COMUNE DI CELLOLE
COMUNE DI CELLOLE
PROVINCIA DI CASERTA
SERVIZIO FINANZIARIO ED AMBIENTALE
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DI RACCOLTA
E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI NONCHÉ SPAZZAMENTO NEL TERRITORIO COMUNALE
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
(Approvato con delibera di Giunta comunale n. 136 del 18/12/2012 )
CIG 486968927D
CUP J19E12001280004
- Costo complessivo del servizio quinquennale €. 6.646.105,65 oltre iva.
- Periodo: anni cinque decorrenti dall’affidamento.
-Importo quinquennale oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso €. 137.500,00
X.xx IL RUP
Rag. Sorgente Franco
Integrato il 31/01/2013
INDICE
TITOLO I - SERVIZIO IN APPALTO
Art. 1 - Principi ed obiettivi Art. 2 - Condizioni generali
Art. 3 - Servizi oggetto dell’appalto
Art. 4 - Carattere del servizio ed obbligatorietà Art. 5 - Durata dell’appalto
Art. 6 - Ambito territoriale di svolgimento del Servizio e quantità Art. 7 - Definizioni
Art. 8 - Effetto obbligatorio del contratto Art. 9 - Consegna del Servizio
TITOLO II - PARTE ECONOMICA
Art. 10 - Valore dell’appalto e determinazione del Canone Art. 11 - Corrispettivi dell’appalto e pagamenti
TITOLO III - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Art. 12 - Principi Generali
Art. 13 - Esecuzione del Servizio
Art. 14 - Raccolta/trasporto secco/umido
Art. 15 - Raccolta differenziata dei rifiuti provenienti dal Cimitero Cittadino
Art. 16 - Raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da strutture di grosso consumo presenti sul territorio (ristoranti ed esercizi commerciali)
Art. 17 - Utenze particolari
Art. 18 - Raccolta multimateriale/carta e cartone
Art. 19 - Raccolta differenziata degli imballaggi in cartone provenienti dagli esercizi commerciali Art. 20 - Raccolta vetro
Art. 21 - Raccolta pile/farmaci
Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato
Art. 23 - Raccolta straordinaria da aree scoperte adibite a manifestazioni pubbliche
Art. 24 - Pulizia delle strade dopo festività patronali, natalizie pasquali e manifestazioni del carnevale Art. 25 - Raccolta rifiuti e spazzamento area mercatale
Art. 26 - Raccolta ingombranti e beni durevoli
Art. 27 - Raccolta apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) Art. 28 - Trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti
Art. 29 - Fornitura sacchetti
TITOLO IV - PERSONALE, AUTOMEZZI E ATTREZZATURE
Art. 30 - Personale impiegato
Art. 31 - Automezzi ed attrezzature impiegati
TITOLO V - CONTROVERSIE E PENALITÀ’
Art. 32 - Riservatezza Art. 33 - Penalità
Art. 34 - Esecuzione d’ufficio di servizi ed adempimenti
Art. 35 - Risoluzione del contratto Art. 36 - Riserve e reclami
Art. 37 - Foro competente
TITOLO VI - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ’
Art. 38 - Obblighi e responsabilità della ditta Appaltatrice Art. 39 - Cessione e subappalto
Art. 40 - Cessione credito Art. 41 - Forma dell’appalto
Art. 42 - Modalità di aggiudicazione dell’appalto ed espletamento della procedura di gara (SUA)
Art. 43 - Partecipazione alla gara - requisiti e documentazione specifica Art. 44 - Applicazione protocollo di legalità - obblighi
Art. 45 - Spese generali e contrattuali Art. 46 - Cauzione Provvisoria
Art. 46 Bis – Cauzione definitiva Art. 47 - Polizza Assicurativa
Art. 48 - Interventi non previsti
Art. 49 - Xxxxxxxxx e recapito della Ditta Appaltatrice
TITOLO VII- DISPOSIZIONI FINALI
Art. 50 - Proprietà dei rifiuti
Art. 51 - Servizi o forniture occasionali Art. 52 - Riferimento alla legge
TITOLO I - SERVIZIO IN APPALTO
Art. 1 - Principi ed obiettivi
Nel rispetto della normativa vigente il Comune di Cellole, di seguito "Ente Appaltante o Comune", intende affidare mediante gara d’appalto a soggetto terzo, di seguito denominato "Ditta Appaltatrice", il servizio di raccolta, trasporto e conferimento rifiuti solidi urbani e assimilati, spazzamento.
La concessione in appalto viene affidata secondo le norme del D. Lgs. N. 163 del 12 Aprile 2006, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del citato decreto, valutabile in base agli elementi ed ai parametri determinati nel presente capitolato. Gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale di Cellole si propone di raggiungere attraverso il presente Appalto sono:
• Garanzia della percentuale minima come per legge di raccolta differenziata;
• Massimizzazione della raccolta differenziata;
• Efficienza gestionale del servizio di igiene urbana;
• Efficienza dell’impiantistica a supporto della raccolta;
• Contenimento e razionalizzazione della spesa;
• Applicazione di sistemi di premialità;
• Sensibilizzazione sulle politiche ambientali;
• Aumento dell’efficienza del servizio di pulizia del suolo pubblico, sia manuale che meccanizzato. Nella predisposizione del presente Capitolato, oltre alle norme di carattere generale e specifiche in materia, si è tenuto conto, per la formulazione di parametri, anche dell’analisi dei costi e dei requisiti amministrativo- finanziari e tecnici richiesti. In particolare si è tenuto conto:
- dell’ impiego e costo del personale;
- dell’ impiego e delle caratteristiche dei mezzi ed attrezzature da utilizzare;
- delle tariffe degli automezzi e del trasporto;
- della adeguata capacità tecnica e finanziaria.
Art. 2 - Condizioni generali
Il servizio deve essere assicurato anche in presenza di condizioni atmosferiche avverse, nonché in occasione di due o più giorni festivi consecutivi e nel caso di siti di stoccaggio, CDR, impianti di conferimento e/o smaltimento e/o di destinazione finale non funzionanti. Tutto secondo le indicazioni del Committente. Il conferimento presso gli impianti indicati dal Committente dovrà essere sempre garantito nel raggio di 60 km dal territorio comunale.
La ditta appaltatrice dovrà essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge ed in regola con tutti gli adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi previsti dalle disposizioni in materia, dal D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i., dal D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.
Dovranno essere sempre impiegati personale ed automezzi in numero tali da garantire il servizio con efficienza, sicurezza, celerità e decoro, nonché conformità alle leggi in materia di ambiente, di sanità ed igiene, di sicurezza sul lavoro, ed alle norme del Codice della Strada. In ogni caso e per specifiche esigenze, il Comune di Cellole, potrà apportate modifiche al programma ed agli orari senza che ciò possa comportare oneri aggiuntivi a carico del Comune; le eventuali modifiche verranno comunicate dal Comune mediante specifica comunicazione di servizio alla ditta appaltatrice.
E’ consentito all’impresa proporre soluzioni diverse di organizzazione del servizio e utilizzo di mezzi. In tal caso, previa accettazione formale del Comune, l’organizzazione proposta deve garantire pari o superiore livello di qualità del servizio reso.
Art. 3 - Servizi oggetto dell’appalto
Nel rispetto della normativa vigente, il Comune di Cellole, provvedere all’affidamento del Servizio di igiene urbana e gestione dei rifiuti sul territorio comunale, da svolgersi secondo i dettagli contemplati nel presente Capitolato e dalle leggi in vigore, e comprendente i seguenti servizi ed attività:
1. Raccolta differenziata "porta a porta" e trasporto secco indifferenziato;
2. Raccolta differenziata "porta a porta" e trasporto della frazione organica compostabile (umido);
3. Raccolta differenziata "porta a porta" e trasporto Carta e Cartone;
4. Raccolta differenziata "porta a porta" e trasporto di Multimateriale;
5. Raccolta differenziata "porta a porta" e trasporto Vetro;
6. Raccolta differenziata e trasporto di pile esauste, batterie, accumulatori e lampade a risparmio energetico;
7. Raccolta e trasporto Rifiuti pericolosi (farmaci);
8. Spazzamento manuale e meccanizzato di strade, piazze, parcheggi e qualunque altro luogo asservito ad uso pubblico esistenti sull’intero territorio comunale in ambito urbano.
9. Raccolta "porta a porta" e trasporto dei rifiuti urbani Ingombranti; 10.Raccolta "porta a porta" e trasporto dei RAEE
11.Raccolta "porta a porta" e trasporto dei rifiuti provenienti da potatura e sfalci dei giardini pubblici e privati;
12.Pulizia e raccolta rifiuti dopo le feste patronali, feste rionali, natalizie, pasquali, manifestazioni in genere e per il carnevale;
13.Pulizia e raccolta rifiuti area mercatale settimanale
14.Rimozione di rifiuti abbandonati e/o di accumuli di rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti su strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private a uso pubblico, compresi i tratti extraurbani;
15.Svuotamento dei contenitori di rifiuti speciali pericolosi e non, ubicati presso esercizi pubblici e commerciali nonché presso le farmacie e/o presidi medici presenti sul territorio comunale;
16.Svuotamento dei contenitori di rifiuti solidi urbani posti nelle piazze, sulle strade pubbliche e private ad uso pubblico esistenti sul territorio comunale;
Nell’espletamento del predetto incarico e di quant’altro ad essa affidato e demandato, l’Impresa appaltatrice, opererà sempre nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in materia ambientale ed amministrativa nonché dei criteri di trasparenza, qualità, economicità, efficacia ed efficienza vantaggiosi per l’Ente Appaltante.
Per quanto non espressamente indicato si rimanda agli articoli di dettaglio dei servizi.
Art. 4 - Carattere del servizio ed obbligatorietà
Il servizio oggetto dell’appalto contemplato nel presente Capitolato è da considerarsi servizio pubblico e, ai sensi e per gli effetti dell’art. 178 del D. Lgs. 03.04.06 n. 152, costituisce attività di pubblico interesse finalizzata ad assicurare un’elevata protezione dell’ambiente. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero o agitazione che possa comportare disservizio, la Ditta Appaltatrice dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n. 146 per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. In particolare, la stessa si farà carico della dovuta informazione all’Ente Appaltante e agli utenti attraverso affissioni e/o organi di stampa e nelle forme dovute e nei modi adeguati, almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio della sospensione o ritardo del servizio. Dovranno altresì essere comunicati i modi, i tempi e l’entità di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero, nonché le misure per la loro riattivazione.
Non saranno considerati "cause di forza maggiore" e perciò saranno considerate sanzionabili come "Penalità", scioperi del personale dipendente derivanti da cause imputabili alla Ditta Appaltatrice. In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, l’Ente Appaltante potrà sostituirsi alla Ditta Appaltatrice per l’esecuzione d’ufficio del servizio con oneri e spese a carico della ditta appaltatrice.
Art. 5 - Durata dell’appalto
1. Il presente appalto avrà una durata prevista di anni 5 (cinque), decorrenti dalla data di consegna del Servizio;
2. Il servizio dovrà essere iniziato anche nelle more della stipula del contratto d’appalto e quindi anche sotto la riserva di legge.
3. Se allo scadere del termine naturale previsto per il contratto il Comune non avrà ancora provveduto ad aggiudicare il servizio per il periodo successivo, l’impresa appaltatrice sarà obbligata a continuarlo per un periodo non superiore a sei (6) mesi, alle stesse condizioni vigenti alla data di scadenza. In tal caso l’Amministrazione dovrà darne comunicazione all’impresa con almeno sei mesi di anticipo per consentire alla stessa di organizzare la fase di proroga.
Il contratto sarà rescisso qualora durante l’esecuzione del servizio subentrino coattivamente l’Amministrazione Provinciale, ai sensi dell’art. 11 del D.L. 30 dicembre 2009 n. 195, convertito con modificazioni nella L. 26 febbraio 2010 n. 26, attraverso la GISEC s.p.a. o altro Ente sovracomunale.
4.1 servizi non potranno essere sospesi o interrotti dalla Ditta Appaltatrice, salvo comprovati casi di forza maggiore immediatamente segnalati all’Ente Appaltante.
5. In caso di inadempienza e/o inadeguatezza del servizio e delle attività eseguite dalla Ditta Appaltatrice, l’Ente Appaltante potrà applicare le penali previste dal presente capitolato, fino a dichiarare la decadenza e risoluzione del contratto.
6. Il Comune si riserva altresì, la facoltà di recedere dal contratto in corso, sia nel suo complesso sia specificatamente per ogni singolo servizio oggetto dell’Appalto, senza penalità, indennità o altro tipo di corrispettivo, nel caso previsto dall’art. 198, comma 1, secondo periodo del Codice dell’ambiente, con preavviso di sei mesi all’Appaltatore a mezzo lettera raccomandata r/r, qualora l’Amministrazione dovesse decidere per nuove o diverse forme di gestione dei servizi, in base alle possibilità consentite o imposte dalla normativa.
Art. 6 - Ambito territoriale di svolgimento del Servizio e quantità.
1. Il servizio di che trattasi sarà svolto su tutto il territorio comunale di Cellole. Sono fornite di seguito alcune informazioni base:
-popolazione residente: abitanti 8.000
-abitanti serviti: circa 13.000
-rifiuti prodotti per abitante Kg/ab 0,775
-utenze domestiche: 8.000
-utenze non domestiche: 380
-estensione territorio comunale: km2 3,5
2. A titolo indicativo, ma non vincolante ed esaustivo, si elencano alcune informazioni utili: SCUOLE:
-CIRCOLO Didattico X. Xxxxx
• plesso Via Leonardo,
• plesso Via Moravia (con servizio mensa)
-Scuola media Xxxxxx Xxxxx
• plesso Via Xxxxxxx I
-Scuola privata Suore S. Lucia (con servizio mensa)
-Scuola privata Asilo “La Primavera (con servizio mensa)
N. 1 sedi comunali / uffici comunali: - via Raffaello snc;
N. 1 caserma Carabinieri Via Leonardo;
N. 1 Cimitero;
N. 1 Farmacia: - Piazza Raffaello;
N. 2- casa famiglia: - Via Xxxxxxxxxxxx;
N. 1 complessi sportivi : - Via Milano.
3. A titolo indicativo si riporta la produzione rifiuti e raccolta differenziata in Kg. nell’anno 2011:
C.E.R. | Descrizione | Kg |
150106 | Plastica – alluminio e banda stagnata | 82.970 |
150101 | Imballaggi in carta e cartone | 118.280 |
170904 | rifiuti misti da attività di costruzione e demolizione ecc | 42.610 |
150107 | imballaggi in vetro | 87.040 |
200108 | rifiuti biodegradabili di cucine e mense | 461.340 |
200123 | apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi | 12.900 |
200201 | rifiuti biodegradabili | 189.580 |
200301 | rifiuti urbani non differenziati | 5.164.840 |
200307 | rifiuti ingombranti | 131.700 |
TOTALE | 6.291.260 |
4. A titolo indicativo si evidenzia che per l’anno 2011 la percentuale di raccolta differenziata e stata di ca. 17,55% mentre per l’anno in corso si è superato per il mese di novembre il 67,705%.
5. In caso di variazioni dei limiti territoriali del Comune o qualora il numero delle utenze domestiche da servire sia superiore del 5% rispetto al numero sopra riportato, e solo quando ciò comporti modifiche nel numero o nella percentuale di utilizzo di personale e attrezzature, è prevista la revisione del canone.
Art. 7 - Definizioni
Ai fini del presente Capitolato Speciale di Appalto (di seguito anche CSA o semplicemente Capitolato), ove non espressamente e/o diversamente indicato, si intende:
• "Ditta Appaltatrice": La persona giuridica alla quale l’Ente Appaltante affiderà il servizio, nonché i suoi legali successori o aventi causa.
• "Ente Appaltante": Comune di Cellole con sede in Cellole (CE) alla Via Raffaello snc.
• Rappresentante legale della "Ditta Appaltatrice": La persona fisica responsabile della stessa ditta a cui è affidato sia il corretto svolgimento del servizio che i rapporti con l’Ente Appaltante e/o il Referente dell’Ente Appaltante.
• Referente dell’Ente Appaltante: Il Responsabile del Servizio Ambiente dello stesso Ente a cui è affidato il controllo della corretta applicazione delle clausole costituenti il presente capitolato, nonché della corretta esecuzione del servizio. Lo stesso potrà avvalersi della collaborazione di assistenti da lui designati.
• RSU: Rifiuti Solidi Urbani.
• C.C.: Codice Civile.
Art. 8 - Effetto obbligatorio del contratto
La "Ditta Appaltatrice" resterà vincolata con la presentazione dell’offerta. "L’Ente Appaltante" resterà vincolato, invece, solo dopo la sottoscrizione del contratto d’appalto.
Art. 9 - Consegna del Servizio
L’inizio del servizio dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva della gara di appalto.
La consegna del servizio sotto riserva di legge, a cura del Comune, potrà avvenire anche nelle more della verifica dei requisiti previsti dall’art. 38 e art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., mediante determinazione del Responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune. Qualora l’impresa aggiudicataria non addiverrà, per qualsiasi motivo, alla stipula del contratto o non darà inizio al servizio, il Comune sarà libero di assegnare l’appalto all’impresa seconda classificata e, contestualmente, di incamerare la cauzione prestata dalla prima impresa classificata, senza ulteriori atti di messa in mora.
Al momento dell’inizio del servizio i funzionari incaricati verificheranno, in contraddittorio con il responsabile dell’impresa appaltatrice, il numero e le caratteristiche degli automezzi ed attrezzature che, dovranno corrispondere a quanto offerto in sede di gara dall’impresa. Detta verifica deve risultare da apposito verbale.
TITOLO II - PARTE ECONOMICA
Art. 10 - Valore dell’appalto e determinazione del canone
1. L’importo dell’appalto a base di gara è stimato per i cinque anni in €. 6.646.105,65 (Euro seimilioniseicentoquarantaseimilacentocinque/65) oltre Iva, comprensivi di €. 137.500,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L’ammontare effettivo del canone di appalto sarà quello fissato in sede di aggiudicazione, depurato degli oneri di sicurezza non soggetti al ribasso, e si intenderà remunerativo di tutti gli oneri ed obblighi previsti nell’offerta.
Il Canone è desunto dall’analisi dei costi dovuti, necessari ed eventuali, per la regolare e corretta esecuzione e gestione del servizio in questione; dei costi per la sicurezza e la formazione dei lavoratori; dei costi per la gestione, movimentazione, stazionamento e manutenzione degli automezzi impiegati; delle spese di fornitura di materiale ed attrezzature previste; delle spese di amministrazione e logistica; degli oneri vigenti e delle
tariffe vigenti in materia, di tutte le spese a qualunque titolo sostenute, sia generali che accessorie, nonché di utile di impresa, senza null’ altro a pretendere. Esso tiene conto:
- del trattamento economico e normativo previsto dal CCNL di riferimento per il personale impiegato a tempo indeterminato (come da passaggio di cantiere richiesto; tabelle determinazione costo del lavoro dei dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali);
- di eventuali ed ulteriori utilizzi di personale fisso e/o temporaneo e/o straordinario;
- della media degli importi unitari, attuali e vigenti dei costi di "attrezzature, mezzi, automezzi e trasporto" previsti;
- di tutti i costi e spese varie, pedaggi compresi;
Quindi per la gestione e l’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato, il Comune riconoscerà all’Impresa un canone annuo, pari ad un quinto dell’importo netto contrattuale, così strutturato:
1. il valore dell’appalto quinquennale, pari ad €. 6.646.105,65 oltre iva, inclusi gli oneri della sicurezza pari ad €. 137.500,00 non soggetti a ribasso.
2. L’importo annuo di €. 1.462.143,24, comprensivo di iva pari ad €. 132.922,11 e degli oneri di sicurezza pari ad €. 27.500,00 rappresenterà il canone annuo di riferimento.
Il Canone annuo, così determinato, comprende:
- gli oneri, costi e spese necessari per la gestione e l’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato (personale, automezzi, attrezzature, materiali di consumo, etc);
- il conferimento e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, di qualunque genere e tipologia, agli impianti di smaltimento e/o di destinazione finale così come individuati e/o indicati dall’Ente Appaltante.
Art. 11 - Corrispettivi dell’appalto e pagamenti
Per la esecuzione dei servizi oggetto dell’affidamento, l’Ente Appaltante corrisponderà alla ditta appaltatrice un canone mensile posticipato, pari ad 1/12 del canone annuo specificato all’art. 10. Tale corrispettivo non potrà essere in alcun modo oggetto di contenzioso, variazione, revisione, valutazioni e/o considerazioni di sorta restando solo ed esclusivamente nel pieno potere discrezionale dell’Ente Appaltante.
I corrispettivi del servizio svolto saranno liquidati su base mensile, dietro presentazione di regolare fattura da parte della Ditta Appaltatrice, previa verifica a cura dell’Ente Appaltante della regolarità dell’avvenuto pagamento relativo agli oneri previdenziali ed assistenziali per il personale dipendente attraverso l’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.). Alla fattura dovrà essere allegato il consuntivo del servizio mensile svolto, relativo alle date, codice e quantità dei rifiuti trasportati, nonché delle quantità effettivamente recuperate, allegando i relativi moduli dei F.I.R. - Formulari Identificativi Rifiuti - che, obbligatoriamente, accompagnano il trasporto.
I pagamenti verranno effettuati entro 30 giorni dalla data di presentazione della fattura.
I pagamenti, ai sensi della L. 136/2010 smi, verranno effettuati con bonifico bancario su conto corrente bancario intestato alla Ditta Appaltatrice e "dedicato" al solo flusso di pagamenti inerenti specificamente la retribuzione per lo svolgimento del servizio svolto con l’Ente Appaltante. Eventuali variazioni delle modalità esecutive dei servizi da svolgere, per nuove o mutate esigenze della collettività, o per il necessario adeguamento a nuove norme legislative afferenti la specifica materia, potranno comportare la necessità di definire, in accordo tra le parti una nuova pattuizione contrattuale integrativa.
Qualora i termini di pagamento non venissero rispettati, fatti salvi i casi di forza maggiore, sulle somme dovute decorreranno gli interessi di mora al tasso di riferimento della Banca d’Italia, pubblicato due volte l’anno, con decorrenza dal mese successivo a quello della messa in mora da parte dell’appaltatore.
Eventuali cause che comportano un ritardo nei pagamenti non potranno in nessun caso determinare la sospensione anche momentanea del Servizio.
Essendo le prestazione di cui al presente capitolato ad esecuzione continuativa, a fronte di specifica richiesta dell’appaltatore, si potrà procedere alla revisione del prezzo, a partire dal terzo anno di esecuzione del servizio sulla base di un’istruttoria condotta dal responsabile del servizio competente, allo scopo di aggiornarlo in base all’andamento dell’inflazione, ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs. 163/2006.
TITOLO III - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Art. 12 - Principi Generali
II servizio, oggetto dell’appalto, deve essere svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia e decoro. L’intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nelle sue varie fasi, costituisce attività di pubblico interesse, sottoposto all’osservanza dei seguenti principi generali:
a) deve essere evitato ogni danno e pericolo alla salute, all’incolumità, al benessere ed alla sicurezza della collettività e dei singoli;
b) deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo;
c) devono essere evitati degradi in genere;
d) devono essere promossi, con l’osservanza dei criteri di economicità e di efficienza, sistemi e modalità tendenti ad una sempre maggiore differenzazione dei rifiuti volta a riciclare, riutilizzare o recuperare i rifiuti e traendo da essi materiali ecologicamente sostenibili ed energia.
e) le eventuali e ripetute inosservanze delle forme e modalità di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e/o situazioni di degrado, inquinamento, abbandono indiscriminato di rifiuti e quant’altro nocivo per l’ambiente e la salute, dovranno essere riscontrate dagli operatori durante l’espletamento del servizio e prontamente comunicate all’Ente Appaltante attraverso deposito di nota scritta presso l’Ufficio Ambiente ed analoga copia va lasciata all’utente inadempiente, a cura dell’operatore.
f) gli operatori devono tenere un comportamento cordiale e riguardoso verso la cittadinanza, volto alla instaurazione di una fattiva collaborazione ed al rispetto dell’ambiente e dell’essere umano;
Art. 13 – Esecuzione del Servizio
Gli operatori dovranno iniziare le loro mansioni dalle ore 6:00 a.m. fino alle ore 12:00 a.m., fatto salvo eventuale proposta migliorativa valutata in sede di gara.
La raccolta denominata "porta a porta" verrà effettuata rigorosamente presso il domicilio di ogni utente, regolarmente iscritto al ruolo TIA del Comune di Cellole, sia esso singolo che collettivo. Lo stesso utente dovrà assicurare con un corretto "modus operandi" un buon livello qualitativo dei materiali differenziati, secondo il minor grado di impurità, al fine di consentire il corretto conferimento agli impianti di trattamento e smaltimento sia della frazione secca, umida che multimateriale. Inoltre, il minor grado di impurità, per i rifiuti solidi urbani quali: carta, cartone, plastiche riciclabili, vetro, alluminio e acciaio insieme al conferimento alle piattaforme autorizzate fa ottenere, all’Ente Appaltante, il massimo corrispettivo economico dai consorzi di filiera (COREPLA, COMIECO, CIAL, CNA, COREVE ed altri) del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) secondo l’accordo quadro ANCI-CONAI.
Per i rifiuti raccolti a domicilio, oggetto dell’accordo ANCI-CONAI (carta e cartone, multimateriale, vetro, alluminio etc.), sono di spettanza dell’Impresa affidataria gli oneri o gli eventuali proventi concernenti il loro conferimento agli impianti/piattaforme convenzionati con i vari consorzi di filiera individuati dalla stessa ditta.
La ditta affidataria del servizio dovrà comunque garantire, la rimozione ed il trasporto di tutti i rifiuti urbani non differenziati, classificati con codice CER 20.03.01, nel corso della durata dell’Appalto, senza null’altro a pretendere rispetto al canone dovuto.
Il servizio di pulizia del suolo pubblico, nelle sue varie forme di intervento, dovrà essere esteso anche alle strade, piazze e tutte quelle aree che venissero realizzate ex novo nel periodo di durata dell’Appalto.
E’ fatto obbligo alla ditta ed è quindi compreso nel canone annuo di cui all’art. 10, la rimozione dei rifiuti di qualsiasi natura e descritti nell’appalto depositati abusivamente su strade ed aree pubbliche o aree private soggette ad uso pubblico, in tutto il territorio comunale e nell’area circostante i contenitori.
Il Comune ha fissato il seguente criterio di base: l’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà, entro dodici mesi dall’affidamento del servizio, ottenere il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata come per legge.
L’obiettivo minimo previsto per legge di raccolta differenziata deve essere raggiunto per tutti gli anni del periodo di affidamento del servizio di cui al presente capitolato.
Art. 14 - Raccolta/Trasporto Secco/Umido
Generalità del servizio
Tipo di servizio: Raccolta "porta a porta" Utenze domestiche e commerciali Zona d’intervento: Tutto il territorio Comunale
Frequenza raccolta.
□ UMIDO: Lunedì, Mercoledì e Venerdì.
I cittadini iscritti al ruolo TIA conferiranno il rifiuto al numero civico di residenza;
Gli operatori ecologici dovranno effettuare, nelle zone di difficile accesso, la raccolta domiciliare con mezzi satelliti tipo Gasolone x Xxxxxx, e conferire in un Compattatore di grossa portata, stazionante in apposita area delimitata ed attrezzata per la sosta temporanea dei mezzi, per poi trasportare i rifiuti stessi presso l’impianto di conferimento e smaltimento della frazione organica autorizzato dalla Regione Campania ed indicato dall’Ente Appaltante.
Frequenza di raccolt.
□ SECCO: Martedì, Sabato.
I cittadini iscritti al ruolo TIA conferiranno il rifiuto al numero civico di residenza; Gli operatori ecologici dovranno effettuare, nelle zone di difficile accesso, la raccolta domiciliare con mezzi satelliti tipo Gasolone x Xxxxxx, e conferire in un Compattatore di grossa portata, stazionante in apposita area comunale delimitata ed attrezzata per la sosta temporanea dei mezzi, per poi trasportare i rifiuti stessi presso gli impianti indicati e comunicati all’Ente Appaltante dalla "GISEC SpA" e/o diversa autorità prevista e/o subentrante nel corso della durata dell’appalto.
Art. 15 - Raccolta Differenziata dei Rifiuti provenienti dal Cimitero cittadino
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare la raccolta dei rifiuti organici (quali fiori secchi e sfalci di potatura) e non differenziati dal cimitero cittadino. Gli stessi rifiuti devono essere trasportati agli impianti autorizzati per lo smaltimento. La ditta appaltatrice dovrà considerare il Cimitero cittadino come le altre utenze domiciliari prelevando il rifiuto secondo lo schema predisposto. Si provvederà a potenziare il servizio in occasioni di particolari ricorrenze.
Art. 16 - Raccolta Differenziata dei Rifiuti provenienti da strutture di grosso consumo presenti sul Territorio (ristoranti ed esercizi commerciali)
I ristoranti ed esercizi commerciali iscritti al ruolo TIA conferiranno il rifiuto al civico identificativo dell’esercizio commerciale:
□ SECCO: Martedì, Sabato.
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare la rimozione della frazione secca dai ristoranti presenti sul territorio Comunale secondo il calendario di raccolta.
□ UMIDO: Lunedì, Mercoledì e Venerdì.
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare la rimozione della frazione umida dai locali di ristorazione in genere, presenti sul territorio Comunale secondo il calendario di raccolta.
Art. 17 - Utenze particolari
Sono da considerasi utenze particolari oltre al citato cimitero anche gli asili e le scuole di ogni ordine e grado, le strutture pubbliche e quelle asservite alle forze dell’ordine, grossi complessi alberghieri, commerciali, condominiali e residenziali. La raccolta dei rifiuti per tali utenze, esistenti e/o che venissero a realizzarsi o insediarsi nel periodo di durata dell’appalto, se non diversamente prevista e regolamentata dal presente capitolato di appalto, sarà concordata tra le parti mediante apposita regolamentazione. In caso di discordanza prevarranno le decisioni assunte dall’Ente Appaltante senza che la ditta appaltatrice possa vantare diritti di sorta.
La Ditta Appaltatrice è tenuta comunque ad assicurare il ritiro dei rifiuti, come da calendario operativo, da e presso tutte le utenze particolari insistenti sul territorio comunale.
Art. 18 - Raccolta Multimateriale/Carta e Cartone
Generalità del servizio
Tipo di servizio: Raccolta porta a porta. Utenze Domestiche e Commerciali. Zona d’intervento :Tutto il territorio
Frequenza raccolta.
□ MULTIMATERIALE-CARTA – CARTONE E PLASTICA: Giovedì
I cittadini iscritti al ruolo TIA conferiranno il rifiuto al numero civico di residenza. Gli operatori ecologici dovranno effettuare, nelle zone di difficile accesso, la raccolta domiciliare con mezzi satelliti tipo Gasolone x Xxxxxx, e conferire in un Compattatore di grossa portata, stazionante in apposita area comunale delimitata ed attrezzata per la sosta temporanea dei mezzi, per poi trasportare i rifiuti stessi presso piattaforme autorizzate CONAI individuate dalla Ditta affidataria, su delega del Comune, come da accordi ANCI- CONAI.
Art. 19 - Raccolta Differenziata degli Imballaggi in Cartone dagli esercizi commerciali Considerata la grossa mole di imballaggi in cartone prodotta in particolar modo dai supermercati presenti sul territorio, la Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare la rimozione di tali imballaggi in cartone dai supermercati ed altri esercizi commerciali presenti sul territorio comunale.
Frequenza raccolta.
□ - Lunedì e Giovedì
La carta e cartone ritirati verranno trasferiti dalla Ditta Appaltatrice, presso piattaforme autorizzate CONAI come da accordi ANCI-CONAI, opportunamente individuate dalla stessa Ditta Appaltatrice su delega del Comune.
Art. 20 - Raccolta Vetro
Generalità del servizio
Tipo di servizio:Porta a porta Conferito dal cittadino Utenze Domestiche Commerciali Zona d’intervento: Tutto il territorio
Frequenza raccolta.
□ VETRO: Venerdì unitamente alla raccolta umido
I cittadini e le strutture commerciali iscritti al ruolo TIA conferiranno il rifiuto al proprio numero civico.
Gli operatori ecologici dovranno effettuare, nelle zone di difficile accesso, la raccolta domiciliare con mezzi satelliti tipo Gasolone x Xxxxxx. Gli stessi saranno poi conferiti presso piattaforme autorizzate CONAI individuate dalla Ditta Affidataria, su delega del Comune, come da accordi ANCI-CONAI.
Art. 21 - Raccolta Pile/Farmaci
Generalità del servizio
Tipo di servizio : Raccolta a contenitore Utenze Commerciali Zona d’intervento: Tutto il territorio
Frequenza raccolta.
□ Pile: ogni 15 giorni
I cittadini conferiranno il rifiuto presso i Bar, Tabacchi e ulteriori utenze commerciali che posseggono apposito contenitore;
La ditta dovrà provvedere a svuotare ogni 15 giorni i suddetti contenitori e alla fine della raccolta provvedere a conferire il rifiuto presso impianti autorizzati ed individuate dall’Ente Appaltante e con oneri a carico dello stesso Comune.
□ Farmaci : ogni 15 giorni
I cittadini conferiranno il rifiuto presso le farmacie e/o presidi medici esistenti sul territorio muniti di apposito contenitore.
La ditta dovrà provvedere a svuotare ogni 15 giorni i suddetti contenitori e per poi trasportare i rifiuti stessi presso impianti autorizzati ed individuate dall’Ente Appaltante e con oneri a carico dello stesso Comune.
Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato
Generalità del servizio
Tipo di servizio: Pulizia manuale e meccanizzata.
Oggetto del servizio: Strade, piazze, spazi pubblici e/o ad uso pubblico. Zona d’intervento: Tutto il territorio urbano.
Frequenza di raccolta.
□ SERVIZIO è effettuato nei gg. di Lun-Mar-Mer-Gio-Ven e Sab, mentre la Domenica e fino alla durata del contratto dal 01.07 al 31.08 nelle località turistiche di Baia Domizia e Baia Felice.
Accurata pulizia di tutti i bordi strada lungo i marciapiedi, strade, piazze, spazi pubblici e/o ad uso pubblico, etc.
La pulizia dovrà essere effettuata manualmente dagli operatori ecologici e da un mezzo meccanico quale spazzatrice, comprensiva di autista e l’ausilio di un operatore a terra corredato di pala e scopa e/o soffione.
Lo spazzamento del suolo pubblico verrà eseguito tutti i giorni feriali garantendo la rimozione dei rifiuti dalle strade, dalle piazze, dai vicoli, dai marciapiedi, dagli spazi pubblici e/o ad uso pubblico, dai passi carrai, dai viali privati assoggettati a uso pubblico, sia manualmente che meccanicamente.
La rimozione dei rifiuti dalle strade provinciali e statali verrà garantita per le competenze esclusive dell’Ente Appaltante.
Il servizio prevede inoltre lo svuotamento dei contenitori gettacarte e la rimozione di rifiuti da monumenti e fontane pubbliche.
