CAPITOLATO D’ONERI
CAPITOLATO D’ONERI
(Allegato A)
PROCEDURA APERTA VOLTA ALL’AFFIDAMENTO DELL’ACCORDO QUADRO PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE E PULIZIA DI AREE MONUMENTALI ED ARCHEOLOGICHE SITE NEL TERRITORIO DI ROMA CAPITALE
CIG 7282245AAC
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente accordo quadro ha ad oggetto l’esecuzione del servizio di manutenzione del verde e pulizia di aree monumentali ed archeologiche site nel territorio di Roma Capitale, con indicazione di massima nel Computo Metrico allegato (Allegato B) degli interventi che si intende effettuare nel periodo di durata contrattuale, così come meglio specificato nel seguito del presente Capitolato d’oneri.
Più in particolare, i suddetti servizi, sommariamente individuati nel Computo Metrico (Allegato B), dovranno essere realizzati a richiesta di Zètema, durante il periodo di vigenza dell’affidamento, fino a concorrenza dell’importo massimo di spesa come indicato, nel successivo articolo 4). L’importo massimo di spesa non costituisce indicazione di corrispettivo contrattuale, ma quantifica un fabbisogno presunto di gara, con la conseguenza che il suo mancato raggiungimento non potrà far sorgere alcuna pretesa in capo all’Appaltatore.
Di seguito sono sinteticamente individuate, a titolo non esaustivo, le diverse tipologie di servizi che potranno essere richiesti nel corso dell’esecuzione del presente accordo quadro:
- Taglio dell’erba con raccolta del materiale di risulta e trasporto a discarica compreso l’onere per lo smaltimento.
- Decespugliamento di vegetazione arbustivo erbacea di tipo infestante (con diametro inferiori ai 0,15 m.) e di aree boscate (rovi, canne etc.). Si tratta di opere di bonifica vegetazionale eseguite con idonei mezzi meccanici e falcetto a mano (in vicinanza di reperti, piante ornamentali, fanali, impianti idrici ed elettrici e di quanto da proteggere integralmente), nonché l’asportazione del materiale di risulta e il relativo trasporto in discarica autorizzata.
- Diserbo chimico con idonei prodotti, compresa l’estirpazione, ad essiccazione avvenuta, delle erbe infestanti, l’immediata raccolta e il trasporto alle pubbliche discariche autorizzate del materiale di risulta. Si segnala che la fornitura d’acqua necessaria è a carico dell’Appaltatore.
- Potatura di alberi secondo la forma campione stabilita dalla D.L., intervento completo di ogni onere, attrezzatura, mezzi necessari, disinfezione con idonee sostanze dei tagli eseguiti con diametro superiore a 5 cm., raccolta e trasporto del materiale di risulta a pubblica discarica compreso l’onere per lo smaltimento.
- Abbattimento di alberi a seguito dell’autorizzazione del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde Protezione Civile - Roma Capitale , intervento completo di ogni onere, attrezzatura, mezzi necessari, raccolta e trasporto del materiale di risulta a pubblica discarica compreso l’onere per lo smaltimento.
- Potatura e sagomatura siepi e aiuole con taglio di rinnovo consistente nell’asportazione dei getti vecchi e con scarso vigore, taglio di riforma, eseguito sia a mano che con macchina, pulizia dell’area, compreso carico, trasporto e onere di smaltimento della risulta.
- Rimozione di edera infestante (vedi prescrizioni tecniche specifiche art. 5).
- Raccolta dei rifiuti con pulizia spazi esterni e interni, con raccolta dei rifiuti solidi (es. carta, cartoni, vetro, plastica, vestiti abbandonati, masserizie di varie dimensioni etc.) e vegetali (es. foglie, aghi di pino, ramaglie, pigne etc.), compreso carico, trasporto a discarica e onere di smaltimento della risulta.
- Spazzamento di spazi esterni ed interni, con smaltimento del relativo materiale di risulta. Lo spazzamento, a seconda dei siti, deve essere effettuato manualmente o con mezzi meccanici. Si segnala che nei siti dove è necessario effettuare lo spazzamento con mezzi meccanici, l’Appaltatore dovrà provvedere anche alla fornitura di energia elettrica.
- Lavaggio di aree pavimentate e scale di siti e monumenti, con attrezzature idonee.
Si segnala che la fornitura d’acqua e di energia elettrica è a carico dell’Appaltatore.
- Disinfezione con prodotti chimici, compresa la fornitura del prodotto.
- Deragnatura: pulizia per eliminare le ragnatele, associata ad un'accurata depolveratura, disinfezione e disinfestazione. Compresa la fornitura dei prodotti.
- Raccolta guano: raccolta di guano di piccione o di volatili in genere (vedi prescrizioni tecniche specifiche art. 5).
- Tree-climbing di potatura e/o abbattimento di alberature, lavori in quota per eliminazione di parietaria e vegetazione infestante lungo muri perimetrali e pareti verticali, da eseguirsi in siti di impianto non raggiungibili da alcun mezzo meccanico elevatore, con la contemporanea presenza di due climbers che opereranno secondo la normativa vigente per i lavori in quota da eseguirsi con funi e vincoli. Intervento completo di ogni onere, attrezzatura, mezzi necessari, raccolta e trasporto del materiale di risulta a pubblica discarica compreso l’onere per lo smaltimento.
- Fornitura in opera di essenze arboree a compensazione paesaggistica, a seguito di abbattimenti di alberature, secondo le indicazioni del Dipartimento Tutela Ambientale Protezione Civile - Roma Capitale. La fornitura comprende la manutenzione, comprendente minimo 12/14 innaffiamenti all'anno e garanzia di attecchimento.
- Indagine fitostatica: indagine fitostatica su alberi con metodo visivo (Visual Tree Assessment) e strumentale, compresa redazione di una scheda tecnica completa, relazione sulle caratteristiche rilevate, la classe di rischio, le foto e la programmazione di eventuali interventi da adottare; le indagini strumentali possono essere eseguite a terra ed in quota, a seconda dei difetti riscontrati negli alberi oggetto di analisi.
L’appalto include la fornitura di tutti gli strumenti, mezzi e materiali da impiegare nell’ambito delle attività di cui sopra, nonché la manodopera necessaria alla sua realizzazione. L’appalto prevede, altresì, il conferimento a discarica del materiale di risulta secondo quanto stabilito dalla vigente legislazione in materia.
Per l’esecuzione dei servizi richiesti si applicheranno i prezzi indicati nel Computo metrico (Allegato B), scontati della percentuale unica di sconto offerta dall’Appaltatore in sede di gara.
