PREVICOOPER
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FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA
Iscritto al N. 102 dell’Albo dei Fondi Pensione il 27-10-2000
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2017
Sede sociale:
Xxx X. Xxxxxxxxxx Xxxxxx, 0 – 00000 XXXX Codice fiscale: 97150950588
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FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA
Indice | Pagina |
RELAZIONE SULLA GESTIONE | 3 |
1 – STATO PATRIMONIALE | 42 |
2 – CONTO ECONOMICO | 42 |
3 – NOTA INTEGRATIVA | 43 |
3.1 – RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO SICURO | 63 |
3.1.1 - Stato Patrimoniale | 63 |
3.1.2 - Conto Economico | 64 |
3.1.3 - Nota Integrativa | 65 |
3.1.3.1 - Informazioni sullo Stato Patrimoniale | 65 |
3.1.3.2 - Informazioni sul Conto Economico | 71 |
3.2 – RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO BILANCIATO | 75 |
3.2.1 - Stato Patrimoniale | 75 |
3.2.2 - Conto Economico | 76 |
3.2.3 - Nota Integrativa | 77 |
3.2.3.1 - Informazioni sullo Stato Patrimoniale | 77 |
3.2.3.2 - Informazioni sul Conto Economico | 85 |
3.3 – RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO DINAMICO | 90 |
3.3.1 - Stato Patrimoniale | 90 |
3.3.2 - Conto Economico | 91 |
3.3.3 - Nota Integrativa | 92 |
3.3.3.1 - Informazioni sullo Stato Patrimoniale | 92 |
3.3.3.2 - Informazioni sul Conto Economico | 98 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2017
Signore Delegate, Signori Delegati,
quello che segue è il bilancio del Fondo Pensione Previcooper (di seguito anche il “Fondo” o “Previcooper”) per l’esercizio 2017.
La presente relazione è stata predisposta dal Consiglio di Amministrazione eletto da codesta Assemblea in data 25 settembre 2014.
Gli organi di amministrazione e controllo di Previcooper risultano così composti:
Consiglio di amministrazione
Presidente
Dall’Ara Stefano
Vice Presidente
Xxxxxx Xxxxxx
Consiglieri Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx
De Xxxxx Xxxxxx (Responsabile della Funzione Finanza)
Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxxxx (eletto in data 20/11/2017 in sostituzione di Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Xxxxxxxx Xxxxx (Consigliere referente della funzione di controllo interno)
Xxxxxxxx Xxxxx
Collegio Sindacale
Presidente
Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx
Sindaci effettivi Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
Sindaci supplenti
D’Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
Assemblea dei Delegati
Rappresentanti dei datori di lavoro
Bagni Xxxxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Brunellli Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx
Di Prima Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
Xxxx Xxxxxxx
Scandalitta Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Domenica Xxxx Xxxxxx Xxxxx
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx
Rappresentanti dei lavoratori
Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Di Tuoro Xxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx
Direttore generale responsabile del Fondo
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Società incaricata della revisione legale dei conti
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx S.p.A.
Gestore amministrativo e contabile
Previnet S.p.A. – Servizi per la Previdenza
Banca depositaria
State Street Bank GmbH – Succursale Italia
Società incaricata della funzione di controllo interno
Ellegi Consulenza S.p.A.
Advisor Finanziario
Xxxxx, Marino & C. Srl (BM&C)
Gestori Finanziari
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. (comparto Sicuro) BNP Paribas Asset Management France
Eurizon Capital SGR S.p.A. fino al 31/01/2017 Generali Investments Europe S.p.A. SGR Groupama Asset Management SGR S.p.A. Xxxxxx, Xxxxxx Investment Limited
UnipolSai Assicurazioni S.p.A., con delega a J.P. Xxxxxx per la parte azionaria (comparto Bilanciato)
Gestori delle erogazioni previdenziali
UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Assicurazioni Generali S.p.A. in Raggruppamento Temporaneo di Imprese con INA Assitalia S.p.A.
Premessa
Previcooper è una forma pensionistica complementare negoziale, costituito in forma di associazione con personalità giuridica, autorizzato all’esercizio dell’attività il 27/10/2000 e iscritto al numero 102 dell’Albo dei Fondi Pensione.
Previcooper opera senza fini di lucro ed ha lo scopo esclusivo di erogare agli iscritti trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico, per assicurare loro più elevati livelli di copertura previdenziale.
Gli obiettivi di gestione delle risorse del Fondo sono:
− la massimizzazione dei rendimenti netti degli investimenti, in un contesto di diversificazione degli investimenti e dei rischi, anche di controparte;
− la gestione efficiente del portafoglio, con contenimento dei costi di transazione e di gestione;
− il contenimento dei costi amministrativi.
L’adesione a Previcooper è volontaria e riservata ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato, di durata non inferiore a tre mesi, delle imprese del settore della distribuzione cooperativa, comprese le loro controllate e dei settori affini e comunque rientranti nella sfera di applicazione del CCNL della distribuzione cooperativa.
Previcooper opera in regime di contribuzione definita con capitalizzazione dei contributi in conti individuali. La misura minima della contribuzione per i lavoratori associati è definita in percentuale dalla Fonte Istitutiva (attualmente: lo 0,55% a carico del lavoratore e l’1,55% a carico dell’azienda della retribuzione utile ai fini della determinazione del TFR). Il lavoratore, ferma restando la predetta misura minima, è libero di determinare l’entità della contribuzione a proprio carico secondo le modalità indicate nella Nota Informativa.
Previcooper eroga ai propri aderenti una prestazione pensionistica complementare commisurata ai contributi versati e ai rendimenti realizzati con la gestione delle risorse finanziarie. Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell’aderente, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
1. Andamento della gestione.
1.1. La situazione macroeconomica.
Dal punto di vista macroeconomico il 2017 ha portato un generale e ulteriore miglioramento della situazione economica su scala globale. L’Eurozona, in particolare, ha confermato il proprio trend di crescita e ciò ha permesso di consolidare lo stato di crescita globale, guidato da una dinamica degli Stati Uniti che si mantiene positiva da anni.
La crescita delle economie dell’area dell’Euro è fotografata dal dato del PIL che è tornato a
muoversi in termini significativi.
La buona salute delle economie dell’area Euro si evidenzia anche dai valori degli indici manifatturieri (PMI e ISM) che registrano la percezione del sistema economico rispetto alle prospettive future. Come è possibile leggere dal grafico, riferito ad alcuni paesi dell’Eurozona i valori registrati si pongono ampiamente sopra la soglia critica.
Analizzando il grafico, emerge il dato della Germania (in verde) che chiude l’anno a quota 63,3 e si conferma quindi come “locomotiva” d’Europa. Segue l’ottimo dato della Francia (58,8). Anche i valori riferiti all’Italia sono positivi (57,4) anche se in leggera flessione sul finire dell’anno. A un livello inferiore, anche se comunque superiore alla soglia di 50, si
colloca il dato della Spagna, la cui tendenza appare influenzata dalle tensioni generatesi in conseguenza del referendum in Catalogna nei primi di ottobre e dalla situazione occupazionale che, seppur in miglioramento, mostra ancora segnali di debolezza (elevato numero di contratti “precari”).
Il tasso di inflazione, aggregato economico determinante per le scelte di politica monetaria, nel corso del 2017, si è mantenuto su livelli piuttosto bassi, anche se a dicembre e, successivamente nei primi mesi del 2018, sono aumentati i segnali di una possibile ripresa dell’inflazione. Il grafico analizza il dato dell’inflazione nazionale per alcuni paesi dell’Eurozona a partire dal 2014: l’Italia (linea arancione) si colloca piuttosto in basso, con un tasso di inflazione a fine anno pari all’1% e al di sotto del valore medio complessivo dell’Eurozona (linea nera).
Gli Stati Uniti nel 2017 hanno confermato di essere in buona salute: il PIL infatti è risultato in costante miglioramento fino a raggiungere a fine anno un valore pari al 2,6%.
Il 2017 è stato un anno molto positivo per i mercati azionari, che hanno risentito del miglioramento del quadro macroeconomico globale. L’indice azionario mondo, rappresentativo delle borse dei principali paesi sviluppati espresso in valute locali, presenta un trend crescente già a partire da gennaio. Il rendimento complessivo a fine anno è superiore al 16%.
In realtà i risultati conseguiti dai mercati finanziari non sono immediatamente “trasferibili” ai portafogli degli investitori, soprattutto europei, per effetto della componente cambio che ha prodotto un diverso profilo di rendimento quando l’andamento dei mercati viene determinato in valuta domestica. Infatti, a partire da aprile 2017, si è consolidato un rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro. I titoli denominati nella valuta statunitense rappresentano infatti oltre il 50% dell’indice globale. Per effetto del deprezzamento del dollaro nei confronti dell’Euro, a parità di tutte le altre condizioni, i portafogli globali degli investitori europei hanno visto perdere parte del proprio valore.
Il grafico che segue evidenzia quanto detto: l’andamento dell’indice MSCI World espresso in Euro (linea rossa), inizia a divergere a partire dal secondo trimestre dell’anno rispetto allo stesso indice espresso in Dollari, tanto che, a fine di agosto la performance da inizio anno dell’indice in Euro era addirittura negativa. Il divario tra i due indici a fine anno risulta infatti di ben 10 punti percentuali.
Per questa ragione il fattore gestionale determinante per il 2017 è da ascrivere alle scelte di copertura valutaria dei singoli asset manager, che hanno sicuramente impattato sulla performance finale ottenuta dall’investitore.
La dinamica del dollaro USA è stata particolarmente rilevante rispetto all’Euro, tanto che la performance da inizio anno della moneta unica è stata di oltre il 14%. La dinamica è stata meno marcata egli ultimi mesi dell’anno.
In ogni caso, il dato complessivamente positivo dei mercati azionari globali presenta al suo
interno dinamiche differenti che trovano riflesso nell’andamento degli indici dei singoli paesi.
Tra i diversi paesi significativo è stato l’andamento della borsa italiana (linea gialla) e di
quella francese (linea viola). Un discorso a parte merita la Spagna (linea blu) che aveva
iniziato l’anno in modo molto positivo sull’onda dei valori degli indicatori macroeconomici ma che ha subito una dura contrazione rispetto ai massimi nel secondo semestre a conferma della rilevanza dei fattori geopolitici nella determinazione dei risultati finanziari.
La peggiore performance, tra i principali paesi europei, spetta al Regno Unito (linea rossa), che seppur facendo registrare un rendimento positivo rispetto all’inizio dell’anno, chiude al di sotto degli altri mercati europei. Questo dato è direttamente collegabile con le vicende della Brexit e delle prospettive di quello che potrebbe essere l’accordo finale che concluderà la crisi che si è aperta con il Referendum che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Anche i mercati dei paesi emergenti hanno registrato un anno più che buono, con una performance particolarmente dinamica della Cina (dati espressi in valuta locale).
Sul fronte della volatilità, il 2017 è stato si è caratterizzato come un anno piuttosto tranquillo, con l’indice VIX (che misura la volatilità dei prezzi delle opzioni scambiate nel mercato USA e riferite allo S&P 500) che si è mantenuto su livelli decisamente bassi, salvo temporanei picchi in aprile e in agosto e in corrispondenza di episodi di tensione sui mercati.
L’andamento dei mercati obbligazionari nel 2017 ha rispecchiato la fase anomala che prosegue da qualche anno, condizionata dalle politiche monetarie delle banche centrali.
In Europa, nonostante una lieve allentamento del programma di acquisto di titoli di Stato da parte della BCE (c.d. quantitative easing), i tassi di rendimento, soprattutto nella parte a breve della curva, si sono mantenuti a livelli negativi.
Stessa situazione in Giappone, dove la Bank of Japan (BoJ) anche quest’anno ha continuato a perseguire una politica monetaria molto espansiva, mantenendo di fatto i tassi a livelli piuttosto bassi.
Diversa la situazione negli USA, dove nel 2017, la FED ha proceduto ad alzare i tassi di interesse. L’ultimo incremento del 13 dicembre ha portato il tasso ufficiale in una forchetta di rendimento compresa tra l’1,25% e l’1,50%.
La situazione descritta si è riflessa nell’andamento degli indici obbligazionari governativi
Euro.
La performance dell’obbligazionario governativo è stata piuttosto bassa fino alla fine di settembre quando si è verificato un certo recupero in gran parte compensato da un ulteriore ribasso a fine anno. Complessivamente l’indice dei titoli dell’Eurozona all maturities (tutte le scadenze maggiori di un anno) si è comunque chiuso con un modesto +0,4%.
La parte della curva obbligazionaria a minor durata residua (1-3 anni), rappresentata dalla linea rossa nel grafico, ha chiuso il 2017 con un rendimento negativo.
Il grafico successivo mette a confronto la curva dei tassi delle emissioni sovrane italiane (linea gialla) e tedesche (linea viola): lo spread tra le due curve si allarga considerevolmente all’aumentare della scadenza. I rendimenti dei Bund tedeschi presentano un rendimento negativo fino a una scadenza di 6 anni, mentre per l’Italia si raggiunge un valore positivo con le scadenze superiori a 2 anni.
1M - 30Y
Yield
3,32, 12070
3, 100
3,000
2, 900
2, 800
2, 700
2, 600
2, 500
2, 400
2, 300
2, 200
2, 100
2,000
1, 900
1, 800
1, 700
1, 600
1, 500
1, 400
1, 300
1, 257
1, 200
1, 100
1,000
0, 900
0, 800
0, 700
0, 600
0, 500
0, 400
0, 300
0, 200
0, 100
0,000
-0, 100
-0, 200
-0, 300
-0, 400
-0, 500
-0, 600
-0, 700
-0, 800
-0, 900
.123
1M 3M
6M
9M
1Y 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y 10Y
15Y
20Y
30Y
YC; 0#ITBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 3, 217; YC; 0#DEBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 1, 257
Confrontando invece i tassi USA con quelli tedeschi, si può facilmente osservare l’effetto della divergenza delle politiche monetarie delle banche centrali dei due lati dell’Atlantico: i Treasuries infatti mostrano dei rendimenti positivi già nelle scadenze più brevi (inferiori all’anno).
1M - 30Y
Yield
2,800
2,739
2,700
2,600
2,500
2,400
2,300
2,200
2,100
2,000
1,900
1,800
1,700
1,600
1,500
1,400
1,300
1,257
1,200
1,100
1,000
0,900
0,800
0,700
0,600
0,500
0,400
0,300
0,200
0,100
0,000
-0,100
-0,200
-0,300
-0,400
-0,500
-0,600
-0,700
-0,800
.123
1M 3M
6M
9M
1Y 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y 10Y
15Y
20Y
30Y
YC; 0#USBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 2,739; YC; 0#DEBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 1,257
L’azione delle politiche monetarie influenza, all’interno dei mercati Euro, anche il rapporto tra i rendimenti dei titoli governativi e quelli corporate. Il grafico evidenzia come la curva dei rendimenti delle emissioni italiane (linea gialla) sia, per le scadenze centrali, addirittura superiore a quella dei titoli corporate investment grade (linea viola).
Per ottenere spread maggiori è necessario passare a emissioni più rischiose (speculative grade) qui rappresentate nei primi livelli del sub investment grade (BB – linea verde).
1M - 30Y
YC; 0#BBBEURBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 3, 408; YC; 0#ITBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 3, 217; YC; 0#BBEURBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 30Y; 3, 823
Yield
3,38,28300
3, 600
3,34, 40080
3,32,12700
3, 000
2, 800
2, 600
2, 400
2, 200
2,000
1, 800
1, 600
1, 400
1, 200
1, 000
0, 800
0, 600
0, 400
0, 200
0,000
-0, 200
-0, 400
-0, 600
-0, 800
YCSpr; 0#ITBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 0#BBBEURBMK=; Native Bid; Historical(29/12/2017); 1, 0; 30Y; -0, 191
.123
-0,191
1M 3M
6M
9M
1Y 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y 10Y
15Y
20Y
25Y
30Y
La compressione dello spread tra emissioni sovrane e societarie è frutto della ricerca di rendimenti maggiori da parte degli investitori. Questa dinamica ha ridotto i rendimenti e di fatto impone di riconsiderare il trade off tra rendimento e rischio.
1.2. I risultati della gestione del Fondo.
Il comparto Sicuro, strutturato con una gestione “total return” con l’obiettivo di conseguire, sull’orizzonte temporale coincidente con la durata della Convenzione, un rendimento annuale in linea o superiore con quello dell’inflazione italiana, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari, ha ottenuto un rendimento netto del +1,37%, superiore al tasso di inflazione. La rivalutazione del TFR accantonato in azienda si è attestata al +1,74%.
Il comparto Bilanciato ha avuto un rendimento netto del +1,34%, superiore all’andamento
del benchmark (+1,16%).
Il comparto Dinamico ha ottenuto un rendimento netto pari a +4,49%, dello 0,31% superiore alla rivalutazione del benchmark.
Nell’anno 2017 i livelli di rischio assunti dalle gestioni dei tre comparti hanno registrato un’ulteriore diminuzione, in linea con l’appiattirsi della volatilità sui mercati finanziari. Gli indicatori relativi al comparto Sicuro risultano significativamente inferiori ai limiti posti dal DPI, quelli dal Comparto Bilanciato inferiori ai mercati finanziari rappresentativi, mentre il Comparto Dinamico attesta un profilo di rischio più accentuato rispetto a quello del parametro di riferimento.
COMPARTO SICURO: confronto tra rendimenti
Anno | Rendimenti Netti | Rendimenti Lordi | ||||
Rendimento del | Rendimento del | Differenza | Rendimento del | Rendimento del | Differenza | |
Comparto | Benchmark | Comparto | Benchmark | |||
2006 (*) | 0,64% | -0,05% | 0,69% | 0,79% | -0,06% | 0,85% |
2007 | 2,73% | 1,65% | 1,08% | 2,55% | 1,85% | 0,70% |
2008 | 3,20% | 5,35% | -2,15% | 3,92% | 6,02% | -2,10% |
2009 | 6,96% | 5,03% | 1,93% | 8,49% | 5,66% | 2,83% |
2010 | 1,28% | 1,51% | -0,23% | 1,65% | 1,69% | -0,04% |
2011 | -0,13% | 2,48% | -2,61% | 0,04% | 2,78% | -2,74% |
2012 | 10,11% | 9,78% | 0,33% | 12,02% | 10,99% | 1,03% |
2013 | 4,01% | 2,61% | 1,40% | 4,51% | 2,93% | 1,58% |
2014 | 3,61% | 11,55% | -7,94% | 4,12% | 13,06% | -8,94% |
2015 | 1,56% | 1,79% | -0,23% | 1,79% | 2,04% | -0,26% |
2016 | -0,23% | 5,19% | -5,42% | -0,35% | 6,05% | -6,40% |
2017 | 1,37% | 0,80% | 0,57% | 2,34% | 0,80% | 1,54% |
Media semplice | 2,93% | 3,97% | -1,05% | 3,49% | 4,48% | -1,00% |
(*) da fine settembre 2006
COMPARTO BILANCIATO (*): confronto tra rendimenti
Anno | Rendimenti Netti | Rendimenti Lordi | ||||
Rendimento del | Rendimento del | Differenza | Rendimento del | Rendimento del | Differenza | |
Comparto | Benchmark | Comparto | Benchmark | |||
2003 | 5,65% | 5,06% | 0,59% | 6,25% | 5,68% | 0,57% |
2004 | 5,32% | 5,34% | -0,02% | 6,22% | 6,00% | 0,22% |
2005 | 7,75% | 7,13% | 0,62% | 8,80% | 8,02% | 0,78% |
2006 | 3,49% | 3,26% | 0,23% | 4,04% | 3,66% | 0,38% |
2007 | 1,31% | 1,61% | -0,30% | 1,35% | 1,81% | -0,46% |
2008 | -5,81% | -5,30% | -0,51% | -6,41% | -5,96% | -0,45% |
2009 | 9,16% | 9,45% | -0,29% | 10,73% | 10,66% | 0,07% |
2010 | 3,89% | 3,81% | 0,08% | 4,48% | 4,28% | 0,20% |
2011 | 0,13% | 0,95% | -0,82% | 0,24% | 1,05% | -0,81% |
2012 | 10,94% | 10,81% | 0,13% | 12,51% | 12,14% | 0,37% |
2013 | 6,07% | 5,71% | 0,36% | 7,47% | 6,42% | 1,05% |
2014 | 11,23% | 11,19% | 0,04% | 12,95% | 12,64% | 0,31% |
2015 | 3,10% | 2,81% | 0,29% | 4,54% | 3,64% | 0,90% |
2016 | 3,19% | 3,22% | -0,03% | 3,82% | 3,80% | 0,02% |
2017 | 1,34% | 1,17% | 0,18% | 2,39% | 1,53% | 0,85% |
Media semplice | 4,45% | 4,41% | 0,04% | 5,29% | 5,02% | 0,27% |
(*) comparto Unico fino a settembre 2006
COMPARTO DINAMICO: confronto tra rendimenti
Anno | Rendimenti Netti | Rendimenti Lordi | ||||
Rendimento del | Rendimento del | Differenza | Rendimento del | Rendimento del | Differenza | |
Comparto | Benchmark | Comparto | Benchmark | |||
2006 (*) | 2,19% | 2,43% | -0,24% | 2,55% | 2,74% | -0,19% |
2007 | 0,77% | 2,34% | -1,57% | 0,56% | 2,63% | -2,07% |
2008 | -17,33% | -17,08% | -0,25% | -19,35% | -19,06% | -0,29% |
2009 | 12,55% | 13,90% | -1,35% | 14,74% | 15,68% | -0,94% |
2010 | 3,57% | 5,33% | -1,76% | 4,13% | 5,97% | -1,84% |
2011 | -3,17% | -2,36% | -0,81% | -3,46% | -2,70% | -0,76% |
2012 | 11,92% | 12,41% | -0,49% | 13,55% | 13,95% | -0,40% |
2013 | 12,15% | 10,63% | 1,52% | 15,16% | 11,95% | 3,21% |
2014 | 9,32% | 10,88% | -1,56% | 10,62% | 12,30% | -1,68% |
2015 | 5,36% | 4,63% | 0,73% | 7,08% | 6,13% | 0,95% |
2016 | 4,43% | 4,52% | -0,09% | 5,46% | 5,49% | -0,03% |
2017 | 4,49% | 4,18% | 0,31% | 5,65% | 5,21% | 0,44% |
Media semplice | 3,85% | 4,32% | -0,46% | 4,72% | 5,02% | -0,30% |
(*) da fine settembre 2006
Nel periodo 2008-2017 il comparto Bilanciato, in prosecuzione del monocomparto esistente fino al settembre 2006, ha realizzato un rendimento medio annuo composto netto del
+4,20%, sostanzialmente in linea con il corrispondente rendimento del benchmark (+4,27%). Il risultato raggiunto dal comparto è superiore al rendimento medio annuo composto netto realizzato dal TFR nel medesimo periodo, attestatosi al +2,12%.
Positivo il confronto con il TFR anche per il comparto Sicuro, nel quale confluiscono i flussi di TFR conferito tacitamente e nel quale viene temporaneamente investita la contribuzione in caso di mancata scelta del comparto all’atto dell’adesione (c.d. comparto di default). Il rendimento medio annuo composto netto del periodo 2008-2017 attesta un risultato del
+3,13%, superiore a quello realizzato dal TFR nel medesimo periodo (+2,12%).
Si attesta stabile il dato relativo al comparto Dinamico, con un rendimento medio annuo composto netto pari a +3,94%, inferiore al corrispondente dato del benchmark (+4,32%) ma superiore al +2,12% realizzato dal TFR.
In linea generale giova ricordare che nell’operare una comparazione tra la redditività delle gestioni dei comparti e il tasso di rivalutazione del TFR va considerato che il vantaggio derivante dalla partecipazione a Previcooper è rappresentato da un insieme di fattori per cui, al rendimento conseguito dalla gestione finanziaria, occorre “sommare” il vantaggio fiscale nonché il contributo addizionale del datore di lavoro, che rappresenta un significativo incremento del flusso contributivo. Occorre, infine, considerare che la posizione individuale accumulata presso il Fondo è costituita dal TFR, dal contributo del datore di lavoro e dal contributo del lavoratore: conseguentemente, il rendimento effettivo per l’aderente va calcolato facendo il confronto tra quanto il lavoratore versa a proprio carico (contributi e TFR) e quanto accumula, vale a dire la redditività del Fondo più il contributo del datore di
lavoro. Tale calcolo dà, per il comparto Bilanciato, da inizio gestione (gennaio 2001) a dicembre 2017, un rendimento annuo netto del +5,94% contro il +2,39% del TFR.
1.3. Analisi del profilo di rischio dei comparti.
Dal punto di vista dell’analisi del profilo di rischio dei comparti si osserva come il livello di volatilità delle gestioni finanziarie risulti essere inferiore a quella del rispettivo benchmark per il comparto Bilanciato e superiore per il comparto Dinamico. Il comparto Sicuro attesta un profilo di rischio inferiore al limite massimo fissato nel DPI.
Comparto Sicuro | Comparto Bilanciato | Comparto Dinamico | |
Volatilità portafoglio | 1,28% | 1,94% | 7,83% |
Volatilità Benchmark | - | 2,18% | 7,50% |
Soglia DPI | 4,00% | 4,50% | 9,00% |
Tuttavia, l’indicatore che meglio di altri consente di valutare il grado di ottimizzazione della
gestione in rapporto al rischio assunto è l’indice di Xxxxxx.
L’indicatore fornisce, infatti, un'indicazione dell'andamento della performance ponderata per il rischio. Il rapporto presenta al numeratore la differenza tra il rendimento del portafoglio e quello di un investimento privo di rischio (convenzionalmente assunto nell'Euribor a tre mesi) e, al denominatore, la volatilità del portafoglio. A un indice di Xxxxxx maggiore corrisponde per l'investitore un migliore risultato, misurato in termini di rendimento ponderato per il rischio.
In questo caso, la valutazione qualitativa si basa sul raffronto fra l’indice di Xxxxxx del portafoglio e quello determinato, a parità di riferimento circa il tasso privo di rischio, dal benchmark composito del comparto.
Dall’esame degli indici si può osservare come nel caso del Comparto Dinamico e Bilanciato il risultato dei portafogli sia superiore a quello dei rispettivi benchmark.
