GE1308 – Isole ad Alta Densità IT per il CED InfoCamere di Padova e correlati servizi di assistenza e manutenzione Capitolato Tecnico
InfoCamere-CapitTecnico 1212211
ALLEGATO A
Indice
1.1 Scopo e campo di applicazione 4
1.2 InfoCamere: profilo della Società 4
1.3 Organizzazione del documento 5
2.2 Descrizione della fornitura 7
4 Evoluzione infrastruttura 10
4.1 Nuovo layout con isole ad alta densità 11
4.2 Stima consumi per tipologia di rack 12
4.3 Previsione occupazione isola alta densità per server (ISOLA A) 12
4.4 Previsione potenza elettrica assorbita isola alta densità per server (ISOLA A) 13
4.5 Previsione occupazione isola alta densità per storage (ISOLA B) 13
4.6 Previsione potenza elettrica assorbita isola alta densità per storage (ISOLA B) 13
5 Requisiti della fornitura 14
6 RO: Isola per Server (ISOLA A) 15
6.1 RO: Armadi rack per Server 18
7 RO: Isola per Storage (ISOLA B) 19
8 RO: Infrastrutture e attività a supporto per ciascuna isola 22
8.1 RO: Sistema di supervisione 22
8.2 RO: Efficienza delle isole 23
8.3 EM: Efficienza delle isole 23
8.5 RO: Impianto di raffreddamento CED 25
9 RO: Servizi di assistenza e manutenzione 27
9.1 RO: Servizio di assistenza 27
9.1.1 EM: Tempo di intervento 29
9.1.2 EM: Tempo massimo di ripristino per guasto bloccante 29
9.2 RO: Servizio di Manutenzione 29
9.3 RO: Luogo di esecuzione dell’appalto 30
10.4 RO: Alta Affidabilità delle Isole 32
10.5 EM: Tempi di esecuzione 32
1 Introduzione al documento
1.1 Scopo e campo di applicazione
Il presente documento ha l'obiettivo di:
• descrivere le caratteristiche tecniche delle apparecchiature oggetto di fornitura e le caratteristiche dei correlati servizi di assistenza e di manutenzione. Si precisa sin d’ora che le forniture e i servizi andranno prestati presso la sede InfoCamere di Padova, sita in Xxxxx Xxxxx Xxxxx, 00;
• fornire le linee guida per la presentazione dell'offerta da parte dei concorrenti.
Per il dettaglio sulle condizioni generali e gli aspetti contrattuali, atti a disciplinare il rapporto con il Fornitore, vale quanto indicato nei documenti allegati specifici.
La lingua utilizzata per tutte le comunicazioni e lo svolgimento dei servizi richiesti deve essere la lingua italiana.
1.2 InfoCamere: profilo della Società
InfoCamere, la Società di informatica delle Camere di Commercio italiane, è la struttura tecnologica di eccellenza a supporto del patrimonio informativo e di servizi del Sistema Camerale.
Progettando e sviluppando le soluzioni informatiche più innovative e aggiornate, collega tra loro quotidianamente le Camere di Commercio, mettendole in rete con tutti gli attori del sistema produttivo italiano: imprese, cittadini, Pubblica Amministrazione, Associazioni di Categoria, Ordini professionali, Operatori dell'informazione economica.
InfoCamere gestisce infatti la rete telematica ad alta velocità ed elevato standard di sicurezza che collega tra loro i nodi nevralgici del Sistema Camerale (105 Camere di Commercio e 300 sedi distaccate), supportandolo, grazie alla completa dematerializzazione di pratiche e documenti, nella gestione delle complesse procedure amministrative legate alla vita delle imprese e mettendo le sue banche dati a disposizione di tutti, in modo rapido e semplice.
Una delle realizzazioni più significative di InfoCamere per le Camere di Commercio è il Registro Imprese telematico, anagrafe economica e strumento di pubblicità legale delle aziende, istituito fin dall'origine, nel 1993, come registro informatico: caratteristica che lo ha reso una novità assoluta in campo europeo.
L'attività della Società spazia dunque dalla gestione del patrimonio informativo delle Camere (grazie soprattutto al portale xxxxxxxxxxxxxxx.xx che è il vero e proprio motore di ricerca nel settore dell'economia nazionale), all'informatizzazione e semplificazione dei servizi che le stesse Camere mettono a disposizione delle imprese soprattutto nel loro rapporto con la Pubblica Amministrazione (ad esempio tramite il software ComUnica, la gestione del portale xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx e delle pratiche legate al SUAP), allo sviluppo di servizi informatici necessari alle loro attività di back office. InfoCamere, dunque, supporta le Camere di Commercio nella loro missione di curare gli interessi generali delle imprese, promuovendone la competitività. InfoCamere è inoltre l'Autorità di Certificazione Nazionale che rilascia i certificati digitali delle Carte Tachigrafiche.
La Società fornisce alle Pubbliche Amministrazioni l'accesso al Registro Imprese, assicurando loro
l’accessibilità dei dati senza oneri, secondo quanto stabilito dall’art. 50 del Codice dell'Amministrazione Digitale - CAD, salvo quelli per la fornitura telematica e i servizi a valore aggiunto.
Le banche dati camerali sono poi rese disponibili, sulla base di un contratto di distribuzione sottoscritto con InfoCamere, anche attraverso i Distributori, operatori professionali attivi nel mercato delle informazioni commerciali e del recupero crediti, sia per l’erogazione di documenti in formato ufficiale, sia per l’estrazione di dati elementari da combinare con informazioni provenienti da altre fonti.
Certificazioni di Qualità:
InfoCamere progetta, sviluppa ed eroga servizi informatici secondo gli standard ISO 9001, avendo inizialmente conseguito la certificazione nel 1997 (Norma ISO 9001:1994), poi adeguata agli standard Vision 2000 (Norma ISO 9001:2000) ed infine estesa, in marzo 2009, alla nuova edizione (Norma ISO 9001:2008). Il Sistema qualità di InfoCamere è esteso alle società IC Service ed IC Technology.