ART. 2
LUOGHI DELL’APPALTO
Le attività oggetto del presente appalto dovranno essere realizzate nelle aree monumentali e archeologiche di Roma Capitale di seguito indicate:
MONUMENTI e AREE ARCHEOLOGICHE DEL CENTRO | ||
n° | Sito | indirizzo |
1 | Acquedotto Vergine | via del Nazareno |
2 | Albergo della Catena area lato via del Foro Piscario - cortile e fontanella murale xxxxxx Xxxxxxxxxx 0 fino al cancelletto della tribuna xxxxxxxxxx (ampliamento di Teatro Xxxxxxxx) | ingresso da xxxxxx Xxxxxxxxxx 0 |
3 | Antiquarium del Xxxxx Xxxxxx del Salvi, ex palestra dei vigili - Antiquarium del Celio ex Antiquarium | viale del Parco Del Celio, 22 e cancello di fronte s.n.c. |
4 | Area Teatro di Xxxxxxxx, Portico di Ottavia e Monte Savello | Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxx xxxxxx xxx xxxxxxxxx |
0 | Area sacra di Xxxxx Xxxxxxxxx | X.xx xxxxxxxxx |
0 | Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx (xxxx interna ed area esterna ex casa del custode) | Xxxxx Xxxxxxxx, 0 |
7 | Casina Cardinal Bessarione (giardino esterno) | xxx xx Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx, 0 |
0 | Xxxxx Xxxxxxx (xxxx archeologica recintata) | Via del circo massimo |
9 | Cisterna delle Sette Sale | Via delle Terme di Traiano 5b |
10 | Colle Oppio - fossa delle colonne - Esedre centrali/Cupido - Esedra sud-occidentale /Criptoportico - Esedra nord- occidentale (Xxxxxx)- criptoportico | i siti sono all'interno del Parco del Colle Oppio in xxx xxx Xxxxx Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx |
00 | Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx Hylas | Via di Porta Latina (all'interno del Xxxxx xxxxx Xxxxxxxx) |
00 | Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxxx | x.xx di Porta Maggiore |
13 | Excubitorium VII Coorte | Via della VII coorte |
MONUMENTI e AREE ARCHEOLOGICHE DEL CENTRO | ||
n° | Sito | indirizzo |
14 | Fori Imperiali (settore a ovest e settore a est di Via dei Fori Imperiali) | Via dei Fori Imperiali |
15 | Insula Ara Coeli (esterno ed interno) | X.xx dell’Ara Coeli |
16 | Insula di S. Paolo alla Regola (edifici romani sotto palazzo Specchi) - Palazzo Specchi (cortile) | Via di San Paolo alla Regola, 16 - (ingresso dal cortile) |
17 | Ludus Magnus | Via Labicana, angolo P.zza del Colosseo |
18 | Mausoleo di Xxxxxxx - tutto l'esterno (comprese le scarpate) - interno solo area dromos e intorno alla cella | Piazza Augusto Imperatore |
19 | Mitreo del Circo Massimo | Piazza Bocca della Verità 16/a |
20 | Monte Testaccio - percorso di visita, sommità e confini ai piedi del monte | Via Zabaglia, angolo via Galvani |
21 | Mura Serviane - presso S. Xxxxxxx | Piazza di Santa Xxxxxxx, 8 |
22 | Mura Serviane - via Carducci | Via Carducci |
23 | Mura Serviane - angolo via Salandra | Via Salandra (angolo) |
24 | Mura Serviane - via di X. Xxxxxxx | Via di X.Xxxxxxx angolo con xxx xxx Xxxxx |
00 | Xxxx Xxxxxxxx - viale Aventino | Piazza Albania (angolo via X.Xxxxxxx) |
26 | Mura Serviane e strutture antiche - p.zza X. Xxxxx | X.xx Xxxxxxxx Xxxxx |
27 | Ninfeo degli Xxxxxxxxx | Xxx xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx xxx xxx Xxxxxxxx |
00 | Piazza Lovatelli (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) | Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00 |
29 | Piazza Iside - ruderi | Xxxxxx Xxxxx |
00 | Xxxxxxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxx |
00 | X. Xxxxxxx ed Insula Volusiana | Via X. Xxxxxxxxxx, angolo via Vico |
MONUMENTI e AREE ARCHEOLOGICHE DEL CENTRO | ||
n° | Sito | indirizzo |
Jugario | ||
32 | Sepolcri di via Statilia | Via Statilia, angolo via Santa Croce in Gerusalemme |
33 | Sepolcro degli Xxxxxxxx | xxx xx Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx (xxxxxxxx prima dell'ingresso al Xxxxx xxxxx Xxxxxxxx) |
00 | Xxxxxx xx Xxxxxxx - Xxxxx xxx Xxxxx e cisterna, comprese le sostruzioni su via Xxxxxxx | ingresso da via Xxxxxxx o carrabile da viale del Parco del Xxxxx |
Xxxxxxxx all'interno del Xxxxx xx X.Xxxxxxxx | ||
00 | Xxxxxx xx xxx xxxxx Xxxxxxxx Oscure | Xxx Xxxxx, 0 |
36 | Trofei di Xxxxx, Porta Magica e Monumento ai caduti dei Rioni Esquilino, Viminale e Macao della guerra 1915-1918 - Gruppo scultoreo "Rutelli". (solo area esterna) | Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX (xxx'xxxxxxx xxx xxxxxxxx xxxxxxxx) |
MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE DEL SUBURBIO | ||
n° | sito | indirizzo |
37 | Acquedotto Alessandrino - Tor Tre Teste (due aree) | Xxx xx Xxx Xxx Xxxxx |
00 | Acquedotto Xxxxxxxxxxxx - xxx xxxxx Xxxx - xxx xxxx'Xxx (xxxx cisterna) | Xxx xxxxx Xxxx - xxx xxxx'Xxx |
00 | Acquedotti - Parco degli Acquedotti (due aree recintate) | Via Lemonia, 256 |
40 | Area archeologica di P.le Clodio | P.le Clodio - all'interno dell'area del Tribunale della Procura di Roma |
41 | Area archeologica di Settecamini | via Tiburtina km 13,850- 14,180, all'altezza del complesso residenziale di xxx xxxxxxxxxx (x. xx xxxxx xxxxxx) |
00 | Area archeologica di Xxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxx Xxxxxxx |
00 | Xxxxxxxx xx X. Xxxxxxxxx (xxxx area esterna) | Viale Maresciallo Pilsudski (all'altezza della Salita dei Parioli, in prossimità di Xxxxx Xxxxxxx) |
00 | Blocchi di via Filarete | Via Filarete, angolo via Casilina |
45 | Capanna di Fidene (solo area esterna) | Xxx Xxxxxxxx, x.x.x. |
00 | Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx (xxxx area esterna) | Via Catacombe di Generosa |
MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE DEL SUBURBIO | ||
n° | sito | indirizzo |
47 | Cisterna xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx x.x.x. (xxx’altezza del Civico 142) |
48 | Cisterna via Cadlolo | Via Cadlolo, in Largo Zucchi (cisterna all'interno del parco pubblico) |
49 | Cisterna di xxx Xxxxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx Xxxxxxx |
00 | Deposito Pleistocenico Xxxxx xxx Xxxxx | Xxx Xxxxxxxxx, xxxxxx xxx X. Xxxxxxx |
00 | Ipogeo di xxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxxx, 0 |
52 | Ipogeo di villa Glori (area esterna) | Viale Pilsudski (area all'interno della Villa) |
53 | Xxxxxxxxx (Circo - Tomba di Xxxxxx - n. civico 143 - Sepolcro dei Servili) | Via Appia Antica 143-153 |
54 | Mausoleo di Castel di Guido | Piazza Castel di Xxxxx. Nei pressi della chiesetta di Santo Spirito a Castel di Xxxxx |
55 | Mausoleo di Xxxxxxx Xxxx | Via Salaria, 125 |
56 | Mausoleo di Monte del Grano | P.zza dei Tribuni (all’interno del giardino pubblico) |
57 | Mausoleo di xxx Xxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxx |
00 | Xxxxxxxx di via Latina | Via Latina |
59 | Mura Aureliane - porta X. Xxxxxxxxxx via X. Xxxxxxx | Via di Porta X.Xxxxxxxxxx. Ingresso dal Museo delle Mura |
60 | Mura Aureliane - Porta X. Xxxxxxxxxx - Porta Latina | Via di Porta X.Xxxxxxxxxx. Ingresso dal Museo delle Mura |
61 | Mura Aureliane - Porta Latina - Porta Metronia | X.xx Porta Metronia |
62 | Mura Aureliane - Viale Giotto: torri (2 cancelli) | Xxxxx Xxxxxx (xxxxx - 0 cancelli separati) |
63 | Mura Aureliane - via della Ferratella | Via della Ferratella, angolo via dei Laterani |
64 | Xxxx Xxxxxxxxx - xxx Xxxxxxxx | xxx xxxxxxxx |
00 | Mura Aureliane - viale Xxxxx Xxxxxx (solo aree in sicurezza del camminamento interno) | Via Xxxxx Xxxxxx (camminamento interno, ingresso all’interno del giardino pubblico) |
66 | Mura Aureliane xxxxx xxxxxxxxxx (xxxx esterna) | viale pretoriano |
MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE DEL SUBURBIO | ||
n° | sito | indirizzo |
67 | Mura Aureliane - porta Pinciana (solo camminamento interno) | via Campania altezza n. civico 3 |
68 | Mura e resti dell'Aqua Marcia - via Tiburtina | Xxxxxx xx Xxxxx Xxx Xxxxxxx, 0 |
