Verbale della Deliberazione di Comitato Istituzionale
Verbale della Deliberazione di Comitato Istituzionale
n. 21 del 10 novembre 2022
Oggetto: Acque Veronesi Scarl: Art. 11 Convenzione di Gestione del SII. Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale
n. 117 del 15 aprile 2021 del Ministero della Transizione Ecologica. Accordo per intervento di riordino della rete acque meteoriche e miste nel Comune di Verona (Piazza Penne Mozze).
L’anno Duemilaventidue, il giorno dieci del mese di novembre alle ore quindici, si è riunito il Comitato istituzionale a seguito di convocazione prot. n. 1495 del 4 novembre 2022. Ai sensi del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, art. 73, del DPCM 22 marzo 2020, del DPCM 24 ottobre 2020, e ss. ii. mm., recanti diposizioni per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus COVID19, la riunione odierna del Comitato Istituzionale si tiene in modalità di videoconferenza, nel rispetto dei criteri di tracciabilità e identificabilità dei partecipanti.
Al momento della trattazione del presente punto all’ordine del giorno, i componenti del Comitato Istituzionale risultano:
Presente | Assente | |
Xxxxx Xxxxxx | x | □ |
Xxxxxx Xxxxxxxxx | x | □ |
Xxxxxxx Xxxxxxx | x | □ |
Xxxxxxx Xxxxxxx | x | □ |
Xxxxxx Xxxxx | x | □ |
Presiede la riunione il Presidente Xxxxx Xxxxxx. Partecipa alla seduta il Direttore del Consiglio di Bacino Veronese, Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, che ne cura la verbalizzazione.
Il Presidente, accertata la sussistenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e invita il Comitato Istituzionale a trattare la proposta di deliberazione relativa all’oggetto sopra riportato. Il Presidente, al termine dell’esame della documentazione agli atti, pone in votazione la proposta che viene approvata all’unanimità dei voti resi in forma palese.
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
IL DIRETTORE IL PRESIDENTE
Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente da
XXXXXXX XXXXXXXXX
Firmato digitalmente da
Xxxxx Xxxxxx
Si certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’Albo del Consiglio di Bacino Veronese il giorno 14 novembre 2022 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124, comma 1 del D. Lvo n. 267/2000.
SERVIZIO AFFARI GENERALI
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente da
Xxxxxx Xxxxx
Oggetto: Acque Veronesi Scarl: Art. 11 Convenzione di Gestione del SII. Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021 del Ministero della Transizione Ecologica. Accordo per intervento di riordino della rete acque meteoriche e miste nel Comune di Verona (Piazza Penne Mozze).
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione diviene esecutiva, ai sensi dell’art. 134, comma 3 del D. lvo
n. 267/2000, dopo il decimo giorno dalla sua pubblicazione all’Albo On Line di questo Ente.
Il Direttore
Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Oggetto: Acque Veronesi Scarl: Art. 11 Convenzione di Gestione del SII. Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021 del Ministero della Transizione Ecologica. Accordo per intervento di riordino della rete acque meteoriche e miste nel Comune di Xxxxxx (Xxxxxx Xxxxx Xxxxx).
VISTA la Legge Regionale 27 aprile 2012, n. 17 “Disposizioni in materia di risorse idriche”, che affida le funzioni già esercitate dalle AATO a nuovi enti, denominati Consigli di Bacino;
VISTO in particolare l’art. 13, comma 6 della predetta legge n. 17/2012, il quale prevede che “I Consigli di bacino subentrano in tutte le obbligazioni attive e passive delle Autorità d’ambito ed assorbono il personale in servizio presso le medesime, in conformità alla disciplina vigente”;
VISTA la “Convenzione per la cooperazione tra gli enti locali partecipanti compresi nell’ambito territoriale ottimale del servizio idrico integrato veronese” conservata al repertorio municipale del Comune di Verona al n. 88410 del 10 giugno 2013;
VISTA la Convenzione tra l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale Veronese ed il gestore del servizio idrico integrato dell’Area veronese, Acque Veronesi scarl (di seguito solo Convenzione di gestione) sottoscritta in data 15 febbraio 2006 a seguito di deliberazione assunta dall’ Assemblea d’Ambito n. 1 del 4 febbraio 2006, esecutiva;
VISTA la deliberazione di Assemblea d’Ambito n. 6 del 31 maggio 2016, esecutiva, di adeguamento, ai sensi della delibera AEEGSI n. 656/2915/IDR, della Convenzione di gestione del servizio idrico integrato nell’Area veronese;
VISTO dunque l’art. 11, comma 2 della sopra Convenzione di gestione, che detta disposizioni in merito alla facoltà per il gestore del servizio idrico integrato di svolgere, per la minore parte della propria attività, servizi per conto terzi;
RICORDATO che:
