CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
COMUNE DI CONDOFURI
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI
C.I.G. 4225353798
Sommario
PARTE I ASPETTI LEGALI – AMMINISTRATIVI 1
Articolo 1. Assunzione ed esercizio del Servizio 1
Articolo 2. Oggetto dell’appalto 1
Articolo 3. Obiettivi minimi della raccolta differenziata 3
Articolo 4. Ambito territoriale di svolgimento dei servizi 3
Articolo 5. Carattere del servizio 3
Articolo 6. Durata del servizio 4
Articolo 7. Effetti stipulazione Contratto 4
Articolo 8. Modifiche e integrazioni del servizio 4
Articolo 9. Controllo e vigilanza della committenza 4
Articolo 10. Penalità 5
Articolo 11. Esecuzione d’ufficio 5
Articolo 12. Finanziamento della spesa 5
Articolo 13. Divieto di subappalto 6
Articolo 14. Variazione dei servizi 6
Articolo 15. Osservanza delle leggi e dei regolamenti 6
Articolo 16. Rappresentanza dell'Appaltatore 6
Articolo 17. Risoluzione del contratto 7
Articolo 18. Dichiarazione di decadenza 7
Articolo 19. Controversie 7
Articolo 20. Rinvio a disposizioni di legge 7
PARTE II PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI 8
Articolo 21. Autorizzazioni 8
Articolo 22. Responsabilità 8
Articolo 23. Sicurezza sul lavoro 8
Articolo 24. Cooperazione 8
Articolo 25. Campagna di informazione e di educazione ambientale 8
Articolo 26. Obblighi dell’Appaltatore 9
Articolo 27. Ulteriori obblighi dell'Appaltatore 10
Articolo 28. Esclusione della revisione del canone d'appalto 10
PARTE III PRESCRIZIONI TECNICHE 11
Articolo 29. Orari dei servizi 11
Articolo 30. Servizi occasionali 11
Articolo 31. Personale in servizio 11
Articolo 32. Compiti del personale impiegato 12
Articolo 33. Mezzi ed attrezzature 13
Articolo 34. Raccolta differenziata 14
Articolo 35. Servizio di raccolta differenziata domiciliare 15
Articolo 36. Servizio di raccolta differenziata domiciliare del multimateriale 15
Articolo 37. Servizio di raccolta differenziata domiciliare di vetro 15
Articolo 38. Servizio di raccolta differenziata domiciliare della carta 16
Articolo 39. Servizio di raccolta differenziata domiciliare degli imballaggi in cartone presso utenze specifiche 16
Articolo 40. Servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti indifferenziabili 17
Articolo 41. Servizio di raccolta domiciliare della frazione umida 17
Articolo 42. Caratteristiche dei contenitori e dei sacchetti per il servizio di raccolta porta a porta
............................................................................................................................................. 18
Articolo 43. Caratteristiche della compostiera 19
Articolo 44. Contenitori da immettere in servizio presso lezone di prossimità stradali 20
Articolo 45. Caratteristiche dei contenitori presso le zone di prossimità stradali 21
Articolo 46. Cosa mettere nei contenitori 23
Articolo 47. Consegna del servizio 23
Articolo 48. Frequenza del servizio 24
Articolo 49. Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx 00
Articolo 50. Convenzioni con i Consorzi di smaltimento e riciclo 25
Articolo 51. Comunicazioni sulla raccolta effettuata 25
Articolo 52. La raccolta dei rifiuti abbandonati su suolo pubblico e ad uso pubblico 25
Articolo 53. Lavaggio e disinfestazione cassonetti per la raccolta dei rr.ss.uu 25
Articolo 54. Redazione piano cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani e assimilati e per la raccolta differenziata 25
Articolo 55. Trasporto e smaltimento R.S.U. e assimilati 25
Articolo 56. La promozione di iniziative di informazione ed educazione ambientale 25
Articolo 57. Prestazioni aggiuntive 26
PARTE IV ASPETTI ECONOMICI 27
Articolo 58. Corrispettivo dell’appalto 27
Articolo 59. Premialità per il raggiungimento degli obiettivi percentuali delle raccolte differenziate ...........................................................................................................................
............................................................................................................................................. 27
Articolo 60. Soggetto attestante 28
Articolo 61. Ulteriori oneri e spese a carico dell’Appaltatore 28
Articolo 62. Destinazione ricavi vendita rifiuti riciclabili e contributi Consorzi obbligatori 29
Articolo 63. Pagamenti del corrispettivo 29
Articolo 64. Deposito cauzionale provvisoria e definitiva 29
Articolo 65. Garanzia assicurativa sulla responsabilità civile 30
Articolo 66. Spese e oneri fiscali 30
Articolo 67. Danni 30
Articolo 68. Tracciabilità flussi finanziari 30
PARTE V AGGIUDICAZIONE 31
Articolo 69. Requisiti di partecipazione 31
Articolo 70. Modalità e criteri di valutazione delle offerte 31
PARTE I ASPETTI LEGALI – AMMINISTRATIVI
Articolo 1. Assunzione ed esercizio del Servizio
1. Il Comune di Condofuri intende affidare i servizi inerenti la raccolta ed il trasporto dei rifiuti urbani, come definiti dall’art. 184 del D.lgs. 3.4.2006 n° 152, nell’osservanza delle modalità stabilite nel presente Capitolato dei Servizi;
2. Il gestore del servizio con propri automezzi attrezzati e con proprio personale specializzato dovrà organizzare il servizio con metodologie adeguate nel rispetto delle norme generali che regolano tale materia e in particolari dettate dal presente capitolato d’oneri al fine di permettere all’utenza di conferire i rifiuti in materia selezionata secondo criteri che privilegino l’efficacia, l’efficienza e l’economicità del servizio
3. Il Servizio in essere è basato sulla raccolta differenziata dei rifiuti mediante sistema “porta a porta” esteso su parte del territorio comunale, il trasporto e conferimento RSU destinati a recupero e/o smaltimento, nonché la raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati presso appositi cassonetti ubicati nelle vie pubbliche del restante territorio comunale;
4. I servizi specificati nel presente Capitolato dei Servizi sono assunti mediante Appalto, secondo la Procedura aperta di cui all’art. 55, comma 5 del DLgs 12/04/2006 n. 163, con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83, del D.lgs. 12/04/2006 n. 163.
Articolo 2. Oggetto dell’appalto
1. I servizi sono inerenti la gestione integrata dei rifiuti urbani, così come definiti e classificati dal 2° comma dell’articolo 184 del D.lgs. 03/04/2000 N° 152, e gli altri servizi accessori meglio specificati nel successivo art. 2 sono assunti con diritto di privativa ai sensi dell’art. 198 del citato D.lgs. dal Comune di Condofuri, che vi provvede tramite affidamento in appalto così come previsto dall’art. 113 del D.lgs. 18/08/2000 n°267.
2. L’ appalto ha per oggetto l’esecuzione e la gestione dei servizi, di seguito elencati, su tutto il territorio del Comune di Condofuri,per la raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, rifiuti speciali e pericolosi, la raccolta differenziata con il sistema porta a porta presso i centri di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia – Lugarà, e la raccolta differenziata con il sistema tradizionale (cassonetti sulle vie pubbliche) sul resto del territorio comunale nonché il trasporto e lo smaltimento degli stessi.
3. L’appaltatore dovrà garantire il raggiungimento dell’obbiettivo del 30% di raccolta differenziata da raggiungere entro l’anno.
4. La raccolta della frazione umida e dei rifiuti indifferenziati, con il sistema “porta a porta” dovrà essere attivata presso i centri di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia – Lugarà dopo sei mesi dall’attivazione del servizio. In detti centri fino a tale data dovranno essere presenti i cassonetti per la raccolta dei rifiuti per la frazione umida e indifferenziata, che la ditta appaltatrice rimuoverà a seguito dell’attivazione del servizio per i suddetti rifiuti;
5. Sul resto del territorio comunale dovranno essere presenti i cassonetti per la raccolta differenziata, indifferenziata e della frazione umida, che la ditta appaltatrice svuoterà secondo le prescrizioni appresso indicate
6. I servizi del presente appalto sono i seguenti::
a) raccolta con il sistema porta a porta della frazione umida proveniente da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,dopo sei mesi dalla data di consegna del servizio, nella frazione di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia - Lugarà, come indicato nell’allegata planimetria;
b) raccolta con il sistema porta a porta di manufatti inmultimaterialeprovenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella frazione di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia - Lugarà, come indicato nell’allegata planimetria;
c) raccolta con il sistema porta a porta di vetro proveniente da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella frazione di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia - Lugarà, come indicato nell’allegata planimetria;
d) raccolta con il sistema porta a porta della carta e del cartone provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella frazione di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia - Lugarà, come indicato nell’allegata planimetria;
e) raccolta con il sistema porta a porta dei rifiuti indifferenziabili provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,dopo sei mesi dalla data di consegna del servizio, nella frazione di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia - Lugarà, come indicato nell’allegata planimetria;
f) raccolta con il sistema tradizionale (cassonetti sulle vie pubbliche) della frazione umida proveniente da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella restante parte del territorio comunale, come indicato nell’allegata planimetria;
g) raccolta con il sistema tradizionale (cassonetti sulle vie pubbliche) dei rifiuti indifferenziabili proveniente da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella restante parte del territorio comunale, come indicato nell’allegata planimetria;
a) raccolta con il sistema tradizionale (cassonetti sulle vie pubbliche) di manufatti inmultimaterialeprovenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella restante parte del territorio comunale, come indicato nell’allegata planimetria;
b) raccolta con il sistema tradizionale (cassonetti sulle vie pubbliche)di vetro proveniente da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella restante parte del territorio comunale, come indicato nell’allegata planimetria;
c) raccolta con il sistema tradizionale (cassonetti sulle vie pubbliche)della carta e del cartone provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, artigianali, uffici, ecc.), e conferimento al centro comunale di raccolta,nella restante parte del territorio comunale, come indicato nell’allegata planimetria;
d) raccolta di farmaci scaduti, tramite contenitori ubicati presso farmacie e parafarmacie e conferimento al centro comunale di raccolta, su tutto il territorio comunale;
e) raccolta di pile esauste, tramite appositi contenitori ubicati presso gli esercizi commerciali e conferimento al centro comunale di raccolta;
f) raccolta di bombolette spray, barattoli di vernice (uso domestico) e detergenti (tossici ed infiammabili – T/F), tramite appositi contenitori ubicati nel territorio e conferimento al centro comunale di raccolta, su tutto il territorio comunale;
g) raccolta di toner, nastri per stampanti e cartucce inkjet, presso gli uffici delle istituzioni (comune e scuole) e di uso domestico, tramite appositi contenitori ubicati nel territorio, e conferimento al centro comunale di raccolta, su tutto il territorio comunale;
h) raccolta dei rifiuti ingombranti e RAEE, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione e da utenze di rifiuti assimilati (commerciali, uffici, ecc.), con modalità domiciliare e conferimento al centro comunale di raccolta, su tutto il territorio comunale;
i) raccolta di rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico, così come definiti dalla lettera d) dell’art. 184 del D.Lgs. 3.4.2006 n° 152 e conferimento al centro comunale di raccolta, su tutto il territorio comunale;
j) carico, trasporto e conferimento allo smaltimento/recupero di tutte le tipologie di rifiuti oggetto di deposito preliminare presso il centro comunale di raccolta;
k) lo svuotamento e pulizia dei cestini portarifiuti, presenti e di futura installazione;
l) posizionamento di cassoni scarrabili presso il centro comunale di raccolta(CCR) per la raccolta dei rifiuti ingombranti;
m) raccolta di rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade soggette ad uso pubblico, così come definiti dalla lettera d) dell’art. 184 del D.Lgs. n. 152/2006;
n) lavaggio e disinfestazione cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati;
o) promozione di campagne di informazione ed educazione ambientale;
p) la promozione di campagne di informazione ed educazione ambientale;
q) il controllo di qualità di tutti i servizi prestati;
7. Tutti i rifiuti che, ai fini dell’ottimizzazione dei carichi, sono conferiti presso il CCR (Centro Comunale di Raccolta) devono essere successivamente conferiti presso gli impianti finali di smaltimento e nei tempi previsti dalla normativa vigente e dalla capacità di stoccaggio dei singoli contenitori.
8. L’appaltatore con propri automezzi attrezzati e con proprio personale dovrà organizzare il servizio con metodologie adeguate nel rispetto delle norme generali che regolano tale materia e in particolare dettate dal presente capitolato speciale d’appalto al fine di permettere all’utenza di conferire i rifiuti in materia selezionata secondo criteri che privilegino l’efficacia, l’efficienza e l’economicità del servizio.
Articolo 3. Obiettivi minimi della raccolta differenziata
L’Amministrazione Comunale fissa gli obiettivi minimi della percentuale di Raccolta Differenziata, da raggiungere nel corso dello svolgimento dell’appalto, di seguito stabiliti:
Data | Percentuale di Raccolta Differenziata |
Al 31 dicembre 2012 | 30 % |
Al 31 dicembre 2013 | 55% |
Articolo 4. Ambito territoriale di svolgimento dei servizi
I servizi di cui all’art. 1 devono essere svolti su tutto il territorio del Comune di Condofuri presso per l’abitato di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia - Lugarà. I restanti centri sono posti a base d’asta
Articolo 5. Carattere del servizio
1. Il sistema proposto si basa sulla raccolta differenziata porta a porta presso utenze commerciali e di servizio, altri uffici pubblici e scuole, nonché le utenze domestiche degli abitati di Condofuri marina, San Carlo e Santa Lucia
- Lugarà. In tali centri per i primi sei mesi dall’inizio dell’appalto la raccolta dei rifiuti indifferenziati e della frazione umida, verrà attuata con il sistema dei cassonetti e contenitori stradali da 1.100 litri. Allo scadere di tale periodo, i suddetti cassonetti dovranno essere ritirati dalla ditta appaltatrice, nei centri di Condofuri marina, san Carlo e Santa Lucia-Lugarà per dare inizio alla raccolta porta a porta anche per i materiali indifferenziabili e della frazione umida.
2. Nei restanti centri del territorio comunale la gestione integrata dei rifiuti avverrà attraverso la raccolta differenziata dei materiali depositati in cassonetti stradali, secondo il piano cassonetti da presentare in sede di gara, così distinti:
a) Indiffereneziata;
b) frazione umida; c)Carta;
d) Multimateriale;
e) Vetro;
3. Nel prezzo dell’appalto e prevista la fornitura dei cassonetti stradali e per la raccolta porta a porta;
4. Durante le operazioni di svuotamento la ditta dovrà porre la massima cura per non arrecare danni ai cassonetti, per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulla strada e dovrà inoltre pulire la piazzola di stazionamento del cassonetto.
5. Lo svuotamento dei cassonetti dovrà essere espletato secondo quanto previsto nel presente capitolato;
6. I servizi oggetto dell’appalto contemplati nel presente capitolato sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici e costituiscono attività di pubblico interesse, finalizzata ad assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e quindi sottoposta alla normativa dettata in materia.
7. I servizi in appalto non potranno essere sospesi o abbandonati, salvo comprovati casi di forza maggiore, contemplati dalla normativa vigente in materia ed immediatamente segnalati al competente Ufficio Comunale.
8. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero o per riunioni sindacali, la Ditta Appaltatrice dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12/06/90 n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. In particolare, la Ditta si farà carico della dovuta informazione all’ufficio comunale competente nelle forme e nei modi adeguati, almeno cinque giorni lavorativi prima dell’inizio della sospensione o ritardo del servizio. Dovranno essere altresì comunicati i modi, i tempi e l’entità di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero, nonché le misure per la loro riattivazione.
9. Non saranno considerati causa di forza maggiore, e quindi saranno sanzionabili ai sensi dell’articolo 6“Penalità” del presente capitolato, i disservizi derivanti da scioperi del personale che dipendessero da cause direttamente imputabili alla Ditta Appaltatrice.
Articolo 6. Durata del servizio
1. L’appalto ha durata di 2anni, dalla data di consegna del servizio. L’aggiudicatario provvisorio si impegna, anche nelle more della stipula del contratto, a prestare il proprio incarico dal momento della richiesta dell’Ente appaltante, fermo restando che, in caso di mancata sottoscrizione del contratto, verrà riconosciuta unicamente la quota di canone proporzionale al periodo lavorato.
2. L’appaltatore si impegna sin d’ora a continuare l’espletamento del servizio in oggetto, anche oltre iltermine finale, nelle more dell’espletamento della procedura pubblica di scelta del contraente e sino allanuova individuazione dello stesso. In questo caso, rimangono ferme tutte le condizioni e prezzi stabilitinel contratto e nel presente Capitolato.
Articolo 7. Effetti stipulazione Contratto
1. L'Impresa appaltatrice si intende vincolata con la sottoscrizione dell'offerta;
2. L'Ente appaltante sarà invece impegnata soltanto dalla data di esecutività del provvedimento amministrativo di affidamento.
3. La stipulazione del Contratto avverrà entro 10 (dieci) giorni dalla data di comunicazione all’impresa, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, dell’avvenuta aggiudicazione e con indicazione del termine ultimo, avente carattere perentorio, fissato per la stipula definitiva.
4. Nel contratto sarà dato atto che l’impresa dichiara di avere preso conoscenza di tutte le norme previste nel presente Capitolato Speciale dei Servizi. Se l’aggiudicatario non dovesse stipulare il Contratto entro il termine stabilito, l’Amministrazione appaltante attiverà la procedura sanzionatoria prevista dalle vigenti normative e passare al secondo in graduatoria.
Articolo 8. Modifiche e integrazioni del servizio
1. In caso di prestazioni nuove e diverse rispetto alla situazione iniziale che si rendessero necessarie in dipendenza dell’aumento del numero degli utenti o delle percorrenze, il comune di Condofuri non riconoscerà all’appaltatore alcun aumento del canone di appalto.
2. In caso di prestazioni nuove che comportino aumento o diminuzione dei servizi di competenza comunale, il comune di Condofuri ha facoltà di risolvere, senza alcuna penale, il contratto di appalto ove le variazioni relative ai diversi servizi superino il 20% dell’importo originario. Tale risoluzione opererà automaticamente previo preavviso alla ditta appaltatrice da notificarsi a mezzo raccomandata o fax almeno un mese prima.
Articolo 9. Controllo e vigilanza dellacommittenza
1. Ai fini del presente Capitolato la vigilanza ed il controllo sui servizi in gestione competono all'Ente appaltante per tutto il periodo di affidamento in appalto, con la più ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei, senza che ciò costituisca pregiudizio alcuno per i poteri spettanti per legge o regolamento in materia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani esterni ed interni, di igiene urbana e sanità, di polizia urbana, di circolazione e xxxxxxxx.Xx Ditta Appaltatrice sarà tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni che il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale potrà emanare nei riguardi dei servizi oggetto dell’appalto.
2. In caso d’urgenza, il Responsabile del servizio potrà dare disposizioni anche per le vie brevi alla Ditta Appaltatrice.
3. Il serviziocompetente ha la facoltà di effettuare in qualsiasi momento opportune verifiche volte ad accertare l’osservanza delle condizioni contrattuali da parte della Ditta Appaltatrice, sia mediante controlli in loco, sia attraverso la documentazione presente negli uffici della Ditta Appaltatrice.
4. L'Ente appaltante potrà disporre in qualsiasi momento ed a sua discrezione e giudizio l'ispezione sugli automezzi, attrezzature, impianti, locali e magazzini, ecc. e su quant’altro fa parte dell'organizzazione dei servizi al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme stabilite nel presente Capitolato, nonché di tutte quelle altre norme conseguenti a leggi e regolamenti vigenti o emanandi in materia.
5. Per la funzionalità del controllo, l'Appaltatore è obbligato a fornire al personale dell'Ente appaltante incaricato della vigilanza, tutta la collaborazione necessaria, disponendo inoltre affinché il personale addetto ai servizi fornisca tutti i chiarimenti eventualmente necessari e la documentazione relativa; l'Ente appaltante potrà caso per caso chiedere l'intervento specialistico a personale appartenente all’ARPA o a qualsiasi altro Ente/Organo di controllo e verifica.
6. In caso di inadempienze o mancanze connesse con il Capitolato, dovrà essere trasmessa copia all'Appaltatore degli accertamenti effettuati, con apposito verbale. Quest'ultimo ha la facoltà di contro deduzione entro e non oltre 5 giorni dalla data di notificazione.
7. Successivamente l'Ente appaltante applicherà le penalità del caso.
Articolo 10. Penalità
1. In caso d’inadempienze agli obblighi contrattuali assunti, gli uffici preposti applicheranno leseguenti penalità:
a) in merito a ritardo o cattiva esecuzione dei servizi per la raccolta dei rifiuti, verrà applicata una penale di€ 1.000,00(mille euro) per ogni giorno di ritardo o disservizio oltre alle eventuali spese per l’esecuzione d’ufficio dei lavorinon eseguiti o male effettuati, secondo specifica verifica degli uffici preposti. Qualora il ritardo superi i 7 giorni si darà luogo alla risoluzione del contratto;
b) In caso di raccolta e/o smaltimento di rifiuti non contemplati dal presente appalto oprovenienti dall’esterno del territorio comunale, verrà applicata per ogni violazione una penale pariad € 5.000,00 (cinquemila euro);
c) In caso di ritardo o cattiva esecuzione nella raccolta dei rifiuti abbandonati verrà applicata una penale pari ad € 1.000,00 (mille euro) per ogni giorno di ritardo o disservizio. Qualora il ritardo superi i 7 giorni si darà luogo alla risoluzione del contratto;
d) In caso di inosservanza e/o ritardo di oltre 7 giorni, dalla data concordata per la trasmissionedei dati necessari per la compilazione del M.U.D., da effettuare obbligatoriamenteentro il mese di febbraio di ogni anno, verrà applicata una penale pari ad € 1.000,00 (milleeuro), oltre a 100,00 (cento euro) per ogni giorno di ulteriore ritardo, salvo il risarcimento dieventuali danni derivanti all’Amministrazione Comunale da tale inadempimento;
e) In caso di mancato passaggio domiciliare € 100,00 per punto di raccolta;
f) In caso di ritardato passaggio domiciliare (entro 24 ore dal giorno stabilito) € 50,00 per punto di raccolta;
g) In caso di mancata o irregolare consegna al centro di recupero/riciclaggio € 2.000,00;
h) In caso di mancata fornitura di contenitori da € 200,00 a € 500,00 cadauno;
i) In caso di mancata fornitura di sacchi € 5,00 cadauno;
j) In caso di mancato svuotamento dei cestini € 50,00 cadauno;
k) In caso di disservizi derivanti da scioperi del personale che dipendessero da causedirettamente imputabili alla ditta appaltatrice verrà applicata la sanzione giornaliera di € 1.000,00(mille euro);
l) Per tutte le ulteriori inadempienze previste dal presente capitolato ma non specificatamenteesplicitate e quantificate nelle lettere precedenti, verrà applicata la medesima sanzione di cui allalettera a), salvo quanto previsto all’art.“Pagamenti del corrispettivo”
2. In caso di recidiva le infrazioni comporteranno l’applicazione delle penali di cui al comma 1, inmisura doppia.
3. L’applicazione della sanzione di cui al comma 1, sarà preceduta da formale contestazione scritta(anche via fax o via e-mail) dell’inadempienza, alla quale la Ditta Appaltatrice avrà la facoltà dipresentare opposizione, presentando le proprie controdeduzioni, entro il termine perentorio di cinquegiorni lavorativi dal ricevimento. Al fine di evitare la contestazione di eventuali inadempimenti di cui aicommi precedenti la Ditta dovrà dare, nel corso della giornata di riferimento, comunicazione scritta diqualsiasi causa che abbia impedito o rallentato il normale svolgimento del servizio. La ditta dovrà esserein grado di documentare le cause giustificatrici della non corretta esecuzione del servizio a richiestadell’Amministrazione Comunale. Quest’ultima effettuerà una valutazione obiettiva della fondatezza ditali cause giustificatrici.
4. In caso di accertamento della violazione da parte degli incaricati dell’Amministrazione Comunale,senza che sia pervenuta la comunicazione di cui al precedente comma, la penale verrà immediatamenteapplicata, senza previa contestazione.
5. Il recupero delle spese per l’esecuzione dei servizi di cui al presente articolo, il pagamento deidanni, delle penali e delle sanzioni, verranno effettuate mediante compensazione in sede di liquidazionedel canone di appalto in pagamento.
Articolo 11. Esecuzione d’ufficio
In caso di constatata violazione degli obblighi contrattuali, il servizio competente ha la facoltà, qualora l’Appaltatore diffidata ad adempiere non vi ottemperi nel termine impostogli dall’Amministrazione stessa, di eseguire d’ufficio gli interventi necessari per il regolare andamento dei servizi, anche avvalendosi di imprese esterne, con addebito integrale delle spese alla Ditta Appaltatrice, maggiorate del 15% per oneri di amministrazione.
Articolo 12. Finanziamento della spesa
Tutte le spese derivanti, che fanno capo al comune di Condofuri per i servizi oggetto del presente capitolato, sono comprese nel bilancio per l’esercizio finanziario 2012, 2013 e 2014.
Articolo 13. Divieto di subappalto
1. La ditta aggiudicataria, in sede di offerta, dovrà dichiarare se intende procedere al subappalto ad altra impresa di alcuni servizi oggetto dell’appalto, secondo quanto previsto dall’art. 118 del D.lgs. 163/2006;
2. In caso di assenza di dichiarazione di subappalto in fase di gara, l’Amministrazione Comunale non concederà nessuna autorizzazione in tal senso;
3. In ogni caso la ditta subaffidataria dovrà:
a) possedere tutte le qualifiche e le autorizzazioni previste dalla normativa vigente in materia per l’espletamento dei servizi subappaltati, nonché essere in possesso di tutti i requisiti previsti per la ditta appaltatrice;
b) osservare le prescrizioni in materia di subappalti previste dal suddetto art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
4. La ditta aggiudicataria resta comunque totalmente responsabile nei confronti del Comune dellosvolgimento di tutti i servizi previsti nel presente Capitolato.
5. Rimane in ogni caso vietata la cessione in tutto o in parte e sotto qualsiasi forma del presentecontratto; ogni atto contrario è nullo di diritto. E’ fatto salvo, in materia di cessione, il disposto di cuiall’art. 116 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Articolo 14. Variazione dei servizi
Per tutta la durata dell’appalto, il Comune si riserva la possibilità di richiedere, con adeguato preavviso, l’estensione e la modifica dei servizi appaltati, nonché assegnare altri servizi similari o complementari a quelli in corso d’esecuzione. In tal caso le parti concorderanno le modalità di gestione e provvederanno agli eventuali adeguamenti contrattuali, fermo restando l’obbligo della ditta ad eseguire le prestazioni richieste.
Articolo 15. Osservanza delle leggi e dei regolamenti
1. Oltre all’osservanza delle norme specificate nel presente capitolato, la Ditta Appaltatrice avrà l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti, tutte le disposizioni di legge e i regolamenti in vigore o che potranno essere emanati durante il corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le Ordinanze Municipali e più specificatamente quelle riguardanti l’igiene e la salute pubblica, la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto e aventi comunque rapporto con i servizi oggetto dell’appalto;
2. La Ditta Appaltatrice sarà tenuta a rispettare, altresì, ogni disposizione di Xxxxx o provvedimento che dovesse entrare in vigore nel corso del contratto, senza nulla pretendere;
3. Nell’espletamento dei servizi contemplati nel presente capitolato, la Ditta Appaltatrice è tenuta ad eseguire tutti gli ordini e ad osservare tutte le direttive che venissero emanate dal Comune;
4. In particolare l’appaltatore dovrà assicurare che il servizio sia svolto in modo da non contravvenire alle norme antinfortunistiche e di sicurezza vigenti.
Articolo 16. Rappresentanza dell'Appaltatore
1. Per garantire la regolare esecuzione del contratto l'Appaltatore, entro il termine fissato per la consegna del servizio, dovrà nominare un soggetto a capo della gestione cui dovrà essere conferito l'incarico di coordinare e controllare l'attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione, al controllo.
2. Tutte le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, potranno essere comunicate per iscritto a detto soggetto denominato “Responsabile tecnico” del servizio per la Ditta Appaltatrice, nel qual caso si intenderanno come validamente effettuate direttamente alla ditta appaltatrice. Ove il Responsabile dovesse rifiutarsi di sottoscrivere la verbalizzazione della contestazione, il Rappresentante tecnico del servizio da parte dell'Ente appaltante ne certificherà il diniego in presenza di due testimoni anche dipendenti dell'Ente appaltante e procederà alla comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., inviata presso il domicilio eletto dell'Appaltatore ai fini delle Comunicazioni relative al contratto. Resta, comunque, inteso che in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Responsabile, gli eventuali termini concessi all'Appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ricevimento della raccomandata.
3. In caso di impedimento del Responsabile, l'Appaltatore ne darà tempestivamente notizia all'Ente appaltante, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto. Il Responsabile, o la persona che temporaneamente ne fa le veci, per il caso di assenza permalattia, per ferie o per qualsivoglia altra causa, ha l'obbligo della reperibilità. E’ a carico del Responsabile tecnico del servizio la fornitura e l’invio di tutti i dati statistici inerenti ai servizi, la tenuta e compilazione dei registri prescritti, la fornitura di informazioni agli utenti dei servizi ed ai potenziali utenti, la sottoscrizione quale supervisore tecnico-giuridico di tutti i documenti (documenti di trasporto e di pesatura e di ogni altro documento relativo al servizio); egli dovrà inoltre assicurare il rispetto di tutte le norme in materia, presenti e future. E’ inoltre compito di detta persona la sorveglianza del
percorso dei rifiuti in tutte le loro fasi di smaltimento e recupero e la relazione mensile sulle carenze o difetti riscontrati ed infine la responsabilità del personale aziendale destinato alle attività dell’appalto e della loro formazione.
4. Il Responsabile tecnico dovrà essere reperibile immediatamente tramite, tra l'altro, un telefono cellulare.
5. Il personale addetto ai servizi esterni di controllo e sorveglianza dovrà essere facilmente reperibile e dovrà assicurare un efficiente collegamento con l’ufficio dell’Appaltatore e con gli uffici dell'Ente appaltante.
Articolo 17. Risoluzione del contratto
1. L’Ente può procedere alla risoluzione dell’appalto nei seguenti casi:
a) mancata assunzione del servizio entro la data stabilita;
b) abituale deficienza o negligenza del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio stesso;
c) arbitrario abbandono dei servizi da parte dell’ Appaltatore;
d) situazione di fallimento della Ditta Appaltatrice;
e) situazione di frode o stato di insolvenza;
f) decadenza dei requisiti prescritti dal bando di gara;
g) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante pro tempore e/o del responsabile tecnico pro tempore per un reato contro la Pubblica Amministrazione;
2. L’Appaltatore non potrà vantare pretesa alcuna di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo. Il Comune di Condofuri potrà richiedere il risarcimento di tutti i danni conseguenti alla risoluzione del contratto.
Articolo 18. Dichiarazione di decadenza
1. La dichiarazione di decadenza è oggetto di apposita deliberazione di Giunta Comunale. Non spetterà all'Appaltatore, in caso di decadenza dell'appalto, alcun indennizzo per nessun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese.
2. La decadenza comporterà in ogni caso l'incameramento di diritto della cauzione, senza che ciò costituisca pregiudizio dell'Ente appaltante per eventuali maggiori danni. In caso di decadenza dell'appalto, l'Appaltatore è obbligato a consegnare all'Ente appaltante quanto necessario (contenitori, documenti), anche sotto il profilo amministrativo, per non interrompere lo svolgimento dei servizi.
3. L'Appaltatore si dovrà prestare per la redazione dell'apposito verbale di ricognizione e di consistenza, e in caso di sua inadempienza l'Ente appaltante procederà d'ufficio.
4. Ogni eventuale spesa diretta o indiretta o danno conseguente alla risoluzione del contrattosono a totale carico dell'Appaltatore.
Articolo 19. Controversie
1. Per le vertenze che dovessero insorgere tra il Comune e la ditta appaltatrice, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa o giuridica, nessuna esclusa, e che non dovessero risolversi in via bonaria, resta esclusivamente competente il Xxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx.
0. E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
Articolo 20. Rinvio a disposizioni di legge
Per quanto non previsto e disposto dal presente Capitolato si applicano le disposizioni di legge vigenti, le norme del Codice Civile, i regolamenti della contabilità generale dello Stato ed ogni altra norma o disposizione in materia, emanata o che sarà emanata.
PARTE II PRESCRIZIONIPER LA GESTIONE DEI SERVIZI
Articolo 21. Autorizzazioni
1. All’atto dell’avvio del servizio, l’appaltatore dovrà produrre copia di iscrizione all’Albo Nazionale delle Imprese Esercenti il servizio di smaltimento rifiuti nelle varie fasi, in base al d.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., nonché tutte le autorizzazioni per la gestione dei rifiuti, di cui al D.M. n. 406/1998; le prescritte autorizzazioni relative a tutti gli automezzi da impiegare per il trasporto dei rifiuti, ivi comprese quelle per il trasporto per conto terzi illimitato.
2. Parimenti in corso di gestione del Servizio, dovranno essere puntualmente prodotti i rinnovi o le variazioni di dette autorizzazioni.
