SCHEMA DI CONTRATTO DI SVILUPPO LOCALE
GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE, RICERCA E UNIVERSITA’ - DPG
Allegato 3
PAR FSC Abruzzo 2007-2013
Linea di Azione I.1.1.a
“Sostenere la realizzazione dell’Azione Connessa Automotive
SCHEMA DI CONTRATTO DI SVILUPPO LOCALE
AI SENSI DELLA D.G.R. N. ...... del ......... DI APPROVAZIONE DEL “Bando
per iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locale, per la promozione della competitività del sistema produttivo nei settori dell’Automotive e della Meccatronica”
Tra
la Regione Abruzzo, con sede legale in L’Aquila, Via Xxxxxxxx xx Xxxxx n. 6, C.F. 80003170661, rappresentata da , nato a
il (C.F. ), in qualità di
, domiciliato per la carica e agli effetti del presente atto presso la sede della Regione Abruzzo;
di seguito anche più brevemente indicata “Regione”
da una parte
e
la Società con sede legale in Via
cap , capitale sociale
Euro versato per intero, Codice Fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di
( ) n. , in persona dell’Amministratore Delegato e Legale Rappresentante che sottoscrive in virtù dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione della società con deliberazione del ,
di seguito anche più brevemente indicata “Società Proponente”
la Società con sede legale in Via
cap , capitale sociale
Euro versato per intero, Codice Fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di
( ) n. , in persona
dell’Amministratore Delegato e Legale Rappresentante che
sottoscrive in virtù dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione della società con delibarazione del ,
di seguito denominata “Società Aderente 1”
la Società con sede legale in Via
cap , capitale sociale
Euro versato per intero, Codice Fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di
( ) n. , in persona
dell’Amministratore Delegato e Legale Rappresentante che
sottoscrive in virtù dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione della società con delibarazione del ,
di seguito denominata “Società Aderente 2”
Ripetere per ogni eventuale ulteriore Società Aderente
di seguito tutte insieme denominate “Società Beneficiarie” dall’altra parte
PREMESSO
a) che con D.G.R. n. ............. è stato approvato il “Bando per iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locale per la promozione della competitività del sistema produttivo nei settori dell’Automotive e della Meccatronica”;
b) che la Società Proponente ha per oggetto sociale “ ” ;
c) che la Società Aderente 1 ha per oggetto sociale “ ” ;
d) che la Società Aderente 2 ha per oggetto sociale “ ” ;
Ripetere per ogni eventuale ulteriore Società Aderente
e) che la/e Società Beneficiaria/e ha/hanno formalizzato alla “Regione Abruzzo – Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università” in data Domanda/e di Finanziamento, con allegata la Proposta Progettuale, così come previsto all’art. 13 del Bando, ammessa e finanziata dalla Regione con determinazione n. ....... del ........, con la quale ha approvato l’elenco dei beneficiari ammissibili e ha definito la misura dell’agevolazione concedibile ai sensi del Bando in oggetto;
f) che la Regione ha proceduto alla comunicazione alla Commissione Europea in data , attraverso la procedura SANI, ai sensi del Reg. (UE) 651/2014;
g) che le Società Beneficiarie hanno presentato documentazione atta a comprovare l’apporto delle coperture finanziarie necessarie alla realizzazione dell’investimento produttivo, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico, per complessivi Euro pari al % della spesa ammissibile;
h) che i programmi di investimento produttivo presentati hanno ad oggetto le seguenti attività:
Settore | ATECO 2007 | |
Società Proponente | ||
Società Aderente 1 | ||
Società Aderente 2 | ||
Società Aderente n.... |
i) che la Regione ha verificato che le Società Beneficiarie risultano classificabili come di seguito quale piccola, media e grande impresa, ai sensi della normativa UE:
Società Beneficiarie | Classificazione |
Società Proponente |
Società | Aderente | 1 | |
Società | Aderente | 2 | |
Società | Aderente | n.... |
j) che, ai sensi del D.Lgs. del 06/09/2011 n. 159 e s.m.i., è stata acquisita dalla Prefettura competente per territorio in data
la certificazione antimafia per la Società Proponente e le Società Aderenti;
k) che il presente contratto è contraddistinto dal codice CUP ……………………
l) che, al fine della realizzazione degli investimenti e dell’erogazione delle relative agevolazioni, al presente Contratto si applicano in particolare i seguenti atti normativi e amministrativi:
– Articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);
– Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella G.U.U.E. 26 giugno 2014, n. L 187, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
– Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014‐2020, approvata dalla Commissione Europea con decisione del 16 settembre 2014;
– Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020, (Testo rilevante ai fini del SEE);
– Disciplina degli aiuti di stato a favore della ricerca, sviluppo e innovazione (GUUE C 198 del 27.06.2014)
– Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE);
– Art. 5, comma 2 del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese;
– Legge n. 241/1990;
– Legge Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00 dell’8 agosto 2012 pubblicata sul BURA
in data 17 agosto 2012 e s.m.i.;
– Delibera CIPE n. 79 del 30 settembre 2011 (GURI n. 47 del 25.02.2012) di presa d’atto del PAR FAS (oggi FSC) Abruzzo 2007/2013 “Programma attuativo regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate”;
– Manuale Operativo sulle procedure di monitoraggio delle risorse FAS (oggi FSC) con il Dizionario generale e il Dizionario Tecnico definito dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e approvazione delle Note Integrative Regionali per il monitoraggio dei progetti del PAR FAS (oggi FSC) Abruzzo 2007-2013 (deliberazione della Giunta Regionale
n. 679 del 22 ottobre 2013);
– Manuale delle Procedure dell’Organismo di Certificazione (deliberazione della Giunta Regionale n. 703 del 29 ottobre 2012);
– Manuale delle Procedure dell’Organismo di Programmazione a Attuazione e Linee Guida per l’ammissibilità della spesa degli interventi finanziati nell’ambito del PAR FAS (oggi FSC) 2007/2013 (deliberazione della Giunta Regionale n. 710 del 29 ottobre 2012).
