Borghi Vivi® European Network
Allegato III
Borghi Vivi® European Network
Verbale di accordo per la costituzione del nucleo promotore
Tra i seguenti Soggetti, interessati a costituire il nucleo promotore della “Borghi Vivi® European Network” di seguito elencati:
1. Comunità Montana Lunigiana (Fivizzano, MS, Toscana, Italia), Xxxxx Xxxxxxx, Presidente;
2. Association internationale sans but lucratif “Euro*IDEES” (Bruxelles, Belgique), Xxxxx Xxxxxxx, Président;
3. Comunità Montana Val di Bisenzio (Mercatale di Vernio, PO, Toscana, Italia), Xxxxxxx Xxxx, Presidente;
4. Comunità Montana Valsesia (Varallo, VC, Piemonte, Italia), Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Presidente;
5. Comunità Montana Feltrina (Feltre, TV, Veneto, Italia), Xxxxx Xxxxx, Presidente;
6. Consorzio Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxx Xxxxx xx Xxxxx, Xxxxx xx Xxxxxxx (Xxxxxxx, XX, Xxxxxx, Xxxxxx), Xxxxxx Xxxxxx, Presidente;
7. Comune di Miggiano(Miggiano, LE, Puglia, Italia), Xxxxxxxx Xxxxxxx, Sindaco;
8. Comune di Galatone (Galatone, LE, Puglia, Italia), Xxxxxx Xxxxxx, Sindaco;
9. Centro Servizi per il Restauro dei Beni Culturali, “ConSud” (Barletta, BAT, Puglia, Italia), Xxxxxxxx Xxxxxx, Presidente;
10. Sofia Development Association (Sofia, Bulgaria), Xxxxxxxx Xxxxxx, Executive Director;
11. European Integration Regional Competitiveness Foundation (Sofia, Bulgaria), Xxxx Xxxxx, President;
12. Regional Municipalities’ Association "Xxxxxxx" (Haskovo, Bulgaria), Xxxxx Xxxxxxxx, President;
13. Union of Bulgarian Black Sea Local Authorities (Varna, Bulgaria), Xxxxxxx Xxxxxxx, Chairman;
14. Xxxxxxx xx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx (Grecia), Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Chairman ;
15. Agenzia di Sviluppo della Regione di Larnaka (Cipro), Xxxxxxxx Xxxxx, Chairman ;
16. Comune di Berat (Albania), Xxxxx Xxxxxx, Sindaco;
17. Comune di Kruje (Albania), Xxxxxx Xxxx, Sindaco;
18. Comune di Grisignana (Istria, Croazia), Xxxx Xxxxx, Sindaco;
19. Società Italink 021 D.O.O. Consulting, (Novi Sad, Serbia), Xxxxxxxxxx Xxxxx, President;
PREMESSO CHE:
⯀ il tema del recupero integrato dei borghi rurali -semi spopolati a seguito dei flussi migratori- e della loro riqualificazione ambientale, economica, sociale, edilizia e urbana, ha assunto una crescente rilevanza in Europa, a seguito del progetto pilota sperimentale “Villages d’Europe”, lanciato alla fine degli anni ’90 dalla Commissione europea;
⯀ un progetto basato sull’idea dell’albergo diffuso e su tecniche finanziarie innovative in grado di attrarre capitali privati, creando un giusto equilibrio fra investimenti “caldi” (a redditività nel tempo) e “freddi” (non redditivi, ma indispensabili per la buona riuscita del progetto);
⯀ il progetto pilota ha trovato un significativo innesto in Toscana, nel territorio della Lunigiana, dove ha coinvolto attivamente i 14 comuni della Comunità Montana, assumendo la denominazione di Borghi Vivi®;
⯀ grazie all’attiva cooperazione tra: Comuni, Comunità Montana, Provincia e Regione, il progetto Borghi Vivi® dopo una fase progettuale preliminare, ha avuto una notevole implementazione, certificata positivamente dal Ministero dell’Economia, attraverso la società Sviluppo Italia, fino a divenire il “Progetto Territoriale Strategico d’Area”, al quale i cittadini e le amministrazioni locali guardano, in modo condiviso, con forti aspettative;
⯀ si tratta di un progetto, in grado oggi di attirare i primi finanziamenti pubblici a carico dei fondi regionali, nazionali ed europei e un forte interesse da parte di fondi nazionali e internazionali di investimento immobiliare;
