ALLEGATO AL CONTRATTO DI APPALTO
Allegato D
ART. 26 D.Lgs. 81/08: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CONTENENTE LE MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (DUVRI)
ALLEGATO AL CONTRATTO DI APPALTO
Procedura aperta per l’affidamento della fornitura di gasolio da autotrazione – CIG 6709260081
Sommario
1. FIGURE DI RIFERIMENTO (NOMINATIVI DELLE PERSONE DI RIFERIMENTO DEL COMMITTENTE E DELL’APPALTATORE) 3
3. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO 8
4. PREMESSA: PRINCIPI GENERALI 8
5. RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO OGGETTO DELL’APPALTO 9
6. RISCHI SPECIFICI INTRODOTTI DALLA DITTA APPALTATRICE NELLA DITTA COMMITTENTE 12
7. RISCHI DA INTERFERENZA E MISURE PREVENTIVE 13
8. COSTI LEGATI ALLA SICUREZZA 15
9. ALLEGATO 1A VERBALE DI SOPRALLUOGO CONGIUNTO DI COORDINAMENTO 15
10. ALLEGATO 1B ELENCO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE 15
1. FIGURE DI RIFERIMENTO (NOMINATIVI DELLE PERSONE DI RIFERIMENTO DEL COMMITTENTE E DELL’APPALTATORE)
COMMITTENTE
DATORE DI LAVORO | XXX. XXXXXXXX XXXXXX |
DIRETTORE GENERALE | XXXX. XXXXXXX XXXX |
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE | XXXX. XXXXXX XXXXXXX |
ADDETTO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE | XXXXXX XXXXXXXXX |
PREPOSTI | XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXX’ |
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA | XXXXXXXX XXXXXXXX |
MEDICO COMPETENTE | XXXX. XXXXXX XXXXXX |
ADDETTI PREVENZIONE INCENDI E EVACUAZIONE | XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXX XXXX XXXXXXXXX XXXXX XXXXX XXXXXXXX XXXXXX XXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXX’ |
ADDETTI PRIMO SOCCORSO | XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXX XXXX XXXXXXXXX XXXXX XXXXX XXXXXXXX XXXXXX XXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXX’ |
DITTA APPALTATRICE
DATORE DI LAVORO | ||
DIRETTORE GENERALE | ||
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
ADDETTO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
PREPOSTI | ||
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA | ||
MEDICO COMPETENTE | ||
ADDETTI PREVENZIONE INCENDI | ||
ADDETTI PRIMO SOCCORSO | ||
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
DEFINIZIONI
Ai fini della seguente documentazione si riportano sommariamente le principali definizioni:
Committente: o Stazione appaltante o Appaltante: Ente o Azienda o persona fisica per cui il lavoro viene svolto.
Appalto: è il contratto con cui una parte (appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l'obbligazione di compiere in favore di un'altra (committente o appaltante) un'opera o un servizio verso un corrispettivo in denaro Appaltatore: Azienda o Impresa incaricata di svolgere l’opera
Sub appaltatore: Azienda incaricata dall’Appaltatore per l’esecuzione di parte di un opera o di un lavoro
Sub appalto: contratto fra appaltatore e altra azienda da lui diretta e remunerata per l’esecuzione di un opera o di parte di essa
Contratto d’opera (art. 2222 C. Civile) quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo (art. 1351) un opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente
Articolo 26 D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g), l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’articolo 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
2. Nell’ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all’articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonchè di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordinamento. In caso di redazione
del documento esso è allegato al contratto di appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. A tali dati accedono il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale. Dell’individuazione dell’incaricato di cui al primo periodo o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nell’ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, tale documento è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998, o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011,
n. 177, o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del presente decreto. Ai fini del presente comma, per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.
3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.
4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l’imprenditore committente risponde in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall’appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA).
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.
5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del Codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del Codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui al primo periodo non sono soggetti a ribasso. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.
7. Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, come da ultimo modificate dall’articolo 8, comma 1, della Legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizione del presente decreto.
8. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
• Art. 26, co. 1, lett. a): arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.096,00 a 5.260,80 euro [Art. 55, co. 5, lett. b)]
• Art. 26, co. 1, lett. b): arresto da due a quattro mesi o ammenda da 822,00 a 4.384,00 euro [Art. 55 co. 5 lett. a)]
• Art. 26, co. 2 e 3, primo periodo: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 euro [Art. 55, co. 5, lett. d)]
Altri soggetti
• Art. 26, co. 3, quarto periodo32, e 3-ter: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 euro [Art. 55, co. 5, lett. d)]
Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
• Art. 26, co. 8: sanzione amministrativa pecuniaria da 109,60 a 548,00 euro per ciascun lavoratore [Art. 55, co. 5, lett. i)]
3. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio in oggetto prevede l’ingresso della ditta appaltatrice all’interno della sede della Società Canavesana Servizi S.p.A.
La ditta appaltatrice provvederà alla fornitura del gasolio per autotrazione.
L’attività in oggetto verrà svolta esclusivamente presso la sede della Società Canavesana Servizi S.p.A.
4. PREMESSA: PRINCIPI GENERALI
L’accesso presso la sede della committenza avviene tramite un ingresso munito di sbarre elettriche e tramite un accesso pedonale, in entrambi i casi l’accesso avviene previa apertura da parte del personale della Committenza, è indispensabile presentarsi muniti di tesserino di riconoscimento e nelle seguenti fasce orarie: mattina 9:00 – 11:00 o pomeriggio 14:00-17:00.
Nel sito oggetto del servizio può esistere la sovrapposizione di più attività svolte ad opera di diversi appaltatori, sarà cura della committenza informare tempestivamente le ditte a tal riguardo.
OBBLIGHI E DIVIETI:
All’interno della sede della committenza è prevista la circolazione di autovetture e mezzi operativi, è obbligatorio rispettare la segnaletica orizzontale e verticale nonché i limiti di velocità indicati.
È obbligatorio spegnere l’automezzo quando si è in sosta, è fatto obbligo di accedere solo alle aree interessate dalla propria attività.
- È fatto assoluto divieto fumare durante l’intera permanenza all’interno del sito.
- È fatto assoluto divieto di utilizzare mezzi, attrezzature, utensili, macchinari e materiali di proprietà della committenza.
- Le attrezzature, i macchinari, gli utensili, gli automezzi, i materiali di proprietà della ditta appaltatrice (a cui spetta la cura e la manutenzione) da impiegarsi nelle esecuzione delle attività, devono essere conformi alla vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro.
- Non azionare comandi/pulsanti all’interno della sede della committenza di propria iniziativa.
- Nel caso sia necessario usufruire delle rete elettrica della Committenza, prendere preventivamente accordi con i preposti aziendali.
- Al momento dell’ingresso presso la proprietà della Committenza è fatto di indossare il giubbetto ad alta visibilità, i guanti protettivi e le scarpe antinfortunistiche ed antiscivolo;
5. RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO OGGETTO DELL’APPALTO
All’interno della sede della committenza possono essere presenti i seguenti rischi:
Punture/morsi di insetti o animali: | Rischio presente. La committenza provvede ad effettuare regolarmente gli interventi di derattizzazione e disinfestazione vespe. |
Rischio Infortunistico (Cadute, Inciampi, Scivolamenti) | Rischio presente. La committenza provvede ad effettuare regolarmente gli interventi di manutenzione delle aree di circolazione e dei percorsi. Il piazzale è un luogo all’aperto pertanto gli agenti atmosferici possono rendere la pavimentazione bagnata o ghiacciata. Nel piazzale possono essere presenti degli ingombri a seguito della perdita accidentale di materiale dai mezzi o dalle attrezzature di raccolta, occorre pertanto prestare attenzione. Nel piazzale della sede è presente un’area di lavaggio pertanto il pavimento può essere bagnato o ghiacciato. Nella proprietà della sede è vietato depositare/accatastare macerie/materiali di proprietà delle ditte. |
