GB
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Istruzioni per installazione, uso e manutenzione Montage und Bedienungsanleitung
Installation, use and maintenance instructions
I
D
Bruciatori di gas ad aria soffiata Gas-Gebläsebrenner
GB
Forced draught gas burners
Funzionamento monostadio Einstufiger Betrieb
One stage operation
CODICE CODE | MODELLO - MODELL MODEL | TIPO - TYP TYPE |
3761112 | BS1 | 911 T1 |
3761212 | BS2 | 912 T1 |
3761312 | BS3 | 913 T1 |
3761316 | BS3 | 913 T1 |
3761412 | BS4 | 914 T1 |
3761416 | BS4 | 914 T1 |
BSD | 2903032 (2) |
DICHIARAZIONE DEL COSTRUTTORE
XXXXXX S.p.A. dichiara che i seguenti prodotti rispettano i valori limite di emissione di NOx imposti dalla normativa tedesca 1. BImSchV, 2 Agosto 2001, § 7 (2).
ERKLÄRUNG DES HERSTELLERS
XXXXXX S.p.A. erklärt, dass die folgenden Produkte die Xxx-Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxx xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx 0. BImSchV, 2. August 2001, § 7 (2) respektieren.
MANUFACTURER'S DECLARATION
XXXXXX S.p.A. declares that the following products are compliant with NOx maximum emission values as set by the German Directive 1.BimSchv, 2 August 2001, § 7 (2).
Prodotto - Produktreihe Product
Bruciatori di gas ad aria soffiata Gas-Gebläsebrenner
Forced draught gas burners
Tipo -Typ Type
911 T1
912 T1
913 T1
914 T1
Modello - Ausführung Model
BS1 BS2 BS3 BS4
3032
XXXXXX S.p.A.
INDICE
1. DESCRIZIONE DEL BRUCIATORE 2
1.1 Materiale a corredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1.2 Accessori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2. DATI TECNICI 3
2.1 Dati tecnici 3
2.2 Dimensioni 3
2.3 Campi di lavoro 4
3. INSTALLAZIONE 5
3.1 Posizione di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3.2 Fissaggio alla caldaia 6
3.3 Posizionamento sonda elettrodo 6
3.4 Rampa gas 7
3.5 Alimentazione elettrica rampa 7
3.6 Linea di alimentazione gas 7
3.7 Collegamenti elettrici 8
4. FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
4.1 Regolazione della combustione 9
4.2 Regolazione testa di combustione 9
4.3 Regolazione serranda aria 10
4.4 Controllo della combustione 10
4.5 Pressostato aria 10
4.6 Programma di avviamento 11
4.7 Funzione di riciclo 11
4.8 Funzione di post-ventilazione 11
4.9 Sbocco apparecchiatura 11
5. MANUTENZIONE 12
5.1 Diagnostica visiva apparecchiatura 12
6. ANOMALIE / RIMEDI 13
6.1 Difficoltà di avviamento 13
6.2 Anomalie in funzionamento 15
7. AVVERTENZE E SICUREZZA 15
7.1 Identificazione bruciatore 15
7.2 Regole fondamentali di sicurezza 15
1. DESCRIZIONE DEL BRUCIATORE
Bruciatore di gas con funzionamento monostadio.
> Il bruciatore risponde al grado di protezione IP X0D (IP 40) secondo EN 60529.
> Marcatura CE secondo Direttiva Gas 90/396/CEE; PIN 0085AQ0409.
Conforme alle Direttive: CEM 89/336/CEE, Bassa Tensione 73/23/CEE e Macchine 98/37/CEE.
> Rampa gas conforme a EN 676.
> Il bruciatore è omologato per funzionamento intermittente secondo la Normativa EN 676.
> Approvazione BUWAL N° 100010 (911 T1 - 913 T1 - 914 T1) - N° 197011 (912 T1)
> Nota per la Svizzera. Devono essere osservate le prescrizioni svizzere, quelle SVGW per l’impiego del gas, quelle cantonali e locali, così come le prescrizioni dei Vigili del Fuoco (VKF).
Fig. 1
4
6
8
3
7
9
5
2
1
D7108
1 – Pressostato aria
2 – Presa 6 poli per rampa
3 – Apparecchiatura con presa 7 poli incorporata
4 – Pulsante di sblocco con segnalazione di blocco
1.1 MATERIALE A CORREDO
5 – Flangia con schermo isolante
6 – Gruppo regolazione serranda aria
7 – Gruppo porta testa
8 – Presa di pressione
9 – Motore
Flangia con schermo isolante . . . . . . N° 1 Viti e dadi per flangia di fissaggio alla caldaia . . . N° 4 Vite e dado per flangia N° 1 Spina 7 poli N° 1
Collegamento sblocco remoto N° 1
1.2 ACCESSORI
KIT DIAGNOSTICA SOFTWARE
E’ disponibile un kit speciale che identifica la vita del bruciatore mediante collegamento ottico a PC indi- candone ore di funzionamento, numero e tipologie di blocchi, numero di serie dell’apparecchiatura etc… Per visualizzare la diagnostica procedere come segue:
> Collegare all’apposita presa dell’apparecchiatura il kit fornito separatamente.
La lettura delle informazioni avviene dopo l’avviamento del programma software compreso nel kit.
KIT SBLOCCO REMOTO
Il bruciatore è corredato di un kit di sblocco remoto (RS) composto da un collegamento al quale si può con- nettere un pulsante fino ad una distanza massima di 20 metri.
Per l’installazione, togliere il blocchetto di protezione predisposto in fabbrica ed inserire quello fornito a corredo del bruciatore (vedi schema elettrico a pag. 8).
KIT ROTAZIONE MULTIBLOC
E’ disponibile un kit speciale che consente di installare il bruciatore ruotato di 180°, come raffigurato a pagina 5 nella posizione 5 del paragrafo “3.1 POSIZIONE DI FUNZIONAMENTO”. Tale kit garantisce il cor- retto funzionamento della valvola della rampa gas.
Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali.
2. DATI TECNICI
2.1 DATI TECNICI
TIPO | 911 T1 | 912 T1 | 913 T1 | 914T1 | |
Potenza termica (1) secondo EN 676 | kW | 16 ÷ 52 | 35 ÷ 91 | 65 ÷ 189 | 110 ÷ 246 |
Mcal/h | 13,8 ÷ 44,7 | 30,1 ÷ 78,2 | 55,9 ÷ 162,5 | 94,6 ÷ 211,6 | |
Potenza termica (1) secondo LRV 92 | kW | 22 ÷ 49 | 40 ÷ 88 | 65 ÷ 180 | 113 ÷ 250 |
Mcal/h | 18,9 ÷ 42,1 | 34,4 ÷ 75,7 | 55,9 ÷ 154,8 | 97,2 ÷ 215 | |
Gas naturale (Famiglia 2) | Pci: 8 ÷ 12 kWh/m3 = 7000 ÷ 10.340 kcal/m3 | ||||
Pressione: min. 20 mbar – max. 100 mbar | |||||
Alimentazione elettrica | Monofase, 230 V ± 10% ~ 50Hz | ||||
Motore | 0,8A assorbiti 2750 g/min. 288 rad/s | 1,8A assorbiti 2800 g/min. 294 rad/s | 1,9A assorbiti 2720 g/min. 288 rad/s | ||
Condensatore | 4 µF | 6,3 µF | 8 µF | ||
Trasformatore d’accensione | Primario 230V - 0,2A – Secondario 8 kV - 12 mA | ||||
Potenza elettrica assorbita | 0,15 kW | 0,18 kW | 0,35 kW | 0,53 kW | |
(1) Condizioni di riferimento: Temperatura 20°C - Pressione barometrica 1013 mbar – Altitudine 0 m s.l.m. |
Per gas della famiglia 3 (GPL) richiedere kit a parte.
PAESE | AT - IT - DK - CH | GB - IE | DE | FR | NL | LU | BE | ||
CATEGORIA GAS | II2H3B/P | II2H3P | II2ELL3B/P | II2Er3P | II2L3B/P | II2E3B/P | I2E(R)B, I3P | ||
PRESSIONE GAS | G20 | H | 20 | – | – | – | – | – | – |
G25 | L | – | 25 | 20 | – | 25 | 25 | – | |
G20 | E | – | – | 20 | 20 / 25 | – | – | 20 / 25 |
A
D
E
F
G
H
I
N
T
D4475
R
S
45°
ø L
M
B
C
11
O
P
45°
2.2 DIMENSIONI
TIPO | A | B | C | D | E | F | G | H | I | L - T | M | N | O | P | R | S | ||
911T1 | 234 | 254 | 295 | 122,0 | 112,0 | 346 | 230 ÷ | 276 | 116 ÷ | 70 | 174 | 89 | 210 | 192 | 66 | 167 | 140 | 170 |
912T1 | 255 | 280 | 325 | 125,5 | 125,5 | 352 | 238 ÷ | 252 | 114 ÷ | 100 | 174 | 106 | 230 | 192 | 66 | 167 | 140 | 170 |
913T1 | 300 | 345 | 391 | 150,0 | 150,0 | 390 | 262 ÷ | 280 | 128 ÷ | 110 | 196 | 129 | 285 | 216 | 76,5 | 201 | 160 | 190 |
914T1 | 300 | 345 | 392 | 150,0 | 150,0 | 446 | 278 ÷ | 301 | 168 ÷ | 145 | 216 | 137 | 286 | 218 | 80,5 | 203 | 170 | 200 |
2.3 XXXXX XX XXXXXX
X0000
2,8
912T1 - LRV 92
912T1 - EN 676
911T1 - LRV 92
911T1 - EN 676
Pressione in camera di
combustione – mbar
2,4
2,0
1,6
1,2
0,8
0,4
0
10
EN 303
20 30 40 50 60 70 80 90 100 kW
10.000
20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000
80.000
kcal/h
Potenza termica
A
914T1 - LRV 92
914T1 - EN 676
913T1 - LRV 92
913T1 - EN 676
4,8
Pressione in camera di
combustione – mbar
4,0
3,2
2,4
EN 303
1,6
0,8
D6294
0
50
50.000
100
100.000
150
150.000
200
200.000
250
kW kcal/h
A
Nel modello BS4 tipo 914T1, per garantire il funzionamento con una potenzialità da 220 - 246 kW, togliere il fonoassorbente pretranciato per liberare le feritoie addizionali di ingresso d’aria sul cofano.
CALDAIE DI PROVA
Il campo di lavoro è stato ottenuto su caldaie di prova secondo le norme EN 676 e LRV 92.
CALDAIE COMMERCIALI
L’abbinamento bruciatore-caldaia non pone problemi se la caldaia è con- forme alla norma EN 303 e le dimensioni della sua camera di combustione sono prossime a quelle previste nella norma EN 676.
Se invece il bruciatore viene abbinato ad una caldaia commerciale non conforme alla norma EN 303 o con dimensioni della camera di combu- stione nettamente più piccole di quelle indicate nella norma EN 676, consultare i costruttori.
Potenza termica
S7025
CORRELAZIONE TRA PRESSIONE DEL GAS E POTENZIALITÀ
Per avere la massima potenzialità occorrono 9,3 mbar, relativamente al modello 912T1, misurati al manicotto (M2, vedi cap. 3.6, pag. 7) con camera di combustione a 0 mbar e gas G20 – Pci = 10 kWh/m3 (8.570 kcal/m3).
Pressione gas alla testa di combustione in mbar
10
911T1
912T1
913T1
914T1
8
6
4
2
0
0
D5207
50 100
150
200
250 kW
0 50.000 100.000 150.000
200.000
kcal/h
Potenza termica
3. INSTALLAZIONE
L’INSTALLAZIONE DEL BRUCIATORE DEVE ESSERE EFFETTUATA IN CONFORMITÀ ALLE LEGGI E NORMATIVE LOCALI.
3.1 POSIZIONE DI FUNZIONAMENTO
Il bruciatore è predisposto esclusivamente per il funzionamento nella posizione 1.
Le installazioni nelle posizioni 2, 3, 5, 6, 7 non garantiscono la chiusura della serranda aria in sosta. L’installazione nella posizione 5 é possibile solamente tramite il “Kit rotazione MULTIBLOC” da ordinarsi sepa- ratamente. L’installazione 4 è vietata per motivi di sicurezza.
1
2
3
4
5
6
7
D4450
3.2 FISSAGGIO ALLA CALDAIA
Per installare il bruciatore alla caldaia è necessario effettuare le seguenti operazioni:
> Allargare, se necessario, i fori dello schermo isolante (3, fig. 3).
> Fissare alla portina della caldaia (1) la flangia (5) mediante le quattro viti (4) e (se necessario) i dadi (2)
interponendo lo schermo isolante (3) ma tenendo allentata una delle due viti superiori (4), (vedi fig. 2).
> Infilare la testa di combustione del bruciatore nella flangia (5), stringere la flangia con la vite (6), quindi bloccare la vite (4) rimasta allentata.
N.B.: Il bruciatore può essere fissato con la quota (A) variabile (vedi fig. 4). Assicurarsi comunque che la testa di combustione attraversi tutto lo spessore della portina della caldaia.
Fig. 2
S7002
3
Fig.
D5012
Fig. 4
D5011
A
TIPO | A |
911 T1 | 116 ÷ 70 |
912 T1 | 114 ÷ 100 |
913 T1 | 128 ÷ 110 |
914 T1 | 167,5 ÷ 145 |
3.3 POSIZIONAMENTO SONDA - ELETTRODO
Fig. 5
3,5 ± 0,3
A
± 0,3
2
1
D6088
3
4
ATTENZIONE
> Assicurarsi che la piastrina (3, fig. 5) sia sem- pre inserita nella spianatura dell’elettrodo (1).
> Appoggiare l’isolatore della sonda (4) alla tazza (2).
