APPALTO DI UN SERVIZIO DI PSICOLOGIA DEL TERRITORIO,
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ALL.A
APPALTO DI UN SERVIZIO DI PSICOLOGIA DEL TERRITORIO,
A RAFFORZAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, PER LA PRESA IN CARICO DEI BENEFICIARI REDDITO DI CITTADINANZA
PRIORITA' A.1.b QUOTA SERVIZI FONDO POVERTA' 2018 TOS_04 CUP: G51H18000050001 C.I.G.: 80397557B4 CODICE NUTS: ITI 12 CPV: 85121270-6 SERVIZI PSICHIATRICI O PSICOLOGICI
INDICE
PREMESSA
ART. 1 - Oggetto dell'appalto e luogo di esecuzione ART. 2 - Descrizione e finalità del servizio
ART. 3 - Sistema di governance per il contrasto alla povertà ed all´esclusione sociale (Ambito TOS-04)
ART. 4 - Obiettivi LIVEAS
ART. 5 - Organizzazione ed arredamento del setting psicologico
ART. 6 - Fornitura di arredi, tendaggi, tappezzeria e beni di consumo ART. 7 - Leggi e norme di riferimento per gli arredi
ART. 8 - Valore dell´appalto
ART. 9 - Durata e proroga tecnica dell'appalto ART. 10 - Modalità di pagamento
ART. 11 - Revisione dei prezzi ART. 12 - Gestione
ART. 13 - Personale
ART. 14 - Clausola di salvaguardia del personale ART. 15 - Obblighi e responsabilità dell'appaltatore ART. 16 - Scioperi
ART. 17 - Verifiche da parte dell'Amministrazione Comunale ART. 18 - Attività a carico dell'Amministrazione Comunale ART. 19 - Penali
ART. 20 - Risoluzione del contratto
ART. 21 - Modalità ed effetti della risoluzione ART. 22 - Clausola risolutiva espressa
ART. 23 - Subappalto
ART. 24 - Estensione degli obblighi di comportamento previsti dal "Codice di comportamento aziendale del Comune di Capannori"
ART. 25 - Osservanza delle norme in materia di lavoro ART. 26 - Reclami
ART. 27 - Foro competente
PREMESSA
L'Ambito territoriale Piana di Lucca (TOS-041) è dotato di 7 Punti di Accesso/Segretariato sociale, uno per ogni Comune, in cui operano un'assistente sociale e/o un counsellor e/o un mediatore linguistico-culturale. I Punti di Accesso/Segretariato sociale, lavorano in stretto raccordo con i due Program Manager2 che coordinano il sistema di attuazione Reddito di inclusione (ReI) e Reddito di Cittadinanza (RdC) nel suo complesso e con gli assistenti sociali che si occupano dell´Analisi Preliminare. Con l'avvio del reddito di cittadinanza3, i Punti di accesso ReI sono stati riorganizzati nelle loro funzioni. Attualmente svolgono una funzione di segretariato sociale, offrendo ai cittadini informazioni su come orientarsi ed azioni di promozione relative al RdC su tutto il territorio della Piana.
Due Program Manager (Assistente Sociali) sono dedicati al coordinamento delle equipe multiprofessionali, attivate per i casi di bisogni complessi, in stretto coordinamento con i referenti amministrativi RdC del comune di Capannori per l´attivazione di sostegni ed interventi sociali per i beneficiari RdC. Due assistenti sociali, invece, svolgono l´Analisi preliminare, utilizzando la scheda ministeriale di assesment. Nei momenti di supercarico, per velocizzare i tempi, vengono supportati da due educatori professionali. Sia i due Program Manager che gli assistenti sociali che si occupano dell´Analisi preliminare, qualora se ne presenti la necessità, coinvolgono nelle diverse fasi operative (colloquio analisi preliminare, equipe e/o in azioni di supporto personalizzato ai beneficiari RdC) i mediatori linguistico-culturali, risorse esterne al Comune di Capannori.
Con l´Analisi preliminare viene valutato se il nucleo beneficiario RdC ha un bisogno semplice oppure complesso; in quest´ultimo caso viene attivata un´equipe multidisciplinare per una valutazione multidimensionale e l´attivazione del Patto di inclusione sociale, a cui prendono parte il nucleo beneficiario e altri professionisti, quali psicologi, educatori, assistenti sociali, insegnanti,… a seconda delle fragilità, delle risorse e delle necessità individuate. Nel caso di situazioni familiari in cui sia necessario attivare specifica valutazione specialistica, viene preso contatto con il Servizio interessato. Al fine di agevolare questo coinvolgimento, un´assistente sociale assunta a tempo determinato svolge il suo servizio presso la ASL, a cui si aggiungeranno i due psicologi previsti dal presente Capitolato, e si sta lavorando per la stesura di un protocollo con la ASL Toscana Nord-Ovest. Il Comune capofila ha realizzato un corso di formazione per gli operatori sociali dell'Ambito Territoriale sul funzionamento del ReI e sull'analisi preliminare multidimensionale (scheda ministeriale). E' stato organizzato un convegno nel
1 I sette Comuni che costituiscono l'Ambito Piana di Lucca sono: Lucca, Capannori, Xxxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxxx x Xxxxx Xxxxxxxx.
0 La figura del Program Manager, definita nel documento programmatico di contrasto alla povertà della Regione Toscana (Delibera G.R.T. 998/2018), viene così definita: <<con competenze di natura sociale - assistente sociale o altra figura professionale - che si occupi di coordinare l'intero processo di presa in carico e l'attivazione a livello territoriale dei servizi e delle risorse disponibili per ReI in un'ottica di sostenibilità, efficacia ed appropriatezza, avendo il controllo del budget dedicato.>>.
3 Si fa presente che da Marzo 2019 i cittadini non possono più presentare la domanda per beneficiare del Reddito di Inclusione, ma solo quella per il Reddito di cittadinanza. Per i nuclei ReI, che non risultano ancora beneficiari del Reddito di cittadinanza, continuano ad essere garantiti i servizi e gli interventi attivati per la valutazione multidimensionale ed i progetti personalizzati, fino alla scadenza naturale dei 18 mesi di beneficio.
mese di Dicembre 2018 con il titolo "Politiche di contrasto alla povertà: la famiglia al centro. Alleanze e buone prassi". Durante il convegno gli interventi hanno sottolineato la centralità della valutazione multidimensionale e la necessità che la rete dei servizi funzioni già dalla fase preliminare. Nel pomeriggio sono stati organizzati dei laboratori per valorizzare e riflettere sulle varie figure professionali (program manager, assistente sociale, psicologo, educatore) coinvolte nell'equipe multidisciplinari.
In caso di bisogno complesso, come sopra accennato, il Program Manager convoca e coordina l'equipe multidisciplinare composta da: operatore del Centro per l'impiego (salvo nel caso di persone inoccupabili), educatore professionale, assistente sociale, psicologo, counsellor, altri operatori ritenuti necessari (ufficio casa, Servizi specialistici, Scuola, mediatore linguistico- culturale, referente e/o tutor ente del Terzo settore, ecc). L'equipe ha come focus la presenza partecipativa della famiglia (ove possibile anche dei minorenni).
Si raccomanda la lettura e presa visione della normativa, delle Linee guida, dei decreti direttoriali,... inerenti il SIA/ReI/RdC. In particolare, si consigliano i seguenti testi: Decreto Legislativo 147/2017; Decreto Legge n.4/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n.26/2019; Decreto ministeriale del 23 luglio 2019 contenente le nuove linee guida per la definizione dei 'Patti per l'inclusione sociale', sulle quali era già stata raggiunta l'intesa in Conferenza Unificata il 27 giugno 2019; Linee guida ministeriali per l´impiego della "Quota servizi del Fondo Povertà" del 22.11.2018 e del 27.05.2019.
ART.1
OGGETTO DELL'APPALTO E LUOGO DI ESECUZIONE
L'appalto ha come oggetto un Servizio di psicologia del territorio, a rafforzamento del servizio sociale professionale, per la presa in carico dei beneficiari Reddito di cittadinanza.
L´appalto è costituito da un unico lotto in quanto - in ragione della particolare natura del servizio oggetto dello stesso - è necessario creare le condizioni per modalità di erogazione dei servizi finalizzati all'inclusione ed attivazione socia- le, omogenee ed integrate sui sette territori interessati, garantendo adeguatez- za gestionale ed indubbiamente un'economia ed efficienza organizzativa in ter- mini di flessibilità, uniformità del servizio nel complesso, reso sul territorio dell´Ambito TOS_04, pur salvaguardando aspetti identitari e specifici delle sin- gole realtà territoriali.
Il Servizio di psicologia del territorio avrà sede presso il Consultorio Zona distretto Piana di Lucca (Cittadella della Salute Campo di Xxxxx) e sarà coordinato da un referente individuato dal Comune di Capannori.
