Decreto sindacale n. 2 del 18/03/2020 Approvazione Contratto per la realizzazione della Strategia per la Rigenerazione Urbana denominata “Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa” LA SINDACA
Comune di Campogalliano
Provincia di Modena
Decreto sindacale n. 2 del 18/03/2020
Approvazione Contratto per la realizzazione della Strategia per la Rigenerazione Urbana denominata “Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa”
LA SINDACA
Premesso che
− il Comune di Campogalliano ha partecipato al Bando Rigenerazione Urbana indetto dalla Regione Xxxxxx-Romagna, con il progetto denominato: "Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa", approvato con delibera di G.C. 95 del 13/08/2018.
− con X.X.X. x. 0000/0000 xxx 00/00/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx ha approvato la graduatoria delle proposte di intervento ammesse a contributo e quella del Comune di Campogalliano si è classificata tredicesima ed ha ottenuto un finanziamento FSC di € 936.983,42 e un finanziamento CDP di € 700.000,00 per un totale complessivo di euro 1.636.983,42;
− come previsto dal punto 8 del dispositivo della DGR n. 2194/18 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 1042/2019, si è proceduto all’accorpamento ed alla rimodulazione finanziaria degli interventi della strategia per ottimizzarne l’attuazione; tale rimodulazione ha portato, attraverso la fase di concertazione di cui all’art. 13 del Bandi RU, a fare confluire nel contributo CDP le intere risorse assegnate al Comune di Campogalliano(MO) di importo complessivo pari ad euro 1.636.983,42 per la realizzazione dell’intervento di housing sociale innovativo denominato “Riqualificazione dell’area Benetti”, fermo restando il rispetto della quota di cofinanziamento complessiva di cui all’art. 3 del Bando RU, pari ad euro 915.507,89;
− con Delibera di G.C. n. 104 del 18/11/2019 è stata approvata la proposta di Contratto per la Strategia di Rigenerazione Urbana denominata "Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa", quale accordo di programma ex art. 59 della L.R. n. 24/2017 da stipularsi con la Regione Xxxxxx-Romagna;
− con Delibera di G.C. n. 102 del 11/11/2019 è stato approvato il progetto definitivo relativo alla “Riqualificazione Urbana Del Parco Della Bilancia E Aree Pubbliche Adiacenti (I03)” dell'importo complessivo di € 517.273,05, interamente finanziato con fondi propri comunali, quale quota di co- finanzimento all’attuazione dell’intera strategia;
− con Delibera di G.C. n. 109 del 29/11/2017 è stato approvato il progetto esecutivo relativo alla “Eliminazione Barriere Architettoniche-(I01)” dell'importo complessivo di € 150.000, interamente finanziato con fondi propri comunali, quale quota di co-finanzimento all’attuazione dell’intera strategia;
− con Delibera di G.C. n. 101 del 11/11/2019 è stato approvato il progetto definitivo relativo alla “Riqualificazione area ex Xxxxxxx (I04)” dell'importo complessivo di € 1.885.218,26, di cui euro 1.636.983,42 a valere sui finanziamenti del Bando Rigenerazione ed euro 248.234,84 finanziati con fondi propri quale quota di co-finanzimento all’attuazione dell’intera strategia;
− con Delibera della Giunta regionale n. 2203 del 22/11/2019 è stata, tra le altre, approvata la proposta di Contratto di Rigenerazione Urbana (accordo di programma ex art. 59 LR 24/2017) presentata dal Comune di Campogalliano;
− il Contratto di Rigenerazione Urbana "Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa", è stato sottoscritto con atto RPI/2020/103 del 17/03/2020;
− l’art. 14 dell’accordo di cui sopra prevede che, una volta sottoscritto dal Sindaco e dal rappresentante della Regione, venga approvato con decreto del sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Xxxxxx- Romagna;
Visto l’art 59 della L.R. Xxxxxx-Romagna n. 24/2017 “Disciplina Regionale sulla tutela e l’uso del territorio”;
Visto l'art. 34 del D.Lgs. 267/2000, il quale stabilisce che per la definizione e l'attuazione di opere che, per la loro completa realizzazione, richiedono l'azione integrata e coordinata di più enti o più soggetti, il Sindaco o il presidente della Regione o della Provincia, in relazione alla competenza primaria o prevalente sull'opera, promuove la conclusione di un accordo di programma per assicurare il Coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento;
Rilevato che l'accordo di programma sottoscritto deve essere approvato con atto formale del Sindaco e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell'art. 34 comma 4 del D.Lgs. 267/2000;
Visto il Decreto Lgs. 18.08.2000 n. 267;
Visto lo Statuto Comunale;
DECRETA
1. di approvare, per le ragioni tutte esposte in premessa, l’Accordo di Programma per la realizzazione del progetto denominato: “Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa”, allegato parte integrante e sostanziale del presente Decreto, con esclusione di tutti gli allegati che resteranno depositati presso il Servizio Urbanistica del Comune di Campogalliano (MO).
2. di demandare al Responsabile del Procedimento xxx. Xxxxxxxxx Xxxxx, gli adempimenti inerenti e conseguenti al presente Decreto.
La Sindaca Xxxxxxxx Xxxxx
(firmato digitalmente)*
* Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.
