Accordo ex articolo 15, legge 7.08.1990, n. 241, per l’attuazione di iniziative relative al patrimonio immobiliare pubblico o destinato ad operazioni di interesse pubblico TRA
Accordo ex articolo 15, legge 7.08.1990, n. 241, per l’attuazione di iniziative relative al patrimonio immobiliare pubblico o destinato ad operazioni di interesse pubblico
TRA
Comune di Milano (C.F. 01199250158) con sede in Xxxxxx (XX), Xxxxxx xxxxx Xxxxx, 0, rappresentato dal Direttore Generale, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, di seguito Comune,
e
l’Agenzia del demanio (C.F. 06340981007) con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxx x. 00, rappresentata dal Direttore, dott.ssa Xxxxxxxxxx xxx Xxxxx, di seguito Agenzia,
(di seguito, congiuntamente denominate le “Parti” e singolarmente la “Parte”).
* * *
- VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii., e in particolare l’articolo 15, che prevede la possibilità di concludere accordi tra le Amministrazioni Pubbliche per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii. che ha istituito l’Agenzia, alla quale è attribuito il compito di amministrare i beni immobili dello Stato, per razionalizzarne e valorizzarne l’impiego, nonché il successivo decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173, recante “Riorganizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze e delle agenzie fiscali, a norma dell’articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137” con cui l’Agenzia è stata trasformata in ente pubblico economico;
- VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., recante “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”;
- VISTO l’articolo 69 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che prevede il riuso gratuito, tra Amministrazioni, di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, rendendo disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta;
- VISTO l'articolo 2, comma 222 e ss., della legge 23 dicembre 2009, n. 191, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)" e ss.mm.ii.;
- VISTO l’articolo 1, commi da 162 a 170, della legge 30 dicembre 2018 n. 145, con cui è disciplinata la costituzione di un’apposita Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, finalizzata a favorire lo sviluppo e l’efficienza della progettazione e degli investimenti pubblici, demandando ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la denominazione, l’allocazione, le modalità di organizzazione e le funzioni della stessa;
- il decreto-legge del 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito con modificazioni in legge 11 settembre 2020, n. 120 (d’ora in avanti “decreto legge n. 76 del 2020”);
- il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 2021 n. 108;
- VISTO, in particolare, il comma 163 del predetto articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ai sensi del quale la Struttura per la Progettazione opera su richiesta delle amministrazioni centrali e degli enti territoriali interessati, che ad essa possono rivolgersi ai sensi dell’articolo 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, previa convenzione e senza oneri diretti per le prestazioni professionali rese agli enti territoriali richiedenti, con il compito di provvedere al supporto per lo sviluppo di progettualità, per fornire servizi di progettazione, di ingegneria e architettura ed ogni supporto tecnico che garantisca qualità e tempi di esecuzione degli interventi di manutenzione e realizzazione di beni ed edifici pubblici;
- VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2021, adottato in attuazione dell’art. 1, comma 162 della predetta legge n. 145/2018, che ha soppresso il precedente d.P.C.M. 15 aprile 2019 e, ferma restando l’istituzione della Struttura per la Progettazione presso l’Agenzia, ha chiarito e descritto in modo più analitico e coerente con l’organizzazione della medesima Agenzia, i compiti della Struttura per la Progettazione, così da garantirne in tempi rapidi la piena funzionalità;
- VISTO l’art. 16-bis, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni in legge n. 215/2021, che, al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di transizione ecologica ed innovazione digitale perseguiti dal PNRR, prevede misure per accelerare la realizzazione degli interventi di rifunzionalizzazione, efficientamento energetico ed adeguamento sismico degli immobili di proprietà statale, gestiti dall'Agenzia, e consente, tra l’altro, alla stessa di operare utilizzando le risorse della Struttura per la Progettazione;
- VISTO l’atto di indirizzo del Ministero dell’economia e delle finanze per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2021-2023, che affida, tra le altre cose, all’Agenzia la prosecuzione delle attività volte a garantire:
• la gestione economica degli immobili utilizzati dalle Amministrazioni statali per fini istituzionali, potenziando le attività di razionalizzazione degli spazi in uso e di contenimento della spesa pubblica, attraverso il ricorso agli strumenti normativi attualmente vigenti in materia, nonché il sostegno al processo di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni centrali (PAC) e alla loro presenza sul territorio;
• l’avvio di nuove iniziative e la prosecuzione di quelle in corso per la valorizzazione e rigenerazione dell’intero patrimonio immobiliare pubblico, operando in sinergia con gli altri proprietari pubblici e i soggetti istituzionali interessati anche al fine di rispondere alla richiesta di infrastrutture per uso sociale;
• il potenziamento delle iniziative di riqualificazione dei beni statali, attuazione di progetti di prevenzione del rischio sismico, riqualificazione energetica, risanamento ambientale, efficientamento ed accelerazione degli interventi di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici ed alla realizzazione del Green New Deal;
- VISTI lo Statuto e il Regolamento di Amministrazione e contabilità dell’Agenzia, modificati ed integrati con delibere del Comitato di Gestione adottate nella seduta del 12 ottobre 2021, approvati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze rispettivamente il 25 e 26 novembre 2021, con suggerimenti recepiti dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021 e pubblicati nel sito istituzionale dell’Agenzia il 17 dicembre 2021, come comunicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021;
- VISTI: la deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 14 ottobre 2019 di approvazione del Piano di Governo del Territorio che fissa gli obiettivi verso Milano 2030, prevedendo alcuni aspetti di maggiore innovazione (ambiente e cambiamenti climatici, riqualificazione dello spazio pubblico e dei quartieri, diritto alla casa e affitti calmierati); la deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 21 ottobre 2021 con la quale sono state approvate le “Linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato”; la deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 21 febbraio 2022 con la quale è stato approvato il Piano Aria Clima, il documento di visione strategica per l'adattamento della città di Milano ai cambiamenti climatici e per il raggiungimento, nell'arco del periodo 2021-2050, dell'azzeramento delle emissioni clima-alteranti; la
deliberazione del Consiglio comunale n. 43 del 13 giugno 2022 con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022-2024;
- CONSIDERATO l’interesse dell’Agenzia ad attivare una collaborazione istituzionale con il Comune per assicurare un percorso celere di allocazione di Pubbliche Amministrazioni centrali presenti sul territorio che possa, in un’ottica di contenimento della spesa pubblica, altresì innescare dei processi di rigenerazione urbana ed energetica del contesto di riferimento, anche a beneficio della Città;
- CONSIDERATO che, come risulta dai documenti programmatici del Comune di Milano, rientrano tra le linee strategiche e di intervento del corrente mandato amministrativo, tra le altre: (i) azioni di rigenerazione urbana incentrate su socialità, miglioramento dei servizi, aumento del verde e sviluppo sostenibile diffusi sull’intero territorio cittadino, che dovranno portare Milano ad essere sempre più una città policentrica, pubblica, globale e responsabile, guidando la fase attuativa del Piano di Governo del Territorio “Milano 2030” e indirizzando le scelte urbanistiche a un modello di sviluppo equo, inclusivo e responsabile; (ii) azioni di riqualificazione del patrimonio dismesso, pubblico e privato, con particolare attenzione alle necessità del territorio e all’implementazione dei servizi per la cittadinanza; (iii) grandi progetti in grado di incidere sul profilo ambientale della città (Scali Ferroviari, Mind, Bovisa, Ex Macello, Rubattino, Olimpiadi); (iv) razionalizzazione, rigenerazione e valorizzazione, anche sotto il profilo sociale ed economico, del patrimonio immobiliare comunale; (v) azioni di efficientamento energetico del patrimonio pubblico; (vi) utilizzo dello strumento dell’housing sociale, sperimentandone nuove forme e incrementando l’offerta per rispondere alle esigenze di diverse categorie di cittadini e city users;
- CONSIDERATO, altresì, che per la realizzazione delle sopraindicate linee strategiche e azioni programmate, il Comune di Milano intende avvalersi, ove possibile, anche delle risorse messe a disposizione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o comunque attingibili da altre fonti di finanziamento nazionali ed europee;
- CONSIDERATO l’interesse del Comune a collaborare con l’Agenzia al fine di favorire la realizzazione delle sopraindicate linee strategiche e azioni programmate, traguardabili anche attraverso l’individuazione di aree o immobili pubblici, ivi compresi i beni confiscati ai sensi del decreto legislativo n. 159/2011, ove strutturare operazioni di social housing o comunque di interesse pubblico;