TIPO | 911T1 | 912T1 | 913T1 | 914T1 |
A | 17 | 30 | 31 | 31 |
3.4 RAMPA GAS, (secondo EN 676)
La rampa gas viene fornita a parte e per la sua regolazione vedere le istruzioni che l’accompagnano.
RAMPA GAS | BRUCIATORE ABBINABILE | ATTACCHI | IMPIEGO | ||
TIPO | CODICE | INGRESSO | USCITA | ||
MBC 65 DLE | 3970562 | BS1 | Rp 1 / 2 | Flangia 1 | Gas naturale e GPL |
MB DLE 405 B01 | 3970086 | BS1 | Rp 1 / 2 | Flangia 1 | Gas naturale e GPL |
MB DLE 405 B01 | 3970087 | BS2 | Rp 3 / 4 | Flangia 2 | Gas naturale e GPL |
MB DLE 407 B01 | 3970069 | BS2 | Rp 3 / 4 | Flangia 2 | Gas naturale e GPL |
MB DLE 407 B01 | 3970088 | BS3 - BS4 | Rp 3 / 4 | Flangia 3 | Gas naturale ≤ 150 kW e GPL |
MB DLE 410 B01 | 3970092 | BS3 - BS4 | Rp 1 1 / 4 | Flangia 3 | Gas naturale e GPL |
MB DLE 412 B01 | 3970093 | BS3 - BS4 | Rp 1 1 / 4 | Flangia 3 | Gas naturale |
Fig. 6
1
2
3.5 ALIMENTAZIONE ELETTRICA RAMPA
L’ingresso dei cavi di alimentazione della rampa gas può avvenire alla destra oppure alla sinistra del brucia- tore, come illustrato nella figura 6.
In funzione della posizione d’entrata, si dovranno invertire lo stringicavo con presa di pressione (1) e lo stringicavo (2).
Pertanto, é necessario verificare:
> il corretto posizionamento dello stringicavo (1);
> il corretto posizionamento del tubo in modo da evi- tare strozzature e impedire il passaggio dell’aria al pressostato.
2
D7113
1
ATTENZIONE
Nel caso in cui fosse necessario, tagliare il tubo alla misura desiderata.
3.6 LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS
1 2 3 M1 4
5 6 7 8
Fig. 7
1 – Condotto arrivo gas
2 – Saracinesca manuale
(a carico dell’installatore)
3 – Manometro pressione gas
(a carico dell’installatore)
4 – Filtro
5 – Pressostato gas
6 – Valvola di sicurezza
7 – Stabilizzatore di pressione
8 – Valvola di regolazione
M1 – Presa per la misurazione pressione di alimentazione
M2 – Presa per la misurazione pressione alla testa
6 8 7
MBC 00 XXX
X0000
X0
X0000
APPARECCHIATURA
MG569
3.7 COLLEGAMENTI ELETTRICI
D4626
LEGENDA
C – Condensatore CN1 – Connettore sonda E – Elettrodo
h1 – Contaore
MV – Motore
PA – Pressostato aria
PG – Pressostato gas minima
RS – Reset remoto
SO – Sonda ionizzazione
S3 – Spia blocco (230V - 0,5 A max)
T6A – Fusibile
TB – Terra bruciatore
TL – Termostato limite
TS – Termostato di sicurezza V10 – Valvola di sicurezza V11 – Valvola di regolazione X.. – Spina
XP.. – Presa
ESEGUITO IN FABBRICA
A CURA
DELL’INSTALLATORE
Interruttore generale
230V ~
A
E9250
Fig. 8
50Hz
ATTENZIONE:
> Non scambiare il neutro con la fase, rispettare esattamente lo schema indicato ed eseguire un buon collegamento di terra.
> La sezione dei conduttori deve essere di min. 1 mm2. (Salvo diverse indicazioni di norme e leggi locali).
> I collegamenti elettrici eseguiti dall’installatore devono rispettare le norme vigenti nel paese.
COLLAUDO
> Verificare l’arresto del bruciatore aprendo i ter mostati.
> Verificare il blocco del bruciatore in funzionamento aprendo il connettore (CN1)
inserito nel filo rosso della sonda, posto all’esterno dell’apparecchiatura.
APPARECCHIATURA, (vedi fig. 8)
Per estrarre l’apparecchiatura dal bruciatore è necessario:
> sconnettere tutti i connettori ad essa collegati, la spina a 0 xxxx, x xxxx xx xx- xx tensione ed il filo di terra (TB);
> svitare la vite (A, fig. 8) e tirare l’apparecchiatura nel senso della freccia. Per l’installazione dell’apparecchiatura è necessario:
> avvitare la vite (A) con una coppia di serraggio da 1 ÷ 1,2 Nm;
> connettere tutti connettori precedentemente scollegati.
NOTE:
I bruciatori sono stati omologati per funzionamento intermittente.
Ciò significa che devono fermarsi almeno 1 volta ogni 24 ore per permettere all’apparecchiatura elettrica di effettuare un controllo della propria efficienza all’avviamento. Normalmente l’arresto del bruciatore viene assicurato dal ter- mostato limite (TL) della caldaia. Se così non fosse, è necessario applicare in serie a (TL) un interruttore orario che provveda all’arresto del bruciatore al- meno una volta ogni 24 ore.
4. FUNZIONAMENTO
Fig. 9
S7004
4.1 REGOLAZIONE DELLA COM- BUSTIONE
In conformità con la Direttiva Rendimento 92/42/CEE, l’applicazione del bruciatore alla caldaia, la regolazione e il collaudo, devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzione della caldaia stessa, compreso il controllo della concentrazione di CO e CO2
nei fumi, della loro temperatura e di quella
media dell’acqua della caldaia.
A seconda della portata richiesta dalla caldaia va definita la regolazione della testa di combu- stione e la regolazione della serranda aria.
4.2 REGOLAZIONE TESTA DI COM- BUSTIONE, (vedi fig. 9)
La testa di combustione è tarata in fab- brica per la minima potenza.
La sua regolazione varia in base alla portata del bruciatore. Si esegue ruotando in senso orario o antiorario la vite di regolazione (6) fino a che la tacca incisa sulla staffa di rego- lazione (2) coincide con il piano esterno del gruppo testa (1).
Nella figura 9, la staffa di regolazione della testa è tarata alla tacca 3.
Esempio per bruciatore BS3:
Il bruciatore è installato in una caldaia da 100 kW. Considerando un rendimento del 90 % i l bruciatore dovrà erogare c irca 110 kW con la regolazione della staffa a tacca 3, come illustrato nel diagramma.
Il diagramma è orientativo; per garantire le
kcal/h kW
913T1
914T1
D5210
migliori prestazioni del bruciatore si consi- glia di regolare la testa in funzione delle esi- genze richieste dal tipo di caldaia.
ESTRAZIONE GRUPPO TESTA
Per l’estrazione del gruppo testa eseguire le seguenti operazioni:
> Sconnettere i collegamenti (3 e 5).
> Sfilare il tubetto (4) e allentare le viti (10).
> Svitare e togliere le viti (7), estrarre il gruppo porta testa (1) apportando una lieve rotazione verso destra.
Si raccomanda di non alterare la posi- zione di regolazione staffa-gomito (2) nella fase di smontaggio.
RIMONTAGGIO GRUPPO TESTA
Rimontare con procedura inversa a quanto sopra descritto, riposizionando il gruppo testa (1) come in origine.
210.000
170.000
130.000
90.000
50.000
10.000
250
911T1
912T1
230
210
190
170
150
130
110
90
70
50
30
10
0
2 4 6
8 10
Tacca
ATTENZIONE
> Avvitare le viti (7) (senza bloccarle) fino a battuta; quindi bloccarle con una coppia di serraggio di 3 - 4 Nm.
> Controllare che, durante il funzionamento, non si verifichino perdite di gas dalle sedi delle viti.
> Qualora accidentalmente si allentasse la presa di pressione (11) si raccomanda il corretto fissaggio assicurandosi che il foro (F) posto nella parte interna del gruppo testa (1) sia rivolto verso il basso.
4.3 REGOLAZIONE SERRANDA ARIA, (vedi fig. 9, pag. 9)
ATTENZIONE
Il primo avviamento deve sempre essere effettuato con serranda aria superiore a tacca 1.
La serranda aria lascia la fabbrica tarata per la minima potenza. Per effettuare la regolazione procedere come segue:
> Allentare il dado (9) e agire sulla vite (8).
> All’arresto del bruciatore la serranda dell’aria si chiude automaticamente, fino ad una depressione max. al camino di 0,5 mbar.
4.4 CONTROLLO DELLA COMBUSTIONE
È consigliabile regolare il bruciatore, a seconda del tipo di gas utilizzato, secondo le indicazioni fornite nella tabella seguente:
EN 676 | ECCESSO D’ARIA: potenza max. λ ≤ 1,2 – potenza min. λ ≤ 1,3 | ||||
GAS | CO2 max. teorico 0 % O2 | Taratura CO2 % | CO mg/kWh | NOx mg/kWh | |
λ = 1,2 | λ = 1,3 | ||||
G 20 | 11,7 | 9,7 | 9,0 | ≤ 100 | ≤ 170 |
G 25 | 11,5 | 9,5 | 8,8 | ≤ 100 | ≤ 170 |
G 30 | 14,0 | 11,6 | 10,7 | ≤ 100 | ≤ 230 |
G 31 | 13,7 | 11,4 | 10,5 | ≤ 100 | ≤ 230 |
Fig. 10
CN1
+
_
D4631
SO
CORRENTE DI IONIZZAZIONE
La corrente minima per far funzionare l’apparec- chiatura è 5 µA.
Il bruciatore dà una corrente nettamente supe- riore, tale da non richiedere normalmente alcun controllo. Qualora, comunque, si voglia misurare la corrente di ionizzazione bisogna aprire il con- nettore (CN1) (vedi schema elettrico pag. 8)
inserito nel filo rosso ed inserire un microamperometro.
4.5 PRESSOSTATO ARIA
Eseguire la regolazione del pressostato aria dopo aver effettuato tutte le altre regolazioni del bruciatore con il pressostato aria regolato a inizio scala. Con il bruciatore funzionante alla potenza richiesta, ruotare la manopola lentamente in senso orario fino al blocco del bruciatore.
Ruotare quindi la manopola in senso antiorario di un valore pari a circa il 20% del valore regolato e verifi- care successivamente il corretto avviamento del bruciatore. Se il bruciatore si blocca nuovamente, girare ancora un poco la manopola in senso antiorario.
Attenzione:
Per norma, il pressostato aria deve impedire che la pressione dell’aria scenda al di sotto dell’ 80% del valore di regolazione e che il CO nei fumi superi l' 1% (10.000 ppm). Per accertarsi di ciò, inserire un analizzatore della combustione nel camino, chiudere lentamente la bocca di aspirazione del ventilatore (per esempio con un cartone) e verificare che avvenga il blocco del bruciatore prima che il CO nei fumi superi l' 1%.
4.6 PROGRAMMA DI AVVIAMENTO
Normale
Blocco per mancata accensione A
40s min. | 3s max. |
40s min. | D5007 3s max. |
Termostato
Motore Trasf. d’accensione
Valvola Fiamma Blocco
A Segnalato dalla spia sull’apparecchiatura di comando e controllo (4, fig. 1, pag. 2).
4.7 FUNZIONE DI RICICLO
L’apparecchiatura permette il riciclo, ossia la ripetizione completa del programma di avviamento, per un massimo di 3 tentativi nel caso in cui la fiamma si spegne in funzionamento.
4.8 FUNZIONE DI POST-VENTILAZIONE
La post-ventilazione è una funzione che mantiene la ventilazione dell’aria anche dopo lo spegnimento del bruciatore. Lo spegnimento del bruciatore avviene all’apertura del termostato limite (TL) con la conse- guente interruzione dell’apporto di combustibile delle valvole.
Per utilizzare questa funzione è necessario agire sul pulsante di sblocco quando il termostato limite (TL) non è commutato (BRUCIATORE SPENTO).
Il tempo di post-ventilazione può essere impostato per un massimo di 6 minuti, procedendo come segue:
> Premere il pulsante di sbocco per 5 secondi almeno, finchè il led di segnalazione diventa rosso.
> Impostare il tempo desiderato premendo il pulsante più volte: 1 volta = 1 minuto di post-ventilazione.
> Dopo 5 secondi l’apparecchiatura segnalerà automaticamente i minuti impostati tramite i lampeggi del led rosso: 1 lampeggio = 1 minuto di post-ventilazione.
Per resettare tale funzione è sufficiente premere il pulsante per 5 secondi finchè il led di segnalazione diventa rosso e rilasciarlo senza eseguire nessuna operazione, poi attendere almeno 20 secondi per far ripartire il bruciatore.
Se durante la post-ventilazione vi è una nuova richiesta di calore, alla commutazione del termostato limite (TL) il tempo di post-ventilazione si interrompe e inizia un nuovo ciclo di funzionamento del bruciatore.
L’apparecchiatura esce dalla fabbrica con la seguente impostazione: 0 minuti = no post-ventilazione.
4.9 SBLOCCO APPARECCHIATURA
Per effettuare lo sblocco dell’apparecchiatura procedere come segue:
> Premere il pulsante di sblocco per almeno 1 secondo.
Nel caso in cui il bruciatore non riparta è necessario verificare la chiusura del termostato limite (TL).
5. MANUTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o controllo, togliere alimentazione elettrica al bru- ciatore agendo sull’interruttore generale dell’impianto e chiudere la valvola d’intercettazione del gas. Il bruciatore richiede una manutenzione periodica, che deve essere eseguita da personale abilitato e in con- formità alle leggi e normative locali.
