CAPITOLATO TECNICO
ESU di PADOVA
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario per la Provincia di Padova Via San Xxxxxxxxx, 122 – 00000 Xxxxxx – Codice Fiscale e Partita IVA: 00000000000 Tel. 000 0000000 – Fax 000 0000000 pec: xxx@xxxx.xxx.xx.xx
CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI PULIZIA IMPIANTI FOGNARI PRESSO GLI IMMOBILI DELL’ESU – A.R.D.S.U. DI PADOVA
I N D I C E
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
ART. 2 – STRUTTURE OGGETTO DELL’APPALTO ART. 3 - IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO ART. 4 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO ART. 5 - AUTOMEZZI E ATTREZZATURE
ART. 6 - ONERI RELATIVI ALL’ACCESSO AI FABBRICATI
ART. 7 – AUTORIZZAZIONI E SMALTIMENTO MATERIALI DI RISULTA ART. 8 - DIRETTORE TECNICO DELLA DITTA
ART. 9 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEGLI INTERVENTI ART. 10 – RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI
ART. 11 – CORRISPETTIVO
ART. 12 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
ART. 13 – SORVEGLIANZA E CONTROLLO DEL SERVIZIO ART. 14 - CAUZIONE DEFINITIVA E POLIZZA ASSICURATIVA ART. 15 – ONERI E COSTI
ART. 16 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO, NON CEDIBILITA’DEL CREDITO E SUBAPPALTO
ART. 17 – TUTELA DEI DATI PERSONALI ART. 18 – PENALI
ART. 19 – RECESSO ART. 20 – RISOLUZIONE
ART. 21 – NORME ANTICORRUZIONE, DISPOSIZIONI FINALI E FORO COMPETENTE
PREMESSA
L’ESU di Padova (di seguito denominata semplicemente ESU), istituita con la Legge della Regione Veneto 7 aprile 1998, n°8, offre servizi ed interventi a studenti e neolaureati dell’Università di Padova e di altri Istituti di grado universitario di Padova, agli studenti dei corsi superiori dei Conservatori di Musica, a studenti e neolaureati stranieri inseriti in programmi di mobilità internazionale e di ricerca, a ricercatori e professori provenienti da altre Università o Istituiti di ricerca italiani o stranieri.
In particolare, tra i servizi che connotano la mission istituzionale dell’ESU vengono annoverati i servizi abitativi e di orientamento e di ristorazione.
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
1. L'appalto di cui al presente capitolato ha per oggetto il nolo a caldo (con un minimo di due operatori) di autoespurgo per disostruzione, pulizia e sgombero fanghi e materiali estranei della rete fognaria, delle acque bianche e nere, pozzetti d'ispezione compresi, nonché lo svuotamento dei xxxxx xxxx e vasche imhoff, come indicato nel successivo art. 4, presso le strutture elencate all’art. 2 del presente capitolato.
2. I servizi oggetto dell’appalto sono i seguenti:
a) pulizia e spurgo di caditoie e pozzetti stradali per le acque piovane;
b) pulizia dei pozzetti alla base dei pluviali e dei tubi terminali dei pluviali;
c) pulizia della fognatura e relativi manufatti speciali e di ispezione, compresi tronchi fognari;
d) pulizia e spurgo dei reflui provenienti da Imhoff, fosse settiche, fosse biologiche, pozzetti degrassatori di utenze domestiche, non domestiche ed assimilate;
e) pulizia e spurgo degli impianti di sollevamento;
f) pulizia e spurgo con video ispezione di tratti fognari;
g) sollevamento di acqua piovana a seguito di allagamenti;
h) sgorgo di wc e relative colonne di scarico.
3. La ditta dovrà possedere tutte le autorizzazioni e licenze amministrative, come previsto dalle norme vigenti, per svolgere quanto richiesto.
4. I prezzi unitari sui quali si dovrà applicare lo sconto percentuale offerto sono riportati nell’elenco prezzi (al netto di IVA) e costituiranno il corrispettivo delle prestazioni eseguite.
5. Il servizio oggetto del presente Capitolato viene appaltato con la modalità del compenso a prezzi unitari.
6. Il compenso verrà pertanto corrisposto contabilizzando il numero reale di cicli ed interventi effettuati nel periodo di fatturazione.
ART. 2 – STRUTTURE OGGETTO DELL’APPALTO
Gli impianti oggetto dell’appalto di cui al presente Capitolato, tutti ubicati nel Comune di Padova, sono di seguito localizzati:
▪ Uffici Amministrativi - Via San Xxxxxxxxx, 122
▪ Ristorazione Universitaria “Xxx Xxxxxxxxx” - Xxx Xxx Xxxxxxxxx, 000
▪ Ristorazione Universitaria “RistorESU Xxxxxxx” - Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 0
▪ Residenza “Xxxxxxxx Xxxxx” - Via Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx, 25
▪ Residenza “Xxxxxx Xxxxxxxxxx” - Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00
▪ Residenza “Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx” - Xxx Xxxxxxx, 00
▪ Residenza “Xxxxxxxx Xxxxxxx” - Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00
▪ Residenza “Xxxxxx Xxxxxxxxx” - Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00
▪ Residenza “Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx” - Xxx Xxxxxxx, 00
▪ Residenza “Xxxxx Xxxxxx” - Via Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx, 160
▪ Residenza “Facciolati” - Via Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 89
▪ Residenza “Xxxxx” - Xxx Xxxxx, 00
▪ Residenza “Xxxx Xxxxxxxxxx” - Xxx Xxxx'Xxxxxxx 0/X
▪ Residenza “Xxxxxxxx Xxxxx” - Xxx Xxxxxxxxxx Xxxx, 0
▪ Residenza “Xxxxxxxxx” - Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0
▪ Residenza “Xxxxx Xxxxxxxx” - Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0-00X-00X
▪ Residenza “Xxxxxxx Xxxxxxx” - Via Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 9-16