- CONSIDERATO, inoltre, l’interesse comune delle Parti a mettere a fattor comune le rispettive best practices negli ambiti oggetto del presente Accordo anche attraverso la formazione del personale, nonché ad assicurare il riuso, ai sensi dell’art. 69 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, dei rispettivi programmi informatici;
- VALUTATO a tal fine il fattivo apporto e supporto che per la predisposizione delle necessarie attività tecniche può fornire la Struttura per la Progettazione, quale soggetto qualificato in grado di incrementare la capacità progettuale degli investimenti pubblici, favorendo l’adozione di soluzioni innovative ed incrementando significativamente gli standard qualitativi degli interventi;
- RITENUTO che nello sviluppo del presente Accordo, nel corso delle progettualità future, potranno essere individuati altri soggetti pubblici specificatamente interessati all’iniziativa di collaborazione;
- VISTA la determinazione n. 96 prot. n. 2021/22398/DIR del 17.12.2021 recante l'articolazione delle competenze e dei poteri delle strutture centrali e territoriali dell'Agenzia;
- VISTA la deliberazione della Giunta comunale n. 992 dell’8 luglio 2022, con la quale sono state approvate le linee di indirizzo per la stipulazione del presente Accordo;
- VISTA la determinazione dirigenziale n. 5552 dell’11 luglio 2022 con la quale è stato approvato il testo del presente accordo
Tutto quanto sopra visto, considerato, valutato e ritenuto
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1
(Premesse)
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art. 2
(Finalità e oggetto dell’Accordo)
1. Il presente Accordo ha la finalità di avviare un rapporto di collaborazione istituzionale tra il Comune e l’Agenzia allo scopo di promuovere e sviluppare, secondo le rispettive competenze, nuovi processi e specifiche azioni territoriali volte a:
a) la riallocazione e razionalizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni Statali presenti nella città di Milano, anche attraverso la rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà dello Stato o di altri soggetti pubblici/istituzionali/privati, con l’obiettivo di ridurre la spesa per locazioni passive e/o di liberare spazi comunali attualmente in uso ad Amministrazioni Statali, con particolare riguardo agli spazi adibiti a depositi e archivi cartacei, promuovendo un approccio concertato di urbanizzazione sostenibile, volto a perseguire eventuali ulteriori iniziative complementari alle predette operazioni che ne amplifichino l’impatto positivo in termini di rigenerazione urbana ed energetica del contesto di riferimento;
b) l’individuazione di aree o immobili pubblici, ivi compresi i beni confiscati ai sensi del decreto legislativo n. 159/2011, ove strutturare operazioni di social housing o, comunque, di interesse pubblico, valutando sia la possibilità di beneficiare delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR (PNC) e del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 (PNIEC), sia la necessità di una preventiva attività di bonifica dei beni individuati e coinvolgendo, all’occorrenza, l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC);
c) la tutela, la valorizzazione e la rigenerazione degli immobili pubblici comunali.
2. In relazione alle tematiche trattate, le Parti si impegnano, altresì, a realizzare iniziative volte allo scambio di know-how e a favorire il riuso di programmi informatici ai sensi dell’art. 69 del decreto legislativo n. 82 del 07.03.2005.
3. Con particolare riferimento alle attività di cui al comma 1, lett. a), l’Agenzia è disponibile ad assicurare la regia unitaria delle operazioni di riallocazione degli spazi in uso alle Amministrazioni centrali presenti sul territorio. Con particolare riferimento alle attività di cui al comma 1, lett. b), la collaborazione potrà essere estesa anche ad altri enti pubblici interessati, mediante la sottoscrizione di specifici accordi.
4. Ai fini dell’attuazione del presente accordo e/o per specifiche iniziative nell’ambito delle finalità del medesimo, le Parti possono stipulare, ove occorra, specifici accordi ovvero potranno essere sottoscritte una o più convenzioni ai sensi dell’art. 1, comma 163, della legge n. 145/2018 tra il Comune e la Struttura per la Progettazione.
Art. 3
(Durata, recesso, risoluzione e modifiche dell’Accordo)
1. L’Accordo ha una durata di 4 anni a decorrere dalla sottoscrizione. Entro sei mesi dalla scadenza, valutato lo stato di attuazione complessivo dell’Accordo, nonché degli eventuali Accordi attuativi e delle Convenzioni sottoscritte con la Struttura per la Progettazione da esso derivanti, le Parti possono rinnovare i termini degli stessi, riservandosi la possibilità di aggiornarne i relativi contenuti.
