COMUNE DI RUTINO -
COMUNE DI RUTINO -
Provincia di Salerno
Servizio Ambiente
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
APPALTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO CONFERIMENTO E SMALTIMENTO DEI
RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI E NON DIFFERENZIATI CON IL SISTEMA PORTA A PORTA E
SERVIZI COMPLEMENTARI DI IGIENE URBANA.
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INDICE
CAPITOLATOSPECIALED’APPALTO 1
TITOLO I ‐DISPOSIZIONIGENERALI 3
ART. 1 ‐OGGETTODELL'APPALTO 3
ART. 2 ‐ OBBLIGO DI CONTINUITÀDEISERVIZI 3
ART. 3 ‐ DURATADELL'APPALTO‐PROROGA 4
ART. 4 ‐ DOCUMENTI CHE FANNO PARTEDELCONTRATTO 4
ART. 5 ‐ CONDIZIONIALLASCADENZA 5
ART. 6 ‐CONTROLLODELL’ENTE 5
ART. 7 ‐ MODALITÀ MINIME OBBLIGATORIE DI ESPLETAMENTODEI SERVIZI 6
ART. 8 ‐ OSSERVANZA DELLE LEGGI EDEIREGOLAMENTI 6
ART. 9 ‐DEPOSITOCAUZIONALE 6
ART. 10 ‐CORRISPETTIVODELL’APPALTO 7
ART. 11‐PAGAMENTI 7
ART. 12 ‐ ADEGUAMENTO E VARIAZIONEDEISERVIZI 7
ART. 13 ‐ REVISIONE DELPREZZOCONTRATTUALE 8
ART. 14 ‐ DISCIPLINADELSUBAPPALTO 8
ART. 15‐OBIETTIVI 8
ART. 16 ‐ SPESE DI SMALTIMENTODEIRIFIUTI 9
ART. 17‐PENALITÀ 10
ART. 18 ‐ESECUZIONED’UFFICIO 10
ART. 19 ‐ RESCISSIONE DELCONTRATTO 11
ART. 20 ‐ RIFERIMENTOALLALEGGE 11
ART. 21‐CONTROVERSIE 12
ART. 22‐SPESE 12
TITOLOII‐ONERIERESPONSABILITA'DELL'IMPRESAAPPALTATRICE 13
ART. 23 ‐ RESPONSABILITÀDELL’IMPRESAAPPALTATRICE 13
ART. 24 ‐ SICUREZZA SULLAVORO 14
ART. 25 ‐ PERSONALEINSERVIZIO 15
ART. 26 ‐ MEZZIEATTREZZATURE 16
ART. 27 ‐ CANTIERE DEI SERVIZIDELL’IMPRESAAPPALTATRICE 17
ART. 28 –CENTROSERVIZI 18
OLTRE A QUANTO STABILITO AL PRECEDENTE ART.27 , L’I.A. HA L’OBBLIGO DI ATTIVARE UN NUMERO VERDE CON RISPOSTA DIRETTA DA PARTE DIUN OPERATORE NELLA FASCIA ORARIA DALLE ORE 9,00 ALLE ORE 14,00 PER SEI GIORNIALLA SETTIMANA E UN INDIRIZZO EMAIL GESTITODIRETTAMENTEDALL'I.A 18
ART. 29 – CALENDARIO DEI SERVIZIE COMUNICAZIONE. 18
ART. 30‐COOPERAZIONE 18
ART. 31 – AVVIO DEI SERVIZI EFASETRANSITORIA 19
ART. 32‐RISERVATEZZA 19
ALLEGATO I – DISCIPLINARE PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
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TITOLO I ‐ DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 ‐ Oggetto dell'appalto
I servizi oggetto dell'appalto, secondo le modalità specificate caso per caso nel Disciplinare Prestazionale allegato come parte integrante e sostanziale al presente Capitolato, sono i seguenti:
SERVIZI PRINCIPALI:
a) Raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti urbani nella definizione di cui all’art.184 c.2 da lett. a) a lett. f) del D.Lgs. n.152 / 2006 e s.m.i. ed in particolare:
Raccolta in modo differenziato della frazione secca non recuperabile, della carta e del cartone, della plastica, del vetro, dei metalli (lattine e bandastagnata) e della frazione umida presso le utenze domestiche e non domestiche;
Raccolta in modo differenziato di rifiuti pericolosi quali pile esauste, medicinali scaduti, contenitori etichettati T e/o F, accumulatori al piombo, neon, oli esausti vegetali e minerali, rifiuti prodotti da utenze domestiche;
Raccolta rifiuti ingombranti e dei RAEE;
Trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti differenziati indicati ai precedenti punti presso centri autorizzati di riciclo e/o smaltimento finale e/o di deposito temporaneo e/o di stoccaggio;
Servizi accessori ecomplementari;
Campagna di informazione e sensibilizzazione sui servizi di raccolta;
Predisposizione di punti di raccolta con cassonetti d'arredo urbano all'interno delle località a maggiore afflusso turistico controllati con sistema di videosorveglianza da remoto anche in modalità notturna;
Miglioramento del centro di raccolta con presidio per conferimento di rifiuti ingombranti, vetro, plastica e secco.
Sono esclusi da tale gestione i rifiuti speciali non assimilati e i rifiuti speciali pericolosi di cui al punto 3) dell’art. 184 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. provenienti da attività produttive e commerciali ovvero originati dal circuito di produzione non domestica, i quali debbono essere smaltiti a totale carico del produttore/detentore, esclusi quelli prodotti dalla attività interne di manutenzione dei beni di proprietà dell’amministrazionecomunale.
Le prescrizioni tecniche e la durata del presente appalto potranno essere modificate, sia in funzione di eventuali variazioni dovute a decisioni esterne, assunte da parte di Enti deputati alla disciplina della materia in oggetto per ottemperare a nuovi obblighi di legge o di regolamenti, sia per l’utilizzo di nuove tecnologie che comportino recuperi di efficienza nell’esecuzione dei servizi. In particolare se dovesse essere attivata la compostiera sociale dall’appalto così come affidato sarà decurtata la somma di € 5.000 oltre IVA per la mancata raccolta e trasporto al sito di deposito del rifiuto organico.
ART. 2 ‐ Obbligo di continuità dei servizi
I servizi oggetto dell’appalto sono a tutti gli effetti servizi pubblici e costituiscono quindi attività di pubblico interesse sottoposta alla normativa vigente. La loro erogazione, anche in forza del principio di continuità, non può essere sospesa o abbandonata per nessun motivo.
E’ vietato il rinnovo tacito del contratto.
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l'impresa appaltatrice dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990, n. 146 (“Esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati") e nella legge 83/2000 ("Modifiche ed integrazioni della legge 12 giugno 1990, n. 146, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati").
In caso di arbitrario abbandono o sospensione, il Comune di Rutino (Ente) potrà sostituirsi all'impresa appaltatrice per l'esecuzione d'ufficio, secondo quanto previsto al successivo art.18.
E’ comunque fatta salva la facoltà per dell’Ente, nel caso in cui si ravvisi l'ipotesi del reato previsto dall'art. 340C.P.,di segnalare il fatto alla competente Autorità Giudiziaria.
