BOZZA CAPITOLATO TECNICO Servizio di Assistenza Infermieristica presso gli Istituti Penitenziari CODICE GARA N. XXX-2020-lsp LOTTO 1 – Azienda Usl Toscana Centro CODICE CIG xxxxxxxxxx LOTTO 2 – Azienda Usl Toscana Sud Est CODICE CIG xxxxxxxxxx
BOZZA CAPITOLATO TECNICO
Servizio di Assistenza Infermieristica
presso gli Istituti Penitenziari
CODICE GARA N. XXX-2020-lsp
LOTTO 1 – Azienda Usl Toscana Centro CODICE CIG xxxxxxxxxx
LOTTO 2 – Azienda Usl Toscana Sud Est CODICE CIG xxxxxxxxxx
Art. 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI DEL SERVIZIO 2
Art. 5 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 3
Art. 6 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 4
Art. 8 LOCALI, ARREDI, ATTREZZATURE 5
Art. 10 MANUTENZIONE ORDINARIA e STRAORDINARIA 6
Art. 11 VARIAZIONE DELLE SEDI 7
Art. 12 VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI 7
Art. 14 REFERENTE DELL’APPALTATORE 8
Art. 15 PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO 8
Art. 17 RENDICONTAZIONE, VERIFICHE E CONTROLLI 11
Art. 19 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 12
19.1 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica 12
19.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica 13
Art. 1CONTESTO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Ai sensi del DPCM 01.04.2008 “Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria” la salvaguardia della salute presso la popolazione degli istituti di pena è passata di competenza alle Aziende Sanitarie che, per talune realtà, hanno deciso di esternalizzare le prestazioni infermieristiche e le attività di supporto ad essa collegate.
L'obiettivo del servizio è, pertanto, quello di fornire un adeguato supporto infermieristico alle attività sanitarie per garantire la salvaguardia della salute della popolazione carceraria degli Istituti penitenziari della Regione Toscana.
L’Azienda Sanitaria interviene nel processo di prevenzione, cura e riabilitazione negli Istituti di pena anche con altre figure professionali in proiezione di servizi territoriali/ospedalieri della ASL, (es. medici generici e specialistici, professionisti del Dipartimento Salute Mentale, del SERT, della U.O. Malattie Infettive etc.).
L’affidatario del servizio in oggetto dovrà garantire un servizio completo nelle varie prestazioni/fasi di attività di cui all’art. 6 e seguenti con relativa assunzione di responsabilità gestionale ed autonomia organizzativa.
Art. 2OGGETTO DELL’APPALTO
L’oggetto del servizio è la Gestione del Servizio di assistenza infermieristica a favore della popolazione detenuta negli Istituti penitenziari di competenza territoriale delle Aziende Sanitarie della Regione Toscana. Al momento dell’indizione di questo appalto hanno manifestato interesse alla gara le Aziende Sanitarie Toscane Centro e Sud Est, per i seguenti istituti penitenziari:
Area Centro:
Casa Circondariale “S.Caterina”di Pistoia
Xxx Xxxxxxx, 00
Xxxxxxx
Casa Circondariale “La Dogaia”di Prato
Via La Montagnola 76
PRATO
Casa Circondariale di “Sollicciano”
Xxx X.Xxxxxxxxx, 0/x;
Firenze
Istituto “Xxxxx Xxxxxxx”
Xxx X.Xxxxxxxxx, 0/x;
Firenze
Carcere minorile “Meucci”
Xxx xxxxx xxxx xxxxxxxxxx, 00
Xxxxxxx
Area Sud Est:
Casa Reclusione SAN GIMIGNANO
Loc Ciuciano Ranza n.20, 53037 SAN GIMIGNANO
Casa Circondariale SIENA
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx x. 0, 00000 XXXXX
Casa Circondariale GROSSETO
Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 00, 00000 XXXXXXXX
Casa Circondariale MASSA MARITTIMA
Viale Martiri della Niccioleta n. 148, 00000 XXXXX XXXXXXXXX
Xxxx Xxxxxxxxxxxxx XXXXXX
Xxx X.Xxxxxxxxx x.000, 00000 XXXXXX
Il servizio oggetto del presente capitolato è da intendersi a carico dell’appaltatore ed il suo svolgimento presuppone l’organizzazione dei mezzi necessari da parte dello stesso, la quale implica, in relazione alle esigenze del servizio di cui agli articoli successivi oltre all’assunzione del rischio di impresa, l'esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto con le specifiche di seguito riportate.
Art. 3DURATA DEL CONTRATTO
Le Convenzioni quadro (una per ciascun lotto) avranno una durata di 4 anni a decorrere dalla data di stipula. Le Aziende Sanitarie aderenti potranno stipulare contratti attuativi di durata variabile, ma con scadenza non superiore ai quattro anni dalla data di stipula del primo contratto attuativo.
Alla scadenza del contratto, su richiesta della Stazione Appaltante, l’Appaltatore sarà tenuto alla prosecuzione del servizio alle stesse condizioni e modalità, per il periodo strettamente necessario alla individuazione del nuovo contraente.
