MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
RAPPORTO MENSILE SUL CONTO CONSOLIDATO DI XXXXX
DEL SETTORE STATALE E DELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI
Integrato ai sensi dell’art. 14, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196
INDICE
Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari 3
Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza 9
Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali 9
Indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale 13
Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale 15
Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale 17
Sezione Quarta – Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 19
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Marzo 2022 -
2023 .......................................................................................................................... 3
Tabella 1 (segue): Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Gennaio – Marzo 2022 e 2023 3
Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale: Marzo 2022 - 2023 4
Tabella 2 (segue): Conto di cassa del Settore statale: Gennaio - Marzo 2022 e
2023 .......................................................................................................................... 5
Tabella 3: Settore statale – Percentuali di realizzato rispetto alla previsione annuale: Gennaio - Marzo 2022 e 2023 6
Tabella 4: Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato (al lordo di rimborsi e compensazioni): Marzo 2022 - 2023 7
Tabella 4 (segue): Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato (al
lordo di rimborsi e compensazioni): Gennaio - Marzo 2022 - 2023 7
Tabella 5: Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale: Marzo 2022 - 2023 8
Tabella 5 (segue): Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli
del Settore statale: Gennaio - Marzo 2022 e 2023 8
Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali: Gennaio - Marzo 2022 e 2023 12
Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali: Gennaio - Marzo 2022 e 2023 13
Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza: Gennaio - Marzo
Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: March 2022-2023 17
Tabella 9 (segue): GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: January - March 2022-2023 18
Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023: dati mensili 19
Tabella 10 (segue): Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023:
INDICE DELLE FIGURE
Grafico 1: Variazioni assolute degli incassi e dei pagamenti delle Amministrazioni centrali: Marzo 2023 - Marzo 2022 (dati cumulati, milioni di euro) 11
Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati, milioni di euro) 20
Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati a 12 mesi, milioni di euro) 20
Il documento espone il conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni settoriali sugli enti degli altri comparti delle Amministrazioni pubbliche (Amministrazioni locali e Enti di previdenza). Inoltre, una breve sintesi iniziale presenta le principali informazioni desumibili dal monitoraggio del mese.
Al fine di offrire elementi utili all’analisi della gestione della liquidità e della politica di emissioni del debito, la prima sezione del Rapporto riporta le informazioni relative al conto consolidato di cassa del Settore statale. Nella quarta sezione si pubblica la serie storica aggiornata dei fabbisogni mensili del Settore statale, con i relativi grafici, che incorpora le revisioni apportate ai dati mensili dell’anno precedente.
Si segnala, peraltro, che nella pubblicazione del Conto Riassuntivo del Tesoro è riportata un’apposita tabella che raccorda i flussi di cassa del bilancio dello Stato e della tesoreria statale con il saldo di cassa del Settore statale riportato nella presente pubblicazione.
Per le informazioni circa la struttura del Rapporto, il contenuto delle diverse tabelle e grafici, la metodologia seguita nella costruzione dei conti si rimanda alla Nota metodologica.
1 Legge 31 dicembre 2009, n. 196, articolo 14, comma 3. “Il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato pubblica mensilmente, entro il mese successivo a quello di riferimento, una relazione sul conto consolidato di cassa riferito all'amministrazione centrale, con indicazioni settoriali sugli enti degli altri comparti delle amministrazioni pubbliche tenendo conto anche delle informazioni desunte dal Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE).”
Il conto di cassa del Settore statale ha fatto registrare nel primo trimestre 2023 un fabbisogno pari a 54 miliardi, con un peggioramento di 23,9 miliardi rispetto al saldo registrato nel 2022 per effetto dell’aumento di 26,0 miliardi dei pagamenti finali che ha di gran lunga compensato l’aumento di 2,1 miliardi degli incassi finali. In peggioramento di 28,2 miliardi anche il saldo al netto delle partite finanziarie, conseguentemente all’aumento di 28,3 miliardi dei pagamenti totali.