Comparto Sicuro | Comparto Bilanciato | Comparto Dinamico | |
Indice di Xxxxxx portafoglio | - | 1,6106 | 1,1566 |
Indice di Xxxxxx benchmark | - | 1,0108 | 1,1339 |
1.4. Analisi andamento singoli mandati finanziari.
I dati registrati al 31/12/2017 evidenziano rendimenti assoluti positivi per tutti i gestori finanziari; diversamente da quanto esposto per il valore quota e il rendimento dei comparti, detti risultati sono al lordo dell’imposizione fiscale e degli oneri di gestione finanziaria:
UnipolSai Sicuro (dal 03/10/2016) | Generali (dal 03/06/2013) | UnipolSai Bilanciato (dal 30/09/2006) | Bnp Paribas (dal 31/01/2017) | Xxxxxx Xxxxxx (dal 16/02/2017) | Groupama (dal 03/06/2013) | Eurizon (fino al 31/01/2017) | |
Rendimento portafoglio 2017 | 2,339% | 5,619% | 4,811% | 4,052% | 2,365% | 0,369% | -1,450% |
Rendimento benchmark 2017 | 0,790% | 5,210% | 2,882% | 4,608% | 1,752% | 0,150% | -1,650% |
Excess return 2017 | 1,549% | 0,409% | 1,929% | -0,556% | 0,613% | 0,219% | 0,200% |
Rendimento portafoglio da inizio mandato | 2,075% | 41,739% | 73,380% | 4,052% | 2,365% | 25,854% | 56,590% |
Rendimento benchmark da inizio mandato | 0,830% | 40,089% | 68,137% | 4,608% | 1,752% | 24,874% | 60,730% |
Excess return da inizio mandato | 1,254% | 1,650% | 5,243% | -0,556% | 0,613% | 0,980% | -4,140% |
Nel 2017 i rendimenti relativi delle gestioni (excess return) risultano negativi soltanto nel caso del mandato bilanciato del gestore Bnp Paribas: l’excess return negativo è riconducibile al periodo di transizione delle risorse e di costruzione del portafoglio all’avvio delle nuove gestioni del comparto Bilanciato.
Con specifico riferimento al Comparto Bilanciato, i dati calcolati dal 1° marzo 2017, escludendo il c.d. periodo di grazia stabilito nelle convenzioni gestorie, risultano essere i seguenti:
UnipolSai | Bnp Paribas | Xxxxxx Xxxxxx | Groupama | |
Rendimento portafoglio 2017 | 4,259% | 2,839% | 1,674% | 0,493% |
Rendimento benchmark 2017 | 2,078% | 2,078% | 1,024% | 1,024% |
Excess return 2017 | 2,180% | 0,760% | 0,650% | -0,531% |
I rendimenti relativi delle gestioni del Comparto Bilanciato (excess return) risultano negativi soltanto nel caso del mandato specialistico del gestore Groupama: riconducibile prevalentemente alla gestione della componente valutaria.
Il margine complessivo della gestione finanziaria è stato pari a € 16.156.093 (Sicuro: € 2.330.771; Bilanciato: € 11.006.811; Dinamico: € 2.818.511).
Il risultato della gestione finanziaria (al lordo degli oneri di gestione finanziaria):
Descrizione | cedole, dividendi e interessi attivi | profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Titoli di Stato | 8.068.423 | -22.056.043 |
Titoli di Debito quotati | 2.409.590 | -3.774.911 |
Titoli di Capitale quotati | 3.073.371 | 5.325.088 |
Quote di OICR | 109.841 | 4.944.244 |
Depositi bancari | -56.737 | -2.863.100 |
Risultato della gestione cambi | - | 22.297.006 |
Commissioni di retrocessione | - | 88.551 |
Commissioni di negoziazione | - | -127.364 |
Altri costi | - | -46.941 |
Altri ricavi | - | 6.196 |
Sopravvenienze attive | - | 34.828 |
Totale | x00.000.000 | x0.000.000 |
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
1.5. Analisi del profilo di rischio dei mandati finanziari
Dal punto di vista dell’analisi del profilo di rischio dei mandati si osserva come il livello di volatilità dei portafogli in gestione risulti essere inferiore a quello del parametro di riferimento per tutti i mandati, ad eccezione di quello del gestore Generali.
UnipolSai Sicuro (dal 03/10/2016) | Generali (dal 03/06/2013) | UnipolSai Bilanciato (dal 01/03/2017) | Bnp Paribas (dal 01/03/2017) | Xxxxxx Xxxxxx ((dal 01/03/2017) | Groupama (dal 01/03/2017) | |
Volatilità portafoglio | 1,28% | 7,96% | 3,12% | 3,45% | 1,94% | 1,89% |
Volatilità Benchmark | - | 7,60% | 3,77% | 3,77% | 2,08% | 2,08% |
Dalle analisi dell’efficienza delle politiche di investimento attuate si rileva come il gestore UnipolSai (Bilanciato) abbia ottenuto il miglior rapporto tra i rendimenti raggiunti e il livello di rischio assunto. Le gestioni di Generali e di Groupama risultano meno efficienti rispetto al benchmark di riferimento.
UnipolSai Sicuro (dal 03/10/2016) | Generali (dal 03/06/2013) | UnipolSai Bilanciato (dal 01/03/2017) | Bnp Paribas (dal 01/03/2017) | Xxxxxx Xxxxxx ((dal 01/03/2017) | Groupama (dal 01/03/2017) | |
Indice di Xxxxxx portafoglio | 1,5598 | 1,0368 | 1,7494 | 1,0870 | 1,2042 | 0,4877 |
Indice di Xxxxxx benchmark | - | 1,0487 | 0,7503 | 0,7503 | 0,7495 | 0,7495 |
Per quanto riguarda l’indicatore di rischio stabilito nella convenzione, la tracking error volatility, questa esprime la volatilità della cosiddetta tracking error (o excess return), cioè della differenza tra il rendimento del portafoglio e quello del benchmark che si osserva su base settimanale in un intervallo di un anno.
I valori del tracking error volatility registrati nel periodo, unitamente al valore soglia definito nelle convenzioni gestorie, sono riportati nella tavola che segue:
UnipolSai | Generali | UnipolSai | Bnp Paribas | Xxxxxx | Groupama | |
Sicuro (dal | (dal 03/06/2013) | Bilanciato (dal | (dal 01/03/2017) | Xxxxxx ((dal | (dal 01/03/2017) | |
03/10/2016) | 01/03/2017) | 01/03/2017) | ||||
Tracking error volatility | - | 0,63% | 1,58% | 1,41% | 0,47% | 0,38% |
Soglia critica | - | 4,00% | 7,00% | 7,00% | 6,00% | 6,00% |
Come si può osservare, a fronte di una soglia ampia entro cui sviluppare la gestione attiva richiesta al gestore, si continua a rilevare un utilizzo contenuto del budget del rischio accordato.
Il mandato Sicuro di UnipolSai, non essendo una gestione a benchmark, non ha contrattualmente degli indicatori di rischio di carattere relativo. Si evidenzia a tal proposito come la gestione del comparto Xxxxxx abbia rispettato i limiti di volatilità e di Var indicati nel DPI.
1.6. Analisi dell’impatto degli oneri di negoziazione
Relativamente all’analisi sull’impatto degli oneri di negoziazione, è stata svolta una verifica finalizzata a valutarne l’incidenza sulla performance lorda dei comparti.
Tale analisi sconta inevitabilmente gli effetti derivanti, in primo luogo, dalla struttura dei comparti, laddove il peso delle operazioni in equity, soggette al pagamento di commissioni esplicite alle controparti, incide in misura proporzionale sulla performance generale.
A ciò deve necessariamente associarsi la considerazione circa l’utilizzo di OICR, che nel comparto Bilanciato costituiscono il 4,11% del patrimonio, nel comparto Dinamico l’1,02% e nel comparto Sicuro l’1,82%, relativamente ai quali non è possibile svolgere alcuna analisi autonoma circa i costi sostenuti nel processo di negoziazione dei titoli.
Fatta questa premessa, si è comunque rilevato come gli oneri espliciti dovuti alla negoziazione in titoli hanno determinato un impatto, espresso in termini di riduzione del rendimento, sulla performance lorda dei comparti descritta nella tabella seguente:
Comparto | 2017 % | 2016 % | 2015 % |
Sicuro | 0,000 | -0,005 | -0,009 |
Bilanciato | -0,022 | -0,015 | -0,015 |
Dinamico | -0,004 | -0,009 | -0,012 |
In ordine agli oneri di negoziazione espliciti, si evidenzia come nel 2017 vi sia stata una riduzione nei comparti Sicuro e Dinamico: nel comparto Sicuro l’azzeramento di tali oneri è correlato all’assenza di titoli di capitale fisici nel portafoglio; nel comparto Dinamico gli oneri risultano coerenti con la variazione del tasso di rotazione del portafoglio: la diminuzione dei valori di turnover ha condizionato la diminuzione degli oneri di negoziazione.
L’incremento degli oneri di negoziazione nel comparto Bilanciato è, invece, riconducibile alla gestione prevalente del portafoglio azionario in linea diretta, attraverso la compravendita di titoli di capitale fisici. La quota azionaria detenuta per il tramite di OICR, come detto, è del 4% a fronte del 20% dell’esercizio 2016.
SICURO | BILANCIATO | DINAMICO | TOTALE | |
Commissioni di negoziazione in € | Commissioni di negoziazione in € | Commissioni di negoziazione in € | Commissioni di negoziazione in € | |
Oneri negoziazione 2015 | 9.434,89 | 85.345,43 | 1.435,93 | 96.216,25 |
Oneri negoziazione 2016 | 6.533,07 | 79.549,14 | 4.034,91 | 90.117,23 |
Oneri negoziazione 2017 | - | 125.377,00 | 1.987,33 | 127.364,33 |
L’incidenza degli oneri di negoziazione sull’ANDP si attesta allo 0,0161%.
Riguardo al turnover dei portafogli si rileva che tutti i comparti nel 2017 presentano valori inferiori alle soglie di attenzione definite nel DPI:
Valore-soglia DPI | 2017 | 2016 | |
Sicuro | 100% | 88% | 216% |
Bilanciato | 200% | 192% | 89% |
Dinamico | 200% | 14% | 34% |
La seguente tabella fornisce i dati relativi al turnover dei mandati competitivi del comparto Bilanciato, dalla data di avvio delle gestioni (01/03/2017 – 31/12/2017, sterilizzando il periodo di grazia):
Valore-soglia DPI | 2017 | 2016 | |
UnipolSai | 200% | 156% | 64% |
Groupama | 200% | 100% | 100% |
Bnp | 200% | 72% | - |
Xxxxxx Xxxxxx | 200% | 396% | - |
Nell’evidenziare il superamento del limite massimo relativo al turnover da parte del gestore del mandato specialistico obbligazionario, Xxxxxx Xxxxxx, dall’analisi effettuata è emerso come il gestore, in ottica di gestione attiva, registri mediamente un turnover mensile pari al 30%.
Un elevato turnover trova giustificazione e riscontro soltanto nella capacità del gestore di generare un extra-rendimento del portafoglio in gestione rispetto al parametro di riferimento: sotto questo profilo, nel periodo 01/03/2017 – 29/12/2017 l’excess return del portafoglio rispetto al benchmark si è attestato al +0,65%.
1.7. Le Convenzioni di gestione e il Documento sulla Politica di Investimento.
All’esito delle valutazioni preliminari che hanno condotto a confermare il profilo rischio/rendimento del comparto Bilanciato e con l’obiettivo di ottimizzarlo alla luce del livello compresso dei tassi di rendimento dell’area euro, nel mese di settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di avviare la procedura di selezione ad evidenza pubblica dei soggetti cui affidare la gestione del patrimonio del comparto. In considerazione della dimensione del patrimonio e delle prospettive di crescita, delle tipologie delle classi di attività finanziarie, delle aree geografiche e delle categorie di emittenti, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’individuazione di due differenti tipologie di mandati: a) due mandati bilanciati; b) due mandati specializzati “obbligazionari globali”. Nella seduta del 19/12/2016, il Consiglio di Amministrazione ha approvato all’unanimità l’affidamento della gestione del Comparto Bilanciato, per la durata di tre anni, alle seguenti società: BNP Paribas Asset Management e UnipolSai S.p.A., con delega per la componente azionaria a J.P. Xxxxxx, per i mandati bilanciati; Groupama Asset Management e Xxxxxx Xxxxxx per i mandati specializzati obbligazionari. Nelle more della stipula delle nuove convenzioni di gestione, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di prorogare al 31/01/2017 la durata delle Convenzioni in essere con i gestori Eurizon Capital Sgr S.p.a., Groupama A.M. Sgr S.p.a. e UnipolSai Assicurazioni S.p.A.. In data 23/01/2017 il Consiglio ha approvato le nuove convenzioni di gestione, efficaci dal 01/02/2017 e la cui scadenza è fissata al 31/12/2019. Al fine di consentire una ordinata transizione delle risorse e un allineamento del portafoglio ai nuovi indici che compongono il benchmark, è stato assegnato ai gestori un periodo di grazia di un mese, fino al 28/02/2017.
Il livello delle commissioni di gestione finanziaria del comparto Bilanciato in vigore dal 01/02/2017, pari a 0,1025%, è sostanzialmente confrontabile con quello in vigore fino al 31/01/2017, pari a 0,0980%.
Il Documento sulla Politica di Investimento (in breve: DPI) ha lo scopo di definire la strategia
finanziaria che Previcooper intende attuare per ottenere, dall’impiego delle risorse affidate,
combinazioni rischio-rendimento efficienti nell’arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti e con le prestazioni da erogare, ed è stato redatto in conformità alla Deliberazione Covip del 16 marzo 2012, che ha introdotto nuove regole di governance in materia di investimenti.
Il DPI indica gli obiettivi che Previcooper mira a realizzare con riferimento sia all’attività
complessiva sia a quella dei singoli comparti.
Accanto agli obiettivi da realizzare nella gestione finanziaria ed ai criteri da seguire nel perseguimento dei predetti obiettivi, il DPI definisce i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento e il sistema di controllo della gestione finanziaria.
Nello specifico, i soggetti coinvolti nelle varie fasi del processo di investimento, con ruoli e
competenze diversificati, all’interno di Previcooper sono:
• Consiglio di Amministrazione
• Direttore generale responsabile del Fondo
• Comitato Finanziario
• Funzione Finanza
• Advisor
• Gestori finanziari
• Banca depositaria
• Gestore amministrativo-contabile
• Funzione di controllo interno
A decorrere dal 01/01/2017 la responsabilità della Funzione finanza è stata attribuita al dr. Xxxxxx Xx Xxxxx, membro del Consiglio di Amministrazione del Fondo in possesso di requisiti professionali e di esperienza adeguati allo svolgimento dell’incarico e che, per lo svolgimento delle proprie attribuzioni, si avvale dell’assistenza e del supporto tecnico dell’advisor.
Le attività della funzione finanza che presentano un connotato propositivo verso il consiglio di amministrazione sono espletate congiuntamente al Commissione finanziario.
Il sistema di controllo della gestione finanziaria è basato su flussi informativi prodotti dalla banca depositaria.
La verifica della gestione finanziaria, il controllo dell’attuazione delle strategie e la valutazione dell’operato dei gestori finanziari, sono affidati al Comitato Finanziario e alla Funzione Finanza, che si avvalgono del supporto dell’advisor, e si articola nei seguenti presidi:
a) verifica periodica delle soglie di rischiosità e dei principali parametri di controllo della gestione a livello di comparto e di gestore;
b) vigilanza sul rispetto dei limiti di investimento, complessivamente e per ciascuna linea in cui si articola la gestione finanziaria del Fondo;
c) analisi trimestrale del risultato della gestione finalizzata ad individuare i diversi fattori che hanno contribuito a generarlo (performance attribution);
d) controllo dei costi della gestione finanziaria.
Si descrivono di seguito le modifiche apportate al DPI nel corso dell’esercizio e la relativa
data di efficacia:
23/01/2017 | Le Sezioni denominate “Obiettivi della politica d’investimento”, “Criteri per l’attuazione della gestione finanziaria” e “Sistema di controllo e valutazione dei risultati” sono state modificate per effetto del cambiamento della politica di investimento del Comparto Bilanciato e delle nuove convenzioni di gestione. |
Il Fondo ha elaborato un Manuale delle procedure della gestione finanziaria (in breve: MOP- F). Nel corso dell’esercizio 2017 detto Manuale, in aderenza alle modifiche apportate alle convenzioni di gestione e al DPI nonché all’adozione del Documento sulla politica di gestione dei conflitti di interesse è stato aggiornato in due occasioni.
Il DPI è a disposizione degli aderenti che ne facciano richiesta scritta a mezzo e-mail ovvero posta ai seguenti recapiti: xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx ovvero Xxx X.X. Xxxxxx x. 0 – 00000 Xxxx (XX).
1.8. Conflitti d’interesse
In forza delle previsioni del D.M. n. 166/2014 i Consigli di Amministrazione dei fondi pensione sono stati chiamati ad adottare ogni misura ragionevole per identificare e gestire i conflitti di interessi, in modo da evitare che gli stessi incidano negativamente sugli interessi degli aderenti o dei beneficiari, formulando, per iscritto, un’efficace politica di gestione dei conflitti medesimi.
Il Consiglio di Amministrazione di Previcooper ha pertanto approvato il Documento sulla gestione dei conflitti di interesse (DCI), che ha lo scopo di definire la politica di gestione dei conflitti di interesse del Fondo. In particolare, la normativa vigente richiede al fondo pensione di mantenere ed applicare disposizioni organizzative e amministrative efficaci al fine di adottare tutte le misure ragionevoli destinate ad evitare che i conflitti di interesse incidano negativamente sugli interessi dei suoi iscritti, attraverso:
1. il mantenimento di un’efficace politica di gestione dei conflitti di interesse, elaborata per iscritto, ed adeguata alle dimensioni e all’organizzazione dell’Ente e alla natura nonché alle dimensioni e alla complessità della sua attività;
2. lo svolgimento di una gestione indipendente, sana e prudente finalizzata ad adottare misure idonee a salvaguardare i diritti degli aderenti e dei beneficiari.
Il DCI contiene la descrizione delle circostanze che generano o potrebbero generare un conflitto di interesse, le procedure da seguire e le misure da adottare per la gestione dei conflitti stessi.
Nell’ambito della gestione indiretta, le scelte di investimento sono compiute autonomamente dal gestore, coerentemente con le linee di indirizzo della gestione definite dal Fondo e in un’ottica di sana e prudente gestione. Con riferimento alle ipotesi in cui il gestore investa parte del patrimonio affidatogli in gestione in strumenti finanziari emessi da sottoscrittori delle fonti istitutive, dai datori di lavoro tenuti alla contribuzione, da società appartenenti al gruppo del gestore o della banca depositaria ovvero collocati da società appartenenti al gruppo del gestore, il gestore è tenuto a comunicare al Fondo le singole operazioni compiute qualora il controvalore della transazione sia di ammontare superiore all’1% del patrimonio affidato al gestore. Il DCI individua, infine, altre eventuali situazioni rilevanti ai fini del conflitto di interessi (i.e. la sussistenza di rapporti di controllo tra il gestore e la banca
depositaria; controllo del gestore da parte dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive; gestione delle risorse del fondo funzionale ad interessi dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive, dei datori di lavoro tenuti alla contribuzione, del gestore, o di imprese dei loro gruppi; ogni altra relazione d’affari riguardante il fondo pensione, il gestore, la banca depositaria, i sottoscrittori delle fonti istitutive e i datori di lavoro tenuti alla contribuzione, che possa influenzare la corretta gestione del fondo).
Si riportano, nelle tabelle che seguono, le informazioni qualitative e quantitative circa le operazioni in conflitto di interesse.
Comparto Bilanciato - Gestore Groupama
Descrizione Titolo | Data operazione | ISIN Titolo | Quantità | Divisa | CtVal finale in divisa | Motivo |
MONDE GAN M | 03/01/2017 | FR0010722330 | 4955 | EURO | 1.551.360,95 | OICR di società del gruppo del gestore |
MONDE GAN M | 17/01/2017 | FR0010722330 | 7576 | EURO | 2.345.378,08 | OICR di società del gruppo del gestore |
MONDE GAN M | 26/01/2017 | FR0010722330 | 22592,99 | EURO | 7.105.495,36 | OICR di società del gruppo del gestore |
G FUND - Total Return All Cap | 26/01/2017 | LU0857959455 | 2344 | EURO | 3.684.275,76 | OICR di società del gruppo del gestore |
GR CASH EQUIVALENT IC | 03/10/2017 | FR0012599645 | 657 | EURO | 6.597.574,29 | OICR di società del gruppo del gestore |
Comparto Bilanciato - Gestore BNP
Descrizione Titolo | Data operazione | ISIN Titolo | Quantità | Divisa | CtVal finale in divisa | Motivo |
MSCI EMERGING MKT EX CONTROVERSI WEAPONS | 20/02/2017 | LU1291097936 | 33,0000 | USD | 2.931.814,03 | Strumenti finanziari emessi/collocati da soggetti in rapporto con il gestore |
PARVEST EQUITY WORLD EMERGING X CAP | 27/02/2017 | LU0823414395 | 21.300,0000 | EUR | 1.813.695,00 | Strumenti finanziari emessi/collocati da soggetti in rapporto con il gestore |
Comparto Bilanciato - Gestore UnipolSai
Descrizione Titolo | Data operazione | ISIN Titolo | Quantità | Divisa | CtVal finale in divisa | Motivo |
JPM INV-JPM EUROPE SEL EQ-A | 24/02/2017 | LU0079556006 | 4.080,00 | EUR | 5.296.696,80 | Strumenti finanziari emessi e collocati da soggetti in rapporto d'affari con il gestore |
JPM EUR RES ENH INDX EQ-X AE | 24/02/2017 | LU0959609958 | 83.449,00 | EUR | 11.102.054,96 | Strumenti finanziari emessi e collocati da soggetti in rapporto d'affari con il gestore |
JPM EUROPE EQUITY- AAEUR | 24/02/2017 | LU0210530746 | 354.588,00 | EUR | 5.999.628,96 | Strumenti finanziari emessi e collocati da soggetti in rapporto d'affari con il gestore |
SPDR MSCI EUROPE ETF (EROX IM) | 27/02/2017 | IE00BKWQ0Q14 | 83.165,00 | EUR | 15.148.338,42 | Strumenti finanziari emessi dalla Banca Depositaria |
I gestori Xxxxxx, Xxxxxx Investment Limited e Generali Investments Europe S.p.A. SGR hanno segnalato al Fondo di non aver effettuato, nel periodo di riferimento, alcuna operazione in conflitto di interesse.
Nella seduta dell’organo di amministrazione del 28/03/2017 è stata rilevata la persistenza della sussistenza di una relazione d’affari tra alcune delle aziende e delle cooperative aderenti a Previcooper e la società Finsoe S.p.A, che si concreta nelle partecipazioni societarie che le predette aziende e cooperative detengono nella società controllante di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., controllante indiretta della UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
All’esito delle verifiche e degli approfondimenti svolti, in conformità alle prescrizioni di cui al paragrafo 6.4 del DCI, è stata rilevata l’insussistenza di condizioni che possono determinare distorsioni nella gestione efficiente delle risorse del fondo, ovvero una gestione delle risorse non conforme all’esclusivo interesse degli iscritti, beneficiari delle prestazioni previdenziali.
In nota integrativa è stata fornita informativa in ordine alle posizioni in conflitto di interesse presenti in portafoglio alla data di chiusura dell’esercizio, rilevate sulla base dei criteri e delle soglie di rilevanza stabilite nel Documento di gestione dei conflitti di interesse (in breve: DCI).
2. Le iscrizioni di lavoratori e aziende al 31 dicembre 2017
Al 31 dicembre 2017 il numero dei lavoratori e delle aziende aderenti al Fondo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2016:
2017 | 2016 | Variazione | Variazione % | |
Aderenti attivi | 30.351 | 30.739 | -388 | -1,26 |
Aziende | 521 | 519 | 2 | 0,39 |
La variazione dei lavoratori iscritti è stata determinata da:
Variazione degli iscritti 2017 | N. | Variazione % sul totale degli iscritti |
Nuove adesioni | 536 | 1,77% |
Uscite | 911 | 3,00% |
Adesioni annullate | 13 | 0,04% |
Totale Iscritti | 30.351 |
Il decremento complessivo è stato determinato da:
CAUSALE DEL DECREMENTO | n. | % |
Prestazioni Previdenziali in rendita | 3 | 0,29 |
Prestazioni Previdenziali in capitale | 364 | 34,97 |
Totale riscatti di cui: | 524 | 50,34 |
Riscatto Immediato | 416 | |
Riscatto Totale | 43 | |
Riscatti parziali | 65 | |
Totale trasferimenti di cui: | 150 | 14,41 |
Fondi pensione preesistenti | 4 | |
Fondi pensione negoziali | 33 |
Fondi pensione aperti | 18 | |
PIP 'nuovi' | 95 | |
Totale | 1.041 |
Per riscatti immediati si intendono quelli effettuati dagli iscritti che hanno cessato il rapporto di lavoro per cause diverse mentre per riscatti totali si intendono quelli motivati da una delle causali previste dalla legge. Il riscatto parziale consente, invece, all’iscritto di mantenere parte della sua posizione nel fondo; per questo motivo, oltre che per il fatto che nel corso dell’anno sono state effettuate riliquidazioni agli iscritti per ritardato versamento dei contributi, il numero totale degli usciti dal libro soci (n. 911) è minore di quello della tabella (n. 1.041).
Gli aderenti per sesso:
Sesso | Numero | % |
Femmine | 19.845 | 65,38 |
Maschi | 10.506 | 34,62 |
Totale | 30.351 | 100,00 |
Il dato è sostanzialmente in linea con quello della composizione degli occupati nelle imprese cooperative della distribuzione.
Classe Età | F | M | Totale | % |
<20 | 14 | 15 | 29 | 0,10 |
20-24 | 14 | 14 | 28 | 0,09 |
25-29 | 119 | 151 | 270 | 0,89 |
30-34 | 552 | 404 | 956 | 3,15 |
35-39 | 1.657 | 870 | 2.527 | 8,33 |
40-44 | 3.643 | 1.409 | 5.052 | 16,64 |
45-49 | 4.716 | 2.092 | 6.808 | 22,43 |
50-54 | 4.909 | 2.456 | 7.365 | 24,26 |
55-59 | 3.200 | 2.172 | 5.372 | 17,70 |
60-64 | 939 | 827 | 1.766 | 5,82 |
>64 | 82 | 96 | 178 | 0,59 |
Totale | 19.845 | 10.506 | 30.351 | 100 |
L’analisi della distribuzione dei dati per classi di età degli iscritti al 31/12/2017 conferma il trend di graduale invecchiamento della popolazione del Fondo: il 47,40% degli iscritti si colloca nelle fasce di età comprese tra i 35 e i 49 anni (il 50,10% nel 2016, il 52,86% nel 2015 e 58,58% nel 2014), gli iscritti di età inferiore ai 35 anni rappresentano il 4,23% del totale (5,14% nel 2016, 6,22% nel 2015 e 9,39% nel 2014) mentre il 48,37% (44,76% nel
2016, 40,92% nel 2015 e 32,03% nel 2014) degli iscritti ha un’età compresa tra 50 e oltre
i 64 anni.