Rischio Incendio | È presente il rischio incendio. Possono essere presenti sostanze combustibili in deposito o in lavorazione (gomma, plastica, carta, cartone, imballaggi, legno, gasolio, miscela, benzina, lubrificanti, vernici, solventi, ecc.) Durante l’attività oggetto del presente appalto sarà sempre presente un operatore della committenza con qualifica di addetto antincendio e primo soccorso. Sono presenti presidi antincendio. È presente specifica procedura di gestione delle emergenze. In caso di emergenza spegnere il proprio automezzo e allontanarsi a piedi verso il punto di ritrovo. In caso di emergenza l’evacuazione è ordinata da apposito segnale acustico. In questo caso è necessario mantenere la calma evitando di correre ma dirigendosi verso l’uscita più vicina, seguendo l’apposita segnaletica ed il percorso di esodo (indicato nelle planimetrie affisse nelle aree aziendali), fino al punto di raccolta. Non utilizzare gli ascensori. |
Rischio Da Atmosfere Esplosive | Rischio presente, le operazioni di manutenzione con l'utilizzo di bombole di gas possono esporre le persone presenti al rischio di esplosione. |
Rischio Da Impianti In Pressione | Le operazioni di manutenzione con l'utilizzo di bombole di gas possono esporre le persone presenti al rischio da impianti in pressione; sono presenti nei cantieri piccoli compressori di aria con serbatoio in pressione. |
Rischio biologico | Il rischio è rappresentato dalla presenza di rifiuti, inoltre possono essere presenti agenti biologici sulle attrezzature aziendali. Nelle vicinanze dell’area lavaggio si possono generare spruzzi/schizzi di acqua. |
Rischio chimico | Il rischio è presente, sono presenti oli minerali e altri prodotti chimici (irritanti, nocivi o tossici) per la manutenzione delle macchine e delle attrezzature e prodotti per la pulizia. |
Rischio Collisione Mezzi | All’interno del sito è prevista la circolazione di autovetture e mezzi operativi, anche di ditte esterne. - Osservare la segnaletica verticale che indica il verso di percorrenza delle strade, i limiti di velocità, eventuali divieti, ecc…; - Non intralciare eventuali operazioni di carico-scarico in corso; - Non posizionarsi in luoghi ove possono creare ostacolo alla circolazione o bloccare l’accesso, nonché davanti alle uscite degli edifici, - Non posizionarsi in luoghi ove si possono creare ostacoli al raggiungimento di dispositivi di protezione antincendio. - Seguire le norme di sicurezza generali da adottarsi durante la guida di automezzi. |
Rischio Da Campi Elettromagnetici | Le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista in tutte le aree; le operazioni di manutenzione possono esporre le persone presenti a campi elettromagnetici. |
Rischio Di Elettrocuzione | Presente; gli uffici, i servizi, le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista e sono collegate all'impianto elettrico; le operazioni di manutenzione possono esporre le persone presenti a elettrocuzione. |
Rischio di investimento, ribaltamento | Le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista in tutte le aree; pertanto possono sporre le persone presenti a investimento, ribaltamento e schiacciamento. |
Rischio Di Cesoiamento | Le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista in tutte le aree; gli automezzi e i mezzi d'opera che agiscono durante l'attività prevista possono esporre a rischio le persone presenti. |
Rischio Di Presa, Trascinamento | Le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista in tutte le aree; gli automezzi e mezzi d'opera che agiscono durante l'attività prevista possono esporre a rischio le persone presenti. |
Rischio Di Urti, Colpi, Impatti | Le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista in tutte le aree; pertanto possono esporre le persone presenti a urti, colpi, impatti; gli automezzi e mezzi d'opera che agiscono durante l'attività prevista possono esporre a rischio le persone presenti. |
Rischio Di Punture, Tagli, Abrasioni, Ferite | Le macchine e le attrezzature sono in funzione durante lo svolgimento dell’attività prevista nell'area; pertanto possono esporre le persone presenti a punture, tagli, abrasioni, ferite. |
