ACCORDO DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA
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ACCORDO DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA
tra Regione Toscana
e
Centro Interuniversitario di S cienze del Territorio
L’anno duemilatredici (2013 ), il giorno ....... del mese di ................ , in Firenze Piazza dell’ Unità , 1
TRA
la Regione Toscana (P.I. 01386030488 ), con sede legale in Firenze, Palazzo Sacrati Strozzi, Piazza Duomo, 10 - rappresentata dal Dirigente del Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio Architetto Xxxxx Xxxx della Direzione Generale Governo del Territorio nominato con decreto n° 2838 del 3 luglio 2012 ,
E
Il Centro Interuniversitario di Scie nze del Territorio , d'ora in poi CIST, (CF. e P.I. 01279680480 ), con sede in Firenze, press o il Dipartimento di Architettura Via della Mattonaia 14 , rappresentato per la firma del presente atto dal Legale r appresentante Prof. Xxxxxxx Xxxxx , nato a Castel del Piano (GR) il 14 giugno 1952 , Direttore del Dipartimento di Architettura , decreto rettoriale n. 109790 del 2012, con domicilio fiscale presso il Dipartimento di Architettura xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00 Xxxxxxx ; e il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Siena il 4 luglio 1959, Direttore del CIST con decreto rettoriale n. 51/2013.
Visti i precedenti
- Accordo di collaborazione scientifica tra la Regione Toscana e il CIST, approvato in schema con DGR n. 1271 del 28 dicembre 2012, e sottoscritto in data 21 marzo 2013 ;
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Richiamata
la Proposta di Delibera al Consiglio Regionale n. 23 del 29 ottobre 2012 avente per oggetto “ Adozione dell’integrazione paesaggistica del PIT in relazione alle aree e ai beni di notevole interesse pubblico per la parte relativa agli articoli 136 e 143 comma 1 lett. B) del d.lgs.42/2004 ”.
Considerato
Che il CIST, nell’ambito della finalità istituzionale di “ rispondere all'esigenza di una ricomposizione e coordinamento multi -interdisciplinare nell’ambito dell’evoluzione delle politiche territoriali da forme di pianificazione settoriale a forme integrate e multisett oriali di governo del territorio”, ha un precipuo interesse a sviluppare un’ attività di ricerca applicata sulla formazione della componente paesaggistica nell’ambito del Piano di Indirizzo Territoriale, collaborando a tal fine con la Regione Toscana, in quanto ciò consentirà la sperimentazione di metodologie innovative di approccio intersettoriale .
Valutato
che è compito e interesse della Regione Toscana porre in essere gli adempimenti necess xxx affinché la collaborazione scientifica con il CIST possa produrre:
-supporti metodologici e scientifici multidisciplinari per l’elaborazione di quadri conoscitivi, politiche e progetti su temi attinenti le diverse articolazioni del governo del territorio;
-supporti metodologici e tecnici per la costruzione dell’ architettura degli archivi georeferenziati, necessari a garantire l’implementazione nel tempo e l’accessibilità delle conoscenze relative al patrimonio territoriale dell’intero territorio regionale;
-supporti metodologici e scientifici per l’individuazione di linee di sviluppo innovative per le diverse politiche territoriali, ambientali, energetiche, paesaggistiche, urbanistiche ed edilizie della Regione Toscana;
-supporti metodologici e scientifici mediante raccolta di dati normativi, amministrativi, dottr inali e giurisprudenziali in materia di aspetti paesaggistici del governo del territorio e della pianificazione territoriale al fine della realizzazione della struttura normativa del piano paesaggistico.
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Conside rate
-la necessità del Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio de lla Direzione Generale Governo del Territori o, al fine di implementare l'integrazione paes aggistica del PIT , di sviluppare ulteriori supporti scientifici e metodologici multidisciplinari
relativi agli aspetti conoscitivi, interpretativi e normativi che costituiscono parte propedeutica e nel contempo integrata alla revisione del Piano ;
-la necessità di sviluppare la parte scientifico metodologica, che non può essere disgiunta dalle altre azioni previste per la revisione del Piano Paesaggistico , ma deve avvenire in stretta relazione e concomitanza sia con le attività interne regionali sintetizzate nell'allegato 1 del documento di avvio del procedimento della Delibera di Giunta Regionale n. 538 del 27 giugno 2011, sia con le previste attività di partecipazione e concertazione istituzionale che la Reg ione Toscana ha promosso ;
Considerato quindi
di continuare a dare attuazione all’Accordo Generale sottoscritto in data 12 settembre 2011 attraverso la sottoscrizione di un accordo di collaborazione scientifica tra la Regione Toscana e CIST al fine, in particolare, di produrre:
-elaborazioni grafiche idonee a restituire un’efficace raffigurazione mediante l’ utilizzo del disegno a mano e di elaborazioni con strumenti informatici;
-selezione delle fonti iconografiche e elaborazione di testi interpretativi di valenza scientifica specialistica ;
- analisi scientifica e metodologica al fine della realizzazione della struttura normativa del Piano paesaggistico , redazione delle linee guida normative, raccolta dati normativi, amministrativi e dottrinali in materia di aspetti paesaggistici di governo del territorio a livello europeo, nazionale e regionale;
-art.142 lettere da a) a d) del D.Lgs. 42/2004: studi e ricerche;
-art.142 lettere da e) a l) del D.Lgs. 42/2004: studi e ricerche;
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Dato atto
della necessità di continuare nel lavoro già intrapreso tra le parti con un gruppo di professionisti altamente qualificati
Dato a tto
che il Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del P aesaggio, d’intesa e in collaborazione con il CIST , ha elaborato la proposta tecnica , di cui all’ “Allegato Tecnico” al presen te accordo di collaborazione scientifica , sua parte integrante e sostanziale ;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
il presente Accordo di collaborazione scientifica , approvato in schema con delibera n° del
...................2013 , è finalizzato all’attuazio ne di una ricerca congiunta tra la Regione Toscana, ed il CIST, con l’obiettivo di rafforzare il raccordo tra ricerca, alta formazione e applicazione operativa, avente il seguente oggetto : “Contributi Scientifico Metodologici a lla Elabo razione del Piano Paesaggistico e suo Inquadramento Normativo” .
La ricerca si svilupperà attraverso l’approfondimento, la condivisione, lo scambio di informazioni e l’attivazione di modalità progettuali congiu nte tra la Regione Toscana e il CIST, ciascuno con le proprie competenze e con le proprie strutture , per fornire supporti metodologici e scientifici multidisciplinari , finalizzati alla revisione e integrazione del PIT per la parte relativa alla disciplina paesaggistica in riferimento agli aspetti conoscitivi, interpretativi e normativi.
ART. 1 – Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo, che si sottoscrive fra le parti ai sensi dell’art. 15, comma 1 , della L. n. 241/1990.
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ART. 2 – Oggetto dell'accordo
La ricerca si svolgerà, in collaborazione tra il Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio e il CIST, e avrà il seguente oggetto: “Contributi Scientifico Metodologici alla elaborazione del Piano Paesaggistico e suo inquadramento normativo ”.
Saranno prioritariamente di competenza della Regione Toscana le seguenti attività:
-definizione dei criteri per la rappresentazione cartografica in scala idonea alla identificazione delle aree tutelate per legge;
-individuazione, ai sensi dell’art. 143 comma 4 lett. a) del d.lgs.42/2004, con il supporto della valutazione qualitativa elaborata dal C IST, delle aree tutelate per legge di cui all’art. 142 (non interessate da specifici procedimenti o provvedimenti ai sensi degl i artt. 136, 138, 139, 140, 141 e 157 del d.lgs 42/2004) nelle quali la realizzazione di interventi può avvenire, previo accertamento di conformità con la disciplina paesaggistica, senza il rilascio di autorizzazione paesaggistica;
-definizione della disciplina generale del PIT per la parte relativa ai contenuti paesaggistici riferiti alle quattro invarianti;
-individuazione/perimetraz ione a livello regionale delle aree gravemente compromesse o degradate al fine di definirne gli interventi di recupero, riqualificazione e valorizzazione, ai sensi dell’art. 143 comma 1 lett. g) e comma 4 lett. b) del d.lgs 42/2004, sulla base dei criteri definiti congiuntamente da Regione Toscana e MiBAC, allegati alla proposta di deliberazione al C.R. n. 23/2012. L’individuazione di tali aree ricadenti nei territori di cui all’a rt. 136 e 142 del D.L gs 42/2004 concorre a quanto previsto dall’art. 143 comm a 4 lett. b) e si inserisce all’interno del processo di semplificazione amministrativa ;
-definizione dei criteri per l’ analisi e l’impostazione metodologica e la redazione di linee guida normative, della struttura normativa del piano paesaggistico, per la raccolta dati normativi, amministrativi e dottrinali in materia di aspetti paesaggistici di governo del territorio a livello europeo, nazionale e regionale;
Saranno prioritariamente di competenza del Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio le seguenti attività:
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-contributo scientifico e metodologico a supporto della revisione ed integrazione dei criteri di individuazione delle aree tutelate per legge di cui all’art. 142 del d.lgs.42/2004 e della loro ricognizione e rappresentazione;
-indagine scientifica per l’individuazione, descrizione e rappresentazione dei territori coperti d a foreste e boschi di cui all’art. 142 comma 1 lettera g del d.lgs.42/2004;
-contributo scientifico e metodologico finalizzato alla individuazione di paesaggi agrari di elevato valore storico e loro rappresentazione cartografica;
-contributo scientifico finalizzato alla valutazione qualitativa delle aree di cui all’art. 142 e alla redazione della specifica disciplina;
-attività di raccordo con la Regione Toscana con particolare riferimento alle tematiche relative alla ricognizione delle aree di cui agli ar tt. 142 e 143 comma 4 del d.lgs.42/2004, alla loro identificazione e alla determinazione della disciplina;
-contributo scientifico e metodologico per la definizione di criteri e metodi concernenti la rappresentazione di criticità e obiettivi di qualità rel ativi alle figure territoriali come articolazioni degli ambiti paesaggistici, anche attraverso elaborazioni grafiche idonee a restituire una efficace raffigurazione dei contributi normativi;
-elaborazione di sintesi interpretative, riferite a ciascun ambit o di paesaggio, dell’iconografia storica dei paesaggi toscani, attraverso la selezione delle fonti iconografiche e la redazione di testi interpretativi di valenza scientifica specialistica.
-contributo scientifico e metodologico per l’ analisi e l’impostaz ione metodologica e la redazione di linee guida normative, della struttura normativa del piano paesaggistico, per la raccolta dati normativi, amministrativi e dottrinali in materia di aspetti paesaggistici di governo del territorio a livello europeo, nazionale e regionale;
Tutti i materiali saranno prodotti in cartaceo e su supporto informatico, concordando standard e formati.
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Le attività specifiche e le relative competenze concordate fra le parti, sono descritte nell’Allegato Tecnico facente parte integrante del presente accordo di collaborazione scientifica.
Nel corso dello svolgimento dei lavori e in relazione all’evoluzione degli stessi, nei limiti di quanto previsto dall’oggetto dell'accordo e della spesa complessiva concordata, potranno essere definiti tra i vari responsabili aggiornamenti al programma riportato nell’Allegato Tecnico.
Il Coordinamento operativo e redazionale è garantito dal Gruppo di lavoro congiunto così come definito nell'Allegato Tecnico.
ART. 3 – Responsabile del procedimento e responsabile scientifico della ricerca
La Regione Toscana affida la responsabilità dell’attuazion e del presente accordo all’ Architetto Xxxxx Xxxx, responsabile del Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio della Direzio ne Generale Governo del Territorio .
Il Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio ind ividua nel Professor Xxxxx Xxxxxxxxx, il Responsabile scientifico della ricerca oggett o del presente accordo di collaborazione scientifica .
ART. 4– Riservatezza
Ciascuna delle parti si rende garante che il personale da essa destinato allo svolgimento della ricerca mantenga, nei confronti di qualsiasi persona non autorizzata, la riservatezza per quanto attiene tutte le informazioni ed i documenti dei quali verrà a conoscenza nell’ambito del presente contratto e a non farne usi diversi da quelli per i qu ali sono stati messi a disposizione.
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ART. 5 – Durata dell'accordo
Il presente accordo di collaborazione scientifica avrà la durata di sei mesi a decorrere dalla data di stipula del l'accordo stesso, fermo restando le scadenze di cui all’Allegato Tecnico.
ART. 6– Onere complessivo e modalità di pagamento
Il progetto di ricerca di cui al precedente art. 2, ha un valore complessivo a valere su risorse d ell’ anno 2013, di Euro 71.000, il cui onere finanziario è così concordemente suddiviso tra le parti:
- Euro 56.000 saranno a carico della Regione Toscana destinati all’attivazione di bandi nell’anno 2013 a cura del CIST, per figure specialistiche per giovani ricercatori le cui attività sono specificate nell ’ Allegato Tecnico .
- il CIST si impegna a sostenere i costi genera li e le spese destinati all’acquisto di macchinari di alta tecnologia messi a disposizione della ricerca scientifica svolta insieme alla Regione Toscana , per un importo complessivo nell’ anno 2013, pari a Euro 15 .000 ;
La diversa ripartizione dei costi trova motivazione nella messa a disposizione da parte del CIST di attrezzature di alta tecnologia indispensabili allo svolgimento delle attività e trova altresì motivazione nella preponderanza dell’ attività di ricerca e scientifica dell’Università, funzionale alla definizione del piano paesaggistico regionale;
La corresponsione al Centro Interuniversitario dell'importo sopra specificato a titolo di cofinanziamento, verrà effettuato dalla Regione Toscana, con le seguenti modalità:
- il 70% , pari a Euro 39.2 00, alla firma dell’Accordo di collaborazione scientifica e del suo Allegato tecnico;
- il 30%, pari a Euro 16.800, alla consegna del primo e unico report
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L’importo erogato al CIST costituisce un sostegno all’attività istituzionale e non confluisce nella contabilità separata destinata ai proventi dalle attività svolte dal CIST sul mercato.
ART. 7 – Controllo dell’attuazione della ricerca
Il responsabile del Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio della Direzione Generale Governo del Territorio , verificherà per la Regione Toscana lo stato di avanzamento della ricerca scientifica in oggetto.
ART. 8 – Caratteristiche dei prodotti
I risultati ottenuti nell'ambito delle attività oggetto del presente accordo, faranno parte di un patrimonio comune di Regione Toscana e del Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio.
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Art. 9 – Pubblicazioni
Le parti avranno pieno diritto d'uso comune dei risultati e degli elaborati della ricerca, rimanendo comunque obbligati alla salvaguardia e alla tutela della proprietà intellettuale dei singoli autori; nelle eventuali pubblicazioni e riproduzione degli elaborati, debitamente concordate tra le parti, dovrà in ogni caso comparire l'indicazione che si tratta di una ricerca compiuta in collaborazione tra la Regione Toscana ed il Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio.
Art. 10 – Domicilio
Per quanto concerne il presente accordo le parti eleggono domicilio a Firenze, presso la sede della Regione Toscana, piazza dell’ Unità n.1 .
ART. 11 – Corrispondenza
Tutta la corrispondenza tecnica ed amministrativa dovrà essere inviata in modalità telematica , nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali di amministrazione digitale , assicurando perciò l’integrità del contenuto, l’invio e l’avvenuta consegna secondo le soluzioni tecnologiche di Posta elettronica certificata e Interpro.
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ART. 12 – Foro competente
Per qualsiasi controversia derivante o connessa al presente accordo ove l’Amministrazione sia attore o convenuto, è competente il foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
Art. 13 – Disposizioni fiscali
La ricerca oggetto del presente accordo viene svolta nell’ambito dell’attività istituzionale del Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio e non in esercizio di impresa, per cui è da ritenersi fuori dal campo di applicazione dell’IVA ai sensi degli artt. 1 e 4 del DPR n. 633/72 e non soggetta peraltro, alla ritenuta fiscale di cui all’art. 28 del DPR n. 600/73.
Art. 14 – Norme conclusive
Per quanto non espressamente previsto nel presente atto, si rinvia alle dispos izioni vigenti in materia.
Per la Regione Toscana Architetto Xxxxx Xxxx
Per il Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio,
Professor Xxxxxxx Xxxxx e
Professor Xxxxxxx Xxxxxxxxxx