─ dalla data del 27 gennaio 2006, così come disposto dall’A.A.T.O., ora Consiglio di Bacino, con delibera di Assemblea d’Ambito n. 1 del 04 febbraio 2006, Acque Veronesi Scarl è subentrata ad Agsm Verona SpA, società del Comune di Verona, nella gestione operativa ed organizzativa del servizio idrico integrato dello stesso Comune;
─ il Comune di Verona ha ottenuto un finanziamento da parte del Ministero della Transizione Ecologica con Decreto Direttoriale n. 93 del 07/07/2022 per i lavori di separazione della rete fognaria di tipo misto per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche al fine di agevolare il deflusso delle acque piovane ed evitare il rischio di allagamenti, in xxxxxx Xxxxx Xxxxx xxxxx xxxxxxxx xx Xxxxxx, per un importo complessivo di euro 815˙630,00, nell’ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”;
─ il comune di Verona ha richiesto l’erogazione dell’anticipazione, pari al 20% dell’importo ammesso a finanziamento con nota n. 305995 del 30/08/2022;
─ con deliberazione della Giunta comunale di Verona n. 586 del 30 novembre 2021 è stato approvato il progetto preliminare aggiornato dei lavori di potenziamento delle reti di raccolta acque meteoriche - anno 2021 articolato in due lotti funzionali, di cui il Lotto n. 1 relativo agli interventi per la realizzazione nella frazione di Poiano - piazza
Xxxxx Xxxxx, xxx Xxxxxx, via Masprone e via Barbato - di una rete indipendente di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, che attualmente confluiscono nella rete di fognatura mista, per una spesa complessiva, IVA inclusa di euro 815˙630,00;
─ i lavori in questione sono inseriti nei vigenti strumenti programmatori dei lavori pubblici 2022-2024 del comune di Verona, approvati con deliberazione consiliare n. 14 del 23 febbraio 2022;
─ l’Amministrazione comunale ha evidenziato la necessità, per garantire la piena funzionalità e completezza dell’intervento, finanziato dal decreto ministeriale
n. 117/2021, di coinvolgere Acque Veronesi Scarl, tenuto conto che la rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, di proprietà comunale, risulta strettamente connessa con la rete e gli impianti fognari di competenza del servizio idrico integrato e gestiti da Acque Veronesi Scarl;
─ il Comune di Verona ha già affidato ad Acque Veronesi Scarl, per le ragioni di interconnessione delle reti nonché per i motivi di efficienza ed economicità della relativa gestione evidenziati nella deliberazione della Giunta comunale n. 94 del 9 marzo 2021, il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti e degli impianti delle acque meteoriche per il periodo 1 aprile 2021 - 31 dicembre 2025 e il relativo contratto di servizio, stipulato in data 15 luglio 2021, prevede che spettano ad Acque Veronesi tutte le attività necessarie per garantire il corretto e costante funzionamento del servizio, incluso “l’affidamento di servizi relativi a studi, verifiche e progettazioni per il potenziamento, estensione o miglioramento delle infrastrutture ed impianti che saranno realizzati previo specifico finanziamento ed apposita convenzione” (art. 3, comma 1, lett. c);
─ Acque Veronesi Scarl ha individuato nella predetta zona alcuni lavori di propria competenza per l’adeguamento e il potenziamento della rete fognaria per la raccolta e lo smaltimento delle acque nere e miste riconducibili al proprio Programma degli Interventi 2020-23, approvato dall’Assemblea d’Ambito del Consiglio di Bacino Veronese con Deliberazione n. 8 del 08 ottobre 2020, e più precisamente come stralcio dell’attività di cui al codice 24001120 con denominazione “Interventi di pianificazione territoriale: estensioni e potenziamenti acquedotto e fognatura concomitanti a interventi per nuove lottizzazioni e/o in concomitanza ad interventi di altri enti”. Tali opere possono essere eseguite contestualmente e in maniera integrata rispetto ai lavori oggetto del finanziamento ministeriale in località Poiano. A tal fine quindi ha predisposto un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, comprensivo degli interventi necessari per rimuovere le criticità presenti nella suindicata zona per la “separazione della rete mista afferente a piazza Penne Mozze e la realizzazione di un sistema di laminazione/dispersione delle piene con stoccaggio finale di acque meteoriche dissabbiate e disoleate ad uso irriguo”, concludente per la spesa complessiva di € 1˙410˙808,37, ripartita tra Acque Veronesi Scarl per € 595˙178,37 e Comune di Verona per € 815˙630,00 (IVA inclusa);
─ la realizzazione in via unitaria delle due tipologie d’interventi, riguardanti rispettivamente la rete di acque meteoriche e la rete fognaria, risponde ai principi di economicità ed efficienza comportando un risparmio di spesa, in quanto evita la necessità di più appalti con duplicazione di lavorazioni comuni e al contempo garantisce una notevole riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori nella medesima area con minor disagio per i residenti;