Rischio Di Proiezione Di Parti, Schegge, Spruzzi | Le eventuali operazioni di manutenzione possono esporre le persone presenti a proiezione di parti, schegge, spruzzi. |
Rischio Da Inquinanti Aria | Le esalazioni dai rifiuti possono provocare disagio |
Rischio rumore | È presente il rischio, le macchine, le attrezzature e gli automezzi possono generare rumore. |
Rischio caduta dall’alto | Durante le attività di carico/scarico mezzi può essere presente il rischio di caduta materiale. Durante la movimentazione di mezzi e attrezzature e in eventuali casi di manutenzione sussiste il pericolo di caduta di materiali dall'alto; gli automezzi e i mezzi d'opera che agiscono durante l'attività prevista possono urtare contro parti in altezza, provocando la proiezione di parti verso le persone presenti. |
Rischio investimento pedoni | All’interno del sito è prevista la circolazione di pedoni nell’apposito percorso, occorre comunque prestare attenzione. |
Misure di emergenza | In caso di allarme o richiamo verbale o percezione di pericolo abbandonare immediatamente il luogo di lavoro tramite i percorsi segnalati; in caso di incendio segnalare il pericolo agli addetti all’emergenza e seguire le istruzioni impartite; in caso di anomalie di funzionamento segnalare al Referente interno; in caso di incendio o evidente anomalia elettrica (scintille, archi elettrici, scossa) segnalare al Referente interno; in caso di terremoto ripararsi presso strutture più sicure (travi |
portanti, pilastri, muri perimetrali) lontano da infissi e impianti sospesi, al termine del sisma guadagnare l’uscita; se si è all’esterno allontanarsi da edifici e impianti. Prendere visione della planimetria di emergenza esposta all’ingresso delle aree. | |
Misure di primo soccorso | All’interno della sede della committenza sono presenti cassette di pronto soccorso; in caso di necessità rivolgersi agli addetti all'emergenza. |
6. RISCHI SPECIFICI INTRODOTTI DALLA DITTA APPALTATRICE NELLA DITTA COMMITTENTE
Da compilare a cura della ditte appaltatrice.
TIPOLOGIA RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE |
7. RISCHI DA INTERFERENZA E MISURE PREVENTIVE
7.1 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E MODALITA’ DI ESECUZIONE
Il ciclo di lavoro dell’impianto di rifornimento carburante può essere così schematizzato dal seguente diagramma di flusso:
1-ARRIVO E MANOVRA AUTOCISTERNA
↓
2-VERIFICA LIVELLI E PERDITE AUTOCISTERNA
↓
3-INSTALLAZIONE PRESIDI SICUREZZA
↓
4-OPERAZIONI CONTROLLO QUANTITA’
↓
5-CARICAMENTO SERBATOI - TRAVASO
↓
6-VERIFICA LIVELLI SERBATOIO
↓
7-OPERAZIONI CONTROLLO QUANTITA’
All’arrivo presso la Sede dell’autobotte della ditta fornitrice del carburante, il conducente:
- cura la predisposizione dell’apposita segnaletica di sicurezza, delimitando l’area del rifornimento, in modo da impedire l’accesso ad estranei e rispettare le distanze di sicurezza durante le manovre dell’autocisterna.
- fa spegnere il motore dell’autobotte e degli altri veicoli nelle vicinanze.
- cura la predisposizione di una ringhiera di protezione in corrispondenza dell’area di rifornimento.
- nello svolgimento delle operazioni di carico assicura il rispetto delle seguenti prescrizioni:
È vietato l’uso di fiamme libere e deve essere rispettato e fatto rispettare il divieto di fumare.
È vietato avere in tasca accendini o altre potenziali fonti di innesco e contemporaneamente stracci sporchi di carburante.
Prestare attenzione al pericolo di inciampo sui tubi di erogazione impiegati.
In caso di sversamenti di carburante seguire le istruzioni fornite
Nelle operazioni di manovra di chiusini, le operazioni di apertura e spostamento devono essere effettuate mediante l’utilizzo di dispositivi meccanici “aprichiusini”
È vietato calarsi all’interno dei pozzetti e/o cisterne
Al termine delle operazioni di carico del serbatoio, il conducente assicura che sia ristabilita la regolare viabilità di piazzale, rimuovendo dal piazzale i presidi di sicurezza sopra indicati.
Sono previsti, a discrezione del Committente, operazioni di controllo dei quantitativi, mediante il sistema di pesatura e misurazione con asta graduata.