Contratto di Rigenerazione Urbana presentato dal Comune di Campogalliano (MO)
per la realizzazione della Strategia per la Rigenerazione Urbana denominata
“Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa”
(Accordo di programma ex art. 59 LR 24/2017)
In data odierna tra
La Regione Xxxxxx-Romagna con sede in Bologna, Viale Xxxx Xxxx n. 30, C.F. 80062590379, rappresentata dal Direttore Generale della Direzione “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, Xxxxx Xxxxxxxxx, in virtù della delibera di Giunta Regionale n. 2203 del 22/11/2019;
Il Comune di Campogalliano (MO), con sede in Xxxxxxxxxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 0, C.F. 00308030360, rappresentato dalla Sindaca Xxxxx Xxxxxxxx;
PREMESSO CHE:
- l’art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, ha disposto che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge di stabilità 2003) sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a finanziare gli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
- la gestione del predetto Fondo è attribuita ai sensi del D.L. n. 78/2010, al Presidente del Consiglio dei Ministri che a tale scopo si avvale del Dipartimento per le Politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) all’art. 1, comma 703, detta disposizioni per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
- l’Autorità politica per la coesione che esercita, ai sensi del DPCM 25 febbraio 2016,
funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione di iniziative, anche normative, vigilanza e verifica relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale, ha individuato e proposto al CIPE sei aree tematiche di interesse del FSC, fra cui è prevista l’area tematica Infrastrutture;
- con delibera del 10 agosto 2016, n. 25, il CIPE ha ripartito la dotazione del Fondo, pari a 38.716,10 milioni di euro, tra le sei aree tematiche, secondo una chiave di riparto tra le due macro-aree territoriali Mezzogiorno-Centronord rispettivamente pari all’80% e al 20%;
- 11.500 milioni di euro sono stati destinati al Piano Operativo relativo all’Area 1 Infrastrutture, come si evince dall’allegato alla predetta delibera CIPE n. 25/2016;
- il CIPE con delibera del 1° dicembre 2016, n. 54, ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020 adottato, ai sensi della legge n. 190/2014, dalla Cabina di Regia istituita con DPCM del 25 febbraio 2016, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- detto Piano Operativo ha come obiettivo strategico quello di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi nonché alla mobilità nelle aree urbane e provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile nonché alla sicurezza delle dighe;
- il medesimo Piano Operativo è ripartito in sei Assi di Intervento (A Interventi stradali; B Interventi nel settore ferroviario; C interventi per il trasporto urbano e metropolitano; D messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; E altri interventi; F rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria);
- nell’ambito dell’Asse Tematico E il Piano Operativo ha assegnato alla Regione Xxxxxx- Romagna 30 milioni di euro per la realizzazione di “Interventi di Rigenerazione Urbana”;
- con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 286 del 14 giugno 2017, registrato dalla Corte dei Conti il 4 luglio 2017 – n. 21942, la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stata individuata quale struttura responsabile per l’attuazione degli interventi di rigenerazione urbana afferenti all’Asse E del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, con risorse finanziarie a disposizione pari a 30 milioni di euro;
- al fine di assicurare un efficace utilizzo delle risorse soprarichiamate e destinate alla realizzazione degli “Interventi di rigenerazione urbana” garantendo il migliore conseguimento degli obiettivi previsti, si è ritenuto necessario, ai sensi dell’art. 2 lett. a) della Delibera CIPE n. 25/2016, sottoscrivere una Convenzione tra il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Xxxxxx-Romagna, che riconoscesse alla Regione un forte ruolo di coordinamento multilivello e di validazione delle proposte;
- a tal fine il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proposto alla Regione Xxxxxx- Romagna uno schema di convenzione da sottoscrivere fra le parti;
- con Deliberazione della Giunta regionale n. 487 del 5 aprile 2018 è stato approvato lo schema di convenzione regolante il finanziamento per assicurare la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana previsti dal Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E: Altri Interventi) a valere sulle risorse di quest'ultimo, ai sensi della legge 23 dicembre 2014 n. 190, art.1, comma 703, e della delibera CIPE 10 agosto 2016 n. 25, nonché della delibera CIPE 1° dicembre 2016 n. 54, (di seguito denominata Convenzione);
- in data 17 aprile 2018 è stata sottoscritta, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Xxxxxx-Romagna, la Convenzione sopracitata;
- la Convenzione definisce nei suoi articoli tempi, modalità e obblighi della Regione Xxxxxx- Romagna e dei Soggetti attuatori, relativi all’attuazione degli interventi finanziati, e che in essa viene stabilito che appositi atti negoziali della Regione Xxxxxx-Romagna con i soggetti beneficiari del finanziamento in oggetto, definiranno la disciplina di tali impegni e il rispetto dei cronoprogrammi degli interventi di cui all’Allegato 1 alla Convenzione, integrato come previsto all’art. 2 della stessa;
- la Regione Xxxxxx-Romagna, in attuazione della nuova legge urbanistica regionale (LR 21 dicembre 2017 n. 24) e del relativo obiettivo di promozione della rigenerazione urbana, al fine di selezionare gli interventi da finanziare con le risorse di cui al Piano operativo del Fondo sviluppo e coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E - Altri Interventi) e le risorse di Cassa Depositi e Prestiti, ha approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 16 aprile 2018, un apposito Bando “Rigenerazione Urbana” (di seguito denominato: Bando RU);
- con determinazione dirigenziale n. 15870 del 3 ottobre 2018 è stato costituito il nucleo di valutazione delle domande presentate dai Comuni in forma singola o associata, a seguito del Bando RU, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 16/04/2018;
- con determinazione dirigenziale n. 20035 del 30 novembre 2018 è stato prorogato il termine per la conclusione del procedimento avente ad oggetto la valutazione di merito delle proposte ammissibili, di cui all’art. 12 dell’Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. 550/2018”;
- con delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 171 del 25 luglio 2018, si è proceduto alla ridefinizione del quadro finanziario
e programmatorio complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 2194 del 17/12/2018 è stata, tra l’altro, approvata la graduatoria delle proposte di intervento ammesse a contributo secondo la ripartizione delle risorse finanziarie attualmente disponibili pari ad euro 30.000.000,00 a valere sul Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E: Altri interventi), ai sensi della legge 23 dicembre 2014 n. 190, art.1, comma 703, e della delibera CIPE 10 agosto 2016 n. 25, nonché della delibera CIPE 1° dicembre 2016 n. 54 (di seguito denominate risorse FSC), e ad euro 6.500.000,00 a valere su Cassa Depositi e Prestiti (di seguito denominate risorse CDP);
- con deliberazione della Giunta regionale n. 1042 del 24/06/2019 sono state apportate, a seguito della fase di concertazione, talune modifiche ed integrazioni (rimodulazioni finanziarie, scorrimento graduatoria, termini temporali) alle deliberazioni della Giunta regionale n. 550/2018 e n. 2194/2018.
