CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI PARZIALE GESTIONE DELLA REFEZIONE SCOLASTICA, ANN0 SCOLASTIC0 2013- 2014.
CIG 531820519A
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
ART. 1 –OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO | P.4 |
ART. 2- SPECIFICA DELLE SUB-FASI DEL SERVIZIO CHE SI INTENDONO APPALTARE | P.4 |
ART. 3- VALORE DELL’APPALTO E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE | P.4 |
ART. 4 – CARATTERISTICHE DELL’APPALT0 | P.5 |
ART. 5 – ACCOMPAGNAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE DELL’INFANZIA | P.11 |
ART. 6 – MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE ATTREZZATURE DELLA CUCINE CENTRALIZZATE E DELLE CUCINETTE | P.11 |
ART. 7 – SEDI, PLESSI SCOLASTICI, CUCINE CENTRALIZZATE E TIPOLOGIA DI UTENZA | P.12 |
ART. 8 – OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE | P.13 |
ART. 9 – REFERENTE DELLA DITTA e PERSONALE PREPOSTO | P.13 |
ART. 10 – MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO | P.14 |
ART. 11 – BENI DELL’ENTE IN USO ALLA DITTA | P.15 |
ART. 12 – CONTROLLI | P.15 |
ART. 13 – SUBAPPALTO\CESSIONE | P.15 |
ART. 14 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO | P.16 |
ART. 15 – CAUZIONE | P.16 |
ART. 16 – ASSICURAZIONE | P.17 |
ART. 17 – PENALI | P.18 |
ART. 18 – STIPULA DEL CONTRATTO | P.18 |
ART. 19 – ASSICURAZIONI ED OBBLIGHI DERIVANTI DAI RAPPORTI DI LAVORO | P.19 |
ART. 20 - RISPETTO D.LGS.81/2008, SICUREZZA | P.19 |
ART. 21 – CESSIONE DEI CREDITI | P.19 |
ART. 22 – FALLIMENTO DELL'IMPRESA | P.20 |
ART. 23 – TUTELA DEI DATI | P.20 |
ART. 24 – BREVETTI E DIRITTI D’AUTORE | P.20 |
ART. 25– ACCETTAZIONE CONDIZIONI | P.21 |
ART. 26 – NORME APPLICABILI | P.21 |
ART.27 - CONTROVERSIE | P.21 |
ART. 28 - RESPONSABILE PROCEDIMENTO e DIRETTORE DELL’ESECUZIONE | P.21 |
ART. 29 - FORO GIURIDICO | P.21 |
ART. 1 – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
1. La Società appaltatrice provvede alla parziale gestione del Servizio di Refezione scolastica, consistente nel servizio di somministrazione pasti per l’utenza scolastica del Comune di Collesalvetti limitato all’approvvigionamento delle materie prime e varie occorrenti, al trasporto dei pasti ed al servizio di distribuzione pasti unitamente all’ esecuzione di operazioni connesse nei terminali di produzione e di consumo, alla sostituzione dei prestatori d’opera dipendenti della s.a. ed all’accompagnamento sugli scuolabus degli alunni delle scuole dell’infanzia.
2. Il presente servizio viene appaltato per un periodo di anni scolastici uno con decorrenza dal Settembre 2013 (anno scolastico 2013/2014)
3. L'Amministrazione Comunale si riserva di chiedere, intervenuta l'aggiudicazione ed in attesa della stipula del contratto d’appalto, l’esecuzione anticipata del servizio ai sensi del co.9, art.11, D.lgs.163/06, nel rispetto di termini e modalità che verranno descritte nella comunicazione di aggiudicazione definitiva.
ART. 2 – SPECIFICA DELLE SUB-FASI DEL SERVIZIO CHE SI INTENDONO APPALTARE
1. Di seguito vengono riportate le sub-fasi che si intendono, con la presente gara, salvo ulteriore dettaglio nel corpo del presente C.S.A., appaltare sono i seguenti:
a) Ordine, acquisto ed accettazione dei generi alimentari, dei beni di consumo (cartacei, detersivi, ecc…) e varie occorrenti (di cui agli allegato 1. ) in quantità congrue al numero degli utenti potenziali ed in funzione delle quantità previste per categorie di utenza (di cui all’allegato 2 “Grammature” .)
b) pulizia locali lavaggio stoviglie e sostituzione personale comunale cucine centralizzate di Stagno e Vicarello;
c) apparecchiatura , sporzionatura pasti, sparecchiatura, sanificazione tavoli nelle scuole, dove il servizio non viene effettuato dal personale ATA;
d) lavaggio stoviglie pulizia cucinette;
e) trasporto dei pasti dalle Cucine Centralizzate ai Centri di distribuzione scolastica;
f) accompagnamento sugli scuolabus degli alunni scuole materne;
g) manutenzione ordinaria delle attrezzature/macchinari, concessi in comodato gratuito dalla S.A., siti nei due terminali di produzione e nei terminali di consumo dei pasti;
2. La produzione dei pasti ed il confezionamento dei medesimi, che avviene all’interno della Cucine di Stagno e Vicarello, rimangono di competenza della S.A. con proprio personale, supportato, come indicato all’ART.4.2)del presente capitolato da personale della I.A.
ART. 3 – VALORE DELL’APPALTO E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
1. L'importo dell'appalto, determinato con riferimento al prezzo a base d'asta di Euro 4,50 a pasto Iva 4% esclusa, per n. 148.000 pasti annui stimati.
2. Pertanto l’importo a base di gara ammonta a complessivi €.666.000,00,+iva 4%;
3. La fornitura viene aggiudicata, mediante procedura negoziata diretta, senza previa pubblicazione del bando, ai sensi dell’art.57, co.5 lett.b), D.Lgs.163/2006, in quanto consistente nella ripetizione di un servizio analogo a quello originario, come previsto nel bando di gara originario e nel contratto rep.n. 3183 del 15.06.2011;
ART. 4 – CARATTERISTICHE DELL’APPALT0
4.1) Acquisto Generi alimentari e Beni di consumo:
1. L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire, pro-die, le derrate alimentari necessarie ed occorrenti, in misura congrua e con la qualità prescritta, all’erogazione del servizio di ristorazione scolastica in favore di ogni utente autorizzato dal Comune di Collesalvetti . L’approvvigionamento deve informarsi ai seguenti documenti allegati 1 e 2, : Tabelle merceologiche; Grammature.,
a) L’I.A. dovrà fornire, provenienti dal mercato di derivazione biologica, i seguenti prodotti: fagioli, farro, miglio, orzo e lenticchie, oltre alle banane, da fornirsi almeno 1 volta alla settimana , che dovranno provenire dal mercato Equo – solidale;
b) L’IA inoltre dovrà fornire anche i prodotti di provenienza biologica indicati nel progetto tecnico presentato in fase di offerta tecnica nella gara originaria con procedura aperta, e precisamente : arance, banane, clementine, kiwi, mele, albicocche , cocomero, fragole, mandarini, mapo, pesche, pere,uva, e olio extravergine di oliva, yogurt e carne chianina , almeno una volta a settimana( di provenienza IGP);
c) L’I. A. dovrà garantire, previo preavviso garantito dalla S.A., entro 48 ore, la disponibilità di ogni altro prodotto funzionale alla realizzazione di ricette ulteriori richieste in sostituzione delle precedenti e ad integrazione del menù. Devono essere, altresì, sempre garantite le forniture per la preparazione di diete speciali (allergie, intolleranze, morbo celiaco, ecc..), in maniera tale da garantire al massimo il menù ordinario anche alle diete speciali, nel rispetto delle rispettive limitazioni. I cibi destinati ai celiaci devono essere prodotti e confezionati in stabilimenti autorizzati ai sensi del D.lgs 11/92 e prodotti conformemente al Regolamento 41/09/CE.