Gli psicologi opereranno sul territorio della Piana di Lucca partecipando alle equipe multiprofessionali RdC in collaborazione con lo staff RdC e svolgeranno i colloqui sia nella stanza predisposta presso la Cittadella della Salute Campo di Xxxxx che nelle stanze adibite a tale scopo presso i Comuni della Piana.
ART.2
DESCRIZIONE E FINALITA’ DEL SERVIZIO
Il Servizio di psicologia del territorio è finalizzato all´inclusione di persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, beneficiarie RdC, in ordine a bisogni complessi che rendono necessario un approccio multidisciplinare con la competenza di diverse professionalità. Gli psicologi del territorio saranno punto di riferimento per i servizi sociali professionali dei sette Comuni della Piana di Lucca sia per la valutazione dei bisogni psicologici del singolo e della famiglia che per la promozione ed organizzazione di interventi di prevenzione del disagio che mirino a potenziare il livello di consapevolezza ed a sviluppare le risorse dell´individuo.
Il Servizio oggetto dell´affidamento consiste nella progettazione, attivazione e monitoraggio di percorsi personalizzati di inclusione sociale, definiti nel Patto d´Inclusione sociale, rivolti a persone in condizione di fragilità e vulnerabilità beneficiari in carico all´equipe multidimensionale RdC, inclusa l´attivazione di reti e ricerche-azioni sul territorio, come meglio specificato nel Capitolato speciale d´appalto.
Nello specifico il Servizio di psicologia del territorio dovrà:
1. partecipare all´equipe multidimensionale RdC, anche per elaborare una valutazione multidimensionale dei bisogni e delle potenzialità di ciascuna famiglia e progettare con e per la famiglia azioni finalizzate al superamento della condizione di disagio ed all´inclusione sociale;
2. effettuare colloqui di sostegno e valutazione rivolti a singoli, coppie, famiglie, (compresi minori, anziani ecc.), beneficiari RdC, anche utilizzando strumenti di osservazione, di registrazione e psico-diagnostici;
3. programmare percorsi di intervento psicologico, redarne relazioni e valutarne gli esiti;
4. realizzare attività di sensibilizzazione e prevenzione su tematiche particolari (ad es., sostegno alla genitorialità, all´accoglienza, ecc….), compresa l´eventuale conduzione di gruppi;
5. collaborare nella costruzione di indicatori per mettere in atto una ricerca- azione con ricercatori universitari e/o istituti di ricerca;
6. attivare interventi di inclusione in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio, anche profit, ed in particolare con i servizi socio-sanitari e sanitari locali (ad es.,UFSMA, USMIA, SER.D, Consultorio,...).
ART.3
SISTEMA DI GOVERNANCE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTA’ ED ALL’ESCLUSIONE SOCIALE (AMBITO TOS-04)
Nell'Ambito Territoriale Piana di Lucca non è costituita una Società della Salute né è presente una gestione associata delle materie sociali da parte dei Comuni. La convenzione socio-sanitaria sottoscritta da Comuni ed ASL è inerente unicamente le materie disabilità e non autosufficienza.
Il Comune di Capannori è stato nominato capofila per l'attuazione delle misure nazionali di contrasto alla povertà attuando una programmazione zonale per il SIA e per il ReI con le risorse del Pon Inclusione. Attualmente, in quanto capofila, il Comune di Capannori coordina, programma e gestisce le risorse
della Quota Servizi Fondo Povertà inerenti il ReI ed il Reddito di cittadinanza, per la Piana di Lucca.
Per realizzare una rete di Servizi di inclusione, il Comune di Capannori, ha costituito, a partire dal mese di Giugno 2016, un Tavolo tecnico, al quale hanno partecipato: un'assistente sociale per ognuno dei sette Comuni dell'Ambito, un'assistente sociale della ASL, due operatori del Centro per l'impiego ed un operatore della Caritas come rappresentante del terzo settore.
Successivamente, il Comune di Capannori ha indetto un avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto agli ETS interessati a partecipare alla coprogettazione di attività ed interventi innovativi a supporto del SIA/ReI. É seguita la fase di co-costruzione del patto con i 25 soggetti del privato sociale, oltre a quelli dei servizi pubblici, che hanno aderito e costituito un Tavolo di coordinamento di contrasto alla povertà. Ciascun Ente partecipante alla co- progettazione ha individuato tra i propri volontari dei tutor che hanno e stanno accompagnando i beneficiari ReI/RdC nel raggiungimento degli obiettivi di autonomia sottoscritti nel progetto personalizzato in equipe. I tutor e/o i referenti degli Enti del Terzo settore partecipano alle equipe multidisciplinari e supportano i nuclei ReI/RdC con incontri domiciliari settimanali e/o incontrano le famiglie presso le sedi delle loro associazioni/centri di ascolto. Tale tavolo è coordinato congiuntamente da un referente del Comune di Capannori e da un referente del Terzo settore. Parallelamente verrà costituita una cabina di regia locale RdC, sul modello di quella regionale, in cui confluiranno i membri del Tavolo Tecnico s.c., ed altri soggetti che verranno coinvolti in rappresentanza delle imprese sociali, dei sindacati, delle Associazioni datoriali per lo sviluppo e la collaborazione di sistemi e strumenti condivisi finalizzati all'inclusione lavorativa e sociale degli utenti RdC in situazione di disagio lavorativo. Verranno promossi e/o consolidati accordi territoriali a livello di Ambito con altri Enti, in particolare Centro per l'impiego, Istituti scolastici, ASL, imprese e Terzo settore anche per coprogrammare linee di riferimento per azioni coprogettate favorenti l'inserimento lavorativo, l'istruzione, la formazione, le politiche abitative e la salute per garantire un'offerta integrata di servizi.
Si fa presente che due referenti del progetto RdC stanno frequentando un Corso di Alta formazione per "Professionista esperto nella gestione degli strumenti per l´analisi multidimensionale del bisogno e per la progettazione degli interventi rivolti alle famiglie beneficiarie della misura di contrasto alla povertà e sostegno al reddito" organizzato dall´Università degli Studi di Padova in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali a valere sull´Asse 3 PON Inclusione. Dopo tale formazione i due operatori organizzeranno dei corsi di formazione per gli operatori dell'Ambito Piana di Lucca e saranno a disposizione della Regione Toscana per collaborazione azioni formative congiunte, anche nella definizione di un modello Toscano. Si potrà prevedere di formare operatori sociali (assistente sociale o altra figura professionale) interessati a ricoprire la figura del "program manager" (operatore che si occupa di coordinare l´intero processo di presa in carico e l´attivazione a livello territoriale dei servizi e delle risorse disponibili per ReI/RdC in un´ottica di sostenibilità, efficacia ed appropriatezza, avendo il controllo del budget dedicato).
L´Ambito, in collaborazione con l´ASL Toscana Nord-Ovest, vuole attivare una ricerca-azione con ricercatori universitari e/o istituti di ricerca per la costruzione
di indicatori specifici e correlati, a cui si chiede la partecipazione dei due psicologi inerenti il servizio in appalto.
ART.4 OBIETTIVI LIVEAS
Per tutti i nuclei per i quali si sia proceduto alla definizione del quadro di analisi approfondito, sarà attivato come sostegno nel progetto uno dei seguenti interventi o servizi, come indicato dalle Linee guida ministeriali per l´impiego della "Quota servizi del Fondo Povertà" del 22.11.2018 e del 27.05.2019: assistenza domiciliare socio-assistenziale e servizi di prossimità; sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare; servizio di mediazione culturale; servizio di pronto intervento sociale. Inoltre, ogni qual volta si presenti una situazione di bisogno complesso e nel nucleo sia presente un bambino o una bambina nei primi mille giorni della sua vita, dovrà essere attivato un percorso di sostegno alla genitorialità.
ART.5
ORGANIZZAZIONE ED ARREDAMENTO DEL SETTING PSICOLOGICO
Il modo in cui si concepisce ed organizza il setting nell´intervento psicologico è influenzato ed intrinsecamente collegato all´approccio teorico ed alle metodologie che lo psicologo segue ed utilizza nel suo lavoro. Parlare del setting e delle sue caratteristiche implica, quindi, la presa in considerazione del ruolo fondamentale che riveste il contesto, l´ambiente fisico in cui si costruisce e si realizza l´intervento del clinico.
Il setting va inteso come configurazione di un luogo circoscritto, di uno spazio e di un tempo da utilizzare per definire un obiettivo da raggiungere, uno spazio fisico, mentale e relazionale in cui si instaurerà la relazione di aiuto e nel quale sono inglobati i processi mentali delle persone coinvolte nell´intervento psicologico. Esso è costituito dall´incontro tra due o più individui, tra due o più modalità di funzionamento psichico e, quindi, raccoglie l´insieme dei pensieri e delle emozioni agite nella relazione, ma la tempo stesso si pone come un contenitore relazionale che permette di focalizzare l´attenzione sulla sequenza di interazioni che si configurano e sulla quale si basa la relazione tra psicologo e utente. I colloqui hanno lo scopo di individuare fragilità e risorse, stabilire un accordo, caratterizzato anche da regole prestabilite, che esperto e cliente stabiliscono per raggiungere determinati obiettivi all´interno del cammino che si è deciso effettuare con il Patto di inclusione sociale.