3. Il mancato rispetto delle norme di cui sopra comporterà il recesso unilaterale dal contratto da parte del Comune.
Articolo 22. Responsabilità
1. La Ditta Appaltatrice dovrà individuare, tra il proprio personale, i referenti tecnici ed amministrativi incaricati di curare i rapporti con l’Amministrazione Comunale e dovrà darne comunicazione entro 15 giorni (quindici) dall’assunzione dei servizi, indicandone i recapiti telefonici fissi e mobili dei referenti. In caso di sostituzione, la Ditta dovrà dare immediata comunicazione dei nuovi nominativi.
2. La Ditta Appaltatrice risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell’esecuzione dei servizi alla stessa affidati e rimane a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi (considerato terzo anche il Comune), esonerando il Comune appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
3. E’ fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di provvedere all’assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi per un massimale non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomila euro) ed alle normali assicurazioni R.C. per automezzi o motocicli per un massimale “unico” di almeno € 500.000,00 (cinquecentomila euro) per ciascun mezzo.
Articolo 23. Sicurezza sul lavoro
1. La Ditta Appaltatrice, con riferimento all’espletamento di tutti i servizi previsti dal presente appalto, ha l’obbligo di predisporre il Piano di Sicurezza e il Documento di Valutazione dei Rischi previsti dalla normativa vigente in materia di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, facendosi carico di adottare tutti gli opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi;
2. In particolare assicura la piena osservanza delle norme sancite dal d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
3. Tutte le attrezzature, macchine e mezzi impiegati nel servizio dovranno essere rispondenti alle vigenti norme di legge e di sicurezza ed in particolare al D.P.R. n. 459/96 (regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE e 93/68/CE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alle macchine) ed al D.lgs. n. 475/92 (attuazione della direttiva 89/686/CEE relativa ai D.P.I.), e loro successive modificazioni o integrazioni;
4. I dipendenti, a seconda delle diverse funzioni agli stessi affidati dovranno essere informati sui rischi connessi alle attività svolte ed adeguatamente formati all’uso corretto delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuali e collettivi da utilizzare ed alle procedure cui attenersi in situazioni di potenziale pericolo.
Articolo 24. Cooperazione
1. E’ fatto obbligo al personale dipendente dalla Ditta Appaltatrice di segnalare al Comune, attraverso i referenti di cui all’art. 11, comma 1, quelle circostanze e/o fatti che, rilevati nell’espletamento dei suoi compiti, possano impedire il regolare adempimento del servizio;
2. Il personale, attraverso i propri referenti di cui all’art. 18, è tenuto a denunciare immediatamente al Comando di Polizia Locale, dandone comunicazione al Settore comunale di riferimento, particolari irregolarità quali l’abbandono abusivo di rifiuti, deposito di immondizie sulle strade pubbliche e sulle aree ad uso pubblico ed altro, favorendo l’opera degli stessi e fornendo ad essi ogni indicazione utile all’individuazione dei contravventori.
Articolo 25. Campagna di informazione e di educazione ambientale
1. Dovrà essere predisposto, a totale cura dell’Appaltatore, un adesivo da apporre sui contenitori e bidoni recante le indicazioni sui rifiuti da conferire ed alcune norme basilari per un corretto conferimento dei rifiuti da parte
dell’utenza, anche con l’ausilio di pittogrammi. Tali adesivi dovranno essere preventivamente sottoposti all’approvazione dell’Area Tecnica e Territorio.
2. A supporto e per una migliore efficacia dei servizi, si ritiene indispensabile una campagna d’informazione e sensibilizzazione degli utenti in modo da portare a conoscenza i medesimi sulle linee di accesso ai servizi ed in particolare:
a) Xxxxx e frequenze, ubicazione dei contenitori per R.S.U. e R.D.;
b) Modalità di conferimento dei rifiuti; c)Esistenza di nuovi servizi e modalità di fruizione;
3. La campagna di educazione ambientale dovrà tendere a stabilire con la cittadinanza un rapporto di collaborazione continuo, costruttivo e propositivo coinvolgendo l’utente in modo attivo e determinante per la buona esecuzione dei servizi e la qualità degli stessi. L’appaltatore in collaborazione con l’ente e con le eventuali categorie coinvolte, dovrà organizzare per le scuole e per le associazioni del territorio comunale delle visite agli impianti di trattamento e/o smaltimento interessati dal servizio, con l’apporto, nella misura possibile, di visite guidate e fornitura di documentazione o altro materiale.
4. Iniziative di raccolta differenziata possono inoltre essere avviate, anche al di fuori delle modalità previste nel servizio oggetto dell’appalto, da associazioni di volontariato, culturali o ambientaliste, previa comunicazione e autorizzazione da parte del Comune. Tali iniziative saranno autorizzate purché le suddette Associazioni precisino, in sede di richiesta, la destinazione del materiale raccolto e l’utilizzo dei fondi eventualmente ricavati.
Articolo 26. Obblighi dell’Appaltatore
1. L'Appaltatore ha l'obbligo di segnalare all'Ente appaltante tutte le circostanze ed i fatti che possono impedire un regolare svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato. Ai fini del controllo, l'Appaltatore è obbligato a fornire al personale dell'Ente appaltante ovvero, ai funzionari dell'Ufficio tecnico o alla Polizia municipale incaricati della vigilanza, tutta la collaborazione necessaria, , disponendo inoltre affinché il personale addetto ai servizi fornisca tutti i chiarimenti eventualmente necessari e la documentazione relativa.
2. È fatto obbligo al personale di segnalare all'Appaltatore per la successiva comunicazione all'Ente appaltante di tutte quelle circostanze, situazioni e fatti che possano in qualche modo impedire o dilazionare il regolare espletamento e la realizzazione dei servizi.
3. È inoltre fatto obbligo all'Appaltatore denunciare con immediatezza all'Ente appaltante qualsiasi irregolarità inerente i servizi oggetto del presente Capitolato (discariche abusive, depositi di rifiuti sulla strada, accumulo abusivo di materiali, presenza in modi e luoghi non consoni alle vigenti disposizioni di legge di rifiuti pericolosi ecc.), coadiuvando l'azione del personale comunale, fornendo tutte le indicazioni utili per un'opera di vigilanza e controllo, con particolare riferimento all’individuazione del contravventore.
4. La mancata segnalazione all'Appaltatore, da parte del personale, di circostanze che possano condizionare negativamente l'esecuzione dei servizi, sarà punita a norma dell’art. 10 del presente capitolato. Il personale dell’Appaltatore, con particolare riguardo a quello direttamente attivo nei servizi di raccolta domiciliare, deve collaborare nel fornire informazioni all’utenza sulle modalità di conferimento e farsi parte diligente nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti.
5. Nel caso in cui l’Appaltatore svolga, sul territorio comunale attività di raccolta e trasporto, smaltimento e recupero che riguardino tipologie di rifiuti esclusi dal presente Capitolato, dovrà preventivamente darne riscontro all'Ente appaltante. Per l’eventuale svolgimento dei suddetti servizi, non potranno essere utilizzati né personale né mezzi ed attrezzature previsti per lo svolgimento dell'insieme dei servizi regolamentati dal presente Capitolato, salvo espressa autorizzazione dell'Ente appaltante; i servizi oggetto del presente Capitolato non dovranno conseguentemente subire alcun intralcio, danno o ritardo nel loro espletamento.
6. Per quanto ha attinenza con il presente Capitolato, l'Appaltatore è tenuto ad eseguire con solerzia tutti gli ordini e le disposizioni impartiti dall'Ente appaltante, indipendentemente dalla forma o dalla modalità di richiesta, comprese le indicazioni verbali. Nel caso di rifiuto o di parziale adempimento a quanto richiesto, l'Appaltatore potrà essere fatto oggetto delle penalità, sanzioni, ecc. previste dal presente Capitolato, pur permanendo il diritto dello stesso di produrre adeguate precisazioni giustificative da inoltrare all'Ente appaltante entro e non oltre il termine tassativo fissato al riguardo dall'Ente appaltante medesimo.
7. La gestione dei servizi dovrà essere inoltre effettuata, nelle relative fasi previste, nel rispetto delle indicazioni vincolanti fornite al riguardo dall'Ente appaltante.
8. Infine, contestualmente all'avvio del servizio, l'Appaltatore dovrà obbligatoriamente consegnare all'Ente appaltante il Piano di Sicurezza previsto dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, integrato dalla Legge 7 luglio 2009 n. 88 e dal X.Xxx. 3 agosto 2009 n. 106.
Articolo 27. Ulteriori obblighi dell'Appaltatore
1. E' fatto obbligo all'Appaltatore di:
a) redigere il report mensile dei dati di raccolta, articolati su base settimanale per area di raccolta;
b) analizzare i dati quali-quantitativi di monitoraggio del progetto, ed eventualmente mettere a punto nuovi strumenti di monitoraggio;
c) individuare le azioni da attivare a riguardo della comunicazione con l’utenza;
d) monitorare l’andamento dei rapporti con i destinatari dei materiali raccolti (Consorzi di filiera degli imballaggi);
e) redigere un rapporto annuale sull’andamento ed i risultati del progetto.
2. Nell’ambito del presente servizio, l’Appaltatore si doterà, per la durata del contratto, di hardware e software specifico di ausilio alla gestione della raccolta.
3. Il sistema informativo dovrà contenere almeno il data base relativo alle utenze servite (n. di famiglie e/o abitanti e numero e tipologia delle utenze non domestiche), la relativa aggregazione per giro di raccolta, determinati e pianificati secondo criteri di viabilità e urbanistica, l’archivio delle quantità raccolte per giro e per giorno di servizio, i riepiloghi subase mensile.
4. L’Appaltatore sarà tenuto, per tutta la durata dell’appalto, a fornire al Comune di Condofuri entro 10 (dieci) giorni dalla fine di ogni mese tutti documenti comprovanti il trasporto dei RR.SS.UU. e R.D. relativi al mese precedente, quali originali dei documenti della pesatura dei rifiuti, formulario rifiuti, etc..
Articolo 28. Esclusione della revisione del canone d'appalto
Per tutta la durata del Contratto di Appalto, è esclusa la revisione del canone d'Appalto.
PARTE III PRESCRIZIONI TECNICHE
Articolo 29. Orari dei servizi
1. Lo svuotamento dei cassonetti stradali e la raccolta porta a porta, sarà effettuata secondo l’orario concordato successivamente con l’Ente.
2. Le modifiche agli orari, dovranno preventivamente essere concordati con l’appaltatore, in osservanza del normale orario di servizio previsto dal C.C.N.L. vigente per la categoria.
Articolo 30. Servizi occasionali
1. L’ente potrà richiedere all’appaltatore, in casi eccezionali ed in caso di ricorrenze speciali, mercati straordinari, manifestazioni, fiere, ecc., la disponibilità del materiale e del personale che si rendessero necessari per l’espletamento di servizi complementari nel presente capitolato.Gli oneri relativi si intendono compensati nel corrispettivo forfettario dell’appalto.
2. Negli obblighi dell’appaltatore, rientrano anche il ritiro e la rimozione immediata dei cumuli di rifiuti abbandonati sul suolo pubblico.
3. Il Comune di Condofuri ha la possibilità di chiedere all’appaltatore, con preavviso via fax, l’effettuazione di interventi a tariffa oraria o forfettaria per servizi occasionali che richiedano l’uso di particolari attrezzature.L’appaltatore per ogni intervento dovrà ricevere specifica richiesta scritta da parte dell’amministrazione Comunale.
4. Tutti i servizi sopra indicati verranno realizzati sulla base di specifiche tariffe orarie o forfettarie che saranno preventivamente contratte con l’Appaltatore.
5. Qualora entro il termine fissato nella richiesta, il servizio non fosse stato effettuato, il comune di Condofuri è libero di far intervenire mezzi diversi e/o altre ditte, accollando ogni spesa connessa all’appaltatore.
Articolo 31. Personale in servizio
1. Per assicurare l’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, la Ditta Appaltatrice dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti e comunque in numero non inferiore a quanto di seguito riportato:
a) n. 2 addetti alle attività di spazzamento, raccolta, accessorie e particolarinecessari nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto dei rifiuti in differenziabili e della frazione umida;
b) n. 1 autista con patente Cnecessario nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto dei rifiuti indifferenziabili e della frazione umida;
c) n. 2 addetti alle attività di spazzamento, raccolta, accessorie e particolari muniti di patente B necessari nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto della carta e cartone (uno per le attività commerciali e uno per le utenze domestiche)
d) n. 1 addetto alle attività di spazzamento, raccolta, accessorie e particolari munito di patente B necessari nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto del multimateriale plastica e del vetro;
e) n. 1 addetto al Centro Comunale di Raccolta;
f) n. 1Responsabile tecnico-coordinatore;
2. L’orario di lavoro necessario per la raccolta e l trasporto dei rifiuti è stato quantificato in turni di 6 ore giornaliere;
3. I nominativi dei componenti l’organico – compreso il nominativo del sostituto del coordinatore - dovranno essere forniti all'Ente appaltante 7 giorni prima dell’avvio del servizio in oggetto, ed aggiornati periodicamente, in caso di sostituzioni, dimissioni, ecc..
4. Il personale minimo previsto per i servizi deve essere dedicato in viaesclusiva all’esecuzione dei singoli servizi assegnati e non potranno essere assommati in capo ad unsingolo operatore l’esecuzione di più servizi. Laditta appaltatrice ha la facoltà di individuare in piena libertà i servizi da assegnare ai propri operatori, nelrispetto del divieto di cumulo di servizi di cui sopra, fermo restando l’obbligo di avere in serviziogiornalmente il personale minimo di cui sopra; il personale, che dipenderà ad ogni effetto dalla Ditta Appaltatrice, dovrà essere capace e fisicamente idoneo;
5. L'Appaltatore inoltre rende indenne l'Ente appaltante da ogni e qualsiasi azione, pretesa o richiesta, avanzate a qualsiasi titolo dal personale di impresa o da terzi in relazione al rapporto di lavoro, compresi gli eventuali infortuni sul lavoro o comunque connessi con l'esercizio dei servizi di cui al presente Capitolato.
6. Il personale dovrà essere capace e idoneo, alle attività del presente Capitolato, e dipenderà ad ogni effetto direttamente dall'Appaltatore, intendendosi con ciò l'Ente appaltante del tutto estranea al rapporto di lavoro instaurato anche dopo la cessazione dello stesso e per qualsivoglia causa.
7. Il personale nell'espletamento delle sue mansioni, dovrà tenere un comportamento serio e corretto, dovrà usare modi rispettosi, trattenendosi con il pubblico non oltre il tempo strettamente necessario per le esigenze di servizio.
8. L'Appaltatore è direttamente responsabile del contegno del personale verso il pubblico.
9. Il personale dovrà altresì uniformarsi alle disposizioni presenti e future emanate dall'Ente appaltante nonché agli ordini impartiti dall'Appaltatore e sarà cura dell'Ente appaltante stesso promuovere un coordinamento nei controlli, sopralluoghi, sorveglianza ecc. e nei rapporti in genere con l'Appaltatore stesso, a mezzo dell'Ufficio Tecnico comunale a ciò preposto; è fatto comunque divieto al personale di sostare inoperoso e di trattenersi in locali pubblici.
10. Nel caso di inadempienze del personale, l'Appaltatore dovrà procedere a termini del C.C.N.L. di categoria; in tutti i casi è tenuto a comunicare immediatamente all'Ente appaltante i provvedimenti disciplinari adottati.
11. Il personale dipendente dalla Ditta Appaltatrice dovrà essere sottoposto a tutte le profilassi e curepreviste dalla Legge, dal C.C.N.L. e dalle autorità sanitarie competenti per territorio.
12. Il personale in servizio dovrà essere fornito, a cura e spese della Ditta Appaltatrice, di divisa a norma del vigente C.C.N.L.e rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza, stabilite dalla normativa vigente. La dotazione di vestiario del personale, dovrà essere tale da costituire una idonea protezione per le persone sia dal punto di vista antinfortunistico sia da quello igienico-sanitario, mantenendo peraltro ogni validità per l'aspetto ed il xxxxxx.Xx personale è tenuto inoltre ad utilizzare apparecchiature di trasmissione fornite dall'Appaltatore al fine di rendere più agevoli ed efficienti i servizi svolti;
13. Nel corso del periodo di appalto, l'Appaltatore avrà la facoltà di proporre all'Ente appaltante l'adozione di nuovi mezzi o metodi operativo-gestionali avanzati, al fine di migliorare complessivamente la funzionalità e l'efficienza del servizio oggetto del presente Capitolato.