Questa composizione va attentamente analizzata per cogliere quali potranno essere le dinamiche e gli effetti del turnover in futuro e definire quali iniziative intraprendere sia per la promozione e la penetrazione della previdenza integrativa, in considerazione anche del fatto che gli attuali iscritti costituiscono il 41% del bacino potenziale. Una percentuale tra le più elevate nel panorama dei fondi complementari in Italia e che bisogna fare di tutto per migliorare a vantaggio dei giovani.
La distribuzione degli iscritti sul territorio nazionale rispecchia di massima la distribuzione dei punti vendita delle imprese cooperative nelle regioni ed è la seguente:
Regione | n. | % |
Abruzzo | 457 | 1,51 |
Basilicata | 7 | 0,02 |
Calabria | 43 | 0,14 |
Campania | 361 | 1,19 |
Xxxxxx-Romagna | 6.162 | 20,30 |
Friuli-Venezia Giulia | 908 | 2,99 |
Lazio | 1.586 | 5,23 |
Liguria | 1.773 | 5,84 |
Lombardia | 4.089 | 13,47 |
Marche | 715 | 2,36 |
Molise | 9 | 0,03 |
Piemonte | 2.001 | 6,59 |
Puglia | 443 | 1,46 |
Sardegna | 135 | 0,44 |
Sicilia | 385 | 1,27 |
Toscana | 8.748 | 28,82 |
Trentino-Alto Adige | 3 | 0,01 |
Umbria | 1.051 | 3,46 |
Valle d'Aosta | 3 | 0,01 |
Veneto | 1.470 | 4,84 |
Estero | 2 | 0,01 |
Totale complessivo | 30.351 | 100 |
Le adesioni per tipologia sono le seguenti:
Tipo Adesione | Totale | % |
Collettiva | 28.944 | 95,36 |
Collettiva solo XXX | 00 | 0,31 |
Tacita | 1.275 | 4,20 |
Famigliari fiscalmente a carico | 37 | 0,12 |
Totale complessivo | 30.351 | 100 |
Nel corso dell’anno 11 iscritti taciti (41 nel 2016) hanno trasformato l’adesione in “esplicita”,
potendo beneficiare così della contribuzione del datore di lavoro.
La distribuzione degli iscritti per comparto al 31 dicembre 2017 era la seguente:
Comparto | Numero Iscritti | % |
Bilanciato | 18.532 | 61,06 |
Bilanciato Sicuro | 2.069 | 6,82 |
Bilanciato Dinamico | 727 | 2,40 |
Bilanciato Dinamico Sicuro | 511 | 1,68 |
Dinamico | 1.302 | 4,29 |
Dinamico Sicuro | 152 | 0,50 |
Sicuro | 7.058 | 23,25 |
Totale complessivo | 30.351 | 100 |
Nel corso dell’anno 120 lavoratori (128 nel 2016) si sono avvalsi della facoltà di poter cambiare il comparto cui avevano aderito. Nel numero sono compresi, oltre agli switch, anche i ribilanciamenti (solo zainetto) e i cambi di profilo d’investimento. Questi ultimi (13) non vanno a movimentare quote in quanto riguardano una variazione di comparto d’investimento per i contributi futuri.
Il comparto Bilanciato si conferma il comparto prevalente, per numero di iscritti e patrimonio; gli iscritti ai comparti Bilanciato e Sicuro rappresentano oltre il 90% del totale degli iscritti.
3. La gestione previdenziale.
3.1. La riconciliazione dei contributi.
Il Fondo è dotato di un sistema informativo, collegato con quello del gestore amministrativo, atto a verificare sistematicamente la situazione dei costi amministrativi e finanziari, la situazione degli iscritti e della relativa contribuzione. Uno strumento in grado di soddisfare in tempo reale tutte le esigenze di informazione e controllo. Il Fondo è dotato altresì della strumentazione informatica, accessibile dal suo sito internet, che permette agli iscritti di controllare la loro posizione individuale e di simulare la loro possibile pensione complementare sulla base dei flussi e degli andamenti finanziari in corso.
Tramite la società che gestisce l’amministrazione, il Fondo ha eseguito sistematici controlli sulla regolarità del versamento dei contributi degli iscritti, riscontrando un comportamento sostanzialmente corretto da parte delle aziende. Il Fondo provvede, attraverso un preordinato piano di solleciti scritti, a sollecitare la regolarizzazione degli eventuali comportamenti anomali delle aziende a tutela degli iscritti al Fondo.
Alla fine dell’anno la situazione era la seguente:
− distinte non versate per un importo di € 786.089,11 (al 31/12/2016 erano € 345.012,88) riguardanti 666 lavoratori iscritti (2,19% del totale) e 34 aziende (6,53% del totale); va tuttavia rilevato che oltre il 90% dell’ammontare complessivo delle distinte non versate riguarda imprese in procedura concorsuale; a tale ultimo riguardo si ricorda che contro il rischio derivante dall’omesso e/o insufficiente versamento, da parte del datore di lavoro insolvente, dei contributi al fondo pensione ed a tutela della posizione di previdenza complementare è stato istituito presso l’INPS un apposito Fondo di Garanzia, le cui modalità di intervento sono disciplinate dalla Circolare INPS n. 23 del 22 febbraio 2008.
− mancate presentazioni sia della distinta sia del bonifico, riguardanti 38 iscritti (0,13 % del totale) e 4 aziende (0,77 % del totale).
Nel corso del 2017 sono stati incassati contributi per le prestazioni per € 68.995.428. Nella tabella che segue sono riportate le contribuzioni distinte per fonte contributiva e comparto:
Fonte di contribuzione | Sicuro | Bilanciato | Dinamico | Totale |
Importo in € | ||||
Azienda | 2.170.563 | 7.093.791 | 654.898 | 9.919.252 |
Aderente | 2.408.314 | 10.252.058 | 999.860 | 13.660.232 |
TFR | 10.423.975 | 27.975.469 | 2.777.548 | 41.176.992 |
TOTALE* | 15.002.852 | 45.321.318 | 4.432.306 | 64.756.476 |
*La differenza rispetto al totale dei contributi per le prestazioni 2017, pari a € 4.238.952, è riconducibile a
importi derivanti da trasferimenti in ingresso di posizioni individuali, a switch e, infine, a ristori posizione.
Da evidenziare come dall’analisi delle fonti contributive emerga che gli aderenti abbiano optato per il versamento di una misura percentuale superiore a quella minima per avere diritto al contributo aggiuntivo del datore di lavoro.
Si evidenzia che l’importo dei contributi non riconciliati al 31/12/2017 si attesta ad € 60.304,69 e quello dei trasferimenti da riconciliare ad € 67.151,26, per complessivi € 127.455,95. L’incidenza del c.d. non riconciliato rispetto all’ammontare complessivo dei contributi per le prestazioni incassati e riconciliati nel corso dell’esercizio è pari allo 0,19%.
3.2. Le prestazioni erogate dal Fondo nel 2017: le anticipazioni
Le anticipazioni erogate nell’anno sono state:
Tipologia Anticipazioni | N. anticipazioni | % anticipazioni |
Anticipazioni per spese sanitarie | 183 | 10,39 |
Prima casa anticipazione | 213 | 12,09 |
Ristrutturazione casa anticipazione | 102 | 5,79 |
Anticipazioni per ulteriori esigenze | 1264 | 71,74 |
1.762 | 100% |
Dopo il picco segnato nel 2015, il numero di anticipazioni erogate nel corso del 2017 è sostanzialmente identico a quello del 2016 (1.782), pur attestandosi ad un livello strutturalmente più elevato rispetto a quello osservato fino al 2014, per effetto della maturazione del requisito dell’anzianità minima di iscrizione.
Le cessioni del quinto dello stipendio notificate al Fondo nell’anno sono state 345, divenendo
così complessivamente 2.658 contro le 2.532 del 2016.
4. La gestione amministrativa.
Le spese della gestione amministrativa sono state complessivamente euro 790.852, dei quali:
per spese generali e amministrative | € 313.243 |
per spese per il personale | € 245.305 |
per spese per servizi amministrativi di terzi | € 221.944 |
per ammortamenti | € 9.949 |
per oneri diversi | € 411 |
I ricavi della gestione amministrativa sono stati euro 883.143 dei quali:
da quote associative | € 777.684 |
da quote d’iscrizione dei nuovi aderenti | € 7.660 |
da recupero spese su erogazioni | € 17.990 |
da proventi diversi | € 2.732 |
da risconto amministrativo dell’esercizio 2016 | € 77.077 |
Il saldo della gestione amministrativa è negativo di un importo pari ad euro 30.621: detto importo si riferisce alle spese sostenute nel corso dell’esercizio per l’advisor finanziario. In aderenza alla Comunicazione Covip del 30 marzo 2006, tale onere è stato portato a decremento del saldo della gestione amministrativa in quanto si tratta di spese che attengono al funzionamento e al patrimonio del Fondo.
L’avanzo amministrativo, ovvero la differenza positiva tra le spese gravanti sugli aderenti e i costi effettivamente sostenuti dal Fondo, è pari a € 122.912. Detto importo è stato riscontato all’esercizio successivo a copertura di spese di promozione e sviluppo.
All’interno delle tre principali voci di spesa si registra una riduzione, rispetto all’esercizio precedente, delle spese per i servizi amministrativo-contabili forniti da Previnet S.p.A., in linea con la rinegoziazione dei corrispettivi operata di concerto con Cooperlavoro; si registra una riduzione della voce per “Spese generali e amministrative” conseguente al venir meno dei fattori contingenti posti a fondamento dell’incremento rilevato nell’esercizio 2016 (spese di promozione; bando gara per la selezione dei gestori).
La voce “Spese per il personale”, a seguito della riduzione registrata nell’esercizio 2015, si attesta ad un livello comparabile con quello dell’esercizio 2016. L’incidenza complessiva delle “Spese per il personale” sul totale dei costi si attesta al 29%.
Per completezza si fa presente che il livello del prelievo a titolo di quota associativa, pari allo 0,11% della retribuzione utile ai fini del TFR, è stabile dall’esercizio 2008, quando fu rimodulato dallo 0,12% allo 0,11%.
La spesa amministrativa media per iscritto al lordo del risconto è stata pari a € 26,04 contro
€ 27,99 dell’esercizio precedente.
Le spese per la gestione finanziaria complessivamente sono ammontate a € 1.363.337 di
cui:
a) per le commissioni di gestione finanziaria € 1.239.687
b) per i servizi di banca depositaria € 123.650.
L’aumento delle commissioni di gestione finanziaria rispetto al precedente esercizio è in larga misura strutturale, riconducibile al nuovo assetto del Comparto Sicuro, nonché al meccanismo di contabilizzazione delle commissioni di overperformance.
Nella tabella che segue sono esposte le spese della gestione amministrativa, al netto del risconto, e quelle della gestione finanziaria per ciascun comparto, e l’incidenza delle stesse in percentuale sul patrimonio di fine anno, in confronto con l’anno precedente:
SICURO | BILANCIATO | DINAMICO | GESTIONE | |||||||||
Contributi destinati alla copertura delle spese | spese | incidenza % ANDP | spese | incidenza % ANDP | spese | incidenza % ANDP | spese | incidenza % ANDP | ||||
2017 | 2017 | 2016 | 2017 | 2017 | 2016 | 2017 | 2017 | 2016 | 2017 | 2017 | 2016 | |
Gestione finanziaria | 573.277 | 0,38 | 0,24 | 619.235 | 0,11 | 0,11 | 47.175 | 0,09 | 0,09 | 1.239.687 | 0,16 | 0,13 |
Banca depositaria | 23.651 | 0,02 | 0,02 | 91.584 | 0,02 | 0,02 | 8.415 | 0,02 | 0,02 | 123.650 | 0,02 | 0,02 |
Gestione amministrativa | 193.901 | 0,13 | 0,15 | 545.676 | 0,09 | 0,11 | 50.864 | 0,09 | 0,11 | 790.441 | 0,10 | 0,11 |
Totale | 790.829 | 0,53 | 0,41 | 1.256.495 | 0,22 | 0,23 | 106.454 | 0,20 | 0,22 | 2.153.778 | 0,28 | 0,26 |
*Include la voce “oneri diversi”, pari ad € 411
L’incidenza dei costi complessivi sul patrimonio si attesta allo 0,28%, un livello in aumento rispetto a quello registrato nel 2016, pari allo 0,26%: a fronte di una diminuzione degli oberi di gestione amministrativa e di una stabilità di quelli di banca depositaria, si rileva un incremento degli oneri di gestione finanziaria, prevalentemente riconducibile – come già evidenziato – al nuovo assetto del Comparto Sicuro.
La spesa amministrativa media per iscritto è pari a € 26,04 contro € 27,99 dell’anno
precedente.
4.1. L’imposta sostitutiva
L’imposta sostitutiva per l’anno 2017 è di importo pari a € 4.023.086.
Altre informazioni di dettaglio sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sui risultati conseguiti, sono riscontrabili nella nota integrativa.
4.2. L’Iva sui servizi amministrativi
In ottemperanza a quanto deliberato dal C.d.A. del 22.3.2012 per il recupero dell’IVA, attesa l’autonomia del rapporto giuridico tra Previnet S.p.A. e l’Amministrazione Finanziaria, il Fondo con lettera inviata in data 30.3.2012 ha formalizzato richiesta di restituzione – a titolo di indebito oggettivo ex art. 2033 c.c. - dell’IVA pagata sui compensi corrisposti a Previnet nel periodo novembre 2001 – novembre 2011 a fronte di prestazioni riconosciute esenti in virtù dell’applicazione della Risoluzione AE 114/E del 29 novembre 2011.
Ad esito dello scambio epistolare intercorso con Previnet, il Consiglio di Amministrazione, in data 20 marzo 2014, all’esito del riesame della vicenda, come suggerito anche dal Collegio dei Sindaci, ha deliberato di avviare l’azione legale nei confronti di Previnet per il recupero dell’IVA indebitamente percepita. In data 19 maggio 2014 veniva avviata la procedura di risoluzione amichevole dei conflitti di cui all’art. 25 del Contratto di appalto di servizi in essere con Previnet. Preso atto, in data 9 dicembre 2014, della mancata conciliazione, l’organo di amministrazione ha conferito mandato al legale per la presentazione di un ricorso per il recupero dell'Iva. All’udienza di comparizione, tenutasi in data 01/10/2015 innanzi al Tribunale di Treviso, il giudice ha richiesto brevi chiarimenti in ordine all’oggetto del contendere e, all’esito della discussione, si è riservato di decidere il merito delle richieste delle parti.
In data 30.11.2015 il giudice, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 01.10.2015, ha adottato un provvedimento con il quale ha ritenuto di applicare al procedimento le regole del rito ordinario, trattandosi di questione ritenuta di non semplice decisione, rinviando al 21.01.2016 per le eventuali richieste istruttorie delle parti.
Nel corso dell’udienza del 21.01.2016 il legale del Fondo ha richiesto i termini per la formulazione di memorie di precisazione delle domande e istruttorie. La causa è stata rinviata per l'esame delle richieste delle parti al 20.03.2017.
In data 06.08.2017 il Giudice, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 20.03.2017, ritenendo la causa matura per la decisione, ha fissato nuova udienza per il giorno 09.04.2018 per la precisazione delle conclusioni.
4.3. Dati sintetici del bilancio.
Il Bilancio che sottoponiamo all’approvazione dell’Assemblea è composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa. È corredato, oltre che dalla presente Relazione, dalle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione contabile.
Il Xxxxxxxx, redatto in osservanza al principio di chiarezza, rappresenta in modo fedele e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché l’andamento e il risultato della gestione 2017 del Fondo. Il Bilancio è così sintetizzato:
2016 | 2017 | |
- Attivo netto destinato alle prestazioni all’inizio dell'anno | 702.527.667 | 751.487.265 |
- Contributi per le prestazioni | 70.162.416 | 68.995.428 |
- Anticipazioni | -14.678.648 | -15.176.895 |
- Trasferimenti e riscatti | -15.531.266 | -16.217.077 |
- Trasformazioni in rendita | -90.016 | -117.736 |
- Erogazioni in forma di capitale | -9.497.505 | -12.024.108 |
- Altre uscite previdenziali | -1 | - |
- Altre entrate previdenziali | - | 30 |
- Saldo della gestione previdenziale | 30.364.980 | 25.459.642 |
- Risultato della gestione finanziaria indiretta | 22.849.425 | 17.519.430 |
- Oneri di gestione (società di gestione e banca depositaria) | -1.116.451 | -1.363.337 |
- Saldo della gestione amministrativa | -30.500 | -30.621 |
- Contributi destinati a copertura degli oneri amministrativi | 894.549 | 880.411 |
- Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -266.540 | -221.944 |
- Spese generali ed amministrative | -332.838 | -313.243 |
- Spese per il personale | -251.548 | -245.305 |
- Ammortamenti | -9.091 | -9.949 |
- Oneri e proventi diversi | 12.045 | 2.321 |
- Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 77.077 | 122.912 |
- Variazione dell’ANDP ante imposta sostitutiva | 52.067.454 | 41.585.114 |
- Imposta sostitutiva | -3.107.856 | -4.023.086 |
- Variazione dell’ANDP | 48.959.598 | 37.562.028 |
- Attivo netto destinato alle prestazioni al 31.12.2017 | 789.049.293 |
Gli incassi contributivi denotano una lieve flessione rispetto al precedente esercizio; si incrementa, rispetto al precedente esercizio, l’importo delle erogazioni e dei trasferimenti, con specifico riferimento alle erogazioni a titolo di prestazione previdenziale.
5. Reclami.
Nel corso dell’esercizio sono pervenuti al Fondo n. 2 reclami. I reclami hanno riguardato le
seguenti aree di attività:
- Gestione amministrativa – Trasferimenti: numero 1.
- Gestione delle risorse in fase di accumulo: 1.
I 2 reclami pervenuti sono stati entrambi respinti. Dall’analisi dei reclami accolti non sono
emerse irregolarità in grado di incidere negativamente sulla corretta gestione del Fondo.
6. Principali modifiche normative e regolamentari. Altre informazioni.
• Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (XXXX) e Legge annuale per il mercato e la concorrenza. La Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017), in vigore dal 1° gennaio 2018, ha modificato le previsioni di cui all’articolo 11, comma 4, del Decreto lgs. n. 252/2005 e ha aggiunto i nuovi commi 4-bis, 4-ter, 4-quater e 4-quinquies. Per effetto di tali modifiche sono mutate, rispetto alla previgente disciplina, sia le condizioni che danno titolo a fruire dell’anticipo pensionistico sia, in parte, le prestazioni erogabili in via anticipata.
Per effetto della nuova disciplina, in caso di cessazione dell’attività lavorativa, di maturazione di un requisito contributivo complessivo di almeno 20 anni nei regimi obbligatori di appartenenza, di partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari e di raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 5 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa, l’iscritto potrà chiedere che il capitale accumulato presso il Fondo venga erogato, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (in breve: XXXX). Fermo restando il requisito della partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari, qualora alla cessazione dell’attività lavorativa segua un periodo di inoccupazione superiore a 24 mesi, la XXXX potrà essere richiesta con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.
La XXXX decorre dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia e consiste nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto. L’intero montante destinato all’erogazione in forma di XXXX è soggetto a tassazione sostitutiva, con aliquota da un massimo del 15% a un minimo del 9%, a prescindere dal relativo periodo di maturazione.
Tra le novità recate nella Legge di Xxxxxxxx si evidenzia anche il venir meno della preclusione del riscatto totale della posizione (nei casi previsti dalla normativa) che
quindi, anche in prossimità del pensionamento, potrà essere richiesto in alternativa alla XXXX.
La legge sulla concorrenza (Legge n.124/2017) ha, inoltre, introdotto la possibilità, se espressamente previsto dai contratti collettivi e, più in generale, dalle fonti istitutive del Fondo, la destinazione del TFR al Fondo anche in misura parziale.
Nella seduta del 12/03/2018, in aderenza alle indicazioni di cui alla Circolare COVIP 0n. 888 del 8 febbraio 2018, sono state apportate allo Statuto di Previcooper le modifiche volte a recepire gli adeguamenti al mutato quadro legislativo e sono stati altresì operati gli aggiornamenti della documentazione informativa (Nota informativa, ecc.).
• Legge 27/12/2017, n. 205: con riferimento alle contribuzioni aggiuntive alle ordinarie modalità di finanziamento stabilite nel Decreto Legislativo n. 252/2005 – di cui all’articolo 1 co. 171 e 172 della Legge 27/12/2017 n. 205 – la Covip, con circolare n. 1598 del 7 marzo 2018 ha dettato alcuni criteri per l’individuazione, nei contesti nei quali operano sia fondi pensione negoziali nazionali di categoria sia fondi pensione negoziali territoriali, della forma pensionistica di destinazione dei contributi di fonte contrattuale o normativa che risultano caratterizzarsi per l’essere aggiuntivi rispetto alle ordinarie modalità di finanziamento.
• Deliberazione Covip del 25/05/2016. Con Deliberazione del 25 maggio 2016 e s.m.i., la COVIP ha adottato i seguenti provvedimenti: a) modifiche allo Schema di Nota Informativa adottato con la Deliberazione del 31 ottobre 2006, compreso un nuovo Schema di modulo di adesione e le metodologie per la nettizzazione dei rendimenti dei PIP e dei benchmark; b) un nuovo “Regolamento sulle modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari”, sostitutivo del precedente di cui alla deliberazione del 29 maggio 2008; c) è stata altresì variata la denominazione del documento “Progetto Esemplificativo: stima della pensione complementare”, sostituito da “La mia pensione complementare”, così da rendere più immediata la finalità del documento. I Fondi Pensione avevano l’obbligo di adeguare i propri documenti informativi entro il 31/05/2017 e dal 1° giugno 2018 è entrata in vigore la nuova regolamentazione sulla raccolta delle adesioni. Previcooper ha diramato le circolari prot. n. 3357 del 31/05/2017 e prot. n. 5912 del 17/10/2017 fornendo indicazioni in ordine alle nuove modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari in vigore dal 1° giugno 2017. Con Deliberazione del 22 febbraio 2017 la COVIP ha modificato la Deliberazione del 21 marzo 2007 recante “Istruzioni sugli annunci pubblicitari relativi alle forme pensionistiche complementari”, al fine di adeguarne il contenuto alle disposizioni adottate con le Deliberazioni COVIP del 25 maggio 2016.
• Gestione finanziaria: con Circolare n. 431 del 24/01/2018 la COVIP ha fornito precisazioni in merito all’introduzione di forme di impiego diretto delle risorse ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lett. d) ed e) del D. Lgs. n. 252/2005.
• Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx 0000: la Legge n. 229 del 15/12/2016, recante “Interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 (G.U. n. 294 del
17 dicembre 2016)” ha introdotto il comma 13 bis dell’art. 48, introducendo una provvisoria deroga alla disciplina dell’art. 11 comma 7 lettera b) e c) del d. Lgs. 252/2005:
1) la legittimazione a richiedere l’anticipazione di cui alle lettere b) e c) dell’art. 11 comma 7 del D. Lgs. 252/2005 (per acquisto e ristrutturazione della prima casa di abitazione e per “ulteriori esigenze”) prescinde dal requisito temporale degli 8 anni; 2) la fiscalità
collegata alle erogazioni di cui sopra riguardanti iscritti che abbiano fornito certificazione della residenza nelle zone che beneficiano del provvedimento (l’elenco delle zone e dei comuni è aggiornato al Decreto-legge 8/2017, convertito con modificazioni dalla Legge 45/2017, che ha introdotto il nuovo allegato 2-bis nel Decreto-Legge n. 189/2016) così come nonché l’ulteriore documentazione indicata dalla legge risulta essere quella più favorevole di cui alla causale spese sanitarie. In particolare è prevista l’applicazione della ritenuta a titolo d’imposta a titolo definitivo del 15%, decrescente fino al 9%; 3) la validità temporale della deroga assume una durata triennale a decorrere dal 24/08/2016. Covip, con circolare prot. n. 994 del 9 marzo 2017 ha chiarito i profili applicativi delle richiamate disposizioni in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici. Il Fondo ha modificato i Documenti sulle Anticipazioni e sul Regime Fiscale e si è dotato di una modulistica ad hoc. Tutta la suddetta documentazione è disponibile sul sito web.
• Certificazioni CU/2018: gli iscritti liquidati a tassazione ordinaria hanno ricevuto/riceveranno la CU con raccomandata; per gli iscritti liquidati a tassazione separata le CU saranno spedite con posta prioritaria. Per gli iscritti che hanno percepito anticipazioni le CU sono/saranno depositate all’interno dell’area riservata del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx accessibile con le proprie credenziali di accesso.
• Bail-in: in Gazzetta Ufficiale n. 144 del 23/06/2017 è stato pubblicato il testo del Decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla Legge n. 21 giugno 2017,
n. 96: l'art. 60 quinquies esclude i fondi pensione dal bail-in. In particolare, all’articolo 7 del D. Lgs. n. 252/2005 è stato introdotto il comma 3-quater il quale dispone che “Sulle somme di denaro e sugli strumenti finanziari della forma pensionistica complementare depositate a qualsiasi titolo presso un depositario non sono ammesse azioni dei creditori del depositario o del sub-depositario o nell’interesse degli stessi”.
7. Principali attività nell’anno del Consiglio di Amministrazione
Nel corso del 2017 il Consiglio di Amministrazione si è riunito in dieci occasioni; le riunioni del Consiglio di Amministrazione possono essere precedute da una riunione del Comitato Finanziario. Sono state tenute relazioni periodiche con i gestori finanziari del Fondo, per approfondire e analizzare le loro strategie di investimento e le loro attese sull’evoluzione del mercato finanziario. In detti incontri il Fondo ha ribadito l'esigenza di tutelare la natura del risparmio previdenziale dei lavoratori iscritti, raccomandando prudenza, il rispetto dei limiti fissati nelle convenzioni di gestione, la più ampia diversificazione dei titoli in portafoglio, il perseguimento di un obiettivo minimo inteso come rendimento del benchmark.
In data 20/11/2017 l’Assemblea dei Delegati ha eletto il signor Xxxxxxxx Xxxxxxx Consigliere in rappresentanza dei Lavoratori in sostituzione del Consigliere dimissionario Xxxxxx Xxxxxxxxx.
8. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Il 2018 si presenta come un anno con prospettive controverse. Se da una parte le stime dei mercati azionari continuano ad essere, per la maggior parte degli analisti positive, dall’altra pesano sia le possibili mosse delle Banche centrali che l’incombenza di diversi rischi di natura geopolitica.
