DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE ATTUAZIONE ORDINANZE SPECIALI
DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE ATTUAZIONE ORDINANZE SPECIALI
n. 68 del 15 novembre 2022
Oggetto: Annullamento Decreto n. 65 del 14/11/2022 - Interventi pubblici funzionali e propedeutici alla ricostruzione pubblica e privata del Centro Storico di Arquata del Tronto previsti dall’art. 3, comma 2, lett. a), nn. 5 e 6, O.S.C.S.R. n. 19/2021 e ss.mm.ii., “PROGETTO DI SUOLO (TERRAZZAMENTI) E SOTTOSERVIZI DEL CENTRO STORICO”
- AFFIDAMENTI PER PRESTAZIONI SPECIALISTICHE TECNICO PROFESSIONALI, ai
sensi dell’art.1 comma 2 lett. a) del D.L.76/2020 convertito in L. n. 120/2020 e ss.mm.ii., come sostituito dall’art. 51 comma 1 lettera a) sub. 2.1) della Legge n. 108/2021- Smart CIG ZB53894C1A, Smart CIG Z9138764E9
VISTO il documento istruttorio e ritenuto, per le motivazioni nello stesso indicate, di adottare il presente decreto;
VISTA la legge regionale n. 18 del 30 luglio 2021 (Disposizioni di organizzazione e di ordinamento del personale della Giunta regionale);
VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 1205 del 11/10/2021 (Art. 4 e art. 11, comma 2, lettera b),
L.R. 18/2021 - Articolo 3 D.L. 189/2016 convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 e ss.mm.ii. - Ridefinizione delle competenze dell’Ufficio speciale per la ricostruzione in attuazione della L.R. 18/2021);
VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 84 del 07/02/2022 (Articoli 4, 11, comma 2, lettere b) e c), 13 e 14 L.R. 18/2021 - Articolo 3 D.L. 189/2016 convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 e ss.mm.ii.
- Istituzioni della Direzione e dei Settori dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione);
VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 200 del 28/02/2022 (Articoli 4, comma 3, lettera c), 11 comma 2, lettera f) e 41, commi 1 e 2, L.R. n 18/2021 - Articolo 3, D.L. 189/2016, convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 e ss.mm.ii. - Conferimento degli incarichi dirigenziali dell’Ufficio speciale per la ricostruzione).
VISTO il Decreto del Vice Commissario delegato per gli interventi di ricostruzione post-sisma 2016 n. 2/VCOMMS16 del 01/04/2022, concernente “D.L. 6/1998 convertito dalla L.61/98 e s.m.i - D.L. n. 189/2016 convertito dalla L.229/2016 e ss.mm.ii.- Nomina soggetti delegati”;
VISTO il decreto-legge n. 189/2016 e ss.mm.ii. recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016” convertito con modificazioni dalla legge n. 229/2016 e ss.mm.ii;
VISTO il decreto legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice dei contratti pubblici, di seguito “Codice”);
VISTE le Linee guida ANAC n. 4, aggiornate al decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
VISTO il decreto-legge n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni), recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” convertito con modificazioni dalla legge n. 120/2020 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto-legge n.77/2021 (Decreto Semplificazioni bis) recante “Governance del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge n. 108/2021 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136);
VISTA l’Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 110 del 21//11/2020, “Indirizzi per l’esercizio dei poteri commissariali di cui all’articolo 11, comma 2, del decreto-legge 16 luglio 2020,
n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120”;
VISTA l’Ordinanza Speciale del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 19/2021 ex articolo 11, comma 2, del decreto legge 76 del 2020, e ss.mm.ii., “Interventi di ricostruzione del Centro Storico di Arquata del Tronto”
VISTA l’Ordinanza Speciale n. 21 del 9 agosto 2021 recante “Disposizioni di modifica e integrazione delle ordinanze speciali”;
VISTO l’Accordo per l’esercizio dei compiti di alta sorveglianza e di garanzia della correttezza e della trasparenza delle procedure connesse alla ricostruzione pubblica post-sisma del 02/02/2021;
VISTO il Protocollo quadro di legalità tra Struttura di Missione ex articolo 30 legge n. 229/2016 e Commissario Straordinario del Governo ai sensi del D.P.R. 9 settembre 2016 e Centrale Unica di Committenza Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d'Impresa S.P.A. – Invitalia del 26 luglio 2017;