d) Le Imprese fornitrici dei prodotti alimentari devono necessariamente essere in regola con la normativa di cui al D. Lgs 193/07( ex D.lgs155/1997) e rispettare le indicazioni specifiche contenute nella allegato 1.
e) L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire la disponibilità, in quantità congrua e nella tipologia prescritta dalla normativa vigente, dei prodotti e di pulizia e sanificazione e per il lavaggio delle stoviglie sia per le cucine centralizzate che per le cucinette di sporzionamento. e dovrà mettere a disposizione della S.A. le schede tecniche relative ai prodotti utilizzati. La S.A. si riserva la facoltà di verificare e valutare il possesso delle certificazioni di tipo ambientale ( Certificazioni Ecolabel e similari)
f) L’Impresa aggiudicataria, per le quote-parti di servizio di Sua competenza, dovrà predisporre e personalizzare un proprio piano di Autocontrollo di cui al D.Lgs 193/07 (ex D.Lgs. 155/97) suscettibile di interagire con quello della S.A. per le parti residuali di diretta competenza.
2. L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire anche tutti i prodotti a perdere necessari per il servizio (piatti di plastica, bicchieri e posate di plastica, per i casi particolari come ad esempio per le piccole colazioni delle scuole materne, o per periodi limitati legati a problemi tecnici) tovaglioli di carta, tovaglie di carta, rotoli di carta, sacchetti per rifiuti, guanti monouso per alimenti nelle quantità congrue, comunque in accordo con il Resp.le del Servizio per la S.A. Anche in questo caso la S.A. si riserva la facoltà di verificare e valutare la proposta di utilizzo di prodotti biodegradabili e/o riciclati ed il possesso di certificazioni di tipo ambientale (certificazioni Ecolabel e similari).
3. La pianificazione degli ordini dovrà essere garantita dall’I. A., in quanto responsabile della sub-fase, sentito il personale della S.A. individuato dal Resp.le del Servizio per l’Ente. Il
personale alle dipendenze dell’Ente in produzione effettuerà un ulteriore controllo di conformità (alle tabelle merceologiche) in sede di passaggio/prelievo quotidiano delle derrate. Allo stesso competerà, quindi, all’esito dell’accettazione, lo stoccaggio e la conservazione dei prodotti. Nel caso di prodotti accertati non congrui qualitativamente, il personale comunale dovrà consegnarlo alla ditta aggiudicataria la quale dovrà garantire una pronta sostituzione. Pertanto, l’I. A. dovrà nominare un proprio responsabile, sempre reperibile presso i terminali di produzione.
4. Gli ordini possono essere condivisi settimanalmente in una giornata da fissarsi in contraddittorio. Nondimeno valga per i prodotti necessari ed occorrenti alla esecuzione delle operazioni serventi e connesse la sporzionatura, per i quali l’I. A. dovrà garantire la disponibilità.
4.2) Personale richiesto: obblighi ed orari di servizio
1. Il personale alle dipendenze dell’I. A. dovrà essere formato in maniera congrua. Dovrà essere dotato di divisa e cartellino di riconoscimento.
2. L’impresa aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori da essa dipendenti condizioni contrattuali, normative e retributive in regola con quelle risultanti dai contratti di lavoro di categoria. La società aggiudicataria e’ tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente.
3. L’impresa se trattasi di Cooperativa, dovrà garantire ai soci lavoratori, un trattamento economico, previdenziale ed assicurativo non inferiore a quello spettante ai lavoratori dipendenti.
4. L’impresa a richiesta dell’amministrazione, dovrà comprovare l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché l’applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL, per i dipendenti impegnati nel servizio oggetto dell’appalto.
5. Qualora l’impresa non risulti in regola con gli obblighi di cui sopra, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto destinando le somme trattenute al soddisfacimento degli inadempimenti previdenziali e contrattuali. Per tale sospensione o ritardo di pagamento la ditta non potrà opporre eccezioni, ne’ avrà titolo a risarcimento dei danni.
6. Il personale addetto al servizio e’ tenuto anche a mantenere il segreto di ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti. L’impresa deve incaricare del servizio persone in grado di mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori. E’ facoltà dell’Amministrazione richiedere all’impresa l’allontanamento dal servizio di dipendenti o soci che durante lo svolgimento del servizio abbiano dato motivi di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro.
7. L’impresa prima dell’inizio dell’esecuzione dell’appalto dovrà comunicare all’Amministrazione l’elenco nominativo del personale con esatte generalità e domicilio. Ogni variazione di personale comprese eventuali sostituzioni, che la ditta si impegna a sostenere, dovrà essere comunicata all’Amministrazione prima che il personale non compreso nell’elenco già consegnato, sia avviato all’espletamento del servizio.
8. Il servizio di refezione scolastica e’ considerato servizio pubblico essenziale ai sensi della normativa vigente. Pertanto, qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano l’espletamento del servizio, l’impresa dovrà darne
preventiva e tempestiva comunicazione e garantire adeguati livelli minimi di espletamento del servizio.
9. Sono a carico della ditta aggiudicataria i corsi di formazione ed addestramento che si rendessero necessari per adeguamenti normativi o che la ditta aggiudicataria vorrà proporre, ai quali potrà partecipare anche il personale dipendente dell’Ente, con costi a carico dell’Ente medesimo.
10. Gli orari di servizio e le sedi di lavoro sotto elencati, sono indicativi, gli stessi verranno definitivamente concordati prima dell’inizio dell’anno scolastico in relazione alle esigenze delle singole scuole.
a) Compiti ed orari del personale presso le Cucine .
La produzione dei pasti viene effettuata presso le due cucine centralizzate site una presso la scuola primaria di Stagno e l’altra presso la scuola dell’infanzia di Vicarello.
La cucina di Stagno è attigua alla scuola dell’infanzia e primaria, la cucina di Vicarello è attigua alla scuola dell’infanzia .
Le operazioni di supporto, presso le Cucine Centralizzate, che si richiedono all’Impresa aggiudicataria sono le seguenti:
Per CUCINA Stagno :
- N. 5 ore complessive settimanali per preparazione contenitori o altre mansioni di supporto al personale dipendente (con orario da concordare settimanalmente con il Responsabile della cucina );
- N. 6 ore giornaliere cuoca, per 5 giorni a settimana , secondo il calendario scolastico ( con sospensione nel periodo di giugno di funzionamento della mensa solo per le scuole dell’infanzia) con orario da concordare settimanalmente con il Responsabile della cucina;
- pulizie, giornaliere dei locali della cucina mentre le pulizie delle attrezzature ( brasiera, forno,bollitore etc;) vengono effettuate dal personale dipendente;
- trasporto rifiuti con presso bidoni esterni alla cucina, rispettando la raccolta differenziata.
Inoltre, con organizzazione a cura dell’I. A., in quanto sub-fase di competenza, la rigovernatura delle stoviglie della scuola primaria e della scuola dell’infanzia attigua e la preparazione dei tavoli per la scuola dell’infanzia e della primaria , mentre la somministrazione pasti viene effettuata, per la primaria dal personale comunale e per l’infanzia dal personale ATA, la sparecchiatura e sanificazione dei tavoli della sala mensa della scuola primaria di Stagno; la rigovernatura dei contenitori in inox o in plastica che rientrano dai centri di smistamento e precisamente dalla scuola dell’infanzia e primaria di Guasticce, scuola primaria di Nugola e scuola infanzia ex Xxxxxxxxxxxxxx attualmente a Guasticce + pulizia contenitori in poliespanso ; il trasporto dei pasti tutti i giorni ( 5 giorni alla settimana ) nelle scuole : infanzia di Guasticce e infanzia ex Xxxxxxxxxxxxxx, collocata a Guasticce; scuola primaria di Guasticce e scuola primaria di Nugola ; il ritiro contenitori da tutte le scuole ..
- N. 15 ore settimanali per sostituzione personale delle due cucine ( Stagno e Vicarello), che usufruisce di permessi previsti dalla legge n. 104/1992.
Per Cucina Vicarello ;
- n. 15 ore complessive settimanali per preparazione contenitori o altre mansioni di supporto al personale dipendente (con orario da concordare settimanalmente con il Responsabile della cucina );
- n. 12 ore giornaliere cuoche per 5 giorni la settima, secondo il calendario scolastico ( con sospensione nel periodo di giugno di funzionamento della mensa solo delle scuole dell’infanzia) con orario sempre da concordare con il Responsabile della cucina:
- pulizie giornaliere dei locali della cucina adibiti al lavaggio stoviglie , mentre le pulizie delle attrezzature e dei locali adibiti alla cottura vengono effettuate dal personale dipendente;
- trasporto rifiuti presso bidoni esterni alla cucina, con raccolta differenziata;
- n.1 ora giornaliera per 5 giorni alla settimana per sanificazione ed apparecchiatura tavoli scuola infanzia di Vicarello;
Inoltre, con organizzazione a cura dell’I. A., in quanto sub-fase di competenza, la rigovernatura delle stoviglie della scuola dell’infanzia attigua ; la rigovernatura dei contenitori in inox o in plastica che rientrano dai centri di smistamento, compreso quello per il pane e la frutta e precisamente dalle scuola dell’infanzia di Collesalvetti, primaria di Vicarello e di Collesalvetti, + pulizia contenitori in poliespanso ; il trasporto dei pasti tutti i giorni ( 5 giorni alla settimana ) nelle scuole dell’infanzia e primaria di Collesalvetti e primaria di Vicarello, il ritiro contenitori da tutte le suddette scuole.
L’oggetto dell’affidamento del servizio prescrive altresì, all’I. A., di garantire sostituzioni del personale dell’Ente addetto alla produzione dei pasti in costanza di carenze previamente comunicate dalla S.A. . Dette sostituzioni devono essere, dall’I. A., fino a concorrenza di 500 ore annue, ponderate nell’offerta economica presentata in modo che l’I. A. nulla abbia a pretendere ulteriormente rispetto al prezzo pro-pasto. In tutta evidenza, ogni anno in sede consuntiva, l’I. A. e la S.A. verificheranno in contraddittorio gli eventuali scostamenti realizzati operando correzioni mediante note di credito e di debito ove rispettivamente l’I. A. abbia sostituite più delle 500 ore richieste ovvero il numero dei pasti annui (inferiore rispetto quello presunto dalla S.A.) non abbia consentito il ritorno dei costi sopportati oppure abbia sostituite meno delle 500 ore richieste ovvero il numero dei pasti annui (superiore rispetto il numero presunto dalla S.A.) abbia causato un indebito arricchimento. Pertanto, l’I.A., dovrà nell’offerta economica indicare la quota del prezzo pro-pasto da imputarsi a rifusione delle spese sostenute per le sostituzioni del personale comunale.
b) Apparecchiatura, sporzionatura pasti, pulizia-sanificazione tavoli e cucine, lavaggio stoviglie , raccolta differenziata rifiuti presso i Centri di Distribuzione dove non opera il personale ATA con funzioni miste.
- Centri di Distribuzione, per i quali si intende appaltare il servizio di apparecchiatura , sporzionatura pasti, pulizia-sanificazione tavoli e lavaggio stoviglie e raccolta rifiuti, si trovano nei seguenti plessi scolastici:
a) Primaria di Vicarello , compresa sezione dell’infanzia, servizio organizzato in due turni, alunni circa 184 complessivi per 5 giorni la settimana;
b) Scuola primaria di Collesalvetti , per 5 giorni alla settimana, alunni circa 100 per giorno;
c) Scuola dell’infanzia e primaria di Guasticce ( attigue con un’unica cucinetta di appoggio ) per 5 giorni alla settimana , alunni 25 scuola infanzia e n. 91 primaria Guasticce;
d) Scuola Primaria di Nugola per 5 giorni alla settimana , in due turni per circa per circa 80 alunni
e) Scuola dell’infanzia di Collesalvetti per 5 giorni settimana per circa 120 alunni
f) Scuola infanzia di Vicarello per circa 5 giorni alla settimana per circa 100 alunni.
Per la scuola primaria di Stagno per 5 giorni alla settimana per circa n. 110 alunni al giorno in una unica sede escludendo la sporzionatura che verrà effettuata da personale comunale, si intende appaltare la apparecchiatura , sparecchiatuta, sanificazione tavoli.
Le mansioni da svolgere presso i suddetti centri di distribuzione indicati al punto a, b,c,d,e, f . che si richiedono alla ditta aggiudicataria sono le seguenti:
- predisposizione refettorio
- ricevimento pasti
- preparazione tavoli per i pasti;
- distribuzione ai destinatari diete speciali, seguendo le procedure specifiche
- sporzionatura e distribuzione pasti;
- pulizia e riordino e sanificazione tavoli dopo i pasti;
- lavaggio e riordino stoviglie,
- riordino locale cucinette di supporto ;
- procedure previste dal D. lgs 193/2007 (ex X.Xxx. 155/97) e invio di copia della documentazione (presenze e schede HACCP) all’ufficio scuola;
- raccolta dei rifiuti differenzia da collocare nei bidoni esterni adiacenti alle scuole.
E’ da evidenziare la particolare situazione presso la Scuola di Stagno dove in locali attigui viene gestita la mensa della scuola primaria e quella dell’infanzia entrambe attigue alla cucina.
In questo caso il personale della ditta effettuerà le funzioni di preparazione dei tavoli sia per la scuola primaria , che la scuola dell’infanzia, mentre le rimanenti funzioni di distribuzione diete speciali e sporzionatura saranno svolte dal personale Comunale per la scuola primaria e dal personale ATA della scuola dell’infanzia. La sparecchiatura e pulizia e sanificazione tavoli della sala mensa della scuola primaria è a carico del personale della ditta Il lavaggio delle stoviglie sia per la scuola primaria che dell’infanzia è inserito nelle funzioni indicate per la cucina di Stagno.
Il Personale della ditta addetto ai centri di distribuzione dovrà essere adeguatamente formato sugli aspetti relativi alla somministrazione di pasti privi di glutine, e delle diete speciali, nel rispetto della legge sulla privacy.
c)Xxxxxxxx stoviglie e pulizia cucinetta ed altre eventuali funzioni nei centri distribuzione dove opera il personale ATA con le funzioni miste o il personale comunale.
Il personale Ata , sulla base della convenzione stipulata con il Comune, svolge le funzioni miste (ricevimento pasti, predisposizione refettorio , preparazione dei tavoli per i pasti, sporzionamento e distribuzione dei pasti, pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti, raccolta rifiuti, somministrazione delle colazioni nelle scuole dell’infanzia) nei seguenti centri di distribuzione , per i quali si indicano le rimanenti funzioni che vengono richieste alla ditta aggiudicatrice;
➢ Scuola Materna ex Castellanselmo, attualmente a Guasticce per 5 giorni la settimana lavaggio stoviglie e pulizia cucinetta
➢ Scuola infanzia di Stagno, per 5 giorni alla settimana , apparecchiatura e lavaggio stoviglie ;
➢ Scuola primaria di Stagno per 5 giorni alla settimana , apparecchiatura, sparecchiatura e sanificazione tavoli.
Inoltre nella scuola dell’infanzia di Xxxxxx ( Sezione Pegaso) dovranno essere garantite 2 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana per pulizia locali e/o sorveglianza, ed 1 ora giornaliera sempre per 5 giorni a settimana presso la sezione dell’Infanzia Pegaso collocata all’interno della primaria di Vicarello.
4.3) Procedure HACCP, sicurezza nel lavoro e DUVRI
1. Per quanto attiene le procedure relative alla disposizioni di cui al D.Lgs n. 193/07, questa Amministrazione dal 1998, applica quanto previsto dalla normativa sia nella Cucina Centralizzata che nei Centri di Distribuzione; per entrambi ha in dotazione manuali di autocontrollo che la ditta aggiudicatrice dovrà prendere in visione,e modificare concordando con l’Ufficio Istruzione le suddette modifiche che naturalmente dovranno risultare adeguamenti normative o miglioramenti organizzativi
2. La ditta aggiudicatrice dovrà fornire personale (sia in Cucina Centralizzata che nei Centri di Distribuzione) che sia formato, o che si impegna a formare, per lo svolgimento delle procedure HACCP. La ditta aggiudicatrice sarà, quale datore di lavoro del personale assegnato, responsabile della corretta applicazione delle procedure. Copia delle schede, per le quali e’ prevista la compilazione nei manuali di autocontrollo, dovrà essere inoltrata all’Ufficio Istruzione mensilmente.
3. La ditta aggiudicatrice dovrà effettuare, tramite Laboratorio di Analisi riconosciuto ed autorizzato dal Ministero della Sanità, ai sensi di legge, e del quale dovrà comunicare le generalità a questo Ente, le analisi di laboratorio previste dalle procedure di autocontrollo, sia per i Centri di Distribuzione che per la Cucina Centralizzata.
4. L’impresa aggiudicataria, per quanto attiene al proprio personale e’ tenuta ad ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il medesimo di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti, e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi. Questa Amministrazione e’ responsabile delle norme relative al D.Lgs 81/2008, per quanto attiene al proprio personale. Tuttavia a tutela di tutti gli operatori impegnati nella produzione, l’impresa e’ tenuta a segnalare, rispetto alle attrezzature in dotazione alla cucina e messe a disposizione dall’Ente le eventuali necessità di messa a norma, e l’Ente si impegna a recepire le richieste ed a fornire la ditta dei beni necessari per la sicurezza del personale.
5. Ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, la S.A. ha predisposto il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze per l’appalto in oggetto, in allegato al presente capitolato sotto il n. 3, come parte integrante. Il DUVRI contiene l’individuazione dei pericoli, l’analisi e la valutazione dei rischi derivanti dalle interferenze fra le attività lavorative svolte da imprese terze, da lavoratori autonomi e da personale del Committente nell’ambito dei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione presso le sedi di lavoro del Committente e le relative misure di cooperazione e coordinamento per la salute e sicurezza dei lavoratori.
4.4) Servizio di trasporto pasti
1. Nell’ambito dell’appalto del servizio e’ previsto il trasporto dei pasti dalle due cucine ai Centri di Distribuzione, nelle sedi individuate nel presente capitolato e con le modalità di cui all’indicazione nel Progetto di gestione che l’I. A. dovrà predisporre.
2. Il giro di distribuzione potrà subire variazioni che saranno concordate prima dell’inizio del servizio tra responsabile del servizio e ditta aggiudicataria.
3. Comunque, il trasporto deve essere tale da garantire il rispetto dei tempi previsti dalla normativa di autocontrollo ed in modo che il pasto arrivi nei plessi scolastici nei tempi stabiliti.
4. Si precisa che attualmente la cucina di Xxxxxx fornisce i pasti , che devono essere trasportati alla scuola dell’infanzia di Guasticce, ex Castell’ Xxxxxxx attualmente a Guasticce via della Colmata, ed alla scuola primaria di Guasticce e Nugola, mentre la cucina di Vicarello fornisce i pasti alla scuola dell’infanzia di Collesalvetti, alla scuola primaria di Collesalvetti e Vicarello.
ART. 5 – ACCOMPAGNAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE DELL’INFANZIA
1. Il servizio di accompagnamento per il trasporto scolastico delle scuole dell’infanzia , sui 6 scuolabus con i quali viene svolto il servizio, riguarda le seguenti scuole:
a) Scuola dell’infanzia di Collesalvetti : n. 2 scuolabus e quindi n. 2 accompagnatori servizio richiesto con l’inizio dell’anno scolastico la mattina e il pomeriggio.
b) Scuola dell’infanzia di Xxxxxxxxx ( xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx) x. 0 scuolabus e quindi n. 1 accompagnatore , servizio richiesto da fine settembre-ottobre , prima dell’inizio del servizio mensa. Con l’inizio della mensa solo la mattina , mentre il pomeriggio viene svolto da personale Comunale. ( A giugno , dal periodo in cui non c’è mensa o funzionano solo le scuole dell’infanzia, il servizio viene svolto da personale Comunale) .
c) Scuola dell’infanzia ex Castell’Anselmo, attualmente a Guasticce, via della Colmata (frazioni di Castello- Nugola, Colognole Parrana X. Xxxxxxx, Parrana X. Xxxxxx) n. 2 scuolabus e n. 2 accompagnatori dall’inizio dell’anno scolastico fino al 30 giugno andata e ritorno
d) Scuola dell’infanzia di Stagno (Frazione di Stagno) n. 1 scuolabus e quindi n. 1 accompagnatori servizio richiesto da ottobre con l’inizio del servizio mensa fino a giugno. A giugno dal periodo in cui non c’è mensa o funzionano solo le scuole dell’infanzia il servizio viene svolto da personale Comunale.