Nei primi giorni di febbraio di quest’anno la flessione dei mercati, abbinata a un picco di volatilità, hanno mostrato in modo evidente i potenziali rischi presenti.
Le previsioni macroeconomiche per il 2018 dei principali operatori convergono verso un dato di ottimismo: a livello globale è prevista una crescita nel primo trimestre dell’anno, con in particolare il buon andamento dei mercati emergenti, mentre la crescita dei paesi sviluppati dovrebbe assestarsi sostanzialmente in linea con quanto fatto registrare dal PIL dell’ultimo trimestre del 2017.
Il rendimento della componente azionaria nel 2018 sarà pertanto la risultante di fattori macroeconomici e di fattori esogeni, come quelli geopolitici, che hanno dimostrato di poter influenzare in maniera determinante i mercati.
La situazione dei mercati obbligazionari sarà ancora una volta determinata dall’azione delle banche centrali, chiamate a gestire la fase di abbandono delle politiche monetarie accomodanti. Tale prospettiva continua a generare incertezza sia sulle tempistiche dell’effettiva exit che sulle strategie adottate.
Le decisioni della BCE appaiono quelle più controverse sia per la presenza di potenziali fattori
di crisi (Italia, Spagna) sia per l’avvicinarsi della scadenza del mandato al Presidente Xxxxxx.
Negli Stati Uniti le prospettive per il 2018 sono di un ulteriore aumento dei tassi di interesse, soprattutto se continueranno ad essere confermati i dati positivi sull’andamento dell’economia americana.
Per quanto riguarda il Giappone, l’altra area che con maggiore intensità mantiene le politiche di agevolazione monetaria, all’inizio del 2018 si sono avute alcune “avvisaglie” di una possibile riduzione, seppur modesta, dello stimolo monetario (la banca centrale ha infatti leggermente diminuito l’acquisto di titoli di stato), che i mercati hanno interpretato come un probabile, anche se non certo, inizio di tapering da parte dell’autorità centrale giapponese.
In considerazione delle novità recate dalla regolamentazione EMIR in tema di derivati, in vigore dal 3 gennaio 2018, sono state modificate le convenzioni di gestione dei comparti Sicuro, Dinamico e Bilanciato/mandati bilanciati, con specifico riferimento alle modalità di gestione dell’esposizione al rischio di cambio attraverso strumenti derivati quotati. Per
quanto concerne i due mandati obbligazionari del comparto Bilanciato, in considerazione delle specifiche caratteristiche di tale tipologia di mandato gestionale, si è ritenuto più efficiente consentire ai gestori di operare la copertura valutaria attraverso strumenti derivati OTC quali gli FX forward.
La gestione finanziaria al 28 febbraio 2018 evidenzia i seguenti risultati: a) Bilanciato: - 0,68%, Sicuro: -0,01%, Dinamico: -0,46%.
In data 16/02/2018 le Assemblee dei Delegati di Previcooper, Cooperlavoro e Filcoop, riunitesi in seduta straordinaria, hanno approvato all’unanimità il progetto di fusione dei tre Fondi.
L’operazione di unificazione tra i suddetti Fondi si realizzerà attraverso lo strumento della
fusione propria.
Le finalità alla base di tale operazione sono:
• riunire in un’unica forma pensionistica complementare tutti i settori del sistema
cooperativo;
• tutelare l’interesse degli iscritti dei Fondi a conseguire un sempre più elevato livello di copertura previdenziale integrativa alla previdenza obbligatoria, fermi restando i diritti acquisiti maturati all’atto della unificazione/fusione;
• promuovere tutte le iniziative tese ad accrescere il patrimonio del nuovo Fondo
attraverso l’incremento delle adesioni;
• adottare un modello organizzativo più efficiente e soggetto a minori costi di gestione;
• proseguire il percorso di rafforzamento delle sinergie tecnico-operativo avviato nel 2015, per rafforzare e favorire lo sviluppo di migliori condizioni in termini di tutela e redditività dei patrimoni degli aderenti, valorizzando ulteriormente le economie di scala, in particolare gestionali, che possano comportare il conseguimento di migliori performance in termini di efficacia ed efficienza, contenendo le principali componenti di costo e accrescendo il potere contrattuale nei confronti di tutti i fornitori di servizi;
• ridurre le quote associative annue in capo agli iscritti;
• oltre alle economie di scala realizzabili attraverso la negoziazione preventiva operata per la fornitura di servizi sovrapponibili e non duplicabili, perseguire ulteriori margini per incrementare l’efficienza allocativa delle risorse e per un consolidamento ulteriore degli assetti organizzativi e delle funzioni strategiche con l’obiettivo di: (i) rispondere efficacemente ai crescenti requisiti regolamentari in materia di presidi di controllo della gestione finanziaria e controllo del rischio; (ii) supportare le Parti Sociali nel rilancio del ruolo della previdenza complementare, favorendone la diffusione in tutti i settori del sistema cooperativo e cogliendo l’opportunità offerta dall’ampia domanda potenziale ancora non soddisfatta.
Una volta perfezionata l’operazione di fusione propria, i Fondi cesseranno di esistere e tutte le attività esistenti e gli impegni assunti faranno capo al nuovo soggetto giuridico, Fondo Pensione Nazionale a Capitalizzazione dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Imprese Cooperative e per i lavoratori dipendenti addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria, in breve “Previdenza Cooperativa”.
Il nuovo soggetto giuridico “Previdenza Cooperativa” assumerà i diritti, gli obblighi ed i contratti facenti capo ai Fondi originari, proseguendo in tutti i rapporti giuridici, anche processuali, anteriori all’integrazione, tenuto conto di ogni eventuale negoziazione preventiva effettuata dai Fondi per la fornitura di servizi sovrapponibili e non duplicabili.
Per effetto dell’unificazione/fusione sarà trasferito in capo al nuovo soggetto giuridico “Previdenza Cooperativa” tutto il patrimonio dei Fondi di origine.
Tutti gli iscritti dei Fondi, alla data di efficacia della fusione, diverranno automaticamente iscritti del nuovo soggetto giuridico risultante “Previdenza Cooperativa”, mantenendo, tra le altre, le anzianità di iscrizione maturate e riconosciute nei Fondi pensione di origine, i requisiti di partecipazione, la propria posizione individuale (c.d. zainetto previdenziale) e il medesimo comparto di investimento precedentemente scelto. In tale fattispecie non verrà imputata la quota di iscrizione una tantum prevista dallo statuto per i nuovi iscritti e tutte le relative operazioni saranno esenti da oneri.
In relazione a quanto previsto dallo Statuto di PREVIDENZA COOPERATIVA in termini di elezione dei definitivi organi assembleari, di amministrazione e controllo, come indicato nei verbali di Assemblea straordinaria allegati, si precisa che:
1. le procedure elettorali per l'elezione dell'Assemblea dei Delegati saranno avviate entro il 31 luglio 2018;
2. le procedure di elezione degli organi di amministrazione e controllo dovranno completarsi entro il 31/12/2018; qualora entro tale data non sia stato possibile completare l’elezione degli organi di amministrazione e controllo, l’organo di amministrazione dovrà esplicitarne in apposita riunione, da tenersi entro il 31 dicembre 2018, le cause ed i motivi. In ogni caso nei verbali di Assemblea straordinaria allegati è stato fissato il termine ultimo del 31 marzo 2019 entro il quale tali elezioni dovranno essere completate.
I tre Fondi coinvolti nel processo di fusione hanno presentato alla COVIP l’istanza all’autorizzazione all’esercizio dell’attività di PREVIDENZA COOPERATIVA e di approvazione dello Statuto.
Sul versante informativo è stata trasmessa agli iscritti che hanno fornito al Fondo un indirizzo e-mail e alle imprese associate una circolare informativa sul processo di fusione in atto; analoga comunicazione è stata trasmessa alle Fonti Istitutive.
Una specifica informativa circa il processo di fusione sarà inserita anche all’interno della comunicazione periodica per l’anno 2017, le cui operazioni di postalizzazioni prenderanno il via nelle prossime settimane.
Resta inteso che all’esito dell’atto di fusione sarà trasmessa a tutti gli iscritti una specifica comunicazione, in conformità a quanto stabilito dalla regolamentazione di settore (art. 33 co. 6 Deliberazione COVIP del 15/07/2010 e s.m.i.).
Per rendere edotti i potenziali iscritti sul processo di fusione in corso, all’indomani dell’approvazione del progetto di fusione da parte delle Assemblee dei delegati, è stata inserita una specifica avvertenza all’interno della Nota informativa.
9. Evoluzione prevedibile della gestione.
La prolungata situazione di difficoltà dell’economia reale, i profondi mutamenti intervenuti nell’assetto del mercato del lavoro, non hanno fin qui rappresentato le migliori condizioni per un ampio sviluppo della previdenza complementare.
Registriamo, tuttavia, con favore il ritorno, sia pure in condizioni di fragilità, dell’economia domestica su un sentiero di crescita, formulando l’auspicio che il combinato disposto di politiche monetarie espansive, sforzo riformatore e idonee politiche di bilancio, possano consentire alla nostra economia di intraprendere una crescita più vigorosa, in un quadro di riduzione del tasso di disoccupazione. Rafforzare la crescita è per l’Italia, più che per altri, fondamentale: per garantire condizioni di stabilità finanziaria, per accrescere l’occupazione, per ridurre l’incidenza del debito pubblico.
Accanto ai fattori di contesto sopra accennati, a nostro avviso continua a rimanere centrale l’esigenza di colmare le “voragini informative” cui ha fatto riferimento il CENSIS in un Rapporto sulla previdenza complementare curato per la COVIP.
Campagne informative istituzionali sulle riforme che, negli ultimi venti anni, hanno ridisegnato il sistema previdenziale italiano e strumenti in grado di promuovere l’educazione previdenziale rimangono fattori cruciali per favorire una più ampia diffusione della previdenza complementare.
Conclusioni
Nell’invitarvi ad approvare il bilancio consuntivo del 2017 ringraziamo l’Assemblea per la fiducia accordataci e per il supporto che ha saputo darci nell’adempimento del nostro mandato.
Roma, 12 marzo 2018
Fondo Pensione Previcooper IL PRESIDENTE
Xxxxxxx XXXX’XXX
1 - STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 814.938.359 | 752.635.567 |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | 4.544 | 298.602 |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 10.780.628 | 9.489.264 |
50 | Crediti di imposta | - | 179.792 |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 825.723.531 | 762.603.225 |
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Passivita' della gestione previdenziale | 8.413.074 | 6.805.566 |
20 | Passivita' della gestione finanziaria | 23.920.444 | 443.225 |
30 | Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | 4.544 | 298.602 |
40 | Passivita' della gestione amministrativa | 313.090 | 280.919 |
50 | Debiti di imposta | 4.023.086 | 3.287.648 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 36.674.238 | 11.115.960 | |
100 | Attivo netto destinato alle prestazioni | 789.049.293 | 751.487.265 |
CONTI D'ORDINE | 209.525.782 | 9.319.282 |
2 - CONTO ECONOMICO
Fondo Pensione Previcooper IL PRESIDENTE
Xxxxxxx XXXX’ARA
31/12/2017 | 31/12/2016 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 25.459.642 | 30.364.980 |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 17.519.430 | 22.849.425 |
40 | Oneri di gestione | -1.363.337 | -1.116.451 |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | -30.621 | -30.500 |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante | 41.585.114 | 52.067.454 |
imposta sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -4.023.086 | -3.107.856 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni | 37.562.028 | 48.959.598 | |
(70)+(80) |
Fondo Pensione Previcooper IL PRESIDENTE
Xxxxxxx XXXX’XXX
3 - NOTA INTEGRATIVA
INFORMAZIONI GENERALI
Premessa
Il presente bilancio è stato redatto in osservanza del principio di chiarezza e nel rispetto delle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione in tema di contabilità e bilancio dei Fondi Pensione, tenuto conto dei principi contabili di riferimento emanati dagli ordini professionali, allo scopo di fornire le informazioni ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, della situazione finanziaria e dell’andamento del Fondo nell’esercizio.
E’ composto dai seguenti documenti:
1) Stato Patrimoniale
2) Conto Economico
3) Nota Integrativa.
Ai suddetti documenti di sintesi seguono i rendiconti, distinti per comparto, redatti per la fase di accumulo, composti ciascuno da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa.
Il bilancio di esercizio del Fondo Previcooper è assoggettato a revisione contabile.
Caratteristiche strutturali
PREVICOOPER - Fondo Pensione per i lavoratori dipendenti dalle imprese della distribuzione cooperativa – è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, ai sensi del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
PREVICOOPER è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 102 ed è stato costituito in virtù di quanto stabilito dall'accordo collettivo siglato il 06/12/96 quale parte integrante del CCNL sottoscritto in data 03/12/1994, nonché dall'accordo sottoscritto in data 31/03/98 tra L'Associazione Nazionale delle Cooperative di consumatori (ANCC - L.N.C.M), l'Associazione Nazionale delle Cooperative fra Dettaglianti (ANCD - L.N.C.M.), la Federazione Nazionale delle Cooperative di Consumo e della Distribuzione (CCI), l'Associazione Italiana Cooperative di Consumo (AGCI) e la FILCAMS - CGIL, la FISASCAT-CISL e la UILTuCS - UIL e successive modifiche ed integrazioni.
Destinatari di PREVICOOPER sono i lavoratori dipendenti, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, nonché i lavoratori assunti a tempo determinato ovvero con periodicità stagionale, la cui attività lavorativa abbia durata complessivamente non inferiore a 3 mesi nell'anno, delle imprese rientranti nella sfera di applicazione del CCNL della distribuzione cooperativa nonché delle imprese o rilevanti rami di azienda acquisiti da parte di imprese della distribuzione cooperativa nei limiti di cui all'allegato 5 del CCNL sottoscritto in data 03/12/94 e successive modifiche e/o conferme, nonché i lavoratori dipendenti dalle aziende di cui agli accordi stipulati in data 2 luglio e 9 settembre 1998 dalle associazioni cooperative (ANCD Lega - Federconsumo CCI) e dalle Organizzazioni Sindacali (Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, Uiltucs-UIL).
In presenza di accordi collettivi nazionali di lavoro che prevedano l'adesione al Fondo, possono essere associati lavoratori, e conseguentemente le imprese dalle quali gli stessi dipendono, di settori "affini", i cui CCNL siano stipulati dalle stesse organizzazioni sindacali dei lavoratori che stipulano il CCNL che istituisce il Fondo. L'associazione al Fondo di tali lavoratori ed imprese, deve essere preventivamente concordata, mediante apposito accordo collettivo nazionale stipulato per ciascun settore, tra le citate organizzazioni sindacali dei lavoratori e le rispettive organizzazioni imprenditoriali di settore, che stabiliscono anche i relativi tempi di adesione.
I settori "affini" di cui sopra sono i seguenti:
• Dipendenti di amministratori di condominio;
• Lavoratori domestici;
• Lavoratori dipendenti studi professionali;
• Dipendenti studi professionali tecnici e società operanti nel settore;
• Dipendenti di istituti di vigilanza privata;
• Dipendenti da farmacie private;
• Dipendenti da aziende farmaceutiche speciali;
• Dipendenti da proprietari di fabbricati.
Destinatari della forma pensionistica complementare, previa delibera dei competenti organi dirigenti, sono altresì i dipendenti dei soggetti sottoscrittori del CCNL per i dipendenti da imprese della Distribuzione Cooperativa previa stipula di apposita fonte istitutiva.
Linee di indirizzo della gestione finanziaria
A partire dal 1 ottobre 2006 il Fondo si compone di tre patrimoni distinti, suddivisi in quote, il cui valore viene determinato sulla base delle performance finanziarie ottenute, secondo le linee stabilite nelle convenzioni di gestione di ciascun comparto, dai gestori selezionati.
Il Fondo ha suddiviso la gestione conferendo i seguenti mandati:
a) n. 1 mandato per il Comparto Sicuro, a UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
b) n. 4 mandati per il Comparto Bilanciato, ad Xxxxx Xxxxxx Investment Limited., Groupama Asset Management SGR SPA, Bnp Paribas Asset Management e UnipolSai Assicurazioni S.p.A. con delega a J. P.
Morgan Asset Management (UK) Ltd. Londra per la parte azionaria
c) n. 1 mandato per il Comparto Dinamico, a Generali Investments Europe S.p.A. SGR.
Le caratteristiche essenziali delle linee di investimento contenute nelle convenzioni sono le seguenti:
Comparto Sicuro
Categoria del comparto: garantito
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Questo comparto raccoglie i flussi di TFR conferiti tacitamente e la contribuzione in caso di mancata scelta del
comparto all’atto dell’adesione (comparto di default).
Garanzia: il gestore si impegna a mettere a disposizione del Fondo, alla scadenza della convenzione, un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, relativi alle posizioni individuali in essere, al netto di eventuali anticipazioni e smobilizzi. In ogni caso, per la determinazione del capitale minimo garantito si fa riferimento ai contenuti della Comunicazione Covip prot. n. 815 del 08/02/2007. Nel corso della durata della convenzione, invece, il gestore fornisce la garanzia:
Nel corso della durata della convenzione, invece, il gestore fornisce la garanzia:
1. di restituzione di un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, al netto di eventuali anticipazioni o smobilizzi, nel caso di richiesta da parte dell’aderente di anticipazioni per spese sanitarie ovvero per acquisto e ristrutturazione prima casa di abitazione;
2. di restituzione di un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, al netto di eventuali anticipazioni o smobilizzi, rivalutata pro rata temporis di un rendimento minimo pari al tasso di rivalutazione dell’inflazione italiana, qualora si realizzi in capo all’iscritto stesso uno dei seguenti eventi:
• esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
• riscatto per decesso;
• riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo;
• riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi.
Qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, PREVICOOPER comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale dell’aderente: breve (fino a 5 anni).
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso titoli di debito di breve/media durata e marginalmente verso titoli di capitale che non possono superare il 10% del portafoglio in gestione; per la gestione della componente azionaria potranno essere utilizzati anche OICR. L’utilizzo di strumenti derivati è limitato a derivati quotati ed unicamente per finalità di copertura.
Strumenti finanziari: titoli di debito in Euro quotati; titoli di capitale quotati di emittenti europei; previsto il ricorso a derivati per finalità di copertura valutaria. Sono escluse obbligazioni emesse da Paesi o società residenti in Paesi non appartenenti all’OCSE.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati; nel caso di titoli di debito emessi da Stati e da organismi sovranazionali il titolo deve avere un rating minimo almeno pari all’investment grade Standard & Poor’s o Moody’s Il gestore, sulla base delle proprie autonome valutazioni sul merito creditizio del Paese emittente ovvero dell’emittente può comunque effettuare investimenti o detenere in portafoglio valori mobiliari governativi o corporate, aventi rating inferiori all’Investment Grade S&P o Moody’s, ma non inferiore a BB- (S&P) e Ba3 (Moody’s), entro il limite massimo del 20% del patrimonio del comparto in gestione. I titoli di
debito “corporate” non possono superare il 40% del patrimonio del Comparto. Gli strumenti di debito derivanti da operazioni di cartolarizzazione sono ammessi entro il 10% del valore del comparto in gestione.
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti
dell’Unione Europea.
Rischio cambio: i titoli denominati in divise diverse dall’Euro sono limitati alla componente azionaria, che a propria volta non può eccedere il 10% dell’attivo del Comparto.
Parametro di riferimento: La gestione è di tipo “total return” ed ha come obiettivo quello di conseguire sull’orizzonte temporale coincidente con la durata della Convenzione, un rendimento annuale in linea o superiore con quello dell’inflazione italiana, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari. Peraltro, l’obiettivo di rendimento costituisce solo uno degli elementi presi in considerazione dal gestore nell’attuazione della politica di gestione, per cui le scelte d’investimento, il profilo di rischio e i rendimenti della gestione potranno discostarsi, in maniera anche significativa, da detto parametro di riferimento in considerazione della garanzia prestata e dell’obiettivo di ottenere, con elevata probabilità, rendimenti pari o superiori a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. Quale parametro di controllo del gestore è stato comunque previsto che la volatilità dei rendimenti del portafoglio non possa eccedere il 4% annuo.
Comparto Bilanciato
Categoria del comparto: obbligazionario misto
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Orizzonte temporale dell’aderente: medio (tra 5 e 10 anni).
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di debito; l’investimento in titoli di capitale è infatti compreso tra un minimo del 12,5% e un massimo del 30% del patrimonio in gestione. I gestori, per la gestione delle quote di risorse assegnategli, attuano una politica di gestione di tipo attivo e, quindi, hanno facoltà di discostarsi dal benchmark in relazione alle aspettative di rendimento delle singole attività che compongono il benchmark stesso. I gestori dovranno tendere a massimizzare i rendimenti netti attesi della gestione, nel rispetto delle linee di indirizzo del mandato e del parametro di controllo del rischio assegnato, avendo come riferimento l’intero orizzonte temporale di durata della convenzione di gestione.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria, comprese le emissioni subordinate; titoli azionari quotati su mercati regolamentati; OICR (max. 5,5% del patrimonio del Comparto); previsto il ricorso a derivati quotati ed unicamente per finalità di copertura; sono altresì ammessi contratti forward su valute per la copertura del rischio di cambio per finalità di copertura valutaria (i derivati presenti all’interno degli OICR, oltre che per le finalità di cui sopra, possono essere utilizzati anche per finalità di efficiente gestione).
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati; nel caso di titoli di debito emessi da Stati e da organismi sovranazionali il titolo deve avere un rating minimo almeno pari all’investment grade Standard & Poor’s, Moody’s x Xxxxx. È ammessa la presenza di titoli di debito aventi rating inferiore all’investment grade, ma comunque non inferiore a B (S&P) e B2 (Moody’s) e B (Fitch), entro il limite massimo
del 10% del portafoglio (limite che può essere elevato al 12,5% per i titoli di debito “corporate”). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Area geografica di investimento: globale (per gli investimenti in titoli di capitale), area OCSE (per gli investimenti in titoli di debito).
Rischio cambio: i titoli denominati in divise diverse dall’Euro non possono superare il 30% dell’attivo del
Comparto.
Benchmark: 25% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1-7 Year Euro Government Index, 50% Barclays “Multiverse” Total Return
Index Hedged Euro, 25% MSCI TR Net All countries.
Comparto Dinamico
Categoria del comparto: azionario
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale dell’aderente: lungo periodo (oltre 15 anni).
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione paritaria fra titoli di debito e titoli di capitale; questi ultimi non possono superare il 60% del portafoglio; il gestore attua una politica di gestione di tipo attivo e, quindi, ha facoltà di discostarsi dal benchmark in relazione alle aspettative di rendimento delle singole attività che compongono il benchmark stesso. Il gestore dovrà tendere a massimizzare i rendimenti netti attesi della gestione, nel rispetto delle linee di indirizzo del mandato e del parametro di controllo del rischio assegnato, avendo come riferimento l’intero orizzonte temporale di durata della convenzione di gestione.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a derivati, limitatamente a strumenti derivati quotati e per finalità di copertura valutaria (ove utilizzati all’interno degli OICR, esclusivamente per finalità di riduzione del rischio di investimento o di efficiente gestione).
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati; nel caso di titoli di debito emessi da Stati e da organismi sovranazionali il titolo deve avere un rating minimo almeno pari all’investment grade Standard & Poor’s, Moody’s x Xxxxx, ovvero un valore medio dei credit default swap (CDS) non superiore ad una determinata soglia; nel caso dei titoli di debito “corporate”, invece, devono sussistere ambedue questi requisiti (fanno eccezione i “corporate” presenti nel portafoglio in percentuale inferiore all’1,5% del patrimonio, per i quali è sufficiente la presenza di un rating investment grade). I medesimi titoli di debito “corporate” non possono superare il 20% della componente obbligazionaria (questo limite può essere elevato fino al 30% nel caso di titoli supportati da garanzie esplicite o implicite di Stati). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: Titoli di paesi dell’area OSCE con le limitazioni stabilite dalla legislazione
vigente.
Rischio cambio: i titoli denominati in divise diverse dall’Euro non possono superare il 30% dell’attivo del
FONDO.
Benchmark: 50% JP Morgan GVB EMU Investment Grade; 30% MSCI Emu; 20% MSCI World ex Emu.
Gli indici utilizzati per la definizione del benchmark si caratterizzano per: a) pubblicità dell’indice; b) accessibilità e aggiornamento della sua quotazione; c) trasparenza del processo di elaborazione; d) reinvestimento delle cedole e dei dividendi; e) liquidità dei titoli costituenti.
Organizzazione e controlli interni
Con riferimento alle deliberazioni della COVIP del 4 dicembre 2003 in materia di organizzazione interna dei fondi pensione negoziali, lo svolgimento della funzione di controllo interno è affidato alla Società Ellegi Consulenza S.p.A.; il Consiglio di Amministrazione ha conferito delega ad uno dei propri componenti per il rapporto con la società che svolge il controllo interno. Il coordinamento della struttura interna nonché l’attività di supporto e di attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione, sono affidati al Direttore del Fondo.
Erogazione delle prestazioni
Per quanto riguarda la fase di erogazione delle rendite, il Fondo ha stipulato apposite convenzioni con le compagnie di assicurazione UnipolSai Assicurazioni S.p.A e Assicurazioni Generali S.p.A. in Raggruppamento Temporaneo di Imprese con INA Assitalia S.p.A
Banca Depositaria
Come previsto dall’art. 7 del D. Lgs. n. 252/05 le risorse del Fondo, affidate in gestione, sono depositate presso
State Street Bank GmbH – Succursale Italia nella sede di Milano.
La Banca Depositaria esegue le istruzioni impartite dal soggetto gestore del patrimonio del Fondo che non siano contrarie alla legge, allo statuto del Fondo stesso e ai criteri stabiliti nel decreto del Ministero del Tesoro n. 703/1996.
La Banca Depositaria, ferma restando la propria responsabilità, può subdepositare in tutto o in parte il patrimonio del Fondo presso “Monte Titoli S.p.A.”, ovvero presso analoghi organismi di gestione accentrata di titoli e presso controparti bancarie internazionali.
La Banca Depositaria comunica per iscritto al Fondo ogni irregolarità o anomalia riscontrata.
Principi contabili e criteri di valutazione
La valutazione delle voci del bilancio al 31 dicembre 2017 è stata effettuata ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività sociale.
In particolare i criteri di valutazione, non modificati rispetto all’esercizio precedente, sono quelli previsti dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, ove non disposto altrimenti, con quelli previsti dall’art. 2426 del Codice Civile.