Alla Convenzione quadro potranno aderire anche altre Aziende Sanitarie, come la Usl Toscana Nordovest, che, nel corso di validità del contratto, manifestassero la volontà di esternalizzare il medesimo servizio: in questo caso l’adesione sarà effettuata al lotto più conveniente, previa accettazione dell’operatore economico aggiudicatario.
Art. 4IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo massimo di Convenzione sarà comprensivo di possibili estensioni, integrazioni e adesioni di altre Aziende Sanitarie.
L’importo quadriennale a base d’asta (insuperabile a pena di esclusione), ammonta a circa:
lotto 1 Azienda Usl Toscana Centro €. 11.000.000,00,* IVA esclusa
lotto 2 Azienda Usl Toscana Sud Est €. 3.500.000,00,* IVA esclusa
*importi in via di definizione
Art. 5REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
IDONEITA’ - Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE - Esecuzione negli ultimi tre anni di servizi analoghi - Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio (vale a dire nel 2017-2018-2019): servizi analoghi a quello oggetto di gara (servizi di assistenza infermieristica) di importo complessivo minimo pari a circa il 50% dell’importo a base d’asta.
Art. 6DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il Servizio consiste nella Gestione dell’assistenza infermieristica nel rispetto degli obiettivi sanitari e assistenziali fissati dalle Aziende Sanitarie interessate e nel rispetto dell’organizzazione complessiva degli Istituti di Pena.
Pertanto la ditta appaltatrice organizzerà le attività in base alle esigenze di servizio di pubblico interesse derivanti, oltre che dal presente capitolato, da:
disposizioni regolamentari che la Direzione delle Aziende emana per la corretta organizzazione del servizio e per garantire efficienti modalità di svolgimento dello stesso;
disposizioni che regolano l’ordine e la disciplina dell’Istituto di pena.
Il servizio prevede le attività, meglio dettagliate negli allegati 1 e 2, e sotto riepilogate (elenco indicativo non esaustivo):
A) ATTIVITA’ INFERMIERISTICA GENERALE
ATTIVITA’ INFERMIERISTICA GENERALE:
Prestazioni di assistenza diretta prevalentemente rappresentate da: medicazioni, somministrazione farmacologica a vista, effettuazione di prelievi ematici e raccolta campioni biologici, rilevazione parametri vitali.
Puntuale registrazione delle prestazioni eseguite su apposita modulistica cartacea o file dedicati.
Collaborazione per visite e prestazioni medico-specialistiche.
GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA:
Consegna e/o somministrazione della terapia prescritta, registrazione, conservazione, custodia e rifornimento dei farmaci.
GESTIONE TERAPIA SOSTITUTIVA:
Approvvigionamento e custodia del metadone (o altre sostanze detossificanti) dato dalle Farmacie di zona competenti; somministrazione delle dosi secondo prescrizioni e registrazione.
ATTIVITA' ORGANIZZATIVE
Integrazione con il medico di reparto, accertamento e presa in carico dei pazienti, collegamento continuo mediante riunioni con il personale dell'Azienda;
Tenuta e aggiornamento dei piani assistenziali (o in alternativa programmi assistenziali su file) là dove attivati per la verifica e/o la revisione delle prestazioni di assistenza;
Compilazione delle liste dei pazienti da sottoporre a visita specialistica;
Gestione dei flussi informativi del reparto;
Individuazione del fabbisogno settimanale di farmaci/e dispositivi;
GESTIONE SITUAZIONI EMERGENZA URGENZA
Interventi di BLS-D in autonomia e in collaborazione con il medico;
Controllo e rifornimento del materiale per l'emergenza (secondo check list); registrazione degli interventi secondo procedura.
B) ATTIVITA’ SECONDARIE DI SUPPORTO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE
TENUTA DEGLI AMBULATORI:
Gestione e controllo del comfort degli ambienti.
Trasporto/ rifornimento di farmaci nei carrelli ed armadietti
Tenuta armadi farmaci (scadenze, scorte e sanificazione)
Preparazione dello strumentario da sterilizzare.
Supporto alla persona durante i trattamenti.
ASSISTENZA ALLA PERSONA
TENUTA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA:
Supporto alla preparazione ed all' aggiornamento della documentazione sanitaria dei detenuti.
Rifornimento della modulistica
Smistamento delle certificazioni agli uffici competenti dell'istituto.
Gestione delle richieste, comunicazioni interne ed esterne
Prenotazioni visite specialistiche e prelievi
Archiviazione della documentazione sanitaria dei detenuti usciti in libertà
RIFIUTI SPECIALI:
Confezionamento e trasporto presso il punto di raccolta secondo le procedure previste dalla normativa di settore ed i protocolli operativi presso la struttura
TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI:
Trasporto dei campioni biologici verso il punto di raccolta per l'invio al laboratorio analisi secondo procedura aziendale
APPROVVIGIONAMENTO DISPOSITIVI MEDICI E MATERIALI DI CONSUMO:
Gestione degli ordini al Magazzino i Area Vasta (MAV) di competenza tramite centro di costo dedicato.
Scarico del materiale in arrivo e stoccaggio negli appositi locali/armadi
Le prestazioni erogate nell’ambito del servizio dovranno corrispondere ai criteri e agli standard di qualità fissati dalla normativa vigente e dalle “leges artis”.
Art. 7VOLUMI DI ATTIVITA’
I volumi delle attività saranno indicati negli allegati 1 e 2 (in preparazione)
Art. 8LOCALI, ARREDI, ATTREZZATURE
Il servizio oggetto della gara dovrà essere espletato presso le sedi indicate nell’art.2.
Tali locali sono già arredati ed attrezzati secondo le esigenze del servizio, ai sensi del citato DPCM 01.04.2008 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 30 maggio 2008, n. 126).
Eventuali interventi che si rendessero necessari non sono da considerarsi a carico dell'Affidatario della presente gara.
Si precisa che, nel corso di validità del contratto, l'ubicazione dei locali ad uso sanitario potrà variare in relazione ad esigenze logistiche ed organizzative.
Si precisa inoltre che l’elenco completo di tutti i beni e dei locali messi a disposizione dalle Aziende per l’appalto sarà sottoscritto, in fase di stipula del contratto attuativo o comunque prima dell’avvio del servizio, da entrambe le parti e verrà periodicamente aggiornato nella fase di esecuzione contrattuale.
Per consentire l’assolvimento delle prestazioni di cui al presente capitolato, le Aziende, laddove è compatibile con l'organizzazione penitenziaria, concederanno in uso esclusivo alla ditta aggiudicataria:
- Locale/i spogliatoio per il personale
- Ufficio per il coordinamento dei servizi e deposito materiali
Art. 9MATERIALE DI CONSUMO
PRESIDI E FARMACI
a carico dell’Azienda USL: l’approvvigionamento dei farmaci di pronto uso per le infermerie;
a carico dell’aggiudicatario: i materiali per medicazioni e dispositivi medici di uso comune che saranno indicati dall’Azienda Sanitaria, in base alle esigenze specifiche. A titolo puramente esemplificativo sono indicati nell’allegato 3 (in preparazione). Per l’approvvigionamento di tali materiali l’aggiudicatario potrà effettuare ordini al magazzino MAV (Magazzino di Area Vasta di Estar) tramite apposito centro di costo, previo controllo dell’Azienda Sanitaria. I costi addebitati al centro di costo in questione saranno comunicati mensilmente all’aggiudicatario che provvederà a scalarli in fattura.
Il costo presunto dei materiali per medicazioni e dispositivi medici di uso comune previsti ammonta ad € __________* annue per la Usl Centro e €. __________* annue per la Usl Sudest. Il dato è basato sul consumo storico ed è puramente indicativo.
L’aggiudicatario, con spese a suo carico, dovrà inoltre provvedere, sulla base di quanto indicato nei protocolli e procedure, a fornire dispositivi di protezione individuali, necessari all’ambiente in cui si opera sulla base di una valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, ai sensi del Decreto del Ministero Sanità del 28/09/1990 e del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i.
L’affidatario del servizio dovrà altresì garantire le divise del personale e gli armadietti per lo spogliatoio del personale.
*importi in via di definizione
ATTREZZATURE BIOMEDICALI:
a carico dell’Azienda USL: fornitura delle attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio, spese per le verifiche, controlli e collaudi, per le riparazioni o aggiornamenti tecnologici ove necessari, le possibili sostituzioni ed i materiali di consumo (elettrodi, batterie, piastre, ecc.);
a carico dell’aggiudicatario: manutenzione straordinaria derivante dal cattivo uso del bene consegnato.
L’ Azienda USL potrà definire con l’Aggiudicatario, in occasione della stipula dei contratti sottoscritti a seguito di appalti specifici, eventuali diversificazioni circa l’uso e detenzione di quanto sopradescritto, anche sottoscrivendo contratti di comodato d’uso.
L’aggiudicatario sarà comunque responsabile dell’utilizzo delle attrezzature, di eventuali danni o furti delle stesse, garantendo sempre che possa fornire l’adeguata prestazione sanitaria, anche mettendo a disposizione ulteriori beni, che saranno oggetto di valutazione. In caso di uso improprio e danneggiamento delle attrezzature, anche elettromedicali, mezzi, locali, arredi, ecc. l’aggiudicatario è tenuto alla riparazione e/o sostituzione del bene con altro bene con caratteristiche analoghe, in quest’ultimo caso l’azienda sanitaria si riserva la valutazione e approvazione del bene.
Art. 10MANUTENZIONE ORDINARIA e STRAORDINARIA
Attrezzature
La Ditta sarà responsabile della custodia delle attrezzature (sanitarie e non) e del corretto funzionamento delle stesse e dei relativi materiali consumabili consegnati, nonché dell’addestramento del personale al fine di garantire il corretto utilizzo di quanto messo a disposizione.
E' a carico delle Aziende Sanitarie la manutenzione ordinaria sulle attrezzature, ed anche quella straordinaria da effettuarsi su segnalazione del guasto da parte della ditta aggiudicataria.
Il personale sanitario della ditta appaltatrice:
esegue tutte le operazioni previste dalle procedure aziendali, dal manuale d’uso specifico e dalla scheda tecnica in relazione alla manutenzione di primo livello, ed in particolare provvede a:
effettuare la pulizia/disinfezione/sterilizzazione con smontaggi, rimontaggi e controlli previsti dal manuale d’uso;
compilare la check- list giornaliera relativa al funzionamento degli apparecchi stabiliti;
effettuare il controllo taratura funzionale, ove previsto, di 1° livello (ispezione a vista e semplici prove utilizzando dispositivi medici, se applicabili e previste dal manuale d’uso);
verifica il livello delle scorte dei materiali di consumo e richiede l’approvvigionamento di quanto necessario;
rileva il malfunzionamento o i difetti visibili;
individua e corregge le anomalie di 1° livello e, in caso negativo, assicura la continuità della prestazione attivando la sostituzione dell’apparecchio o altra procedura alternativa prevista dall’organizzazione;
effettua la richiesta di riparazione all’ Azienda Sanitaria.
Tutto il personale sanitario è tenuto, comunque, in ogni fase a partecipare agli incontri di formazione e agli stage periodici organizzati dall'Azienda e/o dalla Ditta fornitrice su:
modalità uso,
norme di sicurezza,
manutenzione primo livello,
pulizia.
Locali
La manutenzione dei locali, ordinaria e straordinaria è a carico dell’Azienda Sanitaria. Sempre a carico della ASL sono da considerarsi le spese relative a costi telefonici, energetici e di riscaldamento e/o condizionamento.
Art. 11VARIAZIONE DELLE SEDI
Nel caso l’Amministrazione Penitenziaria, durante la vigenza contrattuale, disponesse una diversa dislocazione delle sedi la Ditta aggiudicataria sarà tenuta ad adeguare il servizio alla nuova organizzazione provvedendo altresì a commisurare le risorse necessarie in relazione alla nuova dislocazione dei presidi e all’attività effettivamente necessaria.
Art. 12VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI
La ditta aggiudicataria sarà in ogni caso tenuta ad adeguare il servizio alle effettive esigenze, anche in relazione a modifiche organizzative che dovessero intervenire, provvedendo altresì a commisurare le risorse in relazione all’attività effettivamente necessaria.
Potranno comunque essere necessari oltre ai servizi indicati nel Capitolato Tecnico, anche servizi complementari e funzionali all’assistenza infermieristica.
L’aggiudicataria del servizio si impegna, pertanto, a garantire oltre alle attività oggetto del presente capitolato, anche altre prestazioni accessorie che potrebbero essere richieste dall’Azienda interessata, prestazioni che dovranno essere effettuate alle medesime condizioni contrattuali.
Art. 13COORDINAMENTO
La Ditta affidataria dovrà nominare uno o più Coordinatori Infermieristici, a seconda del carico di lavoro, con qualifica professionale idonea a svolgere tale incarico e il cui profilo professionale dovrà essere adeguatamente documentato nel progetto tecnico.
Al Coordinatore è demandata la responsabilità della organizzazione, gestione e svolgimento del servizio, nello specifico:
Redigere lo schema di servizio mensile e trasmetterlo al referente infermieristico aziendale, tenerlo costantemente aggiornato e consultabile in qualsiasi momento. Alla fine del mese fornire lo schema di servizio effettivo. Ogni variazione deve essere trascritta riportando nome e cognome delle persone presenti in ogni turno.
Assicurare che le attività richieste dal presente capitolato e dal progetto tecnico siano pianificate, eseguite e controllate e che il loro sviluppo sia sotto controllo.
Assicurare la divulgazione al proprio personale delle informative aziendali trasmesse e il corretto adempimento delle direttive e delle procedure di nuova introduzione emanate dai referenti dell’Azienda sanitaria
Comunicare al referente infermieristico aziendale e a tutte le funzioni interessate le modalità di esecuzione del servizio e risolvere i problemi che possono insorgere alle relative interfacce.
Partecipare agli audit su richiesta dei referenti del servizio
Partecipare, in fase di verifica, ai contraddittori
Presenziare alle verifiche in contraddittorio richieste e programmate dal personale dell’azienda
Promuovere e implementare azioni di autocontrollo e rendicontarne ai referenti del servizio
Tenere sotto controllo le azioni correttive e rendicontarne ai referenti del servizio.
Tale figura dovrà garantire la presenza e/o la reperibilità nel corso delle 12 ore diurne, e, se richiesto dall’Azienda, dovrà essere dotata, a cura dell’aggiudicatario, di un telefono cellulare autorizzato per l’uso interno agli Istituti, configurato in modalità bloccata in entrata ed uscita salvo i numeri predefiniti e d’emergenza.
Il nominativo/i del coordinatore/i infermieristico/ci dovrà/anno essere comunicato/i prima dell’avvio del servizio, e, in caso di assenza, dovrà essere comunicato tempestivamente il nominativo del sostituto.
