CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PRODEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA PER RAGIONI DI ESTREMA URGENZA ART. 36 (COMMA 2 LETT. B) DEL D.LGS 50/2016
“FORNITURA ARREDI SCOLASTICI PER I PLESSI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO AD INDIRIZZO MUSICALE “XXXXXXXX XXXXX” DI PACECO”
(CUP: D16J20000420006 – CIG: Z6D2DFA671)
ART. 1- OGGETTO DELL’APPALTO
L’oggetto dell’appalto è costituito dall’acquisto, trasporto degli arredi e loro montaggio presso i singoli Istituti Scolastici, - prima dell’avvio dell’anno scolastico 2020-2021 nelle seguenti tipologie: A Forniture Q.ta
A1 BANCHI SINGOLI SCUOLA INFANZIA 150
A2 BANCHI SINGOLO SENZA POGGIAP. CON SOTTOP. IN GRIGLIA MET. 52
A3 BANCHI SINGOLI SENZA POGGIAPIEDI – SENZA SOTTOPIANO 74
A4 SEDIE SECONDARIA TUBOLARE DA 25 MM 74
A5 SEDIE PRIMARIA TUBOLARE DA 22 MM 52
A6 ARMADI (14 SCUOLA SECONDARIA E 20 SCUOLA PRIMARIA) 34
A7 LAVAGNE BIANCHE A RIGHE 8
A8 LAVAGNE BIANCHE A QUADRI 8
A9 LAVAGNE MAGNETICHE BIANCHE CANC. A SECCO (1800x1200 mm) 10
A10CATTEDRE 5
A11MATTONELLE ANTITRAUMA DA ESTERNO PER AREE GIOCO 220
Per quanto attiene le specifiche tecniche dei beni da fornire, si rimandano agli allegati sub lettera
“A” e “B” che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente capitolato.
Gli arredi dovranno essere consegnati presso le scuole che saranno indicate in sede di aggiudicazione della gara, franco di ogni e qualsiasi rischio e spesa. Pertanto, saranno a carico del fornitore le spese di imballo, di trasporto, di montaggio e dei relativi rischi di manipolazione ecc., di smaltimento degli imballaggi, nonché l'onere della responsabilità civile verso terzi per ogni e qualsiasi danno provocato in conseguenza della fornitura.
La ditta aggiudicataria si impegna ed espletare la fornitura in modo ineccepibile con idoneo personale, sotto la propria ed esclusiva responsabilità in conformità alle vigenti disposizioni di legge, regolamenti e norme contrattuali in materia esonerando totalmente il Comune di Paceco da ogni responsabilità civile e penale diretta o indiretta, e di ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi.
ART. 2- IMPORTO DELL’APPALTO
La presente procedura è finanziata dai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo Specifico 10.7 – Azione 10.7.1 - “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, anche per facilitare l’accessibilità delle persone con disabilità”– Avviso pubblico per gli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
L’importo totale dell’appalto è di euro 40.000,00 inclusa IVA come per Legge, così costituito:
a) euro 39.900,00 inclusa IVA per banchi e sedie;
b) euro 100 inclusa IVA per attività di informazione e pubblicità;
L’importo dell’onere della sicurezza è pari a zero in quanto non sono previsti rischi di interferenza nella fornitura degli arredi scolastici (art. 26 del D.Lgs n. 81/2008 e Determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nr. 3 del 05.08.2008);
ART. 3- PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La presente procedura negoziata viene esperita ai sensi dell’art. 63 (comma 2 lett. c) del D.Lgs 50/2016 mediante Rdo sul MEPA stante le ragioni di estrema urgenza legate all’avvio dell’anno scolastico 2020/2021 (art. 2, comma 3, del DL. n. 76 del 16.07.2020).
L’appalto in questione è aggiudicato con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs 50/2016.
ART. 4 - NORME DI RIFERIMENTO
Gli arredi oggetto della fornitura devono essere di tipologia specifica della loro destinazione d’uso e devono rispondere alle caratteristiche minime indicate nel presente capitolato.
La Ditta potrà apportare quindi, soltanto variazioni di carattere migliorativo ai prodotti offerti e nel rispetto della tolleranza del 5%; in ogni caso tali variazioni comportino modifiche sostanziali ai requisiti richiesti.
Tutti gli arredi devono essere conformi ai requisiti di sicurezza, di resistenza e durata, di stabilità e di ergonomia definiti dalle normative nazionali (UNI), europee (EN) ed internazionali (ISO), vigenti in materia di arredi scolastici. In particolare la ditta dovrà presentare in sede di gara, contestualmente all’offerta, pena esclusione, schede tecniche dettagliate complete di foto dei prodotti offerti.
ART. 5- INVARIABILITA’ DEI PREZZI
Le parti rinunciano a qualsiasi revisione delle condizioni di contratto. I prezzi rimarranno fissi ed invariati sino alla fine della fornitura del presente appalto;
ART. 6- CAUZIONI
Non prevista.