ART. 3 ‐ Durata dell'appalto‐ Proroga
Il contratto avrà la durata di 5 (CINQUE) anni. Al termine del periodo il contratto si intenderà risolto senza possibilità di rinnovo.
Qualora, dopo la scadenza del contratto, fosse necessario, trattandosi di servizio indispensabile e di pubblica utilità, continuare il servizio, previa richiesta dell’Ente, sarà tenuta alla prosecuzione dello stesso, in regime di temporanea "prorogatio" nel termine massimo di sei mesi, senza poter pretendere, in aggiunta al canone vigente al termine del contratto, indennizzo alcuno per l'uso, la manutenzione o la sostituzione dei mezzi strumentali in dotazione.
L’affidamento del servizio potrà avvenire, sotto le riserve di legge, nelle more del perfezionamento del contratto, in ragione delle tempistiche della procedura e per garantire la continuità dei servizi attuali.
Si precisa che alla luce delle recenti normative in tema di pianificazione della gestione dei rifiuti l’impresa appaltatrice dovrà rispettare tutte le disposizioni di legge che potranno subentrare nel corso dell’appalto.
Ai sensi dell’art. 204 del D.Lgs. 152/2006, qualora sia istituito e organizzato il servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’autorità d’ambito (art. 201 del D.lgs.152/2006, il contratto può essere sciolto anticipatamente, senza alcuna richiesta di risarcimento, riconoscimento di spese o danno o qualunque tipo di pretesa a favore dell’appaltatore, cioè senza alcun onere o spesa a carico dell’Ente. E’ fatta salva la corresponsione del canone maturato per l’esecuzione dei servizi fino alla data di scioglimento anticipato del contratto.
Per tale ragione, l’appaltatore si impegna a prestare il proprio consenso, con rinuncia a qualsivoglia eccezione, alla cessione diretta del contratto a favore della Autorità di gestione dei rifiuti solidi urbani e/o l’eventuale cessione del contratto medesimo a favore di altro costituendo soggetto dotato di personalitàgiuridicaindicatodallaAutoritàdigestionedeirifiutisolidiurbanioEdA.
Quanto sopra in qualsiasi momento la medesima Autorità di bacino disponesse la gestione unitaria del servizio nell’ambito del trasferimento delle competenze, oggi attribuite ai Comuni, per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e/o parte diessi.
ART. 4 ‐ Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxxxx parte integrante e sostanziale del Contratto, ancorché non materialmente allegati:
a) il presente “Capitolato speciale diappalto”;
b) il “Disciplinare Prestazionale degli Elementi Tecnici di Esecuzione del Servizio” (d’ora in poi denominato semplicemente Disciplinare);
c) il Piano Programma Organizzativo (PPO) di esecuzione del servizio proposto dalla Ditta in sede di gara;
d) l’elenco delle proposte migliorative ed integrative offerte dalla Ditta in sede di gara;
e) il D.U.V.R.I., da redigersi a cura della Ditta aggiudicataria;
f) copia delle polizze RCT RCO;
Faranno inoltre parte integrante del contratto tutte le leggi e le norme vigenti in materia di Servizi, Forniture, Lavori pubblici e tutte le normative di legge (nazionali e regionali) inerenti l’oggetto del presente appalto nonché la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, Legge 136/2010.
ART. 5 ‐ Condizioni alla scadenza
Gli automezzi di proprietà della ditta appaltatrice e utilizzati per il servizio saranno ritirati al termine del contratto e rimarranno di proprietà della stessa salvo eventuali proposte migliorative per l'Ente.
Le attrezzature e i contenitori (bidoni, cassonetti, campane, contenitori in genere) distribuiti e/o installati sul territorio comunale nel corso dell’appalto, rimarranno di proprietà dell’ente.
ART. 6 ‐ Controllo dell’Ente
Il Comune provvederà alla vigilanza ed al controllo dei servizi designando i soggetti abilitati a rappresentarlo.
I tecnici dell’Ente potranno dare disposizioni anche verbali, nei casi d’urgenza, per quanto riguarda le normali istruzioni di dettaglio, salvo formalizzazione con ordine scritto, entro il primo giorno successivo.
L'impresa appaltatrice sarà tenuta a fornire mensilmente, anticipatamente entro la giornata dell’ultimo venerdì del mese, all’Ente la programmazione dei servizi.
I servizi contrattualmente previsti che l'impresa appaltatrice non potesse eseguire per causa di forza maggiore saranno definiti ogni qual volta si verifichino le cause suddette. Per tali servizi non eseguiti si provvederà a decurtare dal canone il relativo onere a carico dell’amministrazione comunale.
Sarà compito dell’I.A. inoltrare, mensilmente al competente ufficio comunale, un report dettagliato:
1. sulle aree critiche comunali (zone dove vi è maggiore presenza di abbandono o errata gestione del porta a porta da parte delleutenze);
2. sui quantitativi di materiale raccolto, tali quantitativi dovranno essere suddivisi per tipologia (codice CER) con indicazione dell’impianto di recupero e/o smaltimento. Sarà compito dell’amministrazione comunale effettuare ogni volta lo ritenga necessario una ricognizione sullo stato di attuazione del servizio;
3. su eventuali modifiche apportate al sistema di raccolta seppur concordate;
Il Comune avrà la facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, opportune verifiche volte ad accertare l'osservanza delle condizioni contrattuali da parte dell'impresa appaltatrice, sia mediante controlli in loco, sia attraverso controlli sulla documentazione presente negli Uffici dell'impresa appaltatrice, servendosi, ove del caso, anche di idonei strumenti per la pesatura.
ART. 7 ‐ Modalità minime obbligatorie di espletamento dei servizi
L’impresa appaltatrice sarà tenuta a:
garantire al Comune un servizio ottimale non inferiore agli standard indicati nelDisciplinare;
garantire il raggiungimento minimo del 75% di raccolta differenziata da raggiungere entro dicembre 2019; sarà in ogni caso tenuto in considerazione il trend di crescita della percentuale di raccolta differenziata che dovrà comunque essere progressivo e costante nei vari anni fermo restando l'obbligo del raggiungimento della percentuale dell'85% di raccolta differenziata entro il quarto anno del contratto;
svolgere il servizio di norma in orario diurno, anche su più turni, dalle ore 6.00 alle ore 22.00 (salvo esigenze particolari nel periodo estivo in cui si potrà anticipare l'inizio della raccolta) e quindi evitando, se non in accordo con l’Ente, raccolte in orari notturni per non disturbare cittadini e turisti durante le ore del riposo;
garantire un continuo rapporto con le utenze anche tramite la gestione di un eco sportello e di un numero verde;
organizzare giri di raccolta per flussi merceologici separati e non mescolando i rifiuti.
ART. 8 ‐ Osservanza delle leggi e dei regolamenti
Oltre all'osservanza delle norme specificamente richiamate nel presente Capitolato, l'impresa appaltatrice avrà l'obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni di legge e i regolamenti in vigore o che potranno essere emanati durante la vigenza del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali aventi comunque rapporto con i servizi oggetto dell'appalto, quali ad esempio quelle riguardanti i rifiuti, l'igiene e la salute pubblica e la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto.