Organizzare ed arredare un buon setting assume un significato simbolico rilevante e condiziona lo stato d´animo e le sensazioni esperite sia dallo psicologo che dagli utenti, con una conseguente risonanza sull´andamento dei colloqui. Altro aspetto da non sottovalutare è il favorire un ambiente comodo e silenzioso, confortevole ed isolato, in modo da garantire la dovuta riservatezza. La porta è molto importante. E´ fatta per essere chiusa ed aperta e questo fatto assume grande significato sia dal punto di vista concreto che simbolico. Non si può sostituirla con una tenda, né svilirne il valore lasciandola aperta oppure permettendo che chiunque la apra. La porta "è il confine, al limite può essere il confine corporeo del paziente, è sicuramente il limite al di là del quale non diremmo le cose che possiamo dire al di qua" (Semi, 1985). E´ opportuno,
quindi, tenerla chiusa ed assicurarsi che colleghi oppure altre persone di passaggio non disturbino. Gli utenti apprezzeranno molto il poter constatare che in quel momento gli psicologici sono disponibili solo per loro, che rispettano la loro intimità e che non vogliono essere interrotti. Per le stesse importanti ragioni è preferibile evitare la presenza del telefono, che rappresenta la possibilità di un´improvvisa e sgradevole invasione da parte del mondo esterno. L´arredamento è altrettanto importante. Non saranno tanto significativi i singoli oggetti, quanto l´intera gestalt della stanza. A determinare un setting adeguato concorrono il tipo di illuminazione (meglio soffusa e non fastidiosa), la tappezzeria, la tinta delle pareti, i quadri e gli altri oggetti decorativi e d´arredamento. L´insieme deve comunicare all´utente l´intenzione di accoglierlo con gentilezza e metterlo a proprio agio.
Preferibilmente, psicologo ed utenti dovrebbero sedersi in modo da potersi guardare o meno secondo il desiderio reciproco. Tre poltroncine o due divani biposto con un eventuale tavolino basso nel centro potrebbero creare la condizione ideale. E´ essenziale che siano comode, che non obblighino ad assumere posizioni particolari o viziate, che permettano agli utenti di rilassarsi e di muoversi cambiando posizione se ne sentano la necessità. Particolari e specifici accorgimenti dovranno essere presi in considerazione per allestire ed arredare un angolo della stanza per i bambini. Si raccomanda, inoltre, di strutturare lo spazio in modo tale da facilitare lo spostamento dell´eventuale utente in carrozzina.
Se lo psicologo preferisce, potrà interporre, tra sè e l´utente, una scrivania od un tavolo, per potersi appoggiare e prendere appunti, oppure semplicemente per evitare a sé ed all´altro la completa esposizione del corpo. Prendere appunti che riassumano il colloquio è molto utile. La modalità di questa operazione, però, dipenderà dalla personalità e dalla formazione dello psicologo, oltre che dalla problematica presentata dall´utente. In linea di massima, è molto raro che prendere appunti crei particolare disagio a quest´ultimo, ma è necessario sincerarsene. Alcuni psicologi temono che lo scrivere appunti assorba troppo l´attenzione, rendendo meno disponibili all´osservazione del paziente. La pratica più saggia sembra essere quella di prendere il minimo di annotazioni durante il colloquio ed il massimo dopo. In ogni caso, è molto importante distinguere con chiarezza le risposte del soggetto dalle interpretazioni dell´esaminatore. Inoltre, soprattutto nel primo colloquio, è opportuno riportare le affermazioni dell´utente il più fedelmente possibile, rinviando ad un momento successivo la riflessione sul loro significato.
ART.6
FORNITURA DI ARREDI, TENDAGGI, TAPPEZZERIA E BENI DI CONSUMO
L´aggiudicatario, in accordo e previo approvazione dell´Amministrazione comunale, dovrà arredare ed allestire la stanza colloqui con arredi, tappeti, tendaggi, materiale e beni di consumo, compresi i manuali tecnico- professionali, ritenuti necessari per la realizzazione del servizio, che rimarranno in proprietà all´Amministrazione comunale al termine dell´appalto. L´Aggiudicatario dovrà garantire il rispetto delle norme di legge, in relazione ai materiali con cui sono realizzati gli arredi, i tendaggi, la tappezzeria ed i beni di consumo, compreso sia il materiale di cancelleria che ludico, e la conformità alle norme di legge, in materia d´igiene e sicurezza. In particolare, per gli arredi
ritenuti utili al miglioramento del servizio, dovrà indicare le caratteristiche tecniche e corredarle di schede di sicurezza e schede tecniche con le caratteristiche specifiche. I tendaggi e le tappezzerie dovranno possedere idonea targhetta in cui si attesti la realizzazione con materiale ignifugo.
E´ inoltre a carico del soggetto aggiudicatario l´acquisto di materiali di cancelleria e di consumo, il rinnovo di eventuali attrezzature deteriorate ed il reintegro e la sostituzione del materiale ludico-didattico.
Tutti gli arredi, gli accessori ed i materiali dovranno rispondere a requisiti di robustezza e resistenza visto l´utilizzo decisamente usurante, nonchè al requisito di sostituibilità nel tempo di parti e/o di singoli elementi componenti gli arredi forniti. La presente specifica tecnica ha lo scopo di definire le caratteristiche tecniche della fornitura e l´installazione degli arredi. La fornitura dovrà essere conforme a tutte le vigenti normative e regolamenti in vigore.
Gli arredi della fornitura dovranno soddisfare:
• D.Lgs. del 09.04.2008 n° 81 e s.m.i., Testo Unico per la sicurezza in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, applicabili a tutti i settori di attività, privati e pubblici e a tutte le tipologie di rischio alle quali siano addetti lavoratori e lavoratrici subordinati o ad essi equiparati,comprese quelle esercitate dallo Stato, dalle Regioni, Province, Comuni od altri Enti Pubblici e dagli Istituti di Istruzione.
• Disposizioni di Legge italiana concernenti la classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi emessa dal Ministero degli Interni (D.M.del 26.06.1984 pubblicato nel s.o. alla Gazzetta Ufficiale n°234 del 25.08.1984 e s.m.i.), ossia il
materiale di arredo dovrà rispondere alle normative vigenti relative alla tenuta al fuoco in locali di uso pubblico (Classe 1 - Classe 1 IM per gli imbottiti).
Ai sensi del D.M.10/03/2005, il materiale degli arredi dovrà rispondere alle normative vigenti relative alla classe di resistenza al fuoco in locali di uso pubblico (Classe 1), attestato da copia della certificazione del materiale offerto, da allegare all´offerta, e dovrà essere munito di marcatura CE.
La ditta dovrà, inoltre, dichiarare che i prodotti presentati sono realizzati con materiali a basso contenuto di formaldeide (Classe E1), che non emettono sostanze nocive, che i laminati utilizzati sono costruiti senza l´utilizzo di piombo e coloranti tossici e che gli imbottiti sono di Classe 1IM.
La ditta dovrà allegare all´offerta la scheda tecnica di ciascun articolo della fornitura ed il materiale illustrativo che riterrà più opportuno, relativo al prodotto presentato.
Gli elementi dovranno essere conformi alle normative UNI riferite al settore dei mobili, con relativa dichiarazione da allegare all´offerta insieme alla Dichiarazione di Conformità al D.Lgs. n.81/2008.
La planimetria allegata è puramente indicativa dei locali interessati; la Ditta vincitrice dovrà procedere ad una verifica dimensionale degli ambienti e delle soluzioni di arredo individuate da quest´ufficio, al fine di redigere il disegno as-built definitivi.
A titolo di esempio, lo spazio potrà essere arredato a scelta con: libreria espositore, tappeto con rivestimento ignifugo in classe 1M, privo di ftalati e pvc, tende ignifughe, divano e/o poltrone con finiture/rivestimento ignifughi, maxi cuscino sedia, tavolo adulto, classificatore, scrivania sedie, specchio,
cucina per gioco simbolico, carrello multiuso per attività grafico-pittoriche, tavolino con 4 sedie per bambini, panca, attaccapanni, lampada con luce soffusa, materiale didattico e cancelleria, giochi di legno strutturati per bambini e ragazzi, libri, mini poltroncine per bambini, pianta da interno, quadri…
ART.7
LEGGI E NORME DI RIFERIMENTO PER GLI ARREDI
In particolare dovranno soddisfare le disposizioni di Legge Italiana in materia di:
• Sicurezza e Igiene Ambientale D.Lgs. n°81 del 09.04.2008 "Attuazione dell´articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";
• Norme Igienico Sanitarie Regionale e Locale Prevenzione Incendi D.M. del 16.02.1982 "Modificazioni del D.M. 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi";
• D.M. n°234 del 26.06.1984 pubblicato nel s.o. alla Gazzetta Ufficiale n°234 del 25.08.1984 e s.m.i. "Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi".
