DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1
DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1
N. 754/AV1 DEL 15/07/2016
Oggetto: Accordo per lo svolgimento di attività di volontariato presso le POTES 118 di Pesaro con ”Croce Rossa Italiana„ - Comitato Locale di Pesaro
IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1
- . - . -
VISTO il documento istruttorio, riportato in calce alla presente determina, dal quale si rileva la necessità di provvedere a quanto in oggetto specificato;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di adottare il presente atto;
VISTA l'attestazione dei Responsabili del Bilancio e del Controllo di Gestione circa la copertura economico/finanziaria del presente atto;
- D E T E R M I N A -
1. di approvare, l'Accordo tra Area Vasta n.1 e la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Pesaro per lo svolgimento di attività di volontariato presso la POTES 118 di Pesaro e che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
2. di dare atto che dalla presente determina non derivano oneri a carico del Bilancio dell'AV1;
3. di dare atto che la presente determina non è sottoposta a controllo regionale ed è efficace dal giorno di pubblicazione nell'Albo Pretorio Informatico AV1, ai sensi dell'art. 1 della L.R. n.36/2013;
4. di trasmettere il presente atto a:
a. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx ASUR
x. Xxxxx Rossa Italiana Comitato Locale di Pesaro
Dr.Xxxxxxx Di Xxxxxxxx
- DOCUMENTO ISTRUTTORIO -
Staff Segreteria di Direzione- Archivio-Protocollo
Normativa e documentazione di riferimento:
• Legge n.266/1991 ad oggetto ”Legge sul
• L.R.n.48/1995 ad oggetto ”Disciplina del
• Delibera DG ASL 1 deliberazione DG n.135 del 21/6/2002 con cui la ex ASL 1 aderì al Piano di Organizzazione del Sistema Provinciale dell'Emergenza Urgenza;
• L.R. n.36/1998 ”Sistema di emergenza sanitaria„ e ss.mm.ii.;
• L.R. n.13/2003 ”Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale” e ss.mm.ii;
• Deliberazione amministrativa del Consiglio Regionale Marche n. 38 del 16/12/2011 ”Piano socio-sanitario regionale 2012/2014 - Sostenibilità, appropriatezza, innovazione e
Motivazione:
Le postazioni territoriali dell'emergenza sanitaria (POTES) sono quelle che attraverso le ambulanze garantiscono, sul luogo in cui si verifica una emergenza sanitaria, il soccorso necessario. La Regione Marche, nel 1998, ha approvato la Legge regionale n. 36 che ha organizzato il sistema dell'emergenza sanitaria. Con deliberazione DG n.135 del 21/6/2002, l'Azienda USL 1 aderì al Piano di Organizzazione del Sistema Provinciale dell'Emergenza Urgenza predisposto dall'Azienda USL 2 di Urbino (Azienda capofila del progetto) che coinvolge le Aziende Sanitarie della provincia.
Sulla base del Piano predetto, fu attivata la POTES di Pesaro con sede presso la ex Azienda Ospedaliera ”Ospedale San Salvatore„ di Pesaro, ora AORMN e, nel mese di maggio 2004, fu altresì attivata la POTES in località Montecchio di Pesaro.
Già dall'anno 2004, valutando il positivo supporto operativo che il personale volontario C.R.I. poteva dare, è stata attivata una convenzione per lo svolgimento di attività di volontariato presso le POTES 118 di Pesaro e di Montecchio da parte del personale della C.R.I., regolarmente rinnovata ogni anno.
Gli operatori inseriti, sono adeguatamente formati, trattandosi di volontari del soccorso ed infermiere volontarie.
I Volontari del Soccorso (VdS) svolgono principalmente il trasporto e soccorso infermi con ambulanza; inoltre, effettuano a favore dei cittadini numerose attività socio-assistenziali, per esempio primo soccorso, attività socio-assistenziali con specializzazione delle squadre di soccorso per l'emergenza psicologica, educazione sanitaria, protezione civile, ecc.; i VDS frequentano un Corso Formativo teorico - pratico di base soggetto a verifica finale e conforme agli standard europei, incentrato su due aspetti fondamentali quali il primo soccorso, con l'illustrazione del BLS, e la storia dell'associazione, con cenni su quella che è la struttura e quelle che sono le attività.
Le Infermiere Volontarie, oltre a portare aiuto e conforto in caso di guerra, di emergenze sia nazionali che internazionali, sono da sempre impiegate anche in
missioni umanitarie in Italia e all'estero; le "Crocerossine" come vengono comunemente chiamata, conseguono un diploma dopo un corso teorico-pratico della durata di due anni e prestano la loro opera negli ospedali militari, in quelli civili, nelle postazioni di pronto soccorso, negli ambulatori, nei centri di assistenza e in qualsiasi posto sia necessario la loro presenza.