ART. 7- RESPONSABILITA’
L’Amministrazione Comunale è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere al personale dipendente della ditta aggiudicataria durante l’esecuzione della fornitura, convenendosi al riguardo che qualsiasi eventuale onere è compreso nel corrispettivo della fornitura.
L’appaltatore è altresì pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, a cose e/o persone.
Ogni danno subito dalle persone incaricate del trasporto e della consegna, dai mezzi di trasporto, dalla merce trasportata, da terzi eventuali, è ad esclusivo carico del fornitore che è completamente responsabile anche del rispetto di qualsiasi disposizioni di Xxxxx.
ART. 8 - VALIDITA’ DELLA GRADUATORIA - FALLIMENTO DELL’APPALTATORE - MORTE DEL TITOLARE.
L’Amministrazione si riserva in caso di revoca dell’aggiudicazione, di fallimento dell’appaltatore o di risoluzione del contratto per cause imputabili all’appaltatore stesso, di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti della relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento della fornitura. Si procederà all’interpello a partire dal soggetto che avrà formulato la prima migliore offerta, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di gara dal soggetto progressivamente interpellato.
In caso di morte del titolare di ditta individuale, sarà facoltà dell’Amministrazione scegliere, nei confronti degli eredi ed aventi causa, tra la continuazione o il recesso del contratto.
Per quanto concerne i raggruppamenti temporanei di imprese, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una delle imprese mandanti o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, si applica la disciplina dell’articolo 48 del D.Lgs 50/2016.
ART. 9- PENALI.
L’Amministrazione si riserva di applicare nei confronti dell’appaltatore le penali nei casi in appresso specificati, previa contestazione scritta trasmessa tramite posta certificata:
- La penale pecuniaria, in caso di inosservanza del termine di consegna è stabilita nella misura dell’1% (uno per cento) dell’ammontare netto dell’intero ordine relativo ad ogni giorno di ritardo, comunque nel rispetto di quanto previsto nel DL 50/2016. Il periodo di ritardo non può eccedere i 20 giorni, termine oltre il quale l’Amministrazione ha la facoltà di risolvere il contratto per inadempimento.
- Nell’eventualità che le forniture non corrispondono alle caratteristiche definite in sede di aggiudicazione sia relativamente alla costruzione che alla qualità dei materiali impiegati sarà stabilita a carico dell’appaltatore una penale pecuniaria corrispondente alle deficienze riscontrate, fatta salva la sostituzione totale o parziale delle partite contestate.
- In caso di mancata diligenza nell’esecuzione degli interventi connessi alla fornitura, quali, facchinaggio, scarico a destinazione, montaggio, installazione degli arredi le penali a carico dell’appaltatore saranno commisurate agli inadempimenti contestati.
- Nei casi di risoluzione del contratto, sarà incamerata la cauzione di cui all’art. 6 che precede. Per tutti i casi sopra menzionati, l’Amministrazione contesterà gli inadempimenti contrattuali riscontrati e l’appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni nel termine di cinque giorni lavorativi decorrenti dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, ovvero non sia data risposta o la stessa non giunga entro il termine, saranno applicate le penali sopra indicate.
ART. 10- RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO
In caso di inosservanza delle clausole contenute nel presente Capitolato Speciale di Appalto, l’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile, fatta salva l’azione di risarcimento dei danni e l’eventuale incameramento della cauzione.
ART. 11- CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile qualora vengano riscontrati i seguenti adempimenti:
a) mancato reintegro del deposito cauzionale entro i termini stabiliti;
b) mancato adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali ed assicurativi nei confronti del personale dipendente;
c) in caso di fallimento dell’impresa;
d) ritardo nella consegna della fornitura che abbia comportato gravi difficoltà per l’Amministrazione comunale;
e) perdita dei requisiti soggettivi ed oggettivi che consentono il regolare svolgimento dell’appalto.
In tali casi l’Amministrazione dovrà comunicare, mediante lettera raccomandata o PEC che intende avvalersi della presente clausola risolutiva espressa ai sensi del citato art. 1456 del Codice Civile.
ART. 12- DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, il presente contratto, a pena di nullità della cessione.
