Allegato 1: intesa 58CSR
Allegato 1: intesa 58CSR
Intesa, ai sensi dell’allegato sub A, lettera o) dell’Intesa 4 agosto 2021 - Rep. Atti n. 153/CSR -, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali”.
Rep. Atti n. 58/CSR del 28 aprile 2022
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nella odierna seduta del 28 aprile 2022:
VISTO l’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 197, n. 281, che affida a questa Conferenza il compito di promuovere e sancire accordi tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione, al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;
VISTA l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 4 agosto 2021, “Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2021” (Rep. Atti n. 153/CSR), prevede nell’allegato sub A lettera “o) 60 milioni destinati a finanziare un progetto di rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale, che sarà successivamente oggetto di intesa in Conferenza Stato- Regioni, per il superamento della contenzione meccanica in tutti i luoghi di cura della salute mentale, per la qualificazione dei percorsi per la effettiva presa in carico e per il reinserimento sociale dei pazienti con disturbi psichiatrici autori di reato a completamento del processo di attuazione della legge n. 81/2014, e per l’effettuazione attuazione degli obiettivi di presa in carico e di lavoro in rete per i disturbi dell’adulto, dell’infanzia e dell’adolescenza, anche previsti dal Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale approvato in Conferenza Unificata il 24 gennaio 2013”;
VISTA la nota in data 8 marzo 2022, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso la documentazione relativa allo schema di intesa sul documento indicato in oggetto, ai fini dell’intesa in sede di Conferenza Stato – Regioni, come previsto nell’allegato sub A, lettera o) dell’Intesa Atto Rep. Atti n. 153/CSR del 4 agosto 2021;
VISTA la nota prot. DAR n. 4185 del 14 marzo 2022, con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha provveduto a diramare la suddetta documentazione e a convocare una riunione tecnica per il 24 marzo 2022, poi posticipata al 5 aprile 2022, in seguito a richiesta del Coordinamento interregionale in sanità in data 16 marzo;
VISTA la nota in data 1° aprile 2022, con cui la Commissione Salute ha inviato osservazioni al provvedimento indicato in oggetto, diramate con nota prot. DAR n. 5304 in pari data;
VISTA la nota DAR prot. n. 5737 dell’8 aprile 2022, con la quale è stato diramato il nuovo testo pervenuto il 7 aprile dal Ministero della salute, in cui sono state recepite le modifiche concordate in sede tecnica;
VISTA la nota in data 8 aprile 2022, con cui il Coordinamento interregionale in sanità ha comunicato l’assenso tecnico sull’ultima versione del provvedimento in parola;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’Intesa in parola;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nei seguenti termini:
VISTO l’Accordo sul documento concernente “Linee di indirizzo nazionali per la salute mentale”, sancito dalla Conferenza Unificata nella seduta del 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 43/CU);
VISTO il capitolo 5.4 “La tutela della salute mentale” del Piano sanitario nazionale 2006-2008;
VISTA la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”, sottoscritta nel 2006 e ratificata dal Governo italiano con legge n. 18/2009, che ha promosso l’impegno degli Stati a garantire che le persone con disabilità “non siano private della loro libertà illegalmente o arbitrariamente” (art. 14) e ha ribadito, per ogni individuo, il “diritto di non essere sottoposto a torture, a pene o a trattamenti crudeli, inumani o degradanti” (art. 15);
VISTA l’approvazione in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del documento “Contenzione fisica in psichiatria: una strategia possibile di prevenzione” del 29 luglio 2010 (10/081/CR07/C7);
VISTO il decreto del Ministero della salute 1° ottobre 2012 “Requisiti delle strutture residenziali per le persone ricoverate in ospedale psichiatrico giudiziario e assegnate a casa di cura e custodia”;
VISTO l’Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. C) del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sul “Piano di azioni nazionale per la salute Mentale”, che ha previsto anche, nell’ambito della valutazione della garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza,