Il bilancio è redatto privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma. Al fine di fornire una più immediata percezione della composizione degli investimenti, per le operazioni di compravendita di strumenti
finanziari le voci del bilancio sono redatte prendendo a riferimento il momento della contrattazione e non quello del regolamento. Conseguentemente le voci del bilancio relative agli investimenti in strumenti finanziari sono redatte includendovi le operazioni negoziate ma non ancora regolate, utilizzando quale contropartita le voci residuali “Altre attività/passività della gestione finanziaria”.
Di seguito si illustrano i criteri di rilevazione e valutazione delle principali voci.
I contributi da ricevere: i contributi dovuti dagli aderenti vengono registrati tra le entrate, in espressa deroga al principio della competenza, solo una volta che siano stati effettivamente incassati; conseguentemente, sia l’attivo netto disponibile per le prestazioni che le posizioni individuali vengono incrementate solo a seguito dell’incasso dei contributi. I contributi dovuti, ma non ancora incassati, sono evidenziati nei conti d’ordine.
Gli strumenti finanziari quotati sono valutati sulla base dell’ultima quotazione disponibile rilevata sul mercato di acquisto. Nel caso non sia individuabile il mercato di acquisto o questo non abbia fornito quotazioni significative, viene considerato il mercato in cui il titolo sia maggiormente scambiato.
I contratti forward sono valutati imputando il plusvalore o il minusvalore che si ottiene come differenza tra il valore calcolato alle condizioni che sarebbero offerte dal mercato al Fondo il giorno di valorizzazione e il valore implicito del contratto stesso, determinato sulla base del valore individuato sulla curva dei tassi di cambio a termine alla suddetta data per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni in esame.
Le operazioni a termine sono valutate al tasso di cambio a termine corrente alla suddetta data per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione.
Le operazioni pronti contro termine, che prevedono l’obbligo per il cessionario di rivendita a termine dei titoli oggetto della transazione, sono iscritte da parte del cessionario come crediti verso il cedente e da parte del cedente come debiti verso il cessionario; l’importo iscritto è pari al prezzo pagato o incassato a pronti.
Le attività e le passività denominate in valuta sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di
chiusura dell’esercizio.
Le imposte del Fondo sono iscritte in Conto Economico alla voce 80 “Imposta sostitutiva” e in Stato Patrimoniale alla voce 50 “Crediti di imposta” o alla voce 50 “Debiti d’imposta”.
Le imposte sono calcolate nella misura prevista dalle norme vigenti sull’incremento (che comporta un debito d’imposta) del valore del patrimonio nell’esercizio.
Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rilevate in base al costo di acquisizione comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili.
La svalutazione e l’ammortamento degli elementi dell’attivo riflettono la residua possibilità di utilizzazione dei beni e sono effettuati mediante rettifica diretta in diminuzione del valore di tali elementi, non essendo ammessi, per espressa disposizione legislativa, fondi rettificativi iscritti al passivo.
I ratei ed i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza economica temporale.
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, in quanto ritenuto coincidente con quello di esigibilità. I debiti sono iscritti al valore nominale.
Gli oneri ed i proventi diversi dai contributi sono imputati nel rispetto del principio della competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento.
Imposta sostitutiva
In conformità con l’articolo 17, co.1 del Decreto Legislativo 252/2005, come modificato dall’articolo 1, co.621 della Legge 190/2014, l’imposta sostitutiva è calcolata applicando un’aliquota del 20% sul risultato maturato dai fondi pensione in ciascun periodo di imposta; fanno eccezione i titoli pubblici ed equiparati i cui rendimenti sono tassati al 12,5%.
Criteri di riparto dei costi comuni
I contributi destinati alla copertura degli oneri amministrativi (quote associative annue) e le quote d’iscrizione
una tantum sono attribuiti ai comparti scelti dagli aderenti contribuenti.
I costi ed i proventi comuni ai comparti sono ripartiti in proporzione alle quote associative e di iscrizione incassate nell'anno da ciascun comparto, così garantendo per ciascuna linea di investimento una equilibrata contrapposizione tra costi e ricavi amministrativi.
Criteri e procedure per la stima di oneri e proventi
I criteri e le procedure di stima utilizzati per la valorizzazione mensile delle quote hanno perseguito il fine di evitare salti nel valore della quota. Si è pertanto tenuto conto degli oneri e dei proventi maturati alla data di riferimento ma non ancora liquidati o riscossi, in ottemperanza al principio della competenza economica.
Criteri e procedure per la redazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio. I prospetti della composizione e del valore del patrimonio del Fondo vengono compilati, distintamente per ciascun comparto, secondo le indicazioni fornite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, con riferimento a ciascun giorno di valorizzazione e vengono registrati, con riferimento a tale data, il risultato della valorizzazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni, il numero di quote in essere ed il valore della quota. I prospetti del patrimonio vengono redatti dal Fondo con cadenza mensile.
Categorie, comparti e gruppi di lavoratori e di imprese a cui il Fondo si riferisce
Aderiscono al Fondo le categorie di imprese e di lavoratori precisate nella relazione sulla gestione; non vi sono suddivisioni né comparti amministrativi o gestionali.
Alla data di chiusura del presente bilancio il numero complessivo delle aziende aderenti con dipendenti iscritti è di 504 unità, per un totale di 30.351 dipendenti iscritti al Fondo.
ANNO 2017 | ANNO 2016 | |
Aderenti attivi | 30.351 | 30.739 |
Aziende | 521 | 519 |
Fase di accumulo
Lavoratori attivi: 30.351
Comparto Sicuro: 9.579
Comparto Bilanciato: 21.763
Comparto Dinamico: 2.684
La somma degli iscritti indicati per ciascun comparto (34.026) differisce dal totale iscritti attivi al Fondo in quanto agli aderenti è data facoltà di destinare la propria contribuzione su più comparti.
Fase di erogazione
Pensionati: 7
Le prestazioni pensionistiche complementari erogate in forma di rendita periodica nel corso dell’esercizio sono riepilogate nella tabella che segue:
Tipologia di rendita | Numero | Periodicità |
RENDITA VITALIZIA SEMPLICE | 1 | TRIMESTRALE |
Nel complesso, le prestazioni pensionistiche complementari erogate in forma di rendita al 31/12/2017 sono 7, come riportato nel prospetto che segue:
Tipologia di rendita | Numero | Periodicità |
RENDITA VITALIZIA SEMPLICE | 1 | TRIMESTRALE |
1 | ANNUALE | |
RENDITA VITALIZIA REVERSIBILE | 4 | ANNUALE |
RENDITA CONTROASSICURATA | 1 | ANNUALE |
Riepilogo movimentazione iscritti attivi nell’esercizio 2017:
Iscritti al 31/12/2016 | 30.739 |
Nuove iscrizioni | 535 |
Uscite | 911 |
Annulli | 13 |
Riattivazioni | 1 |
Totale iscritti al 31/12/2017 | 30.351 |
Compensi spettanti ai componenti gli Organi sociali
Ai sensi dell’art. 2427, punto 16 e 16 bis, del Codice Civile, nonché delle previsioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, di seguito si riporta l’indicazione dell’ammontare dei compensi, a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma, spettanti ai componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per l’esercizio 2017 e per l’esercizio precedente, al netto degli oneri accessori ed al netto dei rimborsi spese.
Nel corso dell’esercizio 2017 il Consiglio di Amministrazione ha svolto dieci riunioni.
COMPENSI 2017 | COMPENSI 2016 | |
AMMINISTRATORI | 21.867 | 24.050 |
SINDACI | 15.500 | 15.500 |
SOCIETA’ DI REVISIONE | 10.980 | 10.992 |
Dati relativi al personale in servizio
La tabella riporta la numerosità media del personale, qualunque sia la forma di rapporto di lavoro utilizzata, suddiviso per categorie.
Descrizione | Media 2017 | Media 2016 |
Dirigenti | ||
Quadro | 1 | 1 |
Impiegati | 2 | 2 |
Totale | 3 | 3 |
I Fondi Pensione Cooperlavoro e Previcooper a partire dall’esercizio 2015 hanno valorizzato il coordinamento delle funzioni, operative e di controllo di gestione, facenti capo alla Direzione generale, realizzato attraverso un distacco parziale del Direttore di Cooperlavoro in Previcooper.
Partecipazione nella società Mefop S.p.A.
Il Fondo possiede partecipazioni della società Mefop S.p.A. nella misura dello 0,10%, pari a 300 azioni, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 69, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede che i fondi pensione possano acquisire, a titolo gratuito, partecipazioni della suddetta società. Mefop S.p.A. ha come scopo quello di favorire lo sviluppo dei fondi pensione attraverso attività di promozione e formazione e attraverso l’individuazione e costruzione di modelli di riferimento per la valutazione finanziaria e per il monitoraggio del portafoglio dei fondi.
Queste partecipazioni, secondo quanto stabilito dallo statuto della società Mefop ed in forza di un’apposita convenzione stipulata con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, possono essere trasferite ad altri Fondi esclusivamente a titolo gratuito.
Comparabilità con esercizi precedenti
I criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio sono immutati rispetto agli esercizi precedenti.
RENDICONTO COMPLESSIVO
Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 814.938.359 | 752.635.567 |
20-a) Depositi bancari | 58.496.371 | 54.567.560 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | 400.050.753 | 471.001.757 | |
20-d) Titoli di debito quotati | 150.512.206 | 49.073.991 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | 161.122.661 | 62.021.558 | |
20-f) Xxxxxx di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | 27.074.481 | 111.368.267 | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | 3.167.610 | 4.057.940 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | 11.678.917 | 544.494 | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Margini e crediti su operazioni forward / future | 2.835.360 | - | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | 4.544 | 298.602 |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 10.780.628 | 9.489.264 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 10.738.566 | 9.441.641 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | 14.860 | 18.856 | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | 8.473 | 10.404 | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 18.729 | 18.363 | |
50 | Crediti di imposta | - | 179.792 |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 825.723.531 | 762.603.225 |
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Passivita' della gestione previdenziale | 8.413.074 | 6.805.566 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 8.413.074 | 6.805.566 | |
20 | Passivita' della gestione finanziaria | 23.920.444 | 443.225 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-b) Opzioni emesse | - | - | |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - | |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 23.740.662 | 443.225 | |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | 179.782 | - | |
30 | Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | 4.544 | 298.602 |
40 | Passivita' della gestione amministrativa | 313.090 | 280.919 |
40-a) TFR | 24.478 | 22.202 | |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 165.700 | 181.640 | |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 122.912 | 77.077 | |
50 | Debiti di imposta | 4.023.086 | 3.287.648 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 36.674.238 | 11.115.960 | |
100 | Attivo netto destinato alle prestazioni | 789.049.293 | 751.487.265 |
CONTI D'ORDINE | - | - | |
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 9.375.486 | 9.319.282 | |
Contributi da ricevere | -9.375.486 | -9.319.282 | |
Valute da regolare | 200.150.296 | - | |
Controparte per valute da regolare | -200.150.296 | - |
Conto Economico
31/12/2017 | 31/12/2016 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 25.459.642 | 30.364.980 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 68.995.428 | 70.162.416 | |
10-b) Anticipazioni | -15.176.895 | -14.678.648 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -16.217.077 | -15.531.266 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | -117.736 | -90.016 | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -12.024.108 | -9.497.505 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | -1 | |
10-i) Altre entrate previdenziali | 30 | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 17.519.430 | 22.849.425 |
30-a) Dividendi e interessi | 13.604.488 | 12.376.352 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 3.827.554 | 10.472.284 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 87.388 | 789 | |
40 | Oneri di gestione | -1.363.337 | -1.116.451 |
40-a) Societa' di gestione | -1.239.687 | -999.437 | |
40-b) Banca depositaria | -123.650 | -117.014 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | -30.621 | -30.500 |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 880.411 | 894.549 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -221.944 | -266.540 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -313.243 | -332.838 | |
60-d) Spese per il personale | -245.305 | -251.548 | |
60-e) Ammortamenti | -9.949 | -9.091 | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | 2.321 | 12.045 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -122.912 | -77.077 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante | 41.585.114 | 52.067.454 |
imposta sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -4.023.086 | -3.107.856 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
Sintesi poste comuni ai tre comparti
Al fine di migliorare la chiarezza dell’esposizione e per consentirne una analisi organica, si riporta di seguito il saldo aggregato di ciascuna voce comune, altrimenti ricostruibile solo attraverso la sommatoria della quota parte attribuita a ciascuno dei tre comparti in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo.
Le percentuali di riparto delle poste comuni sono le seguenti:
Comparti | Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | % ripartizione |
Sicuro | 213.429 | 24,75 |
Bilanciato | 593.602 | 68,83 |
Dinamico | 55.389 | 6,42 |
Totali | 862.420 | 100 |
Crediti e debiti amministrativi
40 – Attività della gestione amministrativa | € 10.780.628 |
40 a) – Cassa e depositi bancari | € 10.738.566 |
Il saldo della voce si compone come da tabella seguente:
Descrizione | Importo |
Conto corrente di raccolta n° 000001028571 | 10.570.467 |
Conto corrente di spesa n° 000001021707 | 165.385 |
Cash card | 1.739 |
Depositi Postali - Conto di credito speciale | 597 |
Denaro e altri valori in cassa | 378 |
Totale | 10.738.566 |
40 b) – Immobilizzazioni immateriali | € 14.860 |
La voce si compone dei seguenti elementi al netto degli ammortamenti effettuati nell’esercizio in esame:
Descrizione | Importo |
Spese su immobili di terzi | 12.849 |
Software | 2.011 |
Totale | 14.860 |
40 c) – Immobilizzazioni materiali | 8.473 |
La voce si compone dei seguenti elementi al netto degli ammortamenti effettuati nell’esercizio in esame ed in
quelli precedenti:
Descrizione | Importo |
Mobili e arredamento d'ufficio | 3.834 |
Xxxxxxxx e attrezzature d’ufficio | 4.639 |
Totale | 8.473 |
Si riporta di seguito il dettaglio della movimentazione nel corso del periodo delle immobilizzazioni materiali e immateriali:
Immobilizzazioni immateriali | Immobilizzazioni materiali | |
Esistenze iniziali al 01.01.2017 | 18.856 | 10.404 |
INCREMENTI DA | ||
Acquisti | 2.326 | 1.696 |
Arrotondamenti | - | |
DECREMENTI DA | ||
Ammortamenti | 6.322 | 3.627 |
Arrotondamenti | - | |
Rimanenze finali | 14.860 | 8.473 |
40 d) – Altre attività della gestione amministrativa | € 18.729 |
Descrizione | Importo |
Altri Crediti | 10.431 |
Depositi cauzionali | 5.260 |
Risconti Attivi | 2.870 |
730 - Credito Irpef | 163 |
Crediti verso INAIL | 5 |
Totale | 18.729 |
La voce altri crediti si riferisce al pagamento di commissioni di banca depositaria.
40 - Passività della gestione amministrativa | € 313.090 |
40 a) – T.F.R. | € 24.478 |
Rappresenta quanto dovuto ai dipendenti in organico al 31/12/2017.
40 b) – Altre passività della gestione amministrativa | € 165.700 |
La voce si compone come da tabella seguente:
Descrizione | Importo |
Fornitori | 78.756 |
Personale conto retribuzione | 41.482 |
Fatture da ricevere | 13.701 |
Erario ritenute su lavoro parasubordinato | 6.284 |
Debiti verso Enti Previdenziali lavoratori dipendenti | 5.063 |
Altri debiti | 4.314 |
Personale conto 14^esima | 4.215 |
Debiti verso Enti Previdenziali collaboratori | 4.103 |
Erario ritenute su redditi lavoro autonomo | 2.318 |
Personale conto ferie | 1.646 |
Erario ritenute su redditi lavoro dipendente | 1.399 |
Debiti verso Fondi Pensione | 1.293 |
Debiti verso Amministratori | 884 |
Erario addizionale regionale | 172 |
Erario addizionale comunale | 33 |
Debiti per Imposta Sostitutiva | 24 |
Personale conto nota spese | 13 |
Totale | 165.700 |
I debiti verso fornitori si compongono come segue:
Descrizione | Importo |
Previnet S.p.A. | 64.392 |
Xxxxx Xxxxxx & C Srl | 5.104 |
Cooperlavoro nota di addebito | 5.000 |
Ambra Property Srl | 958 |
Bucap Srl | 617 |
De Lage Landen International SV (canone noleggio stampante di rete) | 595 |
Randstad Italia Spa | 455 |
Acea | 428 |
Poste Italiane Spa | 369 |
Eni Spa | 333 |
Robintur Spa | 293 |
S.T.E SRL | 183 |
Copygraph | 70 |
UPS | 54 |
Nota di accredito Telecom Italia Spa | -95 |
Totale | 78.756 |
I debiti per fatture da ricevere si riferiscono a costi di competenza per servizi acquistati nel corso dell'esercizio o per rimborsi e compensi.
Le fatture da ricevere si compongono come segue:
Descrizione | Importo |
Società di Revisione Ria Xxxxx Xxxxxxxx | 6.588 |
Cooperlavoro nota di addebito | 2.528 |
Poste Italiane Spa | 1.500 |
Studio Conti | 1.500 |
TIM | 500 |
Acea Energia | 429 |
ENI | 400 |
Società cooperativa servizi - SCS | 256 |
Totale | 13.701 |
I debiti aperti verso l’Erario e verso gli Istituti Previdenziali sono stati regolarmente versati a gennaio 2018 con il modello F24 avente competenza dicembre 2017.
40 c) – Risconto passivo contributi per copertura oneri amministrativi | € 122.912 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum e delle quote associative che si è deciso di rinviare
all’esercizio futuro per spese di promozione e sviluppo.
Costi e ricavi amministrativi
60) – Saldo della gestione amministrativa | € -30.621 |
Di seguito si riportano informazioni sulle seguenti voci:
60 a) – Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | € 880.411 |
Tale voce si compone per € 777.684 delle somme incassate a titolo di quota di associativa, per € 7.660 delle somme incassate a titolo di quota di iscrizione dai nuovi aderenti, per € 77.077 dei contributi, destinati nel precedente esercizio, alla copertura degli oneri amministrativi e riscontati al nuovo, e per € 17.990 delle trattenute per copertura degli oneri di funzionamento relativi al costo delle pratiche di liquidazione per anticipazioni, trasferimenti e riscatti.
60 b) – Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | € -221.944 |
La voce è data per € 218.621 dall’ammontare del compenso riconosciuto a Previnet S.p.A. per la fornitura del
servizio di gestione amministrativa-contabile e € 3.323 per il servizio fornito da Bucap S.p.A..
Per quanto riguarda la restituzione dell’IVA pregressa si rimanda a quanto già evidenziato nella relazione sulla
gestione.
60 c) – Spese generali ed amministrative | € - 313.243 |
Si riporta il dettaglio della voce nella tabella seguente:
Descrizione | dettagli | Totali | |
Assicurazioni | 1.092 | ||
Assicurazioni | 1.092 | ||
Contratto fornitura servizi (MEFOP) | 16.763 | ||
Prestazioni professionali (spese legali e notarili) | 8.620 | ||
Funzione Finanza (BMC SRL, Responsabile Funzione Finanza) | 38.354 | ||
Spese consulenza (Progetto Nuova Impresa) | 2.295 | ||
Consulenza | 66.032 | ||
Contributo annuale Covip | 33.632 | ||
Contributo annuale Covip | 33.632 | ||
Compensi Presidente Consiglio di Amministrazione | 6.000 | ||
Rimborsi spese Presidente Consiglio di Amministrazione | 2.018 | ||
Compensi altri Consiglieri | 12.567 | ||
Gettoni presenza altri Consiglieri | 3.300 | ||
Rimborsi spese altri Consiglieri | 11.208 | ||
Contributi INPS Consiglieri | 4.347 | ||
Compensi Presidente Collegio Sindacale | 6.344 | ||
Compensi altri Sindaci | 13.323 | ||
Rimborsi spese altri Sindaci | 1.032 | ||
Spese per organi sociali | 4.430 | ||
Spese assembleari | 2.164 | ||
Rimborsi spese Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | 566 | ||
Rimborso spese delegati | 1.143 | ||
Organi Sociali | 68.442 | ||
Spese promozionali | 561 | ||
Promozione | 561 | ||
Contributi associativi Assofondipensione | 5.344 | ||
Contr. Assofondipensione | 5.344 | ||
Compensi Società di Revisione | 10.980 | ||
Società di revisione | 10.980 | ||
Controllo interno (Ellegi S.p.A., Referente Funzione) | 24.440 | ||
Certificazione, Controllo Interno | 24.440 | ||
Bolli e Postali | 6.715 | ||
Spese per spedizioni e consegne | 720 | ||
Spese per stampa ed invio certificati | 22.711 | ||
Spese stampa e invio lettere ad aderenti | 7.531 | ||
Spedizioni | 37.677 | ||
Cancelleria, stampati, materiale d'ufficio | 2.788 | ||
Spese di rappresentanza (strenna natalizia) | 4.753 | ||
Corsi di formazione (MEFOP) | 367 | ||
Spese di assistenza e manutenzione | 2.191 | ||
Spese telefoniche | 3.693 | ||
Spese varie | 1.548 | ||
Vidimazioni e certificazioni | 2.908 | ||
Spese di funzionamento | 18.248 | ||
Spese hardware / software | 2.928 | ||
Costi godim. beni terzi - beni strumentali | 1.488 | ||
Hardware e Software | 4.416 | ||
Spese condominiali | 1.790 | ||
Spese per gestione dei locali | 5.783 |
Spese per illuminazione | 3.328 |
Spese per locali | 10.901 |
Imposte e Tasse diverse | 2.178 |
Imposte e Tasse diverse | 2.178 |
Costi godimento beni terzi - beni strumentali | 29.700 |
Costi godimento beni terzi - beni strumentali | 29.700 |
Totale complessivo | 313.243 |
Si precisa che i costi relativi alle spese generali e amministrative sono state negoziate con i fornitori a condizioni di mercato.
Si precisa inoltre che la voce Funzione Finanza, per € 30.621, si riferisce alle spese sostenute nel corso dell’esercizio per la consulenza ed il controllo finanziario. In osservanza alla comunicazione che la Commissione di Vigilanza ha inviato in data 30 marzo 2006 ai fondi pensione negoziali, tale onere è stato portato a decremento del saldo della gestione amministrativa in quanto si tratta di spese che attengono al funzionamento e al patrimonio del Fondo.
60 d) – Spese per il personale | € -245.305 |
La voce risulta composta come da tabella seguente:
Descrizione | Importo |
Retribuzioni lorde | 105.095 |
Note di addebito Cooperlavoro | 85.668 |
Contributi previdenziali dipendenti | 31.798 |
T.F.R. | 6.925 |
Mensa personale dipendente | 5.354 |
Personale Interinale | 5.011 |
Contributi assistenziali dirigenti | 3.116 |
Contributi fondi pensione | 1.462 |
Rimborsi spese dipendenti | 319 |
INAIL | 300 |
Xxxxxxxx spese trasferte Direttore | 173 |
Contributi fondo sanitario dipendenti | 84 |
Arrotondamento attuale | 21 |
Arrotondamento precedente | -21 |
Totale | 245.305 |
60 e) – Ammortamenti | € -9.949 |
La voce risulta composta da ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali come da tabella seguente:
Descrizione | Importo |
Xxx.xx Spese su Immobili di Terzi | 4.113 |
Ammort.Macchine Attrezzature Uffici | 2.405 |
Ammortamento Software | 2.210 |
Ammort.Mobili Arredamento Ufficio | 1.221 |
Totale | 9.949 |
60 g) – Oneri e proventi diversi | € 2.321 |
L’importo della voce risulta dalla differenza fra i proventi e gli oneri di seguito dettagliati:
Proventi € 2.732
Descrizione | Importo |
Sopravvenienze attive | 2.368 |
Proventi da sanzioni su tardivo versamento contributi | 309 |
Arrotondamento Attivo Contributi | 33 |
Altri ricavi e proventi | 19 |
Arrotondamenti attivi | 3 |
Totale | 2.732 |
Oneri € -411
Descrizione | Importo |
Arrotondamenti passivi | -1 |
Sopravvenienze passive | -31 |
Arrotondamento Passivo Contributi | -33 |
Oneri bancari | -93 |
Altri costi e oneri | -253 |
Totale | -411 |
Le voci sopravvenienze attive e sopravvenienze passive sono composte rispettivamente da minori e maggiori
costi stanziati nell’esercizio 2017.
60 i) – Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | € -122.912 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum e delle quote associative che si è deciso di rinviare
all’esercizio futuro per spese di promozione e sviluppo.
3.1 - RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO SICURO
3.1.1 – Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 151.068.131 | 142.571.990 |
20-a) Depositi bancari | 12.141.974 | 47.734.567 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | 108.693.921 | 84.472.684 | |
20-d) Titoli di debito quotati | 27.058.439 | 10.037.864 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | - | - | |
20-f) Xxxxxx di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | 2.750.020 | - | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | 315.069 | 313.487 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | 108.708 | 13.388 | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | - | - | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | 4.544 | 298.602 |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 2.724.793 | 2.214.493 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 2.714.384 | 2.202.545 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | 3.678 | 4.731 | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | 2.097 | 2.610 | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 4.634 | 4.607 | |
50 | Crediti di imposta | - | 179.792 |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 153.797.468 | 145.264.877 |
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Passivita' della gestione previdenziale | 1.963.668 | 1.610.190 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 1.963.668 | 1.610.190 | |
20 | Passivita' della gestione finanziaria | 171.104 | 208.714 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-b) Opzioni emesse | - | - | |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - | |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 171.104 | 208.714 | |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | - | - | |
30 | Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | 4.544 | 298.602 |
40 | Passivita' della gestione amministrativa | 77.483 | 70.480 |
40-a) TFR | 6.058 | 5.570 | |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 41.007 | 45.572 | |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 30.418 | 19.338 | |
50 | Debiti di imposta | 253.352 | 158 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 2.470.151 | 2.188.144 | |
100 | Attivo netto destinato alle prestazioni | 151.327.317 | 143.076.733 |
CONTI D'ORDINE | - | - | |
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 2.320.221 | 2.338.116 | |
Contributi da ricevere | -2.320.221 | -2.338.116 |
3.1 - RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO SICURO
3.1.2 – Conto Economico
31/12/2017 | 31/12/2016 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 6.179.028 | 7.069.754 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 16.378.457 | 16.622.739 | |
10-b) Anticipazioni | -2.959.764 | -2.654.903 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -4.515.051 | -4.661.103 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | -59.732 | -90.016 | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -2.664.882 | -2.146.963 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | - | |
10-i) Altre entrate previdenziali | - | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 2.927.699 | -123.559 |
30-a) Dividendi e interessi | 2.199.110 | 1.319.468 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 641.610 | -1.443.816 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 86.979 | 789 | |
40 | Oneri di gestione | -596.928 | -371.969 |
40-a) Societa' di gestione | -573.277 | -349.591 | |
40-b) Banca depositaria | -23.651 | -22.378 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 0.000.000 | -495.528 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | -5.863 | -5.874 |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 217.882 | 224.433 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -54.926 | -66.872 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -75.806 | -81.727 | |
60-d) Spese per il personale | -60.707 | -63.111 | |
60-e) Ammortamenti | -2.462 | -2.281 | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | 574 | 3.022 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -30.418 | -19.338 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante | 8.503.936 | 6.568.352 |
imposta sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -253.352 | 179.634 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 0.000.000 | 0.000.000 |
3.1.3 – Nota Integrativa
Numero e controvalore delle quote
Numero | Controvalore € | ||
Quote in essere all’inizio dell’esercizio | 7.639.267,100 | 143.076.733 | |
a) Quote emesse | 868.290,150 | 16.378.457 | |
b) Incremento valore quote | 2.071.556 | ||
c) Quote annullate | - 536.900,497 | -10.199.429 | |
Variazione dell’attivo netto (a + b + c) | 8.250.584 | ||
Quote in essere alla fine dell’esercizio | 7.970.656,753 | 151.327.317 |
Il valore unitario delle quote al 31/12/2016 è pari a € 18,729. Il valore unitario delle quote al 31/12/2017 è pari a € 18,986.
