AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
ACCORDO DI
COLLABORAZIONE
TRA
AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
E
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT- SEZIONE DI DIRITTO DELL’ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Accordo di collaborazione tra
l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (AVCP), codice fiscale–Partita IVA 97163520584, in persona del Presidente Xxxxxx Xxxxxxx
e
il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino (Dipartimento) in persona del Responsabile scientifico prof.ssa Xxxxxxxxx X. Xxxxx.
VISTO l’articolo 6, comma 5, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. (Codice), il quale prevede che l'AVCP vigila sui contratti pubblici, anche di interesse regionale, di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali, nonché, nei limiti stabiliti dal Codice, sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture esclusi dall'ambito di applicazione del Codice stesso, al fine di garantire l'osservanza dei principi di cui all'articolo 2 e, segnatamente, il rispetto dei principi di correttezza e trasparenza delle procedure di scelta del contraente, e di economica ed efficiente esecuzione dei contratti, nonché il rispetto delle regole della concorrenza nelle singole procedure di gara;
VISTO l’articolo 64, comma 4-bis del Codice, che, nell’ambito delle funzioni di regolazione del mercato, attribuisce all’AVCP il compito di elaborare i bandi–tipo;
VISTO l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il quale prevede che le amministrazioni pubbliche, limitatamente all’esercizio delle funzioni amministrative, possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d’interesse comune;
VISTO l’art. 6-bis del Codice, che, nell’ottica di una maggiore efficienza delle procedure di gara, disciplina la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l'Autorità dall'articolo 62-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
CONSIDERATO che il Dipartimento partecipa per l’Italia - congiuntamente a 5 centrali di committenza /gruppi di acquisto specializzati in ambito sanitario, 3 piccole e medie imprese (PMI) ed un altro centro di ricerca universitario (consorzio HAPPI) - al progetto HAPPI, Healthy Ageing on Public Procurement of Innovation, progetto finanziato dalla Commissione europea - DG Imprese nell'ambito del VII programma quadro (rif. call ENT/CIP/11/C/N02C011), avviato nell’ottobre 2012 e la cui conclusione è attesa per il marzo 2015.
CONSIDERATO che, nell’ambito del progetto HAPPI, il Dipartimento coordina la realizzazione di uno studio giuridico necessario per la realizzazione di un appalto pubblico aggregato a livello europeo, avente ad oggetto l'analisi dei modelli di aggregazione esistenti negli ordinamenti giuridici europei, per individuare la procedura di scelta del contraente che risulti maggiormente adeguata al consorzio HAPPI, nonché degli strumenti contrattuali che possano favorire la partecipazione dei fornitori più innovativi in Europa e, in particolare, delle PMI.
CONSIDERATO che lo studio giuridico relativo al progetto HAPPI dovrà condurre all'elaborazione di clausole contrattuali che possano favorire l'innovazione, attraverso l’individuazione di strumenti IT per la dematerializzazione degli atti di gara e di esecuzione dei contratti, nonché delle strategie che possano favorire l'aggregazione e la professionalizzazione degli appalti pubblici assicurando un'effettiva concorrenza nel mercato europeo.
VISTA la richiesta di collaborazione inviata all’AVCP dal Dipartimento del 18 gennaio 2013 nella quale vengono evidenziate le sinergie del progetto rispetto agli scopi istituzionali dell’AVCP ed alle indicazioni provenienti dalle Istituzioni dell’Unione europea;
VISTA la decisione del Consiglio dell’AVCP, adottata nell’adunanza del 23 gennaio 2013, e confermata con la lettera del 31 gennaio 2013, prot. 11862 che ha accolto la richiesta di collaborazione rinviando ad un successivo atto la definizione delle relative forme di attuazione
Tutto quanto sopra premesso e considerato, l’AVCP ed il Dipartimento (in seguito congiuntamente indicati come le Parti) convengono quanto segue.
Art. 1 - Obiettivi -
1. Con la sottoscrizione del presente accordo, le Parti si impegnano a collaborare per la realizzazione del progetto HAPPI secondo le modalità indicate nei successivi articoli.
Art. 2 – Attività e Ruoli
1. Ferma restando in capo al Dipartimento la piena ed esclusiva responsabilità delle attività necessarie alla tempestiva attuazione e rendicontazione del progetto HAPPI, ivi incluse quelle di impulso preordinate alla proficua realizzazione degli obiettivi del presente accordo, AVCP collabora, per quanto di sua competenza, alla redazione, da parte del Dipartimento, dello studio giuridico affidato al suo coordinamento.
2. Su richiesta del Dipartimento, AVCP esprime il proprio avviso su aspetti giuridici specifici o di particolare rilevanza.
3. L’attività oggetto del presente accordo non comporta costi o altri oneri a carico dell’AVCP o del suo bilancio.
Art. 3 – Modalità Esecutive
1. Ai fini dell’esecuzione dell’accordo il Dipartimento designa un proprio referente individuato all’esito della selezione esterna per il conferimento di una borsa di studio;
2. Il Referente opera nell’ambito della segreteria del Consigliere delegato e assicura la predisposizione dei materiali necessari per lo svolgimento delle attività di cui all’Art. 2
Art 4. - Durata
1. Il presente accordo di collaborazione ha validità pari a quella borsa di studio di cui all’art. 3 ed è rinnovabile previa intesa accordo fra le parti.
2. Ad entrambe le parti è riconosciuta la facoltà di recedere anticipatamente dall’accordo di collaborazione qualora venisse a mancare l’interesse istituzionale alla prosecuzione dello stesso.
Roma, lì 17 settembre 2013
Autorità per la vigilanza sui contratti Università degli Studi di Torino pubblici di lavori, servizi e forniture Xxx.xx di Management Sezione di diritto
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx Prof.ssa Xxxxxxxxx X. Xxxxx