Nell’espletamento dei servizi contemplati nel presente appalto, l’impresa appaltatrice sarà tenuta ad eseguire tutti gli ordini e ad osservare tutte le direttive che venissero emanate dall’Ente e dall’incaricato designato al controllo dei servizi.
La ditta appaltatrice sarà tenuta al decoro sia degli automezzi, delle attrezzature che dei propri dipendenti che dovranno possedere una divisa con su scritto il proprio nome e cognome nonché la scritta “servizi di igiene urbana Comune di Rutino”. La medesima scritta dovrà essere riportata su tutti gli automezzi e le attrezzature. Si precisa che gli automezzi dovranno sempre essere esteticamente in perfetto stato e decorosi.
ART. 9 ‐ Deposito cauzionale
Le ditte concorrenti devono presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo posto a base di garaagaranziadellasottoscrizionedelcontratto.(Vedi Disciplinare)
La ditta aggiudicataria deve prestare cauzione definitiva nelle forme e con le modalità previste dall’art. 103 del D.lgs 50/2016 s.m.i..
Tale cauzione, costituita secondo le norme specifiche di legge vigenti al momento dell'appalto, è a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dall'appalto.
Per il risarcimento di eventuali danni al patrimonio comunale o verso terzi la ditta affidataria del servizio dovrà far tenere polizza RCT dell’importo minimo di € 1.000.000 (euro un milione). Tale polizza dovrà sollevare l’Amministrazione di tutti quegli eventuali danni che la ditta nello svolgimento del servizio dovesse arrecare a terzi o a patrimonio comunale ed avrà la stessa durata del contratto.
Resta salva per il Comune l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse
insufficiente, previa detrazione dei corrispettivi dovuti.
Alla scadenza del contratto, liquidata e saldata ogni pendenza, sarà deliberato lo svincolo del deposito cauzionale. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza dell'impresa appaltatrice, la cauzione di cui al secondo comma sarà incamerata dall’Ente.
Qualora l'importo della cauzione medesima non fosse sufficiente a coprire l'indennizzo dei danni, il Comune avrà la facoltà di bloccare i pagamenti all’impresa appaltatrice nelle necessarie quantità, promuovendo nel caso un’azione giudiziaria;
ART. 10 ‐ Corrispettivo dell’appalto
L’importo annuo posto a base di gara per l'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto è fissato in complessivi Euro 452.500,00 di cui Euro 9.050,00 per oneri della sicurezza sulla sicurezza non soggetti a ribasso ed oltre IVA al 10%;
L’importo complessivo offerto dai concorrenti s’intende remunerativo per le prestazioni previste nel Capitolato, e relativi allegati, da eseguirsi secondo le modalità precisate nello stesso e nel Piano Programma Operativo, con l'esplicita ammissione che l'impresa abbia eseguito gli opportuni calcoli estimativi ed i necessari sopralluoghi.
Durante il periodo di validità del contratto di appalto l'Ente si riserva di ridurre o ampliare l’entità dei servizi appaltati, inerenti l’oggetto del contratto, con possibilità di ricorso al quinto d’obbligo;
ART. 11 ‐ Pagamenti
Il canone annuo verrà corrisposto in rate trimestrali con pagamento a 60 giorni dal rilasciato della regolarità del servizio che verrà effettuata dal responsabile dell’Ente che dovrà apporre il proprio visto di regolarità entro e non oltre trenta giorni dall’avvenuta scadenza del periodo trimestrale e comunque ad avvenuta acquisizione della fattura al protocollo dell’ente. Eventuali ritardi nei pagamenti, dovuti a cause di forza maggiore, non danno diritto all'impresa appaltatrice di pretendere indennità di qualsiasi specie, né di chiedere lo scioglimento del contratto né di sospendere il servizio; se il ritardo nel pagamento delle rate eccedesse i sessanta giorni, saranno corrisposti sulle somme dovute e non pagate gli interessi di mora calcolati per i primi novanta giorni ad interesse legale e per gli ulteriori giorni al tasso d’interesse vigente al momento.
Gli importi relativi ad eventuali conguagli, che si rendessero necessari in applicazione del contratto, saranno trattenuti o aggiunti alle rate successive alla redazione del verbale di accordo fra l’Ente e l'impresa appaltatrice, ai sensi dell’art. 12 seguente.
Sono compresi nel corrispettivo tutti gli oneri per il pagamento di tasse, imposte, canoni, censi, livelli che gravino o possano gravare in futuro sul servizio.
ART. 12 ‐ Adeguamento e variazione dei servizi
L'impresa appaltatrice s’impegna ad aumentare, estendere o variare anche in diminuzione, su richiesta dell’Ente, i servizi indicati nel presente Capitolato.
In tale ipotesi verranno considerate, a livello economico contrattuale, solo le variazioni che comportino oltre il 5% in più o in meno dei costi dei singoli servizi derivanti ad esempio dal numero di utenze servite o dalla fornitura di contenitori aggiuntivi.
Il corrispettivo verrà adeguato sulla base di una dettagliata relazione tecnico‐ finanziaria redatta dall’ufficio responsabile dell’ente, prendendo per la valutazione economica dell’adeguamento del
corrispettivo gli elementi di costo inizialmente indicati dalla Ditta in sede di offerta.
Nel caso in cui, invece, sia necessario introdurre nell’appalto servizi diversi od aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente previsti, per la loro valutazione i prezzi saranno fissati in contraddittorio tra le parti secondo i principi di cui all’art. 163 del DPR 207/10 e successive modifiche ed integrazioni.
L’Ente potrà altresì richiedere, in aggiunta o in sostituzione dei servizi previsti, l'espletamento di servizi occasionali non compresi in questo Capitolato, purché compatibili con la qualifica del personale ed eseguibili con le attrezzature disponibili.
L'impresa appaltatrice sarà tenuta ad eseguire tali servizi aggiuntivi o sostitutivi con le modalità da convenirsi, mettendo a disposizione il personale dipendente ed i propri mezzi.
ART. 13 ‐ Revisione del prezzo contrattuale
Il corrispettivo annuale richiamato nell'art. 10 rimarrà fisso ed invariabile per tutto il periodo del contratto.
ART. 14 ‐ Disciplina del subappalto
Non è previsto subappalto. La ditta sarà tenuta unica responsabile nei confronti dell’Ente e non verrà riconosciuto nessun tipo di subappalto pena la risoluzione del contratto e l’incameramento per intero della polizza di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. ed il non pagamento dell’eventuale rata.
ART. 15 ‐ Obiettivi
Gli obiettivi che il Comune si propone di raggiungere attraverso questo appalto sono:
un aumento generalizzato dell’efficienza sia del sistema di raccolta rifiuti indifferenziati sia dei servizi di raccolta differenziata;
un aumento generalizzato dell’efficienza, del decoro e della pulizia del suolo pubblico;
il miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata sia a livello quantitativo, aumentando la percentuale di raccolta differenziata, sia a livello qualitativo, aumentando la qualità del materiale raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo.