VISTO il Decreto del Commissario Straordinario per la Ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 n. 161 del 16/03/2022 recante “Ordinanza Speciale n. 19 del 15 luglio 2021, Liquidazione fondi all’Ufficio Speciale della Ricostruzione della Regione Marche per “Interventi di ricostruzione del Centro Storico di Arquata del Tronto” di cui all'articolo 3 comma 1, lett. a) nn. 1 e 2; comma 2, lett. a) nn. 5, 6, e 7; comma 2, lett. b) nn. 8, 9, 10, 12, 13, 14 e 15. Erogazione anticipazione del 40% dell'importo stimato”;
DECRETA
1. DI ANNULLARE il proprio decreto n. 65 del 14/11/2022 per le motivazioni espresse nel documento istruttorio che è parte integrante e sostanziale al presente atto;
2. DI RICHIAMARE la premessa, che qui si intende integralmente riportata e approvata, in quanto parte integrante del presente dispositivo e motivazione, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 241/90 e ss. mm.ii.;
3. DI PROCEDERE, per le motivazioni espresse nel documento istruttorio, all’affidamento diretto, ai sensi dell’art.1 comma 2 lett. a) del D.L.76/2020 convertito in L. n. 120/2020 e ss.mm.ii., come sostituito dall’art. 51 comma 1 lettera a) sub. 2.1) della Legge n. 108/2021 delle seguenti prestazioni specialistiche tecnico professionali, propedutiche alla redazione da parte dell’USR Marche della progettazione dell’intervento pubblico “PROGETTO DI SUOLO (TERRAZZAMENTI) E SOTTOSERVIZI” nel centro storico di Arquata del Tronto, previsto dall’art. 3, comma 2, lett. a), nn. 5 e 6, O.S.C.S.R. n. 19/2021 e ss.mm.ii.”, ai soggetti/professionisti di seguito indicati, in quanto risultano possedere adeguata professionalità e comprovata competenza per la tipologia dei servizi da assumere e, pertanto, risulta conveniente e vantaggioso per l’Ente in termini di efficienza, risparmio economico e rapidità di realizzazione:
• “PRESTAZIONE PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete acquedottistica e fognaria afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto” all’xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, Via Isonzo n. 30 - 63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) - P.iva: 01908870445 - C.F. PCCMRA76P20H769G, per un IMPORTO NETTO di € 24.000,12 (IVA ed oneri previdenziali e assistenziali esclusi) derivante dall’applicazione del ribasso d’asta del 9,774 % su € 26.600,00;
• “PRESTAZIONE PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete elettrica di distribuzione pubblica afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto” alla “ECD S.R.L.”, Via Maffi n. 21 – 00000 XXXXX (XX) – C.F. e P.iva: 01582120182, per un IMPORTO NETTO di € 20.002,20 (IVA ed oneri previdenziali e assistenziali esclusi) derivante dall’applicazione del ribasso d’asta del 9,90 % su € 22.200,00;
4. DI ASSERIRE che i soggetti/professionisti affidatari come sopra identificati risultano essere in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto degli affidamenti e in grado di intervenire in tempi rapidi, entro cinque giorni dalla data del presente Decreto, accettando che il tempo utile per l’ultimazione dei lavori sia per tutti non maggiore di 90 giorni naturali e consecutivi e che, in caso contrario, le eventuali penalità per i ritardi nell’esecuzione del servizio sia pari al 2 per mille dell’importo contrattuale;
5. DI PRENDERE ATTO che il professionisti incaricati risultano iscritti all’Elenco Speciale dei Professionisti di cui all’art. 34 del D.L. 189/2016 e s.m.i.;
6. DI DARE ATTO dell’esito positivo della verifica del possesso dei prescritti requisiti, che rileva ai sensi dell’art. 32, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 88 del D.Lgs. n.159/2011, salvo le eccezioni previste dalle norme vigenti, e dell’esito positivo delle verifiche volte ad accertare il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del Codice e di quelli speciali;
7. DI DARE ATTO che in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti avrà luogo la risoluzione del contratto ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta, l’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto.
