Accordo di Programma “ Reindustrializzazione area Ex EATON”
CONSORZIO ZONA INDUSTRIALE APUANA
Accordo di Programma “ Reindustrializzazione area Ex EATON”
AVVISO PUBBLICO
Ricognizione delle aree e/o edifici idonei alla localizzazione di attività industriali, produttive, direzionali, commerciali e logistiche
nella provincia di Massa-Carrara
Sommario
AVVISO PUBBLICO Ricognizione delle aree e/o edifici idonei alla localizzazione di attività industriali, produttive, direzionali, commerciali e logistiche nella provincia di Massa-Carrara
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Premessa… 3
Art.1 Oggetto e finalità… 6
Art.2 Destinatari dell’avviso e requisiti 6
Art.3 Modalità e termini per la partecipazione all’Avviso Pubblico… 7
Art.4 Utilizzo delle informazioni 7
Art.5 Esenzione da responsabilità. 8
Art.6 Tutela dei dati personali 8
Art.7 Informazione e pubblicità… 8
ALLEGATO1 Domanda del Soggetto Proponente ALLEGATO2 Proposta Ubicativa
Premessa
Il presente Avviso è emanato a seguito di quanto previsto dall’Accordo di Programma “Reindustrializzazione area ex Eaton” del 24 luglio 2013 e dal successivo Atto Integrativo del 28 luglio 2014, sottoscritti a Firenze tra la Regione Toscana, la Provincia di Massa- Carrara, il Comune di Massa e il Consorzio Zona Industriale Apuana – di seguito indicato Consorzio Z.I.A.
Sono richiamati di seguito gli atti di indirizzo e programmazione che hanno portato alla stipula dei sopradetti atti:
- La Delibera della Giunta Regionale n. 1156 del 28 dicembre 2010 con la quale è stata avviata, ai sensi dell’art. 4, comma 1 del decreto ministeriale del 24 marzo 2010, la procedura per l’accertamento di situazioni di crisi, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, nell’area di Massa Carrara e nel distretto tessile di Prato;
- L’istanza presentata al Ministero dello Sviluppo Economico, in data 4 febbraio 2011, per il riconoscimento della provincia di Massa-Carrara e del distretto di Prato quali aree di crisi industriale complessa, ai sensi dell’art. 2 della Legge 99/2009 e a seguito dell’adozione della succitata delibera n. 1156/2010;
- Il Decreto del Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico del 13 aprile 2011, che ha riconosciuto l’area di Massa Carrara quale area di “crisi complessa nonché con impatto significativo sulla politica industriale nazionale”;
- Il Protocollo d’Intesa per lo sviluppo e la reindustrializzazione delle aree produttive della provincia di Massa-Carrara - approvato con la delibera della Giunta regionale n. 161 del 14 marzo 2011 e sottoscritto il 22 marzo 2011 congiuntamente alla Provincia di Massa, ai Comuni di Massa e Carrara ed al Ministero dello Sviluppo Economico - nel quale è stata confermata la volontà di intraprendere iniziative di reindustrializzazione per le quali si richieda l'attività integrata e coordinata, la confluenza di risorse finanziarie e l'armonizzazione dei procedimenti amministrativi, attraverso la promozione, l’istruzione e la stipula di un Accordo di Programma di reindustrializzazione dell’area, ai sensi dell’articolo 2 della legge 99 del 2009;
- Il PRS 2011-2015, approvato con la risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011, il quale prevede, all’interno del PIS “Progetti di riqualificazione dei grandi poli industriali”, per l’area di Massa-Carrara, la definizione di un piano di reindustrializzazione e rilancio del territorio, per dare continuità produttiva alle aziende già insediate e creare un ambiente economico ed infrastrutturale favorevole alla nascita di nuova occupazione e all’insediamento di nuove attività;
- Il Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) 2013, approvato dal Consiglio regionale con risoluzione n. 161 del 19 dicembre 2012;
- La Delibera della Giunta regionale n. 373 del 7 maggio 2012, con cui la Giunta ha approvato, nell’ambito del PIS Grandi Poli industriali, Progetto Massa-Carrara, del PRS 2011-2015, il Piano di reindustrializzazione della provincia di Massa Carrara, propedeutico alla stipula dell’Accordo di Programma di reindustrializzazione dell’area, ai sensi dell’articolo 2 della legge 99 del 2009, successivamente aggiornato con delibera della Giunta Regionale n.22 del 14 gennaio 2012 ai sensi della decisione della Giunta Regionale