tutto quanto premesso,
con il presente Contratto di Sviluppo Locale si conviene e si stipula quanto segue:
ARTICOLO 1
DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 DISCIPLINA APPLICABILE, PREMESSE ED ALLEGATI
Le Parti convengono:
- che i rapporti tra i contraenti il presente Contratto di Sviluppo Locale (nel seguito denominato Contratto), le modalità ed i criteri per l’ammissibilità delle spese, il calcolo e la concessione delle agevolazioni sono regolati dal presente Contratto, dagli atti normativi e amministrativi richiamati in premessa, dal Codice Civile e dalle norme
vigenti, nonché dalla normativa di attuazione del piano attuativo regionale (PAR) delle risorse FAS (ora FSC) per il periodo di programmazione 2007-2013 e dal “Bando per iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locale per la promozione della competitività del sistema produttivo nei settori dell’Automotive e della Meccatronica”;
- che le premesse, le disposizioni normative in esse richiamate e la documentazione allegata formano parte integrante del presente Contratto, che le Parti dichiarano di conoscere e di accettare specificatamente e integralmente e di obbligarsi a rispettare;
- che la Regione, in base a quanto stabilito dalla Delibera CIPE 166/2007, attiverà procedure di controllo di primo livello (finalizzate a verificare la coerenza del progetto e della relativa spesa) e di secondo livello (finalizzate a verificare la corretta ed effettiva realizzazione degli interventi), al fine di assicurare efficacia e trasparenza alle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate;
- che la Regione, in base a quanto stabilito all’art. 2.9.2 (Commesse esterne) delle Linee guida per l’ammissibilità degli interventi finanziati nell’ambito del PAR-FAS (ora FSC) 2007/2013 (allegate alla D.G.R. n. 710 del 29.10.2012, in precedenza richiamata), in caso di forniture e prestazioni affidate a soggetti che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa finanziata (quali, a titolo esemplificativo, soci, consorziati, soggetti appartenenti allo stesso gruppo industriale, società partecipate), al fine dell’ammissibilità della spesa, verificherà l’assenza di eventuali elementi di collusione. A tal fine, la Regione potrà richiedere alle Società beneficiarie adeguata documentazione, quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo: preventivi da diversi fornitori; congruità del costo del bene acquistato; dichiarazioni, ai sensi del DPR 445/2000, del fornitore circa l’eventuale “unicità” del prodotto sul mercato a causa della sussistenza di una privativa industriale o di un brevetto. In ogni caso, non potrà essere riconosciuto un valore superiore al costo effettivamente sostenuto.
1.2 CONDIZIONI DI EFFICACIA DEL CONTRATTO DI SVILUPPO
1.2.1. Cantierabilità
La/e Società Beneficiaria/e prende/prendono atto e conferma/no che il presente Contratto potrà avere efficacia ed esecuzione solo subordinatamente all’acquisizione, da parte della Regione, della documentazione comprovante il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dei progetti ammessi alle agevolazioni e pertanto di permessi, concessioni, autorizzazioni, licenze e nulla osta da parte delle competenti pubbliche amministrazioni entro 120 (centoventi) giorni dalla data di sottoscrizione del Contratto.
1.3 RAPPRESENTANZA DELLE SOCIETA’ BENEFICIARIE
La Società Proponente assume nei confronti della Regione la responsabilità del progetto/i di investimento/i relativa al Contratto presentato unitamente alle Società Aderenti, anche ai fini della coerenza tecnica ed economica dello stesso, fermi restando gli impegni e gli obblighi assunti da ciascuna Società Aderente firmataria del presente Contratto.
ARTICOLO 2
PROGRAMMA DI SVILUPPO PRODUTTIVO
La/e Società Beneficiaria/e si obbliga/no a realizzare, conformemente a quanto previsto dal presente Contratto, il Programma di Sviluppo Produttivo, di cui alla Proposta Progettuale, sulla base della documentazione presentata e citata in premessa, riguardante“ ” (breve descrizione iniziativa proposta e localizzazione) per un importo preventivato ammontante complessivamente ad Euro (al netto di IVA) ed in particolare:
2.1 PROGETTO DI INVESTIMENTO (TITOLI III E IV DEL BANDO)
Per le Società Beneficiarie, investimenti per Euro , di cui
Euro ammissibili all’agevolazione, finalizzati a
,secondo la seguente articolazione per tipologia:
Tabella 1: Dettaglio delle voci di spesa ammesse per la Società Proponente (importi espressi in Euro):
PROGETTO DI INVESTIMENTO | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a) | Suolo aziendale e sue sistemazioni | ||
b) | Opere murarie e assimilate | ||
c) | Infrastrutture specifiche aziendali | ||
d) | Macchinari, impianti ed attrezzature varie | ||
e) | Programmi informatici, licenze, brevetti, know- how | ||
d) | Consulenze solo per PMI | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
Tabella 2: Dettaglio delle voci di spesa ammesse per la Società Aderente 1*
(importi espressi in Euro):
PROGETTO DI INVESTIMENTO | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a) | Suolo aziendale e sue sistemazioni | ||
b) | Opere murarie e assimilate | ||
c) | Infrastrutture specifiche aziendali | ||
d) | Macchinari, impianti ed attrezzature varie | ||
e) | Programmi informatici, licenze, brevetti, know- how | ||
d) | Consulenze solo per PMI | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
*Ripetere la tabella per ciascuna Società Aderente
2.2 PROGETTO DI RICERCA INDUSTRIALE A PREVALENTE SVILUPPO SPERIMENTALE (TITOLO V DEL BANDO)
Per le Società Beneficiarie, investimenti previsti per Euro , di cui ammissibili all’agevolazione Euro ,finalizzati a , secondo la seguente articolazione per tipologia:
Tabella 3: Dettaglio delle voci di spesa ammesse per la Società Proponente
(importi espressi in Euro):
PROGETTO DI RICERCA | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a) | Personale tecnico, ricercatori | ||
b) | Strumenti ed attrezzature | ||
c) | Servizi di consulenza, acquisizione dei risultati della ricerca, brevetti, know how e diritti di licenza | ||
d) | Spese generali legate al personale |
e) | Materiali utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
PROGETTO DI SVILUPPO SPERIMENTALE | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a) | Personale tecnico, ricercatori | ||
b) | Strumenti ed attrezzature | ||
c) | Servizi di consulenza, acquisizione dei risultati della ricerca, brevetti, know how e diritti di licenza | ||
d) | Spese generali legate al personale | ||
e) | Materiali utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
Tabella 4: Dettaglio delle voci di spesa ammesse per la Società Aderente 1*
(importi espressi in Euro):
PROGETTO DI RICERCA | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a) | Personale tecnico, ricercatori | ||
b) | Strumenti ed attrezzature | ||
c) | Servizi di consulenza, acquisizione dei risultati della ricerca, brevetti, know how e diritti di licenza | ||
d) | Spese generali legate al personale | ||
e) | Materiali utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
PROGETTO DI SVILUPPO SPERIMENTALE | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a) | Personale tecnico, ricercatori | ||
b) | Strumenti ed attrezzature | ||
c) | Servizi di consulenza, acquisizione dei risultati della ricerca, brevetti, know how e diritti di licenza | ||
d) | Spese generali legate al personale | ||
e) | Materiali utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
*Ripetere la tabella per ciascuna Società Aderente
Le “Spese ammesse” sono state definite all’esito della valutazione della Proposta definitiva, così come riportato nella comunicazione inviata dalla
Regione all’Impresa Beneficiaria con nota prot.