La periodica manutenzione è essenziale per un buon funzionamento del bruciatore; evita in questo modo con- sumi inutili di combustibile e riduce le emissioni inquinanti nell’ambiente.
Fig. 11
E9252
LE OPERAZIONI BASILARI DA EFFETTUARE SONO LE SE- GUENTI:
> Verificare periodicamente la possibile ostruzione dei fori del
distributore gas e, se necessario, pulire con un utensile ap- puntito come illustrato nella figura 11.
> Verificare che non ci siano occlusioni o strozzature nei tubi di alimentazione e ritorno del combustibile, nelle zone di aspira- zione aria e nei condotti di evacuazione dei prodotti della com- bustione.
> Verificare la corretta esecuzione dei collegamenti elettrici del bruciatore e della rampa gas.
> Verificare il corretto posizionamento della presa di pressione (8, fig. 1, pag. 2).
> Verificare che la rampa gas sia idonea alla potenzialità del bru- ciatore, al tipo di gas utilizzato ed alla pressione gas della rete.
> Verificare il corretto posizionamento della testa di combustione e del suo fissaggio alla caldaia.
> Verificare il corretto posizionamento della serranda aria.
> Verificare il corretto posizionamento della sonda di ionizzazione e dell'elettrodo (vedi fig. 5, pag. 6).
> Verificare la regolazione del pressostato aria e del pressostato gas.
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, tarando correttamente tutti gli elementi indicati nel presente manuale. Quindi effettuare un’analisi della combustione verificando:
● Percentuale di CO2 (%); ● Contenuto di CO (ppm); ● Contenuto NOx (ppm);
● Corrente di ionizzazione (µA); ● Temperatura dei fumi al camino.
5.1 DIAGNOSTICA VISIVA APPARECCHIATURA
L’apparecchiatura in dotazione ha una funzione diagnostica attraverso la quale è possibile individuare le eventuali cause di mal funzionamento (segnalazione: LED ROSSO).
Per utilizzare tale funzione, è necessario premere il pulsante di sblocco per almeno 3 secondi dall’istante di messa in sicurezza (blocco).
L’apparecchiatura genera una sequenza di impulsi che si ripete ad intervalli costanti di 2 secondi.
LED ROSSO acceso premere sblocco per 3s
Lampeggi
Intervallo
2s
Lampeggi
• | • | • | • | • | • | • | • | • | • |
La sequenza degli impulsi emessi dall’apparecchiatura identifica le possibili tipologie di guasto che vengono elencate nella seguente tabella.
SEGNALE | CAUSA PROBABILE |
2 lampeggi •• | Non viene rilevato un segnale stabile di fiamma alla fine del tempo di sicurezza: – guasto alla sonda di ionizzazione; – guasto alla valvola gas; – inversione fase/neutro; – guasto al trasformatore di accensione; – bruciatore non regolato (gas insufficiente). |
SEGNALE | CAUSA PROBABILE |
3 lampeggi ••• | Pressostato aria di minima non chiude o è già chiuso prima della chiusura del termostato limite: – guasto al pressostato aria; – pressostato aria non regolato; |
4 lampeggi •••• | Xxxx presente in camera prima dell’accensione e allo spegnimento del bruciatore: – presenza di luce estranea prima o dopo la commutazione del termostato limite; – presenza di luce estranea durante la pre-ventilazione; – presenza di luce estranea durante la post-ventilazione. |
6 lampeggi •••••• | Perdita aria di ventilazione: – perdita aria durante la pre-ventilazione; – perdita aria durante o dopo il tempo di sicurezza. |
7 lampeggi ••••••• | Sparizione della fiamma durante il funzionamento: – bruciatore non regolato (gas insufficiente); – guasto alla valvola gas; – cortocircuito tra la sonda di ionizzazione e la terra. |
ATTENZIONE
Per resettare l’apparecchiatura dopo la visualizzazione della diagnostica visiva è necessario premere il pulsante di sblocco.
6. ANOMALIE / RIMEDI
Si elencano alcune cause e i possibili rimedi a una serie di anomalie che potrebbero verificarsi e portare ad un mancato o non regolare funzionamento del bruciatore. Un’anomalia, nel funzionamento nella maggior parte dei casi, porta alla accensione della segnalazione all’interno del pulsante di sblocco dell’apparecchia- tura di comando e controllo (4, fig. 1, pag. 2). All’accendersi di questo segnale, il bruciatore potrà funzionare nuovamente solo dopo aver premuto a fondo il pulsante di sblocco; fatto ciò, se avviene un’accensione rego- lare, si può imputare l’arresto ad una anomalia transitoria e non pericolosa. Al contrario, se il blocco persiste si dovrà ricercare la causa dell’anomalia e attuare i rimedi illustrati nelle tabelle seguenti.
6.1 DIFFICOLTÀ DI AVVIAMENTO
ANOMALIE | POSSIBILE CAUSA | RIMEDIO |
Il bruciatore non parte alla chiusura del termo- stato di limite. | Manca l’alimentazione elettrica. | Verificare presenza tensione ai mor- setti L1 – N della spina 7 poli. |
Verificare lo stato dei fusibili. | ||
Verificare che il termostato di sicurezza non sia in blocco. | ||
Manca gas. | Verificare l’apertura della saracinesca. | |
Verificare che le valvole abbiano com- mutato in posizione aperto e che non vi siano corticircuiti. | ||
Il pressostato gas non chiude il con- tatto. | Provvedere ad una sua regolazione. | |
Le connessioni dell’apparecchiatu- ra elettronica non sono corretta- mente inserite. | Controllare e connettere a fondo tutte le prese. | |
Il pressostato aria è commutato in posizione di funzionamento. | Sostituire il pressostato. |
ANOMALIE | POSSIBILE CAUSA | RIMEDIO |
Il bruciatore esegue normalmente il ciclo di preventilazione ed ac- censione e si blocca dopo circa 3s. | È invertito il collegamento fase-neutro. | Provvedere ad un loro scambio. |
Manca o è inefficace il collegamento di terra. | Provvedere a renderlo efficiente. | |
La sonda di ionizzazione è a massa o non è immersa nella fiamma o è inter- rotto il suo collegamento con l’appa- recchiatura o questo presenta difetto di isolamento verso massa. | Verificare la corretta posizione ed eventualmente aggiustarla secondo quanto indicato in questo manuale. | |
Ripristinare il collegamento elettrico. | ||
Sostituire il collegamento difettoso. | ||
Avviamento del bru- ciatore con ritardo di accensione. | L’elettrodo di accensione è mal po- sizionato. | Provvedere a una corretta regolazione secondo quanto indicato in questo ma- nuale. |
Portata dell’aria troppo elevata. | Regolare la portata dell’aria secondo quanto indicato in questo manuale. | |
Freno valvola troppo chiuso con in- sufficiente uscita di gas. | Effettuare una corretta regolazione. | |
Il bruciatore va in blocco dopo la fase di preventilazione per- ché la fiamma non si accende. | Le elettrovalvole fanno passare troppo poco gas. | Verificare la pressione in rete e/o re- golare l’elettrovalvola come indicato in questo manuale. |
Le elettrovalvole sono difettose. | Procedere ad una loro sostituzione. | |
Manca o è irregolare l’arco elettrico di accensione. | Verificare il corretto inserimento dei connettori. | |
Verificare l’esatta posizione dell’elet- trodo secondo quanto indicato in que- sto manuale. | ||
Presenza di aria nella tubazione. | Provvedere ad uno sfiatamento com- pleto della linea di alimentazione del gas. | |
Il bruciatore va in blocco in fase di pre- ventilazione. | Il pressostato aria non commuta il contatto. | Il pressostato è difettoso; provvedere ad una sua sostituzione. |
La pressione dell’aria è troppo bassa (testa mal regolata). | ||
La fiamma è esistente. | Valvole difettose: provvedere alla loro sostituzione. | |
La presa di pressione (11, fig. 9, pag. 9) è mal posizionata. | Effettuare un corretto posizionamento secondo quanto descritto in questo manuale al capitolo 4.2 pagina 9. | |
Il bruciatore continua a ripetere il ciclo di av- viamento senza che intervenga il blocco. | La pressione del gas in rete è molto prossima al valore sul quale è rego- lato il pressostato gas. Il calo di pressione repentino che si ha all’apertura della valvola, provoca l’apertura del pressostato stesso, per cui la valvola richiude subito e si ferma il motore. La pressione torna poi ad aumenta- re, il pressostato richiude e fa ripar- tire il ciclo di avviamento e così via. | Abbassare la regolazione della pres- sione del pressostato. |
6.2 ANOMALIE IN FUNZIONAMENTO
ANOMALIA | POSSIBILE CAUSA | RIMEDIO |
Il bruciatore va in blocco in funziona- mento. | Sonda a massa. | Verificare la corretta posizione ed eventualmente aggiustarla secondo quanto indicato in questo manuale. |
Provvedere alla pulizia o la sostituzione della sonda di ionizzazione. | ||
Sparizione della fiamma per 4 volte. | Verificare la pressione del gas in rete e/ o regolare l’elettrovalvola come indi- cato in questo manuale. | |
Apertura pressostato aria. | La pressione dell’aria è troppo bassa (testa mal regolata). | |
Il pressostato aria è difettoso: provve- dere alla sua sostituzione. | ||
Arresto del brucia- tore. | Apertura pressostato gas. | Verificare la pressione in rete e/x xxxx- lare l’elettrovalvola come indicato in questo manuale. |
7. AVVERTENZE E SICUREZZA
Al fine di garantire una combustione col minimo tasso di emissioni inquinanti, le dimensioni ed il tipo di ca- mera di combustione del generatore di calore, devono corrispondere a valori ben definiti.
È pertanto consigliato consultare il Servizio Tecnico di Assistenza prima di scegliere questo tipo di brucia- tore per l’abbinamento con una caldaia. Il personale abilitato è quello avente i requisiti tecnico professionali indicati dalla legge 5 marzo 1990 n° 46.
L’organizzazione commerciale dispone di una capillare rete di agenzie e servizi tecnici il cui personale par- tecipa periodicamente a corsi di istruzione e aggiornamento presso il Centro di Formazione aziendale.
Questo bruciatore deve essere destinato solamente all’uso per il quale è stato espressamente realizzato. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a per- sone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
7.1 IDENTIFICAZIONE BRUCIATORE
La Targhetta d’identificazione di prodotto riporta il numero di matricola, il modello e i principali dati tecnico- prestazionali. La manomissione, l'asportazione, la mancanza della Targhetta d’identificazione non permette la sicura identificazione del prodotto e rende difficoltosa e/o pericolosa qualsiasi operazione di installazione e di manutenzione.
7.2 REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA
> È vietato l’uso dell’apparecchio da parte di bambini o persone inesperte.
> È assolutamente vietato tappare con xxxxxxx, carte od altro le griglie di aspirazione o di dissipazione e l'apertura di aerazione del locale dov'è installato l'apparecchio.
> È vietato qualsiasi tentativo di riparazione dell’apparecchio da parte di personale non autorizzato.
> È pericoloso tirare o torcere i cavi elettrici.
> È vietata qualsiasi operazione di pulizia prima di avere scollegato l’apparecchio dalla rete di alimentazio- ne elettrica.
> Non effettuare pulizie del bruciatore né di sue parti con sostanze facilmente infiammabili (es. benzina, alcool, ecc.). La pulizia della mantellatura deve essere fatta solamente con acqua saponata.
> Non appoggiare oggetti sul bruciatore.
> Non tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di aerazione del locale dov’è installato il generatore.
> Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dov’è installato l’apparecchio.
INHALT
1. BESCHREIBUNG DES BRENNERS 2
1.1 Mitgeliefertes Zubehör 2
1.2 Zubehörteile 2
2. TECHNISCHE MERKMALE 3
2.1 Technische Daten 3
2.2 Abmessungen 3
2.3 Arbeitsfelder 4
3. INSTALLATION 5
3.1 Betriebsposition 5
3.2 Brennermontage 6
3.3 Xxxxxx - und Elektrodenstellung 6
3.4 Gasstrecken 7
3.5 Stromversorgung der Gasarmatur 7
3.6 Gasanschluss-Schema 7
3.7 Elektrisches Verdrahtungsschema 8
4. BETRIEB 9
4.1 Xxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxx 0
4.2 Brennerkopfeinstellung 9
4.3 Luftklappeneinstellung 10
4.4 Verbrennungskontrolle 10
4.5 Luftdruckwächter 10
4.6 Betriebsablauf 11
4.7 Wiederanlauffunktion 11
4.8 Nachbelüftungsfunktion 11
4.9 Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxx 00
5. WARTUNG 12
5.1 Visuelle Diagnostik des Steuergeräts 12
6. STÖRUNGEN / ABHILFE 13
6.1 Anfahrschwierigkeiten 13
6.2 Betriebsstörungen 15
7. HINWEISE UND SICHERHEIT 15
7.1 Kennzeichnung des Brenners 15
7.2 Grundlegende Sicherheitsregeln 15
1. BESCHREIBUNG DES BRENNERS
Gasbrenner mit einstufigem Betrieb.
> Der Xxxxxxx entspricht dem Schutzart IP X0D (IP 40) gemäß EN 60529.
> CE Xxxxxxxxxxxxx xxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx 00/000/XXX; XXX 0000XX0000.
Xxxxx Richtlinien: EMV 89/336/EWG, Niederspannungsrichtlinie 73/23/EWG und Maschinenrichtlinie 98/37/EWG.
> Xxxxxxxxxx xxxxx xxx Xxxxxxxx XX 000.
> Der Xxxxxxx ist gemäß der Norm EN 676 für intermittierenden Betrieb typgenehmigt.