ART. 3 - IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO
1. L’appalto avrà durata di 2 (anni) anni, a decorrere dalla data di stipula del contratto.
2. L’importo a base d’asta, per la durata di cui al precedente punto, è stimata in € 30.000,00 (euro trentamila/00) – oltre all’IVA, di cui € 759,00 per oneri di sicurezza.
3. La Ditta acquisisce l'obbligo di eseguire le integrazioni disposte dall’ESU, purché esse non superino il quinto dell'importo complessivo dell'appalto (in aumento o in diminuzione), a fronte del solo pagamento dei maggiori servizi eseguiti, senza poter sottrarsi a tale obbligo oppure pretendere particolari indennità (art. 106 D.Lvo 50/2016).
4. Ditta deve accettare di servire ulteriori immobili, qui non citati, che eventualmente l’ESU decidesse di aggregare o di aggiungere all’elenco di cui al precedente art. 2.
5. L’ESU potrà recedere dal contratto o sospendere parzialmente le forniture, previo preavviso di
30 (trenta) giorni da comunicarsi per iscritto a mezzo Posta Elettronica Certificata (nel prosieguo PEC) nei seguenti casi:
a) cambio di destinazione dell’immobile/gruppi di immobili;
b) l’ESU per qualsivoglia motivo non abbia più la disponibilità o l’uso degli stessi;
c) lavori di ammodernamento o adeguamento ritenuti dall’ESU, a proprio insindacabile giudizio, non procrastinabili per la tutela, la sicurezza, l’igiene degli utenti e richiesto dall’entrata in vigore di nuove leggi e/o norme;
d) sostanziali modifiche organizzative e di indirizzo dell’ESU.
6. E’ fatta salva la facoltà dell’ESU di ricorrere a ulteriori opzioni di rinnovazione o di proroga eventualmente previste da norme italiane e comunitarie, anche ove introdotte successivamente all’aggiudicazione del contratto.
7. Se allo scadere del termine naturale previsto dal contratto l’ESU non avrà ancora provveduto ad aggiudicare il servizio per il periodo successivo, la Ditta sarà obbligata a eseguire il servizio per un periodo di 6 (sei) mesi, alle stesse condizioni contrattuali vigenti alla data di scadenza.
ART. 4 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
I servizi oggetto del presente capitolato sono da considerarsi, ad ogni effetto, di carattere pubblico e per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati, salvo casi di forza maggiore che dovranno essere giustificati o scioperi.
Le prestazioni e le modalità di esecuzione dei servizi richiesti sono le seguenti:
a) - PULIZIA E SPURGO DI CADITOIE STRADALI PER LE ACQUE PIOVANE
L’intervento comprende la pulizia, tramite Canal Jet, di pozzetti stradali, caditoie o griglie, mediante:
1) posa della segnaletica stradale ed eventuali sbarramenti provvisori del traffico in accordo con il direttore dell’esecuzione del contratto, per permettere lo svolgimento delle operazioni in completa sicurezza;
2) operazioni di apertura del chiusino e pulizia della cornice dello stesso;
3) asportazione e smaltimento dei materiali (cer 200303 – residui della pulizia stradale) presso gli impianti autorizzati selezionati dalla ditta, con idonei sistemi di ricezione attrezzati anche per il lavaggio interno delle cisterne degli automezzi;
4) lavaggio con acqua pulita, prova di funzionamento idraulica, escluse eventuali operazioni di sgorgo del collegamento alla rete fognaria;
5) corretta chiusura a lavori ultimati; predisposizione di documentazione fotografica, su supporto informatico, relativa allo stato dei manufatti danneggiati o non funzionanti per successiva segnalazione all’ESU di Padova;
6) compilazione del report di “pulizia caditoie”, inerente all’intervento effettuato;
7) utilizzo dell’autocarro Canal Jet di ridotte dimensioni per l’esecuzione del servizio presso i fabbricati siti nei centri storici o in vie anguste.
b) - PULIZIA DEI POZZETTI ALLA BASE DEI PLUVIALI E DEI TUBI TERMINALI DEI PLUVIALI
L’intervento comprende:
1) posa della segnaletica stradale ed eventuali sbarramenti provvisori, in accordo con il direttore dell’esecuzione del contratto, per permettere lo svolgimento delle operazioni in completa sicurezza;
2) operazioni di apertura del pozzetto alla base del pluviale, con idonea attrezzatura di sicurezza e pulizia della cornice dello stesso;
3) idro-lavaggio tramite idonei Canal Jet con sistema di riciclo di acque reflue di lavaggio e completi di tutta l’attrezzatura necessaria;
4) asportazione e smaltimento dei materiali (cer 200306 – rifiuti della pulizia delle fognature) presso gli impianti autorizzati, selezionati dalla ditta, con idonei sistemi di ricezione attrezzati anche per il lavaggio interno delle cisterne degli automezzi;
5) corretta chiusura delle ispezioni a lavori ultimati;
6) compilazione del report di “pulizia caditoie”, inerente all’intervento effettuato;
7) utilizzo dell’autocarro Canal Jet di ridotte dimensioni per l’esecuzione del servizio presso i fabbricati siti nei centri storici o in vie anguste.
