POR CAMPANIA FSE 2014-2020 2014IT055FOPO20
POR CAMPANIA FSE 2014-2020 2014IT055FOPO20
ACCORDO
Ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241
Tra
La Regione Campania
Autorità di Gestione del POR Campania FSE E
l’Università degli Studi di......
l’Università di …. L’Università di ….
per la realizzazione di un “Progetto di studio e ricerca nell’ambito degli obiettivi specifici 18 e 21 programmati con la Delibera di Giunta n. 743 del 20/12/17”
La Regione Campania – Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo Sviluppo e la Coesione con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx, (X.X. 80011990639) rappresentata dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
e
l’Università degli Studi (in seguito indicato anche come Università capofila), con sede e domicilio fiscale
in ......... alla ……………, n ….., CAP ......... (Codice Fiscale e Partita IVA ..............), rappresentato dal Prof.
……………………, Rettore pro-tempore dell'Università, autorizzato alla stipula della presente convenzione in virtù di quanto previsto .................., dello Statuto dell’Università degli Studi ;
l’Università degli Studi (in seguito indicato anche come Università partner), con sede e domicilio fiscale
in ......... alla ……………, n ….., CAP ......... (Codice Fiscale e Partita IVA ..............), rappresentato dal Prof.
……………………, Rettore pro-tempore dell'Università, autorizzato alla stipula della presente convenzione in virtù di quanto previsto .................., dello Statuto dell’Università degli Studi ;
l’Università degli Studi (in seguito indicato anche come Università partner), con sede e domicilio fiscale
in ......... alla ……………, n ….., CAP ......... (Codice Fiscale e Partita IVA ..............), rappresentato dal Prof.
……………………, Rettore pro-tempore dell'Università, autorizzato alla stipula della presente convenzione in virtù di quanto previsto .................., dello Statuto dell’Università degli Studi ;
VISTI
- il Regolamento (UE) n. 1303 approvato dal Parlamento Europeo e il Consiglio del 17 dicembre 2013 risultano sancite le disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definite le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1304 il Parlamento Europeo e il Consiglio del 17 dicembre 2013 risulta disciplinato il Fondo sociale europeo abrogando il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- il Regolamento n. 240/2014 del 7 gennaio 2014 la Commissione Europea ha sancito un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- la Decisione della Commissione europea n. C(2015)5085/F1 del 20 luglio 2015 con cui è stato approvato il Programma Operativo "POR Campania FSE" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Campania in Italia CCI 2014IT05SFOP020;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 388 del 2 settembre 2015 di “Presa d’atto dell'approvazione della Commissione europea del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo (PO FSE) Campania 2014/2020”;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 446 del 6 ottobre 2015 con cui è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del POR Campania FSE 2014-2020;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 719 del 16 dicembre 2015 con cui è intervenuta la presa d’atto del documento “Metodologia e criteri di selezione delle operazioni”, approvato nella seduta del Comitato di Sorveglianza del POR Campania FSE 2014-2020 del 25 novembre 2015;
- la Deliberazione n. 61 del 15 febbraio 2016 la Giunta Regionale di presa atto dell’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza della Strategia di Comunicazione del POR Campania FSE 2014-2020;
- la Deliberazione n. 191 del 3 maggio 2016 con cui la Giunta Regionale ha istituito i capitoli di spesa nel bilancio gestionale 2016-2018, in applicazione delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 118/2011 ed è stata attribuita la responsabilità gestionale di detti capitoli alla competenza della U.O.D. 02 “Gestione Finanziaria del POR FSE Campania” della Direzione Generale 51.01 “Programmazione Economica e Turismo;
- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 334 del 6 luglio 2016 con cui è stato approvato il Sistema di Gestione e Controllo del POR Campania FSE 2014-2020, successivamente modificato con DGR n. 742/2016;
- il Manuale delle procedure di gestione, le Linee guida per i beneficiari ed il manuale dei controlli di primo livello approvati dall’Autorità di Gestione con Decreto Dirigenziale n. 148 del 29 dicembre 2016;