7.2 PROCEDURE IN CASO DI SVERSAMENTI DI GASOLIO SUL PIAZZALE
In caso di sversamento di gasolio dal mezzo in rifornimento oppure in manovra, il Conducente, deve procedere all’assorbimento dei liquidi. Il Personale che interviene dovrà:
1. indossare il giubbetto ad alta visibilità, i guanti protettivi e le scarpe antinfortunistiche ed antiscivolo;
2. segnalare la situazione di pericolo e la presenza dello sversamento di liquido, isolando l’area interessata e se necessario apporre il segnale di pericolo;
3. utilizzare i cuscini/salsicciotti in dotazione per circoscrivere la zona il contenimento (se questa è di ridotte dimensioni);
4. utilizzare:
Panno assorbente in fibra bianco, per oli, carburanti e liquidi non acquosi;
Panno assorbente in fibra grigio, per le soluzioni acquose e le sostanze chimiche non aggressive;
Cuscino / “salsicciotto” in fibra assorbente per oli vari.
8. COSTI LEGATI ALLA SICUREZZA
Gli oneri per la sicurezza sono stimati in Euro 1.750,00 anno.
Costo per Formazione alle maestranze su rischi specifici | 500,00€/ anno |
Costo per riunioni coordinamento e aggiornamenti normativi | 500,00 €/ anno |
Costo per apprestamento di opere provvisionali o di delimitazione dell’area di lavoro per impedire accesso, segnaletica specifica di cantiere | 450,00 €/ anno |
Costo dispositivi di protezione individuale: - Scarpe antinfortunistiche con puntale di acciaio, suola antiscivolo e antiperforazione - Guanti - Indumenti alta visibilità | 300,00 €/ anno |
9. ALLEGATO 1A VERBALE DI SOPRALLUOGO CONGIUNTO DI COORDINAMENTO
10. ALLEGATO 1B ELENCO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE
ALLEGATO 1A
VERBALE DI SOPRALLUOGO CONGIUNTO DI COORDINAMENTO
In data alle ore presso sono convenute le seguenti figure: (committente e datori di lavoro, o loro rappresentanti con delega scritta, delle imprese appaltatrici e subappaltatrici).
Cognome Nome | Qualifica / Delega (committente, datore di lavoro, delegato di…, RLS/T) | Azienda (specificare se appaltatrice o subappaltatrice) | Note (riferimenti a contratti, documenti ecc.) |
Nel corso della riunione sono state analizzate principalmente le seguenti problematiche:
1. Esame delle attività da eseguire in appalto
2. Valutazione del campo di applicazione e obbligo di redazione del DUVRI
3. Altro (specificare)
ALLEGATO 1B
ELENCO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE
Al fine di poter verificare l’idoneità tecnico professionale della ditta appaltatrice è necessario fornire la seguente documentazione:
1. DATI AZIENDALI
- Visura Camerale
- DURC
- C.C.N.L. applicato ai lavoratori
2. FIGURE AZIENDALI DI RIFERIMENTO Nominativi e recapiti telefonici di:
- Datore di Xxxxxx (titolare o legale rappresentante)
- RSPP
- RLS/RLST
- Medico competente
- Addetti alla gestione dell'emergenza, primo soccorso, antincendio, evacuazione eventualmente presenti nella squadra di lavoro
- Capo/i Squadra/Preposto
- Elenco lavoratori autorizzati ad entrare presso le sedi oggetto del servizio
3. FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL LAVORO E XXXXXXXX’ SANITARIA
- Attestati inerenti la formazione dei propri lavoratori come previsto dal D.Lgs. 81/08, dall’ Accordo Stato Regioni del 21-12-2011 e dall’ Accordo Stato Regioni del 22-02-2012
4. XXXXXX INDOTTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO DEL COMMITTENTE DALLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DELL’APPALTATORE
- Elenco rischi introdotti presso le sedi oggetto del servizio
- Idoneità alla mansione specifica dei soggetti autorizzati ad entrare presso le sedi oggetto del servizio
- Sostanze chimiche utilizzate (elenco e schede di sicurezza) presso le sedi oggetto del servizio
- Specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/08 di macchine, attrezzature utilizzate presso le sedi oggetto del servizio
5. ALTRO
- Tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro
- Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) da indossare