Il controvalore della differenza tra quote emesse e quote annullate, avente un importo pari a € 6.179.028, corrisponde al saldo della gestione previdenziale di cui alla voce 10 del Conto Economico. L’incremento del valore delle quote è pari alla somma del saldo della gestione finanziaria e della gestione amministrativa, al netto dell’imposta sostitutiva di competenza del periodo.
3.1.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale
Attività
20 – Investimenti in gestione | € 151.068.131 |
La titolarità dei valori e delle disponibilità conferite, è attribuita alla società sotto indicata, che opera per conto del Fondo.
Gestore | Importo |
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. | 150.792.949 |
Totale | 150.792.949 |
L’importo a disposizione del gestore è diverso dalla differenza tra le voci 20) Investimenti in gestione (€ 151.068.131) e 20) Passività della gestione finanziaria (€ 171.104), in quanto è indicato al netto dai crediti previdenziali per operazioni di cambio comparto per € 108.124, delle commissioni di banca depositaria non riconducibili direttamente al singolo gestore per € 4.046.
20 a) – Depositi bancari | € 12.141.974 |
Tale voce, dell’importo di € 12.141.974 si compone dei saldi attivi dei conti correnti di gestione finanziaria intestati al Fondo e detenuti presso la Banca Depositaria.
20 c) – Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | € 108.693.921 |
20 d) – Xxxxxx di debito quotati | € 27.058.439 |
20 h) – Quote di O.I.C.R. | € 2.750.020 |
Titoli detenuti in portafoglio
Si riporta di seguito l’indicazione dei titoli detenuti in portafoglio, ordinati per valore decrescente dell’investimento, specificando il valore dell’investimento stesso e la quota sul totale delle attività (€ 153.797.468):
Denominazione | Codice ISIN | Categoria bilancio | Valore € | % |
BUONI POLIENNALI DEL TES 23/04/2020 1,65 | IT0005012783 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 32.219.223 | 20,95% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 27/10/2020 1,25 | IT0005058919 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 29.007.308 | 18,86% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/11/2021 ,35 | IT0005216491 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 19.961.140 | 12,98% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 30/07/2021 ,75 | ES00000128B8 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 7.684.425 | 5,00% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/09/2022 1,45 | IT0005135840 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 6.920.986 | 4,50% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 20/11/2023 ,25 | IT0005312142 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 6.242.593 | 4,06% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/08/2021 3,75 | IT0004009673 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 6.160.946 | 4,01% |
SPDR MSCI EUROPE | IE00BKWQ0Q14 | I.G - OICVM UE | 2.750.020 | 1,79% |
VOLKSWAGEN LEASING GMBH 06/07/2021 FLOATING | XS1642546078 | I.G - TDebito Q UE | 2.208.118 | 1,44% |
KBC GROUP NV 24/11/2022 FLOATING | BE0002281500 | I.G - TDebito Q UE | 1.517.970 | 0,99% |
GECINA 30/06/2022 FLOATING | FR0013266343 | I.G - TDebito Q UE | 1.405.040 | 0,91% |
INTESA SANPAOLO SPA 19/04/2022 FLOATING | XS1599167589 | I.G - TDebito Q IT | 1.262.862 | 0,82% |
DEUTSCHE BANK AG 16/05/2022 FLOATING | DE000DL19TQ2 | I.G - TDebito Q UE | 1.220.568 | 0,79% |
SUMITOMO MITSUI FINL GRP 14/06/2022 FLOATING | XS1621087359 | I.G - TDebito Q OCSE | 1.207.884 | 0,79% |
LLOYDS BANKING GROUP PLC 21/06/2024 FLOATING | XS1633845158 | I.G - TDebito Q UE | 1.203.777 | 0,78% |
RCI BANQUE SA 14/03/2022 FLOATING | FR0013260486 | I.G - TDebito Q UE | 1.031.875 | 0,67% |
GENERAL MOTORS FINL CO 10/05/2021 FLOATING | XS1609252645 | I.G - TDebito Q OCSE | 1.030.567 | 0,67% |
MEDIOBANCA SPA 18/05/2022 FLOATING | XS1615501837 | I.G - TDebito Q IT | 1.018.920 | 0,66% |
XXXXXX XXXXXXX 27/01/2022 FLOATING | XS1511787407 | I.G - TDebito Q OCSE | 1.011.850 | 0,66% |
GOLDMAN SACHS GROUP INC 09/09/2022 FLOATING | XS1577427526 | I.G - TDebito Q OCSE | 1.009.450 | 0,66% |
XXXXX FARGO & COMPANY 31/01/2022 FLOATING | XS1558022866 | I.G - TDebito Q OCSE | 1.008.450 | 0,66% |
ALD SA 27/11/2020 FLOATING | XS1723613581 | I.G - TDebito Q UE | 1.005.840 | 0,65% |
RCI BANQUE SA 08/07/2020 FLOATING | FR0013241379 | I.G - TDebito Q UE | 1.005.240 | 0,65% |
SNAM SPA 02/08/2024 FLOATING | XS1657785538 | I.G - TDebito Q IT | 1.004.950 | 0,65% |
ALLERGAN FUNDING SCS 01/06/2019 FLOATING | XS1622634126 | I.G - TDebito Q UE | 953.923 | 0,62% |
SCANIA CV AB 24/10/2018 FLOATING | XS1554462421 | I.G - TDebito Q UE | 948.062 | 0,62% |
BANCO BILBAO VIZCAYA ARG 12/04/2022 FLOATING | XS1594368539 | I.G - TDebito Q UE | 911.088 | 0,59% |
FCE BANK PLC 26/08/2020 FLOATING | XS1590503279 | I.G - TDebito Q UE | 813.903 | 0,53% |
AT&T INC 04/09/2023 FLOATING | XS1629866606 | I.G - TDebito Q OCSE | 763.515 | 0,50% |
COCA-COLA CO/THE 08/03/2019 FLOATING | XS1574667124 | I.G - TDebito Q OCSE | 762.918 | 0,50% |
PFIZER INC 06/03/2019 FLOATING | XS1574156540 | I.G - TDebito Q OCSE | 623.459 | 0,41% |
MYLAN NV 24/05/2020 FLOATING | XS1619284372 | I.G - TDebito Q UE | 558.415 | 0,36% |
LVMH MOET XXXXXXXX VUITT 26/11/2018 FLOATING | FR0013257599 | I.G - TDebito Q UE | 540.488 | 0,35% |
ROYAL BK OF SCOTLAND PLC 08/06/2020 FLOATING | XS1627773606 | I.G - TDebito Q UE | 526.982 | 0,34% |
SCANIA CV AB 20/04/2020 FLOATING | XS1599109896 | I.G - TDebito Q UE | 502.325 | 0,33% |
CASSA DEPOSITI E PRESTIT 21/11/2022 ,75 | IT0005314544 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 497.300 | 0,32% |
Totale | 138.502.380 | 90,06% |
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è riportata nella tabella seguente:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE | Totale |
Titoli di Stato | 101.009.496 | 7.684.425 | - | 108.693.921 |
Titoli di Debito quotati | 3.286.732 | 16.353.613 | 7.418.094 | 27.058.439 |
Titoli di capitale/OICR | - | 2.750.020 | - | 2.750.020 |
Depositi bancari | 12.141.974 | - | - | 12.141.974 |
TOTALE | 116.438.202 | 26.788.058 | 7.418.094 | 150.644.354 |
Composizione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Divise/Voci | Titoli di Stato | Titoli di debito | Titoli di capitale / O.I.C.R. | Depositi bancari | Totale |
EUR | 108.693.921 | 27.058.439 | 2.750.020 | 12.141.974 | 150.644.354 |
Totale | 108.693.921 | 27.058.439 | 2.750.020 | 12.141.974 | 150.644.354 |
Posizioni in conflitto di interessi.
Si segnalano le seguenti posizioni in conflitto di interessi alla data di chiusura del presente bilancio:
Descrizione del titolo | Codice ISIN | Nominale | Divisa | Controvalore euro |
SPDR MSCI EUROPE | IE00BKWQ0Q14 | 14.030 | EUR | 2.750.020 |
Totale | 2.750.020 |
Durata media finanziaria
Nella seguente tabella si riepiloga la durata media finanziaria in unità di anno (duration modificata) dei titoli di debito compresi nel portafoglio, con riferimento al loro insieme e alle principali tipologie:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE |
Titoli di Stato quotati | 3,199 | 3,524 | - |
Titoli di Debito quotati | 2,354 | 3,453 | 3,710 |
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria e può essere utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il valore della
duration è ottenuto calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il capitale.
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Acquisti | Vendite | Saldo | Controvalore | |
Titoli di Stato | -113.996.206 | 88.958.352 | -25.037.854 | 202.954.558 |
Titoli di Debito quotati | -55.775.027 | 39.179.380 | -16.595.647 | 94.954.407 |
Quote di OICR | -2.703.005 | - | -2.703.005 | 2.703.005 |
TOTALI | -172.474.238 | 128.137.732 | -44.336.506 | 300.611.970 |
Commissioni di negoziazione
Nulla da segnalare.
20 l) – Ratei e risconti attivi | € 315.069 |
La voce, dell’ammontare di € 315.069, si riferisce a proventi di competenza dell’esercizio derivanti da cedole
maturate sui titoli di Stato e di debito detenuti in portafoglio.
20 n) – Altre attività della gestione finanziaria | € 108.708 |
La voce è costituita dai crediti previdenziali, relativi alle operazioni di cambio comparto in ingresso effettuate
nell’ultima valorizzazione dell’esercizio, per € 108.708.
30 – Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | € 4.544 |
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate dal gestore, non ancora realizzate, alla data di riferimento del bilancio, calcolate sulla base della differenza tra valore garantito del gestore e valore corrente delle risorse conferite in gestione alla chiusura dell’esercizio.
40 – Attività della gestione amministrativa | € 2.724.793 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
40 a) – Cassa e depositi bancari | € 0.000.000 |
00 x) – Immobilizzazioni immateriali | € 3.678 |
40 c) – Immobilizzazioni materiali | € 2.097 |
40 d) – Altre attività della gestione amministrativa | € 4.634 |
50 – Crediti di imposta | € - |
Passività
10 – Passività della gestione previdenziale | € 1.963.668 |
10 a) – Debiti della gestione previdenziale | € 1.963.668 |
La voce è così composta:
Descrizione | Importo |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato | 484.109 |
Debiti verso aderenti - Prestazione previdenziale | 449.142 |
Debiti verso aderenti - Anticipazioni | 423.943 |
Erario ritenute su redditi da capitale | 149.333 |
Passivita' della gestione previdenziale | 127.235 |
Debiti verso aderenti - Riscatto totale | 112.174 |
Debiti verso Fondi Pensione - Trasferimenti in uscita | 101.968 |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato parziale | 72.683 |
Trasferimenti da riconciliare - in entrata | 16.618 |
Contributi da riconciliare | 14.924 |
Debiti verso aderenti - Riscatto parziale | 11.364 |
Erario addizionale regionale - redditi da capitale | 127 |
Erario addizionale comunale - redditi da capitale | 28 |
Contributi da rimborsare | 20 |
Totale | 1.963.668 |
I Contributi da riconciliare sono versamenti effettuati dalle aziende che, alla data di chiusura del bilancio, non risultavano ancora attribuiti alle posizioni individuali e sono stati attribuiti provvisoriamente al comparto sulla base delle regole applicate per il riparto dei costi comuni.
20 – Passività della gestione finanziaria | € 171.104 |
20 d) – Altre passività della gestione finanziaria | € 171.104 |
La voce è composta da debiti per commissioni di gestione (€ 139.676), per commissioni di Banca Depositaria
(€ 4.046) di competenza dell’esercizio e da debiti per commissioni di garanzia (€ 27.382).
30 – Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | € 4.544 |
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate dal gestore alla data di riferimento del bilancio, calcolate sulla base della differenza tra valore garantito del gestore e valore corrente delle risorse conferite in gestione alla chiusura dell’esercizio.
40 – Passività della gestione amministrativa | € 77.483 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
40 a) – T.F.R. | € 6.058 |
Rappresenta quanto dovuto ai dipendenti in organico al 31/12/2017.
40 b) – Altre passività della gestione amministrativa | € 41.007 |
40 c) – Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | € 30.418 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum e delle quote associative che si è deciso di rinviare
all’esercizio futuro.
50 – Debiti di imposta | € 253.352 |
La voce, per complessivi Euro 253.352, rappresenta il debito per imposta sostitutiva di cui € 235.956 sono stati calcolati sul rendimento del comparto, oltre i a € 17.396 che derivano dalla corresponsione della garanzia sulle posizioni individuali.
La seguente tabella riassume la modalità di calcolo:
+ Patrimonio ante imposta al 31 dicembre 2017 | 151.580.669 | SP 100+50 |
- Patrimonio al 31 dicembre 2016 | 143.076.733 | SP 100 |
Variazione A.N.D.P. dell’esercizio 2017 | 8.503.936 | CE 70 |
- Saldo della gestione previdenziale | 6.179.028 | CE 10 |
- Patrimonio aliquota normale | -62.223 | |
- Patrimonio aliquota agevolata | 2.304.150 | |
- Redditi esenti | ||
- Contributi a copertura oneri amministrativi incassati nell’esercizio 2017 | 194.092 | |
Base imponibile aliquota normale 20% | -260.314 | |
Base imponibile aliquota white list 62,5 - 20% | 2.304.150 | |
Credito di imposta | 235.956 |
Conti d’ordine | € 2.316.225 |
La voce evidenzia il credito verso aderenti per liste di contribuzione di competenza dell’esercizio che, per
espressa deroga al principio di competenza, vengono iscritte tra le entrate solo una volta incassate.
La somma, complessivamente evidenziata, comprende le liste di contribuzione pervenute entro il 31 dicembre per l’importo di € 194.539, mentre il rimanente € 2.121.686 si riferisce a liste di contribuzione ricevute nei primi mesi dell’anno 2018 con competenza 2017 e periodi precedenti. Tale importo è stato incassato interamente nei primi mesi dell’anno 2018.
Crediti vs Aziende per ristori da ricevere | € 3.996 |
La voce è costituita per € 3.996 dalle liste di contribuzione pervenute entro il 31 dicembre.
3.1.3.2 Informazioni sul Conto Economico
10 – Saldo della gestione previdenziale | € 6.179.028 |
10 a) – Contributi per le prestazioni | € 16.378.457 |
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione | Importo |
Contributi | 15.002.852 |
Trasferimenti in ingresso | 425.426 |
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto | 949.914 |
Contributi per ristoro posizioni | 265 |
Totale | 16.378.457 |
I contributi complessivamente riconciliati nel corso del 2017, distinti per fonte contributiva e al netto della quota destinata a copertura degli oneri amministrativi del Fondo, sono i seguenti:
Fonte di contribuzione | Importo |
Aderente | 2.408.314 |
Azienda | 2.170.563 |
TFR | 10.423.975 |
Totale | 15.002.852 |
10 b) – Anticipazioni | € -2.959.764 |
La voce rappresenta l’ammontare delle somme erogate nell’esercizio a titolo di anticipazione.
10 c) – Trasferimenti e riscatti | € -4.515.051 |
Tale voce si compone come da tabella sottostante:
Descrizione | Importo |
Liquidazioni posizioni xxx.xx - riscatto immediato | -1.932.617 |
Riscatto per conversione comparto | -1.444.182 |
Trasferimento posizione ind.le in uscita | -757.665 |
Liquidazione posizioni - Riscatto totale | -176.370 |
Liquidazione posizioni - Riscatto immediato parziale | -164.731 |
Liquidazione posizioni - Riscatto parziale | -39.486 |
Totale | -4.515.051 |
10 d) – Trasformazioni in rendita | € -59.732 |
La voce consiste nel controvalore delle posizioni individuali trasferite a compagnie di assicurazione al fine
dell’erogazione della prestazione sotto forma di rendita.
10 e) – Erogazioni in forma di capitale | € -2.664.882 |
La voce rappresenta l’ammontare delle somme erogate nell’esercizio a titolo di prestazioni previdenziali in forma capitale.
10 h) – Altre uscite previdenziali | € - |
Nulla da segnalare.
10 i) – Altre entrate previdenziali | € - |
Nulla da segnalare.
30 – Risultato della gestione finanziaria indiretta | € 2.927.699 |
Si compone dei proventi conseguiti sotto forma di dividendi e interessi e dei profitti e delle perdite derivanti da operazioni finanziarie, come riepilogati nella tabella seguente:
Descrizione | Dividendi e interessi | Profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Titoli di Stato | 2.136.883 | 167.314 |
Titoli di Debito quotati | 76.815 | 419.685 |
Quote OICR | - | 47.016 |
Depositi bancari | -14.588 | - |
Sopravvenienze attive | - | 4.197 |
Commissioni di retrocessione | - | 3.444 |
Altri costi | - | -46 |
Altri ricavi | - | - |
Totale | 2.199.110 | 641.610 |
Gli “Altri costi” riguardano bolli, oneri bancari e spese su operazioni finanziarie. La voce sopravvenienze attive
si riferisce al recupero imposte anni precedenti.
30 e) – Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | € 86.979 |
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate dal gestore alla data di riferimento del bilancio, calcolate sulla base della differenza tra valore garantito del gestore e valore corrente delle risorse conferite in gestione alla chiusura dell’esercizio.
40 – Oneri di gestione | € -596.928 |
40 a) – Società di gestione | € -573.277 |
Tale voce si riferisce al costo sostenuto per le commissioni riconosciute al gestore finanziario, la cui suddivisione per natura e per gestore viene di seguito riportata:
Commissioni di gestione | Commissioni di Performance | Totale | |
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. | 545.890 | 27.387 | 573.277 |
Totale | 545.890 | 27.382 | 573.277 |
40 b) – Banca Depositaria | € -23.651 |
Tale voce si riferisce alle commissioni riconosciute nel periodo a STATE STREET BANK GMBH per il servizio di Banca Depositaria.
50 – Margine della gestione finanziaria | € 2.330.771 |
60 – Saldo della gestione amministrativa | € -5.863 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
Di seguito si riportano informazioni sulle seguenti voci:
60 a) – Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | € 217.882 |
60 b) – Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | € -54.926 |
60 c) – Spese generali ed amministrative | € -75.806 |
60 d) – Spese per il personale | € -60.707 |
60 e) – Ammortamenti | € -2.462 |
60 g) – Oneri e proventi diversi | € 574 |
60 i) – Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | € -30.418 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum e delle quote associative che, nel rispetto delle
disposizioni della COVIP, si è deciso di rinviare all’esercizio futuro.
70 – Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni | € 8.503.936 |
Tale voce evidenzia l’incremento di valore del patrimonio del Fondo impiegato per finalità previdenziale prima dell’applicazione dell’imposta sostitutiva.
80 – Imposta sostitutiva | € -253.352 |
La voce rappresenta il debito per l’imposta sostitutiva, calcolata, come da disposizioni vigenti, sulla variazione del patrimonio netto nell’anno, al netto del risultato della gestione previdenziale.
3.2 RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO BILANCIATO
3.2.1 – Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 609.017.072 | 560.180.166 |
20-a) Depositi bancari | 44.428.131 | 6.393.113 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali | 268.247.392 | 364.225.552 | |
20-d) Xxxxxx di debito quotati | 122.143.981 | 38.224.088 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | 133.493.776 | 36.501.051 | |
20-f) Xxxxxx di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | 23.771.872 | 110.813.671 | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | 2.633.953 | 3.527.488 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | 11.462.607 | 495.203 | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Margini e crediti su operazioni forward / future | 2.835.360 | - | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | - | - |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 7.472.176 | 6.732.586 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 7.443.224 | 6.699.907 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | 10.228 | 12.939 | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | 5.832 | 7.139 | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 12.892 | 12.601 | |
50 | Crediti di imposta | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 616.489.248 | 566.912.752 |
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Passivita' della gestione previdenziale | 6.114.445 | 4.725.734 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 6.114.445 | 4.725.734 | |
20 | Passivita' della gestione finanziaria | 23.735.533 | 220.981 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-b) Opzioni emesse | - | - | |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - | |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 23.555.751 | 220.981 | |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | 179.782 | - | |
30 | Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | - | - |
40 | Passivita' della gestione amministrativa | 215.499 | 192.763 |
40-a) TFR | 16.848 | 15.235 | |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 114.051 | 124.639 | |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 84.600 | 52.889 | |
50 | Debiti di imposta | 3.236.191 | 2.851.078 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 33.301.668 | 7.990.556 | |
100 | Attivo netto destinato alle prestazioni | 583.187.580 | 558.922.196 |
CONTI D'ORDINE | - | - | |
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 6.453.127 | 6.394.770 | |
Contributi da ricevere | -6.453.127 | -6.394.770 | |
Valute da regolare | -200.150.296 | - | |
Controparte per valute da regolare | 200.150.296 | - |
3.2 RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO BILANCIATO
3.2.2 – Conto Economico
31/12/2017 | 31/12/2016 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 16.517.457 | 21.168.494 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 47.233.386 | 48.675.067 | |
10-b) Anticipazioni | -11.189.216 | -11.016.538 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -10.225.751 | -9.211.034 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | -58.004 | - | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -9.242.976 | -7.279.000 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | -1 | |
10-i) Altre entrate previdenziali | 18 | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 11.717.630 | 20.403.769 |
30-a) Dividendi e interessi | 10.228.288 | 9.879.678 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 1.488.981 | 10.524.091 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 361 | - | |
40 | Oneri di gestione | -710.819 | -690.164 |
40-a) Societa' di gestione | -619.235 | -603.042 | |
40-b) Banca depositaria | -91.584 | -87.122 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | -22.693 | -22.673 |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 605.985 | 613.828 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -152.764 | -182.896 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -217.221 | -230.134 | |
60-d) Spese per il personale | -168.843 | -172.609 | |
60-e) Ammortamenti | -6.848 | -6.238 | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | 1.598 | 8.265 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -84.600 | -52.889 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante | 27.501.575 | 40.859.426 |
imposta sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -3.236.191 | -2.851.078 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 00.000.000 | 00.000.000 |
3.2.3 – Nota Integrativa
Numero e controvalore delle quote
Numero | Controvalore € | ||
Quote in essere all’inizio dell’esercizio | 27.171.124,782 | 558.922.196 | |
a) Quote emesse | 2.293.881,913 | 47.233.404 | |
b) Variazione del valore quota | 7.747.927 | ||
c) Quote annullate | -1.488.975,946 | -30.715.947 | |
Variazione dell’attivo netto (a + b + c) | 24.265.384 | ||
Quote in essere alla fine dell’esercizio | 27.976.030,749 | 583.187.580 |
Il valore unitario delle quote al 31/12/2016 è pari a € 20,570. Il valore unitario delle quote al 31/12/2017 è pari a € 20,846.
Il controvalore della differenza tra quote emesse e quote annullate, avente un importo pari a € 16.517.457, corrisponde al saldo della gestione previdenziale di cui alla voce 10 del Conto Economico. L’incremento del valore delle quote è pari alla somma del saldo della gestione finanziaria e della gestione amministrativa, al netto dell’imposta sostitutiva di competenza del periodo.
3.2.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale
Attività
20 – Investimenti in gestione | € 609.017.072 |
Le risorse del comparto sono affidate alle società sotto indicate, le quali gestiscono il patrimonio su mandato, senza trasferimento della titolarità degli investimenti effettuati.
Gestore | Importo |
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. | 149.776.565 |
Groupama Asset Management SGR SpA | 145.039.406 |
Bnp Paribas Asset Management | 144.397.036 |
Xxxxxx Xxxxxx Investment Limited | 145.990.004 |
Totale | 585.203.011 |
L’importo a disposizione dei gestori è diverso dalla differenza tra le voci 20) Investimenti in gestione (€ 609.017.072) e 20) Passività della gestione finanziaria (€ 23.735.533), in quanto è indicato al netto dai crediti previdenziali per operazioni di cambio comparto per € 94.209 e delle commissioni di banca depositaria non riconducibili direttamente ai singoli gestori per € 15.681.
20 a) – Depositi bancari | € 44.428.131 |
Tale voce, dell’importo di € 44.428.131 si compone dei saldi attivi dei conti correnti di gestione finanziaria intestati al Fondo e detenuti presso la Banca Depositaria.