- il D. Lgs n. 196 del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii. che approva il "Codice in materia di protezione dei dati personali";
- la normativa nazionale in materia di ammissibilità della spesa;
- l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 che stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla medesima legge;
- il D.lgs 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- il parere favorevole reso dall’Avvocatura Regionale con nota prot.-n. 189179 del 15/03/2017 relativo ad analogo schema di Accordo;
PREMESSO CHE
- l’Asse IV del POR Campania FSE 2014/2020 prevede interventi di semplificazione del quadro normativo e burocratico finalizzati ad una migliore efficienza e qualità dei servizi prestati ai cittadini e alle imprese, oltreché all’aumento della trasparenza e all’accesso ai dati pubblici, attraverso il miglioramento dei sistemi informativi (dorsale informativa);
- allo scopo di attivare interventi diretti allo sviluppo della capacità istituzionale dell’Amministrazione, a rafforzarne le policy strategiche e a creare un ambiente amministrativo più favorevole all’attuazione delle politiche di sviluppo, la Giunta ha avviato la programmazione dell'Asse IV del POR FSE 2014/2020;
- in particolare la Regione, con la Delibera n. 721 del 16/12/2015 ha approvato un “Programma integrato di interventi per favorire lo sviluppo della capacità istituzionale delle amministrazioni della Regione Campania”, oggetto dell’Accordo di collaborazione fra Regione Campania e Dipartimento della Funzione Pubblica del 05/06/2013;
- con successiva Delibera n. 763 del 21/12/2015, la Giunta ha poi programmato risorse del POR FSE Campania 2014 – 2020 per la definizione di un “Programma integrato di interventi” coerenti con le Azioni previste dall’Asse IV “Capacità istituzionale e amministrativa”;
- con Delibera n. 219 del 18/05/2016 la Giunta ha approvato uno schema di Protocollo d’intesa tra la Regione Campania le sette Università Campane per la definizione dei reciproci ambiti di collaborazione volti a promuovere ricerche, strumenti e metodologie che favoriscano il miglioramento della qualità e dell’efficienza delle Amministrazioni pubbliche;
- con Delibera n. 513 del 27/09/2016 la Giunta ha approvato lo schema di Accordo quadro di collaborazione tra la Regione Campania, il Comitato Universitario Regionale (CUR) e l’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”, l’Università degli Studi “L’Orientale”, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, l’Università degli Studi di Salerno, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi “Suor Xxxxxx Xxxxxxxxx” e l’Università degli Studi del Sannio, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- in data 22 novembre 2016 (Rep. n. 8) è stato sottoscritto il succitato accordo quadro di collaborazione tra la Regione Campania, il Comitato Universitario Regionale (CUR) e le Università;
- con la Delibera n. 743 del 20/12/2016 la Giunta, allo scopo di individuare ulteriori interventi idonei ad aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi erogati dalle amministrazioni ed al fine di favorire il coinvolgimento degli attori locali che svolgono ricerche, studi e sperimentazioni nell’ambito delle finalità istituzionali da essi perseguite, ha programmato, nell'ambito dell'Asse IV del POR FSE 2014/2020, risorse a valere sull'obiettivo specifico 11.3 “Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione” e sull’obiettivo specifico 11.6 “Miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d’intervento pubblico”;
- con la su richiamata DGR n.743/2016 la Giunta ha inoltre istituito un Comitato di coordinamento, composto da rappresentanti dell'Autorità di Gestione del POR FSE, della Programmazione Unitaria, della Direzione Generale per l'Università, la Ricerca e l'Innovazione, della Direzione Generale o struttura di line competente in base al progetto implementato, del Dipartimento universitario indicato dal Comitato Universitario Regionale, allo scopo di assicurare un costante monitoraggio e raccordo tra le iniziative volti a favorire lo sviluppo della capacità istituzionale delle amministrazioni della Regione Campania;