La ditta dovrà garantire al Comune un risultato di raccolta differenziata non inferiore a quanto previsto nel disciplinare prestazionale, calcolato con il metodo normalizzato previsto dalla Regione Campania mantenendo come minimo, migliorando comunque l'obiettivo dell’aumento della raccolta differenziata durante tutto il periodo del contratto.
Nel caso in cui l’impresa aggiudicataria non raggiunga gli obiettivi indicati, si applicheranno le penali previste all’art.17 (salvo eventualmente l'eccezione del primo anno in cui i servizi cominceranno ad essere espletati ad esercizio in corso).
Restano a carico dell’impresa appaltatrice tutte le iniziative rivolte a perseguire tali obiettivi (es. campagne di comunicazione, comunicazioni all’amministrazione circa anomalie di servizio, ecc) e quindi non potranno essere richieste deroghe o modifiche a quanto fissato nel presente articolo.
ART. 16 ‐ Spese di smaltimento dei rifiuti e piattaforme di conferimento
L'impresa appaltatrice provvederà direttamente alle spese relative allo smaltimento e/o trattamento dei rifiuti secchi indifferenziati e/o rifiuti urbani differenziati, degli ingombranti non recuperabili, dei RAEE, dei rifiuti pericolosi quali pile esauste, medicinali scaduti, contenitori etichettati T e/o F, accumulatori al piombo, neon, oli esausti vegetali e minerali, rifiuti da
costruzione e demolizione prodotti da utenze domestiche (piccoli quantitativi conferiti direttamente dagli utenti presso l'isola ecologica), derivanti dalle attività oggetto del presente contratto, abiti usati ecc.;
Detti rifiuti dovranno essere conferiti in impianti scelti dall'impresa appaltatrice nel rispetto della pianificazione regionale e provinciale e comunque delle normative in essere che sono continuamente soggette a modifiche ed integrazioni, pertanto non potranno essere richieste variazioni contrattuali o maggiori costi a carico dell’Ente e/o degli utenti per eventuali variazioni degli impianti di smaltimento e/o trattamento nel corso dell'appalto;
Per tutte le altre tipologie di rifiuto da avviare presso le discariche controllate, è posto a carico della Ditta appaltatrice e compensato all'interno del canone d’appalto, per tutta la durata dello stesso, il costo dello smaltimento/trattamento presso impianti di riferimento cui la ditta dovrà conferire.
Sono a carico/ricavo dell’impresa appaltatrice tutti gli oneri e/o i ricavi, nessuno escluso, per il trasporto, la selezione, lo smaltimento e/o il trattamento degli altri rifiuti oggetto del presente appalto recuperabili e non, compresa la frazione umida e la frazione verde.
Sono a carico dell’impresa appaltatrice anche i costi di smaltimento di eventuali sovvalli derivati dalla lavorazione dei rifiuti di cui al comma precedente.
Xxxxxx all’impresa appaltatrice l’incasso dei corrispettivi derivanti dalla cessione delle frazioni recuperabili, per le quali sin da ora viene delegata la sottoscrizione delle convenzioni previste nell’ambito dell’accordo quadro A.N.C.I./CONAI.
Eventuali penalità e/o maggiorazioni di costo a causa della presenza di altri rifiuti nel materiale compostabile conferito all’impianto di trattamento saranno a totale carico della ditta affidataria del servizio
La ditta pertanto dovrà responsabilizzare gli addetti alla raccolta e attivare ogni azione al fine di sensibilizzare l’utenza al corretto conferimento dei rifiuti a matrice organica coinvolgendo, con proposte ed iniziative, anche l'Ente comunale in modo da operare in sinergia.
Sono a vantaggio/carico della Ditta gli smaltimenti di: ingombranti recuperabili (legno, ferro, eccetera), RAEE, RUP (pile, farmaci, T/F, ed altri rifiuti urbani pericolosi, eccetera), batterie auto, oli vegetali e minerali, rifiuti cimiteriali urbani ecc.
Le acque reflue prodotte dal lavaggio di eventuali contenitori stradali (che dovessero essere posizionati sul territorio comunale eventualmente durante il periodo dell'appalto per decisione dell'Amministrazione) dovranno essere smaltite presso depuratori autorizzati, gli oneri di smaltimento delle acque reflue rimangono a carico dell’Affidatario. In sede di offerta ogni impresa partecipante dovrà attestare o la proprietà degli impianti di smaltimento o la sottoscrizione di apposte convenzioni che permettano l'utilizzo delle piattaforme per il conferimento dei rifiuti prodotti sul territorio del Comune di Rutino fermo restando gli obblighi imposti dalla normativa nazionale e regionale sullo smaltimento dei rifiuti indifferenziati.
La ditta aggiudicataria sarà responsabile in toto del corretto ciclo integrato di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti senza poter addebitare all'Ente alcuna responsabilità in merito al conferimento corretto dei rifiuti presso le piattaforme abilitate. Ogni ditta partecipante dovrà produrre attestazione che individui esplicitamente la disponibilità unica dell'impianto relativamente alla gara in oggetto. Pertanto, saranno escluse dalla gara le imprese partecipanti che dovessero presentare la disponibilità dello stesso impianto di conferimento e smaltimento fatta eccezione per gli impianti individuati da normative regionali all'interno del territorio provinciale, come nel caso dei rifiuti indifferenziati.
Per la partecipazione alla gara sarà considerato requisito preferenziale la proprietà degli impianti di
conferimento e smaltimento dei rifiuti differenziati e non al fine di limitare al massimo il rischio che eventuali convenzioni con impianti non di proprietà che possano portare al blocco dei conferimenti per inadempienze contrattuali dell'I.A o mancati o ritardati pagamenti agli stessi delle spettanze. Gli impianti, ad ogni modo, devono essere in possesso delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa ed utilizzare i metodi, la tecnologia e le misure di gestione ambientale più idonee a garantire un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica, senza determinare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo nonché la fauna e la flora ne causare inconvenienti da rumori ed odori.
L’impianto dovrà essere dotato di apposito sistema di vagliatura per la selezione del vetro al fine di consentire il recupero dello stesso secondo i criteri del Consorzio XX.XX.XX e di una pressa di compattazione per il confezionamento dei rifiuti. Detti requisiti dovranno essere posseduti dall'aggiudicatario nonché documentati dallo stesso a pena diesclusione.
Non essendo previste ulteriori spese del servizio e restando compensato nel canone anche il trasporto la distanza dell’impianto di smaltimento non rileva e pertanto non potrà richiedersi nessun ulteriore compenso se dovesse, per qualsiasi motivi, andare a smaltire il rifiuto del Comune di Rutino, indifferenziato e differenziato a maggiore distanza di quanto inizialmente previsti per problemi relativi all’impianto stesso.
ART. 17 ‐ Penalità
In caso d’inadempienza agli obblighi contrattuali assunti, l’Ente potrà applicare all'impresa appaltatrice sanzioni amministrative graduate a seconda del tipo di inadempienza ed in particolare:
‐ il mancato servizio, anche solo di parte, di quanto stabilito contrattualmente pari alla spesa che l’Ente dovrà affrontare per lo svolgimento del servizio non svolto aumentato di € 500,00 (euro cinquecento) ;
‐il mancato adempimento di quanto ordinato dall’ente a mezzo del suo responsabile con applicazione di una penale di € 300,00 ( euro trecento);
‐la raccolta dei rifiuti mescolando frazioni conferite separatamente dagli utenti con applicazione di una sanzione pari ad € 1.000,00 (euro mille) oltre al lavoro per la selezione del rifiuto;
‐il conferimento dei rifiuti ad impianti non autorizzati applicazione della sanzione con incameramento della polizza fidejussoria e risoluzione in danno del contratto;
‐il reiterarsi di mancanze lievi;
Resta comunque a carico dell’impresa appaltatrice l'obbligo di ovviare al disservizio rilevato nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il giorno successivo a quello di contestazione dell'infrazione.
L'applicazione sarà preceduta da formale contestazione dell'inadempienza, alla quale l'impresa appaltatrice avrà la facoltà di presentare contro deduzioni entro cinque giorni dalla notifica della contestazione inviata tramite PEC.
Le eventuali giustificazioni dell'impresa appaltatrice saranno opportunamente valutate e considerate per l'eventuale applicazione della penalità, da notificarsi mediante PEC al domicilio dell'impresa appaltatrice.
L'ammontare delle sanzioni sarà trattenuto sul primo rateo di pagamento in scadenza. In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate.
Le suddette sanzioni verranno inoltre applicate all'impresa appaltatrice anche per le irregolarità commesse dal personale dipendente dall'impresa stessa, nonché per lo scorretto comportamento verso il pubblico e per indisciplina nello svolgimento delle mansioni, purché debitamente documentate.
Per il mancato raggiungimento dell’obiettivo di raccolta differenziata, di cui al precedente art. 15, l’Ente detrarrà, a titolo risarcitorio e previa comunicazione scritta, tutte le eventuali sanzioni comminate a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di legge.
In particolare, il mancato raggiungimento almeno della incidenza del 75% di raccolta differenziata, calcolata al 31 dicembre di ogni singola annualità sulla scorta dei formulari relativi ai conferimenti, darà luogo alle seguenti penalità da applicare in percentuale all’importo del servizio prestato relativo alla medesima annualità:
I annualità 1%
II annualità 5%
III annualità 10%
A seguito del mancato raggiungimento della incidenza del 75% di raccolta differenziata alla data di scadenza prevista, l’Amministrazione concederà alla ditta affidataria del servizio altri sei mesi e se alla scadenza di tale ulteriore periodo non dovesse raggiungersi la percentuale suddetta l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento contrattuale;
Nel caso in cui l'I.A. non abbia ottemperato, al termine del secondo anno dell'appalto, a tutti gli obblighi assunti con l'offerta tecnica e quella migliorativa presentata in sede di gara, si procederà, previa diffida scritta da parte del Responsabile del servizio, alla risoluzione in danno del contratto con incameramento della polizza di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i ed all'aggiudicazione del servizio al secondo classificato, dopo aver verificato il possesso dei requisiti e così via scorrendo la graduatoria alle medesimi condizioni e modalità del primo classificato.
ART. 18 ‐ Esecuzione d’ufficio
L’Ente potrà procedere all'esecuzione d'ufficio qualora l'impresa appaltatrice, regolarmente diffidata, non ottemperi ai propri obblighi entro il giorno successivo all'avvenuta contestazione degli obblighi contrattuali.
In tal caso l’Ente, salvo il diritto alla rifusione dei danni e l'applicazione di quanto previsto dagli artt. 17 e 19 del presente Capitolato, avrà facoltà di ordinare e di fare eseguire d'ufficio, a spese dell'impresa appaltatrice MEDIANTE LA ESCUSSIONE DELLA POLIZZA A GARANZIA DELL’EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI CUI ALL’ART. 103 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., le attività
necessarie per il regolare andamento del servizio.
ART. 19 ‐ Risoluzione del contratto
Il Comune, fatto salvo il diritto di chiedere in ogni caso il risarcimento dei danni, potrà risolvere il contratto nei seguenti casi:
1) gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali, non eliminate in seguito a diffida formale da parte dell’Ente, compreso il mancato raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 15 per due anni consecutivi;
2) arbitrario abbandono, o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi in appalto da parte dell'impresaappaltatrice;
3) cessazione,cessione o fallimento dell'impresa affidataria;
4) cessione o subappalto del servizio;
5) venir meno dei requisiti previsti dal Decreto del Ministero dell'Ambiente per ottenere l'iscrizione all'Albo Nazionale delle Imprese esercenti servizi di gestione dei rifiuti;
6) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante e/o del responsabile tecnico per un reato contro la pubblica amministrazione.
7) Mancato pagamento dei salari per oltre un trimestre agli operai impiegati dalle ditta affidataria del servizio;
8) Gravi violazioni delle normative vigenti in materia ambientale o che abbiano attinenza alle prestazioni oggetto della gara;
9) istituzione ed organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’autorità d’ambito (art. 201 del D.lgs.152/2006 abrogato dall'art. 186‐bis della legge n. 191 del 2009, come modificato dall'art. 13, comma 2, della legge n. 14 del 2012) in attuazione della legge regionale n.14/2016.
L'impresa appaltatrice non potrà vantare pretesa alcuna di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo.
riferimento alla legge
Per quanto non previsto da questo Capitolato si farà riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia ed inparticolare:
D.Lgs 50/2016 e s.m.i.; D.Lgs. 36/2003 e s.m.i.; D.Lgs. 81/08es.m.i.;
Legge 26 ottobre 1995 n.447;
D.M. 28 Aprile 1998 n.406 e s.m.i.;
D.P.R. n. 254 del 15 luglio 2003; L.R.Campania n. 14 del 26.05.2016; D.Lgs. 163/2010
Piano Regionale dei rifiuti, Deliberazione di G.R. n. 685 del 06.12.2016;
Tutti i regolamenti, Leggi, Decreti, Circolari ecc. comunitari, statali, regionali, provinciali e comunali che in qualche modo direttamente o indirettamente abbiano attinenza alle prestazioni oggetto della gara;
Tutti i provvedimenti e le cautele necessarie e opportune per garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché di evitare danni ai beni pubblici e privati, anche in osservanza delle disposizioni vigenti relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro;
ART. 21 ‐ Controversie
Le vertenze che avessero a sorgere tra il Comune e l'Impresa appaltatrice, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa o giuridica, nessuna esclusa, saranno oggetto preliminarmente di composizione per via bonaria e perfezionate con deliberazione della Giunta Esecutiva dell’Ente che autorizzerà o meno la transazione.
Per le controversie non definibili come sopra, foro competente è il Tribunale di Vallo della Lucania (SA). E’ esclusa la procedura arbitrale.
ART. 22 ‐ Spese
A carico dell’impresa appaltatrice saranno:
1. Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi;
2. Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la stipula del contratto;
3. Tutte le spese di pubblicazione del bando ed oneri accessori anticipate dal Comune e che
saranno decurtati sulla prima rata di pagamento;
4. L’incentivazione prevista dall’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 nella misura della percentuale in detto articolo indicata e nel rispetto del vigente regolamento comunale.
Qualora nel xxxxx xxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxx leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni ancheeconomiche.
TITOLO II ‐ ONERI E RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA APPALTATRICE
ART. 23 ‐ Responsabilità dell’impresa appaltatrice
L'impresa appaltatrice risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell'esecuzione dei servizi alla stessa affidati e rimarrà a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi.
E' fatto obbligo all'impresa appaltatrice di provvedere:
• alle normali assicurazioni RC per automezzi per un massimale unico di almeno tre milioni di Euro per ciascun automezzo
• a stipulare una polizza assicurativa pluri‐rischio (incendio, danni a terzi, cose e persone) degli eventuali contenitori impiegati per i differenti servizi di raccolta rifiuti, in quanto l’amministrazione non ne riconoscerà alcunrimborso
• a stipulare, a proprie spese, per tutta la durata dell’appalto una o più polizze assicurative per ciascuna delle seguenti responsabilità:
a) responsabilità civile verso terzi:;
b) responsabilità civile verso prestatori di lavoro:
c) responsabilità civile per inquinamento:
In caso di costituzione di raggruppamento temporaneo (o di consorzio di Imprese, ai sensi dell'art. 2602 del Cod.Civ.) l'Impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l'estensione della copertura assicurativa per RCT/RCO anche per le attività delle Mandanti o delle Consorziate, o associate a qualunque titolo. In caso di Consorzio tra cooperative di Produzione e Lavoro e di Consorzio tra Imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle Imprese Consorziate. L'impresa appaltatrice resta unico ed esclusivo responsabile dei maggiori danni non coperti dai massimali previsti nelle predette polizze assicurative. L'impresa appaltatrice dovrà fornire all’Ente, in sede di stipula del contratto, copia delle polizze assicurative stipulate a copertura delrischiodiResponsabilitàCivile(RCTeRCO).
ART. 24 ‐ Sicurezza sul lavoro
L'impresa affidataria è tenuta all’osservanza e all’applicazione della normativa in materia di tutela della salute della sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s. m. i.), nonché delle norme in materia che potrebbero essere emanate durante il corsodell’appalto.
L'impresa affidataria ha l’onere di procurare e fornire, ai propri lavoratori, tutti i materiali necessari allo svolgimento delle prestazioni di cui al presente appalto (quali i D.P.I.), secondo quanto previsto dai documenti e dalle valutazionieffettuate dall'impresa appaltatrice e dal D.lgs. 81/2008 e s. m. e i.
Tutte le attrezzature, le macchine, i mezzi, i veicoli utilizzati per l’espletamento dei servizi di cui al presente appalto devono rispettare le normative di sicurezza vigenti (specie in materia di prevenzione degli infortuni e di codice dalla strada).
Per quanto riguarda le attività oggetto dell’appalto, l'impresa appaltatrice è edotto dei seguenti principali fattori di rischio connessi alle prestazioni oggetto dell’appalto (elenco non esaustivo):
a) presenza di agenti biologici (rimozione di siringhe, rimozione di deiezioni canine);
b) raccolta di rifiuti organici da raccolta differenziata domestica (scarti di cucina),ecc.;
c) attività svolta su spazi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze, parchi e giardini pubblici, scalinate, viali ed alberate,ecc.);
d) attività svolta in presenza di altri veicoli in movimento (strade, piazze, aree pubbliche o aperte al pubblico);
e) presenzadi materiali pericolosi (oli, pile, vernici, farmaci, ecc.);
f) presenza o utilizzo di materiali chimici (ad esempio, materiali usati per la disinfestazione o la sanificazione o la disinfezione o il diserbo);
g) presenza di materiali pericolosi per urti, abrasioni, tagli,ecc., quali vetro, metalli, ecc.;
h) presenza di materiali a rischio d’incendio (ad esempio, carta e plastica);
i) presenza di materiali di dimensioni ingombranti e conseguente peso eccessivo per la movimentazione manuale;
j) presenza di polveri (dovute all’attività svolta, ad esempio lo spazzamento delle strade, o ad attività esterne, quali, ad esempio, il traffico veicolare);
k) presenza di possibili materiali ignoti, conferiti volutamente, scorrettamente o accidentalmente;
l) derivanti dalle condizioni temporali, atmosferiche e climatiche;
m) derivanti dall’attività di conferimento dei carichi presso impianti (di recupero, smaltimento oaltro);
n) presenza di rischi generici determinati dall’attività all’aperto, in aree pubbliche, aperte al pubblico o private;
o) nelle vie, nelle piazze e nelle aree soggette al traffico veicolare, sono presenti attrezzature, impianti ed elementi dell’arredo urbano, dell’illuminazione pubblica e della segnaletica, che possono costituire ostacolo alla movimentazione e fonte di pericoli per ilavoratori.
L'impresa affidataria, al momento del verbale di consegna del servizio, deve indicare il nominativo del Direttore Tecnico, al quale compete la responsabilità della conduzione tecnica, per l’espletamento del servizio e l’operatività dell’appalto in genere, a fronte di tutti i servizi prestati, per le reciproche comunicazioni relative all’esecuzione del contratto, secondo quanto previsto dall’art.212 del D.lgs.152/2006 e s.m.i. e dal D.M. del 28 aprile 1998, n.406.
L'impresa affidataria, al momento della sottoscrizione del contratto, al solo fine di consentire una corretta verifica del rispetto delle norme di sicurezza, dovrà dimostrare all’Ente di avere redatto tutta la documentazione necessaria, in particolar modo il Documento di Valutazione dei rischi dell’Azienda, di cui agli articoli 28 e seguenti del D.lgs. 81/2008 e s. m. e i., aggiornato alle singole specifiche attività e luoghi di lavoro relativi al presente appalto. Tale documentazione dovrà poter essere visionata dall’Ente in qualunque momento dell’appalto e dovrà essere consegnata, in copia, all’Ente entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva.
In ogni caso, l'impresa appaltatrice avrà l’obbligo di dichiarare in forma scritta e sotto la propria responsabilità, entro cinque giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto, di aver provveduto a effettuare una specifica valutazione dei rischi, relativamente alle attività oggetto del presente appalto, e di aver provveduto, laddove ritenuto necessario, all’aggiornamento del documento previsto dalla vigente normativa.
Ai fini di consentire una corretta verifica del rispetto delle norme di sicurezza, l'impresa appaltatrice dovrà esibire l’organigramma funzionale aziendale, attraverso la consegna di un documento in forma scritta e redatto dall'impresa appaltatrice sotto la propria responsabilità, entro cinque giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto, dal quale si evinca la presenza e il conferimento d’incarico per tutte le figure normativamente previste ai sensi del D.lgs. 81/2008 e s.
m. e i. (ad esempio, RSPP, RLS, SPP, Medico Competente ecc.), comprensivi di nominativi e di recapiti; dovranno essere altresì rilevabili, nella medesima forma, anche tutte le eventuali attività, conferite all’esterno, riguardanti lamateria.
