caratteristiche hardware | |
86 | • Monitor di visualizzazione LCD ad alta risoluzione di almeno 15”; | |
87 | Memorizzazione degli esami sia in formato Raw data (per un successivo post processing) che in JPG (in formato AVI-MPEG per i cineloop). La memorizzazione deve avvenire sia su Hard Disk interno, di elevata capacità, che tramite masterizzatore (DVD/CD) integrato nell’unità; | Memorizzazione degli esami sia in formato Raw data (per un successivo post processing) che in JPG (in formato AVI-MPEG per i cineloop). La memorizzazione deve avvenire sia su Hard Disk interno, di elevata capacità, che tramite masterizzatore (DVD/CD) integrato nell’unità; Richiesta di riformulazione del requisito: Memorizzazione degli esami (per un successivo post processing) in formato DICOM oppure in formato JPG per immagini statiche ed in formato AVI-MPEG per i cineloop. La memorizzazione deve avvenire sia su Hard Disk interno, di elevata capacità, che tramite masterizzatore (DVD/CD) integrato nell’unità |
88 | Possibilità di collegare almeno 3 sonde contemporaneamente con selezione e commutazione elettronica delle stesse; |
89 | Interfaccia DICOM che permetta il collegamento e la completa connettività con il sistema RIS PACS almeno per le classi di servizio Storage, print, Query-retrieve e worklist. Saranno considerate opzionali le classi Dicom di misure, calcoli e referti strutturati; | |
90 | Porta di collegamento ad altri sistemi di tipo USB; | |
91 | Caratteristiche funzionali | |
92 | B-Mode, M-Mode, Color M-Mode (CMM), Anatomical M-Mode (AMM), Doppler continuo CW (Continuous Wave Doppler), Doppler pulsato PW (Pulsed Wave Doppler), Color doppler (CFM), Power doppler (PD), Doppler ad alta frequenza (High PRF | |
93 | Triplex Mode (modalità B-Mode, Color doppler e Doppler pulsato/CW); | Triplex Mode (modalità B-Mode, Color doppler e Doppler pulsato/CW; Richiesta di riformulazione del requisito: Duplex Mode |
94 | Seconda armonica tessutale per tutte le sonde (Tissue Harmonic Imaging - THI); | |
95 | Tissue Doppler Imaging (TDI Color e TDI PW) per le sonde settoriali, | |
96 | Analisi dello strain, strain rate e speckle tracking 2D; | |
97 | Visualizzazione 3D live per le sonde volumetrica e TEE. | |
98 | Caratteristiche software | |
99 | • Software di ottimizzazione alla diagnostica e di riduzione degli artefatti; | |
100 | • Software per la regolazione automatica e l’ottimizzazione dell’immagine | |
101 | • Software dedicato alla diagnostica vascolare che consenta almeno la misura: | |
102 | o della velocità del flusso sistolico e diastolico, | |
103 | o dell’area reale e della stenosi, | |
104 | o dell’indice di resistenza e di pulsatilità; | |
105 | • Software dedicato alla diagnostica cardiologica che consenta almeno: | |
106 | o M mode: valutazione dei volumi ventricolari, masse ventricolari, frazioni di eiezione (es:. secondo Teicholdz, Xxxxxxx e A/L), area atriale; | |
107 | o CW, CFM: velocità massima e media, gradiente valvolare massimo e medio, studio della valvola mitrale ed aortica, valutazione velocimetrica del rigurgito valvolare (aorta, tricuspide, mitrale e polmonare). | |
108 | o PD: velocità massima e media, gradiente valvolare massimo e medio, rapporto onda E/A; | |
109 | • Capacità di gestione della doppia immagine anche in tempo reale e simultanee tra loro. | |
110 | Trasduttori | |
111 | L’ecocardiografo deve essere dotato almeno delle seguenti sonde: | |
112 | • n. 1 sonda lineare multifrequenza per impiego vascolare small parts ad altissima frequenza | |
113 | • n. 1 sonda sector per impiego adulti doppler cardiaco e transcranico TCD | |
114 | • n. 1 sonda volumetrica cardiologica | |
115 | • n.1 sonde TEE - acquisizioni 2D e real time 3D | |
116 | • n. 1 sonda convex per aorta addominale | |
117 | Sistema per imaging intravascolare | |
118 | Il sistema deve contenere in modalità integrata o separata le seguenti funzionalità principali: | |
119 | Ultrasuoni intra vascolari (IVUS) | |
120 | Misura della riserva di frazione di flusso (FFR) | |
121 | Tomografia ottica coerente (OCT) | |
122 | Caratteristiche IVUS | |
123 | Ecografo per imaging intracoronarico ed intravascolare: | |
124 | Il sistema deve aver un elevato livello di integrazione hardware e software con il sistema angiografico, i comandi devono essere disponibili a bordo letto e le immagini replicate sul sistema di distribuzione video princpale dell’angiografo. | Chiediamo che venga eliminata la richiesta in quanto la stessa favorirebbe un unico concorrente che presenta nel proprio portfolio prodotti sia il sistema angiografico che l’IVUS; ciò al fine di garantire la par condicio tra i partecipanti. Di conseguenza deve essere eliminata anche la relativa valutazione tecnica riferita al medesimo punto. |