- con il Decreto Dirigenziale n.……………… ha specificato le linee di intervento attivabili nell’ambito dell'obiettivo specifico 18 (RA 11.3 “Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione”) e dell’obiettivo specifico 21 (RA 11.6 “Miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d’intervento pubblico”) , per la realizzazione di studi e ricerche a supporto delle politiche strategiche regionali e locali , rinviando a singoli atti convenzionali di dettaglio la definizione delle attività da finanziare a valere sul POR FSE 2014/2020;
- in particolare, con il succitato Decreto Dirigenziale è stata disciplinata la procedura per la realizzazione delle attività di studio e ricerca concordate prevedendo che il Comitato Universitario Regionale (CUR) individui una o più Università, tra i sette atenei regionali, competenti a garantire la puntuale realizzazione di un programma di interventi ovvero di una o più iniziative e a seguire sul piano amministrativo, nel rispetto delle disposizioni vigenti, i relativi procedimenti in raccordo con l’Autorità di Gestione e con gli uffici coinvolti nella gestione, nel monitoraggio e nel controllo dei progetti attuativi;
CONSIDERATO CHE
- La Regione Campania per il raggiungimento degli obiettivi di crescita della capacità istituzionale ritiene strategica la collaborazione con le Università campane, anche per le possibili sinergie che si possono realizzare con il PON Governance e Capacità Istituzionale;
- l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii. prevede che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- la collaborazione tra la Regione Campania e le Università XXXX interessa in particolare la realizzazione degli obiettivi dell’Asse IV del POR FSE Campania 2014-2020 “Capacità istituzionale ed amministrativa”;
- il CUR con nota prot.n. ………….. ha individuato le Università …………….. quali soggetti competenti alla realizzazione dell’ iniziativa ………… approvata dal Comitato di Coordinamento nella seduta del
………………….;
- L’Università
Accordo con nota prot.
è stata individuata come soggetto capofila per la realizzazione del presente
.
TANTO PREMESSO, convengono quanto segue
Articolo 1 – Valore della premessa
I visti, le premesse e le considerazioni sopra riportate nonché gli atti e le disposizioni in essa richiamati costituiscono parte integrante ed essenziale del presente Accordo e si devono intendere qui integralmente riportati.
Articolo 2 – Principio di leale collaborazione.
Le Parti si impegnano a dare attuazione al presente Accordo con spirito di leale collaborazione, tesa al raggiungimento degli obiettivi attraverso una costruttiva ricerca dell’interesse pubblico generale, che conduca a soluzioni che realizzino il necessario bilanciamento degli interessi coinvolti, evitando l’assunzione di posizioni pregiudizialmente dirette alla tutela esclusiva del singolo interesse, di cui ciascuna di esse è affidataria.
Art. 3 – Coordinamento e Responsabilità scientifica
Il coordinamento delle attività oggetto del presente Accordo è affidata all'Università il cui Rettore,
prof. ......., ovvero suo specifico delegato prof. …………………., ne assume la responsabilità scientifica. All’ Università …… è attribuito il ruolo di soggetto capofila del presente Accordo, giusta nota prot. .
Per la Regione Campania il coordinamento delle attività ricomprese nella presente convenzione è affidata all’Autorità di gestione o suo delegato..……..
Art.4-Oggetto
Il presente Accordo disciplina la collaborazione istituzionale e gli impegni reciproci tra le sopra citate Amministrazioni in attuazione degli obiettivi previsti dal POR Campania FSE 2014-2020 Asse IV “Capacità Istituzionale e Amministrativa” , che perseguono lo scopo di investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance (priorità d’investimento 11i).
Ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013, le Università firmatarie si configurano come beneficiari degli interventi oggetto del presente accordo attuativo.
Le parti contraenti assicurano il massimo impegno nel raggiungimento degli obiettivi condivisi secondo gli obblighi a ciascuno di essi attribuiti, operando in ogni caso secondo i principi della massima diligenza e della leale collaborazione al fine di superare eventuali imprevisti e difficoltà che dovessero sopraggiungere nel corso della realizzazione delle attività oggetto del presente Accordo, attraverso una costante ricerca delle migliori soluzioni per il soddisfacimento degli interessi pubblici e collettivi coinvolti.