Il Coordinatore avrà altresì il compito di predisporre, in accordo con i responsabili AUSL e delle strutture penitenziarie, tutte le misure necessarie al trattamento delle informazioni e della documentazione classificata all’interno delle strutture.
Art. 14REFERENTE DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore deve inoltre nominare un Referente dell’appalto e comunicarne il nominativo alle Aziende.
Il Referente costituisce l’interfaccia dell’Appaltatore nei confronti dell’Azienda e di ESTAR.
Il Referente è tenuto alla vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni secondo le modalità stabilite nel presente Capitolato e deve assicurare, per eventuali urgenze, una reperibilità continua nelle 24 ore, compresi i giorni festivi.
Art. 15PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO
Il personale dovrà rispondere alla normativa vigente concernente le modalità di accesso all’interno degli istituti penitenziari.
Il personale adibito al servizio dovrà inoltre:
essere in possesso di specifiche abilitazioni alle mansioni previste dalla normativa vigente, idoneo titolo di studio e iscrizione all’ordine professionale;
essere in possesso dell’attestato di esecutore BLSD, aggiornato ogni anno;
avere una buona conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta;
avere una conoscenza informatica di base (videoscrittura, office etc.).
La ditta ed il personale da essa dipendente, dovranno uniformarsi a tutte le direttive di carattere generale e speciale impartite dalle Aziende per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte.
La ditta dovrà garantire la registrazione informatizzata degli ingressi e delle uscite del proprio personale, il cui report periodico sarà inviato all’ Azienda secondo le modalità stabilite con la medesima.
La ditta, inoltre, dovrà garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell'anno, la presenza costante dell'entità numerica lavorativa indicata nel proprio progetto tecnico, utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. A fronte di eventi straordinari e non previsti, la stessa ditta si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti.
Il numero delle unità previste dovrà tenere conto delle esigenze di turnazione per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori. Anche per la figura del Coordinatore e del Referente dovrà essere prevista la sostituzione in caso di assenza.
L’organizzazione della ditta dovrà tendere a ridurre al minimo possibile il turn over del proprio personale, al fine di favorire una migliore conoscenza degli ambienti di lavoro e limitare, per quanto possibile, le richieste di autorizzazione all’ingresso negli Istituti di pena.
L’aggiudicataria dovrà trasmettere, almeno venti giorni prima della data di inizio del servizio, un elenco nominativo del personale che verrà adibito per l'espletamento del servizio, con l'indicazione, per ciascun addetto, delle mansioni attribuite nell'ambito dell'appalto. L’aggiudicataria dovrà, inoltre, mantenere aggiornato tale elenco trasmettendo le eventuali variazioni all’Azienda.
Per ogni nominativo dovranno essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi nonché copia della carta d’identità o passaporto. Al fine di concedere l’autorizzazione all’accesso la Direzione del Carcere potrà richiedere ulteriore documentazione.
LA STESSA MODALITÀ E’ PREVISTA ANCHE PER PERSONALE IN SOSTITUZIONE
DIVISE
Il personale dovrà vestire una divisa, costituita da pantalone, casacca o maglia polo, felpa aperta davanti e scarpe chiuse. Tale divisa, differenziata per profilo professionale, deve essere di colore diverso da quelle utilizzate dai dipendenti dell’Azienda. A tale riguardo in sede di contratto attuativo, le Aziende potranno richiedere adeguamenti ambientali/stagionali che ritengono opportuni.
L'uniforme dovrà essere provvista di targhette di riconoscimento conformi alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed in conformità con le disposizioni che regolano ordine e disciplina negli istituti di pena.
La divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e di decoro, assicurando al personale idoneo numero di ricambi.
La Ditta, oltre alla fornitura, si assumerà l'obbligo di provvedere al lavaggio e alla sanificazione degli indumenti da lavoro del personale e ne documenterà evidenza tramite presentazione di fattura mensile dalla quale si evinca quantità e frequenza.
Sarà fatto assoluto divieto al personale della Ditta di provvedere al lavaggio degli indumenti da lavoro presso la propria abitazione.
COMPORTAMENTO
Il personale dipendente della impresa aggiudicataria che presterà servizio sarà obbligato a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari dipendenti della ASL, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale così come richiesto dal servizio e dal proprio Codice di deontologia professionale.
In particolare la Ditta dovrà curare che il proprio personale:
Conosca e si attenga ai prontuari, alle procedure, alle linee guida, protocolli e modalità definite dalle Aziende interessate al servizio, presenti ad oggi e modificabili nel tempo;
Indossi esclusivamente la divisa concordata priva di evidenti imperfezioni, segni di usura e pulita e cartellino di riconoscimento visibile;
Osservi le disposizioni che regolano l’ordine e la disciplina degli Istituti.
La Ditta sarà comunque corresponsabile del comportamento dei suoi dipendenti in orario di servizio.
Essa risponderà dei danni derivati a terzi, siano essi utenti che dipendenti dell’Azienda, da comportamenti imputabili ai propri dipendenti.