125 | Il sistema deve avere una dotazione completa di software di analisi, misura e planning interventistico. | |
126 | Tra cui misurazioni (es. aree, % stenosi per area, diametri) e visualizzazioni trasversali e longitudinali, mappe di colore per la visualizzazione e valutazione del flusso, individuazione e pianificazione del posizionamento degli stent, caratterizzazine della placca, valutazioni funzionali | |
127 | Deve prevedere un sistema di ritiro automatico dei cateteri per assicurare l’omogeneità delle immagini | |
128 | Interfaccia DICOM che permetta il collegamento e la completa connettività con il sistema RIS PACS almeno per le classi di servizio Storage, print, Query-retrieve e worklist. classi Dicom di misure, calcoli e referti strutturati; | |
129 | stazione di elaborazione in sala comandi | |
130 | Caratteristiche FFR | |
131 | Sistema per la misura della riserva di flusso frazionale, | |
132 | accuratezza minima ≥ +/- 5% | |
133 | Range di funzionamento da -25 a 250 mmHg | |
134 | Caratteristiche OCT | |
135 | Risoluzione assiale minima 5µm | |
136 | Sistema di videodistribuzione | |
137 | sistema di Videodistribuzione, comprensivo di telecamera ambientale, telecamera su scialitica, un microfono ambientale e due radiomicrofoni. Il sistema deve raccogliere e gestire i segnali dell'angiografo, del PACS, dell'ecografo, del poligrafo e degli altri sistemi di imaging o di biometria presenti in sala. Il sistema deve consentire una regia live e in post produzione e la distribuzione all'interno dell'AO e in streming esterno. Deve essere fornito di almeno un monitor di controllo interno e di uno nella postazione di regia. Devonoe ssere compresi tutti i cablaggi per il corretto funzionamento e la videodistribuzione. | |
138 | Armadiatura per sala | |
139 | Carrello servitore madre: 120 x 60 cm circa | |
140 | In accia, facilmente sanificabile con piano di lavoro inferiore e 4 ruote gemellari girevoli e antistatiche | |
141 | Carrello servitore medio piccolo 65 x 45 cm circa |
142 | In acciaio sterilizzabile, movimento verticale Oleodinamico a pedale, con piano girevole, ruote girevoli con freno | |
143 | All’interno della sala piani di lavoro operativi per circa una superficie di 330 x 60 cm | |
144 | Costituito da almeno di 2 piani separati (200+ 130 cm) e attrezzati con cassetti su ruote girevoli con freno | |
145 | 2 sgabelli operatore | |
146 | Rastrelliera per camici piombati | |
147 | 2 carrelli urgenza (uno pediatrico uno adulto) (dim circa 80 x 60 x 100 cm) | |
148 | In acciaio, antisfondamento, atossico, lavabile, disinfettabile, latex free | |
149 | Chiusura centralizzata di tutti i cassetti mediante leva per sigilli plastica a strappo | |
150 | Dotato di piano superiore con vassoio | |
151 | Ruote con paracolpi antitraccia, di almeno 12.5 cm di diametro di cui almeno due con freno | |
152 | Cassetti (n. 5) in metallo a tutta larghezza, con guide tali da garantire scorrevolezza anche ad alti carichi e freno a fine corsa: 2 alti 7 cm, 2 alti 15cm 1 alto 22 cm circa. La composizione dei cassetti può essere lievemente differente | |
153 | Dotati di 3 pattumiere da almeno 9 lt con coperchio basculante | |
154 | 1 contenitore per cateri | |
155 | Un sistema di barre perl’aggancio di distributori/vaschette | |
156 | Un asse per massaggio cardiaco | |
157 | I due carrelli devono essere di colori differenti | |
158 | 1 carrello per emogas e accessori (dim circa 80 x 60 x 100 cm) | |
159 | In acciaio, antisfondamento, atossico, lavabile, disinfettabile, latex free | |
160 | Chiusura centralizzata di tutti i cassetti mediante leva per sigilli plastica a strappo | |
161 | Dotato di piano superiore con vassoio | |
162 | Ruote con paracolpi antitraccia, di almeno 12.5 cm di diametro di cui almeno due con freno | |
163 | Xxxxxxxx (n. 4) in metallo a tutta larghezza, con guide tali da garantire scorrevolezza anche ad alti carichi e freno a fine corsa: | |
164 | Dotati di 3 pattumiere da almeno 9 lt con coperchio basculante | |
165 | 3 vaschette porta disinfettanti | |
166 | 1 carrello supporto per strumentazione elettrificato | |
167 | Struttura metallica, lavabile, ruote girevoli con freno | |
168 | Almeno due ripiani, | |
169 | 5 prese IEC 320 interbloccate | |
170 | 6 connettori DIN 42801 | |
171 | 1 interruttore generale 20° bipolare | |