20 c) – Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | € 268.247.392 |
20 d) – Xxxxxx di debito quotati | € 122.143.981 |
20 e) – Titoli di capitale quotati | € 133.493.776 |
20 h) – Quote di O.I.C.R. | € 23.771.872 |
Titoli detenuti in portafoglio
Si riporta di seguito l’indicazione dei primi 50 titoli detenuti in portafoglio, ordinati per valore decrescente dell’investimento, specificando il valore dell’investimento stesso e la quota sul totale delle attività (€ 616.489.248)
Denominazione | Codice ISIN | Categoria bilancio | Valore € | % |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/10/2020 ,2 | IT0005285041 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 11.023.099 | 1,79% |
AGENCE FRANCAISE DEVELOP 19/09/2018 FLOATING | XS0972920788 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 10.927.903 | 1,77% |
ISHARES CORE EM IMI ACC | IE00BKM4GZ66 | I.G - OICVM UE | 9.177.863 | 1,49% |
US TREASURY N/B 15/06/2019 ,875 | US912828R853 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 8.068.903 | 1,31% |
CASH EQUIVALENT-IC | FR0012599645 | I.G - OICVM UE | 6.596.070 | 1,07% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/08/2022 ,9 | IT0005277444 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 5.745.349 | 0,93% |
US TREASURY N/B 15/02/2027 2,25 | US912828V988 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 5.509.433 | 0,89% |
US TREASURY N/B 31/12/2024 2,25 | US9128283P31 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 5.056.704 | 0,82% |
PARVEST EQU-WORLD EMRG-XA EU | LU0823414395 | I.G - OICVM UE | 4.973.451 | 0,81% |
FED HOME LN DISCOUNT NT 24/01/2018 ZERO XXXXXX | XX000000XX00 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 4.901.226 | 0,80% |
US TREASURY N/B 15/11/2045 3 | US912810RP57 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 4.725.014 | 0,77% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/11/2022 5,5 | IT0004848831 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 4.652.553 | 0,75% |
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2022 2,25 | FR0011337880 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 4.623.059 | 0,75% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 30/04/2022 ,4 | ES00000128O1 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 4.532.850 | 0,74% |
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2021 3,75 | FR0010192997 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 4.320.790 | 0,70% |
US TREASURY N/B 31/05/2020 1,5 | US912828XE52 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 4.230.599 | 0,69% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/05/2024 1,85 | IT0005246340 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 4.141.688 | 0,67% |
US TREASURY N/B 15/08/2022 7,25 | US912810EM63 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 4.079.832 | 0,66% |
US TREASURY N/B 31/08/2021 1,125 | US9128282F67 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 4.023.359 | 0,65% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 23/04/2020 1,65 | IT0005012783 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 3.908.562 | 0,63% |
QUEENSLAND TREASURY CORP 21/07/2023 4,25 | AU0000XQLQX4 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 3.854.244 | 0,63% |
US TREASURY N/B 15/05/2046 2,5 | US912810RS96 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 3.816.227 | 0,62% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 30/04/2020 4 | ES00000122D7 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.732.826 | 0,61% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 15/02/2026 ,5 | DE0001102390 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.727.991 | 0,60% |
CANADIAN GOVERNMENT 01/06/2023 1,5 | CA135087A610 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 3.712.331 | 0,60% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 31/01/2023 5,4 | ES00000123U9 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.550.682 | 0,58% |
US TREASURY N/B 15/05/2018 3,875 | US912828HZ65 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 3.529.366 | 0,57% |
BUNDESOBLIGATION 07/10/2022 0 | DE0001141760 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.432.980 | 0,56% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 15/02/2027 ,25 | DE0001102416 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.387.202 | 0,55% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/01/2020 3,25 | DE0001135390 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.176.330 | 0,52% |
BELGIUM KINGDOM 28/09/2022 4,25 | BE0000325341 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 3.126.868 | 0,51% |
MSCI EMER MRKTS EX-TRACK X | LU1291097936 | I.G - OICVM UE | 3.024.488 | 0,49% |
JAPAN GOVT CPI LINKED 10/03/2025 ,1 | JP1120201F51 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.938.069 | 0,48% |
TSY INFL IX N/B 15/04/2022 ,000 | XX000000X000 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.885.916 | 0,47% |
JAPAN (10 YR ISSUE) 20/06/2026 ,1 | JP1103431G66 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.834.196 | 0,46% |
JAPAN (20 YEAR ISSUE) 20/06/2023 ,8 | JP1200621363 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.798.097 | 0,45% |
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2023 8,5 | FR0000571085 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.764.994 | 0,45% |
UK TSY 4 1/4% 2032 07/06/2032 4,25 | GB0004893086 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.710.470 | 0,44% |
NORWEGIAN GOVERNMENT 24/05/2023 2 | NO0010646813 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.655.026 | 0,43% |
FRANCE (GOVT OF) 25/05/2024 2,25 | FR0011619436 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.614.364 | 0,42% |
US TREASURY N/B 31/07/2023 1,25 | US912828S927 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.368.148 | 0,38% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/09/2022 1,45 | IT0005135840 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 2.367.597 | 0,38% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 15/02/2024 1,75 | DE0001102333 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.327.829 | 0,38% |
JAPAN (10 YEAR ISSUE) 20/06/2023 ,8 | JP1103291D68 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.326.900 | 0,38% |
JAPAN (30 YEAR ISSUE) 20/06/2035 2,3 | JP1300191572 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.303.260 | 0,37% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 30/04/2024 3,8 | ES00000124W3 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.202.000 | 0,36% |
FED HOME LN DISCOUNT NT 03/01/2018 ZERO XXXXXX | XX000000XX00 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.161.008 | 0,35% |
FED HOME LN DISCOUNT NT 04/01/2018 ZERO COUPON | US313385RJ77 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.160.957 | 0,35% |
JAPAN (30 YEAR ISSUE) 20/06/2046 ,3 | JP1300511G61 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q OCSE | 2.111.646 | 0,34% |
CCTS EU 15/07/2023 FLOATING | IT0005185456 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 2.018.946 | 0,33% |
Altri | 345.817.756 | 56,09% | ||
Totale | 547.657.021 | 88,83% |
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è riportata nella tabella seguente:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE | Non OCSE | Totale |
Titoli di Stato | 46.901.120 | 107.661.571 | 113.684.701 | - | 268.247.392 |
Titoli di Debito quotati | 7.613.548 | 65.935.643 | 48.358.189 | 236.601 | 122.143.981 |
Titoli di Capitale quotati | 749.077 | 30.052.183 | 97.412.375 | 5.280.141 | 133.493.776 |
Quote di OICR | - | 23.771.872 | - | - | 23.771.872 |
Depositi bancari | 44.428.131 | - | - | - | 44.428.131 |
TOTALE | 99.691.876 | 227.421.269 | 259.455.265 | 5.516.742 | 592.085.152 |
Composizione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Divise/Voci | Titoli di Stato | Titoli di debito | Titoli di capitale / O.I.C.R. | Depositi bancari | Totale |
EUR | 141.708.579 | 70.773.519 | 40.138.967 | 25.381.826 | 278.002.891 |
USD | 64.341.379 | 39.776.159 | 79.230.067 | 15.704.877 | 199.052.482 |
JPY | 26.782.800 | 2.237.900 | 11.081.073 | 533.937 | 40.635.710 |
GBP | 9.569.896 | 9.234.521 | 6.980.577 | 2.164.623 | 27.949.617 |
Divise/Voci | Titoli di Stato | Titoli di debito | Titoli di capitale / O.I.C.R. | Depositi bancari | Totale |
CHF | - | - | 4.878.713 | 13.553 | 4.892.266 |
SEK | 635.767 | - | 1.060.454 | 12.094 | 1.708.315 |
DKK | 1.256.233 | - | 1.165.769 | 6.106 | 2.428.108 |
NOK | 2.655.026 | - | 575.753 | 18.506 | 3.249.285 |
CAD | 10.408.446 | 121.882 | 4.992.059 | 226.590 | - |
AUD | 8.186.540 | - | 3.408.803 | 198.879 | 11.794.222 |
HKD | - | - | 2.634.337 | 3.413 | 2.637.750 |
SGD | - | - | 704.488 | 11.053 | 715.541 |
NZD | 1.336.721 | - | 414.588 | 63.794 | 1.815.103 |
Altre valute | 1.366.005 | - | - | 88.880 | 1.454.885 |
Totale | 268.247.392 | 122.143.981 | 157.265.648 | 44.428.131 | 592.085.152 |
Operazioni stipulate e non regolate
Si segnalano le seguenti operazioni di vendita e acquisto di titoli stipulate ma non ancora regolate:
Posizioni Creditorie
Denominazione | Codice ISIN | Data operazione | Data registrazione | Nominale | Xxxxxx | Xxxxxx | Controvalore Euro |
AMGEN INC | US0311621009 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 396 | USD | 1,1938 | 58.120 |
XXXXXXX DEVELOPMENTS PLC | GB0000811801 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 7.623 | GBP | 0,8884 | 55.636 |
DAICEL CORP | JP3485800001 | 29/12/2017 | 01/09/2018 | 5.700 | JPY | 135,2701 | 54.010 |
DEUTSCHE LUFTHANSA-REG | DE0008232125 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 1.682 | EUR | 1,0000 | 52.333 |
EXPEDITORS INTL WASH INC | US3021301094 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 967 | USD | 1,1938 | 52.931 |
FRAPORT AG FRANKFURT AIRPORT | DE0005773303 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 618 | EUR | 1,0000 | 56.733 |
XXXXXXX INC | US3666511072 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 596 | USD | 1,1938 | 61.838 |
GILEAD SCIENCES INC | US3755581036 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 1.133 | USD | 1,1938 | 68.773 |
H&R BLOCK INC | US0936711052 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 2.401 | USD | 1,1938 | 53.426 |
HANESBRANDS INC | US4103451021 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 3.181 | USD | 1,1938 | 56.024 |
ILLINOIS TOOL WORKS | US4523081093 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 444 | USD | 1,1938 | 61.989 |
INTL CONSOLIDATED AIRLINE- DI | ES0177542018 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 8.580 | EUR | 1,0000 | 62.433 |
MASTERCARD INC - A | US57636Q1040 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 422 | USD | 1,1938 | 53.638 |
MCDONALDS CORP | US5801351017 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 361 | USD | 1,1938 | 52.333 |
MITSUBISHI GAS CHEMICAL CO | JP3896800004 | 29/12/2017 | 01/09/2018 | 2.200 | JPY | 135,2701 | 52.603 |
NORTHROP GRUMMAN CORP | US6668071029 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 203 | USD | 1,1938 | 52.412 |
NWS HOLDINGS LTD | BMG668971101 | 29/12/2017 | 01/03/2018 | 12.000 | HKD | 9,3871 | 18.002 |
PARVEST EQU-WORLD EMRG- XA EU | LU0823414395 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 4.320 | EUR | 1,0000 | 435.542 |
PCCW LTD | HK0008011667 | 29/12/2017 | 01/03/2018 | 109.000 | HKD | 9,3871 | 52.650 |
PEPSICO INC | US7134481081 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 608 | USD | 1,1938 | 60.771 |
RED HAT INC | US7565771026 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 642 | USD | 1,1938 | 65.127 |
REPUBLIC SERVICES INC | US7607591002 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 983 | USD | 1,1938 | 55.494 |
XXXX COMMUNICATIONS INC- B | CA82028K2002 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 879 | CAD | 1,5032 | 16.697 |
SOUTHWESTERN ENERGY CO 23/01/2025 6,7 | US845467AL33 | 28/12/2017 | 01/04/2018 | 15.000 | USD | 1,1938 | 13.444 |
TJX COMPANIES INC | US8725401090 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 922 | USD | 1,1938 | 58.977 |
UNITED PARCEL SERVICE-CL B | US9113121068 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 601 | USD | 1,1938 | 59.920 |
US TREASURY N/B 15/11/2047 2,75 | US912810RZ30 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 1.045.000 | USD | 1,2008 | 874.922 |
US TREASURY N/B 31/12/2022 2,125 | US912828N308 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 8.040.000 | USD | 1,2008 | 6.669.253 |
US TREASURY N/B 31/12/2024 2,25 | US9128283P31 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 2.310.000 | USD | 1,2008 | 1.913.737 |
XXXXXXXXXX XXX | XX000000XXX0 | 29/12/2017 | 01/03/2018 | 1.830 | AUD | 1,5353 | 52.938 |
Totale | 11.252.706 |
Posizioni Debitorie
Denominazione | Codice ISIN | Data operazione | Data registrazione | Nominale | Xxxxxx | Xxxxxx | Controvalore Euro |
CCTS EU 15/12/2020 FLOATING | IT0005056541 | 29/12/2017 | 01/03/2018 | 500.000 | EUR | 1,0000 | -510.169 |
FED HOME LN DISCOUNT NT 03/01/2018 ZERO COUPON | US313385RH12 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 2.595.000 | USD | 1,2008 | -2.161.008 |
FED HOME LN DISCOUNT NT 04/01/2018 ZERO COUPON | US313385RJ77 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 2.595.000 | USD | 1,2008 | -2.160.957 |
FED HOME LN DISCOUNT NT 24/01/2018 ZERO COUPON | US313385SE71 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 1.185.000 | USD | 1,2008 | -986.070 |
FED HOME LN DISCOUNT NT 24/01/2018 ZERO COUPON | US313385SE71 | 29/12/2017 | 01/02/2018 | 4.705.000 | USD | 1,2008 | -3.915.228 |
US TREASURY N/B 31/12/2022 2,125 | US912828N308 | 27/12/2017 | 01/02/2018 | 8.040.000 | USD | 1,1894 | -6.722.655 |
US TREASURY N/B 31/12/2024 2,25 | US9128283P31 | 28/12/2017 | 01/02/2018 | 8.415.000 | USD | 1,1938 | -6.995.560 |
Totale | -23.451.647 |
Posizioni detenute in contratti derivati
Sono state costituite, tramite contratti futures sui principali indici azionari, le seguenti posizioni, con finalità di generare una esposizione all'indice sottostante (posizione lunga) o di copertura (posizione corta):
Divisa | Tipo posizione | Nominale | Cambio | Valore pos. LC |
AUD | CORTA | 12.790.000 | 1,5353 | -8.243.665 |
CAD | CORTA | 15.980.000 | 1,5045 | -10.496.588 |
DKK | CORTA | 9.310.000 | 7,4454 | -1.251.626 |
GBP | CORTA | 18.285.000 | 0,8877 | -20.711.033 |
JPY | CORTA | 3.928.440.000 | 135,2701 | -29.509.753 |
MXN | CORTA | 27.285.000 | 23,4943 | -1.195.235 |
NOK | CORTA | 26.375.000 | 9,8218 | -2.688.160 |
NZD | CORTA | 2.275.000 | 1,6884 | -1.309.579 |
PLN | CORTA | 1.205.000 | 4,1725 | -284.597 |
SEK | CORTA | 6.200.000 | 9,8315 | -625.670 |
USD | CORTA | 146.738.000 | 1,2008 | -123.834.390 |
Totale | -200.150.296 |
Posizioni di copertura del rischio di cambio
Non sono in essere posizioni di copertura del rischio di cambio al 31/12/2017.
Durata media finanziaria
Nella seguente tabella si riepiloga la durata media finanziaria in unità di anno (duration modificata) dei titoli di debito compresi nel portafoglio, con riferimento al loro insieme e alle principali tipologie:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE | Non OCSE |
Titoli di Stato quotati | 4,187 | 5,533 | 7,686 | - |
Titoli di Debito quotati | 4,962 | 5,085 | 5,429 | 5,787 |
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria e può essere utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il valore della duration è ottenuto calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il capitale.
Posizioni in conflitto di interessi
Si segnalano le seguenti posizioni in titoli:
Descrizione del titolo | Codice ISIN | Nominale | Divisa | Controvalore euro |
MSCI EMER MRKTS EX-TRACK X | LU1291097936 | 33 | USD | 3.024.488 |
CASH EQUIVALENT-IC | FR0012599645 | 657 | EUR | 6.596.070 |
PARVEST EQU-WORLD EMRG-XA EU | LU0823414395 | 49.330 | EUR | 4.973.451 |
Totale | 14.594.009 |
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Acquisti | Vendite | Saldo | Controvalore | |
Titoli di Stato | -772.442.828 | 705.203.551 | -67.239.277 | 1.477.646.379 |
Titoli di Debito quotati | -167.807.992 | 75.031.284 | -92.776.708 | 242.839.276 |
Titoli di Capitale quotati | -193.427.183 | 99.399.136 | -94.028.047 | 292.826.319 |
Quote di OICR | -22.261.621 | 114.196.706 | 91.935.085 | 136.458.327 |
TOTALI | -1.155.939.624 | 993.830.677 | -162.108.947 | 2.149.770.301 |
Commissioni di negoziazione
Si indica di seguito il dettaglio delle commissioni di negoziazione, espresse in percentuale sui volumi negoziati, corrisposte agli intermediari per le operazioni di negoziazione connesse alla gestione degli investimenti. Tali somme sono contenute nel valore delle transazioni effettuate dagli intermediari stessi e, pertanto, non trovano riscontro nel bilancio, ove compaiono solo quelle pagate con denaro liquido dal Fondo.
Comm. Su acquisti | Comm. su vendite | Tot. Commissioni | Totale negoziato | % sul volume negoziato | |
Titoli di Stato | - | - | - | 1.477.646.379 | 0,000 |
Titoli di Debito quotati | - | - | - | 242.839.277 | 0,000 |
Titoli di Capitale quotati | 92.488 | 27.318 | 119.806 | 292.826.319 | 0,041 |
Quote di OICR | 5.571 | - | 5.571 | 136.458.326 | 0,004 |
TOTALI | 98.059 | 27.318 | 125.377 | 2.149.770.301 | 0,045 |
20 l) – Xxxxx e risconti attivi | € 2.633.953 |
La voce, dell’ammontare di € 2.633.953, si riferisce a proventi di competenza dell’esercizio derivanti da cedole
maturate sui titoli di Stato e di debito detenuti in portafoglio.
20 n) – Altre attività della gestione finanziaria | € 11.462.607 |
La voce, dell’importo di € 11.462.607, è composta dai crediti per dividendi da incassare per € 11.364.039 dividendi da incassare, da crediti per commissioni di retrocessione per € 4.359 e da crediti previdenziali relativi ad operazioni di cambio comparto effettuate nell’ultima valorizzazione dell’anno per € 94.209.
20 p) – Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | € 2.835.360 |
È l’importo dei margini relativi ad operazioni in future su indici aperte al 31/12/2017.
40 – Attività della gestione amministrativa | € 7.472.176 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
40 a) – Cassa e depositi bancari | € 0.000.000 |
00 x) – Immobilizzazioni immateriali | € 10.228 |
40 c) – Immobilizzazioni materiali | € 5.832 |
40 d) – Altre attività della gestione amministrativa | € 12.892 |
Passività
10 – Passività della gestione previdenziale | € 6.114.445 |
10 a) – Debiti della gestione previdenziale | € 6.114.445 |
La voce è così composta:
Descrizione | Importo |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato | 1.770.008 |
Debiti verso aderenti - Anticipazioni | 1.706.920 |
Debiti verso aderenti - Prestazione previdenziale | 1.555.302 |
Erario ritenute su redditi da capitale | 415.334 |
Debiti verso aderenti - Riscatto totale | 192.988 |
Debiti verso Fondi Pensione - Trasferimenti in uscita | 175.859 |
Passività della gestione previdenziale | 94.986 |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato parziale | 86.893 |
Trasferimenti da riconciliare - in entrata | 46.220 |
Contributi da riconciliare | 41.508 |
Debiti verso aderenti - Riscatto parziale | 27.939 |
Erario addizionale regionale - redditi da capitale | 355 |
Erario addizionale comunale - redditi da capitale | 77 |
Contributi da rimborsare | 56 |
Totale | 6.114.445 |
I Contributi da riconciliare sono versamenti effettuati dalle aziende che, alla data di chiusura del Bilancio, non risultavano ancora attribuiti alle posizioni individuali e sono stati attribuiti provvisoriamente al comparto sulla base delle regole applicate per il riparto dei costi comuni.
20 – Passività della gestione finanziaria | € 23.735.533 |
20 d) Altre passività della gestione finanziaria | € 23.555.751 |
La voce è composta da:
Descrizione | Importo |
Debiti per commissione di gestione | 149.881 |
Debiti per commissioni banca depositaria | 15.681 |
Debiti per commissioni di overperformance | 43.424 |
Debiti per operazioni da regolare | 23.346.765 |
Totale | 23.555.751 |
20 e) – Debiti su operazioni forward/future | € 179.782 |
La voce riporta il debito relativo ad operazioni su forward pending.
40 – Passività della gestione amministrativa | € 215.499 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
40 a) – T.F.R. | € 16.848 |
Rappresenta quanto dovuto ai dipendenti in organico al 31/12/2017
40 b) – Altre passività della gestione amministrativa | € 114.051 |
40 c) – Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | € 84.600 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum e delle quote associative che si è deciso di rinviare
all’esercizio futuro a copertura di spese di promozione e sviluppo.
50 – Debiti di imposta | € 3.236.191 |
La voce, per complessivi Euro 3.236.191, rappresenta il debito per imposta sostitutiva di cui € 3.236.119 sono stati calcolati sul rendimento del comparto, oltre i a € 72 che derivano dalla corresponsione della garanzia sulle posizioni individuali.
La seguente tabella riassume la modalità di calcolo:
Patrimonio ante imposta al 31 dicembre 2017 | 586.423.771 | SP 100+50 |
Patrimonio al 31 dicembre 2016 | 558.922.196 | SP 100 |
Variazione A.N.D.P. dell’esercizio 2017 | 27.501.575 | CE 70 |
- Saldo della gestione previdenziale | 16.517.457 | CE 10 |
- Patrimonio aliquota normale | 26.283.894 | |
- Patrimonio aliquota agevolata | -15.300.137 | |
- Redditi esenti | - | |
Contributi a copertura oneri amministrativi incassati nell’esercizio 2017 | 540.713 | |
Base imponibile aliquota normale 20% | 25.743.181 | |
Base imponibile aliquota white list 62,5 - 20% | 15.300.137 | |
Debito di imposta | 3.236.119 |
Conti d’ordine | € 6.442.013 |
La voce evidenzia il credito verso aderenti per liste di contribuzione di competenza dell’esercizio che, per
espressa deroga al principio di competenza, vengono iscritte tra le entrate solo una volta incassate.
La somma, complessivamente evidenziata, comprende le liste di contribuzione pervenute entro il 31 dicembre per l’importo di € 273.870, mentre il rimanente € 6.168.143 si riferisce a liste di contribuzione ricevute nei primi mesi dell’anno 2018 con competenza 2017 e periodi precedenti. Tale importo è stato incassato interamente nei primi mesi dell’anno 2018.
Crediti vs Aziende per ristori da ricevere | € 11.114 |
La voce è costituita per € 11.114 dalle liste di contribuzione pervenute entro il 31 dicembre.
3.2.3.2 – Informazioni sul Conto Economico
10 – Saldo della gestione previdenziale | € 16.517.457 |
10 a) – Contributi per le prestazioni | € 47.233.386 |
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione | Importo |
Contributi | 45.321.318 |
Trasferimenti in ingresso | 615.958 |
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto | 1.294.620 |
Contributi per ristoro posizioni | 1.490 |
Totale | 47.233.386 |
I contributi complessivamente riconciliati nel corso del 2017, distinti per fonte contributiva e al netto della quota destinata a copertura degli oneri amministrativi del Fondo, sono i seguenti:
Fonte di contribuzione | Importo |
Aderente | 10.252.058 |
Azienda | 7.093.791 |
TFR | 27.975.469 |
Totale | 45.321.318 |
10 b) – Anticipazioni | € -11.189.216 |
Tale voce è composta dalle liquidazioni individuali per anticipazione.
10 c) – Trasferimenti e riscatti | € -10.225.751 |
Tale voce si compone come da tabella sottostante:
Descrizione | Importo |
Liquidazione posizioni - Riscatto totale | -918.129 |
Liquidazione posizioni - Riscatto parziale | -226.478 |
Liquidazioni posizioni xxx.xx - riscatto immediato | -5.504.884 |
Liquidazione posizioni - Riscatto immediato parziale | -324.938 |
Riscatto per conversione comparto | -1.249.971 |
Trasferimento posizione ind.le in uscita | -2.001.351 |
Totale | -10.225.751 |
10 d) – Trasformazioni in rendita | € -58.004 |
La voce consiste nel controvalore delle posizioni individuali trasferite a compagnie di assicurazione al fine
dell’erogazione della prestazione sotto forma di rendita.
10 e) – Erogazione in forma capitale | € -9.242.976 |
La voce rappresenta l’ammontare delle somme erogate nell’esercizio a titolo di prestazioni previdenziali in
forma capitale.
10 h) – Altre uscite previdenziali | € - |
Nulla da segnalare.
10 i) – Xxxxx entrate previdenziali | € 18 |
La voce si riferisce ad alcune sistemazioni di quote effettuate nel corso dell’esercizio.
30 – Risultato della gestione finanziaria indiretta | 11.717.630 |
Si compone dei proventi conseguiti sotto forma di dividendi e interessi e dei profitti e delle perdite derivanti da operazioni finanziarie, come riepilogati nella tabella seguente:
Descrizione | Dividendi e interessi | Profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Titoli di Stato | 5.438.677 | -22.000.982 |
Titoli di Debito quotati | 2.297.053 | -4.196.617 |
Titoli di Capitale quotati | 2.437.403 | 3.406.656 |
Quote di OICR | 97.066 | 4.904.367 |
Depositi bancari | -41.911 | -2.858.660 |
Risultato della gestione cambi | - | 22.297.006 |
Commissioni di retrocessione | - | 83.388 |
Commissioni di negoziazione | - | -125.377 |
Sopravvenienze attive | - | 18.061 |
Altri costi | - | -45.051 |
Altri ricavi | - | 6.190 |
Totale | 10.228.288 | 1.488.981 |
Gli “Altri costi” riguardano bolli, oneri bancari e spese su operazioni finanziarie. La voce sopravvenienze attive si riferisce al recupero imposte anni precedenti.
40 – Oneri di gestione | € -710.819 |
40 a) – Società di gestione | € -619.235 |
Tale voce si riferisce al costo sostenuto per le commissioni riconosciute ai gestori finanziari, la cui suddivisione per natura e per gestore viene di seguito riportata:
Commissioni di gestione | Commissioni di overperformance | Totale | |
Eurizon Capital SGR S.p.A. | -0.000 | - | -0.000 |
Groupama Asset Management SGR SpA | -117.238 | -766 | -118.004 |
UnipolSai Assicurazioni S.p.A | -146.322 | -22.630 | -168.952 |
Bnp Paribas Asset Management SGR S.P.A | -116.083 | -14.276 | -130.359 |
Xxxxxx Xxxxxx Investmenti Limited | -150.919 | -5.752 | -156.671 |
Groupama Asset Management SGR SpA – nuova convenzione | -0.000 | - | -0.000 |
UnipolSai Assicurazioni S.p.A – nuova convenzione | -29.499 | - | -29.499 |
Totale | -575.811 | -43.424 | -619.235 |
40 b) – Banca Depositaria | € -91.584 |
Tale voce si riferisce alle commissioni riconosciute nel periodo a State Street Bank S.p.A. per il servizio di Banca Depositaria.
50 – Margine della gestione finanziaria | € 11.006.811 |
60 – Saldo della gestione amministrativa | € -22.693 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
Si forniscono informazioni sulle seguenti voci:
60 a) – Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | € 605.985 |
60 b) – Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | € -152.764 |
60 c) – Spese generali ed amministrative | € -217.221 |
60 d) – Spese per il personale | € -168.843 |
60 e) – Ammortamenti | € -6.848 |
60 g) – Oneri e proventi diversi | € 1.598 |
60 i) – Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | € -84.600 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum per quote di iscrizione e quote associative che si è deciso di rinviare al successivo periodo a copertura di spese di promozione e sviluppo.