ART. 13- SUBAPPALTO
È fatto divieto al subappalto ai sensi dell’art.105 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 14- TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31/12/1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine si informa che:
a. le finalità cui sono destinati i dati raccolti si riferiscono soltanto e strettamente allo svolgimento della procedura di gara, fino alla stipulazione del contratto; le modalità di trattamento solo in parte avviate tramite personal computer, si riferiscono strettamente alla procedura di gara;
b. il conferimento dei dati ha natura facoltativa e si configura più esattamente come onere, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara o aggiudicarsi l'appalto deve rendere la documentazione richiesta dall'Amministrazione giudicatrice in base alla normativa vigente;
c. la conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nell'esclusione dalla gara o nella decadenza dell'aggiudicazione;
d. i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
- il personale interno dell'Amministrazione incaricato del procedimento;
- i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica;
- ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge 241/1990;
e. i diritti spettanti all'interessato sono quelli di cui all'art. 13 della medesima legge 675/96, cui si rinvia;
f. il soggetto attivo della raccolta dei dati è l'Amministrazione aggiudicatrice;
g. il titolare del trattamento dati è il Comune appaltante;
ART. 14- MODALITA’ DI PAGAMENTO
La Ditta appaltatrice è tenuta ad emettere la fatturazione elettronica secondo la diligenza e le norme che regolano la materia, comunque in modo chiaro e lineare per rendere i riscontri più facili ed immediati, dovrà riportare il numero C.I.G. ed il numero di riferimento al documento di accompagnamento della merce, deve essere intestata Comune di Paceco – Settore VI Via X. Xxxxxxxx n. 1 - Codice Fiscale : 00255210817, il Codice univoco Ufficio è il seguente: 01OW03, il
C.I.G. da riportare sulla fattura è il seguente: Z6D2DFA671.
II corrispettivo derivante dall’aggiudicazione, al netto del ribasso d’asta avverrà con dispositivo dirigenziale di pagamento in assenza di contestazioni di qualsiasi natura, e presentazione del DURC in corso di validità, che incombe a carico della ditta aggiudicataria; L’importo liquidato sarà corrisposto a mezzo di bonifico bancario secondo su istituto di credito indicato dalla ditta, entro 60 (sessanta) giorni data ricezione fattura al protocollo dell’Ente.
ART. 15 - CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI DELLA FORNITURA
Le caratteristiche tecniche specificate rappresentano lo standard di ammissibilità dell’offerta senza possibilità alcuna di poter prescindere dalla rispondenza alle caratteristiche così come indicate.
Gli arredi dovranno avere caratteristiche di resistenza alle variazioni di colore, nonché caratteristiche di sicurezza, corrispondenti alle vigenti norme nonché alle buone regole dell’arte e della tecnica.
ART. 16- DURATA E CONSEGNA IN OPERA DELLA FORNITURA
La fornitura con posa in opera dovrà essere ultimata entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali consecutivi dalla data della comunicazione di aggiudicazione nella quale sarà indicato il tipo di materiali da fornire, la scuola di consegna e le quantità dei singoli arredi; i giorni festivi, o comunque non lavorativi per qualsiasi causa o circostanza, sono da comprendersi in detta durata.
La consegna degli arredi, comprensiva di posa in opera, dovrà essere effettuata direttamente presso le scuole indicate dall’Amministrazione.
Qualora cause di forza maggiore o circostanze speciali impedissero temporaneamente l’utile prosecuzione della fornitura, l’amministrazione appaltante ne disporrà la sospensione, ordinandone la ripresa quando siano cessate le cause che l’anno determinata. In caso di ritardato consegnato sarà applicata la penale indicata all’art. 9.
ART. 17 - UTILIZZO DI LOGHI E TARGHETTE "PUBBLICITA’ DEL FINANZIAMENTO"
Il fornitore è tenuto a realizzare e installare in ognuno degli arredi consegnati oggetto della fornitura una targa o etichetta adesiva in pvc nel formato: 7x3,6cm a colori (quadricromia) con motivi e descrizione che verranno indicati dall’Ente.
Tutti gli arredi e le attrezzature acquistati, dovranno essere provvisti, a cura e spesa del fornitore, delle etichette riportanti i loghi del finanziamento.
ART. 18- OSSERVANZA LEGGI E DECRETI.
L’aggiudicatario si impegna all’osservanza delle Leggi, Xxxxxxx e Regolamenti di carattere normale e/o eccezionale, vigenti o emanati anche in corso di servizio da Autorità competenti e relativi a questioni amministrative, assicurative, fiscali, eventuali sanzioni previste dalle normative vigenti saranno a carico del contravventore, sollevando da ogni responsabilità l’Ente appaltatore.
ART.19- CONTRATTO
Il contratto di fornitura con la Ditta aggiudicataria si intenderà validamente perfezionato nel momento in cui sarà sottoscritto con firma digitale dal Soggetto Aggiudicatore sulla piattaforma telematica del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)
ART. 20- FORO COMPETENTE
Per eventuali controversie il Foro competente sarà quello di Trapani.
ART.21- VARIE
Per quanto non previsto nel presente Capitolato di Appalto, si fa espresso rinvio oltre che al Codice Civile, alla disciplina normativa e regolamentare in materia di appalti pubblici.
Il R.U.P.