172 | Spia di rete | |
173 | Cavo di collegamentop almeno 5 metri con spina schuko | |
174 | 2 armadi carrellati per cateteri operativi (scatole) (dim circa 75 x 50 x 150 cm) (1 pediatrico e uno adulto) | |
175 | Con ruote girevoli con freno | |
176 | Almeno 15 livelli e relativi cassetti estraibili | |
177 | Almeno 5 ripiani 60 x 40 | |
178 | Serranda scorrevole e chiusura a chiave | |
179 | 1 maniglia a spinta | |
180 | 2 armadi carrellati per cateteri diagnostici (appesi) (dim circa 75 x 50 x 150 cm) (1 pediatrico e uno adulto) | |
181 | Con ruote girevoli con freno | |
182 | Almeno 15 livelli | |
183 | 1 sistema di ganci portacateteri estraibile | |
184 | Serranda scorrevole e chiusura a chiave | |
185 | 1 maniglia a spinta | |
186 | • Arredi per posti comando (almeno una scrivania e due poltrone per posto comando e una poltrona e una scrivania per stazione di post elaborazione) e per accessori tecnici | |
187 | • Fantocci per i controlli di qualità per tecnica DSA | |
188 | • Survey meter | |
189 | • 1 Sistemi di dosimetria attivo real time con visualizzatore dosi in sala e possibilità di registrare e archiviare e analizzare i dati con le seguenti caratteristiche: | |
190 | o n° 8 dosimetri per sistema, ad ampio raggio di misurazione e con batteria sostituibile e calibrabile | |
191 | o il sistema deve coprire le 3 sale della struttura |
Servizio di manutenzione in opzione | ||
servizio assistenza tecnica full risk per ulteriori 5 anni con fornitura di apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto, successivamente ai 24 mesi (12 mesi di garanzia legale + 12 mesi di manutenzione full risk compresi nel contratto iniziale); opzione esercitabile sia per l’appalto specifico 1 che per l’eventuale acquisto di strumentazione opzionale. | 1. "Servizio assistenza tecnica full risk per ulteriori 5 anni con fornitura di apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto" Stante l’impossibilità di fornire un sistema che risponda appieno alle esigenze delle sale oggetto di gara ed un arco biplanare come apparecchiatura sostitutiva si chiede di voler confermare che la richiesta sia un refuso e di voler eliminare la dicitura “con fornitura di apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto” 2. Relativamente alla richiesta di fornitura di apparecchiatura sostitutiva nell'ambito del servizio di manutenzione, si segnala che la stessa dovrebbe essere considerata un refuso, considerando che l'oggetto principale della procedura consiste nella fornitura di sistemi angiografici ad installazione fissa. |
2172_Fornitura angiografi biplani - SPECIFICHE TECNICHE LOTTO 2 | contributi/osservazioni degli operatori economici | |
Descrizione | ||
ID | ||
1 | Angiografo Biplano per neuroradiologia | |
2 | Caratteristiche di Minima | suggeriamo di sostituire la richiesta “caratteristiche di minima” con “caratteristiche preferenziali” Sono caratteristiche che individuano sicuramente sistemi tecnologicamente avanzati, ma potrebbero generare l’esclusione dei concorrenti che non potranno rispondere pedissequamente a tali richieste. Questa variazione permetterà di ottenere un’ampia partecipazione e consentirà alla Vostra Amministrazione di scegliere il miglior progetto tra le varie soluzioni presentate dai concorrenti. La succitata variazione non influirà sui lavori di analisi di una futura Commissione di gara, in quanto per entrambi i lotti sono previste ampie valutazioni analitiche e discrezionali |
3 | Caratteristiche generali | |
4 | • Struttura configurata con stativo Frontale a pavimento e stativo Laterale a soffitto. | |
5 | • Stativo frontale dotato di "Flat Detector" dinamico dedicato alla interventistica cardiologica e vascolare, con almeno un lato non inferiore a 30 cm | |
6 | • Stativo laterale dotato di "Flat Detector" dinamico dedicato alla interventistica cardiologica e vascolare, con almeno un lato non inferiore a 25 cm | E’ richiesto uno Stativo laterale dotato di "Flat Detector" dinamico dedicato all’interventistica cardiologica e vascolare, con almeno un lato non inferiore a 25 cm, si tratta di caratteristiche che non possono offrire tutti i concorrenti del settore, suggeriamo soluzioni che prevedano la fornitura di Flat detector con almeno un lato da 30 cm su entrambi i piani di acquisizione (frontale e Laterale). Tale soluzione potrebbe rendere le due apparecchiature biplanari (Lotto 1 e Lotto 2) identiche e contemporaneamente idonee per la diagnosi ed il trattamento delle patologie Cardiovascolari e Neuro. |
7 | • Stativo Laterale parcheggiabile fuori campo | |