69 | Parco dei Gordiani - aula absidata - aula ottagonale - Cisterna grande - mausoleo e resti di basilica - catacomba pagana - Sepolcro - Due Cisterne | Via Prenestina, diverse aree all'interno di Xxxxx Xxxxxxxx |
00 | Xxxxx Xxxxxxxx (xxxx esterna ed interna) | X.xxx xx Xxxxx Xxx Xxxxxxxx |
00 | Xxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxxxx di Eurisace | P.le Labicano |
72 | Porta S. Paolo | Piazzale Ostiense, solo area recintata interna |
73 | Porta Tiburtina | Via di P.ta Tiburtina, angolo via Tiburtina antica |
74 | Resti via Denina | Xxx Xxxxxx (Xxx Xxxxxx) |
00 | Rudere viale Partenope | Viale Partenope (rudere recintato all'interno del parco pubblico) |
76 | Ruderi di via Cilicia | via Cilicia |
77 | Sede SDO Via Pierozzi - giardino interno | xxx Xxxxxxxx |
00 | Xxxxxxxxxx Ostiense | Via Ostiense (all’altezza della Basilica di San Paolo) |
79 | Sepolcro dei Veienti | Xxxxx Xxxxxxx (xxxx Xxxxxxxxxxx) |
00 | Sepolcro di Xxxxxxxx | via Lucania fronte civico 41 A di Corso Italia |
81 | Sepolcro di Xxxx Xxxxxxx (Sedia del Diavolo) | Xxxxxx Xxxx Xxxxxxx |
00 | Xxxxxxxx di piazza Xxxxxxx Xxxxxxx | piazza Xxxxxxx Xxxxxxx (Via Nomentana) |
83 | Sepolcro di Sulpicio Massimo (compresa zona portichetto del pozzo) | Xxx Xxxxx, xxxxxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx |
MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE DEL SUBURBIO | ||
n° | sito | indirizzo |
84 | Torraccio della Cecchina | Xxx Xxxxxxxxx xx 0,000 |
00 | Xxxxxxxx della via Prenestina | Via Prenestina (subito dopo l'uscita della tangenziale) |
86 | Villa degli Eroi di Rodi | Via Xxxxxxx Xxxxx |
87 | Villa di Plinio a Castel Fusano - piazzale e basilichetta paleocristiana | Viale della Villa di Plinio (all'interno della pineta di Castel Fusano) |
88 | Villa delle Vignacce - parco Acquedotti (due aree) | Via Lemonia, ruderi all'interno del parco |
MONUMENTI MEDIEVALI E MODERNI | ||
n° | sito | indirizzo |
89 | ACQUEDOTTO FELICE fascia di rispetto recintata entro cortile scuola Xxxxxxx Xxxx | Via Acireale 2-8. Fascia di rispetto recintata entro cortile scuola Xxxxxxx Xxxx |
90 | ACQUEDOTTO FELICE (16 cancelli) - Via Lanusei | via lanusei |
91 | ACQUEDOTTO FELICE aree verdi di rispetto xxx Xxxxx 00 | via Nuoro 19 |
92 | ACQUEDOTTO FELICE sottarchi xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 00-000 | via Casilina Vecchia 99-151 |
93 | ACQUEDOTTO FELICE area rispetto recintata via Piegaro snc entro Circolo sportivo Le Mura. | Via Piegaro snc, area recintata entro Circolo sportivo Le Mura |
94 | ACQUEDOTTO FELICE Arco ex ferrovia Roma Xxxxxxxx Xxxxxx fascia di rispetto xxx xx Xxxxx Xxxxx xxxxxx Xxxxxx xxx Xxxxxxxxx | Via di Porta Furba angolo Xxxxxx xxx Xxxxxxxxx |
00 | ACQUEDOTTO FELICE ( 7 cancelli) via del Mandrione angolo Porta Furba - Via Tuscolana | Via del Mandrione angolo Porta Furba - Via Tuscolana |
96 | ACQUEDOTTO FELICE via dell'Acquedotto Felice altezza civico 12 angolo via Frascati - vicolo dell'Acquedotto | Via dell'Acquedotto Felice altezza civico 12 angolo via Xxxxxxxx - xxxxxx xxxx'Xxxxxxxxxx |
00 | ACQUEDOTTO FELICE (60 cancelli) vicolo dell'Acquedotto Felice | Vicolo dell'Acquedotto Felice |
98 | BASTIONI DEL SANGALLO - Area Deposito materiali lapidei -Xxx Xxxxx Xxxxxx - xxx xx Xxxxx Xxxxxx | Xxx Xxxxx Xxxxxx - xxx xx Xxxxx Xxxxxx |
00 | Deposito in XXXXXXXXXXX XXXXXXXX x. 0 Area Deposito materiali lapidei | Lungotevere Aventino (sotto il Giardino degli Aranci) |
100 | FONTANA ACQUA PAOLA - Gianicolo - giardino area retrostante e portico | Via Garibaldi, giardino retrostante il Fontanone del Gianicolo |
MONUMENTI MEDIEVALI E MODERNI | ||
n° | sito | indirizzo |
101 | Lapide monumentale Aqua Marcia (Via Eleniana) | via eleniana |
102 | MAUSOLEO OSSARIO GARIBALDINO - Canale esterno e area interna al recinto | Xxx Xxxxxxxxx |
000 | Monumento Caduti Guerra del Trullo | via del Trullo alt. Civ. n 377 area entro recinzione |
104 | Monumento ai Caduti di Guerra di Prima Porta | piazza Saxa Rubra area entro recinzione |
MUSEI | ||
n° | sito | indirizzo |
105 | Campidoglio - Area presso i giardini di Xxxxx IV inclusa tra due muri di cementizio e le mura arcaiche | Piazza del Campidoglio, adiacente ingresso Palazzo Senatorio |
106 | Campidoglio - Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Piazza del Campidoglio, all'interno dei Musei Capitolini |
107 | Campidoglio - Cortile interno dell'edificio della Ragioneria, Tesoreria, Avvocatura | Piazza del Campidoglio (interno al cortile dell'edificio Ragioneria, Tesoreria, Avvocatura |
108 | Campidoglio - Via delle Tre Pile - andito chiuso da cancello | Xxx xxxxx Xxx Xxxx |
000 | Xxxxxxxxxxx - Via del Teatro Xxxxxxxx - ingresso Grottoni | Via di Monte Caprino - V.del Teatro Xxxxxxxx |
110 | Campidoglio - Piazza della Consolazione - Portico repubblicano | Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxxx |
000 | Xxxxxxxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | xxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxx |
000 | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx - solo aree a verde | Xxx Xxxxxxxx 000 |
113 | Galleria d'Arte Moderna - giardino del chiostro | xxx Xxxxxxxxx Xxxxxx, 00 - xxxxxxxx xxx xxxxxxxx del museo |
114 | Mercati di Traiano | Via IV novembre, 94 |
MUSEI | ||
n° | sito | indirizzo |
115 | Museo di Roma in Trastevere | Xxxxxx Xxxx'Xxxxxx, 0/x |
116 | Museo Canonica: giardino superiore ed inferiore | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx , 0 (Xxxxxx xx Xxxxx) |
117 | MACRO Testaccio - Pelanda aree esterne - magazzini/depositi con ingresso lato ponte testaccio (solo viale esterno) | Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 o xxxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx |
000 | Museo della Civiltà Romana – vialetto esterno (suolo del museo) | Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxx |
VILLE E PARCHI STORICI | ||
n° | sito | indirizzo |
119 | Villa Aldobrandini – Area Archeologica in via Mazzarino | Via del Mazzarino, ingresso villa aldobrandini |
120 | Villa Borghese - Casino del Xxxxxxxx | xxxxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
000 | Xxxxx Xxxxxxxx - propilei delle Aquile | Xxxxxxxx Xxx Xxxxx xxx Xxxxxxx |
000 | Xxxxx Xxxxxxxx - ex studio Xxxxxxxx | all'interno di Villa Borghese all'altezza di xxx Xxxxxxxx 0 |
000 | Xxxxx Xxxxxxxx - xxxxxx dei vini | xxxxx Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx |
000 | Xxxxx Xxxxxxxx - portico dei Leoni | viale Fiorello La Guardia |
125 | Villa Borghese - Tempio di Esculapio, Giardino del lago | Xxxxxxxx xxx Xxxx |
000 | Xxxxx Xxxxxxxx – giardinetto pensile Museo Xxxxxxx | all'interno della Villa |
127 | Villa Carpegna - ninfeo | all'interno della Villa |
128 | Villa Celimontana - area antistante dolio sul bastione | all'interno della Villa |
129 | Villa Celimontana - ara antistante fontana mostri marini e fontana del fiume | all'interno della Villa |
130 | Villa Doria Pamphili - area della cascina - xxxxxxxx Farsetti | Via Leone XIII, 75 |
VILLE E PARCHI STORICI | ||
n° | sito | indirizzo |
131 | Villa Doria Pamphili - giardino di Villa Vecchia | ingresso villa da xxx Xxxxxxx Xxxxxx 000 |
000 | Xxxxx Xxxxx Pamphili – Serre Monumentali (area antistante) | all'interno della Villa |
133 | Villa Osio – area archeologica | all'interno della Villa |
134 | Villa Glori, altare monumentale | all'interno della Villa (ingresso consigliato da Via X. Xxxxxxxxx) |
L’Appaltatore prende atto ed accetta che, nel corso del presente accordo quadro, l’elenco delle aree sopra indicate potrà subire variazioni in termini di nuovi inserimenti, cancellazione, sospensione e/o sostituzione di aree.