> Xxxxxxxxx XXXXX Xx. 000000 (911 T1 - 913 T1 - 914 T1) - Nr. 197011 (912 T1)
> Bemerkung für die Schweiz. Es sind die schweizerischen Vorschriften, die SVGW-Gasleitsätze, kantonale und örtliche Vorschriften, sowie die Vorschriften der Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen (VKF) zu beachten.
Abb. 1
4
6
8
3
7
9
5
2
1
D7108
1 – Luftdruckwächter
2 – 6 - polige Steckdose für Gasstrecke 3 – Steuergerät mit 7 - poliger Steckdose 4 – Entstörtaste mit Störanzeige
5 – Kesselflansch mit Isolierdichtung
1.1 MITGELIEFERTES ZUBEHÖR
6 – Luftklappenregulierung
7 – Kopfblock - Halter
8 – Druckanschluß
9 – Motor
Kesselflansch mit Isolierdichtung . . 0 Xx. Xxxxxxxx und Muttern für Brennerflansch 1 St.
7 poliger Stecker . . . . . . . . . . . . . . 0 Xx. Xxxxxxxxx und Muttern für Kesselflansch 4 St.
Verbindung Fernentstörung 1 St.
1.2 ZUBEHÖRTEILE
SATZ SOFTWAREDIAGNOSE
Zur Verfügung steht ein Spezialsatz, der die Lebensdauer des Brenners mittels optischem Anschluss an einen PC erkennt und seine Betriebsstunden, die Anzahl und Typik der Störabschaltungen, die Seriennum- mer des Steuergeräts usw. angibt. Zur Ansicht der Diagnose wie folgt vorgehen:
> Den gesondert gelieferten Satz an der dazu vorgesehenen Steckerbuchse des Steuergeräts anschließen. Die Anzeige der Informationen erfolgt nach dem Start des Softwareprogramms im Satz.
SATZ FERNENTSTÖRUNG
Der Xxxxxxx ist mit einem Fernentstörungssatz (RS) ausgerüstet, der aus einer Verbindung besteht, an der bis zu einer Entfernung von max. 20 Metern eine Taste angeschlossen werden kann. Zur Installation, den werkseitig vorbereiteten Schutzblock entfernen und den mit dem Xxxxxxx gelieferten einbauen (siehe Schaltplan auf Seite 8).
SATZ FÜR MULTIBLOC-DREHUNG
Zur Verfügung steht ein spezieller Satz, mit dem der Xxxxxxx um 180° gedreht installiert werden kann, wie xxx Xxxxx 0, Position 5, Punkt "3.1 BETRIEBSPOSITION" dargestellt. Dieser Satz gewährleistet den korrek- ten Betrieb des Ventils der Gasstrecke. Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vor- schriften installiert werden.
2. TECHNISCHE MERKMALE
2.1 TECHNISCHE DATEN
TYP | 911 T1 | 912 T1 | 913 T1 | 914T1 | |
Brennerleistung (1) nach EN 676 | kW | 16 ÷ 52 | 35 ÷ 91 | 65 ÷ 189 | 110 ÷ 246 |
Mcal/h | 13,8 ÷ 44,7 | 30,1 ÷ 78,2 | 55,9 ÷ 162,5 | 94,6 ÷ 211,6 | |
Brennerleistung (1) nach LRV 92 | kW | 22 ÷ 49 | 40 ÷ 88 | 65 ÷ 180 | 113 ÷ 250 |
Mcal/h | 18,9 ÷ 42,1 | 34,4 ÷ 75,7 | 55,9 ÷ 154,8 | 97,2 ÷ 215 | |
Erdgas (2. Gasfamilie) | Unterer Heizwert: 8 ÷ 12 kWh/m3 = 7000 ÷ 10.340 kcal/m3 | ||||
Anschlussdruck: Min. 20 mbar – Max. 100 mbar | |||||
Stromversorgung | Einphase, 230 V ± 10% ~ 50Hz | ||||
Motor | Stromaufn. 0,8A 2750 U/min. 288 rad/s | Stromaufn. 1,8A 2800 U/min. 294 rad/s | Stromaufn. 1,9A 2720 U/min. 288 rad/s | ||
Kondensator | 4 µF | 6,3 µF | 8 µF | ||
Zündtransformator | Primär 230 V / 0,2 A – Xxxxxxxx 0 kV – 12 mA | ||||
Leistungsaufnahme | 0,15 kW | 0,18 kW | 0,35 kW | 0,53 kW | |
(1) Bedingungen: Temperatur 20°C - Luftdruck 1013 mbar – Xxxx 0 x xxx Xxxxxxxxxx. |
Xxx Gas der 3. Gasfamilie (Flüssiggas) Umstellsatz anfordern.
LAND | AT - IT - DK - CH | GB - IE | DE | FR | NL | LU | BE | ||
XXXXXXXXXXXX | XX0X0X/X | XX0X0X | II2ELL3B/P | II2Er3P | II2L3B/P | II2E3B/P | I2E(R)B, I3P | ||
GAS- ANSCHLUSS DRUCK | G20 | H | 20 | – | – | – | – | – | – |
G25 | L | – | 25 | 20 | – | 25 | 25 | – | |
G20 | E | – | – | 20 | 20 / 25 | – | – | 20 / 25 |
A
D
E
F
G
H
I
N
T
D4475
R
S
45°
ø L
M
B
C
11
O
P
45°
2.2 ABMESSUNGEN
TYP | A | B | C | D | E | F | G | H | I | L - T | M | N | O | P | R | S | ||
911T1 | 234 | 254 | 295 | 122,0 | 112,0 | 346 | 230 ÷ | 276 | 116 ÷ | 70 | 174 | 89 | 210 | 192 | 66 | 167 | 140 | 170 |
912T1 | 255 | 280 | 325 | 125,5 | 125,5 | 352 | 238 ÷ | 252 | 114 ÷ | 100 | 174 | 106 | 230 | 192 | 66 | 167 | 140 | 170 |
913T1 | 300 | 345 | 391 | 150,0 | 150,0 | 390 | 262 ÷ | 280 | 128 ÷ | 110 | 196 | 129 | 285 | 216 | 76,5 | 201 | 160 | 190 |
914T1 | 300 | 345 | 392 | 150,0 | 150,0 | 446 | 278 ÷ | 301 | 168 ÷ | 145 | 216 | 137 | 286 | 218 | 80,5 | 203 | 170 | 200 |
2.3 XXXXXXXXXXXXX
X0000
2,8
912T1 - LRV 92
912T1 - EN 676
911T1 - LRV 92
911T1 - EN 000
Xxxxx xx Xxxxxxxxx
xxxx
2,4
2,0
1,6
1,2
0,8
0,4
0
10
EN 303
20 30 40 50 60 70 80 90 100 kW
10.000
20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000
80.000
kcal/h
Brennerleistung
A
914T1 - LRV 92
914T1 - EN 676
913T1 - LRV 92
913T1 - EN 676
4,8
Druck im Feuerraum
mbar
4,0
3,2
2,4
EN 303
1,6
0,8
D6294
0
50
50.000
100
100.000
150
150.000
200
200.000
250
kW kcal/h
A
In dem Modell BS4 Typ 914T1, um den Betrieb für eine Leistung vom 220 ÷ 246 kW zu gewähren, die geschnittene Gerauschdämmung weg- nehmen, so werden die zusätzlichen Schlitze des Lufteingangs auf der
Verkleidung frei gemacht.
PRÜFKESSEL
Das Arbeitsfeld wurde an einem Prüfkessel, gemäß der Norm EN 676 und LRV 92, ermittelt.
HANDELSÜBLICHE HEIZKESSEL
Die Abstimmung Xxxxxxx-Xxxxxx ist ohne Probleme, wenn der Xxxxxx der Euro- norm EN 303 entspricht und die Abmessungen des Feuerraumes mit Euronorm EN 676 übereinstimmen.
Wenn der Xxxxxxx mit einem Heizkessel kombiniert werden soll, der nicht der Euronorm EN 303 und der EN 676 entspricht, müssen die technischen Daten aufeinander abgestimmt werden. Die Kesseldaten beim Hersteller abfragen.
Brennerleistung
S7025
VOM GASDRUCK AM BRENNERKOPF ABHÄNGIGE BRENNERLEISTUNG
Bei einem an dem Verbindungsrohr (M2, siehe Kap. 3.6, Seite 7) gemessenen Druck von 9,3 mbar, hin- sichtlich des Modells 912T1, mit einem feuerraumseitigen Druck von 0 mbar und mit Gas G20 - unterer Heizwert = 10 kWh/m3 (8.570 kcal/m3), erreicht man die Höchstleistung.
Gasdruck im mbar am Brennerkopf
10
911T1
912T1
913T1
914T1
8
6
4
2
0
0
D5207
50 100
150
200
250 kW
0 50.000 100.000 150.000
200.000
kcal/h
Brennerleistung
3. INSTALLATION
DIE INSTALLATION DES BRENNERS MUSS IN ÜBEREINSTIMMUNG MIT DEN ÖRTLICHEN GESETZEN UND VORSCHRIFTEN AUSGEFÜHRT WERDEN.
3.1 BETRIEBSPOSITION
Der Xxxxxxx ist ausschließlich für den Betrieb in Position 1 vorbereitet.
Installationen in den Positionen 2, 3, 5, 6 und 7 können den korrekten Betrieb des Geräts beeinträchtigen, da sie die Schließung der Luftklappe in Ruhestellung nicht gewährleisten.
Die Installation in Position 5 ist nur mit dem "Kit MULTIBLOC-Rotation” möglich, der gesondert bestellt wer- den muss. Die Installation in Position 4 ist aus Sicherheitsgründen untersagt.
1
2
3
4
5
6
7
X0000
0.0 XXXXXXXXXXXXXX
Xxx Installation des Brenners am Heizkessel sind folgende Vorgänge auszuführen:
> Falls erforderlich, die Bohrungen der Isolierdichtung (3, Abb. 3) erweitern.
> Mit den Schrauben (4) (falls erforderlich) den Muttern (2) an der Kesseltür (1) den Flansch (5) mit Iso- lierdichtung (3) montieren, aber eine der zwei höheren Schrauben losschrauben (siehe Abb. 2).
> Den Verbrennungskopf des Brenners an dem Flansch einsetzen (5), den Flansch mit der Schraube (6) anziehen und dann die Schraube (4) blockieren, die losschraubt war.
Anmerkung:Der Xxxxxxx kann mit dem veränderlichen Maß (A) befestigt werden (Siehe Abb. 4).
Der Verbrennungskopf soll die ganze Stärke der Kesseltür durchgehen.
Abb. 2
S7002
3
Abb.
D5012
A
Abb. 4
D5011
TYP | A |
911 T1 | 116 ÷ 70 |
912 T1 | 114 ÷ 100 |
913 T1 | 128 ÷ 110 |
914 T1 | 167,5 ÷ 145 |
3.3 XXXXXX - UND ELEKTRODENSTELLUNG
Abb. 5
3,5 ± 0,3
A
± 0,3
2
1
D6088
3
4
ACHTUNG
> Sicher stellen, dass die Xxxxxx (3, Abb. 5) immer in die Abflachung der Xxxxxxxxx (1) eingefügt ist.
> Den Isolator des Fühlers (4) an die Tasse (2) lehnen.
TYP | 911T1 | 912T1 | 913T1 | 914T1 |
A | 17 | 30 | 31 | 31 |
3.4 GASSTRECKEN, (nach EN 676)
Die Gasstrecke muß der Euronorm EN 676 entsprechen und wird extra bestellt. Die Einregulierung wird entsprechend der beigefügten Betriebsanleitung durchgeführt.
GASSTRECKEN | ABGESTIMMTER XXXXXXX | ANSCHLÜSSE | GEBRAUCH | ||
TYP | CODE | EINGANG | AUSGANG | ||
MBC 65 DLE | 3970562 | BS1 | Rp 1 / 2 | Flansch 1 | Erdgas und Flüssiggas |
MB DLE 405 B01 | 3970086 | BS1 | Rp 1 / 2 | Flansch 1 | Erdgas und Flüssiggas |
MB DLE 405 B01 | 3970087 | BS2 | Rp 3 / 4 | Flansch 2 | Erdgas und Flüssiggas |
MB DLE 407 B01 | 3970069 | BS2 | Rp 3 / 4 | Flansch 2 | Erdgas und Flüssiggas |
MB DLE 407 B01 | 3970088 | BS3 - BS4 | Rp 3 / 4 | Flansch 3 | Erdgas ≤ 150 kW und Flüssiggas |
MB DLE 410 B01 | 3970092 | BS3 - BS4 | Rp 1 1 / 4 | Flansch 3 | Erdgas und Flüssiggas |
MB DLE 412 B01 | 3970093 | BS3 - BS4 | Rp 1 1 / 4 | Flansch 3 | Erdgas |
Abb. 6
1
2
3.5 STROMVERSORGUNG DER GASARMATUR Die Stromkabel für die Gasarmatur können an der rech- ten oder linken Brennerseite eingeführt werden, wie auf Abbildung 6 gezeigt.
Je nach der Seite, an der die Stromkabel eingeführt wer- den, müssen die Kabelklemme mit Gasdruckentnahme- stelle (1) sowie die Kabelklemme (2) umgekehrt werden.
Daher ist folgendes zu überprüfen:
> ob die Kabelklemme (1) korrekt positioniert ist;
> ob das Xxxx korrekt positioniert ist, um Drosselungen zu vermeiden und zu verhindern, dass Luft zum Druck- xxxxxxx strömen kann.
2
X0000
0
XXXXXXX
Xxx Xxxx, falls nötig, auf das gewünschte Maß zu- schneiden.