Gli incassi finali del periodo gennaio-marzo costituiscono il 20,6 per cento di quelli previsti per l’intero 2023; nello stesso periodo del 2022 tale quota - calcolata rispetto al risultato di preconsuntivo dell’anno - era stata pari al 19,7 per cento. Gli analoghi indicatori relativi ai pagamenti finali risultano pari al 25,3 per cento per il 2023 e al 22,4 per cento per il 2022 (Tabella 3).
Sull’andamento del saldo di cassa hanno influito alcune operazioni la cui entità o tipologia può ritenersi straordinaria:
- la crescita dei crediti d’imposta esercitati in compensazione (+8 miliardi circa nel trimestre, +3 miliardi nel mese di marzo) rispetto al corrispondente periodo del 2022, dovuta, in larga misura, all’utilizzo dei crediti energia e gas (+4 miliardi circa nel trimestre, +1,7 miliardi circa nel mese) e dei bonus edilizi (+3,8 miliardi circa nel trimestre, +0,8 miliardi nel mese);
- le maggiori entrate fiscali, anche per gli effetti dei rinnovi dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021 siglati nel corso del 2022;
- l’erogazione dell’Assegno Unico e Universale (AUU)2, resa operativa dal mese di marzo 2022;
- la diversa contabilizzazione del pagamento delle pensioni sul canale postale, in quanto a marzo 2022 è terminato il regime di anticipo della data di pagamento3, e, conseguentemente, il primo trimestre 2022 ha registrato gli oneri relativi a due rate di pensioni a fronte delle tre rate incluse nella spesa contabilizzata a tutto marzo 2023 (+4,8 miliardi circa nel trimestre);
- il trasferimento (5,1 miliardi nel trimestre, 3,7 miliardi nel mese di marzo), anche in Tesoreria statale4, alla Cassa per i Servizi Energetici e ambientali (CSEA) al fine di
2 Decreto Legislativo 21 dicembre 2021, n. 230.
3 Al fine di contenere la diffusione dell’epidemia da Covid -19, a partire dal mese di marzo 2020, con l’Ordinanza della Protezione Civile n. 652 del 19 marzo 2020 - da ultimo prorogata fino al mese di marzo 2022 con l’ordinanza 849 del 21 gennaio 2022 – è stato disposto lo spostamento della data di pagamento delle pensioni attraverso il canale postale dal primo giorno del mese di competenza agli ultimi cinque giorni del mese precedente.
4 L’impatto sul saldo del Settore statale si verifica nel momento di utilizzo delle somme.
- il trasferimento, nel mese di febbraio, di 680 milioni all’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (INVITALIA) per l’erogazione del prestito ponte alle Acciaierie d'Italia S.p.A. (ex ILVA S.p.A.);
- le minori uscite per la contribuzione al bilancio UE, dovute principalmente ai conguagli derivanti dalla revisione delle basi imponibili IVA e RNL degli anni precedenti e dalla restituzione di una quota di contributi per la minore esecuzione di spesa nel bilancio UE e per maggior gettito di dazi doganali.