.
del
2.3 PROGETTO DI INVESTIMENTO PER IL MIGLIORAMENTO ENERGETICO DELL'AZIENDA (TITOLO VI DEL BANDO)
Per le Società Beneficiarie, investimenti per Euro , di cui
Euro ammissibili all’agevolazione,finalizzati a
,secondo la seguente articolazione per tipologia
Tabella 5: Dettaglio delle voci di spesa ammesse per la Società Proponente (importi espressi in Euro):
PROGETTO DI INVESTIMENTO PER MIGLIORAMENTO ENERGETICO | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a. | Opere murarie e assimilabili | ||
b. | Macchinari Impianti e Attrezzature | ||
c. | Immobilizzazioni immateriali | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
Tabella 6: Dettaglio delle voci di spesa ammesse per la Società Aderente 1*
PROGETTO DI INVESTIMENTO PER MIGLIORAMENTO ENERGETICO | SPESE PRESENTATE | SPESE AMMESSE | |
a. | Opere murarie e assimilabili | ||
b. | Macchinari Impianti e Attrezzature | ||
c. | Immobilizzazioni immateriali | ||
INVESTIMENTO COMPLESSIVO |
(importi espressi in Euro):
*Ripetere la tabella per ciascuna Società Aderente
2.4 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEGLI INVESTIMENTI
2.4.1 Ammissibilità delle spese e data di avvio del Programma di Sviluppo Produttivo
Sono considerate ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della Domanda di Finanziamento di cui alle premesse del presente Contratto e pertanto successivamente al .
2.4.2 Data di ultimazione del Programma di Sviluppo Produttivo
La/e Società Beneficiaria/e si obbliga/no ad ultimare il Programma di Sviluppo Produttivo previsto nella Proposta Progettuale ammessa alle agevolazioni con determinazione n. del , entro 18 mesi
dalla presentazione della “Domanda di finanziamento” di cui all’articolo 13, salvo proroghe di durata complessiva massima non superiore a 6 (sei) mesi. A tal fine, per “Data di ultimazione” si intende la data dell’ultimo titolo di spesa dichiarato ammissibile alle agevolazioni; nel caso in cui il progetto di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale sia stato ultimato con attività svolte internamente, per data di ultimazione si intende quella dichiarata dalla/e Società Beneficiaria/e.
ARTICOLO 3
OBBLIGHI A CARICO DELLA/E SOCIETÀ BENEFICIARIA/E
3.1 La/e Società Beneficiaria/e, con la sottoscrizione del presente
Contratto si obbliga/no a:
a) realizzare entro il termine stabilito nell’art. 2.4.2 che precede il Programma di Sviluppo Produttivo ammesso alle agevolazioni, salvo proroga ai sensi del Bando;
b) non alienare, non cedere a terzi in godimento e comunque a non distogliere dall’uso previsto le immobilizzazioni materiali o immateriali agevolate prima di cinque anni, o prima di tre anni se PMI, dalla data di ultimazione del Programma di Sviluppo Produttivo;
c) consentire i controlli della Regione o di eventuali altri organismi competenti circa la progressiva realizzazione del Programma di Sviluppo Produttivo e del programma occupazionale, la misurazione dei risultati ottenuti e la verifica sull’assolvimento degli obblighi connessi alla concessione delle agevolazioni;
d) rispettare la vigente normativa in materia edilizia, urbanistica ed ambientale;
e) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti i contratti collettivi di lavoro e le normative sulla salvaguardia del lavoro e dell’ambiente;
f) osservare le disposizioni del Bando e della normativa di riferimento richiamata nelle premesse del presente Contratto;
g) conservare tutta la documentazione presentata ai fini delle erogazioni delle agevolazioni di cui al presente Contratto per 5 (cinque)anni dalla data di sottoscrizione del presente Contratto;
h) mantenere i beni oggetto del Programma di Sviluppo Produttivo presso l'unità produttiva sul territorio della Regione Abruzzo;
i) evidenziare in tutte le forme di pubblicizzazione del Programma di Sviluppo Produttivo, che lo stesso è realizzato con il concorso di risorse FSC. E’ altresì compito della/e Società Beneficiaria/e informare il pubblico circa la sovvenzione ottenuta, attraverso l’esposizione di targa informativa, secondo le modalità che la Regione indicherà con apposita comunicazione;
j) rispettare, in particolare, le “Linee Guida per l’ammissibilità della spesa degli interventi finanziati nell’ambito del PAR FSC 2007-2013” approvate con D.G.R. n. 710/2012;
k) comunicare preventivamente, alla Regione, le operazioni societarie ai sensi del successivo art. 6.5;
l) comunicare tempestivamente eventuali contestazioni ed accertamenti da parte degli Uffici competenti relativi al mancato rispetto della vigente normativa in materia lavoristica, previdenziale, edilizia, urbanistica ed ambientale.
ARTICOLO 4
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI E PIANO FINANZIARIO
4.1 AMMONTARE DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
4.1.1 Agevolazioni concesse e piano finanziario
Sono concesse alla/e Società Beneficiaria/e, che accetta/no, le seguenti agevolazioni calcolate in relazione all’ubicazione degli investimenti agevolati ed alla dimensione della stessa, sulle spese (al netto dell’ IVA) ritenute ammissibili alle agevolazioni, così come specificato nella seguente tabella:
INVESTIMENTO COMPLESSIVO | AGEVOLAZIONE CONCESSA | |
PROGETTO DI INVESTIMENTO (Tit. III del Bando) | ||
PROGETTO DI INVESTIMENTO (Tit. IV del Bando) | ||
PROGETTO DI RICERCA | ||
PROGETTO DI SVILUPPO SPERIMENTALE | ||
PROGETTO DI INVESTIMENTO PER MIGLIORAMENTO ENERGETICO | ||
Il piano finanziario di copertura complessiva degli investimenti previsti nel Programma di Sviluppo Produttivo risulta essere il seguente:
PIANO FINANZIARIO PER LA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI | |
INVESTIMENTO COMPLESSIVO | |
FABBISOGNO IVA | |
TOTALE FABBISOGNO | |
MEZZI PROPRI | |
CONTRIBUTO C/IMPIANTI | |
FINANZIAMENTI DI TERZI A MLT | |
INVESTIMENTI REALIZZATI | |
TOTALE COPERTURE |
4.1.2 - FORMA ED INTENSITA’ DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni concesse per i progetti di investimento di cui ai Xxxxxx XXX e IV del Bando rientrano nel limite massimo di ESL (Equivalente Sovvenzione Lordo) determinato dall’Unione Europea con riferimento alle caratteristiche dimensionali della/e Società Beneficiaria/e, all’area in cui è ubicato l’investimento agevolato oggetto del presente Contratto ed alla dimensione del progetto di investimento.