8 | • Sistema di protezione anticollisione. | |
9 | • Possibilità di funzionamento con un solo arco anche in caso di guasto | |
10 | • Escursione complessiva nelle rotazioni RAO/LAO con arco in posizione di testa ≥ 210°. | |
11 | • Escursione complessiva nelle rotazioni RAO/LAO con arco in posizione di laterale ≥ 90° | |
12 | • Profondità utile dell'arco, misurata come distanza tra il centro del fascio radiogeno (lungo il suo asse) e l'arco di sospensione, non inferiore a 65 cm. | |
13 | • Distanza fuoco - detettore di tipo variabile (valore minimo ≥ 80 cm). | |
14 | • Tavola portapaziente in materiale radiotrasparente attenuazione < 1.5 mm Al. | |
15 | • Xxxxxxx carico sopportato almeno (200 kg + 100 kg rianimazione + accessori) | In riferimento al punto 15 “Tavola portapaziente - massimo carico sopportato almeno (200 kg + 100 kg rianimazione + accessori)”, al fine di estendere la partecipazione di più Operatori Economici, si suggerisce la modifica o meglio l’estensione del requisito minimo, in modo da consentire anche la seguente distribuzione dei carichi: carico massimo totale consentito pari a 325 kg. Tale carico è composto da: 250 kg per il supporto del paziente, più 25 kg per accessori, più 500N (50 kg) per pratiche di rianimazione, eseguibili indipendentemente dalla posizione del letto anche con tavola in massima estensione. Si specifica inoltre che, mantenendo inalterata e confermando la somma di 275 kg destinata al carico per il supporto del paziente e degli accessori, essa può essere anche diversamente distribuita fino ad un massimo di 50 kg per gli accessori. |
16 | • Movimentazioni motorizzate con comando a bordo letto e in sala comandi | Chiediamo di evidenziare chiaramente che la caratteristica richiesta faccia riferimento al sistema angiografico e non al lettino portapaziente. |
17 | Caratteristiche tecniche | |
18 | • Potenza minima 100 kW per tubo (200 kW complessivi) | |
19 | • Corrente massima in scopia pulsata ≥ 90 mA. | |
20 | • Capacità termica anodica ≥ 3MHU | |
21 | • Dissipazione termica anodica ≥ 400 kHU/min. | |
22 | • Dissipazione termica del complesso radiogeno ≥ 150 kHU/min. | |
23 | • Xxxxxxxx xx xxxxxx x. 0 fuochi | |
24 | • Dimensione minima dei fuochi, di cui la minima non superiore a 0.5 mm x 0.5 mm | |
25 | • Potenza per cm2 cumulativa dei fuochi per il tubo frontale > 200 kW/cm2 | |
26 | • Filtrazioni ≥ 2 | |
27 | • CAE con almeno 3 parametri che variano contemporaneamente nella singola esposizione | |
28 | • Frame rate di acquisizione in scopia > 12 fps | |
29 | • Dimensioni fisiche pixel dei rivelatori ≤ 200µ | |
30 | • Acquisizione almeno a 16 bit | La specifica richiesta di 16 bit in acquisizione non è a corredo delle nostre apparecchiature, in quanto, per l’architettura del prodotto è stata adottata la tecnologia a 14 bit in acquisizione, senza alcuna limitazione clinica. Si suggerisce di ritenere la caratteristica 16 bit come elemento preferibile e non come caratteristica di minima. |
31 | • Protocolli di acquisizione dedicati a pazienti pediatrici | |
32 | • Sistemi HW e SW di riduzione della dose anche attraverso la riduzione del rumore | |
33 | Applicazioni Software | |
34 | • LIH; collimazione virtuale | |
35 | • Software per acquisizione rotazionale ad alta velocità | |
36 | • Software per acquisizione e ricostruzione di immagini 3D basate su tecnica rotazionale | |
37 | • Software di supporto all’attività interventistica neuroradiologica | |
38 | • SW e HW per facilitare le procedure vertebrali | |
39 | • SW per la coregistrazione di immagini multimodali per impiego come roadmap e per navigazione | |
40 | • SW per acquisizioni sincronizzate con iniettore | |
41 | • Capacità di memorizzazione ≥ a 50.000 immagini, con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit. | |
42 | • Acquisizione in scopia (con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit): | |
43 | • Registrazione di scopia con sequenze di almeno 15 sec con cadenza di 15 p/sec. | |
44 | • Possibilità di sovrapporre e/o sottrarre immagini non solo in modalità DSA | E’ richiesta la funzionalità “ Possibilità di sovrapporre e/o sottrarre immagini non solo in modalità DSA”, si suggerisce di esplicitare ulteriormente il concetto e di inserirlo come caratteristica preferibile. |
45 | Caratteristiche tecniche sistema di visualizzazione principale | |