l’esistenza di sistemi di monitoraggio per la contenzione fisica, sancito in Conferenza Unificata il 24 gennaio 2013 (Rep. Atti n. 4/CU);
VISTO l’Accordo ai sensi dell’art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane sul documento definizione dei percorsi di cura da attivare nei Dipartimenti di salute mentale per i disturbi schizofrenici, i disturbi dell’umore e i disturbi gravi di personalità, sancito in Conferenza Unificata il 13 novembre 2014 (Rep. Atti n. 137/CU);
VISTO l’Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c) del Decreto Legislativo 28 n. 281 tra il Governo le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sul documento recante "Gli interventi residenziali e semiresidenziali terapeutico- riabilitativi per i disturbi neuropsichici dell'infanzia e dell'adolescenza”, sancito in Conferenza Unificata il 13 novembre 2014 (Rep. Atti n. 138/CU);
VISTO il decreto del Ministero della salute 2 aprile 2015, n. 70, “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”;
VISTO l’Accordo sancito tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali del 26 febbraio 2015 (Rep. Atti n. 17/CU) che, ai sensi del decreto ministeriale 1° ottobre 2012, Allegato A, ha fornito disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, emanato in applicazione dell’art. 3-ter, comma 2, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 e modificato dal decreto-legge
31 marzo 2014 n. 52, convertito in legge n. 81 del 30 maggio 2014. Tale Accordo, detto "Regolamento REMS", ha previsto un percorso di chiusura degli OPG, sostituiti dalla rete residenziale sanitaria di livello regionale delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) integrata dai percorsi territoriali di cura e riabilitazione gestiti dai Dipartimenti di salute mentale delle ASL;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;
VISTA l’Intesa sancita in Conferenza Unificata il 10 maggio 2018 (Rep. Atti n. 53/CU), “Intesa, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge 18 agosto 2015, n. 134, tra il Governo, le Regioni, le Provincie autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico";
VISTA l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 6 agosto 2020 sul documento recante “Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025” (Rep. Atti n. 127/CSR);
VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali sul documento recante “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e della adolescenza” (Rep. Atti n. 70/CU del 25 luglio 2019);
VISTO l’articolo 29-ter “Disposizioni per la tutela della salute in relazione all’emergenza da Covid- 19” del decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104 recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni nella legge 13 ottobre 2020, n. 126;
VISTA la circolare del Ministero della salute del 23 aprile 2020 “COVID-19: Indicazioni emergenziali per le attività assistenziali e le misure di prevenzione e controllo nei Dipartimenti di Salute Mentale e nei Servizi di Neuropsichiatria Infantile dell’Infanzia e dell’Adolescenza” che, come indicato nella guida “COVID-19” dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, considera i servizi per i disturbi mentali tra quelli essenziali da garantire durante l’emergenza sanitaria;
VISTO il “Rapporto salute mentale: analisi dei dati del Sistema Informativo per la salute mentale (SISM) anno 2019” pubblicato dal Ministero della salute a marzo 2021;
VISTO il “WHO’s Comprehensive Mental Health Action Plan 2013-2020” e l’” European Mental Health Action Plan 2013–2020”, quali documenti strategici per l’attuazione di politiche globali sulla salute mentale e per la promozione del benessere per tutti, per prevenire condizioni di salute mentale per quelli a rischio e per ottenere una copertura universale per i servizi di salute mentale;
VISTO il documento del “Tavolo tecnico salute mentale del Ministero della salute”, del maggio 2021 e tenuto conto che il Tavolo, istituito con decreto del Sottosegretario di Stato alla Salute il 28 gennaio 2021, ha, tra gli obiettivi, quello di predisporre linee guida, linee di indirizzo e documenti scientifici;
RITENUTO necessario:
- definire specifiche azioni programmatiche per la tutela della salute mentale, per garantire in modo uniforme sul territorio nazionale il diritto alla cura e all'inclusione sociale. In particolare, bisogna, urgentemente, sviluppare dei flussi informativi sanitari e amministrativi per la salute mentale dell’infanzia e dell’adolescenza, prevedere standard organizzativi, quantitativi e qualitativi per la salute mentale nell’ambito della riorganizzazione territoriale e ospedaliera, superare la contenzione meccanica e individuare percorsi formativi adeguati alle esigenze della salute mentale;
- raggiungere, altresì, gli obiettivi previsti dal Piano di azioni nazionale per la salute mentale (PANSM), in maniera uniforme in tutto il territorio nazionale, e prevedere ulteriori obiettivi di integrazione allo stesso Piano;
- definire le finalità, i criteri nonché le modalità per la realizzazione dei progetti regionali di cui all’Intesa del 4 agosto 2021;
ACQUISITO l’assenso sulle “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali”, nota protocollo 0026350-21/12/2021- DGPROGS-MDS-A, del Tavolo tecnico sulla salute mentale, istituito presso il Ministero della salute;
SI CONVIENE
sul documento recante “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali”, ai sensi dell’Intesa del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 153/CSR)” (Allegato 1) e sulla tabella di riparto (Allegato 2), parti integranti del presente atto e sulla presentazione di una rendicontazione dei risultati raggiunti nei termini di seguito riportati:
a. le Regioni, in relazione a quanto rilevato dai sopra citati documenti tecnici, “Rapporto salute mentale: analisi dei dati del Sistema Informativo per la salute mentale (SISM) anno 2019” e “Tavolo tecnico salute mentale del Ministero della salute”, maggio 2021, intraprendono delle azioni programmatiche volte principalmente al superamento della contenzione meccanica e al rafforzamento dei percorsi di cura mediante la sperimentazione di progetti alternativi ai percorsi di ricovero in REMS;
b. i progetti regionali dovranno essere conclusi entro e non oltre il 30 giugno 2023;
c. le Regioni, entro 30 giorni dalla conclusione delle attività progettuali (31 luglio 2023), trasmettono, al Ministero della salute, Direzione generale della programmazione sanitaria (xxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx), una relazione illustrativa delle attività messe in atto e la “scheda dei risultati raggiunti”, utilizzando il format inserito nell’Allegato 1, parte integrante della presente Intesa;
d. le Regioni, nella relazione, dovranno altresì delineare i percorsi da mettere in atto in forma strutturata per definire, in termini di programmazione, gli interventi realizzati con le risorse vincolate del Fondo Sanitario Nazionale anno 2021;
e. il Ministero della salute, Direzione generale della programmazione sanitaria, effettua la valutazione finale dei risultati conseguiti sulla base delle relazioni e delle schede dei risultati presentate dalle Regioni, con facoltà di richiedere integrazioni e chiarimenti;
f. le risorse di cui all’Intesa del 4 agosto 2021 allegato sub A lettera o), pari a 60 milioni di euro per l’anno 2021, destinate a finanziare i progetti regionali di rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale, sono ripartite fra le Regioni interessate come riportato nell’Allegato 2, che costituisce parte integrante della presente Intesa, sulla base della popolazione residente ultima disponibile;
g. le quote spettanti a ciascuna regione saranno erogate dal Ministero dell’economia e delle finanze subordinatamente all’approvazione del presente atto;
h. le Regioni interessate dalla procedura di cui alla presente Intesa sono le medesime che accedono all’assegnazione delle quote del Fondo sanitario nazionale, di cui all’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, tenendo conto della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria a carico della regione Sicilia;
x.xx mancata trasmissione, da parte delle Regioni, della relazione dei risultati raggiunti entro i termini, comporterà il recupero della somma erogata.
Il Segretario Il Presidente
Cons. Xxxxxxx Xx Xxxxx On.le Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da LO XXXXX XXXXXXX C=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXXXXXXXX C=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
AC