La Società è conforme allo standard per la sicurezza delle informazioni ISO 27001, avendo conseguito nel 2012 la certificazione di conformità alla norma ISO/IEC 27001:2005 dei propri processi di gestione della sicurezza delle informazioni che include aspetti relativi alla sicurezza logica, fisica ed organizzativa. Ha definito il proprio modello organizzativo sulla responsabilità amministrativa (D.Lgs.231/01) ed il relativo Codice Etico. Si è dotata di un sistema volontario di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (secondo le Linee Guida UNI-INAIL) come previsto dall'art.30 del D.Lgs 81/2008.
Le principali informazioni relative ad InfoCamere sono presenti sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx.
1.3 Organizzazione del documento
Il documento viene organizzato nelle seguenti sezioni:
• Descrizione generale
Descrizione dello scenario operativo. Quantità e tempi di esecuzione della fornitura.
• Requisiti ed Elementi Migliorativi
Standard di classificazione e modalità di predisposizione dell’offerta.
• Caratteristiche delle apparecchiature
Caratteristiche generali e specifiche delle apparecchiature.
• Modalità di svolgimento dei servizi
Specifiche dei servizi.
1.4 Termini e definizioni
Termine | Definizione |
CFD | Computational Fluid Dynamics è la tecnica che permette lo studio dei problemi di fluidodinamica mediante l'utilizzo del computer |
Chiller | Gruppi refrigeratori d'acqua a compressione |
Contraente | L’impresa o il R.T.I. o il Consorzio di imprese aggiudicatario della procedura di gara, che sottoscrive il Contratto, impegnandosi a quanto nello stesso previsto |
PDU | Power Distribution Unit |
PUE | Power Usage Effectiveness |
2 Descrizione generale
2.1 Ambito
InfoCamere S.C.p.A., nell’ambito delle proprie attività istituzionali volte ad erogare servizi alle Camere di Commercio, con la presente procedura intende acquisire Apparecchiature e Servizi necessari all’adeguamento tecnologico dell’infrastruttura del Data Center della sede di Padova al fine di garantire la massima efficienza e continuità nell’erogazione dei servizi IT ai propri clienti.
Tale obbiettivo verrà raggiunto attraverso:
− la definizione di un nuovo layout del CED di InfoCamere, destinato ad ospitare gli apparati tecnologici, allo scopo di ottimizzare e ridurre lo spazio occupato dal CED;
− l’ottimizzazione dei sistemi di alimentazione e raffreddamento delle apparecchiature informatiche al fine di ridurre i consumi energetici associati, con l’introduzione di sistemi di controllo e monitoraggio.
2.2 Descrizione della fornitura
Il contraente, nel rispetto delle specifiche dettagliatamente descritte nel presente documento, dovrà garantire:
• la fornitura di tutte le componenti hardware e software delle isole ad alta densità a corridoio caldo destinate ad ospitare gli apparati elaborativi, di networking e di storage, ad alta concentrazione, con le caratteristiche tecniche dettagliatamente descritte nei paragrafi successivi del presente Capitolato Tecnico;
• l’esecuzione dei servizi di assistenza e di manutenzione;
implementando una infrastruttura (composta dall’Isola A e dall’Isola B) atta a contenere le apparecchiature IT, riducendo drasticamente l’utilizzo degli spazi allo scopo di consentire un consolidamento fisico progressivo, predisponendo un’infrastruttura modulare nell’ottica della massima efficienza energetica e di occupazione degli spazi.
La situazione attuale, descritta al capitolo 3, dovrà evolvere ad una soluzione infrastrutturale definitiva come descritto al capitolo 4 del presente Capitolato.
Non sono oggetto di fornitura:
i. l’infrastruttura per la produzione e circuitazione del materiale refrigerante per tali isole;
ii. la stesura delle linee di alimentazione elettrica dedicata alle isole ad alta densità, inclusa la partenza dai quadri elettrici;
iii. gli impianti UPS di protezione per le Isole ad Alta Densità;
iv. gli attacchi per l’allacciamento idraulico di ciascuna unità di condizionamento;
3 Situazione attuale
Il CED InfoCamere di Padova attualmente utilizza un locale situato al piano terra di circa 500 mq come riportato nella planimetria seguente.
Gli apparati IT sono in esso installati in modo distribuito su tutta la superficie e con un sistema di condizionamento “a plenum d’aria”.
Layout CED
Le tipologie di apparati IT presenti nel CED InfoCamere di Padova sono:
• server, per la maggior parte di tipo blade-server, installati all’interno di enclosure con connettività ridondata. Gli enclosure, a loro volta, sono inseriti in armadi Rack di dimensione standard da 42 unit. Ogni armadio rack, nel nostro CED, contiene fino a 3 enclosure, scelta, questa, dettata dalla miglior flessibilità nel caso di sostituzione delle PDU ( nel nostro caso vengono installate orizzontalmente sotto gli enclosure per essere facilmente accessibili);
• apparati di storage, di marca e modello differenti;
• apparati di rete, dedicati alla connettività, di varie tipologie e con caratteristiche di consumo elettrico differente fra loro.
4 Evoluzione infrastruttura
Il consolidamento e la virtualizzazione degli apparati IT, soprattutto server, evidenzia la problematica relativa al calore eccessivo prodotto, per il quale l’attuale sistema di raffreddamento “a plenum d’aria” diventa inefficace oltre che inefficiente, rendendo necessario evolvere verso una diversa soluzione.
In seguito ad analisi sulla miglior tecnologia di raffreddamento per il nostro CED, è stata identificata la SOLUZIONE CON ISOLE AD ALTA DENSITA' A CORRIDOIO CALDO. Si
tratta, in estrema sintesi, di due aree simili ben delimitate (circa 50 mq. ciascuna) destinate all’installazione “intensiva” di nuovi apparati di rete, server e storage, con sistemi di alimentazione e condizionamento dedicati. Dovendo le isole ad alta densità coesistere con altre apparecchiature nel CED, la soluzione scelta è quella di disporre le apparecchiature in file contrapposte con il contenimento del calore in un corridoio caldo.
Questa tecnologia permette di creare un’area completamente indipendente e “neutra” rispetto all’ambiente dove verrà collocata. Tutto il calore generato nel corridoio caldo viene raffreddato e restituito nella sala a temperatura ambiente o leggermente inferiore (20-25°C).
In tale architettura il raffrescamento è effettuato con acqua refrigerata in doppio anello chiuso
(non oggetto di fornitura).
