SERVIZIO DI MANUTENZIONE MEZZI ANNI 2021-2022-2023
Servizio Gestione
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SERVIZIO DI MANUTENZIONE MEZZI ANNI 2021-2022-2023
CODICE CIG – 8526943FF3
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
NOVEMBRE 2020
INDICE:
Art. 1 Principi generali - allegati Art. 2 Oggetto dell’appalto
Art. 4 Categorie dell’appalto (CPV)
Art. 5 Durata dell’appalto – consegna del servizio
Art. 6 Modalità e tempistica di ritiro e riconsegna dei veicoli da riparare Art. 7 Gestione delle “non conformità”
Art. 8 Prezzi e revisione prezzi Art. 9 Le Unità Fisiche
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Art. 10 Il Cronoprogramma delle operazioni Art. 11 Collaudo in corso d’opera
Art. 12 Direzione dell’esecuzione del contratto Art. 13 Obbligo di caposquadra qualificato
Art. 14 Garanzia di non sovrapposizione del personale Art. 15 Notifica giornaliera delle prestazioni
Art. 17 L’anagrafica della Ditta
Art. 18 I controlli automatici del SIG Art. 19 Disposizioni afferenti il personale
Art. 20 Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature Art. 21 Norme ambientali - Relative ai rifiuti
Art. 22 Ulteriori obblighi a carico della Ditta Art. 23 Aree di cantiere e segnaletica
Art. 24 Organizzazione del servizio
Art. 25 La sospensione dell’esecuzione del contratto Art. 26 Risoluzione del contratto
Art. 27 Recesso
Art. 28 Procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione
Art. 29 Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro
Art. 30 Disposizioni afferenti la stipulazioni del contratto Art. 31 Modalità di aggiudicazione dell’appalto
Art. 32 Danni per causa di forza maggiore
Art. 33 Disposizioni afferenti la risoluzione delle controversie Art. 34 Garanzie per la partecipazione alla procedura
Art. 35 Garanzie definitive Art. 36 Subappalto
Art. 38 Tracciabilità dei flussi finanziari Art. 39 Verifica di conformità
Art. 40 Allegato – A – Prontuario tecnico per gli operatori
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 Principi generali - allegati.
Questo documento è assunto dal Parco Nord Milano, ai sensi dell’art. 68 del D.LGS 50/2016 e
s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx quale Capitolato Speciale dell’Appalto che viene così identificato:
“SERVIZIO DI MANUTENZIONE MEZZI ANNI 2021-2022-2023”
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Tipologia: Appalto di servizi.
Categoria CPV: 50100000-9 Servizi di riparazione e manutenzione e affini di veicoli
Contratto: A misura con ribasso di gara applicato sull’Elenco Prezzi Unitari
Importo a base d’asta complessivo | € | 137.000,00= + IVA |
Di cui per oneri di sicurezza non ribassabili | € | 1.073,30= + IVA |
Per cui soggetto a ribasso di gara Codice appalto (SIG): | € 238 | 135.926,70= + IVA |
Codice Identificativo Gara (CIG) 8526943FF3
Codice fascicolo archivio: 2.3.0 fasc. 155 (2020)
L’AMMINISTRAZIONE SI RISERVA LA FACOLTÀ DI AVVIARE UNA PROCEDURA NEGOZIATA, AI SENSI DELL’ART. 63, PUNTO 5 DEL D.LGS. 50/2016 e s.m.i., DA TENERSI CON LA DITTA CHE RISULTERÀ AGGIUDICATARIA DEL PRESENTE APPALTO, PER L’EVENTUALE AFFIDAMENTO DEL SUCCESSIVO E ANALOGO SERVIZIO IL CUI IMPORTO È STIMATO IN PARI IMPORTO DI QUELLO ORIGINALE.
PER TALE MOTIVO IL CIG INIZIALE, LE MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA E LE FORME DI PUBBLICITA’ SONO RIFERITI AI SEGUENTI IMPORTI:
Base d’Asta €. 274.000,00= di cui per oneri di sicurezza €. 2.146,60=.
Questo atto regola la disciplina di dettaglio e tecnica del citato appalto e costituisce parte integrante del contratto.
Per il presente Capitolato e il contratto d’appalto che ne consegue si richiama integralmente come vigente e applicato il D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
A seguire, nel presente documento verranno utilizzate le seguenti abbreviazioni:
• Capitolato: Il Capitolato Speciale d’Appalto
• Servizio: Il Servizio in oggetto
• SIG: Sistema Integrato di Gestione
• Codice: Codice delle concessioni e dei contratti pubblici – D.E. 18/3/2016 n° 50
• RUP: Responsabile Unico Procedimento (art. 31 del Codice)
• D.E.: Direttore dell’Esecuzione (art. 101 comma 2 del Codice)
• Ispettore: Ispettore di Cantiere (art. 101 comma 5 del Codice)
• Ditta: Impresa aggiudicataria del servizio.
• Ente: Parco Nord Milano
Il Servizio verrà interamente gestito in forma telematica avvalendosi di una specifica piattaforma informatica (SIG) messa gratuitamente a disposizione della Ditta mediante collegamento internet.
Le comunicazioni tra Ditta ed Ente avverranno unicamente in forma telematica mediante l’accesso protetto al SIG che utilizza come unici strumenti di comunicazione la Casella di Posta Certificata della Ditta e quella dell’Ente “xxx@xxxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx”.
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Tutti gli atti prodotti dalla Ditta e dall’Ente, per la gestione del servizio, saranno informatici e reciprocamente accessibili, disponibili continuativamente e tutelati dalle misure di sicurezza informatica adottate dall’Ente.
Tutti gli atti prodotti dalla Ditta e dall’Ente dovranno essere sottoscritti mediante l’apposizione della Firma Digitale, in tale forma verranno protocollati e conservati secondo le disposizioni di legge.
Le modalità di gestione del servizio, le strumentazioni adottate, le modalità di comunicazione, produzione e conservazione degli atti del servizio rispondono alle disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 30 dicembre 2010, n° 235) ed alle disposizioni sulla sicurezza informatica di cui al D.Lgs. 196/03 e loro modifiche ed integrazioni.
La modalità di gestione informatica del servizio permette la flessibilità, la dinamicità e la certezza di tutela e di stato dei dati e dei documenti prodotti o utilizzati; conseguentemente tutte le Operazioni, le Unità Fisiche e il Cronoprogramma dei lavori definiti all’inizio del Servizio potranno subire modificazioni; tali modificazioni verranno immediatamente notificate alla Ditta mediante il sistema integrato di comunicazione con avvisi sulla Posta Elettronica Certificata e con registrazione continua dello stato sul portale SIG.
La Ditta è tenuta, a propria garanzia, a verificare costantemente sulla Casella di Posta Certificata e sul SIG lo stato tecnico, economico e amministativo del Servizio e a garantire la dinamicità del sistema gestionale adottato rispettando le regole della piattaforma informatica.
La Ditta dovrà dotarsi obbligatoriamente delle strumentazioni tecniche indispensabili all’utilizzo del SIG ovvero:
• Un personal computer con adeguate funzionalità
• Una connessione internet
• Una casella di Posta Elettronica Certificata
• Un dispositivo di Firma Digitale per ciascuno dei soggetti incaricati dalla Ditta alla sottoscrizione degli atti del Contratto e del Servizio.
• Un telefono cellulare aziendale per il Coordinatore tecnico della Ditta e per il Caposquadra (abilitato alla navigazione internet, alla ricezione delle mail, degli SMS e dei WhatsApp).
I dispositivi di cui sopra potranno essere acquisiti dal precedente appaltatore del presente appalto.
Gli strumenti di comunicazione adottati dall’Ente, e le relative caratteristiche tecniche, non hanno carattere discriminatorio essendo comunemente disponibili al pubblico e compatibili con i prodotti della tecnologia dell'informazione e della comunicazione ge neralmente in uso e rispondono ai principi del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 30 dicembre 2010, n° 235).
FANNO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO I SEGUENTI ATTI:
1. Elenco Prezzi Unitari
2. Il Cronoprogramma dell’appalto
3. Computo metrico estimativo
4. Allegato – A – Prontuario tecnico per gli operatori
5. Patto d’integrità (legge 190/2012)
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Il Servizio oggetto del presente Capitolato è a misura ovvero tutte le lavorazioni verranno eseguite e contabilizzate a misura, conseguentemente queste potranno variare nel corso del Servizio in ragione delle esigenze dell’Ente; il compenso per le operazioni eseguite verrà corrisposto in base all’Elenco Prezzi Unitari.
Il presente appalto prevede la presa in carico sotto il profilo tecnico e della responsabilità giuridica del parco mezzi dell’Ente (automezzi-mezzi operativi-accessori) con l’intento di mettere a disposizione del personale dell’Ente mezzi perfettamente funzionanti, conformi alla normativa vigente e sicuri per gli operatori e per terzi.
Per permettere l’esercizio delle funzioni di cui sopra sono programmati interventi di manutenzione e riparazione sui mezzi operativi, le attrezzature e sugli automezzi del Parco Nord Milano.
Per l’esecuzione del servizio l’appaltatore può ricorrere a ditte specializzate quali i fornitori di mezzi operativi (autoscala-gru- ruspa-ecc) o a professionisti esterni per l’esecuzione dei collaudi (autoscala - gru– verifiche ispettive).
L’APPALTATORE PER LA GESTIONE DEI MEZZI E DELLE ATTREZZATURE OPERATIVE DOVRÀ INVIARE PRESSO LA SEDE DEL PARCO O IN CAMPAGNA (NEL TERRITORIO DEL PARCO) IL PROPRIO MECCANICO SPECIALIZZATO CHE VERRÀ RETRIBUITO IN BASE ALLE ORE RILEVATE DAL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO (TIMBRATURA IN ENTRATA E IN USCITA);
AD OGNI ACCESSO DEL MECCANICO VERRANNO RICONOSCIUTE LE SPESE DI TRASFERTA E DI UTILIZZO DEL CARRO OFFICINA.
Le voci a canone non comprendono il costo dei ricambi e dei materiali di consumo.
Sono previste le seguenti operazioni:
1. Manutenzione programmata fissa settimanale sui mezzi operativi.
DA ESEGUIRE PRESSO LA SEDE DEL PARCO, che comporta le seguenti operazioni minime:
1) Controllo livello olio motore da verificare a motore spento, prima della messa in moto
2) Controllo livello olio freni e verifica del loro corretto funzionamento
3) Controllo livelli olii per apparati di sollevamento e lubrificazione di parti diverse dal motore.
4) Controllo dell'integrità degli apparati di sicurezza attivi e passivi sui mezzi che ne sono dotati
5) Controllo e verifica visiva della pressione degli pneumatici che deve essere compresa tra i parametri indicati dal costruttore del mezzo
6) Controllo del liquido di raffreddamento da verificare a motore spento, prima della messa in moto, togliendo il tappo di introduzione
7) Sgombero e pulizia della cabina
8) Verifica integrità e corretto funzionamento dell'impianto elettrico
9) Verifica la pulizia del radiatore ed eventualmente con ausilio di un compressore d'aria fino alla completa rimozione della sporcizia
10) Verificare la pulizia del filtro aria ed eventualmente con l'ausilio di un compressore d'aria soffiatura fino alla completa rimozione della sporcizia
11) Verifica stato di usura delle lame di taglio e delle cinghie di trasmissione (per i mezzi con tali parti)
12) Verifica della presenza nell'apposito vano dell'estintore e dell'integrità del sigillo
13) Verifica della funzionalità dei lampeggianti a tetto.
14) COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI MEZZO E REGISTRAZIONE ORE/KM DI LAVORO
La manutenzione viene effettuata su tutti i mezzi operativi del parco mezzi.
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La presente voce retribuisce la presa in carico del parco mezzi, e la responsabilità gestionale dei mezzi in ordine alla sicurezza e conformità alla circolazione e all'uso.
IL COSTO DEL PERSONALE CHE ESEGUE L'OPERAZIONE VIENE RETRIBUITO A PARTE E CONTEGGIATO SULLA BASE DELLE ORE EFFETTIVAMENTE PRESTATE DESUNTE DALLE TIMBRATURE IN ENTRATA E IN USCITA PRESSO LA SEDE DEL PARCO.
La presente voce si applica a corpo unicamente per l'accesso settimanale del meccanico presso la sede del parco.
2. Manutenzione programmata annuale sui mezzi operativi.
DA ESEGUIRE PRESSO LA SEDE DEL PARCO, che comporta le seguenti operazioni minime:
1) Tutte le operazioni previste nella manutenzione programmata fissa settimanale.
2) Verifica della presenza e idoneità dell'olio nel sollevatore e nel cambio
3) Controllo degli oli negli assali anteriori e posteriori
4) Verifica del buono stato della cinghia di raffreddamento ed eventuale sostituzione
5) Verifica della presenza di acido nella batteria
6) Sostituzione di filtri olio, filtri gasolio e filtri aria
7) Sostituzione olio
8) Pulizia alette raffreddamento motore (ove necessario)
9) Verifica ed eventuale sostituzione delle cinghie dei piatto di taglio (ove necessario)
10) COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI MEZZO
La manutenzione semestrale viene effettuata su tutti i mezzi operativi.
La presente voce retribuisce la presa in carico del parco mezzi, e la responsabilità gestionale dei mezzi in ordine alla sicurezza e conformità alla circolazione e all'uso.
IL COSTO DEL PERSONALE CHE ESEGUE L'OPERAZIONE VIENE RETRIBUITO A PARTE E CONTEGGIATO SULLA BASE DELLE ORE EFFETTIVAMENTE PRESTATE DESUNTE DALLE TIMBRATURE IN ENTRATA E IN USCITA PRESSO LA SEDE DEL PARCO.
La presente voce si applica su ogni mezzo operativo solo quando è programmata la manutenzione annuale.
3. TAGLIANDO - annuale sugli automezzi.
DA ESEGUIRSI PRESSO LE OFFICINE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA, che
comporta le seguenti operazioni minime:
a. Sostituzione olio
b. Sostituzione filtro aria
c. Sostituzione filtro olio
d. Sostituzione filtro carburante
e. Sostituzione pastiglie anteriori
f. Sostituzione candele
g. Verifica fanaleria e impianto elettrico
h. Verifica fumi e aggiornamento bollino blu
i. Controllo e verifica visiva della pressione degli pneumatici che deve essere compresa tra i parametri indicati dal costruttore del mezzo
j. Controllo del liquido di raffreddamento da verificare a motore spento, prima della messa in moto, togliendo il tappo di introduzione
k. Verifica della presenza nell'apposito vano dell'estintore e dell'integrità del sigillo
l. Verifica della funzionalità dei lampeggianti a tetto.
m COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI MEZZO
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LA PRESENTE VOCE E' GIA' COMPRENSIVA DEI COSTI DELLA MANODOPERA.
4. Manutenzione stagionale sulle attrezzature.
Da eseguirsi, PRESSO LA SEDE DEL PARCO, che comporta le seguenti operazioni minime:
1) Controllo livelli olii per apparati di sollevamento e lubrificazione di parti diverse dal motore.
2) Controllo dell'integrità degli apparati di sicurezza attivi e passivi sui mezzi che ne sono dotati
3) Controllo e verifica visiva della pressione degli pneumatici che deve essere compresa tra i parametri indicati dal costruttore del mezzo
4) Verifica integrità e corretto funzionamento dell'impianto elettrico
5) Verifica stato di usura delle lame di taglio e delle cinghie di trasmissione (per i mezzi con tali parti)
6) Verifica della funzionalità dei lampeggianti ove presenti.
7) Controllo degli oli negli assali anteriori e posteriori
8) Controllo delle cinghie di trasmissione
9) Verifica degli ingrassatori
10) Verifica dell'integrità dei punti di presa
11) Verifica dell'integrità, funzionalità e rispondenza alle norme degli organi di trasmissione fissi o mobili (cardani)
COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI ATTREZZATURA
La presente voce retribuisce la presa in carico del parco mezzi, e la responsabilità gestionale dei mezzi in ordine alla sicurezza e conformità alla circolazione e all'uso.
IL COSTO DEL PERSONALE CHE ESEGUE L'OPERAZIONE VIENE RETRIBUITO A PARTE E CONTEGGIATO SULLA BASE DELLE ORE EFFETTIVAMENTE PRESTATE DESUNTE DALLE TIMBRATURE IN ENTRATA E IN USCITA PRESSO LA SEDE DEL PARCO.
La presente voce si applica su ogni attrezzatura operativa solo quando è programmata la manutenzione stagionale.
5. Servizio ispettivo annuale sui mezzi e le attrezzature operative da eseguirsi da parte di un tecnico specializzato esterno alla ditta che verifichi, con un proprio schema e con verifiche materiali e visive l’integrità, la funzionalità, la sicurezza, la rispondenza alle norme vigenti, lo stato di utilizzo e il livello di manutenzione.
Al termine delle ispezioni, da effettuarsi in presenza di un tecnico della ditta appaltatrice e di un tecnico del Servizio Gestione, dovrà essere prodotto un rapporto dettagliato per ogni mezzo visionato contente anche le prescrizioni tecniche per ricondurre in condizioni di
idoneità eventuali mezzi non conformi o per segnalare riparazioni de effettuarsi sui mezzi e sulle attrezzature.
6. Interventi di riparazione a chiamata eseguiti su tutti i mezzi e le attrezzature oggetto dell’appalto comprensivi di interventi specialistici di:
⮚ Gommista
⮚ Elettrauto
⮚ Carrozziere
Per la definizione tecnico economica degli interventi si verranno usate le procedure previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
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7. Fornitura di ricambi originali e parti a consumo da effettuarsi con le procedure previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. I ricambi occorrenti ad interventi di manutenzione e riparazione sui mezzi e le attrezzature eseguiti direttamente dal personale dell’Ente dovranno essere forniti dalla ditta appaltatrice.
Lo stesso dicasi per le parti a consumo come lame, cinghie, ecc.
8. Servizio di soccorso stradale da effettuarsi sui mezzi in caso di guasti che impediscano il rientro in sede; la ditta potrà avvalersi anche di specifici servizi reperiti in zona; il servizio è previsto in tutto il territorio della Provincia di Milano e deve essere garantito 24 su 24 in tutti i giorni della settimana e con tempi d’intervento non superiori a 2 ore dalla chiamata.
9. Fornitura di olii, grassi, lubrificanti e miscele speciali da fornirsi presso la sede del parco, compreso lo scarico nei depositi.
10. Revisione ordinaria veicoli.
Da eseguire presso la sede dell'azienda appaltatrice secondo le disposizioni di legge vigenti. Spetta all'azienda appaltatrice la tenuta dello scadenziario.
La D.E. potrà richiedere alla Ditta l’esecuzione di operazioni della stessa tipologia del servizio anche se queste non sono comprese nell’elenco di cui sopra o negli allegati del Capitolato riconoscendo per esse il giusto prezzo come meglio precisato nello specifico articolo del Capitolato.
Lo sconto offerto (ribasso di gara) si applica su tutte le voci dell’elenco prezzi unitari e degli elenchi prezzi secondari.
L’appalto è contabilizzato a misura su elenco prezzi.
È facoltà dell’Ente destinare al Servizio le economie derivanti dal ribasso di gara.
È facoltà dell’ente eseguire in economia diretta con il proprio personale parte delle lavorazioni previste dal seguente appalto.
L’AMMINISTRAZIONE SI RISERVA LA FACOLTÀ DI AVVIARE UNA PROCEDURA NEGOZIATA, AI SENSI DELL’ART. 63, PUNTO 5 DEL D.LGS. 50/2016 e s.m.i., DA TENERSI
L’importo complessivo dell’appalto (nel triennio) è così definito:
Importo a base d’asta complessivo | € | 137.000,00= + IVA |
Di cui per oneri di sicurezza non ribassabili | € | 1.073,30= + IVA |
Per cui soggetto a ribasso di gara | € | 135.926,70= + IVA |
CON LA DITTA CHE RISULTERÀ AGGIUDICATARIA DEL PRESENTE APPALTO, PER L’EVENTUALE AFFIDAMENTO DEL SUCCESSIVO E ANALOGO SERVIZIO IL CUI IMPORTO È STIMATO IN PARI IMPORTO DI QUELLO ORIGINALE.
PER TALE MOTIVO IL CIG INIZIALE, LE MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA E LE FORME DI PUBBLICITA’ SONO RIFERITI AI SEGUENTI IMPORTI:
Base d’Asta €. 274.000,00= di cui per oneri di sicurezza €. 2.146,60=.
È facoltà dell’Ente variare il piano finanziario in ragione delle mutate esigenze d’intervento e per intervenuti contenimenti (riduzioni) di spesa dovute alla volontà dei soci del Parco o da norme di leggi Regionali o Nazionali in tal caso i rimanda all’art. 106 del “Codice”.
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L’importo contrattuale dell’appalto potrà, nel corso del Servizio, subire modificazioni per le seguenti motivazioni:
1. per decisione dell’Ente di riduzione della spesa generale per motivi di bilancio
2. per ampliamenti o riduzioni tecnici connessi alla modifica delle quantità sottoposte a operazioni previste dall’appalto di uguale o analoga natura.
3. per modifiche tecniche conseguenti a variazioni dei criteri gestionali e strategici dell’Ente finalizzate alla migliore riuscita del servizio e/o alla riduzione dei costi.
4. per risoluzione del contratto a causa di inadempienze della Ditta; in tal caso verranno liquidate unicamente le prestazioni effettuate decurtate delle eventuali penali previste dal Capitolato.
In caso l’importo contrattuale venga mutato nel corso dell’appalto si applicano le disposizioni dell’art. 106 del “Codice” pertanto nel caso la variazione sia in aumento entro un quinto del prezzo originale si dovrà sottoscrivere un atto di sottomissione alle medesime condizioni dell’appalto principale.
In caso l’importo in aumento superi tale limite si procederà alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’appaltatore.