CONSIDERATO CHE:
- per la realizzazione della Strategia per la rigenerazione urbana denominata “Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa”, approvata con delibera di G.C. n. 95 del 13/09/2018 di un valore complessivo di 3.256.934,15 euro, nell’ambito della partecipazione al Bando RU, il Comune di Campogalliano (MO) è stato ammesso a contributo per l’importo di euro 1.636.983,42 (di cui euro 936.983,42 risorse FSC ed euro 700.000,00 risorse CDP), come si evince dall’Allegato C “Elenco delle domande ammesse a contributo” alla deliberazione della Giunta regionale n. 2194/2018, a fronte di un cofinanziamento comunale di euro 860.561,48;
- in attuazione all'art. 8 della DGR 2194/18, in seguito al mancato accordo con la proprietà Bondi si procedeva ad approvare, con D.G.C. n. 25 del 20/03/2019 le migliorie/modifiche alla Strategia “Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa”, come concertato con il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione Xxxxxx-Romagna, mantenendone invariato l’impianto generale e gli obiettivi, i temi affrontati, l’impegno di finanziario della Regione Xxxxxx-Romagna e prendendo atto del maggiore costo a carico del Comune relativo ai lavori di riqualificazione di Viale Martiri;
- come previsto dal punto 8 del dispositivo della D.G.R. n. 2194/18 e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1042/2019, si è proceduto altresì all’accorpamento e alla rimodulazione finanziaria degli interventi della strategia per ottimizzarne l’attuazione; tale rimodulazione ha portato, attraverso la fase di concertazione di cui all’art. 13 del Bando RU, a fare confluire nel contributo CDP le intere risorse assegnate al Comune di Campogalliano (MO) di importo complessivo pari ad euro 1.636.983,42 per la
realizzazione dell’intervento di housing sociale innovativo denominato “Riqualificazione dell’area ex Xxxxxxx“, fermo restando il rispetto della quota di cofinanziamento complessiva di cui all’art. 3 del Bando RU, come indicato nella tabella 1 dell’art. 5 del presente accordo, pari ad euro € 915.507,89;
- in attuazione di quanto disposto dagli artt. 13 e 14 del Bando Rigenerazione Urbana, così come modificati con deliberazioni della Giunta regionale n. 2194/2018 e n. 1042/2019, il Comune di Campogalliano (MO), entro il termine previsto del 30/06/2019, ha presentato alla Regione Xxxxxx-Romagna la proposta di Contratto di Rigenerazione Urbana e in data 11/11/2019 ha approvato il progetto definitivo ex art. 23 del Dlgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. dell’intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse CDP;
- in attuazione di quanto previsto dall’art. 14 del Bando RU, il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione Xxxxxx-Romagna ha effettuato l’istruttoria tecnico- amministrativa della documentazione di cui al precedente alinea, verificando in particolare: i contenuti del presente accordo di programma, anche in relazione agli obiettivi della Strategia per la rigenerazione urbana e la coerenza delle finalità del progetto definitivo con quelle del progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato in sede di partecipazione al Bando RU, di ogni singolo intervento ammesso a finanziamento.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 Premesse e allegati
Le premesse, l’allegato grafico “Planimetria di individuazione degli interventi” e la “Scheda di sintesi del progetto di Housing Sociale” costituiscono parte integrante del presente accordo di programma stipulato ai sensi dell’art. 59 della LR 24/2017 (Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio).
Art. 2 Oggetto e finalità del presente accordo di programma
Alla base della strategia vi è l’idea di attivare azioni urbanistiche e architettoniche volte a rendere maggiormente identitaria e più relazionata una parte molto centrale di Campogalliano (MO), che è ora vissuta dagli abitanti come retro-interstiziale del centro consolidato. Si vuole porre l’attenzione sul concetto di città pubblica intesa come la città in cui tutti si riconoscono, caratterizzata da luoghi in cui la cittadinanza abiti in maniera consapevole e abituale; luoghi di qualità, non generati da necessità funzionaliste o
viabilistiche, ma luoghi collettivi che generino identità, appartenenza, convivialità, socialità, rafforzando il legame di comunità.
L’idea della strategia è quella di dilatare il centro esistente per:
- riattivare spazi e luoghi oggi in qualche modo interstiziali e divenuti di secondo piano, in cui spesso anche gli esercizi commerciali e le altre attività risultano chiusi o in difficoltà;
- costruire un sistema attivo, pulsante, vivace e dinamico, di nuova centralità attraverso la messa a sistema e valorizzazione degli spazi aperti esistenti e la creazione di nuove aree verdi (attraverso politiche di desealing);
- eliminare le criticità nell’abitato di Campogalliano (MO) dovute alla separazione della spina centrale di via Roma (scarsa permeabilità pedonale e sezione stradale principalmente a servizio dell’automobile)
La strategia di rigenerazione urbana, sarà attuata mediante gli interventi di medio periodo descritti nei successivi articoli, ed accompagnata altresì da azioni amministrative di lungo periodo, quali ad esempio la predisposizione del PUG, per favorire la riqualificazione complessiva del capoluogo ed interessare aree attualmente escluse dalla strategia (ad esempio la realizzazione del collegamento tra il parco della bilancia e la via XXV Aprile).
Art. 3 Elenco degli interventi ed azioni oggetto del presente accordo di programma
Il quadro sinottico degli interventi e delle azioni che compongono la Strategia per la rigenerazione urbana “Tra città e campagna. Per un’urbanità diffusa” e che costituiscono oggetto del presente accordo è il seguente:
• I-01 Eliminazione delle barriere architettoniche via Roma, progetto esecutivo approvato con D.G.C. 109 del 29/11/2017 – CUP I77H17000010004 e depositato agli atti presso il Comune ed il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione.
L’intervento si propone di ridare unità e continuità ai percorsi pedonali trasversali attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche negli attraversamenti pedonali di via Roma, nell’idea strategica che le due porzioni dell’abitato, oggi divise da questo asse, risultino più facilmente attraversabili e connesse. Con l’intervento gli attraversamenti pedonali sono portati a livello dei marciapiedi e sono stati eliminati quei dislivelli che limitano l’accesso ai diversamente abili. Gli elaborati tecnici del progetto esecutivo sono depositati agli atti del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione. I lavori relativi all’intervento sono iniziati il 14/05/2018 e alla data di stipula del presente contratto, risultano completati, come dal Certificato di
Regolare Esecuzione del 12/12/2018.