3.6 GASANSCHLUSS–SCHEMA
2
3 M1 4 5 6
7
8
Abb. 7
M2
D5209
MBC 65 DLE
6 8 7
1
1 – Gaszuleitung
2 – Handabsperrschieber (Sonderzubehör)
3 – Gasdruckmanometer (Sonderzubehör)
4 – Filter
5 – Gasdruckwächter
6 – Xxxxxxxxxxxxxxxxx
0 – Xxxxxxxxxxxxxx
0 – Einstellventil
M1 – Messung, Anschlußdruck
M2 – Messung, Xxxxxxx- Kopfdruck
D7279
3.7 ELEKTRISCHES VERDRAHTUNGSSCHEMA
STEUERGERÄT
MG569
ZEICHENERKLÄRUNG
Abb. 8
230V ~ 50Hz
> Die vom Installateur ausgeführten elektrischen Verbindungen müssen den lo- kalen Bestimmungen entsprechen.
C – Xxxxxxxxxxx
X0000
CN1 – Verbinder Xxxxxx
E – Zündelektrode
h1 – 1. Stufe Stundenzähler
MV – Motor
PA – Minimalluftdruckwächter PG – Minimalgasdruckwächter RS – Fernentstörung
SO – Flammenfühler
S3 – Störabschaltung-Fernmeldung (230V - 0,5A max.)
T6A – Sicherung
TB – Xxxxxxx-Erdung
TL – Grenzthermostat
TS – Sicherheitsthermostat
V10 – Sicherheitsventil
V11 – Einstellventil X.. – Stecker XP.. – Steckdose
Hauptschalter
ACHTUNG:
> Nullleiter nicht mit Phase austauschen; sich genau an das angegebene Schema halten und eine gute Erdung ausführen.
> Der Leiterquerschnitt muss mindestens 1 mm2 sein. (Außer im Falle anders- lautender Angaben durch Normen und örtliche Gesetze).
VOM INSTALLATEUR AUSZUFÜHREN
WERKSSEITIGE EINSTELLUNG
PRÜFUNG
> Das Anhalten des Brenners überprüfen, indem die Thermostate geöffnet werden.
> Die Störabschaltung des Brenners während des Betriebes überprüfen, indem der Verbinder (CN1) geöffnet wird, der sich am roten Draht des Fühlers außen am Steuergerät befindet.
A
E9250
STEUERGERÄT, (siehe Abb. 8)
Um das Steuergerät aus dem Xxxxxxx zu nehmen, ist folgendes notwendig:
> alle an ihm angeschlossenen Verbinder, den 7-poligen Stecker, die Hochspan- nungskabel und den Erdleiter (TB) abnehmen;
> die Schraube (A, Abb. 8) losschrauben und das Steuergerät in Pfeilrichtung ziehen. Für die Installation des Steuergeräts ist folgendes notwendig:
> die Schraube (A) mit einem Anzugsmoment von 1 ÷ 1,2 Nm anschrauben;
> alle vorher abgetrennten Verbinder wieder anschließen.
ANMERKUNGEN:
Das bedeutet, dass sie mindestens 1 Mal alle 24 Stunden anhalten müssen, damit das elektrische Steuergerät eine Kontrolle seiner Effizienz beim Anfahren ausfüh- ren kann. Gewöhnlich wird das Anhalten des Brenners durch den Begrenzungs- thermostat (TL) des Heizkessels gewährleistet. Sollte dies nicht der Fall sein, muss ein Zeitschalter mit (TL) seriengeschaltet werden, der für das Anhalten des Brenners mindestens einmal alle 24 Stunden sorgt.
4. BETRIEB
Abb. 9
S7004
4.1 EINSTELLUNG DER XXXXXXX- LEISTUNG
In Konformität mit der Wirkungsgradrichtlinie 92/42/EWG müssen die Anbringung des Bren- ners am Heizkessel, die Einstellung und die Inbetriebnahme unter Beachtung der Betriebs- anleitung des Heizkessels ausgeführt werden, einschließlich Kontrolle der Konzentration von CO und CO2 in den Abgasen, der Abgastem-
peratur und der mittlenen Kesseltemperatur.
Entsprechend der gewünschten Kessellei- stung werden die Einstellung des Brennkopfes und der Luftklappe bestimmt.
4.2 BRENNERKOPFEINSTELLUNG,
(siehe Abb. 9)
Der Brennerkopf wird im Werk für die mini- male Leistung eingestellt.
Seine Einstellung ist je nach Brennerdurchsatz unterschiedlich.
Sie wird ausgeführt, indem man die Stell- schraube (6) im oder gegen den Uhrzeigersinn dreht, bis die auf der Einstellspindel (2) mar- kierte Raste mit der äußeren Kante am Xxxx
(1) übereinstimmt. In Abbildung 9 ist die Ein- stellspindel des Kopfes auf Raste 3 eingestellt.
Beispiel für Xxxxxxx BS3:
Der Xxxxxxx wird in einem 100 kW Heizkessel installiert. Mit einer Leistung von 90% muss der Xxxxxxx ca. 110 kW liefern, wenn die Spindel auf Raste 3 gestellt ist, wie im Dia- gramm gezeigt.
Das Diagramm dient nur als Hinweis; um die besten Brennerleistungen zu garantieren, wird empfohlen, den Xxxx je nach Bedarf des Heiz- kesseltyps einzustellen.
kcal/h kW
912T1
911T1
913T1
210.000 250
X0000
XXXXXXXX XXX XXXXXXXXXX
Um den Kopfblock herauszunehmen, folgende Vorgänge ausführen:
> Die Verbindungen (3 und 5) abtrennen.
> Das Röhrchen (4) herausziehen und die Schrauben (10) lockern.
> Die Schrauben (7) lockern und wegnehmen
(7) und den Kopfblockhalter (1) mit einer leichten Rechtsdrehung herausnehmen.
Es wird empfohlen, die Einstellspindellage und den Schlitten (2) während der Demon- tage nicht zu ändern.
ERNEUTE MONTAGE DES KOPFBLOCKS
Für die erneute Montage das oben Beschrie- bene auf umgekehrte Art ausführen und den Kopfblock (1) wieder wie ursprünglich an- bringen.
914T1
170.000
130.000
90.000
50.000
10.000
230
210
190
170
150
130
110
90
70
50
30
10
0
2 4 6
8 10
Raste
ACHTUNG
> Die Schrauben (7) bis zum Anschlag anschrauben (aber nicht befestigen), diese dann mit einem Anziehmo- ment von 3 – 4 Nm befestigen.
> Prüfen, dass es während des Betriebs keine Gasverluste durch die Schrauben gibt.
> Sollte sich der Druckanschluss (11) zufällig lockern, muss dieser richtig befestigt werden, wobei sicher zu stellen ist, dass das Loch (F) an der inneren Seite des Kopfblocks (1) nach unten gerichtet ist.
4.3 LUFTKLAPPENEINSTELLUNG, (siehe Abb. 9, Seite 9)
ACHTUNG
Beim ersten Anfahren muss die oberen Luftklappe immer auf Raste 1 gestellt sein.
Die Luftklappe wird im Werk für die minimale Leistung eingestellt. Zur Einstellung wie folgt vorgehen:
> Die Mutter (9) lockern und die Schraube (8) betätigen.
> Bei Brennerstillstand schließt die Luftklappe automatisch bis zu einem max. Unterdruck im Xxxxxxxxxxx von 0,5 mbar.
4.4 VERBRENNUNGSKONTROLLE
Der Xxxxxxx muß gemäß untenstehender Tabelle auf die jeweils vorhandene Gasart eingestellt werden:
EN 676 | LUFTÜBERSCHUSS: max. Leistung λ ≤ 1,2 – min. Leistung λ ≤ 1,3 | ||||
GAS | Theoretische Gehalt max. CO2 0 % O2 | Einstellung CO2 % | CO mg/kWh | NOx mg/kWh | |
λ = 1,2 | λ = 1,3 | ||||
G 20 | 11,7 | 9,7 | 9,0 | ≤ 100 | ≤ 170 |
G 25 | 11,5 | 9,5 | 8,8 | ≤ 100 | ≤ 170 |
G 30 | 14,0 | 11,6 | 10,7 | ≤ 100 | ≤ 230 |
G 31 | 13,7 | 11,4 | 10,5 | ≤ 100 | ≤ 230 |
Abb. 10
CN1
+
_
X0000
XX
XXXXXXXXXXXXXXXX
Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx erfordert einen Ionisationsstrom von mindenstens 5 µA.
Da unter normalen Bedingungen ein weitaus höhere Strom erzeugt wird, sind normaler- weise keine Kontrollen nötig. Wenn aber der Ionisationsstrom gemessen werden soll, muß der in dem roten Kabel geschaltete Ka-
belverbinder (CN1) (Siehe elektrisches Schema Seite 8) geöffnet und ein Gleichstrom - Mikroamperemeter zwischengeschaltet werden.
4.5 LUFTDRUCKWÄCHTER
Die Einstellung des Luftdruckwächters erfolgt nach xxxxx anderen Brennereinstellungen; der Druckwächter wird auf den Anfangswert eingestellt. Bei Brennerbetrieb mit der geforderten Leistung, den Drehknopf langsam im Uhrzeigersinn drehen, bis eine Störabschaltung des Brenners erfolgt. Dann den Drehknopf gegen den Uhrzei- gersinn um etwa 20% des eingestellten Wertes zurückdrehen und danach das korrekte Anfahren des Bren- ners überprüfen. Sollte der Xxxxxxx wieder in Störabschaltung gehen, den Drehknopf noch etwas gegen den Uhrzeigersinn drehen.
Achtung:
Als Regel gilt, daß der Luftdruckwächter verhindern muß, daß der Luftdruck unter 80% des eingestellten Wertes sinkt und daß das CO im Abgas 1% (10.000 ppm) überschreitet. Um das sicherzustellen, ein Abgasanalysege- rät in den Kamin einfügen, die Ansaugöffnung des Gebläses langsam schließen (zum Beispiel mit Pappe) und prüfen, daß die Störabschaltung des Brenners erfolgt, bevor das CO in den Abgasen 1% überschreitet.
4.6 BETRIEBSABLAUF
Normal
Störabschaltung
wegen Nichtzündung A
40s min. | 3s max. |
40s min. | 3s max. | D5007 |
Thermostat
Motor Zündtransformator
Ventil Flamme Störabschaltung
A Wird durch die Kontrollampe am Xxxxxx- und Überwachungsgerät signalisiert (4, Abb. 1, Seite 2).
4.7 WIEDERANLAUFFUNKTION
Das Steuergerät ermöglicht den erneuten Anlauf bzw. die vollständige Wiederholung des Anfahrprogramms für max. 3 Versuche, falls die Flamme während des Betriebs erlischt.
4.8 NACHBELÜFTUNGSFUNKTION
Die Nachbelüftung ist eine Funktion, mit der die Belüftung auch nach dem Ausschalten des Brenners statt- findet. Das Ausschalten des Brenners erfolgt bei der Öffnung des Begrenzungsthermostaten (TL) mit folg- licher Unterbrechung der Brennstoffzufuhr der Ventile.
Um diese Funktion zu benutzen, muss die Entstörtaste betätigt werden, wenn der Begrenzungsthermostat (TL) nicht umgeschaltet ist (XXXXXXX AUS).
Die Nachbelüftungszeit kann wie folgt auf max. 6 Minuten eingestellt werden:
> Mindestens 5 Sekunden lang auf die Entstörtaste drücken, bis die Anzeige-LED rot leuchtet.
> Die gewünschte Zeit durch mehrmaligen Druck auf die Taste einstellen: 1 Mal = 1 Minute Nachbelüftung.
> Xxxx 0 Xxxxxxxx wird das Steuergerät durch das Blinken der roten LED automatisch die eingestellten Minuten anzeigen: 1 Mal Blinken = 1 Minute Nachbelüftung.
Zur Rückstellung dieser Funktion genügt es, 5 Sekunden mindestens, bis die Anzeige-LED rot wird auf die Taste zu drücken und diese loszulassen, ohne andere Handlungen auszuführen; danach vor dem erneuten Anfahren des Brenners mindestens 20 Sekunden.
Sollte während der Nachbelüftung eine neue Wärmeanfrage erfolgen, so unterbricht sich die Nachbelüf- tungszeit bei der Umschaltung des Begrenzungsthermostaten (TL) und es beginnt ein neuer Betriebszy- klus des Brenners. Das Steuergerät wird werkseitig mit folgender Einstellung geliefert:
0 Minuten = keine Nachbelüftung.
4.9 ENTSTÖRUNG DES STEUERGERÄTS
Zur Entstörung des Steuergeräts ist wie folgt vorzugehen:
> Mindestens 1 Sekunde lang auf die Taste drücken.
Sollte der Xxxxxxx nicht wieder anfahren, muss die Schließung des Begrenzungsthermostaten (TL) überprüft werden.
5. WARTUNG
Vor der Durchführung von Reinigungs- oder Kontrollarbeiten, immer die elektrische Versorgung zum Xxxxxxx durch Betätigung des Hauptschalters der Anlage abschalten und das Gasabsperrven- til schließen.
Der Xxxxxxx bedarf regelmäßiger Wartung, die von autorisiertem Personal und in Übereinstimmung mit ört- lichen Gesetzen und Vorschriften ausgeführt werden muss.
Die regelmäßige Wartung ist für den korrekten Betrieb des Brenners von grundlegender Wichtigkeit; man ver- meidet auf diese Weise unnützen Brennstoffverbrauch und verringert die Schadstoffemissionen in die Umwelt.
Abb. 11
E9252
DIE AUSZUFÜHRENDEN HAUPTARBEITEN SIND:
> In regelmäßigen Abständen die Xxxxxx am Gasverteiler auf Ver- stopfungen überprüfen und gegebenenfalls mit einem geeigne- ten Werkzeug reinigen, wie auf der Abbildung 11 gezeigt.