46 | Sistema di visualizzazione con monitor unico di almeno 50” HD in grado di gestire segnali multipli, di almeno 8 segnali in ingresso, disponibilità del segnale dell’intero monitor in uscita. Il sistema di controllo della matrice video dovrà essere di natura semplice ed intuitiva e dovrà essere integrato con il sistema di comando dell’angiografo. Il sistema dovrà inoltre essere dotato di una soluzione di back-up per garantire la funzionalità del sistema anche in caso di guasto del monitor. Il sistema dovrà essere provvisto di tutte le funzionalità per la visualizzazione delle immagini (zoom, luminosità ..) e personalizzazione del layout. | |
47 | • Sospensione monitor con ampia escursione ed altezza variabile | |
48 | • Il sistema dovrà permettere la visualizzazione per singolo piano delle immagini live e delle immagini di riferimento, la visualizzazione delle immagini live per singolo piano durante la scopia sottratta (roadmapping o analoghi), la visualizzazione dei segnali funzionali, dei dati operativi e dei dati relativi alla dose. | |
49 | Caratteristiche stazione di acquisizione | |
50 | • Stazione di controllo con almeno 1 monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp) con masterizzatore CD/DVD, interfaccia DICOM 3.0 per le classi (worklist, storage, storage commitment, Q/R, RDSR), HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 50.000 immagini con matrice 1024²/12 bit | I1. n riferimento al requisito del punto 50 dove si richiede “un HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 50.000,00 immagini”, in virtù delle moderne tecnologie costruttive degli hard disks, anche nella fattispecie e per le ragioni su esposte, si suggerisce di estenderne la portata, indicando non tanto il numero di dischi ma la capacità totale disponibile, tenendo conto che la consolle di nostra produzione dispone due dischi da 480 GB per un totale di 960 GB. Tale modifica non limiterebbe le esigenze obiettivate dalla vostra Stazione appaltante, visto che pur essendo la capacità leggermente inferiore rispetto al requisito, il numero minimo di immagini immagazzinabili è pari a 100.000. Infine, data l’alta specializzazione e la criticità clinica cui è destinato il sistema, si suggerisce di voler considerare all’interno del procedimento software avanzati di navigazione in scopia 2D come, ad esempio, la possibilità di visualizzare in simultanea e in real time la scopia tradizionale non sottratta in parallelo a quella sottratta, visualizzabile anche in modalità zoom. In tale maniera permette all’operatore di avere una comprensione completa dell’anatomia del paziente, visualizzandone in contemporanea sia riferimenti anatomici sia, in maniera netta e distinta, i contorni del vaso oggetto di studio. Tale abbinamento estende il concetto di navigazione in scopia tradizionale e contribuisce in maniera concreta all’esecuzione della procedura. 2. Stazione di controllo con almeno 1 monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp) (…) I monitor standard da 19” offrono una matrice pari a 1.280 x 1.024 pixel (1,31 Mp). Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima (>1.3 Mp) in luogo di (>1.5 Mp). (…) HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 50.000 immagini con matrice 1024²/12 bit I sistemi angiografici più moderni hanno la possibilità di immagazzinare un numero di immagini equivalente in uno spazio più ridotto. Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima 0,5 TB in luogo di 1 TB oppure eliminare la dicitura 1TB, lasciando unicamente il numero delle immagini. |
51 | Caratteristiche stazione di Post elaborazione- | |
52 | Le caratteristiche possono essere riferite anche a una soluzione a unica stazione | |
53 | Post elaborazione |
54 | • Stazione di post elaborazione con almeno un monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp), HD da 1 TB con la possibilità di immagazzinare almeno 100.000 immagini con matrice 1024²/12 bit | Stazione di post elaborazione con almeno un monitor TFT 19” ad alta risoluzione (>1.5 Mp) (…) I monitor standard da 19” offrono una matrice pari a 1.280 x 1.024 pixel (1,31 Mp). Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima (>1.3 Mp) in luogo di (>1.5 Mp). (…) HD da 1 TB, con la possibilità di immagazzinare almeno 100.000 immagini con matrice 1024²/12 bit I sistemi angiografici più moderni hanno la possibilità di immagazzinare un numero di immagini equivalente in uno spazio più ridotto. Per consentire una partecipazione delle principali ditte di sistemi angiografici, si chiede di inserire come caratteristica di minima 0,5 TB in luogo di 1 TB oppure eliminare la dicitura 1TB, lasciando unicamente il numero delle immagini. |
55 | • Tutte le applicazioni SW offerte comprese le ricostruzioni 3D | |