• I-02 Riqualificazione viale Martiri della Libertà, progetto esecutivo approvato con D.G.C. n. 111 del 14/11/2018 – CUP I73D17000740004.
Il xxxxx Xxxxxxx xxxxx xxxxxxx, xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxxxxxxxx, presenta marciapiedi irregolari nel piano a causa degli apparati radicali delle alberature che ne hanno sollevato lo strato di finitura. La fruibilità degli spazi pedonali da parte di soggetti diversamente abili risulta fortemente limitata e le essenze arboree presentano uno stato vegetativo precario. L’intervento, con l’intento di continuare l’azione di “ricucitura” del territorio cittadino e migliorarne la fruibilità, pone particolare attenzione alla riqualificazione degli spazi pedonali ed al patrimonio arboreo presente mediante il rifacimento dei marciapiedi, posti su ambo i lati dell’attuale viabilità, ed il rinnovo delle essenze arboree attualmente presenti. L’intervento non rientra tra i progetti fruenti del contributo FSC e risulta finanziato con risorse locali.
• I-03 Riqualificazione urbana del parco della Bilancia e aree pubbliche adiacenti, progetto definitivo approvato con D.G.C. n. 102 del 11/11/2019 – CUP I77H19000460004 e depositato agli atti presso il Comune ed il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione.
L’intervento comprende i lavori di riqualificazione di seguito elencati:
• I-03 sub 1 - Riqualificazione parco della Bilancia e spazi connessi (identificato nel documento della strategia con il codice I-07): ripensamento dei percorsi esistenti, riprogettazione delle aree verdi e delle opere già presenti al fine di migliorarne accessibilità e la qualità, nonché posizionamento di istallazioni progettate sulla base del tema della bilancia.
• I-03 sub 2 - Riqualificazione area antistante il museo della Bilancia, (identificato nel documento della strategia con il codice I-06): realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra naturale insieme alla piantumazione di alberi e alla realizzazione di muretti e panche, per generare uno spazio accogliente e attraversabile.
• I-03 sub 3 - Via Roma - Ampliamento della piazza X. Xxxxxxxx XX, (identificato nel documento della strategia con il codice I-03): rifacimento, nel tratto compreso tra la piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX e l’incrocio con via XXV aprile, della piattaforma stradale mediante materiale lapideo, realizzato come estensione della pavimentazione esistente nell’area dell’attigua piazza Xxxxxxxx (per tipologia dei materiali impiegati e continuità del disegno architettonico). L’intervento ha l’intento di modificare la percezione della sede stradale da esclusivo spazio destinato alle autovetture a spazio ad uso pubblico.
La localizzazione in pieno centro storico e la stretta interconnessione degli interventi, non consente la suddivisione in lotti funzionali dei suddetti lavori. Pertanto, si
procederà alla redazione di un unico progetto esecutivo il cui importo complessivo concorrerà al co-finanziamento della strategia.
• I-04 Riqualificazione dell’area ex Xxxxxxx, progetto definitivo approvato con D.G.C.
n. 101 del 11/11/2019 - CUP Master I75I19000020005 e depositato agli atti presso il Comune ed il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione.
L’intervento prevede la riqualificazione urbana dell’area Ex proprietà Benetti, acquisita dalla amministrazione, per realizzare la fusione di due interventi precedentemente individuati su due distinte aree, al fine di articolare e valorizzare un progetto innovativo di social Housing, inspirato a forme di Cohousing e di cura socioassistenziale più leggere ed autonome. L’area Ex Benetti, adiacente al parco della Bilancia, (identificata particolare al foglio 22, mappale 110 sub.1-2-5-7 del NCEU del Comune di Campogalliano) si colloca strategicamente al centro dello snodo degli spazi urbani riqualificati con la strategia; verrà demolito il fabbricato esistente per costruire un nuovo edificio dimensionato per consentire, anche con la sopraelevazione rispetto al fabbricato attuale, la realizzazione in un unico lotto due interventi che si propongono sostanzialmente come progetto di housing sociale innovativo, accorpando al tema della residenza servizi e spazi collettivi. Sono compresi i lavori di seguito elencati:
• Centro anziani/co-working/spazi pubblici e riqualificazione area esterna: al piano terreno dell’edificio saranno realizzate attività di interesse pubblico di qualificazione, che potranno essere del tipo indicato (centro anziani, Co-Working, struttura socio-sanitaria, altro…). La superficie coperta da destinare a tali funzioni è di 200 mq. Rientrano nel costo dell’intervento anche le sistemazioni delle aree esterne.
• Alloggi di social housing, al primo, secondo e terzo piano da destinare ad anziani autosufficienti. È prevista la realizzazione di n. 7 alloggi insieme a spazi e servizi necessari per un totale di 650 mq (comprensivo di parti comuni. La struttura potrà ospitare dalle 10 alle 20 persone.
L’intervento I04 è l’unico su cui si concentrano i contributi CDP assegnati, ma concorrono al co-finanizamento della Strategia, come richiesto dal bando, anche gli interventi I01 e I03 come da tabella 1 art. 5 del presente accordo.
La localizzazione degli interventi sopra citati, identificati con i medesimi codici, è riportata nell’allegato grafico “Planimetria di individuazione degli interventi”, parte integrante del presente Accordo.
La strategia individua azioni che accompagnano gli interventi al fine di qualificare la proposta di rigenerazione, quali azioni di promozione di pratiche sociali e
coinvolgimento della cittadinanza che si declinano in:
- A01 - Incontro con la cittadinanza ed esposizione del progetto di
rigenerazione volto a condividere la strategia alla base del progetto di rigenerazione urbana.
- A02 Attivazione di dinamiche che possano avere continuità nel tempo in una gestione che coinvolga gli abitanti (attraverso associazioni culturali,
commercianti, scuole, ect.).