ART. 3
TIPOLOGIA E NUMERO DEGLI INTERVENTI
Il Computo Metrico (Allegato B), che quantifica un fabbisogno presunto di prestazioni da eseguire, descrive: i luoghi di esecuzione, il codice tariffario di riferimento, le principali tipologie di interventi richiesti, l’unità di misura di riferimento e la relativa quantità, nonché il numero indicativo degli interventi che potranno essere richiesti nel periodo di durata dell’affidamento a decorrere, presumibilmente, dal 1° febbraio 2018 e fino al 31 dicembre 2019, nonché quelli previsti in occasione della eventuale proroga tecnica di ulteriori 6 mesi.
Nel Computo Xxxxxxx è altresì contemplato il costo unitario degli interventi al quale sarà applicato il ribasso percentuale offerto dell’Appaltatore in sede di gara per la determinazione del corrispettivo.
Gli interventi di manutenzione del verde descritti e quantificati nel Computo Metrico (Allegato B) sono frutto di una stima e sono da intendersi quali prestazioni indicative che potranno essere richieste nel corso dell’esecuzione dell’appalto sulla base degli importi massimi di spesa a disposizione, come indicati al successivo art. 4, tenuto conto delle tariffe ivi indicate e desumibili dal prezzario di riferimento (“Tariffa dei prezzi 2012 Regione Lazio” oppure, solamente per le ore uomo, alla tariffa individuata dal codice M01017b presente nel Tariffario "DEI - Recupero ristrutturazione manutenzione aprile 2017").
L’Appaltatore, pertanto, prende atto ed accetta che, nel corso dell’appalto, potranno verificarsi variazioni, in aumento e in diminuzione, rispetto a quanto riportato nel Computo Metrico, sia in termini quantitativi, che di tipologia di intervento.
ART. 4
DURATA DELL’ACCORDO QUADRO E IMPORTO MASSIMO DI SPESA
Il presente accordo quadro ha efficacia a decorrere dalla stipula del contratto tra Zètema
e l’Appaltatore, che avverrà presumibilmente il 1° febbraio 2018, e durerà fino al 31 dicembre 2019.
Il termine di inizio dell’appalto è presunto ed è posto a favore di Zètema e, pertanto, eventuali slittamenti dello stesso non dipendenti dall’Appaltatore non comporteranno per quest’ultimo alcun diritto di risarcimento o di indennizzo quale conseguenza della riduzione della durata complessiva dell’appalto.
Alla scadenza del contratto, l’Appaltatore si impegna ad accettare un’eventuale richiesta di proroga tecnica, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. 50/2016, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente e comunque per una durata massima di ulteriori 6 mesi e nei limiti dell’importo massimo di spesa di seguito indicato.
L’eventuale proroga tecnica dell’accordo quadro avverrà alle stesse condizioni offerte in sede di gara o a condizioni più favorevoli per la Stazione appaltante.
Di seguito è indicato l’importo massimo di spesa previsto per il servizio da rendersi dal 1° febbraio 2018 al 31 dicembre 2019 e per l’eventuale periodo di proroga tecnica:
- 372.699,74 (trecentosettantaduemilaseicentonovantanove/74) oltre IVA di cui Euro 9.401,92 (novemilaquattrocentouno/92) oltre IVA per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta per il periodo presunto di durata contrattuale dal 1° febbraio 2018 al 31 dicembre 2019;
- Euro 91.720,72 (novantunomilasettecentoventi/72) oltre IVA, di cui Euro 2.350,48 oltre IVA per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta per l’eventuale proroga tecnica per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente e comunque per una durata massima di ulteriori 6 (sei) mesi nelle more del perfezionamento della procedura di gara che sarà avviata per il nuovo affidamento del servizio.
L’Appaltatore prende atto ed accetta che gli importi massimi di spesa sopra indicati sono frutto di una stima e, pertanto, potrebbero non essere raggiunti nel corso della durata del rapporto contrattuale in quanto, in considerazione della natura e della tipologia delle prestazioni oggetto di affidamento, il numero di interventi di manutenzione del verde che saranno effettivamente richiesti non è prevedibile e programmabile. In considerazione di quanto sopra, pertanto, il mancato raggiungimento di tali importi massimi non potrà far sorgere alcuna pretesa in capo all’Appaltatore, il quale non potrà richiedere a Zètema alcun compenso, nemmeno a titolo risarcitorio o di indennizzo.
ART. 5
CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
L’Appaltatore si impegna ad eseguire le attività oggetto del presente appalto, come sommariamente individuate nel Computo Metrico (Allegato B), integralmente e a perfetta regola d’arte, con la massima cura e diligenza, con organizzazione dei mezzi necessari e
con gestione a proprio rischio, secondo i tempi e le modalità previsti nel presente Capitolato d’Oneri, nonché di quanto eventualmente successivamente richiesto da Zètema sulla base delle concrete necessità.
L’Appaltatore dovrà concordare con Zètema, prima della conclusione di ogni mese, un Cronoprogramma degli interventi che dovranno essere effettuati nel mese successivo; Zètema si riserva, in ogni caso, la facoltà di apportare successive modifiche e/o integrazioni al suddetto cronoprogramma, qualora ricorrano particolari esigenze.
L’Appaltatore si impegna comunque a rispettare tutte le indicazioni strategiche e operative relative all’esecuzione delle attività oggetto di affidamento impartite dal Responsabile di Zètema.
Le attività di cui al presente appalto possono essere svolte dal lunedì al venerdì, tra le
7.30 e le 18.30 (al Mitreo del Circo Massimo entro le 14.00), ad eccezione di alcuni musei dove gli interventi potranno eseguirsi esclusivamente il lunedì (giorno di chiusura al pubblico) nei seguenti orari: Galleria d'Arte Moderna dalle 8.00 alle 16.00; Museo di Roma in Trastevere dalle 8.00 alle 15.30; Museo Canonica dalle 8.00 alle 13.30.
Per quanto riguarda i Mercati di Xxxxxxx il diserbo chimico dovrà essere svolto esclusivamente dalle ore 7.00 alle ore 9.30, mentre il taglio dell’erba sarà svolto nei giorni ed orari di apertura del sito (attualmente aperto tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle 19.30) e, in tal caso, gli operatori dovranno prestare la massima attenzione alle possibili interferenze con il pubblico.
L’Appaltatore potrà richiedere a Zètema, che si riserva di autorizzare o meno, di svolgere alcune attività di sabato.
Si fa presente inoltre che per consentire lo svolgimento del servizio, la maggior parte dei siti dovranno essere appositamente aperti dal personale di custodia di Zètema; pertanto dal martedì al venerdì sarà possibile eseguire non più di n. 2 (due) interventi in contemporanea, mentre il lunedì, ed eventualmente il sabato, sarà possibile eseguire non più di n. 1 (uno) intervento per volta. La suddetta limitazione non riguarderà i siti, di seguito elencati, in quanto essendo sempre presente personale di custodia in loco sarà possibile effettuare più interventi in contemporanea: Antiquarium del Celio; Area Teatro di Xxxxxxxx, Portico di Ottavia e Monte Savello; Albergo della Catena; Aree del Campidoglio; Centrale Montemartini; Aree di Villa Doria Pamphili; Aree di Villa Carpegna; Aree di Villa Borghese; Galleria d'Arte Moderna; Mercati di Traiano; Museo di Roma in Trastevere; Museo Canonica; Mura Aureliane - porta X. Xxxxxxxxxx via X. Xxxxxxx e Porta X. Xxxxxxxxxx - Xxxxx Latina (con ingresso dal Museo delle Mura dalle
8.00 alle 13.30); Piazza Lovatelli (dalle 8.00 alle 16.00); Museo della Civiltà Romana; area archeologica di Villa Osio; altare Monumentale di Villa Glori.
Ai fini della verifica del rispetto da parte dell’Appaltatore di quanto previsto nel cronoprogramma, il personale dell’Appaltatore, al termine di ciascun intervento effettuato, dovrà firmare un foglio indicante i nominativi degli operatori, la data, gli orari, il sito e il tipo di attività svolta. Tale foglio verrà controfirmato dal personale di custodia di Zètema presente in loco.
Dopo la conclusione di ogni mese, l’Appaltatore riceverà da Zètema un report degli
interventi realizzati nel mese precedente, con indicazione per ciascun intervento del relativo costo (calcolato secondo quanto stabilito nel presente Capitolato d’Oneri) e dell’importo complessivo da fatturare. Tale report dovrà essere allegato alla relativa fattura.
Art. 6
PRESCRIZIONI TECNICHE SPECIFICHE
Protocollo di trattamenti annuali contro il punteruolo rosso della palma
Il trattamento preventivo è previsto per tutte le palme senza sintomi esteriori di attacco e consiste di n. 3 (tre) applicazioni per iniezione al tronco e n. 5 (cinque) irrorazioni alla corona (utilizzando impianti semifissi costituiti da un condotto terminante alla sommità della palma con una o più doccette o collegato ad un anello flessibile dotato di gocciolatori e appoggiato alla base delle foglie per tutta la circonferenza dello stipite) durante tutto l'anno secondo le modalità indicate dal Piano d’azione nazionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del Rhynchophorus ferrugineus - Punteruolo rosso della palma del 7 febbraio 2011 del Servizio fitosanitario centrale facendo uso dei prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Salute (per iniezione al tronco o irrorazione alla corona). Ove opportuno saranno associati prodotti rameici ai trattamenti insetticidi.
Protocollo per il taglio dell’erba
Gli interventi di taglio dell’erba eseguito con decespugliatore a spalla sono da eseguirsi con la massima attenzione per evitare danni al colletto delle piante e reperti archeologici.
Protocollo per l’eliminazione dell’edera dalle strutture d’interesse archeologico.
La rimozione di Edera elix in sviluppo verticale su manufatti di valore archeologico si opera eseguendo n. 2 (due) tagli distinti: uno al colletto e un altro ad altezza uomo (circa 1,8 m). La porzione prossimale (in basso) potrà essere rimossa immediatamente mentre, al fine di non minacciare l’integrità del manufatto, la porzione distale della pianta verrà lasciata degradarsi in situ.
Protocollo per la raccolta del guano.
Il guano di piccione o di volatili in genere è un rifiuto speciale cod. CER rifiuto 020106. Le operazioni da eseguire per una corretta rimozione sono:
• disinfestazione – l’area oggetto dell’intervento deve essere trattata con prodotto nebulizzato (per abbattere i parassiti) irrorato nell’ambiente con appositi dispensatori;
• asporto guano - rimozione del guano dall’area, manuale o con l’ausilio di attrezzatura specifica, raccolta del rifiuto prodotto all’interno di idonei contenitori e rimozione di ogni residuo con appositi prodotti;
• disinfezione - trattamento dell’area a fine lavoro con disinfettante nebulizzato nell’ambiente soggetto all’intervento;
• trasporto a discarica autorizzata. Prescrizioni tecniche generali.
Per ogni tipologia di intervento, l’asportazione del materiale di risulta deve avvenire al
termine della giornata in cui il materiale di risulta stesso è stato prodotto. L’asportazione non può essere differita.
L’appaltatore dovrà provvedere all’utilizzo di parapetti mobili o fissi in presenza di salti di quota del terreno.
Nel caso di interventi per i quali si renda necessario l’utilizzo di trabattelli mobili, gli stessi dovranno essere smontati entro la fine di ogni giornata lavorativa.
In terreni scoscesi o con inclinazione che può comportare rischi di caduta dall’alto, l’Appaltatore dovrà fornire ai propri operatori imbracature di sicurezza e dotarsi di sistemi di ancoraggio rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza.
Per quanto riguarda l’Insula dell’Ara Coeli, per la raccolta rifiuti al di sotto del livello stradale, non sarà possibile utilizzare la scala alla marinara esistente; l’Appaltatore dovrà, pertanto, dotarsi di sistema di salita e discesa rispondente alle norme vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Per quanto riguarda i lavori di potatura, la lavorazione deve essere eseguita in modo da non compromettere le condizioni di vegetazione degli alberi, evitando di provocare perdita di vigoria, salute e solidità strutturale. I tagli delle potature non devono causare lesioni di dimensioni eccessive tali da facilitare l’inoculo di agenti patogeni come funghi e batteri.
ART. 7
ULTERIORI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
Xxxxx restando gli obblighi previsti in altre parti del presente Capitolato, l’Appaltatore deve eseguire le attività oggetto di affidamento nel rispetto di tutte le vigenti disposizioni in materia di sicurezza di cui al D. Lgs. 81/2008 e s.m.i..
L’Appaltatore deve eseguire a perfetta regola d’arte le attività oggetto dell’accordo quadro, nel rispetto dei tempi e delle modalità indicate nel presente Capitolato d’Oneri, nel Cronoprogramma di cui al precedente art. 5, nonché di quanto previsto nell’offerta tecnica ed economica presentata in sede di gara.
L’Appaltatore non potrà sospendere o ridurre di sua iniziativa il servizio, neppure in caso di controversia, salvo i casi di comprovata forza maggiore, dei quali l’Appaltatore s’impegna a dare tempestiva comunicazione a Zètema.
L’Appaltatore deve garantire che tutte le attrezzature, i materiali e le strumentazioni impiegati nell’ambito del presente appalto siano rispondenti a quanto indicato nell’offerta tecnica presentata in sede di gara e comunque a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia e che siano utilizzati conformemente a quanto dalla stessa previsto.
L’Appaltatore deve garantire l’impiego di tutte le attrezzature, mezzi e prodotti necessari all’esecuzione delle attività appaltate, senza alcun onere per Zètema.
L’Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, all’ottenimento di tutte le licenze e/o autorizzazioni eventualmente previste dalla normativa vigente in materia per l’esecuzione delle attività appaltate, incluse quelle relative all’occupazione di suolo pubblico e alla chiusura delle strade pubbliche, ogni qualvolta si renda necessario,
nonché all’ottenimento del permesso ZTL e dei permessi per ville e parchi di Roma Capitale.
L’Appaltatore deve provvedere a propria cura e spese allo smaltimento dei rifiuti, classificati e cerniti, provvedendo alla loro collocazione nei siti all’uopo destinati, in conformità delle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia e deve produrre la documentazione relativa al corretto smaltimento.
I prodotti impiegati per il diserbo chimico, dovranno essere compatibili con la natura dei siti e dei resti archeologici e non dannosi per le persone che potrebbero manipolarli per motivi di studio. L’Appaltatore dovrà prevedere una turnazione dei principi attivi dei prodotti chimici utilizzati. L’Appaltatore dovrà presentare a Zètema, prima della stipula del contratto, una scheda di tali prodotti, che si obbliga a sostituire laddove la Società appaltante non lo ritenesse idoneo.
ART. 8
VARIAZIONI DELLE PRESTAZIONI
Nel corso del rapporto contrattuale, Zètema si riserva la piena facoltà di apportare variazioni, in aumento o in diminuzione sia in termini quantitativi che di tipologia di intervento, rispetto a quanto riportato nel Computo Xxxxxxx, come indicato al precedente art. 3, dandone preventiva comunicazione scritta all'Appaltatore.
Eventuali aumenti e/o diminuzioni alla consistenza iniziale di aree e/o di interventi da eseguire, che si verificassero nel corso dell’appalto, non daranno alcun diritto all’Appaltatore a titolo di risarcimento e/o indennizzo, in quanto la contabilità del presente appalto è stabilita “a misura”, in funzione delle effettive attività eseguite dall’Appaltatore.
In caso di variazioni, si applicherà la percentuale di sconto offerta dall’Appaltatore in sede di gara alla corrispondente voce contenuta nel Computo Metrico (Allegato B). Nel caso di nuove voci di intervento richieste dalla Società appaltante si applicherà la suddetta percentuale di sconto offerta in sede di gara alla corrispondente voce contenuta nella “Tariffa dei prezzi 2012 Regione Lazio” o, solamente per le ore uomo, alla tariffa individuata dal codice M01017b presente nel Tariffario "DEI - Recupero ristrutturazione manutenzione aprile 2017".
ART. 9 RESPONSABILI DELL’APPALTO
Zètema gestirà il presente appalto attraverso un proprio Responsabile dell’esecuzione.
L’Appaltatore, prima della stipula del Contratto, dovrà nominare un proprio Responsabile dell’appalto e comunicarne il nominativo e i recapiti al Responsabile di Zètema. Il Responsabile dell’appalto dovrà interfacciarsi con il Responsabile dell’esecuzione nominato da Zètema ed essere reperibile da lunedì a sabato dalle ore 8:00 alle ore 19:00.
ART. 10 PERSONALE IMPIEGATO
L’Appaltatore dovrà impiegare personale specializzato, idoneo e in numero sufficiente a garantire l’espletamento dei servizi oggetto del presente appalto a perfetta regola d’arte.
L’Appaltatore, per l’espletamento dei servizi affidati, dovrà impiegare, come minimo, il numero di operai e/o squadre indicati nella propria offerta tecnica presentata in sede di gara e comunque in numero tale da garantire l’esecuzione degli interventi secondo le modalità e le tempistiche previste nel presente Capitolato e nel cronoprogramma concordato con Zètema.
I lavori in quota dovranno essere eseguiti da personale in possesso di specifico attestato di formazione ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
Il diserbo chimico dovrà essere svolto da operatori addetti all'utilizzazione di prodotto fitosanitario ed in possesso del relativo patentino in corso di validità.
L’affidamento di cui al presente Capitolato non instaura in alcun modo un rapporto di lavoro tra Zètema ed il personale dell’Appaltatore addetto al servizio. Tale personale, infatti, è alle esclusive dipendenze dell’Appaltatore e le sue prestazioni sono compiute sotto la responsabilità e a totale rischio dell’Appaltatore stesso.
Nell’espletamento dei servizi appaltati, l’Appaltatore dovrà applicare nei confronti dei propri dipendenti e/o collaboratori che saranno impiegati nelle prestazioni oggetto dell’appalto condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e dovrà adempiere ad ogni obbligo contributivo in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa. Qualsiasi variazione di tali oneri è a carico dell’Appaltatore, il quale non potrà rivalersi nei confronti di Zètema.
Poiché in alcuni luoghi come di seguito specificati sono presenti rischi derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti di origine naturale “radon”, l’Appaltatore dovrà prevedere una turnazione del personale che non superi un numero massimo di ore annue. Nel dettaglio, il numero di ore annue per ciascun operatore impiegato dovrà essere pari, al massimo, a quanto di seguito indicato: all’interno del Mausoleo di Xxxxxxx Xxxx 172 ore annue; Mitreo del Circo Massimo 550 ore annue; Ninfeo degli Xxxxxxxxx
1.472 ore annue; Colombario di Xxxxxxxx Hylas 373 ore annue; Insula di S. Paolo alla Regola 792 ore annue; Ipogeo di xxx Xxxxxxx 000 ore annue.
L’Appaltatore solleva la Società appaltante da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato rispetto, da parte dello stesso, di tutto quanto disposto nel presente articolo e nelle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia.
ART. 11 CLAUSOLA SOCIALE
L’Appaltatore qualora abbia l’esigenza di disporre di ulteriore manodopera rispetto a quella di cui si avvale per lo svolgimento delle attività rientranti fra quelle oggetto del presente accordo quadro, si impegna in via prioritaria a valutare l’assunzione delle
maestranze che operavano alle dipendenze dell’appaltatore uscente, da lui individuate come idonee, qualora ciò sia coerente con la propria organizzazione di impresa.
ART. 12 RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONI
L'Appaltatore svolge il servizio sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze. Tale responsabilità opera sia nei confronti dei propri addetti, che nei confronti di Zètema e dei terzi.
L’Appaltatore, pertanto, deve predisporre ed attuare tutte le misure per assicurare la sicurezza delle persone e delle cose comunque interessate dalle attività appaltate ed è responsabile penalmente e civilmente dei danni di qualsiasi genere che possono derivare alle persone e alle cose durante lo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto.
A tal fine, l’Aggiudicatario, prima della stipula del contratto, deve stipulare un’apposita polizza assicurativa, di durata pari a quella del presente appalto, per eventuali danni causati a persone o cose nello svolgimento delle attività appaltate in ragione della presente procedura. La polizza dovrà essere presentata a Zètema entro il termine indicato nella comunicazione di aggiudicazione definitiva.
ART. 13 RESPONSABILITA’ PER DANNI
L’Appaltatore sarà sempre direttamente responsabile di tutti gli eventuali danni che, ad insindacabile giudizio della Società appaltante, risultassero dall’uso di materiali inadatti e/o da incuria del personale addetto al servizio.
L’Appaltatore, fermo restando quanto disposto nell’articolo precedente, ove sia possibile, dovrà in ogni caso provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione di quanto danneggiato.
ART. 14 CAUZIONE DEFINITIVA
L’Aggiudicatario, a garanzia dell'esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte nonché dell’eventuale risarcimento dei danni e dei maggiori oneri derivanti dall'inadempimento, è tenuto a costituire in favore di Zètema e prima della stipula del contratto di appalto, una garanzia fideiussoria, prestata a mezzo di fidejussione bancaria o assicurativa, per un importo pari al 10% (dieci per cento) del valore contrattuale da intendersi come importo massimo di spesa per il periodo 1° febbraio 2018 - 31 dicembre 2019.
In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Tale garanzia fideiussoria, come stabilito nell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Società appaltante.
In caso di proroga tecnica ai sensi di quanto previsto al precedente art. 4, l’Appaltatore dovrà prestare la garanzia fideiussoria a copertura dell’ulteriore periodo di affidamento.
Resta salvo e impregiudicato il diritto di Zètema al risarcimento dell’eventuale maggior danno, ove la cauzione non risultasse sufficiente.
ART. 15
CORRISPETTIVO E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il corrispettivo complessivo spettante all’Appaltatore a fronte della piena e corretta esecuzione delle attività oggetto di affidamento, nei limiti degli importi massimi di spesa stabiliti al precedente art. 4 del presente Capitolato - e fatto salvo quanto previsto dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. - sarà determinato applicando il ribasso percentuale offerto in sede di gara ai corrispondenti prezzi unitari indicati nel Computo Metrico (Allegato B) in relazione alle attività concretamente eseguite nel periodo di durata contrattuale.
Nel caso di nuove voci di intervento richieste dalla Società appaltante, non contemplate nel Computo Metrico (Allegato B), all’Appaltatore sarà riconosciuto un corrispettivo determinato applicando la medesima percentuale di sconto offerta in sede di gara alla corrispondente voce contenuta nella “Tariffa dei prezzi 2012 Regione Lazio” o, solamente per le ore uomo, alla tariffa individuata dal codice M01017b presente nel Tariffario "DEI - Recupero ristrutturazione manutenzione aprile 2017".
Il ribasso offerto si intende fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto e si intende comprensivo di tutti i costi e gli oneri relativi all’esecuzione del servizio come descritto nel presente Capitolato.
L’Appaltatore dovrà fatturare con cadenza mensile i servizi effettuati nel mese precedente.
A ciascuna fattura, come indicato al precedente art. 5, dovrà essere allegato il report degli interventi realizzati nel mese precedente riportante l’indicazione degli interventi concretamente eseguiti e del relativo costo, calcolato applicando la percentuale unica di sconto offerta in sede di gara ai corrispondenti prezzi unitari indicati nel Computo Metrico (Allegato B) oppure alla corrispondente voce contenuta nei Tariffari sopra indicati nel caso di nuove voci di intervento non contemplate nel suddetto Computo Metrico.
Gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta quantificati in relazione al periodo di durata contrattuale dal 1° febbraio 2018 al 31 dicembre 2019, pari a complessivi Euro 9.401,92 (novemilaquattrocentouno/92) oltre IVA, saranno corrisposti in due tranche di importo pari, cadauna, ad Euro 4.700,96 (quattromilasettecento/96) oltre IVA, che
l’Appaltatore dovrà computare, rispettivamente, nella prima fattura del 2018 e nella prima fattura del 2019.
Nel caso di eventuale proroga tecnica fino ad un massimo di ulteriori 6 mesi, gli oneri per la sicurezza stimati in Euro 2.350,48 oltre IVA saranno quantificati di volta in volta nel cronoprogramma in relazione alla tipologia di attività concretamente richieste.
Nel caso di applicazione di penali, si procederà alla compensazione delle somme dovute a tale titolo con quelle oggetto delle fatture.
Le fatture, da inviarsi con raccomandata A/R, via e-mail o da consegnare brevi manu, devono essere intestate a Zètema Progetto Cultura Srl – P.I. 05625051007, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxx e devono riportare i seguenti codici:
▪ CIG7282245AAC
▪ Procedimento GM30AA18001
Il pagamento delle fatture, detratte le eventuali penalità previste nel presente Capitolato, sarà effettuato entro 90 giorni dal loro ricevimento mediante bonifico bancario da disporre presso l’istituto bancario e sul conto corrente indicati dall’Appaltatore sulle fatture medesime nel rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i..
Prima di effettuare il pagamento, ove ne ricorrano i presupposti, Zètema dovrà accertare presso il Servizio di verifica degli inadempimenti gestito da Equitalia S.p.A., se il beneficiario del pagamento sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, nel rispetto di quanto stabilito dalle norme in materia.
ART. 16
OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.
In relazione a quanto sopra detto, l’Aggiudicatario è tenuto in particolare:
a) a comunicare a Zètema i dati relativi al conto corrente dedicato sul quale saranno effettuati i versamenti dei corrispettivi relativi al presente appalto, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto. In caso contrario Zètema non potrà effettuare i pagamenti dovuti. L'Appaltatore dovrà poi dare tempestiva comunicazione circa eventuali variazioni dei dati trasmessi e/o delle modalità di accredito anzidette;
b) ad effettuare ogni transazione relativa al presente appalto avvalendosi di banche o Poste Italiane spa, esclusivamente con gli strumenti di pagamento consentiti dall’art. 3 della legge n.136/2010;
c) ad utilizzare il CIG nell’ambito dei rapporti con subappaltatori - subcontraenti fornitori e prestatori di servizi impiegati nello sviluppo delle prestazioni dell’appalto.
Zètema verificherà, in occasione di ogni pagamento, l’assolvimento da parte dell’Aggiudicatario degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’Aggiudicatario deve inserire nei contratti con i subappaltatori ed i subfornitori specifica clausola con la quale gli stessi si impegnano ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al subappalto e al subcontratto.
ART. 17 INVARIABILITA’ DEI PREZZI
I prezzi offerti, quali risultanti dall’applicazione della percentuale di sconto offerta in sede di gara ai prezzi indicati nel Computo Metrico (Allegato B), ovvero ai tariffari di riferimento di cui al precedente art. 15 nel caso di nuove voci di intervento, dovranno essere mantenuti invariati per tutto il periodo di durata del contratto.
L’Appaltatore, pertanto, non potrà pretendere l’aggiornamento o la revisione dei prezzi contrattuali per aumento del costo dei materiali, del trasporto o per ogni altra circostanza sfavorevole che possa verificarsi dopo la presentazione dell’offerta, qualunque ne sia l’incidenza.
ART. 18 SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto nei limiti e secondo le disposizioni di cui all’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016
ART. 19 PENALI
Le attività oggetto del presente appalto devono essere pienamente e correttamente eseguite secondo le modalità e i tempi previsti nel presente Capitolato, nel Computo Metrico (Allegato B) e nel rigoroso rispetto della tempistica indicata nel cronoprogramma mensile concordato tra Zètema e l’Appaltatore.
Zètema avrà la facoltà di applicare le penali di seguito indicate e relative ad eventuali inadempimenti concernenti attività specifiche del presente capitolato:
a) nel caso in cui il singolo intervento non venga eseguito a perfetta regola d’arte o in modo conforme a quanto stabilito negli atti di gara, Zètema avrà la facoltà di applicare nei confronti dell’Appaltatore una penalità, variabile in relazione alla gravità, fino ad un massimo di Euro 300,00 (trecento/00);
b) per ogni giorno naturale di ritardo per l’asportazione del materiale di risulta, da effettuarsi al termine della giornata in cui il materiale di risulta stesso è stato prodotto, come disposto al precedente art. 6, Zètema avrà la facoltà di applicare all’Appaltatore una penale pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00);
c) per ogni giorno naturale di ritardo nell’esecuzione di un intervento, rispetto a quanto previsto nel cronoprogramma, non dipendente da Zètema, da forza maggiore o caso fortuito, la Società appaltante avrà la facoltà di applicare all’Appaltatore una penale pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00);
d) qualora venissero riscontrati evidenti segni di lesioni e danneggiamenti alle piante a seguito degli interventi, l’Appaltatore sarà obbligato alla sostituzione o ripristino della pianta oltre al pagamento di una penale pari al 10% del valore della stessa. In casi di danno irreparabile l’Appaltatore sarà soggetto a una penalità variabile in relazione alla gravità fino a un massimo di Euro 5.000,00 (cinquemila/00).
e) fermo restando quanto sopra, in caso di inadempimento ad una qualsiasi delle disposizioni di cui al presente Capitolato o nel caso di servizio reso in modo difforme rispetto a quanto previsto nel contratto stipulato tra Zètema e l'Appaltatore, negli atti di gara o nell'offerta presentata in sede di gara, Zètema, per ciascuna contestazione, avrà la facoltà di applicare all'Appaltatore una penale fino a un massimo di Euro 2.000,00 (duemila/00), il cui importo sarà calcolato ad insindacabile giudizio della Stazione appaltante in base alla gravità dell'inadempimento.