5 Legge n. 197/2022, art. 1 commi 12, 2 e 25.
Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari
Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Marzo 2022 - 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
FORMAZIONE | ||||
Incassi totali | 32.587 | 34.783 | 2.197 | 6,7 |
Pagamenti totali | 53.182 | 66.243 | 13.061 | 24,6 |
di cui: Interessi passivi | 10.853 | 10.864 | 11 | 0,1 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -20.595 | -31.460 | -10.864 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | -9.742 | -20.596 | -10.853 | - |
Partite Finanziarie | -4.159 | -587 | 3.572 | - |
Incassi | 502 | 1.188 | 686 | 136,7 |
Pagamenti | 4.661 | 1.775 | -2.886 | -61,9 |
Incassi finali | 33.089 | 35.971 | 2.883 | 8,7 |
Pagamenti finali | 57.843 | 68.018 | 10.175 | 17,6 |
Saldo Settore Statale | -24.754 | -32.047 | -7.293 | - |
Saldo primario | -13.901 | -21.183 | -7.282 | - |
COPERTURA | ||||
Emissioni nette BOT | -1.079 | 2.670 | ||
Emissioni nette di titoli e prestiti | 27.294 | 7.484 | ||
Variazione delle disponibilità liquide | -16.134 | 24.210 | ||
Altre forme di copertura, rettifiche ed integrazioni | 14.673 | -2.316 | ||
Totale Copertura | 24.754 | 32.047 |
Tabella 1 (segue): Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Gennaio – Marzo 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
FORMAZIONE | ||||
Incassi totali | 111.489 | 111.607 | 117 | 0,1 |
Pagamenti totali | 136.066 | 164.384 | 28.318 | 20,8 |
di cui: Interessi passivi | 18.358 | 19.129 | 771 | 4,2 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -24.577 | -52.778 | -28.200 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | -6.219 | -33.649 | -27.429 | - |
Partite Finanziarie | -5.471 | -1.194 | 4.277 | - |
Incassi | 1.099 | 3.037 | 1.938 | 176,3 |
Pagamenti | 6.570 | 4.231 | -2.339 | -35,6 |
Incassi finali | 112.588 | 114.644 | 2.055 | 1,8 |
Pagamenti finali | 142.636 | 168.616 | 25.979 | 18,2 |
Saldo Settore Statale | -30.048 | -53.972 | -23.924 | - |
Saldo primario | -11.690 | -34.843 | -23.153 | - |
COPERTURA | ||||
Emissioni nette BOT | -1.379 | 760 | ||
Emissioni nette di titoli e prestiti | 50.487 | 42.941 | ||
Variazione delle disponibilità liquide | -32.498 | 23.765 | ||
Altre forme di copertura, rettifiche ed integrazioni | 13.437 | -13.494 | ||
Totale Copertura | 30.048 | 53.972 |
Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale: Marzo 2022 - 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Incassi correnti | 31.815 | 34.234 | 2.420 | 7,6 |
Tributarie | 29.393 | 31.067 | 1.675 | 5,7 |
Imposte dirette | 14.585 | 15.500 | 914 | 6,3 |
Imposte indirette | 14.807 | 15.567 | 760 | 5,1 |
Vendita di beni e servizi | 451 | 284 | -167 | -37,0 |
Redditi da capitale | 92 | 208 | 116 | 126,1 |
Risorse Proprie UE | 546 | 468 | -78 | -14,3 |
Trasferimenti correnti | 1.539 | 1.683 | 144 | 9,4 |
da Amministrazioni Centrali | 11 | 24 | 13 | 118,2 |
da Amministrazioni Locali | 13 | 6 | -7 | -53,8 |
da Enti di Previdenza | 49 | 51 | 2 | 4,1 |
da UE | 682 | 575 | -107 | -15,7 |
da imprese e istituzioni private | 356 | 413 | 57 | 16,0 |
da altri (famiglie) | 000 | 000 | 000 | 43,5 |
Altri incassi correnti | -206 | 524 | 730 | - |
Incassi in conto capitale | 772 | 549 | -223 | -28,9 |
Trasferimenti in conto capitale | 16 | 0 | -16 | -100,0 |
da Amministrazioni Centrali | 16 | 0 | -16 | -100,0 |
da Amministrazioni Locali | 0 | 0 | 0 | - |
Altri incassi in conto capitale | 756 | 549 | -207 | - |
Incassi Totali | 32.587 | 34.783 | 2.197 | 6,7 |
Pagamenti correnti | 47.750 | 59.503 | 11.753 | 24,6 |
Personale in servizio | 6.393 | 7.149 | 756 | 11,8 |
Acquisto di beni e servizi | 1.009 | 1.315 | 306 | 30,3 |
Trasferimenti correnti | 26.350 | 38.105 | 11.755 | 44,6 |
a Amministrazioni Centrali | 2.102 | 3.963 | 1.861 | 88,6 |
a Amministrazioni Locali | 12.302 | 12.659 | 356 | 2,9 |
a Enti di Previdenza | 8.832 | 15.518 | 6.686 | 75,7 |
a società servizi pubblici | -96 | 9 | 105 | 109,4 |
a Poste | 44 | 0 | -44 | -100,0 |
a Ferrovie | -150 | 9 | 159 | 106,0 |
a altre società di servizi pubblici | 10 | 0 | -10 | -100,0 |
a imprese | 628 | 2.296 | 1.668 | 265,6 |
a Famiglie e ISP | 000 | 000 | 000 | 21,9 |
a UE | 1.824 | 2.692 | 868 | 47,6 |
a estero | 65 | 124 | 59 | 90,8 |
Interessi passivi | 10.853 | 10.864 | 11 | 0,1 |
Altri pagamenti correnti | 3.144 | 2.071 | -1.073 | - |
Pagamenti in conto capitale | 5.432 | 6.740 | 1.308 | 24,1 |
Investimenti fissi lordi | 630 | 929 | 299 | 47,6 |
Trasferimenti in conto capitale | 4.833 | 5.802 | 969 | 20,1 |
a Amministrazioni Centrali | 1.752 | 503 | -1.249 | -71,3 |
a Amministrazioni Locali | 672 | 1.382 | 710 | 105,7 |
a società di pubblici servizi | 0 | 7 | 7 | - |
a Poste | 0 | 0 | 0 | - |
a Ferrovie | 0 | 7 | 7 | - |
a imprese | 1.684 | 2.371 | 687 | 40,8 |
a Famiglie e ISP | 633 | 1.445 | 812 | 128,3 |
a estero | 92 | 94 | 2 | 2,2 |
Altri pagamenti in conto capitale | -30 | 9 | 39 | - |
Pagamenti Totali | 53.182 | 66.243 | 13.061 | 24,6 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -20.595 | -31.460 | -10.864 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | -9.742 | -20.596 | -10.853 | - |
Partite Finanziarie | -4.159 | -587 | 3.572 | - |
Incassi | 502 | 1.188 | 686 | 136,7 |
Pagamenti | 4.661 | 1.775 | -2.886 | -61,9 |
Incassi Finali | 33.089 | 35.971 | 2.883 | 8,7 |
Pagamenti Finali | 57.843 | 68.018 | 10.175 | 17,6 |
Saldo Settore Statale | -24.754 | -32.047 | -7.293 | - |
Saldo primario | -13.901 | -21.183 | -7.282 | - |
Tabella 2 (segue): Conto di cassa del Settore statale: Gennaio - Marzo 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Incassi correnti | 110.053 | 110.483 | 429 | 0,4 |
Tributarie | 98.074 | 98.264 | 189 | 0,2 |
Imposte dirette | 57.911 | 57.580 | -331 | -0,6 |
Imposte indirette | 40.163 | 40.684 | 521 | 1,3 |
Vendita di beni e servizi | 825 | 671 | -154 | -18,7 |
Redditi da capitale | 812 | 905 | 93 | 11,5 |
Risorse Proprie UE | 1.541 | 1.380 | -161 | -10,4 |
Trasferimenti correnti | 7.413 | 7.759 | 346 | 4,7 |
da Amministrazioni Centrali | 21 | 34 | 13 | 61,9 |
da Amministrazioni Locali | 28 | 10 | -18 | -64,3 |
da Enti di Previdenza | 500 | 556 | 56 | 11,2 |
da UE | 4.451 | 3.946 | -505 | -11,3 |
da imprese e istituzioni private | 1.246 | 1.436 | 190 | 15,2 |
da altri (famiglie) | 1.167 | 1.777 | 610 | 52,3 |
Altri incassi correnti | 1.388 | 1.504 | 116 | - |
Incassi in conto capitale | 1.436 | 1.124 | -312 | -21,7 |
Trasferimenti in conto capitale | 16 | 14 | -2 | -12,5 |
da Amministrazioni Centrali | 16 | 14 | -2 | -12,5 |
da Amministrazioni Locali | 0 | 0 | 0 | 0,0 |
Altri incassi in conto capitale | 1.420 | 1.110 | -310 | - |
Incassi Totali | 111.489 | 111.607 | 117 | 0,1 |
Pagamenti correnti | 124.038 | 146.431 | 22.393 | 18,1 |
Personale in servizio | 22.025 | 23.234 | 1.209 | 5,5 |
Acquisto di beni e servizi | 1.817 | 2.694 | 877 | 48,3 |
Trasferimenti correnti | 77.848 | 96.911 | 19.063 | 24,5 |
a Amministrazioni Centrali | 5.836 | 10.984 | 5.148 | 88,2 |
a Amministrazioni Locali | 34.108 | 38.651 | 4.543 | 13,3 |
a Enti di Previdenza | 25.115 | 33.052 | 7.937 | 31,6 |
a società servizi pubblici | 157 | 37 | -120 | -76,4 |
a Poste | 44 | 0 | -44 | -100,0 |
a Ferrovie | 100 | 36 | -64 | -64,0 |
a altre società di servizi pubblici | 13 | 1 | -12 | -92,3 |
a imprese | 1.622 | 5.126 | 3.504 | 216,0 |
a Famiglie e ISP | 3.771 | 2.673 | -1.099 | -29,1 |
a UE | 6.856 | 5.882 | -974 | -14,2 |
a estero | 383 | 507 | 124 | 32,4 |
Interessi passivi | 18.358 | 19.129 | 771 | 4,2 |
Altri pagamenti correnti | 3.990 | 4.462 | 473 | - |
Pagamenti in conto capitale | 12.028 | 17.953 | 5.925 | 49,3 |
Investimenti fissi lordi | 1.327 | 1.359 | 31 | 2,4 |
Trasferimenti in conto capitale | 10.675 | 16.573 | 5.898 | 55,2 |
a Amministrazioni Centrali | 3.359 | 2.170 | -1.188 | -35,4 |
a Amministrazioni Locali | 911 | 2.030 | 1.119 | 122,8 |
a società di pubblici servizi | 0 | 7 | 7 | - |
a Poste | 0 | 0 | 0 | - |
a Ferrovie | 0 | 7 | 7 | - |
a imprese | 3.945 | 6.398 | 2.453 | 62,2 |
a Famiglie e ISP | 2.267 | 5.770 | 3.503 | 154,5 |
a estero | 193 | 197 | 4 | 2,1 |
Altri pagamenti in conto capitale | 26 | 22 | -4 | - |
Pagamenti Totali | 136.066 | 164.384 | 28.318 | 20,8 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -24.577 | -52.778 | -28.200 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | -6.219 | -33.649 | -27.429 | - |
Partite Finanziarie | -5.471 | -1.194 | 4.277 | - |