Le agevolazioni concesse per i progetti di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale di cui al Tit. V del Bando rientrano nel limite massimo di ESL (Equivalente Sovvenzione Lordo) determinato dall’Unione Europea con riferimento, alle caratteristiche dimensionali della/e Società Beneficiaria/e, alle modalità di esecuzione del progetto, alla distribuzione delle attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale all’interno del Programma di Sviluppo Produttivo, ai sensi di quanto previsto dall’art.34 del Bando.
4.2 DIVIETO DI CUMULO DELLE AGEVOLAZIONI
È fatto esplicito divieto di cumulare le agevolazioni previste dal presente Contratto con altre disposte da leggi nazionali, regionali o comunitarie, o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo “de minimis” secondo quanto previsto dai Regolamenti UE
n. 1998/2006 e 1407/201, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità massime previste dal Regolamento (UE) N. 651/2014.
ARTICOLO 5 EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
5.1 MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
5.1.1. Erogazione per stati di avanzamento
Nei limiti dell’importo massimo indicato nell’art. 4, le erogazioni delle quote di agevolazioni saranno effettuate dalla Regione per singoli Stati Avanzamento Lavori, sulla base delle spese effettivamente sostenute d dalla/e Società Beneficiaria/e, che devono essere dimostrate attraverso fatture e/o altri titoli di spesa fiscalmente regolari e quietanzati. Nel caso in cui la/e Società Beneficiaria/e intenda/no chiedere la quota di contributo in base a stati di avanzamento, devono dimostrare la effettiva realizzazione di un ammontare di spesa in misura non inferiore al 20 % delle spese ammissibili. Le erogazioni possono essere disposte solo a seguito di esito positivo del controllo di primo livello della documentazione giustificativa presentata dal beneficiario, nel rispetto dei Manuali del PAR FSC 2007-2013 più sopra richiamati.
Gli stati di avanzamento non possono superare l’80% del totale della spesa ammissibile. Tali quote di contributo sono assegnate a seguito della verifica circa l’effettività delle spese rendicontate.
Ad ogni richiesta di erogazione, sottoscritta dal/i legale/i rappresentante/i della/e Società Beneficiaria/e, da presentare mediante consegna a mano presso il protocollo della Struttura competente, ovvero raccomandata con avviso di ricevimento, oppure Posta Celere con prova di consegna, deve essere allegata la seguente documentazione:
a) Dichiarazione/i del/i legale/i rappresentante/i della/e Società Beneficiaria/e, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà), attestante la vigenza della/e Società Beneficiaria/e e l’iscrizione nel Registro delle Imprese, ed inoltre l’assenza di cessazione, liquidazione e procedure concorsuali;
b) dichiarazione del/i legale/i rappresentante/i della/e Società Beneficiaria/e resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) attestante che i soggetti controllati ai sensi D.Lgs. del 6/09/2011,
n. 159 e successive modifiche ed integrazioni non sono cambiati e che non sono intervenuti mutamenti nell’assetto gestionale;
c) dichiarazione riepilogativa delle spese sostenute, secondo lo schema predisposto dalla Regione, sottoscritta dal legale rappresentante della/e Società Beneficiaria/e e controfirmata dal presidente del collegio sindacale, ove esistente, ovvero da un professionista iscritto all’albo dei revisori contabili allegando documento di identità del professionista e numero di iscrizione all’albo professionale;
d) elenco di tutte le fatture relative agli acquisti di beni e servizi e degli altri documenti probatori inerenti le altre spese ammissibili, nell’ambito del programma di spesa oggetto del finanziamento, ordinato per singola categoria di spesa ammissibile, secondo la data di emissione delle fatture stesse o del documento probatorio equivalente e numerato progressivamente;
e) copie autentiche (ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del D.P.R. 445/2000) delle fatture emesse dai fornitori e degli altri documenti probatori equivalenti, ordinate come alla precedente lettera d), delle bollette doganali d’importazione nel caso di acquisto di beni provenienti dai Paesi extracomunitari; su ciascun titolo di spesa presentato deve essere riportata, in modo indelebile, la dicitura indicata al comma 11 dell’articolo 18 del Bando; ad ogni singola fattura deve altresì essere allegata, pena la non valutabilità della stessa, la seguente relativa documentazione:
1) copie dei bonifici bancari/postali relativi ai pagamenti effettuati contenente i riferimenti giustificativi di spesa e/o degli estratti conto della banca con evidenziati i relativi movimenti;
2) dichiarazioni liberatorie in originale, secondo lo schema predisposto dalla Regione;
3) dichiarazioni in originale rilasciate dai fornitori che i
beni acquistati sono nuovi di fabbrica;
f) dichiarazione sostitutiva di atto notorietà, resa ai sensi dell’art.