Art. 4 Cronoprogramma della Strategia per la rigenerazione urbana e modalità di attuazione dei relativi interventi ed azioni
Il cronoprogramma delle fasi di realizzazione, degli interventi e delle azioni di cui all’art. 3 è il seguente:
Tabella 1 – Cronoprogramma complessivo
Codice interventi /azioni | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |||||||||||
Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | |
I-01 | |||||||||||||||||
I-02 | |||||||||||||||||
I-03 | |||||||||||||||||
I-04 | |||||||||||||||||
A-01 | |||||||||||||||||
A-02 |
Tabella 2 - Interventi oggetto di finanziamento CDP proposti nella Strategia candidata al Bando RU e rimodulati
Codice intervento | Pubblicazione del bando di gara | Aggiudicazione dei lavori* | Fine lavori ** | Collaudo/CRE |
I-01 | Invito a presentare offerta 22/01/2018 | 23/03/2018 | 28/11/2018 | 12/12/2018 |
I-03 | 01/06/2020 | 31/12/2020 | 31/05/2023 | 31/12/2023 |
I-04 | 01/06/2020 | 31/12/2020 | 31/05/20203 | 31/12/2023 |
*il termine massimo per addivenire alla proposta di aggiudicazione di appalto di lavori ex art. 33 del Dlgs. 50/2016 e ss.mm.ii. è fissato al 31/12/2020.
**il termine massimo per la fine lavori è fissato al 31/12/2023.
Art. 5 Risorse finanziarie necessarie per la realizzazione della Strategia, ripartizione dei relativi oneri tra i soggetti partecipanti
L’articolazione delle risorse finanziarie necessarie e rese disponibili per la realizzazione degli interventi di cui all’art. 3 è rappresentato nelle seguenti tabelle:
Tabella 1 – Interventi cofinanziati, come da Strategia, con rimodulazione e ottimizzazione delle risorse
Codice interventi | RISORS E FSC | RISORSE CDP | RISORSE LOCALI | RISORSE LOCALI1 % | TOTALE PER INTERVENTO | ||
ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | |||||
I-01 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 150.000,00 | €0,00 | 100% | € 150.000,00 |
I-03 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 517.273,05 | €0,00 | 100% | € 517.273,05 |
I-04 | € 0,00 | € 1.636.983,42 | € 0,00 | € 248.234,84 | € 0,00 | 13,17% | € 1.885.218,26 |
TOTALE | € 0,00 | € 1.636.983,42 | € 0,00 | € 915.507,89 | € 0,00 | 35,86% | € 2.552.491,31 |
1 È il rapporto tra le risorse locali e il totale delle risorse investite. È rappresentato dalla formula: risorse locali/ (risorse CDP + risorse locali). Il risultato non può essere, per il totale, inferiore al 30%
La suddetta rimodulazione è effettuata sulla base della concertazione richiamata in premessa nel rispetto del requisito previsto dal Bando RU di compartecipazione con risorse locali pari ad almeno il 30% dell’importo complessivo della strategia.
Si dà atto che per l’intervento I-04, parte del contributo del Comune di euro 248.234,84 sarà utilizzato per l’acquisto della proprietà Xxxxxxx e il Fondo CDP concorrerà per la somma restante alla realizzazione delle opere secondo il progetto definitivo approvato.
Tabella 2 – Altri interventi costituenti la Strategia ed oggetto dell’Accordo
Codice intervent i | NOTE | RISORSE LOCALI | TOTALE PER INTERVENTO | ||
ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | |||
I-02 | In fase di esecuzione | € 910.000,00 | € 910.000,00 | ||
A-01 | Importo soggetto ad eventuali modifiche in aumento o in diminuzione | € 4.000,00 | € 4.000,00 | ||
A-02 | Importo soggetto ad eventuali modifiche in aumento o in diminuzione | € 4.000,00 | € 4.000,00 | ||
TOTALE | € 918.000,00 | € 918.000,00 |
Tabella 3 – Leva finanziaria del contributo Stato/Regione
RISORSE BANDO RU | RISORSE LOCALI | TOTALE | LEVA2 | |||||
RISO RSE FSC | RISORSE CDP | FSC+CDP | ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | TOTALE | ||
€ 0,00 | € 1.636.983,42 | € 1.636.983,42 | --- | € 1.833.507,89 | -- | € 1.833.507,89 | € 3.470.491,31 | 2,12 |
2 È rappresentata dalla formula: (risorse Bando RU + risorse locali) / risorse Bando RU
Art. 6 Obblighi dei soggetti partecipanti
Il Comune di Campogalliano (MO) si impegna:
1. a cofinanziare, conformemente a quanto previsto dall’art. 3 del Bando RU, con risorse locali (pubbliche e/o private) di importo pari ad euro € 915.507,89 come indicato nella tabella 1 di cui al precedente art. 5;
2. a garantire l’eventuale copertura finanziaria degli interventi e/o azioni che prevedono l’apporto di risorse private attraverso idonee convenzioni o atti unilaterali d’obbligo;
3. a destinare l’immobile di proprietà pubblica (comunale), oggetto dell’intervento e fruente di contributo CDP, a locazione permanente nell’ambito delle tipologie previste per l’Edilizia residenziale sociale, con particolare attenzione a forme di abitare innovativo, nella composizione sociale, nelle forme di collaborazione tra residenti, ovvero nella tipologia e nelle modalità di fruizione degli alloggi e/o dei servizi previsti, da destinare a categorie di soggetti con specifiche caratteristiche individuate dal Comune stesso in funzione dei fabbisogni rilevati sul proprio territorio in coerenza con quanto previsto dalla L.R . n. 24/2001, per le quali sono applicati canoni di locazione non superiori a quelli derivanti dai valori risultanti dagli accordi locali sottoscritti ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e successive modificazioni ed integrazioni ovvero, qualora non aggiornati, il valore determinato ai sensi dell’art. 3, comma 114, della legge 24 dicembre 2003, n. 350; ovvero ancora, quando il progetto presenti una sua specifica complessità, a costi di accesso comunque calmierati e vantaggiosi rispetto ad analoghe offerte di mercato;
4. a garantire l’osservanza degli impegni assunti per la gestione del Servizio di edilizia residenziale sociale anche attraverso la stipula di una convenzione con il/i soggetto/i attuatori e/o gestori pubblici e/o privati sulla base dei criteri della L.R. n. 24/2001, coerente con la scheda di sintesi del progetto di Housing Sociale allegata;
5. a presentare, contestualmente alla richiesta per l’erogazione delle rate di cui al successivo articolo 7, idonee attestazioni del Responsabile comunale della Strategia
relative alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento e all’utilizzo della quota del contributo CDP eventualmente già erogata, tramite la compilazione della modulistica a tal fine predisposta;
6. ad attuare gli interventi e le azioni di cui agli artt. 2 e 3 del presente accordo di programma nel rispetto del cronoprogramma di cui al precedente art. 4 e del piano finanziario di cui al precedente art. 5;
7. ad addivenire alla proposta di aggiudicazione di appalto di lavori ex art. 33 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. ovvero un atto equivalente, nelle casistiche diverse che impegna un terzo alla esecuzione diretta e funzionale degli interventi di cui trattasi, inerenti agli interventi ammessi a contributo CDP di cui al Bando RU, entro il termine del 31/12/2020;
8. a garantire il miglioramento (sismico e/o energetico e/o tecnologico) degli immobili oggetto del contributo CDP;
9. a segnalare alla Regione eventuali criticità o ritardi e rispettare l’obbligo di monitoraggio secondo le modalità del successivo art. 11;
10. ad adottare per gli interventi fruenti di risorse CDP, un sistema di contabilità separata.
La Regione si impegna:
1. a verificare la documentazione trasmessa dal Comune e autorizzare l’erogazione del contributo CDP secondo le modalità di cui al successivo art. 7;
2. a monitorare lo stato di avanzamento degli interventi della Strategia per la rigenerazione urbana, con particolare attenzione all’intervento ammesso a contributo CDP, secondo le modalità di cui al successivo art. 11.
Art. 7 Modalità di erogazione del contributo pubblico a valere sulle risorse CDP
Alla erogazione del contributo pubblico per l’intervento I-04, a valere sulle risorse CDP, si procederà secondo le seguenti modalità:
a) 20% dell’importo del contributo, su presentazione dell’atto di approvazione del progetto esecutivo e del verbale di inizio lavori dell’intervento certificato dal Direttore dei lavori e dal Responsabile Unico del procedimento (di seguito indicato RUP);
b) 30% dell’importo del contributo, al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori (SAL) pari ad almeno il 50% dell’importo complessivo relativo all’intervento attestato dal Direttore dei lavori e dal RUP;
c) 30% dell’importo del contributo, al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori
(SAL) pari ad almeno l’80% dell’importo complessivo relativo all’intervento attestato dal Direttore dei lavori e dal RUP;
d) 20% dell’importo di contributo, a presentazione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione degli interventi di cui alla tabella 1 art. 5 del presente accordo.
La richiesta di erogazione per ciascuna delle rate previste sarà formalizzata mediante l'invio alla Regione del Modulo a tal fine predisposto, debitamente compilato e corredato della necessaria documentazione.
Il contributo CDP assegnato ai fini del presente Accordo rappresenta l'ammontare massimo liquidabile anche in caso di variazione del costo dell’intervento, così come definito nel presente Accordo.
Nell'ipotesi, invece, che il costo di realizzazione degli interventi di cui alla tabella 1 art. 5 del presente accordo diminuisca rispetto all'importo indicato nel piano finanziario della suddetta tabella, è fatto obbligo al Comune di comunicare la registrazione dell’impegno effettivo eseguito al fine di consentire alla Regione di ridurre in misura proporzionale il contributo assegnato, nel rispetto della quota percentuale stabilita applicata al costo effettivo dell’intervento.
Il contributo pubblico a valere sulle risorse di CDP trova copertura sul c/c 20128/1208 “CDP Ed. Sovv. Fondo Globale Regioni” presso il fondo unico istituito dal MEF e intestato alla Cassa Depositi e Prestiti.
Art. 8 Responsabile comunale del procedimento per l’attuazione del Contratto di Rigenerazione Urbana
Il legale rappresentante del Comune di Campogalliano (MO) nomina l’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxx quale Responsabile comunale del Procedimento per l’attuazione del Contratto di Rigenerazione Urbana (di seguito indicato Responsabile comunale della Strategia).
Il Responsabile comunale della Strategia è il referente operativo unico nei confronti della Regione per tutti gli adempimenti necessari all’attuazione ed al monitoraggio del Contratto di Rigenerazione Urbana.
Art. 9 Vigilanza
L’attività di vigilanza sulla corretta e tempestiva attuazione del presente accordo è esercitata dal Collegio di vigilanza, costituito dal Responsabile comunale della Strategia di cui al precedente art. 8 e, in qualità di rappresentante della Regione, dal Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative o da suo delegato.
Il Collegio di vigilanza si riunisce su convocazione del Responsabile del Servizio Qualità
Urbana e Politiche Abitative, qualora la Regione riscontri, dall’analisi dei dati delle schede di monitoraggio, che l’attuazione degli interventi ed azioni della Strategia non proceda conformemente ai contenuti del presente accordo.
Ciascun componente del Collegio di vigilanza può richiederne la convocazione alla Regione, qualora ne ravvisi la necessità. La conseguente riunione dovrà tenersi entro e non oltre 30 giorni dalla richiesta.
Il Collegio di vigilanza verifica inoltre la corretta attuazione degli impegni assunti, accerta la sussistenza delle condizioni di decadenza dell’accordo nel caso in cui non sia possibile realizzare i principali obiettivi della Strategia.
Il Collegio di vigilanza può inoltre deliberare modifiche e/o integrazioni all’accordo con riferimento agli interventi e alle azioni, per favorire l’integrale realizzazione della Strategia, quali la rimodulazione del cronoprogramma, comunque entro il termine ultimo di cui all’art. 12, la modifica del piano finanziario che non riduca complessivamente le risorse locali di cui al precedente art. 5, la modifica/integrazione dei soggetti partecipanti, nonché altre modifiche che non alterino il perseguimento degli obiettivi, la localizzazione e la tipologia dell’opera.