8. DI DARE ATTO che è stato rispettato il principio di rotazione degli affidamenti di cui all’art. 36, comma 1, del Codice, risultando i presenti incarichi i primi ad essere oggetto di affidamento da parte dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Regione Marche ai suddetti operatori economici;
9. DI DARE ATTO che, ai sensi dell’accordo per l’esercizio dei compiti di alta sorveglianza e di garanzia della correttezza e della trasparenza delle procedure connesse alla ricostruzione pubblica post-sisma siglato in data 2 febbraio 2021, la presente procedura non rientra nell’obbligo di verifica preventiva di legittimità da parte dell’ANAC;
10. DI DARE ATTO che, in conformità a quanto stabilito dall’art. 3, comma 2), della Deliberazione del 10/01/2017 dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici, ai suddetti procedimenti di selezione del contraente la stessa Autorità ha attribuito i seguenti codici di identificazione:
• “CONSULENZA PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete acquedottistica e fognaria afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto” – Smart CIG ZB53894C1A;
• “CONSULENZA PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete elettrica di distribuzione pubblica afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto” – Smart CIG Z9138764E9;
11. DI DARE ATTO, altresì, che il valore massimo di tali prestazioni tecnico professionali è pari all’importo complessivo di € 55.830,14 e che la suddetta somma trova copertura nei fondi stanziati dagli oneri derivanti dall’attuazione delle previsioni contenute nell’articolo 16, comma 1, dell’Ordinanza Speciale n. 19/2021 e ss.mm.ii., ovvero a valere sulla contabilità speciale di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016;
12. DI STABILIRE che il presente provvedimento ha valore, oltre che dispositivo, anche negoziale, mediante sottoscrizione per accettazione da parte dei soggetti/professionisti contraenti di una copia del decreto, contenente le clausole essenziali;
13. DI TRASMETTERE il presente dispositivo al Sub-Commissario Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx e ai soggetti/professionisti incaricati;
14. DI STABILIRE che avverso il presente atto è possibile presentare ricorso avanti al Tribunale amministrativo regionale territorialmente competente entro i termini di legge;
15. DI ATTESTARE l’avvenuta verifica dell’inesistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 6 bis della L. 241/1990 e degli articoli 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della deliberazione della Giunta regionale n. 64/2014 e ss.mm.ii.;
16. DI PUBBLICARE il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 28 luglio 2003, n. 17.
Il Dirigente
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Normativa di riferimento
• Legge regionale 30 luglio 2021, n. 18 (Disposizioni di organizzazione e di ordinamento del personale della Giunta regionale).
• Delibera di Xxxxxx xxxxxxxxx x. 0000 xxx 00/00/0000 (Xxx. 4 e art. 11, comma 2, lettera b), L.R. 18/2021 - Articolo 3 D.L. 189/2016 convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 e s.m.i. - Ridefinizione delle competenze dell’Ufficio speciale per la ricostruzione in attuazione della L.R. 18/2021);
• Delibera di Giunta regionale n. 84 del 07/02/2022 (Articoli 4, 11, comma 2, lettere b) e c), 13 e 14 L.R.18/2021 - Articolo 3 D.L. 189/2016 convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 e s.m.i. – Istituzioni della Direzione e dei Settori dell’Ufficio speciale per la ricostruzione);
• Delibera di Giunta regionale n. 200 del 28/02/2022 (Articoli 4, comma 3, lettera c), 11 comma 2, lettera f) e 41, commi 1 e 2, L.R. n 18/2021 - Articolo 3, D.L. 189/2016, convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 e ss.mm.ii. - Conferimento degli incarichi dirigenziali dell’Ufficio speciale per la ricostruzione).
• Decreto del Vice Commissario delegato per gli interventi di ricostruzione post-sisma 2016 n. 2/VCOMMS16 del 01/04/2022, concernente “D.L. 6/1998 convertito dalla L.61/98 e s.m.i - D.L. n. 189/2016 convertito dalla L.229/2016 e ss.mm.ii .- Nomina soggetti delegati sono stati nominati i soggetti delegati”;
• Decreto Legge 17 ottobre 2016, n. 189 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016” convertito con modificazioni dalla legge n. 229/2016 e s.m.i.;
• X.Xxx.n.50 del 18 aprile 2016 e s.m.i. (Codice dei Contratti Pubblici, anche “Codice”);
• Linee Guida ANAC n.4 – “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
• Decreto-legge n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni), recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” convertito con modificazioni dalla legge n. 120/2020 e ss.mm.ii.;
• Decreto-legge n.77/2021 (Decreto Semplificazioni bis) recante “Governance del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge n. 108/2021 e ss.mm.ii.;
• Decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136);
• Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 110 del 21 novembre 2020 recante “Indirizzi per l’esercizio dei poteri commissariali di cui all’articolo 11, comma 2, del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76., recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120”;
• Ordinanza Speciale del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 19 del15 luglio 2021 ex articolo 11, comma 2, del decreto legge 76 del 2020 “Interventi di ricostruzione del Centro Storico di Arquata del Tronto”;
• Ordinanze Speciali n. 21 del 09 agosto 2021e n. 29 del 31 dicembre 2021 recanti “Disposizioni di modifica e integrazione delle ordinanze speciali”;
• Accordo per l’esercizio dei compiti di alta sorveglianza e di garanzia della correttezza e della trasparenza delle procedure connesse alla ricostruzione pubblica post-sisma del 02/02/2021;
• Protocollo quadro di legalità tra Struttura di Missione ex articolo 30 legge n. 229/2016 e Commissario Straordinario del Governo ai sensi del D.P.R. 9 settembre 2016 e Centrale Unica di Committenza Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo sviluppo d' Impresa S.P.A. – Invitalia del 26 luglio 2017;
• Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 giugno 2016 recante “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016”;
Motivazione ed esito dell’istruttoria
Il Comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Xxxxxx, è uno dei territori maggiormente colpiti e lesionati dallo sciame sismico e dalle forti scosse iniziate a partire dall’agosto 2016 e perdurate fino al 2017, che hanno investito il Centro Italia provocando in tutto il cratere sismico (140 comuni coinvolti circa 41.000 sfollati, 388 feriti e 303 morti.
Lo stato dei luoghi del capoluogo di Arquata, borgo antico con forte connotazioni paesaggistiche, culturali e di elevato valore simbolico per l’intero territorio xxxxxx, si presenta oggi completamente privo di quelle caratteristiche identitarie e peculiari che contraddistinguevano il borgo prima del sisma del 2016.
Il paese risulta totalmente raso al suolo, con poche porzioni di edificato superstite che sono attualmente in fase di demolizione da parte dell’USR. La presenza dell’originaria piazzetta risalta le assenze degli antichi volumi che la circondavano, comprese le aree di sedime su cui poggiavano i fabbricati. Il borgo di Arquata del Tronto era costruito su un promontorio roccioso di forma approssimativamente ellittica in direzione nord-sud, con una propaggine in direzione ovest, verso la Rocca.
La costruzione degli edifici che lo costituivano aveva richiesto la realizzazione di estese opere di sostegno, talora prossime al nucleo roccioso, talora contenenti parti più o meno ampie di materiale incoerente.
L’evento sismico che ha danneggiato in modo irreparabile la maggior parte degli edifici ha anche causato il collasso di tutte le opere di sostegno, ad eccezione degli archi che reggono la strada di accesso, contigui alla roccia e quindi costituenti più un’opera di sostegno di carichi verticali che orizzontali. Il crollo degli edifici è pertanto da attribuirsi non solo alla cattiva qualità del costruito, ma anche alla perdita della capacità fondazionale. Oggi, al posto di un borgo si erge una piccola collina di sassi, terra e macerie.
La futura ricostruzione dell’intero borgo richiede preliminarmente la ricostruzione dei terrazzamenti che costituivano il poggio ante sisma , con opere di sostegno non più vulnerabili alle azioni sismiche e in grado di costituire anche il sistema fondazionale dell’intero paese. Tale opera dovrà ovviamente comprendere la realizzazione di tutte le infrastrutture, tra le quali, ad esempio, fognature, impianti idrici, alimentazione energetica.
L’art. 1, comma 4, dell’Ordinanza n. 110 del 2020, come modificata dall’ordinanza n. 114 del 9 aprile 2021, dispone che, tramite le ordinanze in deroga di cui al comma 2, il Commissario Straordinario
individua le opere e i lavori, pubblici e privati, urgenti e di particolare criticità, con il relativo cronoprogramma, nonché il soggetto attuatore idoneo alla realizzazione dell’intervento, e determina le modalità accelerate di realizzazione dell’intervento da parte del soggetto attuatore, nel rispetto dei principi di cui al successivo articolo 2. Tale previsione attua il disposto dell’art . 11, comma 2, del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito con modificazioni con la legge 11 settembre 0000, x. 000, xxxxxxx , xxxx’individuare con propria ordinanza gli interventi e le opere urgenti e di particolare criticità, anche relativi alla ricostruzione dei centri storici dei comuni maggiormente colpiti, il Commissario straordinario esercita i poteri di ordinanza a lui attribuiti dall’art. 2, comma 2, D.L. 189/2016, in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale , fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo n. 159 del 2011, delle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea.
Nel decreto del Dirigente del Settore Attuazione Ordinanze Speciali n. 65 del 14/11/2022 sono stati commessi errori materiali nella predisposizione dell’atto. Si propone pertanto di annullare il suddetto decreto n. 65/2022.
In virtù della normativa richiamata , è stata emanata l’ Ordinanza Speciale n. 19 del 15 luglio 2021 ex art. 11, comma 2, del Decreto Legge 76 del 2020 , recante “Interventi di ricostruzione del Centro storico di Arquata del Tronto”, la quale, all’art . 8, individua l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche quale soggetto idoneo a svolgere le funzioni di soggetto attuatore per gli interventi di cui all’art . 3 della medesima ordinanza, ad eccezione di quelli indicati al comma 1, lettera b) e ferma restando la competenza dell’amministrazione comunale in materia urbanistica ed edilizia del territorio.
In particolare, l’art. 3, co. 2, lett. a), O.S. n. 19/2021, prevede, tra gli interventi di particolare criticità e urgenza, quelli pubblici funzionali e propedeutici alla ricostruzione pubblica e privata, anche specificati come prioritari nella proposta di PSR del Comune, ovvero, tra l’altro, il “Progetto di suolo del Centro Storico (Terrazzamenti) - CUP: H27H21004270001” ed i “Sottoservizi del Centro Storico - CUP: H21B21002430001” (art. 3, co. 2, lett. a), nn. 5, 6, O.S. n. 19/2021).
Per conseguire speditamente l’obiettivo posto dall’Ordinanza Speciale n. 19/2021, l’Ufficio intende procedere alla progettazione interna di uno studio di dettaglio almeno preliminare, con un approfondimento di livello definitivo che comprenda tutte le predette opere propedeutiche alla ricostruzione.
Per consentire all’ufficio di predisporre la progettazione del suddetto studio di dettaglio e garantire una qualità e sicurezza delle nuove opere adeguate allo scopo della ricostruzione, si è ritienuto indispensabile avvalersi di una riconosciuta assistenza tecnico – scientifica che implica, in via preliminare, attività di approfondimento, sviluppo di idee, individuazione di strumenti innovativi e di tecniche e documenti all’avanguardia. Con Decreto del Dirigente del Settore Attuazione Ordinanze Speciali n. 34 del 12/08/2022, si è quindi formalizzata la collaborazione sinergica con la Fondazione Eucentre, quale polo di eccellenza nel campo dell’ingegneria sismica, che, per suo statuto, ha la possibilità di utilizzare risorse con altissime abilità accademiche e professionali, con esperienza maturata in progetti anche di alta complessità, potendo in particolare accedere alle competenze nella ricerca sperimentale e nella cultura dell’ingegneria sismica, nonché nello svolgimento di attività tecnico-scientifiche con riferimento a situazioni precedenti, concomitanti e conseguenti un’emergenza sismica.
L’espletamento delle prestazioni previste, e così di seguito riportate, richiede competenze multidisciplinari, tra loro interdipendenti e sovrapponibili, pianificate utilizzando tecniche di Project
Management e organizzate attraverso le milestone di fase, soprattutto in relazione alle responsabilità della Fondazione e dell’ufficio committente:
a) Ricostruzione e modellazione della topografia e delle geometrie (attività Ente Committente);
b) Caratterizzazione geologico-geotecnica e sismica (attività Ente Committente);
c) Supporto alla progettazione delle opere (attività Fondazione);
d) Analisi numeriche e verifiche (attività Fondazione);
e) Progettazione dei sottoservizi e degli impianti energetici (attività Ente Committente);
f) Supporto alla cantierizzazione ed ai computi metrici (attività Fondazione);
Al fine di permettere all’ufficio di espletare le prestazioni all’interno delle attività di propria competenza, si rende indispensabile procedere all’acquisizione di alcune prestazioni specialistiche tecnico professionali propedeutiche anche alla successiva fase di progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto. Nello specifico, le prestazioni da acquisire per dare avvio all’attività di “Progettazione dei sottoservizi e degli impianti energetici”, vengono di seguito riportate:
- valutazioni tecnico-economiche della rete acquedottistica e fognaria;
- valutazioni tecnico-economiche della rete elettrica di distribuzione pubblica.
Le predette prestazioni specialistiche dovranno essere redatte sulla base di specifiche minime così come meglio riportato di seguito:
- La PRESTAZIONE PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete acquedottistica e fognaria afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto avrà come oggetto l’analisi dei dati tecnici relativi al fabbisogno idrico ante e post sisma e conseguentemente lo studio della localizzazione degli interventi di nuova costruzione, le scelte modali e le alternative di tracciato per le infrastrutture idrauliche. Tale studio dovrà valutare ed elaborare anche le alternative di approvvigionamento idrico e gli interventi necessari per migliorare l’efficienza delle reti di distribuzione. Inoltre, dovranno essere definiti i requisiti tecnici della relativa progettazione secondo la normativa tecnica di settore e in considerazione delle prescrizioni urbanistiche, paesaggistiche e pianificatorie vigenti.
- La PRESTAZIONE PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete elettrica di distribuzione pubblica afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto avrà come oggetto l’analisi dei dati tecnici relativi al fabbisogno energetico/elettrico pubblico ante e post sisma, anche in relazione alla inevitabile elettrificazione degli usi finali dei trasporti (veicolo elettrico), e conseguentemente uno studio comprendente le ipotesi distributive con scelte delle tensioni e di tracciato per le infrastrutture elettriche, le possibili alternative di approvvigionamento da fonti rinnovabili e altresì gli interventi necessari per migliorare l’efficienza delle reti di distribuzione. Infine, dovranno essere definiti i requisiti tecnici della relativa progettazione secondo la normativa tecnica di settore e in considerazione delle prescrizioni urbanistiche, paesaggistiche e pianificatorie vigenti.
L’individuazione delle suddette prestazioni specialistiche tecnico-professionali, tutte distinte ed indipendenti fra loro, non trae origine da un frazionamento artificioso di un'unica tipologia di incarico in quanto, ciascuna prestazione, oltre che essere riferita a specificità progettuali differenti, necessita di particolari e non conformi competenze professionali nonché di dotazioni strumentali di cui l’ufficio regionale preposto alla progettazione risulta sprovvisto.
L’espletamento di tali servizi, ai sensi dell’art.1 comma 2 lett. a) del D.L.76/2020 convertito in L. n. 120/2020 e ss.mm.ii., come sostituito dall’art. 51 comma 1 lettera a) sub. 2.1) della Legge n. 108/2021, possono esser effettuati mediante l’affidamento diretto, la cui forma semplificata favorisce, considerata l’urgenza, la rapida acquisizione del servizio a tutto vantaggio dell’Ente.
Per ragioni di evidente convenienza operativa e funzionale, si è ritenuto opportuno avvalersi di soggetti/professionisti in possesso di comprovata esperienza, rispetto ai quali, sulla base di una indagine di mercato informale, è stata valutata la congruità delle singole offerte.
Nel merito, sono state ritenute adeguate e valevoli le seguenti proposte economiche:
• l’offerta prot. 107999 dell’11/11/2022 dell’xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, Via Isonzo n. 30 - 63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) - P.iva: 01908870445 - C.F. PCCMRA76P20H769G, relativa alla “PRESTAZIONE PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete acquedottistica e fognaria afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto” per un IMPORTO NETTO di € 24.000,12 (IVA ed oneri previdenziali e assistenziali esclusi) derivante dall’applicazione del ribasso d’asta del 9,774 % su € 26.600,00;
• l’offerta prot. 107509 del 10/11/2022 di “ECD S.R.L.”, Via Maffi n. 21 – 00000 XXXXX (XX) – C.F. e P.iva: 01582120182, relativa alla “PRESTAZIONE PROFESSIONALE relativamente alle valutazioni tecnico-economiche della rete elettrica di distribuzione pubblica afferente alla progettazione dell’intero nuovo borgo di Arquata del Tronto” per un IMPORTO NETTO di € 20.002,20 (IVA ed oneri previdenziali e assistenziali esclusi) derivante dall’applicazione del ribasso d’asta del 9,90 % su € 22.200,00;
Si ritiene, pertanto, di poter procedere all’acquisizione dei servizi di cui trattasi mediante affidamento diretto degli incarichi per l’espletamento degli stessi ai suddetti soggetti/professionisti esterni, per un importo massimo complessivo pari ad € 55.830,14.
La suddetta somma trova copertura nei fondi stanziati dagli oneri derivanti dall’attuazione delle previsioni contenute nell’articolo 16, comma 1, dell’Ordinanza Speciale n. 19/2021 e ss.mm.ii., ovvero a valere sulla contabilità speciale di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016.
Ritenuto, per i motivi sopra riportati e che vengono condivisi, di decretare in merito;
Attestata l’avvenuta verifica dell’inesistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990;
Per le motivazioni sopra espresse, il sottoscritto Responsabile del Procedimento propone di approvare quanto riportato nel dispositivo.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Xxxxxxxx Xxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
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