47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, a firma congiunta del legale rappresentante e del Presidente del Collegio Sindacale della/e Società Beneficiaria/e, che attesti:
1) che i beni acquistati fanno parte del patrimonio dell'Impresa Beneficiaria;
2) che per le fatture relative alle spese sostenute non è stato riconosciuto né sarà riconosciuto alcuno sconto ed abbuono ad eccezione di quelli eventualmente indicati in fattura;
3) che i documenti allegati in copia alla richiesta di erogazione sono conformi agli originali;
4) di non aver beneficiato, a fronte delle spese rendicontate, di ulteriori contributi o finanziamenti, nazionali o comunitari;
5) che la Società non ha beneficiato né intende beneficiare, per il Programma di Sviluppo Produttivo, di altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo “de minimis”, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità massime previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 (nel caso in cui la Società abbia beneficiato o intenda beneficiare di aiuti in forma di garanzia indicare: Autorità Concedente, Normativa di riferimento; Importo garantito, Durata, Eventuali commissioni e Data di concessione del beneficio);
6) che non esistono procedure giudiziarie interdittive, esecutive o cautelari civili o penali nei confronti della società e che non sussistono a carico della stessa imputazioni ai sensi di quanto disposto dal D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231;
g) per i progetti di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale, la dichiarazione sostitutiva di atto notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, a
firma congiunta del legale rappresentante e del Presidente del Collegio Sindacale della/e Società Beneficiaria/e, deve inoltre attestare, oltre quanto indicato alla lettera f):
1) che il costo del personale non dipendente con contratto a progetto riguarda attività svolte presso le strutture della società;
2) che i contributi di legge o contrattuali e gli oneri differiti considerati nel calcolo orario corrispondono a quelli previsti dalla normativa vigente e sono stati effettivamente pagati o, limitatamente agli oneri differiti, accantonati per ciascun dipendente e/o lavoratore con contratto a progetto;
3) che sono state rispettate tutte le prescrizioni di legge, in particolare quelle in materia fiscale, ambientale e di pari opportunità tra uomini e donne;
4) che gli importi di spesa indicati sono conformi alle risultanze contabili aziendali e che sono stati effettivamente sostenuti per l’esecuzione del progetto;
5) che le spese generali sono state rendicontate sulla base dei costi effettivamente sostenuti;
6) ove siano stati rendicontati costi relativi a strumenti ed attrezzature, che la misura del periodo di impiego delle strumentazioni e delle attrezzature elencate corrisponde alla relativa percentuale di quota di utilizzo indicata;
h) rapporto tecnico sullo stato avanzamento dei lavori;
i) dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
j) l’ulteriore documentazione prevista dall’art. 18 del Bando.
La Regione effettua le verifiche necessarie ai fini dell’erogabilità dell’agevolazione, anche attraverso sopralluoghi presso l’unità produttiva interessata dal progetto.
5.1.2 Erogazione del saldo
Il saldo del contributo è erogato dietro presentazione di apposita richiesta e della rendicontazione finale di spesa del Programma di Sviluppo Produttivo, da produrre, pena la revoca del contributo, entro e non oltre
30 giorni dalla data di conclusione dello stesso programma.
In sede di accertamento e verifica finale da parte della Regione, dovrà essere prodotta la seguente documentazione, oltre quella prevista dall’art.5.1.1:
dichiarazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre
2000 (dichiarazione | sostitutiva dell’atto di | notorietà) | del |
rappresentante legale | della Società Proponente, | attestante | che |
l’investimento è stato | completamente realizzato; |
dichiarazione, resa ai sensi dell’art 47 del D.P.R. n. 445 del 28 Dicembre 2000 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) dal legale rappresentante della/e Società Beneficiaria/e attestante la data di regolare entrata in funzione degli impianti e dei macchinari;
eventuali autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di settore;
certificato di agibilità, ove ne ricorrano i presupposti, delle unità produttive interessate dal progetto agevolato, rilasciato dall’Ufficio competente per la/e Società Beneficiaria/e;
un riepilogo dei costi effettivamente sostenuti ed una valutazione degli scostamenti intervenuti rispetto al progetto approvato;
l’elencazione dei documenti aziendali (registri, quaderni di laboratorio, schede di impianto, disegni, relazioni, contratti di consulenza o di fornitura in generale, libro cespiti ammortizzabili, ecc.) che contengono i dettagli tecnici sulla realizzazione dell’intero progetto e che saranno tenuti a disposizione presso la sede di svolgimento del progetto;
documentazione giustificativa idonea a dimostrare la realizzazione dell’obiettivo di incremento occupazionale indicato nella Proposta Progettuale e oggetto di valutazione ai sensi dell’art. 14 del Bando.
La Regione effettua le verifiche necessarie ai fini dell’erogabilità del saldo, anche attraverso sopralluoghi presso l’unità produttiva interessata dal progetto.
5.1.3 Tracciabilità dei flussi finanziari
I pagamenti relativi alle fatture dei progetti finanziati con il presente Contratto devono essere regolati nel rispetto del principio della tracciabilità dei flussi finanziari.
Ai fini dell'erogazione delle agevolazioni tutte le forniture devono risultare pagate e quietanzate per intero, pena l'inammissibilità dell'importo dell'intera fornitura.
La documentazione relativa al pagamento rappresentata dalla ricevuta contabile del bonifico o altro documento relativo allo strumento di pagamento bancario (o postale) prescelto, deve essere allegata alla documentazione di rendicontazione, con l'indicazione nella causale degli estremi del titolo di spesa cui il pagamento si riferisce.
5.1.4 Documentazione Antimafia e DURC
Le erogazioni da parte della Regione nei confronti della/e Società Beneficiaria/e saranno subordinate all’ottenimento della seguente documentazione:
- dichiarazione del legale rappresentante della/e Società Beneficiaria/e resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) attestante che i soggetti controllati ai sensi del D.Lgs. del 6/09/2011 n. 159 e ss.mm.ii. non sono cambiati e che non sono intervenuti mutamenti nel proprio assetto societario e gestionale rispetto alle lettere di richiesta antimafia di cui alle premesse del presente Contratto;
- Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva (DURC);
- tutte le erogazioni effettuate ai sensi del presente Contratto in assenza di certificazione antimafia, saranno sottoposte alla condizione risolutiva del ricevimento di informazioni antimafia di contenuto interdittivo, così come disposto dall’art. 92 comma 3 del D.lgs. n.159/2011.
In caso di informazione interdittiva, le agevolazioni concesse saranno totalmente revocate dalla Regione, con le conseguenze di cui al successivo
art.8 del presente Contratto.
5.1.5 Conservazione dei documenti
Gli originali di tutti i documenti sopra indicati, relativi ai programmi di investimento di cui ai Xxxxxx XXX, IV, V e VI devono essere tenuti a disposizione da parte della/e Società Beneficiaria/e per gli accertamenti, i controlli e le ispezioni della Regione per almeno dieci anni anni, dalla data di stipulazione del presente contratto.
Ai fini dell’ammissibilità, la/e Società Beneficiaria/e deve/devono riportare sui singoli titoli di spesa, con punzonatura o timbratura con inchiostro indelebile, la dicitura:
Operazione cofinanziata dal PAR FSC 2007/2013 Abruzzo Linea di Azione I.1.1.a
C.U.P. ………………………………………
€ ………………………………………
ARTICOLO 6
MODIFICHE E AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
6.1 VARIAZIONI DELL’AMMONTARE DEGLI INVESTIMENTI
Eventuali variazioni riguardanti la Società Proponente o la/e Società Aderente/i, anche a seguito di rinuncia al beneficio, nonché quelle afferenti il Programma di Sviluppo Produttivo oggetto del presente Contratto devono essere preventivamente comunicate alla Regione con adeguata motivazione.