X.xx (xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx)
ALLEGATO A
ELENCO ARREDI
N.P.1 A1 Banco Singolo Scuola Infanzia
Struttura portante in tubolare di acciaio trafilato UNI EN 10305-03/03 Ø mm.25, saldature a filo continuo ad alta resistenza meccanica, verniciatura a polveri epossipoliesteri termoindurenti. Piano di scrittura in agglomerato di particelle fibrolegnose ricoperto su ambedue le superfici in laminato plastico melaminico con finitura antigraffio nello spessore complessivo di mm.20. Bordatura perimetrale in faggio massello a sezione raggiata. Avvitatura alla struttura portante mediante speciali viti ad ala larga con testa incassata in idoneo incavo ricavato sulla parete del tubo. Puntali antirumore alle estremità. Dimensione cm.55x40x55H.
Q.tà 150
N.P.2 A2 Banco Singolo senza poggiapiedi con sottopiano griglia metallica
Struttura portante in tubolare di acciaio trafilato UNI EN 10305-03/03 Ø mm.25, saldature a filo continuo ad alta resistenza meccanica, verniciatura a polveri epossipoliesteri termoindurenti. Piano di scrittura in agglomerato di particelle fibrolegnose ricoperto su ambedue le superfici in laminato plastico melaminico con finitura antigraffio nello spessore complessivo di mm.20. Bordatura perimetrale in faggio massello a sezione raggiata. Avvitatura alla struttura portante mediante speciali viti ad ala larga con testa incassata in un idoneo incavo ricavato sulla parete del tubo. Sottopiano in griglia metallica ricavato da filo metallico elettrosaldato con frontalino di contenimento anteriore e sagomatura di irrigidimento, verniciatura a polveri epossipoliesteri. Puntali alettati ed inestraibili.
Q.tà 52: di cui n. 28 adatti per alunni con statura 119/142 e n. 24 adatti per alunni con statura 133/159
N.P.3 A3 Banco Singolo senza poggiapiedi – senza sottopiano
Struttura portante in tubolare di acciaio trafilato UNI EN 10305-03/03 Ø mm.25, saldature a filo continuo ad alta resistenza meccanica, verniciatura a polveri epossipoliesteri termoindurenti. Piano di scrittura in agglomerato di particelle fibrolegnose ricoperto su ambedue le superfici in laminato plastico melaminico con finitura antigraffio nello spessore complessivo di mm.20. Bordatura perimetrale in faggio massello a sezione raggiata. Avvitatura alla struttura portante mediante speciali viti ad ala larga con testa incassata in un idoneo incavo ricavato sulla parete del tubo. Puntali alettati ed inestraibili alle estremità. Dimensioni a norma UNI 4857
Q.tà 74 adatti per alunni con statura 146/176
N.P.4 A4 Sedia sovrapponibile in Faggio per alunni scuola secondaria
Struttura portante in tubolare di acciaio trafilato UNI EN 10305-3/03 Ø mm.25x1,5 di spessore, saldature a filo continuo ad alta resistenza meccanica, verniciatura a polveri epossipoliesteri termoindurenti polimerizzate a forno alla temperatura di 200° previo trattamento del metallo di lavaggio, fosfatazione e sgrassaggio. Sedile e spalliera in multistrati di faggio spessore mm.6/7, verniciato al naturale ove in vista; Sedile a canale con bordo anteriore ricurvo e spalliera curvata per la corretta e riposante posizione dell'occupante. Doppia barra di rinforzo sotto il sedile in ferro piatto mm.25x4. Fissaggio alla struttura mediante rivetti di alluminio ad espansione pneumatica. Puntali alettati ed inestraibili alle estremità. Dimensioni a norma UNI EN 1729-1.
Q.tà 74 adatti per alunni con statura 146/176
N.P.5 A5 Sedia Sovrapponibile faggio per alunni scuola primaria
Struttura portante in tubolare di acciaio trafilato UNI EN 10305-03/03 Ø 22 mm., saldature a filo continuo ad alta resistenza meccanica, verniciatura a polveri epossipoliesteri termoindurenti. Sedile e spalliera in multistrati di faggio spessore mm.6/7, verniciato al naturale ove in vista; Sedile a canale con bordo anteriore ricurvo e spalliera curvata per la corretta e riposante posizione dell'occupante. Fissaggio alla struttura mediante rivetti di alluminio ad espansione pneumatica. Puntali alettati ed inestraibili alle estremità. Dimensioni a norme UNI EN 1729-1
Q.tà 52: di cui n. 28 adatti per alunni con statura 119/142 e n. 24 adatti per alunni con statura 133/159
N.P.6 A6 Armadio 2 Ante con divisorio
Realizzato ad elementi modulari in nobilitato melaminico colore faggio spessore mm.20 con finitura antigraffio. Bordatura in PVC. Elementi preforati mediante macchine a controllo numerico. Assemblaggio dei componenti mediante riscontri con spine in faggio e serraggio degli stessi mediante elementi ad espansione con asse zincato e bussolotto eccentrico in zama tali da garantire la massima resistenza nonché l’estetica del mobile privo esternamente di forature e bulloni a vista. Armadio a due vani con ante apribili su 3 robuste cerniere regolabili in metallo nichelato, con divisorio verticale e fianchi interni dotati di foratura continua per consentire la disposizione all’altezza desiderata dei quattro ripiani in dotazione a ciascun vano. Chiusura mediante serratura a cilindro con chiave piatta fornita. Dimensioni cm.100x40x180H.