Ai fini di consentire una corretta verifica del rispetto delle norme di sicurezza, l'impresa appaltatrice
dovrà dimostrare entro cinque giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto, l’avvenuta formazione e informazione dei lavoratori, anche attraverso la trasmissione del piano di formazione futuro (inerente in particolare le attività riguardanti il presente appalto).
Tali attività formative potranno essere dimostrate attraverso un’autocertificazione, redatta in forma scritta, sotto la piena responsabilità dell'impresa appaltatrice. Asemplice richiesta, dovrà poter essere visionata dall’Ente la documentazione comprovante i percorsi formativi delpersonale. L’Ente si impegna a trasmettere tutte le informazioni utili al miglioramento degli standard di sicurezza, presenti e futuri; assicura la massima cooperazione e, laddove possibile, s’impegna a coadiuvare l'impresa appaltatrice nell’attuazione e implementazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavorato.
ART. 25 ‐ Personale in servizio
Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, l'impresa affidataria dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti.
Pertanto, in base alle indicazioni contenute nel presente Capitolato, e relativi allegati, le imprese partecipanti alla gara dovranno indicare nel PPO (Piano programma Organizzativo) il numero di addetti impiegati per ciascun servizio con la specifica della rispettiva qualifica.
Il personale, che dipenderà ad ogni effetto dall'impresa affidataria, dovrà essere capace e fisicamente idoneo.
Durante l’esecuzione del servizio il personale dovrà mantenere un atteggiamento consono e riguardoso nei rispetti dei cittadini e del personale di sorveglianza di questo Ente.
L'impresa affidataria sarà tenuta a:
1) riconoscere integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi;
2) osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazionecollettiva;
3) trasmettere all’Ente le informazioni necessarie per la acquisizione del DURC nelle forme previste dalla normativa vigente;
4) depositare, prima dell'inizio dell'appalto, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori, redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il personale dell'impresa affidataria dovrà sottoporsi a tutte le cure e profilassi previste dalla Legge e prescritte dalle Autorità sanitarie competenti per territorio.
Il personale in servizio dovrà:
a) essere dotato, a cura e spese dell'impresa appaltatrice, di divisa completa di targhetta di identificazione, da indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l'orario di lavoro. La divisa del personale dovrà essere unica e rispondente alle norme: − del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro; − delle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica;
b) mantenere un contegno corretto e riguardoso verso la cittadinanza ed uniformarsi alle disposizioni emanate dall’Ente.
Il coordinamento dei vari servizi dovrà essere affidato ad un responsabile che sarà diretto interlocutore dell’Ente per tutto quanto concerne l’ esecuzione dei servizi.
L'impresa, al momento dell'inizio del servizio, trasmetterà all’Ente l'elenco nominativo del personale in servizio
con le relative qualifiche d'inquadramento e comunicherà, entro 3 giorni, tutte le eventuali variazioni.
ART. 26 ‐ Mezzi e attrezzature
L'impresa appaltatrice si impegna a utilizzare esclusivamente attrezzature e mezzi in piena efficienza ed in buono stato di decoro.
I contenitori, gli automezzi, ecc. attualmente utilizzati sul territorio sono di proprietà del Comune di Rutino e vengono affidati in comodato d’uso oneroso alla ditta affidataria, la quale è tenuta a riconsegnarli al termine dell’appalto nelle medesime condizioni iniziali salvo il normale deperimento d’uso. A garanzia di quanto sopra, prima dell’avvio del servizio tra le parti, sarà redatto un verbale di consistenza dello stato dei contenitori e degli automezzi. In tale sede, la ditta dovrà, a proprio carico, sostituire quelli ritenuti eccessivamente deteriorati. Gli automezzi utilizzati dovranno essere in buono stato d’uso e dovranno essere in regola con le prescrizioni igienico‐ sanitarie vigenti, nonché conformi alle disposizioni del codice della strada. Ogni automezzo, sulle fiancate, dovrà recare il logo del Comune e la dicitura “Servizi di igiene urbana – Comune di Rutino. Sia gli automezzi sia le altre attrezzature dovranno comunque essere del numero e della tipologia necessari a garantire l'effettuazione dei servizi e sempre in perfetto stato e di pulizia.
L’impresa ha l'obbligo di dotare i propri mezzi, utilizzati per il periodo invernale, in caso di necessità, di attrezzature idonee a consentire il regolare svolgimento del servizio anche in caso di precipitazione nevosa e la presenza di ghiaccio (gomme da neve o catene).
Pertanto, l’impresa dovrà garantire il servizio a tutte le utenze anche se ubicate in frazioni o borgate minori o in strade interne alla viabilità principale. Al personale impiegato nel servizio, dovranno essere trasmesse le procedure di installazione ed impiego delle suddette attrezzature.
L'impresa affidataria s’impegna a mantenere sia gli automezzi sia le altre attrezzature costantemente in stato di perfetta efficienza e presentabilità mediante frequenti ed attente manutenzioni, assoggettando il tutto, ove si verifichi la necessità, anche a periodiche riverniciature, nonché a garantire le scorte necessarie.
L'impresa appaltatrice s’impegna inoltre a provvedere alla pulizia periodica dei mezzi impiegati.
Dovranno inoltre essere proposte soluzioni finalizzate a diminuire l’impatto dei mezzi di raccolta sull’ambiente urbano, con particolare riferimento all’inquinamento acustico e all’inquinamento atmosferico, pertanto si consiglia di usare o mezzi di tipologia Euro 6 oppure a gas o meglio elettrici.
L’Ente avrà facoltà di eseguire, in qualunque momento, appropriati controlli per assicurarsi del numero, della qualità e della idoneità di tutte le attrezzature e di disporre affinché i mezzi e le attrezzature non idonei siano sostituiti o resi idonei.
AUTOMEZZI A CARICO DELLA DITTA ‐ L’Affidatario dovrà disporre, già al momento dell’avvio dei servizi, di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento degli stessi e, fermo restando l'obbligo di dotarsi di automezzi di nuova costruzione entro 90 giorni dalla firma del contratto, dovrà attestare il possesso di automezzi con caratteristiche analoghe a quelli presentati in sede di offerta da poter impiegare immediatamente all'atto della proposta di aggiudicazione della gara (art. 32 d.lgs 50/2016) di recente immatricolazione non più di un anno.
Il numero e la tipologia di automezzi dovrà essere tale da garantire la perfetta esecuzione nei modi e nei tempi previsti nel presente Capitolato
Tutti gli automezzi consegnati dopo la stipula del contratto dovranno essere di nuova generazione
euro 6 o successivi, come da normativa vigente e devono essere obbligatoriamente prodotti da primari marchi riconosciuti per prestigio ed affidabilità a livello nazionale ed omologati
ART. 27 ‐ Cantiere dei servizi dell’impresa appaltatrice
L’Impresa appaltatrice al momento dell’affidamento del servizio garantisce di aver preso visione del Centro di raccolta comunale dei rifiuti sito in via del destro che sarà qualificato come “unità locale”, che dovrà essere utilizzato anche come rimessa automezzi, magazzino ricambi e attrezzature, sistemi e dotazioni di sicurezza, spogliatoi e servizi per i dipendenti, recapito telefonico, telefax e posta elettronica assicurando quegli interventi necessari per adeguare eventualmente il centro alla normativa vigente che non comportino interventi strutturali (allargamento dello stesso, copertura dell'impianto, costruzione di ulteriori edifici) che restano a caricodell'Ente.