Nella progettazione degli arredi e delle postazioni di lavoro, in particolare tavoli e sedute, le ditte concorrenti dovranno rispettare le direttive dettate dalla letteratura internazionale e nazionale sull´ergonomia.
Gli arredi offerti dovranno rispondere a tutte le caratteristiche tecniche previste dalle norme UNI e dalle norme europee recepite per quello specifico tipo di arredo e le stesse prove di conformità dovranno essere superate, ove previsto, come minimo al livello 4.
Si raccomanda, infine, l´acquisto di un classificatore o schedario ignifugo e chiuso con chiave per ordinare, classificare e conservare la documentazione anche nel rispetto della riservatezza dei dati e della normativa vigente in merito.
ART.8
VALORE DELL’APPALTO
L´importo annuale a base di gara è pari ad € 88.263,55 al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 5 dell'art.26 del D.Lgs. 81/2008 che risultano quantificati, in funzione della tipologia dell'appalto pari a € 0,00 per la durata dell'appalto.
L´appalto è finanziato con risorse afferenti la Quota Servizi Fondo Povertà 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il valore complessivo dell´appalto per la durata dell'appalto, inclusa la proroga tecnica di 6 mesi ed altri eventuali prestazioni aggiuntive (nel limite del 20%) come meglio di seguito evidenziato, è pari ad € 254.230,66 al netto dell'iva.
Qualora, nel corso di esecuzione del contratto, occorra un aumento o una diminuzione della prestazione originaria la Ditta Appaltatrice è tenuta ad aumentare o diminuire il Servizio entro il limite del 20% agli stessi patti e condizioni del contratto originario.
Inoltre, qualora, nel corso della durata del presente appalto, l'Amministrazione
Comunale dovesse riscontrare, a suo insindacabile giudizio, la necessità di integrare i servizi con ulteriori prestazioni ed attività complementari potrà affidare le stesse, con atto formale, all'aggiudicatario, nel rispetto in ogni caso delle ipotesi previste dall´art.63 comma 5 del D.Lgs.50/2016.
L´appalto si compone delle seguenti prestazioni:
Figura professionale | Ore annue | Inquadramento | Costo orario | Costo annuo totale |
psicologo | 3096 | Cat E2 | € 23,85 | € 73.839,60 |
Spese personale iva esclusa | € 147.679,20 | |||
Spese di gestione ( 6%) iva esclusa | € 8.860,75 | |||
Utile aziendale ( 4%) iva esclusa | € 5.907,16 | |||
Importo soggetto a ribasso d’asta iva esclusa | € 162.447,11 | |||
Fornitura di arredi, tendaggi, tappezzeria e beni di consumo iva esclusa | € 7.040,00 | |||
Importo posto a base di gara per 24 mesi iva esclusa | € 169.487,11 |
Ai sensi dell´art.23, comma 16, del Codice l'importo stimato dell´appalto per i 24 mesi di durata contrattuale ammonta ad € 169.487,11 al netto del valore delle opzioni di cui al successivo paragrafo 4.2, al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi di interferenze.
L´importo relativo ai costi del personale è stato calcolato, moltiplicando il numero stimato annuo di ore di erogazione del servizio da parte degli psicologi per la tariffa oraria (= nn. 3096 Monte ore annue su 76 ore settimanali a € 23,85). L´importo orario di € 23,85 è determinato sulla base dell´accordo di rinnovo del CCNL per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo 2019 che rinnova e modifica il CCNL del 16.12.2011 considerando il costo orario per assunzione a tempo determinato senza l´indennità di turno (11,7%), non prevista per il servizio richiesto. All´importo stimato annuo relativo alla manodopera (€ 147.679,20) sono aggiunti gli utili d´impresa (4%) ed i costi di gestione (6%) per € 14.767,91 ed il costo per l´arredamento della stanza per il setting e per l´acquisto di accessori e materiali di € 7.040,00 , quest´ultimo non soggetto a ribasso.
Riassumendo, l´importo posto a base d´asta è di € 169.487,11 per 24 mesi (periodo presunto dal 01.01.2020 al 31.01.2022), comprensivo del costo della manodopera, dell´arredamento della stanza per il setting e per l´acquisto di accessori e materiali, degli utili di impresa e dei costi di gestione. Della predetta somma è soggetta a ribasso d´asta la somma di € 162.447,11 (XXX xxxxxxx), in quanto la somma di € 7.040,00 (IVA esclusa), destinata all´acquisto degli arredi, degli accessori e dei materiali, non è soggetta a ribasso d´asta.
L´ammontare complessivo dell´appalto sarà rideterminato in sede di redazione del contratto sulla base del prezzo offerto dall´aggiudicatario.
Ai sensi dell´art.35 comma 4 del Codice 50/2016, l´importo massimo stimato del presente appalto, compresi oneri per la sicurezza se dovuti, non soggetti a ribasso, ed eventuale incremento del 20% quale quinto d'obbligo di cui all'art.106 c. 12,
oltre ad eventuale proroga, nelle more dell'espletamento della nuova procedura di gara, per un massimo di 180 giorni, ammonta ad € 254.230,66 (duecentocinquantaquattromiladuecentotrentaeuro/sessantaseicentesimi) al netto di IVA, come meglio riepilogato nel successivo art.9 in Tabella.
ART.9
DURATA E PROROGA TECNICA DELL'APPALTO
L'appalto avrà durata ventiquattro mesi,oltre all´eventuale proroga tecnica di massimo 180 giorni.
L´impresa aggiudicataria dovrà assicurare, per il periodo di validità del contratto, l´esecuzione ai prezzi offerti ed alle condizioni indicate nel presente Capitolato, dandone esecuzione e ponendo in essere tutto quanto necessario per assicurare una buona ed ordinata gestione.
La Stazione Appaltante, sulla base di oggettive e motivate esigenze di servizio, si riserva la facoltà di richiedere all'aggiudicatario lo svolgimento delle prestazioni di cui al contratto, alle medesime condizioni dallo stesso disciplinate, per il tempo necessario all'individuazione del nuovo soggetto gestore e comunque non oltre 6 (sei) mesi dalla scadenza contrattuale; in tal caso l'aggiudicatario è tenuto ad eseguire le prestazioni richieste alle stesse condizioni contrattuali, senza che da ciò derivi il diritto a qualsivoglia indennizzo. Nel caso in cui alla scadenza del contratto, ovvero in ogni ipotesi di cessazione anticipata dello stesso (da intendersi nella maniera più ampia possibile e comprese le ipotesi di risoluzione e recesso), l´Amministrazione Comunale non abbia completato la nuova procedura di aggiudicazione, la Ditta aggiudicataria è tenuta a garantire le prestazioni di cui al presente appalto per il periodo necessario a completare la procedura.
TABELLA - RIEPILOGO OPZIONI
A VALORE A BASE D'ASTA (IVA ESCLUSA) PER IL PERIODO DI 24 MESI | B AUMENTO DEL QUINTO AI SENSI DELL'ART. 106, COMMA 12, DEL CODICE PER IL PERIODO DI 24 MESI | C IMPORTO PER I 24 MESI COMPRENSIVO DELL'OPZIONE DI CUI ALL'ART. 106 COMMA 12 DEL CODICE | D PROROGA TECNICA (CON OPZIONE DI CUI ALL'ART. 106 COMMA 11 DEL CODICE) | E VALORE XXXXXXX XXXXXXX |
€ | 20% CALCOLATO SUL VALORE DI CUI ALLA PRECEDENTE COLONNA € | = A + B € | € | = C+D € |
€ 169.487,11 | € 33.897,42 | € 203.384,53 | € 50.846,13 | € 254.230,66 |
Si precisa che le prestazioni a base d'asta saranno remunerate mensilmente, sulla base delle attività svolte dall'aggiudicatario e rendicontate, così come dettagliato nel presente Capitolato.
Il corrispettivo economico mensile (€ 7.061,96) è determinato dividendo per 24 mensilità l'importo a base d'asta previsto per i 24 mesi di durata del contratto (€ 169.487,11/24) ed applicando a tale importo il ribasso unico percentuale offerto. Il canone comprende e compensa qualsiasi onere necessario ad eseguire le prestazioni secondo le condizioni e gli standard qualitativi previsti nel capitolato, fissati anche con riferimenti temporali. Il canone resta fisso ed invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto od eventualità. Si precisa che il modello organizzativo che verrà adottato dal soggetto gestore, deve assicurare lo sviluppo delle prestazioni in modo tale da garantire l´impiego di risorse umane con professionalità adeguate alla varietà ed alla complessità delle prestazioni da eseguire, come meglio specificato nel capitolato.