> Prüfen, dass die Brennerzu- und –rückleitungen die Luftansaug- zonen und die Leitungen, durch welche die Verbrennungspro- dukte ausgestoßen werden, keine Verstopfungen oder Drosselungen aufweisen.
> Die korrekte Durchführung der elektrischen Anschlüsse des Brenners und der Gasstrecke überprüfen.
> Die korrekte Positionierung der Luftdruckanschluß überprüfen (8, Abb. 1 Seite 2).
> Prüfen, ob sich die Gasstrecke für das Potential des Bren- ners, den benutzten Gastyp und den Gasdruck des Gasnet- zes eignet.
> Die korrekte Positionierung des Flammkopfes und dessen Befestigung am Heizkessel überprüfen.
> Die korrekte Positionierung der Luftklappe überprüfen.
> Die korrekte Positionierung des Ionisationsfühlers und der Xxxxxxxxx überprüfen (siehe Abb. 5, Seite 6).
> Die Einstellung des Luft- und des Gasdruckwächters überprüfen.
Den Xxxxxxx ca. zehn Minuten auf Vollbetrieb funktionieren lassen und alle in der vorliegenden Anleitung angegebenen Elemente korrekt einstellen.
Dann eine Verbrennungsanalyse ausführen, mit Überprüfung von:
● CO2 Anteil (%); ● CO Gehalt (ppm); ● NOx Gehalt (ppm); ● Ionisationsstrom (µA).
● Temperatur der Abgase zum Kamin.
5.1 VISUELLE DIAGNOSTIK DES STEUERGERÄTS
Das mitgelieferte Steuergerät hat eine Diagnosefunktion, um die eventuellen Ursachen von Betriebsstörungen zu ermitteln (Anzeige: ROTE LED).
Um diese Funktion zu benutzen, muss mindestens 3 Sekunden lang ab dem Augenblick der Störabschaltung auf die Entstörtaste gedrückt werden.
Das Steuergerät erzeugt eine Impulssequenz, die sich konstant alle 2 Sekunden wiederholt.
ROTE LED leuchtet Entstörtaste 3s drücken
Blinken
Pause
2s
Blinken
• | • | • | • | • | • | • | • | • | • |
Die Sequenz der vom Steuergerät abgegebenen Impulse gibt die möglichen Defekte an, die in der nachfol- genden Tabelle verzeichnet sind.
SIGNAL | MÖGLICHE URSACHE |
2 Blinken •• | Am Ende der Sicherheitszeit wird keine stabile Flamme aufgenommen : – Defekt am Ionisationsfühler; – Defekt an den Gasventilen; – Umkehrung von Phase/Nullleiter; – Defekt am Zündtransformator; – Xxxxxxx nicht eingestellt (Gas nicht ausreichend). |
SIGNAL | MÖGLICHE URSACHE |
3 Blinken ••• | Minimalluftdruckwächter schließt nicht oder ist vor dem Schließen des Begren- zungsthermostaten bereits geschlossen: – Defekt am Luftdruckwächter; – Luftdruckwächter schlecht eingestellt. |
4 Blinken •••• | Licht in der Brennkammer vor dem Einschalten und beim Ausschalten des Brenners: – Vorhandensein von Fremdlicht vor oder nach der Umschaltung des Begren- zungsthermostaten; – Vorhandensein von Fremdlicht während der Vorbelüftung; – Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx. |
0 Blinken •••••• | Verlust an Belüftungsluft: – Luftverlust während der Vorbelüftung; – Xxxxxxxxxxx xxxxxxx xxxx xxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxx. |
0 Blinken ••••••• | Erlöschen der Flamme während des Betriebs: – Xxxxxxx nicht eingestellt (Gas nicht ausreichend); – Defekt an den Gasventilen; – Kurzschluss zwischen Ionisationsfühler und Erde. |
ACHTUNG
Um das Steuergerät nach der Anzeige der Diagnostik rückzustellen, muss auf die Entstö- rungstaste gedrückt werden.
6. STÖRUNGEN / ABHILFE
Nachfolgend finden Sie einige denkbare Ursachen und Abhilfemöglichkeiten für Störungen, die den Betrieb des Brenners beeinflussen oder einen nicht ordnungsgemäßen Betrieb des Brenners verursachen könnten.
In den meisten Fällen führt eine Störung zum Aufleuchten der Kontrolleuchte in der Entstörtaste des Steu- ergeräts (4, Abb. 1, Seite 2). Beim Aufleuchten dieses Signals kann der Xxxxxxx erst nach Drücken der Ent- störtaste wieder in Betrieb gesetzt werden. Wenn anschließend eine normale Zündung erfolgt, so war die Störabschaltung auf eine vorübergehende, ungefährliche Störung zurückzuführen. Wenn hingegen die Stör- abschaltung weiterhin fortbesteht, so sind die Ursachen der Störung und die entsprechenden Abhilfemaßnah- men folgender Tabelle zu entnehmen.
6.1 ANFAHRSCHWIERIGKEITEN
STÖRUNGEN | MÖGLICHE URSACHE | ABHILFE |
Der Xxxxxxx fährt bei der Auslösung des Begrenzungsthermo- states nicht an. | Keine Stromzufuhr. | Spannung zwischen den Klemmen L1 - N des 7- poligen Steckers prüfen. |
Sicherungen überprüfen. | ||
Überprüfen, ob der Sicherheitstempera- turbegrenzer von Hand entriegelt wer- den muss. | ||
Kein Gas. | Gashahn prüfen. | |
Überprüfen, ob der Lage der Ventile ist geöffnet kein Kurzschluß vorliegt. | ||
Der Gasdruckwächter schließt nicht den Kontakt. | Einstellen. | |
Die Verbindungen des Steuergerätes sind nicht richtig eingesteckt. | Sämtliche Steckverbindungen überprü- fen und bis zum Anschlag einstecken. | |
Der Luftdruckwächter hat nicht zurückgeschaltet. | Austauschen. |
STÖRUNGEN | MÖGLICHE URSACHE | ABHILFE |
Der Xxxxxxx führt den Vorbelüftungs- und Zündzyklus regulär aus; nach ungefähr 3 Sekunden erfolgt eine Störabschaltung. | Der Anschluss Phase - Nulleiter ist verwechselt. | Umpolen. |
Kein oder unwirksames Erdungska- bel. | Instand setzen. | |
Der Ionisationsfühler hat eine Xxxx- xxxxxx xxxx xx xxx Xxxxxx xxxxx ein- getaucht. Die Verbindung mit dem Steuergerät ist unterbrochen oder hat eine Isolati- onsstörung gegen die Masse. | Gemäß den Angaben dieser Anleitung den richtigen Lage prüfen und den Ioni- sationsfühler einstellen. | |
Die elektrische Verbindung xxxxxxxx- standsetzen. | ||
Die schadhafte Verbindung austau- schen. | ||
Anfahren des Bren- ners mit verspäteter Zündung. | Zündelektrode nicht in richtiger Position. | Gemäß den Angaben dieser Anleitung korrekt einstellen. |
Zu höher Luftdurchsatz. | Gemäß den Angaben dieser Anleitung den Luftdurchsatz einstellen. | |
Zu geschlossene Ventilsbremse mit ungenügendem Gasauslauf. | Einstellen. | |
Störabschaltung des Brenners nach Vorlüf- tung, keine Flammen- bildung. | Gasdurchsatz zu gering. | Gemäß den Angaben dieser Anleitung den Gasdruck prüfen und/oder die Magnetventile einstellen. |
Die Magnetventile sind verschmutzt. | Austauschen. | |
Kein oder unregelmäßiger elektrischer Zündfunken. | Die richtigen Kabelverbindung überprü- fen. | |
Gemäß den Angaben dieser Anleitung einstellen die richtige Elektrodelage ein- stellen. | ||
Luft in der Rohrleitung. | Gasleitung entlüften. | |
Störabschaltung des Brenners während der Vorlüftung. | Der Luftdruckwächter schaltet nicht den Kontakt um. | Der Druckwächter ist verschmutzt oder defekt. Austauschen. |
Zu niedriger Luftdruck (Xxxx ist nicht richtig eingestellt). | ||
Flammenbildung. | Die Ventile sind defekt: austauschen. | |
Druckanschluß nicht in richtiger Posi- tion (11, Abb. 9, Seite 9). | Gemäß den Angaben dieser Anleitung korrekt einstellen (4.2, Seite 9). | |
Der Xxxxxxx macht den Startzyklus fortwäh- rend ohne Störabschal- tung wieder. | Der Gasdruck ist kurz vor dem einge- stellten Wert des Gasdruckwächters. Die augenblickliche Druckabnahme während der Ventilöffnung öffnet den Druckwächter und das Ventil schließt sich sofort wieder und der Motor stellt sich ab. Dann steigt der Druck und der Druckwächter führt den Zündzy- klus, und so weiter aus. | Die Druckeinstellung des Druckwäch- ters korrigiere. |
6.2 BETRIEBSSTÖRUNGEN
STÖRUNGEN | MÖGLICHE URSACHE | ABHILFE |
Richtige Position überprüfen und ggf. | ||
Geerdeter Xxxxxx. | gemäß den Angaben in dieser Anleitung korrekt einstellen. | |
Der Xxxxxxx geht während des Betriebs in Störab- schaltung. | Ionisationsfühler reinigen oder ersetzen. | |
4-maliges Erlöschen der Flamme. | N etzgasdr uck über pr üfen oder Magnetventil gemäß den Angaben in die- ser Anleitung einstellen. | |
Zu niedriger Luftdruck (Xxxx ist nicht rich- | ||
Luftdruckwächteröffnung. | tig eingestellt). | |
Der Luftdruckwächter ist verschmutzt | ||
oder defekt. Austauschen. | ||
Anhalten des Brenners. | Gasdruckwächteröffnung. | N etzgasdr uck über pr üfen oder Magnetventil gemäß den Angaben in die- ser Anleitung einstellen. |
7. HINWEISE UND SICHERHEIT
Um bestmögliche Verbrennungs-Ergebnisse sowie niedrige Emissionswerte zu erzielen, muß die Xxxxx- xxxxxx-Geometrie des Heizkessels für den Xxxxxxx geeignet sein.
Deshalb ist es notwendig, vor Einsatz des Brenners Informationen bei einzuholen, um ein einwandfreies Funktionieren des Brenners zu gewährleisten.
Dieser Xxxxxxx darf nur für den Einsatzzweck verwendet werden, für den er hergestellt wurde.
Eine vertragliche und außervertragliche Haftung des Herstellers für Personen-, Tier- und Sachschäden auf- grund von Fehlern bei der Installation, der Einstellung, der Wartung und aufgrund von unsachgemäßem Ge- brauch ist ausgeschlossen.
7.1 KENNZEICHNUNG DES BRENNERS
Auf dem Typenschild sind die Seriennummer, das Modell und die wichtigsten technischen Angaben und Lei- stungsdaten angegeben. Durch eine Beschädigung und/oder Entfernung und/oder das Fehlen des Typen- schildes kann das Produkt nicht genau identifiziert werden, wodurch Installations- und Wartungsarbeiten schwierig und/oder gefährlich werden.
7.2 GRUNDLEGENDE SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
> Der Gebrauch des Geräts durch Kinder oder Unerfahrene ist verboten.
> Es ist absolut verboten, die Ansaug- oder Dissipationsgitter und die Belüftungsöffnung des Installations- raumes des Geräts mit Lumpen, Papier oder sonstigem zu verstopfen.
> Reparaturversuche am Gerät durch nicht autorisiertes Personal sind verboten.
> Es ist gefährlich, an elektrischen Kabeln zu ziehen oder diese zu biegen.
> Reinigungsarbeiten vor der Abschaltung des Geräts vom elektrischen Versorgungsnetz sind verboten.
> Den Xxxxxxx und seine Teile nicht mit leicht entzündbaren Substanzen (wie Benzin, Spiritus, usw.) reini- gen. Die Brennerhaube darf nur mit Seifenwasser gereinigt werden.
> Keine Gegenstände auf den Xxxxxxx legen.
> Die Belüftungsöffnungen des Installationsraums des Erzeugers nicht verstopfen bzw. verkleinern.
> Keine Behälter und entzündbare Stoffe im Installationsraum des Geräts lassen.
INDEX
1. BURNER DESCRIPTION 2
1.1 Burner equipment 2
1.2 Accessories 2
2. TECHNICAL DATA 3
2.1 Technical data 3
2.2 Overall dimensions . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
2.3 Firing rate 4
3. INSTALLATION 5
3.1 Working position 5
3.2 Boiler fixing 6
3.3 Probe-electrode positioning . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
3.4 Gas train . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
3.5 Gas train electricity supply 7
3.6 Gas feeding line 7
3.7 Electrical wiring 8
4. WORKING 9
4.1 Combustion adjustment 9
4.2 Combustion head setting 9
4.3 Air damper setting 10
4.4 Combustion check 10
4.5 Air pressure switch 10
4.6 Burner start-up cycle 11
4.7 Re-cycle function 11
4.8 Post-ventilation function 11
4.9 Control box reset 11
5. MAINTENANCE 12
5.1 Visual diagnostic control box 12
6. FAULTS / SOLUTIONS 13
6.1 Start-up problems 13
6.2 Operating irregularities 15
7. SAFETY WARNINGS 15
7.1 Burner identification 15
7.2 Basic safety rules 15
1. BURNER DESCRIPTION
One stage gas burner.
> The burner meets protection level of IP X0D (IP 40), EN 60529.
> CE marking according to Gas Appliance directive 90/396/EEC; PIN 0085AQ0409.
According to directives: EMC 89/336/EEC, Low Voltage 73/23/EEC and Machines 98/37/EEC.
> Gas train according to EN 676.
> The burner is approved for intermittent operation as per Directive EN 676.
