DETERMINAZIONE N. 327 DEL 29/04/2022
CL 01.01.02
DETERMINAZIONE N. 327 DEL 29/04/2022
PROPOSTA N. 309 DEL 26/04/2022
OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L'AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL'ART. 1 COMMI 1 E 2 LETT. A) DEL D.L. 76/2020 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 120/2020 E S.M.I., MEDIANTE PIATTAFORMA MEPA, PREVIA RICHIESTA DI PIU' PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO.
Pubblicata sull’Albo Pretorio on-line dell’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano secondo quanto riportato nel registro delle pubblicazioni.
CL 01.01.02
Proposta n.: 309 del 26/04/2022
OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L'AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL'ART. 1 COMMI 1 E 2 LETT. A) DEL D.L. 76/2020 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 120/2020 E S.M.I., MEDIANTE PIATTAFORMA MEPA, PREVIA RICHIESTA DI PIU' PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS CITTA' METROPOLITANA DI MILANO.
IL DIRETTORE DELLA UOC PROGRAMMAZIONE E GESTIONE GARE
PREMESSO che
- con deliberazione del Direttore Generale n. 62 del 27.01.2016 ad oggetto "Regolamento in materia di provvedimenti e atti di competenza dei dirigenti dell’ATS della Città Metropolitana di Milano. Adozione”, è stata conferita delega al Direttore della UOC Programmazione e Gestione gare per l’adozione di determinazioni dirigenziali nelle attività di competenza elencate nel documento allegato al regolamento medesimo;
- il suddetto documento ad oggetto "Elenco delle materie oggetto di determinazione dirigenziale in base alla competenza", è stato aggiornato, nelle attività processate dai dirigenti, per le quali sono autorizzati all’adozione delle determinazioni dirigenziali, con deliberazioni n. 877/2018, n. 331/2019 e n.104/2021;
CONSIDERATO che, in occasione di un incontro tenutosi nel mese di febbraio 2022 tra la UOC Programmazione e Gestione Gare e la UOS Formazione, è emersa la necessità di avviare un iter acquisitivo finalizzato ad affidare un pacchetto di giornate di formazione in materia di Time Management e di Team Working, aventi l’obiettivo di mettere a disposizione del personale dell’Agenzia –comparto e dirigenza - percorsi sulla gestione del tempo e il lavoro di gruppo, suggerendo strategie e strumenti per aumentare l’efficacia e l’efficienza dell’attività lavorativa;
RILEVATO, infatti, che gli ultimi due anni hanno visto il personale dell’Agenzia prevalentemente occupato nella gestione dell’emergenza sanitaria e che tale impegno ha determinato un affaticamento professionale che si è riverberato sulle modalità di azione e di interazione nel raggiungimento degli obiettivi, ponendosi, pertanto, tali eventi formativi come occasione utile a far acquisire nuove metodologie e occasione per rinnovare fiducia, collaborazione e spirito di squadra;
DATO ATTO che la UOS Formazione ha individuato i fabbisogni formativi trasmettendoli, in via definitiva, alla UOC Programmazione e Gestione Gare in data 14.04.2022;
PRECISATO che si tratta, specificamente, di programmare e realizzare complessivamente
n. 36 giornate formative, della durata di 7 ore, ciascuna delle quali così articolate:
- percorso di “Time management” composto da 9 edizioni (di 14 ore, pari a 2 giornate formative, ciascuna), che mira all’apprendimento di tecniche e metodologie per massimizzare l’efficacia dell’azione lavorativa;
- percorso di “Team working” composto da 18 edizioni (di 7 ore, pari a 1 giornata formativa, ciascuna), che mira a costruire e rafforzare la capacità di lavoro d’equipe;
DATO ATTO che tutti i corsi di formazione interna sono già inseriti nel Piano Formativo (PF), approvato con Deliberazione n. 307 del 08.04.2022;
STIMATO dalla UOS Formazione l’importo a base d’asta in € 39.600,00 (Iva esente), determinato sulla base delle ore oggetto di affidamento (n. 36) e delle tariffe medie approvate di cui al Regolamento dell’ATS della Città Metropolitana di Milano “Manuale Formazione”, in vigore dal 15.03.2022;
RICHIAMATA la D.G.R. Lombardia n. XI/2672 del 16.12.2019 ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario e sociosanitario per l’esercizio 2020”, che, al § 5.2, ribadisce che gli Enti Sanitari non possono attivare procedure di acquisto autonome:
- relative a beni e/o servizi già oggetto di Contratti/Convenzioni/Accordi Quadro stipulati in loro favore da ARIA S.p.A. o oggetto di convenzione CONSIP;
- relative ad iniziative per approvvigionamenti già oggetto di programmazione sanitaria a livello regionale ed attribuite ad ARIA, fermo restando che detti Enti potranno attivare sotto la propria responsabilità procedure autonome solo in casi eccezionali e per una durata e quantità limitate a soddisfare il fabbisogno dell’Ente fino alla data di attivazione delle Convenzioni/Accordi Quadro programmate a livello aggregato;
RIBADITO tale indirizzo anche con D.G.R. Lombardia n. XI/5941 del 07.02.2022 ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario e sociosanitario per l’esercizio 2022 – quadro economico programmatorio” che, nel confermare anche per il 2022 le linee d’azione riguardanti la razionalizzazione della spesa sanitaria nell’aggregato dei beni e servizi, precisa, allegato 2 - punto 4 - “Razionalizzazione della spesa ed efficientamento del Sistema”- come occorra “garantire, in continuità con gli anni precedenti, il conseguimento di risparmi derivanti dall’adesione piena e puntuale al sistema di acquisti centralizzati (Aria S.p.a. e Consip S.p.A.) e aggregati”;
PRECISATO che non risultavano attive, al momento dell’avvio dell’istruttoria, Convenzioni ARIA S.p.A. e/o Consip S.p.A. né iniziative di approvvigionamento all’interno della programmazione del Soggetto Aggregatore regionale;
PRESO ATTO che la sopraccitata normativa regionale dispone che, in assenza delle possibilità di aderire alle Convenzioni centralizzate ARIA S.p.A. e di Consip S.p.A. gli enti sanitari dovranno ricorrere “per gli acquisti inerenti le categorie merceologiche presenti nella piattaforma CONSIP, agli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da Consip S.p.A. (SDA e MePA) o alla CRA di riferimento (es.: SinTel per la Regione Lombardia […]”;
RICHIAMATO l'art. 37, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. che stabilisce che “le Stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro […], nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”;
RICHIAMATE, altresì, le seguenti disposizioni:
- l’art. 36, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. prevede che “[…] il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di Consip S.p.A., mette a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento delle procedure di importo inferiore alla soglia comunitaria gestite per via elettronica”;
- l’art. 1, commi 1 e 2 lett. a) del D. Lgs. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020 e s.m.i., il quale stabilisce la possibilità di procedere, sino al 30.06.2023, con affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore ai € 139.000,00;
- l’art. 1, comma 3, del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020 e s.m.i., il quale prevede che gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’art. 32, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
VISTO il comma 2 dell’art. 32 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i., il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
RITENUTO di indire procedura di affidamento del servizio di formazione in materia di Time Management e di Team Working, consistente nella realizzazione di n. 36 giornate di formazione nell’arco temporale di 12 mesi e per un importo a base d’asta pari a € 39.600,00 (Iva esente);
STABILITO dalla UOC Programmazione e Gestione Gare, di concerto con la UOS Formazione, di procedere ad una valutazione comparativa e non competitiva delle offerte, indicando all’art. 5 del Documento Unico di Procedura (DUP) – Parte Prima - i criteri di selezione secondo il seguente ordine di rilevanza:
1. grado di esperienza della società in ambito formativo, sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale;
2. grado di esperienza professionale dei docenti individuati per lo svolgimento dell’attività, sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale;
3. progetto proposto;
4. prezzo offerto;
INDICATI, inoltre, anche i parametri di valutazione dei criteri di selezione 1, 2 e 3, specificamente:
Valutazione criteri 1 e 2 | |
sufficiente | esperienze inferiori a 5 anni |
buono | esperienze tra 5 e 15 anni |
ottimo | esperienze superiori a 15 anni |
Valutazione criterio 3 | |
sufficiente | Elaborato sufficientemente esaustivo, con grado di dettaglio sufficiente a consentire alla Stazione Appaltante di individuare i principali elementi della proposta e chiarezza espositiva soddisfacente. |
buono | Elaborato abbastanza esaustivo, con un buon grado di dettaglio che consente alla Stazione Appaltante di individuare gli elementi sostanziali della proposta e chiarezza espositiva buona. |
xxxxxx | Xxxxxxxxx ottimo, con grado di dettaglio che consente alla Stazione Appaltante di individuare gli elementi principali e sostanziali della proposta e chiarezza espositiva ottima. |
PRECISATO che alla procedura de qua verranno invitati tutti gli operatori economici iscritti sulla Piattaforma MePA nella categoria merceologica “Servizi di formazione specialistica manageriale e risorse umane”;
ATTESO che:
- a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 136/2010 l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, oggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con Determinazione n. 8/2010 e s.m.i., ha esteso l’obbligo di richiesta dei CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di affidamento prescelta;
- per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad
A.N.A.C. il relativo Smart CIG;
PRESO ATTO dello Smart CIG n. Z86361E22D, assegnato dalla predetta Autorità;
VISTI i seguenti atti di gara, che si allegano al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali:
- Documento Unico di Procedura e relativi allegati;
- Lettera di invito;
INDIVIDUATO il RUP, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs n. 50/2016 e s.m.i., nel Direttore della UOC Programmazione e Gestione Gare, Avv. Xxxxxxxxx Xxxx, che coordinerà tutte le operazioni volte a determinare le condizioni normo – economiche a cui affidare la fornitura oggetto del presente provvedimento;
ATTESTATA la tracciabilità di ogni intervento compiuto sulla piattaforma Sintel e l’inalterabilità ed insostituibilità della documentazione di gara caricata su detto sistema telematico, nel pieno rispetto dei principi di correttezza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza;
PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della
L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del presente atto;
DETERMINA
per le motivazioni formulate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di indire procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 1, commi 1 e 2, lett. a) del D.L.
n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020 e s.m.i., mediante piattaforma MePA, previa richiesta di più preventivi, del servizio di formazione in
materia di Time Management e di Team Working, consistente nella realizzazione di
n. 36 giornate di formazione, nell’arco temporale di 12 mesi e per un importo a base d’asta pari a € 39.600,00 (Iva esente);
2. di disporre che l’affidamento del servizio de quo avverrà in base valutazione comparativa e non competitiva delle offerte, secondo i criteri di selezione indicati all’art. 5 del Documento Unico di Procedura (DUP) – Parte Prima - secondo il seguente ordine di rilevanza:
- grado di esperienza della società in ambito formativo, sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale;
- grado di esperienza professionale dei docenti individuati per lo svolgimento dell’attività, sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale;
- progetto proposto;
- prezzo offerto;
3. di approvare i seguenti documenti, che si allegano al presente atto quali parti integranti e sostanziali:
- Documento Unico di Procedura e relativi allegati;
- Lettera di invito;
4. di prendere atto del Smart CIG n. Z86361E22D, assegnato dalla Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.);
5. di autorizzare il RUP individuato, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nel Direttore della UOC Programmazione e Gestione Gare, Avv. Xxxxxxxxx Xxxx, a coordinare tutte le operazioni volte a determinare le condizioni normo - economiche a cui affidare la fornitura in oggetto del presente provvedimento;
6. di dare mandato alla UOC Programmazione, Bilancio, Monitoraggio e Rendicontazione di iscrivere la spesa di € 39.600,00 (Iva esente) al competente conto economico di seguito specificato, del bilancio dell’anno 2022 – Sezione Sanitaria:
C.E. 30218003 – Formazione da privati esterni € 39.600,00;
7. di dare mandato al Responsabile del Procedimento per tutti i necessari successivi adempimenti di attuazione del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 6 della L. 241/1990;
8. di dare mandato all’Ufficio competente di pubblicare il presente provvedimento all’Albo dell’ATS e di inoltrare copia del presente provvedimento al Collegio Sindacale.
Il Direttore UOC Programmazione e Gestione Gare Avv. Xxxxxxxxx Xxxx
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
DOCUMENTO UNICO DI PROCEDURA
AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMI 1 E 2, LETT. A) DEL D.L. 76/2020, CONVERTITO DALLA LEGGE 120/2020 E S.M.I., PREVIA RICHIESTA DI PIU’ PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO.
PARTE PRIMA - CONTENUTI E CONDIZIONI DEL CONTRATTO
Art. 1 - Oggetto
Oggetto del presente Documento Unico di Procedura (di seguito anche DUP) è l’affidamento di un servizio di formazione in materia di time management e di team working per il personale di ATS della Città Metropolitana di Milano.
Obiettivo dell’affidamento è quello di mettere a disposizione del personale dell’Agenzia percorsi sulla gestione del tempo e il lavoro di gruppo, suggerendo strategie e strumenti per aumentare l’efficacia e l’efficienza dell’attività lavorativa. Due anni di emergenza sanitaria hanno infatti determinato un affaticamento professionale che si è reverberato sulle modalità di azione e di interazione nel raggiungimento degli obiettivi. I percorsi si pongono quindi come occasione per acquisire nuove metodologie ma anche per rinnovare fiducia, collaborazione e spirito di squadra.
I corsi di formazione interna oggetto del presente documento sono preventivamente inseriti nel Piano Formativo (PF). Gli eventi per l’anno 2022 sono già stati pianificati e approvati dall’Amministrazione. Ai sensi del comma 3 bis dell’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008, non è applicabile la disciplina in materia di gestione della sicurezza durante le attività in appalto per l’espletamento del servizio oggetto del presente DUP. Pertanto, non sono quantificabili costi per la sicurezza dovuti all’interferenza tra le attività.
Art. 2 - Durata e importo del Contratto
La durata massima del servizio oggetto del presente DUP è stimata in 12 mesi, decorrenti dalla data sottoscrizione del contratto. Si riterrà, in ogni caso, naturalmente concluso il rapporto contrattuale con l’affidatario laddove venissero realizzati tutti i corsi oggetto di affidamento.
L’importo onnicomprensivo a base di gara non superabile è di € 39.600,00 (Iva esente).
Il prezzo offerto si intenderà comprensivo di ogni onere. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prevedere, nel corso di validità del rapporto, variazioni al Contratto, a termini di legge ed in particolare secondo quanto previsto dall’art. 106, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i. Le variazioni
saranno valutate e contabilizzate mediante applicazione del ribasso offerto dall’aggiudicatario. Per quanto riguarda le diminuzioni a termini di legge, l’affidatario non potrà vantare richieste di risarcimento, rimborsi o qualsiasi altro indennizzo di sorta.
Art. 3 - Descrizione del servizio
Tale servizio dovrà ricomprendere le attività di seguito riportate:
n. 36 giornate formative, della durata di 7 ore (pausa pranzo esclusa) ciascuna, così articolate:
- percorso di “Time management”: 9 edizioni (di 14 ore, pari a 2 giornate formative, ciascuna);
- percorso di “Team working”: 18 edizioni (di 7 ore, pari a 1 giornata formativa, ciascuna). Nel dettaglio, i percorsi dovranno prevedere:
TIME MANAGEMENT
Obiettivi: - apprendere tecniche e metodologie per massimizzare l’efficacia della propria azione
- saper pianificare e programmare (a livello macro e micro)
- imparare a delegare (e a supervisionare)
- aumentare la capacità di concentrazione
- gestire le priorità e gli imprevisti
Destinatari: 20 partecipanti (personale Dirigente di struttura) Sede: aule formative dell’ATS della Città Metropolitana di Milano Calendario: da definirsi
TEAM WORKING
Obiettivi: - costruire/rafforzare lo spirito di gruppo
- accrescere la partecipazione e la collaborazione
- aumentare il livello di fiducia reciproco
- rafforzare il senso di efficacia del lavoro d’equipe
- migliorare la prestazione di squadra
Destinatari: 20 partecipanti (personale del Comparto e della Dirigenza, per gruppi Dipartimentali) Sede: aule formative dell’ATS della Città Metropolitana di Milano
Calendario: da definirsi
- predisposizione del materiale didattico e fornitura dello stesso su supporto cartaceo ed informatico.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere l’attivazione dei corsi in modalità telematica, in
funzione dell’evolversi della pandemia da Covid-19. Si precisa pertanto che, a seconda delle
modalità di erogazione dei corsi, essi potranno tenersi presso le sedi dell’ATS della Città Metropolitana
di Milano o in modalità FAD sincrona.
Art. 4 – Modalità di erogazione del servizio
I programmi dei singoli corsi dovranno essere approvati dalla Stazione Appaltante per il tramite del
Direttore dell’Esecuzione del Contratto previa approvazione da parte del RUP.
Il servizio dovrà essere garantito secondo le tempistiche e modalità concordate per iscritto con il DEC. In caso di impedimenti tali da non consentire l’erogazione dei servizi contemplati nel presente documento, l’operatore economico dovrà darne comunicazione scritta al DEC, con un preavviso di almeno 7 giorni naturali e consecutivi, antecedenti alla data del corso programmato e contestuale proposta di nuova data. Nel caso di mancato preavviso si configurerà l’inadempimento dell’affidatario e l’Amministrazione applicherà le penalità di cui al successivo art. 14 del presente DUP.
Art. 5 - Criteri di selezione degli operatori economici
L’ATS procederà ad una valutazione comparativa e non competitiva, sulla base dei criteri di seguito riportati secondo il seguente ordine di rilevanza:
1. grado di esperienza della società in ambito formativo, sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale (progetti realizzati);
2. grado di esperienza professionale dei docenti individuati per lo svolgimento dell’attività, sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale (progetti realizzati);
3. progetto proposto;
4. prezzo offerto.
L’offerta dovrà essere presentata allegando, oltre al documento progettuale, anche i curricula dei docenti che effettueranno l’attività e l’autodichiarazione dell’operatore economico riportante l’elenco delle attività di formazione pregresse.
L’Amministrazione valuterà le candidature utilizzando anche i parametri sotto riportati, stilando una graduatoria.
Valutazione criteri 1 e 2 | |
sufficiente | esperienze inferiori a 5 anni |
buono | esperienze tra 5 e 15 anni |
ottimo | esperienze superiori a 15 anni |
Valutazione criterio 3 | |
sufficiente | Elaborato sufficientemente esaustivo, con grado di dettaglio sufficiente a consentire alla Stazione Appaltante di individuare i principali elementi della proposta e chiarezza espositiva soddisfacente. |
buono | Elaborato abbastanza esaustivo, con un buon grado di dettaglio che consente alla Stazione Appaltante di individuare gli elementi sostanziali della proposta e chiarezza espositiva buona. |
xxxxxx | Xxxxxxxxx ottimo, con grado di dettaglio che consente alla Stazione Appaltante di individuare gli elementi principali e sostanziali della proposta e chiarezza espositiva ottima. |
Art. 6 - Modalità di Fatturazione Elettronica
L’affidatario potrà emettere fattura pro-quota al termine di ciascun corso.
La fattura elettronica dovrà essere emessa in regola con le vigenti disposizioni di legge che regolano la materia e comunque in maniera chiara e lineare, in modo da rendere i riscontri facili ed immediati. A tal fine si indicano gli elementi specifici che dovranno essere contenuti nella fattura elettronica (come riportato sul sito web xxx.xxxxxxxx.xxx.xx):
Denominazione Ente: | ATS della Città Metropolitana di Milano |
Codice IPA: | atsmetmi |
Codice Univoco Ufficio: | BMAGH7 – FORNITURE E PRESTAZIONI GENERICHE ATS |
Codice fiscale del servizio di fatturazione elettronica: | 09320520969 |
Partita IVA: | 09320520969 |
§ 6.1 - Obbligo fatturazione elettronica
L’affidatario dovrà essere dotato di attrezzature informatiche idonee alla gestione dei nuovi adempimenti telematici o in alternativa conferire specifico mandato ad un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 5 D.M. n. 55/2013.
Il mancato adeguamento alla normativa suindicata impedisce ad ATS della Città Metropolitana di Milano di procedere a qualsiasi pagamento, anche parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico e che, in tal caso, non saranno riconosciuti interessi per ritardati pagamenti e dovuti alla mancata emissione di fattura elettronica.
Il mancato adeguamento alla normativa su indicata costituisce inadempimento contrattuale.
Dovrà in ogni caso essere periodicamente consultato il sito web xxx.xxxxxxxx.xxx.xx per verificare eventuali aggiornamenti o modificazioni del codice univoco.
Ai sensi del richiamato art. 25 del D. Lgs. n.66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso l’Amministrazione devono necessariamente riportare il Codice Identificativo di Gara (CIG).
Ai sensi dell’art. 25, co. 3, D.L. 66/2014, le Amministrazioni respingeranno le fatture e non procederanno al pagamento di fatture elettroniche che non riportino il codice CIG, dalle stesse comunicato, come previsto dal richiamato art. 25, co. 2, D.L. n. 66/2014 e D.M. N. 132 del 24.08.2020.
Per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, Regione Lombardia ha raccomandato la presenza di talune informazioni necessarie a favorire il processo di caricamento controllo e liquidazione nei sistemi contabili e regionali.
Tali informazioni, attualmente obbligatorie, sono le seguenti:
- data e numero d’ordine di acquisto;
- data e numero del DDT per i beni;
- totale documento;
- codice fiscale del cedente;
- in generale, il medesimo livello di dettaglio dell’ordine di acquisto emesso.
Per le modalità di emissione e trasmissione delle fatture elettroniche l’aggiudicatario si impegna a seguire le regole tecniche e linee guida di cui al D.M. n. 55/2013, avvalendosi del supporto informativo e delle specifiche disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.
In mancanza delle informazioni sopra descritte, le fatture saranno rifiutate dalle Agenzie ai sensi del D.M. n. 132 in data 24.08.2020.
Si informa, altresì, che, con D.M. 7 Dicembre 2018 il MEF ha introdotto, dal 1° Febbraio 2020 per le forniture, e dal 1° gennaio 2021 per i servizi, l’obbligo di trasmissione di tutti gli ordini di beni e servizi degli enti del Servizio Sanitario Nazionale tramite la piattaforma Nodo Smistamento Ordini (NSO), sviluppata da Sogei S.p.A., di cui al comma 412 della Legge di Bilancio n. 205/2017. Dopo l'entrata in vigore del NSO, gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale sono/saranno obbligati a procedere con la regolarizzazione delle fatture passive solo in presenza dei relativi ordini validati e trasmessi dagli Enti del Servizio Sanitario Nazionale al nodo stesso.
Art. 7 – Garanzia definitiva
A garanzia della corretta esecuzione del servizio oggetto del presente Documento Unico di Procedura, l’affidatario si impegna a costituire garanzia definitiva, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.
Si precisa che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 103, comma 11, del citato Decreto, la Stazione Appaltante ha facoltà di non richiedere la suddetta garanzia per gli affidamenti di cui alla procedura in oggetto, previo miglioramento del prezzo di affidamento da parte dell’operatore economico aggiudicatario, debitamente motivato.
L’ATS della Città Metropolitana di Milano valuterà l’eventuale miglioria del prezzo di affidamento, tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che la società sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle Parti al contenimento sostenibile dei costi.
La cauzione verrà costituita in una delle seguenti forme:
- quietanza del versamento oppure fideiussione bancaria oppure polizza assicurativa oppure
polizza rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del
D. Lgs. 1settembre 1993, n. 385, in originale, valida per tutto il periodo contrattuale più almeno 60 (sessanta) giorni dal termine dello stesso - secondo i modelli di cui al D.M. 31/2018;
- ricevuta di versamento in contanti a favore dell’ATS della Città Metropolitana di Milano con le seguenti modalità: la normativa vigente (Decreto Semplificazione, D.L. 16/7/2020 n. 76) stabilisce che, con decorrenza 01/03/2021, l’unica modalità di pagamento verso la Pubblica Amministrazione deve essere il PagoPA. A tal fine, sul nostro Portale Istituzionale dell’ATS della Città Metropolitana di Milano è stata inserita una pagina dedicata che porterà alla seguente sezione del sito web di Regione Lombardia dedicato ai pagamenti verso ATS Milano: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxxXxxx.xxxx?xxxxXxXxxxxxxXXXXXXXX&xxxxx ectUrl. In questa pagina, la società potrà scegliere il tipo di pagamento spontaneo (depositi cauzionali) e procedere al pagamento con PagoPA, ottenendo la ricevuta.
La cauzione deve riportare la seguente causale: Cauzione definitiva per il servizio di formazione per la UOC Qualità e Risk management – UOS Formazione di ATS della Città Metropolitana di Milano.
La cauzione definitiva, per essere ritenuta valida, dovrà contenere espressamente: la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la relativa operatività, entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’aggiudicazione.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% per l’aggiudicatario a cui venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’aggiudicatario dovrà segnalare, in sede di stipulazione del contratto, il possesso del requisito producendo la documentazione necessaria alla comprova del requisito.
Art. 8 - Pagamenti
Il pagamento dei corrispettivi convenuti sarà effettuato dall’Amministrazione entro 30 giorni dalla verifica di regolare esecuzione del contratto a cura del competente servizio dell’Agenzia. Tale verifica sarà effettuata entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura. L’Amministrazione non procederà comunque alla liquidazione di fatture anticipate ed emesse prima dell’erogazione della fornitura.
Il suddetto termine di pagamento sarà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero di ordinativo e il n. CIG;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risultino non conformità tra il servizio reso e quanto richiesto;
- la fattura non risulti corredata, in allegato, di tutta la documentazione richiesta.
Ai sensi della Legge 136/2010 s.m.i., tutti i pagamenti relativi all’appalto verranno effettuati con lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, e registrati sul conto corrente dedicato dell’aggiudicatario. Eventuali ritardi e/o imprecisioni nella comunicazione degli estremi del conto corrente dedicato da parte dell’aggiudicatario, comporteranno la sospensione della procedura di liquidazione delle fatture da parte dell’Amministrazione.
I termini di pagamento saranno sospesi a seguito di formale comunicazione.
Nella suddetta comunicazione saranno precisate le motivazioni della sospensione alle quali
l’aggiudicatario è invitato a far fronte tempestivamente.
I termini di pagamento rimarranno sospesi fino al momento della avvenuta risoluzione della causa di sospensione.
In caso di eventuale ritardato pagamento, il saggio degli interessi moratori è determinato ai sensi del
D. Lgs. 231/2002, testo vigente.
Il pagamento si intenderà avvenuto alla data dell’emissione dell’ordinativo di pagamento e gli
interessi di moratoria decorreranno da tale data.
Si informa che per provvedere al pagamento l’Amministrazione procederà all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), da cui risulti la regolarità dei versamenti contributivi INPS e INAIL da parte dell’affidatario.
Qualora il DURC dell’affidatario evidenzi irregolarità, l’Agenzia sarà tenuta all’applicazione di quanto
disposto dal D. Lgs. n.50/2016 s.m.i.
Art. 9 – Tracciabilità dei flussi finanziari
L’aggiudicatario, ai fini di quanto previsto dalla L. 136/2010:
- assume l’obbligo di utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso le banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche su cui verranno appoggiati tutti i movimenti relativi alla gestione del presente contratto;
- si obbliga, a pena di nullità assoluta, a fare inserire nei contratti eventualmente stipulati con i subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai servizi o forniture oggetto del presente DUP, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge;
- si impegna a dare immediata comunicazione all’Amministrazione e alle Prefetture-Uffici territoriali del Governo della Provincia dell’ATS della Città Metropolitana di Milano della notizia di inadempimento della propria controparte/subappaltatore/subcontraente agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Inoltre, l’aggiudicatario dovrà essere dotato di attrezzature informatiche idonee alla gestione dei nuovi adempimenti telematici previsti in materia di fatturazione elettronica, o, in alternativa, deve conferire specifico mandato ad un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 5, D.M. 55/2013.
Art. 10 – Direttore dell’Esecuzione del Contratto
L’ATS della Città Metropolitana di Milano, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i., nominerà il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), che provvederà al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto stesso, assicurandone la regolare esecuzione e verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti di gara e dell’offerta tecnica prodotta dall’affidatario in sede di formulazione di preventivo.
In particolare, il DEC potrà eseguire le funzioni di verifica/monitoraggio che vengono di seguito descritte a titolo meramente esemplificativo e che verranno puntualmente fissate nella specifica Nota
di Conferimento Incarico:
- organizzare il sistema di controlli sull’effettuazione del servizio;
- firmare, congiuntamente al Referente del Servizio, gli attestati di regolare esecuzione del servizio reso;
- controllare che la spesa legata all’esecuzione del servizio, non superi l’importo contrattualmente fissato;
- segnalare tempestivamente al RUP di eventuali ritardi, disfunzioni e/o inadempimenti rispetto alle prescrizioni contrattuali;
- rilasciare, su richiesta del RUP alla scadenza del rapporto contrattuale, il benestare per eventuale svincolo della cauzione definitiva costituita, a garanzia del contratto, dall’affidatario.
Nell’esecuzione del servizio il personale dell’affidatario dovrà attenersi alle indicazioni fornite dal DEC e dai collaboratori da esso individuati in ausilio allo svolgimento delle proprie funzioni.
Con la sottoscrizione del Piano degli Interventi da parte del DEC e del Referente del servizio individuato
dall’affidatario, l’Agenzia autorizza l’aggiudicatario ad effettuare le operazioni nella data ivi riportata.
Art. 11 - Entrata in vigore Nodo Smistamento Ordini (NSO)
Il nuovo obbligo normativo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27.12.2017, art. 1, comma 414) stabilisce che tutti gli ordini di acquisto della pubblica amministrazione dovranno essere effettuati esclusivamente in formato elettronico e trasmessi per il tramite del Nodo di Smistamento degli Ordinativi di acquisto (NSO).
L’architettura del sistema NSO è stata realizzata utilizzando l’infrastruttura, già esistente, del Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche (SdI) e dialogherà con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici gestita da ANAC, per la verifica della corretta indicazione del CIG assegnato al Contratto, nonché con il sistema SIOPE+ e la Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC).
Con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 07.12.2018 sono state approvate le regole tecniche e le linee guida concernenti la gestione degli ordinativi elettronici degli enti e aziende del SSN, pubblicate sul sito della Ragioneria Generale dello Stato MEF.
Con Decreto del MEF del 27 dicembre 2019, è stata fissata nella data del 01.02.2020 la decorrenza dell’obbligatorietà, per le aziende pubbliche del SSN, dell’ordinativo elettronico per la fornitura di beni sanitari e non sanitari ed è stato stabilito il termine del 01.01.2021 per gli ordini elettronici relativi agli acquisti di servizi sanitari e non sanitari.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito aziendale al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxx-xxxxxx.xx/xxxxxxx/Xxx/Xxxxx-xx-xxxx/Xxxx-xx-Xxxxxxxxxxx-xxxxx-Xxxxxx-XXX.
Art. 12 - Obblighi dell’affidatario
L’affidatario si obbliga, oltre a quanto previsto in altre parti del presente documento a:
- effettuare il servizio a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti;
- osservare nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prestazioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate durante l’arco di vigenza del Contratto; a tal fine l’affidatario obbliga espressamente a manlevare e tenere indenne l’Agenzia da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti, restando in ogni caso espressamente convenuto che gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla inosservanza delle norme e prescrizioni resteranno ad esclusivo carico dell’affidatario;
- avvalersi di personale adeguato in relazione alle prestazioni contrattuali richieste;
- assicurare l’iscrizione dei docenti all’Albo Formatori di ATS della Città Metropolitana di Milano;
- rispetto della programmazione tempistiche concordata con la UOS Formazione nella calendarizzazione dei corsi formativi.
L’affidatario si impegna inoltre ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
L’affidatario si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal rapporto contrattuale, le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 s.m.i.
È fatto divieto all’aggiudicatario di cedere a terzi il servizio oggetto del presente DUP, fatto salvo quanto stabilito dall’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i. in tema di subappalto. La violazione di tale obbligo comporterà l’immediata risoluzione della Lettera Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
Art. 13 - Penalità
Nei casi di inosservanza degli obblighi contrattuali verranno applicate all’aggiudicatario penali variabili a seconda dell’importanza della violazione, del danno arrecato, del pregiudizio al normale funzionamento delle attività, delle conseguenze del disservizio e del ripetersi delle manchevolezze.
Pertanto, l’operatore economico assume a proprio carico la responsabilità della sua puntuale esecuzione anche in caso di scioperi o vertenze sindacali del suo personale, promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l'interruzione del servizio medesimo.
La mancata esecuzione del servizio rappresenta inadempimento contrattuale e consente all’Amministrazione di richiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nonché il risarcimento dei danni conseguenti all’interruzione, fatti salvi i casi di giusta causa e giustificato motivo, incamerando la garanzia fideiussoria.
L’ATS della Città Metropolitana di Milano – fatta salva eventuale richiesta di richiesta di risarcimento per il maggior danno cagionato dall’inadempienza – previa contestazione formale – per ogni disservizio/inadempimento rispetto a quanto descritto nel presente Documento Unico di Procedura, applicherà le penalità di seguito dettagliate.
- nel caso di mancata effettuazione degli eventi formativi, verrà applicata una penale pari a
€ 500,00 (Iva esclusa) per ogni corso non effettuato;
- nel caso di mancata erogazione degli altri servizi contemplati, a titolo esemplificativo e non esaustivo la mancanza del materiale didattico cartaceo/informatico, verrà applicata una penale pari a € 100,00 (Iva esclusa).
Nel caso in cui dovessero configurarsi due inadempimenti nella vigenza del contratto, il DEC ne darà comunicazione al Responsabile Unico del Procedimento (RUP), che potrà richiedere la risoluzione del contratto.
Per le penalità applicate sarà richiesta all’aggiudicatario l’emissione di idonea nota di credito con contestuale sospensione, da parte dell’Amministrazione, dei pagamenti.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dall’Amministrazione all’affidatario il quale dovrà comunicare per iscritto in ogni caso le proprie controdeduzioni all’Amministrazione nel termine massimo di 3 (tre) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette controdeduzioni non siano ritenute accogliibili a insindacabile giudizio dell’Amministrazione, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate all’aggiudicatario le penali come sopra stabilite.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude, ai sensi della normativa vigente in materia, il diritto dell’Amministrazione ad eventuale risoluzione del rapporto contrattuale per gravi inadempienze e/o a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni subiti o della maggiore spesa sostenuta.
Art. 14 – Risoluzione
L’Amministrazione potrà chiedere la risoluzione del rapporto contrattuale in tutti i casi previsti dalla normativa vigente.
In tema di risoluzione del contratto si richiama e si applica l'art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i.
Ai sensi dell’art. 108, comma 1, del D. Lgs. 50/2016 s.m.i., fatte salve le ipotesi di sospensione di cui ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107, l’Amministrazione può risolvere la Lettera Contratto con l’affidatario durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
- il rapporto contrattuale ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del già citato D. Lgs. 50/2016 s.m.i.;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c), sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo,
sono state superate eventuali soglie stabilite dall’Amministrazione;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
- l'affidatario si è trovato, dopo la sottoscrizione della Lettera Contratto, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di affidamento;
- il servizio non avrebbe dovuto essere affidato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del codice.
L’Amministrazione deve, inoltre, risolvere il rapporto contrattuale, durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora:
- nei confronti dell'affidatario sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
- nei confronti dell'affidatario sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
- il DEC accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'affidatario, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni;
- si verifichi un’ipotesi di non rispondenza delle prestazioni rese alle caratteristiche del presente DUP e dei relativi allegati, ovvero nel caso in cui l’affidatario non sia in grado, per qualsiasi motivo, di tenere fede ai propri impegni contrattuali. In tale caso l’Amministrazione si riserva la facoltà di addebitare all’affidatario inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalsa per gli ulteriori danni subiti;
- si siano verificati ipotesi di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli
obblighi e condizioni contrattuali;
- l’affidatario perda i requisiti minimi richiesti dall’Amministrazione, relativi alla procedura attraverso cui è stata scelta la società medesima ovvero qualora la società non sia più in
possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del
presente Documento;
- si siano verificati violazioni di norme e principi contenuti nel Codice di Comportamento dell’Amministrazione, nel Codice Generale di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013, nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità adottato dall’Amministrazione e/o nel Patto di Integrità di cui alla DGR
n. X/1751 del 17 giugno 2019;
- sia realizzato subappalto non autorizzato dall’Amministrazione;
- sia accertato il mancato rispetto da parte dell’affidatario degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionali e locali;
- siano realizzate altre inadempienze che rendano difficile o impossibile la prosecuzione del rapporto contrattuale (quali ad esempio manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione del contratto);
- siano sospese o interrotte le prestazioni da parte dell’affidatario per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore (la giustificazione dell’interruzione è discrezionalmente valutata dall’Amministrazione);
- ricorrano le altre ipotesi di risoluzione specificamente previsti dal presente DUP;
- l’affidatario non si adegui alla normativa vigente in materia di fatturazione elettronica. Ai sensi dell’art. 9 bis della legge 13.08.2010 n. 136 s.m.i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto;
- si verifichi cessione, totale o parziale, sotto qualsiasi forma e a qualunque soggetto terzo,
dell’esecuzione del contratto fuori dai casi previsti dalla Legge, dal presente.
La risoluzione della lettera Contratto opererà di diritto nei casi espressamente previsti dalla legge; negli altri casi la risoluzione si verificherà quando l’Amministrazione provvederà a comunicare all’affidatario in forma scritta l’intenzione di valersi della clausola risolutiva, ai sensi dell'art. 1456, comma 2 c.c.
Nei casi summenzionati il Responsabile del Procedimento, su iniziativa del DEC, nominato dall’Agenzia, formulerà la contestazione degli addebiti all'affidatario, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'affidatario abbia
risposto, l’Amministrazione, su proposta del Responsabile del Procedimento, di concerto con il DEC,
dichiara risolto il contratto.
Nei casi sopra previsti, l’affidatario, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti gli eventuali danni, diretti e indiretti, che l’Amministrazione recedente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale.
Art 15 - Ipotesi di recesso
In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i.
In particolare, l’Amministrazione ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dalla Lettera Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’affidatario:
1. in qualsiasi momento del rapporto contrattuale, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’affidatario è obbligato a comunicare all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 (trenta) giorni dalla data delle variazioni;
2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture dell’Amministrazione;
3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o l’Agenzia Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) attivassero una Convenzione avente ad oggetto le prestazioni oggetto del presente Documento;
4. disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi sul servizio oggetto del presente DUP;
5. prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati
dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione;
6. venir meno delle condizioni iniziali previste dal presente DUP;
7. mancata approvazione dei corsi nel Piano Formativo Annuale.
Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con
l’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità delle attività dell’Agenzia e non comporti danno alcuno alla medesima.
In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i., l’affidatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite.
L’affidatario dovrà comunque, se richiesto dall’Agenzia, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alla stessa. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’affidatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
Non è consentito il recesso da parte dell’affidatario.
Art. 16 - Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2016/679 e del Decreto Legislativo 196/2003 (novellato con D. Lgs. n. 101/2018) Codice in materia di protezione dei dati personali, e ai sensi ed in relazione alle attività previste dal presente DUP, l’aggiudicatario verrà designato Responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 28 del citato Regolamento UE 2016/679. Il Titolare del trattamento dei dati personali è ATS della Città Metropolitana di Milano.
In particolare, l’aggiudicatario, in quanto responsabile del trattamento dei dati personali, è tenuto a:
1. garantire che i dati personali – oggetto di trattamento – siano trattati esclusivamente per le finalità connesse al rapporto giuridico da cui hanno origine ed in conformità alla disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali;
2. autorizzare per iscritto i soggetti che effettueranno il trattamento affidato, nonché impartire le necessarie istruzioni operative e definire le relative misure di sicurezza da osservare;
3. sovraintendere e vigilare che da parte dei soggetti autorizzati sia rispettata la normativa vigente in materia di protezione dei dati, le istruzioni impartite e applicate le misure di sicurezza, nonché mantenuto il segreto professionale e gli eventuali obblighi di riservatezza connessi;
4. mettere in atto misure di sicurezza adeguate al rischio, alla natura, all’oggetto, al contesto e
alle finalità del trattamento affidato, in conformità all’art. 32 del Regolamento Ue 2016/679;
5. dotarsi di strumenti idonei ad assicurare su base permanente la riservatezza, l’integrità, la
disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi informatici, nonché di ripristinare
tempestivamente la disponibilità e l’accesso ai dati personali in caso di incidente fisico o
tecnico;
6. adottare idonee misure di sicurezza atte a ridurre al minimo i rischi di distruzione o di perdita, anche accidentale dei dati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta dei dati;
7. adottare le misure necessarie a garantire il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità degli interessati, e consentendo l’esercizio di tali diritti, sia direttamente sia in collaborazione con il Titolare, in conformità al capo III del Regolamento Ue;
8. redigere e aggiornare periodicamente, in base alla tipologia e natura dei dati trattati, un documento di analisi dei rischi effettivi del trattamento e sulla efficacia delle relative misure adottate;
9. curare e tenere a disposizione del Titolare e dell’Autorità di controllo, il Registro delle operazioni di trattamento dei dati personali effettuati per conto del Titolare ed il Registro delle violazioni dei dati;
10. dimostrare e attestare la conformità del trattamento alle disposizioni normative ed alle misure disposte dal titolare, garantendo la tracciabilità delle azioni compiute e la relativa documentabilità;
11. conservare i dati trattati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per il periodo strettamente necessario ad adempiere agli obblighi o ai compiti sopra indicati e per perseguire le finalità del trattamento e/o in base ad obblighi di legge;
12. ai sensi dell’art. 33 c. 2 del Regolamento UE 2016/679, segnalare al titolare senza ingiustificato ritardo e comunque entro le 24 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, ogni violazione di dati personali e di incidenti che possano compromettere la sicurezza dei dati, e a seconda dei casi, adottando direttamente e/o proponendo l’adozione di tempestive e adeguate misure di sicurezza;
13. informare, consultare e collaborare con il Titolare per tutte le questioni rilevanti anche ai fini di legge (es. richieste del Garante, delle Autorità Pubbliche, degli interessati, valutazioni di impatto, data breach etc.) e per la loro risoluzione;
14. collaborare con il Garante della protezione dei dati personali nello svolgimento delle sue funzioni, riscontrando le eventuali richieste e attuando i provvedimenti adottati dallo stesso;
15. comunicare l’adesione a codici di condotta e/o a schemi di certificazioni, sigilli e marchi, che avranno l’efficacia prevista dal Regolamento Ue, ai sensi degli artt. 40 e 42;
16. comunicare i dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati personali, se nominato e/o del Referente Privacy.
Al Responsabile è vietato:
- diffondere, comunicare e/o trasferire i dati personali a terzi senza previa informazione e/o autorizzazione del Titolare;
- effettuare trattamenti non finalizzati all’esecuzione del contratto affidato e/o nuovi trattamenti non previamente autorizzati dal Titolare.
La designazione a Responsabile del trattamento non comporta diritti a specifici compensi e/o indennità, poiché l’attività di trattamento è necessariamente intrinseca all’adempimento dell’attività contrattuale.
La designazione a Responsabile del trattamento ha la medesima durata del contratto che verrà
stipulato con l’aggiudicatario della presente procedura.
La responsabilità del Responsabile in materia di protezione dei dati personali e di cui agli artt. 28 c.10, 82, 83 e 84 del Regolamento Ue 2016/679, che si richiamano espressamente, rientra nel quadro della responsabilità contrattuale.
Il Responsabile del trattamento si obbliga a tenere manlevato ed indenne il Titolare da ogni responsabilità e/o danno, anche nei confronti di terzi, nonché degli Interessati al trattamento, per azioni ed omissioni, inadempimenti di qualunque natura, imputabili allo stesso Responsabile, ai soggetti/operatori da esso autorizzati e dai subresponsabili. In particolare, si specifica che – in caso di inosservanza degli obblighi relativi al trattamento dei dati personali – l’Amministrazione ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando che l’affidatario sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Amministrazione.
Articolo 17 – Codice del Comportamento, Piano Anticorruzione Patto di Integrità in materia di contratti pubblici Regionali e divieto di pantouflage
L’ATS della Città Metropolitana di Milano informa la propria attività contrattuale ai contenuti di cui al proprio Codice di Comportamento, inteso come dichiarazione dei doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti dell’Agenzia sono tenuti ad osservare e delle responsabilità dell’Amministrazione nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, etc.).
Il suddetto Codice è stato adottato dall’ATS con Deliberazione n. 43 del 22.01.2021 ed è reperibile sul
sito internet istituzionale xxx.xxx-xxxxxx.xx.
L’aggiudicatario si impegna, altresì, a rispettare il Codice Generale di Comportamento dei dipendenti
pubblici ex DPR n. 62/2013 ed il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
2022-2024, adottato dall’ATS della Città Metropolitana di Milano con Deliberazione n. 36 del 27.01.2022.
Inoltre, si rammenta quanto statuito dall’art. 1, comma 42 della Legge n. 190/2012 che ha introdotto, all’art. 53 del D.Lgs. 165/2001, il seguente comma 16-ter: “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”. Pertanto, In sede di presentazione della documentazione di offerta (Allegato A) verrà richiesto al concorrente di prendere atto e accettare le condizioni previste dai suddetti codici nonché di ottemperare a quanto previsto dall’art. 53 comma 16 –ter del D.Lgs. n. 165/2001.
Articolo 18 – Clausola T&T per la Trasparenza e Tracciabilità
L'aggiudicatario del contratto, nonché le filiere dei subcontraenti coinvolti nella esecuzione, saranno tenuti al pieno rispetto di quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 105 del Dlgs 50/2016, dal comma 1 dell'articolo 3 della legge 136/2010 e dall'articolo 17 della legge 55/1990.
Le informazioni non sensibili trasmesse alla Amministrazione aggiudicatrice in applicazione delle suddette norme, saranno pubblicate sul profilo committente della stessa e rese accessibili al pubblico per tutta la durata del contratto ed almeno fino al collaudo definitivo dello stesso.
La mancata trasmissione delle informazioni di cui alle norme richiamate sarà sanzionata con il divieto, per l’Affidatario, di entrare a far parte del processo produttivo originato dal contratto, secondo quanto specificato nella “norma di contratto T&T - Trasparenza e Tracciabilità”.
L'Amministrazione, ai sensi del comma 9 dell'articolo 3 della legge 136/2010 verificherà che nei contratti sottoscritti dall'aggiudicatario e dai sub contraenti a qualsiasi livello della filiera dei
subcontratti, a pena di nullità assoluta, sia inclusa la norma di contratto T&T-Trasparenza e Tracciabilità con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010.
Art. 19 – Stipulazione del Contratto e spese di bollatura
Il Contratto sarà sottoscritto mediante la funzionalità presente in MePA “Stipula”. L’affidatario sarà tenuto all’assolvimento dell’imposta di bollo virtuale in ragione di 16,00 euro ogni 4 pagine di foglio uso bollo (D.P.R. n. 642/1972).
Art. 20 - Foro competente
Per le controversie connesse con l’esecuzione degli obblighi contrattuali le parti convengono che sia
competente esclusivamente il Foro di Milano.
PARTE SECONDA – DISCIPLINARE DI PROCEDURA
Premessa
La presente procedura viene condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici, nel rispetto della
normativa vigente in materia di appalti pubblici e di utilizzo di strumenti telematici.
L’ATS della Città Metropolitana di Milano utilizza il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA) di CONSIP S.p.A., al quale è possibile accedere attraverso l’indirizzo www. xxxxxxxxxxxxxx.xx. Per specifiche richieste di assistenza sull’utilizzo di MePA si prega di contattare l’Help Desk di ARIA al numero verde 800.062.060.
Art. 1 – Modalità di affidamento
Verranno invitati a presentare offerta tutti gli operatori economici iscritti alla Piattaforma MePA nella categoria merceologica “Servizi di formazione specialistica manageriale e risorse umane”.
Il servizio oggetto del presente DUP sarà affidato all’operatore economico individuato secondo i criteri di selezione descritti nella “Parte prima – Contenuti e condizioni del contratto”, all’art. 5 Criteri di selezione degli operatori economici.
La Stazione Appaltante si riserva di non procedere all’affidamento se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto.
L’esame delle proposte formative, dei curricula e delle offerte economiche avverrà dopo la data di scadenza della presentazione offerte, a cura del RUP coadiuvato da un operatore della UOS Formazione.
La Stazione Appaltante proporrà l’aggiudicazione in favore dell’operatore economico concorrente che sarà risultato, nel complesso, più idoneo alla luce della valutazione dei criteri di selezione sopra descritti. Si precisa che, laddove il concorrente non fornisse, in maniera chiara e puntuale, le informazioni richieste ai fini della valutazione dei criteri di selezione 1, 2, 3 o lo stesse venissero fornite in maniera imprecisa ed incompleta tali da non consentire alla Stazione Appaltante un corretto e completo esame delle proposte presentante, quel criterio di selezione verrà non valutato.
In caso di parità nella valutazione dei criteri di selezione 1, 2 e 3, il servizio sarà affidato al concorrente che avrà offerto il minor prezzo. Nel caso si dovesse verificare un ex aequo anche per l’offerta economica, la Stazione Appaltante procederà alla richiesta di un miglioramento dell’offerta.
Per l’affidatario l’offerta deve intendersi immediatamente vincolante, mentre per l’Agenzia l’impegno scaturisce a seguito dell’adozione degli atti consequenziali.
Art. 2 – Modalità di invio del preventivo
Gli operatori economici interessati dovranno inviare la propria offerta, esclusivamente attraverso MePA entro il termine perentorio delle ore 12:00 del giorno xxxxxx.
Non sarà ritenuta valida e non sarà accettata l’offerta economica pervenuta oltre tale termine, anche per causa non imputabile al concorrente. Il mancato ricevimento di tutta o parte della documentazione richiesta nel presente DUP comporta l’irricevibilità dell’offerta e la non ammissione alla procedura. È in ogni caso responsabilità dei soggetti concorrenti l’invio tempestivo e completo dei documenti e delle informazioni richieste, nel rispetto dei termini eventualmente espressamente previsti nel presente Documento, pena l’esclusione dalla presente procedura.
A tal proposito si raccomanda di avviare e concludere le procedure di caricamento dell’offerta sulla Piattaforma MePA con ampio anticipo rispetto al termine di scadenza sopra indicato allo scopo di scongiurare il rischio di non perfezionare la procedura entro il termine di scadenza perentorio sopra indicato.
Data e ora del ricevimento del preventivo risulterà accertato sulla base delle risultanze Log del Sistema. Il concorrente, entro e non oltre il termine fissato per la presentazione delle offerte, potrà presentare una nuova offerta rispetto a quella eventualmente già presentata; tale nuova offerta sarà sostitutiva a tutti gli effetti della precedente.
Qualsiasi comunicazione relativa alla presente procedura, sia di natura amministrativa che tecnica e/o procedurale, sarà pubblicata sul MEPA nella sezione “Comunicazioni con i fornitori”.
Art. 3 - Predisposizione e invio dell’offerta
Per poter formulare idonea offerta e partecipare alla procedura, ciascun operatore economico
interessato è tenuto ad eseguire preventivamente la Registrazione sulla Piattaforma MePA.
Per la richiesta di informazioni sull’uso del Sistema, i concorrenti potranno far riferimento ai contatti
indicati in premessa.
Art. 4 - Busta Telematica Amministrativa
L’offerta economica e la documentazione richiesta devono essere redatti e trasmessi ad ATS della Città Metropolitana di Milano esclusivamente in formato elettronico attraverso la piattaforma MePA. La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi dell’apposita procedura guidata di XxXX.
Nell’apposito campo “Documentazione Telematica Amministrativa” presente sulla Piattaforma MePA ciascun operatore economico dovrà allegare la richiesta documentazione, consistente in un unico file formato “.zip” ovvero “.rar” ovvero “.7z” ovvero equivalenti software di compressione dati con i seguenti documenti, ciascuno dei quali debitamente compilato e firmato digitalmente:
1. Allegato A;
2. Allegato B - Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali;
3. Evidenze documentali relative ai criteri di selezione di cui all’art. 5 – parte prima – del presente DUP. In particolare, dovranno essere caricati a Sistema:
a) per il criterio di selezione 1, un’autodichiarazione dalla quale sia possibile evincere, in maniera chiara ed inequivoca, gli anni di esperienza maturata dalla società in ambito formativo, nonché l’elenco delle attività di formazione pregresse con dettagliata descrizione delle tematiche trattate e la metodologia esperienziale;
b) per il criterio di selezione 2, i curricula dei docenti individuati per lo svolgimento dell’attività, dai quali sia possibile dedurre gli anni di esperienza realizzata dagli stessi sulle tematiche specifiche, con particolare attenzione alla metodologia esperienziale (progetti realizzati);
c) per il criterio di selezione 3, il progetto formativo proposto.
Art. 5 – Busta telematica offerta economica
Nella formulazione dell’offerta economica l’operatore economico dovrà inserire l’importo
complessivo proposto e allegare il documento Allegato C – Offerta economica – che dovrà essere
compilato e firmato digitalmente dal legale rappresentante o da persona abilitata ad impegnare il concorrente. Al termine della compilazione dell’offerta economica, MEPA genererà un documento in formato “pdf” che dovrà essere scaricato dal Fornitore sul proprio terminale e, quindi, sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore sottoscrittore dell’offerta. L’offerta economica dovrà avere una validità di almeno 180 (centoottanta) giorni consecutivi dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione dell’offerta.
L’importo che verrà offerto si intenderà comprensivo di ogni onere. L’importo offerto dall’operatore
economico concorrente NON dovrà superare l’importo posto a base d’asta.
Il Concorrente dovrà verificare di avere completato tutti i passaggi richiesti da MEPA per procedere all’invio dell’offerta. In ogni caso MEPA darà comunicazione al Fornitore del corretto invio dell’offerta. Alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, le offerte pervenute non possono essere più ritirate e sono definitivamente acquisite dal Sistema, che le mantiene segrete e riservate fino all’inizio delle operazioni di apertura e verifica della documentazione da parte dell’ATS della Città Metropolitana di Milano.
Il Responsabile del procedimento: Xxxxxxxxx Xxxx Il responsabile dell’istruttoria: Xxxxxxx Xxxxxx
Allegato A – Autodichiarazione possesso requisiti generali
Allegato B – Patto di Integrità in materia di Contratti Pubblici Regionali Allegato C – Offerta economica
Class. 1.6.3
Allegato A – Autodichiarazione possesso requisiti generali
ATS della Città Metropolitana di Milano
Xxxxx Xxxxxx x. 00 00000 Xxxxxx
OGGETTO: AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMI 1 E 2, LETT. A) DEL D.L. 76/2020, CONVERTITO DALLA LEGGE 120/2020 E S.M.I., PREVIA RICHIESTA DI PIU’ PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS DELLA CITTA’ METROPO- LITANA DI MILANO.
Il sottoscritto , codice fiscale nato il a ,
dell’impresa (Ragione sociale) , con sede legale in via n. , città cap. prov. , telefono fax ,
Codice Fiscale Partita IVA , Codice attività
iscritta nel registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di , come segue:
- data di iscrizione: - numero di iscrizione
DICHIARA in qualità di
Che la suddetta società partecipa alla presente procedura di affidamento (barrare la voce di interesse):
❒ come impresa singola;
❒ come (capogruppo o mandante) del Raggruppamento Temporaneo formato con le seguenti ditte/società (indicare la denominazione delle ditte/società, specificando se siano mandanti o capogruppo, specificando anche: il nome del legale rappresentante, la sede sociale, codice fiscale e partita Iva)
❒ come consorzio (specificarne la forma e i componenti)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI/ATTO NOTORIO (ART. 46 E 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445)
Allo scopo, il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e
falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,
D I C H I A R A
⮚ che nei propri confronti:
A) non è stata pronunciata condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna di- venuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei reati di cui all’art. 80, comma 1 lettere a) b) c) d) e) f) g) - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50):
B) non sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto (art. 80, comma 2 - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
C) che le situazioni di cui all’art. 80, comma 1 - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (barrare la voce di interesse tra a, b, c):
🞏 a) non sussistono nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione della presente procedura (indicare per ciascun soggetto cessato: cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, carica e/o qualifica ricoperta, data della cessazione) (art. 80, comma 3 - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50):
1. cognome e nome:
nato a
CF data della cessazione
il / /
qualifica/carica
2. cognome e nome:
nato a
CF data
il / /
qualifica/carica
della cessazione
🞏 b) non sussistono soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione della presente procedura;
🞏 c) sussistendo le cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 1 - Decreto legislativo 18 aprile 2016,
n. 50 nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione della presente procedura, sono state adottate le misure di completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima (allegare alla presente dichiarazione prove in tal senso) (art. 80, comma 3 - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
D) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito (art. 80, comma 4 - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
Indicare la sede e l’indirizzo dell’ufficio ai fini della verifica della regolarità in ordine agli obblighi di
pagamento delle imposte e tasse:
Ufficio | indirizzo | CAP | Città |
pec | Tel. | ||
⮚ a valere nei confronti dell’operatore economico e degli eventuali subappaltatori così come indivi- duati:
E) di non aver commesso infrazioni gravi debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (art. 80, comma 5 lett. a - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
F) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo (art. 80, comma 5 lett. b - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
G) di non essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la propria integrità o affidabilità (art. 80, comma 5 lett. c - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
H) di non trovarsi in una situazione di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 42 comma 2 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (art. 80, comma 5 lett. d - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
I) di non trovarsi in una situazione di distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento nella preparazione della procedura d'appalto di cui all'articolo 67 del Decreto legi- slativo 18 aprile 2016, n. 50 (art. 80, comma 5 lett. e - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50)
J) di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (art. 80, comma 5 lett. f - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
K) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver pre- sentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione,
per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione (art. 80, comma 5 lett. g - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
L) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (art. 80, comma 5 lett. h - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
M) di essere in regola con le norme di cui alla legge n. 68/99 disciplinante il diritto al lavoro dei disabili (art. 80, comma 5 lett. i - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
indicare l’Ufficio Provinciale al quale rivolgersi ai fini della verifica:
Ufficio | indirizzo | CAP | Città |
Fax | Tel. | ||
oppure
che la società non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge n. 68/1999, specificando la fattispecie di non assoggettamento:
indicare l’Ufficio Provinciale al quale rivolgersi ai fini della verifica:
Ufficio | indirizzo | CAP | Città |
Fax | Tel. | ||
N) di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 (art. 80, comma 5 lett. l - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
oppure (barrare la dichiarazione)
❑ di essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale ag- gravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e di aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria ovvero di non aver de- nunciato i fatti all’autorità giudiziaria in quanto ricorrevano i casi previsti dall'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (art. 80, comma 5 lett. l - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
O) di non trovarsi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, da cui derivi l’imputabilità dell’offerta ad un unico centro decisionale (art. 80, comma 5 lett. m - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);
DICHIARA ALTRESI’
✓ di aver preso piena conoscenza della Lettera d’invito;
✓ che l’Impresa, preso atto ed accettato il contenuto del Documento Unico di Procedura, com-
presi tutti i suoi allegati, si impegna a rispettare ogni obbligo ivi stabilito;
✓ di aver valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto del Documento Unico di Procedura e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determina- zione del preventivo di spesa, ivi compresi gli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicu- rezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguite le prestazioni oggetto del contratto;
✓ di essere a conoscenza che la Stazione Appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rilasciate da questa Società, ai sensi e per gli effetti della normativa vigente;
✓ di essere consapevole che l’ATS si riserva, in particolare, il diritto di sospendere, annullare, re- vocare, la fornitura oggetto della presente procedura di affidamento e di non affidare la for- nitura motivatamente, dichiarando, altresì, di non avanzare alcuna pretesa nei confronti dell’ATS, ove ricorra una di tali circostanze;
✓ che l’Impresa non si è avvalsa dei piani individuali di emersione previsti dalla legge n. 383/2001 oppure di essersi avvalsa dei piani individuali di emersione previsti dalla legge n. 383/2001, dando però atto che gli stessi si sono conclusi;
✓ che con riferimento agli oneri, vincoli e divieti vigenti in materia di tutela della concorrenza e del mercato, ivi inclusi quelli di cui agli artt. 81 e ss. Del Trattato CE e agli artt. 2 e ss. Xxxxx Xxxxx
n. 287/1990, questa Impresa:
- con riferimento alla presente procedura non ha in corso né ha praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile e che, comunque, l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
- è consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche e/o intese restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, sarà valutata dall’ATS, nell’ambito delle successive procedure di gara indette dall’Amministrazione medesima, al fine della motivata esclusione dalla par- tecipazione nelle stesse procedure, ai sensi della normativa vigente;
✓ che la società accetta il contenuto del Patto di Integrità di Contratti Pubblici Regionali, pena
l’applicazione delle sanzioni previste all’art. 4 del medesimo Patto;
✓ che la società ha preso visione, sul sito web dell’ATS della Città Metropolitana di Milano, del
Piano Triennale della Trasparenza e di Prevenzione della Corruzione;
✓ di accettare il contenuto dei Codici del Comportamento dell’ATS della Città Metropolitana di Milano, pubblicato e consultabile sul sito aziendale dell’Amministrazione, nonché di ottempe- rare a quanto previsto dall’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001;
✓ che, ai sensi dell’art. 48, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016, con riferimento alla presente proce- dura, l’Impresa non ha manifesto interesse in più di un raggruppamento temporaneo o con- sorzio di concorrenti, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento di imprese o consorzio;
✓ che l’Impresa si obbliga ad attuare a favore dei lavoratori dipendenti e, se di cooperative, anche verso i soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori ed a rispettare le norme e procedure previste dalla Legge;
✓ di essere in regola con gli obblighi previsti dall'art. n. 18 del D. Lgs. 81/2008 relativo alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione agli infortuni;
✓ (in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia) che l’Impresa si uniformerà alla disciplina di cui all’art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 633/72, e comunicherà all’ATS, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge;
✓ che l’Impresa, ai fini della presente procedura, elegge domicilio in
Via , C.A.P. Tel. fax indirizzo di posta elettronica
@ Indirizzo di posta elettronica certificata
✓ (ovvero in caso si Impresa mandante di R.T.I. o Consorzi non costituiti) ai fini dell’invio e della ricezione delle comunicazioni inerente la procedura di gara, elegge domicilio presso il domi- cilio eletto da parte della mandataria capogruppo del raggruppamento temporaneo d’im- prese/consorzio,
in
Via n.
Città
n. telefono:
fax: e-mail e prende atto che, per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la gara in oggetto e/o di richieste di chiarimento e/o integrazione della documentazione presentata, la Stazione Appaltante utilizzerà il canale di comunicazione alla stessa noto;
✓ di essere iscritta alla Sezione Fallimentare del Tribunale di
……….……………………………….……………..
indirizzo: Via ………………….…………….. n………CAP ……………Città……………..…...
- n. telefono: …………………………………….
✓ di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della pre- sente dichiarazione, questa Impresa verrà esclusa dalla procedura per la quale è rilasciata;
✓ che ai sensi del d. Lgs. 136/2010, gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato sono i seguenti:
- ISTITUTO
- AGENZIA
- Codice IBAN
- Codici di riscontro: ABI CAB CIN
Conto Intestato a:
RAGIONE SOCIALE | |
CODICE FISCALE | |
PARTITA I.V.A. | |
INDIRIZZO |
Dati identificativi dei soggetti (persone fisiche) che per l’impresa saranno delegati ad operare
sul conto corrente dedicato, sono i seguenti:
Nome e Cognome: C.F.:
Luogo e data di nascita: Residente a in operante in qualità di (specificare ruolo e poteri)
Nome e Cognome: C.F.:
Luogo e data di nascita: Residente a in operante in qualità di (specificare ruolo e poteri)
Nome e Cognome:
Nome e Cognome: C.F.:
Luogo e data di nascita: - Residente a in
operante in qualità di (specificare ruolo e poteri)
Nome e Cognome: _
Nome e Cognome: C.F.:
Luogo e data di nascita: Residente a in operante in qualità di (specificare ruolo e poteri)
Note aggiuntive facoltative del dichiarante:
DICHIARA inoltre:
✓ di acconsentire, ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2016/679 e del Decreto Legislativo 196/2003 (novellato con X.Xxx. n. 101/2018) “Codice in materia di protezione dei dati personali”, al trattamento dei propri dati - anche personali – per le esclusive esigenze concorsuali e per la stipulazione di eventuale contratto.
Firma digitale Legale Rappresentante
ALLEGATO B
PATTO DI INTEGRITA’ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI DELLA REGIONE LOMBARDIA E DEGLI ENTI DEL SISTEMA REGIONALE DI CUI ALL’ALL. A1 ALLA L.R. 27 DICEMBRE 2006
N. 30
AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMI 1 E 2, LETT. A) DEL D.L. 76/2020, CONVERTITO DALLA LEGGE 120/2020 E S.M.I., PREVIA RICHIESTA DI PIU’ PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO.
Articolo 1 Principi
1. Il Patto di integrità è un accordo tra la Stazione appaltante e gli operatori economici che, ai sensi dell’art. 1, comma 17, della l. 6 novembre 2012, n. 190, vincola i contraenti al rispetto di regole di condotta finalizzate a prevenire il verificarsi di fenomeni corruttivi e a promuovere comportamenti eticamente adeguati.
2. Per le definizioni normative relative alla materia dei contratti pubblici si rinvia all’art. 3 del d.lgs.
18 aprile 2016, n. 50.
Articolo 2
Ambito e modalità di applicazione
1. Il presente Patto di Integrità disciplina i comportamenti tenuti dagli operatori economici e dai
dipendenti della Regione Lombardia e dei soggetti del Sistema regionale di cui all’All. A1 della
l.r. n. 27 dicembre 2006, n. 30, nell’ambito delle procedure di affidamento e gestione degli
appalti di lavori, servizi e forniture di cui al d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
2. Il Patto di Integrità stabilisce la reciproca e formale obbligazione delle Stazioni appaltanti e degli operatori economici individuati al comma 1 ad improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno, in funzione di prevenzione amministrativa della corruzione, a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio indebito.
3. Il Patto di Integrità costituisce parte integrante dei contratti stipulati dalla Regione Lombardia e dai soggetti del Sistema Regionale di cui all’All. A1 alla L.R.2 7 dicembre 2006 n.30. L’espressa accettazione dello stesso costituisce condizione di ammissione alle procedure di gara, a tutte le procedure negoziate e agli affidamenti anche di importo inferiore a 40.000 euro, nonché per l’iscrizione all’Elenco Fornitori Telematico. Tale condizione deve essere esplicitamente prevista nei bandi di gara e nelle lettere d’invito.
4. Una copia del Patto di Integrità, sottoscritta per accettazione dal legale rappresentante dell’operatore economico concorrente, deve essere allegata alla documentazione amministrativa richiesta ai fini della procedura di affidamento o dell’iscrizione all’Elenco
Fornitori Telematico Sintel. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo
riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Articolo 3
Obblighi dell’operatore economico
1. Il Patto di Integrità costituisce parte essenziale dei documenti da presentare nell’ambito delle
procedure di affidamento di contratti pubblici.
2. L’operatore economico si impegna a:
a) rispettare i contenuti del presente Patto di Integrità anche nei contratti stipulati con i subcontraenti;
b) non porre in essere condotte finalizzate ad alterare le procedure di aggiudicazione o la corretta esecuzione dei contratti, a non ricorrere alla mediazione o altra opera di terzi ai fini dell’aggiudicazione o gestione del contratto, a non corrispondere ad alcuno, direttamente o tramite terzi, ivi compresi soggetti collegati o controllati, somme di danaro o altre utilità al fine di facilitare l’aggiudicazione o gestione del contratto;
c) rendere, per quanto di propria conoscenza, una dichiarazione sostitutiva concernente l’eventuale sussistenza di conflitti di interessi, anche potenziali, rispetto ai soggetti che intervengono nella procedura di gara o nella fase esecutiva e a comunicare qualsiasi conflitto di interesse che insorga successivamente.
3. L’operatore economico, inoltre, dichiara, con riferimento alla specifica procedura di affidamento o iscrizione all’Elenco Fornitori Telematico, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa vigente, ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) gli artt. 2 e seguenti della l. 10 ottobre 1990, n. 287, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa; dichiara altresì, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle procedure per limitare con mezzi illeciti la concorrenza.
4. Il Patto di Integrità ha efficacia dal momento della presentazione delle offerte, in fase di affidamento di contratti di lavori, servizi e forniture e sino alla completa esecuzione dei contratti aggiudicati.
5. In sede di iscrizione all’Elenco Fornitori Telematico Sintel l’operatore economico sottoscrive il presente Patto di Integrità.
6. In sede di esecuzione del contratto d’appalto l’operatore economico si impegna a rispettare i termini di pagamento stabiliti dal d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, salvo diverso accordo tra le parti.
Articolo 4
Procedure e adempimenti della Stazione appaltante
1. La Stazione appaltante si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell’esecuzione del contratto e responsabile della violazione di detti principi, in particolare, qualora sia accertata la violazione dei precetti contenuti all’art.
14 del D.X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 00 (Xxxxxxxxxxx xxxxxxx xodice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) o dei precetti del proprio Codice di comportamento.
Articolo 5 Violazione del Patto di Integrità
1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui
venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
2. La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di
aggiudicatario, di uno degli obblighi previsti dal presente Patto di Integrità, comporta:
a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria;
b) qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione di una penale sino al 5% del valore del contratto, e/o la revoca dell’aggiudicazione, o la risoluzione di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato e l’escussione della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010.
3. È fatto salvo il diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltante.
4. La Stazione appaltante segnala al proprio Responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza qualsiasi atto del candidato o dell’offerente che integri tentativo influenzare, turbare o falsare lo svolgimento delle procedure di affidamento o l’esecuzione dei contratti.
5. Il candidato o l’offerente segnalano al Responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza della Stazione appaltante qualsiasi atto posto in essere da dipendenti della Stazione appaltante o da terzi volto a influenzare, turbare o falsare lo svolgimento delle procedure di affidamento o l’esecuzione dei contratti, e, laddove ritenga sussistano gli estremi di un reato, denuncia i fatti all’Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne.
Firma digitale del concorrente
ALLEGATO C – OFFERTA ECONOMICA
ATS della Città Metropolitana di Milano
Xxxxx Xxxxxx 00
00000 Xxxxxx
OGGETTO: AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMI 1 E 2, LETT. A) DEL D.L. 76/2020, CONVERTITO DALLA LEGGE 120/2020 E S.M.I., PREVIA RICHIESTA DI PIU’ PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO.
Il sottoscritto , C.F.
, in qualità di
dell’impresa (Ragione sociale)
, con sede legale in via n. , città cap. prov. ,
telefono indirizzo di posta certificata
Codice Fiscale Partita IVA
con riferimento alla procedura in oggetto per il quale si presenta offerta, si impegna ad adempiere a tutte le obbligazioni previste nel Documento Unico di Procedura, completo di allegati, e negli altri atti di gara relativi alla procedura espletata dall’ATS della Città Metropolitana di Milano
DICHIARA
1. la volontà di sottoscrivere, in caso di affidamento, il contratto con l’ATS della Città Metropolitana di Milano avente ad oggetto il servizio di formazione in materia di Time Management e di Team Working per un periodo di 12 mesi;
2. che il prezzo complessivo offerto (Iva esclusa) è comprensivo di tutti i servizi indicati nel Documento Unico di Procedura, nonché di ogni prestazione necessaria per l’esatto adempimento;
3. di formulare la seguente offerta:
BASE D’ASTA ANNUALE NON SUPERABILE: € 39.600,00 (Iva esente)
Percorso | Edizioni | Durata | Importo unitario offerto (Iva esente) | ||
Time Management | 9 | 14 ore pari giornate formative ciascuna | a | 2 | |
Team Working | 18 | 7 ore pari giornata formativa ciascuna | a | 1 | |
Importo complessivo offerto * |
* L’importo COMPLESSIVO offerto sopra indicato deve corrispondere all’importo inserito nella
piattaforma MePA.
DICHIARA ALTRESI’
1. che la presente offerta è irrevocabile ed impegnativa sino al 180 (centottantesimo) giorno successivo al termine ultimo per la presentazione della stessa;
2. che la presente offerta non vincolerà in alcun modo l’Amministrazione;
3. di fornire, in caso di affidamento, il servizio oggetto della presente procedura alle modalità e condizioni minime stabilite nel Documento Unico di Procedura, nonché quelle offerte nell’offerta economica;
4. di aver preso visione ed incondizionata accettazione di tutte le clausole riportate nel Documento Unico di procedura, completo di allegati, e, comunque, di aver preso cognizione di tutte le tutte le circostanze generali e speciali che possono influire sulla determinazione del prezzo offerto che, pertanto, è ritenuto remunerativo;
5. che l’offerta formulata è omnicomprensiva di quante le prestazioni accessorie (trasporto, consegna, etc.).
Firma Digitale
Class. 1.6.3
Xxxxx.xx
operatori economici invitati
OGGETTO: AFFIDAMENTO, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMI 1 E 2, LETT. A) DEL D.L. 76/2020, CONVERTITO DALLA LEGGE 120/2020 E S.M.I., PREVIA RICHIESTA DI PIU’ PREVENTIVI, DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI TIME MANAGEMENT E DI TEAM WORKING PER IL PERSONALE DI ATS DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO. LETTERA D’INVITO.
L’ATS della Città Metropolitana di Milano intende affidare, previa richiesta di più preventivi e ai sensi dell’art. 1, commi 1 e 2, lett. a) del D.L. 76/2020, convertito dalla Legge 120/2020 e s.m.i., il servizio di formazione di Time Management e di Team Working per il proprio personale.
Alla luce di quanto sopra
SI INVITA
Codesto spettabile operatore economico a formulare idonea offerta economica rispetto a quanto in oggetto indicato, nel rispetto dei termini e delle condizioni specificate di seguito e nel Documento Unico di Procedura.
1. Oggetto e importo a base d’asta
La presente procedura è finalizzata all’affidamento, per un periodo di 12 mesi, decorrenti dalla data di stipula del Contratto mediante Piattaforma MePA, di n. 36 giornate formative, della durata di 7 ore (pausa pranzo esclusa) ciascuna, così articolate:
- percorso di “Time management”: 9 edizioni (di 14 ore, pari a 2 giornate formative, ciascuna);
- percorso di “Team working”: 18 edizioni (di 7 ore, pari a 1 giornata formativa, ciascuna).
Per il dettaglio di tale servizio si rinvia al Documento Unico di Procedura.
L’importo posto a base d’asta è stabilito in € 39.600,00 (Iva esente), corrispondente al valore massimo presunto cui può giungere il contratto.
Non sussistono costi per la sicurezza dovuti all’interferenza tra le attività.
2. Modalità di affidamento
Il servizio oggetto del presente DUP sarà affidato all’operatore economico individuato secondo i criteri di selezione descritti nella “Parte Prima – Contenuti e condizioni del contratto”, all’art. 5 - Criteri di selezione degli operatori economici.
3. Modalità di invio del preventivo
Per le modalità di svolgimento della presente procedura, si rimanda a quanto stabilito nel Documento Unico di Procedura.
Tutta la documentazione richiesta nel Documento Unico di Procedura dovrà pervenire esclusivamente su Piattaforma MePA entro e non oltre le ore 12:00 del giorno xxxxx.
È facoltà della Stazione Appaltante di non procedere all’affidamento qualora l’offerta non risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se affidata, di non stipulare la Lettera- Contratto.
L’offerta vincolerà il concorrente per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
La stipulazione del contratto avverrà mediante la funzionalità presente in MePA “Stipula”. L’affidatario sarà tenuto all’assolvimento dell’imposta di bollo virtuale in ragione di 16,00 euro ogni 4 pagine di foglio uso bollo (D.P.R. n. 642/1972).
4. Garanzia definitiva
L’aggiudicatario, prima della sottoscrizione del contratto, deve costituire garanzia definitiva ai sensi
dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.
Si precisa che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 103, comma 11, del citato Decreto, la Stazione Appaltante ha facoltà di non richiedere la suddetta garanzia per gli affidamenti di cui all’art. 36, comma 2, lett. a), previo miglioramento del prezzo di affidamento da parte dell’operatore economico aggiudicatario.
L’ATS della Città Metropolitana di Milano valuterà l’eventuale miglioria del prezzo di affidamento, tenendo conto del valore del contratto, del presumibile margine d’utile e del costo che la società sosterrebbe per l’acquisizione della garanzia definitiva, allo scopo di soddisfare la reciproca esigenza delle Parti al contenimento sostenibile dei costi.
5. Trattamento dei dati personali
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2016/679 e del Decreto Legislativo n. 196/2003 (novellato con D. Lgs. n. 101/2018) “Codice in materia di protezione dei dati personali”, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
6. Definizione delle controversie
Per le controversie connesse con l’esecuzione degli obblighi contrattuali le parti convengono che
sia competente esclusivamente il Foro di Milano Distinti saluti
Il Direttore UOC Programmazione e Gestione Gare Avv. Xxxxxxxxx Xxxx
Il Responsabile del procedimento: Avv. Xxxxxxxxx Xxxx
Il Responsabile dell’istruttoria: Xxxxxxx Xxxxxx