Qualora, nel corso di esecuzione del contratto, occorra un aumento o una diminuzione della prestazione originaria la Ditta Appaltatrice è tenuta ad aumentare o diminuire il Servizio entro il limite del 20% agli stessi patti e condizioni del contratto originario.
Inoltre, qualora, nel corso della durata del presente appalto, l'Amministrazione Comunale dovesse riscontrare, a suo insindacabile giudizio, la necessità di integrare i servizi con ulteriori prestazioni ed attività complementari potrà affidare le stesse, con atto formale, all'aggiudicatario, nel rispetto in ogni caso delle ipotesi previste dall´art.63 c.5 del Codice 50/2016.
ART. 10 MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il prezzo di aggiudicazione del servizio deve essere mantenuto fermo per tutta la durata dell'appalto, salvo quanto disposto al successivo art.11.
In ogni caso, il pagamento sarà comunque subordinato alla verifica della regolarità dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e, in sede di liquidazione del fatturato, verranno eventualmente recuperate le spese sostenute per l'applicazione di penali.
Ai sensi di quanto previsto dall'art.1 commi 209 e ss. della L.244/2007 (Legge Finanziaria 2008) le fatture dovranno essere in formato elettronico e dovranno essere formulate ed inviate come da specifiche tecniche reperibili sul sito dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.
Le fatture dovranno necessariamente contenere i seguenti elementi:
- essere intestate al Comune di Capannori P.IVA 00170780464;
- numero e data della Determinazione Dirigenziale con cui è stato aggiudicato il servizio;
- codice IBAN dedicato ai pagamenti della PA dell'aggiudicatario (ai sensi della L.13/08/2010 n.136 e s.m.i.) come meglio evidenziato nel prosieguo;
- corrispettivo dovuto ed aliquota IVA di legge con l'annotazione "scissione dei pagamenti" in base a quanto previsto dalla L. n.190/2014 (Legge di Stabilita 2015) e s.m.i. in relazione allo Split Payment;
- il codice identificativo della gara (CIG): 80397557B4;
- il CUP: G51H18000050001;
- la seguente dicitura: APPALTO SERVIZIO DI PSICOLOGIA DEL TERRITORIO, A RAFFORZAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, PER LA PRESA IN CARICO DEI BENEFICIARI REDDITO DI CITTADINANZA PRIORITA' A.1.b
QUOTA SERVIZI FONDO POVERTA' 2018 TOS_04;
- il CPV: 85121270-6 SERVIZI PSICHIATRICI O PSICOLOGICI;
- il CODICE NUTS: ITI 12;
- ogni ulteriore informazione ritenuta utile ai fini di una corretta trasmissione della fattura al soggetto destinatario (Codice univoco dell'Ufficio: I5L4AS);
- ogni altra indicazione obbligatoria secondo la normativa vigente e rilevante ai fini fiscali.
L'Affidatario è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi necessari a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari conformemente a quanto previsto dalla legge n.136/2010.
In particolare:
- si impegna, ai sensi dell'art.3 della medesima legge, ad aprire o comunque a fornire gli estremi di un conto corrente bancario o postale, appositamente dedicato, anche in via non esclusiva, sul quale ricevere i pagamenti per la presente fornitura e a comunicare i nominativi della/delle persona/persone delegata/e ad operare su di esso. Nel caso in cui il soggetto aggiudicatario effettui transazioni senza avvalersi del suddetto conto corrente dedicato, il contratto si risolverà di diritto. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto/fornitura devono essere effettuati con lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità dell'operazione;
- assume pertanto l'obbligo di comunicare all'Amministrazione gli estremi identificativi del suddetto conto corrente dedicato entro sette giorni dalla sua accensione o, nel caso di conto corrente già esistente, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
ART.11 REVISIONE
Con riferimento all'art.106 del D.Lgs. 50/2016, tutti i prezzi indicati all'art.3 del Capitolato Speciale d'appalto, depurati del ribasso d'asta, si intendono accettati dall'impresa Aggiudicataria, in base a calcoli di sua convenienza e si stabilisce che i corrispettivi suddetti resteranno invariati e validi per i primi 12 mesi.
Dopo tale periodo gli importi saranno sottoposti a revisione, previa richiesta scritta da parte dell'aggiudicatario, in base all'aumento dei prezzi al consumo relativo alla media dei 12 mesi precedenti, come determinato dall'indice ISTAT. In caso di eccessiva onerosità sopravvenuta per il verificarsi di avvenimenti straordinari ed imprevedibili la ditta potrà domandare la risoluzione del contratto ai sensi dell'art.1467 del Codice Civile.
La risoluzione non può essere domandata se la sopravvenuta onerosità rientra nell'alea normale del contratto.
La Ditta Appaltatrice qualora richieda la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta dovrà dimostrare tale situazione alla Stazione Appaltante con dati inconfutabili.
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di accettare la domanda di risoluzione del contratto o di offrire modifiche eque alle condizioni del contratto.
Null'altro è dovuto a titolo di revisione dei prezzi.
ART.12 GESTIONE
Le attività inerenti il servizio oggetto dell'appalto dovranno essere realizzate dal soggetto aggiudicatario con il proprio personale, che, fermo restando l'obbligo di collaborazione con l'Amministrazione Comunale, opererà senza vincoli di subordinazione nei confronti della stessa e risponderà del proprio operato all´incaricato dal soggetto aggiudicatario.
ART.13 PERSONALE
II personale individuato dal soggetto aggiudicatario dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi statali, regionali e dalle vigenti normative in materia per quanto concerne i titoli di studio posseduti, nonché dei necessari requisiti professionali ed esperenziali idonei a garantire un elevato livello di prestazione.
II personale dovrà essere a conoscenza di quanto previsto dal D.Lgs.196/03 e
s.m.i. "Regolamento per la tutela della riservatezza nel trattamento dei dati personali" e dal Regolamento UE 679/2016 ed applicarli per quanto di propria competenza.
Il servizio di psicologia del territorio dovrà essere effettuato da psicologi, per 38 ore settimanali, iscritti all´Albo professionale degli psicologi sez. A in possesso di un diploma di laurea in Psicologia e della Specializzazione in Psicoterapia per un totale di 3.096 ore annue. Gli psicologi dovranno anche essere provvisti di patente di guida "B" e disporre di un mezzo di trasporto per l'uso in relazione alle necessità connesse all'espletamento del servizio.
Il personale dovrà essere idoneo dal punto di vista fisico, morale e professionale e dovrà essere in possesso dei requisiti di onorabilità, essere in regola ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n.39/2014 e s.m.i. in materia di lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
L'aggiudicatario dovrà provvedere ad indicare un/una responsabile, che risponderà dei rapporti contrattuali con l'Amministrazione comunale.
Per consentire l'integrazione fra le diverse figure professionali coinvolte nell´equipe multidisciplinari RdC dovranno essere previsti incontri di condivisione e formazione, finalizzati al costante confronto e scambio in equipe.
II personale del soggetto aggiudicatario avrà responsabilità del corretto svolgimento delle mansioni assegnate in stretta connessione alla tipologia di attività in oggetto.
Sono previste riunioni periodiche tra i referenti individuati dall'Aggiudicatario e quelli del Comune per il necessario scambio di esperienze e coordinamento: programmazione, valutazione delle azioni messe in atto e delle esperienze realizzate, inclusa la formazione.
L'Amministrazione Comunale eserciterà periodicamente le proprie funzioni di controllo dei risultati conseguiti nell'ambito della gestione del servizio da parte dell'Aggiudicatario; tali controlli avranno, inoltre, lo scopo di verificare il
rispetto degli standard di qualità e di confrontare la rispondenza dell'attività svolta quotidianamente in coerenza con la proposta presentata in sede di gara. L'Affidatario avrà l'obbligo di presentare al termine del servizio una relazione dettagliata concernente i dati sull'attività svolta e sugli interventi attuati con una valutazione dei risultati raggiunti.
Al fine di garantire la migliore qualità del servizio prestato, I'Aggiudicatario dovrà assicurare, di norma, la stabilità del personale, salvo gravi casi e comunque con criteri e modalità precedentemente comunicati all'Amministrazione in merito a sostituzioni per ferie, malattie, permessi, congedi per maternità, ecc.
L'Affidatario ha l'obbligo di comunicare anticipatamente e, comunque tempestivamente, le variazioni di personale che interverranno durante l'espletamento del servizio oggetto del presente appalto.
L'Aggiudicatario, prima dell'inizio del servizio, è tenuto a fornire i nominativi del personale incaricato, nonché del personale eventualmente impiegato per le so- stituzioni. Tale elenco dovrà includere anche i relativi curricula, dai quali risulti il possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle mansioni e del servizio oggetto del presente appalto. In riferimento al personale dovrà fornire con il pieno rispetto del CCNL del settore di riferimento, il contratto individuale con profilo professionale ed inquadramento specifici del ruolo svolto.