Va ribadito che la Croce Rossa Italiana, senza ombra di dubbio, rappresenta l'istituzione internazionale più conosciuta ed accreditata nel settore del volontariato sanitario e che, come sancito dal punto primo dei propri principi ”‧‧opera per prevenire e alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Si applica a proteggere la vita e la salute, e a far rispettare la persona umana. Opera per la reciproca comprensione, l'amicizia, la cooperazione e una pace durevole tra tutti i popoli‧‧„.
I vari Piani Sanitari Regionali susseguitisi negli anni, ma prima ancora quelli Nazionali, evidenziano l'importante ruolo del cosiddetto ”Terzo Settore„ definito ”‧quale spazio sociale tra Stato e mercato, caratterizzato da soggetti privati, dotati di diverso grado di formalizzazione e istituzionalizzazione, tutti tendenti a finalità di pubblico interesse‧„ ed altresì ”‧Gli obiettivi di politica sanitaria e sociale, infatti, possono essere meglio perseguiti con il coinvolgimento di tutti i soggetti della comunità locale: istituzionali, sociali, di volontariato, dell'associazionismo, delle imprese sociali, del mondo produttivo,„.
In ultimo, ma non meno importante, va citato l'art.10, comma 2 della L.R. n.36/1998 ove è previsto che ”La Regione e le Aziende sanitarie favoriscono e promuovono il coinvolgimento e la partecipazione delle associazioni di volontariato in tutti i livelli della rete dell'emergenza sanitaria„.
Con nota acquisita agli atti con Prot. 39259 del 10 maggio 2016 il
Presidente del Comitato Locale di Pesaro della Croce Rossa Italiana chiedevarininl ovo della convenzione già in essere. La richiesta è stata sottoposta al parere
del Responsabile della Centrale Operativa 118 di Pesaro che si è espresso
Esito dell'istruttoria:
Premesso quanto sopra, si propone al Direttore l'adozione della seguente determina:
• di approvare, l'Accordo tra Area Vasta n.1 e la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Pesaro per lo svolgimento di attività di volontariato presso la POTES 118 di Pesaro e che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
• di dare atto che dalla presente determina non derivano oneri a carico del Bilancio dell'AV1;
• di dare atto che la presente determina non è sottoposta a controllo regionale ed è efficace dal giorno di pubblicazione nell'Albo Pretorio Informatico AV1, ai sensi dell'art. 1 della L.R. n.36/2013;
• di trasmettere il presente atto a:
c. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx ASUR
x. Xxxxx Rossa Italiana Comitato Locale di Pesaro
Incaricato della fase istruttoria: Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxx
Il Dirigente Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
RAGIONERIA, BILANCIO e CONTROLLO DI GESTIONE :
Si prende atto di quanto dichiarato dal Responsabile del procedimento e si attesta che dal presente atto non deriva alcun impegno di spesa per questa Area Vasta.
Il Responsabile del Controllo di Gestione Il Responsabile del Xxxxxxxx Xxxx.ssa Xxxx Xxxxxxxx Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx
- ALLEGATI -
• Accordo per lo svolgimento di attività di volontariato presso la POTES 118 di Pesaro
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Locale Pesaro
A.S.U.R.
Area Vasta n.1
Oggetto:
Accordo per lo svolgimento di attività di volontariato presso la POTES 118 di Pesaro .
Nell'anno 2016., addì ‧‧‧..del mese di ‧‧‧‧ ,
TRA
ASUR Area Vasta n.1 (in seguito definita Area Vasta), con sede operativa in Fano via Ceccarini n.38 - C.F./ P.IVA 02175860424, rappresentata dal Direttore di Area Vasta Dr. Xxxxxxx Di Xxxxxxxx, nato a Napoli il 30/11/1958, la quale agisce in nome e per conto dell' Azienda Sanitaria Unica Regionale
E
La Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Pesaro, con sede in Pesaro Via Saffi n.8, legalmente rappresentata dal Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxxx nato a Mantova il 25/01/1970, il quale agisce in nome e per conto della CRI medesima,
(in seguito definita CRI)
PREMESSO CHE
Ø Con deliberazione DG n.135 del 21/6/2002, l'Azienda USL 1 aderì al Piano di Organizzazione del Sistema Provinciale dell'Emergenza Urgenza predisposto dall'Azienda USL 2 di Urbino (Azienda capofila del progetto) che coinvolge le Aziende Sanitarie della provincia.
Ø Già dall'anno 2004, valutando il positivo supporto operativo che il personale volontario C.R.I. poteva dare, è stata attivata una convenzione per lo svolgimento di attività di volontariato presso le POTES 118 di Pesaro e di Montecchio da parte del personale della C.R.I., regolarmente rinnovata ogni anno.
Ø Gli operatori inseriti, sono adeguatamente formati, trattandosi di volontari del soccorso ed infermiere volontarie.
Ø I vari Piani Sanitari Regionali susseguitisi negli anni, ma prima ancora quelli Nazionali, evidenziano l'importante ruolo del cosiddetto ”Terzo Settore„ definito ”‧quale spazio sociale tra Stato e mercato, caratterizzato da soggetti privati, dotati di diverso grado di formalizzazione e istituzionalizzazione, tutti tendenti a finalità di pubblico interesse‧„ ed altresì ”‧Gli obiettivi di politica sanitaria e sociale, infatti, possono essere meglio perseguiti con il coinvolgimento di tutti i soggetti della comunità locale: istituzionali, sociali, di volontariato, dell'associazionismo, delle imprese sociali, del mondo produttivo,„.
Ø In ultimo, ma non meno importante, va citato l'art.10, comma 2 della L.R. n.36/1998 ove è previsto che ”La Regione e le Aziende sanitarie favoriscono e promuovono il coinvolgimento e la partecipazione delle associazioni di volontariato in tutti i livelli della rete dell'emergenza sanitaria„.
Ø la Area Vasta e la CRI, riconoscendo l'importanza ed il ruolo del servizio 118 si impegnano ad integrare le proprie risorse per un ulteriore anno.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ART.1 Oggetto
La CRI Comitato Locale di Pesaro, è autorizzata a svolgere, attraverso i volontari del soccorso e le infermiere volontarie, attività presso le POTES 118 di Pesaro e di Montecchio secondo i territori e le aree di propria competenza.
Tale attività è prestata in forma gratuita ad esclusivo vantaggio e beneficio del servizio.
La Area Vasta rileva che l'attività dei volontari è svolta a titolo assolutamente gratuito e non precostituisce né comporta, ad ogni effetto, alcuna configurazione giuridica quale l'instaurazione di rapporto d'impiego, di prestazione d'opera professionale o di collaborazione coordinata e continuativa e/o rapporto di impiego a qualsiasi titolo.
ART.2 Modalità
L'attività svolta dai volontari del soccorso e dalle infermiere volontarie della CRI si esplica supportando gli equipaggi delle ambulanze delle POTES 118 ed avverrà:
Ø sotto la diretta responsabilità del personale sanitario dell'equipaggio POTES in servizio attivo,
Ø nella scrupolosa osservanza delle norme vigenti e delle procedure operative in uso presso il servizio,
Ø secondo gli orari ed il calendario concordato dal Coordinatore Infermieristico POTES (indicativamente l'attività sarà svolta tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, dalle ore 21.00 alle ore 24.00).
Le CRI si obbligano ad individuare un referente operativo che si relazionerà costantemente con il Coordinatore Infermieristico ed il Referente Medico della POTES per la programmazione ed il buon andamento dell'attività.
ART.3 Attività-Garanzie-Copertura assicurativa
Le CRI garantiscono che il personale inserito nell' attività oggetto del presente accordo la svolgerà con continuità ed impegno in modo spontaneo, disinteressato e gratuito, offrendo il miglior servizio possibile.
Le CRI si obbligano, a proprie spese e nei confronti del personale di cui sopra, a:
• munirlo di abbigliamento distintivo e da un tesserino di riconoscimento,
• assicurarlo contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività, nonchè per la responsabilità civile verso i terzi, sollevando l'Area Vasta dalla responsabilità derivante da danni che il personale stesso potrebbe causare a se stesso, persone e cose,
• sottoporlo a vaccinazione antitetanica, profilassi epatite B, antitifica ed a visita medica effettuata da medici della CRI medesima,
Le CRI garantiscono che i volontari, essendo classificati volontari del soccorso e infermiere volontarie, hanno un'adeguata preparazione e formazione allo svolgimento dell'attività.
Altresì le CRI dovranno certificare che il personale impegnato nel servizio, in forza della presente convenzione, è stato formato, mediante corsi di formazione e di aggiornamento specifici, sul D.Lgs 196/03 Codice Privacy.
Lo stesso personale sarà tenuto, nell'espletamento dei compiti assegnati, al rispetto di quanto previsto dallo stesso X.Xxx 196/03 e dal regolamento Zonale sulla Privacy.
ART.4 Durata
Il presente Accordo ha durata quadriennale con decorrenza dal 01/01/2016 e potrà essere rinnovata dietro richiesta scritta da parte della Croce Rossa Italiana stessa ; E' riconosciuto in ogni momento la facoltà di recesso delle parti con preavviso di almeno 30 gg. da effettuarsi con lettera raccomandata a.r.
ART.5 Controversie
L'inosservanza delle norme dettate dal presente accordo ed il rilevamento di inadempienze e/o omissioni che compromettano il corretto espletamento dell' attività e finalità per cui è svolta, comporterà la risoluzione del rapporto.
Per ogni lite giudiziaria, in relazione all'interpretazione o applicazione della presente convenzione, ovvero per tutte le problematiche che potrebbero derivare a seguito dell'espletamento dell'attività da parte dei volontari, Foro esclusivo e competente sarà quello di Pesaro.
Il presente accordo sarà registrato in caso d'uso.
Letto, approvato, sottoscritto.
X.X.X. Xxxxxxxx xx Xxxxxx XXXX XXXXX 0
Il Presidente Il Direttore
Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxx Dr.Xxxxxxx Di Xxxxxxxx