2. L’Accordo può essere oggetto di modifiche, integrazioni o aggiornamenti per concorde volontà delle Parti contraenti da formulare esclusivamente in forma scritta, anche in relazione alla possibile estensione ad altri soggetti pubblici.
3. Ciascuna Parte può liberamente recedere dal presente Accordo con un preavviso scritto non inferiore a 6 mesi.
4. L’Accordo può essere risolto per mutuo consenso risultante da atto scritto, in caso di inadempimento degli obblighi da esso derivanti, nonché per causa di forza maggiore o per impossibilità sopravvenuta della prestazione.
5. In caso di recesso o risoluzione, resta ferma la piena validità ed efficacia delle Convenzioni sottoscritte in attuazione del presente Accordo che abbiano avuto un principio di esecuzione, fatta salva diversa intesa tra le Parti espressa in forma scritta.
Art. 4
(Attività e ruoli delle Parti)
1. Le Parti, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, si impegnano a porre in essere ogni utile iniziativa al fine di giungere alla realizzazione delle attività e degli interventi di comune interesse, oggetto del presente Accordo.
In particolare,
a) l’Agenzia si impegna anche con il supporto tecnico della Struttura per la Progettazione, a:
- verificare la presenza di immobili di proprietà dello Stato, anche in uso al Ministero della Difesa, ovvero di proprietà di altri soggetti pubblici/istituzionali/privati, per soddisfare:
o i fabbisogni allocativi delle Amministrazioni Statali presenti sul territorio milanese, con l’esigenza primaria di liberare gli immobili attualmente oggetto di locazioni particolarmente onerose per lo Stato (tra cui gli immobili FIP/FP1);
o l’esigenza di liberare spazi comunali attualmente in uso ad Amministrazioni Statali, con particolare riguardo agli spazi adibiti a depositi e archivi cartacei;
- promuovere la riallocazione delle suddette Amministrazioni di concerto con il Comune, favorendo, al contempo, le politiche urbane locali, nonché ulteriori complementari iniziative di valorizzazione immobiliare e territoriale, di rigenerazione urbana ed energetica del contesto di riferimento, prevedendo tra l’altro l’implementazione di connessioni ciclopedonali, la rifunzionalizzazione di spazi pubblici, iniziative di imboschimento etc., secondo un approccio di urbanizzazione sostenibile;
- supportare il Comune - ed eventualmente i Comuni limitrofi - nell’individuazione di aree o immobili pubblici, ivi compresi i beni confiscati ai sensi del decreto legislativo n. 159/2011, idonei ad operazioni di social housing ovvero alla realizzazione di altre operazioni di interesse pubblico, valutando anche i finanziamenti disponibili nell’ambito del PNRR, del PNC e del PNIEC e la necessità di una preventiva attività di bonifica dei beni individuati, all’occorrenza con il coinvolgimento dell’ANBSC;
- supportare il Comune, compatibilmente con il piano operativo della competente Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia del Demanio e della Struttura per la Progettazione, mediante attività di consulenza e assistenza per la realizzazione di interventi e progetti finalizzati alla tutela, valorizzazione e rigenerazione degli immobili comunali.
b) Il Comune si impegna, anche con il supporto tecnico di proprie Società in house, a:
- accelerare e facilitare l’individuazione delle operazioni di riallocazione di spazi in uso alle Pubbliche Amministrazioni statali, favorendo il recupero e la rifunzionalizzazione degli immobili individuati quali nuove sedi ovvero depositi e archivi cartacei, attivando, se del caso e sulla scorta di quanto previsto dalla relativa normativa urbanistica e procedimentale regionale e locale vigente, le opportune procedure amministrative, anche semplificate, di adeguamento degli strumenti di programmazione e pianificazione territoriale e urbanistica, fornendo la massima collaborazione per garantire l’attuazione e la realizzazione delle operazioni;
- attivare, ove ritenuto di interesse, la Struttura per la Progettazione, ai sensi dell’art. 1, comma 163, della legge n. 145/2018, mediante convenzione per l’affidamento delle attività tecnico-specialistiche per la realizzazione delle finalità del presente Accordo;
- fornire all’Agenzia tutte le informazioni necessarie, anche con riferimento ad eventuali attività di due diligence, relative ad immobili siti nel Comune e oggetto delle operazioni di allocazione di Pubbliche Amministrazioni statali;
- consentire all’Agenzia l’accesso gratuito alla consultazione, richiesta e ritiro copie delle pratiche edilizie (es. titoli edilizi abilitativi, condoni edilizi, certificati di abitabilità/agibilità), relative ad immobili di proprietà dello Stato siti nel Comune.
2. Inoltre, le parti si impegnano, anche avvalendosi delle competenze specialistiche della Struttura per la Progettazione e delle Società in house del Comune, a:
- definire e realizzare iniziative volte allo scambio di know-how in relazione alle materie oggetto del presente Accordo e alla luce delle best practices rispettivamente adottate e, per quanto concerne l’Agenzia, anche in relazione o nell’interesse delle sue articolazioni territoriali;
- verificare forme di riuso di programmi informatici ai sensi dell’art. 69 del Decreto legislativo n. 82 del 07.03.2005 utilizzati dalle parti, tra cui la piattaforma informatica a supporto degli appalti BIM utilizzata dall’Agenzia con il necessario coinvolgimento della SOGEI S.p.A.
Art. 5
(Oneri finanziari)
1. Le Parti convengono che le attività di collaborazione previste nel presente Accordo rientrano nei rispettivi obiettivi strategici, in coerenza con le funzioni istituzionali di ciascuna di esse e sono svolte nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.
2. Per l’attuazione delle attività oggetto del presente Accordo e degli eventuali accordi attuativi non è, pertanto, previsto il riconoscimento reciproco di alcun corrispettivo, salvo il rimborso di eventuali spese, ove previsto dalla vigente normativa.
Art. 6
(Referenti e Gruppi di Lavoro)
1. Al fine di garantire una più efficace e coordinata attuazione delle attività oggetto del presente accordo, sono individuati come referenti, rispettivamente, per l’Agenzia, il Direttore protempore della Struttura per la Progettazione, per il Comune, il Direttore Generale protempore.
2. I referenti, con il supporto di xxxxxxxx/i Gruppo/i di Lavoro dai medesimi congiuntamente coordinati, avranno il compito di:
a. assicurare tutte le attività necessarie e favorire un opportuno flusso comunicativo tra le Parti ai fini della definizione/condivisione, anche mediante specifici piani operativi, delle operazioni di cui all’art. 1 lett. a) e delle attività/interventi attuativi delle finalità del presente Accordo;
b. individuare eventuali Comuni limitrofi con cui attivare le iniziative di social housing o comunque di interesse pubblico e verificare l’eventuale opportunità/necessità di coinvolgere la ANBSC rispetto ad aree o immobili confiscati;
c. programmare le iniziative volte allo scambio di know-how tra il personale avente ad oggetto le tematiche trattate;
d. valutare e promuovere le richieste di riuso ai sensi dell’art. 69 del Decreto legislativo n. 82 del 07.03.2005;
e. promuovere, per la successiva approvazione e sottoscrizione dei competenti organi delle Parti in coerenza con i rispettivi ordinamenti, eventuali convenzioni, accordi ed atti attuativi, aggiuntivi, di proroga, integrativi e modificativi del presente Accordo, compresi quelli relativi all’estensione della collaborazione ad ulteriori interlocutori istituzionali interessati ovvero competenti rispetto alle iniziative scaturenti dal presente Accordo, nonché elaborare eventuali proposte normative, anche emendative e/o di semplificazione, strategiche per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico;
f. monitorare lo stato di avanzamento delle attività oggetto dell’Accordo;
g. fornire supporto nello svolgimento delle attività con riferimento a problematiche di natura tecnico-giuridica eventualmente insorte.
3. Il/I Gruppo/i di lavoro potrà essere integrato con i referenti di ulteriori interlocutori istituzionali interessati ovvero competenti rispetto alle attività oggetto del presente Accordo. I Referenti assicureranno, anche mediante il/i Gruppo/i di Lavoro, con cadenza da definire in base allo stato di attuazione delle iniziative, il monitoraggio delle connesse attività. In caso di situazioni urgenti, i referenti si scambiano parere attraverso i canali ufficiali di comunicazione.
Art. 7
(Trattamento dati e riservatezza)
1. Le Parti, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal Codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30.06.2003, n. 196, e ss.mm.ii., danno atto di essersi reciprocamente informate di quanto statuito dalla predetta normativa europea. Xxxxxxxxxx, assumendosene ogni responsabilità, di ben conoscere il Regolamento, il Codice nonché ogni provvedimento, emanato dal Garante per la protezione dei dati personali, rilevante rispetto alle attività oggetto del presente rapporto convenzionale.
2. Le Parti garantiscono che tutti i dati personali, che verranno acquisiti in relazione al presente Atto, saranno trattati per le sole finalità indicate nel medesimo e in modo strumentale all’espletamento dello stesso, nonché per adempiere ad eventuali obblighi di legge, alla normativa comunitaria e/o a prescrizioni del Garante per la protezione dei dati personali, nonché, nel caso di contenzioso, con modalità manuali ed automatizzate, secondo i principi di liceità, correttezza e minimizzazione dei dati e in modo da tutelare la riservatezza e i diritti riconosciuti, nel rispetto di adeguate misure di sicurezza e di protezione dei dati anche sensibili e giudiziari.
3. Per le attività, i progetti, le iniziative e gli eventi di qualunque genere, che comportino trattamento di dati personali, e che venissero avviati in virtù del presente Atto, le parti concordano che, di volta in volta, è loro cura definire i ruoli e provvedere alle eventuali nomine, stabilire le finalità e le modalità del trattamento nonché le misure di sicurezza da adottare in considerazione dei trattamenti da porre in essere.
4. Per l’Agenzia, il Titolare del trattamento dei dati è l’Agenzia del Demanio, sempre contattabile all’indirizzo email: xxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx.
5. Per il Comune, il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Milano con sede in Xxxxxx xxxxx Xxxxx, 0, 00000 Xxxxxx (XX), il Responsabile per la protezione dei dati personali (Data Protection Officer - “DPO”) del Comune di Milano è raggiungibile al seguente all’indirizzo email: xxx@Xxxxxx.Xxxxxx.xx .
Art. 8
(Attività di comunicazione)
1. Le Parti convengono di dare diffusione al presente Atto ed alle iniziative da realizzare tramite i propri siti istituzionali, anche con azioni congiunte di comunicazione ed eventi divulgativi, concordandone preventivamente i relativi contenuti.
Art. 9
(Comunicazioni fra le Parti)
1. Per le comunicazioni fra le Parti, in attuazione del presente Atto sono individuati i referenti:
− per il Comune, il Direttore Generale;
− per l’Agenzia il Direttore della Struttura per la Progettazione.
2. I rapporti tra le Parti sono improntati ai principi di semplificazione, trasparenza ed efficacia e pertanto le comunicazioni avvengono prioritariamente e comunque anticipatamente per via telematica.
3. Ogni comunicazione o notifica deve essere effettuata agli indirizzi sotto riportati ed è ritenuta valida ed efficace dalla data indicata nella ricevuta di avvenuta consegna:
- se indirizzata al Comune: XxxxxxxxxXxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xxxxxx.xx
- se indirizzata all’Agenzia: xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
4. È onere di ciascuna parte comunicare tempestivamente all’altra qualsiasi variazione dei recapiti indicati.
Art. 10
(Rinvio)
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Atto si richiamano tutte le norme di legge vigenti in materia in quanto applicabili.
Art. 11
(Controversie)
1. Nel caso di controversie di qualsiasi natura che dovessero insorgere in ordine all’interpretazione ed all’applicazione del presente Atto, le Parti concordano di adire preliminarmente ad un tentativo di conciliazione.
2. Resta inteso che eventuali controversie non pregiudicheranno in alcun modo la regolare esecuzione delle attività, né consentiranno alcuna sospensione degli impegni assunti dalle Parti.
3. Ove il tentativo di conciliazione non riuscisse, le eventuali controversie saranno devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell’articolo 133, lett. a), del Codice del processo amministrativo, di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Art. 12
(Efficacia e firma)
1. Il presente atto è vincolante per le parti e assume efficacia all’atto della sottoscrizione, da effettuare con firma digitale rilasciata da ente certificatore autorizzato, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera s), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonché di quanto previsto dall’articolo 15, comma 2-bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Comune di Milano Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Agenzia del Demanio Xxxxxxxxxx xxx Xxxxx
(Firmato digitalmente) (Firmato digitalmente)
DAL VERME ALESSANDRA
2022.07.15 12:45:23
CN=DAL VERME ALESSANDR C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
RSA/2048 bits
XXXXXXXXX XXXXXXXXX COMUNE DI MILANO
Direttore Generale 12.07.2022
09:10:37 UTC