Art. 5 – Obiettivi e finalità
Il presente Accordo, attraverso la collaborazione tra l’Autorità di Gestione del POR Campania FSE 2014-2020 e le Università XXXXX , è finalizzato alla realizzazione di interventi finalizzati a favorire il rafforzamento della capacità amministrativa della Regione Campania in conformità ai seguenti obbiettivi specifici:
- Miglioramento della qualità delle prestazioni della pubblica amministrazione (OS18)
- Miglioramento della governance multilivello e la capacità amministrativa e tecnica delle Pubbliche Amministrazioni nei programmi d’investimento pubblico, anche per lo sviluppo della coesione territoriale (OS21).
In particolare il presente Accordo disciplina le modalità di attuazione, i tempi la gestione , il monitoraggio e la rendicontazione delle iniziative descritte nell’Allegato A parte integrante al presente Accordo.
Art. 6 – Risorse Finanziarie
Gli interventi previsti sono finanziati con le risorse a valere sull’Asse VII “Capacità Istituzionale” - Obiettivo Specifico 11XXXX) “XXXXXXXXX” - per un importo massimo di € XXXXXX, a valere sul FSE.
Fermo restante l’ammontare complessivo del finanziamento, l’importo previsto per ciascuna Linea di intervento indicata nell’allegato A potrà essere rimodulato nei limiti consentiti dalla disponibilità delle risorse e non oltre la misura massima del 50% del valore originario. Ogni eventuale rimodulazione che si rendesse necessaria durante l’esecuzione del presente accordo dovrà essere formulata per iscritto in conformità a quanto previsto dal successivo art.13
Art. 7 – Modalità operative
L’Autorità di Gestione del POR Campania FSE 2014-2020 o suo delegato, in conformità con gli indirizzi impartiti dal Comitato di coordinamento, istituito con la DGR n. 743 del 30/12/2016 , svolgerà le funzioni di coordinamento, raccordo e controllo degli interventi di cui al presente Accordo finanziati nell’ambito dell’Asse IV del PO Campania FSE 2014-2020 .
Le Università beneficiarie del presente Accordo assicurano anche attraverso i necessari raccordi con l’AdG PO FSE, l’avvio e l’attuazione delle attività e degli interventi previsti dal progetto.
Art. 8 – Obblighi delle Parti
Le Parti si obbligano a collaborare per l’attuazione di tutto quanto previsto in oggetto, in particolare, stabiliscono che:
a) La Regione Campania si impegna a:
- svolgere funzioni di coordinamento, raccordo e controllo degli interventi finanziati;
- rendere disponibili le risorse finanziarie, imputandole alle assegnazioni disposte per il POR Campania FSE 2014-2020, relativamente agli obiettivi specifici 18 e 21, Azioni e trasferirle secondo
quanto riportato al successivo art. 9;
- supportare le Università nello svolgimento delle attività previste nell’Allegato A al presente Accordo anche agevolando il raccordo con le istituzioni, gli operatori e gli stakeholders interessati;
- monitorare l’avanzamento del progetto con il coinvolgimento del Comitato di coordinamento, degli operatori e degli stakeholders interessati;
- garantire la più ampia diffusione delle attività realizzate dalle Università in coerenza con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del POR Campania FSE 2014-2020;
b) le Università firmatarie si obbligano :
- ad individuare un Referente Unico di progetto che è tenuto ad assicurare il coordinamento delle attività delle Università coinvolte ed il raccordo con la Regione Campania, oltre ad assumersi l’onere di raccogliere tutta la documentazione da presentare all’Autorità di gestione del FSE ;
- a comunicare formalmente all’Autorità di Gestione del POR Campania FSE 2014-2020 la data di avvio delle attività e gli estremi dei conti correnti bancari sui quali dovranno essere trasferiti i finanziamenti pro quota, relativamente al progetto in questione;
- ad assicurare una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ed il rispetto degli obblighi sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi della normativa vigente (Legge 13 agosto 2010, n. 136 come modificata dalla legge n. 217/2010 di conversione del decreto legge n. 187/2010);
- a garantire un sistema di contabilità separata per l’operazione nel conto di tesoreria e/o un sottoconto di procedura dedicato alle movimentazioni finanziarie afferenti l’operazione relativa al POR Campania FSE 2014-2020;
- a trasmettere una relazione generale di progetto con la descrizione delle attività realizzate da ciascuna Università coinvolta nell’Accordo, l’ indicazione dei risultati raggiunti e dei prodotti realizzati , la esplicitazione del gruppo di lavoro impiegato;