Q.tà 34
N.P.7 A7 Lavagne bianche a righe
Lavagne magnetiche bianche con superficie in acciaio smaltato porcellanato ad alta resistenza garantita 20 anni per una normale e corretta utilizzazione. Quadrettate con lato di cm. 5. Rigate con interlinea di cm. 5. Adatte per la scrittura con penne a feltro cancellabili a secco. Cornice in alluminio anodizzato naturale predisposte per l’inserimento del portagesso nella versione ribaltabile o a scatto oltre che del sistema di fissaggio a parete.
Q.tà 8
N.P.8 A8 Lavagne bianche a quadri
Lavagne magnetiche bianche con superficie in acciaio smaltato porcellanato ad alta resistenza garantita 20 anni per una normale e corretta utilizzazione. Quadrettate con lato di cm. 5. Rigate con interlinea di cm. 5. Adatte per la scrittura con penne a feltro cancellabili a secco. Cornice in alluminio anodizzato naturale predisposte per l’inserimento del portagesso nella versione ribaltabile o a scatto oltre che del sistema di fissaggio a parete.
Q.tà 8
N.P.9 A9 Lavagna bianca magnetica
In acciaio laccato con cornice in alluminio anodizzato. Con sistema di montaggio angolare e vaschetta porta accessori. Superficie della lavagna magnetica in acciaio laccato. Dimensioni: 1800x1200mm.
Q.tà 10
N.P.10 A10 Cattedra con 1 cassetto
Struttura portante in tubolare di acciaio trafilato UNI EN 10305-03/03 con gambe Ø mm.40 collegate perimetralmente da quattro traverse a sezione rettangolare da mm.30x15 mediante saldature a filo continuo ad alta resistenza meccanica, verniciatura a polveri epossipoliesteri termoindurenti. Piano di scrittura in agglomerato di particelle fibrolegnose ricoperto su ambedue le superfici in laminato plastico melaminico con finitura antigraffio nello spessore complessivo di mm.20. Bordatura perimetrale in faggio massello a sezione raggiata. Avvitatura alla struttura portante mediante speciali viti ad ala larga con testa incassata in un idoneo incavo ricavato sulla parete del tubo. Pannellatura frontale in nobilitato faggio spessore mm. 20. Un cassetto laterale provvisto di serratura, scorrevole su guide metalliche. Puntali alettati e inestraibili alle estremità. Dimensioni cm.140x70x76h.
Q.tà 5
N.P.11 A11 Mattonella antitrauma da esterno per aree gioco.
Realizzata in SBR, certificata UNI EN 1177 - Formato mattonella almeno cm 100x50 spessore almeno cm 3 - colore rosso.
Q.tà 220
Il RUP
x.xx (Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx)
ALLEGATO B
CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ARREDI
QUALITA’ ARREDI
Gli arredi scolastici dovranno essere realizzati in materiali di prima qualità e a perfetta regola d’arte. La regola dell’arte si intende rispettata se in relazione alle norme UNI, EN e ISO le prove abbiano raggiunto almeno il livello minimo previsto e/o risultino di esito positivo.
CERTIFICAZIONI
Le certificazioni di prove di laboratorio così come tutte le altre certificazioni relative ai prodotti ed ai materiali, dovranno essere prodotte, alla presentazione dell’offerta, in copia conforme ai sensi del
D.P.R. 445/2000. I laboratori dovranno essere riconosciuti dallo Stato ed accreditati secondo la UNI XXX XX XXX/XXX 00000. Le certificazioni, pena l’esclusione, dovranno essere pienamente corrispondenti ai prodotti descritti nel Capitolato Speciale di Appalto.
ANTINFORTUNISTICA
Gli arredi dovranno essere conformi alle vigenti norme in materia antinfortunistica e di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al D.Lgs. 81/2008.
REQUISITI DI SICUREZZA PER LA SALUTE UMANA
I singoli prodotti realizzati con pannelli a base di legno contenenti aldeide formica, al fine di garantire la protezione della salute umana nel loro impiego negli ambienti di vita (Indoor), dovranno essere certificati secondo i limiti stabiliti dal Decreto 10 Ottobre 2008 per l’emissione ed il contenuto di Formaldeide. Visto anche il Regolamento (UE) n. 605/2014 della Commissione del 05 Giugno 2014 e Regolamento (UE) n. 491/2015 della Commissione del 23 Marzo 2015 che modifica il regolamento (UE) n. 605/2014 che hanno classificato la formaldeide da “sospettata di essere cancerogena” a “cancerogena” la ditta partecipante dovrà presentare oltre alle certificazioni secondo la norma UNI EN 12460-3 anche le certificazioni secondo la norma UNI EN 717-1 sull’intero manufatto.