Eventuali modifiche ai contenuti dell’accordo che eccedano quanto sopra riportato e alterino in modo sostanziale la Strategia per la rigenerazione urbana e il quadro economico di cui al precedente art. 5, se necessarie per portare a compimento la strategia, saranno approvate dagli enti sottoscrittori, in forma di accordo integrativo, secondo la stessa procedura di approvazione del presente accordo.
Art. 10 Inadempimento
Con riferimento agli interventi oggetto di contributo CDP, in caso di inadempimento del soggetto attuatore rispetto a quanto previsto dal presente accordo, la Regione contesta l’inadempienza con diffida ad adempiere agli impegni assunti entro un congruo termine, decorso inutilmente il quale revoca i finanziamenti accordati allo stesso.
Art. 11 Monitoraggio della Strategia per la rigenerazione urbana
Il monitoraggio è finalizzato a verificare in sede locale l’efficienza nel programmare, realizzare, gestire e controllare nel tempo gli effetti e le ricadute degli interventi e delle azioni avviate con la Strategia per la rigenerazione urbana, verificandone l’efficacia in relazione agli obiettivi di qualità dichiarati.
In questo contesto, il monitoraggio costituisce anche opportunità per migliorare il coordinamento e la gestione di differenti interventi e azioni in corso, mediante forme flessibili e adattabili al processo di attuazione.
L’attenzione è posta in particolare alla rappresentazione in forma sintetica degli obiettivi di qualità - avendo come riferimento quelli individuati dalla strategia proposta - attraverso indicatori e scale valoriali che sappiano restituire alle Amministrazioni e ai cittadini la qualità misurata e percepita del sistema urbano. Così come previsto dal bando, ambito di studio e monitoraggio è il miglioramento della qualità urbana, declinata per i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La coerenza tra il sistema di raccolta ed elaborazione dei dati e la significatività degli indicatori, costituisce elemento imprescindibile per l’efficacia del sistema di monitoraggio.
Il Comune si impegna a trasmettere con cadenza annuale un Rapporto di monitoraggio alla Regione, concordandone preliminarmente i contenuti essenziali e gli indicatori per la qualità urbana, a far data dalla sottoscrizione del presente accordo e per i 3 anni successivi al completamento degli interventi e delle azioni in esso previste.
Il Rapporto di monitoraggio è costituito da una relazione dove vengono riportati gli impatti rilevati dall’attuazione della Strategia, attraverso un monitoraggio degli indicatori per la qualità urbana e, fino all’approvazione degli atti di collaudo, lo stato di avanzamento dei lavori, gli scostamenti rilevati rispetto al cronoprogramma, i motivi dei ritardi e le possibili soluzioni per superare le criticità rilevate.
La Regione si impegna a monitorare, anche successivamente al completamento delle opere, ed attraverso apposite schede di rilevazione, l’efficacia degli interventi e delle azioni che costituiscono la strategia per la riqualificazione urbana sulla base dei dati contenuti nei rapporti di monitoraggio trasmessi dal Comune, provvedendo alla loro elaborazione ed alla pubblicazione sul sito web regionale di un report annuale di sintesi sullo stato di attuazione del Bando RU, sugli impatti rilevati e sull’efficacia degli interventi e delle azioni proposte e sull’evoluzione dei livelli di qualità urbana in Regione, per la formazione di indirizzi volti alla definizione di processi e azioni efficaci e di indicatori utili al perseguimento di uno sviluppo sostenibile del territorio.
Art. 12 Durata dell’accordo
Il presente accordo resterà efficace sino alla completa realizzazione degli interventi e delle azioni in esso previste e comunque non oltre il termine del 31/12/2025.
Art. 13 Modalità di approvazione e pubblicazione dell’accordo
Il presente Accordo di programma, una volta sottoscritto dal Sindaco o suo delegato, dal rappresentante della Regione individuato nella delibera della Giunta regionale n. 2203 del 22/11/2019, viene approvato con decreto del Sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Xxxxxx-Romagna.
Letto, confermato e sottoscritto in formato digitale
Per il Comune di Campogalliano (MO), Xxxxx Xxxxxxxx (firmato digitalmente)
Per la Regione Xxxxxx-Romagna, Xxxxx Xxxxxxxxx (firmato digitalmente)
Allegati
- Planimetria di individuazione degli interventi
- Scheda di sintesi del progetto di Housing Sociale
Scheda di sintesi del progetto di Housing Sociale
PROGETTO DI HOUSING SOCIALE | |||||
Oggetto | Rigenerazione Benetti | Urbana | -Riqualificazione | area | ex |
Tipologia | Residenza in locazione permanente | ||||
Numero unità abitative | 7 | ||||
Superficie Complessiva | • Alloggi: 470 mq • parti comuni afferenti agli alloggi: 180 mq • servizi collettivi di quartiere anche per non residenti al piano terra: 200 mq | ||||
Elementi qualitativi di minima in termini di sostenibilità ambientale, miglioramento sismico e risparmio energetico | Struttura di nuova realizzazione rispondente alle normative vigenti in materia. In particolare, in merito alla capacità di rispondere adeguatamente ad un evento sismico, l’immobile essendo di nuova costruzione, sarà progettato in conformità alle disposizioni di cui alla XXX 0000. Per quanto concerne gli aspetti energetici, si procederà alla realizzazione di impianti di riscaldamento a pavimento al fine di migliorare il confort interno ed all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. |
SERVIZIO | |
Contenuti essenziali del | Con il presente progetto, viene data una risposta alle |
servizio offerto | diverse esigenze abitative creando spazi per la socialità e |
la condivisione e vengono intraprese azioni di | |
riqualificazione urbana e risparmio energetico. Gli spazi | |
dei singoli alloggi di proprietà comunale, assegnati ai | |
beneficiari che siano in grado di far fronte al canone di | |
locazione, prevedono spazi abitativi composti da sala con | |
angolo cottura, servizi, camera matrimoniale o singola | |
oltre a locali di servizio comuni (es. lavanderia, ecc…), che | |