- a trasmettere, altresì, le attestazioni delle spese effettivamente sostenute e quietanzate, nel periodo di riferimento, da ciascuna Università per le attività di competenza e a presentare copia conforme all’originale della documentazione tecnico/amministrativa/contabile relativa alle attività finanziate, afferente a tutte le Università coinvolte nell’Accordo. In particolare, con riferimento alle spese sostenute per il personale impegnato nel progetto, le Università dovranno inviare la seguente documentazione contabile :una relazione delle attività svolte dal personale impiegato nel progetto, con indicazione esplicita delle ore dedicate al medesimo da ciascun risorsa umana; le buste paga di ciascuno; i bonifici effettuati, gli F24 mensile, unitamente ad una dichiarazione, resa ai sensi del DPR
n. 445/2000, attestante l’esplicita corrispondenza dei versamenti previdenziali effettuati mensilmente, ai parametri di costo dichiarati, per ciascun soggetto impiegato nel Piano dei costi nel progetto esecutivo;
- a fornire chiarimenti nell’ipotesi di discordanza tra le previsioni dei costi del personale indicato nel piano della progettazione esecutiva e la rendicontazione delle spese ;
- a fornire l’eventuale documentazione integrativa che l’Autorità di gestione ritenesse di dover chiedere per verificare l’esatta corrispondenza dei dati e la corretta imputazione delle risorse.
- ad inviare periodicamente le previsioni di spesa per ciascuna linea di intervento, al fine di evitare il disimpegno automatico delle risorse e contribuire al perseguimento di ottimali livelli di spesa;
- ad istituire un fascicolo di progetto in linea con l’indice di fascicolo allegato al Manuale delle procedure di gestione del POR Campania FSE 2014-2020, contenente la documentazione tecnica, amministrativa e contabile in originale, ovvero in formato elettronico, la comunicazione della sua esatta ubicazione, la sua manutenzione e custodia in sicurezza.
c) tutte le Università firmatarie, per quanto di competenza, si impegnano inoltre a:
- assicurare la realizzazione delle attività progettuali nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto nel presente Accordo;
- attenersi ad una fedele esecuzione del progetto esecutivo approvato, salvo diverse disposizioni autorizzate espressamente dalla Amministrazione regionale;
- rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile ed in particolar modo le disposizioni contenute nella manualistica vigente adottata dall’Autorità di Gestione per il POR Campania FSE 2014-2020;
- adeguarsi tempestivamente alle eventuali modifiche introdotte dall’approvazione di manuali e disciplinari, linee guida per i Beneficiari, relativi alle modalità di attuazione del POR Campania FSE 2014-2020;
- rispettare gli istituti previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria e gli obblighi riguardanti l’instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti di prestazione d’opera professionale, ivi compresi gli obblighi accessori di natura fiscale, contributiva e previdenziale;
- inserire nel sistema di monitoraggio del POR FSE Campania 2014-2020 i dati finanziari, fisici e procedurali di propria competenza;
- indicare su tutti i documenti di spesa i seguenti elementi: la dicitura POR Campania FSE 2014-2020, l’Asse / Obiettivo Specifico / Azione che cofinanzia l’intervento, il Codice Ufficio del progetto rilevante ai fini del monitoraggio sul sistema informatico, il CUP e l’importo totale o parziale imputato all’azione finanziata tenendo conto delle disposizioni previste nel Manuale delle procedure di gestione e delle Linee Guida per i Beneficiari;
- presentare all’Università capofila copia conforme all’originale della documentazione tecnico/amministrativa/contabile relativa alle attività realizzate per quanto di competenza e le attestazioni di spesa di competenza relative alle attività svolte , ai fini dell’inoltro all’amministrazione regionale ;
- comunicare all’Università capofila le previsioni di spesa per le attività di competenza;
- rispettare gli adempimenti in materia di informazione e pubblicità secondo quanto stabilito dal Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- conservare la documentazione relativa all’operazione in coerenza con quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- garantire una tempestiva diretta informazione agli organi preposti, tenendone informata l’Autorità di Xxxxxxxx, su eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che interessino le operazioni cofinanziate dal POR Campania FSE 2014-2020 e collaborare alla tutela degli interessi dell’AdG così come ogni informazione relativa ad eventuali irregolarità riscontrate ai sensi del Reg. 1303/2013;
- assolvere ad ogni altro onere ed adempimento previsto dalla normativa comunitaria in vigore, per tutta la durata del presente Accordo di Collaborazione.
Art. 9 - Spese ammissibili
Le Parti si danno reciprocamente atto che le tipologie di spese ammissibili al finanziamento del POR Campania FSE 2014-2020, che ricadono nell’ambito delle operazioni del Programma operativo sono quelle previste e consentite dall’art. 65, 68, 69 e 70 del Regolamento n. 1303/13 e ss.mm.ii., dalle norme nazionali vigenti in materia di ammissibilità, dal Manuale delle procedure di gestione del POR Campania FSE 2014-2020, dal Manuale dei controlli, nonché, dalle Linee Guida per i Beneficiari.
Le spese ammissibili sono quelle previste dalla norma generale sull’ammissibilità delle spese e richiamate nelle Linee Guida per i beneficiari e nella Manualistica adottata dall’Autorità di Gestione .
A titolo esemplificativo sono ammissibili:
- i costi del personale, interno ed esterno;
- le eventuali spese di viaggio/vitto/alloggio per il personale interno ed esterno impiegato per la realizzazione del progetto;
- i costi per l’organizzazione e la gestione di seminari, workshop, eventi di promozione dei risultati progettuali ed eventi strumentali e/o propedeutici alla realizzazione di singole azioni progettuali;
- le spese connesse all’acquisto di attrezzature, beni e materiali nel rispetto della normativa vigente in materia di ammissibilità della spesa;
- le spese generali;
Conformemente alle disposizioni comunitarie vigenti, si prevede la possibilità di rendicontare i costi indiretti in misura forfettaria con un tasso pari al 15% dei costi diretti ammissibili del personale, in conformità a quanto disposto dall’art.68 del Regolamento (UE) n.1303/13 e dal Manuale delle procedure di Gestione.
Le spese che in sede di rendiconto finale risulteranno non ammissibili saranno detratte dal saldo e, se del caso, sarà chiesta la restituzione degli importi già erogati.
Art. 10 - Erogazione del finanziamento
Gli interventi previsti sono finanziati con le risorse a valere sull’Asse IV Capacità Istituzionale e Amministrativa del POR Campania FSE 2014-2020 - Obiettivi Specifici ………… – Azioni ……………………….. per un importo massimo di € …………………...
In linea con la normativa vigente, i movimenti finanziari tra i soggetti si configurano solo come rimborso delle spese sostenute, dal momento che la cooperazione non comporta trasferimenti finanziari diversi da quelli corrispondenti ai costi effettivi sostenuti per la realizzazione delle operazioni oggetto dell'accordo.
Tanto premesso, l’Autorità di Gestione del POR Campania FSE 2014-2020 provvede a trasferire pro-quota alle Università firmatarie i fondi previsti per la realizzazione delle attività cui al presente Accordo, di rispettiva competenza, secondo le modalità di seguito indicate:
- una prima erogazione alla data di avvio dell’attività, sotto forma di anticipazione pari al 10% del finanziamento complessivo, che sarà recuperata in quota costante, con le prime rendicontazioni trimestrali;
- pagamenti intermedi sulla base degli stati di avanzamento trimestrali a seguito della trasmissione della seguente documentazione:
relazione sulle attività svolte contenente la descrizione delle attività svolte e i relativi tempi dedicati alle singole attività, con la descrizione degli output prodotti e l’indicazione delle risorse umane utilizzate;
attestazione del RUP delle spese effettivamente sostenute; documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute;
- il saldo a seguito del completamento delle attività e della trasmissione del rendiconto finale.