Si può pertanto identificare la seguente conformazione delle Isole ad alta densità:
1. una isola ad alta densità dedicata agli apparati di tipo “server” (Isola A);
2. una isola ad alta densità dedicata agli apparati di tipo “storage” (Isola B).
Gli apparati di rete saranno inseriti nelle due Isole secondo quanto descritto nei paragrafi successivi.
Le isole ad alta densità saranno inserite in un ambiente che continuerà ad essere condizionato con il sistema a “plenum d’aria”.
4.1 Nuovo layout con isole ad alta densità
Viene di seguito riportato il layout relativo alle isole previste nella massima espansione, oggetto della fornitura.
AREA CED INFOCAMERE
Layout isole ad alta densità
4.2 Stima consumi per tipologia di rack
A seguire vengono indicate le stime di consumo elettrico di ciascuna tipologia di rack, contenenti apparati server, apparati storage e apparati di rete, base di calcolo per la potenza necessaria in ciascuna isola.
Consumi rack con apparati server :
Nella configurazione massima con 3 enclosure per rack, il consumo previsto è pari a 16,5 KW.
Xxxxxxx rack con apparati storage :
Il consumo previsto per rack è pari a 10 KW.
Xxxxxxx rack con apparati rete :
• il consumo previsto per rack con “apparati rete” è pari a 10 KW;
• il consumo previsto per i rack che dovranno contenere gli “apparati rete Nexus 7000” nella massima configurazione, è pari a 20 KW ciascuno.
4.3 Previsione occupazione isola alta densità per server (ISOLA A)
Di seguito vengono riportate le previsioni di occupazione massima dell’isola ad alta densità, con apparati server e apparati rete:
• 13 rack per apparati server;
• 1 rack per apparati rete (costituisce il centro stella del sistema di cablaggio per l’intera isola; per questo motivo dovrà occupare una posizione centrale tra i rack che compongono l’isola);
• 2 rack per apparati rete Nexus 7000 (questi apparati vanno installati l’uno accanto all’altro);
• 4 rack per altri apparati rete (Proxy Bluecoat, Appliances Bluecat per DNS, bilanciatori F5, vari switch CISCO, firewall Checkpoint, sonde Netscout); questi apparati vanno installati il più vicino possibile ai Nexus 7000.
4.4 Previsione potenza elettrica assorbita isola alta densità per server (ISOLA A)
Le previsioni di potenza elettrica sono relative esclusivamente agli apparati di tipo server e rete dedicati all’erogazione dei servizi InfoCamere.
Sulla base dei dati di targa degli apparati server di nuova tecnologia, delle misurazioni elettriche effettuate e delle stime di carico massimo previsto per rack, la potenza assorbita da tutti gli apparati nell’isola A, alla massima espansione è stimata in 304,5 KW.
4.5 Previsione occupazione isola alta densità per storage (ISOLA B)
Di seguito vengono riportate le previsioni di occupazione massima dell’isola ad alta densità per apparati storage:
• 19 rack per apparati storage.
• 1 rack per apparati rete (costituisce il centro stella del sistema di cablaggio per l’intera isola; per questo motivo dovrà occupare una posizione centrale tra i rack che compongono l’isola).
4.6 Previsione potenza elettrica assorbita isola alta densità per storage (ISOLA B)
Le previsioni di potenza elettrica sono relative esclusivamente agli apparati di tipo storage e rete dedicati all’erogazione dei servizi InfoCamere.
Sulla base dei dati di targa degli apparati storage, in seguito alle misurazioni elettriche effettuate e sulla base delle stime di carico massimo previsto, la potenza assorbita da tutti gli apparati nell’isola B, nella massima espansione è stimata in 200 KW.
5 Requisiti della fornitura
5.1 Generalità
Nei paragrafi seguenti le caratteristiche della fornitura vengono classificate come segue:
− RO.x: Requisiti obbligatori;
− EM.x: Elementi Migliorativi, che il Fornitore può esplicitare nella soluzione proposta. dove x è un numero progressivo.
I requisiti esprimono caratteristiche minime, che devono essere obbligatoriamente rispettate dalla soluzione proposta dal Concorrente ai fini della valutazione di idoneità dell'offerta tecnica.
Nella formulazione della propria offerta tecnica il Concorrente dovrà:
• attestare il rispetto delle caratteristiche e dei Requisiti obbligatori richiesti, con un documento avente una struttura basata su risposte chiare ed esaustive ai singoli punti e comprovare le caratteristiche richieste attraverso documenti e/o manuali del costruttore;
• esplicitare le caratteristiche che ciascun Elemento Migliorativo possiede, facendo esplicito riferimento alla numerazione usata nel presente documento.
Il mancato possesso, anche di uno soltanto dei Requisiti Obbligatori, comporta l'esclusione dell’offerta.
Il possesso di Requisiti Obbligatori non concorre all’assegnazione di punteggio tecnico. Gli Elementi Migliorativi saranno oggetto di valutazione e concorreranno all’assegnazione di punteggio tecnico.
