CONTRATTO DI LAGO OMODEO PIANO OPERATIVO
CONTRATTO DI LAGO OMODEO PIANO OPERATIVO
In seguito all’approvazione dell’Accordo sulle attività e sulle azioni finalizzate alla costituzione del Contratto di Lago Omodeo tra le Unione dei Comuni del Guilcier e del Barigadu si formalizza il seguente piano operativo e relativo cronoprogramma:
1. Piano operativo.
2. Definizione del Promotore / Comitato Promotore del Contratto di lago attraverso un documento sottoscritto da tutti i comuni aderenti al Contratto di lago.
3. Organizzazione e reporting di uno o più incontri partecipativi atti a condividere e redigere poi in fase ufficiale il Documento di Intenti che costituisce l’accordo preliminare tra i comuni e i partners sottoscrittori per l’avvio del processo che porterà al Contratto di lago.
4. Costituzione di una rete degli stakeholders e dei partecipanti a vario titolo al processo del Contratto di lago.
5. Produzione di un allegato al Documento di intenti che indichi gli incontri partecipativi che hanno portato a condividere e sottoscrivere il Documento di Intenti.
6. Elaborazione e condivisione, tra gli attori del processo (Comuni e partners sottoscrittori), del Quadro Conoscitivo che contiene gli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio di riferimento, che esplicita il quadro delle criticità e dei valori ambientali, sociali ed economici del territorio, raccoglie i piani urbanistici in vigore e in fase di approvazione, l’analisi preliminare degli stakeholders e delle reti esistenti di attori locali.
7. Sottoscrizione del Documento di Intenti che ha valore di accordo preliminare (Protocollo di Intesa). Esso definisce gli obiettivi generali, che devono essere conformi con gli obblighi cui all’articolo 4 della direttiva 2000/60/CE, oltre che l’individuazione di una metodologia di lavoro di massima. La sottoscrizione del Documento di Intenti da parte dei soggetti interessati che si fanno promotori dei contenuti e della validità di tale strumento dà avvio al processo di attivazione del CdF.
8. Istituzione di Assemblea, Gruppo di coordinamento istituzionale, Segreteria tecnica operativa, come indicato nelle Linee guida regionali – fase contestuale alla produzione del Documento di intenti oppure in fase successiva. Tale fase deve portare alla stesura di un documento specifico a firma dei sottoscrittori.
▪ L’Assemblea di Bacino (AB) è l’organo della partecipazione pubblica estesa all’intero territorio del sistema fluviale interessato, alla quale possono partecipare tutti i rappresentanti (o loro delegati) di organizzazioni pubbliche o private, nonché i singoli cittadini, a vario titolo interessati al processo.
▪ Il Gruppo di Coordinamento (GC) è l’organo istituzionale che ha il compito di istruire e validare i risultati del lavoro dell’Assemblea di Bacino, verificandone la coerenza normativa e programmatica con il Piano di Gestione delle Acque e con il Piano di Gestione del Rischio da Alluvioni del Distretto Idrografico della Sardegna, nonché con tutti i disposti del vigente quadro pianificatorio e programmatico. Inoltre ha il compito di programmazione delle azioni che tengano conto delle proposte che emergeranno dai lavori dell’Assemblea di Bacino del Contratto di Fiume e di supervisione sul processo decisionale, anche in riferimento alle vigenti norme nazionali e regionali, nonché di favorire la diffusione dell’iniziativa nel territorio, individuare e informare i soggetti interessati, garantire la comunicazione e il trasferimento delle informazioni tra gli attori del processo, coordinare e promuovere le attività di progetto.
▪ La Segreteria Tecnica (ST) è l’organo operativo di supporto al Gruppo di Coordinamento e all’Assemblea di Bacino ed è composta da un funzionario della Regione Sardegna, da un funzionario per ognuno dei Comuni interessati al processo, nonché da eventuali esperti esterni di diversa estrazione disciplinare. Ha il compito di svolgere tutti i passaggi tecnici per la costruzione del quadro conoscitivo, valutativo e decisionale.
9. Stesura del Programma d’Azione che contiene la descrizione delle azioni, indica gli attori interessati dal processo, individua le fonti di finanziamento e gli obiettivi che, per ogni singola azione, si prevede di raggiungere entro 2-3 anni e verranno seguiti da un apposito programma di monitoraggio.
10. Stesura dello Scenario Strategico che deriva dall’attività di concertazione effettuata in precedenza e che si riferisce ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, coerente con gli obiettivi della pianificazione di area vasta e integra gli obiettivi della pianificazione di distretto con le politiche di sviluppo locale del territorio.
11. Sottoscrizione del Contratto di lago che rappresenta un atto di impegno formale tra soggetti pubblici e privati. Il Contratto prende atto del Documento di Intenti, del Report Conoscitivo, dello Scenario Strategico e del Piano di Azione, definisce i tempi, le modalità di realizzazione e gli impegni specifici dei contraenti. I contraenti, dando forma contrattuale al percorso fino a quel momento intrapreso, danno avvio ad un cammino di attività partecipata che deve garantire l’operatività del Piano di Azione e lo stabilizzarsi delle diverse fasi precedentemente illustrate.
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Ghilarza, li 30/12/2019
Il Presidente dell’Unione dei Comuni del Guilcier | Il Presidente dell’Unione dei Comuni del Barigadu | |
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x.xx digitalmente | x.xx digitalmente |