La Ditta inoltre si dovrà impegnare a sostituire quegli operatori che diano motivo di fondata lagnanza da parte dell’Azienda stessa e/o della Direzione dell’Istituto di Pena.
Art. 16FORMAZIONE
L’impresa aggiudicataria dovrà effettuare a proprio carico, per tutto il proprio personale, un corso di formazione/addestramento prima dell’inizio del servizio e prevedere successivi corsi di aggiornamento continuo obbligatori, su argomenti inerenti i servizi oggetto dell’appalto.
Tali corsi dovranno essere contenuti nel progetto, dettagliatamente descritto, redatto a cura delle imprese partecipanti che sarà oggetto di valutazione ai fini dell’aggiudicazione.
Il corso di formazione iniziale dovrà riguardare almeno i seguenti argomenti:
regolamento interno della struttura carceraria,
cenni di epidemiologia circa le patologie più frequenti nella popolazione carceraria e modalità di trattamento,
protocolli, procedure e regolamenti operativi inerenti le prestazioni sanitarie,
caratteristiche peculiari dell’effettuazione delle prestazioni infermieristiche per la popolazione carceraria,
gestione delle dinamiche relazionali tipiche della popolazione carceraria.
Tutto il personale di nuovo inserimento dovrà aver svolto un periodo adeguato di formazione/addestramento iniziale prima di essere impiegato nello svolgimento del servizio.
Le Aziende Sanitarie si riservano inoltre di convocare e/o aggiornare il personale della impresa ai fini di informarlo, qualora ne ravvisi la necessità, su materie igienico sanitarie e/o inerenti lo svolgimento del servizio, per un massimo di 150 ore annuali per Azienda. Il costo delle ore per la partecipazione è interamente a carico della ditta aggiudicataria. Per le ore eccedenti, l’onere sarà a carico delle Aziende.
L’impresa dovrà provvedere, anche nel momento della formazione, alle opportune sostituzioni di tutto il personale impiegato, in modo da garantire la continuità del servizio.
L’impresa oltre ai programmi ed al calendario dei corsi dovrà indicare preventivamente all’Azienda interessata, il nome e cognome dei partecipanti, il luogo e gli orari dove si terranno le lezioni. L’Azienda interessata potrà verificare con proprio personale e in qualsiasi momento se le lezioni tenute dalla ditta sono conformi al programma di formazione o di aggiornamento presentato e approvato.
La ditta, semestralmente e/o su richiesta scritta dell’Azienda interessata dovrà essere in grado di fornire lo stato di formazione di tutto il personale alle sue dipendenze.
La ditta deve, inoltre, rendere disponibile all’Azienda interessata, entro un mese dal termine, le evidenze dell’avvenuta esecuzione di ogni evento formativo e dell’efficacia dello stesso, rendendo disponibili schede di registrazione, con firma dell’operatore, e questionari che dimostrino l’efficacia della formazione svolta.
Art. 17RENDICONTAZIONE, VERIFICHE E CONTROLLI
La Ditta aggiudicataria è tenuta a trasmettere una rendicontazione mensile di tutte le attività svolte, in formato elettronico, al referente infermieristico dell’Azienda interessata. In sede di progetto tecnico dovrà proporre una tipologia di prospetto per la verifica delle attività svolte ed una modalità di gestione del passaggio di consegne (assistenziali e logistico-organizzative) ai cambi turno.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre inviare la documentazione richiesta dall’Azienda USL (programmazione turni, sostituzioni, aggiornamenti, formazione programmata, formazione avvenuta, ecc…).
L’Aggiudicatario deve prevedere e presentare nel progetto tecnico un sistema di autocontrollo (audit interni di miglioramento) atto a garantire la qualità delle prestazioni erogate e a tutelare il personale impiegato.
L’Azienda Sanitaria ha il diritto di effettuare controlli, con personale proprio, in qualsiasi momento, senza obbligo di preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, al fine di verificare l’esatto adempimento del servizio fornito. I controlli avranno ad oggetto i requisiti previsti dal presente capitolato.
A seguito dell’attività di controllo, l’Azienda Sanitaria potrà emettere rapporti di non conformità ai quali l’Aggiudicatario dovrà rispondere attraverso proposizione di immediate azioni risolutive e correttive, da concordare con l’Azienda stessa, nella tempistica che verrà definita a seconda della gravità della non conformità rilevata. Qualora nel corso del rapporto sorgessero difficoltà operative, derivanti da cause di forza maggiore, l’Aggiudicatario e l’Azienda Sanitaria concorderanno la soluzione reputata più idonea per la funzionalità del servizio.
Art. 18OFFERTA TECNICA
Gli operatori economici dovranno presentare, per ciascun lotto, una relazione tecnica che illustri in modo dettagliato l'offerta e la soluzione organizzativa proposta e le modalità di svolgimento del servizio.
Il progetto di gestione dovrà essere contenuto in massimo 30 facciate redatto in formato A4 con caratteri di scrittura non inferiori a 10 con font Arial, preceduto da indice ed articolato per punti come di seguito specificato:
A) Sistema organizzativo:
Organizzazione delle attività e modalità di gestione per garantire il mantenimento degli schemi di servizio nelle variazioni di contesto.