⯀ grazie all’attività di animazione e diffusione svolta da Euro*IDEES, la quale agisce sostenendone i costi e impegnando propri esperti, su accordo con la Comunità Montana Lunigiana che l’ha incaricata attraverso convenzione di tale azione, diverse istituzioni locali e agenzie di sviluppo hanno manifestato il loro interesse per il progetto Borghi Vivi®, al fine di estenderlo sui propri territori e partecipare alla costituzione della rete denominata “Borghi Vivi® european Network”, una rete capace di stimolare la crescita economica e sociale e promuovere l’immagine, a livello internazionale, dei singoli territori aderenti;
⯀ Borghi Vivi® rappresenta oggi, per la crescita delle comunità locali rurali, marittime, dei piccoli e medi centri storici, una grande opportunità in grado di:
a. aggregare aree vaste di territori omogenei, le loro istituzioni e le loro forze economiche e sociali;
b. attirare capitali pubblici e privati;
c. valorizzare il patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico locale in quanto attrattore di investimenti e di presenze a fini turistici;
d. recuperare a pieno la vita dei borghi e dei centri storici, abbandonati o in via di spopolamento;
e. usare, come leva per lo sviluppo, la rete delle risorse endogene locali e il patrimonio edilizio e fondiario, inutilizzato e/o sottoutilizzato, in essi presente;
f. creare nuove opportunità di occupazione, grazie alle filiere economiche, produttive e di servizi che si andranno ad attivare;
⯀ lo stato di attuazione del progetto “Borghi Vivi® Lunigiana” si trova, inoltre, in una fase in cui tutti i 14 Comuni hanno già attuato i bandi pubblici per l’individuazione dei privati, disponibili a vendere e/o a mettere a disposizione del relativo Comune, per un minimo di 25/30 anni, attraverso la formula giuridica del diritto di superficie, il proprio patrimonio edilizio e/o fondiario inutilizzato o sottoutilizzato, immettendolo sul mercato turistico e produttivo, con il marchio Borghi Vivi®;
⯀ la caratteristica del progetto Borghi Vivi® è di svilupparsi in molteplici settori di intervento, facendoli agire tra di loro in modo da predisporre politiche e programmi integrati e costruire un sistema territoriale interconnesso, fortemente relazionato con i decisori locali, i portatori di interessi e gli utilizzatori finali, coerente e sinergico al suo interno e selezionato a partire dall’insieme dei progetti ritenuti strategici e facilmente attivabili;
⯀ l’azione intende definire un modello, ripetibile e adattabile in casi analoghi, da trasferire in altri territori europei, mantenendo, d’intesa con il coordinamento della Comunità Montana Lunigiana e con l’assistenza di Euro*IDEES, l’omogeneità del modello, al fine di non disperdere i possibili effetti positivi che potrebbero derivare dalla costituzione della massa critica degli aderenti alla rete europea;
⯀ la governance multilivello del progetto ha coinvolto molte istituzioni pubbliche e molti soggetti privati, mentre i Comuni hanno esplicitato, a livello programmatorio, la loro volontà di far divenire il progetto Borghi Vivi® come il contenitore principale, attraverso il quale presentarsi nella richiesta di risorse multilivello per lo sviluppo del territorio, onde evitare altre forme organizzative, in concorrenza tra loro;
⯀ la convinzione comune è che quanto più si riescono a saldare, in modo stabile, gl’interessi pubblici e privati attorno al programma, tanto più si pongono le condizioni per ridurre i conflitti, accelerare i tempi delle decisioni, fluidificare i procedimenti amministrativi, connessi con i diversi provvedimenti da emanare;
⯀ molti interventi possono accedere a finanziamenti pubblici, ma richiedono comunque l’apporto dei privati in fase di realizzazione e, soprattutto, di gestione, ai fini della remunerazione dell’investimento;
⯀ il progetto ha evidenziato l’intenzione, dei Comuni, di definire questo progetto come la priorità condivisa del territorio;
⯀ l’obiettivo è puntare ad avviare il percorso per la firma di una “programmazione negoziata” attraverso la realizzazione di “Xxxxx Xxxxxxxxxxxx” locali, coerenti con la strategia Europa 2020, che siano in grado, attraverso la realizzazione di Piani d’Azione Locali e un percorso progettuale che li porti a cantierabilità, di ottenere “sovvenzioni globali” da attribuire a “enti intermediari” costituitisi appositamente per la realizzazione di tali progetti, utilizzando allo stesso tempo le risorse attivate dai nuovi PIC di origine europea, quali: XXXXXXX, XXXXXXX, XXXXXXX, XXXXXXX), che dal 2014 dovrebbero ampliare la loro sfera di intervento anche nei territori periferici extra-urbani: marittimi, rurali, piccoli e medi centri storici;
⯀ all’interno del progetto Borghi Vivi® si ritiene importante far svolgere un ruolo importante alle Casse Depositi e Prestiti, alle Camere di Commercio, alle Fondazioni bancarie, alle Società di Gestione del Risparmio, ai Fondi di Investimento e alle altre istituzioni ed enti pubblici e privati che saranno via via coinvolti nell’attuazione;
⯀ sotto la regia dei soggetti pubblici si punta anche ad attivare un Partenariato Pubblico Privato locale, che dovrebbe darsi un modello organizzativo, per esempio tramite una “Fondazione di Partecipazione”;
⯀ l’obiettivo è quello di unificare a livello locale l’insieme di progetti e soggetti, in modo da costruire un modello di governance
Borghi Vivi® e un vero e proprio manuale dell’economia rurale e sub-urbana, montana e marittima, aventi caratteristiche simili;
CONSIDERATO CHE:
⯀ Euro*IDEES, d’intesa con la Comunità Montana Lunigiana, titolare del primo progetto Borghi Vivi® italiano e del marchio europeo registrato, si è mobilitata a favore dello sviluppo sostenibile e della creazione di nuova occupazione, grazie a tali iniziative progettuali, e ha lanciato la proposta di costituire una rete europea dei Borghi Vivi®;
⯀ l’obiettivo principale è quello di trasferire la buona pratica, che si basa su un fattore di novità, la quale rappresenta oggi un reale interesse per gli enti locali (di piccola e media dimensione) di realtà periferiche in Europa, con rischio di marginalità;
⯀ si tratta di operare con un processo di vera e propria valorizzazione di tutto il patrimonio immobiliare e fondiario, del paesaggio naturale e culturale, delle risorse endogene presenti in ciascun territorio, attraverso un’azione che parta da una pianificazione territoriale strategica;
⯀ l’obiettivo è quello di valorizzare il ruolo degli Enti locali e le loro funzioni associate, per sviluppare un percorso che generi un aumento delle risorse, destinate allo sviluppo sostenibile e all’occupazione, grazie al processo sopra indicato;
⯀ allo stesso modo si punta a creare le condizioni per attuare un modello di governance multilivello, multirisorse, multiattore, attivando tutto il capitale territoriale che caratterizza i siti interessati;
⯀ si punta a riportare al centro del dibattito la territorialità che è oggi un obiettivo dell’Ue grazie alla strategia EU2020, la quale punta a realizzare una crescita che si deve connotare come “intelligente, sostenibile, inclusiva”:
⯀ Xxxxxx Xxxx® propone, nell’Europa2020, un modello che:
a. conduce da una visione settoriale a una visione territoriale;
b. premia il valore della “territorialità”, in quanto la capacità attrattiva dei territori è data dall’integrazione di variabili economiche con variabili socio-culturali-ambientali-paesaggistiche;
c. costruisce e pratica “sistemi territoriali” quale nuova risposta per competere e cooperare a livello “glocal”, poiché l’ambito regionale è locale la dimensione più efficace per definire politiche di sviluppo sostenibile e indicatori, sopratutto se si intende per sviluppo sostenibile la possibilità da parte dell’intera cittadinanza di definire i propri sentieri di sviluppo;
d. individua e valorizza il “genius loci” e il “brand” dei territori quale valore aggiunto per le politiche competitive e cooperative, le quali sono sempre più interconnesse e dipendenti dalle risorse (materiali e non materiali) specifiche dei territori nei quali sono sviluppate;
⯀ Borghi Vivi® ha come obiettivo, nell’Europa 2020, quello di:
a. passare da uno sviluppo delocalizzato, da fuori, a uno sviluppo territoriale sostenibile: endogeno, integrato, ascendente, multi-attore, multi-settore, multi-risorse e con una governance multi-livello;
b. privilegiare un processo “bottom up” rispetto a un processo “top down”;
c. sviluppare la capacità delle presenti e future generazioni per migliorare la qualità della vita e le condizioni sociali, grazie a: tutela, salvaguardia e valorizzazione di un nuovo rapporto uomo-natura, con approccio olistico, eco-sistemico, consapevole e partecipativo;
d. trasferirsi dal government alla governance;
e. procedere da modelli gerarchizzati a governi favorevoli a cooperazione e interazione, tra attori pubblici e privati e tra attori territoriali di paesi diversi;
f. promuovere nuove reti decisionali miste pubblico-private, capitalizzando risultati passati, presenti e futuri;
g. realizzare un percorso che adotti: la pianificazione territoriale strategica, la pianificazione urbanistica, la pianificazione paesaggistica e la programmazione negoziata di nuova generazione, sul modello del successo dei Patti Territoriali per l’Occupazione, promossi dall’Unione europea nel 1997;
⯀ Borghi Vivi® opera, nell’Europa 2020, a favore di un modello di sviluppo caratterizzato da un processo “bottom-up”, che si orienti e proceda:
a. da interventi che interessano pochi a interventi che coinvolgono una dimensione collettiva;
b. da una situazione statica a una situazione caratterizzata da innovazioni, pertanto dinamica;
c. dal regionalismo e localismo al regionale e locale;
d. dall’affermarsi della territorialità a una prospettiva di complementarietà tra sistemi territoriali;
e. dalla diversità di problemi, soggetti e azioni a una mobilitazione su comuni obiettivi di una pluralità di attori;
f. dalle problematicità quotidiane alla durabilità che affronta tempi generazionali;
g. da diverse esigenze e percezioni della temporalità a una temporalità collettiva;
h. da una visione economica riduttiva dello sviluppo locale a una visione multidimensionale;
i. da rigide azioni settoriali ad azioni multisettoriali organizzate orizzontalmente;
⯀ il riconoscimento al progetto Borghi Vivi® di un ruolo di pubblico interesse nei settori culturali, ambientali, paesaggistici e sociali, in quanto “potenziali risorse” per l’attività “economica”, può favorire la creazione di opportunità occupazionali, grazie anche alla capacità di valorizzare il “brand” e attuare il “marketing territoriale strategico”;
⯀ il progetto integrato di sviluppo locale sostenibile Borghi Vivi® è considerato una “buona pratica” da trasferire e sperimentare -con i necessari adattamenti- nel territori aderenti alla rete, attraverso la sottoscrizione di relativi “Protocolli d’Intesa”;
⯀ durante gli incontri di Fivizzano del 30 giugno e 1 luglio 2010, è stata riscontrata una forte coesione d’intenti, a livello territoriale, tra le amministrazioni pubbliche e i rappresentanti di realtà territoriali e associazioni, che hanno deciso di avviare il percorso di trasferimento dell’esperienza Borghi Vivi®, attraverso la costituzione di un nucleo promotore della rete europea;
⯀ tale preliminare convergenza, si allargherà ad altri soggetti interessati, al fine di condividere le azioni generali e puntuali che saranno proposte e, conseguentemente, far assumere l’impegno di ciascun soggetto nel rendersi garante e parte attiva circa l’adozione degli atti conseguenti per l’attuazione delle politiche concertate e condivise;
VISTO CHE:
⯀ con il presente “Verbale di accordo”, il nucleo promotore di “Borghi Vivi® European Network” condivide il “Patto europeo Borghi 2020: un impegno dei governi regionali e locali europei per la valorizzazione dei borghi storici, rurali e marittimi periferici”, (che si allega al presente verbale) proposto da Euro*IDEES, finalizzato a sensibilizzare le autorità di governo locali, regionali, nazionali ed europee affinchè nelle politiche e nei programmi collegati ad Europa 2020, sia data priorità a iniziative di sviluppo locale finalizzate alla valorizzazione e sviluppo di borghi storici, rurali e marittimi periferici e a rischio di marginalità e programmate adeguate risorse finanziarie;
⯀ con la sottoscrizione del “Patto europeo Borghi 2020: un impegno dei governi regionali e locali europei per la valorizzazione dei borghi storici, rurali e marittimi periferici” si intende costituire una massa critica di progettualità, all’interno dei territori aderenti, che possa rappresentare la riconoscibilità e il peso della “rete europea” nelle interlocuzioni con le Istituzioni pubbliche e i Soggetti privati, con i quali si deciderà di interagire;
VALUTATO CHE:
⯀ con la sottoscrizione di accordi, che scaturiranno dal processo avviato con il presente “Verbale di accordo”, si disporrà, all’interno di ciascun territorio aderente, di un un’intesa che avrà natura organizzativa e da essa deriveranno gli impegni delle parti all’attuazione del programma concordato;
⯀ tale intesa potrà produrre un formale “accordo tra le parti”, al fine di stabilire gli obiettivi, la durata, le attività da svolgere in comune e al fine di dare maggiore stabilità alla struttura organizzativa che sarà proposta con il progetto Borghi Vivi®, in ciascun territorio aderente, al fine di realizzare uno studio di prefattibilità dal quale scaturisca la volontà di sottoscrivere un “Patto Territoriale Borghi Vivi®”, che si concretizzi attraverso un Piano d’Azione Locale;
⯀ con la costituzione della rete europea dei Borghi Vivi®, si punta ad aumentare il potenziale delle risorse finanziarie –che necessitano per gli investimenti- tra quelle rintracciabili a livello europeo, nazionale, regionale e sul mercato finanziario, grazie alla massa critica dei territori che si identificheranno su un’analoga progettualità, che si confronterà rispetto a quella in corso di realizzazione in Lunigiana;
⯀ con la costituzione della rete europea si riconosce, a garanzia dell’omogeneità progettuale con il progetto Borghi Vivi® originario, l’assunzione del ruolo di Lead Partner della Comunità Montana Lunigiana, in eventuali progetti nei quali sia possibile avere la
stessa CML in qualità di partner, o, in alternativa, di sub-fornitore, in quanto detentrice del marchio “Borghi Vivi”®, sia in quelli aventi natura giuridica di Cooperazione Territoriale Europea sia in quelli aventi natura giuridica interregionale all’interno di Programmi Operativi Nazionali;
⯀ ciascun firmatario del presente Protocollo ha tratto la convinzione della validità del progetto Borghi Vivi® e della necessità di proporre, alla propria realtà territoriale e/o associativa, la scelta di aderire a tale costituenda rete europea, attraverso l’adesione all’Associazione internazionale senza scopo di lucro di diritto belga “Euro*IDEES”;
⯀ l’Associazione internazionale “Euro*IDEES” ha assunto, su convenzione con la CML (membro effettivo sostenitore della stessa Associazione e titolare del marchio registrato Borghi Vivi®), il ruolo di promotrice della rete e di soggetto deputato al trasferimento delle procedure e degli strumenti (la “cassetta degli attrezzi”) della buona pratica Borghi Vivi® e all’accompagnamento dello “start up” delle iniziative locali aderenti alla medesima rete europea dei Borghi Vivi®;
⯀ tale adesione (unica per tutti i Comuni aderenti provenienti da un territorio omogeneo), in qualità di membro effettivo sostenitore, sarà perfezionata dall’ente Capofila, il quale agirà in tutti gli atti, previa autorizzazione, in rappresentanza di tutti i Comuni aderenti che, grazie all’apposita adesione e convenzione alla stessa Associazione internazionale Euro*IDEES, incaricherà -in nome e per conto degli altri Comuni previo accordo tra di loro- la stessa Associazione della realizzazione dello Studio di Pre- Fattibilità, relativa al territorio individuato e, allo stesso tempo, proporrà la sottoscrizione del “Patto Territoriale Borghi Vivi® 2020” che scaturirà dai risultati dello Studio, da concretizzarsi attraverso un Piano d’Azione Locale;
⯀ con la realizzazione dello “Studio di Pre-Fattibilità” -che coinvolgerà nella sua realizzazione anche cittadini, esperti locali, amministratori e tecnici dei Comuni firmatari del presente Protocollo- sarà possibile identificare e indicare, con una procedura “bottom up” (dal basso), quali potranno essere i progetti e gli investimenti da programmare e attuare, fin dalla fase della “pre- fattibilità” e, a seguire, integrarli con gli altri passaggi, dovuti al completamento dei percorsi progettuali, così come richiesti dalle normative dei singoli Paesi: percorsi che consentiranno l’avvio e la realizzazione del progetto Borghi Vivi® in quel territorio;
ATTESO CHE:
⯀ la rete europea può divenire importante per sviluppare azioni legate alla messa a punto:
a. di buone pratiche;
b. dello scambio e trasferibilità delle stesse, tra territori partner;
c. della realizzazione di una massa critica che sia la più rappresentativa possibile, in modo da avere rappresentanza e peso nell’interazione con le Istituzioni europee, nazionali e regionali;
d. della certificazione dei progetti da un punto di vista dei contenuti dello sviluppo sostenibile e della loro qualità realizzativa;
e. di azioni mirate alla rappresentazione, on line, dei “territori fisici”, “territori relazione” e “territori virtuali”, per rafforzare il marketing territoriale strategico e il cyber-marketing;
f. della trasmissione di valori costitutivi e contenuti dei rispettivi “genius loci” e dei rispettivi “brand”;
⯀ il versante della finanziabilità delle iniziative progettuali può trovare forte spinta e coesione, da una rete europea:
a. sia rispetto a “iniziative pilota” da proporre a livello di Istituzioni comunitarie;
b. sia rispetto alle opportunità nel creare programmi multiregionali, che coinvolgano in termini di risorse e strumenti finanziari il relativo governo nazionale e i rispettivi governi regionali (nei cui territori le iniziative della rete sono allocate);
c. sia rispetto alle opportunità rappresentate dal coinvolgimento di Fondi di Investimento, SGR, Fondazioni bancarie, Banche, Casse Depositi e Prestiti (o enti similari) e altre strutture di sostegno;
⯀ Euro*IDEES ritiene che un vantaggio enorme derivi dal trasferimento di strumenti e procedure (la “cassetta degli attrezzi”), che “Borghi Vivi® Lunigiana” possiede (al contenuto dei quali Euro*IDEES ha fortemente contribuito), al fine di consentire un più agevole e rapido approccio al tema e alla programmazione di iniziative analoghe nel resto d’Italia e d’Europa;
TUTTO CIO’ PREMESSO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
1. le premesse e le considerazioni iniziali, contenute nel presente “Verbale di accordo”, ne formano, a tutti gli effetti, parte integrante;
2. la rete “Borghi Vivi® European Network” è promossa dai soggetti pubblici e privati che intendano attivarsi su progetti di sviluppo locale sostenibile che abbiano al centro della loro missione la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione di borghi storici, rurali e marittimi in aree periferiche a rischio di marginalità e centri storici piccoli e medi che si trovino distanti dai grandi centri di attrazione europea, ma che sostengano il valore di uno sviluppo territoriale europeo policentrico;
3. la rete “Borghi Vivi® European Network” si configura e si organizza, in fase di start up, all’interno della associazione come sezione interna dell’associazione internazionale no-profit Euro*IDEES, che assicura in questa fase costitutiva la funzione di promozione, di rappresentanza e della necessaria assistenza tecnica;
4. la rete “Borghi Vivi® European Network” avvierà nella fase costituente, per il tramite di Euro*IDEES, una serie di incontri con le Istituzioni europee, nazionali e regionali, con le rappresentanze a Bruxelles dei Paesi membri dell’Ue interessati al progetto, con le rappresentanze a Bruxelles delle Regioni e delle loro reti al fine di promuovere le finalità e gli obiettivi della rete e delle rappresentanze locali della stessa;
5. Euro*IDEES svolge la sua funzione di soggetto incaricato dalla Comunità Montana Lunigiana, circa la promozione della rete europea dei Borghi Vivi®, attraverso la proposizione e attuazione di un percorso comune a tutti i territori che aderiscono alla associazione e suo tramite alla rete europea e promuove tra gli stessi incontri e confronti sulle finalità e gli obiettivi a livello europeo;
6. Euro*IDEES propone una metodologia comune a tutti i territori aderenti alla rete europea, i cui caratteri salienti sono:
a. l’avvio di un processo di sviluppo locale articolato nelle seguenti fasi:
- sottoscrizione di un protocollo di intesa fra i soggetti istituzionali locali che intendono promuovere il progetto Borghi Vivi®, normalmente a livello territoriale di area vasta;
- realizzazione di uno studio di prefattibilità finalizzato ad analizzare il contesto locale entro cui promuovere il progetto Borghi Vivi®;
- sottoscrizione del “Patto Territoriale Borghi Vivi® 2020”, che definisce la governance, gli obiettivi, la strategia e le azioni prioritarie del progetto Borghi Vivi®;
- realizzazione del Piano di Azione Locale, che implementa le azioni individuate con il Patto Territoriale, definisce le linee di intervento e i progetti portanti, anche attraverso la realizzazione di un percorso progettuale di tipo europeo (studio di fattibilità, progettazione preliminare, definitiva, esecutiva), definisce la matrice finanziaria del progetto, valuta ex ante la sostenibilità complessiva del progetto (economica, sociale, ambientale, istituzionale);
- attivazione di tutti gli strumenti di programmazione ed operativi che possono contribuire alla realizzazione del progetto
Borghi Vivi®;
b. l’attivazione di una Conferenza Programmatica in grado di favorire la partecipazione delle varie componenti del capitale territoriale, in tutte le fasi del ciclo del progetto Borghi Vivi®;
c. il riconoscimento, nei protocolli di intesa locali, di obiettivi di interesse pubblico, fra cui quelli di:
- frenare l'esodo dai “borghi” -identificati come i luoghi abitati delle zone rurali, marittime e montane, urbane e sub-urbane (borghi, centri storici, masserie, poderi, ecc.)-, in via di spopolamento, e avviare il rilancio dell'economia urbana e rurale;
- recuperare la vivibilità dei “borghi” e la loro valorizzazione “demo-etno-antropologica”, fondendo la presenza turistica con le abitudini e la cultura degli abitanti;
- realizzare il recupero e la valorizzazione delle “attività lavorative tradizionali e tipiche” dei “borghi” e l’affermazione delle nuove filiere produttive, conseguenti alla natura dell'investimento, attuando un vero processo di sviluppo locale a finalità occupazionale;
- attuare il recupero e la valorizzazione, nei “borghi”, del patrimonio storico, edilizio, rurale e fondiario circostante, nel rispetto degli aspetti storico-culturali-ambientali-paesaggistici, in grado di rappresentare il più alto valore aggiunto del "brand" locale;
- attuare azioni tese a monitorare e consolidare, in via preventiva, il patrimonio rappresentato dall’edilizia storica presente nei “borghi” e nel territorio sub-urbano coinvolto;
- produrre l’aumento, la qualificazione e la diversificazione dell'offerta turistica, presente nei “borghi”, con l’avvio di processi di destagionalizzazione e con l’innalzamento degli standard qualitativi, legati all’esigenza di uniformità con la normativa europea in materia turistica;
- contenere la tendenza all’acquisto dei beni immobiliari, rappresentati dai “borghi” (centri storici, edilizia storica, masserie, case rurali, ecc.), da parte di coloro, che ne potrebbero fare un utilizzo parziale, con presenze sporadiche di poche settimane all’anno;
7. i sottoscrittori del presente “Verbale di accordo” confermano l’esigenza di ampliare i contenuti del progetto originario “Borghi Vivi® Lunigiana” (come già avviato dalla stessa Comunità Montana Lunigiana), stante il definito ruolo di strumento di “pianificazione territoriale strategica”, ad altri Assi e Misure, nell’intento di integrare maggiormente le politiche, i programmi, i progetti e il multilivello di governance del progetto nel suo complesso;
8. i sottoscrittori invitano a far emergere, a livello programmatorio, la volontà degli enti locali di utilizzare il progetto Borghi Vivi® come il contenitore principale, attraverso il quale gli stessi enti intendono presentarsi, in modo unitario e condiviso, nella richiesta di risorse multilivello per lo sviluppo del territorio, onde evitare varie forme organizzative, espressione del territorio, in concorrenza tra loro;
9. qualora non sia un unico Comune, di medie dimensioni, o un Ente con funzioni sovracomunali che decida di aderire, i Comuni medio-piccoli, di un limitato e determinato territorio, individueranno un Comune capofila, che avrà la rappresentanza degli altri Comuni sottoscrittori, così come risulterà dalle delibere di ciascuna Giunta comunale, relative all’autorizzazione di firma dei Protocolli d’Intesa, definiti localmente, i quali affronteranno le seguenti decisioni:
x. xxxxxxx, in nome e per conto dei Comuni all’Associazione europea Euro*IDEES in qualità di membri effettivi sostenitori;
b. assegnare in convenzione alla stessa Associazione internazionale Euro*IDEES la realizzazione dello “Studio di Pre- fattibilità” per un importo considerato sotto-soglia, con le procedure previste dalle rispettive leggi nazionali e/o regionali, nel rispetto dei dettami dell’Ue;
c. gestire le azioni di coordinamento e indirizzo da affidare all’Associazione Euro*IDEES per la realizzazione e la consegna dello Studio di Pre-Fattibilità;
d. coordinare la raccolta e trasmissione dati -da parte dei tecnici e consulenti dei Comuni firmatari- da fornire ai tecnici di Euro*IDEES, al fine di consentire la corretta analisi e la proposta di fattibilità dell’iniziativa nei territori coinvolti;
e. presentare gli Studi di Pre-Fattibilità e organizzare le Conferenze Programmatiche locali, le quali produrranno accordi da estendere ad altri soggetti pubblici e privati;
f. partecipare alle riunioni del nucleo promotore della costituenda rete europea dei Borghi Vivi® in rappresentanza dei Comuni firmatari;
g. avviare percorsi che facilitino intese a livello europeo, nazionale e regionale, sia sul versante degli strumenti di programmazione sia sul versante della possibile fruibilità di risorse pubbliche da far convergere sulla matrice di finanziabilità dei singoli progetti;
h. sottoscrivere, monitorare e vigilare sull’applicazione della Convenzione derivante dall’adesione in qualità di membro effettivo sostenitore all’Associazione Euro*IDEES e della Convenzione relativa alla realizzazione dello Studio di Pre-Fattibilità da parte della medesima Associazione;
10. il presente “Verbale di accordo” organizza e sancisce l’impegno dei sottoscrittori all’attuazione del programma concordato, per cui sarà richiamato negli allegati ed entrerà a far parte delle delibere che saranno assunte dai singoli Comuni.
Fivizzano (MS), lì 01 Luglio 2010