MARCATURA
I banchi e le sedie dovranno essere marcati in modo leggibile ed indelebile con tutte le indicazioni previste dalla norma UNI EN 1729-1, punto 4 marcatura.
FORNITURA IN OPERA
L’appaltatore deve garantire al proprio personale, addetto allo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, le tutele previste dalla normativa in materia di salute e sicurezza durante il lavoro.
TOLLERANZE
Ove non espressamente indicato dalle norme, per le misure è ammessa una tolleranza del 2% in aumento o in diminuzione.
CRITERI AMBIENTALI PER LA FORNITURA DI ARREDI PER INTERNI
Gli arredi ed i materiali dovranno essere conformi al D.M 11 Gennaio 2017 “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interno”. La conformità, pena
l’esclusione, dovrà essere dimostrata mediante la presentazione dei documenti e certificati di prova, previsti dal D.M stesso, rilasciati da organismi di valutazione della conformità.
3.2 SPECIFICHE TECNICHE
3.2.1 Sostanze pericolose
Nei componenti, parti o materiali usati non devono essere presenti:
1. additivi a base di cadmio, piombo, cromo VI, mercurio, arsenico e selenio in concentrazione superiore allo 0.010% in peso.
2. ftalati addizionati volontariamente, che rispondano ai criteri dell’articolo 57 lettera f) del regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH)
3. sostanze identificate come “estremamente preoccupanti” (SVHCs) ai sensi dell’art.59 del regolamento (CE) n. 1907/2006 ad una concentrazione maggiore dello 0,10% peso/peso.
4. sostanze e miscele classificate ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP):
- come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione di categoria 1A, 1B o 2 (H340,H350, H350i, H360, H360F, H360D, H360FD, H360Fd, H360Df, H341, H351, H361f,H361d, H361fd, H362);
- per la tossicità acuta per via orale, dermica, per inalazione, in categoria 1, 2 o 3 (H300,H310, H317, H330, H334)
- come pericolose per l’ambiente acquatico di categoria 1,2, 3 e 4 (H400, H410, H411, H412,H413)
- come aventi tossicità specifica per organi bersaglio di categoria 1 e 2 (H370, H372).
Inoltre le parti metalliche che possono venire a contatto diretto e prolungato con la pelle devono rispondere ai seguenti requisiti:
5. devono avere un tasso di rilascio di nickel inferiore a 0.5 μg/cm2/settimana secondo la norma EN 1811.
6. non devono essere placcate con cadmio, nickel e cromo esavalente.
Verifica: L’offerente deve presentare una dichiarazione del legale rappresentante da cui risulti il rispetto dei punti 3, 4 e 6. Tale dichiarazione dovrà includere una relazione redatta in base alle schede di sicurezza messe a disposizione dai fornitori. Per quanto riguarda i punti 1, 2 e 5 devono essere presentati rapporti di prova rilasciati da organismi di valutazione della conformità.
3.2.2 Emissioni di formaldeide da pannelli
Se sono utilizzati pannelli a base di legno che contengono resine a base di formaldeide, le emissioni di formaldeide dai pannelli usati nel prodotto finito deve essere inferiore a 0,080 mg/m3, ossia inferiore al 65% del valore previsto per essere classificati come E1 secondo la norma EN 13986 allegato B.
Verifica: L'offerente deve fornire un rapporto di prova relativo ad uno dei metodi indicati nell’allegato B della norma EN 13986 emesso da un organismo di valutazione della conformità avente nello scopo di accreditamento le norme tecniche di prova che verificano il contenuto o l’emissione di formaldeide. Sono presunti conformi i prodotti certificati CARB fase II, secondo la norma ATCM 93120 e Classe F****, secondo la norma JIS A 1460 (2001)7 nonché altre eventuali certificazioni che assicurino emissioni inferiori a quelle previste dal requisito.
3.2.3 Contaminanti nei pannelli di legno riciclato
I pannelli a base di legno riciclato, costituenti il prodotto finito, non devono contenere le sostanze di seguito elencate in quantità maggiore a quella specificata (fonte: European Panel Federation, EPF).
Elemento/composto mg/kg di legno riciclato Arsenico 25
Cadmio 50
Cromo 25
Rame 40
Piombo 90
Mercurio 25
Cloro 1000
Fluoro 100
Pentaclorofenolo 5
Creosoto 0,5
Verifica: L’offerente deve presentare la documentazione tecnica del produttore dei pannelli a base di legno o prodotta dall'appaltatore, basata su rapporti di prova emessi da un organismo di valutazione della conformità.