c) - PULIZIA DELLA FOGNATURA E RELATIVI MANUFATTI SPECIALI E DI ISPEZIONE, COMPRESI TRONCHI FOGNARI
L’intervento comprende la pulizia, tramite Canal Jet, di tronchi fognari o collettori e delle rispettive camerette di ispezione, mediante:
1) posa della segnaletica stradale ed eventuali sbarramenti provvisori, in accordo con il direttore dell’esecuzione del contratto, per permettere lo svolgimento delle operazioni in completa sicurezza;
2) operazioni di apertura del chiusino con idonea attrezzatura di sicurezza e di pulizia della cornice dello stesso;
3) eventuali operazioni di chiusura o deviazione del flusso della rete fognaria, da concordare e valutare di concerto con il direttore dell’esecuzione del contratto;
4) idro-lavaggio tramite idonei Canal Jet con sistema di riciclo di acque reflue di lavaggio e completi di tutta l’attrezzatura necessaria;
5) asportazione e smaltimento dei materiali (cer 200306 - rifiuti della pulizia delle fognature) presso gli impianti autorizzati, selezionati dalla ditta, con idonei sistemi di ricezione attrezzati anche per il lavaggio interno delle cisterne degli automezzi;
6) corretta chiusura delle ispezioni a lavori ultimati;
7) predisposizione di documentazione fotografica, su supporto informatico, relativa allo stato dei manufatti manutenzionati (tubazioni e camerette di ispezione), prima e dopo l’intervento;
8) compilazione del report di “pulizia caditoie”, inerente all’intervento effettuato;
9) utilizzo dell’autocarro Canal Jet di ridotte dimensioni per l’esecuzione del servizio presso i fabbricati siti nei centri storici o in vie anguste.
d) - PULIZIA E SPURGO DEI REFLUI PROVENIENTI DA IMHOFF, FOSSE SETTICHE, FOSSE BIOLOGICHE, POZZETTI DEGRASSATORI DI UTENZE DOMESTICHE, NON DOMESTICHE ED ASSIMILATE
L’intervento comprende la pulizia e lo spurgo dei reflui provenienti da fosse biologiche, vasche settiche, Imhoff, pozzetti degrassatori inerenti a utenze domestiche e non ed assimilate con Canal Jet, mediante:
1) posa di segnaletica stradale ed eventuali sbarramenti provvisori del traffico, in accordo con il direttore dell’esecuzione del contratto, per permettere lo svolgimento delle operazioni in completa sicurezza;
2) apertura dei pozzetti di ispezione dei manufatti standard, di aspirazione e di lavaggio;
3) completa rimozione ed asportazione del materiale che risulta (cer 200304 – rifiuti fosse settiche) depositato all’interno delle fosse biologiche, delle vasche settiche, di Imhoff e dei pozzetti degrassatori di qualsiasi natura e dimensione;
4) asportazione e smaltimento dei materiali presso gli impianti autorizzati, selezionati dalla ditta, con idonei sistemi di ricezione attrezzati anche per il lavaggio interno delle cisterne degli automezzi;
5) pulizia e lavaggio dei collegamenti di carico/chi, scarico/chi e sfiati delle fosse biologiche, delle vasche settiche, di Imhoff e dei pozzetti degrassatori; lavaggio e pulizia finale del manufatto, nonché prova di funzionamento idraulica;
6) riempimento delle fosse biologiche, delle vasche settiche, di Xxxxxx e dei pozzetti degrassatori con acqua pulita fornita dalla ditta; corretta chiusura delle ispezioni a lavori ultimati;
7) utilizzo dell’autocarro Canal Jet di ridotte dimensioni per l’esecuzione del servizio presso i fabbricati siti nei centri storici o in vie anguste;
8) stuccatura o sigillatura delle ispezioni, ove fosse biologiche, vasche settiche, Xxxxxx e pozzetti degrassatori siano interni ai locali;
9) compilazione del report inerente all’intervento effettuato;
10) predisposizione di documentazione fotografica, su supporto informatico, relativa allo stato dei manufatti manutenzionati (tubazioni e relative camerette di ispezione), prima e dopo l’intervento.
e) - PULIZIA E SPURGO DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO
L’intervento comprende la pulizia, tramite Canal Jet, delle vasche nelle stazioni di sollevamento mediante:
1) posa della segnaletica stradale ed eventuali sbarramenti provvisori del traffico, in accordo con il direttore dell’esecuzione del contratto, per permettere lo svolgimento delle operazioni in completa sicurezza;
2) apertura dei pozzetti di accesso e/o di ispezione dei manufatti standard;
3) completa rimozione ed asportazione del materiale di risulta (cer 200306 – rifiuti della pulizia delle fognature) depositato all’interno, di qualsiasi natura e dimensione, eseguito anche a mano se, a lavaggio ultimato, risultasse depositato materiale non aspirabile;
4) asportazione e smaltimento dei materiali presso gli impianti autorizzati, selezionati dalla ditta, con idonei sistemi di ricezione attrezzati anche per il lavaggio interno delle cisterne degli automezzi;
5) lavaggio e pulizia finale del manufatto, con particolare riguardo ai camini di accesso, alle scalette ed alle banchine praticabili, nonché ad eventuali pompe, paratoie ed altra attrezzatura o impianti esistenti;
6) corretta chiusura delle ispezioni a lavori ultimati;
7) predisposizione di documentazione fotografica, su supporto informatico, relativa allo stato dei manufatti mantenuti, prima e dopo l’intervento;
8) compilazione del report inerente all’intervento effettuato.