6 RO: Isola per Server (ISOLA A)
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.1 | Fornire un’isola ad alta densità, che dovrà contenere le apparecchiature IT InfoCamere in file contrapposte con il contenimento del calore in un corridoio caldo. Gli apparati dedicati al condizionamento dovranno essere alternati ai rack per apparecchiature IT in funzione di quanto indicato nella Tabella Configurazione Isola A per Server, riportata di seguito in questo stesso paragrafo. L’isola dovrà essere dislocata all’interno dell’area dedicata (precedentemente citata) e dovrà contenere, alla sua massima espansione, 20 rack (per server e rete), con potenza elettrica assorbita fino a 304,5 KW, secondo l’elenco degli apparati indicati nella Tabella Configurazione Isola A per Server. |
RO.2 | In corrispondenza di elementi architettonici del CED che impediscono l’accesso operativo ai Rack, la fornitura deve prevedere adeguate soluzioni costituite da Rack particolari con funzione di elementi ciechi. E’ necessario prevedere, per questo particolare tipo di Rack, l’utilizzo di pannelli ciechi atti a prevenire il ricircolo dell’aria. |
RO.3 | La locazione fisica dei Rack di rete è la seguente: • il Rack di Rete Centro Stella va posto centralmente nell’isola, poiché svolge funzione di connettività per tutti gli altri rack; • i Rack di Rete Nexus vanno dislocati in modo contiguo l’uno rispetto all’altro. |
RO.4 | La configurazione dei Rack nell’isola verrà stabilita dal Committente, dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto, secondo la modularità di seguito indicata: • Configurazione iniziale contenente: ▪ Moduli Rack e Condizionamento indicati nella Tabella Configurazione Isola A per Server. • Espansione modulare di tipo 1 composta da 1 rack per file contrapposte con le relative unità di raffreddamento (2 rack + 2 unità raffreddamento). • Espansione modulare di tipo 2 composta da 1 rack per file contrapposte (2 rack senza unità di raffreddamento). • Elemento cieco da utilizzare secondo quanto indicato al RO.2. |
Tabella Configurazione Isola A per Server | |||
Configurazioni | Consumo Elettrico KW | ||
Configurazione iniziale | A 1a | RACK HD SERVER | 16,5 |
A 2a | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 3a | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 4a | RACK DI RETE NEXUS | 20 | |
A 5a | RACK DI RETE NEXUS | 20 | |
A 6a | RACK DI RETE | 10 | |
A 7a | RACK DI RETE | 10 | |
A 8a | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 1b | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 2b | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 3b | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 4b | RACK DI RETE | 10 | |
A 5b | RACK DI RETE CENTRO STELLA | 10 | |
A 6b | RACK DI RETE | 10 | |
A 7b | RACK HD SERVER | 16,5 | |
A 8b | RACK HD SERVER (*) | 16,5 | |
Espansione modulare di tipo 1 | A 9a | RACK HD SERVER | 16,5 |
A 9b | RACK HD SERVER | 16,5 | |
Espansione modulare di tipo 2 | A10a | RACK HD SERVER | 16,5 |
A10b | RACK HD SERVER | 16,5 | |
TOTALE ISOLA A KW | 304,5 |
Layout Isola A per Server alla massima espansione possibile:
Layout isola A ad alta densità nella massima espansione possibile
Da notare la presenza all’interno del layout di un elemento cieco posto frontalmente davanti al pilastro centrale.
(*) in fase iniziale il rack non è presente e deve essere sostituito da un elemento riempitivo
Di seguito si riporta un esempio di Configurazione iniziale utilizzando le informazioni riportate nella Tabella Configurazione Isola A per Server:
Configurazione iniziale isola A
6.1 RO: Armadi rack per Server
Ciascun rack, oggetto di fornitura per l’isola A, dovrà possedere le seguenti caratteristiche tecniche:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.5 | Portata statica sui (4) montanti minima di 1300 kg |
RO.6 | Larghezza minima pari a 750 mm |
RO.7 | Profondità minima pari a 1200 mm |
RO.8 | Altezze informatiche pari a 42U |
RO.9 | Presenza di pannelli di chiusura laterali su tutti i Rack |
RO.10 | Conformità alle specifiche EIA-310E e Safety standard IEC 60950 |
RO.11 | Dotato di porta con cerniere a rilascio rapido per la rimozione veloce delle porte |
RO.12 | Presenza di ruote bloccabili su ogni rack e piedini di livellamento |
RO.13 | Messa a terra di tutte le parti metalliche |
RO.14 | Dotato di multiprese elettriche in configurazioni 2N della potenza adeguata alla classificazione del Rack. La configurazione delle prese deve considerare la destinazione d’ uso tenendo conto che : - gli enclosure utilizzano prese IEC 320 C19 da 16 A - altri server utilizzano prese IEC 320 C13 da 16 A - gli apparati di rete utilizzano prese Schuko Ogni rack deve contenere una presa di servizio per i tecnici. |
RO.15 | Le multiprese devono consentire la misurazione degli assorbimenti di corrente e devono interfacciarsi con il sistema di supervisione via protocollo SNMP in modo da condividere le segnalazioni anche con i sistemi di controllo IT |
RO.16 | Le multiprese devono avere una temperatura di funzionamento minimo di 55°C per far fronte alle alte temperature generate dai Blade Server |
RO.17 | Le multiprese dei Rack devono essere conformi alle specifiche IEC 60950 |
RO.18 | Distribuzione dell’alimentazione chiaramente identificabile attraverso etichettatura o colore dei cavi |
RO.19 | Kit di pannelli ciechi per la chiusura degli spazi in quantità pari al 50% delle U, elemento cieco escluso |
RO.20 | Accessori verticali posteriori sui due lati per la sistemazione ordinata dei cavi per ogni rack |
RO.21 | Accessori frontali su entrambi i lati per la sistemazione ordinata dei cavi su tutti i Rack di rete |
RO.22 | Numero tre sensori delle temperature fronte rack interfacciati con il sistema di supervisione |
7 RO: Isola per Storage (ISOLA B)