Sono altresì presunti conformi i prodotti provvisti del Marchio Ecolabel UE o equivalente oppure di una dichiarazione ambientale di Tipo III certificata da un ente terzo accreditato e registrata presso un Programma conforme alla ISO 14025, che permetta di dimostrare il rispetto del presente criterio.
3.2.4 Contenuto di composti organici volatili
Il contenuto dei COV nei prodotti vernicianti utilizzati non deve superare il 5 % peso/peso misurato secondo la norma ISO 11890-2.
Verifica: Per il contenuto di COV nei prodotti vernicianti l’offerente deve fornire i relativi rapporti di prova eseguiti ai sensi della norma ISO 11890-2 rilasciati da un organismo di valutazione della conformità commissionato o dagli offerenti o dai loro fornitori di materiale. Nel caso la stazione appaltante inserisca nel capitolato di gara il criterio di aggiudicazione “3.4.1 Emissione di composti organici il suo soddisfacimento risulterebbe come mezzo di presunzione di conformità al presente criterio.
3.2.5 Residui di sostanze chimiche per tessili e pelle
I materiali utilizzati per i rivestimenti devono rispettare i seguenti limiti relativi alle tinture contenenti arilammine, ai metalli pesanti estraibili ed alle emissioni di formaldeide libera come di seguito indicato.
Per i prodotti tessili:
•arilammine ≤30 mg/kg (limite applicato ad ogni ammina) in accordo con la norma EN ISO 14362-1 e 14362-3;
•formaldeide libera o parzialmente idrolizzabile ≤75 mg/kg in accordo alla EN ISO 14184-1;
•per gli arredi scolastici, formaldeide libera o parzialmente idrolizzabile ≤20 mg/kg in accordo alla EN ISO 14184-1;
•la quantità di metalli pesanti estraibili in accordo alla UNI EN 16711-2 inferiore ai limiti riportati di seguito (in mg/kg): antimonio ≤30.0; arsenico ≤1.0; cadmio ≤0.1; cromo≤2.0; cobalto ≤4.0; rame
≤50.0; piombo ≤1.0; mercurio ≤0.02 e nickel ≤1.0.
Per la pelle:
•arilammina ≤30 mg/kg (limite applicato ad ogni ammina) in accordo con la norma EN ISO 17234-1;
•cromo VI non rilevabile entro i 3 mg/kg in accordo alla EN ISO 17075;
•□formaldeide libera e parzialmente idrolizzabile ≤75 mg/kg in accordo alla EN ISO 17226-1;
•□formaldeide libera o parzialmente idrolizzabile ≤20 mg/kg (per mobili da bambini) in accordo alla EN ISO 17226-1;
•□la quantità di metalli pesanti estraibile in accordo alla EN ISO 17072-1 inferiore ai limiti riportati di seguito (in mg/kg): antimonio ≤30.0; arsenico ≤1.0; cadmio ≤0.1; cromo ≤2.0; cobalto≤4.0; rame
≤50.0; piombo ≤1.0; mercurio ≤0.02 e nickel ≤1.0.
Verifica: L’offerente deve presentare i rapporti di prova riportati nel criterio rilasciati da organismi di valutazione della conformità commissionati o dagli offerenti o dai loro fornitori di materiale.
3.2.6 Sostenibilità e legalità del legno
Per gli articoli costituiti di legno o in materiale a base di legno, o contenenti elementi di origine legnosa, il legname deve provenire da boschi/foreste gestiti in maniera sostenibile/responsabile o essere costituito da legno riciclato.
Verifica: L’offerente deve dimostrare il rispetto del criterio come di seguito indicato:
- per la prova di origine sostenibile/responsabile, una certificazione del prodotto, rilasciata da organismi divalutazione della conformità, che garantisca il controllo della “catena di custodia” in relazione alla provenienza legale della materia prima legnosa e da foreste gestite in maniera sostenibile/responsabile, quali quella del Forest Stewardship Council® (FSC®) o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes™ (PEFC™), o altro equivalente;
- per il legno riciclato, certificazione di prodotto “FSC® Riciclato” (oppure “FSC® Recycled”)8, FSC® misto (oppure FSC® mixed)9 o “Riciclato PEFC™” (oppure PEFC Recycled™)10 o certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato (es. ReMade in Italy® o equivalenti) o una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità, che dimostri il rispetto del criterio.
3.2.7 Plastica riciclata
Se il contenuto totale di materiale plastico (escluse le plastiche termoindurenti) supera il 20 % del peso totale del prodotto, il contenuto medio riciclato delle parti di plastica (imballaggio escluso) deve essere almeno pari al 50 % peso/peso.
Verifica: Sono conformi i prodotti provvisti di una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato (es. ReMade in Italy®,Plastica Seconda vita o equivalenti) o di una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità, che dimostri il rispetto del criterio.
3.2.8 Rivestimenti
Le parti tessili devono essere sostituibili per consentire di allungare la vita media dell’arredo. I materiali usati per i rivestimenti suddivisi in:
•□tessuti (x.xx cotone, lana, poliestere)
•□PVC
•□poliuretano (finta pelle)
•□xxxx xxxxx
devono rispondere ai requisiti richiamati in appendice I.
Verifica: L’offerente deve fornire le istruzioni per la sostituzione delle parti tessili e le informazioni fornite dai produttori dei singoli materiali utilizzati da cui risulti che i rivestimenti usati rispondono ai requisiti fisici di qualità richiesti. La conformità ai requisiti fisici è supportata dai relativi rapporti di prova specificati nelle tabelle 1, 2 e 3 dell’appendice I, che siano rilasciati da un organismo di valutazione della conformità.
3.2.9 Materiali di imbottitura
Le schiume poliuretaniche contenute nei prodotti forniti devono rispettare i criteri riportati in Appendice II.
Verifica: L’offerente deve dimostrare il rispetto del criterio tramite le verifiche riportate in appendice II.
3.2.10 Requisiti del prodotto finale
I prodotti devono essere conformi alle versioni più recenti delle pertinenti norme UNI relative alla durabilità, dimensione, sicurezza e robustezza.
Verifica: L’offerente deve fornire dei rapporti di prova dei prodotti forniti che attestino la rispondenza alle norme tecniche. In particolare, in merito alle sedute per ufficio si richiede la conformità alla norma UNI/TR 11653:2016 e per le scrivanie e tavoli da ufficio, mobili contenitori e schermi per ufficio, la conformità alla UNI/TR 11654:2016. Gli arredi scolastici devono essere conformi alle norme UNI EN 1729 (per banchi e sedie), UNI 4856 (per le cattedre) e UNI EN 14434 (per le lavagne), le mattonelle antitrauma devono essere realizzate in SBR, antitrauma elastica, drenante, antiscivolo, atossica certificata UNI EN 1177. Tali rapporti di prova devono essere rilasciati (a seconda dei casi al produttore finale o ai fornitori dei singoli componenti) da un organismo di valutazione della conformità.
3.2.11 Disassemblabilità
Il prodotto deve essere progettato in modo tale da permetterne il disassemblaggio al termine della vita utile, affinché le sue parti e componenti, come alluminio, acciaio, vetro, legno e plastica e ad esclusione dei rivestimenti in film o laminati, possano essere riutilizzati, riciclati o recuperati.
Verifica: L’offerente deve fornire una scheda esplicativa o uno schema di disassemblaggio che illustri il procedimento di disassemblaggio che deve consentire la separabilità manuale degli elementi costituiti da materiali diversi.
3.2.12 Imballaggio
L'imballaggio (primario, secondario e terziario) deve essere costituito da materiali facilmente separabili a mano in parti costituite da un solo materiale (es. cartone, carta, plastica ecc) riciclabile e/o costituito da materia recuperata o riciclata. Gli imballaggi in plastica devono essere identificati conformemente alla norma XX 00000 “Packaging – Marking and material identification system”.
L’imballaggio deve essere costituito per almeno l’80% in peso da materiale riciclato se in carta o cartone, per almeno il 60% in peso se in plastica.
Verifica: l’offerente deve descrivere l’imballaggio che utilizzerà, indicando il tipo di materiale o di materiali con cui è costituito, le quantità utilizzate, le misure intraprese per ridurre al minimo il volume dell’imballaggio, come è realizzato l’assemblaggio fra materiali diversi e come si possono separare e dichiarare il contenuto di riciclato.
Sono presunti conformi i prodotti provvisti di un’etichetta “FSC® Riciclato” (oppure “FSC® Recycled”) o “Riciclato PEFC™” (oppure PEFC Recycled™) con relativo codice di licenza
riconducibile al produttore dell’imballaggio, oppure di una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato (es. ReMade in Italy® o Plastica Seconda Vita o equivalenti) o di una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità, che dimostri il rispetto del criterio.
3.3 CONDIZIONI DI ESECUZIONE/CLAUSOLE CONTRATTUALI
3.3.1 Garanzia
La garanzia dei prodotti deve avere una durata di almeno 5 anni dall’acquisto ed il produttore deve garantire la disponibilità di parti di ricambio per almeno 5 anni. Se le parti di ricambio sono disponibili a costo zero, questo deve essere esplicitato nei documenti di acquisto, altrimenti il loro costo deve essere stabilito a priori e deve essere relazionato al valore del prodotto in cui va sostituito.
Verifica: Deve essere fornita una garanzia scritta che indichi chiaramente il periodo di garanzia di almeno 5 anni dalla data di acquisto e l’impegno a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per almeno 5 anni, con le relative informazioni di contatto sulle parti di ricambio ed il loro eventuale costo.
Il R.U.P.
x.xx (xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx)