CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ARNESANO (LE)
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ARNESANO (LE)
E L’ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO – ONLUS - DENOMINATA “PROTEZIONE CIVILE ARNESANO”
L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno , presso la Sede Municipale del Comune di Arnesano (LE), in Via De Amicis, fra i signori:
- Ten. XXXXX Xxxx.Xxxxxxxx Comandante la Polizia Locale, giusto decreto sindacale n.5067 del 19/06/2013, nato a Copertino il 12 maggio 1967, che agisce in nome, per conto e nell'interesse del Comune di Arnesano, di seguito chiamato Comune, ai sensi dell’art.6 – comma 2 lett.c) della legge n.127/97 - X.X. xxx Xxxxxx 00000000000;
- Xxx. XX XXXXX Xxxxxxxx, nato a San Xxxxxxx di Lecce il 23/04/1984, che agisce in qualità di Presidente pro-tempore dell'Associazione di Volontariato - ONLUS - denominata "PROTEZIONE CIVILE ARNESANO", con sede in Arnesano alla Via Xxxxxx Xxxxxxx, che in seguito sarà chiamata Associazione - C.F.93079320755,
PREMESSO
· che la legge 11 agosto 1991 n. 266 riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Statuto e dagli Enti Pubblici;
· che la Regione Puglia con la L.R. 16 marzo 1994 n. 11 e con la L.R. 30 novembre 2000 n. 18, continua a promuovere un atteggiamento di disponibilità e flessibilità tra il volontariato, sempre più volto a cogliere la complessa e ricca trama della solidarietà contemporanea e le istituzioni, per un rapporto che, accanto alla collaborazione operativa su ragioni di "servizio", crea spazi di provocazione e stimolo reciproco, al fine di incentivare uno sforzo di adeguamento dell'azione pubblica e di quella volontaria ai bisogni e all'attesa della gente,
· che l'Associazione di Volontariato “Protezione Civile Arnesano" in quanto iscritta al registro regionale delle associazioni di volontariato, è considerata a tutti gli effetti
O.N.L.U.S. ai sensi dell’art.10 comma 8 del Decreto Legislativo 4.12.1997, n.460 relativo alle disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
· che il Sindaco è l'Autorità a livello locale di coordinamento e utilizzo del Volontariato di Protezione Civile in base alla normativa vigente in materia;
· vista la L. 225/1992 sull’Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile;
· visto il D.Lgs 112/1998 art. 108 che attribuisce le competenze del Comune in materia di Protezione Civile;
· visto il D.P.R. 194/2001 che emana il Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle Associazioni di Volontariato alle attività di Protezione Civile;
· visto il D.L. 343/2001 convertito in Legge dalla L. 401/2001, recante disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di Protezione Civile;
· vista la circolare P.C.M. Dip. Protezione Civile del 30/09/02 n. 35114 relativamente al riparto delle competenze in materia di Protezione Civile;
· vista la L.R. del 28/07/2003 n. 10 relativamente all’istituzione del servizio volontariato di vigialanza;
· vista la Delibera di Giunta Regionale del 07/03/2005 n.255 che emana le linee guida
regionali per la pianificazione di emergenza in materia di Protezione Civile;
· visto il D.L. n. 59 del 15 maggio 2012 convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012: disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile
· visto il decreto legislativo n. 81/2008 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro;
· visto il decreto interministeriale di attuazione del 13 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del’11 luglio 2011;
· visto il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 12 gennaio 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 aprile 2012 e successive direttive con le quali, d’intesa con le Regioni e le Province Autonome e in condivisione con la Consulta Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, con la Croce Rossa Italiana ed il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, definisce le modalità della sorveglianza sanitaria per i volontari di protezione civile e vengono condivisi gli indirizzi comuni su: scenari di rischio di protezione civile e compiti dei volontari, controllo sanitario di base, e formazione.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART.1 - FINALITA' E ATTIVITA'
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto
1.1 Il Comune volendo garantire una adeguata partecipazione dei propri cittadini alle problematiche concernenti la Protezione Civile, cercando, nel contempo, di sensibilizzare i giovani in merito alla materia di difesa del territorio, al fine di concorrere ad una fattiva crescita civica e sociale, pianifica, in accordo con l' "Associazione", le seguenti diverse attività:
A) ATTIVITA' PREVISTE DAL PIANO DI EMERGENZA COMUNALE
Il Piano di Emergenza del Comune di Arnesano è stato approvato con deliberazione commissariale n. 13 del 02/02/2005 ed aggiornato con Delibera di Giunta Comunale n.64 del 23/04/2008. Un ulteriore aggiornamento, finanziato sul PO XXXX 0000-0000, è attualmente in itinere ed in fase di completamento e approvazione.
Coerentemente con quanto previsto dal Piano in parola, l'Associazione metterà a disposizione del Comune il personale volontario e le attrezzature disponibili, sotto la direzione del Sindaco, sia in tempo di pace che in emergenza.
In tempo di pace, i compiti del volontariato di protezione civile si estrinsecano sostanzialmente nelle seguenti attività:
· fornire un servizio complementare nelle attività di previsione e prevenzione e soccorso in materia di protezione civile di competenza dell’Ente;
· fornire un servizio complementare di tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità (es. collocare, in appoggio al personale comunale, segnaletica stradale di pericolo) segnalando immediatamente ogni eventuale situazione di emergenza o comunque pericolo;
· fornire un servizio complementare di monitoraggio del territorio ed in particolare di tutte le zone soggette a qualsiasi rischio (ad esempio in occasione di eventi atmosferici intensi verificare che le strade siano libere, che non vi siano persone in difficoltà, che vi sia un deflusso regolare delle acque piovane);
· collaborare, con l’ufficio comunale preposto, all’elaborazione degli scenari di rischio, all’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile;
· promuovere corsi di formazione e qualificazione in tema di protezione civile, nonché collaborare nell’organizzare di convegni, incontri e seminari di studio in tema di protezione civile;
· concorrere, in collaborazione con l’ufficio comunale preposto, alla creazione di una cultura di protezione civile e di volontariato a tutti i livelli, in tutte le fasce sociali e soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado;
· organizzare momenti di riqualificazione e di esercitazione al fine di avere sempre una risposta ottimale, celere ed efficace per il bene di tutti.
In emergenza, l’opera dei volontari si estrinseca nella disponibilità a svolgere in maniera specialistica i compiti a loro assegnati e meglio specificati nella parte del redigendo Piano di Protezione Civile Comunale dedicata alle Funzioni di Supporto ed al Centro Operativo Comunale che si costituisce in emergenza.
B) ASSISTENZA IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE COMUNALE CUI SIA PRESENTE LA POLIZIA MUNICIPALE, ALTRE FORZE DELL'ORDINE, E/O DIPENDENTI COMUNALI, NONCHE' IN SUPPORTO A FORZE DI POLIZIA E CARABINIERI IN OCCASIONE DI INCIDENTI E BLOCCHI DEL TRAFFICO
I compiti del volontariato di protezione civile si estrinsecano, nelle attività di supporto alla Polizia Locale come ad esempio:, in occasione di manifestazioni sportive, sia competitive che non competitive, giochi vari, festa dello sport, carnevale, Feste Patronali, manifestazioni culturali, teatrali e musicali, in occasione di incidenti stradali, per svolgere interventi connessi alla viabilità, in supporto d’intesa con gli organi di polizia stradale intervenuti ( es: Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato); il personale volontario sarà dotato di divisa ad alta visibilità, di palette e torce luminose idonee, e sarà coordinato da personale della Polizia Municipale o dalle Forze dell'Ordine. Rimane inteso che il personale Volontario svolge tali compiti in forma aggiuntiva e non sostitutiva.
In occasioni di rappresentanza istituzionali i volontari affiancano il Sindaco con il labaro raffigurante lo stemma comunale.
Inoltre, in collaborazione con altre Associazioni di volontariato presenti sul territorio, l'Associazione collaborerà con l'Amministrazione Comunale per affrontare eventi critici come le emergenze dovute al caldo dell'estate.
C) SQUADRA EMERGENZA
I.I compiti del volontariato di protezione civile si estrinsecano sostanzialmente nelle attività a supporto del Comune per qualsiasi calamità, micro calamità, incendi e quant'altro possa qualificarsi come emergenza al di fuori del Piano di Protezione Civile;
1.2 Le suddette attività, qualora il personale impegnato abbia necessità di un
aggiornamento tecnico per espletare le mansioni richieste, saranno anticipate da specifici seminari ed esercitazioni a favore degli appartenenti all'Associazione, da svolgersi sia autonomamente, sia in collaborazione con gli altri enti territoriali interessati e con altre associazioni di volontariato. I corsi e le esercitazioni potranno essere svolte sia in territorio di Arnesano, che in altri Comuni a costo zero per il Comune.
1.3 Eventuali altre attività di supporto richieste (es. vigilanza ambientale per contrastare l’abbandono di ogni genere di rifiuti sul territorio comunale) potranno essere regolamentate con successivi atti integrativi alla presente convenzione.
ART.2 – AMBITO TERRITORIALE DI ATTIVITA'
2.1 L'area su cui dovrà espletarsi l'attività di volontariato oggetto della presente convenzione coincide prevalentemente con la giurisdizione territoriale del Comune di Arnesano. In occasione di particolari interventi, a seguito di espressa richiesta dell'autorità locale di Protezione Civile (Sindaco), l'Associazione potrà essere chiamata a prestare la propria opera in zone territoriali poste anche in altri Comuni.
ART.3 – REFERENTI DELL'ASSOCIAZIONE
L'Associazione designa i seguenti due Volontari in qualità di Referenti (con reperibilità su telefono cellulare h24) ai quali il Comune di Arnesano farà riferimento nelle situazioni di criticità al fine di attivare le forme di collaborazione di cui alla presente Convenzione
Cognome | Nome | Cellulare h.24 | Cellulare h.24 | Altro recapito telefonico |
ART. 4 - PROGRAMMAZIONE E GRUPPI DI VOLONTARI
4.1 L'Associazione si impegna, per lo svolgimento delle attività nel territorio del Comune, ad utilizzare i propri soci volontari.
4.2 All'inizio delle attività i responsabili della gestione del progetto, nominati
rispettivamente dal Comune nella persona del Ten. Xxxxxxxx XXXXX, comandante la Polizia Locale, e dall'Organizzazione nella persona del Sig. Xxxxxxxx XX XXXXX, presidente pro-tempore l’Associazione, predispongono i programmi operativi per la realizzazione delle attività di cui all'art. 1 della presente convenzione. In caso di impedimento le persone sopra nominate designano un loro sostituto comunicandolo tempestivamente.
4.3 L'Associazione fornisce al Comune l'elenco dei volontari impegnati nelle varie attività, completo di indirizzo e recapito telefonico, specializzazioni. L'elenco è aggiornato una volta l'anno e conservato in atti.
ART. 5 - RAPPORTI TRA ASSOCIAZIONE ED ENTE
5.1 L'Associazione si impegna affinché le attività programmate siano rese con continuità per il periodo preventivamente concordato e si impegna inoltre a dare immediata comunicazione al responsabile nominato dal Comune delle interruzioni che, per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività, nonché a comunicare le eventuali sostituzione degli operatori.
5.2 Il Comune è tenuto a comunicare immediatamente al responsabile nominato dall'Associazione ogni evento che possa incidere sull'attuazione del progetto e sulla validità della presente convenzione.
5.3 I responsabili della gestione del progetto vigilano sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e dei fruitori delle attività stesse. E' inoltre indispensabile che dette attività vengano svolte con modalità tecnicamente corrette, nel rispetto delle normative specifiche di settore e delle direttive impartite dai tecnici del Comune.
5.4 I responsabili verificano i risultati del programma operativo attraverso riunioni con i volontari coinvolti nelle attività e con i rappresentanti ed i tecnici del Comune.
ART. 6– PARTECIPAZIONE AL COC
6.1 Il Comune di Arnesano si è dotato di un Centro Operativo Comunale (COC) il quale è organizzato in Funzioni di Supporto, ossia in specifici ambiti di attività che richiedono l’azione congiunta e coordinata di soggetti diversi. Tali Funzioni sono stabilite nel redigendo Piano di Emergenza sulla base degli obiettivi previsti nonché delle effettive risorse disponibili sul territorio comunale.
6.2 Il Comune di Arnesano ha attivato tutte le nove Funzioni di Supporto previste dal Xxxxxx Xxxxxxxx, affiancate dalla Funzione Segreteria e Gestione Dati e dalla Funzione Informazione alla Popolazione:
6.3 Come previsto dal redigendo Piano di Emergenza Comunale il presidente pro-tempore dell'Associazione di Volontariato “Protezione Civile Arnesano”, all'approvazione del Piano in parola da parte del Consiglio Comunale, accetta la responsabilità della Funzione di Supporto F3 - “Volontariato” e
· provvede ad organizzare corsi di formazione ed aggiornamento dei volontari ed esercitazioni congiunte con le altre forze preposte all’emergenza al fine di verificare le capacità organizzative ed operative delle Organizzazioni di Volontariato.
· redige un quadro sinottico delle risorse dei volontari in termini di mezzi, materiali,
uomini e professionalità specifiche e ne monitora la dislocazione.
· provvede all’equipaggiamento dei volontari coordinandosi con la Funzione F4 – Materiali e Mezzi.
· raccorda le attività dei singoli gruppi/organizzazioni di volontariato e si coordina con le altre Funzioni di Supporto per l’impiego dei volontari.
· predispone e coordina l’invio di volontari nelle aree di attesa per garantire la prima assistenza alla popolazione.
· predispone e coordina l’invio di volontari nelle aree di ricovero per assicurare l’assistenza alla popolazione, la preparazione e la distribuzione dei pasti.
· mette a disposizione le risorse sulla base delle richieste avanzate dalle altre funzioni, con particolare riferimento alle attività di informazione e di assistenza alla popolazione.
· allestisce diverse postazioni con radioamatori per assicurare il collegamento della sala operativa con i punti strategici del territorio colpito dalla calamità
· svolge i compiti a lui assegnati dai protocolli operativi specificati nella parte del redigendo Piano di Protezione Civile Comunale dedicata al Modello di Intervento.
ART.7 - ABILITAZIONE ALL’OPERATIVITA’, SICUREZZA E FORMAZIONE DEI VOLONTARI
7.1 L'Associazione assicura ai Volontari impegnati nell’attività di Protezione Civile, formazione, informazione e condizioni di sicurezza adeguate in rapporto alla tipologia degli interventi da svolgere e in particolare a quanto previsto a riguardo dal D.Lgs. 81/08 e successive direttive.
7.2 L'Associazione garantisce che gli operatori inseriti nelle attività oggetto della presente convenzione sono in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche, necessarie allo svolgimento del servizio e delle prestazioni.
7.3 L'Associazione garantisce il possesso per tutti i volontari impiegati nella collaborazione oggetto della presente convenzione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) di adeguata categoria ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. nonché il rispetto delle disposizioni previste dalla citata norma.
7.4 L'Associazione, in conformità al Decreto Direttoriale 13 aprile 2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile 12 gennaio 2012, attuativi del D.lgs 81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di attività di protezione civile, si obbliga ad individuare periodicamente i volontari da sottoporre a sorveglianza sanitaria;
7.5 L'Associazione garantisce, in occasione del manifestarsi di situazioni di emergenza e/o criticità, l'impiego di proprie squadre di volontari tutti regolarmente iscritti alla stessa, adeguatamente formati ed addestrati al corretto utilizzo degli automezzi e delle attrezzature, che siano in possesso delle idoneità fisica per l'attività offerta e, come già dichiarato, dei dispositivi di protezione individuale (DPI) idonei all'impiego nelle emergenze di cui alla presente convenzione e rispondenti alle vigenti norme di sicurezza.
ART.8 - AGGIORNAMENTO
8.1 L'Associazione è tenuta ad assicurare che i volontari impegnati nelle diverse attività
partecipino alle iniziative di cui al comma 1 del presente articolo.
ART.9 - ASSEGNAZIONE ED USO DELLE RISORSE ED ATTREZZATURE
9.1 Il Comune concede all'Associazione :
· giusta delibera di Giunta Comunale n.95 del 16/11/2005, l'uso di un locale, a titolo gratuito, sito al primo piano, dell'ex edificio scolastico sito in via X. Xxxxxxx del Rione Riesci di questo Comune, che dovrà essere tenuto in buono stato di manutenzione. Nel caso in cui il Comune abbia la necessità di ritornare in possesso del suddetto locale si impegna a reperire altro locale adeguato;
· energia elettrica e acqua del locale di cui al punto precedente;
· l'uso dell’autovettura PICK UP NISSAN – Targata LE*688374, come da Contratto di Comodato approvata con delibera di Giunta Comunale n. 84 del 28/05/2007;
· le spese per l’Assicurazione RC dell’automezzo suddetto.
· N. 10 tute in comodato d’uso
9.2 Il Comune può inoltre consentire l'uso, sempre a titolo gratuito, limitatamente allo svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione e comunque finalizzate ad iniziative di protezione civile riguardanti il Comune, delle seguenti strutture, mezzi ed attrezzature di proprietà, previo accordi preliminari:
· telefoni ed apparati tecnici, ecc. (computer, attrezzature tecnologiche e simili);
9.3 Il Comune affida all'Associazione l'uso e la custodia di attrezzature da utilizzare solo per gli interventi oggetto della presente convenzione. Di tali attrezzature viene redatto apposito elenco sottoscritto da entrambe le parti e conservato in atti. L'elenco verrà periodicamente aggiornato a seguito di assegnazione di ulteriore attrezzatura o di modificazioni di quella assegnata.
9.4 L'Associazione si impegna a mantenere le attrezzature efficienti, curandone l'ordinaria manutenzione e a restituire quanto consegnato in uso, nelle medesime condizioni in cui si trovava al momento dell'affidamento, salvo il normale deperimento per l'uso. I suddetti beni sono soggetti a controllo periodico da parte del Settore della Polizia Locale del Comune.
9. 5 Il Comune si impegna a corrispondere (previa rendicontazione) un contributo annuo onnicomprensivo di Euro 1.200,00 (milleduecento/00).
ART.10 ATTREZZATURA E STRUMENTAZIONE DI PROPRIETA' DELL'ASSOCIAZIONE
10.1 L'Associazione, nell'ambito delle attività oggetto della presente Convenzione, mette a disposizione le attrezzature di sua proprietà come da elenco dettagliato sottoscritto dalle parti e in atti conservato.
10.2 Durante il periodo di validità della presente convenzione l'Associazione potrà mettere a disposizione dell'attività oggetto della presente convenzione, altre attrezzature, previa comunicazione al Comune.
ART.11 - ASSICURAZIONE
11.1 L'Associazione garantisce, per tutto il periodo della collaborazione, che i volontari inseriti nelle attività sono coperti da polizze di assicurazione contro infortuni e malattie connesse allo svolgimento di attività di protezione civile e di polizze di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, secondo quanto stabilito dall’art. 4 della legge 11/08/91,n. 266, come da copia conforme all'originale delle relative quietanze conservate in atti.
11.2 L'Associazione si impegna, nell'ipotesi di scadenza in corso di vigenza della convenzione, delle polizze assicurative relative agli automezzi ed ai volontari nonché della revisione degli automezzi posti a disposizione ed accettati dal Comune di Arnesano, al tempestivo rinnovo di quanto scaduto anche in presenza di automezzi intestati al Comune o ad altro soggetto e concessi in comodato d'uso con atto registrato all'associazione.
ART.12 – USO DEI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE A LUCE LAMPEGGIANTE BLU
12.1 L’utilizzo dei dispositivi acustici supplementari di allarme e dei dispositivi supplementari di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 05/10/2009 (Disposizioni in materia di uso dei dispositivi lampeggianti luminosi su veicoli di servizio adibiti a servizio di Protezione Civile), sarà di volta in volta eventualmente autorizzato dal Comune di Arnesano esclusivamente nel caso in cui l’Associazione venga attivata per fornire il proprio supporto su eventi di natura emergenziale e, comunque, nei limiti di effettiva necessità di utilizzo degli stessi.
ART.13 - COLLABORAZIONE TECNICA
13.1 Per rendere effettivo nei confronti dell'Associazione contraente il diritto alla partecipazione, riconosciuto dalla normativa nazionale e regionale alle Associazioni iscritte nel registro regionale del volontariato, l'Ente pubblico si impegna a consultare l'Associazione periodicamente per esaminare progetti, problematiche, materie ed interventi che hanno attinenza con le attività di protezione civile oggetto della presente convenzione.
13.2 Il Comune si impegna inoltre a fornire supporti tecnici per divulgare congiuntamente informazioni circa gli obiettivi e l'attuazione del progetto di cui all'art. 1.
ART.14 - RELAZIONE CONCLUSIVA
14.1 Annualmente i responsabili della gestione del progetto presentano al Comune ed all'Associazione, una relazione congiunta sull'attività oggetto della presente convenzione.
ART.15 - VALIDITA' CONVENZIONE
15.1 La presente convenzione ha validità triennale con decorrenza dalla data di stipula.
15.2 L'eventuale rinnovo e' oggetto di nuova apposita convezione.
15.3 Il Comune può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida, per provata inadempienza da parte dell'Associazione degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza oneri a proprio carico, se non quelli derivanti dalla liquidazione delle spese sostenute dall'Associazione stessa fino al ricevimento della diffida, fatte salve le azioni di recupero per danni causati al Comune.
15.4 L'Associazione può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno quindici giorni, per provata inadempienza da parte del Comune di Arnesano impegni previsti nei precedenti articoli che riguardino in senso stretto l'attività oggetto della presente convenzione.
ART.16 - ONERI FISCALI
16.1 La presente convenzione, redatta in duplice originale, e' esente dall'imposta di xxxxx e dall'imposta di registro, ai sensi dell'art. 8, comma 1, della Legge n. 266/91.
Tutti gli elenchi e documenti richiamati nella presente convenzione, anche se non materialmente allegati alla stessa, sono da intendersi parte integrante della stessa.
Xxxxx, approvata e sottoscritta.
IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE IL RAPPRESENTANTE DELL'ASSOCIAZIONE