56 | • Connettività DICOM 3.0 per le classi (storage, storage commitment, Q/R) | |
57 | La stazione di controllo e la stazione di post elaborazione possono essere integrate, il sistema deve comunque garantire la visualizzazione contemporanea di immagini live e immagini provenienti da Q/R o acquisizioni 3D. Può essere impiegato un solo monitor con dimensioni >30” purché la gestione dei segnali live e Q/R-3D siano autonome. Capacità di immagazzinamento corrispondenti al complessivo delle due stazioni. | |
58 | Integrazioni | |
59 | • Connettività ai sistemi informatici attivi in azienda al momento dell’installazione (RIS, PACS, Sistema di Dose Tracking , ADT, etc) e relativi oneri. | |
60 | • Integrazione con le seguenti apparecchiature: | Non sono riportate le apparecchiature con le quali il sistema angiografico dovrà essere integrato. Si chiede di eliminare la richiesta se si tratta di refuso oppure di specificare, al fine di garantire a ciascun partecipante la possibilità di prendere parte alla gara, che l’integrazione richiesta sia da intendersi come integrazione video dei segnali delle apparecchiature su monitor da almeno 50” in Sala Esame. Stante la complessità delle richieste, i numerosi sistemi terzi da reperire e la presenza di opere, si chiede fin da ora di voler prevedere una congrua finestra temporale per la presentazione delle offerte |
61 | Accessori Angiografo | |
62 | • Protezioni anti X (visiva, gonnellini) | |
63 | • Accessori per la gestione e il confort e il contenimento del paziente | |
64 | • Interfono | |
65 | • Comandi radiologici in sala comandi per l’erogazione raggi e movimentazione degli archi | |
66 | Dotazione di Sala | |
67 | N.1 Sistema di monitoraggio multifunzione fisso per sala risveglio | |
68 | N.1 Sistema di monitoraggio multifunzione portatile, con ripetizione del segnale in sala comando | |
69 | Monitor multiparametrici dotati di software specifico per l’utilizzo su pazienti adulti, pediatrici, caratteristiche: | |
70 | Monitor a colori, ad elevata risoluzione, da almeno 18”, con almeno 8 tracce; tecnologia touchscreen, | |
71 | Modulare, con moduli monoparametrici e/o multiparametrici, in grado di consentire la più elevata personalizzazione dei parametri di monitoraggio; dotato dei seguenti moduli: - ECG ; Frequenza cardiaca, N° 2 Temperature Sp02 (Saturazione periferica di O2), 2 pressione non invasiva; concentrazione C02 espirata, dispositivo a batteria x il trasporto del paziente stesso; memorizzare dei trend grafici e tabellari di tutti i parametri monitorizzati con allarmi acustici e visivi; calcoli di emodinamica, analisi aritmie e del tratto STVentilazione e Ossigenazione;. La fornitura è comprensiva di tutti gli accessori e supporti necessari al corretto posizionamento dei monitor su trave testa letto | |
72 | I segnali dei monitor devono essere ripetuti in sala comandi. | |
73 | Software per l’assistenza nella diagnosi dello stroke | |
74 | Software di analisi d’immagine multimodale che supporti la diagnosi e la definizione del percorso per pazienti affetti da ictus o aneurisma sottoposti a indagini diagnostiche con TC, XA acquisite anche senza l’impiego di mezzo di contrasto. Il sistema deve consetire l'analisi dei dati registrati | In riferimento al punto 74 “Software di analisi d’immagine multimodale che supporti la diagnosi e la definizione del percorso per pazienti affetti da ictus o aneurisma sottoposti a indagini diagnostiche con TC, XA acquisite anche senza l’impiego di mezzo di contrasto. Il sistema deve consentire l’analisi dei dati registrati” si specifica che tra i sistemi presenti sul mercato fra i vari Operatori Economici, il software in dotazione al sistema, potenziato da meccanismi di intelligenza artificiale e da programmi di calcolo avanzati, permette la diagnosi e la definizione del percorso per pazienti affetti da ictus o aneurisma sulla base di soli dati TC. Tuttavia, se tale punto fosse così essenziale per le esigenze della vostra stazione appaltante, sempre al fine di permettere la massima partecipazione alla procedura di affidamento, si suggerisce di indicare come requisito di minima l’analisi di soli dati TC e di valutare la possibilità di analizzare anche dati provenienti da metodica XA come requisito migliorativo. |