Art. 23 - Raccolta straordinaria da aree scoperte, adibite a manifestazioni pubbliche
Lo spazzamento meccanico e/o manuale dovrà avvenire dopo le Manifestazioni Religiose e/o feste Patronali dalla Ditta Appaltatrice, per il successivo recupero e smaltimento dei rifiuti prodotti senza alcun onere accessorio per l’Ente Appaltante.
Art. 24 - Pulizia delle strade dopo festività patronali, natalizie, pasquali e manifestazioni del carnevale L’Ente Appaltante ritiene compreso, nel corrispettivo del presente appalto, i servizi aggiuntivi di pulizia delle aree comunali interessate dopo le feste patronali, rionali, natalizie e pasquali.
Art. 25- Raccolta rifiuti e spazzamento area mercatale
E’ compreso nel corrispettivo del presente appalto il servizio di pulizia del mercato settimanale da eseguirsi immediatamente dopo la chiusura dello stesso.
Art. 26- Raccolta degli ingombranti e dei beni durevoli
Il servizio avrà una frequenza minima di un giorno a settimana ed il ritiro avverrà presso il civico di residenza e/o domicilio del richiedente.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a propria cura e spese e con l’utilizzo di mezzi idonei, alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti ingombranti prodotti dai nuclei familiari, persone fisiche e giuridiche, iscritti al ruolo TIA nonché residenti nel Comune di Cellole.
Tale servizio è attivato su richiesta dei cittadini, iscritti al ruolo TIA, mediante la compilazione di un "MODULO" di richiesta disponibile presso l’Ufficio Ambientale dell’Ente Appaltante ovvero mediante prenotazione telefonica allo stesso ufficio. Infine l’ufficio preposto presa visione della conformità delle richieste le trasmetterà alla Ditta Appaltatrice che provvedere ad organizzare il servizio di ritiro.
Gli ingombranti depositati in modo incontrollato sulla sede stradale, la cui presenza è stata segnalata, dovranno essere rimossi entro 48 ore da detta segnalazione.
Art. 27 - Raccolta apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Il servizio avrà una frequenza minima di un giorno a settimana ed il ritiro avverrà presso il civico di residenza e/o domicilio del richiedente.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a propria cura e spese e con l’utilizzo di mezzi idonei, alla raccolta ed al trasporto dei RAEE prodotti dai nuclei familiari, persone fisiche e giuridiche, iscritti al ruolo TIA nonché residenti nel Comune di Cellole e nelle zone turistiche di Baia Domizia e Baia Felice.
Tale servizio è attivato su richiesta dei cittadini, iscritti al ruolo TIA, mediante la compilazione di un "MODULO" di richiesta disponibile presso l’Ufficio Ambientale dell’Ente Appaltante ovvero mediante prenotazione telefonica allo stesso ufficio. Infine l’ufficio preposto presa visione della conformità delle richieste, le trasmetterà alla Ditta Appaltatrice che provvederà ad organizzare il servizio di ritiro.
Art. 28 - Trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti
Vengono di seguito presentate le modalità organizzative, unitamente standard prestazionali minimali per lo svolgimento del servizio relativamente al prelievo, trasporto, conferimento e smaltimento dei vari rifiuti.
Il servizio dovrà svolgersi, previa fornitura, da parte dell’appaltatore, di idonei automezzi a tenuta con personale autista che durante i giorni di raccolta dei rifiuti, faccia da centralina ed intercetti gli automezzi satelliti consentendo loro di scaricare il contenuto raccolto.
Conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., l’affidatario del servizio provvederà alla compilazione dei formulari che, dopo la firma da parte dell’Ente Appaltante per il relativo conferimento in discarica, dovranno essere restituiti al Committente, timbrati e firmati dall’impianto di destinazione.
Al completamento del carico si provvederà alla pesatura presso impianti autorizzati dal committente ed il relativo tagliando di pesa sarà allegato al formulario di cui al paragrafo precedente. In caso di accertata impossibilità di rilevamento del peso da parte di impianti autorizzati dal Committente, il trasporto sarà autorizzato e la determinazione del peso sarà effettuata a destinazione.
Bolle di pesature emesse da impianti non preventivamente autorizzati dal Committente per arbitraria o ingiustificata decisione della ditta appaltatrice, potrà essere oggetto di applicazione di penali e valutata quale danno ai fini dei pagamenti del canone.
Completata tale operazione l’automezzo o gli automezzi in parola dovranno recarsi presso un idoneo impianto di conferimento e/o smaltimento e/o altro, individuato così come previsto per legge, regolamento, capitolato e/o dall’Amministrazione Comunale e/o altra autorità competente.
Art. 29 - Fornitura sacchetti
La Ditta Appaltatrice dovrà consegnare a ciascun utente iscritto al ruolo TIA, una "quantità di sacchetti, sufficiente per la copertura del fabbisogno mensile" cosi individuati:
a) sacchetti biodegradabili per la raccolta della frazione "umido";
b) sacchetti trasparenti per il "multimateriale".
c) Xxxxxxxxx trasparenti per carta e cartone.
La quantità dei sacchetti dovrà comunque essere concordata con il Responsabile del Servizio Ambiente del Comune.
Il costo della suddetta fornitura rimane a totale carico all’Ente Appaltante.
TITOLO IV - PERSONALE, AUTOMEZZI E ATTREZZATURE
Art. 30 - Personale impiegato
L’impresa aggiudicataria dovrà osservare le disposizioni dei C.C.N.L. per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuto.
L’Impresa dovrà impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità e il corretto svolgimento del servizio.
L’Impresa dovrà comunicare al Referente Aziendale:
a. l’elenco nominativo del personale impiegato, specificando qualifica, mansione, servizio e zona di assegnazione ed eventuali turni di servizio;
b. preventivamente le sostituzioni del personale.
Il personale addetto al servizio (operatori, autisti ecc…) dovrà essere dotato di tutte le attrezzature, dotazioni personali (D.P.I. - Dispositivi di Protezione Individuale) e materiali, necessari per un’ottimale esecuzione del servizio di trasporto e smaltimento.
L’Impresa appaltatrice dovrà assumere tutto il personale attualmente in servizio per passaggio diretto ed immediato di cantiere e comunque un numero di 18 unità lavorative ed in caso di licenziamento, pensionamento o quanto altro del personale in servizio a tempo indeterminato , l’impresa procederà alla sostituzione degli stessi con altri operatori mediante assunzioni mantenendo sempre il n. di 18 unità lavorative inquadrate così come segue:
n. 3 Impiegati - cat. 4A;
n. 3 Autisti - cat. 4A;
n.1 Operatore Ecologico - cat. 3A;
n. 11 Operatori Ecologici - cat. 2A.
Per il solo periodo estivo sarà previsto un incremento di personale di n. 7 Operatori Ecologici a part -time con cat. 2° per il periodo Giugno/Settembre (o salvo diverse indicazioni da parte dell’Amministrazione) . L’Impresa, relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, dovrà:
- provvedere a formare ed informare il proprio personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l’esecuzione del servizio;
- provvedere a sostituire tempestivamente il personale indesiderato a causa del comportamento tenuto nei confronti dell’utenza e/o del personale del Committente.
L’Impresa si fa carico di fornire al personale, oltre all’abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia da indossare durante lo svolgimento del servizio. Lo sciopero è regolato dalla legge 16/06/1990 n° 146. In caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l’Impresa si impegna a garantire la presenza di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali.
Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso il pubblico e le Autorità. Lo stesso, dovrà prestare la massima attenzione durante l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto e ciò, sia per evitare infortuni sul lavoro che danni a persone, animali e cose ed alle altrui proprietà. Esso, nei casi di inadempienza, è soggetto alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro. Eventuali mancanze e comportamenti non accettabili del personale possono essere oggetto di segnalazione del Comune alla Ditta appaltatrice.
Al personale impiegato dovranno essere applicate tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, che il trattamento assistenziale assicurativo, previdenziale, di sicurezza del lavoro, di prevenzione infortuni e di igiene sul lavoro.
L’Impresa appaltatrice è altresì tenuta:
1) a provvedere immediatamente, qualora la carenza o l’indisponibilità momentanea di personale non consentissero il normale espletamento dei servizi, con personale proveniente da altri cantieri oppure assunto a termine, senza alcun onere per il Comune;
2) ad applicare nei riguardi del personale condizioni normative e retributive non inferiori a quelle stabilite dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi;
3) a trasmettere periodicamente alla Amministrazione Comunale copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonché quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
4) trasmettere alla Amministrazione Comunale, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
5) a consegnare al Responsabile del Servizio Ambientale del Comune prima dell’inizio del servizio appaltato il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori;
6) a vestire e calzare il personale in maniera decorosa secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale; la divisa del personale dovrà essere unica e a norma, rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite con Disciplinare Tecnico di cui al Decreto Ministeriale LL.PP 9 giugno 1995, pubblicato sulla G.U.R.I. n°174 del 27 luglio 1995;
7) ad assicurare che siano rispettate le disposizioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
8) ad ottemperare alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
9) a sottoporre il personale a tutte le profilassi e cure previste dalla Legge, dal C.C.N.L. e dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio.
L’Appaltatore ha l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti le disposizioni di legge ed i regolamenti in vigore o emanati nel corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento a quelle riguardanti l’igiene e la salute pubblica e il decoro, aventi rapporto diretto con i servizi oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore è tenuto ad osservare le disposizioni emanate dall’ASI, e da ogni altra autorità competente, in ordine alla dotazione di mezzi di protezione sanitaria ed igienica degli operatori e del personale in genere, alle modalità di esercizio dell’attività ed ai necessari controlli sanitari.
In caso di aggiudicazione dell’appalto ad una Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) le disposizioni sopra indicate dovranno essere rispettate da tutte le Aziende facenti parte di tale raggruppamento.
Art. 31 - Automezzi ed attrezzature impiegati
La Ditta Appaltatrice dovrà disporre dal momento della Consegna del Servizio, di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento dello stesso e poter usufruire di un parco mezzi tale da poter garantire la raccolta, il carico e trasporto di eventuali eccedenze ed una pronta sostituzione di automezzi in caso di rotture meccaniche, avarie, malfunzionamenti e/o altro, tali da garantire il servizio in piena efficienza e sicurezza.
Tutti gli automezzi dovranno essere conformi a quanto imposto dalla normativa che regola la circolazione stradale, il trasporto dei rifiuti e l’adozione di tutti i sistemi di sicurezza previsti per lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico dei mezzi e rispondenti alle caratteristiche richieste per l’espletamento del presente appalto.
Si riporta di seguito il numero minimo di mezzi richiesti per l’espletamento del servizio:
Automezzi
n. 2 Autocompattatori da 24 mc (più 1 in aggiunta nel periodo estivo dal 01.07 al 31.08)
n. 1 Spazzatrice minimo 3/5 mc;
n. 1 Gru e lift (50%) utilizzato su 182 giorni e non 365
n. 1 Autocarro con pianale
n. 3 Xxx xxxxxx da 3,5
n. 2 Automezzo con vasca da 5 mc
n. 1 Automezzo a vasca con costipatore da 7mc
La ditta è comunque tenuta ad utilizzare un numero adeguato di mezzi anche in soprannumero rispetto ai mezzi previsti atti a garantire regolare svolgimento del servizio anche nel caso che si verificassero esigenze di carattere straordinario quali epidemie, allagamenti, incidenti ecc. senza che la ditta possa avere nulla altro a pretendere da parte dell’Ente Comune di Cellole.
L’Impresa si impegna:
1) a far entrare in servizio i mezzi e le attrezzature in perfetto stato di efficienza e di decoro, necessari a garantire l’effettuazione dei servizi, mediante frequenti ed attente manutenzioni.
2) a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati e alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile; tutti i mezzi dovranno rispettare le norme relative agli scarichi ed emissioni gassose, nonché all’inquinamento acustico in vigore o che potranno essere emanate durante il corso del contratto.
3) a che tutti i mezzi siano collaudati a norma di legge, assicurati e revisionati, sostituendo immediatamente quelli che per natura o avaria fossero deteriorati o mal funzionanti. A tal proposito, la ditta si impegna a consegnare al committente copia dei documenti di circolazione e delle rispettive assicurazioni RCA obbligatorie.
4) nel caso di guasto di un mezzo, a garantire comunque la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua sostituzione immediata.
Gli automezzi dovranno essere dotati delle necessarie autorizzazioni previste e necessarie ed inerenti il trasporto delle varie tipologie di rifiuti e dei rifiuti pericolosi;
Dovranno essere inoltre di dimensioni idonee per lo svolgimento dei servizi in ogni ambito territoriale.
Gli automezzi e le attrezzature, dovranno possedere le caratteristiche tecniche ed igieniche necessarie, dovute, previste e stabilite.
I mezzi addetti alla raccolta rifiuti dovranno essere opportunamente dotati dell’attrezzatura minima necessaria per operare una pulizia manuale dei luoghi di raccolta (scopa, paletta, sacchetti, ecc.).
Ogni automezzo e contenitore adibito alla raccolta differenziata dei rifiuti deve essere provvisto di adeguate strisce catarifrangenti bianche e rosse secondo le modalità indicate dalle normative vigenti in materia.
Gli automezzi, le attrezzature, i mezzi, i cassoni ed i contenitori presenti sul territorio per l’esecuzione dei servizi dovranno riportare chiaramente, a totale cura e spesa della Ditta Appaltatrice, anche a mezzo adesivo, le seguenti indicazioni:
- stemma e nome del Comune di Cellole
- la dicitura "Servizio Integrato Raccolta RSU";
- nominativo della Ditta Appaltatrice;
- numero progressivo attribuito al veicolo / contenitore / attrezzatura;
- sui contenitori, un adesivo recante l’indicazione dei rifiuti da conferire e le norme basilari per un corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza.
La Ditta Appaltatrice è tenuta, infine, ad effettuare le operazioni di manutenzione dei contenitori ogni qualvolta risultasse necessario e procedere alla pulizia e disinfezione con cadenza mensile degli stessi.
Alla scadenza dell’appalto i mezzi d’opera, i cassoni e le attrezzature messi a disposizione dalla Ditta Appaltatrice saranno ritirati dalla stessa.
In caso si verificassero guasti ai mezzi o impedimenti agli operatori durante l’espletamento dei servizi, il Referente di Settore dell’Ente Appaltante dovrà essere tempestivamente avvisato, per iscritto, mediante comunicazione di servizio.
TITOLO V - CONTROVERSIE E PENALITÀ’
Art. 32 - Riservatezza
La Ditta Appaltatrice ha l’impegno di mantenere la più assoluta riservatezza circa l’uso di tutti i documenti forniti al e dall’Ente Appaltante per lo svolgimento del servizio. Tale impegno si estende anche a suoi eventuali soci, collaboratori, e quant’altri a vario titolo e modo vi abbiano accesso e/o conoscenza ed in caso di ATI/RTI a tutte le imprese componenti la stessa.
Art. 33 - Penalità
L’impresa appaltatrice, in caso di inadempienza agli obblighi contrattuali e di cui al presente capitolato, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata non oltre il giorno successivo utile a quello della contestazione, sarà passibile di sanzione secondo lo schema di seguito indicato:
Penalità | INADEMPIENZA | IMPORTO IN EURO |
A1 | Mancata effettuazione di un servizio (es. raccolta, spazzamento o trasporto) | € 800,00 per giorno di ritardo |
A2 | Parziale effettuazione di un servizio per ogni inadempienza | € 300,00 per inadempienza; |
A3 | Mancato rispetto della disponibilità degli automezzi e delle attrezzature, nei tempi e modi definiti dal contratto | €100,00 per inadempienza; € 50,00 per giorno di ritardo nella disponibilità di attrezzatura o automezzo |
A4 | Mancato rispetto della programmazione di esecuzione dei servizi (modalità organizzative e tempi di esecuzione) | € 250,00 per singola contestazione |
A5 | Omessa raccolta dei rifiuti ingombranti abbandonati sul territorio | € 50,00 per giorno di ritardo |
A6 | Mancato svuotamento di ciascun cassonetto o contenitore | € 50,00 cadauno |
A7 | Mancato impiego delle divise aziendali | € 50,00 giornaliere cadauno |
A8 | Mancata consegna di documentazione amministrativa -contabile (esempio formulari) | € 100,00 per giorno di ritardo |
A9 | Altre inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti | € 50,00 per singola inadempienza |
L’impresa appaltatrice, in caso di inadempienza agli obblighi assunti con l’offerta tecnica e calati nel contratto, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata non oltre il giorno successivo utile a quello della contestazione, sarà passibile di sanzione secondo lo schema di seguito indicato:
RIF. | PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA | |||||||
B1 | Mancato raggiungimento della percentuale-obiettivo prevista nel CSA | Riduzione del canone annuo secondo la formula: Canone annuo per il servizio diviso 100 = valore di riduzione per ogni punto percentuale in meno di raccolta differenziata calcolata per difetto rispetto all’obiettivo indicato dal Comune | ||||||
B2 | Mancato raggiungimento migliorativa | della | percentuale | di | cui | all’offerta | Riduzione del Canone misura di 0,15% per percentuale in meno differenziata | annuo nella ogni punto di raccolta |
RIF. | Servizio di raccolta nella fascia oraria dalle ore 06:00 alle ore 12:00 | |||||||
B3 | Mancato adempimento | € 150,00 per ogni inadempienza | giorno di | |||||
RIF. | Numero verde | |||||||
B4 | Mancata attivazione o sospensione del numero verde | € 150,00 per ogni inadempienza | giorno di |
L’applicazione della sanzione sarà preceduta da formale contestazione dell’inadempienza, alla quale la Ditta Appaltatrice avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro il termine perentorio di 7 giorni dalla comunicazione della contestazione.
Scaduto il termine di cui sopra senza che sia pervenuta alcuna giustificazione, il referente del settore ambientale procederà all’applicazione della penale.
Invece le eventuali giustificazioni della Ditta Appaltatrice saranno sottoposte a giudizio insindacabile del referente del settore ambientale deputato alla vigilanza ed al controllo del corretto svolgimento del servizio nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
L’ammontare delle sanzioni sarà trattenuto in sede di liquidazione della fattura riferita alle prestazioni effettuate nel periodo di competenza o comunque sulla prima rata di pagamento mensile utile e successiva alla contestazione fatta, salva l’azione di risarcimento del danno.
In presenza di inadempienze, inosservanze, deficienze e/o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali ed ove la Ditta Appaltatrice del servizio, regolarmente diffidata non ottemperi agli ordini ricevuti entro il primo giorno utile successivo all’avvenuta contestazione degli obblighi contrattuali, sarà facoltà dell’Ente Appaltante di far eseguire il servizio ad altra addebitando alla Ditta Appaltatrice inadempiente i costi sostenuti maggiorati del 50%, oltre all’applicazione della corrispondente penale.
Art. 34 - Esecuzione d’ufficio di servizi ed adempimenti
La Ditta Appaltatrice deve sempre adoperarsi affinché il servizio e gli adempimenti contemplati nel presente capitolato siano regolarmente assolti ed evitare comportamenti pregiudizievoli e/o che limitino il loro quotidiano e corretto svolgimento. Inoltre la stessa deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. Rientrano nelle predette fattispecie oltre a tutti i servizi, gli adempimenti e quant’altro previsto dal presente Capitolato, anche quanto normativamente stabilito a tutela dei lavoratori ed al pagamento dei dipendenti da parte della Ditta Appaltatrice. A tal proposito, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, la Ditta Appaltatrice è diffidata, per iscritto, dal Referente del Settore Ambientale a provvedervi entro i successivi 3 giorni. Ove la stessa non provveda o non contesta formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Ente Appaltante, può sostituirsi alla Ditta Appaltatrice inadempiente e pagare le retribuzioni arretrate e dovute al personale dipendente, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’appaltatore in esecuzione del contratto. I pagamenti precitati, di cui al presente comma, fatti dall’ Amministrazione aggiudicatrice, sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritte dagli interessati. Nel caso di formale contestazione delle richieste da parte dell’appaltatore, il responsabile del procedimento provvede all’inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
Art. 35 - Risoluzione del contratto
Il contratto d’appalto potrà essere risolto anticipatamente da parte dell’Ente Appaltante nei seguenti casi:
1. in caso di mancata assunzione del servizio da parte della Ditta Appaltatrice entro la data stabilita dal contratto e dai documenti che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. in caso di cessazione dell’attività della Ditta appaltatrice;
3. in caso in cui venga accertata da parte dell’Ente Appaltante, la cessione del contratto, del credito o il subappalto in violazione delle relative disposizioni contenute nel presente CSA da parte della Ditta Appaltatrice;
4. in caso in cui si verifichi la sospensione o cancellazione della Ditta dall’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;
5. per mancato rinnovo delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio di cui trattasi;
6. in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
7. qualora a carico dell’ impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82.
8. in caso di esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000.
9. in caso di concordato preventivo, fallimento o violazioni degli obblighi contributivi, retributivi e fiscali a proprio carico e/o nei confronti di dipendenti o collaboratori da parte della Ditta Appaltatrice.
Nei casi sopra citati il contratto si risolve di diritto nel momento in cui l’Ente Appaltante comunica alla Ditta Appaltatrice, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, che intende avvalersi della clausola risolutiva espressa ed è efficace dal momento in cui risulta pervenuta all’Impresa stessa. Il Committente procederà a riscuotere la cauzione e potrà richiedere il risarcimento degli ulteriori danni.
Il Committente potrà procedere alla risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto a incamerare la cauzione definitiva e al risarcimento del danno qualora:
a) la Ditta Appaltatrice si renda colpevole di frode, grave negligenza e grave inadempienza nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
b) in caso di abituale inadeguatezza e negligenza nell’esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino o possano arrecare danno all’Ente Appaltante.
c) gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali, non eliminati in seguito a diffida formale da parte dell’Ente Appaltante.
d) arbitrario abbandono o sospensione del servizio non dipendente da cause di forza maggiore.
e) nelle ipotesi reiterate di cui al precedente art. 33 "Penalità";
Nei casi sopra citati l’Ente Appaltante farà pervenire alla Ditta Appaltatrice apposita comunicazione scritta contenente intimazione ad adempiere a regola d’arte alla prestazione entro sette giorni naturali consecutivi. Xxxxxxx detto termine senza che la Ditta Appaltatrice abbia adempiuto secondo le modalità previste dal Capitolato, il contratto si intende risolto di diritto. In caso di risoluzione del contratto, alla Ditta Appaltatrice spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, dedotte le eventuali penali.
Sia l’Ente Appaltante sia la Ditta Appaltatrice potranno richiedere la risoluzione del contratto in caso di sopravvenuta impossibilità a eseguire il contratto stesso, in conseguenza di causa non imputabile ad alcuna delle parti, in base all’art. 1672 del codice civile.
In seguito alla risoluzione del contratto per inadempimenti contrattuali imputabili alla Ditta Appaltatrice, l’Ente Appaltante potrà procedere all’affidamento del servizio ad altra impresa.
Art. 36 - Riserve e reclami
Tutte le riserve e i reclami che la Ditta Appaltatrice riterrà opportuno avanzare a tutela dei propri interessi dovranno essere presentati all’Ente Appaltante con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 37 - Foro competente
Tutte le controversie che dovessero insorgere, nell’interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali e del presente capitolato le parti si impegnano a dirimerle consensualmente.
In caso di mancanza di accordo consensuale, sarà competente in via esclusiva il Tribunale di Santa Xxxxx Xxxxx Vetere (CE).
TITOLO VI - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ’
Art. 38 - Obblighi e responsabilità della ditta Appaltatrice
1. La gestione e l’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dall’Impresa appaltatrice a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, a mezzo di automezzi e di personale ed organizzazione propri.
2. L’Impresa appaltatrice assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni al Committente o a terzi, alle persone o alle cose, che potranno derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all’Impresa
o al suo personale in relazione all’esecuzione del servizio o a cause ad esso connesse.
3. L’impresa appaltatrice in ogni caso, è obbligata a tenere comunque sollevato ed indenne l’Ente Appaltante da ogni danno.
4. L’impresa appaltatrice, oltre all’osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, avrà l’obbligo di far osservare al proprio personale tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti, siano essi nazionali o regionali, in vigore od emanati durante il periodo di appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento ai regolamenti di igiene urbana.
5. È fatto obbligo all’impresa appaltatrice di prendere atto del "Protocollo di legalità in materia di appalti" sottoscritto dal Comune di Cellole con la Prefettura di Caserta, il cui testo, che qui si intende integralmente riportato e trascritto, è pubblicato e consultabile sul sito internet della Prefettura di Caserta all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxx.xx.
E’ fatto altresì obbligo all’impresa appaltatrice di uniformarsi ad esso seguendo e applicando tutti i dettami in esso previsti, osservando ed accettando incondizionatamente, fin dal momento dell’affidamento del servizio, tutte le clausole e quant’altro in esso contenuto.
6. La ditta appaltatrice dovrà altresì:
- Osservare le modalità del servizio come descritte ai precedenti articoli;
- Segnalare ad horas all’Ente Appaltante, ogni circostanza, imprevisto e quant’altro che potrebbe pregiudicare lo svolgimento del regolare servizio;
7. La ditta appaltatrice si impegna, almeno quindici giorni prima della data di scadenza del presente capitolato, ad eseguire un attento e approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgere il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza soprattutto delle condizioni di viabilità e di accesso, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
8. L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire durante l’esecuzione dei lavori la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi non si configurino come causa di forza maggiore contemplate nel Codice Civile (e non escluse da altre norme contemplate nel presente Capitolato o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto).
Art. 39- Cessione e subappalto
E’ fatto divieto all’impresa appaltatrice di cedere o subappaltare direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, i servizi di cui al presente Capitolato.
Art. 40- Cessione del credito
Non sarà consentita all’aggiudicataria la cessione del credito, se non espressamente autorizzata dall’Amministrazione così come previsto per legge.
Art. 41 - Forma dell’appalto
La scelta del contraente per addivenire all’affidamento del Servizio, avverrà mediante indizione di gara con procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 163/06, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del citato decreto, valutabile in base agli elementi ed ai parametri determinati nel presente capitolato.
Ai sensi dell’art. 81, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. la stazione appaltante può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, fatto salvo la conformità dei requisiti di cui ai documenti di gara.
La Stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà insindacabile sia di non procedere all’aggiudicazione e/o non provvedere all’appalto, sia di non convalidare l’aggiudicazione della gara per irregolarità formali, per motivi di opportunità e comunque nell’interesse pubblico dell’Ente. Nelle suddette ipotesi l’esperimento si intenderà nullo a tutti gli effetti e le imprese concorrenti, o l’impresa provvisoriamente aggiudicataria, non avranno nulla a pretendere per la mancata aggiudicazione e/o affidamento dell’appalto.
Nessun compenso o rimborso spese spetta alle ditte concorrenti per la compilazione dei progetti, relazioni e quanto altro necessario per la partecipazione alla gara.
I progetti, le relazioni e quanto altro connesso, presentati per la partecipazione alla gara, non saranno restituiti.
Art. 42 –Criterio e Modalità di aggiudicazione dell’appalto ed espletamento della procedura di gara (S.U.A.)
Ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs. n. 163/2006 è stata sottoscritta apposita Convenzione, secondo lo schema approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 34 del 23/11/2012, con il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Campania e Molise, che assumendo la funzione denominata Stazione Unica Appaltante (S.U.A.), nella sua qualità di "Centrale di Committenza" provvederà a curare la gestione dell’intera procedura di gara.
Un’apposita Commissione, nominata dalla S.U.A. (Stazione Unica Appaltante), è incaricata di valutare le offerte presentate.
La Commissione giudicatrice, preliminarmente in seduta pubblica, procederà all’esame dettagliato della documentazione richiesta per la partecipazione alla gara e per l’accertamento di tutte le norme procedurali del presente capitolato per la validità delle offerte e conseguente giudizio di ammissibilità o di esclusione della domanda.
Successivamente, in sedute riservata, la Commissione procederà all’esame ed alla valutazione dei progetti tecnici ed economici per l’attribuzione dei punteggi sulla base degli elementi di valutazione di seguito riportati:
a) all’Offerta Tecnica sarà assegnato un punteggio massimo di 70 punti;
b) all’Offerta Economica sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti;.
A parità di punteggio complessivo, risulterà superiore in graduatoria l’offerta del partecipante che avrà ottenuto il punteggio più alto nella valutazione dell’Offerta Tecnica. In caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Il calcolo dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuato ai sensi dell'allegato "P", capo II lettera a), punti 4, del D.P.R. 207/2010, mediante l'applicazione della seguente formula:
C(a) = Σn[Wi • V(a)i]
Dove:
C(a) = indice di valutazione dell'offerta (a);
n = numero totale dei requisiti (in totale 8 di cui 7 di natura qualitativa e 1 di natura quantitativa); Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra 0 ed 1;
Σn = sommatoria.
N.B.: Per la determinazione del calcolo dell’aspetto qualitativo vedi pag. 29
I coefficienti V(a)i verranno attribuiti, per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa, attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari i quali, attribuiranno a loro insindacabile giudizio, per ogni elemento, un coefficiente variabile tra 0-1, con un numero massimo di 3 (tre) cifre decimali.
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si calcolerà la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta per ciascun elemento sub-elemento di valutazione; i valori medi saranno calcolati con 2 cifre decimali, arrotondando la seconda cifra all'unità superiore ove la terza cifra decimale sia maggiore o uguale a cinque; successivamente si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
II coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondando quest'ultima all'unità superiore ove la terza sia maggiore o uguale a cinque.
Per il solo elemento prezzo gli elementi di natura quantitativa saranno determinati mediante l’applicazione della seguente formula:
Ci ( per Ai< =Asoglia)= X*Ai/Asoglia
Ci (per Ai>Asoglia)=X+ (1,00-X) |( Ai – Asoglia ) / (Amax – Asoglia )| Dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente esimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti
X = (0,80 – 0,85 – 0,90) = 0,90
Amax = valore dell’offerta (ribasso) massimo
Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondando quest'ultima all'unità superiore ove la terza sia maggiore o uguale a cinque.
Sarà facoltà della Commissione di gara chiedere la prova di quanto dichiarato in sede di procedura prima di procedere all'aggiudicazione.
All'esito della suddetta procedura, sarà formata una graduatoria sulla base dell'offerta risultata economicamente più vantaggiosa in applicazione degli elementi qualitativi (Offerta Tecnica) e quantitativi (Offerta Economica).
Terminata l'attribuzione dei punteggi, la Commissione procederà ad effettuare, per ciascuna ditta la somma di tutti i punteggi attribuiti per ottenere la graduatoria finale delle imprese partecipanti. La graduatoria finale sarà sottoposta all'approvazione definitiva dell'organo competente.
Non sono ammesse offerte condizionate che verranno escluse dalla gara e l'appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta idonea sotto gli aspetti tecnici, igienici ed economici dalla Commissione.
Nel caso nessuno dei progetti-offerta presentati sia ritenuto idoneo, non si procederà all'aggiudicazione ed i concorrenti non potranno vantare diritti di pretese di sorta nei confronti del Comune.
Non saranno ammesse offerte di importo superiore all'importo a base d'asta.
Nella seguente tabella sono indicati i parametri di valutazione dell’offerta tecnica ed economica che saranno utilizzati dalla Commissione di gara per l’attribuzione dei punteggi:
DESCRIZIONE PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA (max 100 punti)
ELEMENTI E SUB ELEMENTI DI VALUTAZIONE | Peso Ponderale Macro criterio | Sub-peso Ponderale | |||
Criterio | Sub Criterio | ||||
ELEMENTI DI NATURA QUALITATIVA | 70 | ||||
A | Organizzazione del servizio | 32 | |||
A/1 | Modalità e termini organizzativi che la ditta intende attivare sul territorio del Comune di Cellule | 22 | |||
A/2 | Proposte tecniche migliorative del servizio | 10 | |||
B | Organizzazione logistica e Sistemi di monitoraggio e controllo della qualità del servizio | 20 | |||
B/1 | Organizzazione logistica | 10 | |||
B/2 | Sistemi di monitoraggio e controllo | 10 | |||
C | Piano di comunicazione e sensibilizzazione RD | 10 | |||
D | Sistema di organizzazione nell’utilizzo e nell’impiego di mezzi con basso impatto ambientale | 4 | |||
E | Attivazione e gestione di un numero verde a servizio dell’utenza | 4 | |||
ELEMENTI DI NATURA QUANTITATIVA | 30 | ||||
F | Ribasso percentuale sull’importo complessivo del servizio a base di gara di 6.508.605,65 oltre iva (al netto degli oneri della sicurezza) | 30 | |||
TOTALE | 100 |
La Commissione di gara valuterà gli elementi indicati nella proposta tecnica secondo i seguenti criteri:
Voce A/1) - Modalità e termini organizzativi che la ditta intende attivare sul territorio del Comune di Cellole - punti 22 (max)
La proposta dovrà esplicitare con chiarezza (a mezzo di Relazione dettagliata e opportuni elaborati illustrativi) la metodologia che intende attuare per la realizzazione del servizio in termini di organizzazione (giorni, uomini e mezzi da impiegare).
Voce A/2) - Proposte tecniche migliorative del servizio - punti 10 (max)
L’Operatore Economico dovrà predisporre apposita relazione dettagliata dove indicherà le eventuali proposte migliorative rispetto all’organizzazione del servizio che si intende realizzare. Inoltre saranno oggetto di valutazione la correttezza e completezza delle proposte migliorative coerenti col contesto territoriale di riferimento, la flessibilità ed adattabilità delle proposte organizzative/migliorative alle esigenze tipiche del territorio.
Voce B/1) – Organizzazione logistica - punti 10 (max)
La proposta dovrà esplicitare con chiarezza (a mezzo di Relazione dettagliata e opportuni elaborati grafici illustrativi) le caratteristiche tecniche ed organizzative della sede logistica/operativa (es. uffici, autorimessa, spogliatoio).
Voce B/2) – Sistemi di monitoraggio e controllo della qualità del servizio - punti 10 (max)
La proposta dovrà esplicitare con chiarezza (a mezzo di Relazione dettagliata e opportuni elaborati illustrativi) la metodologia organizzativa e le tecniche attuative (attività di sensibilizzazione, campagna/e di informazione, controlli a campione, ecc.) dei sistemi innovativi e loro integrazione nel processo di raccolta dei rifiuti al fine di rendere più efficiente ed efficace il sistema di RD, di controllo del territorio realizzando un sistema premiante capace di incentivare modelli virtuosi rispetto all’incremento della % di RD.
Voce C) - Piano di comunicazione e sensibilizzazione RD - punti 10 (max)
La proposta dovrà esplicitare (a mezzo di Relazione dettagliata e opportuni elaborati illustrativi) la metodologia organizzativa atta a garantire l’organizzazione delle campagne di sensibilizzazione volte all’incremento della % di RD.
Voce D) - Sistema di organizzazione nell’utilizzo e nell’impiego di mezzi con basso impatto ambientale - punti 4 (max).
L’Operatore Economico dovrà predisporre apposita relazione dettagliata di descrizione del tipo di veicoli ed attrezzature impiegati, in coerenza con l’impiego previsto rispetto all’organizzazione del servizio proposto, che non devono incidere in nessun modo sull’importo complessivo a base d’asta e dunque essere a carico totale del soggetto aggiudicatario, indicando le caratteristiche tecniche e l’utilità dell’utilizzo dei sistemi tecnologici impiegati.
Voce E) - Attivazione e gestione di un numero verde a servizio dell’utenza - punti 4 (max)
La proposta dovrà esplicitare con chiarezza (a mezzo di Relazione dettagliata e opportuni elaborati illustrativi) la metodologia organizzativa e le tecniche attuative valutata dall’Operatore Economico per l’attivazione e la gestione di un numero verde che consenta all’utente l’ottenimento di tutte le informazioni utili inerenti allo svolgimento del servizio in genere, nonché necessario per le prenotazioni (ritiro ingombranti), o utile per eventuali segnalazioni.
Sarà facoltà della Commissione di gara chiedere la prova di quanto dichiarato in sede di procedura prima di procedere all’aggiudicazione.
All’esito della suddetta procedura, sarà formata una graduatoria sulla base dell’offerta risultata economicamente più vantaggiosa in applicazione degli elementi qualitativi (Offerta Tecnica) e quantitativi (Offerta Economica).
Terminata l’attribuzione dei punteggi, la Commissione procederà ad effettuare, per ciascuna ditta la somma di tutti i punteggi attribuiti per ottenere la graduatoria finale delle imprese partecipanti. La graduatoria finale sarà sottoposta all’approvazione definitiva dell’organo competente.
Non sono ammesse offerte condizionate che verranno escluse dalla gara e l’appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta idonea sotto gli aspetti tecnici, igienici ed economici dalla Commissione.
Nel caso nessuno dei progetti-offerta presentati sia ritenuto idoneo, non si procederà all’aggiudicazione ed i concorrenti non potranno vantare diritti di pretese di sorta nei confronti del Comune.
Non saranno ammesse offerte di importo superiore all’importo a base d’asta.
Art. 43 - Partecipazione alla gara - Requisiti e documentazione specifica
Per essere ammessi a partecipare alla gara, i concorrenti dovranno presentare, unitamente all’offerta, ed oltre alle dichiarazioni, di carattere generale, richieste nel bando e Disciplinare di gara, le seguenti dichiarazioni:
a) Iscrizione, da almeno tre anni, alla C.C.I.A.A. da cui risulti che l’attività esercitata è inerente all’oggetto della presente gara. Per le Imprese di Stati Membri non residenti in Italia è sufficiente la prova dell’iscrizione nel registro professionale dello Stato di appartenenza;
b) Iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali per le imprese esercenti la gestione dei rifiuti, ai sensi del D.M. 28 aprile 1998, n. 406 alle categorie:
-categoria "1" - classe "d", o superiore (raccolta e trasporto rifiuti urbani ed assimilati in comune con abitanti superiore o uguale a 20.000 e inferiore a 50.000);
-categoria "4" - classe "f’, o superiore (raccolta e trasporto di rifiuti speciali con quantità trattata inferiore a 3.000 tonnellate).
-categoria "5" - classe "f, o superiore (raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi con quantità trattata inferiore a 3.000 tonnellate).
In caso di raggruppamento (RTI), l’impresa mandataria/capofila dovrà possedere almeno la cat. “1” - classe “d”, mentre le mandanti potranno essere iscritte ad una qualunque delle categorie e classi, purché il raggruppamento nel suo insieme soddisfi il requisito nella sua completezza.
Per le Imprese di Stati Membri non residenti in Italia è sufficiente la prova del possesso dei requisiti equivalenti nello Stato di appartenenza;
c) Insussistenza delle clausole di esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici e di stipula dei relativi contratti previste dall’articolo 38 del D.Lgs 12.04.2006, n.163 e s.m.i. e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare vigente che precluda la partecipazione alle gare d’appalto;
d) di aver svolto nell’ultimo triennio dalla data di scadenza del bando, servizi analoghi in almeno un Comune con popolazione fluttuante complessiva non inferiore 20.000 abitanti e di aver raggiunto, in almeno uno di essi, una percentuale di raccolta differenziata non inferiore al 65%;
e) di avere in possesso certificazioni di sistema di gestione della qualità aziendale secondo le norme:
• UNI EN ISO 9001:2008 certificazione del sistema di qualità in corso di validità nello specifico settore oggetto dell’appalto, rilasciato da organismi accreditati ai sensi della normativa europea;
• UNI EN ISO 14001:2008 certificazione sistema di qualità ambientale in corso di validità nello specifico settore oggetto dell’appalto;
• OHSAS 18001:2007 certificazione del sistema di gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in corso di validità nello specifico settore oggetto dell’appalto;
• SA 8000:2008 certificazione del sistema di responsabilità sociale nello specifico settore oggetto dell’appalto.
Dall’esperienza degli ultimi anni spesso l’Ente si è trovato a gestire il disservizio causato dal soggetto gestore per incapacità di poter far fronte finanziariamente alle spese correnti nonché agli investimenti necessari per il regolare espletamento del servizio.
A tal proposito tenuto conto dell’ entità dell’appalto ed al fine di poter selezionare ditte che presentano idonei requisiti in termini di capacità economiche finanziarie e patrimoniali, è stato adottato il criterio del fatturato aziendale così come previsto dal C.S.A. e precisamente alle lettere f e g del presente articolo, criterio normalmente utilizzato nella maggior parte dei capitolati negli appalti di servizi.
In particolare la ditta affidataria dovrà avere la capacità per poter realizzare investimenti necessari (acquisto di mezzi ed attrezzature) nonché far fronte alle spese correnti come salari e stipendi mensili, qualora l’Ente possa ritardare i canoni mensili per mancanza di liquidità.
Pertanto i requisiti di carattere economico e finanziario (fatturato aziendale ) sono determinanti al fine di possedere da parte della ditta affidataria del servizio il merito creditizio necessario per far fronte con mezzi finanziari propri e/o di terzi istituzionali (Banche) all’intero appalto anche in momenti di mancanza di liquidità da parte dell’Ente, questo per non creare disservizi all’Ente Committente.
Inoltre si precisa che il Comune in questione è caratterizzato da un forte incremento della popolazione durante il essendo lo stesso a vocazione turistica, che pertanto richiede da parte della ditta affidataria ulteriore impiego di mezzi e risorse necessari per il regolare espletamento del servizio anche durante il periodo estivo.
f) fatturato globale dell’Impresa e l’importo relativo ai servizi, realizzato negli ultimi tre esercizi dalla data di scadenza del presente appalto, non deve essere inferiore a tre volte il valore complessivo dell’intero appalto. In caso di raggruppamento (costituito o costituendo), il requisito dovrà essere posseduto dall’impresa capogruppo in quota maggioritaria, mentre la restante parte deve essere posseduta dalle imprese mandanti.
g) fatturato specifico dell’impresa nell’ultimo triennio dalla data di scadenza del bando, non deve essere inferiore a tre volte l’importo annuo posto a base di gara. In caso di raggruppamento (costituito o costituendo), il requisito dovrà essere posseduto dall’impresa capogruppo in quota maggioritaria, mentre la restante parte deve essere posseduta dalle imprese mandanti.
h) elenco dei principali servizi identici a quello oggetto della gara, prestati negli ultimi tre anni (2010, 2011, 2012) con l’indicazione dei rispettivi importi, date e destinatario pubblico o privato;
i) di aver svolto il servizio per almeno 6 (sei) mesi, in un Comune con un minimo di 20.000 abitanti con il sistema di raccolta "porta a porta" e di aver raggiunto una percentuale di raccolta differenziata così come prevista per legge;
j) avere un patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di scadenza del presente capitolato non inferiore ad Euro 1.000.000,00. In caso di raggruppamento (costituito o costituendo), tale requisito deve essere posseduto dall’impresa capogruppo in quota maggioritaria, mentre la restante parte deve essere posseduta dalle imprese mandanti.
k) idonea dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 385/93, atta a dimostrare il requisito di capacità economica e finanziaria del concorrente. In caso di raggruppamento (costituito o costituendo), tale requisito deve essere posseduto da tutte le imprese costituenti il raggruppamento. Almeno una delle referenze dovrà attestare la solidità finanziaria del concorrente e un’affidabilità non inferiore a € 500.000,00. In caso di raggruppamento (costituito o costituendo), tale requisito deve essere posseduto dalla capogruppo;
l) l’impresa dovrà specificare l’impiego del personale partendo dall’impegno-obbligo di assorbire, sin dall’atto dell’avvio del servizio, al fine di garantire la continuità occupazionale, il personale già in servizio presso l’attuale gestore del servizio, per passaggio diretto ed immediato di cantiere come da CCNL di categoria, e comunque in numero di 18 unità così come di seguito indicate:
Numero Mansione/livello
n. 3 Impiegati - cat. 4A ;
n. 3 Autisti - cat. 4A;
n. 1 Operatori Ecologici - cat. 3A;
n. 11 Operatori Ecologici - cat. 2A;
n. 7 unità a part time operatori ecologici – cat. 2° ( per il periodo estivo Giugno/Settembre)
Totale -18/25 (periodo estivo)
m)dichiarazione di disponibilità a dare avvio immediato al Servizio.
n) Atto di disponibilità di una sede operativa-autoparco localizzato in un raggio non superiore a 10 km dal territorio comunale di Cellole, la quale dovrà essere dotata di:
• Autorimessa con xxxxxxx xxxxxxxxx per il ricovero di materiali, automezzi ed attrezzature, autolavaggio, autofficina;
• Spogliatoi per il personale addetto con annessi servizi igienici;
• Locali ad uso ufficio con fax, per comunicazioni, richieste e segnalazioni.
L’Impresa dovrà dichiarare di essere disposta ad iniziare il Servizio immediatamente, ad avvenuta conferma di aggiudicazione, nelle more della stipula del contratto.
Art. 44 - Applicazione Protocollo di Legalità - Obblighi
Ai fini dell’applicazione del Protocollo di Legalità, questa Amministrazione, oltre all’osservanza del D.Lgs
n. 163/06, del D.P.R.n. 252/98 nonché delle disposizioni di cui alla Legge Regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi in esso contenuti:
A) OBBLIGHI DELLA STAZIONE APPALTANTE:
- assume l’obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d’appalto, ovvero all’autorizzazione ai subappalti e/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Caserta le informazioni antimafia di cui all’art. 84 comma 3 della L. 159/2011 sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della Provincia, fornendo, tassativamente, i dati di cui all’allegato 4 del decreto legislativo n. 490/1994;
- assume l’obbligo, qualora dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse, di procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell’autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell’impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo sarà applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno - salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; tali somme potranno essere detratte automaticamente dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
Si avverte che tale clausola di risoluzione automatica sarà espressamente indicata nel contratto di appalto. Decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d’urgenza, anche immediatamente questa Amministrazione potrà procedere alla stipula del contratto o all’autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del
provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia di cui all’art. 67 della L. 159/2011, fermo restando la clausola risolutiva).
- assume l’obbligo di procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell’autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all’autorizzazione al subcontratto;
- si riserva la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o l’autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell’autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall’ex art. 10, comma 9, del D.P.R. n. 252/98 (1. 159/2011).
Si avverte che tale clausola di gradimento sarà inserita nel contratto di appalto.
- assume l’obbligo di non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell’appalto;
- si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di xxxxxxxxxx e/o subcontratti, a valutare la possibilità di concedere all’impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei lavori e/o per la fornitura ei servizi;
- assume l’obbligo di trasmettere alla camera di Commercio l’elenco delle imprese partecipanti alle gare di appalto pubbliche, con l’eventuale indicazione delle imprese subappaltatrici, all’atto dell’inoltro dell’istanza da parte della impresa partecipante alla gara, nonché ogni variazione relativa agli amministratori delle imprese aggiudicatane e/o subappaltatrici e/o subaffidatarie.