Ai fini dell’autorizzazione delle variazioni proposte, la Commissione di Valutazione, con apposita istruttoria tecnica, verifica la permanenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità del Programma di Sviluppo Produttivo e dei singoli progetti che lo compongono e ne dà comunicazione alla Regione. Ove, a seguito delle variazioni intervenute, vengano meno le condizioni e i requisiti di ammissibilità, o sia compromesso l’equilibrio economico finanziario del Programma di Sviluppo Produttivo, la Commissione di valutazione propone la revoca del beneficio, previa audizione degli interessati e ne da comunicazione alla Regione.
Variazioni dei singoli investimenti ammessi e indicati nel presente Contratto, ivi comprese quelle dovute a incrementi di costi rispetto a quelli ammessi e/o a nuovi investimenti, non potranno comportare, in nessun caso, aumento delle agevolazioni concesse in relazione a ciascun progetto.
Eventuali economie di risorse, dovute a revoche o variazioni in diminuzione delle spese oggetto dei progetti d’investimento, non potranno in nessun caso determinare aumenti delle agevolazioni concesse in relazione agli altri progetti previsti nello stesso Programma di Sviluppo Produttivo.
In caso di revoca, anche a seguito di rinuncia alle agevolazioni, in relazione ad uno o più dei progetti del Programma di Sviluppo Produttivo oggetto del presente Contratto, la Commissione di Valutazione verificherà che permanga comunque la validità tecnico economica dello stesso. Nel caso in cui le erogazioni siano ancora in corso, l’ammontare da recuperare può essere detratto a valere sull’erogazione ancora da effettuare; qualora le erogazioni ancora da effettuare risultino complessivamente di ammontare inferiore a quello da recuperare, la Regione provvede a richiedere alla/e Società Beneficiaria/e la restituzione della somma indebitamente percepita e, nel caso in cui la stessa non provveda alla esatta e completa restituzione nei termini assegnati, la Regione avvierà la procedura di recupero coattivo.
6.2 VARIAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI AGEVOLATI
Salva preventiva autorizzazione della Regione, non sono possibili variazioni nella localizzazione degli investimenti prima che siano trascorsi 5 (cinque) anni per le GI, ovvero 3 (tre) anni per le PMI dalla data di ultimazione degli stessi.
La Regione, per gravi e documentati motivi, può autorizzare la localizzazione dell’intervento agevolato in una sede diversa del territorio regionale da quella originariamente prevista, sempre che resti assicurato il raggiungimento degli obiettivi previsti dal presente Contratto. In quest’ultimo caso, la Regione rideterminerà, nel rispetto delle misure agevolative vigenti nell’area di nuova localizzazione al momento dell’approvazione della variazione, l’importo delle agevolazioni concedibili che, in ogni caso, non potrà subire incrementi rispetto all’importo già determinato con il presente Contratto.
La Regione, al fine del rilascio dell’autorizzazione, può chiedere alla/e Società Beneficiaria/e documentazione e/o chiarimenti, che la stessa è obbligata a trasmettere nel termine indicato.
Nelle more del rilascio dell’autorizzazione regionale, non si potrà procedere all’erogazione delle agevolazioni eventualmente maturate.
6.3 PROROGHE DELLA DATA DI ULTIMAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO PRODUTTIVO
La Regione, su motivata richiesta della Società Proponente, da trasmettersi prima della data prevista di conclusione del Programma di Sviluppo Produttivo, può concedere una proroga del termine di completamento degli investimenti di durata complessiva massima non superiore a 6 (sei) mesi.
La Regione, al fine del rilascio della proroga, può chiedere alla Società Proponente documentazione e/o chiarimenti, che la stessa è obbligata a trasmettere nel termine indicato.
Nelle more del rilascio della proroga regionale, non è possibile procedere all’erogazione delle agevolazioni eventualmente maturate.
6.4. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Il presente Contratto, e tutti i diritti ed obblighi ad esso preordinati, connessi e conseguenti non possono essere, a qualsiasi titolo, neanche parzialmente, ceduti a terzi, pena la sua revoca.
6.5 MODIFICHE SOCIETARIE
Le operazioni di carattere societario effettuate nel corso della realizzazione del Programma di Sviluppo Produttivo ovvero entro cinque anni se GI, o tre se PMI, dalla data di ultimazione dello stesso, riguardanti la Società Proponente o la/e Società Aderente/i , comportanti fusioni, scorpori, cessioni di azienda o di rami aziendali, trasferimenti di parti di attività produttive o di beni strumentali agevolati, contratti di affitto o gestione di azienda o di rami aziendali devono essere preventivamente comunicate alla Regione.
La Regione effettua le valutazioni istruttorie in merito alle sopra citate operazioni, con particolare riferimento alla verifica della permanenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dal Bando.
La Società Proponente e la/e Società Aderente/i si obbliga/no a trasmettere tutti chiarimenti e la documentazione al riguardo richiesti dalla Regione.
ARTICOLO 7 CONTROLLI E MONITORAGGIO
7.1 CONTROLLI E ISPEZIONI
La Regione, in ogni fase di esecuzione del Programma di Sviluppo Produttivo, può disporre controlli e ispezioni, anche con accesso presso l’unità produttiva interessata, nei confronti della Società Proponente e della/e Società Aderente/i.
La Società Proponente e la/e Società Aderente/i si impegna/no a consentire l’accesso ad incaricati della Regione presso le unità produttive interessate dal Programma di Sviluppo Produttivo ed a rendere disponibile la documentazione necessaria ai fini dell’espletamento delle verifiche.
7.2 CONTROLLI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
In base a quanto previsto dalla Delibera CIPE n. 166/2007 e dal “Manuale delle procedure dell’Organismo di Programmazione Attuazione” approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 710 del 29.10.2012, saranno attivate procedure di controllo al fine di assicurare maggiore efficacia e trasparenza alle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie.
Prima dell’erogazione dei contributi, secondo quanto stabilito dal Manuale la Regione attiverà i controlli di primo livello consistenti in verifiche amministrative su base documentale effettuate sul 100% delle spese rendicontate dalla Società Proponente e della/e Società Aderente/i.
Qualora l’intervento oggetto del presente Contratto rientri nel campione appositamente estratto saranno attivate verifiche in loco secondo le modalità previste dal Manuale.
Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso l’Unità di Verifica degli
Investimenti Pubblici (UVER), potrà effettuare ulteriori controlli, di secondo livello, previsti dalla Delibera CIPE 166/2007.
7.3. MONITORAGGIO
Ai fini del monitoraggio del Programma di Sviluppo Produttivo di investimento agevolato, le Imprese Beneficiarie, tenuto conto delle risorse utilizzate ai fini delle agevolazioni derivanti dal Programma PAR FSC Abruzzo 2007 – 2013, si impegnano a trasmettere alla Regione Abruzzo i dati, le informazioni e la documentazione necessari per lo svolgimento, da parte della Regione medesima, delle attività inerenti al monitoraggio, alla rendicontazione ed ai controlli di primo livello, secondo quanto sancito dai manuali operativi approvati dalla Giunta regionale Abruzzo n. 703/2012 (Manuale della certificazione), n. 710/2012 (Manuale organismo della Programmazione) e 679/2012 (Manuale di monitoraggio).
ARTICOLO 8 REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI
8.1 REVOCA TOTALE DELLE AGEVOLAZIONI
Sono revocate totalmente le agevolazioni concesse alla/e Società beneficiaria/e relativamente al Programma di Sviluppo al verificarsi anche di una sola delle seguenti condizioni:
a) la cessazione definitiva dell'attività del Soggetto Proponente per la quale siano state concesse le agevolazioni ovvero la messa in liquidazione, la perdita dei requisiti di ammissibilità o l'ammissione a procedure concorsuali del Soggetto Proponente medesimo;
b) la mancata creazione, al momento della prima erogazione del finanziamento, da parte del Soggetto Proponente, di una sede operativa in uno dei Comuni della Regione Abruzzo e la violazione dell’obbligo di mantenimento della stessa per almeno cinque anni o per almeno tre anni nel caso delle PMI, dalla ultimazione del programma di sviluppo;
c) la mancata conclusione entro il termine stabilito del progetto degli investimenti ammesso alle agevolazioni, salvo proroghe,
complessivamente di durata massima non superiore a 6 mesi, che potranno essere preventivamente concesse dalla Regione Abruzzo sulla base di richiesta motivata;
d) la riduzione del Programma di Sviluppo Produttivo, anche derivante da revoche parziali ai sensi del comma successivo, a seguito della quale il residuale programma di sviluppo risulti non più organico e funzionale ovvero, in ogni caso, sia inferiore al 75% dell’intervento inizialmente ammesso alle agevolazioni;
e) il mancato raggiungimento degli obiettivi di incremento produttivo, di fatturato e di redditività indicati nella Proposta Progettuale, oltre il limite massimo di tolleranza del 20%;
f) il mancato rispetto dell’obiettivo di incremento occupazionale indicato nella Proposta Progettuale e oggetto di valutazione ai sensi dell’art. 14 del Bando, oltre il limite massimo di tolleranza del 20%;
g) qualora il soggetto beneficiario abbia concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo oppure abbia attribuito incarichi ad ex dipendenti della pubblica amministrazione, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali a suo favore, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto (mancato rispetto della clausola di pantouflage - articolo 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.);
h) l'alienazione da parte del Soggetto Proponente dell'azienda o di parte di essa ovvero il trasferimento dell'attività produttiva in un ambito territoriale al di fuori della Regione Abruzzo prima che siano trascorsi cinque anni dal completamento degli investimenti, ovvero tre anni per quanto riguarda le PMI;
i) il caso in cui il Soggetto Proponente o l’Impresa Aderente non consentano i controlli della Regione Abruzzo circa l'andamento dell'attività aziendale e la progressiva realizzazione del programma degli investimenti e del programma occupazionale, la misurazione dei risultati ottenuti e la verifica sull'assolvimento degli obblighi connessi alla concessione delle agevolazioni;
j) il mancato rispetto della normativa in materia edilizia, urbanistica ed ambientale, contestata ed accertata da parte degli Uffici competenti nei confronti del Soggetto Proponente;
k) la mancata osservanza, nei confronti dei lavoratori dipendenti, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative sulla salvaguardia del lavoro, contestata ed accertata da parte degli Uffici competenti nei confronti del Soggetto Proponente;
l) in caso di dichiarazioni mendaci o di uso di atti falsi da parte del Soggetto Proponente o dell’Impresa Aderente;
m) l’omessa trasmissione alla Regione entro e non oltre 30 giorni dalla data di ultimazione del Programma di Sviluppo Produttivo, della documentazione finale;
n) l’omessa preventiva comunicazione di operazioni societarie come previsto dal Contratto di Sviluppo Locale;
o) il mancato rispetto del divieto di cessione del Contratto di Sviluppo Locale;
p) la variazione della localizzazione degli interventi agevolati effettuati in difformità dalla disciplina del Bando e del presente Contratto;
q) l’applicazione, anche ad uno soltanto dei soggetti sottoposti alle verifiche di cui al D.Lgs. 159/2011 Titolo I Capo II e s.m.i. di una misura di prevenzione per effetto delle fattispecie di cui al X.X.xx
n. 159 del 6 settembre 2011 e s.m.i.
r) in caso di mancato rispetto di divieti di cumulo di cui al Bando e all’articolo 4.2 del presente Contratto;
s) ogni altra causa di revoca prevista dalla legge, dal Bando e dal presente Contratto.