14. La Ditta Appaltatrice è tenuta:
a) ad osservare integralmente nei riguardi del personale, il trattamento economico-normativo stabilito dai
C.C.N.L. e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi;
b) ad osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
c) a depositare, prima dell’inizio dell’appalto, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori, completo del Documento di Valutazione dei Rischi, di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
Articolo 32. Compiti del personale impiegato
1. Il Responsabile tecnico-coordinatore:
a) è responsabile della corretta applicazione delle modalità del servizio di raccolta individuate dall'Ente appaltante;
b) riceve le indicazioni riguardanti le caratteristiche del servizio, le parti di territorio da coprire, le cadenze dei passaggi, e di conseguenza organizza le squadre di lavoro verificandone l’operato;
c)è responsabile della regolarità del servizio e quindi si occupa di organizzare le eventuali sostituzioni del personale che per motivi di salute o altro non può essere presente sul lavoro;
d) verifica alla fine di ogni turno lo stato di conservazione dei veicoli in uso;
e) consulta il responsabile del personale o si attiva direttamente per l’immediata correzione di inadempienze del personale;
f) è presente, almeno temporaneamente e nel periodo di introduzione e assestamento del servizio, sul territorio svolgendo un’azione di promozione del servizio stesso presso gli utenti del servizio di raccolta, con particolare attenzione alle tematiche della grande utenza;
g) attraverso un contatto costante con gli equipaggi opera i correttivi necessari per l’ottimizzazione dei percorsi e dei passaggi;
h) interviene, anche in base alle indicazioni degli operatori addetti alla raccolta, con azioni di sensibilizzazione presso l’utenza che conferisce materiali in modo difforme da quanto concordato o con percentuali di impurità nel materiale conferito;
i) è presente alle riunioni periodiche di monitoraggio dei risultati della raccolta.
2. Le caratteristiche personali richieste al Coordinatore sono:
a) un livello di istruzione medio;
b) una spiccata capacità di relazione necessaria per interloquire con l’utenza e per il governo del personale;
c) possesso di patente B;
d) automunito, meglio se con vettura furgonata propria o fornita dall’Appaltatore per effettuare, se necessario, interventi di emergenza.
3. Gli Addetti alla raccolta comprenderanno:
a) autisti (patente B/C a seconda dei mezzi utilizzati) anche con mansioni di carico e scarico del materiale;
b) eventuali raccoglitori con mansioni prettamente di carico e scarico del materiale.
4. L’orario di lavoro sarà il seguente:
a) responsabile tecnico-coordinatore: reperibilità costante nella fascia oraria dioperatività degli equipaggi di raccolta;
b) autisti e raccoglitori: ore settimanali previste dal CCNL, suddivise su6 giorni.
5. In caso di sciopero continuato l'Appaltatore ha l'obbligo di assicurare i servizi più urgenti aisensi delle vigenti disposizioni di legge in materia (L. 146/1990 ecc.).L'Ente appaltante provvederà a detrarre automaticamente, in caso di sciopero, gli importi relativi alle prestazioni non svolte dal corrispettivo, sulla base di proprie, autonome valutazioni, ai sensi dell’art. 10 del presente capitolato
Articolo 33. Mezzi ed attrezzature
1. La Ditta Appaltatrice deve disporre, al momento dell'assunzione dell'appalto, di tutto il materiale, mezzi ed attrezzature necessarie per l'espletamento dei servizi contemplati nel presente capitolato e comunque in numero non inferiore a quanto di seguito riportato:
a) n. 1 autocompattatore da mc 18 e oltrenecessario nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto dei rifiuti in differenziabili e della frazione umida;
b) n. 1 mezzo costipatore con vasca da mc 7 e oltrenecessario nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto del cartone;
c) n. 1 mezzo costipatore con vasca da mc 5 e oltrenecessario nei giorni stabiliti per la raccolta e il trasporto della carta, della plastica-barattolame di alluminio e del vetro;
2. Tutte le prestazioni oggetto del presente appalto dovranno essere effettuate con attrezzature e mezzi idonei ed in numero adeguato allo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto e con modalità tali da salvaguardare l’igiene pubblica, garantire il decoro ambientale, evitare molestie alla popolazione.
3. Tutte le attrezzature ed i mezzi dovranno essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in termini di sicurezza, omologazione, autorizzazioni ecc.; inoltre, tali autoveicoli dovranno avere le caratteristiche richieste dal codice della strada e dalle normative vigenti, con riguardo ai dispositivi segnaletici in rapporto alle particolari modalità operative. Tutti i mezzi e le attrezzature impiegati dovranno essere omologati ed autorizzato ai sensi di legge, oltre che funzionali, per l'uso specifico cui sono destinati; dovranno altresì essere preventivamente accettati dall'Ente appaltante.I mezzi dovranno essere mantenuti in buono stato, puliti regolarmente e assoggettati ad un piano di disinfezione periodica;
4. L’Amministrazione Comunale ha la facoltà di eseguire, in qualunque momento, appropriaticontrolli per assicurarsi del numero, della qualità e della idoneità dei mezzi e di disporre affinché quellinon idonei vengano o sostituiti o resi idonei.
5. I mezzi e le attrezzature previsti, in caso di rottura o fermata per manutenzione o riparazione, ocomunque in ogni caso di indisponibilità, dovranno essere sostituiti da apposite riserve, con caratteristiche non inferiori a quelli indisponibili, che la DittaAppaltatrice avrà cura di procurare in modo che i servizi non abbiano a subire fermate o ritardi.
6. I mezzi dovranno essere idonei anche per percorrere strade di ridotte dimensioni. I mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti dovranno inoltre essere idonei ad impedire la dispersione e la fuoriuscita di esalazioni moleste.
7. I predetti automezzi dovranno iniziare il servizio di raccolta con il cassone di carico vuoto; a tal fine l'Ente appaltante si riserva, senza preavviso, di provvedere agli opportuni controlli non programmati.
8. Tutte le spese di acquisto, posizionamento, manutenzione, gestione, funzionamento ecc. relative ai materiali, mezzi ed attrezzature occorrenti per l'espletamento dei servizi in oggetto, nonché le forniture di impianto e di esercizio (cancelleria, bollettari, stampati compresi ecc.) sono a carico dell'Impresa.
9. Qualora la Ditta Appaltatrice, durante il corso dell'appalto, intenda sostituire i mezzi divenuti inidonei o ritenga di voler apportare delle modifiche nei servizi dovrà darne preventiva comunicazione all'Ente appaltante.
10. L'Ente appaltante, qualora riscontri mezzi od attrezzature ritenute inservibili, inadeguate e/o non idonei, potrà richiederne alla Ditta Appaltatrice la relativa sostituzione; essa inoltre potrà richiedere la messa a disposizione di un maggior numero di mezzi ed attrezzature qualora quelli in servizio risultino insufficienti. In entrambi i casi la Ditta Appaltatrice è tenuta a provvedere nei termini di tempo assegnati, senza alcun onere per l'Ente appaltante. La Ditta Appaltatrice dovrà dimostrare 7 (sette) giorni prima di iniziare il servizio, di essere in possesso di tutto il materiale, dei mezzi e delle attrezzature proposte al fine di poterli sottoporre al controllo di accettazione da parte dell'Ente appaltante; dovrà consegnare 7 giorni prima l’avvio del servizio l'elenco di tutti i mezzi da utilizzare.
11. I mezzi e le attrezzature previste, in caso di rottura o fermata per manutenzione o riparazione o comunque in ogni caso di indisponibilità, dovranno essere sostituiti da apposite riserve, con caratteristiche non inferiori a quelli indisponibili.
Articolo 34. Raccolta differenziata
1. La raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuata con il metodo porta a porta per le località di Condofuri Marina, San Carlo e Santa Lucia-Lugarà. Per il restante territorio comunale sarà effettuata tramite cassonetti stradali;
2. Oggetto del servizio in appalto è la raccolta ed il trasporto dei seguenti rifiuti:
a) multimateriale;
b) vetro;
c) carta e cartone;
d) umido;
e) indifferenziabili;
3. Multimateriale: I rifiuti in plastica oggetto della raccolta sono quelli contenuti nell’aggiornamento dell’allegato tecnico “Imballaggi in plastica” dell’Accordo di Programma quadro ANCI-CONAI dell’11/01/01, nel quale si stabilisce che “a far data dall’1/1/2001 la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica di provenienza domestica è da intendersi finalizzata a tutti gli imballaggi, purché non contaminati da sostanza pericolose o da consistenti residui alimentari”. Con il requisito che la raccolta sia organizzata nel medesimo circuito e con le medesime modalità e attrezzature, l’Accordo prevede che tali condizioni siano estese ai materiali provenienti da attività economiche, purché oggetto di assimilazione ai sensi del D.lgs. 152/06 e s.m.i..
I contenitori e manufatti di alluminio e barattolame metallico (lattine, barattoli, ecc.) oggetto della raccolta sono imballaggi primari destinati al consumo domestico, e derivanti da esercizi commerciali, bar, ristoranti, di bevande e prodotti alimentari.
4. Per vetro si intendono bottiglie, damigiane, barattoli e vasetti di vetro, bicchieri di vetro, piccoli oggetti e soprammobili in vetro, lastre di vetro. Le lastre di vetro non compatibili con le dimensioni dei contenitori assegnati per questa raccolta differenziata, nonché le damigiane, potranno essere conferite dagli utenti direttamente presso l'isola ecologica.
5. La raccolta domiciliare della carta riguarda ogni rifiuto cartaceo in genere, giornali, riviste,cartone, vecchi libri e quaderni, le scatole e gli scatoloni ben piegati e, grazie ad un protocollod’intesa siglato tra il Consorzio Comieco e l’azienda Tetra Pak, è possibile riciclare i cartoni per bevande insieme a carta e cartone. Per un corretto riciclo del Tetra Pak è importante sciacquare il cartone per eliminare residui di cibi e bevande e schiacciarlo per ridurne l’ingombro all’interno dei contenitori per la raccolta differenziata.
6. Per umido si intendono le frazioni organiche derivanti generalmente da cibo, frutta, ecc.;
7. Per rifiuti indifferenziabili si intendono quei rifiuti che non possono essere riciclati, come le lampadine, il polistirolo, pannolini e assorbenti, oggetti in ceramica, stracci sporchi, scarpe rotte, la carta bagnata o sporca, la carta cerata (ad esempio quella degli insaccati), ecc..
8. I flussi di conferimento e raccolta di tali elementi, sono definiti con l’immissione in contenitori o sacchi a domicilio, secondo le disposizioni riportate nel Progetto.
9. I rifiuti differenziati, nelle località Condofuri Marinae San Carlo e Santa Lucia-Lugarà, verranno conferiti da parte delle utenze, a mezzo di contenitori, chiusi, collocati all’interno della proprietà in luogo agibile al mezzo e/o all’operatore appiedato, facilmente accessibile, non limitato da cancelli o porte che necessitano di chiavi di apertura;
10. La raccolta dei rifiuti avverrà una sola volta durante il giorno fissato. Il servizio dovrà essere espletato a favore di tutti gli utenti ricadenti nelle zone di raccolta;
11. I rifiuti, per il restante territorio comunale, verranno conferiti da parte delle utenze all’interno dei cassonetti adeguatamente posizionati dalla ditta appaltatrice.
Articolo 35. Servizio di raccolta differenziata domiciliare
L’organizzazione della raccolta domestica prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei contenitori e sacchetti in numero sufficiente a coprire 24 mesi di raccolta. La tipologia dei contenitori è descritta nel parte III del presente capitolato.
Articolo 36. Servizio di raccolta differenziata domiciliare del multimateriale
1. L’organizzazione della raccolta domestica prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei sacchi di colore
blue da lt.40;
2. La raccolta domiciliare riguarda il ritiro a bordo strada, in punti, giorni e orari predefiniti, dei contenitori in plastica contenenti imballaggi in plastica ed alluminio puliti, conferiti dalle utenze domestiche in orari e con modalità predefiniti. Per quanto concerne le utenze non domestiche laddove saranno forniti contenitori più grandi lo svuotamento avverrà con l’ausilio di un mezzo meccanico a ribaltamento.
3. Agli utenti è richiesta l’esposizione dei contenitori a bordo strada in orari prossimi a quelli di raccolta. Data l’oggettiva difficoltà dell’organizzazione dell’esposizione per alcune categorie (condomini, alcune utenze non domestiche), il ritiro dei sacchi/contenitori da parte dell’appaltatore deve riguardare sia quelli collocati appositamente a bordo strada dagli utenti in occasione dei passaggi di raccolta, sia quelli non esposti, e quindi rimasti negli androni e/o nei cortili. In questo caso è cura dell’appaltatore riposizionare tali contenitori dopo lo svuotamento.
4. Sono serviti tutti gli stabili nei quali siano presenti abitazioni, attività del settore terziario od altre attività potenzialmente produttrici di imballaggi in plastica. L’appaltatore deve provvedere al ritiro dei sacchi/contenitori con gli imballaggi in plastica ed alluminio siaposizionati a bordo strada, sia posizionati nei cortili dei condomini.
5. In caso di impossibilità di accesso al punto di posizionamento del contenitore (es. mancata apertura del portone di ingresso) dovrà essere esposto un messaggio attestante comunque l’avvenuto passaggio;
6. L’eventuale aggiunta o eliminazione di utenze non comporta variazioni del canone. I giorni di raccolta sono fissi e prestabiliti dall'Ente appaltante. L'Ente potrà valutare, anche successivamente all’avvio del servizio, proposte da parte dell’appaltatore riguardanti una diversa articolazione temporale dei servizi.
7. La necessità di smaltimento di eventuali partite qualitativamente non conformi dovrà essere prontamente segnalata all'Ente appaltante per i provvedimenti del caso.
Articolo 37. Servizio di raccolta differenziata domiciliare di vetro
1. L’organizzazione della raccolta domestica prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei sacchi di colore
verde da lt. 40;
2. L’organizzazione della raccolta presso esercizi commerciali, aziende ecc. prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei contenitori in plastica di colore verde da lt. 240.
3. La raccolta domiciliare riguarda lo svuotamento di contenitori, esposti a bordo strada a cura degli utenti, posizionati permanentemente in aree private e spazi condominiali di stabili residenziali o presso pubblici esercizi o istituzioni e mense che generano rifiuti di imballaggio di vetro, in orari e con modalità predefiniti.
4. Sono serviti tutti gli stabili nei quali siano presenti abitazioni e attività potenzialmente produttrici della frazione vetrosa di rifiuti urbani e assimilati ai rifiuti urbani, tra le quali si sottolineano i pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, self-service ecc.), le mense, i circoli, ecc..
5. L’eventuale aggiunta o eliminazione di utenze non comporta variazioni del canone. Agli utenti è richiesta l’esposizione dei contenitori a bordo strada in orari prossimi a quelli di raccolta.
6. Data l’oggettiva difficoltà dell’organizzazione dell’esposizione per alcune categorie (condomini, alcune utenze non domestiche), lo svuotamento dei contenitori da parte dell’appaltatore deve riguardare sia quelli collocati appositamente a bordo strada dagli utenti in occasione dei passaggi di raccolta, sia quelli non esposti, e quindi rimasti negli androni e/o nei cortili. In questo caso è cura dell’appaltatore riposizionare tali contenitori dopo lo svuotamento.
7. L'Ente appaltante potrà valutare, anche successivamente all’avvio del servizio, proposte da parte dell’appaltatore riguardanti una diversa articolazione temporale dei servizi.
8. In caso di impossibilità di accesso al punto di posizionamento del contenitore (es. mancata apertura del portone di ingresso) dovrà essere esposto un messaggio attestante comunque l’avvenuto passaggio.
9. La raccolta deve essere effettuata con l’utilizzo preferenziale di autocarri leggeri a vasca, dotati di attrezzatura alza volta cassonetti.
10. La necessità di smaltimento di eventuali partite qualitativamente non conformi dovrà essere prontamente segnalata all'Ente appaltante per i provvedimenti del caso.
Articolo 38. Servizio di raccolta differenziata domiciliare della carta
1. L’organizzazione della raccolta prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei contenitori/buste preferibilmente cartacei o in plastica di colore bianco da lt. 40.
2. L’organizzazione della raccolta presso condomini, uffici privati, istituzioni, ecc. prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei contenitori/buste in plastica di colore bianco da lt. 240.
3. La raccolta domiciliare della carta riguarda sistemi di conferimento e di raccolta periodici presso utenze domestiche, uffici privati e studi professionali, aree private e spazi condominiali di stabili residenziali e presso le istituzioni (comune e scuole), in orari e con modalità predefiniti.
4. Sono serviti tutti gli stabili nei quali siano presenti abitazioni, attività del settore terziario od altre attività potenzialmente produttrici della frazione cartacea di rifiuti urbani e assimilati airifiuti urbani. Tale circuito di raccolta viene integrato da un circuito specificamente dedicato alle utenze non domestiche produttrici di imballaggi in cartone, quali esercizi commerciali, attività artigianali ecc;
5. Agli utenti è richiesta l’esposizione dei contenitori/buste a bordo strada in orari prossimi a quelli di raccolta. Data l’oggettiva difficoltà dell’organizzazione dell’esposizione per alcune categorie (condomini, alcune utenze non domestiche), il ritiro dai contenitori da parte dell’appaltatore deve riguardare sia quelli collocati appositamente a bordo strada dagli utenti in occasione dei passaggi di raccolta, sia quelli non esposti, e quindi rimasti negli androni e/o nei cortili. L’appaltatore è altresì tenuto al ritiro degli imballaggi in cartone eventualmente conferiti a fianco dei contenitori suddetti.
6. Non è compito dell’appaltatore effettuare lo svuotamento dei singoli cestini posizionati presso uffici, pubblici e privati, il cui contenuto dovrà essere conferito nel contenitore finale dedicato (o condominiale), posto nelle pertinenze comuni (androni, cortili ecc.), a cura degli incaricati dei servizi di pulizia degli uffici stessi.
7. I giorni di passaggio sono fissi e prestabiliti e saranno quelli stabiliti dall'Ente appaltante con apposito calendario).
8. In caso di impossibilità di accesso al punto di posizionamento del contenitore (es. mancataapertura del portone di ingresso) dovrà essere esposto un messaggio attestante comunque l’avvenuto passaggio.
9. La raccolta deve essere effettuata con l’utilizzo di autocarri leggeri.
10. Il materiale raccolto dovrà essere caratterizzato da una presenza di frazioni estranee inferiori al 5% in peso e comunque di qualità idonea a garantire il riconoscimento del 100% del corrispettivo previsto dalla Convenzione per gli imballaggi cellulosici e la carta, stipulata tra il relativo Consorzio di filiera degli imballaggi ex. D.Lgs. 152/06 (COMIECO) e l'Appaltatore.
Articolo 39. Servizio di raccolta differenziata domiciliare degli imballaggi in cartonepresso utenze specifiche
1. L'appaltatore è tenuto altresì ad effettuare la raccolta separata, a domicilio, degli imballaggi in cartone prodotto presso le principali utenze commerciali, artigianali e industriali.
2. L’Appaltatore dovrà comunicare entro 1 mese dall’avvio del servizio le utenze effettivamente servite nel presente circuito di raccolta e comunicare mensilmente eventuali variazioni. Il materiale sarà fornito dagli utenti sfuso e comunque compattato.
3. L'Appaltatore, unitamente all'Ente appaltante, svolgerà apposita azione di informazione e controllo verso gli utenti affinché gli imballaggi siano esposti a bordo strada in occasione dei passaggi di raccolta, quando possibile, e sottoposti ad una riduzione volumetrica (piegatura).
4. Il materiale raccolto dovrà essere caratterizzato da una presenza di frazioni estranee inferiori al 5% in peso e comunque di qualità idonea a garantire il riconoscimento del 100% del corrispettivo previsto per la raccolta selettiva di solo imballaggio dalla Convenzione per gli imballaggi cellulosici e la carta, stipulata tra il relativo Consorzio di filiera degli imballaggi ex. D.Lgs152/06 (COMIECO) e l'Appaltatore.
Articolo 40. Servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti indifferenziabili
1. L’organizzazione della raccolta prevede la distribuzione alle utenze domestiche servite di idonei contenitori in plastica di colore grigio da lt. 40 per le civili abitazioni e da lt. 240 per gli esercizi commerciali.
2. La raccolta domiciliare riguarda il ritiro dei sacchi e lo svuotamento di contenitori, esposti a bordo strada a cura degli utenti, posizionati permanentemente in aree private e spazi condominiali di stabili residenziali o presso pubblici esercizi o istituzioni e mense che generano rifiuti del tipo indifferenziabili, non riciclabili, in orari e con modalità predefiniti.
3. L’elenco delle utenze da servire è comunque contenuto nel citato Progetto ed è via via aggiornato dall'Ente appaltante ovvero, dall’ufficio tecnico comunale competente. L’eventuale aggiunta o eliminazione di utenze non comporta variazioni del canone. Data l’oggettiva difficoltà dell’organizzazione dell’esposizione per alcune categorie (condomini, alcune utenze non domestiche), il ritiro dei sacchi/contenitori da parte dell’appaltatore deve riguardare sia quelli collocati appositamente a bordo strada dagli utenti in occasione dei passaggi di raccolta, sia quelli non esposti, e quindi rimasti negli androni e/o nei cortili. In questo caso è cura dell’appaltatore riposizionare tali contenitori dopo lo svuotamento.
4. L'Ente appaltante potrà valutare, anche successivamente all’avvio del servizio, proposte da parte dell’appaltatore riguardanti una diversa articolazione temporale dei servizi.
5. In caso di impossibilità di accesso al punto di posizionamento dei sacchi/contenitori (es. mancata apertura del portone di ingresso) dovrà essere esposto un messaggio attestantecomunque l’avvenuto passaggio.
6. Giornalmente l’Appaltatore dovrà provvedere inoltre allo svuotamento e successiva installazione del sacchetto a perdere nei cestini getta-carta sia esistenti che ulteriormente da istallare sul territorio comunale a cura e spese del Comune; resta a carico dell’Appaltatore l’onere del sacchetto e la manutenzione dei cestini per tenerli sempre efficienti e in decorose condizioni igieniche.
Articolo 41. Servizio di raccolta domiciliare della frazione umida
1. L’organizzazione della raccolta prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei contenitoriin plastica di colore marrone da lt. 10 di tipo areato con relativi sacchetti.
2. Tuttavia per le utenze domestiche che presentano le idonee condizioni (stabilite di concerto tra l’amministrazione comunale, il soggetto gestore del servizio e la singola utenza) per l’attivazione dell’auto- compostaggio saranno fornite (a cura del soggetto gestore del servizio) apposite compostiere, in numero congruo rispetto alla produzione dell’utenza.
3. L’organizzazione della raccolta presso i pubblici esercizi quali bar, ristoranti, pizzerie, selfservice, le mense, ecc., prevede la distribuzione alle utenze servite di idonei contenitori e buste in plastica di colore marrone da lt. 240.
4. Tuttavia per le utenze commerciali che presentano le idonee condizioni (stabilite di concerto tra l’amministrazione comunale, il soggetto gestore del servizio e la singola utenza) per l’attivazione dell’auto- compostaggio saranno fornite (a cura del soggetto gestore del servizio) apposite compostiere, in numero congruo rispetto alla produzione dell’utenza.
5. La raccolta domiciliare riguarda lo svuotamento dei contenitori, esposti a bordo strada a cura degli utenti in orari prossimi a quelli di raccolta, posizionati permanentemente in aree private e spazi condominiali di stabili residenziali o presso i pubblici esercizi e mense che generano rifiuti umidi, in orari e con modalità predefiniti.
6. Sono serviti tutti gli stabili nei quali siano presenti abitazioni e attività potenzialmente produttrici della frazione umida di rifiuti urbani e assimilati ai rifiuti urbani;
7. Data l’oggettiva difficoltà dell’organizzazione dell’esposizione per alcune categorie (condomini, alcune utenze non domestiche), lo svuotamento dei contenitori da parte dell’appaltatore deve riguardare sia quelli collocati appositamente a bordo strada dagli utenti in occasione dei passaggi di raccolta, sia quelli non esposti, e quindi rimasti negli androni e/o nei cortili.
8. L'Ente appaltante potrà valutare, anche successivamente all’avvio del servizio, proposte da parte dell’appaltatore riguardanti una diversa articolazione temporale dei servizi.
9. In caso di impossibilità di accesso al punto di posizionamento del sacco (es. mancata apertura del portone di ingresso) dovrà essere esposto un messaggio attestante comunque l’avvenuto passaggio.
10. La necessità di smaltimento di eventuali partite qualitativamente non conformi dovrà essere prontamente segnalata all'Ente appaltante per i provvedimenti del caso.
Articolo 42. Caratteristiche dei contenitori e dei sacchetti per il servizio di raccolta porta a porta
1. I4 contenitori da 40 lt per il servizio di raccolta porta a porta della carta, vetro,multimaterialee indifferenziata devono avere le seguenti caratteristiche:
a) Misura scatola: mm 450x450x560 h
b) Xxxxxxxxx con doppia apertura che permette il conferimento del rifiuto anche una volta impilato. c)Appendibile.
d) Sovrapponibile.
e) Salvaspazio.
f) Ampia presa sul coperchio per l’apertura.
g) Manico con sistema di bloccaggio del coperchio (antirandagismo), che eviti la fuoriuscita del contenuto in caso di ribaltamento accidentale del contenitore.
h) Facilmente lavabile.
i) Robusto.
j) Capacità utile (l) 40
k)Larghezza massima (mm) 420 (ingombro manico)
l) Profondità massima (mm) 405
m) Altezza massima (mm) 425
n) Peso complessivo (kg) 1,85
o) Colori: bianco, blu, verde e grigio
p) Xxxxxxxxx adesive riportanti tipologia di rifiuto da conferire
q) Materiale: Polipropilene
2. Il contenitore da 10 lt per il servizio di raccolta porta a porta dell’umido da collocare all’interno dell’abitazione (sotto lavello), deve avere le seguenti caratteristiche:
a) Sistema di areazione evita la formazione di condensa e cattivi odori.
b) Appendibile.
c)Ampia presa sul coperchio per l’apertura.
d) Manico con sistema di bloccaggio del coperchio (antirandagismo), evita la fuoriuscita del contenuto in caso di ribaltamento accidentale del contenitore.
e) Ampia bocca di conferimento.
f) Fondo con vaschetta di contenimento per eventuali liquidi fuoriusciti dal sacchetto.
g) Facilmente lavabile.
h) Capacità utile (l) 10
i) Larghezza massima (mm) 238 (ingombro manico)
j) Profondità massima (mm) 275
k)Altezza massima (mm) 320
l) Peso complessivo (kg) 0,4
m) Colori: marrone
n) Materiale: Polipropilene
3. Il contenitore da 10 lt per il servizio di raccolta porta a porta dell’umido da depositare fuori dall’abitazione, deve avere le seguenti caratteristiche:
a) Capacità circa 21 litri
b) Costruito in Polipropilene riciclabile
c)Resistente ai raggi UV e agli agenti chimici e biologici
d) Coperchio incernierato
e) Chiusura antirandagismo sul manico
f) Manico reggicoperchio
g) Cerniere ribassate
h) Impilabile e sovrapponibile
i) Personalizzabile con stampa a caldo
j) Possibilità di applicare il transponder (microchip)
k)Colori: marrone
4. I sacchetti per il contenitore da 10 lt per il servizio di raccolta porta a porta, deve avere le seguenti caratteristiche:
a) Materiale in plastica biodegradabile, per essere smaltito e compostato unitamente al rifiuto umido.
b) Rotolo da n.150 pezzi
c)Capacità utile (l) 10
d) Dimensioni (mm) 420x450
e) Peso complessivo rotolo n.150 pezzi (kg) 1,1
f) Grammatura: 21,08 gr/m2
g) Spessore: 17 micron
h) Colori: neutro
5. I 4 contenitori da 240 lt della carta, vetro, multimateriale e indifferenziata devono avere le seguenti caratteristiche:
a) Capacità di 240 lt;
b) Materiale in Polietilene ad alta densità
c)Colori: bianco, blu, verde e grigio
d) Prodotti secondo le norme UNI EN 840
e) Resistenti agli attacchi chimici e biologici e ai raggi UV
f) Ruote gommate
g) pedaliera alza coperchio,
h) serratura gravitazionale,
i) Sistema di sollevamento con attacco a pettine;
j) coperchio basculante,
k)etichette, kit adesivi catarifrangenti,
l) freno centrale autobloccante
6. Ad ogni unità abitativa sarà consegnato un kit iniziale di sei contenitori il cui volume è stato dimensionato in funzione del numero totale degli occupanti.
7. Ad ogni attività commerciale sarà consegnato un kit iniziale di cinque contenitori il cui volume è di 240 lt ciascuno.
8. Nella tabella del seguente articolo è riportata la tipologia di massima dei contenitori consegnati alle utenze, distinte fra utenze domestiche e attività commerciali le quali agriturismi, campeggi, ristoranti, bar etc.
1. La compostiera offerta dovrà:
Articolo 43. Caratteristiche della compostiera
a) essere rispondente alla normativa di settore;
b) avere capacità nominale da 310 litri;
c)essere realizzata in polipropilene 100 % riciclato o plastica riciclata, resistente ai raggiUV ed agli agenti chimici;
d) assicurare il massimo interscambio con il terreno e l'aria, una conservazione del giustogrado di umidità e la protezione dal dilavamento; Il sistema di aerazione dovrà essereadeguato a garantire il ricircolo totale dell’aria, in modo da evitare fenomeni difermentazione anaerobica ed il rilascio di cattivi odori tramite feritoie o fori di aerazioneche permettano una migliore aerazione interna;
e) prevedere almeno n. 1 apertura con coperchio che consenta un accoppiamento a tenutatra coperchio e corpo del contenitore in modo da consentire un agevole introduzione delmateriale dall’alto;
f) essere dotata nella parte bassa, su almeno uno dei lati, di portelli che permettano ilprelievo del compost maturo, di dimensioni tali da consentire un agevole accesso, taleportello dovrà essere dotato di sistema di bloccaggio sia in posizione di chiusura che inposizione di apertura. Il portello per il prelievo dovrà essere dotato di maniglia diapertura;
g) essere realizzata in modo da garantire una buona aerazione del materiale organicoconferito ed un adeguato sistema di ossigenazione dello stesso ed impedire l’ingresso olo scoperchiamento del contenitore da parte di animali;
h) essere corredata da kit per favorire la fermentazione e produzione di compost;
i) avere una struttura modulare particolarmente robusta (1 cm ca. di spessore) con paretitermoisolanti, con sistema di nervature e/o fori distribuiti su tutta la superficie;
j) essere cernierata;
k)essere identificata attraverso una numerazione progressiva univoca, il sistema (targhetta,marcatura a caldo, serigrafia, etc.) adoperato dovrà garantire l’indelebilità anchesottoposta agli agenti atmosferici (garanzia di almeno 5 anni);
l) essere numerata con un codice alfanumerico composto da 2 lettere e 5 numeri senzaalcun segno separatore; la prima lettera è la O maiuscola che indica la tipologia delrifiuto (organico). La seconda lettera è la F maiuscola che indica la volumetria . ES: OF
Attrezzature consegnate (utenze domestiche e piccoli insediamenti produttivi) | ||||
Tipologia di rifiuto | Colore | Attività commerciali | Abitazioni | |
Condofuri marina, San Carlo, Santa Lucia -Lugarà | RSU indifferenziato | grigio | Contenitore lt. 240 | Contenitore lt. 40 |
Frazione organica (forsu) | marrone | cassonetto lt. 240(con sacchetto in mater-bi | Pattumiera per famiglia ventilata da lt. 10 (con sacchetto in mater- bi) + contenitore esterno lt. 20 | |
Carta/cartone | bianco | Contenitore lt. 240 | Contenitore lt. 40 | |
Multimateriale | bleu | Contenitore lt. 240 | Contenitore lt. 40 | |
Vetro | verde | Contenitore lt. 240 | Contenitore lt. 40 |
Articolo 44. Contenitori da immettere in servizio presso lezone di prossimità stradali.
1. La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere:
a) al ritiro dei cassonetti esistenti che si trovano in cattive condizioni e che saranno indicati dal Committente;
b) alla fornitura e posizionamento di postazioni di cassonetti in polietilene (lt 1.100) presso le zone di prossimità stradali come descritti all’art Caratteristiche dei contenitori presso le zone di prossimità stradali per la raccolta dei rifiuti della frazione umida, dei rifiuti indifferenziabile, per la raccolta di carta/cartone, multi materiale e vetro da posizionare secondo il piano cassonetti redatto dall’impresa appaltatrice e presentato in sede di gara, presso i seguenti centri:
Condofuri marina n. 30 postazioni formate da:
n. 2 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili, da ritirare dopo sei mesi dall’affidamento dell’appalto per procedere alla raccolta Porta a porta;
San Carlo n. 10 postazioni formate da:
n. 2 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili, da ritirare dopo sei mesi dall’affidamento dell’appalto per procedere alla raccolta Porta a porta;
Santa Lucia-Lugarà n. 7 postazioni formate da:
n. 2 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili, da ritirare dopo sei mesi dall’affidamento dell’appalto per procedere alla raccolta Porta a porta;
Condofuri Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxx Xxxxx, Xxxxxxxx x. 00 postazioni formate da:
n. 1 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili,;
n. 1 cassonetti per la raccolta della frazione umida;
n. 1 cassonetti per la raccolta di carta e cartone;
n. 1 cassonetti per la raccolta di multimateriale;
n. 1 cassonetti per la raccolta del vetro;
Carcara, Grotte, Lapsè e Schiavo n. 9 postazioni formate da:
n. 1 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili,;
n. 1 cassonetti per la raccolta della frazione umida;
n. 1 cassonetti per la raccolta di carta e cartone;
n. 1 cassonetti per la raccolta di multimateriale;
n. 1 cassonetti per la raccolta del vetro;
Amendolea n. 5 postazioni formate da:
n. 1 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili,;
n. 1 cassonetti per la raccolta della frazione umida;
n. 1 cassonetti per la raccolta di carta e cartone;
n. 1 cassonetti per la raccolta di multimateriale;
n. 1 cassonetti per la raccolta del vetro;
Gallicianò n. 5 postazioni formate da:
n. 1 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili,;
n. 1 cassonetti per la raccolta della frazione umida;
n. 1 cassonetti per la raccolta di carta e cartone;
n. 1 cassonetti per la raccolta di multimateriale;
n. 1 cassonetti per la raccolta del vetro;
Barone n. 5 postazioni formate da:
n. 1 cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziabili,;
n. 1 cassonetti per la raccolta della frazione umida;
n. 1 cassonetti per la raccolta di carta e cartone;
n. 1 cassonetti per la raccolta di multimateriale;
n. 1 cassonetti per la raccolta del vetro;
c)alla fornitura per la raccolta porta a porta di n. 8000contenitori in Polipropilene da lt 40, 2000 contenitori in Polipropilene da lt 20 e n. 2000 contenitori areati in Polipropilene da lt 10 con relativi sacchetti per un periodo di anni 2, aventi le caratteristiche di cui all’art. Caratteristiche dei contenitori e dei sacchetti per il servizio di raccolta porta a porta.
d) alla fornitura per la raccolta porta a porta di n. adeguato di compostiere, per chi ne facesse richiesta e abbia le caratteristiche di idoneità dell’ambiente, aventi le caratteristiche di cui all’art. Caratteristiche della compostiera.
e) alla fornitura per la raccolta porta a porta di n. 150 contenitori in Polipropilene da lt 240, per un periodo di anni 2, aventi le caratteristiche di cui all’art. Caratteristiche dei contenitori e dei sacchetti per il servizio di raccolta porta a porta.
Articolo 45. Caratteristiche dei contenitori presso le zone di prossimità stradali
1. I contenitori in polietilene alta densità da lt 1100 per raccolta rifiuto indifferenziato, presso le zone di prossimità dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) MATERIA PRIMA: Vasca e coperchio piano in materiale di I^ Fusione in polietilene, garantito e certificato, resistente ai raggi UV ed infrarossi - alle alte e basse temperature
b) COLORE: VERDE
c)CARATTERISTICHE GENERALI: contenitori utilizzati per la raccolta dei rifiuti Indifferenziati
d) DIMENSIONI:Larghezza max con attacchi mm. 1360 Profondità totale mm. 1040, Altezza totale mm. 1340
e) VOLUME NOMINALE: 1.100 litri circa
f) RUOTE:N° 4 in gomma piena diam. 200x50 aventib, portata cad. di Kg. 440, frenatura integrale a pedale(bloccaggio rotolamento e pivottamento) sulle due ruote anteriori.
g) MANIGLIE Ubicate sulle fiancate e n° 2 prese ricavate posteriormente sulle cerniere
h) COPERCHIO: coperchio piano incernierato con bordo per il sollevamento continuo su tutto il frontale,chiusura coperchio ammortizzata;
i) PEDALE Apertura coperchio con pedaliera;
j) ATTACCO: Attacco a perni laterali;
k)STAMPA: etichetta adesiva;
l) SEGNALETICA Realizzata con adesivi retroriflettenti Classe 1 secondo le prescrizioni del codice della strada;
2. I contenitori in polietilene alta densità da lt 1100 per raccolta rifiuto differenziato carta e cartone, presso le zone di prossimità dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) MATERIA PRIMA: Vasca e coperchio piano in materiale di I^ Fusione in polietilene, garantito e certificato, resistente ai raggi UV ed infrarossi - alle alte e basse temperature
b) COLORE: BIANCO
c)CARATTERISTICHE GENERALI: contenitori utilizzati per la raccolta del rifiutodifferenziato carta e cartone
d) DIMENSIONI:Larghezza max con attacchi mm. 1360 Profondità totale mm. 1040, Altezza totale mm. 1340
e) VOLUME NOMINALE: 1.100 litri circa
f) RUOTE:N° 4 in gomma piena diam. 200x50 aventib, portata cad. di Kg. 440, frenatura integrale a pedale(bloccaggio rotolamento e pivottamento) sulle due ruote anteriori.
g) MANIGLIE Ubicate sulle fiancate e n° 2 prese ricavate posteriormente sulle cerniere
h) COPERCHIO: coperchio piano incernierato con bordo per il sollevamento continuo su tutto il frontale,(; i) PEDALE: No;
j) ATTACCO: Attacco a perni laterali;
k)STAMPA: etichetta adesiva;
l) SEGNALETICA Realizzata con adesivi retroriflettenti Classe 1 secondo le prescrizioni del codice della strada..
3. I contenitori in polietilene alta densità da lt 1100 per raccolta rifiuto differenziato della plastica, presso le zone di prossimità dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) MATERIA PRIMA: Vasca e coperchio piano in materiale di I^ Fusione in polietilene, garantito e certificato, resistente ai raggi UV ed infrarossi - alle alte e basse temperature
b) COLORE: GIALLO
c)CARATTERISTICHE GENERALI: contenitori utilizzati per la raccolta dei rifiuti differenziati Plastica e barattolame in alluminio;
d) DIMENSIONI:Larghezza max con attacchi mm. 1360 Profondità totale mm. 1040, Altezza totale mm. 1340
e) VOLUME NOMINALE: 1.100 litri circa
f) RUOTE:N° 4 in gomma piena diam. 200x50 aventib, portata cad. di Kg. 440, frenatura integrale a pedale(bloccaggio rotolamento e pivottamento) sulle due ruote anteriori.
g) MANIGLIE Ubicate sulle fiancate e n° 2 prese ricavate posteriormente sulle cerniere
h) COPERCHIO: coperchio piano incernierato con bordo per il sollevamento continuo su tutto il frontale,c(no chiusura) Il coperchio dovrà essere dotato di due fori e rosoni 280 per consentire l’inserimento agevole del rifiuto;;
i) PEDALE: No;
j) ATTACCO: Attacco a perni laterali;
k)STAMPA: etichetta adesiva;
l) SEGNALETICA Realizzata con adesivi retroriflettenti Classe 1 secondo le prescrizioni del codice della strada;
4. I contenitori in polietilene alta densità da lt 1100 per raccolta rifiuto differenziato del vetro, presso le zone di prossimità dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) MATERIA PRIMA: Vasca e coperchio piano in materiale di I^ Fusione in polietilene, garantito e certificato, resistente ai raggi UV ed infrarossi - alle alte e basse temperature
b) COLORE: Blue
c)CARATTERISTICHE GENERALI: contenitori utilizzati per la raccolta dei rifiuti differenziati Plastica e barattolame in alluminio;
d) DIMENSIONI:Larghezza max con attacchi mm. 1360 Profondità totale mm. 1040, Altezza totale mm. 1340
e) VOLUME NOMINALE: 1.100 litri circa
f) RUOTE:N° 4 in gomma piena diam. 200x50 aventib, portata cad. di Kg. 440, frenatura integrale a pedale(bloccaggio rotolamento e pivottamento) sulle due ruote anteriori.
g) MANIGLIE Ubicate sulle fiancate e n° 2 prese ricavate posteriormente sulle cerniere
h) COPERCHIO: coperchio piano incernierato con bordo per il sollevamento continuo su tutto il frontale,c(no chiusura) Il coperchio dovrà essere dotato di due fori e rosoni 280 per consentire l’inserimento agevole del rifiuto;;
i) PEDALE: No;
j) ATTACCO: Attacco a perni laterali;
k)STAMPA: etichetta adesiva;
l) SEGNALETICA Realizzata con adesivi retroriflettenti Classe 1 secondo le prescrizioni del codice della strada.
Articolo 46. Cosa mettere nei contenitori
1. Al solo scopo esemplificativo e non esaustivo si dettagliano le tipologie di rifiuti assimilabili alla classi merceologiche individuate per il servizio di raccolta domiciliare.
a) Contenitore grigio per i rifiuti indifferenziabili: piatti, bicchieri e posate in plastica, carta oleata o plastificata, pannolini e assorbenti, lampadine a filamento, penne e pennarelli, giocattoli,soprammobili e oggetti casalinghi in plastica, sacchi per aspirapolvere, compact disc,musicassette, videocassette e loro custodie in plastica, portadocumenti e cartellette di plastica, oggetti e tubi in gomma, guanti di gomma, cosmetici, spugne sintetiche, rasoi e spazzolini in plastica, siringhe chiuse col tappo e sacche per dialisi, sacchi, sacchetti, borse e involucri in nylon sporchi (se puliti vedi IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE)
b) Contenitore marrone per la frazione umida: resti di frutta,verdura e alimenti, gusci d'uovo, piccoli ossi, resti di pesce e molluschi, fondi o bustine di caffé e tè, piante e fiori recisi, fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi, piccole lettiere per animali domestici con escrementi, ceneri spente di caminetti, tappi di sughero.
c)Contenitore bianco per la raccolta della carta: contenitori in Tetra Pak, giornali e riviste, fogli e quaderni, confezioni in cartoncino (es. della pasta,del riso …), sacchetti di carta, libri, cartoni piegati
d) Contenitore verde per la raccolta del vetro: bottiglie di vetro senza tappi, vasetti e contenitori in vetro senza coperchi, bicchieri di vetro
e) Contenitore azzurro per la raccolta della plastica e del barattolame in alluminio: bottiglie in plastica di acqua e bibite, flaconi in plastica di detergenti,detersivi e shampoo, vasetti in plastica dello yogurt, vaschette sagomate in plastica o polistirolo per uova, alimenti e oggetti vari, imballaggi in polistirolo, buste, borsette, confezioni in nylon e plastica per alimenti, reti per frutta e verdura, involucri per confezioni di bibite o riviste, film e pellicole, sacchi e scatole in plastica per il confezionamento degli abiti, reggette per pacchi, lattine in alluminio (ad es. di bibite), scatole e contenitori in banda stagnata per alimenti (pelati,tonno,etc.), tappi e coperchi metallici, carta stagnola e vaschette in alluminio, tubetti metallici vuoti (per maionese, lucido per scarpe,etc.)
Articolo 47. Consegna del servizio
1. Prima dell'inizio del servizio, verrà indicato dall'Ente appaltante un Rappresentante tecnico del servizio al quale competerà il controllo e la sorveglianza di tutta l'attività dell’Appaltatore e la tenuta di tutti i rapporti inerenti all'esecuzione del contratto.
2. All'inizio della gestione verrà redatto apposito verbale di consegna, a cura dell’Appaltatore, nel quale verranno analiticamente descritti le attrezzature, i mezzi, sia fornitidall’Appaltatore, sia eventualmente messi a disposizione dall'Ente appaltante.
Articolo 48. Frequenza del servizio
1. Nella tabella di seguito riportata vengono definiti il numero di passaggi distinti per tipologia di rifiuto, per frequenza di raccolta, per frazioni e per i diversi periodi dell’anno;
Servizio Standard | ||||||||
Tipologia rifiuto | Colore contenitore | Frequenza raccolta | Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab |
indifferenziato | grigio | 1 pass./settimana | X | |||||
forsu | marrone | 3 pass./settimana | X | X | X | |||
carta / cartone | bianco | 1 pass./settimana | X | |||||
plastica/lattine | bleu | 1 pass/settimana | X | |||||
vetro | verde | 1 pass/ 15 gg | X |
2. Le utenze domestiche nelle quali sono presenti lattanti, anziani o disabili i quali fanno uso di pannolini, per evitare situazioni di cattivi odori o simili, devono essere serviti da due ritiri settimanali del materiale indifferenziabile. Tali situazioni, dietro segnalazione dei cittadini, saranno comunicate all’imprese esecutrice del servizio, la quale dovrà provvedere ad applicare un adesivo con la dicitura: “Autorizzato alla raccolta suppletiva”. Le caratteristiche dell’adesivo e il giorno di ritiro suppletivo, saranno concordate con l’Area Tecnica e Territorio.
Articolo 49. Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx
0. L'Appaltatore curerà la gestione dell'Isola ecologica in località Lugarà predisposta a cura dell'Ente appaltante.
2. L’energia elettrica necessaria all’alimentazione dell’impianto di illuminazione e di tutte le apparecchiature necessarie allo svolgimento delle attività ordinaria all’interno del centro sarà a cura dell’Amministrazione Comunale;
3. L'isola ecologica, oltre ad essere utilizzata per il conferimento diretto dei cittadini, con orari prestabiliti, servirà per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti differenziati raccolti a domicilio; a riempimento avvenuto degli appositi contenitori, i rifiuti verranno trasportati a cura dell’Appaltatore presso i consorzi di filiera convenzionati.
4. L'Appaltatore provvederà alla fornitura e predisposizione, previa verifica ed accettazione dell’Ente, dei contenitori all'interno dell'Isola ecologica, nel modo seguente:
a) CARTA: Contenitore scarrabile da 20 mc., bianco
b) PLASTICA, ALLUMINIO/BARATTOLAME: Contenitore scarrabile da 20 mc., bleu
c)UMIDO: Contenitore scarrabile con copertura stagna da 20 mc, xxxxxxx
d) VETRO: Contenitore scarrabile da 20 mc., verde
e) INDIFFERENZIABILI: Contenitore scarrabile da 20 mc., grigio
f) INGOMBRANTI: Contenitore scarrabile da 20 mc
g) TOSSICI E INFIAMMABILI (T/F): Contenitore da 3/5 mc
h) PILE ESAUSTE: n. 2 Contenitori da 200 lt
i) MEDICINALI SCADUTI: n. 2 Contenitori da 200 lt
j) TONER, NASTRI STAMPANTE, CARTUCCE INKJET: Contenitore da 400 lt.
5. Il posizionamento dei cassoni/contenitori dovrà avvenire entro il 10 giorni dalla consegna del servizio;
6. Il ritiro dovrà avvenire entro il 7 di ogni mese e il trasporto ai centri di stoccaggio, lavorazione o smaltimento debitamente autorizzati, dovrà avvenire con mezzi attrezzati ed idonei allo scopo, autorizzati secondo le relative norme di legge;
7. L’Appaltatore dovrà provvedere allo smaltimento presso adeguato impianto con spese a proprio carico.
8. Possono usufruire dell'isola ecologica tutti i privati cittadini purché iscritti nei ruoli della tassa rifiuti del Comune di Condofuri;
9. Prima di essere conferiti all'isola ecologica i rifiuti devono essere preventivamente differenziati.
10. Nel corso del Servizio, l'Ente appaltante si riserva di richiedere la fornitura di ulteriori contenitori scarrabili, senza ulteriori oneri economici aggiuntivi.
11. Al termine del Contratto di appalto, l'Appaltatore dovrà liberare l'area dai contenitori e quant'altro fornito entro sette giorni dalla scadenza, pena il pagamento di una penale pari al valore di mercato del materiale medesimo.
12. L'orario di apertura al pubblico e di conferimento diretto presso l'Isola ecologica è il seguente:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx |
Martedì | 9:00 | 13:00 | 15:00 | 17:00 |
Giovedì | 9:00 | 13:00 | 15:00 | 17:00 |
13. L’appaltatore dovrà essere presente con proprio personale formato da una unità, per dirigere e vigilare le operazioni di cui sopra.
Articolo 50. Convenzioni con i Consorzi di smaltimento e riciclo
Per lo smaltimento presso l'impianto finale, di ciascuna delle tipologie di rifiuto, l’Ente sottoscriverà direttamente apposita Convenzione con il Consorzio di filiera e Impianto di smaltimento.
Articolo 51. Comunicazioni sulla raccolta effettuata
L’Appaltatore dovrà comunicare mensilmente all'Ente appaltante i dati complessivi, suddivisi per tipologia di rifiuto, su tutta la raccolta effettuata e fornire copia dei documenti di accompagnamento e di pesatura per certificare l’avvenuto conferimento presso l’azienda/impianto convenzionato indicato dall'Ente appaltante.
Articolo 52. La raccolta dei rifiuti abbandonati su suolo pubblicoe ad uso pubblico
1. La raccolta e lo sgombero e il trasposto di rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulsuolo (strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico etc.) dicui alla normativa vigente, dovrà essere effettuata dalla Ditta Appaltatrice nell’ambito del normaleservizio di pulizia delle strade.
2. La rimozione dei rifiuti di cui al comma 1 del presente articolo dovrà avvenire entro le 48 ore dalla segnalazione dell’AmministrazioneComunale.
3. Qualora fosse necessario predisporre l’esecuzione di analisi chimico-fisiche prima della rimozionedei rifiuti, o di un eventuale piano di intervento, i tempi di rimozione dei rifiuti verranno di volta in voltaconcordati con l’Amministrazione Comunale e le attività di cui al presente comma verranno liquidate ineconomia.
4. Qualora fosse la Ditta Appaltatrice stessa a rinvenire i rifiuti, dovrà darne tempestivacomunicazione all’Amministrazione Comunale.
Articolo 53. Lavaggio e disinfestazione cassonetti per la raccolta dei rr.ss.uu.
1. L’appaltatore dovrà provvedere al lavaggio e alla disinfestazione dei cassonetti per la raccolta dei RR.SS.UU. per un numero complessivo di 24 (ventiquattro) lavaggi da effettuarsi secondo le seguenti modalità:
a) il lavaggio e la disinfestazione dovrà effettuarsi il secondo e il quarto martedì di ogni mese;
b) in caso di festività, il lavaggio e la disinfestazione dovrà essere concordato con la Committenza.
Articolo 54. Redazione piano cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani e assimilatie per la raccolta differenziata
Sarà a carico della Ditta Appaltatrice la redazione di un piano cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, frazione umida e per la raccolta differenziata, che dovrà essere presentato in sede di gara.
Articolo 55. Trasporto e smaltimento R.S.U. e assimilati
1. Lo smaltimento finale dei soli indifferenziati rifiuti urbani e assimilati non è compreso nell’appalto e quindi ogni onere relativo farà carico direttamente al Comune.
2. Resta a carico dell’appaltatore il trasporto e conferimento agli impianti di trattamento.
Articolo 56. La promozione di iniziative di informazione ed educazione ambientale
1. Sarà a carico della Ditta Appaltatrice la realizzazione di iniziative, promosse dal servizio competente, finalizzate a sviluppare ed accrescere la sensibilizzazione in materia ambientale e al miglioramento qualitativo e quantitativo del servizio appaltato.
2. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, vengono indicate alcune iniziative:
a) realizzazione, stampa e diffusione di manifesti, locandine, volantini, brochure e simili;
b) attività formativa presso le scuole ricadenti all’interno del territorio comunale;
3. L’impresa dovrà attuare annualmente una campagna di informazione degli utenti per l’esecuzione della raccolta differenziata dei rifiuti. A tale scopo, nell’ambito della campagna annuale, l’impresa dovrà promuovere idonei interventi di formazione, informazione ed educazione, utilizzando gli strumenti che verranno descritti nel seguito.
4. Gli obiettivi di ogni campagna di sensibilizzazione saranno quelli di:
a) informare i cittadini sulle modalità dei vari sistemi di raccolta per le diverse frazioni merceologiche presenti nel territorio, motivando i cittadini stessi alla partecipazione;
b) incentivare gli abitanti ad effettuare le raccolte differenziate sottolineando l’importanzadel loro contributo;
c)dare il massimo risalto possibile all’attivazione di eventuali nuovi servizi.
5. La campagna informativa dovrà essere articolata su tre livelli di comunicazione:
a) livello promozionale;
b) livello informativo;
c)livello educativo.
6. Le caratteristiche prestazionali e i mezzi di diffusione ammessi per ogni livello sono i seguenti:
a) livello promozionale: strettamente pubblicitario, deve dare un messaggio chiaro ed immediato alla totalità degli abitanti, segnalando con schematicità le raccolte attivate nel territorio con particolare attenzione per le nuove iniziative. I mezzi di diffusione ammessi sono stampa, volantini e manifesti.
b) livello informativo: deve prevedere una maggiore completezza dell’informazione e deve comprendere anche notazioni tecniche più dettagliate sulle varie raccolte (tipologia dei materiali raccolti, modalità punti di recapito, destinazioni finali, obiettivi), dando massimo rilievo agli eventuali cambiamenti introdotti nel sistema (es. creazione della piattaforma ecologica) e all’attivazione di nuovi servizi. Deve coinvolgere in maniera più mirata gli utenti del servizio, sia domestici che commerciali e produttivi. I mezzi di diffusione ammessi sono opuscoli, manuali informativi, lettere, incontri, numero telefonico verde per consulenze.
c)livello educativo: è rivolto principalmente agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori al fine di sviluppare la loro “coscienza ecologica”, educandoli ad acquisire nuovi comportamenti in funzione delle nuove iniziative previste (raccolte differenziate, compostaggio, ecc.). I mezzi di diffusione ammessi sono poster, adesivi, opuscoli, ecc.; tale materiale informativo può fungere da supporto per varie iniziative nelle scuole, tenute da personale qualificato, quali ad esempio lezioni sui sistemi di raccolta differenziata e sui vantaggi del riciclaggio, esercitazioni pratiche sulla separazione dei rifiuti, esperienze di autocompostaggio (se la scuola ha un giardino), stimoli della creatività mediante attività collaterali, ecc.
7. L’appaltatore in fase di gara è tenuto ad elaborare una apposita relazione tecnico – illustrativa sulle modalità di svolgimento della campagna di informazione e sensibilizzazione degli utenti in merito ai servizi di raccolta differenziata e al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Decreto Legislativo n. 22/97 e ss.mm.ii. La relazione dovrà essere composta secondo quanto indicato nel bando di gara.
Articolo 57. Prestazioni aggiuntive
La Committenza può richiedere in aggiunta ai servizi previsti l’inserimento di ulteriori date rispetto a quelle previste dal presente capitolato, richieste con sufficiente preavviso e conteggiate a parte.
PARTE IV ASPETTI ECONOMICI
Articolo 58. Corrispettivo dell’appalto
1. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente capitolato, il Comune di Condofuri riconosce all’Appaltatorel’importo di€566.260,24oltre I.V.A. come per leggedi cui € 22.050,32 quali oneri per la sicurezzanon soggetti a ribasso e pertanto € 544.209,92posto a base d’asta;
2. Tale importo si intende remunerativo per le prestazioni previste nel presente Capitolato da eseguirsi secondo le modalità in esso stabilite, compresi tutti gli oneri afferenti al personale utilizzato e conseguenti al C.C.N.L. del settore, con implicita ammissione che l'Appaltatore ha eseguito gli opportuni calcoli estimativi. Il corrispettivo comprende, oltre a tutte le spese dirette e indirette per il personale compresi i contributi e gli accantonamenti, anche gli oneri di ammortamento dei materiali, delle attrezzature e degli impianti eventualmente messi a disposizione dall’Appaltatore, nonché le corrispondenti spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, i consumi, e quanto necessario per l'espletamento dei servizi, le spese generali dell'impresa, gli oneri accessori, le tasse e l'utile dell'Appaltatore.
Articolo 59. Premialità per il raggiungimento degli obiettivi percentuali delle raccolte differenziate
1. Qualora, in sede di verifica delle percentuali di raccolta differenziata effettivamente raggiunte, per l’anno contrattuale di riferimento, debitamente certificate nel rendiconto notificato all’Ente Appaltante dal soggetto individuato all’art. seguente, con riferimento agli obiettivi minimi di raccolta differenziata indicati dal concorrente nella propria offerta tecnica, si riscontrasse il raggiungimento di valori superiori, sarà riconosciuto all’impresa un incentivo costituito da una quota percentuale dei minori costi sostenuti dall’Ente appaltante di smaltimento finale, del rifiuto secco non recuperabile;
2. Tale minore costo sarà desunto dal raffronto delle spese effettivamente sostenute dall’amministrazione comunale per avviare a smaltimento i rifiuti secchi non recuperabili con quelle sostenute nell’anno precedente.
3. Su tale differenziale economico maturato sarà riconosciuto al gestore del servizio un incentivo, corrisposto annualmente ed entro il 30 marzo dell’anno successivo, secondo le modalità previste nella seguente tabella:
Percentuali di raccolta differenziata | Percentuali di incentivo del differenziale dei costi di smaltimento |
dal 31% al 55 % | 30% |
dal 56% al 65 % | 35% |
dal 66% al 75 % | 40% |
dal 76% al 100 % | 45% |
4. Per percentuali di raccolta differenziata pari o inferiori agli obiettivi minimi indicato all’art.43 del presente capitolato non verrà riconosciuto alcun premio.
5. Non sarà considerata economia la eventuale soppressione dell’ecotassa a seguito di intervenute disposizioni normative nazionali o regionali o eventuali economie derivanti dall’abbassamento del corrispettivo di conferimento in impianto e/o discarica.
6. Inoltre, qualora in sede di verifica delle percentuali di raccolta differenziata della parte secca recuperabile effettivamente raggiunte e certificate dal ricevimento del rendiconto notificato dal soggetto individuato all’art.Soggetto attestante, con riferimento agli obiettivi di raccolta differenziata indicati nell’offerta tecnica, si riscontrasse il raggiungimento dei medesimi con valori a scarto positivo rispetto alla percentuale riferito all’anno precedente, sarà riconosciuto all’impresa un incentivo costituito dal 100% dei proventi incassati dai corrispettivi dei consorzi di filiera (comieco, corepla, coreve, cia, cial, rilegno) riferito al valore del differenziale oltre l’obiettivo proposto dall’impresa in sede di gara, secondo la seguente tabella:
% RDS raggiunta - %RDS offerta | + | Corresponsione di premio |
% RDS raggiunta - %RDS offerta | 0 | Nessuna corresponsione di premio |
% RDS raggiunta - %RDS offerta | - |
RDS= Raccolta Differenziata parte secca recuperabile annuale
7. Il valore del premio da corrispondere sarà calcolato secondo la seguente formula:
PC ÷ %RDS annuale raggiunta × (% RDS annuale raggiunta - %RDS offerta per l’anno di riferimento)
PC= Totale dei proventi annuali dei consorzi di filiera
8. Il premio verrà corrisposto al gestore del servizio annualmente ed entro il 30 marzo dell’anno successivo.
9. Per percentuali di raccolta differenziata pari o inferiori agli obiettivi minimi indicato all’art.43del presente capitolato non verrà riconosciuto alcun premio.
10. Il valore totale dei premi ottenute dei premi ottenuti, sia quelli derivanti dai minori costi di smaltimento che quelli derivanti dai corrispettivi dei consorzi di filiera, tuttavia dovranno essere così ripartiti:
a) 1/2 quale utile di azienda;
b) 1/2 distribuito tra gli operatori del servizio quale incentivo di produzione.
11. L’articolazione della ripartizione dei premi potrà essere variata dall’amministrazione comunale, per ogni anno di riferimento; tuttavia la quota attribuibile agli operatori non potrà essere superiore ad ½ del totale.
Articolo 60. Soggetto attestante
1. In riferimento al precedente articolo 21 l’organismo di verifica della percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel territorio comunale è individuato nell’Osservatorio Provinciale Rifiuti costituito presso il settore 15 Ambiente, Energia, Demanio Idrico e Fluviale, APQ Infrastrutture dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.
2. La verifica della percentuale di raccolta differenziata avverrà secondo metodologie opportunamente tecniche validate in accordo con altri soggetti competenti. Tuttavia è possibile avvalersi di altro soggetto individuato concordatamente tra l’Amministrazione Comunale ed il gestore del servizio.
Articolo 61. Ulteriori oneri e spese a carico dell’Appaltatore
1. Oltre agli oneri relativi alla gestione del servizio oggetto del presente Capitolato si intendono a carico dell’Appaltatore i seguenti oneri e spese da considerare compresi nel corrispettivo di cui al precedente articolo:
a) Contratto - Atti vari
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (di scritturazione e copia, di registrazione, di bollo, per diritti di segreteria, ecc.); tutte le spese di bollo per atti e documenti tecnico -contabili, nonché ogni altra spesa inerente e conseguente all'organizzazione, esecuzione, assistenza, contabilizzazione del servizio di che trattasi.
b) Licenze e denunzie:
Tutte le spese per le procedure amministrative per l'acquisizione delle eventuali concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, ecc., comunque indispensabili per l'esecuzione servizio;
c) Mano d'opera:
Tutte le spese ed oneri per assicurazione e previdenza secondo le vigenti norme di legge, per quanto concerne la mano d'opera (assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, previdenza sociale INPS, ecc.); tutte le spese ed oneri riguardanti contributi, indennità ed anticipazioni relativi al trattamento della mano d'opera, con l'osservanza delle norme dei contratti collettivi di lavoro e delle disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che venissero eventualmente emanate in proposito durante il corso dell'appalto.L'Appaltatore è responsabile dell'osservanza delle norme anzidette nei confronti dell'Ente appaltante, anche da parte di eventuali ditte subappaltatrici per servizi diversi ed eventualmente richiesti nei confronti dei rispettivi propri dipendenti.
d) Spese del servizio:
Tutte le spese per l'organizzazione del servizio con gli attrezzi, macchinari e mezzi d'operanecessari all'esecuzione dei lavori, nel numero e potenzialità in relazione al bacino d’utenza, provvedendo alla loro installazione, spostamento nei punti idonei alla raccolta, tenuta in efficienza ed allontanamento al termine del contratto.
e) Sorveglianza e custodia:
Tutte le spese per la custodia e la buona conservazione delle attrezzature dell’Appaltatore o ad esse affidate. Si esclude, in ogni caso, qualsiasi compenso da parte dell'Ente appaltante per danni e furti di materiali, manufatti, attrezzature e macchinari, anche in deposito, sia per opere di terzi, sia per causa di forza maggiore.L'Appaltatore è inoltre responsabile di danni a materiali ed opere di altre ditte. Egli dovrà pertanto reintegrare, riparare e ripristinare, a propria cura e spese, tutto ciò che, per imperizia o negligenza dei dipendenti, fosse danneggiato, riservandosi l'Ente appaltante, in caso contrario, di addebitare i materiali e manufatti e le opere rotte o guaste, oltre al pagamento degli interessi legali vigenti, il tutto senza pregiudizio per eventuali maggiori risarcimenti o diversi provvedimenti che possano essere di competenza dell'Ente appaltante.
f) Assicurazioni:
Tutte le spese per assicurazione RCO per operai e persone addette al servizio, per fatti inerenti e dipendenti dall’esecuzione del servizio facenti parte del presente appalto.L’Appaltatore inoltre deve comunicare all'Ente appaltante il nominativo della società assicuratrice con la quale ha contratto l’assicurazione e produrre copia delle polizze corredate degli estremi, delle condizioni generali e particolari, del massimale di garanzia.
Articolo 62. Destinazione ricavi vendita rifiuti riciclabili e contributi Consorzi obbligatori
1. I ricavi derivanti dalla vendita dei rifiuti riciclabili saranno incassati dalla Stazione Appaltante.
2. Anche i contributi che, ai sensi del D.lgs. 152/2006 e.sm.i., il CONAI e/o i Consorzi di filiera erogheranno a fronte dei costi di raccolta differenziata degli imballaggi in privativa, saranno di esclusiva competenza della Stazione Appaltante.
3. Sussiste l’obbligo per l’Appaltatrice di segnalare alla Stazione Appaltante i quantitativi raccolti mensilmente distinti per tipologia.
Articolo 63. Pagamenti del corrispettivo
1. Il compenso verrà corrisposto in rate mensili posticipate. La liquidazione avverrà entro 60 giorni dalla data di ricevimento all’Ufficio Protocollo di regolare fattura, da far pervenire successivamente al primo giorno del mese successivo alle scadenze e previa acquisizione da parte dell’ente di certificato che attesti la regolarità contributiva (DURC);
2. Con cadenza mensile, prima del pagamento del corrispettivo, l’ufficio comunale preposto verificherà la percentuale di raccolta differenziata raggiunta. Alla percentuale di raccolta differenziata, verificata con cadenza mensile, sarà applicato un parametro di tolleranza corrispondente a 3 (tre) punti percentuali al fine di applicare la penale di mancato raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di offerta di gara; la penale sarà applicata secondo le modalità riportate nella seguente tabella:
RIFERIMENTO DELLA PERCENTUALE | APPLICAZIONE DELLA PENALE |
% RD mensile maggiore o uguale alla % RD offerta | NO |
% RD mensile minore alla % RD offerta | Applicazione del parametro di tolleranza |
% RD mensile minore a (% RD offerta – 3%) | SI |
RD= Raccolta Differenziata
3. La penale sarà pari all'importo risultante dalla seguente formula: Kg mancanti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede di offerta di gara x €. 0,05 al Kg.
4. Tuttavia detta penale non sarà applicata ai primi 4 (quattro) mesi di servizio.
5. Eventuali eccezionali ritardi nei pagamenti, dovute a cause non imputabili alla Committenza non danno diritto alla pretesa di indennità di qualsiasi genere da parte dell’ Appaltatore, ne alla richiesta di scioglimento del contratto;
6. La Committenza potrà contestare l’esattezza dei conteggi effettuati dall’ Appaltatore a mezzo lettera raccomandata, contenente l’indicazione specifica delle inesattezze riscontrate.
Articolo 64. Deposito cauzionale provvisoria e definitiva
1. Le cauzioni dovranno essere prestate con le modalità stabilite dalle norme vigenti (art. 75 del D.lgs. 163/2006).
2. La cauzione provvisoria per la partecipazione alla gara sarà pari al 2% del valore complessivo dell’appalto.
3. Ai sensi dell’art. 113, comma 1 del D.lgs. 163/2006 l’aggiudicatario ha l’obbligo di costituire una garanzia fideiussoria definitiva pari al 10% dell’importo di xxxxxxxxxxxxxx.Xx caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento;
4. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 3 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria;
5. Detta cauzione definitiva dovrà:
a) essere costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa;
b) essere valida per tutto il periodo dell’appalto;
c)prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia alla eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, ogni contraria eccezione rimossa;
6. Nel caso di inadempienze contrattuali, la Committenza avrà il diritto di avvalersi d’autorità della cauzione prestata.
7. L’ Appaltatore è tenuta a reintegrare, nel termine massimo di un mese, l’importo della cauzione qualora l’Amministrazione Comunale abbia dovuto avvalersi di essa in tutto o in parte durante l’esecuzione del contratto.
8. Al termine dell’appalto, liquidata e saldata ogni pendenza e sentiti i pareri dei competenti uffici comunali, sarà disposto lo svincolo del deposito cauzionale. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza dell’Appaltatore, la cauzione sarà incamerata dal Comune, in via parziale o totale sino alla copertura dei danni e degli indennizzi dovuti al Comune.
9. Qualora l’importo della cauzione non fosse sufficiente a coprire l’indennizzo dei danni, l’Amministrazione Comunale avrà al facoltà di promuovere il sequestro di macchine ed automezzi di proprietà della Ditta Appaltatrice nelle necessarie quantità.
Articolo 65. Garanzia assicurativa sulla responsabilità civile
1. L'Appaltatore, prima della firma del contratto, dovrà stipulare una polizza assicurativa della responsabilità civile verso il comune di Condofuri, verso i terzi e verso i propri addetti (compreso il danno biologico e le malattie professionali), avente la stessa durata del contratto, con un massimale unico non inferiore a € 2.500.000,00 (Euro duemilionicinquecentomila).
2. Una copia della polizza dovrà essere esibita in sede di stipula del contratto in oggetto e dovrà costituire un allegato al medesimo.
3. La garanzia dovrà includere qualsiasi danno provocato a terzi durante l’esecuzione delle attività inerenti il contratto, compresi quelli da incendio e/o scoppio di cose dell’Assicurato o da lui comunque detenute e quelli da inquinamento accidentale, nonché la responsabilitàcivile personale di tutti gli addetti alle operazioni.
Articolo 66. Spese e oneri fiscali
Tutte le spese per l’organizzazione e l’espletamento dei servizi sono a carico dell’Appaltatore. Sono altresì a carico dell’Appaltatore le spese, imposte e tasse, inerenti la stipulazione del contratto, bollo, diritti ecc.
Articolo 67. Danni
1. La Committenza è espressamente ed esplicitamente esonerata da ogni responsabilità per qualsiasi danno diretto o indiretto, arrecato da terzi in genere, dall’Appaltatore, ed in particolare ai beni, attrezzature ed impianti di sua proprietà adibiti per il servizio, nonché al suo personale, tranne che non vi concorra colpa grave e manifesta del Comune appaltante.
2. L’Appaltatrice assume da parte sua ogni responsabilità civile verso terzi (considerato terzoanche il Comune) per eventuali danni cagionati a persone o cose in relazione al servizio, esonerando sind’ora il Comune appaltante da ogni o qualsiasi responsabilità al riguardo.
Articolo 68. Tracciabilità flussi finanziari
1. 0.Xx Ditta assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2. Qualora l’Appaltatore non rispetti la normativa sui flussi finanziari di cui alla legge n 136/2010 per i movimenti finanziari relativi al presente contratto, lo stesso dovrà intendersi risolto di diritto secondo quanto disposto dall’art 3, comma 8, della legge n 136/2010.
PARTE V AGGIUDICAZIONE
Articolo 69. Requisiti di partecipazione
1. Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all’art. 34, 35, 36, 37 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e s.m.i. costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ai sensi degli art. 92 (commi 1,2,3,4 e 5), 93 e 94 del DPR 207/2010 ovvero le imprese che intendono riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37 (comma 8) del Decreto Legislativo 163/2006 nonché concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 47 del Decreto Legislativo 163/2006 che non si trovino nelle cause di esclusione di cui all’art. 38 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e s.m.i..
2. Sono altresì ammessi raggruppamenti temporanei secondo quanto di seguito specificato.
3. Requisiti di idoneità professionale:Le ditte partecipanti alla gara dovranno essere in possesso e dimostrare i seguenti requisiti di idoneità professionale:
a) Iscrizione alla Camera di Commercio per la categoria di servizio oggetto d’appalto;
b) Per le sole cooperative essere regolarmente iscritte all’Albo delle società cooperative.
c) Per i soli consorzi di cooperative essere regolarmente iscritte nello schedario generale della cooperazione;
d) Iscrizione all’Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti ai sensi del D.L. 406/98 e s.m.i. per le seguenti categorie:
Categoria 1 Classe E o superiore: In caso di RTI fatto salvo per ognuna delle imprese costituenti il raggruppamento l’obbligo di iscrizione all’Albo, è comunque condizione necessaria che la capogruppo mandataria sia iscritta almeno nella categoria 1 classe E o superiore, corrispondente alla prestazione principale. Ciascuna impresa mandante dovrà possedere le iscrizioni all’Albo necessarie per il compimento dei servizi che verranno svolti dalla stessa e che verranno specificati nella dichiarazione di costituzione in RTI.
e) Certificazione di qualità:
possesso della certificazione di qualità della serie UNI EN ISO 9001 rilasciata da organismo accreditato, comprendente tra le attività certificate tutte quelle oggetto della gara.I requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del temine fissato per la partecipazione alla gara.
4. Capacità economica e finanziaria:Le imprese concorrenti per partecipare alla gara devono dimostrare la propria capacità finanziaria e pertanto devono dichiarare e dimostrare:
a) di possedere idonee referenze rilasciate da almeno due Istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo 01.09.1993, n. 385, di data non superiore a trenta giorni rispetto a quella di pubblicazione del bando, da cui risulti la capacità e solidità economico-finanziaria dell’Impresa. In caso di RTI detto requisito deve essere posseduto da ciascuna delle imprese associate.
b) Ai sensi dell’ art. 41 del D.lgs. n. 163/2006 (capacità economica e finanziaria dei fornitori e dei prestatori di servizi) è richiesto un fatturato globale d’impresa, riferito agli ultimi 3 (tre) esercizi (2008,2009,2010) pari ad almeno una volta e mezza quello da appaltare, da intendersi come cifra complessiva del triennio.
c) Ai sensi dell’art. 42 del D.lgs. N.163/2006 (capacità tecnica e professionale dei fornitori e dei prestatori di servizi) è richiesto un fatturato specifico relativo al servizio oggetto del presente appalto riferito agli ultimi 3 (tre) esercizi (2008,2009,2010) servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara, per un importo complessivo pari all’importo complessivo presunto a quello da appaltare. In caso di RTI i requisiti di cui ai punti b) e c) devono essere posseduti dal mandatario nella misura del 60% mentre le imprese mandanti dovranno possedere i medesimi requisiti nella misura minima del 20% purché la somma complessiva dei requisiti posseduti dal raggruppamento sia almeno pari all’importo da appaltare.
5. Capacità tecnica – organizzativa: Aver effettuato in modo continuativo negli ultimi tre anni (2008,2009,2010) antecendenti la scadenza del bando, servizi di gestione dei rifiuti urbani in Comuni e/o associazioni di Comuni con una popolazione complessiva servita non inferiore a 11.000 abitanti. Detto requisito non è frazionabile, pertanto in caso di RTI costituita o da costituire il requisito deve essere posseduto dalla capogruppo per intero.
Articolo 70. Modalità e criteri di valutazione delle offerte
1. Un’apposita commissione esprimerà il proprio parere tecnico-economico sull'offerta presentata.
2. La commissione giudicatrice, preliminarmente, in seduta pubblica, procederà all'esame dettagliato della documentazione richiesta per la partecipazione alla gara per l'accertamento del rispetto di tutte le norme procedurali richieste nel bando di gara e nel presente Capitolato per la validità delle offerte e conseguente giudizio di ammissibilità o di esclusione dalla gara.
3. Successivamente, in seduta segreta, la Commissione procederà all'esame e alla valutazione dei progetti tecnici per l'attribuzione dei punteggi previsti qui di seguito.
4. Per tale valutazione la commissione giudicatrice disporrà al massimo di cento punti per ciascun progetto che saranno suddivisi nel seguente modo:
a) Qualità del servizio: max punti 70
Offerta tecnica e modalità di esecuzione del servizio porta a portamax punti 30
Percentuale di raccolta differenziata offerta nella I^ annualità e nella II^ annualità oltre quella prevista della Committenza max punti 20
Qualità dei mezzi impiegati nell’espletamento dei servizi max punti 10 Campagna di sensibilizzazione max punti 5
Piano cassonettimax punti 5
b) Prezzo max punti 30
5. Gli elementi di valutazione, sinteticamente, sono così definiti, come:
a) QUALITA' DEL SERVIZIO
i) Offerta tecnica e modalità di esecuzione del servizio porta a porta
Indicazione delle frazioni non contemplate con il servizio porta a porta per le quali la ditta concorrente offre tale servizio, in sostituzione del metodo tradizionale (cassonetti in prossimità stradale) senza modificare gli aspetti tecnici ed economici descritti nel presente capitolato:
Frazioni per le quali viene offerto il servizio di raccolta porta a porta | Punteggio ottenuto |
Condofuri Centro, Mangani, San Simio, Ceracadi | punti 10 |
Carcara, Grotte, Lapsè e Schiavo | punti 5 |
Amendolea | punti 5 |
Gallicianò | punti 5 |
Barone | punti 5 |
ii) Percentuale di raccolta differenziata offerta nella I^ annualità e nella II^ annualità oltre quella prevista della Committenza
Sarà attribuito 1 punto per ogni punto percentuale in più offerto dalla ditta concorrente per un massimo di 10 punti all’anno, alla ditta che prevedrà di superare gli obiettivi minimi della percentuale di Raccolta Differenziata, da raggiungere nel corso dello svolgimento dell’appalto
Data | Percentuale di Raccolta Differenziata richiesta dall’ente appaltante | Percentuale di Raccolta differenziata offerta dalla ditta concorrente |
Al 12°mese dalla consegna del servizio | 30 % | 1 punto per ogni punto percentuale offerto per un massimo di 10 punti |
Al 24°mese dalla consegna del servizio | 55% | 1 punto per ogni punto percentuale offerto per un massimo di 10 punti |
iii) Qualità dei mezzi impiegati nell’espletamento dei servizi
Per qualità degli automezzi, che saranno effettivamente utilizzati nell’espletamento del servizio nel territorio comunale di Condofuri, si intende la vetustà degli stessi, quantificata dalla prima immatricolazione, in base a quanto proposto nel piano progettuale dall’impresa concorrente. Non sono ammessi, pena di esclusione dalla gara, automezzi con prima immatricolazione anteriore all’anno 2007. La commissione assegnerà massimo punti 10 per i mezzi, con la relativa targa (salvi i casi per gli automezzi offerti di nuova immatricolazione).
Mezzo | Immatricolazione anno 2011 | Immatricolazion e anno 2010 | Immatricolazion e anno 2009 | Immatricolazion e anno 2008 | Immatricolazion e anno 2007 |
Compattato re da 18mc | Punti 5 | Punti 4 | Punti 3 | Punti 2 | Punti 1 |
costipatore con vasca da mc 7 | Punti 3 | Punti 2 | Punti 1 | Punti 0 | Punti 0 |
costipatore con vasca da mc 5 | Punti 2 | Punti 1 | Punti 0 | Punti 0 | Punti 0 |
iv) Campagna di sensibilizzazione
Il punteggio che la Commissione attribuirà sarà valutato sulla metodica della proposta formulataconsiderando il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni di volontariato, delle scuole, ecc. (relazione Max due pagine formato A4, font Arial, Dimensione 10, interlinea 1,15), secondo i seguenti punti:
Campagna per utenze domestiche e non domestiche
Il gestore del servizio dovrà provvedere alla distribuzione di materiale specifico alle utenze contenente una sintesi delle modalità tecniche di svolgimento del servizio di raccolta e fornire il necessario supporto per l’elaborazione delle informazioni da mettere sui materiali di comunicazione, anche in base alle esigenze e problematiche riscontrate durante l’esecuzione dei servizi.
Informazione diretta: incontri pubblici
Nelle fasi di avvio delle attività dovrà essere prevista una manifestazione pubblica di lancio del servizio di raccolta domiciliare nonché l’allestimento di punti informativi temporanei presso il mercato settimanale e supermercati nonché le scuole pubbliche.
Dovranno essere previsti, inoltre, almeno 2 (due) incontri annuali con la popolazione per ricordare i contenuti tecnici, logistici ed amministrativi della nuova raccolta dei rifiuti, coinvolgendo adeguatamente i rappresentanti dei comitati di quartiere, centro anziani, associazioni di commercianti, comunità religiose, associazioni culturali, associazioni delle comunità straniere e del volontariato.
Informazione diretta per le utenze non domestiche
E’ preferibile intraprendere contatti ad avvio servizio e annuali presso le utenze non domestiche piuttosto che incontri pubblici ai quali i titolari difficilmente riescono a partecipare. In loco, personale qualificato del gestore del servizio, dovrà spiegare le modalità corrette di conferimento dei rifiuti.
Monitoraggio del progetto
Dovrà essere prevista adeguata campagna informativa sul monitoraggio delle percentuali di recupero raggiunte, allo scopo di incoraggiare i cittadini a partecipare più intensamente alla raccolta, anche attraverso la realizzazione dimanifestazioni specifiche.
La migliore proposta, riceverà il massimo di punti 5, le altre saranno valutate in proporzione.
v) Piano cassonetti
Sarà attribuito un punto per una singola postazione di contenitori stradali (Indifferenziata, umido, carta, vetro, multimateriale) offerta rispetto a quelle richieste nelle frazioni non servite con il servizio porta a porta,come descritto all’art. Contenitori da immettere in servizio.,per ogni frazione sotto indicata per un massimo di cinque punti
Frazioni per le quali viene offerto il servizio di raccolta porta a porta | Postazioni richieste | Singola postazione offerta in più a quella richiesta |
Condofuri Centro, Mangani, San Simio, Ceracadi | Postazioni richieste | Punti 1 |
Carcara, Grotte, Lapsè e Schiavo | punti 5 | Punti 1 |
Amendolea | punti 5 | Punti 1 |
Gallicianò | punti 5 | Punti 1 |
Barone | punti 5 | Punti 1 |
N.B. Per lefrazioni per le quali la ditta offre il servizio porta a porta, e pertanto non vi saranno contenitori stradali, verrà ugualmente attribuito il punteggio di cui alla tabella sopra indicata per il piano cassonetti
vi) La Commissione, altresì, escluderà quella/e ditta/e che non abbiano raggiunto un punteggio complessivo pari almeno al 50 % del massimo previsto, nelle categorie di merito dall’1 al 5.
b) PREZZO
La Commissione, esaurite le valutazioni suddette e attribuiti i punteggi, in seduta pubblica, passerà all'esame della proposta economica del servizio, che fino a quel momento, dovrà restare chiusa e sigillata come prescritto, dal bando di gara, con indicazioni ignote alla commissione.
II punteggio da assegnare al prezzo offerto da ciascuna ditta concorrente sarà uguale al punteggio massimo assegnabile per il rapporto matematico tra il prezzo minimo offerto e quello proposto da ciascuna ditta secondo la formula:
PPREZZO = (PMIN * 30)/ PI
essendo:
PPREZZO = è il punteggio che si attribuirà all’impresa-esima per il parametro-prezzo; PMIN= è il prezzo minimo tra le offerte ammesse al confronto;
PI = è il prezzo offerto dall’impresa-esima.
6. Terminata l'attribuzione dei punteggi, la commissione procederà ad effettuare, per ciascuna ditta, la somma di tutti i punteggi attribuiti per ottenere la graduatoria finale delle imprese partecipanti. La graduatoria finale sarà sottoposta all'approvazione definitiva dell'organo competente.
7. L'amministrazione, inviterà l’impresa aggiudicataria (o il Raggruppamento temporaneo di imprese) a presentare entro e non oltre 15 giorni dalla notifica, la documentazione necessaria per il perfezionamento del contratto.
8. Non sono ammesse offerte condizionate che verranno senz’altro escluse dalla gara e l'appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta idonea sotto gli aspetti tecnici, igienici ed economici dalla Commissione. Nel caso nessuno dei progetti offerta presentati sia ritenuto idoneo, non si procederà all'aggiudicazione ed i concorrenti non potranno vantare diritti e pretese di sorta nei confronti del Comune.
9. Le offerte saranno sottoposte alla eventuale verifica di cui all'art. 87 del D.L.vo 163/2006, testo vigente.
10. I concorrenti non potranno mai richiedere all'Amministrazione Comunale compensi o rimborsi, comunque denominati, per la partecipazione alla gara o per la elaborazione e presentazione dei progetti tecnici ed economici, restando a loro completo carico ogni spesa relativa.