n.20 del 17 settembre 2012;
- Il XXXX 0000-0000, che prevede nell’ambito dell’Asse 1 la valorizzazione dei progetti di sviluppo integrato in cui rientra il progetto “ Area Massa-Carrara “ e nell’ambito dell’Asse 2 la promozione dell’attrazione di investimenti nel territorio regionale;
- L’articolo 27, comma 1, del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, il quale prevede che, in caso di situazioni di crisi industriali complesse, in specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale, possano essere attivati progetti di riconversione e riqualificazione industriale, che promuovano gli investimenti produttivi, anche di carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l'efficientamento energetico dei siti e la realizzazione delle infrastrutture funzionali agli interventi;
- Il comma 3 del citato articolo 27, il quale prevede che i progetti di riconversione siano adottati mediante appositi accordi di programma, che disciplino gli interventi agevolativi, l'attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati, le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate;
- L’art. 23, comma 2, del citato decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, il quale prevede la costituzione del Fondo per la crescita sostenibile, destinato tra le altre finalità, al finanziamento, alla lett. b) , del “rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma”;
- La Decisione della Giunta Regionale n. 20 del 17 settembre 2012, che contiene le disposizioni attuative, di carattere operativo ed organizzativo, per la realizzazione di un progetto integrato di reindustrializzazione delle aree produttive della provincia di Massa Carrara, individuando le strutture organizzative responsabili dei singoli procedimenti amministrativi necessari all’integrazione complessiva delle politiche di reindustrializzazione;
- Il Decreto Dirigenziale Regionale n. 5564 del 29 novembre 2012, con cui è stato approvato un avviso pubblico per la rilevazione delle opportunità di insediamento per attività industriali, produttive, direzionali, commerciali e logistiche nel territorio provinciale di Massa-Carrara;
- Il Decreto Dirigenziale Regionale n. 6131 del 20 dicembre 2012, con cui è stato approvato un avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse ad investire nel territorio della provincia di Massa-Carrara;
- La Delibera della Giunta Regionale n. 16 del 14 gennaio 2013, con cui è stato definito un pacchetto di incentivi a sostegno dell’insediamento delle imprese nella provincia di Massa Carrara;
- La Delibera della Giunta Regionale n. 22 del 14 gennaio 2013 con cui è stata approvata una versione aggiornata del Piano di sviluppo e reindustrializzazione delle aree produttive di Massa-Carrara.
L’Accordo di Programma “ Reindustrializzazione area ex Eaton” stipulato a Firenze in data 24 Luglio 2013 tra la Regione Toscana, la Provincia di Massa-Carrara, il Comune di Massa e il Consorzio Z.I.A., è finalizzato al recupero e alla riqualificazione dell’area Eaton, e del relativo immobile a destinazione produttiva ivi localizzato, al fine di favorire un processo di reindustrializzazione mediante l’insediamento di nuove unità produttive di carattere artigianale, industriale o terziario, o attraverso altre soluzioni di carattere insediativo compatibili con le destinazioni previste dagli strumento di governo del territorio provinciale e comunali, funzionali agli obiettivi di sviluppo del tessuto produttivo del territorio e finalizzate a favorire l’occupazione dell’area.
L’Accordo di Programma ha individuato nel Consorzio Z.I.A. il soggetto attuatore del programma e ha incaricato lo stesso di predisporre lo studio di fattibilità dell’intervento di reindustrializzazione dell’area e, subordinatamente alla valutazione positiva dello stesso ad opera delle parti, dell’acquisizione del terreno e degli immobili relativi all’area Eaton, della realizzazione delle opere di bonifica necessarie a rendere possibile un successivo intervento di urbanizzazione essenziale per rendere l’area in questione funzionale ad insediamenti di carattere produttivo.
Lo Studio di Fattibilità predisposto dal Consorzio Z.I.A. in data 15 novembre 2013 e successive integrazioni in data 04/12/2013, 10/05/2014 e 16/07/2014
- prende atto dell’iniziativa privata già intrapresa per il recupero di una parte dell’area ex Eaton ( denominata Comparto A) da parte di una impresa locale;
- ipotizza soluzioni per la reindustrializzazione della parte residua dell’area denominata Comparto B
- prospetta l’ampliamento della fascia degli interventi anche ad ulteriori aree situate nell’area di crisi industriale complessa di Massa-Carrara riconosciuta ai sensi dell’art.
2 della Legge 99/2009 e riproposta ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.M. 31/01/2013 attuativo del D.L. 83/2012.
L’Atto Integrativo all’Accordo di Programma stipulato in data 28/07/2014 tra la Regione Toscana, la Provincia di Massa-Carrrara, il Comune di Massa e il Consorzio Z.I.A. ha dato mandato al Consorzio Z.I.A. di acquisire il comparto B dell’area ex Eaton, composta da una porzione di proprietà della Soc. Eaton srl per una superficie di mq.
12.720, congiuntamente alle aree di proprietà di RFI per una superficie di mq,. 525 e del Comune di Massa per una superficie di mq. 225.
In forza di detto atto il Consorzio Z.I.A. in data 30 settembre 2014 ha acquisito la proprietà della porzione di proprietà Eaton – rif. contratto di vendita Notaio Prof. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx di Massa rep. 83816/6393.
Lo stesso Atto Integrativo ha dato mandato al Consorzio Z.I.A. , in accordo con gli altri Enti sottoscrittori ed in stretta correlazione con gli stessi, di verificare i costi, tempi ed opportunità per l’acquisizione, la reindustrializzazione ed il riutilizzo di eventuali altre aree che si rendessero disponibili situate nell’area di crisi industriale complessa di Massa-carrara riconosciuta ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.M. 31/01/2013 attuativo del D.L. 83/2012.
In data 25.11.2014 il Consorzio Z.I.A. ha pubblicato l’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse ad investire nella provincia di Massa-Carrara.
Art.1 Oggetto e finalità
Il presente avviso ha la finalità di attivare una procedura di evidenza pubblica volta a rilevare informazioni relative alla disponibilità di aree e/o edifici destinati ad attività imprenditoriali ( destinazione d’uso produttivo, industriale, commerciale, logistica, direzionale) di proprietà pubblica e/o privata presenti nel territorio della Provincia di Massa-Carrara e che attualmente non siano occupate da attività di impresa.
Nel prosieguo del presente avviso dette aree e/o edifici saranno definite “Proposte Ubicative”.
L’indagine si prefigge di:
- promuovere l’attrazione di investimenti nel territorio interessato dalla crisi, evidenziando le disponibilità di aree e/o edifici destinati ad attività imprenditoriali, al fine di favorirne il rilancio da un punto di vista economico ed occupazionale;
- disporre di informazioni relative al territorio stesso sulle possibili localizzazioni imprenditoriali da poter fornire a potenziali investitori;
- promuovere l’occupazione nella provincia di Massa-Carrara, con particolare riferimento al reimpiego e la riqualificazione dei lavoratori ex Eaton.
La pubblicazione del presente Avviso non comporta alcun impegno nei confronti del Consorzio Z.I.A., pertanto non vincola in alcun modo il consorzio.
Art.2 Destinatari dell’avviso e requisiti
Possono presentare le “ Proposte Ubicative” le seguenti categorie di soggetti:
1. persone fisiche che hanno la disponibilità giuridica della “ Proposta Ubicativa”, o in possesso di procura generale o speciale a compiere atti di alienazione o di locazione del bene;
2. persone giuridiche pubbliche o private che hanno la disponibilità giuridica della “Proposta Ubicativa”, o, per persone giuridiche private, in possesso di procura generale o speciale a compiere atti di alienazione del bene.
Nel caso in cui la “ Proposta Ubicativa” sia di proprietà di più soggetti, la proposta deve essere presentata necessariamente da un unico soggetto, in possesso della procura generale o procura speciale a compiere atti di alienazione o di locazione del bene.
Le persone fisiche e i rappresentanti legali delle persone giuridiche, per poter partecipare al presente avviso, devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non aver riportato condanne penali, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati dall’art. 45, paragrafo 1, della direttiva ce 2004/18;
- non aver riportato la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2 lett. c) del D. Lgs. N. 231 del 8.6.2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione.
Le persone giuridiche private altresì devono non essere soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione ( anche volontaria), né deve aver riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni o essere sottoposta a procedimenti giudiziari.
I requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione delle “ Proposte Ubicative”. Art.3 Modalità e termini per la partecipazione all’Avviso Pubblico
I soggetti di cui all’art. 2 possono partecipare al presente Avviso, presentando l’allegato 1 “ Domanda del Soggetto Proponente “ e l’allegato 2 “Proposta Ubicativa”,appositamente timbrati e firmati al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
Il presente Avviso è scaricabile dal sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.xx/xxxx-xxxxxxxx/ come i relativi allegati.
Le domande saranno ricevute sino alla data del 15 maggio 2015.
Art.4 Utilizzo delle informazioni
Il Consorzio Z.I.A. si riserva di utilizzare le informazioni ricevute per le finalità di cui all’art.1 del presente avviso.
Il Consorzio, con il presente avviso, favorisce la diffusione di informazioni circa la disponibilità di aree e/o edifici per l’insediamento di nuove attività d’impresa nel territorio della Provincia di Massa-Carrara.
Nel caso in cui un potenziale investitore manifesti interesse nei confronti di una “Proposta Ubicativa” presentata, sarà cura del Consorzio Z.I.A. o altro soggetto dallo stesso delegato, informarne il proponente.
Successive attività di negoziazione tra il proponente e il potenziale investitore saranno oggetto di trattativa tra le parti.
Art.5 Esenzione da responsabilità
Il Consorzio Z.I.A. non si assume alcuna responsabilità relativamente alla veridicità delle informazioni prodotte riservandosi tuttavia, di effettuare eventuali controlli sulle dichiarazioni e documentazioni rese secondo le modalità e condizioni previste dagli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000.
Il Consorzio Z.I.A. è sollevato da qualunque responsabilità, diretta o indiretta per qualsiasi evento subito o arrecato a terzi nell’ambito dell’utilizzo di tali informazioni.
Il presente avviso non presuppone in alcun modo alcuna disponibilità finanziaria, né determina impegni o vincoli di alcun genere per il Consorzio Z.I.A.
Il Consorzio Z.I.A non si assume alcuna responsabilità in merito a eventuali trattative tra le parti aventi ad oggetto le “ Proposte Ubicative” presentate.
Art.6 Tutela dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. N. 196/2003, i dati personali raccolti con la “Proposta Ubicativa“ e con la documentazione allegata, saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente per le finalità per cui sono resi.
Art.7 Informazione e pubblicità
Al fine di garantire la più ampia partecipazione ed il maggior coinvolgimento degli attori pubblici e privati del territorio, il presente avviso è pubblicato sull'albo pretorio online dell'Ente (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.xx/xxxx-xxxxxxxx/) e ne è data informazione su almeno 2 quotidiani locali.
Per informazioni di natura tecnica rivolgersi al Geom. Xxxxxxxx Xxxxx ( tel. 0000.00000 – e- mail xxxxx@xxxxxxxxx.xxx.xx.xx o alla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx ( tel. 0585. 41701 – e-mail xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxx.xx.xx su aspetti di natura amministrativa.
Massa, 31.03.2015
Il Presidente Rag. Xxxxxx Xxxxxxxx
ALLEGATO1 Domanda del Soggetto Proponente ALLEGATO2 Proposta Ubicativa