garantiscano e favoriscano il libero accesso a tutti gli | |
abitanti del complesso residenziale. Il gestore, oltre ai | |
tradizionali compiti di amministrazione del condominio e | |
manutenzione ordinaria, svolge anche facilitazione delle | |
comunicazioni tra gli abitanti e, in alcuni casi, anche |
gestione dei conflitti. In caso di bisogno, verranno implementati servizi di educativa domiciliare e/o portierato sociale. | |
Numero utenti | Alloggi: Il numero utenti verrà definito in sede di assegnazione in base agli standard della normativa vigente. Il range di utenti potrà variare tra le 10/20 persone in relazione ai nuclei famigliari. In merito alla capienza degli spazi destinati ai servizi collettivi, si stima una capienza di circa 25 persone. Tale numero tuttavia potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione in funzione dell’attività, degli arredi e degli spazi effettivamente utili che saranno disponibili. |
Requisiti minimi dell’utenza | I requisiti per gli utenti degli alloggi saranno quelli previsti dal bando di assegnazione nel rispetto dalla normativa vigente al momento dell’assegnazione. I requisiti di accesso da garantire devono essere almeno quelli dell’art. 15 della 24/2001 ad eccezione della lettera e) c.1, requisito che verrà stabilito in fase di assegnazione. Per la lettera e) si rimanda a fasi di concertazione pubblica al fine di definire il target di riferimento sulla base del progetto. |
Canone massimo per l’utenza | Si intende applicare un canone analogo a quanto previsto per il progetto di Housing Sociale già attuato sul territorio di Campogalliano per n. 18 alloggi in locazione permanente, di cui all’allegato E del contratto di servizio stipulato con ACER (2019-2023). Il canone sarà determinato nel rispetto della L. 431/1998 e comunque rispetto a quello previsto dagli accordi dei patti territoriali vigenti al momento dell’assegnazione. |
Durata del servizio | Si intende rendere il servizio permanente e duraturo e comunque pari al tempo previsto per la convenzione ACER, compresi rinnovi per un periodo minimo comunque non inferiore a 15 anni. |
Risultati attesi | Uno degli obiettivi dell'edilizia residenziale sociale è quello di garantire benessere abitativo e l’integrazione sociale; nello specifico il progetto si propone di portare ad un inserimento attivo ed una maggiore autonomizzazione di persone con difficoltà motorie e/o abitative, e quindi un miglioramento della qualità di vita delle persone stesse, grazie alla posizione strategica del complesso abitativo, a nuove forme di integrazione con servizi di quartiere al piano terra e con i servizi di pubblica utilità presenti nel capoluogo (uffici pubblici, farmacia, supermercato, chiesa, ecc…). |
GESTIONE | |
HOUSING SOCIALE | |
Soggetto gestore | ACER MODENA o soggetto privato (in base alle risultanze di apposito bando in caso si proceda in tal senso) |
Procedura di selezione del gestore | Affidamento in concessione del patrimonio ex art. 41 L.R. n. 24/2001, ovvero individuazione di un nuovo soggetto mediante procedimento ad evidenza pubblica. |
Canone a carico del gestore | Allegato E al contratto dei Servizio stipulato con ACER ovvero secondo offerta in sede di procedura ad evidenza pubblica |
Durata massima della convenzione | 5 anni rinnovabili |
Modalità di aggiudicazione ed elementi per la selezione del gestore | Affidamento in concessione del patrimonio ex art. 41 L.R.24/2001 ovvero individuazione di un nuovo soggetto mediante procedimento ad evidenza pubblica secondo le disposizioni della normativa vigente tenendo conto oltre dell'offerta economica anche di altri servizi aggiuntivi alla residenza quali, a titolo esemplificativo, servizi di educativa domiciliare e/o portierato sociale, etc.. |
ALTRO (specificare) Servizi collettivi rivolti ad anziani al piano terreno | |
Soggetto gestore | Associazioni o soggetti del terzo settore |
Procedura di selezione del gestore | Procedura ad evidenza pubblica o assegnazione diretta a soggetti già titolari di convenzione |
Canone a carico del gestore | Da stabilire in sede di selezione sulla base dei servizi offerti |
Durata massima della convenzione | Durata definita in sede di gara ovvero pari alla convenzione in essere |
Modalità di aggiudicazione ed elementi per la selezione del gestore | Si terrà conto dell'esperienza maturata in servizi analoghi e dei servizi erogati dalle associazioni o soggetti del terzo settore anche in riferimento a servizi collegati alla residenza (es: banca del tempo, ...altro) |
Comune di Campogalliano - Protocollo n. 2527/2020 del 17/03/2020
Firmato digitalmente da: XXXXXXXXX XXXXX --- Xxxxx Xxxxxxxx il 17/03/2020 08:47:23 --- 12/03/2020 09:44:09
Si attesta, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia è conforme in tutte le sue componenti al documento informatico originale depositato agli atti presso il Comune di Campogalliano.
Via Roma
Via di Xxxxxxxx
SCHEMA PLANIMETRICO INTERVENTI
Negozi
Negozi
Via di Xxxxxxxx
Negozi
Negozi
Parco della Bilancia I03 - sub 1
Via dei Martiri
Negozi
Xxx Xxxx
X00 - Xxx Xxxx
Negozi
Negozi
Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Piazza della Bilancia
I01 - Viale Martiri
Negozi
Negozi
Negozi
Riqualificazione edificio Benetti
- centro anziani I04 - sub1
- social housing I04 - sub2
Elettrodomestici
Valorizzazione Complesso Bondi in fase successiva
Valorizzazione R1
Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Supermercato
I03 - sub2
Panificio Edicola
Via Xxxxxxxxxx
BUS
Farmacia
Bar
Negozio
Edicola
Museo della Bilancia
Banca
Ampliamento via Roma I03 - sub3
BUS
Comune
Banca
Parrucchiere
Pastificio
Via Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Macelleria
Comune
Benzinaio
Ferramenta
Negozio
Negozio
Farmacia
Gelateria
Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX
Bar
Bar
Coop
Chiesa di S. Orsola
Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX
Bar
Via dei Mille
Valorizzazione Parco della Montagnola
Sistema delle Piazze Assi verticali
Opere della Strategia
Valorizzazione Area Dancing Piscine
Scala 1:1300