L’importo contrattuale dell’appalto potrà essere raggiunto anche con lavorazioni diverse da quelle previste inizialmente (sempre della stessa natura e tipologia dell’appalto) questo perchè l’Ente si riserva la facoltà di variare i criteri gestionali del Parco agendo con i seguenti strumenti:
1. modificare la programmazione e la tempistica dei lavori
2. ridurre o aumentare le quantità delle Unità Fisiche oggetto del Servizio
3. eseguire in economia diretta, con proprio personale, operazioni previste dal Servizio
Le voci che hanno portato alla quantificazione della base d’asta sono rappresentate nella tabella che segue:
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XXXXX XXXXX | |||
Descrizione di massima | 2021 | 2022 | |
Interventi di riparazione/manutenzione da meccanico in sede | 15.040,00 | 16.640,00 | 16.640,00 |
Indennità di trasferta e carro officina | 3.760,00 | 4.160,00 | 4.160,00 |
Canone manutenzione programmata settimanale mezzi operativi | 980,00 | 1.040,00 | 1.040,00 |
Canone manutenzione programmata annuale mezzi operativi | 135,00 | 135,00 | 135,00 |
Canone manutenzione programmata stagionale sulle attrezzature | 405,00 | 405,00 | 405,00 |
Tagliando annuale automezzi | 3.000,00 | 3.000,00 | 3.000,00 |
Fornitura di ricambi originali e parti a consumo | 19.000,00 | 17.100,00 | 16.150,00 |
Fornitura di olii, grassi, lubrificanti e benzine/miscele speciali | 3.000,00 | 3.000,00 | 3.000,00 |
Servizio ispettivo annuale sui mezzi operativi | 500,00 | 500,00 | 500,00 |
45.820,00 | 45.980,00 | 45.030,00 | |
totale | 136.830,00 | ||
arrotondamento | 170,00 | ||
Base d’asta | 137.000,00 |
Art. 4 Categorie dell’appalto (CPV)
Le lavorazioni e le forniture oggetto del presente appalto sono classificate secondo il vocabolario europeo nella categoria:
• Principale: 50100000-9 Servizi di riparazione e manutenzione e affini di veicoli e attrezzature connesse per €. 127.830,00
• Secondario: 09132100-4: Benzina senza piombo per 9.000,00
Art. 5 Durata dell’appalto – Consegna del servizio
Il presente appalto ha durata 1.063 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna.
La programmazione iniziale dei lavori è stata impostata prevedendo che la consegna dell’appalto avvenga il:
01 febbraio 2021
Conseguentemente il termine dell’appalto sarà il:
31 dicembre 2023
La consegna avverrà mediante appositi verbali a firma dei D.E. che dovranno essere controfirmati dalla Ditta entro e non oltre 10 giorni dalla data del verbale medesimo.
Contestualmente alla firma del verbale di consegna, la Ditta assumerà immediatamente tutte le obbligazioni derivanti dal contratto.
In caso di mancata firma da parte della Ditta, il Parco Nord Milano avrà la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ed all’incameramento della cauzione definitiva, oltre al diritto di fare valere ogni ragione per eventuali danni subiti.
Alla scadenza del servizio verrà redatto un apposito verbale di ultimazione.
L’Ente si riserva la facoltà, in caso di revoca alla ditta aggiudicataria, di affidare il servizio alle ditte che seguono in graduatoria.
Tutti gli atti di cui sopra avverranno in forma telematica mediante il SIG e saranno firmati e controfirmati digitalmente.
Art. 6 Modalità e tempistica di ritiro e riconsegna dei veicoli da riparare
Quando il D.E. richiede la riparazione di un veicolo/mezzo operativo/attrezzatura emette richiesta d’intervento sul SIG (con le modalità indicate nel capitolato) fissando così la data di richiesta da tale data si applicano i seguenti parametri:
L’intervento di riparazione deve iniziare entro e non oltre:
• un giorno lavorativo se la richiesta è urgente
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• tre giorni lavorativi se la richiesta è ordinaria
Oltre tali termini si applicherà una penale per ciascun giorno di ritardo nella presa in carico della riparazione.
Qualora l’intervento di riparazione richieda che il mezzo o l’attrezzatura sia conferita presso l’officina della ditta si seguirà la seguente procedura:
1. Il Servizio Gestione produrra bolla di consegna riportante la descrizione del mezzo o dell’attrezzatura e se presente la targa.
La ditta non potrà accettare alcun mezzo o attrezzo in riparazione senza che sia presente, oltre alla richiesta d’intervento sul SIG, anche la bolla di consegna.
La bolla di consegna dovrà essere completata dalla ditta con la data e l’ora in cui riceve il mezzo.
2. A riparazione eseguita la ditta dovrà produrre la propria bolla di consegna (riconsegna) riportante la descrizione del mezzo e se presente la targa nonché la data e l’ora in cui il mezzo o l’attrezzatura è stata riconsegnata all’ente.
L’incaricato dell’ente che ritira il mezzo o l’attrezzatura dovrà firmare la bolla di consegna e consegnarla al Servizio Gestione.
3. Il Servizio Gestione provvederà a verificare la data di consegna con la data di riconsegna ed in caso di difformità rispetto ai tempi di seguito fissati per la presa in carico della riparazione e per l’effettuazione delle riparazioni procederà ad emettere penale pecuniaria.
La ditta appaltatrice, attenendosi alle modalità di ritiro e riconsegna sopra riportate, dovrà eseguire le riparazioni, presso la sede del parco, presso la propria officina o in campagna/strada, entro i seguenti tempi:
• Autovetture o motocicli del servizio vigilanza entro due (2) giorni lavorativi dalla data di consegna
• Autovetture o furgoni dei servizi tecnici o amministrativi entro tre (3) giorni lavorativi
dalla data di consegna
• Mezzi operativi o mezzi d’opera o attrezzature entro quattro (4) giorni lavorativi dalla data di consegna
Il non rispetto delle tempistiche sopra indicate comporterà l’applicazione di penali pecuniarie.
Art. 7 Gestione delle “non conformità”
La natura delle prestazioni oggetto del presente appalto obbliga a seguire con particolare attenzione le procedure di gestione delle non conformità onde adempiere agli obblighi previsti dagli articoli 102 e 111 del “Codice” in ordine alle VERIFICHE DI CONFORMITÀ; il sistema che segue costituisce quindi elemento essenziale di verifica in corso d’opera delle
prestazioni poste in appalto e le risultanze derivanti costituiscono parte essenziale della procedura di collaudo.
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali è previsto un sistema di verifiche e controlli; tutte le azioni od omissioni che non corrispondono agli obblighi contrattuali vengono definite “non conformità” o anomalie.
Le “non conformità” possono avere origine da:
▪ Prescrizioni generali tecniche o amministrative
▪ Operazioni oggetto dell’appalto
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Nel Capitolato e nei suoi allegati sono identificate le prescrizioni tecniche o amministrative che, se non ottemperate, possono generare, associate o singolarmente, delle “non conformità”.
LA CREAZIONE DI UN DANNO A BENI DELL’ENTE COSTITUISCE UNA NON CONFORMITÀ CHE GENERA, OLTRE AL RIMBORSO O AL RIPRISTINO DEL DANNO CAGIONATO, L’EMISSIONE DI UNA PENALE PECUNIARIA ESSENDO IL DANNO LA CONSEGUENZA DI UN DEFICIT ORGANIZZATIVO O D’ATTENZIONE
INTERAMENTE ASCRIVIBILE ALLA DITTA, salvo i casi di accertata causa di forza maggiore.
L’apertura delle “non conformità” viene affidata:
▪ Al SIG per le prescrizioni gestibili in forma automatica.
▪ Al Responsabile del Procedimento.
▪ Al Direttore dell’Esecuzione
▪ Agli Ispettori di cantiere
Il sistema adottato è improntato alla reciproca collaborazione tra Xxxxx ed Ente, con l’intento di favorire entrambi i soggetti negli specifici compiti loro assegnati.
La logica che sottende il sistema è la seguente:
1. SEGNALAZIONI – E’ il primo livello di avviso/comunicazione alla ditta che si è riscontrato qualcosa di potenzialmente difforme rispetto agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta può provvedere a risolvere la situazione e deve inoltre fornire le proprie motivazioni/giustificazioni (entro 2 giorni lavorativi).
Le segnalazioni vengono gestite prioritariamente dal D.E. e dagli Ispettori di Cantiere.
2. ANOMALIA – E’ il livello in cui l’ente formalizza una non conformità agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta deve fornire le proprie motivazioni/giustificazioni
(entro 2 giorni lavorativi).
Le anomalie vengono istruite prioritariamente dal D.E. e dagli Ispettori di Cantiere.
3. PENALE – E’ la conclusione del processo di accertamento di una violazione agli obblighi contrattuali; esse si concludono con l’erogazione di una sanzione pecuniaria e con eventuali provvedimenti accessori aggiuntivi.
Le penali vengono irrogate dal Responsabile del Procedimento.
IL PROCESSO DI GESTIONE DELLE “NON CONFORMITÀ” È REGOLATO DALLE SEGUENTI PROCEDURE:
a) Il SIG comunica alla Ditta l’apertura di una SEGNALAZIONE o, nei casi specificatamente previsti, direttamente una ANOMALIA.
Il D.E. o gli Ispettori di Cantiere o il R.U.P. possono inserire manualmente delle segnalazione per tutte le difformità non gestibili automaticamente dal SIG.
b) La Ditta ha la possibilità, entro il termine massimo di DUE GIORNI lavorativi, di formulare le proprie osservazioni/motivazioni allegando, se necessario, documentazione a riscontro.
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Se l’impresa non formula entro il termine di cui sopra le proprie osservazioni, nel campo “note ditta” della segnalazione medesima, il Direttore dell’Esecuzione o l’ISpettore di Cantiere o il Responsabile del Procedimento trasformerà OBBLIGATORIAMENTE la segnalazione in ANOMALIA, il SIG comunicherà formalmente il nuovo stato e LA DITTA AVRÀ ULTERIORI DUE GIORNI LAVORATIVI per formulare le proprie osservazioni sempre nel campo “note ditta” della segnalazione/anomalia medesima.
Nel caso la ditta formuli giustificazioni valide, ovvero che dimostrino che i ritardi, o i fatti non sono dovuti a negligenza, disorganizzazione o altri fattori non imputabili alla ditta (ad esempio: guasti informatici, cause di forza maggiore) il D.E. o l’Ispettore di Cantiere o il
R.U.P. procederanno alla chiusura della segnalazione compilando il campo “note parco” della segnalazione medesima e motivando l’archiviazione.
PER ALCUNE TIPOLOGIE DI PENALI (INDICATE NELLA TABELLA CHE SEGUE COME AUTOMATICHE) NON SI APPLICA LA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE/ANOMALIA, MA SI PROCEDE IMMEDIATAMENTE ED AUTOMATICAMENTE ALL’EMISSIONE DELLA PENALE, FORMALIZZANDO NELLO STESSO GIORNO I TRE PASSAGGI DI STATO.
c) Il Responsabile del Procedimento, valutate le eventuali osservazioni della Ditta, del D.E. o dell’Ispettore di Cantiere, potrà disporre:
1. la chiusura senza penale (formalizzandone le motivazioni sul SIG)
2. la chiusura con penale
3. un’azione correttiva nel cronoprogramma
4. la chiusura con penale e azione correttiva nel cronoprogramma
d) Il Responsabile del Procedimento o la D.E., possono inoltre in ogni fase della procedura disporre l’esecuzione di provvedimenti accessori nell’interesse dell’Ente; tali provvedimenti costituiscono parte integrante e sostanziale della procedura di “non conformità” e devono essere immediatamente ottemperati dalla Ditta.
I provvedimenti accessori e le azioni correttive nel cronoprogramma diventano delle operazioni forfettarie, a costo zero per l’Ente, e vengono inseriti nel Cronoprogramma.
In caso di provvedimento accessorio che implica interventi da parte della Ditta oltre il periodo di validità del Contratto, la Ditta, d’intesa con Il Responsabile del Procedimento, può scegliere:
1. di liberarsi dell’obbligazione mediante compensazione economica di pari valore dell’operazione da compiere, che andrà dedotta sull’ultimo SAL.
2. di sottoscrivere un contratto di proroga parziale dei termini contrattuali finalizzato all’effettuazione dell’operazione da compiere; in tal caso la cauzione definitiva viene trattenuta al valore dell’ultimo SAL.
Il SIG trattiene automaticamente, sul primo SAL in scadenza, l’importo delle eventuali penali pecuniarie.
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L’erogazione delle penali pecuniarie e’ obbligatoria
La non erogazione costituisce danno patrimoniale all’ente.
Le somme derivanti dalle penali pecuniarie sono poste nella disponibilità dell’ente. Le penali sono comminate dal responsabile del procedimento.
L’importo delle penali è specificato dalle tabelle che seguono entro i seguenti limiti fissati dall’art. 113bis del Codice:
Importo minimo giornaliero delle penali: 0,3 per mille
Importo massimo giornaliero delle penali: 1,0 per mille (somma delle penali giornaliere)
Percentuali riferite all’importo netto contrattuale.
Le penali possono essere cumulate quando si incorre in più violazioni (fino alla concorrenza del limite massimo giornaliero.
L’accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto comporterà la rescissione contrattuale per colpa grave della Ditta
Le penali pecuniarie non possono essere comminate sulle operazioni che abbiano già superato il collaudo in corso d’opera e siano state quindi inserite in contabilità, salvo le eccezioni di cui allo specifico articolo del Capitolato.
Le penali pecuniarie possono, a seconda dei casi e delle valutazioni del Responsabile del Procedimento, essere comminate:
▪ a valore fisso (gg.=per ogni giorno - A.= per ogni episodio)
▪ a valore variabile, in percentuale sull’importo dell’operazione interessata.
Le penali possono essere cumulate quando si incorre in più violazioni (fino alla concorrenza del limite massimo giornaliero).
Le penali relative al mancato rispetto dei termini fissati dal cronoprogramma sono progressive e cumulabili tra loro (per ogni segmento di ritardo si applica la penale prevista)
Quando il valore della penale è inferiore al limite minimo sopra indicato si applica sempre il valore minimo.
INGRESSO AL PARCO | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
• Mancata chiusura di sbarre o cancelli • Ingresso al parco da varchi non regolamentari • Consegna a terzi di chiavi, telecomandi o altri dispositivi di chiusura • Mancata restituzione di chiavi, telecomandi o altri dispositivi di chiusura • Spostamento sbarramenti accessi al Parco • Ingresso al parco di mezzi ed operatori al di fuori dei giorni e degli orari di servizio | 0,3 ‰ | Normale |
PERSONALE | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Mancata o errata timbratura giornaliera per più di cinque giorni/episodi consecutivi nel mese (per ogni operatore) | 0,3 ‰ | Normale |
Personale che non rispetta l’orario di servizio indicato in capitolato | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Presenza in cantiere di personale dell’impresa non notificato (per ogni operatore/giorno) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
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Operatore notificabile che timbra con il badge di un altro operatore (notificato) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Personale che si comporta con l’utenza o altri in modo non conforme al capitolato o alle regole della civile convivenza. | 0,4 ‰ | Normale |
Ritardo nel pagamento della retribuzione al personale o altre violazioni al CCNL (per ogni giorno di ritardo) | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Assenza giornaliera (fino al massimo di tre giorni) o presenza non continuativa nel cantiere del caposquadra (per ogni giorno) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Sostituzione non autorizzata del caposquadra (per ogni giorno d’assenza dopo i primi tre giorni) | 0,5 ‰ | Normale |
Xxxxxxxxxxx o tecnico o altro incaricato della ditta che effettua la timbratura cumulativa del personale presente in cantiere | 0,5 ‰ | Penale automatica |
Presenza in cantiere di operatori estranei all’impresa (non autorizzati) | 0,8 ‰ | Normale |
Presenza in cantiere di ditta (sub contrante o sub appalto) non preventivamente autorizzati. | 1,00 ‰ | Normale |
MEZZI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
• Mezzo aziendale privo delle insegne della ditta o del lampeggiante a tetto o lasciato con il motore acceso nel parco in caso di non utilizzo. • Mancata precedenza ai pedoni e ai ciclisti sui percorsi ciclopedonali • Mezzo condotto a velocità superiore ai 30 km/h sui percorsi del parco • Mezzo parcheggiato in luogo non concordato con la D.E. | 0,3 ‰ | Normale |
Mancato invio mezzi ecologici derivante da obbligazione in sede di gara (per ogni giorno) | 0,4 ‰ | Automatica |
• Utilizzo per le lavorazioni e transito nel parco di autocarri o furgoni di portata superiore a 35 x.xx se non autorizzati preventivamente dal D.E. o dagli Ispettori di Cantiere • Automezzo non rispondente alle norme del codice della strada o alle vigenti norme antinquinamento • Ingresso nel parco di mezzi privati dei dipendenti delle ditte • Utilizzo di mezzi aventi caratteristiche tecniche differenti da quelle descritte in capitolato | 0,5 ‰ | Normale |
Versamento di benzine, gasolio, lubrificanti derivanti da mezzi non correttamente funzionanti, da operazioni di manutenzione o riparazione effettuate in campo o da altre manovre o azioni riconducibili a personale della ditta (oltre all’obbligo del ripristino dei luoghi). | 0,8 ‰ | Normale |
RIFIUTI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
• Mancata raccolta rifiuti nella zona di lavoro (per ogni lavorazione) • Mancata differenziazione dei rifiuti • Conferimento indifferenziato presso la piattaforma ecologica • Conferimento di rifiuti al di fuori dei contenitori o degli stalli ad essi destinati presso la piattaforma ecologica • Mancata segnalazione alla D.L. del ritrovamento di rifiuti speciali • Oli o cartucce filtro olio o altri rifiuti speciali lasciati presso la sede del parco e non conferiti a cura dell’appaltatore | 0,3 ‰ | Normale |
• Conferimento presso la piattaforma ecologica di rifiuti di categorie difformi da quelle previste nel capitolato • Movimentazione di rifiuti pericolosi delle categorie vietate | 0,5 ‰ | Normale |
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CRONOPROGRAMMA | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Lavorazione non ultimata nei termini fissati dal cronoprogramma (per ogni riga di cronoprogramma) | 5 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ se la risultante è inferiore al minino previso) | Penale automatica |
Lavorazione eseguita oltre 5 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 10 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
sesto giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 10 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente | 15 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
(all’undicesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 15 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 20 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
sedicesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 20 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 25 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
ventunesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 25 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 30 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
ventiseiesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 30 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 35 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
trentunesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione annullata dal D.E. (in quanto non posticipabile) a seguito di mancata esecuzione da parte della ditta nei termini inderogabili fissati in cronoprogramma o per ogni ulteriore settimana di ritardo dopo il trentunesimo giorno. | 50 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ se la risultante è inferiore al minino previso) | Normale |
LAVORAZIONI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Lavorazioni/forniture eseguite in quantità parziale o incompleta (ma qualitativamente conformi al capitolato) (oltre al completamento) | 0,3 ‰ | Normale |
Lavorazioni/forniture parzialmente non conformi alle prescrizioni tecnico qualitative di capitolato (oltre al rifacimento o alla sostituzione) | 0,4 ‰ | Normale |
Lavorazioni/forniture totalmente non conformi alle prescrizioni di capitolato o di elenco prezzi (oltre al rifacimento o alla sostituzione) | 0,4 ‰ | Normale |
•Mancata o parziale compilazione delle schede di manutenzione o ispezione •Mancata pulizia cabina, fissaggio estintore, controllo lampeggiante •Fermo mezzo o attrezzatura per riparazione o manutenzione oltre il termine indicato in capitolato (per ogni 3 giorni naturali consecutivi) | 0,3 ‰ | Normale |
•Presa in carico del mezzo o della riparazione oltre il termine indicato in capitolato •Recupero mezzo in panne su strada oltre il termine fissato •Utilizzo di ricambi non originali (salvo autorizzazione della D.E.). •Mancata messa in sicurezza (fermo mezzo) di mezzo o attrezzatura potenzialmente pericolosa •Mancata segnalazione alla D.E. o agli Ispettori di Cantiere di situazioni di pericolo o anomalie riscontrate durante l’effettuazione delle operazioni |
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PIATTAFORMA INFORMATICA | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Mancata risposta a “Richiesta d’Intervento” (produzione preventivo o accettazione proposta di preventivo) nei termini indicati in capitolato o dettagliati nella richiesta stessa (per ogni dieci giorni di ritardo) | 0,3 ‰ | Normale |
• Notifica giornaliera errata o incompleta • Mancato inserimento in notifica dei mezzi inviati per le lavorazioni • Compilazione dell’anagrafica SIG incompleto (per più di cinque episodi consecutivi) | 0,3 ‰ | Normale |
Mancata notifica giornaliera obbligatoria (per più di tre episodi consecutivi) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
• Mancata o incompleta dotazione di strumentazioni tecniche (navigatore per i mezzi e lettori RFDI) • Mancata presenza a collaudi o convocazioni • Mancata produzione di documentazione richiesta | 0,3 ‰ | Normale |
SICUREZZA SUL LAVORO | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Operatore che possiede i DPI, ma che non li calza continuativamente o correttamente | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Operatore privo di DPI | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Operatore che esegue operazioni in modo pericoloso per gli altri o per se stesso | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Operatore che manomette i DPI che ha in uso | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Operatore che rimuove protezioni, sicure, cartelli o altri dispositivi da macchinari o apparecchiature. | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Area di cantiere temporaneo mobile non conforme alle norme di sicurezza o segnaletica di cantiere o di sicurezza avente caratteristiche non idonee alle lavorazioni da eseguire | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Operatore che si rifiuta di sospendere lavorazioni o comportamenti che la D.E. o gli Ispettori di Cantiere ritengono non idonei e pericolosi per le modalità in cui vengono svolti | 0,5 ‰ | Penale automatica |
DANNI CAGIONATI DALLA DITTA | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Danni lievi a beni immobili o immobili del parco (che non ne cagionano il valore) | 0,3 ‰ | Normale |
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Danni gravi a beni immobili o immobili del parco (che compromettono il valore) | 0,5 ‰ | Normale |
Danni lievi ai tappeti erbosi (che non ne richiedono il rifacimento integrale) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi ai tappeti erbosi (che ne richiedono il rifacimento integrale) | 0,4 ‰ | Normale |
Danni lievi ad arbusti, siepi, giovani rimboschimenti (che non ne richiedono il rifacimento integrale) | 03 ‰ | Normale |
Danni gravi ad arbusti, siepi, giovani rimboschimenti (che ne richiedono il rifacimento integrale) | 0,4 ‰ | Normale |
Danni lievi alle alberature (che non ne richiedono la sostituzione) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi alle alberature (che ne richiedono la sostituzione) | 0,4 ‰ | Normale |
Danni lievi all’ambiente (che non ne cagionano il valore) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi all’ambiente (che compromettono il valore) | 1,00 ‰ | Normale |
PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI DANNO E’ PREVISTO IL RIPRISTINO A CURA E SPESE DELLA DITTA DEL BENE DETERIORATO QUANDO NON E’ POSSIBILE IL RIMBORSO DEL DANNO SUBITO VERRÀ MONETIZZATO |
GENERALI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Violazione generica alle prescrizioni amministrative contenute nel capitolato o nei suoi allegati o nel contratto d’appalto | 0,3 ‰ | Normale |
Violazione generica alle prescrizioni tecniche contenute nel capitolato o nei suoi allegati o nel contratto d’appalto | 0,3 ‰ | Normale |
Art. 8 Prezzi e revisione prezzi
Le operazioni sono pagate con un prezzo unitario che è riportato nell’Xxxxxx Xxxxxx Principale
Qualora nell’Elenco Prezzi principale non fossero riportate le operazioni che la D.E. ritenesse necessario eseguire si potrà procedere al concordamento di un nuovo prezzo utilizzando come elementi di calcolo base i valori presenti nell’Elenco Prezzi principale.