ART.14
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DEL PERSONALE
Per quanto riguarda la salvaguardia dell´occupazione e, quindi, la ricollocazione di operatori già impegnati nei servizi, si richiamano i contratti applicabili ai settori oggetto dell´appalto, firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, la contrattazione decentrata (regionale, provinciale ed aziendale) ed in particolare le norme che disciplinano i cambi di gestione. L´appaltatore si impegna e si obbliga ad assumere prioritariamente il personale attualmente in servizio, il cui contratto di lavoro venga risolto dall´impresa cessante, fino a completamento dell´organico previsto dall´offerta progettuale da lui stesso prevista.
La presente clausola è finalizzata alla riassunzione del personale già impiegato nei servizi e previsto il pieno rispetto del CCNL del settore di riferimento, di cui ai codici INPS, firmato dalle XX.XX. comparativamente più rappresentative e della contrattazione decentrata (regionale, provinciale ed aziendale); infine, ai fini delle verifiche di congruità del costo del lavoro, si fa qui riferimento alle tabelle ministeriali emanate per decretazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, relative al costo medio orario per ciascun settore merceologico riferibile al servizio oggetto della gara.
ART.15
OBBLIGHI E RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE
Il soggetto aggiudicatario, in relazione ai periodi nei quali l'aggiudicatario ha l'esclusiva responsabilità e gestione dell'attività oggetto del presente bando, dovrà adempiere a tutte le disposizioni previste in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui il D.Lgs. 81/2008, ivi compresa la redazione di proprio Documento di Valutazione dei Rischi di cui all'art.17 c.1 lettera a) del decreto
medesimo, la nomina degli addetti alle emergenze (antincendio, pronto soccorso, ecc.).
Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre:
A) Con riferimento al personale impiegato:
- Almeno 15 giorni prima dell'inizio del servizio, e comunque in caso di rinnovo non oltre il 2 settembre di ogni anno, comunicare l'elenco del personale utilizzato nel presente appalto, con l'indicazione della qualifica, delle ore assegnate, gli estremi dei documenti di lavoro ed assicurativi;
- garantire che il personale inserito nelle attività oggetto dell'appalto sia in possesso dei titoli di studio previsti per lo svolgimento del servizio come già specificato nel precedente art.13. Tutto il personale in servizio deve essere: maggiorenne, fisicamente idoneo, di provata capacita, onestà e moralità e dovrà mantenere un comportamento corretto e appropriato;
- munire tutto il personale impiegato nell'espletamento del servizio oggetto dell'appalto di un visibile tesserino identificativo contenente generalità, qualifica del dipendente e nome dell'aggiudicatario;
- comunicare all'Amministrazione Comunale prima dell'inizio della gestione oggetto dell'appalto i seguenti dati:
a) nominativo del/della Responsabile dell'attività per conto dell'aggiudicatario;
b) elenchi nominativi così come sopra indicati;
c) attestati relativi alla formazione effettuata ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e/o programmazione della formazione per il personale neo-assunto.
Qualora, nel corso delle attività, vi siano delle variazioni rispetto agli elenchi nominativi forniti, il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente al Settore "Servizi alla Persona" l'aggiornamento di detti elenchi, sia in caso di sostituzioni definitive che provvisorie.
II soggetto aggiudicatario dovrà provvedere, in caso di assenze improvvise del personale in servizio anche temporanee o di breve durata, alla sua sostituzione con personale idoneo, di pari professionalità e qualifica.
Dovrà altresì provvedere all'immediata sostituzione di quei dipendenti che l'Amministrazione Comunale a suo insindacabile giudizio ritenesse non idonei allo svolgimento del servizio affidato.
L'Amministrazione si riserva ogni e qualsiasi facoltà di verificare, presso gli istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, la regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente al personale impiegato nel servizio con possibilità di richiedere eventualmente la busta paga.
B) Con riferimento al rapporto di lavoro:
- Inquadrare tutto il personale impiegato nel rispetto delle norme contenute nel vigente C.C.N.L. di categoria, nonché applicare integralmente il Contratto medesimo ed eventuali accordi integrativi, aziendali;
- tutto il personale impiegato nelle attività oggetto del presente Capitolato svolge i propri compiti senza vincoli di subordinazione nei confronti del Comune di Capannori.
C) Con riferimento agli obblighi assicurativi e a/le responsabilità: All'atto della sottoscrizione del contratto di affidamento, quale civilmente responsabile ai sensi del Codice Civile e della normativa vigente, l'aggiudicatario assumerà l'obbligo di rimborsare eventuali danni cagionati a terzi, ivi compreso ii Comune, ed al proprio personale dipendente e/o preposto,
in conseguenza di fatti imputabili all'aggiudicatario stesso e/o al proprio personale dipendente e/o preposto derivanti dall'espletamento delle attività affidate.
Al fine di garantire una maggiore tutela del Comune e dei terzi/utenti del servizio, l'aggiudicatario dovrà stipulare le coperture assicurative come indicato nel Disciplinare di Gara, in particolare all´art.10, e che l'eventuale inoperatività totale o parziale delle coperture non esonererà in alcun modo l'aggiudicatario dalle responsabilità di qualsiasi genere eventualmente ad essa imputabili ai sensi di legge, lasciando in capo allo stesso la piena soddisfazione delle pretese dei danneggiati e pertanto:
- il Comune sarà sempre ritenuto indenne per eventuali danni non coperti - o coperti parzialmente dalle polizze assicurative (garanzie escluse/limiti di indennizzo etc.);
- le eventuali franchigie e/o scoperti presenti nel contratto per specifiche garanzie non potranno in nessun caso essere opposti ai danneggiati od al Comune stesso;
- i contratti assicurativi dovranno avere efficacia per l'intero periodo di durata del servizio affidato ed una fotocopia integrale dei documenti contrattuali di compagnia (condizioni generali complete corredate da eventuali condizioni integrative od aggiuntive) dovrà essere presentata agli uffici competenti prima dell'inizio del servizio, al fine di raccogliere il preventivo benestare.
Alla scadenza del contratto, nel caso il Comune stabilisca di richiedere una prosecuzione del servizio per il periodo necessario all'individuazione del nuovo affidatario (non oltre 6 mesi), l'affidatario si impegna, inoltre, a fornire per tempo al Comune una copia quietanzata dei documenti (appendici contrattuali) comprovanti la relativa proroga/rinnovo della polizza sino alla definitiva scadenza.
La copertura assicurativa dovrà prevedere la rinuncia alla rivalsa nei confronti del Comune e/o delle società controllate/ collegate.
Ad integrazione di quanta sopra esposto, l'affidatario assume, inoltre, l'obbligo di rispettare un preciso protocollo di gestione dei c.d. "eventi avversi" che verrà concordato con l'Ente, per la corretta e celere trattazione dei casi di danni a persone e/o a cose avvenuti nell'ambito dell'espletamento delle attività del servizio affidato, si riportano di seguito le principali linee guida:
1. nel caso di danno fisico ai beneficiari del reddito di cittadinanza, l'aggiudicatario provvederà a segnalare l'evento al Comune entro 7gg (ridotti a 3gg in caso di danno palesemente grave) unitamente ad una precisa descrizione di quanto accaduto ed una relazione testimoniale dei dipendenti/preposti presenti al fatto, in modo da consentire una corretta valutazione delle tempistiche, delle modalità di accadimento, delle eventuali responsabilità e delle potenziali conseguenze (eventuali postumi invalidanti);
2. nel caso di richiesta di risarcimento danni pervenuta da terzi, ivi compresi i beneficiari del reddito di cittadinanza, l'affidatario provvederà a denunciare l'evento al proprio assicuratore RCTO entro 7gg dalla notifica della richiesta con esplicito invito ad assumere la gestione della pratica, unitamente alla documentazione descrittiva/testimoniale sul fatto di cui al punto 1; copia di tale comunicazione di denuncia dovrà essere inoltrata per conoscenza al Comune a titolo precauzionale;
3. nel caso di richiesta di risarcimento danni pervenuta al Comune da parte di terzi, ivi compresi i beneficiari del reddito di cittadinanza, il Comune
provvederà a trasmettere all'affidatario copia della richiesta in modo da consentire all'affidatario stesso di procedere alla denuncia dell'evento al proprio assicuratore nei modi e nei tempi di cui al punto 2; copia di tale comunicazione di denuncia dovrà essere inoltrata per conoscenza al Comune;
4. nel caso di danni ai beni mobili, l'affidatario provvederà a denunciare l'evento al proprio assicuratore Incendio/Rischio Locativo e contestualmente al Comune per conoscenza entro 7gg dal fatto (ridotti a 3gg in caso di evento grave), unitamente ad una prima descrizione dell'evento (cause/modalità accadimento/gravità) corredata da documentazione fotografica, al fine di consentire la celere definizione delle competenze dei rispettivi assicuratori;
- a cadenza prefissata semestrale, l'affidatario dovrà fornire al Comune un riepilogo dello stato di gestione delle diverse pratiche segnalate al proprio assicuratore (liquidati/riservati/respinti/senza seguito).