70 - Variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni | € 27.501.575 |
Tale voce evidenzia l’incremento di valore del patrimonio del Fondo impiegato per finalità previdenziale prima dell’applicazione dell’imposta sostitutiva.
80 – Imposta sostitutiva | € -3.236.191 |
La voce rappresenta il debito per l’imposta sostitutiva, calcolata, come da disposizioni vigenti, sulla variazione del patrimonio netto nell’anno, al netto del risultato della gestione previdenziale.
3.3 RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO DINAMICO
3.3.1 – Stato Patrimoniale
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Investimenti diretti | - | - |
20 | Investimenti in gestione | 54.853.156 | 49.883.411 |
20-a) Depositi bancari | 1.926.266 | 439.880 | |
20-b) Crediti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali | 23.109.440 | 22.303.521 | |
20-d) Xxxxxx di debito quotati | 1.309.786 | 812.039 | |
20-e) Titoli di capitale quotati | 27.628.885 | 25.520.507 | |
20-f) Xxxxxx di debito non quotati | - | - | |
20-g) Titoli di capitale non quotati | - | - | |
20-h) Quote di O.I.C.R. | 552.589 | 554.596 | |
20-i) Opzioni acquistate | - | - | |
20-l) Ratei e risconti attivi | 218.588 | 216.965 | |
20-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | - | - | |
20-n) Altre attivita' della gestione finanziaria | 107.602 | 35.903 | |
20-o) Investimenti in gestione assicurativa | - | - | |
20-p) Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | - | - | |
30 | Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali | - | - |
40 | Attivita' della gestione amministrativa | 583.659 | 542.185 |
40-a) Cassa e depositi bancari | 580.958 | 539.189 | |
40-b) Immobilizzazioni immateriali | 954 | 1.186 | |
40-c) Immobilizzazioni materiali | 544 | 655 | |
40-d) Altre attivita' della gestione amministrativa | 1.203 | 1.155 | |
50 | Crediti di imposta | - | - |
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO | 55.436.815 | 50.425.596 |
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
10 | Passivita' della gestione previdenziale | 334.961 | 469.642 |
10-a) Debiti della gestione previdenziale | 334.961 | 469.642 | |
20 | Passivita' della gestione finanziaria | 13.807 | 13.530 |
20-a) Debiti per operazioni pronti contro termine | - | - | |
20-b) Opzioni emesse | - | - | |
20-c) Ratei e risconti passivi | - | - | |
20-d) Altre passivita' della gestione finanziaria | 13.807 | 13.530 | |
20-e) Debiti su operazioni forward / future | - | - | |
30 | Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali | - | - |
40 | Passivita' della gestione amministrativa | 20.108 | 17.676 |
40-a) TFR | 1.572 | 1.397 | |
40-b) Altre passivita' della gestione amministrativa | 10.642 | 11.429 | |
40-c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | 7.894 | 4.850 | |
50 | Debiti di imposta | 533.543 | 436.412 |
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO | 902.419 | 937.260 | |
100 | Attivo netto destinato alle prestazioni | 54.534.396 | 49.488.336 |
CONTI D'ORDINE | - | - | |
Crediti verso aderenti per versamenti ancora dovuti | 602.138 | 586.396 | |
Contributi da ricevere | -602.138 | -586.396 |
3.3 RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO COMPARTO DINAMICO
3.3.2 – Conto Economico
31/12/2017 | 31/12/2016 | ||
10 | Saldo della gestione previdenziale | 2.763.157 | 2.126.732 |
10-a) Contributi per le prestazioni | 5.383.585 | 4.864.610 | |
10-b) Anticipazioni | -1.027.915 | -1.007.207 | |
10-c) Trasferimenti e riscatti | -1.476.275 | -1.659.129 | |
10-d) Trasformazioni in rendita | - | - | |
10-e) Erogazioni in forma di capitale | -116.250 | -71.542 | |
10-f) Premi per prestazioni accessorie | - | - | |
10-g) Prestazioni periodiche | - | - | |
10-h) Altre uscite previdenziali | - | - | |
10-i) Altre entrate previdenziali | 12 | - | |
20 | Risultato della gestione finanziaria | - | - |
30 | Risultato della gestione finanziaria indiretta | 2.874.101 | 2.569.215 |
30-a) Dividendi e interessi | 1.177.090 | 1.177.206 | |
30-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie | 1.696.963 | 1.392.009 | |
30-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli | - | - | |
30-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine | - | - | |
30-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 48 | - | |
40 | Oneri di gestione | -55.590 | -54.318 |
40-a) Societa' di gestione | -47.175 | -46.804 | |
40-b) Banca depositaria | -8.415 | -7.514 | |
50 | Margine della gestione finanziaria (20)+(30)x(00) | 0.000.000 | 0.000.000 |
60 | Saldo della gestione amministrativa | -2.065 | -1.953 |
60-a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi | 56.544 | 56.288 | |
60-b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi | -14.254 | -16.772 | |
60-c) Spese generali ed amministrative | -20.216 | -20.977 | |
60-d) Spese per il personale | -15.755 | -15.828 | |
60-e) Ammortamenti | -639 | -572 | |
60-f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione | - | - | |
60-g) Oneri e proventi diversi | 149 | 758 | |
60-h) Disavanzo esercizio precedente | - | - | |
60-i) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | -7.894 | -4.850 | |
70 | Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante | 5.579.603 | 4.639.676 |
imposta sostitutiva (10)+(50)+(60) | |||
80 | Imposta sostitutiva | -533.543 | -436.412 |
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)x(00) | 0.000.000 | 4.203.264 |
3.3.3 – Nota Integrativa
Numero e controvalore delle quote
Numero | Controvalore € | ||
Quote in essere all’inizio dell’esercizio | 2.528.308,096 | 49.488.336 | |
a) Quote emesse | 269.798,589 | 5.383.597 | |
b) Variazione del valore quota | 2.282.903 | ||
c) Quote annullate | -131.722,030 | -2.620.440 | |
Variazione dell’attivo netto (a +b + c) | 5.046.060 | ||
Quote in essere alla fine dell’esercizio | 2.666.384,655 | 54.534.396 |
Il valore unitario delle quote al 31/12/2016 è pari a € 19,574. Il valore unitario delle quote al 31/12/2017 è pari a € 20,453.
Il controvalore della differenza tra quote emesse e quote annullate, avente un importo pari a € 2.763.157, corrisponde al saldo della gestione previdenziale di cui alla voce 10 del Conto Economico. L’incremento del valore delle quote è pari alla somma del saldo della gestione finanziaria e della gestione amministrativa, al netto dell’imposta sostitutiva di competenza del periodo.
3.3.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale
Attività
20 – Investimenti in gestione | € 54.853.156 |
Le risorse del comparto sono affidate alla società sotto indicata, la quale gestisce il patrimonio su mandato, senza trasferimento della titolarità degli investimenti effettuati. La suddivisione degli investimenti fra i due gestori è riportata nella tabella seguente:
Gestore | Importo |
GENERALI | 54.748.702 |
Totale | 54.748.702 |
L’importo a disposizione del gestore è diverso dalla differenza tra le voci 20) Investimenti in gestione (€ 54.853.156) e 20) Passività della gestione finanziaria (€ 13.807), in quanto è indicato al netto dei crediti previdenziali per € 92.115, delle commissioni di banca depositaria non riconducibili direttamente al singolo gestore per € 1.469.
20 a) – Depositi bancari | € 1.926.266 |
Tale voce, dell’importo di € 1.926.266 si compone dei saldi attivi dei conti correnti di gestione finanziaria intestati al Fondo e detenuti presso la Banca Depositaria.
20 c) – Xxxxxx emessi da Stati o da organismi internazionali | € 23.109.440 |
20 d) – Xxxxxx di debito quotati | € 1.309.786 |
20 e) – Titoli di capitale quotati | € 27.628.885 |
20 h) – Quote di O.I.C.R | € 552.589 |
Titoli detenuti in portafoglio
Si riporta di seguito l’indicazione dei primi 50 titoli detenuti in portafoglio, ordinati per valore decrescente dell’investimento, specificando il valore dell’investimento stesso e la quota sul totale delle attività (€ 55.436.815):
Denominazione | Codice ISIN | Categoria bilancio | Valore € | % |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/12/2021 2,15 | IT0005028003 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 2.130.926 | 3,84% |
FRANCE (GOVT OF) 25/07/2024 ,25 | FR0011427848 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 2.054.153 | 3,71% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/03/2023 ,95 | IT0005172322 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 2.004.566 | 3,62% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 23/04/2020 1,65 | IT0005012783 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.584.552 | 2,86% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/09/2024 3,75 | IT0005001547 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.499.999 | 2,71% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/05/2028 1,3 | IT0005246134 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 1.272.142 | 2,29% |
IRISH TSY 3,4% 2024 18/03/2024 3,4 | IE00B6X95T99 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.195.170 | 2,16% |
FRANCE (GOVT OF) 25/05/2023 1,75 | FR0011486067 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.095.900 | 1,98% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 30/04/2024 3,8 | ES00000124W3 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 1.071.243 | 1,93% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 15/08/2046 2,5 | DE0001102341 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 986.468 | 1,78% |
IRISH TSY 3,9% 2023 20/03/2023 3,9 | IE00B4S3JD47 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 959.520 | 1,73% |
FRANCE (GOVT OF) 25/05/2025 ,5 | FR0012517027 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 813.072 | 1,47% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/05/2021 3,75 | IT0004966401 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 780.128 | 1,41% |
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2032 5,75 | FR0000187635 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 657.404 | 1,19% |
UBS ETF MSCI CANADA | LU0446734872 | I.G - OICVM UE | 552.589 | 1,00% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 15/05/2022 ,1 | IT0005188120 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 525.655 | 0,95% |
TOTAL SA | FR0000120271 | I.G - TCapitale Q UE | 496.411 | 0,90% |
SIEMENS AG-REG | DE0007236101 | I.G - TCapitale Q UE | 482.371 | 0,87% |
SAP SE | DE0007164600 | I.G - TCapitale Q UE | 456.223 | 0,82% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/03/2030 3,5 | IT0005024234 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 450.081 | 0,81% |
XXXX XX | XX000XXXX000 | I.G - TCapitale Q UE | 446.315 | 0,81% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/09/2033 2,45 | IT0005240350 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 442.402 | 0,80% |
ALLIANZ SE-REG | DE0008404005 | I.G - TCapitale Q UE | 434.897 | 0,78% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/07/2028 4,75 | DE0001135085 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 430.287 | 0,78% |
BAYER AG-REG | DE000BAY0017 | I.G - TCapitale Q UE | 427.024 | 0,77% |
SANOFI | FR0000120578 | I.G - TCapitale Q UE | 418.742 | 0,76% |
UNILEVER NV-CVA | NL0000009355 | I.G - TCapitale Q UE | 417.336 | 0,75% |
ANHEUSER-XXXXX INBEV SA/NV | BE0974293251 | I.G - TCapitale Q UE | 403.812 | 0,73% |
BELGIUM KINGDOM 28/03/2026 4,5 | BE0000324336 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 401.604 | 0,72% |
DAIMLER AG-REGISTERED SHARES | DE0007100000 | I.G - TCapitale Q UE | 367.806 | 0,66% |
LVMH MOET XXXXXXXX XXXXX VUI | FR0000121014 | I.G - TCapitale Q UE | 367.609 | 0,66% |
BNP PARIBAS | FR0000131104 | I.G - TCapitale Q UE | 365.843 | 0,66% |
APPLE INC | US0378331005 | I.G - TCapitale Q OCSE | 344.717 | 0,62% |
BANCO SANTANDER SA | ES0113900J37 | I.G - TCapitale Q UE | 341.254 | 0,62% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 31/10/2024 2,75 | ES00000126B2 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 338.298 | 0,61% |
ING GROEP NV | NL0011821202 | I.G - TCapitale Q UE | 326.775 | 0,59% |
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/05/2019 2,5 | IT0004992308 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q IT | 310.926 | 0,56% |
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/01/2037 4 | DE0001135275 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 306.316 | 0,55% |
NETHERLANDS GOVERNMENT 15/01/2028 5,5 | NL0000102317 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 297.602 | 0,54% |
AIRBUS SE | NL0000235190 | I.G - TCapitale Q UE | 280.125 | 0,51% |
ALPHABET INC-CL A | US02079K3059 | I.G - TCapitale Q OCSE | 273.702 | 0,49% |
AIR LIQUIDE SA | FR0000120073 | I.G - TCapitale Q UE | 270.819 | 0,49% |
BONOS Y OBLIG DEL ESTADO 31/10/2028 5,15 | ES00000124C5 | I.G - TStato Xxx.Xxx Q UE | 267.948 | 0,48% |
AXA SA | FR0000120628 | I.G - TCapitale Q UE | 265.233 | 0,48% |
UBS GROUP FUNDING SWITZE 16/11/2022 1,75 | CH0302790123 | I.G - TDebito Q OCSE | 265.065 | 0,48% |
LOREAL | FR0000120321 | I.G - TCapitale Q UE | 256.711 | 0,46% |
DEUTSCHE TELEKOM AG-REG | DE0005557508 | I.G - TCapitale Q UE | 250.169 | 0,45% |
MICROSOFT CORP | US5949181045 | I.G - TCapitale Q OCSE | 249.967 | 0,45% |
ASML HOLDING NV | NL0010273215 | I.G - TCapitale Q UE | 244.287 | 0,44% |
BANCO BILBAO VIZCAYA ARGENTA | ES0113211835 | I.G - TCapitale Q UE | 237.797 | 0,43% |
Altri | 21.480.739 | 38,75% | ||
Totale | 52.600.700 | 94,88% |
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è riportata nella tabella seguente:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE | Totale |
Titoli di Stato | 11.398.238 | 11.711.202 | - | 23.109.440 |
Titoli di Debito quotati | - | 1.044.721 | 265.065 | 1.309.786 |
Titoli di Capitale quotati | 906.637 | 17.289.342 | 9.432.906 | 27.628.885 |
Quote di OICR | - | 552.589 | - | 552.589 |
Depositi bancari | 1.926.266 | - | - | 1.926.266 |
Totale | 14.231.141 | 30.597.854 | 9.697.971 | 54.526.966 |
Composizione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Divise/Voci | Titoli di Stato | Titoli di Xxxxxx | Xxxxxx di capitale / O.I.C.R. | Depositi bancari | Totale |
EUR | 23.109.440 | 1.309.786 | 17.898.453 | 1.817.710 | 44.135.389 |
USD | - | - | 7.686.031 | 44.657 | 7.730.688 |
JPY | - | - | 1.142.884 | 14.434 | 1.157.318 |
GBP | - | - | 856.867 | 31.153 | 888.020 |
CHF | - | - | 473.210 | 6.739 | 479.949 |
SEK | - | - | 124.029 | 2.767 | 126.796 |
DKK | - | - | - | 998 | 998 |
NOK | - | - | - | 291 | 291 |
CAD | - | 5.895 | 5.895 | ||
AUD | - | - | - | 1.622 | 1.622 |
Divise/Voci | Titoli di Stato | Titoli di Xxxxxx | Xxxxxx di capitale / O.I.C.R. | Depositi bancari | Totale |
Totale | 23.109.440 | 1.309.786 | 28.181.474 | 1.926.266 | 54.526.966 |
Posizioni di copertura del rischio di cambio
Non si segnalano posizioni di copertura del rischio di cambio.
Operazioni stipulate e non regolate
Non si segnalano operazioni in titoli stipulate e non ancora regolate alla data del presente bilancio.
Durata media finanziaria
Nella seguente tabella si riepiloga la durata media finanziaria in unità di anno (duration modificata) dei titoli di debito compresi nel portafoglio, con riferimento al loro insieme e alle principali tipologie:
Voci/Paesi | Italia | Altri UE | Altri OCSE |
Titoli di Stato quotati | 5,784 | 8,444 | - |
Titoli di Debito quotati | - | 3,575 | 4,682 |
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria e può essere utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. Il valore della duration è ottenuto calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il capitale.
Posizioni in conflitto di interessi
Non si segnalano posizioni in conflitto di interessi alla data di chiusura del presente bilancio.
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Acquisti | Vendite | Saldo | Controvalore | |
Titoli di Stato | -5.282.317 | 4.238.892 | -1.043.424 | 9.521.209 |
Titoli di Debito quotati | -1.048.618 | 337.505 | -711.113 | 1.386.123 |
Titoli di Capitale quotati | -2.658.908 | 2.445.812 | -213.096 | 5.104.720 |
Quote di OICR | -81.386 | 76.193 | -5.193 | 157.579 |
TOTALI | -9.071.229 | 7.098.402 | -1.972.826 | 16.169.631 |
Commissioni di negoziazione
Si indica di seguito il dettaglio delle commissioni di negoziazione, espresse in percentuale sui volumi negoziati, corrisposte agli intermediari per le operazioni di negoziazione connesse alla gestione degli investimenti. Tali somme sono contenute nel valore delle transazioni effettuate dagli intermediari stessi e, pertanto, non trovano riscontro nel bilancio, ove compaiono solo quelle pagate con denaro liquido dal Fondo.
Comm. Su acquisti | Comm. su vendite | Tot. Commissioni | Totale negoziato | % sul volume negoziato | |
Titoli di Stato | - | - | - | 9.521.208 | - |
Titoli di Debito quotati | - | - | - | 1.386.123 | - |
Titoli di Capitale quotati | 729 | 1.196 | 1.925 | 5.104.720 | 0,038 |
Quote di OICR | 16 | 45 | 62 | 157.580 | 0,039 |
TOTALI | 745 | 1.241 | 1.987 | 16.169.631 | 0,077 |
20 l) – Ratei e risconti attivi | € 218.588 |
La voce, dell’ammontare di € 218.588, si riferisce a proventi di competenza dell’esercizio derivanti da cedole
maturate sui titoli di Stato e di debito detenuti in portafoglio.
20 n) – Altre attività della gestione finanziaria | € 107.602 |
La voce, dell’importo di € 107.602, è composta dai crediti per dividendi da incassare per € 15.333, da crediti
previdenziali relativi ad operazioni di cambio comparto effettuate nell’ultima valorizzazione dell’anno per €
92.115 e da commissioni per retrocessione per € 154.
20 p) – Xxxxxxx e crediti su operazioni forward / future | € - |
La voce, rappresenta il credito nei confronti delle Casse di Compensazione derivante dal deposito dei margini giornalieri a garanzia delle posizioni in Futures.
40 – Attività della gestione amministrativa | € 583.659 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
40 a) – Cassa e depositi bancari | € 580.958 |
40 b) – Immobilizzazioni immateriali | € 954 |
40 c) – Immobilizzazioni materiali | € 544 |
40 d) – Altre attività della gestione amministrativa | € 1.203 |
Passività
10 – Passività della gestione previdenziale | € 334.961 |
10 a) – Debiti della gestione previdenziale | € 334.961 |
La voce si compone come da tabella seguente:
Descrizione | Importo |
Debiti verso aderenti - Anticipazioni | 99.296 |
Debiti verso aderenti - Prestazione previdenziale | 75.393 |
Passivita' della gestione previdenziale | 72.228 |
Erario ritenute su redditi da capitale | 38.755 |
Debiti verso aderenti - Riscatto immediato | 21.252 |
Debiti verso Fondi Pensione - Trasferimenti in uscita | 11.202 |
Debiti verso aderenti - Riscatto parziale | 8.604 |
Trasferimenti da riconciliare - in entrata | 4.313 |
Contributi da riconciliare | 3.873 |
Erario addizionale regionale - redditi da capitale | 33 |
Erario addizionale comunale - redditi da capitale | 7 |
Contributi da rimborsare | 5 |
Totale | 334.961 |
I Contributi da riconciliare sono versamenti effettuati dalle aziende che, alla data di chiusura del Bilancio, non risultavano ancora attribuiti alle posizioni individuali e sono stati attribuiti provvisoriamente al comparto sulla base delle regole applicate per il riparto dei costi comuni.
20 - Passività della gestione finanziaria | € 13.807 |
20 d) – Altre passività della gestione finanziaria | € 13.807 |
La voce è composta da:
Descrizione | Importo |
Debiti per commissioni di gestione | 12.338 |
Debiti per commissioni Banca Depositaria | 1.469 |
Totale | 13.807 |
40 – Passività della gestione amministrativa | € 20.108 |
Per il dettaglio di ogni singola voce comune si rimanda all’analisi della gestione amministrativa e alle tabelle
inserite nel rendiconto complessivo.
40 a) – T.F.R. | € 1.572 |
Rappresenta quanto dovuto ai dipendenti in organico al 31.12.2017.
40 b) – Altre passività della gestione amministrativa | € 10.642 |
40 c) – Risconto contributi per copertura oneri amministrativi | € 7.894 |
La voce rappresenta l’ammontare delle entrate una tantum e delle quote associative che si è deciso di rinviare
all’esercizio futuro a copertura di spese di promozione e sviluppo.
50 – Debiti di imposta | € 533.543 |
La voce, per complessivi Euro 533.543, rappresenta il debito per imposta sostitutiva di cui € 533.533 sono stati calcolati sul rendimento del comparto, oltre i a € 10 che derivano dalla corresponsione della garanzia sulle posizioni individuali.
La seguente tabella riassume la modalità di calcolo:
Patrimonio ante imposta al 31 dicembre 2017 | 55.067.939 | SP 100+50 |
Patrimonio al 31 dicembre 2016 | 49.488.336 | SP 100 |
Variazione A.N.D.P. dell’esercizio 2017 | 5.579.603 | CE 70 |
- Saldo della gestione previdenziale | 2.763.157 | CE 10 |
- Patrimonio aliquota normale | 2.554.548 | |
- Patrimonio aliquota agevolata | 261.850 | |
- Redditi esenti | - | |
Contributi a copertura oneri amministrativi incassati nell’esercizio 2017 | 50539 | |
Base imponibile aliquota normale 20% | 2.504.009 | |
Base imponibile aliquota white list 62,5 - 20% | 261.650 | |
Debito di imposta | 533.533 |
Conti d’ordine | € 601.101 |
La voce evidenzia il credito verso aderenti per liste di contribuzione di competenza dell’esercizio che, per
espressa deroga al principio di competenza, vengono iscritte tra le entrate solo una volta incassate.
La somma, complessivamente evidenziata, comprende le liste di contribuzione pervenute entro il 31 dicembre per l’importo di € 25.555, mentre il rimanente € 575.546 si riferisce a liste di contribuzione ricevute nei primi mesi dell’anno 2018 con competenza 2017 e periodi precedenti. Tale importo è stato incassato interamente nei primi mesi dell’anno 2018.
Crediti vs Aziende per ristori da ricevere | € 1.037 |
La voce è costituita per € 1.037 dalle liste di contribuzione pervenute entro il 31 dicembre.
3.3.3.2 – Informazioni sul conto economico
10 – Saldo della gestione previdenziale | € 2.763.157 |
10 a) – Contributi per le prestazioni | € 5.383.585 |
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione | Importo |
Contributi | 4.432.306 |
Trasferimenti in ingresso | 78.500 |
Trasferimenti in ingresso per conversione comparto | 872.220 |
Contributi per ristoro posizioni | 559 |
Totale | 5.383.585 |
I contributi complessivamente riconciliati nel corso del 2017, distinti per fonte contributiva e al netto della quota destinata a copertura degli oneri amministrativi del Fondo, sono i seguenti:
Fonti di contribuzione | Importo |
Aderente | 999.860 |
Azienda | 654.898 |
TFR | 2.777.548 |
Totale | 4.432.306 |
10 b) – Anticipazioni | € -1.027.915 |
La voce rappresenta l’ammontare delle somme erogate nell’esercizio a titolo di anticipazione.
10 c) – Trasferimenti e riscatti | € -1.476.275 |
Tale voce si compone come da tabella sottostante:
Descrizione | Importo |
Liquidazioni posizioni - riscatto immediato | -613.474 |
Riscatto per conversione comparto | -422.602 |
Trasferimento posizione ind.le in uscita | -284.006 |
Liquidazione posizioni - Riscatto totale | -71.913 |
Liquidazione posizioni - Riscatto parziale | -55.976 |
Liquidazione posizioni - Riscatto immediato parziale | -28.304 |
Totale | -1.476.275 |
10 e) – Erogazioni in forma di capitale | € -116.250 |
La voce rappresenta l’ammontare delle somme erogate nell’esercizio a titolo di prestazioni previdenziali in forma capitale.
10 i) – Xxxxx entrate previdenziali | € 12 |
La voce si riferisce ad alcune sistemazioni di quote effettuate nel corso dell’esercizio.
30 – Risultato della gestione finanziaria indiretta | € 2.874.101 |
Si compone dei proventi conseguiti sotto forma di dividendi e interessi e dei profitti e delle perdite derivanti da operazioni finanziarie, come riepilogati nella tabella seguente:
Descrizione | Dividendi e interessi | Profitti e perdite da operazioni finanziarie |
Titoli di Stato | 492.863 | -222.375 |
Titoli di Debito quotati | 35.722 | 2.021 |
Titoli di Capitale quotati | 635.968 | 1.918.432 |
Quote di OICR | 12.775 | -7.139 |
Depositi bancari | -238 | -4.440 |
Commissioni di negoziazione | - | -1.987 |
Commissioni di retrocessione | - | 1.719 |
Sopravvenienze attive | - | 12.570 |
Altri costi | - | -1.844 |
Altri ricavi | - | 6 |
Totale | 1.177.090 | 1.696.963 |
Gli “Altri costi” riguardano bolli, oneri bancari e spese su operazioni finanziarie. La voce sopravvenienze attive si riferisce al recupero imposte anni precedenti.
30 e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | € 48 |
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate dal gestore alla data di riferimento del bilancio, calcolate sulla base della differenza tra valore garantito del gestore e valore corrente delle risorse conferite in gestione alla chiusura dell’esercizio.
40 – Oneri di gestione | € -55.590 |
40 a) – Società di gestione | € -47.175 |
Tale voce si riferisce al costo sostenuto per le commissioni riconosciute ai gestori finanziari, la cui suddivisione per natura e per gestore viene di seguito riportata:
Provvigioni di gestione | Provvigioni di incentivo | Totale | |
GENERALI | -47.175 | - | -47.175 |
Totale | -47.175 | - | -47.175 |
40 b) – Banca Depositaria | € -8.415 |
Tale voce si riferisce alle commissioni riconosciute nel periodo a State Street Bank S.p.A. per il servizio di Banca Depositaria.