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.23 | Fornire un’isola ad alta densità, che dovrà contenere le apparecchiature IT InfoCamere in file contrapposte con il contenimento del calore in un corridoio caldo. Gli apparati dedicati al condizionamento dovranno essere alternati ai rack per apparecchiature IT in funzione di quanto indicato nella Tabella Configurazione Isola B per Storage, in questo stesso paragrafo. L’isola dovrà essere dislocata all’interno dell’area dedicata (precedentemente citata) e contenere alla massima espansione 20 rack per storage e rete, con potenza elettrica assorbita pari a 200 KW, secondo l’elenco degli apparati indicati nella Tabella Configurazione Isola B per Storage. |
RO.24 | Mantenere i rack proprietari degli apparati Storage, predisponendo la carpenteria per compartimentare le diverse altezze e larghezze e realizzare la tecnologia a corridoio caldo. |
RO.25 | In corrispondenza di elementi architettonici del CED che impediscono l’accesso operativo ai Rack, la fornitura deve prevedere adeguate soluzioni costituite da Rack particolari con funzione di elementi ciechi. E’ necessario prevedere, per questo particolare tipo di Rack, l’utilizzo di pannelli ciechi atti a prevenire il ricircolo dell’aria. |
RO.26 | Il Rack di Rete C. Xxxxxx va posto centralmente nell’isola, poiché svolge funzione di connettività per tutti gli altri rack. Le caratteristiche sono analoghe a quanto riportato in paragrafo 6.1 RO: Armadi rack per Server |
RO.27 | La configurazione dei Rack nell’isola, verrà stabilita dal Committente, dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto, secondo la modularità di seguito indicata: • Configurazione iniziale contenente: o Moduli Rack e Condizionamento indicati nella Tabella Configurazione Isola B per Storage, riportata di seguito in questo stesso paragrafo. o Elemento cieco riempitivo per pareggiare le due file • Allestimento per espansione modulare di tipo 1 composta da carpenteria per 1 rack per fila contrapposta con relativa unità di raffreddamento (2 rack storage + 2 unità raffreddamento) • Allestimento per espansione modulare di tipo 2 composta da carpenteria per 1 rack per fila contrapposta senza unità di raffreddamento (2 rack storage) • Elemento cieco da utilizzare secondo quanto indicato al RO.25 |
Tabella Configurazione Isola B per Storage | |||
Configurazioni | Consumo Elettrico KW | ||
Configurazione iniziale | B 1a | RACK EMC CELERRA NS 480 | 10 |
B 2a | RACK EMC DATA DOMAIN DD 690 | 10 | |
B 3a | RACK NETAPP FAS 6240 | 10 | |
B 4a | RACK NETAPP FAS 6240 | 10 | |
B 5a | RACK DI RETE C. STELLA | 10 | |
B 6a | RACK NETAPP FAS 6280 | 10 | |
B 7a | RACK NETAPP FAS 6280 | 10 | |
B 8a | RACK EMC CENTERA | 10 | |
B 1b | RACK EMC XXXXXXX | 00 | |
X 0x | XXXX XXX XXXXXXX | 00 | |
X 3b | RACK EMC VPLEX | 10 | |
B 4b | RACK CISCO MDS 9509 | 10 | |
B 5b | RACK CISCO MDS 9509 | 10 | |
B 6b | RACK EMC DMX | 10 | |
B 7b | RACK EMC DMX | 10 | |
B 8b | RACK EMC DMX | 10 | |
Allestimento per espansione modulare di tipo 1 | B 9a | RACK HD STORAGE | 10 |
B 9b | RACK HD STORAGE | 10 | |
Allestimento per espansione modulare di tipo 2 | B10a | RACK HD STORAGE | 10 |
B10b | RACK HD STORAGE | 10 | |
TOTALE ISOLA B KW | 200 |
Layout Configurazione Isola B per Storage alla massima espansione possibile
Layout isola B ad alta densità nella massima espansione possibile
Da notare la presenza all’interno del layout di un elemento cieco posto frontalmente davanti al pilastro centrale.
Di seguito si riporta un esempio di Configurazione iniziale riportata nella Tabella Configurazione Isola B per Storage:
Configurazione iniziale isola B
8 RO: Infrastrutture e attività a supporto per ciascuna isola
Per ciascuna isola dovranno essere comprese e garantite la fornitura, installazione e configurazione dei seguenti sistemi nonché le successive attività di supporto.
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.28 | Sistema di raffreddamento in modalità N+1 per isola; questo significa che potrà essere possibile fermare una unità di condizionamento per assistenza o manutenzione programmata, senza degradare la capacità di raffrescamento dell’isola |
RO.29 | Adeguamento dell’esistente impianto di rilevazione e soppressione incendi con progetto di modifica e certificazione se le chiusure dei corridoi saranno di tipo ermetico |
RO.30 | Sistema di monitoraggio ambientale e supervisione |
RO.31 | Sistema di Capacity Management, ossia i processi/strumenti atti a comprendere l’attuale impegno delle risorse e conseguente supporto alla previsione dei bisogni futuri |
RO.32 | Piano di manutenzione programmata con definizione di SLA per interventi di manutenzione straordinaria |
RO.33 | Piano di installazione concordato delle apparecchiature atto a minimizzare i tempi di fermo dei sistemi informatici |
RO.34 | Programma di addestramento per gli operatori in particolare relativamente ai punti RO.30 e RO.31 |
La stazione appaltante metterà a disposizione le necessarie linee elettriche di alimentazione per il collegamento ai sistemi ed alle unità di condizionamento.
Relativamente al punto RO.28 si precisa che il fluido refrigerante verrà fornito direttamente dalla centrale frigo non oggetto della presente procedura e che sarà realizzata sulla base delle caratteristiche delle unità di condizionamento offerte.
L’infrastruttura delle Isole ad alta Densità dovrà essere realizzata nel pieno rispetto delle normative vigenti.
8.1 RO: Sistema di supervisione
Al fine di monitorare e controllare il corretto funzionamento degli impianti a servizio degli apparati IT, occorre misurare le grandezze elettriche e termiche in determinati punti dell’infrastruttura e comunicarle ad un sistema di supervisione centralizzato che gestisce i dati ricevuti.