In caso in cui negli elenchi prezzi utilizzati per la gestione dell’appalto la medesima operazione fosse remunerate con importi differenti si adotterà il prezzo che riporta il valore economico più conveniente (il più basso) per l’Ente.
La negoziazione per la definizione del nuovo prezzo avverrà con le seguenti modalità:
Nel SIG è presente una specifica sezione: “Richieste d’intervento” che dovrà essere utilizzata per la contrattazione tra la Ditta e la D.E.
1. Il D.E. emetterà una Richiesta d’intervento con la quale preciserà natura e quantitativi della prestazione e ogni altro elemento utile; fisserà inoltre il periodo assegnato all’impresa per formulare la propria risposta che se non indicato si fissa in cinque giorni lavorativi.
In tale richiesta la D.E. potrà già proporre un valore economico alla ditta.
2. La ditta potrà accettare il valore economico proposto dalla D.E. o allegare una propria offerta dettagliata desunta dai listini prezzi (se presenti le voci).
3. Il D.E. potrà accettare l’offerta della ditta o respingerla chiedendo una nuova negoziazione.
4. Quando il D.E. riterrà congruo il prezzo pattuito trasformerà la Richiesta d’intervento in Ordine di Lavoro; verrà quindi generato un cronoprogramma entro il quale la ditta dovrà eseguire alla prestazione.
I prezzi contenuti negli Elenchi Prezzi sono comprensivi di tutte le spese e degli oneri derivanti dall’esecuzione dell’operazione incluse le spese generali, l’utile della Ditta, le spese di allestimento dei cantieri mobili e gli oneri per la formazione e sicurezza del personale e non potranno essere contestati o modificati salvo quanto disposto dall’Art. 106 del “Codice”.
5. L’Ordine di lavoro, come sopra definito, diventerà automaticamente un’operazione che, una volta adempiuta, verrà inserita automaticamente nella contabilità dell’appalto.
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La medesima procedura di negoziazione verrà utilizzata per interventi/forniture non presenti nel cronoprogramma iniziale per i quali si verrà a creare l’esigenza di attuazione nel corso dell’appalto.
Al termine della negoziazione (a ordine di lavoro formalizzato) verrà generato una nuova riga di cronoprogramma soggetta alle regole indicate nel Capitolato per i termini di attuazione.
REVISIONE PREZZI
Trattandosi di Servizio ad esecuzione periodica/continuativa è prevista la revisione periodica del prezzo fissato per compensare le operazioni eseguite.
La revisione viene operata sulla base di un’istruttoria condotta dal Responsabile del Procedimento con le procedure di cui all'articolo 106 del “Codice”.
La revisione dei prezzi può avere luogo solo con l’ottemperanza delle seguenti condizioni:
1. che il servizio abbia durata superiore ai dodici mesi
2. che siano trascorsi dodici mesi dalla data del Verbale di Consegna del servizio
3. che siano trascorsi dodici mesi da una precedente revisione dei prezzi del servizio
4. che la data di richiesta della revisione prezzi preceda di almeno tre mesi la data di ultimazione del servizio
5. la revisione dei prezzi non è retroattiva e non si applica alle operazioni già contabilizzate.
6. che la Ditta richieda con uno specifico atto la revisione e che contestualmente dichiari:
a. su quali articoli dell’Elenco Xxxxxx intende richiedere la revisione
b. di accettare le risultanze della revisione prezzi, eseguita con i criteri dell’art.106 del Codice, sia per i prezzi in aumento che per i prezzi in diminuzione.
c. presenti analisi dettagliata, per ogni singolo prezzo oggetto di revisione, con la quale si quantifichino tutti gli elemento tecnico-economici che determinano e giustificano la revisione stessa.
Le richieste di revisione dei prezzi si possono presentare unicamente in forma telematica avvalendosi della messaggistica del SIG.
Le richieste che non risponderanno alle disposizione di cui sopra verranno rigettate.
Art. 9 Le Unità Fisiche
Il computo delle Unità Fisiche oggetto del Servizio è stato rilevato con l’utilizzo di un sistema GPS, GIS successivamente validato sul campo da parte di soggetti terzi rispetto ai rilevatori, per i sistemi territoriali, mentre per i beni non territoriali è desunto dall’inventario del patrimonio.
Tutti i dati di mappatura territoriale e non sono implementati nel SIG e costituiscono il Data-Base di riferimento del presente Servizio.
I DATI DELLE UNITÀ FISICHE, COMUNQUE GENERATI, SONO DINAMICI E VENGONO PERIODICAMENTE AGGIORNATI MEDIANTE GLI STRUMENTI INFORMATICI DEL SIG.
IN CASO DI VARIAZIONE DEI DATI RELATIVA ALLE UNITÀ FISICHE IL SIG NOTIFICA ALLA DITTA L’AVVENUTA MODIFICA.
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Tali dati sono utilizzati per la contabilità del Servizio e si ritengono validi e non contestabili dalla Ditta salvo evidenti errori materiali.
La revisione periodica viene effettuata dalla D.E. nei seguenti casi:
a) Alla consegna dei lavori
b) Ad ogni revisione dei prezzi
c) A seguito di significative variazioni sull’uso del suolo, quali nuove infrastrutture, cantieri permanenti, vincoli di legge, ecc.
Il SIG genera e associa ad ogni Unità Fisica un numero unico identificativo (id).
Le principali unità fisiche oggetto del presente appalto sono le seguenti:
PARCO MACCHINE | |
Unità | TIPOLOGIA |
Tagliaerba Rotomec super flex 600 | ATTREZZATURA |
Tagliaerba Rotomec super flex 400 | ATTREZZATURA |
Taglia-carica erba "Rark land" mod sch 212/5 Reis | ATTREZZATURA |
Carrello portamezzi Xxxxxxxxx (AJ411K) | ATTREZZATURA |
Rimorchio agricolo "Silver car" scr 1/45 (AF707K) | ATTREZZATURA |
Botte agricola 6000 lit (TEL. 00004) | ATTREZZATURA |
Botte agricola 2000 lit "mercury" (AD159W) | ATTREZZATURA |
Motopompa Xxxx 4l41c (AB76924) | ATTREZZATURA |
Cippatrice carrellata Pezzolato h980 | ATTREZZATURA |
Fresa da trattore Khun 230 | ATTREZZATURA |
Interrasassi Muratori cm 145 | ATTREZZATURA |
Seminatrice Dairon | ATTREZZATURA |
Rullo rimorchiabile ma/ag | ATTREZZATURA |
Motoseghe Sthill di vari modelli | ATTREZZATURA |
Decespugliatori - Sthill - modelli deversi | ATTREZZATURA |
Forbice pneumatica con compressore | ATTREZZATURA |
Caricatore forestale | ATTREZZATURA |
Motosaldatrice MOSA TS 2 | ATTREZZATURA |
Trincia | ATTREZZATURA |
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Lama spazzaneve | ATTREZZATURA |
Piatto soffiatore per grasshopper | ATTREZZATURA |
Martello demolitore per miniescavatore CAT | ATTREZZATURA |
Trivella per miniescavatore CAT con 2 punte | ATTREZZATURA |
Soffiatore - Sthill - vari modelli | ATTREZZATURA |
Macchinetta tosaprato | ATTREZZATURA |
Gruppo elettrogeno Honda | ATTREZZATURA |
Piaggio porter (AZ428BW) | FURGONE |
Gasolone (AZ177BL) | FURGONE |
Iveco DAILY doppia cabina (CN279DB) | FURGONE |
Iveco 35C9 (CV350YT) | FURGONE |
Iveco 35C9- (CV349YT) | FURGONE |
IVECO con Gru Fassi F38 (ER026NB) | FURGONE |
Trattore Fiat 100-90 (MI 033175) | TRATTORE |
Trattore New Xxxxxxx L85 (Mi 37448) | TRATTORE |
Trattore Fiat 70/66 (MI 033573) | TRATTORE |
Trattore Landini R6500-TL21N (MI025195) | TRATTORE |
Tagliaerba Grasshopper 428d | TRATTORE |
Ruspa combinata JCB con retroescavatore (MIAP666) | TRATTORE |
Miniescavatore 301.8c CAT | TRATTORE |
Tagliaerba Grasshopper 928D-frontale | TRATTORE |
Sollevatore Merlo (ACK622) | TRATTORE |
Fiat panda 1100 - Servizio Vita Parco (BJ887LH) | VETTURA |
Fiat panda Xxxx - Servizio amministrativo (DK768GT) | VETTURA |
Opel Combo - Servizio gestione (CN276DV) | VETTURA |
Fiat Doblò servizio ambiente (DY593AC) | VETTURA |
Fiat Doblò servizio progetti (DY594AC) | VETTURA |
Fiat panda metano - Servizio progetti (DZ598FR) | VETTURA |
SKODA FB671WH) | VETTURA |
CITROEN C3 - (FV611FT) | VETTURA |
CITROEN C3 (FV612FT) | VETTURA |
Art. 10 Il Cronoprogramma delle operazioni
Il numero di operazioni e la tempistica per l’effettuazione delle lavorazioni è dettagliata nel Cronoprogramma on line dell’appalto che costituisce vincolo contrattuale per la Ditta.
Nel corso dell’appalto si potranno negoziare altre operazioni/forniture (con le procedure indicate in Capitolato) che all’emissione dell’Ordine di Lavoro verranno poste a cronoprogramma e saranno soggette a tutte le prescrizioni in ordine alla tempistica e modalità di attuazione previste dal Capitolato.
IL CRONOPROGRAMMA E’ VINCOLANTE E NON PUO’ ESSERE SPOSTATO SE NON DAL D.E. O DAL R.U.P. UNICAMENTE PER MOTIVAZIONI METEOROLOGICHE O DI FORZA MAGGIORE.
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LA CARENZA DI PERSONALE OPERATIVO NON COSTITUISCE CAUSA DI FORZA MAGGIORE NE GIUSTIFICAZIONE AMMISSIBILE.
IL CONTROLLO DELLE SCADENZE DI CRONOPROGRAMMA E’ EFFETTUATO AUTOMATICAMENTE DAL SIG.
NEL CASO SI VERIFICASSE IL NON RISPETTO DELLE SCADENZE FISSATE DAL CRONOPROGRAMMA SI SEGUIRANNO LE PROCEDURE PREVISTE PER LE NON CONFORMITÀ/PENALI.
IN CASO DI RITARDO NELL’ULTIMAZIONE DELLE SINGOLE OPERAZIONI PROGRAMMATE LA D.E. SPOSTERÀ LA DATA DI CONCLUSIONE (non quella d’inizio) E FORMALIZZERÀ LE ANOMALIE CONSEGUENTI AL R.U.P. PER L’EMISSIONE DELLE PENALI PREVISTE.
NEL CASO DI RITARDI NELL’ULTIMAZIONE DELLE OPERAZIONI CHE PORTINO LA DATA DI ULTIMAZIONE A INCONTRARE IL PERIODO DI LAVORAZIONE
SUCCESSIVO (per le operazioni ripetitive) LA D.E. PROCEDERÀ AD ANNULLARE L’OPERAZIONE CHE SEGUE.
La struttura del Cronoprogramma è la seguente:
• Associazione tra un’Operazione ed un’Unità Fisica (ovvero cosa fare e dove)
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di inizio
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di ultimazione
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di un periodo di esecuzione (in quanti giorni effettuare il lavoro)
Il SIG genera e associa ad ogni riga di Cronoprogramma un numero unico identificativo (id).
Il SIG effettua controlli automatici sul rispetto dei tempi del Cronoprogramma emette avvisi formali alla Ditta all’avvicinarsi delle scadenze (inizio/fine), genera anomalie in caso di mancato rispetto dei tempi fissati dal Cronoprogramma.
Le Operazioni non previste nel Cronoprogramma non possono essere effettuate e non verranno in alcun modo liquidate.
Sul SIG la Ditta troverà una specifica sezione organizzata per fornire alla Ditta tutti gli elementi connessi alla programmazione dei lavori oggetto dell’appalto.
E’ altresì possibile scaricare in formato Excel i dati che la Ditta potrà organizzare e riprodurre secondo le proprie preferenze.
In caso di eventi meteorologici (pioggia, neve, ecc.) che non permettono l’esecuzione di lavorazioni all’aperto o che determinano condizioni per cui non risulta opportuno effettuare determinate lavorazioni (es. prati bagnati inadatti al passaggio di mezzi operativi), la Ditta deve comunicare tempestivamente tramite SIG l’impossibilità ad eseguire i lavori per cause meteorologiche.
I dati meteorologici di riferimento devono essere desunti dalla centralina meteo del parco nord, accessibile sul sig, dove i dati vengono pubblicati e aggiornati continuativamente.
Lo schema logico della programmazione del presente appalto è la seguente:
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Operazione | Data inizio | Data fine |
Manutenzione SETTIMANALE mezzi operativi | Tutti i venerdì lavorativi | Tutti i venerdì lavorativi |
Manutenzione annuale mezzi operativi | 1 GIUGNO (di ogni anno) | 30 GIUGNO (di ogni anno) |
Manutenzione stagionale attrezzature operative | 1 LUGLIO (di ogni anno) | 31 LUGLIO (di ogni anno) |
Tagliando annuale automezzi | 1 SETTEMBRE (di ogni anno) | 30 SETTEMBRE (di ogni anno) |
Servizio ispettivo mezzi operativi | MAGGIO (di ogni anno) | MAGGIO (di ogni anno) |
Art. 11 Collaudo in corso d’opera
La dinamicità del SIG permette di adottare un sistema di verifica on-line delle operazioni eseguite, tale sistema prevede la partecipazione sinergica sia della Ditta che della D.E..
TALE SISTEMA COSTITUISCE ELEMENTO DELLA VERIFICA DI CONFORMITÀ PREVISTA DAL CODICE E PERTANTO OGNI SUA FASE DEVE CONSIDERARSI VINCOLATE E OBBLIGATORIA.
Tutte le operazioni oggetto del Servizio sono soggette a controllo e verifica da parte della D.E. e di successivo COLLAUDO IN CORSO D’OPERA secondo le seguenti regole:
a) La Ditta: quando ha ultimato l’esecuzione di un’operazione prevista a cronoprogramma dovrà accedere al SIG alla sezione “Cronoprogramma” e dovrà, di propria iniziativa e sotto la propria responsabilità, comunicare alla D.E. l’avvenuta ultimazione dell’Operazione attivando lo specifico comando “OK Ditta”; immediatamente la riga di Cronoprogramma che ha ricevuto l’OK Ditta verrà spostata nella pagina “In attesa di collaudo” ed il SIG riporterà sulla home page della D.E. l’avvenuta ultimazione dell’operazione.
L’inserimento nel sistema informatico, da parte della Ditta, del proprio OK equivale a formale dichiarazione che la Ditta, per quanto di propria competenza, ha regolarmente ultimato l’esecuzione dell’Operazione prevista nel pieno rispetto degli obblighi contrattuali e delle prescrizioni del Capitolato e dei suoi allegati e conseguentemente richiede, in via telematica, alla D.E. l’effettuazione del Collaudo in corso d’opera.
LA DITTA DOVRÀ RICHIEDERE IL COLLAUDO IN CORSO D’OPERA DI NORMA ENTRO LA MEDESIMA GIORNATA IN CUI VIENE ULTIMATA L’OPERAZIONE E
COMUNQUE NON OLTRE IL GIORNO SUCCESSIVO ALL’ULTIMAZIONE DELLE LAVORAZIONI IN CAMPO.
QUALORA IL PERIODO DI LAVORAZIONE TERMINI IL VENERDI’ IL TERMINE PER LA RICHIESTA DI COLLAUDO E’ SPOSTATO AL PRIMO GIORNO LAVORATIVO UTILE.
In tal caso le segnalazioni automatiche del SIG (che non tengono conto di tale eccezione) verranno eliminate Dal D.E. .
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LE OPERAZIONI CHE PREVEDONO LA NOTIFICA OBBLIGATORIA O LA
PRODUZIONE DI ALLEGATI OBBLIGATORI (bolle, verbali, report, ecc.) HANNO UNA FUNZIONE BLOCCANTE CHE NON PERMETTE LA RICHIESTA DI COLLAUDO SE L’OPERAZIONE NON E’ STATA PREVENTIVAMENTE NOTIFICATA E SE MANCA L’ALLEGATO OBBLICATORIO.
LE OPERAZIONI PRIVE DI NOTIFICA PRELIMANIARE E/O DI ALLEGATO OBBLIGATORIO NON POSSONO ESSERE CONTABILIZZATE E PERTANTO NON VERRANNO LIQUIDATE IN QUANTO NON CONFORMI ALLE NORME CONTRATTUALI.
L’INSERIMENTO DELLA RICHIESTA DI COLLAUDO (ok ditta) DI OPERAZIONI NON INIZIATE O NON ULTIMATE COMPORTA L’APPLICAZIONE DI PENALI PECUNIARIE
b) La D.E.: ricevuto l’avviso automatico dal SIG di ultimazione dell’operazione dovrà eseguire, nei tempi obbligatori di seguito indicati, tutti i controlli e le verifiche sulla effettiva rispondenza delle operazioni effettuate agli obblighi contrattuali e alle prescrizioni di Capitolato, avendo cura di verificare che le lavorazioni siano state eseguite secondo le regole della migliore tecnica e con gli strumenti, i materiali ed il personale adeguato.
La D.E. qualora, a Suo insindacabile giudizio, ritenesse che le operazioni di cui la Ditta ha richiesto il collaudo in corso d’opera non siano eseguite a regola d’arte o siano incomplete, procederà in uno o più dei seguenti modi:
a) Aprirà un’Anomalia sull’operazione oggetto di collaudo evidenziando le motivazioni del rifiuto al collaudo e a seconda dei casi:
a. Inviterà contestualmente la Ditta a fornire le proprie giustificazioni e procederà successivamente alla valutazione delle giustificazioni prodotte decidendo di conseguenza il collaudo, l’applicazione di altri provvedimenti o il rigetto definitivo
b. Disporrà, se necessario, l’esecuzione di azioni correttive volte a perfezionare l’operazione, assegnando alla Ditta un congruo tempo di lavorazione
c. Disporrà l’applicazione di una penale pecuniaria, di eventuali provvedimenti accessori e il collaudo dell’operazione.
b) Decurterà dall’operazione le parti non fatte, modificando le quantità dell’Unità Fisica e collauderà le rimanenti
c) Decurterà le operazioni previste dal cronoprogramma che non sono state effettuate
d) Sospenderà le operazioni oggetto di contestazione fino al completamento delle operazioni di verifica di cui sopra motivando il provvedimento e fissando un tempo congruo per la definizione del collaudo in esame.
Di contro la D.E., a garanzia della ditta, dovrà eseguire le operazioni di collaudo in corso d’opera, a partire dalla data di richiesta di collaudo della Ditta, entro i seguenti termini perentori:
TERMINI DI COLLAUDO IN CORSO D’OPERA DELLE OPERAZIONI:
⮚ TRE GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni soggette a mutazione temporale
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⮚ CINQUE GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni non soggette a mutazione temporale veloce
⮚ DIECI GIORNI LAVORATIVI in caso di operazioni non soggette a mutazione temporale
DECORSI I TERMINI DI CUI SOPRA SENZA CHE LA D.E. ABBIA
PROVVEDUTO AL COLLAUDO (o alla sospensione motivata) L’OPERAZIONE SI RITERRÀ COLLAUDATA D’UFFICIO.
LA DITTA POTRÀ RICHIEDERE AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(tramite lettera formale SIG) L’INSERIMENTO IN CONTABILITÀ.
Le operazioni che sono state collaudate in corso d’opera (anche d’ufficio) non possono più venire contestate né dalla Ditta né dall’Ente, fatti salvi i vizi definiti occulti, le garanzie sulle forniture, i danni conseguenti che cagionano grave danno a persone o cose e le altre tutele fissate dal Codice Civile.
Sulle operazioni collaudate non si possono aprire Anomalie o applicare penali pecuniarie, salvo nei casi di manifesto danno per colpa grave della Ditta.
Le operazioni collaudate verranno automaticamente inserite nel SIG in contabilità e liquidate nel successivo SAL.
Art. 12 Direzione dell’esecuzione del contratto
Ai sensi degli art. 31, 101 e 111 del Codice la Direzione dell'esecuzione del contratto e' assunta dal Responsabile del Procedimento.
Il Responsabile del Procedimento si avvale, per la gestione del contratto, di tecnici dell’Ente e precisamente:
• Il Direttore dell’Esecuzione a cui sono demandati i compiti operativi previsti dal Codice (art. 101 comma 3)
• Degli Ispettori di Cantiere a cui sono demandati i compiti operativi previsti dal Codice (art. 101 comma 5)
Per il presente appalto, essendo a prevalenza di servizi, non è costituito l’ufficio della direzione lavori.
I Direttori dell’Esecuzione e gli Ispettori di Cantiere operano secondo le istruzioni impartite dal RUP e si atterranno alle linee guida emesse dall’ANAC ai sensi dell’art. 111 del Codice.
La nomina dei D.E. e degli I.C. verrà eseguita dal RUP nel primo atto di avvio del procedimento relativo al contratto (determinazione di approvazione del progetto).
Art. 13 Obbligo di caposquadra qualificato
Tutte le operazioni in campo di coordinamento delle maestranze, per conto della Ditta, devono essere dirette continuativamente da un operaio altamente specializzato (caposquadra) che collabori e si rapporti direttamente con la D.E..
Tale figura lascia inalterate le competenze, le responsabilità e le funzioni attribuite al Coordinatore Tecnico della Ditta.
Per l’esecuzione di tale appalto è previsto inderogabilmente n° 1 caposquadra (numero minimo) Tale persona deve OBBLIGATORIAMENTE essere presente in cantiere.
L’assenza del caposquadra comporta penale pecuniaria.
Il Coordinatore tecnico non può sostituire né svolgere le funzioni dei caposquadra.
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La D.E. si riserva la facoltà di respingere il caposquadra che a suo insindacabile giudizio non presenti idonee capacità operative, professionali o che manifesti problemi comportamentali sia verso le maestranze che verso gli utenti del Parco o che non collabori in modo adeguato con la D.E. o che, sottoposto a verifica, non dimostri le capacità professionali necessarie a svolgere le funzioni.
È consentito l’invio di un sostituto idoneo nel caso di dimostrata impossibilità del titolare ad essere presente in cantiere.
Il caposquadra ha l’obbligo di essere costantemente e continuamente presente in cantiere, coordinando, dirigendo e lavorando con il personale impiegato presso il Parco.
Il caposquadra per essere definito tale deve essere iscritto nel libro unico con qualifica e livello adeguato; in ogni caso superiore a quello del personale che dirige – la retribuzione deve essere adeguata alle mansioni di responsabilità che gli sono affidate.
IN SEDE DI GARA L’OFFERENTE DEVE INDICARE: IL NOMINATIVO, IL LIVELLO CONTRATTUALE, L’ANZIANITÀ DI SERVIZIO DEI CAPOSQUADRA CHE PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO OPERERÀ PRESSO IL PARCO.
LA CONTINUITÀ NELLA DIREZIONE DELLE SQUADRE UNITA ALLA ACQUISITA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLE MODALITÀ OPERATIVE IN USO AL PARCO NORD COSTITUISCONO ELEMENTO ESSENZIALE NELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RESO.
PER TALE MOTIVO IL CAPOSQUADRA NON DEVE ESSERE CAMBIATO PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO.
La sostituzione del caposquadra è consentita solo e unicamente per gravi e documentati motivi, da sottoporre all’approvazione della D.E.
In caso di assenza temporanea e adeguatamente documentata del caposquadra, per malattia, infortunio, ferie o formazione, l’impresa ha l’obbligo di inviare un sostituto di pari livello.
La sostituzione temporanea non può durare più di 30 giorni naturali e consecutivi.
La sostituzione temporanea non può sommare nell’anno più di 60 giorni naturali e consecutivi.
L’impresa dovrà inviare immediatamente la documentazione attestante le cause di inabilità temporanea del caposquadra.
In caso di ferie del caposquadra si dovrà inviare preventiva comunicazione alla D.E. e provvedere all’invio del sostituto.
Art. 14 Garanzia di non sovrapposizione del personale.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria risulti contestualmente aggiudicataria di altri appalti di servizi o opere con l’Ente vige il divieto assoluto di utilizzare il medesimo personale per appalti diversi nella stessa giornata lavorativa, anche con funzioni di caposquadra.
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In caso di violazione al divieto di sovrapposizione si considererà la presenza di personale già dichiarato per altro servizio inadempienza grave con l’allontanamento immediato del personale coinvolto.
Le verifiche sulla presenza del Caposquadra e sulla non sovrapposizione del personale verranno effettuate automaticamente dal SIG.
Art. 15 Notifica giornaliera delle prestazioni
LA NOTIFICA GIORNALIERA E’ SEMPRE OBLIGATORIA.
L’Impresa appaltatrice è tenuta a notificare preliminarmente sul SIG le prestazioni giornaliere che intende eseguire secondo le seguenti modalità:
a) La notifica può essere inserita nel SIG a discrezione della Ditta, dalla data del verbale di consegna fino alle ore 9,00 del giorno a cui si riferisce la notifica stessa.
Decorso tale termine la notifica non può più essere né inserita, né modificata.
b) Si potranno inserire notifiche solo in presenza di operazioni programmate.
c) La ditta dovrà indicare:
1. la data di effettuazione delle operazioni
2. l’operazione che intende effettuare (scegliendola fra quelle programmate)
3. il nominativo del personale che intende inviare (scegliendola dall’anagrafica)
4. i mezzi che intende avviare (scegliendoli dall’anagrafica)
5. dovrà inoltre abbinare il mezzo al nominativo del conducente
L’inserimento dei dati di cui sopra, essendo riferito all’esecuzione di operazioni programmate Dal D.E., costituisce autorizzazione ad operare nel Parco nella data indicata e con i veicoli notificati.
Il personale ed i mezzi non riportati nel prospetto non saranno ammessi entro l’area del Parco, non potranno effettuare alcuna lavorazione e verranno allontanati dal cantiere.
I mezzi non notificati verranno sanzionati dal Servizio Vigilanza dell’Ente che disporrà in tempo reale dei dati relativi alle notifiche giornaliere.
IL PERSONALE NON ATTIVO O NON NOTIFICATO NON PUO’ IN ALCUN MODO OPERARE NEL PARCO FINO ALLA PROPRIA REGOLARIZZAZIONE
In caso le lavorazioni richiedano l’utilizzo di personale di altre ditte (artigiani, professionisti, specialisti, lavoratori autonomi, ecc), che non si configurino come sub-appalto (sotto il 2% dell’importo contrattuale) la ditta ha l’obbligo di comunicare (ogni giorno) il nominativo di tale personale operante, la ragione sociale della ditta d’appoggio, tipo e targa dei mezzi ed il motivo di accesso in cantiere.
In caso la permanenza in cantiere di tali operatori superi i cinque giorni lavorativi l’appaltatore dovrà inserire nella propria anagrafica il personale (con la stessa documentazione richiesta) ed i mezzi del personale esterno indicando come tipologia COLLABORATORE ESTERNO e procedendo alla notifica giornaliera di persone e mezzi come se fossero suoi operatori e suoi mezzi.
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LE OPERAZIONI CHE PREVEDONO LA NOTIFICA OBBLIGATORIA O LA
PRODUZIONE DI ALLEGATI OBBLIGATORI (bolle, verbali, report, ecc...) HANNO UNA FUNZIONE BLOCCANTE CHE NON PERMETTE LA RICHIESTA DI COLLAUDO SE L’OPERAZIONE NON E’ STATA PREVENTIVAMENTE NOTIFICATA E SE MANCA L’ALLEGATO OBBLICATORIO.
LE OPERAZIONI PRIVE DI NOTIFICA PRELIMANIARE E/O DI ALLEGATO OBBLIGATORIO NON POSSONO ESSERE CONTABILIZZATE E PERTANTO NON VERRANNO LIQUIDATE IN QUANTO NON CONFORMI ALLE NORME CONTRATTUALI.
L’accesso al SIG avverrà nel rispetto delle norme in materia di sicurezza informatica adottate dall’Ente, secondo le seguenti modalità:
a) Il Responsabile del Procedimento inserisce nel SIG nella sezione “Anagrafica” i dati della Ditta aggiudicataria nonché l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata che viene assunto come domicilio della Ditta. Il sistema di messaggistica del SIG invierà tramite le caselle di posta certificata dell’Ente e della Ditta un messaggio di “Abilitazione al SIG”.
b) Il SIG attribuisce automaticamente un codice univoco permanente (id_ditta) e rilascia una LOGIN di accesso alla pagina Internet del SIG: https:\\xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
c) La Ditta deve sottoscrivere digitalmente la liberatoria sul trattamento dei dati personali mediante accettazione della specifica pagina liberatoria (solo per le ditte non presenti in anagrafica).
d) Acquisita la liberatoria di cui sopra il sistema di messaggistica del SIG invia tramite le caselle di posta certificata un secondo messaggio contenente sia la LOGIN che la PASSWORD della Ditta.
e) Tali dispositivi corrispondono all’identificazione certa della Ditta e costituiscono firma elettronica ai sensi delle norme del Codice dell’Amministrazione Digitale.
La Ditta ha l’obbligo di custodire le credenziali d’accesso come meglio indicato dal citato Codice dell’Amministrazione Digitale.
La Ditta potrà in ogni momento richiedere la sostituzione automatica e sicura della Password. L’accesso al SIG è legato alla Ditta e non all’appalto; qualora una ditta risulti aggiudicataria di più appalti dell’Ente, la LOGIN e la PASSWORD ricevute al primo appalto aggiudicato valgono anche per gli appalti successivi; in questi casi il SIG permette di visualizzare tutti gli appalti di cui la Ditta è aggiudicataria e di filtrare i dati in funzione di ogni singolo appalto attivo.
Art. 17 L’anagrafica della Ditta
La Ditta, una volta che ha eseguito le procedure di abilitazione al SIG, dovrà accedere al sito internet del SIG e procedere, prima del verbale di consegna dei lavori, alla verifica della propria anagrafica, in caso di errori o cambio di dati dovrà fare formale richiesta al Responsabile del Procedimento di correzione o modifica dei dati.
La Ditta dovrà fornire, in sede di gara o successivamente, in modo completo e corretto e sotto la propria responsabilità le seguenti informazioni:
a) Dati anagrafici impresa
b) Dati anagrafici Legale Rappresentante
c) Dati generali impresa
d) Elenco dipendenti
e) Fotografia di ogni singolo dipendente
f) Carta d’identità di ogni dipendente
g) Contratto individuale di lavoro di ogni singolo dipendente
h) Periodo di validità del contratto (indeterminato o a termine indicando la data di scadenza)
i) Elenco dei mezzi
Tutta la documentazione allegata nel SIG deve essere in corso di validità, perfettamente leggibile in ogni parte; le fotografie del personale devono permetterne il riconoscimento.
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Il SIG accetta tutti gli atti che la ditta inserisce (in formato pdf. firmato digitalmente) e procede alla protocollazione automatica (che equivale al ricevimento di una formale autodichiarazione effettuata dalla ditta).
Ogni volta che la ditta modifica l’anagrafica dei propri lavoratori, inserendo un nuovo documento, il
SIG notizia la D.E. che provvederà ai controlli di xxxx.
Art. 18 I controlli automatici del SIG
Il SIG è programmato per eseguire dei controlli automatici sugli obblighi contrattuali e precisamente:
1. L’invio del numero minimo richiesto del personale operativo
2. La presenza del Caposquadra
3. La corrispondenza tra il Caposquadra inviato e quello indicato in sede di gara
4. La corrispondenza tra il personale notificato ed il personale rilevato in servizio
5. La corrispondenza tra il personale ed i mezzi obbligatori a seguito di attribuzione dei punteggi in sede di gara e la effettiva presenza in cantiere
6. Il rispetto delle tempistiche del Cronoprogramma ed il conseguente invio di avvisi preliminari (prima delle scadenze) o di segnalazioni/anomalie in caso di non rispetto dei tempi
7. La modifica delle Unità Fisiche
8. La modifica del Cronoprogramma
9. La scadenza della validità dei contratti individuali per il personale a termine
10. L’effettuazione delle operazioni sulle unità fisiche dotate di dispositivo tag-RFDI alla scadenza definita nel cronoprogramma
Tutti i controlli vengono notificati tramite Posta Certificata alla Ditta, al Responsabile del Procedimento, alla D.E. e agli Ispettori di Cantiere.
Art. 19 Disposizioni afferenti il personale
Il personale impiegato per l’esecuzione del servizio sarà dotato dall’Ente di un badge personale di identificazione.
Il personale è tenuto a confermare la propria presenza in cantiere, a validazione della notifica effettuata dalla Ditta, timbrando con il badge personale presso uno dei due punti di controllo presenti nel Parco.
La timbratura dovrà avvenire entro le ore 9,15 del mattino per coloro che iniziano a lavorare al mattino ed entro le 13,15 per coloro che iniziano a lavorare al pomeriggio.
Coloro che entrano in servizio dopo tali termini sono ugualmente tenuti a timbrare.
Per i servizi retribuiti ad operazione (senza conteggio delle ore) è prevista unicamente la timbratura d’entrata;
Per i servizio con controllo orario sono previste le quattro timbrature secondo l’orario di servizio comunicato Dal D.E.
Conformemente alle vigenti disposizioni di legge il personale assunto con VAUCER GIORNALIERO non può essere impiegato in appalti di servizi conto terzi e quindi tale forma di assunzione non è ammessa per il presente appalto.
Il personale inviato dalla Ditta per l’esecuzione del servizio deve:
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a) Avere in dotazione e indossare continuativamente gli abiti di lavoro, idonei alla lavorazione che deve effettuare, con le insegne della ditta.
b) IL PERSONALE DOVRÀ OBBLIGATORIAMENTE PORTARE BENE VISIBILE IL CARTELLINO IDENTIFICATIVO DELLA DITTA COMPLETO DI FOTOGRAFIA, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA D.E. NEI CASI IN CUI LA PRESENZA DEL CARTELLINO POTREBBE CAUSARE INTRALCIO DURANTE L’ESECUZIONE DELLE LAVORAZIONI.
c) Avere in dotazione e calzare continuativamente i DPI minimi indispensabili ovvero:
1. calzature antinfortunistiche in buono stato
2. vestiti per l’alta visibilità per le operazioni in sede viabilistica
3. guanti da lavoro adatti alla lavorazione
4. cuffie, tappi o altri dispositivi di protezione dell’udito da calzare durante l’uso di macchinari o in loro prossimità
5. occhiali protettivi o visiera da usare durante l’uso di macchinari a rotazione o in loro prossimità
6. casco regolamentare da calzare nell’esecuzione o in prossimità di lavorazioni con il rischio di caduta o lancio di oggetti contundenti o di ribaltamento
7. per gli addetti all’uso della motosega e per i tree-climber (abilitati) l’uso delle dotazioni strumentali regolamentari per l’effettuazione di tali lavorazioni.
d) Essere professionalmente idoneo, istruito sulle operazioni da eseguire e sulle procedure di sicurezza;
e) Tenere un comportamento decoroso e civile nei confronti degli utenti del parco.
L’Ente si riserva la facoltà di concordare con la Ditta l’impiego, nei servizi oggetto dell’appalto, di persone che seguono percorsi di formazione o reinserimento quali: tirocinanti, cassaintegrati, richiedenti asilo, alternanza scuola/lavoro, stage, lavori socialmente utili, reinserimento giudiziario, baratto amministrativo, ecc... che l’Ente stesso eventualmente attiverà con i soggetti titolati all’invio di tali percorsi.
In tal caso il RUP redigerà uno specifico protocollo dove verranno fissati termini e modalità dell’attività.
La ditta sottoscrivendo tale protocollo dichiara l’accettazione dell’attività e si assume gli oneri organizzativi, gestionali e operativi ad esso connessi.
Il personale operante verrà impiegato con le squadre della Ditta e dovrà godere delle stesse dotazioni e tutele del personale proprio della Ditta.
La Ditta dovrà fornire, oltre alla direzione operativa del personale in questione, anche l’onere formativo e dovrà garantire la fornitura di abiti da lavoro, DPI e buoni pasto (o il rimborso delle spese di vitto o il pasto).
L’impiego di tali soggetti non costituisce rapporto di lavoro con la Ditta che opera unicamente con funzione di supporto operativo dell’Ente.
L’impiego di tale personale non può in alcun modo essere monetizzato.
L’attività di formazione del personale di cui trattasi non da diritto alcuno a rivalse economiche da parte della Ditta.
L’impiego del personale di cui sopra può essere conteggiato per l’assolvimento dell’obbligo di numero minimo giornaliero del personale operativo previsto dallo specifico articolo del Capitolato Speciale d’Appalto nella misura massima del 30% fatto salvo l’obbligo della presenza del caposquadra e di almeno un altro operatore della ditta.
Art. 20 Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature
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Gli automezzi, i mezzi operativi e le attrezzature impiegate devono essere in perfetta efficienza e rispondere alle norme vigenti in materia di sicurezza, rumore ed inquinamento; la D.E. è autorizzata e tenuta a respingere ed allontanare dal parco le attrezzature ed i mezzi ritenuti non sicuri, o inidonei, o dannosi per gli operatori e gli utenti, senza che l’Impresa appaltatrice possa avanzare rivalsa alcuna in ordine all’interruzione delle operazioni.
I mezzi utilizzati devono rispondere alla conformità prevista dal Codice della Strada, dalla direttiva macchine e dalle altre norme vigenti in materia.
Tutti i mezzi circolanti nel Parco Nord Milano devono essere contraddistinti dalle insegne della Ditta o del consorzio, riunione, associazione d’imprese.
I mezzi devono essere perfettamente mantenuti e non emettere eccessivo fumo durante la circolazione e lavorazione; il personale impiegato per la conduzione dei mezzi deve mantenere una condotta prudente e non superare il limite di velocità di 30 km/h vigente all’interno del Parco.
Nel caso di condotta pericolosa e comunque non rispettosa del limite suindicato, il Parco Nord Milano, attraverso il proprio servizio di vigilanza, applicherà appropriate sanzioni amministrative ex art. 15, 16 e 18, del Regolamento d’uso del Parco.
Gli automezzi, le attrezzature ed i materiali lasciati nell’area del Parco non sono vigilati ed ogni eventuale danno e/o furto sarà a carico dell’Impresa appaltatrice.
NON È AUTORIZZATO IL PASSAGGIO DEGLI AUTOCARRI DI QUALSIASI PORTATA SULLE PASSERELLE CICLO-PEDONALI DEL PARCO, ANCHE SE PRIVI DI CARICO.
I mezzi per il trasporto di cose e persone, dovranno essere parcheggiati in modo da non recare disturbo alla fruizione, possibilmente fuori dal parco e senza intralciarne gli ingressi.
I mezzi autorizzati devono accedere nel parco unicamente dagli accessi autorizzati avendo cura di richiuderne le sbarre e devono circolare preferibilmente sui percorsi pavimentati durante i trasferimenti da una zona all’altra del parco.
Nei periodo piovosi è vietato transitare sui tappeti erbosi.
E’ fatto divieto di spostare gli sbarramenti fissi posti a chiusura degli accessi del Parco (sbarre, panettoni, paletti, staccionate).
Art. 21 Norme ambientali - Relative ai rifiuti
L’Ente ha adottato le seguenti Istruzioni Operative per la gestione dei rifiuti, a cui devono attenersi anche le imprese operanti per proprio conto:
“L’utilizzo della zona di “deposito temporaneo” dei rifiuti - piattaforma ecologica - presso la sede del parco è regolamentato in primo luogo dalle vigenti disposizioni di legge in materia di
rifiuti che definiscono anche sanzioni di carattere amministrativo o penale sia a carico del Parco sia dei soggetti che conferiscono i rifiuti in difformità.
L’area è stata allestita destinando ad ogni categoria di rifiuto conferibile uno specifico contenitore o un preciso spazio; tale sistemazione logistica risponde ai requisiti tecnici imposti dalla legge; eventuali difformità alle norme si possono tuttavia verificare a causa d’azioni di conferimento non corrette determinate dagli operatori, è indispensabile quindi utilizzare la zona di “deposito temporaneo” con modalità idonee.
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Nella zona di deposito temporaneo possono essere conferite solo alcune categorie di materiali definiti dalla legge come rifiuto, ogni prodotto è classificato con un codice d’identificazione europea, tale codice è utilizzato per la tracciabilità dei rifiuti; quando i contenitori dei rifiuti sono trasportati presso i centri di recupero o smaltimento il materiale conferito è lavorato e cernito; è quindi indispensabile che dentro i contenitori non siano inseriti materiali diversi da quelli indicati nei cartelli segnaletici posti nei pressi dei contenitori stessi; nel caso si ritrovino materiali non conformi, l’intero carico potrebbe essere infatti respinto.
E’ quindi indispensabile conferire unicamente le tipologie di rifiuti indicate nei cartelli posti nelle vicinanze dei singoli contenitori o spazi.
Le categorie di rifiuti ammessi nel deposito temporaneo e differenziati sono quelle indicate nei cartelli e precisamente:
▪ Carta e cartoni
▪ Pneumatici
▪ Ferro e rottami
▪ Rifiuti indifferenziati e rifiuti urbani minuti
▪ Cellophane
▪ Imballaggi misti: vetro, lattine, bottiglie di plastica riciclabili e plastica riciclabile
▪ Erba, ramaglie, foglie, stallatico (nella buca)
▪ Materiali inerti
Vige il divieto assoluto di immettere nell’area di deposito temporaneo o nei contenitori presenti tipologie di rifiuto non contemplate.
L’immissione di categorie differenti pone automaticamente fuori norma l’area e pone in condizione di perseguibilità penale e amministrativa sia il Parco sia il soggetto che ha immesso il rifiuto.
Oltre alle modalità di conferimento e deposito dei rifiuti la legge impone anche delle limitazioni quantitative, conseguentemente non possono essere immessi nella zona di deposito temporaneo quantità di rifiuto superiore all’effettiva capacità volumetrica dei contenitori e degli spazi destinati. Non possono quindi essere depositati rifiuti al di fuori dei contenitori.
Nella zona di deposito temporaneo è stato realizzato uno spazio coperto, servito da scarico sottoposto a chiarificazione e desoliazione, ove sono conferite alcune limitate categorie di rifiuti speciali. Per il deposito temporaneo di tali rifiuti, la legge impone, oltre ad alcuni accorgimenti tecnici già insiti nel sito, la registrazione obbligatoria sul “registro di carico e scarico dei rifiuti speciali” contestualmente al conferimento del rifiuto stesso. In virtù di tale obbligo, per consentire al personale del Servizio Gestione di effettuare la compilazione del registro, si è predisposto un modulo omnicomprensivo da compilarsi obbligatoriamente a cura dei soggetti che ritrovano o conferiscono tali rifiuti negli appositi contenitori. Tale modulo è disponibile presso il deposito stesso e deve essere consegnato immediatamente al Servizio Gestione.
Conseguentemente a quanto indicato nel punto precedente si precisa che le uniche categorie di rifiuti speciali ammessi nel deposito temporaneo sono quelle indicate nel modulo e precisamente:
▪ Carcasse animali
▪ Siringhe
▪ Batterie per auto
Rifiuti ammessi presso la sede SI
▪ Olio esausto
▪ Toner
▪ Televisori
▪ Computer apparecchi radio
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▪ Stampanti e fotocopiatrici
▪ Pile per elettrodometici
▪ Copertoni d’auto e camion
▪ Telefoni cellulari e simili
▪ Cavi elettrici e apparati elettrici
▪ Vernici e bombolette-spray
Si ricorda che alcune categorie di rifiuti speciali solitamente rinvenuti nel Parco non possono
essere conferiti per i motivi sopra citati, a titolo d’esempio non esaustivo si elencano:
RIFIUTI VIETATI NO
▪ Frigoriferi, freezer o apparecchi con gas vari
▪ Eternit, e derivati
▪ Grassi animali e derivati
▪ Tubi al neon
▪ Bombole di gas
▪ Scarti di lavorazione industriale
▪ Piombo
Questo elenco non deve intendersi esaustivo, ma ripercorre unicamente una casistica già avvenuta nel tempo; il concetto basilare è che per tutto ciò che differisce dalle tipologie autorizzate (elencate prima) non è consentito il conferimento.
Gli operatori che rinvenissero nel Parco categorie di rifiuti, sia urbani che speciali, differenti da quelli per cui è predisposto il deposito temporaneo, possono orientare il proprio comportamento secondo due scelte:
▪ Non raccogliere il rifiuto, ponendolo in sicurezza mediante banda segnaletica o cartelli e comunicare al Servizio Vigilanza e al Servizio Gestione la presenza del rifiuto; questi valutata la tipologia del rifiuto disporranno o l’intervento del Comune competente o il conferimento presso i centri comunali.
▪ Raccogliere il rifiuto e conferirlo direttamente ed immediatamente presso le riciclerie dei Comuni distribuite sul territorio:
- Xxxxxx - Xxx Xxxxxxx
- Xxxxxxx - Xxx Xxxxxxxx
- Xxxxxxxxx - Via Modigliani
- Sesto San Xxxxxxxx - Via Manin
- Milano - Via Olgettina
SI RICORDA CHE E’ COMUNQUE SEMPRE E TASSATIVAMENTE VIETATO RACCOGLIERE, TRASPORTARE, CONFERIRE PRESSO IL DEPOSITO TEMPORANEO OGNI QUALSIVOGLIA CATEGORIA DI RIFIUTI TOSSICI, NOCIVI,
CHIMICI, INFIAMMABILI, ESPLOSIVI, PERICOLOSI O COMUNQUE NON CHIARAMENTE IDENTIFICABILI.
In tali casi si deve sempre porre in sicurezza la zona di ritrovamento e contestualmente avvisare il Servizio Vigilanza e il Servizio Gestione che attiveranno i competenti uffici comunali, le aziende sanitarie o l’ARPA.
Nessun operatore è autorizzato ad effettuare tali operazioni.
Tutte le operazioni di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti devono essere eseguite con la massima cura per la tutela individuale utilizzando abiti da lavoro e dispositivi di protezione individuale.
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Il servizio di trasporto, lavorazione, recupero o smaltimento dei rifiuti è effettuato da ditte esterne abilitate e specializzate legate contrattualmente al Parco da contratti d’appalto molto precisi; pertanto il conferimento presso la sede temporanea di rifiuti diversi da quelli elencati comporta l’impossibilità per il Parco di procedere al regolare smaltimento degli stessi in quanto le ditte non potrebbero effettuare il servizio.
L’accesso alla zona di deposito temporaneo dei rifiuti è consentito unicamente in tali orari:
☞ Dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,00 alle ore 16,30.
☞ Il venerdì dalle ore 7,3,00 alle ore 11,00
Per accedere alla zona non verranno fornite le chiavi dei cancelli, ma ci si dovrà rivolgere al personale del Servizio Gestione.
All’interno della zona di lavoro si dovranno rispettare tutte le disposizioni vigenti per la tutela della salute dei lavoratori applicate per il personale del parco.
Art. 22 Ulteriori obblighi a carico della Ditta
L’impresa, conformemente alle vigenti norme di legge, oltre a quanto precisato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto è tenuta a:
a. Fornire al proprio personale una divisa omogenea tecnicamente idonea alle lavorazioni da svolgere che sia contraddistinta dalle insegne della Impresa appaltatrice.
b. Assicurarsi che il proprio personale indossi continuativamente i dispositivi di protezione individuale.
c. Assicurarsi che il proprio personale tenga un comportamento decoroso e civile nei confronti degli utenti del parco.
d. Ottemperare a tutte le disposizioni prescritte da Xxxxx e Regolamenti per la prevenzione degli infortuni; alla stessa fanno carico le protezioni e qualsiasi altro onere ed attrezzatura necessarie per l’esecuzione delle operazioni.
e. Organizzare corsi di formazione o aggiornamento per il proprio personale, eventualmente in collaborazione con l’Ente, con l’intento di aumentare il bagaglio tecnico individuale degli operatori ed il livello di sicurezza in relazione alle procedure sulla tutela della salute e dagli infortuni.
f. Garantire l’adozione, nell’esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità del personale impiegato e dei terzi, nonché ogni azione volta ad evitare danni ai beni pubblici e privati.
g. E’ tenuta all’osservanza delle vigenti norme relative alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione volontaria, l’invalidità, la vecchiaia, ecc., nonché delle altre disposizioni che dovessero intervenire in corso di appalto, comprese le disposizioni di legge relative alle assunzioni obbligatorie.
h. A predisporre l’effettuazione di eventuali turni di lavoro, compatibilmente con le vigenti disposizioni sindacali di categoria.
i. Applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi locali integrativi dello stesso con gli operai dipendenti.
j. Applicare il contratto e gli accordi di cui sopra anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione e, nel caso la Ditta sia una cooperativa, anche nei rapporti con i soci. Resta inteso che i suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della Ditta e da ogni sua altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
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k. Assumere la responsabilità, nei confronti dell’Ente, dell’osservanza delle norme del presente articolo da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto ed anche nel caso che il subappalto non sia stato autorizzato, fatti salvi gli altri diritti dell’Ente.
In caso d’inosservanza, da parte dell’Impresa appaltatrice, delle norme e prescrizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro e negli accordi integrativi locali, l’Ente, oltre ad informare gli organi competenti e fatte salve le maggiori responsabilità della Ditta, procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se il servizio è ultimato.
Il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando non sia stato accertato l’adempimento di tali obblighi.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezioni all’Ente, né ha titolo per chiedere risarcimento di danni.
Di tutti i suddetti oneri e obblighi speciali, oltre a tutte le altre prescrizioni contenute nel presente Capitolato, è stato tenuto debito conto nella determinazione dell’offerta e, pertanto la Ditta non potrà avanzare eccezioni, riserve o domande per alcun compenso che non sia previsto dal presente Capitolato.
Art. 23 Aree di cantiere e segnaletica
La Ditta è tenuta alla fornitura e alla manutenzione dei cartelli di avviso, di divieto e di pericolo, previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza, da porre in prossimità delle lavorazioni e di quanto altro necessario in materia che venisse indicato dalla D. L. o dagli Ispettori di Cantiere.
Per tutte le lavorazioni che richiedono l’allestimento di un cantiere mobile o temporaneo
dovranno attuarsi tutte le misure preventive previste dalla specifiche norme di legge.
Le aree di cantiere, i percorsi di qualsiasi natura e i prati danneggiati nel corso delle operazioni previste dal presente appalto devono essere ripristinati a regola d’arte a cura e spese della ditta appaltatrice; in difetto si procederà d’ufficio con rivalsa delle spese sostenute direttamente sul conto finale.
Art. 24 Organizzazione del servizio
Nel corso del servizio e per l'esecuzione e garanzia dello stesso, la Ditta è tenuta ad ottemperare, fra l'altro, alle particolari disposizioni di seguito riportate.
Si intendono pertanto di esclusiva competenza della Ditta i seguenti oneri, di cui è stato tenuto conto nella formulazione dell'offerta:
1. Il costante mantenimento dei luoghi interessati al servizio in condizioni di decoro, dalla consegna fino alla scadenza contrattuale;
2. La direzione dell'attività di servizio per conto della Ditta dovrà essere svolta dal Coordinatore Tecnico.
Egli assume la responsabilità del buon andamento del servizio stesso, nonché dell'osservanza di tutte le norme contrattuali, delle vigenti disposizioni relative alla prevenzione degli
infortuni e delle disposizioni impartite dal D.E. e dagli Ispettori di Cantiere durante lo svolgimento del servizio. Eventuali sostituzioni del Coordinatore Tecnico devono essere tempestivamente notificate alla D.E. in forma scritta, restando inteso che non è ammesso alcun periodo di vacanza nella direzione del servizio per cui, fino alla data del ricevimento della suddetta comunicazione, la direzione del servizio stesso si intende ancora in capo alla persona in via di sostituzione;
3. La dotazione di tutta l'attrezzatura e dei mezzi idonei allo svolgimento dei servizio;
4. L'impiego di tecnici, operai e la fornitura di strumenti e quant'altro si renda necessario per la gestione del servizio;
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5. Le spese inerenti a prove di qualsiasi genere che siano ordinate dal D.E. per accertare la qualità dei materiali interessanti l'esecuzione del servizio. La Ditta non potrà prendere alcun compenso per temporanee sospensioni o ritardi nell'esecuzione del servizio conseguenti alle prove suddette;
6. L'esecuzione di tutte le opere provvisionali e l'installazione di segnalazioni diurne e notturne che si rendessero necessarie per garantire l'incolumità pubblica;
Art. 25 Sospensione dell’esecuzione del contratto
Si applicano le disposizioni dell’art. 107 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 26 Risoluzione del contratto
L’Ente, oltre ai casi già previsti nel presente Capitolato, ha il diritto di risolvere il contratto se la Ditta si rende colpevole di frode o negligenza grave o, comunque, nei seguenti casi:
• Presenza sul lavoro di persone non autorizzate o assunte irregolarmente;
• Mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro;
• Mancato adempimento degli obblighi contrattuali e contributivi nei confronti dei lavoratori.
• Accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto.
Si applicano inoltre le disposizioni dell’art. 108 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 27 Recesso
Si applicano le disposizioni dell’art. 109 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 28
Procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o di risoluzione
del contratto e misure straordinarie di gestione
Si applicano le disposizioni dell’art. 110 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 29 Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro
Si applicano integralmente le disposizioni previste nel D. Lgs. N° 81 del 9 aprile 2008 e s. m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 30 Disposizioni afferenti la stipulazioni del contratto
La firma del contratto d'appalto dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data di comunicazione alla Ditta, mediante Posta Elettronica Certificata o mezzo equivalente, dell'avvenuta predisposizione del contratto stesso e con l'indicazione del termine ultimo, avente carattere perentorio, fissato per la firma.
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Nel contratto sarà dato atto che la Ditta dichiara di avere preso conoscenza di tutte le norme previste nel presente Capitolato.
Se la Ditta non firma il contratto nel termine stabilito, L’Ente procederà all'invio, sempre attraverso Posta Elettronica Certificata o mezzo equivalente, della diffida relativa al suddetto adempimento. Qualora la Ditta non si presenti entro 30 giorni dal ricevimento della diffida - senza giustificati e gravi motivi da valutarsi a cura dell'Ente - con i documenti già richiesti con la convocazione di cui sopra e indispensabili per la stipulazione dell'atto, la Ditta stessa decadrà dall'aggiudicazione e l'Ente attiverà la procedura per l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio.
Per la stipulazione del contratto è necessario che la Ditta produca la documentazione indicata nel bando di gara o espressamente richiesta nel presente Capitolato.
Sono a carico della Ditta:
▪ Tutte le spese relative alla stipulazione del contratto, nonché le spese per le tasse, imposte, licenze e concessioni, comprese quelle di bollo e la tassa fissa di registro sul contratto stesso
▪ i diritti di segreteria a norma della Legge 8/6/62 n. 604 e successive modificazioni.
▪ le spese di xxxxx inerenti gli atti occorrenti per la gestione dei servizio.
▪ Le spese per la pubblicità della gara.
Sono a carico dell'Ente:
▪ l'onere fiscale conseguente all'applicazione dell'I.V.A. (Imposta sul Valore Aggiunto);
▪ le spese e tasse per eventuale occupazione del suolo pubblico;
Xxxxx parte integrante del contratto di appalto in ordine di prevalenza:
▪ Il presente Capitolato Speciale d’Appalto.
▪ Il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dall’Impresa appaltatrice.
▪ Il Duvri.
Art. 31 Modalità di aggiudicazione dell’appalto
L’affidamento del servizio oggetto del presente appalto avverrà nel rispetto della legislazione vigente e di quanto espressamente indicato nel bando di gara.
Art. 32 Danni per causa di forza maggiore
La denuncia dei danni per causa di forza maggiore deve sempre essere fatta all’Ente per iscritto tramite il SIG.
Non vengono considerati danni per causa di forza maggiore quelli provocati dalla negligenza della Ditta e da invasione o infiltrazione di acque di qualsiasi specie e provenienza, quali smottamenti nei tagli degli scavi, interramenti di cunette, ecc.
Non vengono comunque accreditati alla Ditta compensi per danni, di qualunque entità e ragione, alle opere così dette provvisionali, agli attrezzi e mezzi d’opera, alle provviste nonché ai materiali non ancora posti in opera.
E’ A CARICO DELLA DITTA IL TOTALE RISARCIMENTO DEI DANNI DI QUALSIASI TIPO CONSEGUENTI A NEGLIGENZA DELLA DITTA STESSA.
L’aver cagionato un danno ai beni dell’Ente è inoltre considerato un vizio rispetto alla qualità del lavoro richiesto ed è quindi soggetto a sanzione amministrativa aggiuntiva al risarcimento di cui sopra.
Il compenso per quanto riguarda i danni per causa di forza maggiore alle opere è limitato all’importo di quanto necessario per l’occorrente riparazione, valutato ai prezzi ed alle condizioni di contratto.
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Art. 33 Disposizioni afferenti la risoluzione delle controversie
Le domande ed i reclami della Ditta devono essere regolarmente presentati per iscritto alla D.E. avvalendosi del sistema di comunicazione del SIG. altrimenti non sono presi in alcuna considerazione.
In caso di controversie il Responsabile del Procedimento, acquisita la relazione riservata della D.E. e sentita l’Impresa appaltatrice, formula all’Enteuna proposta motivata di accordo xxxxxxx. L’Ente, entro 60 giorni dalla stessa proposta, determina in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dalle parti.
Per tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto il foro competente è quello di Milano.
Art. 34 Garanzie per la partecipazione alla procedura
Si applicano le disposizioni dell’art. 93 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Si applicano le disposizioni dell’art. 103 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Si applicano le disposizioni dell’art. 105 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
I pagamenti avverranno mediante la corresponsione di stati d’avanzamento con cadenza MENSILE.
La contabilità verrà prodotta avvalendosi del SIG secondo la seguente procedura:
a) La D.E. predisporrà lo Stato d’Avanzamento Lavori (SAL) rendendo visibile sul SIG tale operazione (l’appaltatore sarà avvisato dal servizio di messaggistica del SIG).
b) Il SIG caricherà automaticamente nel SAL in compilazione tutte le operazioni che avranno superato la fase di collaudo in corso d’opera.
c) La D.E. la prima settimana del mese successivo al SAL di riferimento effettuerà le ultime verifiche tecnico/amministrative sul SAL in compilazione; lo chiuderà apponendo la propria firma digitale.
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d) Il SIG metterà a disposizione della Ditta il SAL nella parte web sia in forma di dati elettronici che di file allegato.
e) L’appaltatore dovrà verificare, per la parte di sua competenza, la correttezza del SAL – quindi aprire il file firmato digitalmente dalla D.E. e CONTROFIRMARLO, sempre digitalmente; da ultimo dovrà ricaricare nel SIG il SAL controfirmato che deve contenere entrambe le firme.
f) In caso di riserve l’appaltatore può produrre ed inviare una lettera formale tramite il SIG contenente le proprie osservazioni al SAL.
g) Il RUP, verificata l’apposizione della controfirma dell’appaltatore sul SAL e l’inesistenza di eventuali riserve, emette il Certificato di Pagamento, rendendo visibile all’appaltatore in forma elettronica e come allegato, il CP stesso; il servizio di messaggistica del SIG avvertirà l’appaltatore dell’avvenuta emissione del CP.
h) Il SIG dedurrà automaticamente dal CP le eventuali penali pecuniarie, i risarcimenti dei danni cagionati e le ritenute di legge per gli infortuni.
i) L’appaltatore dovrà quindi emettere fattura ELETTRONICA DELL’ESATTO IMPORTO riportato sul Certificato di Pagamento. A tal fine vale come valore di calcolo solo quello prodotto dal SIG e riportato sul CP. Fatture riportanti valori differenti (anche nei centesimi di €) al valore del CP non saranno ritenute valide e verranno respinte all’appaltatore.
Il Codice Univoco da indicare sul portale SDI per la fatturazione elettronica è il seguente:
UFWJG5
j) L’appaltatore dovrà riportare sul SIG gli estremi della fattura caricata sullo SDI completi del n° ID emesso automaticamente dallo SDI al momento di acquisizione della fattura
k) Il SIG ad avvenuta emissione del Mandato di Pagamento riporterà i relativi dati nella corrispondente sezione e avviserà l’appaltatore, con il servizio di messaggistica, dell’avvenuta liquidazione.
l) La fattura dovrà avere come data di scadenza il termine fissato dalla legge di TRENTA GIORNI dalla data di acquisizione nello SDI (protocollazione automatica).
m) LA FATTURA DOVRÀ OBBLIGATORIAMENTE RIPORTARE NEL TESTO
a. IL CODICE CIG
b. L’ID RILASCIATO DALLO SDI
c. Numero e data della Determina di aggiudicazione definitiva Le fatture prive di tali dati saranno respinte
Art. 38 Tracciabilità dei flussi finanziari
L’impresa appaltatrice, con la partecipazione alla gara d’appalto, si impegna ad assolvere a tutti gli obblighi, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, così come previsti dagli articoli 3 e 6 della legge n. 136/2010, interpretati e modificati dal Decreto legge n. 187/2010.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
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L’impresa deve inserire, nei contratti con gli eventuali subappaltatori o subcontraenti, l’espresso obbligo di questi ultimi di rispettare la predetta normativa, e, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
L’impresa appaltatrice, laddove abbia notizia dell’inadempimento della propria controparte (eventuali subappaltatori o subcontraenti) agli obblighi di tracciabilità finanziaria, deve procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e l’Ufficio Territoriale del Governo, territorialmente competente.
Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dalla predetta normativa, il presente contratto si risolve di diritto.
La stazione appaltante potrà, in qualsivoglia momento, verificare il rispetto degli obblighi di legge. I pagamenti, in favore dell’impresa, saranno effettuati solo attraverso l’utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, come comunicati.
L’impresa appaltatrice si impegna a comunicare per iscritto eventuali modifiche del conto dedicato e/o delle persone abilitate ad operare su tale conto.
L’impresa appaltatrice si obbliga ad esporre sulle fatture e su qualsiasi altro documento atto ad
ottenere un pagamento da parte dell’Ente appaltante solo le coordinate bancarie del conto dedicato dichiarato in sede di stipula del contratto o con successive comunicazioni di variazione.
Eventuali difformità saranno imputabili all’impresa appaltatrice.
Art. 39 Verifica di conformità
Per la verifica di conformità delle prestazioni e delle forniture oggetto del presente appalto si applicano le disposizioni dell’art. 105 del D.LGS 50/2016 e s.m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Nelle more di emanazione del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta del Consiglio superiore dei lavori pubblici, sentita l'ANAC, che discipli e definisca le modalità tecniche di svolgimento del collaudo, si applicano le procedure previste nel presente Capitolato in ordine al collaudo in corso d’opera che viene effettuato nell’ordinario svolgimento del servizio essendo le prestazioni di manutenzione soggette a inevitabili variazioni delle condizioni proprie in breve periodo di tempo; ad esempio il taglio di un prato deve essere verificato entro cinque giorni dal D.E. e una bagnatura entro tre giorni altrimenti non vi è modo di accertare l’avvenuta e regolare esecuzione della prestazione.
Per tale motivo il meccanismo, di stringenti controlli, previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto consente di effettuare dei collaudi continui rimandando nei singoli stati d’avanzamento le eventuali anomalie riscontrate.
Le procedure informatiche previste dal presente capitolato permettono di assolvere, in forma completamente telematica, agli obblighi alle verifiche di conformità in corso d’opera; per tale motivo la presenza fisica dei soggetti interessati alla verifica viene assolta dalle procedure informatiche di chiusura di ogni singola operazione ed i verbali cartacei sostituiti dai flussi telematici traccianti le procedure di cui trattasi.
Il complesso meccanismo di gestione telematica delle non conformità permette la massima attenzione al rispetto delle scadenze fissate per le singole prestazioni nonché al rispetto delle prescrizioni comportamentali, gestionali e di qualità complessiva nella conduzione dell’appalto.
Il Responsabile del Procedimento valida i collaudi in corso d’opera dei vari SAL sottoscrivendo il corrispondente certificato di pagamento (CP).
Art. 40 Allegato – A – Prontuario tecnico per gli operatori
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Il personale operante nel corso del servizio oggetto del presente appalto dovrà prendere visione dell’Allegato “A” “Prontuario tecnico per gli operatori” contenente le principali prescrizioni a cui attenersi nello svolgimento dei lavori.
Tale allegato dovrà:
1. Essere trasmesso a cura della ditta al proprio personale operante
2. Sottoscritto per presa visione da ogni singolo operatore impiegato
3. Acquisito in formato pdf. e firmato digitalmente dal legale rappresentante della ditta
4. Caricato sul SIG alla sezione “Anagrafica” => “Dipendenti” => “Allegati” e viene quindi acquisito agli atti e protocollato automaticamente in forma associata ai documenti personali di ogni singolo dipendente (C.I. – Contratto di lavoro – Fotografia)
Il personale operante privo dell’allegato “A” non è autorizzato ad accedere al parco.
Il D.E. ha la facoltà di organizzare incontri illustrativi del contratto con il personale della Ditta.
====0====
ALLEGATO “A”
Servizio Gestione
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SERVIZIO DI MANUTENZIONE MEZZI ANNI 2021-2022-2023
CODICE CIG – 8526943FF3
Allegato – A – Prontuario tecnico per gli operatori
Il Sottoscritto Sig./ra:
Dipendente della ditta:
DICHIARA
DI AVER PRESO VISIONE DEL PRESENTE ALLEGATO –A- “PRONTUARIO TECNICO PER GLI OPERATORI” RIPORTANTE L’ESTRATTO DELLE PRINCIPALI NORME TECNICHE CONTENUTE NEL CAPITOLATO SPECIALE ONDE ESSERE INFORMATO DEGLI OBBLIGHI PERSONALI E AZIENDALI A CUI DOVRA’ ATTENERSI PER LO SVOLGIMENTO DEL PROPRIO LAVORO NELL’AMBITO DELL’APPALTO IN OGGETTO.
Data
Firma dipendente
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Si riportano unicamente gli estratti degli articoli del Capitolato Speciale d’Appalto attinenti alle funzioni operative e gli elementi di conoscenza generale dell’appalto.
Art. 2 Oggetto dell’appalto
Il Servizio oggetto del presente Capitolato è a misura ovvero tutte le lavorazioni verranno eseguite e contabilizzate a misura, conseguentemente queste potranno variare nel corso del Servizio in ragione delle esigenze dell’Ente; il compenso per le operazioni eseguite verrà corrisposto in base all’Elenco Prezzi Unitari.
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Il presente appalto prevede la presa in carico sotto il profilo tecnico e della responsabilità giuridica del parco mezzi dell’Ente (automezzi-mezzi operativi-accessori) con l’intento di mettere a disposizione del personale dell’Ente mezzi perfettamente funzionanti, conformi alla normativa vigente e sicuri per gli operatori e per terzi.
Per permettere l’esercizio delle funzioni di cui sopra sono programmati interventi di manutenzione e riparazione sui mezzi operativi, le attrezzature e sugli automezzi del Parco Nord Milano.
Per l’esecuzione del servizio l’appaltatore può ricorrere a ditte specializzate quali i fornitori di mezzi operativi (autoscala-gru- ruspa-ecc) o a professionisti esterni per l’esecuzione dei collaudi (autoscala - gru– verifiche ispettive).
L’APPALTATORE PER LA GESTIONE DEI MEZZI E DELLE ATTREZZATURE OPERATIVE DOVRÀ INVIARE PRESSO LA SEDE DEL PARCO O IN CAMPAGNA (NEL TERRITORIO DEL PARCO) IL PROPRIO MECCANICO SPECIALIZZATO CHE VERRÀ RETRIBUITO IN BASE ALLE ORE RILEVATE DAL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO (TIMBRATURA IN ENTRATA E IN USCITA);
AD OGNI ACCESSO DEL MECCANICO VERRANNO RICONOSCIUTE LE SPESE DI TRASFERTA E DI UTILIZZO DEL CARRO OFFICINA.
Le voci a canone non comprendono il costo dei ricambi e dei materiali di consumo.
Sono previste le seguenti operazioni:
11. Manutenzione programmata fissa settimanale sui mezzi operativi.
DA ESEGUIRE PRESSO LA SEDE DEL PARCO, che comporta le seguenti operazioni minime:
1) Controllo livello olio motore da verificare a motore spento, prima della messa in moto
2) Controllo livello olio freni e verifica del loro corretto funzionamento
3) Controllo livelli olii per apparati di sollevamento e lubrificazione di parti diverse dal motore.
4) Controllo dell'integrità degli apparati di sicurezza attivi e passivi sui mezzi che ne sono dotati
5) Controllo e verifica visiva della pressione degli pneumatici che deve essere compresa tra i parametri indicati dal costruttore del mezzo
6) Controllo del liquido di raffreddamento da verificare a motore spento, prima della messa in moto, togliendo il tappo di introduzione
7) Sgombero e pulizia della cabina
8) Verifica integrità e corretto funzionamento dell'impianto elettrico
9) Verifica la pulizia del radiatore ed eventualmente con ausilio di un compressore d'aria fino alla completa rimozione della sporcizia
10) Verificare la pulizia del filtro aria ed eventualmente con l'ausilio di un compressore d'aria soffiatura fino alla completa rimozione della sporcizia
11) Verifica stato di usura delle lame di taglio e delle cinghie di trasmissione (per i mezzi con tali parti)
12) Verifica della presenza nell'apposito vano dell'estintore e dell'integrità del sigillo
13) Verifica della funzionalità dei lampeggianti a tetto.
14) COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI MEZZO E REGISTRAZIONE ORE/KM DI LAVORO
La manutenzione viene effettuata su tutti i mezzi operativi del parco mezzi.
La presente voce retribuisce la presa in carico del parco mezzi, e la responsabilità gestionale dei mezzi in ordine alla sicurezza e conformità alla circolazione e all'uso.
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IL COSTO DEL PERSONALE CHE ESEGUE L'OPERAZIONE VIENE RETRIBUITO A PARTE E CONTEGGIATO SULLA BASE DELLE ORE EFFETTIVAMENTE PRESTATE DESUNTE DALLE TIMBRATURE IN ENTRATA E IN USCITA PRESSO LA SEDE DEL PARCO.
La presente voce si applica a corpo unicamente per l'accesso settimanale del meccanico presso la sede del parco.
12. Manutenzione programmata annuale sui mezzi operativi.
DA ESEGUIRE PRESSO LA SEDE DEL PARCO, che comporta le seguenti operazioni minime:
1) Tutte le operazioni previste nella manutenzione programmata fissa settimanale.
2) Verifica della presenza e idoneità dell'olio nel sollevatore e nel cambio
3) Controllo degli oli negli assali anteriori e posteriori
4) Verifica del buono stato della cinghia di raffreddamento ed eventuale sostituzione
5) Verifica della presenza di acido nella batteria
6) Sostituzione di filtri olio, filtri gasolio e filtri aria
7) Sostituzione olio
8) Pulizia alette raffreddamento motore (ove necessario)
9) Verifica ed eventuale sostituzione delle cinghie dei piatto di taglio (ove necessario)
10) COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI MEZZO
La manutenzione semestrale viene effettuata su tutti i mezzi operativi.
La presente voce retribuisce la presa in carico del parco mezzi, e la responsabilità gestionale dei mezzi in ordine alla sicurezza e conformità alla circolazione e all'uso.
IL COSTO DEL PERSONALE CHE ESEGUE L'OPERAZIONE VIENE RETRIBUITO A PARTE E CONTEGGIATO SULLA BASE DELLE ORE EFFETTIVAMENTE PRESTATE DESUNTE DALLE TIMBRATURE IN ENTRATA E IN USCITA PRESSO LA SEDE DEL PARCO.
La presente voce si applica su ogni mezzo operativo solo quando è programmata la manutenzione annuale.
13. TAGLIANDO - annuale sugli automezzi.
DA ESEGUIRSI PRESSO LE OFFICINE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA, che
comporta le seguenti operazioni minime:
a. Sostituzione olio
b. Sostituzione filtro aria
c. Sostituzione filtro olio
d. Sostituzione filtro carburante
e. Sostituzione pastiglie anteriori
f. Sostituzione candele
g. Verifica fanaleria e impianto elettrico
h. Verifica fumi e aggiornamento bollino blu
i. Controllo e verifica visiva della pressione degli pneumatici che deve essere compresa tra i parametri indicati dal costruttore del mezzo
j. Controllo del liquido di raffreddamento da verificare a motore spento, prima della messa in moto, togliendo il tappo di introduzione
k. Verifica della presenza nell'apposito vano dell'estintore e dell'integrità del sigillo
l. Verifica della funzionalità dei lampeggianti a tetto.
m COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI MEZZO
LA PRESENTE VOCE E' GIA' COMPRENSIVA DEI COSTI DELLA MANODOPERA.
14. Manutenzione stagionale sulle attrezzature.
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Da eseguirsi, PRESSO LA SEDE DEL PARCO, che comporta le seguenti operazioni minime:
1) Controllo livelli olii per apparati di sollevamento e lubrificazione di parti diverse dal motore.
2) Controllo dell'integrità degli apparati di sicurezza attivi e passivi sui mezzi che ne sono dotati
3) Controllo e verifica visiva della pressione degli pneumatici che deve essere compresa tra i parametri indicati dal costruttore del mezzo
4) Verifica integrità e corretto funzionamento dell'impianto elettrico
5) Verifica stato di usura delle lame di taglio e delle cinghie di trasmissione (per i mezzi con tali parti)
6) Verifica della funzionalità dei lampeggianti ove presenti.
7) Controllo degli oli negli assali anteriori e posteriori
8) Controllo delle cinghie di trasmissione
9) Verifica degli ingrassatori
10) Verifica dell'integrità dei punti di presa
11) Verifica dell'integrità, funzionalità e rispondenza alle norme degli organi di trasmissione fissi o mobili (cardani)
COMPILAZIONE SCHEDA TECNICA DI MANUTENZIONE PER OGNI ATTREZZATURA
La presente voce retribuisce la presa in carico del parco mezzi, e la responsabilità gestionale dei mezzi in ordine alla sicurezza e conformità alla circolazione e all'uso.
IL COSTO DEL PERSONALE CHE ESEGUE L'OPERAZIONE VIENE RETRIBUITO A PARTE E CONTEGGIATO SULLA BASE DELLE ORE EFFETTIVAMENTE PRESTATE DESUNTE DALLE TIMBRATURE IN ENTRATA E IN USCITA PRESSO LA SEDE DEL PARCO.
La presente voce si applica su ogni attrezzatura operativa solo quando è programmata la manutenzione stagionale.
15. Servizio ispettivo annuale sui mezzi e le attrezzature operative da eseguirsi da parte di un tecnico specializzato esterno alla ditta che verifichi, con un proprio schema e con verifiche materiali e visive l’integrità, la funzionalità, la sicurezza, la rispondenza alle norme vigenti, lo stato di utilizzo e il livello di manutenzione.
Al termine delle ispezioni, da effettuarsi in presenza di un tecnico della ditta appaltatrice e di un tecnico del Servizio Gestione, dovrà essere prodotto un rapporto dettagliato per ogni mezzo visionato contente anche le prescrizioni tecniche per ricondurre in condizioni di idoneità eventuali mezzi non conformi o per segnalare riparazioni de effettuarsi sui mezzi e sulle attrezzature.
16. Interventi di riparazione a chiamata eseguiti su tutti i mezzi e le attrezzature oggetto dell’appalto comprensivi di interventi specialistici di:
⮚ Gommista
⮚ Elettrauto
⮚ Carrozziere
Per la definizione tecnico economica degli interventi si verranno usate le procedure previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
17. Fornitura di ricambi originali e parti a consumo da effettuarsi con le procedure previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. I ricambi occorrenti ad interventi di manutenzione e riparazione sui mezzi e le attrezzature eseguiti direttamente dal personale dell’Ente dovranno essere forniti dalla ditta appaltatrice.
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Lo stesso dicasi per le parti a consumo come lame, cinghie, ecc.
18. Servizio di soccorso stradale da effettuarsi sui mezzi in caso di guasti che impediscano il rientro in sede; la ditta potrà avvalersi anche di specifici servizi reperiti in zona; il servizio è previsto in tutto il territorio della Provincia di Milano e deve essere garantito 24 su 24 in tutti i giorni della settimana e con tempi d’intervento non superiori a 2 ore dalla chiamata.
19. Fornitura di olii, grassi, lubrificanti e miscele speciali da fornirsi presso la sede del parco, compreso lo scarico nei depositi.
20. Revisione ordinaria veicoli.
Da eseguire presso la sede dell'azienda appaltatrice secondo le disposizioni di legge vigenti. Spetta all'azienda appaltatrice la tenuta dello scadenziario.
La D.E. potrà richiedere alla Ditta l’esecuzione di operazioni della stessa tipologia del servizio anche se queste non sono comprese nell’elenco di cui sopra o negli allegati del Capitolato riconoscendo per esse il giusto prezzo come meglio precisato nello specifico articolo del Capitolato.
Art. 6 Modalità e tempistica di ritiro e riconsegna dei veicoli da riparare
Quando il D.E. richiede la riparazione di un veicolo/mezzo operativo/attrezzatura emette richiesta d’intervento sul SIG (con le modalità indicate nel capitolato) fissando così la data di richiesta da tale data si applicano i seguenti parametri:
L’intervento di riparazione deve iniziare entro e non oltre:
• un giorno lavorativo se la richiesta è urgente
• tre giorni lavorativi se la richiesta è ordinaria
Oltre tali termini si applicherà una penale per ciascun giorno di ritardo nella presa in carico della riparazione.
Qualora l’intervento di riparazione richieda che il mezzo o l’attrezzatura sia conferita presso l’officina della ditta si seguirà la seguente procedura:
4. Il Servizio Gestione produrra bolla di consegna riportante la descrizione del mezzo o dell’attrezzatura e se presente la targa.
La ditta non potrà accettare alcun mezzo o attrezzo in riparazione senza che sia presente, oltre alla richiesta d’intervento sul SIG, anche la bolla di consegna.
La bolla di consegna dovrà essere completata dalla ditta con la data e l’ora in cui riceve il mezzo.
5. A riparazione eseguita la ditta dovrà produrre la propria bolla di consegna (riconsegna) riportante la descrizione del mezzo e se presente la targa nonché la data e l’ora in cui il mezzo o l’attrezzatura è stata riconsegnata all’ente.
L’incaricato dell’ente che ritira il mezzo o l’attrezzatura dovrà firmare la bolla di consegna e consegnarla al Servizio Gestione.
6. Il Servizio Gestione provvederà a verificare la data di consegna con la data di riconsegna ed in caso di difformità rispetto ai tempi di seguito fissati per la presa in carico della riparazione e per l’effettuazione delle riparazioni procederà ad emettere penale pecuniaria.
La ditta appaltatrice, attenendosi alle modalità di ritiro e riconsegna sopra riportate, dovrà eseguire le riparazioni, presso la sede del parco, presso la propria officina o in campagna/strada, entro i seguenti tempi:
• Autovetture o motocicli del servizio vigilanza entro due (2) giorni lavorativi dalla data di consegna
• Autovetture o furgoni dei servizi tecnici o amministrativi entro tre (3) giorni lavorativi
dalla data di consegna
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• Mezzi operativi o mezzi d’opera o attrezzature entro quattro (4) giorni lavorativi dalla data di consegna
Il non rispetto delle tempistiche sopra indicate comporterà l’applicazione di penali pecuniarie.
Art. 7 Gestione delle “non conformità”
La natura delle prestazioni oggetto del presente appalto obbliga a seguire con particolare attenzione le procedure di gestione delle non conformità onde adempiere agli obblighi previsti dagli articoli 102 e 111 del “Codice” in ordine alle VERIFICHE DI CONFORMITÀ; il sistema che segue costituisce quindi elemento essenziale di verifica in corso d’opera delle prestazioni poste in appalto e le risultanze derivanti costituiscono parte essenziale della procedura di collaudo.
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali è previsto un sistema di verifiche e controlli; tutte le azioni od omissioni che non corrispondono agli obblighi contrattuali vengono definite “non conformità” o anomalie.
Le “non conformità” possono avere origine da:
▪ Prescrizioni generali tecniche o amministrative
▪ Operazioni oggetto dell’appalto
Nel Capitolato e nei suoi allegati sono identificate le prescrizioni tecniche o amministrative che, se non ottemperate, possono generare, associate o singolarmente, delle “non conformità”.
LA CREAZIONE DI UN DANNO A BENI DELL’ENTE COSTITUISCE UNA NON CONFORMITÀ CHE GENERA, OLTRE AL RIMBORSO O AL RIPRISTINO DEL DANNO CAGIONATO, L’EMISSIONE DI UNA PENALE PECUNIARIA ESSENDO IL DANNO LA CONSEGUENZA DI UN DEFICIT ORGANIZZATIVO O D’ATTENZIONE
INTERAMENTE ASCRIVIBILE ALLA DITTA, salvo i casi di accertata causa di forza maggiore.
L’apertura delle “non conformità” viene affidata:
▪ Al SIG per le prescrizioni gestibili in forma automatica.
▪ Al Responsabile del Procedimento.
▪ Al Direttore dell’Esecuzione
▪ Agli Ispettori di cantiere
Il sistema adottato è improntato alla reciproca collaborazione tra Xxxxx ed Ente, con l’intento di favorire entrambi i soggetti negli specifici compiti loro assegnati.
La logica che sottende il sistema è la seguente:
4. SEGNALAZIONI – E’ il primo livello di avviso/comunicazione alla ditta che si è riscontrato qualcosa di potenzialmente difforme rispetto agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta può provvedere a risolvere la situazione e deve inoltre fornire le proprie motivazioni/giustificazioni (entro 2 giorni lavorativi).
Le segnalazioni vengono gestite prioritariamente dal D.E. e dagli Ispettori di Cantiere.
5. ANOMALIA – E’ il livello in cui l’ente formalizza una non conformità agli obblighi contrattuali; in tale fase la ditta deve fornire le proprie motivazioni/giustificazioni
(entro 2 giorni lavorativi).
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Le anomalie vengono istruite prioritariamente dal D.E. e dagli Ispettori di Cantiere.
6. PENALE – E’ la conclusione del processo di accertamento di una violazione agli obblighi contrattuali; esse si concludono con l’erogazione di una sanzione pecuniaria e con eventuali provvedimenti accessori aggiuntivi.
Le penali vengono irrogate dal Responsabile del Procedimento.
IL PROCESSO DI GESTIONE DELLE “NON CONFORMITÀ” È REGOLATO DALLE SEGUENTI PROCEDURE:
e) Il SIG comunica alla Ditta l’apertura di una SEGNALAZIONE o, nei casi specificatamente previsti, direttamente una ANOMALIA.
Il D.E. o gli Ispettori di Cantiere o il R.U.P. possono inserire manualmente delle segnalazione per tutte le difformità non gestibili automaticamente dal SIG.
f) La Ditta ha la possibilità, entro il termine massimo di DUE GIORNI lavorativi, di formulare le proprie osservazioni/motivazioni allegando, se necessario, documentazione a riscontro.
Se l’impresa non formula entro il termine di cui sopra le proprie osservazioni, nel campo “note ditta” della segnalazione medesima, il Direttore dell’Esecuzione o l’ISpettore di Cantiere o il Responsabile del Procedimento trasformerà OBBLIGATORIAMENTE la segnalazione in ANOMALIA, il SIG comunicherà formalmente il nuovo stato e LA DITTA AVRÀ ULTERIORI DUE GIORNI LAVORATIVI per formulare le proprie osservazioni sempre nel campo “note ditta” della segnalazione/anomalia medesima.
Nel caso la ditta formuli giustificazioni valide, ovvero che dimostrino che i ritardi, o i fatti non sono dovuti a negligenza, disorganizzazione o altri fattori non imputabili alla ditta (ad esempio: guasti informatici, cause di forza maggiore) il D.E. o l’Ispettore di Cantiere o il
R.U.P. procederanno alla chiusura della segnalazione compilando il campo “note parco” della segnalazione medesima e motivando l’archiviazione.
PER ALCUNE TIPOLOGIE DI PENALI (INDICATE NELLA TABELLA CHE SEGUE COME AUTOMATICHE) NON SI APPLICA LA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE/ANOMALIA, MA SI PROCEDE IMMEDIATAMENTE ED AUTOMATICAMENTE ALL’EMISSIONE DELLA PENALE, FORMALIZZANDO NELLO STESSO GIORNO I TRE PASSAGGI DI STATO.
g) Il Responsabile del Procedimento, valutate le eventuali osservazioni della Ditta, del D.E. o dell’Ispettore di Cantiere, potrà disporre:
5. la chiusura senza penale (formalizzandone le motivazioni sul SIG)
6. la chiusura con penale
7. un’azione correttiva nel cronoprogramma
8. la chiusura con penale e azione correttiva nel cronoprogramma
h) Il Responsabile del Procedimento o la D.E., possono inoltre in ogni fase della procedura disporre l’esecuzione di provvedimenti accessori nell’interesse dell’Ente; tali provvedimenti costituiscono parte integrante e sostanziale della procedura di “non conformità” e devono essere immediatamente ottemperati dalla Ditta.
I provvedimenti accessori e le azioni correttive nel cronoprogramma diventano delle operazioni forfettarie, a costo zero per l’Ente, e vengono inseriti nel Cronoprogramma.
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In caso di provvedimento accessorio che implica interventi da parte della Ditta oltre il periodo di validità del Contratto, la Ditta, d’intesa con Il Responsabile del Procedimento, può scegliere:
3. di liberarsi dell’obbligazione mediante compensazione economica di pari valore dell’operazione da compiere, che andrà dedotta sull’ultimo SAL.
4. di sottoscrivere un contratto di proroga parziale dei termini contrattuali finalizzato all’effettuazione dell’operazione da compiere; in tal caso la cauzione definitiva viene trattenuta al valore dell’ultimo SAL.
Il SIG trattiene automaticamente, sul primo SAL in scadenza, l’importo delle eventuali penali pecuniarie.
L’erogazione delle penali pecuniarie e’ obbligatoria
La non erogazione costituisce danno patrimoniale all’ente.
Le somme derivanti dalle penali pecuniarie sono poste nella disponibilità dell’ente. Le penali sono comminate dal responsabile del procedimento.
L’importo delle penali è specificato dalle tabelle che seguono entro i seguenti limiti fissati dall’art. 113bis del Codice:
Importo minimo giornaliero delle penali: 0,3 per mille
Importo massimo giornaliero delle penali: 1,0 per mille (somma delle penali giornaliere)
Percentuali riferite all’importo netto contrattuale.
Le penali possono essere cumulate quando si incorre in più violazioni (fino alla concorrenza del limite massimo giornaliero.
L’accumulo di penali per un importo pari o superiore al 10% del valore del contratto comporterà la rescissione contrattuale per colpa grave della Ditta
Le penali pecuniarie non possono essere comminate sulle operazioni che abbiano già superato il collaudo in corso d’opera e siano state quindi inserite in contabilità, salvo le eccezioni di cui allo specifico articolo del Capitolato.
Le penali pecuniarie possono, a seconda dei casi e delle valutazioni del Responsabile del Procedimento, essere comminate:
▪ a valore fisso (gg.=per ogni giorno - A.= per ogni episodio)
▪ a valore variabile, in percentuale sull’importo dell’operazione interessata.
Le penali possono essere cumulate quando si incorre in più violazioni (fino alla concorrenza del limite massimo giornaliero).
Le penali relative al mancato rispetto dei termini fissati dal cronoprogramma sono progressive e cumulabili tra loro (per ogni segmento di ritardo si applica la penale prevista)
Quando il valore della penale è inferiore al limite minimo sopra indicato si applica sempre il valore minimo.
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INGRESSO AL PARCO | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
• Mancata chiusura di sbarre o cancelli • Ingresso al parco da varchi non regolamentari • Consegna a terzi di chiavi, telecomandi o altri dispositivi di chiusura • Mancata restituzione di chiavi, telecomandi o altri dispositivi di chiusura • Spostamento sbarramenti accessi al Parco • Ingresso al parco di mezzi ed operatori al di fuori dei giorni e degli orari di servizio | 0,3 ‰ | Normale |
PERSONALE | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Mancata o errata timbratura giornaliera per più di cinque giorni/episodi consecutivi nel mese (per ogni operatore) | 0,3 ‰ | Normale |
Personale che non rispetta l’orario di servizio indicato in capitolato | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Presenza in cantiere di personale dell’impresa non notificato (per ogni operatore/giorno) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Operatore notificabile che timbra con il badge di un altro operatore (notificato) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Personale che si comporta con l’utenza o altri in modo non conforme al capitolato o alle regole della civile convivenza. | 0,4 ‰ | Normale |
Ritardo nel pagamento della retribuzione al personale o altre violazioni al CCNL (per ogni giorno di ritardo) | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Assenza giornaliera (fino al massimo di tre giorni) o presenza non continuativa nel cantiere del caposquadra (per ogni giorno) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Sostituzione non autorizzata del caposquadra (per ogni giorno d’assenza dopo i primi tre giorni) | 0,5 ‰ | Normale |
Xxxxxxxxxxx o tecnico o altro incaricato della ditta che effettua la timbratura cumulativa del personale presente in cantiere | 0,5 ‰ | Penale automatica |
Presenza in cantiere di operatori estranei all’impresa (non autorizzati) | 0,8 ‰ | Normale |
Presenza in cantiere di ditta (sub contrante o sub appalto) non preventivamente autorizzati. | 1,00 ‰ | Normale |
MEZZI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
• Mezzo aziendale privo delle insegne della ditta o del lampeggiante a tetto o lasciato con il motore acceso nel parco in caso di non utilizzo. • Mancata precedenza ai pedoni e ai ciclisti sui percorsi ciclopedonali • Mezzo condotto a velocità superiore ai 30 km/h sui percorsi del parco • Mezzo parcheggiato in luogo non concordato con la D.E. | 0,3 ‰ | Normale |
Mancato invio mezzi ecologici derivante da obbligazione in sede di gara (per ogni giorno) | 0,4 ‰ | Automatica |
• Utilizzo per le lavorazioni e transito nel parco di autocarri o furgoni di portata superiore a 35 x.xx se non autorizzati preventivamente dal D.E. o dagli Ispettori di Cantiere | 0,5 ‰ | Normale |
• Automezzo non rispondente alle norme del codice della strada o alle vigenti norme antinquinamento • Ingresso nel parco di mezzi privati dei dipendenti delle ditte • Utilizzo di mezzi aventi caratteristiche tecniche differenti da quelle descritte in capitolato | ||
Versamento di benzine, gasolio, lubrificanti derivanti da mezzi non correttamente funzionanti, da operazioni di manutenzione o riparazione effettuate in campo o da altre manovre o azioni riconducibili a personale della ditta (oltre all’obbligo del ripristino dei luoghi). | 0,8 ‰ | Normale |
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RIFIUTI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
• Mancata raccolta rifiuti nella zona di lavoro (per ogni lavorazione) • Mancata differenziazione dei rifiuti • Conferimento indifferenziato presso la piattaforma ecologica • Conferimento di rifiuti al di fuori dei contenitori o degli stalli ad essi destinati presso la piattaforma ecologica • Mancata segnalazione alla D.L. del ritrovamento di rifiuti speciali • Oli o cartucce filtro olio o altri rifiuti speciali lasciati presso la sede del parco e non conferiti a cura dell’appaltatore | 0,3 ‰ | Normale |
• Conferimento presso la piattaforma ecologica di rifiuti di categorie difformi da quelle previste nel capitolato • Movimentazione di rifiuti pericolosi delle categorie vietate | 0,5 ‰ | Normale |
CRONOPROGRAMMA | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Lavorazione non ultimata nei termini fissati dal cronoprogramma (per ogni riga di cronoprogramma) | 5 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ se la risultante è inferiore al minino previso) | Penale automatica |
Lavorazione eseguita oltre 5 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 10 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
sesto giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 10 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente | 15 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
(all’undicesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 15 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 20 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
sedicesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 20 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 25 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
ventunesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 25 gg. di ritardo dopo la scadenza fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al | 30 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ | Normale |
ventiseiesimo giorno di ritardo). | se la risultante è inferiore al minino previso) | |
Lavorazione eseguita oltre 30 gg. di ritardo dopo la scadenza | 35 % | |
fissata dal cronoprogramma - aggiuntiva alla precedente (al trentunesimo giorno di ritardo). | (del valore operazione) (o 0,3 ‰ se la risultante è inferiore al | Normale |
minino previso) | ||
Lavorazione annullata dal D.E. (in quanto non posticipabile) a seguito di mancata esecuzione da parte della ditta nei termini inderogabili fissati in cronoprogramma o per ogni ulteriore settimana di ritardo dopo il trentunesimo giorno. | 50 % (del valore operazione) (o 0,3 ‰ se la risultante è inferiore al minino previso) | Normale |
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LAVORAZIONI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Lavorazioni/forniture eseguite in quantità parziale o incompleta (ma qualitativamente conformi al capitolato) (oltre al completamento) | 0,3 ‰ | Normale |
Lavorazioni/forniture parzialmente non conformi alle prescrizioni tecnico qualitative di capitolato (oltre al rifacimento o alla sostituzione) | 0,4 ‰ | Normale |
Lavorazioni/forniture totalmente non conformi alle prescrizioni di capitolato o di elenco prezzi (oltre al rifacimento o alla sostituzione) | 0,4 ‰ | Normale |
•Mancata o parziale compilazione delle schede di manutenzione o ispezione •Mancata pulizia cabina, fissaggio estintore, controllo lampeggiante •Fermo mezzo o attrezzatura per riparazione o manutenzione oltre il termine indicato in capitolato (per ogni 3 giorni naturali consecutivi) •Presa in carico del mezzo o della riparazione oltre il termine indicato in capitolato •Recupero mezzo in panne su strada oltre il termine fissato •Utilizzo di ricambi non originali (salvo autorizzazione della D.E.). •Mancata messa in sicurezza (fermo mezzo) di mezzo o attrezzatura potenzialmente pericolosa •Mancata segnalazione alla D.E. o agli Ispettori di Cantiere di situazioni di pericolo o anomalie riscontrate durante l’effettuazione delle operazioni | 0,3 ‰ | Normale |
PIATTAFORMA INFORMATICA | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Mancata risposta a “Richiesta d’Intervento” (produzione preventivo o accettazione proposta di preventivo) nei termini indicati in capitolato o dettagliati nella richiesta stessa (per ogni dieci giorni di ritardo) | 0,3 ‰ | Normale |
• Notifica giornaliera errata o incompleta • Mancato inserimento in notifica dei mezzi inviati per le lavorazioni • Compilazione dell’anagrafica SIG incompleto (per più di cinque episodi consecutivi) | 0,3 ‰ | Normale |
Mancata notifica giornaliera obbligatoria (per più di tre episodi consecutivi) | 0,3 ‰ | Penale automatica |
• Mancata o incompleta dotazione di strumentazioni tecniche (navigatore per i mezzi e lettori RFDI) • Mancata presenza a collaudi o convocazioni • Mancata produzione di documentazione richiesta | 0,3 ‰ | Normale |
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SICUREZZA SUL LAVORO | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Operatore che possiede i DPI, ma che non li calza continuativamente o correttamente | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Operatore privo di DPI | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Operatore che esegue operazioni in modo pericoloso per gli altri o per se stesso | 0,3 ‰ | Penale automatica |
Operatore che manomette i DPI che ha in uso | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Operatore che rimuove protezioni, sicure, cartelli o altri dispositivi da macchinari o apparecchiature. | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Area di cantiere temporaneo mobile non conforme alle norme di sicurezza o segnaletica di cantiere o di sicurezza avente caratteristiche non idonee alle lavorazioni da eseguire | 0,4 ‰ | Penale automatica |
Operatore che si rifiuta di sospendere lavorazioni o comportamenti che la D.E. o gli Ispettori di Cantiere ritengono non idonei e pericolosi per le modalità in cui vengono svolti | 0,5 ‰ | Penale automatica |
DANNI CAGIONATI DALLA DITTA | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Danni lievi a beni immobili o immobili del parco (che non ne cagionano il valore) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi a beni immobili o immobili del parco (che compromettono il valore) | 0,5 ‰ | Normale |
Danni lievi ai tappeti erbosi (che non ne richiedono il rifacimento integrale) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi ai tappeti erbosi (che ne richiedono il rifacimento integrale) | 0,4 ‰ | Normale |
Danni lievi ad arbusti, siepi, giovani rimboschimenti (che non ne richiedono il rifacimento integrale) | 03 ‰ | Normale |
Danni gravi ad arbusti, siepi, giovani rimboschimenti (che ne richiedono il rifacimento integrale) | 0,4 ‰ | Normale |
Danni lievi alle alberature (che non ne richiedono la sostituzione) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi alle alberature (che ne richiedono la sostituzione) | 0,4 ‰ | Normale |
Danni lievi all’ambiente (che non ne cagionano il valore) | 0,3 ‰ | Normale |
Danni gravi all’ambiente (che compromettono il valore) | 1,00 ‰ | Normale |
PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI DANNO E’ PREVISTO IL RIPRISTINO A CURA E SPESE DELLA DITTA DEL BENE DETERIORATO QUANDO NON E’ POSSIBILE IL RIMBORSO DEL DANNO SUBITO VERRÀ MONETIZZATO |
GENERALI | ||
Descrizione penale | Importo | Procedura |
Violazione generica alle prescrizioni amministrative contenute nel capitolato o nei suoi allegati o nel contratto d’appalto | 0,3 ‰ | Normale |
Violazione generica alle prescrizioni tecniche contenute nel capitolato o nei suoi allegati o nel contratto d’appalto | 0,3 ‰ | Normale |
Art. 9 Le Unità Fisiche
Il computo delle Unità Fisiche oggetto del Servizio è stato rilevato con l’utilizzo di un sistema GPS, GIS successivamente validato sul campo da parte di soggetti terzi rispetto ai rilevatori, per i sistemi territoriali, mentre per i beni non territoriali è desunto dall’inventario del patrimonio.
Tutti i dati di mappatura territoriale e non sono implementati nel SIG e costituiscono il Data-Base di riferimento del presente Servizio.
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I DATI DELLE UNITÀ FISICHE, COMUNQUE GENERATI, SONO DINAMICI E VENGONO PERIODICAMENTE AGGIORNATI MEDIANTE GLI STRUMENTI INFORMATICI DEL SIG.
IN CASO DI VARIAZIONE DEI DATI RELATIVA ALLE UNITÀ FISICHE IL SIG NOTIFICA ALLA DITTA L’AVVENUTA MODIFICA.
Tali dati sono utilizzati per la contabilità del Servizio e si ritengono validi e non contestabili dalla Ditta salvo evidenti errori materiali.
La revisione periodica viene effettuata dalla D.E. nei seguenti casi:
d) Alla consegna dei lavori
e) Ad ogni revisione dei prezzi
f) A seguito di significative variazioni sull’uso del suolo, quali nuove infrastrutture, cantieri permanenti, vincoli di legge, ecc.
Il SIG genera e associa ad ogni Unità Fisica un numero unico identificativo (id).
Le principali unità fisiche oggetto del presente appalto sono le seguenti:
PARCO MACCHINE | |
Unità | TIPOLOGIA |
Tagliaerba Rotomec super flex 600 | ATTREZZATURA |
Tagliaerba Rotomec super flex 400 | ATTREZZATURA |
Taglia-carica erba "Rark land" mod sch 212/5 Reis | ATTREZZATURA |
Carrello portamezzi Xxxxxxxxx (AJ411K) | ATTREZZATURA |
Rimorchio agricolo "Silver car" scr 1/45 (AF707K) | ATTREZZATURA |
Botte agricola 6000 lit (TEL. 00004) | ATTREZZATURA |
Botte agricola 2000 lit "mercury" (AD159W) | ATTREZZATURA |
Motopompa Xxxx 4l41c (AB76924) | ATTREZZATURA |
Cippatrice carrellata Pezzolato h980 | ATTREZZATURA |
Fresa da trattore Khun 230 | ATTREZZATURA |
Interrasassi Muratori cm 145 | ATTREZZATURA |
Seminatrice Dairon | ATTREZZATURA |
Rullo rimorchiabile ma/ag | ATTREZZATURA |
Motoseghe Sthill di vari modelli | ATTREZZATURA |
Decespugliatori - Sthill - modelli deversi | ATTREZZATURA |
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Forbice pneumatica con compressore | ATTREZZATURA |
Caricatore forestale | ATTREZZATURA |
Motosaldatrice MOSA TS 2 | ATTREZZATURA |
Trincia | ATTREZZATURA |
Lama spazzaneve | ATTREZZATURA |
Piatto soffiatore per grasshopper | ATTREZZATURA |
Martello demolitore per miniescavatore CAT | ATTREZZATURA |
Trivella per miniescavatore CAT con 2 punte | ATTREZZATURA |
Soffiatore - Sthill - vari modelli | ATTREZZATURA |
Macchinetta tosaprato | ATTREZZATURA |
Gruppo elettrogeno Honda | ATTREZZATURA |
Piaggio porter (AZ428BW) | FURGONE |
Gasolone (AZ177BL) | FURGONE |
Iveco DAILY doppia cabina (CN279DB) | FURGONE |
Iveco 35C9 (CV350YT) | FURGONE |
Iveco 35C9- (CV349YT) | FURGONE |
IVECO con Gru Fassi F38 (ER026NB) | FURGONE |
Trattore Fiat 100-90 (MI 033175) | TRATTORE |
Trattore New Xxxxxxx L85 (Mi 37448) | TRATTORE |
Trattore Fiat 70/66 (MI 033573) | TRATTORE |
Trattore Landini R6500-TL21N (MI025195) | TRATTORE |
Tagliaerba Grasshopper 428d | TRATTORE |
Ruspa combinata JCB con retroescavatore (MIAP666) | TRATTORE |
Miniescavatore 301.8c CAT | TRATTORE |
Tagliaerba Grasshopper 928D-frontale | TRATTORE |
Sollevatore Merlo (ACK622) | TRATTORE |
Fiat panda 1100 - Servizio Vita Parco (BJ887LH) | VETTURA |
Fiat panda Xxxx - Servizio amministrativo (DK768GT) | VETTURA |
Opel Combo - Servizio gestione (CN276DV) | VETTURA |
Fiat Doblò servizio ambiente (DY593AC) | VETTURA |
Fiat Doblò servizio progetti (DY594AC) | VETTURA |
Fiat panda metano - Servizio progetti (DZ598FR) | VETTURA |
SKODA FB671WH) | VETTURA |
CITROEN C3 - (FV611FT) | VETTURA |
CITROEN C3 (FV612FT) | VETTURA |
Art. 10 Il Cronoprogramma delle operazioni
Il numero di operazioni e la tempistica per l’effettuazione delle lavorazioni è dettagliata nel Cronoprogramma on line dell’appalto che costituisce vincolo contrattuale per la Ditta.
Nel corso dell’appalto si potranno negoziare altre operazioni/forniture (con le procedure indicate in Capitolato) che all’emissione dell’Ordine di Lavoro verranno poste a cronoprogramma e saranno soggette a tutte le prescrizioni in ordine alla tempistica e modalità di attuazione previste dal Capitolato.
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IL CRONOPROGRAMMA E’ VINCOLANTE E NON PUO’ ESSERE SPOSTATO SE NON DAL D.E. O DAL R.U.P. UNICAMENTE PER MOTIVAZIONI METEOROLOGICHE O DI FORZA MAGGIORE.
LA CARENZA DI PERSONALE OPERATIVO NON COSTITUISCE CAUSA DI FORZA MAGGIORE NE GIUSTIFICAZIONE AMMISSIBILE.
IL CONTROLLO DELLE SCADENZE DI CRONOPROGRAMMA E’ EFFETTUATO AUTOMATICAMENTE DAL SIG.
NEL CASO SI VERIFICASSE IL NON RISPETTO DELLE SCADENZE FISSATE DAL CRONOPROGRAMMA SI SEGUIRANNO LE PROCEDURE PREVISTE PER LE NON CONFORMITÀ/PENALI.
IN CASO DI RITARDO NELL’ULTIMAZIONE DELLE SINGOLE OPERAZIONI PROGRAMMATE LA D.E. SPOSTERÀ LA DATA DI CONCLUSIONE (non quella d’inizio) E FORMALIZZERÀ LE ANOMALIE CONSEGUENTI AL R.U.P. PER L’EMISSIONE DELLE PENALI PREVISTE.
NEL CASO DI RITARDI NELL’ULTIMAZIONE DELLE OPERAZIONI CHE PORTINO LA DATA DI ULTIMAZIONE A INCONTRARE IL PERIODO DI LAVORAZIONE
SUCCESSIVO (per le operazioni ripetitive) LA D.E. PROCEDERÀ AD ANNULLARE L’OPERAZIONE CHE SEGUE.
La struttura del Cronoprogramma è la seguente:
• Associazione tra un’Operazione ed un’Unità Fisica (ovvero cosa fare e dove)
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di inizio
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di una data di ultimazione
• Associazione all’insieme di cui sopra (Operazione + Unità Fisica) di un periodo di esecuzione (in quanti giorni effettuare il lavoro)
Il SIG genera e associa ad ogni riga di Cronoprogramma un numero unico identificativo (id).
Il SIG effettua controlli automatici sul rispetto dei tempi del Cronoprogramma emette avvisi formali alla Ditta all’avvicinarsi delle scadenze (inizio/fine), genera anomalie in caso di mancato rispetto dei tempi fissati dal Cronoprogramma.
Le Operazioni non previste nel Cronoprogramma non possono essere effettuate e non verranno in alcun modo liquidate.
Sul SIG la Ditta troverà una specifica sezione organizzata per fornire alla Ditta tutti gli elementi connessi alla programmazione dei lavori oggetto dell’appalto.
E’ altresì possibile scaricare in formato Excel i dati che la Ditta potrà organizzare e riprodurre secondo le proprie preferenze.
In caso di eventi meteorologici (pioggia, neve, ecc.) che non permettono l’esecuzione di lavorazioni all’aperto o che determinano condizioni per cui non risulta opportuno effettuare determinate lavorazioni (es. prati bagnati inadatti al passaggio di mezzi operativi), la Ditta deve comunicare tempestivamente tramite SIG l’impossibilità ad eseguire i lavori per cause meteorologiche.
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I dati meteorologici di riferimento devono essere desunti dalla centralina meteo del parco nord, accessibile sul sig, dove i dati vengono pubblicati e aggiornati continuativamente.
Lo schema logico della programmazione del presente appalto è la seguente:
Operazione | Data inizio | Data fine |
Manutenzione SETTIMANALE mezzi operativi | Tutti i venerdì lavorativi | Tutti i venerdì lavorativi |
Manutenzione annuale mezzi operativi | 1 GIUGNO (di ogni anno) | 30 GIUGNO (di ogni anno) |
Manutenzione stagionale attrezzature operative | 1 LUGLIO (di ogni anno) | 31 LUGLIO (di ogni anno) |
Tagliando annuale automezzi | 1 SETTEMBRE (di ogni anno) | 30 SETTEMBRE (di ogni anno) |
Servizio ispettivo mezzi operativi | MAGGIO (di ogni anno) | MAGGIO (di ogni anno) |
Art. 12 Direzione dell’esecuzione del contratto
Ai sensi degli art. 31, 101 e 111 del Codice la Direzione dell'esecuzione del contratto e' assunta dal Responsabile del Procedimento.
Il Responsabile del Procedimento si avvale, per la gestione del contratto, di tecnici dell’Ente e precisamente:
• Il Direttore dell’Esecuzione a cui sono demandati i compiti operativi previsti dal Codice (art. 101 comma 3)
• Degli Ispettori di Cantiere a cui sono demandati i compiti operativi previsti dal Codice (art. 101 comma 5)
Art. 13 Obbligo di caposquadra qualificato
Tutte le operazioni in campo di coordinamento delle maestranze, per conto della Ditta, devono essere dirette continuativamente da un operaio altamente specializzato (caposquadra) che collabori e si rapporti direttamente con la D.E..
Tale figura lascia inalterate le competenze, le responsabilità e le funzioni attribuite al Coordinatore Tecnico della Ditta.
Per l’esecuzione di tale appalto è previsto inderogabilmente n° 1 caposquadra (numero minimo) Tale persona deve OBBLIGATORIAMENTE essere presente in cantiere.
L’assenza del caposquadra comporta penale pecuniaria.
Il Coordinatore tecnico non può sostituire né svolgere le funzioni dei caposquadra.
La D.E. si riserva la facoltà di respingere il caposquadra che a suo insindacabile giudizio non presenti idonee capacità operative, professionali o che manifesti problemi comportamentali sia verso le maestranze che verso gli utenti del Parco o che non collabori in modo adeguato con la D.E. o che, sottoposto a verifica, non dimostri le capacità professionali necessarie a svolgere le funzioni.
È consentito l’invio di un sostituto idoneo nel caso di dimostrata impossibilità del titolare ad essere presente in cantiere.
Il caposquadra ha l’obbligo di essere costantemente e continuamente presente in cantiere, coordinando, dirigendo e lavorando con il personale impiegato presso il Parco.
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Il caposquadra per essere definito tale deve essere iscritto nel libro unico con qualifica e livello adeguato; in ogni caso superiore a quello del personale che dirige – la retribuzione deve essere adeguata alle mansioni di responsabilità che gli sono affidate.
IN SEDE DI GARA L’OFFERENTE DEVE INDICARE: IL NOMINATIVO, IL LIVELLO CONTRATTUALE, L’ANZIANITÀ DI SERVIZIO DEI CAPOSQUADRA CHE PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO OPERERÀ PRESSO IL PARCO.
LA CONTINUITÀ NELLA DIREZIONE DELLE SQUADRE UNITA ALLA ACQUISITA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLE MODALITÀ OPERATIVE IN USO AL PARCO NORD COSTITUISCONO ELEMENTO ESSENZIALE NELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RESO.
PER TALE MOTIVO IL CAPOSQUADRA NON DEVE ESSERE CAMBIATO PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO.
La sostituzione del caposquadra è consentita solo e unicamente per gravi e documentati motivi, da sottoporre all’approvazione della D.E.
In caso di assenza temporanea e adeguatamente documentata del caposquadra, per malattia, infortunio, ferie o formazione, l’impresa ha l’obbligo di inviare un sostituto di pari livello.
La sostituzione temporanea non può durare più di 30 giorni naturali e consecutivi.
La sostituzione temporanea non può sommare nell’anno più di 60 giorni naturali e consecutivi.
L’impresa dovrà inviare immediatamente la documentazione attestante le cause di inabilità temporanea del caposquadra.
In caso di ferie del caposquadra si dovrà inviare preventiva comunicazione alla D.E. e provvedere all’invio del sostituto.
Art. 14 Notifica giornaliera delle prestazioni
LA NOTIFICA GIORNALIERA E’ SEMPRE OBLIGATORIA.
L’Impresa appaltatrice è tenuta a notificare preliminarmente sul SIG le prestazioni giornaliere che intende eseguire secondo le seguenti modalità:
d) La notifica può essere inserita nel SIG a discrezione della Ditta, dalla data del verbale di consegna fino alle ore 9,00 del giorno a cui si riferisce la notifica stessa.
Decorso tale termine la notifica non può più essere né inserita, né modificata.
e) Si potranno inserire notifiche solo in presenza di operazioni programmate.
f) La ditta dovrà indicare:
6. la data di effettuazione delle operazioni
7. l’operazione che intende effettuare (scegliendola fra quelle programmate)
8. il nominativo del personale che intende inviare (scegliendola dall’anagrafica)
9. i mezzi che intende avviare (scegliendoli dall’anagrafica)
10. dovrà inoltre abbinare il mezzo al nominativo del conducente
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L’inserimento dei dati di cui sopra, essendo riferito all’esecuzione di operazioni programmate Dal D.E., costituisce autorizzazione ad operare nel Parco nella data indicata e con i veicoli notificati.
Il personale ed i mezzi non riportati nel prospetto non saranno ammessi entro l’area del Parco, non potranno effettuare alcuna lavorazione e verranno allontanati dal cantiere.
I mezzi non notificati verranno sanzionati dal Servizio Vigilanza dell’Ente che disporrà in tempo reale dei dati relativi alle notifiche giornaliere.
IL PERSONALE NON ATTIVO O NON NOTIFICATO NON PUO’ IN ALCUN MODO OPERARE NEL PARCO FINO ALLA PROPRIA REGOLARIZZAZIONE
In caso le lavorazioni richiedano l’utilizzo di personale di altre ditte (artigiani, professionisti, specialisti, lavoratori autonomi, ecc), che non si configurino come sub-appalto (sotto il 2% dell’importo contrattuale) la ditta ha l’obbligo di comunicare (ogni giorno) il nominativo di tale personale operante, la ragione sociale della ditta d’appoggio, tipo e targa dei mezzi ed il motivo di accesso in cantiere.
In caso la permanenza in cantiere di tali operatori superi i cinque giorni lavorativi l’appaltatore dovrà inserire nella propria anagrafica il personale (con la stessa documentazione richiesta) ed i mezzi del personale esterno indicando come tipologia COLLABORATORE ESTERNO e procedendo alla notifica giornaliera di persone e mezzi come se fossero suoi operatori e suoi mezzi.
LE OPERAZIONI CHE PREVEDONO LA NOTIFICA OBBLIGATORIA O LA
PRODUZIONE DI ALLEGATI OBBLIGATORI (bolle, verbali, report, ecc...) HANNO UNA FUNZIONE BLOCCANTE CHE NON PERMETTE LA RICHIESTA DI COLLAUDO SE L’OPERAZIONE NON E’ STATA PREVENTIVAMENTE NOTIFICATA E SE MANCA L’ALLEGATO OBBLICATORIO.
LE OPERAZIONI PRIVE DI NOTIFICA PRELIMANIARE E/O DI ALLEGATO OBBLIGATORIO NON POSSONO ESSERE CONTABILIZZATE E PERTANTO NON VERRANNO LIQUIDATE IN QUANTO NON CONFORMI ALLE NORME CONTRATTUALI.
Art. 19 Disposizioni afferenti il personale
Il personale impiegato per l’esecuzione del servizio sarà dotato dall’Ente di un badge personale di identificazione.
Il personale è tenuto a confermare la propria presenza in cantiere, a validazione della notifica effettuata dalla Ditta, timbrando con il badge personale presso uno dei due punti di controllo presenti nel Parco.
La timbratura dovrà avvenire entro le ore 9,15 del mattino per coloro che iniziano a lavorare al mattino ed entro le 13,15 per coloro che iniziano a lavorare al pomeriggio.
Coloro che entrano in servizio dopo tali termini sono ugualmente tenuti a timbrare.
Per i servizi retribuiti ad operazione (senza conteggio delle ore) è prevista unicamente la timbratura d’entrata;
Per i servizio con controllo orario sono previste le quattro timbrature secondo l’orario di servizio comunicato Dal D.E.
Conformemente alle vigenti disposizioni di legge il personale assunto con VAUCER GIORNALIERO non può essere impiegato in appalti di servizi conto terzi e quindi tale forma di assunzione non è ammessa per il presente appalto.
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Il personale inviato dalla Ditta per l’esecuzione del servizio deve:
f) Avere in dotazione e indossare continuativamente gli abiti di lavoro, idonei alla lavorazione che deve effettuare, con le insegne della ditta.
g) IL PERSONALE DOVRÀ OBBLIGATORIAMENTE PORTARE BENE VISIBILE IL CARTELLINO IDENTIFICATIVO DELLA DITTA COMPLETO DI FOTOGRAFIA, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA D.E. NEI CASI IN CUI LA PRESENZA DEL CARTELLINO POTREBBE CAUSARE INTRALCIO DURANTE L’ESECUZIONE DELLE LAVORAZIONI.
h) Avere in dotazione e calzare continuativamente i DPI minimi indispensabili ovvero:
8. calzature antinfortunistiche in buono stato
9. vestiti per l’alta visibilità per le operazioni in sede viabilistica
10. guanti da lavoro adatti alla lavorazione
11. cuffie, tappi o altri dispositivi di protezione dell’udito da calzare durante l’uso di macchinari o in loro prossimità
12. occhiali protettivi o visiera da usare durante l’uso di macchinari a rotazione o in loro prossimità
13. casco regolamentare da calzare nell’esecuzione o in prossimità di lavorazioni con il rischio di caduta o lancio di oggetti contundenti o di ribaltamento
14. per gli addetti all’uso della motosega e per i tree-climber (abilitati) l’uso delle dotazioni strumentali regolamentari per l’effettuazione di tali lavorazioni.
i) Essere professionalmente idoneo, istruito sulle operazioni da eseguire e sulle procedure di sicurezza;
j) Tenere un comportamento decoroso e civile nei confronti degli utenti del parco.
L’Ente si riserva la facoltà di concordare con la Ditta l’impiego, nei servizi oggetto dell’appalto, di persone che seguono percorsi di formazione o reinserimento quali: tirocinanti, cassaintegrati, richiedenti asilo, alternanza scuola/lavoro, stage, lavori socialmente utili, reinserimento giudiziario, baratto amministrativo, ecc... che l’Ente stesso eventualmente attiverà con i soggetti titolati all’invio di tali percorsi.
In tal caso il RUP redigerà uno specifico protocollo dove verranno fissati termini e modalità dell’attività.
La ditta sottoscrivendo tale protocollo dichiara l’accettazione dell’attività e si assume gli oneri organizzativi, gestionali e operativi ad esso connessi.
Il personale operante verrà impiegato con le squadre della Ditta e dovrà godere delle stesse dotazioni e tutele del personale proprio della Ditta.
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Art. 20 Disposizioni afferenti i mezzi e le attrezzature
La Ditta dovrà fornire, oltre alla direzione operativa del personale in questione, anche l’onere formativo e dovrà garantire la fornitura di abiti da lavoro, DPI e buoni pasto (o il rimborso delle spese di vitto o il pasto).
L’impiego di tali soggetti non costituisce rapporto di lavoro con la Ditta che opera unicamente con funzione di supporto operativo dell’Ente.
L’impiego di tale personale non può in alcun modo essere monetizzato.
L’attività di formazione del personale di cui trattasi non da diritto alcuno a rivalse economiche da parte della Ditta.
L’impiego del personale di cui sopra può essere conteggiato per l’assolvimento dell’obbligo di numero minimo giornaliero del personale operativo previsto dallo specifico articolo del Capitolato Speciale d’Appalto nella misura massima del 30% fatto salvo l’obbligo della presenza del caposquadra e di almeno un altro operatore della ditta.
Gli automezzi, i mezzi operativi e le attrezzature impiegate devono essere in perfetta efficienza e rispondere alle norme vigenti in materia di sicurezza, rumore ed inquinamento; la D.E. è autorizzata e tenuta a respingere ed allontanare dal parco le attrezzature ed i mezzi ritenuti non sicuri, o inidonei, o dannosi per gli operatori e gli utenti, senza che l’Impresa appaltatrice possa avanzare rivalsa alcuna in ordine all’interruzione delle operazioni.
I mezzi utilizzati devono rispondere alla conformità prevista dal Codice della Strada, dalla direttiva macchine e dalle altre norme vigenti in materia.
Tutti i mezzi circolanti nel Parco Nord Milano devono essere contraddistinti dalle insegne della Ditta o del consorzio, riunione, associazione d’imprese.
I mezzi devono essere perfettamente mantenuti e non emettere eccessivo fumo durante la circolazione e lavorazione; il personale impiegato per la conduzione dei mezzi deve mantenere una condotta prudente e non superare il limite di velocità di 30 km/h vigente all’interno del Parco.
Nel caso di condotta pericolosa e comunque non rispettosa del limite suindicato, il Parco Nord Milano, attraverso il proprio servizio di vigilanza, applicherà appropriate sanzioni amministrative ex art. 15, 16 e 18, del Regolamento d’uso del Parco.
Gli automezzi, le attrezzature ed i materiali lasciati nell’area del Parco non sono vigilati ed ogni eventuale danno e/o furto sarà a carico dell’Impresa appaltatrice.
NON È AUTORIZZATO IL PASSAGGIO DEGLI AUTOCARRI DI QUALSIASI PORTATA SULLE PASSERELLE CICLO-PEDONALI DEL PARCO, ANCHE SE PRIVI DI CARICO.
I mezzi per il trasporto di cose e persone, dovranno essere parcheggiati in modo da non recare disturbo alla fruizione, possibilmente fuori dal parco e senza intralciarne gli ingressi.
I mezzi autorizzati devono accedere nel parco unicamente dagli accessi autorizzati avendo cura di richiuderne le sbarre e devono circolare preferibilmente sui percorsi pavimentati durante i trasferimenti da una zona all’altra del parco.
Nei periodo piovosi è vietato transitare sui tappeti erbosi.
E’ fatto divieto di spostare gli sbarramenti fissi posti a chiusura degli accessi del Parco (sbarre, panettoni, paletti, staccionate).
Art. 21 Norme ambientali - Relative ai rifiuti
L’Ente ha adottato le seguenti Istruzioni Operative per la gestione dei rifiuti, a cui devono attenersi anche le imprese operanti per proprio conto:
“L’utilizzo della zona di “deposito temporaneo” dei rifiuti - piattaforma ecologica - presso la sede del parco è regolamentato in primo luogo dalle vigenti disposizioni di legge in materia di rifiuti che definiscono anche sanzioni di carattere amministrativo o penale sia a carico del Parco sia dei soggetti che conferiscono i rifiuti in difformità.
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L’area è stata allestita destinando ad ogni categoria di rifiuto conferibile uno specifico contenitore o un preciso spazio; tale sistemazione logistica risponde ai requisiti tecnici imposti dalla legge; eventuali difformità alle norme si possono tuttavia verificare a causa d’azioni di conferimento non corrette determinate dagli operatori, è indispensabile quindi utilizzare la zona di “deposito temporaneo” con modalità idonee.
Nella zona di deposito temporaneo possono essere conferite solo alcune categorie di materiali definiti dalla legge come rifiuto, ogni prodotto è classificato con un codice d’identificazione europea, tale codice è utilizzato per la tracciabilità dei rifiuti; quando i contenitori dei rifiuti sono trasportati presso i centri di recupero o smaltimento il materiale conferito è lavorato e cernito; è quindi indispensabile che dentro i contenitori non siano inseriti materiali diversi da quelli indicati nei cartelli segnaletici posti nei pressi dei contenitori stessi; nel caso si ritrovino materiali non conformi, l’intero carico potrebbe essere infatti respinto.
E’ quindi indispensabile conferire unicamente le tipologie di rifiuti indicate nei cartelli posti nelle vicinanze dei singoli contenitori o spazi.
Le categorie di rifiuti ammessi nel deposito temporaneo e differenziati sono quelle indicate nei cartelli e precisamente:
▪ Carta e cartoni
▪ Pneumatici
▪ Ferro e rottami
▪ Rifiuti indifferenziati e rifiuti urbani minuti
▪ Cellophane
▪ Imballaggi misti: vetro, lattine, bottiglie di plastica riciclabili e plastica riciclabile
▪ Erba, ramaglie, foglie, stallatico (nella buca)
▪ Materiali inerti
Vige il divieto assoluto di immettere nell’area di deposito temporaneo o nei contenitori presenti tipologie di rifiuto non contemplate.
L’immissione di categorie differenti pone automaticamente fuori norma l’area e pone in condizione di perseguibilità penale e amministrativa sia il Parco sia il soggetto che ha immesso il rifiuto.
Oltre alle modalità di conferimento e deposito dei rifiuti la legge impone anche delle limitazioni quantitative, conseguentemente non possono essere immessi nella zona di deposito temporaneo quantità di rifiuto superiore all’effettiva capacità volumetrica dei contenitori e degli spazi destinati. Non possono quindi essere depositati rifiuti al di fuori dei contenitori.
Nella zona di deposito temporaneo è stato realizzato uno spazio coperto, servito da scarico sottoposto a chiarificazione e desoliazione, ove sono conferite alcune limitate categorie di rifiuti speciali. Per il deposito temporaneo di tali rifiuti, la legge impone, oltre ad alcuni
accorgimenti tecnici già insiti nel sito, la registrazione obbligatoria sul “registro di carico e scarico dei rifiuti speciali” contestualmente al conferimento del rifiuto stesso. In virtù di tale obbligo, per consentire al personale del Servizio Gestione di effettuare la compilazione del registro, si è predisposto un modulo omnicomprensivo da compilarsi obbligatoriamente a cura dei soggetti che ritrovano o conferiscono tali rifiuti negli appositi contenitori. Tale modulo è disponibile presso il deposito stesso e deve essere consegnato immediatamente al Servizio Gestione.
Rifiuti ammessi presso la sede SI
Conseguentemente a quanto indicato nel punto precedente si precisa che le uniche categorie di rifiuti speciali ammessi nel deposito temporaneo sono quelle indicate nel modulo e precisamente:
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▪ Carcasse animali
▪ Siringhe
▪ Batterie per auto
▪ Olio esausto
▪ Toner
▪ Televisori
▪ Computer apparecchi radio
▪ Stampanti e fotocopiatrici
▪ Pile per elettrodometici
▪ Copertoni d’auto e camion
▪ Telefoni cellulari e simili
▪ Cavi elettrici e apparati elettrici
▪ Vernici e bombolette-spray
Si ricorda che alcune categorie di rifiuti speciali solitamente rinvenuti nel Parco non possono
essere conferiti per i motivi sopra citati, a titolo d’esempio non esaustivo si elencano:
RIFIUTI VIETATI NO
▪ Frigoriferi, freezer o apparecchi con gas vari
▪ Eternit, e derivati
▪ Grassi animali e derivati
▪ Tubi al neon
▪ Bombole di gas
▪ Scarti di lavorazione industriale
▪ Piombo
Questo elenco non deve intendersi esaustivo, ma ripercorre unicamente una casistica già avvenuta nel tempo; il concetto basilare è che per tutto ciò che differisce dalle tipologie autorizzate (elencate prima) non è consentito il conferimento.
Gli operatori che rinvenissero nel Parco categorie di rifiuti, sia urbani che speciali, differenti da quelli per cui è predisposto il deposito temporaneo, possono orientare il proprio comportamento secondo due scelte:
▪ Non raccogliere il rifiuto, ponendolo in sicurezza mediante banda segnaletica o cartelli e comunicare al Servizio Vigilanza e al Servizio Gestione la presenza del rifiuto; questi valutata la tipologia del rifiuto disporranno o l’intervento del Comune competente o il conferimento presso i centri comunali.
▪ Raccogliere il rifiuto e conferirlo direttamente ed immediatamente presso le riciclerie dei Comuni distribuite sul territorio:
- Xxxxxx - Xxx Xxxxxxx
- Xxxxxxx - Xxx Xxxxxxxx
- Xxxxxxxxx - Via Modigliani
- Sesto San Xxxxxxxx - Via Manin
- Milano - Via Olgettina
SI RICORDA CHE E’ COMUNQUE SEMPRE E TASSATIVAMENTE VIETATO RACCOGLIERE, TRASPORTARE, CONFERIRE PRESSO IL DEPOSITO TEMPORANEO OGNI QUALSIVOGLIA CATEGORIA DI RIFIUTI TOSSICI, NOCIVI, CHIMICI, INFIAMMABILI, ESPLOSIVI, PERICOLOSI O COMUNQUE NON CHIARAMENTE IDENTIFICABILI.
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In tali casi si deve sempre porre in sicurezza la zona di ritrovamento e contestualmente avvisare il Servizio Vigilanza e il Servizio Gestione che attiveranno i competenti uffici comunali, le aziende sanitarie o l’ARPA.
Nessun operatore è autorizzato ad effettuare tali operazioni.
Tutte le operazioni di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti devono essere eseguite con la massima cura per la tutela individuale utilizzando abiti da lavoro e dispositivi di protezione individuale.
Il servizio di trasporto, lavorazione, recupero o smaltimento dei rifiuti è effettuato da ditte esterne abilitate e specializzate legate contrattualmente al Parco da contratti d’appalto molto precisi; pertanto il conferimento presso la sede temporanea di rifiuti diversi da quelli elencati comporta l’impossibilità per il Parco di procedere al regolare smaltimento degli stessi in quanto le ditte non potrebbero effettuare il servizio.
L’accesso alla zona di deposito temporaneo dei rifiuti è consentito unicamente in tali orari:
☞ Dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,00 alle ore 16,30.
☞ Il venerdì dalle ore 7,3,00 alle ore 11,00
☞ Il sabato, la domenica e nei festivi e prefestivi non è consentito l’accesso.
Per accedere alla zona non verranno fornite le chiavi dei cancelli, ma ci si dovrà rivolgere al personale del Servizio Gestione.
All’interno della zona di lavoro si dovranno rispettare tutte le disposizioni vigenti per la tutela della salute dei lavoratori applicate per il personale del parco.
Art. 29 Disposizioni inerenti la sicurezza del lavoro
Si applicano integralmente le disposizioni previste nel D. Lgs. N° 81 del 9 aprile 2008 e s. m.i. che si intende integralmente riportato nel presente Capitolato nella versione temporalmente vigente (ultimo aggiornamento) come risultante dal sito istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 40 Allegato – A – Prontuario tecnico per gli operatori
Il personale operante nel corso del servizio oggetto del presente appalto dovrà prendere visione dell’Allegato “A” “Prontuario tecnico per gli operatori” contenente le principali prescrizioni a cui attenersi nello svolgimento dei lavori.
Tale allegato dovrà:
5. Essere trasmesso a cura della ditta al proprio personale operante
6. Sottoscritto per presa visione da ogni singolo operatore impiegato
7. Acquisito in formato pdf. e firmato digitalmente dal legale rappresentante della ditta
8. Caricato sul SIG alla sezione “Anagrafica” => “Dipendenti” => “Allegati” e viene quindi acquisito agli atti e protocollato automaticamente in forma associata ai documenti personali di ogni singolo dipendente (C.I. – Contratto di lavoro – Fotografia)
Il personale operante privo dell’allegato “A” non è autorizzato ad accedere al parco.
Il D.E. ha la facoltà di organizzare incontri illustrativi del contratto con il personale della Ditta.
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