> BUWAL approval No. 100010 (911 T1 - 913 T1 - 914 T1) - No. 197011 (912 T1)
> Note for Switzerland. Swiss provisions, local and cantonal provisions, the provisions of the SVGW authori- tes for the use of gas, as well as those of the Fir Brigade (VKF), must all be complied with.
Fig. 1
4
6
8
3
7
9
5
2
1
D7108
1 – Air pressure switch
2 – 6 pole socket for gas train
3 – Control box with 7 pole socket 4 – Reset button with lock-out lamp 5 – Flange with insulating gasket
1.1 BURNER EQUIPMENT
6 – Air damper adjustment assembly
7 – Head holder assembly
8 – Pressure test point
9 – Motor
Flange with insulating gasket . . . . . . . No. 1 Screws and nuts for flange to be fixed to boiler . . . No. 4 Screw and nut for flange . . . . . . . . . . . No. 1 7 pin plug No. 1
Remote reset connection . . . . . . . . . . No. 1
1.2 ACCESSORIES
SOFTWARE DIAGNOSTIC KIT
A special kit is available that, by an optical link to a PC, shows the burner life together with operating hours, type and number of failures, serial number, etc.
To visualise the diagnostics proceed as follows:
> Connect the kit supplied separately to the control box socket.
Reading of the information begins when the software programme included in the kit starts.
REMOTE RESET KIT
The burner has a remote reset kit (RS) consisting of a connection and a push-button operating at a dis- tance of 20 metres max.
In order to install it remove the protective lock-out installed at the factory and insert the lock-out supplied with the burner (see electrical diagram on page 8).
MULTIBLOC ROTATION KIT
There is a special kit available that can be used to install the burner turned 180°, as illustrated on page 5 in position 5 in the section entitled "3.1 WORKING POSITION". This kit is designed to ensure the gas train valve works properly. The kit must be installed in conformity with laws and local regulations.
2.TECHNICAL DATA
2.1 TECHNICAL DATA
TYPE | 911 T1 | 912 T1 | 913 T1 | 914T1 | |
Thermal power (1) as EN 676 | kW | 16 – 52 | 35 – 91 | 65 – 189 | 110 – 246 |
Mcal/h | 13.8 – 44.7 | 30.1 – 78.2 | 55.9 – 162.5 | 94.6 – 211.6 | |
Thermal power (1) as LRV 92 | kW | 22 – 49 | 40 – 88 | 65 – 180 | 113 – 250 |
Mcal/h | 18.9 – 42.1 | 34.4 – 75.7 | 55.9 – 154.8 | 97.2 – 215 | |
Natural gas (Family 2) | Net heat value: 8 – 12 kWh/m3 = 7000 – 10,340 kcal/m3 | ||||
Pressure: min. 20 mbar – max. 100 mbar | |||||
Electrical supply | Single phase, 230V ± 10% ~ 50Hz | ||||
Motor | Run current 0.8A 2750 rpm 288 rad/s | Run current 1.8A 2800 rpm 294 rad/s | Run current 1.9A 2720 rpm 288 rad/s | ||
Capacitor | 4 µF | 6.3 µF | 8 µF | ||
Ignition transformer | Primary 230V / 0.2A – Secondary 8 kV / 12 mA | ||||
Absorbed electrical power | 0.15 kW | 0.18 kW | 0.35 kW | 0.53 kW | |
(1) Reference conditions: Temp. 20°C - Barometric pressure 1013 mbar – Altitude 0 m above sea level. |
For gas family 3 (LPG) ask for separate kit.
COUNTRY | AT - IT - DK - CH | GB - IE | DE | FR | NL | LU | BE | ||
GAS CATEGORY | II2H3B/P | II2H3P | II2ELL3B/P | II2Er3P | II2L3B/P | II2E3B/P | I2E(R)B, I3P | ||
GAS PRESSURE | G20 | H | 20 | – | – | – | – | – | – |
G25 | L | – | 25 | 20 | – | 25 | 25 | – | |
G20 | E | – | – | 20 | 20 / 25 | – | – | 20 / 25 |
A
D
E
F
I
H
G
N
T
D4475
R
S
45°
ø L
M
B
C
11
O
P
45°
2.2 OVERALL DIMENSIONS
TYPE | A | B | C | D | E | F | G | H | I | L - T | M | N | O | P | R | S |
911T1 | 234 | 254 | 295 | 122.0 | 112.0 | 346 | 230 − 276 | 116 − 70 | 174 | 89 | 210 | 192 | 66 | 167 | 140 | 170 |
912T1 | 255 | 280 | 325 | 125.5 | 125.5 | 352 | 238 − 252 | 114 − 100 | 174 | 106 | 230 | 192 | 66 | 167 | 140 | 170 |
913T1 | 300 | 345 | 391 | 150.0 | 150.0 | 390 | 262 − 280 | 128 − 110 | 196 | 129 | 285 | 216 | 76.5 | 201 | 160 | 190 |
914T1 | 300 | 345 | 392 | 150.0 | 150.0 | 446 | 278 − 301 | 168 − 145 | 216 | 137 | 286 | 218 | 80.5 | 203 | 170 | 200 |
2.3 FIRING RATES
D6293
2.8
912T1 - LRV 92
912T1 - EN 676
911T1 - LRV 92
911T1 - EN 676
Pressure in the combustion
chamber – mbar
2.4
2.0
1.6
1.2
0.8
0.4
0
10
EN 303
20 30 40 50 60 70 80 90 100 kW
10.000
20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000
80.000
kcal/h
Thermal power
A
914T1 - LRV 92
914T1 - EN 676
913T1 - LRV 92
913T1 - EN 676
Pressure in the combustion
chamber – mbar
4.8
4.0
3.2
2.4
EN 303
1.6
0.8
D6294
0
50
50.000
100
100.000
150
150.000
200
200.000
250
kW kcal/h
S7025
A
In the BS4 model type 914T1, in order to guarantee the working with an output of 220 - 246 kW, remove the blank deadening to free the supplementary slits of the air inlet on the cover.
TEST BOILER
The firing rate has been defined according to EN 676 and LRV 92 standard.
COMMERCIAL BOILERS
The burner-boiler matching is assured if the boiler conforms to EN 303 and the combustion chamber dimensions are similar to those shown in the diagram EN 676. For applications where the boiler does not conform to EN 303, or where the combustion chamber is much smaller than the dimensions given in EN 676, please consult the manufacturers.
Thermal power
CORRELATION BETWEEN GAS PRESSURE AND BURNER OUTPUT
To obtain the maximum output, a gas head pressure of 9.3 mbar, relatively to 912T1 model, is measured (M2, see chapter 3.6, page 7) with the combustion chamber at 0 mbar using gas G20 with a net heat value of 10 kWh/m3 (8.570 kcal/m3).
Gas pressure in the combustion head – mbar
10
911T1
912T1
913T1
914T1
8
6
4
2
0
0
D5207
50 100
150
200
250 kW
0 50.000 100.000 150.000
200.000
Thermal power
kcal/h
3. INSTALLATION
THE BURNER MUST BE INSTALLED IN CONFORMITY WITH LEGISLATION AND LOCAL STANDARDS.
3.1 WORKING POSITION
The burner is designed for operation in position 1 only.
Installation in positions 2, 3, 5, 6 and 7 is not recommended as it is likely to hinder the unit’s proper operation since air damper closure cannot be guaranteed when the burner is on standby.
Installation in position 5 is only possible using the “MULTIBLOC rotation kit”, to be ordered separately. Installation 4 is prohibited as safety is compromised.
1
2
3
4
5
6
7
D4450
3.2 BOILER FIXING
To fit the burner to the boiler it is necessary to carry out the following:
> Widen, if necessary, the insulating gasket holes (3, fig. 3).
> Fix the flange (5) to the boiler door (1) using four screws (4) and (if necessary) the nuts (2) interposing the insulating gasket (3) but keep unloosing one of the two upper screws (4) (see fig. 2).
> Put on the flange (5) the burner combustion head, tighten the flange with the screws (6) and lock the loose screw (4).
N.B.: The burner can be fixed with the variable dimension (A) (see fig. 4). Anyway, make sure that the combustion head crosses completely the boiler door thickness.
Fig. 2
S7002
3
Fig.
D5012
Fig. 4
D5011
A
TYPE | A |
911 T1 | 116 - 70 |
912 T1 | 114 - 100 |
913 T1 | 128 - 110 |
914 T1 | 167.5 - 145 |
3.3 PROBE-ELECTRODE POSITIONING
Fig. 5
3.5 ± 0.3
A
± 0.3
2
1
D6088
3
4
ATTENTION
> Ensure that the plate (3, fig. 5) is always inserted in the flattening of the electrode.
> Lean the probe insulator (4) against the cup (2).
TYPE | 911T1 | 912T1 | 913T1 | 914T1 |
A | 17 | 30 | 31 | 31 |
3.4 GAS TRAIN, (as EN 676)
The gas train is supplied separately, for its adjustment see the enclosed instructions.
GAS TRAIN | MATCHED BURNER | CONNECTIONS | USE | ||
TYPE | CODE | INLET | OUTLET | ||
MBC 65 DLE | 3970562 | BS1 | Rp 1/2 | Flange 1 | Natural gas and LPG |
MB DLE 405 B01 | 3970086 | BS1 | Rp 1/2 | Flange 1 | Natural gas and LPG |
MB DLE 405 B01 | 3970087 | BS2 | Rp 3/4 | Flange 2 | Natural gas and LPG |
MB DLE 407 B01 | 3970069 | BS2 | Rp 3/4 | Flange 2 | Natural gas and LPG |
MB DLE 407 B01 | 3970088 | BS3 - BS4 | Rp 3/4 | Flange 3 | Natural gas ≤ 150kW and LPG |
MB DLE 410 B01 | 3970092 | BS3 - BS4 | Rp 1 1/4 | Flange 3 | Natural gas and LPG |
MB DLE 412 B01 | 3970093 | BS3 - BS4 | Xx 0 0/0 | Xxxxxx 0 | Natural gas |
Fig. 6
1
2
3.5 GAS TRAIN ELECTRICITY SUPPLY
The gas train’s power cables can be fed to the right or left of the burner, as illustrated in figure 6.
Depending on the entry point, the cable clamp with pressure test point (1) and simple cable clamp (2) may need swapping over.
Consequently, you must make sure:
> the cable clamp (1) is positioned correctly;
> the tube is positioned correctly so that there are no restrictions likely to impede air flowing to the pres- sure switch.
2
D7113
1
WARNING
If necessary, cut the tube to the right size.
3.6 GAS FEEDING LINE
1 2 3 M1 4
5 6 7 8
Fig. 7
M2
1 – Gas supply pipe
2 – Manual cock (charged to the installer)
3 – Gas pressure gauge (charged to the installer)
4 – Filter
5 – Gas pressure switch
6 – Safety valve
7 – Pressure governor
8 – Adjusting valve
M1 – Gas-supply pressure test point
M2 – Pressure coupling test point
D5209
6 8 7
MBC 00 XXX
X0000
CONTROL BOX
MG569
3.7 ELECTRICAL WIRING
D4626
KEY TO LAY-OUT
C – Capacitor
CN1 – Ionisation probe connector
E – Electrode
h1 – Hour counter
MV – Motor
PA – Min. air pressure switch PG – Min. gas pressure svitch RS – Remote reset
SO – Ionisation probe
S3 – Lock-out signal (230V - 0.5A max.)
T6A – Fuse
TB – Burner-earth
TL – Limit thermostat TS – Safety thermostat V10 – Safety valve
V11 – Adjustment valve
X.. – Plug
XP.. – Socket
CARRIED-OUT
IN THE FACTORY
TO BE DONE BY THE INSTALLER
Main switch
230V ~ 50Hz
A
E9250
Fig. 8
ATTENTION:
> Do not swap neutral and phase over, follow the diagram shown carefully and carry out a good earth connection.
> The section of the conductors must be at least 1mm². (Unless requested otherwise by local standards and legislation).
> The electrical wiring carried out by the installer must be in compli- ance with the rules in force in the country.
TESTING
> Check the burner has stopped by opening the thermostats.
> Check that the burner is blocked while is working by opening the connector (CN1) inserted in the probe red wire and located outside the control box.
CONTROL BOX, (see fig. 8)
To remove the control box from the burner it is necessary to:
> disconnect all the connectors, the 7-pin plug, the high voltage cables and the earth wire (TB);
> unscrew the bolt (A, fig. 8) and pull the control box in the direction of the ar- row.
To install the control box it is necessary to:
> screw the bolt (A) in at a torque of 1 - 1.2 Nm;
> reconnect all the connectors previously disconnected.
NOTES
The burners have been type-approved for intermittent operation. This means they must stop at least once every 24 hours in order to allow the electrical control box to check its efficiency on start-up. The boiler limit thermostat (TL) normally en- sures the burner halts. If this does not happen a time switch halting the burner at least once every 24 hours must be applied in series to limit thermostat (TL).
4. WORKING
Fig. 9
S7004
4.1 COMBUSTION ADJUSTMENT
In conformity with Efficiency Directive 92/42/EEC the application of the burner on the boiler, adjustment and testing must be carried out observing the instruction manual of the boiler, including verification of the CO and
CO2 concentration in the flue gases, their temperatures and the average temperature of the water in the boiler.
To suit the required appliance output, choose the proper setting of the combustion head, and the air damper opening.
4.2 COMBUSTION HEAD SETTING,
(see fig. 9)
The combustion head leaves the factory set for the minimum output.
Setting depends on the output of the burner. Rotate the setting screw (6) in a clockwise or anticlockwise direction until set point marked on the regulating rod (2) is level with the out- side plane of the head assembly (1).
Figure 9 shows the head regulating rod set on set point 3.