75 | N.1 Ecotomografo Portatile di alta fascia con sonde | Per meglio rispondere alla consultazione in oggetto, in riferimento alle SPECIFICHE TECNICHE LOTTO 2 - N.1 Ecotomografo Portatile di alta fascia con sonde, si segnala che le specifiche richieste sono più idonee a sistemi ad alte prestazioni di un sistema carrellato e non specificatamente portatile. In considerazione di tale segnalazione confermiamo la possibilità di offerta di un sistema altamente portatile ma di tipo carrellato. Di conseguenza chiediamo la possibilità di modifica/o di poter proporre in N.1 Ecotomografo trasportabile di alta fascia con sonde. |
76 | Caratteristiche ergonomiche | |
77 | • Ampia e facile regolabilità della consolle e del monitor di visualizzazione in funzione | |
78 | dell’operatore; | |
79 | • Ingombro e peso ridotti che consentano una facile manovrabilità del sistema; | |
80 | • Trasduttori di basso peso ed impugnatura ergonomica. | |
81 | Caratteristiche hardware | |
82 | • Monitor di visualizzazione LCD ad alta risoluzione di almeno 15”; | |
83 | Memorizzazione degli esami sia in formato Raw data (per un successivo post processing) che in JPG (in formato AVI- MPEG per i cineloop). La memorizzazione deve avvenire sia su Hard Disk interno, di elevata capacità, che tramite masterizzatore (DVD/CD) integrato nell’unità; |
84 | Possibilità di collegare almeno 4 sonde contemporaneamente con selezione e commutazione elettronica delle stesse; | In riferimento al requisito del punto 84, relativo alle caratteristiche tecniche dell’ Ecotomografo Portatile di alta fascia con sonde, al fine di ampliare la partecipazione degli operatori economici, si suggerisce di modificare la richiesta in: “Possibilità di collegare almeno 3 sonde contemporaneamente con selezione e commutazione elettronica delle stesse” |
85 | Interfaccia DICOM che permetta il collegamento e la completa connettività con il sistema RIS PACS almeno per le classi di servizio Storage, print, Query-retrieve e worklist. Saranno considerate opzionali le classi Dicom di misure, calcoli e referti strutturati; | |
86 | Porta di collegamento ad altri sistemi di tipo USB; | |
87 | Caratteristiche funzionali | |
88 | B-Mode, M-Mode, Color M-Mode (CMM), Anatomical M-Mode (AMM), Doppler continuo CW (Continuous Wave Doppler), Doppler pulsato PW (Pulsed Wave Doppler), Color doppler (CFM), Power doppler (PD), Doppler ad alta frequenza (High PRF), Color Power Angio (CPA) per ogni trasduttore; | |
89 | Triplex Mode (modalità B-Mode, Color doppler e Doppler pulsato/CW) in tempo reale; | |
90 | Seconda armonica tessutale per tutte le sonde (Tissue Harmonic Imaging - THI); | |
91 | Tissue Doppler Imaging (TDI Color e TDI PW) per le sonde settoriali, | |
92 | Analisi dello strain, strain rate e speckle tracking 2D; | |
93 | Caratteristiche software | |
94 | • Software di ottimizzazione alla diagnostica e di riduzione degli artefatti | |
95 | • Software per la regolazione automatica e l’ottimizzazione dell’immagine | |
96 | • Software dedicato alla diagnostica vascolare intracranica; | |
97 | • Capacità di gestione della doppia immagine anche in tempo reale e simultanee tra loro. | |
98 | • Possibilità di personalizzazione le impostazioni del sistema e i report di stampa a seconda dei diversi utilizzatori. | |
99 | Caratteristiche Trasduttori e periferiche | |
100 | n. 1 sonda lineare multifrequenza per impiego vascolare small parts ad altissima frequenza | |
101 | n. 1 sonda sector per impiego adulti doppler transcranico TCD | |
102 | n. 1 sonda convex per aorta addominale | |
103 | n. 1 sonda per biopsie tessuti molli | |
104 | Vassoio porta strumentzione per il tavolo angiografico | |
105 | N.1 Riscaldatore fluidi | |
106 | N.1 Lampada scialitica Dispositivo di illuminazione del campo da almeno 30.000 lux | |
107 | N.1 Orologio/cronometro | |
108 | N.1 Sgabello per l’operatore | |
109 | N1. Sovratavolo di supporto per attività chirurgica | |
110 | Armadiatura per sala, come da indicazione allegata | |
111 | Carrello servitore madre: 120 x 60 x 90 cm circa | |
112 | In acciaio, facilemnte sanificabile con piano di lavoro inferiore e 4 ruote gemellari girevoli e antistatiche | |
113 | Carrello servitore medio piccolo 65 x 45 cm circa | |
114 | In acciaio sterilizzabile, movimento verticale Oleodinamico a pedale, con piano girevole, ruote girevoli con freno | |
115 | Piano di lavoro su ruote per la preparazione di farmaci (dim. circa 140 x 59 x 100 cm) con almeno 10 cassetti, doppia serranda | |
116 | Piano di lavoro operativo su ruote a doppia colonna con almeno 15 vaschette (dim. circa 210 x 59 x 100 cm) | |
117 | 2 sgabelli operatore | |
118 | Rastrelliera per camici piombati | |
119 | 2 carrelli urgenza (uno pediatrico uno adulto) (dim circa 80 x 60 x 100 cm) | |