2. Il personale della I.A. dovrà trovarsi agli orari fissati, nei luoghi concordati con gli autisti degli scuolabus e, la mattina, provvedere ad accogliere e far salire sul mezzo tutti i bambini, farli sedere e garantire la sorveglianza lungo il percorso, aiutarli a scendere e consegnarli al personale della scuola, il pomeriggio, nei casi in cui il servizio è previsto , invece dovrà provvedere a ritirare i bambini dalla scuola, farli salire sul pulmino, consegnarli alle fermate ai genitori o persone delegate dai genitori.
ART. 6 – MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE ATTREZZATURE DELLA CUCINE CENTRALIZZATE E DELLE CUCINETTE
1. Nell’ambito dell’appalto del servizio e’ previsto anche la manutenzione ordinaria delle attrezzature delle due cucine centralizzate e delle lavastoviglie presenti in tutti i centri di distribuzione pasti.
2. La ditta si impegna ad intervenire con tempestività, ogni qualvolta vengano segnalate esigenze di intervento da parte del personale preposto.
3. L`assistenza tecnica verra’ svolta nei Centri Cottura e nelle cucine come segue:
a) in via ordinaria
• Prima dell`inizio dell`anno scolastico
• Durante le vacanze pasquali
b) In via straordinaria, a chiamata ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità.
4. Il tempo di intervento dalla chiamata non dovra` essere superiore a 1 giorno .
ART. 7 – SEDI, PLESSI SCOLASTICI, CUCINE CENTRALIZZATE E TIPOLOGIA DI UTENZA
1. Le sedi di tutti i plessi scolastici del Comune sono le seguenti:
a) Scuola infanzia di Collesalvetti, via Picchi 4:
b) Scuola infanzia di Vicarello,via X. xx Xxxxx
c) Scuola infanzia ex Xxxxxxx’Xxxxxxx , attualmente a Guasticce, via della Colmata;
d) Scuola infanzia di Xxxxxxxxx,xxx Xxxxxx 00;
e) Scuola infanzia di Stagno via della Costituzione,
f) Scuola primaria di Collesalvetti, xxx Xxx Xxxxxxx 0;
g) Scuola primaria di Vicarello, via Marconi;
h) Scuola primaria di Nugola , via Nugola Nuova 1;
i) Scuola primaria di Xxxxxxxxx , xxx Xxxxxx 00;
j) Scuola primaria di Stagno, via della Costituzione;
k) Scuola secondaria di 1° grado di Collesalvetti, xxx Xxxx 00;
2. Il numero degli iscritti giornalmente al servizio mensa rilevato nell’anno scolastico 2012\2013, e’ il seguente:
Alunni mense Comune di Collesalvetti a. s. 2012/2013
Centro Cottura Stagno | ||||||
Lun. | Mart | Merc | Gio | Ven | Orario pasti | |
Scuola infanzia Stagno, via della Costituzione | 99 | 99 | 99 | 99 | 99 | 12,30 |
Scuola primaria Stagno, via della Costituzione | 102 | 102 | 102 | 102 | 102 | 12,30 |
Scuola infanzia ex Castell’Anselmo, attualmente a Guasticce | 50 | 50 | 50 | 50 | 50 | 12,20 |
Scuola Infanzia Guasticce via Grocco 37 | 30 | 30 | 30 | 30 | 30 | 12,00 |
Scuola Primaria Nugola via Nugola nuova 1 | 80 | 80 | 80 | 80 | 80 | 12,20 |
Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxx 00 l | 64 | 64 | 64 | 64 | 64 | 12,45 |
Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx | ||||||
Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxx Xxxxxxx 0 | 79 | 120 | 79 | 100 | 98 | 12,30 |
Scuola Primaria Xxxxxxxxx, xxx Xxxxxxx xxx 000000 doppio turno | 208 | 208 | 208 | 208 | 208 | 12,10- 13,10 |
Scuola Infanzia Vicarello, via L. Da Vinci +sezione Pegaso | 134 | 134 | 134 | 134 | 134 | 12,00 |
Scuola Infanzia Collesalvetti, via Picchi 4 | 110 | 110 | 110 | 110 | 110 | 12,00 |
3. Nell’anno scolastico 2012\2013 i pasti erogati sono stati oltre 145.000.
4. L’utenza e’ composta da alunni delle scuole dell’infanzia , primarie e secondarie di primo grado nei giorni in cui verranno effettuati rientri pomeridiani, che sono stati sopra indicati; gli orari definitivi saranno tempestivamente comunicati all’impresa una volta definito dai competenti organi scolastici .
5. La cucine centralizzate sono collocate una a Stagno, via della Costituzione presso la scuola primaria e dell’infanzia e ed una a Vicarello, via X. xx Xxxxx.
6. E’ garantito il pasto al personale docente e non, avente diritto al pasto, per il quale si fa riferimento alle disposizioni normative e contrattuali relative al rapporto di lavoro vigenti al tempo della prestazione. La ditta, su richiesta del Comune, si impegna a garantire l’erogazione del pasto ai rappresentanti dei genitori ed alle altre figure incaricate dall’Ente alla verifica del servizio.
7. La formazione dovrà basarsi principalmente sulla simulazione di reali condizioni operative e sulla verifica dei risultati attraverso test di controllo dell’apprendimento.
ART. 8 – OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
1. Questa Amministrazione intende realizzare un servizio unico di refezione scolastica, coordinando in una sola gestione i vari servizi ed integrando ed ottimizzando le risorse a disposizione (personale comunale e personale ATA). E’ indispensabile il mantenimento dell’attuale standard di qualità e quindi quanto indicato nei precedenti punti del presente capitolato e’ da intendersi come “requisito minimo” nell’appalto della fornitura.
2. Per l’Amministrazione e’ fondamentale promuovere interventi che favoriscano la cultura di una sana alimentazione, mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare con un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza e che promuova e faciliti l’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie. Il servizio di ristorazione scolastica oltre a produrre e distribuire i pasti può e deve svolgere un ruolo importante nell’educazione alimentare coinvolgendo bambini, famiglie e docenti.
3. Nel servizio di ristorazione deve essere garantito al massimo il rispetto dell’ambiente in particolare per la riduzione della produzione e la minimizzazione dello smaltimento dei rifiuti.
4. L’appaltatore deve assicurare la raccolta differenziata dei rifiuti secondo il piano di raccolta vigente nel territorio comunale. I rifiuti solidi urbani devono essere raccolti negli appositi sacchetti e convogliati negli appositi contenitori con pedale per la raccolta. E’ vietato scaricare rifiuti al di fuori dei suddetti contenitori.
ART. 9 – REFERENTE DELLA DITTA e PERSONALE PREPOSTO
1. E’ indispensabile che la ditta aggiudicatrice metta a disposizione una figura, professionalmente qualificata che svolga il ruolo di referente per l’Ente.
2. Il suddetto Referente, parteciperà ad incontri periodici con il Responsabile del servizio e con le addette alla produzione dei pasti.
3. Potranno essere altresì previste riunioni periodiche con il personale addetto allo sporzionamento dei Centri di Distribuzione.
4. Il referente deve essere reperibile ogni giorno del calendario scolastico dalle 8 alle 16.
5. Per i casi di assenza o impedimento del referente la Ditta dovrà individuare un sostituto i cui riferimenti dovranno essere comunicati alla S.A. .
6. Il Responsabile operativo dovrà, entro 15 giorni dalla stipula del contratto, comunicare all’ufficio istruzione le generalità del personale preposto al servizio in oggetto e le relative posizioni assicurative INAIL.
7. La Ditta stessa è tenuta a sostituire il personale che risulti non gradito all’ente e si obbliga ad osservare ed a far osservare dagli stessi, le disposizioni di ordine interno comunicate dal servizio scolastico e dai responsabili delle cucine: l’eventuale inadempienza potrà produrre la risoluzione del contratto senza che la Ditta in oggetto possa vantarne diritti e/o risarcimenti.
8. Con l’aggiudicazione non viene ad instaurarsi fra l’amministrazione comunale e gli addetti al servizio alcun rapporto di lavoro.
9. Le risorse umane preposte all’esecuzione delle attività contrattuali da svolgersi presso le cucine potranno accedervi nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di sicurezza ed accesso, previa comunicazione al Comune dei relativi nominativi e dati anagrafici unitamente agli estremi di un documento di identificazione.
10. Ai sensi della lett.u), co.1, art.18, D.lgs.81/2008, tutte le risorse umane impiegate dovranno essere munite di tesserino di riconoscimento che dovrà essere esposto al momento dell’espletamento dell’attività lavorativa presso i plessi scolastici.
11. L’impresa si obbliga a garantire la continuità delle prestazioni contrattuali nonché la stabilità delle risorse umane assegnate al presente appalto.
ART. 10 – MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO
1. La ditta dovrà far pervenire, entro i primi 5 giorni del mese successivo, inoltrata all’ufficio scuola di questo Ente, un elenco per ciascuna scuola dal quale risulti:
Le presenze dei fruitori dei pasti;
a) Numero dei pasti ordinati dai centri di distribuzione (l’ordine viene effettuato dal personale scolastico);
b) Numero dei pasti consumati;
c) Totale complessivo del numero dei pasti consumati nei vari centri di distribuzione.
2. Ulteriori informazioni da riportare nell’elenco verranno direttamente concordate con l’ufficio scuola dell’Ente. In base alla suddetta comunicazione la ditta emetterà fattura per i pasti prodotti.
3. La S.A. e la I.A. effettueranno, per le parti di loro competenza, il controllo mensile tra i pasti ordinati e quelli consumati.
4. Il corrispettivo da erogare alla ditta aggiudicatrice, avverrà su presentazione di fattura mensile, che verrà liquidata e pagata entro 30 giorni dalla data di arrivo presso l’ente , previa veridica della regolarità contributiva e salvo che non ci siano contestazioni in merito al servizio di riferimento.
5. Le fatture verranno pagate mediante bonifico bancario o postale con accredito sulle coordinate IBAN che saranno indicate sul documento stesso, al netto delle commissioni che il servizio di tesoreria tratterrà per l’operazione, previa verifica della regolarità contributiva sia tramite il servizio Equitalia che tramite acquisizione del DURC.
6. L’impresa, sotto la propria esclusiva responsabilità, comunicherà tempestivamente al Comune, le variazioni che dovessero verificarsi circa le modalità di pagamento: in difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, l’impresa non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi nei pagamenti, né in ordine a quelli già effettuati.
7. Resta tuttavia espressamente inteso che, in nessun caso, (ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti,) l’impresa potrà sospendere la prestazione delle attività previste nel contratto; qualora l’impresa si rendesse inadempiente a tale obbligo, il Comune potrà rivalersi sul deposito cauzionale o procedere alla risoluzione “di diritto” del contratto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi in forma scritta.
ART. 11 – BENI DELL’ENTE IN USO ALLA DITTA
1. La ditta aggiudicataria provvede alla cura ed alla manutenzione ordinaria delle attrezzature e beni affidati a titolo di comodato gratuito e ne risponde per la custodia e l’uso, salvo il normale deterioramento di utilizzo, nel rispetto di tempi e modi indicati al precedente art.6.
2. In caso di inadempienza, l’A.C. si riserva il diritto di richiedere alla Ditta il risarcimento del danno subito.A tal fine viene richiesta copertura assicurativa e deposito cauzionale nei modi meglio specificati ai successivi artt. 15 e 16
ART. 12 – CONTROLLI
1. L’Ente effettua, anche attraverso il personale adibito alla preparazione dei pasti, il controllo ed eventualmente procede direttamente ad analisi delle materie prime utilizzate nella preparazione degli alimenti e degli alimenti stessi, la quantità delle razioni, la temperatura dei cibi nonché ogni altro elemento utile alla valutazione del corretto adempimento di quanto previsto nel presente capitolato. L’Amministrazione comunale può autorizzare visite da parte dei componenti della Commissione Mensa, nonche’ disporre periodici controlli tramite la competente A.S.L. al fine di verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie in materia, senza alcun preavviso e nei modi che riterrà più opportuni. L’Ente può altresì vietare l’uso di determinati prodotti o la somministrazione di pasti giudicati non conformi ai requisiti previsti dal capitolato.
2. La Ditta deve fornire tutta la collaborazione necessaria consentendo, in ogni momento, libero accesso agli incaricati all’ispezione, fornendo loro chiarimenti richiesti e la documentazione afferente.
3. La Ditta è tenuta alla comunicazione della lista dei fornitori dei quali si avvale per l’acquisto delle materie prime entro 15 giorni dall’aggiudicazione definitiva.
4. Per monitorare la gradibilità del servizio, sono gradite, da parte della ditta aggiudicatrice, proposte di strumenti finalizzati ad indagine qualitative.
ART. 13 – SUBAPPALTO\CESSIONE
1. E’ possibile procedere al subappalto di parti del servizio oggetto dell’appalto, nei limiti indicati dall’art. 118 del D.lgs n.163/2006 . La ditta deve indicare le parti del servizio che intende subappaltare e la mancata dichiarazione comporterà la non autorizzazione al
subappalto.
2. E’ vietata la cessione, anche parziale, del contratto.
3. Nei casi di modificazioni soggettive del soggetto esecutore del contratto si applica quanto previsto all’art.116 del D.lgs n.163/2006;
4. Il Comune si riserva la facoltà di cessione del contratto in caso di trasferimento di funzioni mediante creazione di Istituzioni, Fondazioni, Società a partecipazione comunale per i quali la prestazione oggetto della presente gara rientri negli scopi di costituzione.
ART. 14 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. E’ fatta salva la facoltà del Comune di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1454 c.c., a tutto rischio e danno dell’impresa aggiudicataria con riserva del risarcimento dei danni cagionati al Comune, qualora la fornitura e i servizi connessi non vengano effettuati secondo quanto pattuito e l’impresa, la quale, diffidata per iscritto alla puntuale esecuzione dello stesso, non provveda, entro il termine di tre giorni dalla relativa comunicazione (anche via fax), a sanare le inadempienze contrattuali.
2. Nel caso in cui la risoluzione del contratto intervenga prima della stipula del contratto non avrà diritto ad alcun pagamento.
3. Dopo la terza diffida formulata con apposite separate note, per la medesima tipologia di inadempimento, l’ente potrà procedere alla risoluzione del contratto.
4. Si procederà inoltre alla risoluzione del contratto allorquando l’importo complessivo delle penali applicate raggiunga il 10% dell’importo contrattuale.
5. Inoltre, in caso di frode, cessione del contratto, subappalto non autorizzato, ovvero oltre i limiti di legge, il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art.1456 c.c., salvo il diritto del Comune di richiedere all’impresa il risarcimento dei danni subiti.
6. L'inosservanza grave degli obblighi concernenti la tutela del trattamento dei dati, la tutela del personale, degli obblighi concernenti la sicurezza, determina l'immediata risoluzione del contratto, sempre ai sensi dell’art.1456 del codice civile.
7. E’ sempre facoltà del Comune di non avvalersi della clausola risolutiva espressa e di agire per il corretto adempimento del contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento del danno. Costituiscono altresì motivi di risoluzione, ai sensi dell’art. 1456 c.c. le seguenti ipotesi:
8. messa in liquidazione o altri casi di cessione di attività;
9. apertura di una procedure prevista alla Legge fallimentare a carico della ditta;
10. cessione a terzi di quote della società;
11. inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
12. irregolarità negli adempimenti degli obblighi contributivi.
ART. 15 – CAUZIONE
1. La Ditta aggiudicataria dell'appalto dovrà costituire prima della stipula del contratto, apposito deposito cauzionale e determinato nella misura del 10% dell’importo di aggiudicazione al netto di IVA, ai sensi del disposto art. 113 del D. Lgs.vo n. 163/06 e come previsto nel disciplinare di gara.
2. Nel caso il ribasso superi il 10% o il 20% la cauzione dovrà essere incrementata in proporzione, nei modi specificati al co.1, art.113, D.lgs 163/06.
3. Tale cauzione e' presentata a titolo di garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni della Ditta, del pagamento di ogni addebito a carico della stessa in conseguenza della stipulazione del contratto o della sua esecuzione e risoluzione.
4. Nel caso di partecipazione da parte di Raggruppamenti Temporanei di Imprese:
a) costituiti - la cauzione dovrà essere presentata dalla Impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti;
b) costituendi - la cauzione dovrà essere presentata a nome di tutte le imprese facenti parte del raggruppamento,(mandataria e mandanti), nel rispetto delle relative percentuali di partecipazione;
5. La cauzione sarà mantenuta nell'ammontare stabilito per tutta la durata del contratto e verrà reintegrata a mano che su di essa eventualmente l'Amministrazione Comunale operi prelevamenti per atti connessi con l'esecuzione del contratto.
6. Ove tale integrazione non avvenga entro il termine di gg. 15 dalla lettera di comunicazione a riguardo dell'Amministrazione Comunale, sorgerà in quest'ultima la facoltà di risolvere il contratto.
7. La cauzione sarà svincolata alla fine dell'appalto e comunque non prima della regolazione di ogni dare-avere.
ART. 16 – ASSICURAZIONE
1. L’I.A è responsabile delle inadempienze inerenti le materie prime ad essa direttamente imputabili. E’ ugualmente a carico dell’impresa, senza riserve od eccezioni, ogni danno che può derivare al Comune o a terzi, cose o persone, per fatti connessi al servizio appaltato, salvi gli interventi a favore della stessa da parte di società assicuratrici. A tale scopo la ditta aggiudicataria dovrà contrarre le seguenti assicurazioni:
2. Polizza Responsbilità Civile Verso Terzi (RCT) con l'espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad azione di rivalsa nei confronti della A.C per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall'attività di gestione del servizio e particolarmente per quelli derivanti da avvelenamento, intossicazione, ingestione di cibi e/o bevande avariate e per ogni danno anche se ivi non menzionati. L’importo del massimale non dovrà essere inferiore a € 2.600.000,00 per ogni sinistro, col limite di € 1.500.000,00 per ogni persona ed € 1.000.000,00 per ogni cosa danneggiata;
3. polizza di Responsabilità Civile Verso prestatori d’Opera (RCO) con l'espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad azione di rivalsa nei confronti della A.C per tutti i rischi, a tutela del proprio personale, anche parasubordinato, ivi compresi danni o infortuni derivanti da comportamenti omissivi. L’importo del massimale non dovrà essere inferiore a
€ 2.600.000,00 per ogni sinistro, col limite di € 1.500.000,00 per ogni persona.
4. In entrambi i casi le eventuali franchigie sono a carico della Ditta.
5. Resta inteso che nella qualifica di “TERZO” vi rientra anche il Comune.
6. Tali polizze dovranno essere trasmesse all’ufficio Istruzione per l’approvazione, almeno 15 giorni prima rispetto alla stipula del contratto, oppure, nel caso di esecuzione anticipata del servizio, entro la data di avvio dello stesso.
7. L’accertamento dei danni avverrà in contraddittorio tra il servizio scolastico ed il referente della ditta, mediante predisposizione di verbale di rilievo che dovrà essere sottoscritto da
entrambe le parti.
ART. 17 – PENALI
1. In caso di prestazioni non soddisfacenti, l’Amministrazione potrà, a suo esclusivo giudizio, richiedere all’Impresa la ripetizione del servizio, ovvero il suo completamento. L’impresa dovrà provvedere nei modi e tempi indicati, ferma restando l’applicazione delle seguenti penali:
a) Qualora al momento dell’accoglimento della merce in produzione, la stessa non fosse conforme al capitolato oltre alla sostituzione l’ Amministrazione si riserva la facoltà di applicare una penalità di € 150,00 per ogni non conformità;
b) Qualora la sostituzione non venga effettuata nei tempi necessari, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare un’ulteriore penalità di € 600,00 salvo addebito del costo sostenuto alla ditta per l’acquisto dei prodotti sul libero mercato;
c) Qualora si accertasse dalla documentazione relativa alle procedure HACCP, o prescrizioni
A.S.L. la mancanza o carenza di adempimenti igienico – sanitari, anche nel personale utilizzato, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare una penale di € 2.500,00.
d) Qualora i campioni di alimenti crudi venissero giudicati non conformi alle schede dei prodotti previsti dal presente capitolato, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare una penale di € 2.500,00.
e) Per violazioni reiterate negli orari e giorni di consegna e nelle modalità di trasporto delle merci e di confezionamento, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare una penale di € 500,00 per ogni inadempimento;
2. Tutte le irregolarità riscontrate, anche in mancanza di specifico verbale, saranno comunicate all’impresa che potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro il termine indicato nella nota di contestazione. Trascorso tale termine, ovvero se le controdeduzioni non dovessero essere ritenute dall’Amministrazione sufficienti e giustificative, si darà luogo all’applicazione della penale in occasione della liquidazione della prima fattura utile o mediante accesso alla cauzione definitiva.
3. Qualora fosse riscontrata una ripetuta e/o rilevante non rispondenza del servizio alle specifiche del presente capitolato, l’Ente potrà affidare ad un’altra ditta l’appalto. In tal caso l’Amministrazione incamererà la cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e provvederà ad addebitare alla Ditta inadempiente l’eventuale maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali danni subiti.
ART. 18 – STIPULA DEL CONTRATTO
1. La ditta aggiudicataria dovrà presentarsi per la sottoscrizione del contratto entro il termine specificato nella lettera di aggiudicazione definitiva nel rispetto delle disposizioni contenute all’art.11 D.lgs.163/06, successivamente all’espletamento dei controlli di cui all’art.38 del medesimo decreto.
2. L’Amministrazione potrà avviare il servizio dopo l’aggiudicazione definitiva , ai sensi dell’art. 11 co.9 del D.Lgs 163/06( esecuzione anticipata), nel caso l’amministrazione ravvisi condizioni potenzialmente lesive del pubblico interesse, nelle more dell’espletamento dei controlli in merito al possesso dei requisiti generali (art. 38 del D.lgs
163/2006) e di regolarità contributiva, dando atto che qualora non vadano a buon fine, la
S.A. procederà alla revoca dell’appalto ed alla escussione della cauzione provvisoria .
3. Tutte le spese relative all’appalto, comprese quelle contrattuali, saranno ad intero carico della ditta aggiudicatrice. L’appalto e’ soggetto alle norme relative all’istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) di cui al D.P.R. 26.10.72, n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.
4. Il contratto avrà la forma di atto pubblico in forma amministrativa.
ART. 19 – ASSICURAZIONI ED OBBLIGHI DERIVANTI DAI RAPPORTI DI LAVORO
1. L’Impresa dovrà ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
2. L’impresa dovrà esibire in qualsiasi momento ed a semplice richiesta, le ricevute dei pagamenti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale utilizzato presso l’ente.
3. La ditta aggiudicataria dovrà obbligatoriamente attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell’aggiudicazione ed alle successive modifiche ed integrazioni.
4. L’Ente appaltante, in caso di violazione di quanto prescritto, previa comunicazione alla ditta dell’inadempienza emersa o denunciata dall’Ispettorato del Lavoro, INPS o Istituti assicurativi, potrà sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente al debito dell’Azienda per il servizio di cui al presente capitolato fino a che non si sarà ufficialmente accertato il debito verso i lavoratori ed Istituti assicurativi e previdenziali e lo stesso non sia stato saldato, ovvero, che la eventuale vertenza sia stata conclusa. Per tale sospensione l’Appaltatore non potrà opporre eccezioni ne’ avanzare pretese di risarcimento danni o interessi.
ART. 20 - RISPETTO D.LGS.81/2008, SICUREZZA
1. L’Impresa e’ tenuta all’osservanza delle disposizioni del D. Lgs.81/2008 e s.m.i. in merito alla sicurezza del proprio personale dipendente.
2. L'Amministrazione Comunale fornirà alla Ditta aggiudicataria, su richiesta della stessa, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui gli operatori della stessa sono destinati ad operare.
ART. 21 – CESSIONE DEI CREDITI
1. Nel caso in cui l’impresa intenda avvalersi della cessione del credito, si applica quanto previsto dall’art. 117 del D.lgs n.163/2006. In particolare, ai fini dell’opponibilità al Comune, la cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e notificata al Comune medesimo.
2. La cessione diviene efficace qualora il Comune non la rifiuti con comunicazione da notificare al cedente e al cessionario entro 15 giorni dalla notifica dell’atto.
ART. 22 – FALLIMENTO DELL'IMPRESA
1. In caso di fallimento dell’impresa o di risoluzione del contratto per grave inadempimento, il Comune si riserva la facoltà di esercitare la procedura indicata nell’art.140 del D.Lgs. 163/2006.
ART. 23 – TUTELA DEI DATI
1. L’aggiudicatario si impegna ad osservare gli obblighi derivanti dal D.lgs 30 giugno 2003, n.196 in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e del provvedimento del 27 novembre 2008 del garante della privacy dal titolo "Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema”.
2. L’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi i dati informatici, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto. In particolare si precisa che tutti gli obblighi di riservatezza dovranno essere rispettati anche in caso di cessazione dei rapporti con il Comune.
3. L’impresa è responsabile dell’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e risorse, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e risorse di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
4. In sede di stipula del contratto l’aggiudicatario, tramite il proprio legale rappresentante, sarà nominato quale soggetto responsabile del trattamento dei dati personali in discussione.
5. A tal fine l’aggiudicatario dovrà fornire i nominativi che potranno avere accesso alle informazioni nell’esecuzione dei servizi; questi ultimi verranno nominati dal summenzionato responsabile incaricati del trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 30 giugno 2003,
n.196 e saranno indicati i nominativi di coloro che dovranno accedere come amministratori di sistema o all’applicativo o al database, ai sensi del provvedimento del 27 novembre 2008.
6. Su richiesta del Comune l’aggiudicatario dovrà inoltre comunicare le misure minime di sicurezza adottate nel trattamento dei dati personali in esecuzione del Capo II del D.lgs 30 giugno 2003, n.196.
ART. 24 – BREVETTI E DIRITTI D’AUTORE
1. Il Comune non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’impresa fornisca merci o materie prime di cui altri detengano la privativa.
2. L’impresa assumerà l’obbligo di tenere indenne il Comune da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi (compresi gli onorari degli avvocati) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di diritti d’autore o di qualsiasi marchio italiano o estero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione.
3. Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al precedente comma, della quale sia venuta a conoscenza.
ART. 25– ACCETTAZIONE CONDIZIONI
1. Con il solo fatto della presentazione dell'offerta si intendono accettate, da parte della Ditta concorrente, tutte le condizioni del presente Capitolato, del Bando di Gara e di tutta la documentazione afferente, compresi gli allegati tecnici, nessuna esclusa, le quali pertanto devono intendersi ad ogni effetto efficaci a norma dell’art. 1341 del codice civile.
ART. 26 – NORME APPLICABILI
1. Per tutto quanto non specificatamente previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni del disciplinare tecnico, della lettera d’invito, del contratto, del D. Lgs. 163/06;
L.R. 38/2007; L.R.13/2008, D.Lgs. 81/2008, D.Lgs.196/03 e comunque alle vigenti disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi.
ART.27 - CONTROVERSIE
1. E’ esclusa la competenza arbitrale. In caso di controversie derivanti dal contratto si applicheranno gli artt. 239, 240, 244 e 245, del D. Lgs.n. 163/06.
2. E’ auspicabile il raggiungimento di un accordo bonario ai sensi dell’art.240 D.Lgs.163/06 per controversie ritenute sanabili
ART. 28 - RESPONSABILE PROCEDIMENTO e DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
1. Responsabile del procedimento e’ la Responsabile Servizi al Cittadino Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx tel. 0000 000000 e.mail x.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.xx .
2. Il direttore dell’esecuzione è per il xxxxxx xxxxxxx xx Xxxxxx x xx xxxxxx xx xxx xxxxxxxxxx la sig. Catiuscia Dal Canto, Responsabile del centro cottura, e per il xxxxxx xxxxxxx xx Xxxxxxxxx x xx xxxxxx xx xxx xxxxxxxxxx la Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx, Responsabile del centro cottura.
ART. 29 - FORO GIURIDICO
1. Per qualsiasi controversia non conciliabile tra le parti, il foro competente è quello di Livorno.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx