DEI DISABILI PSICHICI OCCUPATI IN COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B”
Avviso per la costituzione di un “Catalogo provinciale per l’erogazione di servizi per la DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA’ – SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE
DEI DISABILI PSICHICI OCCUPATI IN COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B”
1. Obiettivi e principi dell’intervento
Il presente avviso prevede la costituzione di un Catalogo per l’erogazione di servizi volti a sostenere la permanenza lavorativa della persona con disabilità psichica certificata, già occupata presso cooperative sociali.
I disabili psichici sono considerati la fascia più debole per il collocamento mirato. Le cooperative sociali di tipo b, caratterizzandosi quale contesto lavorativo maggiormente idoneo ad un primo inserimento lavorativo protetto e propedeutico al successivo inserimento nel mercato del lavoro ordinario, sono la realtà lavorativa in cui i disabili psichici trovano maggiore occupazione. Tuttavia le cooperative sociali sopportano costi aggiuntivi per sviluppare la loro funzione formativa e di integrazione socio lavorativa. Con il presente avviso si intende perseguire l’obiettivo di favorire il mantenimento del posto di lavoro di disabili psichici nelle cooperative sociali, trovando modalità lavorative e di inserimento del disabile tali da migliorarne la performance, anche in vista di un possibile passaggio verso il sistema produttiva ordinario.
Grazie alla Dote lavoro ambito disabilità – Sostegno all’occupazione dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B, il lavoratore disabile è potenzialmente destinatario di una serie di servizi che saranno erogati dalla Cooperativa e finalizzati al sostegno all’occupazione attraverso:
• l’organizzazione del lavoro
• il supporto alla conciliazione tra vita privata e vita lavorativa
• un percorso formativo di crescita delle competenze tecniche
• l’accompagnamento nelle attività lavorative ad opera di uno o più dipendenti della cooperativa sociale
Il supporto è attuato con la Dote, conformemente ai principi della centralità della persona e della valorizzazione del capitale umano sanciti dalle leggi regionali n. 22 del 2006 e n. 19 del 2007.
Il Piano di Intervento Personalizzato (PIP) è il contratto che regola l’erogazione dei servizi individuati dall’operatore accreditato, che ne ha la titolarità, insieme al lavoratore disabile e alla cooperativa tra quelli previsti dal Piano L.I.F.T. 2011-2012. Definisce tempi e modalità degli interventi e regola i reciproci impegni. La sottoscrizione del PIP è vincolante ai fini dell'ammissibilità al riconoscimento delle risorse economiche associate alla Dote.
2. Soggetti ammissibili al catalogo per la prenotazioni delle Doti
I soggetti ammissibili titolari del PIP sono:
- Operatori pubblici e privati del mercato del lavoro, accreditati ai servizi al lavoro ai sensi dell’art. 13 della l.r. 22/2006 ed in attuazione della DGR n. VIII/10882 del 23/12/2009, (e ai servizi alla formazione ai sensi della L. R. n.19/2007, sono previsti interventi formativi) ed in possesso delle competenze necessarie per l’erogazione di servizi alle persone disabili, rinvenibile nel curriculum dell’ente.
Le cooperative sociali di tipo B (in qualità di datore di lavoro), se non accreditate, dovranno operare in collaborazione con uno dei soggetti ammissibili.
Sono ammesse forme associate di intervento tra i soggetti ammissibili.
3. Destinatari dei servizi
L’avviso si rivolge alle persone con disabilità psichica, residenti e/o domiciliati nel territorio della Provincia di Monza e della Brianza, occupate presso cooperative sociali di tipo B, con priorità a coloro che non hanno usufruito della Dote sostegno all’occupazione - Piano LIFT 2010.
Per persone con disabilità psichica si intendono le persone in età lavorativa affette da minorazione psichica o portatrici di handicap intellettivo la cui riduzione della capacità lavorativa sia superiore al 45% accertata dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, prevista dall’art. 1 L. 68/99, in conformità della tabella delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata ai sensi dell’art.2 D.Lgs 23 novembre 1988 n. 509 dal Ministero della Salute.
Il nominativo della persona con disabilità deve essere rinvenibile nel sistema Sintesi1 .
4. Risorse finanziarie
Le risorse disponibili per la Dote lavoro – ambito disabilità – Sostegno all’occupazione dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B (di seguito “Dote”) ammontano complessivamente a euro 280.000,00=.
La Dote consente di fruire di servizi per un valore massimo di euro 7.000,00=.
5. Composizione della Dote
La Dote permette di fruire di servizi di politica attiva per un sostegno lavorativo mirato.
I destinatari, con il supporto degli operatori accreditati e la Cooperativa presso la quale sono occupati, potranno declinare un Piano di Intervento Personalizzato (PIP) comprendente i seguenti servizi:
Codifica Servizi | Tipologia servizi | Output | Importo | Max ore | Massimali |
SP1 | Piano di intervento personalizzato (PIP) | PIP sottoscritto | € 32 | 2 | € 64,00 |
SP2 | Servizi di sostegno all’occupazione | Progetto con la definizione degli obiettivi del percorso e dei tempi necessari per la realizzazione dei servizi a sostegno e di indicatori di miglioramento della perfomance | Max 75% salario lordo2 nel periodo di vigenza del PIP (mensilità effettivamente erogate) | € 3.372,00 | |
SP3 | Servizi accompagnamento | Relazione sulle attività erogate dall’ accompagnatore /i necessarie per la permanenza della persona all’interno del posto di lavoro | Costo orario accompagnatore2 | Il servizio potrà arrivare fino a concorrenza del SP2* | |
SP4 | Monitoraggio, Coordinamento, gestione del PIP | Timesheet, documentazione caricata sul sistema informativo Sintesi | € 32 | 6 | € 192,00 |
*Il massimale del servizio SP3 potrà arrivare fino a concorrenza dell’SP2: il costo del personale della cooperativa rendicontato per l’accompagnamento (Servizio SP3) potrà raggiungere il costo della retribuzione della persona con disabilità effettivamente esposto (Servizio SP2).
1 Anche per i soci lavoratori di cooperativa è indispensabile che sia rinvenibile il nominativo nel sistema Sintesi.
2 artt. 41 e 42 Regolamento CE n.800/2008
Ciascuna persona può essere titolare di una sola Dote (PIP) alla volta.
6. Durata della Dote
Le Doti dovranno avere durata massima di 12 mesi e potranno essere prenotate fino al 31/12/2011.
In caso di mancato avvio di uno dei servizi previsti entro 30 giorni dalla convalida del PIP questo decade e le risorse tornano ad essere disponibili per altri destinatari.
7. Procedure di adesione al catalogo
Gli enti devono presentare la propria candidatura a partire dal giorno 01/06/2011, data di pubblicazione del presente avviso in copia integrale sul sito internet
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/Xxxx/Xxxxxx/xxxxx.xxx
e, come pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, fino alle ore 16 del 20/06/2011.
La Provincia di Monza e Brianza si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione di quanto presentato.
Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa comporterà l'automatica esclusione dal catalogo.
La Provincia di Monza e della Brianza pubblicherà successivamente nel sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/Xxxx/Xxxxxx/xxxxx.xxxx l’elenco degli enti ammessi al catalogo Dote lavoro ambito disabilità – Sostegno all’occupazione dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B.
La Provincia potrà riaprire successivamente il catalogo, con apposito atto dirigenziale, per assicurare la partecipazione a nuovi operatori accreditati o la modifica dei contenuti dei servizi, ove si rendesse necessario.
8. Modalità di presentazione
L’ente presenta la propria candidatura, accedendo con propria username e password, su xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxxxx_xx/xxxxx.xxxx
Qualora non fosse in possesso di username e password, l’ente deve registrarsi presso lo stesso sito.
I soggetti attuatori in possesso di firma digitale possono presentare candidatura e gli allegati previsti dall’avviso, esclusivamente online (gli allegati devono essere preventivamente firmati elettronicamente e caricati nell’apposita sezione Allegati della modulistica di presentazione dei progetti).
I soggetti attuatori non in possesso di firma digitale dovranno inserire i dati online e trasmettere la seguente documentazione cartacea:
1. domanda di adesione al catalogo, debitamente sottoscritta, contenente le seguenti dichiarazioni:
⮚ dichiarazione autocertificata del possesso delle competenze necessarie per l’erogazione di servizi alle persone disabili;
⮚ dichiarazione di ottemperanza ai sensi dell’art. 17 della legge 68/99;
2. copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identità, in corso di validità, del firmatario della domanda dell’atto di adesione;
3. procura del potere di firma (solo nel caso di delega da parte del legale rappresentante);
4. eventuale lettera di intenti di costituzione ATS.
La trasmissione cartacea dovrà avvenire esclusivamente tramite presentazione diretta a mano presso la sede della Provincia di Monza e Brianza, Via Cernuschi, 8 - dal lunedì al giovedì ore 9.00 – 12.30/14.15-
15.30 e il venerdì ore 9.00-12.30, indirizzandola al Settore Lavoro – Piano L.I.F.T. 2011, con indicazione sulla busta della dicitura:
Provincia di Monza e Brianza – Xxxxxxx Xxxxxx – Catalogo Dote lavoro ambito disabilità – Sostegno all’occupazione dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B.
Non saranno ammesse candidature inviate a mezzo posta e/o fax.
L’adesione al Catalogo comporta l’accettazione, il rispetto e l’applicazione delle regole previste dal presente avviso sottoscrivendo l’atto di adesione.
La sottoscrizione dell’atto di adesione, contenente gli impegni e le dichiarazioni assunti dall’ente per l’attivazione dei servizi finanziati con la “Dote lavoro ambito disabilità – Sostegno all’occupazione dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B”, è condizione necessaria per l’attivazione dei servizi previsti dal PIP.
L’invio dell’atto di adesione dovrà avvenire a seguito della comunicazione di ammissione a catalogo.
Il rapporto tra la Provincia di Monza e Brianza e l’Ente Attuatore è regolato da un atto unilaterale di natura concessoria (D.D.U.O. Regione Lombardia n. 2343 del 12.03.2010).
9. Istruttoria e criteri di ammissibilità al Catalogo
Gli uffici del Settore Lavoro procederanno all’istruttoria per l’ammissibilità al Catalogo, riservandosi di richiedere ai soggetti attuatori ulteriore documentazione ad integrazione di quanto presentato.
L’ammissibilità sarà approvata mediante apposita disposizione dirigenziale e comunicata direttamente al soggetto attuatore mediante posta elettronica e pubblicazione sul sito del Settore Lavoro.
Nella fase di istruttoria per l’ammissibilità, si procederà al controllo del possesso dei requisiti dei soggetti ammissibili così come indicati al punto 2. del presente avviso.
Le candidature per essere considerate ammissibili devono rispettare i seguenti criteri:
• essere presentate entro la data di scadenza del presente avviso;
• essere presentate da un ente che rientri tra i soggetti attuatori di cui al precedente punto 2;
• essere compilate e stampate sull’apposita modulistica disponibile sul sito;
• essere complete, sottoscritte e formalmente corrette, producendo in allegato l’originale dell’accordo privato o della lettera di intenti ATS, oltre alla fotocopia del documento di identità del firmatario.
10. Realizzazione del Piano di Intervento Personalizzato
Verificato da parte dell’Ente il possesso dei requisiti del destinatario, ai fini della convalida e l’assegnazione della Dote, tutto il processo di redazione del PIP deve avvenire attraverso il sistema informativo Sintesi all’indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxxxx_xx/xxxxx.xxxx
Una volta compilato il PIP, l'Ente lo inoltra online alla Provincia di Monza e Brianza.
Il Sistema Sintesi darà immediato riscontro dell’avvenuta ricezione assegnando automaticamente un numero identificativo del documento e non sarà più modificabile dall’ente.
L’invio abilita sul sistema la funzione di stampa del PIP, una volta stampato dovrà essere firmato dai soggetti coinvolti (ove possibile anche dal destinatario).
Una volta che il PIP è stato inviato definitivamente, la Provincia procederà ai controlli di ammissibilità previsti. Se l’esito dei controlli è positivo il PIP sarà portato in stato di accettato.
La Provincia di Monza e della Brianza si riserva di richiedere eventuali integrazioni e/o informazioni relativamente ai PIP inviati telematicamente sul sistema.
Per tutto quanto non specificato nel presente avviso (in ambito amministrativo e tecnico) si faccia riferimento al “Manuale Dote Lift” e al manuale regionale “Linee di indirizzo per la gestione delle Doti Lavoro persone con disabilità realizzate nell’ambito dei Piani provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della D.G.R. del 25 novembre 2009 n.10603 e ss.mm.ii.”.
11. Conclusione del PIP e richiesta di Liquidazione
Il PIP Dote Lavoro – ambito disabilità – Sostegno all’occupazione dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B si riterrà concluso positivamente se il lavoratore avrà effettivamente svolto, nel periodo di vigenza del PIP, almeno il 50% delle presenze richieste dal contratto di lavoro.
La richiesta di liquidazione sarà effettuata direttamente dall’Operatore, sulla base delle modalità definite nel “Manuale Dote Lift” e nel manuale regionale “Linee di indirizzo per la gestione delle doti lavoro persone con disabilità realizzate nell’ambito dei Piani provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della
D.G.R. del 25 novembre 2009 n.10603 e ss.mm.ii.”
12. Rinunce e Revoche
La rinuncia alla Dote, sottoscritta dal disabile secondo il documento disponibile sul sistema informativo nella cartella documenti dell’avvio, dovrà essere inoltrata da parte dell'ente che ha sottoscritto il PIP, alla Provincia di Monza e Brianza entro e non oltre 5 giorni dalla data della rinuncia.
In caso di rinuncia, e quindi di conclusione anticipata del PIP, saranno riconosciuti gli importi relativi ai servizi erogati prima del momento della rinuncia, rispettando le condizioni di liquidabilità riportate nel Manuale.
Nel caso si riscontrassero il mancato possesso dei requisiti di partecipazione previsti dall’avviso o delle gravi irregolarità nella gestione del PIP, la Provincia di Monza e della Brianza si riserva la facoltà di revocare l’intera dote.
13. Monitoraggio e controlli
La Provincia di Monza e Brianza ha la possibilità di procedere, durante l’erogazione dei servizi previsti dalla Dote o a conclusione della stessa, ad effettuare verifiche del servizio erogato. Pertanto durante tutto il corso di realizzazione del PIP l’operatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento delle verifiche che la Provincia di Monza e Brianza riterrà opportuno svolgere.
14. Informazioni
Le informazioni tecniche si possono richiedere al Settore Lavoro - Piano LIFT - Tel. 000.000.0000/2815, Indirizzo e-mail: xxxx.xxxxx-xxxx@xxxxxxxxx.xx.xx.
15. Informative ai sensi dell’art. 13 del D.lgs 30 giugno 2003 n. 196
Ai sensi del D.lgs n. 196/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente avviso pubblico sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministravo per il quale essi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Monza e Brianza, incaricato del trattamento è il Dirigente del Xxxxxxx Xxxxxx.
16. Riferimenti normativi
▪ Legge 12 marzo1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ed in particolare l’art. 14 che prevede l’istituzione da parte delle Regioni del “Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili” da destinare al finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi”;
▪ D. Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30” ed in particolare gli artt. 4,5,6 e 7 in merito agli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro;
▪ L.R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”;
▪ L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” – che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio- lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio;
▪ L.r. 22/06 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art.13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento nel mercato del lavoro;
▪ Regolamento CE 800/2008 (fino all’ammontare complessivo superiore a € 500.000,00= come previsto dal D.P.C.M. 3 giugno 2009);
▪ Delibera di Giunta Regionale n. VIII/010603 del 25 novembre 2009 che ha definito le Linee Programmatiche per la realizzazione di iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo dei disabili nel triennio 2010-2012, che definisce tra le azioni ammissibili “Iniziative per l’accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema”;
▪ Delibera di Giunta Regionale del 3 febbraio 2010 n. 11137: “Parziale modifica della D.G.R del 25/11/2009 n. 10603 - ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio lavorativo delle persone disabili (…)”;
▪ Decreto regionale n.4289 del 13/05/2011 “Adempimenti attuativi di cui alla D.G.R. 10603/2009: (…)”
▪ Delibera di Giunta Provinciale n. 34 del 16 marzo 2011 avente ad oggetto “Approvazione del Piano provinciale per l’attuazione di interventi a valere sul fondo regionale per l’occupazione dei disabili- L.I.F.T. annualità 2011i.e.”;
▪ Determinazione dirigenziale n. 144 del 31/05/2011 – RG 1762 con la quale si è approvato il presente avviso.
Monza, 31 maggio 2011
x.xx IL DIRETTORE
Dr. Xxxxxxx Xxxxx