Sicurezza sul luogo di lavoro.
Sulla base di quanto precedentemente disposto in materia di sicurezza, l'impresa aggiudicataria è tenuta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a:
- partecipare alle riunioni di coordinamento che l'Amministrazione appaltante organizzerà prima dell'esecuzione del contralto allo scopo di fornire le informazioni necessarie sui rischi esistenti negli ambienti in cui l'Impresa è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all'attività svolta (D.U.V.R.I.);
- elaborare e trasmettere il "documento di valutazione dei rischi" prima dell'avvio del servizio;
- informare e formare adeguatamente il proprio personale relativamente al punto precedente nonché sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sull'utilizzo in sicurezza delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nel servizio;
- sostituire gli operatori in servizio, ove necessario, con personale in possesso di un grado di formazione non inferiore a quello degli operatori sostituiti;
- organizzare la gestione delle emergenze e provvedere alle nomine ed alla relativa formazione dei responsabili e degli addetti alle emergenze, nonché dei responsabili dell'osservanza del divieto di fumo;
- non riversare residui di sostanze pericolose e/o inquinanti per le persone e per l'ambiente, nelle condutture della rete fognaria o nei cassonetti pubblici;
- non procedere, a qualsiasi titolo, all'accumulo o deposito di scorte di materiali, attrezzi etc. lungo le vie di circolazione e di esodo, in prossimità delle porte di emergenza oltre che nei luoghi accessibili al pubblico;
- dotare il proprio personale dei necessari dispositivi di Protezione Individuale (DPI), in quantità e qualità adatta alle esigenze nonché fornire la cassetta di pronto soccorso o il pacchetto di medicazione adeguato anche alle particolari necessità degli utenti.
Controllo della qualità.
L'impresa aggiudicataria è tenuta a monitorare costantemente la qualità percepita ed erogata dal servizio, sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti dall'Amministrazione Comunale. Sarà oggetto di valutazione il possesso di certificazioni di qualità inerenti il sistema di gestione della qualità ai sensi della ISO 9001, il sistema di gestione ambientale ai sensi della ISO 14001, il sistema di gestione della
sicurezza e della salute dei lavoratori OHSAS 18001 e/o altri che la Ditta dichiarerà di possedere.
Trattamento dei dati personali.
In applicazione del D.Lgs. 30/06/2003 n.196 e s.m.i., del Regolamento UE 679/2016 e del Codice deontologico degli psicologi, l'aggiudicatario é tenuto a mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti del servizio da qualsiasi fonte provengano e ad assumere per conto del Comune la qualifica di Responsabile del Trattamento dati inerente la gestione del servizio oggetto del presente Capitolato. II trattamento dei dati acquisiti nello svolgimento del servizio deve avvenire solo ed esclusivamente per lo svolgimento dello stesso; é vietata la diffusione e/o qualsiasi uso diverso e/o non strettamente connesso con lo svolgimento del servizio stesso.
I dati personali relativi all'aggiudicatario saranno oggetto di trattamento informatico o manuale da parte del Comune, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n.196/2003 e s.m.i. e dal Regolamento UE 679/2016, per i soli fini inerenti la procedura di gara e l'esecuzione del contratto. In ogni caso, in relazione ai dati forniti, l'aggiudicatario potrà esercitare i diritti di cui all'art.7 del Decreto sopra citato.
Gli aggiudicatari si obbligano a non portare a conoscenza di terzi, informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato, di cui vengano a conoscenza in forza del presente impegno garantendo l'adempimento dello stesso obbligo da parte di tutto il proprio personale.
Ulteriori obblighi.
II soggetto aggiudicatario è tenuto a:
- far rispettare il divieto di fumo in tutti gli ambienti interni ed esterni della struttura assegnata;
- segnalare immediatamente tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all'incolumità di terzi, cosi come ogni eventuale guasto o danno alle strutture utilizzate.
Ogni prodotto, materiale ed iniziativa inerente il servizio dovrà recare in evidenza il logo del Comune di Capannori e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. I prodotti di qualsiasi natura, che siano risultato del servizio sono di proprietà pubblica e non possono essere in alcun modo essere commercializzati dall'aggiudicatario.
ART.16 SCIOPERI
Le vertenze sindacali devono avvenire nel pieno rispetto della normativa vigente. Nulla è dovuto al soggetto aggiudicatario per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo.
ART.17
VERIFICHE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà, in qualsiasi momento essa lo ritenga necessario, senza preavviso e con le modalità ritenute opportune, di effettuare controlli per verificare la rispondenza del servizio offerto alle
prescrizioni del vigente Capitolato, nonché al Progetto presentato in sede di gara.
L'attività complessiva e la qualità del servizio saranno oggetto di monitoraggio e valutazione da parte dell'Amministrazione Comunale ai sensi del presente Capitolato, e da parte del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
II soggetto aggiudicatario dovrà presentare una relazione finale concernente i dati sulle attività svolte, gli interventi ed i risultati raggiunti.
A tal fine l'Amministrazione Comunale potrà prendere visione dei registri e dei documenti ritenuti utili e potrà effettuare controlli in merito al rispetto di tutte le normative inerenti la sicurezza - senza che questo controllo possa essere considerato come assunzione di responsabilità della Committenza nell'esecuzione del servizio appaltato, la privacy, il contratto di lavoro dei dipendenti e la verifica delle effettive presenze del personale utilizzato e quant'altro ritenuto necessario.
ART.18
ATTIVITA' A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L'Amministrazione Comunale si impegna a fornire ai soggetti aggiudicatari i dati e le informazioni necessarie allo svolgimento del servizio.
Sono a carico dell'Amministrazione Comunale:
- i rapporti con l'utenza;
- le funzioni di indirizzo, di raccordo, di controllo e monitoraggio del servizio oggetto di appalto;
- l'organizzazione di riunioni tecniche, occasioni formative, anche finalizzate al consolidamento del lavoro di equipe, di progettazioni innovative e di lavoro in rete col territorio.
ART.19 SANZIONI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto dell'Amministrazione a pretendere il risarcimento dell'eventuale ulteriore danno, al verificarsi di inadempienze e violazioni delle norme contrattuali, qualora l'aggiudicatario non ottemperasse agli obblighi assunti, sia per quanto inerente alla puntualità ed alla qualità, sia alla perfetta esecuzione del servizio, obblighi tutti che dovranno essere conformi al Progetto presentato dall'aggiudicatario in sede di offerta, saranno applicate, previa contestazione, penali nella misura compresa tra un minimo di € 1.000,00 ed un massimo di € 10.000,00. L'Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà di applicare un'ulteriore penale nella misura compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni singolo giorno in cui perdura l'inadempimento.
A titolo esemplificativo, potranno essere comminate sanzioni sulla base della contestazione dei seguenti inadempimenti:
- mancata ottemperanza alle prescrizioni del presente Capitolato o alle clausole contrattuali;
- mancato adempimento alle direttive impartite dall'Amministrazione Comunale o ritardo nell'esecuzione;
- vigilanza inadeguata sul corretto comportamento da tenersi da parte del proprio personale;
- trascuratezze nei confronti dell'utenza tali da ingenerare rilevanti situazioni di pericolo;
- per ogni giorno di infrazione nell'ipotesi di mancato rispetto della dotazione del personale o di impiego di personale non qualificato;
- per mancata sostituzione entro 5 giorni di personale ritenuto inidoneo dall'Amministrazione Comunale, per ogni giorno di mancata sostituzione;
- per mancato pagamento di almeno una (1) mensilità di stipendio ai lavoratori da parte dell'appaltatore.
Le penali vengono applicate, previa contestazione scritta dell'inadempienza, al soggetto aggiudicatario, da comunicarsi via PEC con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento per la regolarizzazione dell'inadempienza contestata ovvero per eventuali difese scritte.
II Dirigente competente, valutata la natura e la gravità dell'inadempimento nonché le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate dall'aggiudicatario, potrà discrezionalmente graduare l'entità delle penalità e anche stabilire discrezionalmente di non applicarle qualora sia accertato che l'inadempimento risulti di lieve entità, non abbia comportato danni per l'Amministrazione e non abbia causato alcun disservizio all'utenza.
Le penali saranno applicate mediante trattenuta sull'importo delle fatture con emissione da parte dell'aggiudicatario di note di accredito sulle stesse per un importo pari alle penalità irrogate ovvero sulla cauzione.