8.2 CASI DI REVOCA PARZIALE DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono revocate parzialmente al verificarsi anche di una sola delle condizioni sottoelencate:
a) la cessazione definitiva dell'attività della Società Aderente per la quale siano state concesse le agevolazioni ovvero la messa in liquidazione, la perdita dei requisiti di ammissibilità o l'ammissione a procedure concorsuali della Società Aderente medesima. In tal caso la revoca del contributo è limitata alla quota spettante alla Società Aderente medesima;
b) la mancata creazione, al momento della prima erogazione del finanziamento, da parte dell’Impresa Aderente, di una sede operativa in uno dei Comuni della Regione Abruzzo e la violazione dell’obbligo di mantenimento della stessa per almeno cinque anni o per almeno tre anni nel caso delle PMI, dalla ultimazione del programma di sviluppo. In tal caso la revoca del contributo è limitata alla quota spettante alla Società Aderente medesima;
c) il mancato raggiungimento degli obiettivi di incremento produttivo, di fatturato e di redditività indicati nella Proposta Progettuale, entro il limite massimo di tolleranza del 20%. La revoca è proporzionata alla misura del mancato raggiungimento dell’obiettivo;
d) il mancato rispetto dell’obiettivo di incremento occupazionale indicato nella Proposta Progettuale e oggetto di valutazione ai sensi dell’art. 14 del Bando, entro il limite massimo di tolleranza del 20%. La revoca è proporzionata alla misura del mancato raggiungimento dell’obiettivo;
e) il trasferimento, l'alienazione o la destinazione ad usi diversi da quelli previsti delle immobilizzazioni materiali o immateriali ammesse alle agevolazioni prima che siano trascorsi cinque anni - ovvero tre anni per le PMI - dal completamento degli investimenti. La revoca delle agevolazioni è commisurata alla spesa ammessa alle agevolazioni afferente, direttamente o indirettamente, all’immobilizzazione distolta e al periodo di mancato utilizzo dell’immobilizzazione medesima con riferimento al prescritto termine di mantenimento in uso. A tal fine, il Soggetto Proponente è tenuto a comunicare preventivamente alla Regione l’eventuale distoglimento delle immobilizzazioni agevolate prima del suddetto termine. In ogni caso, qualora la distrazione dall’uso previsto delle immobilizzazioni agevolate prima del prescritto termine costituisca una variazione sostanziale del programma di sviluppo produttivo, determinando, di conseguenza, il venir meno dell’organicità e della funzionalità dello stesso ovvero la sua riduzione al di sotto del 75%, la revoca è pari all’intero contributo, ai sensi dell’articolo 8.1 del presente Contratto;
f) il mancato rispetto della normativa in materia edilizia, urbanistica ed ambientale, contestata ed accertata da parte degli Uffici
competenti nei confronti della Società Aderente. In tal caso la revoca del contributo è limitata alla quota spettante alla Società Aderente medesima;
g) la mancata osservanza, nei confronti dei lavoratori dipendenti, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative sulla salvaguardia del lavoro, contestata ed accertata da parte degli Uffici competenti nei confronti della Società Aderente. In tal caso la revoca del contributo è limitata alla quota spettante alla Società Aderente medesima.
8.3 RECUPERO DELLE AGEVOLAZIONI EROGATE
Nei casi di revoca totale, qualora la/e Società Benefiaria/e non provveda/no alla restituzione nei termini assegnati delle risorse percepite, la Regione avvierà la procedura di recupero coattivo.
Nei casi di revoca parziale, qualora alla data della revoca parziale le erogazioni siano ancora in corso, l’ammontare da recuperare può essere detratto a valere sull’erogazione ancora da effettuare; qualora le erogazioni ancora da effettuare risultino complessivamente di ammontare inferiore a quello da recuperare, o nel caso in cui si sia già provveduto all’erogazione a saldo, la Regione avvierà la procedura di recupero coattivo nel caso in cui la/e Società Benefiaria/e non provveda/no alla restituzione nei termini assegnati.
In caso di recupero delle somme erogate per effetto di revoca totale o parziale, si applicano i principi dell’art. 9 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n.123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese.
ARTICOLO 9
RISORSE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE
PAR - FSC Regione Abruzzo 2007/2013
9.1 UTILIZZO DELLE RISORSE
Il Presente Contratto, come citato in premessa, sarà cofinanziato a valere sulle risorse del programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo
e la Coesione (ex Fondo Aree sottoutilizzate) Abruzzo 2007/2013, per la realizzazione di investimenti coerenti con le finalità ed i contenuti della Linea di Azione I.1.1.a.
10.1 DIRITTO DI RECESSO
ARTICOLO 10 CLAUSOLA DI RECESSO
Ai sensi dell’art. 1373 c.c. le Parti convengono che alla Regione è attribuita la facoltà di recedere dal presente Contratto nel caso di mancato ricevimento, entro e non oltre 120 giorni dalla data di stipula dello stesso, salvo il caso di avvenuta concessione di proroga dei termini medesimi, ai sensi del punto 1.2.1 del presente Contratto, della documentazione comprovante il rilascio delle concessioni, autorizzazioni, licenze e nulla osta delle competenti pubbliche amministrazioni necessarie alla realizzazione dei progetti ammessi alle agevolazioni;
In caso di mancata presentazione della documentazione di cui sopra nei termini suddetti, la Regione, entro 30 giorni dalla scadenza degli stessi, contesterà per iscritto a mezzo di posta elettronica certificata alla/e Società Beneficiaria/e interessata gli inadempimenti rilevati. La/e Società Beneficiaria/e dovrà/dovranno far pervenire le proprie giustificazioni alla Regione per mezzo di posta elettronica certificata nel termine di trenta giorni dal ricevimento delle contestazioni stesse.
Sulla base delle motivazioni addotte la Regione avrà la facoltà di esercitare il diritto di recesso o di concedere la proroga dei termini per la presentazione della documentazione non ancora prodotta.
ARTICOLO 11 IMPOSTE E TASSE
Tutte le imposte e tasse conseguenti, anche in futuro, al presente Contratto, compresa la sua eventuale registrazione, ai sensi di quanto disposto ex artt. 5 e 40 del D.P.R. 131/86, restano ad esclusivo carico della/e Società Beneficiaria/e che richiede/richiedono, fin da ora, l’applicazione di tutte le eventuali disposizioni legislative di favore.
ARTICOLO 12 MODIFICHE E RINVIO
Qualsiasi modifica del presente Contratto non potrà avvenire ed essere comprovata che mediante atto scritto, sottoscritto dalle attuali parti contraenti.
Per tutto quanto non espressamente regolato dal presente Contratto e dalle disposizioni legislative e regolamentari europee, nazionali e regionali richiamate in premessa, si fa rinvio al Codice Civile ed alle norme generali vigenti in tema di obbligazioni e contratti ed applicabili alla Programmazione Negoziata e comunque applicabili al presente Contratto.
Letto, confermato e sottoscritto.
Pescara,
REGIONE ABRUZZO
XXXXXXX’ PROPONENTE
SOCIETA’ ADERENTE 1
SOCIETA’ ADERENTE N .....
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 del Codice Civile l’Impresa Beneficiaria dichiara di approvare espressamente quanto previsto negli articoli 3 (Obblighi a carico dell’Impresa beneficiaria), 5 ( Erogazione delle agevolazioni), 6 (Modifiche ed aggiornamento del programma di investimenti), 7 (Controlli e monitoraggio), 8 (Revoca delle agevolazioni), 10 (Clausola di recesso), 11 (Imposte e tasse).
Pescara,
XXXXXXX’ PROPONENTE
SOCIETA’ ADERENTE 1
SOCIETA’ ADERENTE N .....