I pagamenti avverranno a seguito di regolare esecuzione delle attività e di esito positivo dei controlli di I livello, in coerenza con quanto previsto nel Sistema di Gestione e Controllo del POR Campania FSE 2014-2020.
Art.11 – Comitato di coordinamento
In coerenza con le disposizioni di cui alla Deliberazione n. 743/2016, la sorveglianza e il monitoraggio sull’attuazione degli interventi oggetto del presente Accordo spetta al Comitato di coordinamento delle attività composto:
- dall'Autorità di Gestione del POR FSE o suo delegato;
- dal Responsabile della Programmazione Unitaria o suo delegato;
- dal Dirigente pro-tempore della Direzione Generale per l'Università, la Ricerca e l'Innovazione o suo delegato;
- dal Dirigente pro-tempore della Direzione ……( competente in base al progetto implementato) o suo delegato;
- dal Rettore dell’Università capofila o suo delegato.
Il Comitato coordinamento è convocato dall’Autorità di Gestione del POR FSE e svolge compiti di indirizzo e supervisione delle attività oggetto del presente Accordo.
In particolare provvederà a:
- svolgere azioni di indirizzo programmatico anche al fine di promuovere la realizzazione integrata degli interventi;
- esprimere parere favorevole all’approvazione della progettazione allo scopo di valutarne la congruità con le attività programmate, la tempistica di realizzazione delle linee di intervento, l’adeguatezza del gruppo di lavoro coinvolto nel progetto rispetto alle finalità degli obiettivi previsti dal POR Campania FSE 2014-2020 Asse IV “Capacità Istituzionale e Amministrativa” , volti ad investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni;
- approvare la modifica e/o sostituzione eventuale delle linee di intervento rivelatesi inattuabili o poco efficaci rispetto al sorgere di nuove esigenze;
- esprimere il proprio parere sulle proposte di modifica e/o di integrazione alla progettazione esecutiva;
- verificare periodicamente il raggiungimento delle finalità di comune interesse;
- definire azioni di raccordo per le attività di comunicazione del progetto;
- rilasciare eventuali pareri consultivi in merito alle materie oggetto dell’Accordo;
- rilasciare il proprio parere sulle eventuali richieste di proroga.
Il Comitato di coordinamento può intraprendere qualsiasi iniziativa per la buona riuscita del Progetto, oltre naturalmente ad elaborare proposte ed indicazioni anche di carattere operativo allo scopo di agevolare il raggiungimento delle finalità di reciproco interesse.
Art. 12 – Decorrenza e durata
L’Accordo avrà efficacia tra le parti a decorrere dalla data di sottoscrizione fino al XXXXX (termine indicato nell’ allegato al presente Accordo) e salvo ipotesi di revoca totale o parziale per giustificati motivi, con possibilità di proroga previa disponibilità espressa delle parti e parere favorevole del Comitato di coordinamento.
Art. 13 – Modifiche dell’Accordo
Il presente Accordo può subire modifiche e/o integrazioni su richiesta di una delle due parti in ragione di cambiamenti intervenuti nel contesto di riferimento. Le modifiche e/o integrazioni saranno apportate , previa approvazione delle stesse da parte del Comitato di cui all’art.10 del presente Accordo, mediante apposito atto sottoscritto da entrambe le parti, in appendice al presente Accordo.
Art. 14 - Monitoraggio
Al fine di monitorare l’efficacia delle azioni condotte, la Regione Campania acquisisce, con le modalità previste dal presente Accordo , dal Manuale delle procedure di gestione FSE 2014-2020, dal Manuale dei controlli, nonché, dalle Linee Guida per i Beneficiari, tutte le informazioni utili a valutare la qualità complessiva delle attività realizzate.
Art. 15- Verifiche e controlli
L’Università capofila e le Università partner autorizzano sin d’ora l'Amministrazione regionale e ogni altro eventuale soggetto autorizzato ad effettuare, tutte le indagini tecniche ed amministrative dagli stessi ritenute necessarie, anche tramite sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti aggiuntive rispetto a quelle espressamente previste dal provvedimento/Avviso in oggetto.
Art. 16 - Pubblicità degli interventi
L’Università capofila e le Università partner sono tenute a garantire la massima visibilità agli interventi cofinanziati dai fondi SIE nel rispetto della Strategia di Comunicazione del POR Campania FSE 2014-2020 pertanto, si impegna, con la sottoscrizione del presente atto, ad osservare gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari in materia di informazione e pubblicità degli interventi cofinanziati dai Fondi SIE, in particolare a quanto disposto nell’Allegato XII del Regolamento (UE) 1303/13 (punto 2.2. - Responsabilità dei beneficiari), art. 115 del citato Regolamento e dalla normativa regionale di riferimento (POR Campania FSE 2014-2020; Strategia di comunicazione POR Campania FSE 2014-2020, e ss.mm.ii.)
In particolare, le Università dovranno provvedere:
- a inserire, in modo evidente, il logo dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana, della Regione Campania, della dicitura “POR Campania FSE 2014-2020”, in ogni attività promozionale, pubblicitaria e/o informativa;
- a promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo svolto dall’Unione Europea nelle politiche di intervento del FSE in ambito regionale e sull’impatto delle stesse nella vita quotidiana dei cittadini campani coinvolti nella realizzazione dell'intervento/progetto di cui al provvedimento/Avviso pubblico in oggetto;
- a valorizzare il valore aggiunto comunitario, evidenziando il ruolo svolto dai fondi comunitari attraverso il cofinanziamento dell'intervento/progetto di cui al provvedimento/Avviso pubblico in oggetto.
Art. 17 – Revoca del finanziamento ed eventuali controversie
La Regione si riserva la facoltà di revocare il finanziamento qualora le Università non rispettino i termini, le condizioni e le modalità di attuazione previste dal presente Accordo, dagli atti esecutivi e dalle disposizioni vigenti in materia di utilizzo di risorse comunitarie, cui si fa rinvio, che ne possano inficiare finalità e risultati. In caso di controversia, prima che una delle Parti proponga giudizio, secondo quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 15 e 11, Legge 7 agosto 1990 n. 241, l’Amministrazione regionale e le Università dovranno tentare una conciliazione bonaria, da esprimersi entro 30 giorni dalla comunicazione della richiesta effettuata da una delle due Parti interessate.
Art. 18 – Adempimenti L. 136 del 13/08/2010 e successive modifiche e integrazioni Tracciabilità dei flussi finanziari
Le Parti, ai diversi livelli di attuazione dell’Accordo, terranno conto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13/08/2010 n. 136 e ss.mm.ii.
Art. 19 - Soluzione delle controversie
Per qualunque controversia dovesse insorgere nell'interpretazione, nella validità e nell'esecuzione del presente atto il Foro competente sarà quello di Napoli.
Art. 20 - Tutela della privacy
I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità di cui all'Avviso in oggetto e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al richiamato Avviso e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Campania per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.ii., nonché, del Reg (UE) n. 679 del 27/04/2016, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora l'Amministrazione regionale debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
Art. 20 - Obblighi nascenti dal Protocollo di legalità
In riferimento al Protocollo di legalità approvato con DGR n. 23/2012 e sottoscritto tra la Regione e la GdF in data 6 marzo 2012, le parti si obbligano al rispetto delle norme ivi contenute che qui si intendono integralmente riportate e trascritte.
Art. 21 – Disposizioni conclusive
L’Accordo è stipulato nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale che sovrintende la gestione dei Fondi Strutturali e disciplina l’attuazione del POR Campania FSE 2014-2020. Per quanto non previsto dal presente Accordo si rinvia alla vigente disciplina generale degli accordi, di cui all’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241. ed in generale alla disciplina applicabile agli interventi cofinanziati nell’ambito dell’AdP 2014- 2020.
Per la Regione Campania
Il Dirigente
Per l’Università in qualità di soggetto capofila
Il Rettore
Per l’Università………………………….
Il Rettore