Contemporaneamente, alla contestazione dell'addebito, l'amministrazione Comunale può diffidare ai sensi e per gli effetti dell'art.1454 del Codice Civile, la ditta appaltatrice ad adempiere e/o a porre fine all'inadempimento al massimo entro 15 giorni nei tempi da essa stabiliti.
Nel caso di mancato adeguamento o di reiterazione degli inadempimenti tali da interrompere ii rapporto fiduciario con la ditta appaltatrice, l'Amministrazione Comunale, valutata la gravità dell'inadempienza, potrà procedere alla risoluzione del contratto con preavviso scritto non inferiore a 15 giorni, incamerando contestualmente la cauzione. Anche in questo caso la ditta appaltatrice potrà far pervenire scritti difensivi e/o chiedere di essere sentita dall'Amministrazione Comunale nel termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione. Quindi, si ribadisce che in caso di recidiva o di inadempienze più gravi accertate, il Comune si riserva la facoltà di adottare più severe misure da determinarsi di volta in volta fino ad addivenire alla risoluzione dell'affidamento, incamerando la cauzione e salvo l'ulteriore risarcimento del danno.
Nei casi previsti dal presente articolo, salvo il diritto alla risoluzione del contratto di cui all'articolo successivo, l'Amministrazione ha facoltà di affidare a terzi l'esecuzione del servizio con addebito all'Aggiudicatario del maggior costo sostenuto rispetto a quello previsto nel contralto.
ART.20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Tutte le clausole del presente Capitolato sono comunque essenziali e, pertanto, ogni eventuale inadempienza può produrre un'immediata risoluzione del contratto stesso, di diritto e di fatto, con esclusione di ogni formalità legale o di pronunzia di arbitri o di magistrati.
Le inadempienze dell'appaltatore devono essere contestate per iscritto dall'Amministrazione Comunale con fissazione di un termine per la relativa regolarizzazione e daranno luogo alla risoluzione contrattuale in caso di persistente inottemperanza nel termine stabilito.
In tal caso l'Amministrazione Comunale potrà procedere nei confronti dell'aggiudicatario alla determinazione dei danni eventualmente sofferti e rivalendosi con 1'incameramento della cauzione e, se ciò non bastasse, agendo per il risarcimento completo dei danni subiti.
In caso di cessazione, per la quale sarà dato preavviso scritto non inferiore a 15 giorni, sarà dovuto il compenso per il servizio svolto fino al momento dell'interruzione ed anche in questo caso la ditta appaltatrice potrà far pervenire scritti difensivi e/o chiedere di essere sentita dall'Amministrazione Comunale nel termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione.
L'Amministrazione Comunale avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente Capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
- violazione del divieto di subappalto;
- ripetuto mancato rispetto dei requisiti professionali richiesti per gli psicologi, ai sensi dell´art.13 del presente Capitolato;
- inosservanza ripetuta delle prescrizioni dell'Amministrazione comunale volte ad assicurare la regolarità del servizio, la sicurezza dei beneficiari del reddito di cittadinanza ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente Capitolato;
- comportamenti dolosi o gravemente colposi che possano cagionare danno ai beneficiari del reddito di cittadinanza;
- cessione del contratto, dell'attività, atti di pignoramento e sequestro a carico dell'impresa, fallimento o altre procedure concorsuali a carico dell'impresa;
- inosservanza delle norme di legge in materia di personale, mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e dei contratti integrativi locali;
- mancata corresponsione di almeno tre (3) mensilità di stipendio al personale dipendente dell'appaltatore entro le scadenze contrattualmente previste e laddove, ai sensi dell'art.5 del DPR 207/2010, avendo il responsabile del procedimento invitato per iscritto l'appaltatore inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni, il suddetto termine sia decorso infruttuosamente e non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato;
- violazione delle norme di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. n.81/2008;
- fallimento dell'impresa o sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare l'espletamento del servizio, salvo il recupero dei maggiori danni sulla cauzione;
- ritardo nell'avvio del servizio prolungato per cause non imputabili al Comune per oltre 2 settimane;
- avvenuta attribuzione di penali di cui al precedente articolo per la stessa infrazione, ripetuta in corso d'anno per un numero di volte pari o superiore a tre;
- violazione del divieto di subappalto/cessione del contratto nei termini di cui all'art.22 del presente Capitolato;
- ottenimento del documento unico di regolarità contributiva irregolare per almeno due volte in corso d'appalto, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni;
- negli altri casi previsti dalla vigente normativa.
ART.21
MODALITA' ED EFFETTI DELLA RISOLUZIONE
La risoluzione ed il recesso del contratto vengono disposti con atto dell'organo competente da notificare all'aggiudicatario.
L'avvio e la conclusione del procedimento di cui sopra sono comunicati all'aggiudicatario con lettera raccomandata AR o con PEC, indirizzata al domicilio legale indicato in contratto.
Nella comunicazione di avvio viene assegnato il termine per presentare le proprie controdeduzioni.
Dell'eventuale mancato accoglimento delle osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
Nei soli casi di risoluzione del contratto per fatto dell'aggiudicatario, l'Amministrazione ha la facoltà di affidare a terzi la parte rimanente del servizio, in danno dell'Impresa inadempiente.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente nelle forme prescritte dai precedenti commi, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione, del servizio affidato e degli importi relativi.
Nei casi di risoluzione del contratto per inadempimento dell'appaltatore la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio oggetto di appalto all'impresa che segue in graduatoria. L'affidamento può avvenire con procedura negoziata ad affidamento diretto, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto.
All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall'Amministrazione comunale rispetto a quelle previste dal contratto risolto, nonché quelle legali. Esse sono prelevate dalla cauzione incamerata e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dell'aggiudicatario inadempiente.
L'esecuzione in danno non esime l'aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
ART.22
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
In caso di comunicazione da parte della Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Lucca - di informazioni interdittive di cui all'art.91 del D.Lgs. n. 159 del 2011, si procederà alla risoluzione immediata o automatica del contratto.
In tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, dovrà essere applicata una penale a titolo di liquidazione del danno - salvo comunque il maggior danno - nella misura comunque del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; l'Amministrazione potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell'art.90, comma 2, del D.Lgs. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile. Tale penale sarà applicata anche qualora ii contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto.
L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e sicurezza, di cui all'art.24, determina in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, la risoluzione immediata ed automatica del contratto. A tal fine, si considera in ogni caso inadempimento grave:
- la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
- inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
- l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati.
La stazione appaltante si potrà avvalere della clausola risolutiva espressa prevista, di cui all'art.1456 cc, ogni qualvolta nei confronti dell'imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell'impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli art.317 c.p., 318 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p. .
ART.23 SUBAPPALTO
Il concorrente indica all´atto dell´offerta le parti del servizio/lavoro che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 40% dell´importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall´art.105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Si rimanda al disposto dell'art.105 del Codice.
ART.24
ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO PREVISTI DAL "CODICE DI COMPORTAMENTO AZIENDALE DEL COMUNE DI CAPANNORI"
Gli obblighi di comportamento previsti dal "Codice di comportamento aziendale del Comune di Capannori" approvato con Delibera di Giunta Comunale n.293 del 30/12/2013 sono estesi agli psicologi che attueranno il servizio oggetto di appalto.
L'aggiudicatario, con la sottoscrizione del presente contratto, attesta altresì, ai sensi dell'art.53, comma 16 ter del D.Lgs. n.165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per
canto delle pubbliche amministrazioni nei confronti del medesimo aggiudicatario, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
ART.25
OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO
L'aggiudicatario è tenuto all'osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e deve adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l'incolumità e la sicurezza delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle norme antinfortunistiche e di tutela della salute dei lavoratori in vigore nel periodo contrattuale.
ART.26 RECLAMI
Nell'ottica del miglioramento continuo e della soddisfazione dell'utenza, dovrà essere rispettata la seguente procedura per la gestione dei reclami:
- reclami presentati direttamente presso il Comune di Capannori: il competente ufficio comunale inoltrerà i medesimi reclami alla ditta aggiudicataria a mezzo email o via PEC entro 3 giorni lavorativi successivi al ricevimento. La ditta appaltatrice dovrà rispondere al Comune con analoghe modalità entro e non oltre i 3 giorni lavorativi successivi all'inoltro del reclamo controdeducendo i motivi sollevati dal reclamante; l'Amministrazione Comunale potrà informare tempestivamente l'autore del reclamo circa le eventuali decisioni adottate;
- reclami presentati direttamente alla ditta appaltatrice: questa dovrà provvedere a trasmetterli immediatamente al competente ufficio comunale (via email o via PEC) seguendo ii normale iter sopra descritto.
ART.27
FORO COMPETENTE
II Foro di Lucca sarà competente per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza dell'appalto e del relativo contratto.
Non è ammesso l'arbitrato.
II ResponsabiIe Unico deI Procedimento Dott.ssa Dania D´OIivo