Le misure delle grandezze elettriche (tensioni, correnti, potenza da acquisire) dovranno riguardare:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.35 | Misura della potenza erogata ai rack complessiva e di singolo rack con monitoraggio degli assorbimenti di corrente sulle singole fasi |
RO.36 | Misura della potenza erogata alle unità di raffreddamento |
RO.37 | Misura delle temperature frontali in almeno tre punti di ogni armadio rack |
RO.38 | Misura dello stato dei sensori di fumo/estinguente in un’eventuale compartimentazione che preveda armadi di tipo ermetico |
RO.39 | Valutazione quantitativa del parametro “Partial PUE” “Power Usage Effectiveness”, così come definito dalla organizzazione “The Green Grid” (xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx) ovvero come rapporto tra la potenza totale usata dagli |
apparati IT dell’isola e la potenza totale assorbita da ciascuna isola. Il sistema di monitoraggio deve fornire una misurazione periodica almeno quindicinale, su base media annuale di tale parametro |
Il sistema di supervisione dovrà inoltre gestire i dati ricevuti. In particolare:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.40 | Generazione di allarmi al superamento di soglie prefissate (vedi requisiti da RO.35 a RO.39) e personalizzabili, attraverso protocollo SNMP, anche verso sistemi IT |
RO.41 | Capacità di calcolare la potenza elettrica e frigorifera rimanente all’interno dell’isola per identificare il miglior posizionamento possibile degli apparati IT (Capacity Plan) |
RO.42 | Accesso al sistema di supervisione via Web Browser |
RO.43 | Lettura degli stati operativi dei dispositivi forniti |
RO.44 | Generazione di report delle misure di potenza elettrica e frigorifera |
RO.45 | Archiviazione dei dati acquisiti |
RO.46 | Capacità di analisi, attraverso sistemi di simulazione fluidodinamica CFD, dei percorsi e dei volumi dell’aria del sistema di condizionamento relativamente ai Rack |
RO.47 | Sistema completo per l’inventario delle apparecchiature IT presenti nelle isole |
RO.48 | Simulazione di comportamento delle isole relativamente all’installazione di nuovi apparati, attraverso sistemi di simulazione fluidodinamica CFD |
RO.49 | Compatibilità con il sistema di supervisione impianti tecnologici installato in InfoCamere EBI Honeywell al quale deve riportare i segnali di allarme provenienti dagli apparati dell’isola. |
RO.50 | Modulo di integrazione per la comunicazione con lo strumento VMWare dedicato alla gestione della virtualizzazione degli apparati server IT. |
RO.51 | Compatibilità con sistemi di autenticazione LDAP. |
8.2 RO: Efficienza delle isole
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.52 | L’efficienza energetica PUE dell’isola dovrà essere pari a 1,500 su base media annuale. Considerato che la generazione del fluido refrigerante non è oggetto di fornitura, il valore di PUE dovrà essere calcolato secondo la seguente formula: PUE ISOLA = (Ass IT finale dell’isola * 1,3) + Ass condizionatori + Ass sistemi di management Ass IT finale dell’isola Dove: Ass = Assorbimento Elettrico |
8.3 EM: Efficienza delle isole
Codice | Elemento Migliorativo |
EM.1 | La soluzione proposta potrà avere un parametro PUE “Power Usage Effectiveness” migliorativo rispetto al RO.52, sempre su base media annuale |
8.4 RO: Cablaggi
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.53 | Nella proposta delle isole ad alta densità, il fornitore dovrà prevedere la predisposizione delle opportune canalizzazioni, su indicazione del Committente, al fine di consentire: - la stesura del cablaggio tra i sistemi e le apparecchiature di rete presenti all'interno delle isole ad alta densità; - la stesura del cablaggio tra le diverse isole; - la stesura del cablaggio da queste verso altri sistemi ed apparecchiature di rete presenti nel Data Center ma posti all'esterno delle isole. |
Occorre tener presente che il cablaggio sarà realizzato inserendo in ciascun rack uno o più telai della dimensione di una Rack Unit, cui saranno agganciate le teste di un sistema di cablaggio pre- terminato, sia per rame che per fibra ottica. Il rack che ospita gli apparati di rete di ciascuna isola costituirà il centro stella dell'intero sistema di cablaggio per quell'isola, e l'unico punto di connessione verso le altre isole e gli altri dispositivi di rete presenti nel Data Center.
Alla data è ipotizzabile la necessità di predisporre opportune canalizzazioni, a carico del fornitore, verso un massimo di 3 (tre) armadi di rete già presenti in sala CED ed esterni alle isole; non si esclude che in dipendenza delle attività di consolidamento in corso, il numero di armadi possa ulteriormente ridursi. In concomitanza del sopralluogo del fornitore previsto al RO.86, si potrà disporre della reale numerosità di tali armadi e conseguenti canalizzazioni.
Le attività di cablaggio, per il collegamento alla LAN ed alla SAN del Data Center di InfoCamere dei sistemi inseriti nei rack che compongono le isole, saranno svolte dal personale InfoCamere.
8.5 RO: Impianto di raffreddamento CED
Nel CED InfoCamere di Padova attualmente è presente un impianto di raffreddamento perimetrale ambientale “under” ad acqua refrigerata.
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.54 | Proporre un sistema di raffreddamento per ciascuna isola ad alta densità allo scopo di ridurre progressivamente l’utilizzo dell’impianto esistente. A tale scopo dovrà essere evitata la dispersione di calore nell’ambiente circostante a ciascuna isola. Essendo inoltre prevista la realizzazione di una centrale frigo per la produzione di acqua refrigerata nell’ambito degli impianti gestiti dalla stazione appaltante, l’appaltatore dovrà definire nel progetto le necessità di tale fornitura in termini di portata, temperatura (mandata e ritorno), caratteristiche di allaccio per la soluzione nella sua massima espansione possibile. L’appaltatore dovrà altresì definire le necessità in termini di scarico della condensa. Per l’analisi di progetto si tenga conto dei seguenti parametri: − carico termico già indicato nelle isole; − temperatura massima da garantire fronte rack = 25 °C; − temperatura massima in uscita dai condizionatori in linea = 23°C; − temperatura dell’aria di ripresa ai condizionatori = 36°C; Il sistema deve essere progettato considerando una ridondanza di tipo N+1 per l’isola. Questo significa che potrà essere possibile fermare una unità di condizionamento per assistenza o manutenzione programmata, senza degradare la capacità di raffrescamento dell’isola. Si richiede che le unità di condizionamento nelle due isole siano tutte della medesima taglia al fine di ottimizzare la scorta dei componenti di ricambio. Dovrà essere prodotta la scheda tecnica di calcolo della capacità frigorifera del singolo condizionatore, alle condizioni sopraesposte. Le caratteristiche fanno riferimento all’ISOLA A le cui unità ( 9+1) sono di potenza pari a circa 35 kW. Per l’ISOLA B, anche se la potenza nominale delle unità ( 7+1) ammonta a circa 30 kW, si richiede per uniformità infrastrutturale l'utilizzo di unità analoghe all'ISOLA A (35 KW). Dovrà essere fornita un’analisi fluidodinamica CFD delle isole. Sarà a carico del Committente rendere disponibili gli attacchi per l’allacciamento idraulico di ciascuna unità di condizionamento; il Committente metterà anche a disposizione le partenze dai quadri elettrici nel CED per l’alimentazione elettrica delle singole unità di condizionamento. |
Di seguito si descrivono le caratteristiche minime che i condizionatori in linea devono possedere:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.55 | Condizionatore ad aria condensato ad acqua refrigerata di tipo “in linea” con i Rack Informatici |
RO.56 | Presenza di misuratore di flusso dell’acqua (flowmeter) |
RO.57 | Valvola di regolazione a due o a tre vie configurabile in campo a seconda delle necessità |
RO.58 | Controllo della valvola di regolazione effettuata attraverso microprocessore |
RO.59 | Velocità delle ventole controllata elettronicamente |
RO.60 | Collegamento delle tubature dal basso o dall’alto indifferentemente |
RO.61 | Presenza di pompa per la condensa |
RO.62 | Collegamento verso il sistema di supervisione |
RO.63 | Doppio ingresso per alimentazione elettrica ridondata |
RO.64 | Contenimento dei flussi dell’aria |
RO.65 | Ventole sostituibili senza spegnere le unità di condizionamento |
8.6 RO: Start-Up
Lo Start Up deve prevedere le seguenti attività:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.66 | Controllo del cablaggio realizzato dal Committente. |
RO.67 | Consegna, installazione e messa in servizio dell’infrastruttura. |
RO.68 | Fornitura della manualistica operativa contenente tutte le procedure di manutenzione preventiva per ciascun apparato fornito. |
RO.69 | Addestramento del personale designato dal Committente mediante corsi tenuti da personale qualificato e certificato dalla casa produttrice, finalizzato all’utilizzo dei sistemi di cui ai punti RO.30 e RO.31. |
RO.70 | Test diagnostici, previsti dai manuali di installazione, per garantire la conformità del funzionamento |
9 RO: Servizi di assistenza e manutenzione
Data la criticità secondo cui un incidente o un problema, occorso sulla infrastruttura delle isole, può investire anche gli apparati IT del Committente, è fondamentale garantire livelli di servizio elevati.
9.1 RO: Servizio di assistenza
Il servizio di Assistenza avrà la durata di 36 mesi a partire dalla data di esito positivo del collaudo delle due isole e deve prevedere le seguenti attività:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.71 | E’ richiesta l’erogazione del servizio di assistenza tecnica atto a consentire al personale InfoCamere di usufruire di un’interfaccia unica, competente e precisamente identificata per affrontare e risolvere qualunque incidente o problema. |
RO.72 | La lingua utilizzata per tutte le comunicazioni tra il personale InfoCamere ed il personale del servizio di assistenza dovrà essere la lingua italiana. |
RO.73 | Il servizio di assistenza tecnica dovrà essere assicurato con la disponibilità di tipo 7x24. |
RO.74 | Il servizio di assistenza dovrà accettare segnalazioni da parte del personale InfoCamere attraverso chiamata telefonica e, qualora questo risultasse temporaneamente indisponibile, attraverso posta elettronica, interfaccia web ad un servizio di gestione guasti, se presente, e/o via fax. |
RO.75 | Il servizio di assistenza dovrà gestire le malfunzioni segnalate dal personale InfoCamere, o rilevate in pro-attività, svolgendo tutte le attività che fanno tipicamente parte dei processi di incident e problem management, ed in particolare: 1. accogliere ed analizzare la segnalazione rilevata o l’incidente avvenuto, ed avviare una preliminare fase di problem determination; 2. notificare ad InfoCamere l'apertura del guasto riportando data e ora di accettazione; 3. attivare il servizio di assistenza tecnica on-site se necessario; 4. coordinare l’intervento di più attori eventualmente coinvolti; 5. monitorare i tempi di intervento; 6. sollecitare l’esecuzione dell’intervento entro i termini previsti dal richiesto livello di servizio e verificare la completa ed effettiva risoluzione del problema; 7. verificare con il personale InfoCamere l'effettiva risoluzione del problema e chiudere la segnalazione, con comunicazione delle cause del disservizio; 8. notificare ad InfoCamere la chiusura del guasto riportando data e ora di risoluzione. La registrazione delle segnalazioni dovrà avvenire attraverso l'utilizzo di Trouble Ticket gestiti da un apposito sistema in grado di tracciare almeno le seguenti informazioni minime: 1. identificativo del trouble ticket; |
2. data e ora di apertura; 3. descrizione del problema; 4. livello di severità con indicazione di guasto bloccante o non bloccante; 5. diagnosi del problema; 6. data e ora di chiusura; 7. descrizione della soluzione. Con cadenza trimestrale dovranno essere fornite registrazioni delle chiamate/ interventi eventualmente eseguiti. | ||
RO.76 | Per le isole si definiscono 2 livelli di guasto: Guasto bloccante: si definisce bloccante il guasto che causa il fermo degli apparati elaborativi o che diminuisce la ridondanza dell’impianto elettrico e di condizionamento per singolo rack del 50% o superiore rispetto ai requisiti di progetto. Guasto non bloccante: si definisce non bloccante il guasto che non rientra nella precedente definizione. Si definisce “tempo di intervento” il tempo massimo intercorrente fra la segnalazione del guasto e l’arrivo in loco del tecnico reperibile. Il valore massimo del “tempo di intervento” viene fissato in 4 ore per guasto bloccante e 8 ore per guasto non bloccante. Si definisce “tempo di ripristino” il tempo massimo intercorrente fra la segnalazione del guasto ed il ripristino delle normali condizioni di funzionamento. Il valore massimo del “tempo di ripristino” viene fissato in 7,5 ore per guasto bloccante. | |
RO.77 | Descrivere la Procedura di Escalation da attivare a cura del Committente, qualora il servizio di assistenza non rispetti i parametri richiesti al fine di accelerare il ripristino delle funzionalità del servizio. Tale procedura dovrà contenere almeno le seguenti indicazioni: • i livelli di escalation previsti; • i nomi dei responsabili tecnici da contattare per ciascun livello; • i riferimenti telefonici di ciascun responsabile tecnico da contattare; • la tempistica prevista per ciascun livello. |
Il servizio di Assistenza On Site deve prevedere le seguenti attività:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.78 | Il servizio di Assistenza On-Site viene richiesto e attivato per: 1. garantire il rispetto del livello di servizio definito al RO.76.; 2. eseguire le attività manutentive presso il CED del Committente, previste al paragrafo Servizio di Manutenzione. |
Codice | Elemento Migliorativo |
EM.2 | Indicare il tempo di intervento in seguito a guasto bloccante. |
9.1.2 EM: Tempo massimo di ripristino per guasto bloccante
Codice | Elemento Migliorativo |
EM.3 | Indicare il tempo massimo di ripristino, in seguito a guasto bloccante. |
9.2 RO: Servizio di Manutenzione
Il servizio di manutenzione avrà la durata di 36 mesi a partire dalla data di esito positivo del collaudo delle due isole e dovrà prevedere le seguenti attività:
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.79 | Aggiornamento degli elaborati tecnici degli impianti a seguito di modifiche. |
RO.80 | Controlli ed attività periodiche sulle apparecchiature installate secondo le istruzioni del costruttore, ed in genere tutte le manovre e gli accorgimenti necessari ad assicurare la efficace funzionalità, la maggiore durata e la migliore utilizzazione delle stesse. |
RO.81 | Manovre atte a garantire la sicurezza fisica delle persone addette alla manutenzione od al ripristino di anomalie alle apparecchiature. |
RO.82 | Analisi e progettazione degli interventi di adeguamento funzionale e normativo. |
RO.83 | Intervento della squadra di manutenzione, tutti i giorni feriali e festivi (24x7), nell’arco delle 24 ore solari, previo accordo con il Committente. |
RO.84 | Ricerca di guasti con l’ausilio di mezzi, attrezzature e strumentazioni proprie adeguate. |
Codice | Elemento Migliorativo |
EM.4 | Indicare se il fornitore del servizio di manutenzione è dotato di strumenti di monitoraggio remoto per la raccolta ed analisi dei dati. Verranno considerati elementi di valenza la disponibilità per il cliente di reporting ed/od interfacce in grado di evidenziare pro-attivamente possibili migliorie sulle prestazioni, sui consumi ed interventi di contrasto verso potenziali anomalie. |
9.3 RO: Luogo di esecuzione dell’appalto
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.85 | Il luogo di esecuzione dell’appalto è InfoCamere S.C.p.A. - Centro Elaborazione Dati di Padova. |
Si evidenzia che il CED è locato al piano terra e dispone di più accessi laterali per la consegna del materiale; nello specifico l’accesso principale è equipaggiato con una piattaforma idraulica di supporto alle attività di carico-scarico.
9.4 RO: Sopralluogo
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.86 | E’ obbligatorio da parte dell’offerente il sopralluogo presso la sede del Committente per prendere visione delle sale e dei dispositivi già presenti. Il sopralluogo verrà concordato con il committente. |
10 RO: Piano di Progetto
10.1 Gestione del Progetto
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.87 | Il fornitore deve mettere a disposizione una funzione che si interfacci con il personale InfoCamere dalla firma del contratto fino al collaudo positivo delle isole ad alta densità fornite. Tale funzione deve rivestire ruoli di: - redazione di un Piano di Progetto relativo all’oggetto della fornitura (entro 20 giorni solari dalla firma del contratto) Nello specifico il Piano di Progetto: a) definisce tutte le attività necessarie per progettare, realizzare ed avviare operativamente quanto previsto da progetto (WBS - work breakdown structure); b) definisce per ogni attività del piano, le date di inizio e di completamento pianificate; c) definisce le risorse (materiali ed umane) assegnate ad ogni attività e relativo impegno per le parti. - direzione dei lavori nella fase di implementazione delle isole e coordinamento di eventuali terze parti; - responsabilità della corretta esecuzione dei lavori, secondo il Piano di Progetto; - consegna di manuali operativi e certificati di conformità in base alle normative vigenti; - coordinamento della formazione tecnica verso personale designato dal Committente. |
RO.88 | La stazione appaltante si riserva di approvare il Piano di Progetto proposto dalla società aggiudicataria entro 20 giorni solari dalla presentazione dello stesso da parte del fornitore. Su richiesta di InfoCamere eventuali condizioni od esigenze emerse dopo la stipula del contratto dovranno essere recepite dall’aggiudicatario nel predetto Piano di Progetto entro e non oltre 10 giorni dalla richiesta. |
10.2 RO: Collaudo in opera
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.89 | Le attività di collaudo verranno svolte da InfoCamere, con un rappresentante designato dal Fornitore. Le Specifiche di collaudo dovranno essere redatte dal Fornitore e sottoposte preventivamente alla stazione appaltante per accettazione entro il termine indicato nell’ultimo Piano di Progetto approvato da InfoCamere e comunque entro i venti giorni solari precedenti la data prevista di rilascio della dichiarazione di pronti al collaudo. Tale documento, una volta accettato da InfoCamere , rappresenterà una guida per la Commissione di collaudo di InfoCamere , che potrà effettuare, comunque, tutte le prove che riterrà necessarie. Eventuali ulteriori prove che si deciderà di effettuare dovranno essere verbalizzate e costituiranno un addendum alle norme di collaudo sopra citate. Secondo i tempi indicati nel Piano di Progetto approvato da InfoCamere, il Contraente comunicherà per iscritto il “pronti al collaudo”. Contestualmente alla emissione della dichiarazione di pronti al collaudo, il Fornitore consegnerà la dichiarazione di conformità alle norme specificate. Xxx il collaudo non risulti positivo in tutto o in parte, il Fornitore dovrà rimuovere i malfunzionamenti riscontrati nei 20 giorni successivi dalla notifica inoltrata da InfoCamere. La registrazione dell’avvenuto e positivo collaudo verrà sostanziata attraverso specifico documento, sottoscritto da InfoCamere e dal Fornitore; tale e congiunta sottoscrizione è abilitante al servizio di manutenzione. |
10.3 RO: Garanzia
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.90 | Oltre alla garanzia sui componenti, la società aggiudicataria dovrà includere una estensione del servizio contro qualsiasi difetto d’installazione per l’intero periodo del servizio (3 anni). La garanzia dovrà includere ogni onere compresa la manodopera, gli oneri di trasferta ed i materiali necessari alla riparazione e alla verifica delle prestazioni. Detta garanzia dovrà essere fornita senza costi aggiuntivi per InfoCamere. |
10.4 RO: Alta Affidabilità delle Isole
Codice | Requisito obbligatorio |
RO.91 | Deve sempre essere possibile effettuare “modifiche” alle Isole senza causarne il fermo totale o parziale. |
10.5 EM: Tempi di esecuzione
Codice | Elemento Migliorativo |
EM.5 | Verrà valutata la capacità del Fornitore a garantire ridotti tempi di consegna al Collaudo (assemblaggio e startup) a partire dall’approvazione del Piano di Progetto da parte della staziona appaltante. |