f) – PULIZIA E SPURGO CON VIDEOISPEZIONE DI TRATTI FOGNARI L’intervento comprende la video ispezione manuale o robotizzata, previa pulizia tramite Canal Jet, della tubazione mediante:
1) posa eventuale segnaletica stradale ed eventuali sbarramenti provvisori del traffico, in accordo con il direttore dell’esecuzione del contratto, per permettere lo svolgimento delle operazioni in completa sicurezza;
2) apertura/chiusura di tutti i chiusini che si rendessero necessari per l’esecuzione del servizio, compreso l’accesso alle fognature per il rilievo dell’affondamento, delle dimensioni della condotta e quanto altro necessario;
3) compilazione del rapporto di video ispezione, con rilevamento progressivo delle distanze dei vari tratti, pendenza e documentazione fotografica dei punti significativi della video ispezione (allacciamenti, pozzetti, rotture, ecc.) per evidenziare situazioni anomale di particolare degrado dell’impianto e degli allacciamenti di pozzetti e utenze;
4) fornitura della registrazione, su supporto informatico, dell’avvenuta video ispezione, accompagnata da apposita relazione corredata da planimetria di riferimento, schemi identificati dei singoli tratti ispezionati, segnalazione e posizionamento delle principali caratteristiche od anomalie, documentati dalla stampa dei fotogrammi salienti;
5) corretta chiusura delle ispezioni a lavori ultimati.
g) - SOLLEVAMENTO DI ACQUA PIOVANA A SEGUITO DI ALLAGAMENTI
L’intervento deve essere eseguito con Canal Jet e prevede l’aspirazione di acqua piovana da locali interrati e seminterrati, a seguito di eventi metereologici eccezionali o per danni o cause imprevedibili.
h) - SGORGO DI WC E RELATIVE COLONNE DI SCARICO L’intervento deve essere eseguito con le seguenti modalità:
1) smontaggio e rimontaggio di WC;
2) apertura dei pozzetti di ispezione dei manufatti standard, di aspirazione e di lavaggio;
3) idro-lavaggio tramite idonei Canal Jet con sistema di riciclo di acque reflue di lavaggio e completi di tutta l’attrezzatura necessaria per l’eliminazione di eventuali tappi o occlusioni;
4) lavaggio e pulizia finale del manufatto, nonché prova di funzionamenti idraulica;
5) corretta chiusura delle ispezioni a lavori ultimati
6) utilizzo dell’autocarro Canal Jet di ridotte dimensioni per l’esecuzione del servizio presso i fabbricati siti nei centri storici o in vie anguste.
ART. 5 - AUTOMEZZI E ATTREZZATURE
1. Il servizio dovrà essere eseguito utilizzando un organico composto da almeno due operai di cui uno autista, muniti di tesserini identificativi, con idonei automezzi atti allo svolgimento dei servizi specificati nel presente capitolato.
2. I mezzi dovranno essere di dimensioni adeguate allo svolgimento del servizio nelle sedi dell’ESU di Padova, site nel centro storico della città (zona pedonale, ZTL) e di dimensioni idonee agli accessi e agli spazi dei fabbricati stessi.
3. Sull’automezzo dovranno essere sempre disponibili idonei ganci per l’apertura dei chiusini stradali e opportuna segnaletica stradale.
4. Il parco macchine dovrà risultare efficiente e pulito per tutta la durata del servizio. Il mantenimento di tale stato di efficienza e pulizia è a carico della ditta.
ART. 6 - ONERI RELATIVI ALL’ACCESSO AI FABBRICATI
1. I fabbricati oggetto del servizio sono siti nel centro della città anche in area pedonale. La Ditta dovrà pertanto tenere conto degli oneri relativi allo svolgimento delle pratiche per l’acquisizione dei permessi di accesso per tutti i veicoli utilizzati per il servizio. La Ditta dovrà tenere conto inoltre delle limitazioni al traffico disposte dal Comune di Padova.
ART. 7 – AUTORIZZAZIONI E SMALTIMENTO MATERIALI DI RISULTA
1. La Ditta è unico responsabile del corretto trasporto e smaltimento dei materiali di risulta derivanti dagli interventi di spurgo eseguiti ai sensi dell’art. 188 co. 3 lett. b) del D.Lgs 152/06 e s.m.i.. Di conseguenza, risponderà nei confronti dei terzi e dell’ESU di Padova per l’inadempimento alle obbligazioni contrattuali.
2. La ditta aggiudicataria deve essere in possesso delle autorizzazioni/iscrizioni rilasciate dagli organismi istituzionali competenti ai sensi D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i e dei provvedimenti regionali inerenti la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti ed in particolare dell'Autorizzazione/Iscrizione Albo nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti adeguate per il servizio in affidamento, per tutta la durata dell’appalto.
3. Ogni trasporto e conferimento deve essere obbligatoriamente accompagnato da formulario di identificazione rifiuti debitamente compilato secondo le indicazioni di Xxxxx. I veicoli di trasporto, dovranno sempre avere assicurata (a cura e spese della ditta) la regolare copertura del carico trasportato ed ottemperare a tutte le prescrizioni del DM 406 del 25/11/1998 e s.m.i.
4. Lo smaltimento di quanto sopra dovrà avvenire presso un idoneo impianto, in possesso delle necessarie autorizzazioni ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., preventivamente indicato all’Appaltante o presso altro impianto idoneo, agli stessi patti e condizioni, nel caso che quello indicato non sia disponibile.
5. In particolare sono a carico della ditta:
a) organizzazione e la conduzione del servizio per il prelievo e lo smaltimento dei rifiuti;
b) le misure antinfortunistiche ed ogni altro accorgimento atto ad evitare rischi o danni a persone e cose;
c) la consegna all’ESU di Padova della quarta copia del formulario, controfirmata, timbrata e datata in arrivo, di cui all’art. 193 del D.Lgs 152/06 dovrà avvenire entro 30 gg dall’avvenuto smaltimento in impianto autorizzato.
6. La mancata consegna o spedizione di tale formulario sarà oggetto di tempestivo sollecito scritto mediante raccomandata o pec da parte dell’ESU di Padova.
7. Se entro 10 giorni dal ricevimento dell’avviso la Ditta non invierà l’originale oppure una copia conforme del formulario, l’ESU di Padova provvederà a segnalare alla Provincia o altro ente competente la mancata ricezione dello stesso.
ART. 8 - DIRETTORE TECNICO DELLA DITTA
1. Per la regolare esecuzione del servizio la Ditta, prima dell’inizio dell’esecuzione, deve nominare un direttore tecnico incaricato di dirigere, coordinare e controllare le attività connesse al servizio. Il direttore tecnico deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) adeguata preparazione e formazione professionale necessarie per l’esecuzione del servizio;
b) possesso dei poteri decisionali necessari per l’esecuzione del servizio;
2. L’ESU di Padova si rivolgerà direttamente a tale direttore per ogni problema che dovesse sorgere durante l’espletamento del servizio.
3. Tutte le comunicazioni formali saranno trasmesse al direttore tecnico e si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e per gli effetti di legge alla ditta. Quanto sarà dichiarato e
sottoscritto dal direttore tecnico sarà considerato dall’ESU di Padova dichiarato e sottoscritto in nome e per conto della ditta.
4. In caso di impedimento o assenza del direttore tecnico, la Ditta dovrà darne tempestiva notizia al direttore della corretta esecuzione del contratto, indicando contestualmente il nominativo del sostituto.
5. L’ESU di Padova si riserva di chiedere la sostituzione del direttore tecnico o del sostituto, senza che la ditta possa sollevare obiezioni, in caso di non adeguatezza del medesimo alle esigenze del servizio. La Ditta prima dell’inizio del servizio deve attivare e comunicare all’ESU di Padova i seguenti recapiti:
a) telefono cellulare del direttore tecnico;
b) telefono fisso della sede operativa. Deve essere garantita la ricezione delle telefonate tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00;
c) indirizzo di posta elettronica
ART. 9 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEGLI INTERVENTI
1. Il direttore dell’esecuzione del contratto o suoi delegati procederanno ad ordinare alla ditta l’esecuzione degli interventi oggetto del contratto attraverso l’invio di ordini di servizio, trasmessi tramite fax o PEC o e-mail o verbali (telefonico) in caso di urgenza.
2. A seguito del ricevimento degli ordini di servizio, l’Appaltatore ovvero il suo direttore tecnico provvederà all’organizzazione delle maestranze, all’approvvigionamento dei materiali e darà corso al servizio nei tempi fissati dai suddetti ordini.
3. Gli interventi possono essere urgenti o ordinari. Gli interventi urgenti devono essere eseguiti entro 24 ore, mentre quelli ordinari entro 48 ore dal ricevimento dell’ordine di servizio.
4. La ditta non può ritardare l’avvio degli interventi in funzione dell’accorpamento di più interventi che riguardano lo stesso edificio, ma sono stati ordinati in tempi successivi.
ART. 10 – RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI
1. La Ditta è unico responsabile del corretto trasporto e smaltimento dei materiali di risulta derivanti dagli interventi di spurgo eseguiti, ai sensi dell’art. 10, comma 3 lett. B del D.lgs. N.22 del 05/02/1997.
2. Di conseguenza, risponderà nei confronti dei terzi e del ESU per l’inadempimento alle obbligazioni contrattuali.
3. La Ditta dovrà rispettare tutte le norme antinfortunistiche previste e adottare le misure necessarie ed ogni altro accorgimento e cautela atti ad evitare rischi o danni a persone e cose.
4. La Ditta ha obbligo di mantenere l’ESU di Padova sollevata ed indenne da azioni legali e richieste risarcitorie per danni, avanzate da terzi.
5. La Ditta sarà comunque tenuto a risarcire l’ESU di Padova del danno causato da ogni inadempimento alle obbligazioni derivanti dal Capitolato speciale d’appalto, ogni qualvolta venga accertato che tale danno si sia verificato in violazione alle direttive impartite dalla Stazione appaltante.
6. Nel corso dell’esecuzione dell’appalto, la ditta aggiudicataria, dovrà garantire:
a) L’osservanza delle prescrizioni e degli oneri di cui D.Lgs 22/97 e D.Lgs 152/99.
b) L’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle Leggi e Regolamenti (in vigore o che potranno intervenire nel corso dell’appalto) relativi alle malattie professionali, nonché per la tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori. L’Impresa dovrà in ogni momento, a semplice richiesta dell’Azienda, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra.
7. L’applicazione di segnalazione regolamentari diurne e notturne mediante apposito personale segnalatore e cartelli e/o fanali, nei tratti stradali interessati dalle operazioni oggetto del servizio ed eventuali deviazioni provvisorie ed in genere in ogni luogo dove potesse essere pregiudicata l’incolumità degli addetti ai lavori o di terzi, nonché l’osservanza delle norme di polizia stradale di cui al Codice della strada ed in genere delle prescrizioni sulla circolazione sulla stradale e sulla tutela delle strade.
8. L’acquisizione, se necessarie, di autorizzazioni e permessi preordinate all’esecuzione delle operazioni oggetto dell’appalto secondo i regolamenti locali, a carico dell’Impresa ogni contravvenzione.
9. Osservanza nello svolgimento del servizio delle norme previste dal D.Lgs. 81/2008, con particolare riguardo all’esposizione dei propri dipendenti al rischio biologico.
10. Oltre all’osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, la Ditta avrà l’obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore e in quelli che potrebbero essere emanati durante il xxxxx xxx xxxxxxxxx, xx xxxxx regolamentari locali in vigore sul territorio dei Comuni interessati dagli interventi, inerenti i servizi in oggetto.
11. La ditta è tenuto al rispetto delle prescrizioni contenute nel DUVRI relativo alle attività finalizzate all’espletamento del servizio in oggetto
12. La ditta ha l’obbligo di informare i propri collaboratori sulle norme contenute nel DUVRI.
ART. 11 – CORRISPETTIVO
1. Il servizio oggetto del presente Capitolato viene appaltato con la modalità del compenso a prezzi unitari. Il compenso verrà pertanto corrisposto contabilizzando il numero reale di cicli ed interventi effettuati nel periodo di fatturazione.
2. Il corrispettivo per i servizi svolti sarà calcolato sulla base dei prezzi indicati nell’elenco prezzi allegato al capitolato d’appalto decurtati del ribasso offerto dall’impresa in sede di gara, oltre IVA.
3. I prezzi a misura comprendono: i costi per l’impiego di manodopera e mezzi d’opera, la fornitura di materiale a piè d’opera, gli utili d’impresa e le sue spese generali ed accessorie.
4. I prezzi in elenco comprendono altresì gli oneri per le trasferte del personale ed il trasporto dell’attrezzatura sul cantiere e l’eventuale servizio di reperibilità, per i quali non potrà essere richiesto alcun compenso aggiuntivo.
5. Con il corrispettivo di cui sopra si intendono interamente compensati dal ESU tutti i servizi e le spese necessarie per la perfetta esecuzione dell’appalto qualsiasi onere espresso e non dal presente Capitolato, inerente e conseguente al servizio di cui trattasi.
6. La ditta appaltatrice si dichiara quindi edotta di tutte le condizioni inerenti agli immobili in cui debbano svolgersi gli interventi ed in conseguenza non richiederà indennità alcuna.
ART. 12 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
1. I pagamenti, indipendentemente dal credito maturato, verranno effettuati con cadenza mensile su presentazione di fattura con distinta riepilogativa e formulari di avvenuto smaltimento.
2. Le fatture dovranno essere distinte per immobile.
3. L’emissione del mandato di pagamento avverrà entro 60 giorni – fine mese – dalla data fattura.
4. Le fatture verranno emesse con cadenza mensile posticipata, distinte per immobile e dovranno essere intestate a:
ESU di Padova
Via San Xxxxxxxxx, 122 – 00000 XXXXXX XX Codice Identificativo Univoco Ufficio UFTABR
Codice Fiscale e Partita IVA 00815750286
5. Le fatture da indirizzarsi al ESU dovranno essere prodotte in formato elettronico (Fattura PA), firmate tramite un certificato di firma qualificata e trasmesse esclusivamente attraverso il sistema di interscambio per la fatturazione elettronica (SDI) predisposto dall’Agenzia delle Entrate (Legge Finanziaria 2008 e decreto attuativo n. 55 del 03/04/2013).
6. Il pagamento del corrispettivo delle prestazioni oggetto dell’Appalto verrà effettuato nel rispetto dei termini previsti dal D.Lgs. 09/10/2002 n. 231, così come modificato dal D.Lgs. 09/11/2012 n. 192 e s.m.i.
7. Ai sensi della Legge 13/08/2010 n. 136 “Tracciabilità dei flussi finanziari” e s.m.i. la ditta assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. La ditta s’impegna a dare immediata comunicazione al ESU e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia in cui è sita la sede legale della ditta, della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
8. In caso di ritardato pagamento il tasso di interesse applicato sarà pari al tasso di riferimento vigente stabilito dal Ministero dell’Economia e Finanze, come previsto dalle norme vigenti.
9. I prezzi indicati in sede di offerta rimarranno fissi per il primo anno del contratto, anche qualora intervenissero aumenti tali da superare l’alea contrattuale stabilita dall’art. 1664 del Codice civile.
ART. 13 – SORVEGLIANZA E CONTROLLO DEL SERVIZIO
1. Il Servizio Tecnico dell’ESU provvederà alla gestione tecnica/amministrativa del contratto (emissione ordini, verifica termini di esecuzione del servizio, consegna e documentazione tecnica richiesta, liquidazioni, etc.)
2. Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) si identifica nella persona del Responsabile Servizio Tecnico ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. 50/2016.
3. A norma del comma 5 dell’art. 31 D.Lgs. 50/2016 il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) è individuato nella persona del Tecnico preposto e suoi collaboratori.
ART. 14 - CAUZIONE DEFINITIVA E POLIZZA ASSICURATIVA
1. La Ditta dovrà costituire, mediante fideiussione bancaria o assicurativa e per i termini di durata del contratto originario, la garanzia di esecuzione prevista all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 per un importo pari al 10% (dieci per cento) del valore dell’importo contrattuale, ovvero per un importo determinato ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 nell’ipotesi di ribassi d’asta superiori al 10% (dieci per cento) o al 20% (venti per cento).
2. Detta cauzione è estesa a tutti gli accessori del debito principale, ed è a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’art. 1944 Codice civile, nascenti dall’esecuzione del contratto.
3. La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, Codice civile.
4. Salvo il diritto al risarcimento degli eventuali maggiori danni il ESU potrà trattenere sulla garanzia di esecuzione i crediti derivanti a suo favore dal contratto; in tal caso la ditta sarà obbligato a reintegrare o a ricostituire il deposito cauzionale entro dieci (10) giorni dalla sua notifica a mezzo PEC. In caso d'inadempimento a tale obbligo, il ESU ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
5. Si precisa che l’importo della garanzia di esecuzione di cui all’art. 103 del Codice dei contratti, potrà essere ridotto nella misura stabilita dall’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016.
6. La cauzione definitiva sarà svincolata alla scadenza del contratto previo rilascio, da parte dei competenti uffici, di nulla osta che attesti la regolarità del servizio e la sua rispondenza a quanto stabilito dal Capitolato Tecnico Prestazionale. La stessa quindi resterà vincolata fino a che non sarà stata definita ogni eccezione e controversia.
7. La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di stipulare, presso una Compagnia di Assicurazioni, apposita Polizza assicurativa R.C.T. per tutta la durata dell’appalto, a copertura dei rischi derivanti al ESU, per cose, animali, persone, senza che ciò costituisca pregiudizio e/o limitazione, in ordine agli obblighi dell’aggiudicataria in precedenza elencati.
ART. 15 – ONERI E COSTI
1. Sono a carico della Ditta le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione compresi quelli tributari.
2. Sono a carico della Ditta tutti i costi derivanti da danni provocati durante lo svolgimento del servizio. Per costi si intendono quelli relativi a: lavori di ripristino, perizie tecniche di terzi, qualsiasi lavoro di riparazione o di reintegro o sostituzione di impianti, qualsiasi esso sia, o parti dello stesso, spese a qualsiasi titolo inerenti al danno provocato.
3. Il presente contratto, redatto nella forma di scrittura privata, è soggetto ad imposta di bollo sin dall’origine, ai sensi dell’art. 2 Allegato A – Tariffa (Parte I) DPR 642/1972 e, avendo ad oggetto prestazioni di servizi soggette ad I.V.A., è soggetto a registrazione a tassa fissa ai sensi del DPR 26/03/1986 n. 131 solo in caso d’uso, come previsto dall’art. 5, comma 2 e dall’art. 1, lettera “b” della Tariffa parte seconda, del DPR 26/04/1986, n. 131.
4. Spetta alla Ditta dare prova del loro assolvimento all'atto della stipula.
ART. 16 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO, NON CEDIBILITA’DEL CREDITO E SUBAPPALTO
1. A pena di nullità, è vietato alla ditta cedere in tutto o in parte il contratto salvo quanto previsto dall’art. 106 del Codice dei contratti per le vicende soggettive della ditta.
2. L' Ditta dovrà comunicare al ESU qualsiasi variazione intervenuta nella propria denominazione o ragione sociale indicando il motivo della variazione (cessione d’azienda, fusione, trasformazione, ecc.).
3. Ai sensi dell’art. 106, comma 13 del Codice dei contratti, si comunica sin d’ora che il ESU rifiuta qualsiasi forma di cessione del credito.
4. E’ fatto divieto di subappaltare a terzi l’esecuzione del contratto.
ART. 17 – TUTELA DEI DATI PERSONALI
1. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i. “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si fa presente che i dati forniti saranno trattati dal ESU per le finalità connesse all’espletamento della gara e la necessaria stipula e gestione del contratto.
2. Il Responsabile Esterno del trattamento dei dati è individuato nella ditta il quale dovrà garantire la corretta gestione e integrità dei dati, e porrà in essere tutte le misure necessarie affinché il trattamento dei dati avvenga in sicurezza, in conformità a quanto previsto dall’Allegato B del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.
3. Titolare del trattamento dei dati è il Direttore dell’ESU di Padova.
4. Il Responsabile Interno del trattamento dei dati è individuato nel Responsabile del Settore Economato – Provveditorato dell’ESU di Padova.
ART. 18 – PENALI
Le penali sono applicabili per mancato rispetto delle condizioni di erogazione dei servizi di cui al presente Capitolato Tecnico Prestazionale.
1. Le citate condizioni possono riferirsi a ritardo nell’esecuzione delle attività descritte e previste nel Capitolato Tecnico Prestazionale e alla loro mancata esecuzione. Per mancato rispetto delle condizioni s’intende qualunque ritardo non giustificato e/o approvato dal ESU.