Restano a carico dell'I.A. i costi di ordinaria manutenzione tra cui la verniciatura delle recinzioni e dei cancelli, dei locali, delle attrezzature, dei cassoni scarrabili, automezzi ecc. così come i piccoli interventi da eseguire all'interno del centro di tipo elettrico, idraulico ecc. ed i lavori di posa in opera di lavori di adeguamento del centro anche con utilizzo di calcestruzzo come lo slargo in terra battuta ivi presente il cui piazzale dovrà essere cementificato con tanto di rete elettrosaldata e recinzione metallica nell'arco dei 5 anni dell'appalto con divisione dei costi con l'Ente comunale in parti uguali.
Rimangono, inoltre, a carico dell’Impresa tutti i costi per il viaggio di andata e ritorno dal suddetto sito al territorio d’esecuzione dei servizi e da questo agli impianti di smaltimento.
Gli estremi del recapito dell’Impresa appaltatrice ed il nominativo del Responsabile Operativo e, se diverso, del Responsabile Tecnico, con i relativi recapiti (telefono, cellulare e‐mail e fax) dovranno essere comunicati al Comune in forma scritta entro cinque giorni dall’affidamento. La nomina del Responsabile Operativo dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione.
Il Responsabile Operativo dell’Impresa affidataria dovrà sempre garantire la propria disponibilità per problematiche, comunicazioni, necessità di qualsivoglia natura correlate ai servizi; egli sarà tenuto a comunicare al Comune i propri recapiti telefonici, al fine di consentire all’Ufficio Tecnico comunale di contattarlo dalle ore 06.00 alle ore 22.00 di ogni giorno lavorativo sabato compreso, per ogni evenienza o comunicazione di servizio.
In caso di assenza o di impedimento del Responsabile Operativo sarà cura dell’Impresa affidataria indicare per iscritto un'altra persona che lo sostituisca, a tutti gli effetti.
In particolare, il Responsabile Operativo ha il compito di:
a) organizzare e dirigere l'impiego del personale dell’Impresa;
b) garantire il rispetto delle norme contrattuali inerenti l'esecuzione del servizio appaltato.
In caso di comprovata inidoneità del responsabile operativo designato dall’impresa, previa formale e argomentata contestazione e richiesta scritta dell’amministrazione, il R.O. deve essere sostituito. La sostituzione deve avvenire entro dieci giorni dalla richiesta dell’amministrazione, fatta salva la facoltà dell’impresa di produrre le proprie controdeduzioni entro cinque giorni.
Gli oneri per la relativa gestione dell’unità locale di cui al presente articolo (inclusi i consumi), manutenzione e pulizia, sia ordinaria che straordinaria, ricadranno integralmente sull'impresa appaltatrice.
ART. 28 – Calendario dei servizi e comunicazione
L'impresa appaltatrice si impegna a realizzare entro il 01 dicembre di ogni anno un calendario informativo rivolto agli utenti, che dovrà essere pari al numero delle utenze maggiorato del 10%.
In tale calendario dovranno essere contenute tutte le informazioni utili a consentire la fruizione del servizio di raccolta dei rifiuti e raccolta differenziata da parte degli utenti e dovrà prevedere, per ogni giorno dell’anno e per ogni zona di territorio, il materiale di raccolta.
Rientra nella fornitura a cura della ditta anche la distribuzione ad ogni utenza entro il 15 dicembre di ogni anno del calendario e del materiale informativo.
Resta a carico della ditta aggiudicataria la fornitura di materiale informativo (depliants, brochure o manifesti) da distribuire sul territorio comunale presso attività commerciali ed enti
ART. 29 ‐ Cooperazione
E' fatto obbligo al personale dipendente dell'impresa appaltatrice di segnalare all’Ente quelle circostanze e fatti che, rilevati nell'espletamento dei suoi compiti, possano impedire il regolare adempimento del servizio (uso improprio dei contenitori e dei sacchi per le raccolte differenziate, conferimenti di rifiuti esclusi dal servizio, parcheggio di veicoli d'intralcio alla pulizia stradale meccanizzata,ecc.).
E' fatto altresì obbligo di denunciare al Comune qualsiasi irregolarità (deposito abusivo di rifiuti od altro sulle strade, ecc.), coadiuvando l'opera della Polizia Locale.
L'impresa appaltatrice collaborerà ad iniziative tese a migliorare il servizio man mano che simili iniziative verranno studiate e poste in atto
ART. 30 – Avvio dei servizi e fase transitoria
L'impresa appaltatrice si impegna ad avviare i servizi domiciliari a partire dalla data della proposta di aggiudicazione ai sensi dell’art. 32 comma 5 del d.lgs. n. 50/2016 secondo cui è previsto che la stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione ai sensi dell’art. 33 comma 1, provvede all’aggiudicazione.
Con avvio dei servizi si intende l’attivazione delle raccolte domiciliari sull’intero territorio comunale previsto dal presente Capitolato e dall’offerta tecnica dell’I.A.
Nella fase transitoria la ditta dovrà provvedere alla gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti con le attuali modalità operative, restando suo esclusivo carico le necessarie indagini conoscitive del territorio.
Contemporaneamente, la ditta dovrà attivare tutte le iniziative per garantire il corretto avvio dei servizi domiciliari e precisamente:
- elaborazione banca dati utenze, compresa indagine preliminare presso utenze domestiche e non, e predisposizione dei fogli di distribuzione materiali;
‐ provvedere alle forniture con i materiali indicati in sede di gara;
- provvedere alla distribuzione completa dei materiali (eventuali contenitori) presso le utenze, compreso il materiale informativo;
- provvedere alla rimozione e deposito presso un sito reperito in accordo con l’Ente dei contenitori/cassonetti/Campane dislocati sulterritorio.
Per le utenze che non fossero presenti al momento della distribuzione iniziale la ditta dovrà garantire comunque la distribuzione anche in tempi successivi.
Eventuali disservizi della fase di gestione dei servizi saranno contestati alla ditta secondo quanto previsto al precedente art.17.
ART. 31 ‐ Riservatezza
L'Impresa appaltatrice ha l'impegno di mantenere la più assoluta riservatezza circa l'uso di tutti i documenti forniti dal Comune. E’ comunque tenuta a non pubblicare articoli, o fotografie, sui luoghi di lavoro o su quanto fosse venuto a conoscenza per causa dei lavori, salvo esplicito benestare del Comune. Tale impegno si estende anche agli eventualisubappaltatori.
XXXXXX, xx 20/02/2018
Il Responsabile
x.xx Xxx. Xxxxx XXXXXXX