CORNICE NORMATIVA
ACCORDO DI RETE DI SCOPO DENOMINATA “RETE DIALOGUES FOR FUTURES”
CORNICE NORMATIVA
Visto l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 in base al quale le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
Visto l’art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 che prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali;
Visto il D.lgs. 165/2021;
Vista la Legge 13 luglio 2015, n.107, con particolare riferimento all’art. 1, comma 66 e seguenti; Visto l’art. 1 comma 70 della Legge 13 luglio 2015, n.107;
Viste le Linee Guida adottate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con nota del 07/06/2016 prot. n. 2151;
Visto il D.M. n.797 del 19 ottobre 2016 che adotta il Piano nazionale di formazione del personale docente;
Vista la Legge 92/2019 e il D.M. n. 35 del 22 giugno 2020 (Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica), che indicano tra le priorità tematiche: lo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale, la conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio nel quadro dell’Agenda 2030 dell’ONU che ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile;
Visto il D.M. n. 328 del 22 dicembre 2022 (Linee guida per l’orientamento), che riconoscono come “l’attività didattica in ottica orientativa è organizzata a partire dalle esperienze degli studenti, con il superamento della sola dimensione trasmissiva delle conoscenze e con la valorizzazione della didattica laboratoriale, di tempi e spazi flessibili, e delle opportunità offerte dall’esercizio dell’autonomia”.
Visto il D.M. n. 184 del 15 settembre 2023 (Linee guida per le discipline STEM), secondo cui “occorre trovare il modo di interessare gli studenti, fin dalla più tenera età, rendendoli partecipi del loro percorso di apprendimento attraverso giochi, esperimenti, dibattiti, sfide, uso consapevole delle tecnologie.
Visto il verbale della riunione di alcuni dirigenti scolastici di istituzioni scolastiche già appartenenti alla cosiddetta “Rete Dialogues”, rete di scopo cessata il 31 agosto 2023, in cui i medesimi hanno espresso il desiderio di dare vita ad una nuova rete, denominata “Rete Dialogues for futures”, sottoscrivendo un accordo specifico con il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Xxxx Xxxxxx Scanzorosciate (BG), designata unanimemente scuola capofila;
PREMESSA DI VISIONE
Si considera che le istituzioni scolastiche partecipanti hanno interesse a collaborare reciprocamente per l'attuazione di iniziative comuni, secondo le modalità della normativa riguardante le reti di scuole più sopra richiamata;
Si ritiene che i progetti realizzati in rete in questi anni (Poli STEAM, Poli Transizione digitale, STEAM Trigitale) siano il frutto di intuizioni, capacità operativa e ideativa dei dirigenti delle scuole e del loro staff, ma abbiano tratto linfa vitale -e spesso origine- dagli incontri, dai dibattiti e dalle iniziative di rete, componendo circoli virtuosi importanti, che ne amplificano e intensificano l'impatto e il valore.
Si riconosce che i valori più importanti che ispirano gli obiettivi - in linea con la cifra trasversale del concetto e della pratica di dialogo - siano la continuità dell'azione, la profondità dell'impegno, l'interesse per la ricerca sul campo e la documentazione, la cura delle relazioni e del confronto, la ricerca di partner di pensiero e di azione fra artisti, studiosi ed esperti, anche in collaborazione con enti/fondazioni/musei/università di spessore nazionale o internazionale;
Si riconosce, altresì, che la collaborazione fin qui attuata abbia realizzato appieno dimensioni cruciali della funzione della scuola come centro di educazione e istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio; al completamento e miglioramento dell’iter del percorso formativo degli alunni; a favorire una comunicazione più intensa e proficua fra le istituzioni scolastiche; a stimolare e a realizzare, anche attraverso studi e ricerche, l’accrescimento della qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche;
Per i motivi sopra esposti il presente accordo viene proposto alle scuole che hanno direttamente partecipato alle azioni descritte e potrà essere esteso alle istituzioni scolastiche che hanno provate esperienze di partecipazione attiva e coprogettazione alle attività svolte nei progetti sopra menzionati;
LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE SUDDETTE, CON IL PRESENTE ATTO, CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1 Cornice normativa e premessa di visione
La cornice normativa e la premessa si visione sono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 Costituzione e denominazione della rete
L’istituzione di Rete in argomento si costituisce su proposta dei Dirigenti scolastici, citati nell’allegato verbale, di istituti già appartenenti a Rete Dialogues, con il nome di RETE DIALOGUES FOR FUTURES, lasciando in pregiudicato l’autonomia di ciascuna istituzione scolastica interessata, che in ogni modo rimane soggetto giuridico a sé stante.
Assume il ruolo di scuola capofila l’Istituto Comprensivo Xxxx Xxxxxx Scanzorosciate (BG).
Fanno parte della Rete le scuole promotrici e le scuole invitate sulla base si specifiche attività condotte e di un dichiarato interesse nei valori condivisi dalla Rete e nelle sue progettazioni.