Organizzazione della funzione di coordinamento e di interfaccia con l’Azienda Sanitaria, per garantire la reperibilità come richiesta.
B) Gestione del personale:
Consistenza quali-quantitativa del personale che verrà concretamente utilizzato nell’espletamento del servizio (si prega di NON inviare i curriculum vitae).
Procedure per il contenimento del turnover e per l’inserimento di nuovo personale.
Progetto formativo con indicazione di tempi, programmi e metodologie utilizzate (anche per gestione emergenza).
C) Metodologie tecnico operative:
Sistema di reportistica mensile
Sistemi di trasmissione informatizzata delle consegne (assistenziali e logistico-organizzative) ai cambi turno.
Sistemi di gestione e contenimento del rischio clinico.
Procedure e protocolli di lavoro per le principali prestazioni assistenziali e logistico-organizzative
D) Metodologie tecnico-operative di autocontrollo:
Sistemi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure e azioni correttive previste.
Modalità di accertamento della comunicazione interna relativa a procedure, protocolli ed istruzioni operative interne ed esterne di nuova introduzione.
E) Eventuali proposte innovative (che non comportino alcun aggravio economico)
L’offerta tecnica potrà essere corredata dalla seguente documentazione: certificati, schede tecniche, schede di sicurezza ed eventuali depliants.
Art. 19CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
|
punteggio massimo |
Offerta tecnica |
70 |
Offerta economica |
30 |
totale |
100 |
19.1 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
Criteri qualitativi: A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito un coefficiente variabile da zero a uno, da parte della Commissione Giudicatrice:
-
Giudizio sintetico coefficiente
ECCELLENTE
1
OTTIMO
0,80
BUONO
0,60
DISCRETO
0,40
SUFFICIENTE
0,20
INSUFFICIENTE
< di 0,20
Soglia di sbarramento al punteggio tecnico: Ai sensi dell’art. 95, comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari al giudizio “sufficiente” sul singolo criterio. Il concorrente sarà escluso dalla gara nel caso in cui consegua un giudizio inferiore alla predetta soglia.
La Commissione, terminata l'attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all'attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio, secondo
il metodo aggregativo compensatore. Pertanto il punteggio è dato dalla seguente formula:
C(a)=∑n [Wi*V(a)i]
Dove:
C(a) = indice di valutazione dell'offerta (punteggio complessivo) dell'offerta (a);
n = numero totale dei requisiti;
Wi= punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i= coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
∑n =sommatoria
Il risultato del prodotto [Wi*V(a)i] viene arrotondato per eccesso/difetto alla seconda cifra decimale, calcolato fino a due decimali con arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale è compresa tra 0 e 4, e per eccesso se la terza cifra decimale è compresa tra 5 e 9.
Riparametrazione: Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo. La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente.
19.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica
La valutazione e quindi l'attribuzione del punteggio dell'offerta economica presentata dall'operatore economico ai sensi dei punti 17.1 (C1) e 17.2 (C2) del presente disciplinare è effettuata come di seguito riportato:
Formula “bilineare”:
-
Ci
(per Ai <= A soglia)
=
X (Ai / A soglia)
Ci
(per Ai > A soglia)
=
X + (1,00 - X) [(Ai - Asoglia) / (A max – A soglia)]
dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo
Ai = ribasso percentuale del concorrente i-esimo
A soglia = media aritmetica dei valori del ribasso offerto dai concorrenti
X = 0,90
A max = valore del ribasso più conveniente
Il coefficiente Ci ottenuto come sopra specificato verrà poi moltiplicato per 30, cioè il punteggio massimo per il parametro prezzo.
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’Impresa che avrà ottenuto il maggior punteggio dalla sommatoria dei punteggi quali/quantitativi ed economici. In caso di parità del punteggio, l’aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che avrà ottenuto il punteggio tecnico più alto.
Art. 20PERIODO DI PROVA
Il servizio è sottoposto ad un congruo periodo di prova della durata di quattro mesi a partire dalla data di avvio del servizio fissata nel contratto attuativo. Qualora, al termine di detto periodo di prova (quattro mesi), permangano documentati disservizi, potrà essere concesso un ulteriore periodo di prova, non superiore a due mesi, al termine del quale, ove non sia possibile sciogliere la riserva di cui sopra, il rapporto potrà essere risolto senza necessità di ulteriore formalità. L'eventuale mancato superamento del periodo di prova dovrà risultare da relazione motivata del RES/DEC aziendale, fermo restando che la risoluzione potrà essere disposta anche per una sola Azienda. In caso contrario, il rapporto contrattuale s'intenderà confermato per la durata prevista, senza altre formalità.
In caso di risoluzione anticipata del servizio per mancato superamento del periodo di prova, la Stazione appaltante incamererà completamente il deposito cauzionale, oltre al risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti e delle maggiori spese previste per il rimanente periodo contrattuale in conseguenza dell’affidamento del servizio ad altra ditta. In ogni caso la ditta dovrà impegnarsi ad assicurare l’esecuzione del servizio fino al subentro del nuovo contraente.