Example for BS3 burners:
The burner is installed in a 100 kW boiler. Taking an efficiency level of 90% the burner should give an output of app. 110 kW with the regulating rod set at set point 3 as shown in the diagram.
The diagram is for indication purposes: to assure good working from the burner we suggest adjusting the combustion head
kcal/h kW
913T1
914T1
D5210
according to the boiler.
REMOVING THE HEAD ASSEMBLY
Proceed as follows to remove the head assembly:
> Disconnect the connections (3 and 5).
> Extract the small tube (4) and loosen the screws (10).
> Unscrew and remove the screws (7), pull out the head assembly support (1) turning it slightly to the right.
Take care not to change the setting posi- tion on the elbow-bracket (2) during dis- mantling.
REASSEMBLING THE HEAD ASSEMBLY
Follow the above instructions in reverse, returning the head assembly (1) to its origi- nal position.
210,000
170,000
130,000
90,000
50,000
10,000
250
912T1
911T1
230
210
190
170
150
130
110
90
70
50
30
10
0
2 4 6
8 10
Set point
WARNING
> Tighten the screws (7) completely (without locking them); then lock them with a torque wrench setting of 3-4 Nm.
> Check there are no gas leaks from the screws during these operations.
> If the pressure test point (11) should work loose, it must be correctly fixed ensuring that the hole (F) inside the head assembly (1) is facing downwards.
4.3 AIR DAMPER SETTING, (see fig. 9, page 9)
WARNING
Do not carry out the first ignition with the air damper lower than set point 1.
The air damper leaves the factory set for minimum output. To vary the setting proceed as follows:
> Loosen the nut (9) and the screws (8).
> When the burner shuts down the air damper closes automatically until a max. chimney depression of 0.5 mbar is reached.
4.4 COMBUSTION CHECK
It is advisable to set the burner according to the type of gas used and following the indications of the table:
EN 676 | AIR EXCESS: max. output λ ≤ 1.2 – min. output λ ≤ 1.3 | ||||
GAS | Theoretical max. CO2 0 % O2 | Setting CO2 % | CO mg/kWh | NOx mg/kWh | |
λ = 1.2 | λ = 1.3 | ||||
G 20 | 11.7 | 9.7 | 9.0 | ≤ 100 | ≤ 170 |
G 25 | 11.5 | 9.5 | 8.8 | ≤ 100 | ≤ 170 |
G 30 | 14.0 | 11.6 | 10.7 | ≤ 100 | ≤ 230 |
G 31 | 13.7 | 11.4 | 10.5 | ≤ 100 | ≤ 230 |
Fig. 10
CN1
+
_
D4631
SO
IONIZATION CURRENT
The minimum current necessary for the con- trol box operation is 5 µA.
The burner normally supplies a higher cur- rent value, so that no check is needed. Any- way, if you want to measure the ionization current, you have to open the connector (CN1) (see electrical scheme page 8) fitted on the wire and insert a microammeter.
4.5 AIR PRESSURE SWITCH
Adjust the air pressure switch after having performed all other burner adjustments with the air pressure switch set to the start of the scale. With the burner operating at the required power, slowly turn knob clock- wise until burner locks out. Then turn the knob anti-clockwise by about 20% of the set point and subse- quently check to see if burner has started correctly. If the burner locks out again, turn the knob anti- clockwise a little bit more.
Attention:
As a rule, the air pressure switch must prevent the air pressure from lowering below 80 % of the adjustment value as well as preventing the CO in the fumes from exceeding 1% (10,000 ppm).
To check this, insert a combustion analyser into the chimney, slowly close the fan suction inlet (for example with cardboard) and check that the burner locks out, before the CO in the fumes exceeds 1 %.
4.6 BURNER START-UP CYCLE
3s max.
40s min.
Thermostat
Motor Ignition transformer
Valve Flame Lock-out
Normal
Lock-out, due to light failure A
40s min. | 3s max. | D5007 |
A Lock-out is indicated by a lamp on the control box (4, fig. 1, page 2).
4.7 RE-CYCLE FUNCTION
The control box allows re-cycling, i.e. the complete repetition of the starting programme, for 3 attempts maximum, in the event the flame goes out during operation.
4.8 POST-VENTILATION FUNCTION
Post-ventilation is a function that maintains air ventilation even after the burner is switched off. The burner switches off when the limit thermostat (TL) opens, cutting off the fuel supply to the valves.
To use this function the reset button must be pressed when the limit thermostat is not switched over (BURNER SWITCHED OFF).
Post-ventilation time can be set to a maximum of 6 minutes. Proceed as follows:
> Press and hold the reset button for at least 5 seconds till the LED indicator changes to red.
> Set the desired time pressing the button repeatedly: once = post-ventilation for 1 minute.
> After 5 seconds the control box automatically shows the minutes set by the red LED flashing:
1 pulse = post-ventilation for 1 minute.
To reset this function, press and hold the button for at least 5 seconds at least, till the LED indicator changes to red then release it without carrying out any operation, then wait for 20 seconds for the burner to start.
If during post-ventilation there is a new request for heat, post-ventilation time is halted and a new operating cycle starts when the limit thermostat (TL) switches over.
The control box leaves the factory with the following setting: 0 minutes = no post-ventilation.
4.9 CONTROL BOX RESET
To carry out the control box reset, proceed as follows:
> Press the reset button for at least 1 second.
In the event of the burner not restarting it is necessary to check if the limit thermostat (TL) is closed.
5. MAINTENANCE
Disconnect the electric supply to the burner by switching off the main power switch and close the gas shut-off valve before maintaining or checking the system.
The burner requires scheduled maintenance that must be carried out by qualified personnel and in compli- ance with local legislation.
Scheduled maintenance is vital for the smooth operation of the burner; it avoids waste of fuel and reduces harmful emissions into the atmosphere.
Fig. 11
E9252
THE FUNDAMENTAL OPERATIONS TO CARRY OUT ARE AS FOLLOWS:
> Check at regular intervals that the holes of the gas head are
not obstructed. If they are, clean them with a suitable tool as shown in the figure 11.
> Check there are no occlusions or obstructions in the inlet or return pipes, in the air suction areas and in the combustion product waste pipe.
> Check that the burner and gas train electrical connections are correct.
> Check that the positioning of the air pressure test point (8, fig. 1, page 2) is correct.
> Check that the gas train is suited to the burner capacity, the type of gas used and the network gas pressure.
> Check that the positioning of the combustion head is correct and that it is properly fixed to the boiler.
> Check that the air damper is positioned correctly.
> Check that the ionisation probe and the electrode are positioned correctly (see fig. 5, page 6).
> Check that the air pressure switch and the gas pressure switch are set correctly.
Let the burner run at full capacity for about ten minutes, setting all the elements correctly as explained in this manual.
Then carry out the analysis of the combustion by checking:
● CO2 percentage (%); ● CO content (ppm); ● NOx content (ppm); ● Ionisation current (µA);
● Flue gases temperature at the stack.
5.1 VISUAL DIAGNOSTIC CONTROL BOX
The control box has a diagnostic function that can identify the likely causes of any malfunctions (indicator:
RED LED).
In order to be able to use this function, press and hold the reset button for at least 3 seconds from when the appliance is made safe (lock-out).
The control box sends a sequence of pulses that are repeated at 2-second intervals.
XXX LED illuminated press reset for 3 sec.
Pulses
Interval
2s
Pulses
• | • | • | • | • | • | • | • | • | • |
The sequence of pulses issued by the control box identifies the possible types of malfunction, which are listed in the table below.
SIGNAL | PROBABLE CAUSE |
2 pulses •• | The flame does not stabilise at the end of the safety time: – faulty ionisation probe; – faulty or soiled gas valves; – neutral/phase exchange; – faulty ignition transformer – poor burner regulation (insufficient gas). |
SIGNAL | PROBABLE CAUSE |
3 pulses ••• | Min. air pressure switch does not close or is already closed before the limit thermostat closed: – air pressure switch faulty; – air pressure switch incorrectly regulated. |
4 pulses •••• | Light present in the chamber before the burner’s switching on or off: – presence of a strange light before or after the limit thermostat switching over; – presence of a strange light during pre-ventilation; – presence of a strange light during post-ventilation. |
6 pulses •••••• | Loss of ventilation air: – air loss during pre-ventilation; – air loss during and after safety time. |
7 pulses ••••••• | Loss of flame during operations: – poor burner regulation (insufficient gas); – faulty or soiled gas valves; – short circuit between ionisation probe and earth. |
ATTENTION
To reset the control box after the diagnostics display, press the lockout-reset button.
6. FAULTS / SOLUTIONS
Here below you can find some causes and the possible solutions for some problems that could cause a failure to start or a bad working of the burner.
A fault usually makes the lock-out lamp light which is situated inside the reset button of the control box (4, fig. 1, page 2).
When lock out lamp lights the burner will attempt to light only after pushing the reset button. After this if the burner functions correctly, the lock-out can be attributed to a temporary fault.
If however the lock out continues the cause must be determined and the solution found.
6.1 START-UP PROBLEMS
FAULTS | POSSIBLE CAUSES | SOLUTION |
Th e bu rne r d oe sn ’ t start when the limit thermostat closes. | Lack of electrical supply. | Check presence of voltage in the L1 - N clamps of the 7 pin plug. |
Check the condition of the fuses. | ||
Check that safety thermostat is not lock out. | ||
Lack of gas. | Check the manual cock opening. | |
Check that the valves charge over to the opening position and there are not short circuits. | ||
The gas pressure switch does not close its contact. | Adjust them. | |
The connections in the control box are wrongly inserted. | Check and connect all the plugs. | |
The air pressure switch is changed over to the operational position. | Replace the pressure switch. |
FAULTS | POSSIBLE CAUSES | SOLUTION |
The burner runs nor- mally in the prepurge and ignition cycle and locks out after about 3 seconds. | Phase and neutral connection is inverted. | Invert them. |
The earth connection lacks or is ineffi- cient. | Make the earth connection efficient. | |
The ionization probe is earthed or not in contact with the flame, or its wiring to the control box is broken, or there is a fault on its insulation to the earth. | Check the right position and if neces- sary set it according to the instructions of this manual. | |
Reset the electrical connection. | ||
Replace the faulty connection. | ||
The burner starts with an ignition delay. | The ignition electrodes is wrongly positioned. | Adjust it according to the instructions of this manual. |
Air output is too high. | Set the air output according to the instructions of this manual. | |
Valve brake is too close with insuffi- cient gas output. | Adjust it. | |
The burner locks out a fte r t h e pr e pur ge phase due to flame-fail- ure. | The solenoid valves is passing too lit- tle gas. | Check the pressure in the network and/ or adjust the solenoid valve according to the instructions of this manual. |
The solenoid valves are defective. | Change them. | |
The ignition arc is irregular or has failed. | Check the right insertion of the connec- tors. | |
Check the right position of the electrode according to the instructions of this man- ual. | ||
The pipe has not been purged from the air. | Carry out a complete breathing of the line of gas-supply. | |
The burner locks out dur in g the p re pur ge phase. | The air pressure switch does not change over to the operational posi- tion. | The pressure switch is faulty, change it. |
The air pressure is too low, (the head is bad adjusted). | ||
The flame exists. | Faulty valves: replace them. | |
The pressure test point (11, fig. 9, page 9) is badly positioned. | Place it in the right position according to the instructions of this manual on page 9, chapter 4.2. | |
The burner continues to repeat the starting cycle without going on lock- out. | The gas pressure in the gas-mains lies very close to the value to which the gas pressure switch has been set. The sudden falling-off pressure at the opening of the valve causes the opening of the pressure switch. However this only temporarily, because the valve immediately closes again, so then does the pressure switch, because the pressure builds- up again, causing the cycle to be repeated over and over. | Lower and set the pressure switch. |
6.2 OPERATING IRREGULARITIES
FAULTS | POSSIBLE CAUSES | SOLUTION |
Earth probe. | Check the right position and if necessary set it according to the instructions of this manual. | |
Clean or replace the ionization probe. | ||
The burner locks out during operation. | The flame disappears 4 times. | Check the gas pressure in the network and/or adjust the solenoid valve accord- ing to the instructions of this manual. |
Air pressure switch opening. | The air pressure is too low, (the head is bad adjusted). | |
The air pressure switch is faulty, change it. | ||
Burner shut down. | Gas pressure switch opening. | Check the pressure in the network and/or adjust the solenoid valve according to the instructions of this manual. |
7. SAFETY WARNINGS
The dimension of the boiler’s combustion chamber must respond to specific values, in order to guarantee a combustion with the lowest polluting emissions rate.
The Technical Service Personnel will be glad to give you all the imformation for a correct matching of this burner to the boiler.
This burner must only be used for the application it was designed for.
The manufacturer accepts no liability within or without the contract for any damage caused to people, ani- mals and property due to installation, adjustment and maintenance errors or to improper use.
7.1 BURNER IDENTIFICATION
The Identification Plate on the product gives the serial number, model and main technical and performance data. If the Identification Plate is tampered with, removed or missing, the product cannot be clearly identi- fied thus making any installation or maintenance work potentially dangerous.
7.2 BASIC SAFETY RULES
> Children or inexpert persons must not use the appliance.
> Under no circumstances must the intake grids, dissipation grids and ventilation vents in the installation room be covered up with cloths, paper or any other material.
> Unauthorised persons must not attempt to repair the appliance.
> It is dangerous to pull or twist the electric leads.
> Cleaning operations must not be performed if the appliance is not disconnected from the main power supply.
> Do not clean the burner or its parts with inflammable substances (e.g. petrol, alcohol, etc.). The cover must be cleaned with soapy water.
> Do not place anything on the burner.
> Do not block or reduce the size of the ventilation vents in the installation room.
> Do not leave containers and inflammable products in the installation room.