2. In caso di mancata effettuazione e / o di effettuazione parziale delle prestazioni di cui all’art. 4 “modalità di svolgimento degli interventi”, per ogni giorno solare di ritardo sarà applicata una penale di € 100,00, trattenuta direttamente sull’importo della fattura.
3. Le penalità non potranno essere comunque superiori al 10% del valore complessivo del contratto.
4. L’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, verso cui la Ditta avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla comunicazione della contestazione inviata dal ESU.
ART. 19 – RECESSO
1. Nei modi e termini previsti dall’art. 109 “recesso” del D.Lgs. 50/2016, il ESU ha la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto anche nei seguenti casi:
A. In applicazione dell’art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito in Legge 135/2012, ed ai sensi e per gli effetti art. 1339 Codice civile, qualora nel corso dell’esecuzione del contratto venga attivata una convenzione CONSIP per servizi analoghi e la Ditta rifiuti di adeguare i prezzi contrattuali e le condizioni normative a quelli praticati dalla convezione CONSIP di cui trattasi.
B. In presenza di modifiche degli assetti di finanza pubblica che rendano necessari significativi interventi di contrazione a carico del bilancio del ESU.
C. In caso di soppressione del ESU, ovvero di suo accorpamento in altra amministrazione pubblica.
2. In caso di recesso, la ditta è tenuto ad assolvere gli obblighi contrattuali previsti dal Capitolato Tecnico, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno per ESU.
3. In caso di recesso, la ditta ha diritto al pagamento dei servizi prestati ai sensi dell’art. 109 del Codice, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo, e/o rimborso spese.
ART. 20 – RISOLUZIONE
1. Oltre ai casi previsti dall’art. 108 “risoluzione” del D.Lgs. 50/2016, e alla possibilità di risoluzione del contratto per inadempimento della ditta agli obblighi contrattuali, ESU, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’inadempimento, potrà risolvere di diritto il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice civile, previa comunicazione a mezzo PEC, qualora ricorrano le seguenti fattispecie:
A. In caso di mancata reintegrazione della cauzione come previsto dall’art. 14 del presente Capitolato.
B. Nel caso in cui la ditta esegua delle transazioni legate al presente Appalto senza utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dei flussi finanziari.
2. Qualora il Direttore dell’Esecuzione del Contratto accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte della Ditta, formula la contestazione degli addebiti, assegnando un termine di quindici (15), entro il quale la Ditta dovrà rispondere. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che la Ditta abbia risposto, ESU su proposta del DEC dichiara risolto il contratto.
3. Nel caso che l’importo delle sanzioni, come previsto all’art. 18 punto 4, superi del 10% l’importo del contratto, lo stesso verrà risolto.
4. Il contratto potrà inoltre risolversi negli altri modi previsti dal Codice civile.
5. Se la Ditta dovesse chiedere la risoluzione del contratto prima della completa esecuzione del servizio e senza giustificati motivi, l’ESU a titolo di risarcimento, potrà rivalersi sul corrispettivo o sulla cauzione, in tutto o in parte, per effetto della maggiore spesa che potrebbe conseguire per l’assegnazione del servizio a un terzo, fatta salva ogni eventuale iniziativa a tutela dei propri interessi per le inadempienze manifeste e i danni subiti.
6. Il contratto verrà risolto nel caso che la ditta aggiudicataria non sia in possesso delle autorizzazioni/iscrizioni rilasciate dagli organismi istituzionali competenti ai sensi D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i, dei provvedimenti regionali inerenti la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti ed in particolare dell'Autorizzazione/Iscrizione Albo nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti adeguate per il servizio in affidamento, per tutta la durata dell’appalto
7. Il contratto verrà risolto nel caso che lo smaltimento avvenga in impianti privi delle necessarie autorizzazioni ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
ART. 21 – NORME ANTICORRUZIONE, DISPOSIZIONI FINALI E FORO COMPETENTE
1. La Ditta, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, s’impegna ad osservare e a fare osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici adottato con DCS n. 13 del 10.04.2015. A tale fine si dà atto che il codice risulta pubblicato sul sito istituzionale dell’ESU di Padova all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxx.xxx.xx in apposita sezione denominata Amministrazione Trasparente/sottosezione Atti generali. La violazione degli obblighi di comportamento di cui al Codice può costituire causa di risoluzione del contratto o di decadenza dal rapporto.
2. La Ditta, sottoscrivendo il contratto, attesta di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non avere attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di pubbliche amministrazioni nei confronti del medesimo Aggiudicatario, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 53 comma 16-ter del D.lgs 165/2001.
3. L’ESU di Padova s'impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all'art. 1456
c.c. ogni qualvolta nei confronti dell'Aggiudicatario, della compagine sociale o dei dirigenti della sua impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 -bis c.p., 319 -ter c.p.. 319 - quater c.p., 320 c.p., 322c.p., 322 -bis c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p. e 353-bis c.p.
4. Per le altre condizioni non espressamente contemplate e citate nel presente Capitolato, si fa riferimento alla legge italiana, in particolare, al D.Lgs. 50/2016 e relativi provvedimenti di modifica e di attuazione e D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
5. Per qualsiasi controversia dovesse insorgere in relazione all’interpretazione, esecuzione, validità, efficacia e risoluzione del presente contratto, sarà competente il Foro di Padova.