120 | In acciaio, antisfondamento, atossico, lavabile, disinfettabile, latex free | |
121 | Chiusura centralizzata di tutti i cassetti mediante leva per sigilli plastica a strappo | |
122 | Dotato di piano superiore con vassoio | |
123 | Ruote con paracolpi antitraccia, di almeno 12.5 cm di diametro di cui almeno due con freno | |
124 | Cassetti (n. 5) in metallo a tutta larghezza, con guide tali da garantire scorrevolezza anche ad alti carichi e freno a fine corsa: 2 alti 7 cm, 2 alti 15cm 1 alto 22 cm circa. La composizione dei cassetti può essere lievemente differente | |
125 | Dotati di 3 pattumiere da almeno 9 lt con coperchio basculante | |
126 | 1 contenitore per cateri | |
127 | Un sistema di barre perl’aggancio di distributori/vaschette | |
128 | Un asse per massaggio cardiaco | |
129 | I due carrelli devono essere di colori differenti | |
130 | 1 carrello per emogas e accessori (dim circa 80 x 60 x 100 cm) | |
131 | In acciaio, antisfondamento, atossico, lavabile, disinfettabile, latex free | |
132 | Chiusura centralizzata di tutti i cassetti mediante leva per sigilli plastica a strappo | |
133 | Dotato di piano superiore con vassoio | |
134 | Ruote con paracolpi antitraccia, di almeno 12.5 cm di diametro di cui almeno due con freno | |
135 | Cassetti (n. 4) in metallo a tutta larghezza, con guide tali da garantire scorrevolezza anche ad alti carichi e freno a fine corsa: | |
136 | Dotati di 3 pattumiere da almeno 9 lt con coperchio basculante | |
137 | 3 vaschette porta disinfettanti | |
138 | 1 carrello supporto per strumentazione elettrificato | |
139 | Struttura metallica, lavabile, ruote girevoli con freno | |
140 | Almeno due ripiani, | |
141 | 5 prese IEC 320 interbloccate | |
142 | 6 connettori DIN 42801 | |
143 | 1 interruttore generale 20° bipolare | |
144 | Spia di rete | |
145 | Cavo di collegamentop almeno 5 metri con spina schuko | |
146 | 2 armadi carrellati per cateteri operativi (scatole) (dim circa 75 x 50 x 150 cm) (1 pediatrico e uno adulto) | |
147 | Con ruote girevoli con freno | |
148 | Almeno 15 livelli e relativi cassetti estraibili | |
149 | Almeno 5 ripiani 60 x 40 | |
150 | Serranda scorrevole e chiusura a chiave | |
151 | 1 maniglia a spinta | |
152 | 2 armadi carrellati per cateteri diagnostici (appesi) (dim circa 75 x 50 x 150 cm) (1 pediatrico e uno adulto) | |
153 | Con ruote girevoli con freno | |
154 | Almeno 15 livelli | |
155 | 1 sistema di ganci portacateteri estraibile | |
156 | Serranda scorrevole e chiusura a chiave | |
157 | 1 maniglia a spinta | |
158 | 2 Armadi doppia anta altezza compresa tra 180 e 195 cm | |
159 | 2 Armadi a quattro ante altezza compresa tra 180 e 195 cm |
160 | 1 carrello doppio (dim circa 140 x 590 x 180 cm) con almeno due colonne con 15 livelli | |
161 | • Arredi per posti comando (almeno una scrivania e due poltrone per posto comando e una poltrona e una scrivania per stazione di post elaborazione) e per accessori tecnici | |
162 | • Fantocci per i controlli di qualità per tecnica DSA | |
163 | • Survey meter | |
164 | • 1 Sistemi di dosimetria attivo real time con visualizzatore dosi in sala e possibilità di registrare e archiviare e analizzare i dati con le seguenti caratteristiche: | |
165 | o n° 5 dosimetri per sistema, ad ampio raggio di misurazione e con batteria sostituibile e calibrabile |
Servizio di manutenzione in opzione | ||
servizio assistenza tecnica full risk per ulteriori 5 anni con fornitura di apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto, successivamente ai 24 mesi (12 mesi di garanzia legale + 12 mesi di manutenzione full risk compresi nel contratto iniziale); opzione esercitabile sia per l’appalto specifico 1 che per l’eventuale acquisto di strumentazione opzionale. | 1. Relativamente alla richiesta di fornitura di apparecchiatura sostitutiva nell'ambito del servizio di manutenzione, si segnala che la stessa dovrebbe essere considerata un refuso, considerando che l'oggetto principale della procedura consiste nella fornitura di sistemi angiografici ad installazione fissa. 2. "Servizio assistenza tecnica full risk per ulteriori 5 anni con fornitura di apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto" Stante l’impossibilità di fornire un sistema che risponda appieno alle esigenze delle sale oggetto di gara ed un arco biplanare come apparecchiatura sostitutiva si chiede di voler confermare che la richiesta sia un refuso e di voler eliminare la dicitura “con fornitura di apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto” |
XXXXXXXX XXXXXXXXXX 02.03.2023
08:09:31
UTC