Le suddette penali complessivamente intese potranno applicarsi fino ad un massimo del 10% (dieci per cento) del valore contrattuale. Qualora l’importo complessivo delle penali ecceda il suddetto limite, la Società appaltante avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno dalla stessa subito.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali cha possono dar luogo all’applicazione delle penali devono essere contestati dalla Società appaltante all’Appaltatore mediante e-mail, PEC e/o fax. In tal caso, l’Appaltatore deve comunicare, con le medesime modalità, le proprie deduzioni alla Società appaltante nel termine massimo di 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione delle contestazioni. Qualora tali deduzioni non siano accoglibili ad insindacabile giudizio della Società appaltante ovvero non vi sia stata risposta nel termine indicato, la Società stessa potrà applicare all’Appaltatore le penali sopra indicate.
La Società appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui sopra con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, trattenendo il relativo importo sul primo mandato di pagamento successivo all’addebito, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva prodotta al momento della stipula del Contratto, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. In tal caso, l’Appaltatore sarà obbligato a reintegrare la cauzione entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione della Società appaltante dell’intervenuta escussione.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonera in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. Le prestazioni eseguite a seguito di contestazione da parte della Società appaltante non daranno luogo ad alcun compenso, in quanto fornite a compensazione di prestazioni non effettuate ovvero effettuate in modo negligente e non a perfetta regola d’arte.
L’Appaltatore prende atto che l’applicazione delle suddette penali non preclude il diritto della Società appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
ART. 20
RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E' facoltà di Zètema recedere unilateralmente dal contratto di appalto in qualsiasi momento della sua esecuzione, con semplice preavviso da comunicare mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 c.c.. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni regolarmente effettuate e riconosciute dalla Società fino alla data della comunicazione del recesso, con espressa esclusione della possibilità di richiedere qualsivoglia compenso aggiuntivo a qualsiasi titolo.
Fermo restando quanto sopra e quanto previsto in altre parti del presente Capitolato, Zètema potrà risolvere di diritto il Contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’Appaltatore con raccomandata a/r nei seguenti casi:
- perdita, in capo all’Appaltatore, della capacità generale a contrarre con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e delle altre norme che stabiliscono forme di incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;
- qualora l’Appaltatore venga dichiarato fallito, ovvero sia sottoposto a procedure concorsuali, o assoggettato ad amministrazione controllata o concordato preventivo, ovvero a seguito di cancellazione dalla Camera di Commercio;
- accertato grave inadempimento degli obblighi e degli oneri assunti con il Contratto ovvero accertato e reiterato inadempimento, anche non grave, dei suddetti obblighi ed oneri;
- a seguito dell’applicazione di penali per un importo complessivo eccedente il 10% del valore dell’accordo quadro;
- cessazione o qualunque sospensione/interruzione unilaterale delle attività, anche se motivata dall’esistenza di controversie con la Società appaltante;
- mancato rispetto, da parte dell’Appaltatore, di tutte le disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;
- nel caso in cui sia stata escussa la cauzione definitiva di cui al precedente art. 14, in tutto o in parte, e l’Appaltatore non abbia provveduto a ricostituirla nel termine di 15 (quindici) giorni;
La risoluzione ha effetto dalla data di ricezione della relativa dichiarazione da parte dell’Appaltatore, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. In tal caso l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno a Zètema.
In caso di risoluzione del Contratto, Zètema si riserva la facoltà di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
ART. 21 ESECUZIONE IN DANNO
Qualora l’Appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, le prestazioni oggetto del contratto con le modalità ed entro i termini previsti, Zètema potrà affidare ad altro soggetto, senza alcuna formalità, l’esecuzione totale o parziale di quanto omesso dall’Appaltatore, con addebito a quest’ultimo dell’eventuale maggior costo e fermo restando il diritto di Zètema al risarcimento dell’eventuale maggior danno. L’eventuale esecuzione in danno non esime l’Appaltatore dalle responsabilità civili, penali e amministrative in cui lo stesso possa incorrere.
ART. 22
CESSIONE DEL CONTRATTO E DEI CREDITI
E’ fatto divieto all’Appaltatore di cedere il Contratto, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo o ragione, direttamente o indirettamente, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell’art. 106 del D. Lgs. n. 50/2016.
L’Appaltatore può cedere a terzi i crediti derivanti dal Contratto, nei limiti di quanto stabilito dal suddetto art. 106, comma 13, del D.Lgs. 50/2016. E’ fatto comunque divieto all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
ART. 23
CODICE ETICO, PROTOCOLLO DI INTEGRITÀ E MODELLO ORGANIZZATIVO
L’Appaltatore dichiara di aver preso visione e di impegnarsi a rispettare e a far osservare ai soggetti che operano per proprio conto, nell’ambito dell’esecuzione dell’appalto, tutte le prescrizioni contenute nel Piano di Prevenzione della Corruzione, nel Modello Organizzativo e nel Codice Etico adottati da Zètema Progetto Cultura e pubblicati sul sito della società xxx.xxxxxx.xx L’inosservanza di detti principi costituirà inadempienza agli obblighi del presente contratto e legittimerà Zètema a valutare l’adozione delle opportune misure di tutela, tra cui la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., fermo restando il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
L’Appaltatore dichiara, altresì, di aver preso visione e di impegnarsi a rispettare e a far osservare ai soggetti che operano per proprio conto, nell’ambito dell’esecuzione del dell’appalto, tutte le prescrizioni contenute nel “Protocollo di integrità di Roma Capitale, degli Enti che fanno parte del gruppo Roma Capitale e di tutti gli organismi partecipati”, approvato con Delibera G.C. n. 40 del 27/02/2015, pubblicato sul sito xxx.xxxxxx.xx, la cui inosservanza legittimerà Zètema a valutare l’adozione delle misure di tutela in esso previste, tra cui la risoluzione di diritto del contratto e la segnalazione dei fatti all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
L’Appaltatore dichiara, inoltre, di non incorrere in alcuna delle ipotesi di responsabilità contenute nel D.Lgs. 231/2001 e che nessuna azione giudiziaria è pendente a proprio carico in relazione a tale normativa. Qualora, in costanza del rapporto contrattuale, il Contraente dovesse trovarsi nelle condizioni di cui sopra, si impegna a darne tempestiva
informativa a Zètema, che valuterà l’adozione delle opportune misure di tutela, tra cui la risoluzione di diritto del contratto, fermo restando il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
ART. 24 CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
In caso di contestazioni in merito all’interpretazione del Contratto, del presente Capitolato d’Xxxxx e/o degli altri atti di gara, nonché dell’offerta presentata in sede di gara ovvero in merito all’esecuzione e alla cessazione per qualunque causa del Contratto, le Parti devono tentare una conciliazione per l’immediata soluzione delle controversie. Qualora le Parti non raggiungano un accordo bonario si stabilisce, sin da ora, la competenza esclusiva del Foro di Roma.
L’Amministratore Delegato Xxxx Xxxxxxxxxxx