Art. 21CLAUSOLE SOCIALI
Nel rispetto dei principi comunitari in materia di valorizzazione e tutela delle esigenze sociali, ed ai sensi degli artt 30 e 50 del d lgs 50/2016 e s.m.i. e della DGRT 433/2015, i contratti attuativi stipulati dalle Amministrazioni contraenti in adesione alla convenzione-quadro, saranno sottoposti all’osservanza delle disposizioni in materia di cessazione/cambio di appalto e di salvaguardia dell’occupazione. Pertanto, al fine di promuovere la stabilità occupazionale, l’Appaltatore è chiamato ad attuare le necessarie azioni per il riassorbimento del personale attualmente impiegato nel servizio dell’Appaltatore uscente, come previsto dall’art 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art 51 del d.lgs 15 giugno 2015 n. 81.
In ogni caso, l’Appaltatore dovrà applicare al personale impiegato nel servizio oggetto del presente appalto, il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle Associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dall’Impresa, anche in maniera prevalente e contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria. L’Appaltatore subentrante risulta, pertanto, tenuto al rispetto delle previsioni, in tema di cambi di gestione, contenute nei CCNL applicati al personale.
In caso di subappalto, le previsioni di cui al presente articolo si estendono al subappaltatore per le relative prestazioni; l’Appaltatore è comunque solidalmente responsabile in caso di mancata applicazione della disciplina di cui sopra. Il RUP non procede con l’autorizzazione al subappalto nel caso in cui il contratto di subappalto depositato non preveda espressamente la disciplina relativa al rispetto della presente clausola sociale.
In caso di raggruppamento temporaneo di impresa o consorzio ordinario di concorrenti, gli obblighi di cui al presente articolo si estendono alle imprese mandanti per le relative prestazioni; l’impresa mandataria è comunque solidalmente responsabile in caso di mancata applicazione della disciplina di cui sopra da parte delle mandanti. In caso di consorzi ex art. art. 45, comma 1, lett. b) o c) del D. Lgs. 50/2016 il consorzio è solidalmente responsabile in caso di mancata applicazione della disciplina di cui sopra da parte delle consorziate esecutrici.
Al fine del rispetto della presente clausola di salvaguardia occupazionale, viene fornito l’elenco del personale attualmente impiegato, i dati relativi alle unità lavorative attualmente impiegate nel servizio, ossia: nr. addetti, qualifica, livelli di anzianità, contratto applicato, monte ore settimanale, attuale sede di lavoro. La clausola di salvaguardia occupazionale troverà applicazione al momento dell’adesione alla convenzione da parte dell’Amministrazione medesima.
In applicazione degli indirizzi regionali concordati nel Protocollo d’Intesa tra Regione Toscana, ESTAR e CGIL-CISL-UIL regionali, stipulato in data 29/04/2015 (DGRT 433/2015), eventuali problematiche che emergessero in fase di esecuzione contrattuale, legate al pieno utilizzo del proposto monte orario, saranno oggetto di valutazione da parte dal Gruppo Tecnico Integrato di cui all’art. X del capitolato normativo, al fine di attuare le necessarie azioni per il riassorbimento del personale impiegato dall’Appaltatore uscente.
Art. 22SUB-APPALTO
Il subappalto è vietato.
Il
servizio in appalto, infatti, non appare scorporabile ma si configura
nel suo insieme come “servizio alla persona” da effettuarsi in
maniera continuativa dal personale qualificato, così come assicurato
dal progetto di gara presentato in sede di offerta.
Per
cui è necessario che l’operatore affidatario sia in possesso di
adeguata qualificazione, in modo da acquisire tutti gli elementi di
conoscenza ed espletare di conseguenza con la richiesta continuità,
le attività per garantire l’ottimale gestione del servizio in
oggetto.
Detto limite, pertanto, è finalizzato a garantire:
a)
che il livello qualitativo richiesto (caratterizzato da
un elevato livello specialistico delle prestazioni) sia raggiunto
attraverso una preponderante e continua attività dell’impresa
aggiudicataria che determini uniformità e tempestività nei livelli
di manutenzione/fornitura/ servizio (secondo quanto previsto in
Capitolato);
b)
il diretto e continuo controllo dei requisiti
tecnico/prestazionali dell’impresa aggiudicataria (che comunque
resta responsabile in via esclusiva nei confronti della stazione
appaltante ai sensi dell’articolo 105 comma 7 del Codice ), e che
pertanto ha anch’essa un interesse diretto e concreto a realizzare
la parte preponderante dei servizi in appalto, senza alcuna delega a
terzi, sulla base dei requisiti di partecipazione (eventuale: e di
esecuzione) richiesti dal progetto a base di gara.
ALLEGATI (in preparazione)
Allegato 1 Relazione di contesto e specifiche del servizio – Asl Toscana Centro
Allegato 2 Relazione di contesto e specifiche del servizio – Asl Toscana Sud Est
Allegato 3 Elenco dei dispositivi medici e del materiale di consumo