B) OBBLIGHI PER L’IMPRESA:
L’impresa concorrente dovrà impegnarsi ad ottemperare agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. di cui al D.L. n. 187/2010. In particolare dovrà dichiarare:
1. di impegnarsi ad accendere un conto corrente bancario/postale dedicato anche in via non esclusiva alle commesse pubbliche e a comunicare gli estremi identificativi dello stesso, nonché le generalità delle persone delegate ad operare su di esso, entro sette giorni dall’accensione
oppure
2. di impegnarsi a comunicare gli estremi identificativi di un conto corrente bancario/postale già esistente entro sette giorni dalla prima utilizzazione dello stesso in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità delle persone delegate ad operare su di esso.
Inoltre, dovrà dichiarare:
di essere a conoscenza di tutte le norme pattiste di cui al protocollo di legalità sottoscritto dalla stazione appaltante con la Prefettura di Caserta
C) ULTERIORI OBBLIGHI PER L’IMPRESA
L’Impresa dovrà garantire il monte ore della prestazione rapportato alle unità del personale, allorquando tale personale si ridurrà per pensionamento e/o collocamento a riposo, incrementando le ore di prestazione del personale in servizio con contratti part-time.
Al momento della sottoscrizione del contratto di appalto l’Impresa dovrà fornire al Comune apposite osservazioni/integrazioni al D.U.V.R.I..predisposto dall’Amministrazione attraverso apposito documento della sicurezza integrativo.
L’Impresa si obbliga a ritenere indenne il Comune da qualsiasi azione che possa a quest’ultima essere intentata da terzi in dipendenza della gestione ed esecuzione dei servizi in appalto. Resta esclusa la responsabilità solida del Comune per danni causati dall’appaltare nel corso del servizio. Le spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti dell’impresa appaltatrice ed in ogni caso sarà tenuta a rimborsarle.
L’impresa appaltatrice deve comunicare e segnalare al responsabile incaricato dal Comune circostanze e fatti che oggettivamente impediscono il regolare svolgimento del servizio, fatte salve le cause di forza maggiore, con un anticipo di almeno 7 giorni in modo tale che possano essere eventualmente adottati provvedimenti di urgenza.
È fatto espresso divieto all’Impresa Appaltatrice di miscelare i rifiuti indifferenziati con i rifiuti provenienti da raccolta differenziata delle frazioni valorizzagli o provenienti da raccolta selettiva dei rifiuti pericolosi; pertanto, nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’impresa sarà riconosciuta quale responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti saranno ad essa addebitate.
Art. 45 - Spese generali e contrattuali
Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi - nessuna eccettuata - sono a carico della Ditta Appaltatrice. Sono a totale carico della Ditta Appaltatrice tutte le spese di contratto, nessuna esclusa o eccettuata, nonché ogni altra accessoria e conseguente. La Ditta Appaltatrice assume a suo carico il pagamento delle imposte, tasse e diritti comunque derivatele, con rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti dell’Ente Appaltante.
Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto e/o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Art. 46 – Cauzione Provvisoria
Garanzia fidejussoria emessa a favore del Comune di Cellole (CE), pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., prestata mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, conforme agli schemi di polizza assicurativa, conforme agli schemi di polizza tipo approvati con D.M. n. 123/2004, debitamente compilata e sottoscritta in originale dal legale rappresentante ovvero dal produttore del soggetto fideiussore.
Art. 46 bis- Cauzione definitiva
A seguito della comunicazione di affidamento del servizio, la Ditta Appaltatrice, a garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato, dovrà provvedere alla costituzione ed al versamento di una cauzione definitiva nella misura del 10% del valore netto dell’appalto.
La cauzione definitiva potrà essere versata mediante fideiussione bancaria emessa da un primario istituto di credito o presentando fideiussione rilasciata da impresa di assicurazione regolarmente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni (DPR 13/02/1959 n° 449 e s.m.i. e legge 10/06/1982 n° 348), ovvero da intermediari finanziari a ciò autorizzati.
La garanzia fideiussoria non potrà essere svincolata se non ad avvenuto regolamento di tutte le pendenze tra l’Ente Appaltante e la Ditta Appaltatrice.
La fideiussione dovrà essere valida fino a tre mesi successivi alla scadenza dell’appalto e dovrà espressamente contenere la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e che le somme garantite sono esigibili a semplice e non documentata richiesta da parte del Comune di Cellole senza che vengano opposte eccezioni di qualsiasi natura e genere e con specifica esclusione del beneficio di decadenza di cui all’art. 1957 del C.C.. La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la revoca dell’affidamento. La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del servizio e verrà restituita in seguito a istanza della Ditta appaltatrice entro i tre mesi seguenti la scadenza del termine di validità del contratto, verificata la non sussistenza di contenzioso in atto. Il termine predetto deve intendersi come data effettiva conclusione del rapporto contrattuale. In caso di violazione delle norme e delle prescrizioni contrattuali, la cauzione potrà essere incamerata dall’Ente Appaltante. Il deposito cauzionale è mantenuto per tutta la durata del rapporto contrattuale nell’ammontare stabilito e non produrrà, per alcun motivo, interessi di sorta a favore della Ditta Appaltatrice.
Resta salva, per L’Ente Appaltante, la facoltà di richiedere l’integrazione della cauzione nel caso che la stessa non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia.
L’Ente Appaltante è autorizzato a prelevare dalla cauzione o dal corrispettivo tutte le somme di cui diventasse creditore nei riguardi della Ditta Appaltatrice per inadempienze contrattuali o danni o altro alla
stessa imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione per quanto sopra, la Ditta Appaltatrice è obbligata nel termine di 10 (dieci) giorni a reintegrare la cauzione stessa.
Art. 47 - Polizza Assicurativa
La ditta appaltatrice dovrà inoltre predisporre e consegnare, prima dell’inizio del servizio, idonea polizza assicurativa per rischi diversi di responsabilità civile verso terzi e verso prestatori di lavoro in causa del contratto per sinistri verso persone, animali o cose e/o polizza assicurativa CAR , al fine di tenere indenne l’Ente Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati da azione di terzi o cause di forza maggiore, con una estensione della garanzia di Responsabilità Civile e per danni a terzi nell’espletamento del servizio, con massimale pari ad €. 500.000,00.
Art. 48 - Interventi non previsti
Qualora dovessero occorrere interventi non previsti nel presente Capitolato Speciale, la Ditta Appaltatrice avrà l’obbligo di eseguirli; il relativo compenso sarà concordato prima dell’esecuzione degli interventi stessi sulla base dei prezzi vigenti di mercato.
Art. 49 - Xxxxxxxxx e recapito della Ditta Appaltatrice
La Ditta Appaltatrice, per tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali, elegge domicilio legale presso il recapito fissato in offerta. Domicilio a cui il Comune potrà rivolgersi in ogni tempo per eventuali comunicazioni e/o disposizioni.
La Ditta Appaltatrice dovrà anche provvedere ad indicare un proprio dipendente quale Rappresentante della Ditta stessa sia nei rapporti con l’Ente Appaltante e/o il Referente del settore Ambiente al fine dell’organizzazione del servizio sia nei rapporti con l’utenza. Gli estremi del recapito della Ditta Appaltatrice ed il nominativo del Rappresentante dell’Impresa per lo svolgimento del servizio dovranno essere comunicati in forma scritta dalla Ditta Appaltatrice stessa al Referente del Settore Ambiente. La nomina del Rappresentante dell’Impresa dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione in presenza del Referente del Settore Ambiente. Qualsiasi comunicazione fatta dall’Ente Appaltante al rappresentante della Ditta Appaltatrice si intende fatta personalmente al titolare della stessa.
La Ditta Appaltatrice, pena la risoluzione del contratto, all’atto della sottoscrizione del contratto e comunque non oltre 30 giorni dalla notifica dell’aggiudicazione definitiva, dovrà produrre per la sede operativa apposito contratto di locazione ovvero titolo di proprietà o possesso dei locali, nonché attestazione d’idoneità all’uso; detta sede dovrà essere dotata di:
• Autorimessa con xxxxxxx xxxxxxxxx per il ricovero di materiali, automezzi ed attrezzature, autolavaggio, autofficina;
• Spogliatoi per il personale addetto con annessi servizi igienici;
• Locali ad uso ufficio con fax, per comunicazioni, richieste e segnalazioni.
Tutte le attività dovranno essere conformi ai dettami di cui al D.Lgs n. 81/2008, nonché a tutta la vigente normativa di riferimento, comprese le norme in materia emanate dalla Regione Campania, alla normativa sull’inquinamento ambientale, alle prescrizioni ed alle norme di prevenzione incendi, alle norme igienico- sanitarie imposte dagli organi competenti, oltre alle necessarie concessioni comunali di destinazione d’uso, abitabilità, agibilità ed alle future integrazioni e modifiche delle predette norme che dovessero successivamente intervenire. Per tutto quanto concerne opere, attrezzature ed impianti è espressamente inteso che i relativi costi sono completamente a carico della ditta affidataria.
TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 50 - Proprietà dei rifiuti
Le materie di rifiuto, quali definite dall’art. 184 del D.Lgs. 152/2006, provenienti dai servizi, sono di esclusiva proprietà dell’Ente Appaltante.
Art. 51- Servizi o forniture occasionali
L’Ente Appaltante si riserva la facoltà di affidare "in economia" servizi o forniture complementari o nuovi ai sensi dell’articolo 125, commi 9, 10 e 11 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Art. 52- Riferimento alla legge
Per quanto non previsto nel presente Capitolato si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.
determinazione del coefficiente V(a)i
Per la determinazione del coefficiente V(a)i ogni Commissario rispetto al sub criterio qualitativo preso in considerazione, valuta la relativa documentazione ed attribuisce, discrezionalmente, un coefficiente variabile tra 0 ed 1 secondo la scala che segue:
OTTIMO da 0,81 a 1,00 La valutazione è enormemente favorevole |
DISTINTO da 0,61 a 0,80 La valutazione è fortemente favorevole |
BUONO da 0,41 a 0,60 La valutazione è abbastanza favorevole |
DISCRETO da 0,21 a 0,40 La valutazione è mediamente favorevole |
SUFFICIENTE da 0,10 a 0,20 La valutazione è leggermente favorevole |
INSUFFICIENTE Da 0,01 a 0,09 La valutazione è modestamente favorevole |
NON VALUTABILE 0,00 La valutazione è nulla |
Il coefficiente definitivo del sub criterio si ottiene come media dei coefficienti assegnati discrezionalmente da ciascun commissario.
Al concorrente che avrà conseguito la media più alta relativa al sub criterio in esame sarà attribuito il coefficiente “1”. Per l’assegnazione del coefficiente da assegnare ai restanti concorrenti si procederà riparametrando e rapportando all’unità in maniera proporzionale le medie conseguite con la seguente formula:
V(a)i = Pi/Pmax
dove:
V(a)i è il coefficiente da assegnare al singolo concorrente (a) relativo a ciascun sub criterio (i); Pi è la media della somma attribuita dai commissari al singolo concorrente per il sub criterio; Pmax è la media più alta della somma dei punteggi attribuiti dai commissari per il sub criterio;
Il punteggio massimo relativo al singolo “ sub Criterio Qualitativo” sarà assegnato al concorrente a cui è stato attribuito il coefficiente “1”. Agli altri concorrenti sarà assegnato un punteggio moltiplicando il coefficiente determinato per il punteggio massimo fissato relativo al sub criterio.
Il punteggio relativo ai “CRITERI QUALITATIVI” (A; B; C, D, E) per singolo concorrente è dato dalla sommatoria di tutti i sub criteri che costituiscono il criterio qualitativo.
La sommatoria dei punteggi conseguiti da ogni “Criterio Qualitativo” determina il punteggio totale per singolo soggetto partecipante.
X.xx IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E AMBIENTE
Rag. Capo Franco Sorgente
X.xx IL RUP
Rag. Xxxxxx Xxxxxxxx