rapporti tra i due enti per la realizzazione dell’intervento in oggetto, ‘allegato A’ al presente provvedimento;
CONSIDERATE le sinergie tecniche ed economiche, nonché la minimizzazione dell’impatto del cantiere sulla viabilità, derivanti dalla realizzazione unitaria dei due interventi sopra richiamati;
RICHIAMATO l’art. 11, comma 2 della Convenzione di gestione del servizio idrico integrato nell’Area veronese, il quale prevede che:
• il Gestore è tenuto a realizzare la parte più importante della propria attività nei confronti del Consiglio di Bacino Veronese;
• per la restante parte il gestore può svolgere servizi per conto terzi, previa autorizzazione del Consiglio di Bacino Veronese, purché dette attività non pregiudichino l’erogazione ottimale del servizio idrico integrato e non determinino maggiori costi per gli utenti;
• dei servizi per conto terzi svolti dal gestore, debitamente autorizzati, sia tenuta apposita contabilità separata da quella relativa alle attività del servizio idrico integrato;
PRESO ATTO che lo schema di accordo prevede che:
• Acque Veronesi Scarl assumerà le funzioni di stazione appaltante e provvederà, quindi, a tutti gli adempimenti necessari per la realizzazione dei lavori in oggetto, ai sensi delle normative vigenti in materia, e sarà interamente responsabile delle attività di progettazione, affidamento ed esecuzione dei predetti lavori;
• l’approvazione dei progetti da parte del Comune non solleva Acque Veronesi da eventuali responsabilità per danni e sinistri che dovessero verificarsi in tutte le fasi di realizzazione dell’opera;
• Acque Veronesi Scarl provvederà a: nominare il Responsabile Unico del Procedimento per le attività oggetto del presente accordo, affidare la progettazione definitiva ed esecutiva nonché l’esecuzione dei lavori in oggetto sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica approvato ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, acquisire i pareri, nulla osta, assensi, autorizzazioni comunque denominati, necessari per l'approvazione del progetto e per la realizzazione dell'intervento in questione, provvedere alla verifica e alla validazione di tutte le fasi progettuali previste, a trasmettere al Comune di Verona, per la preventiva approvazione, il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di competenza comunale, ad avviare tempestivamente le attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti dall’accordo, indicare il CUP di progetto su tutti gli atti amministrativo/contabili, ad assicurare la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e su supporti informatici adeguati ai fini della completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 82/2005 e successive modifiche e dall’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge 29 luglio 2021, n. 108, garantire un’informazione tempestiva degli eventuali ritardi nell’attuazione delle attività di progetto, trasmettere al Comune di Verona le informazioni per consentire il monitoraggio alla BDAP secondo le scadenze stabilite dal Ministero di Economia e Finanze, nominare il direttore dei lavori e il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, nonché il collaudatore tecnico amministrativo e il collaudatore statico, se risultassero necessari, eseguire l’intervento in conformità al progetto esecutivo approvato dal Comune nel rispetto alle normative vigenti in
materia, con particolare riguardo alla normativa in materia di sicurezza nei cantieri, trasmettere tempestivamente al Comune di Verona, per l’approvazione e per l’eventuale finanziamento della maggiore spesa necessaria, le perizie di variante che si rendessero necessarie nel corso dei lavori, realizzare l’opera ponendo in essere tutte le soluzioni necessarie a garantire la viabilità nelle aree interessate dai lavori, secondo le direttive allo scopo impartite dai competenti Uffici comunali nel rispetto del Codice della Strada, tenere sollevato il Comune di Verona da ogni responsabilità per eventuali danni e/o sinistri che possano derivare a terzi durante l’esecuzione dei lavori fino alla presa in consegna degli stessi da parte del Comune, comunicare al Comune di Verona, mediante il Responsabile Unico del Procedimento, le fasi di affidamento e di esecuzione dei lavori, il nominativo dell’aggiudicatario attestando, con apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del
D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, che le operazioni di selezione del contraente sono avvenute nel rispetto della normativa vigente in materia, nonché a trasmettere copia del verbale di aggiudicazione e del contratto stipulato, redigere i documenti contabili in conformità al decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e alle ulteriori disposizioni vigenti in materia, con indicazione separata, ai fini della diretta imputazione della relativa spesa a ciascuno dei due Enti dei lavori attinenti al Servizio idrico integrato (di competenza della Società Acque Veronesi Scarl) e dei lavori attinenti alla rete delle acque meteoriche (di competenza del Comune di Verona), rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13 agosto 2010 n. 136;
• il Comune di Verona svolgerà funzioni di alta vigilanza al fine di verificare la corretta esecuzione dei lavori di propria competenza riguardanti il riordino della rete delle acque meteoriche;
• il Comune di Verona si impegna a versare ad Acque Veronesi Scarl, per l’esecuzione degli interventi di propria competenza, l’importo risultante dalla contabilità finale, come attestato dalla relazione acclarante, fino ad una spesa complessiva di € 815˙630,00, pari all’importo del contributo, inclusa IVA se dovuta. Il Comune di Verona provvederà al pagamento dell’importo suindicato, dietro presentazione di regolari fatture, con le seguenti modalità:
- a titolo di anticipazione, per un importo di € 150˙000,00, alla sottoscrizione dell’accordo e comunque entro 30 giorni dal ricevimento dell’erogazione dei fondi dal Ministero al Comune di Verona;
- a titolo di acconto, ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti per conto del Comune di Verona, risultante dal registro di contabilità e dagli stati di avanzamento lavori, raggiunga l’importo di € 100˙000,00 (IVA inclusa);
- della quota a titolo di saldo, al termine dei lavori, sulla base delle risultanze della relazione “acclarante”;
• in considerazione del finanziamento concesso con il decreto direttoriale n. 117/2021 del Ministero della Transizione Ecologica gli interventi contenuti nella Scheda Progetto devono essere conclusi entro 24 (ventiquattro) mesi a partire dall’erogazione della prima quota a titolo di anticipazione come indicato dal Ministero;
RITENUTO quindi che, ferme le premesse di cui sopra, la realizzazione da parte di Acque Veronesi Scarl delle attività previste nell’accordo allegato non pregiudichi l’erogazione ottimale del servizio idrico integrato e non determini maggiori costi per gli utenti del servizio medesimo, così come previsto all’art. 11, comma 2, della Convenzione di gestione;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali;
PRESO ATTO dei pareri resi, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
ESPERITA la votazione in forma palese, con voti unanimi favorevoli;
DELIBERA
1. DI AUTORIZZARE la società Acque Veronesi Scarl a svolgere le attività per conto del Comune di Verona, così come previsto nello schema d’accordo avente ad oggetto “Accordo per l’intervento di riordino della rete delle acque meteoriche e miste in piazza Penne Mozze mediante la realizzazione di nuovi dispositivi e nuove reti per la raccolta e lo smaltimento delle predette acque nell’ambito del Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021 del Ministero della Transizione Ecologica – Comune di Verona”, ‘allegato A’ alla presente deliberazione per formarne parte integrante, formale e sostanziale;
2. DI PRECISARE che la società Acque Veronesi Scarl dovrà provvedere a separare la contabilità relativa alle attività del servizio idrico integrato;
3. DI DISPORRE che il Direttore Generale del Consiglio di Bacino Veronese sarà titolato all’approvazione di eventuali variazioni di dettaglio della convenzione in oggetto, allegato A, che si rendessero necessarie;
4. DI DARE opportuna comunicazione ad Acque Veronesi Scarl ed al Comune di Verona dell’autorizzazione oggetto del presente provvedimento.
IL DIRETTORE IL PRESIDENTE
Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente da
XXXXXXX XXXXXXXXX
Firmato digitalmente da
Xxxxx Xxxxxx
CONSIGLIO DI BACINO VERONESE
IL COMITATO ISTITUZIONALE
Seduta n. 6 del 10 novembre 2022
(art. 49 D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)
Oggetto: Acque Veronesi Scarl: Art. 11 Convenzione di Gestione del SII. Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021 del Ministero della Transizione Ecologica. Accordo per intervento di riordino della rete acque meteoriche e miste nel Comune di Verona (Piazza Penne Mozze).
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
Vista la deliberazione in oggetto, la sottoscritta, Responsabile del Servizio Pianificazione, esprime, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.
Servizio Pianificazione Dott. Ing. Xxxxxxxxx Xxxxxx Firmato digitalmente da
Xxxxxxxxx Xxxxxx
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
Vista la proposta di deliberazione in oggetto, il sottoscritto Responsabile di Ragioneria, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, accerta la NON RILEVANZA dal punto di vista contabile della proposta in esame.
Il Direttore
Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Firmato digitalmente da
XXXXXXX XXXXXXXXX
Allegato A
ACCORDO
per l’intervento di riordino della rete delle acque meteoriche e miste in Piazza Penne Mozze mediante realizzazione di nuovi dispositivi e nuove reti per la raccolta e lo smaltimento delle predette acque nell’ambito del Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021
tra
Il Comune di Verona, con sede in Verona, Piazza Bra n. 1 P. Iva e cod. fisc. 00215150236 che di seguito per brevità sarà anche chiamato “COMUNE”, per la quale interviene nel presente atto l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx, nato a
( ) il nella qualità di Vice Direttore Generale domiciliato per la qualifica presso la sede comunale
e
Acque Veronesi s.c. a r.l., con sede in Verona, Lungadige Galtarossa n.8, Partita Iva, cod. fisc. e iscrizione al Reg. Imprese di Verona 03567090232 che di seguito sarà per brevità chiamata “Acque Veronesi”, per la quale interviene nel presente atto il xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, nato a Verona il 23.06.1970 nella qualità di Direttore Generale e legale rappresentante, di seguito indicato come soggetto attuatore
Premesso che:
• il Comune di Verona ha partecipato al “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” indetto dal Ministero della Transizione Ecologica con decreto n. 117 del 15 aprile 2021 presentando, tra l’altro, domanda di finanziamento per l’intervento relativo ai lavori di separazione della rete fognaria di tipo misto per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche al fine di agevolare il deflusso delle acque piovane ed evitare il rischio di allagamenti, in xxxxxx Xxxxx Xxxxx xxxxx xxxxxxxx xx Xxxxxx, per un importo complessivo di euro 815.630,00;
• il predetto Ministero ha comunicato l’ammissione del Comune ai contributi richiesti con nota del 12/01/2022 P.G. n. 0011354, e con successivo Decreto Direttoriale n. 93 del 07/07/2022 ha approvato gli elenchi delle istanze ammesse a finanziamento e le modalità di erogazione dell’anticipazione, pari al 20% dell’importo ammesso al finanziamento, richiesta dal Comune con nota del 30/08/2022 P.G. 305995;
• con deliberazione della Giunta comunale n. 586 del 30 novembre 2021 è stato approvato il progetto preliminare aggiornato dei lavori di potenziamento delle reti di raccolta acque meteoriche - anno 2021 articolato in due lotti funzionali, di cui il Lotto n. 1 relativo agli interventi per la realizzazione nella frazione di Poiano - piazza Xxxxx Xxxxx, xxx Xxxxxx, via Masprone e via Barbato - di una rete indipendente di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, che attualmente confluiscono nella rete di fognatura mista, per una spesa complessiva, IVA inclusa di euro 815.630,00;
• i lavori in questione sono inseriti nei vigenti strumenti programmatori dei lavori pubblici 2022-2024 del comune di Verona, approvati con deliberazione consiliare n. 14 del 23 febbraio 2022;
• l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Veronese (AATO Veronese, oggi Consiglio di Bacino), istituita ai sensi della legge della Regione Veneto 27 marzo 1998 n. 5, con convenzione del 15 febbraio 2006, ha affidato la gestione del servizio idrico integrato dell’area veronese alla società di nuova costituzione Acque Veronesi S.c.a.r.l., fino al 14 febbraio 2031;
• l’Amministrazione comunale evidenzia la necessità, per garantire la piena funzionalità e completezza dell’intervento suindicato, finanziato dal decreto ministeriale n. 117/2021, di coinvolgere il menzionato Gestore del Servizio Idrico, tenuto conto che la rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, di proprietà comunale, risulta strettamente connessa con la rete e gli impianti fognari di competenza del servizio idrico integrato e gestiti da Acque Veronesi Scarl;
• il Comune di Verona ha già affidato ad Acque Veronesi scarl, per le ragioni di interconnessione delle reti nonché per i motivi di efficienza ed economicità della relativa gestione evidenziati nella deliberazione della Giunta comunale n. 94 del 9 marzo 2021, il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti e degli impianti delle acque meteoriche per il periodo 1 aprile 2021 - 31 dicembre 2025 e il relativo contratto di servizio, stipulato in data 15 luglio 2021, prevede che spettano ad Acque Veronesi tutte le attività necessarie per garantire il corretto e costante funzionamento del servizio, incluso “l’affidamento di servizi relativi a studi, verifiche e progettazioni per il potenziamento, estensione o miglioramento delle infrastrutture ed impianti che saranno realizzati previo specifico finanziamento ed apposita convenzione” (art. 3, comma 1, lett. c);
• Acque Veronesi ha individuato nella predetta zona alcuni lavori di propria competenza per l’adeguamento e il potenziamento della rete fognaria per la raccolta e lo smaltimento delle acque nere e miste riconducibili al proprio Programma degli Interventi 2020-23, approvato dall’Assemblea d’Ambito del Consiglio di Bacino Veronese con Deliberazione n. 8 del 08.10.2020 e da ARERA con Deliberazione n. 518/2020/R/idr del 01.12.2020, e più precisamente come stralcio dell’attività di cui al codice 24001120 con denominazione “Interventi di pianificazione territoriale: estensioni e potenziamenti acquedotto e fognatura concomitanti a interventi per nuove lottizzazioni e/o in concomitanza ad interventi di altri enti”. Tali opere possono essere eseguite contestualmente e in maniera integrata rispetto ai lavori del suindicato Lotto n. 1 in località Poiano. A tal fine quindi ha predisposto un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, che ha i contenuti del Progetto preliminare, complessivo degli interventi necessari per rimuovere le criticità presenti nella suindicata zona per la “separazione della rete mista afferente a piazza Penne Mozze e la realizzazione di un sistema di laminazione/dispersione delle piene con stoccaggio finale di acque meteoriche dissabbiate e disoleate ad uso irriguo”, concludente per la spesa complessiva di €1.410.808,37, ripartita tra Acque Veronesi per €595.178,37 e Comune per €815.630,00 (da intendersi inclusivi di IVA di Legge)
• la realizzazione in via unitaria delle due tipologie di interventi, riguardanti rispettivamente la rete di acque meteoriche e la rete fognaria, risponde ai
principi di economicità ed efficienza comportando un risparmio di spesa, in quanto evita la necessità di più appalti con duplicazione di lavorazioni comuni e al contempo garantisce una notevole riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori nella medesima area con minor disagio per i residenti;
• Il Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino Veronese ha disposto di autorizzare la società Acque Veronesi a svolgere le attività qui previste ai sensi dell’art. 11, comma 2 della Convenzione di Gestione;
• con deliberazione della Giunta comunale n. del è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica predisposto da Acque Veronesi e il presente Accordo, finanziando la parte di spesa di propria competenza;
Tutto ciò premesso, tra le parti, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
OGGETTO DELL’ACCORDO
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Il presente accordo ha per oggetto il riordino della rete delle acque meteoriche e miste in Piazza Penne Mozze mediante realizzazione di nuovi dispositivi e nuove reti per la raccolta e lo smaltimento delle predette acque nell’ambito del Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano – Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021.
3. Acque Xxxxxxxx assumerà le funzioni di stazione appaltante e provvederà, quindi, a tutti gli adempimenti necessari per la realizzazione dei suindicati lavori di “separazione della rete mista afferente a piazza Penne Mozze e realizzazione di un sistema di laminazione/dispersione delle piene con stoccaggio finale di acque meteoriche dissabbiate e disoleate ad uso irriguo”, ai sensi delle normative vigenti in materia, e sarà interamente responsabile delle attività di progettazione, affidamento ed esecuzione dei predetti lavori.
4. L’approvazione dei progetti da parte del Comune non solleva Acque Veronesi da eventuali responsabilità per danni e sinistri che dovessero verificarsi in tutte le fasi di realizzazione dell’opera.
5. In particolare, la Società Acque Veronesi, provvederà a:
a. nominare il Responsabile Unico del Procedimento per le attività oggetto del presente accordo;
b. affidare la progettazione definitiva ed esecutiva nonché l’esecuzione dei lavori in oggetto sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica approvato ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni;
c. acquisire i pareri, nulla osta, assensi, autorizzazioni comunque denominati, necessari per l'approvazione del progetto e per la realizzazione dell'intervento in questione;
d. provvedere alla verifica e alla validazione di tutte le fasi progettuali previste;
e. a trasmettere al Comune, per la preventiva approvazione, il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di competenza comunale;
f. ad avviare tempestivamente le attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti come dettagliatamente, come indicato nel successivo art. 5;
g. ad indicare il CUP di progetto su tutti gli atti amministrativo/contabili;
h. ad assicurare la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e su supporti informatici adeguati ai fini della completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 82/2005 e successive modifiche e dall’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge 29 luglio 2021, n. 108;
i. garantire un’informazione tempestiva degli eventuali ritardi nell’attuazione delle attività di progetto;
j. trasmettere al Comune di Verona le informazioni per consentire il monitoraggio alla BDAP secondo le scadenze stabilite dal Ministero di Economia e Finanze;
x. nominare il direttore dei lavori e il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, nonché il collaudatore tecnico amministrativo e il collaudatore statico, se risultassero necessari;
l. eseguire l’intervento in conformità al progetto esecutivo approvato dal Comune nel rispetto alle normative vigenti in materia, con particolare riguardo alla normativa in materia di sicurezza nei cantieri;
m. trasmettere tempestivamente al Comune di Verona, per l’approvazione e per l’eventuale finanziamento della maggiore spesa necessaria, le perizie di variante che si rendessero necessarie nel corso dei lavori;
n. realizzare l’opera ponendo in essere tutte le soluzioni necessarie a garantire la viabilità nelle aree interessate dai lavori, secondo le direttive allo scopo impartite dai competenti Uffici comunali nel rispetto del Codice della Strada;
o. tenere sollevato il Comune da ogni responsabilità per eventuali danni e/o sinistri che possano derivare a terzi durante l’esecuzione dei lavori fino alla presa in consegna degli stessi da parte del Comune;
p. comunicare al Comune, mediante il Responsabile Unico del Procedimento, le fasi di affidamento e di esecuzione dei lavori, il nominativo dell’aggiudicatario attestando, con apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, che le operazioni di selezione del contraente sono avvenute nel rispetto della normativa vigente in materia, nonché a trasmettere copia del verbale di aggiudicazione e del contratto stipulato;
q. redigere i documenti contabili in conformità al decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e alle ulteriori disposizioni vigenti in materia, con indicazione separata, ai fini della diretta imputazione della relativa spesa a ciascuno dei due Enti dei lavori attinenti al Servizio idrico integrato (di competenza della
Società Acque Veronesi) e dei lavori attinenti alla rete delle acque meteoriche (di competenza del Comune);
r. rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13 agosto 2010 n. 136;
6. Il Comune svolgerà funzioni di alta vigilanza al fine di verificare la corretta esecuzione dei lavori di propria competenza riguardanti il riordino della rete delle acque meteoriche;
7. Le parti provvederanno ad evidenziare la fonte del finanziamento e il logo del Ministero della Transizione Ecologica su tutti i prodotti, i materiali e le iniziative concernenti gli interventi finanziati, come previsto dall’art. 11 del Decreto Direttoriale 117/2021.
Art. 2 COLLAUDO DEI LAVORI
1. Acque Veronesi provvederà a nominare il collaudatore in corso d’opera qualora necessario ai sensi della normativa vigente in materia.
2. Al termine dei lavori, verranno redatti il certificato di collaudo/certificato di regolare esecuzione dei lavori ed eventualmente il certificato di collaudo statico che dovranno essere trasmessi all’Amministrazione comunale per le successive approvazioni.
3. Il Direttore dei Lavori/collaudatore tecnico-amministrativo dovrà redigere idonea relazione “acclarante” la totalità delle spese effettuate per la realizzazione dei lavori con indicazione separata delle spese di rispettiva competenza Acque Veronesi e del Comune ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 5 lett. q). Le spese non riferite ai lavori oggetto dell’appalto principale, verranno ripartite tra le parti in misura proporzionale all’ammontare dei predetti lavori che risulteranno di competenza di ciascun Ente.
Art. 3
FINANZIAMENTO DELLA SPESA COMPLESSIVA ED EROGAZIONI FINANZIARIE
1. Il Comune di Verona, in relazione al contributo concesso dal Ministero della Transizione Ecologica con decreto direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021, dovrà provvedere alla rendicontazione degli interventi in conformità all’art. 7 e 8 del suddetto decreto. Acque Veronesi si impegna a produrre al Comune tutta la documentazione necessaria per effettuare la predetta rendicontazione nel rispetto delle modalità e delle tempistiche previste nell’art. 8. In particolare, tra gli altri, dovrà produrre:
• attestazione dello stato di avanzamento contabile della scheda Progetto;
• documentazione amministrativo-contabile (provvedimenti di impegno, fatture, determinazioni di liquidazione e relative quietanze di pagamento) che
riportino nella causale i riferimenti alla Scheda Progetto ammessa a finanziamento;
• dichiarazioni rese dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e dal Direttore dei Lavori, prodotte tramite uno specifico schema predisposto dalla Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria del Ministero della transizione ecologica, attestanti la conformità degli interventi svolti rispetto alla Scheda Progetto approvata e l’avvenuta osservanza della normativa vigente sulla tracciabilità dei flussi finanziari e della disciplina nazionale e comunitaria in tema di affidamento di lavori, servizi e forniture;
• documentazione fotografica dimostrativa dello stato di realizzazione degli interventi previsti;
• documentazione attestante l’avanzamento dell’attività di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale;
• relazione quali-quantitativa degli impatti, degli elementi esposti e della vulnerabilità ai cambiamenti climatici tenuto conto del set di indicatori riportati nella Scheda Progetto;
2. Il Comune si impegna a versare alla Società Acque Veronesi, per l’esecuzione degli interventi di propria competenza, l’importo risultante dalla contabilità finale, come attestato dalla relazione acclarante, fino ad una spesa complessiva di €815.630,00, pari all’importo del contributo, inclusa IVA se dovuta.
Il Comune provvederà al pagamento dell’importo suindicato, dietro presentazione di regolari fatture, con le seguenti modalità:
• a titolo di anticipazione, per un importo di €150.000,00, alla sottoscrizione del presente accordo e comunque entro 30 giorni dal ricevimento dell’erogazione dei fondi dal Ministero al Comune;
• a titolo di acconto, ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti per conto del Comune, risultante dal registro di contabilità e dagli stati di avanzamento lavori, raggiunga l’importo di €100.000,00 (IVA inclusa);
• della quota a titolo di saldo, al termine dei lavori, sulla base delle risultanze della relazione “acclarante” di cui al precedente art. 2, comma 3;
La tempistica dei pagamenti potrà essere rimodulata in base alle disposizioni Ministeriali in merito all’erogazione del finanziamento.
3. Nessun compenso è dovuto dall’una all’altra parte per le prestazioni
effettuate dai propri dipendenti.
4. Ai fini della fatturazione elettronica, per le richieste di pagamento emesse da Acque Xxxxxxxx nei confronti del Comune, si riportano i seguenti riferimenti:
• Codice Unico di Progetto (CUP) nr I37H21000330004, nonché i riferimenti alla Scheda di progetto ammessa al finanziamento e da riportare obbligatoriamente in ogni provvedimento, corrispondenza verso il Comune di Verona;
• Comune di Verona, Codice Identificativo Univoco rilasciato dall'iPA
;
• Determinazione di Impegno di spesa n. del a firma del Dirigente Responsabile;
• CIG n. (solo se richiesto)
L’operazione si intende soggetta al regime dello “split payment”.
Art. 4
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO e REFERENTI
1. Il Comune di Verona ha nominato l’xxx. Xxxxxxx Xxxxxx Responsabile del Procedimento relativo al finanziamento concesso al Comune di Verona con il DD n. 117/2021.
2. Acque Xxxxxxxx nominerà il Responsabile Unico del Procedimento per tutte le attività oggetto del presente accordo, così come meglio indicate agli artt. 1 e 2.
3. Il Responsabile Unico del procedimento provvederà a dare tutte le necessarie comunicazioni al Comune, tenendolo costantemente informato sull’andamento delle attività.
Art. 5
DURATA DEGLI INTERVENTI
1. In considerazione del finanziamento concesso con il suindicato decreto direttoriale n. 117/2021 gli interventi contenuti nella Scheda Progetto devono essere conclusi entro 24 (ventiquattro) mesi a partire dall’erogazione della prima quota a titolo di anticipazione come indicato dal Ministero della Transizione Ecologica, che sarà tempestivamente comunicata non appena ricevuta dal Ministero;
2. Il presente accordo ha efficacia a partire dalla data della sua sottoscrizione e fino alla conclusione di tutte le attività previste nello stesso, e comunque non oltre i 24 mesi dalla data di erogazione dell’anticipazione del finanziamento concesso con il suddetto decreto direttoriale 117/2021 al Comune.
Art. 6 REGISTRAZIONE
1. Tutte le spese di stipulazione, bollo, registrazione e comunque fiscali, relative alla presente Convenzione ed agli atti conseguenti, sono a carico di Acque Veronesi.
Art. 7 CONTROVERSIE
1. Per qualsiasi controversia in ordine al presente accordo, sarà competente in via esclusiva il Foro di Verona.
Art. 8
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
1. In materia di trattamento e protezione dei dati personali, le parti si impegnano ad osservare quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 di approvazione del Testo Unico delle norme in materia di tutela dei dati personali, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018 n. 101 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.
2. Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) per la Società Acque Veronesi è C4B srl domiciliata per la carica a Verona, Lungadige Galtarossa n.8, e-mail XXX@xxxxxxxxxxxxx.xx .
3. Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) per il Comune di Verona è
, email: xxx@xxxxxx.xxxxxx.xx .
Il presente documento è sottoscritto con firma digitale ai sensi del DL 18/10/2012 n. 179 convertito in legge 17/12/2012 n. 221, così come modificato dal DL 23/12/2013
n. 145; la riproduzione dello stesso in forma cartacea è effettuata dal Comune di Verona e costituisce una copia integra e fedele dell’originale informatico, disponibile a richiesta.
Letto, confermato e sottoscritto. Verona,
Il Vice Direttore Generale del Comune di Verona xxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Il Direttore Generale di Xxxxx Xxxxxxxx s.c. a r.l., xxxx. Xxxxxx Xxxxxx