Art. 3 Oggetto
La Rete si propone di promuovere, realizzare e documentare percorsi di didattica, sviluppo professionale e ricerca-azione sui temi del dialogo come pratica che riguarda l’esistenza e nello specifico la didattica, intendendo il concetto nel suo significato più ampio e trasversale e può coinvolgere tra culture, religioni , generazioni, discipline, professioni… e Dialogo quindi come strumento fondamentale dell’educazione alla cittadinanza globale, con particolare riguardo agli obiettivi di Xxxxxxxx sostenibile contenuti nell’Agenda ONU 2030 e del Green DEAL dell’Unione Europea.
In questa prospettiva anche specifici obiettivi del PNRR sono da ricondurre tra quelli di attenzione della presente rete di scopo, volta all’innovazione e alla ricerca-azione in prospettiva transidisciplinare.
Motivi ispiratori e al tempo stesso strumenti delle attività didattiche, di sviluppo professionale e ricerca-azione sono in particolare:
✓ Promuovere nelle scuole una cultura di cittadinanza attiva e dei diritti umani, privilegiando approcci di apprendimento intergenerazionale e di leadership distribuita che coinvolgano tutti gli attori della comunità educativa: alunni, docenti, dirigenti scolastici e famiglie;
✓ Stimolare il desiderio di conoscenza e il rispetto per la diversità culturale, la diversità di genere e la biodiversità, attraverso l’approfondimento, l’esperienza e il dialogo, valorizzando i diversi strumenti di comunicazione multimediali e multimodali;
✓ Favorire il confronto tra contesti educativi diversi attraverso opportunità di sinergia e di scambio;
✓ Supportare e riconoscere lo sviluppo professionale e la formazione dei docenti attraverso la ricerca-azione, l’osservazione e l’apprendimento tra pari, la didattica laboratoriale monitorata, valorizzando l’approccio trialogico e la prospettiva transdisciplinare STEM e STEAM, l’interazione con esperti qualificati in diversi ambiti disciplinari
✓ Creare i presupposti per la continua evoluzione di una comunità di apprendimento professionale, che valorizza la competenza didattica, formativa e comunicativa dei docenti e offre opportunità di continuo approfondimento e di qualificazione sul campo (professionista riflessivo di Schön);
✓ Costruire e sviluppare relazioni e partnership con soggetti istituzionali (Università, enti, accademie, associazioni, musei, fondazioni) diversi interessati a collaborare con il mondo dell’educazione e a stabilire accordi di mutuo interesse per affrontare tematiche cruciali della cittadinanza globale nei sue variate prospettive (cultura dei diritti, ecologia integrale, impiego dell’intelligenza artificiale, povertà diffusa, ecc.);
✓ Condividere le esperienze realizzate, le analisi e le riflessioni condotte in contesti didattici e professionali e nell’ambito della ricerca educativa nazionale e internazionale attraverso interventi, pubblicazioni e elaborazioni multimediali.
Art. 4 Progettazione e gestione delle attività
Il Dirigente Scolastico pro tempore della scuola capofila ha la rappresentanza legale della rete di scopo e firma convenzioni e accordi con enti pubblici e soggetti privati individuati come partner dei progetti.
Nella sottoscrizione e realizzazione di accordi o progetti le scuole della Rete possono rappresentare la Rete stessa, dandone comunicazione alla scuola capofila.
Al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente art. 3 infatti, le Istituzioni Scolastiche aderenti collaborano, suddividendosi le responsabilità secondo la progettazione stabilita dal Comitato Tecnico Scientifico.
Oggetto della collaborazione sono le seguenti attività:
✓ Reperimento e gestione strategica delle risorse;
✓ Individuazione di partner e stakeholders che collaborano alle attività e stipula di convenzioni ad hoc
✓ Traduzione, revisione e adattamento di materiali di esperti e partner nazionali e internazionali da utilizzare per il lavoro in classe sulla cittadinanza globale;
✓ Pianificazione di incontri di formazione e verifica tra docenti e dirigenti delle scuole;
✓ Ideazione e realizzazione di attività progettuali di sottogruppi di scuole su tematiche inerenti la mission della Rete;
✓ Progettazione, organizzazione e realizzazione di videoconferenze, forum e blog tra studenti di contesti culturali diversi;
✓ Progettazione, organizzazione e conduzione di percorsi di formazione e ricerca azione, seminari nazionali e regionali in presenza e in videoconferenza sulle attività programmate;
✓ Comunicazione tra le scuole della Rete;
✓ Gestione del sito per la raccolta delle esperienze, per la documentazione delle attività e la presentazione degli esiti del progetto (xxxx://xxxxxxxxxxxxx.xx)
✓ Partecipazione a progetti di cooperazione con altre istituzioni (EU, Fondazioni, Associazioni, Centri di ricerca, ecc);
✓ Monitoraggio e valutazione delle attività.
Art. 5 Rendicontazione delle attività e delle risorse impegnate
La scuola capofila effettuerà la rendicontazione della gestione amministrativo-contabile, con le modalità e tempi richiesti dai bandi e progetti ai quali parteciperà.
Le scuole della Rete che si prenderanno carico di svolgere attività a nome della Rete, rendiconteranno con modi e tempi previsti da accordi e singole convenzioni, nel rispetto della vigente normativa.
Le scuole della Rete quindi si impegnano a comunicare tempestivamente impegni assunti in merito ad iniziative ed attività alla scuola capofila che fornirà, annualmente, in relazione ai dati raccolti, rendiconto sociale delle attività svolte, attraverso opportuna documentazione.
Art. 6 Organizzazione operative della Rete
Si individuano i seguenti organismi, oltre alla scuola capofila:
A) Il Comitato Tecnico Scientifico è costituito da Dirigente Scolastico e DSGA della scuola capofila pro tempore, da un congruo numero di dirigenti scolastici o docenti loro delegati della Rete ed eventualmente da docenti ed esperti esterni nazionali e internazionali. Il ruolo di Coordinatrice scientifica del Comitato è affidato (a titolo gratuito) alla dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, già dirigente tecnico del MIUR.
Il Comitato ha funzioni di elaborazione progettuale relativamente alle attività, al reperimento ed utilizzo delle risorse, al monitoraggio dei percorsi intrapresi; provvede al vaglio delle proposte di adesione ad altre reti nazionali e internazionali e alla valutazione del lavoro svolto nell’ambito della
Rete. I nominativi dei componenti del Comitato vengono aggiornati nel corso dell’assemblea nazionale della Rete e sono riportati nel verbale della riunione dello stesso che si tiene contestualmente a tale assemblea.
B) La Giunta della Rete, costituta dal Dirigente scolastico della scuola capofila, dalla coordinatrice scientifica del Comitato Tecnico Scientifico e da due dirigenti scolastici o docenti loro delegati della Rete, adempie le funzioni operative con il compito di rappresentare il Comitato Tecnico Scientifico.
C) La Conferenza Nazionale della Rete è costituita dai dirigenti scolastici delle scuole della Rete o da loro delegati.
La conferenza si riunisce in occasione di attività di formazione, conferenze e seminari tematici. Le riunioni dei diversi organismi avvengono sia in presenza sia on line.
Art. 7 Finanziamento e gestione amministrativo-contabile
I finanziamenti delle attività della Rete derivano da partecipazioni a bandi promossi da enti nazionali e internazionali, istituzioni europee, fondazioni, MIM, associazioni, erogazioni liberali, erogazioni provenienti da corsi di formazione. Tali finanziamenti possono essere assunti dalla scuola capofila o da altre scuole della Rete, come specificato nell’articolo 4, con l’impegno di metterle a disposizione delle progettualità comuni.
Con riguardo alla gestione delle attività amministrative e contabili, la scuola capofila o gli istituti acquisiscono nel proprio bilancio finanziamenti destinati all’attuazione del progetto, quale entrata finalizzata allo stesso porranno in essere, attraverso i propri uffici, tutte le attività istruttorie necessarie, ivi comprese quelle afferenti ai procedimenti di scelta del contraente.
Art. 8 Impiego del personale
I criteri e le procedure per l’individuazione delle risorse professionali interne e la distribuzione delle attività tecnico-professionali fra il personale delle istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo sono individuati dal Comitato Tecnico Scientifico nell’ambito della progettazione delle diverse attività, fermo il rispetto delle disposizioni legislative vigenti.
Al fine dello svolgimento di attività di monitoraggio dei percorsi didattici svolti, tutoraggio della comunicazione multimediale tra alunni, progettazione e realizzazione delle attività di ricerca e azioni e di formazione docenti verranno stabiliti eventuali compensi e individuati, secondo la normativa in vigore, gli incaricati a svolgere i compiti previsti tra:
✓ Personale interno: docenti e personale ATA che hanno maturato particolari esperienze nell’ambito considerato e/o hanno seguito esperienze di formazione a proposito,
✓ Personale esterno: esperti, ricercatori, studiosi che, attraverso le loro opere hanno dimostrato particolari interesse ed esperienza nell’affrontare le tematiche in oggetto e manifestano la loro disponibilità a partecipare allo sviluppo del progetto stesso e a diffonderne i risultati.
Art. 9 Caratteristiche dell’accordo
Il presente accordo ha validità di tre anni scolastici e pertanto scadrà il 31/08/2026.
Eventuali integrazioni o modifiche potranno essere convenute e approvate dalla Conferenza nazionale di Rete.
Nel corso del suo periodo di validità l’accordo potrà essere sottoscritto da ulteriori istituzioni scolastiche, fatto salvo il parere favorevole unanime del Comitato Tecnico Scientifico.
Art. 10 Sottoscrizione accordo
Il presente atto è valido a tutti gli effetti di legge; in modalità remota, innanzi al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx -DSGA dell’IC Xxxx Xxxxxx Scanzorosciate (BG)- in funzione di Ufficiale rogante presso l’istituzione scolastica capofila, viene recepita l’adesione formale alla Rete attraverso la sottoscrizione digitale del presente Accordo da parte dei singoli dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche aderenti.