Incassi | 1.099 | 3.037 | 1.938 | 176,3 |
Pagamenti | 6.570 | 4.231 | -2.339 | -35,6 |
Incassi Finali | 112.588 | 114.644 | 2.055 | 1,8 |
Pagamenti Finali | 142.636 | 168.616 | 25.979 | 18,2 |
Saldo Settore Statale | -30.048 | -53.972 | -23.924 | - |
Saldo primario | -11.690 | -34.843 | -23.153 | - |
Valori in milioni di euro | 2022 | 2023 | ||||
Consuntivo | Marzo | % realizzato | Marzo | % Realizzato | ||
Incassi correnti | 523.809 | 110.053 | 21,0 | 532.546 | 110.483 | 20,7 |
Tributarie | 457.079 | 98.074 | 21,5 | 464.888 | 98.264 | 21,1 |
Imposte dirette | 248.518 | 57.911 | 23,3 | 248.673 | 57.580 | 23,2 |
Imposte indirette | 208.560 | 40.163 | 19,3 | 216.215 | 40.684 | 18,8 |
Vendita di beni e servizi | 2.724 | 825 | 30,3 | 2.378 | 671 | 28,2 |
Redditi da capitale | 9.989 | 812 | 8,1 | 5.533 | 905 | 16,4 |
Risorse Proprie UE | 5.855 | 1.541 | 26,3 | 6.100 | 1.380 | 22,6 |
Trasferimenti correnti | 47.168 | 7.413 | 15,7 | 52.722 | 7.759 | 14,7 |
da Amministrazioni Centrali | 1.098 | 21 | 1,9 | 1.070 | 34 | 3,2 |
da Amministrazioni Locali | 5.596 | 28 | 0,5 | 7.136 | 10 | 0,1 |
da Enti di Previdenza | 2.678 | 500 | 18,7 | 2.705 | 556 | 20,6 |
da UE | 15.732 | 4.451 | 28,3 | 12.621 | 3.946 | 31,3 |
da imprese e istituzioni private | 5.772 | 1.246 | 21,6 | 4.276 | 1.436 | 33,6 |
da altri (famiglie) | 16.292 | 1.167 | 7,2 | 24.913 | 1.777 | 7,1 |
Altri incassi correnti | 995 | 1.388 | 139,5 | 925 | 1.504 | 162,6 |
Incassi in conto capitale | 30.686 | 1.436 | 4,7 | 18.392 | 1.124 | 6,1 |
Trasferimenti in conto capitale | 207 | 16 | 7,7 | 114 | 14 | 12,3 |
da Amministrazioni Centrali | 7 | 16 | 228,6 | 7 | 14 | 200,0 |
da Amministrazioni Locali | 200 | 0 | 0,0 | 107 | 0 | 0,0 |
Altri incassi in conto capitale | 30.479 | 1.420 | 4,7 | 18.278 | 1.110 | 6,1 |
Incassi Totali | 554.495 | 111.489 | 20,1 | 550.938 | 111.607 | 20,3 |
Pagamenti correnti | 551.919 | 124.038 | 22,5 | 574.445 | 146.431 | 25,5 |
Personale in servizio | 101.253 | 22.025 | 21,8 | 102.342 | 23.234 | 22,7 |
Acquisto di beni e servizi | 16.976 | 1.817 | 10,7 | 19.079 | 2.694 | 14,1 |
Trasferimenti correnti | 342.996 | 77.848 | 22,7 | 353.800 | 96.911 | 27,4 |
a Amministrazioni Centrali | 29.407 | 5.836 | 19,8 | 22.813 | 10.984 | 48,1 |
a Amministrazioni Locali | 116.008 | 34.108 | 29,4 | 117.692 | 38.651 | 32,8 |
a Enti di Previdenza | 145.749 | 25.115 | 17,2 | 163.389 | 33.052 | 20,2 |
a società servizi pubblici | 1.007 | 157 | 15,6 | 908 | 37 | 4,1 |
a Poste | 264 | 44 | 16,7 | 259 | 0 | 0,0 |
a Ferrovie | 548 | 100 | 18,2 | 478 | 36 | 7,5 |
a altre società di servizi pubblici | 195 | 13 | 6,7 | 171 | 1 | 0,6 |
a imprese | 14.970 | 1.622 | 10,8 | 15.284 | 5.126 | 33,5 |
a Famiglie e ISP | 13.324 | 3.771 | 28,3 | 10.921 | 2.673 | 24,5 |
a UE | 20.947 | 6.856 | 32,7 | 21.465 | 5.882 | 27,4 |
a estero | 1.585 | 383 | 24,2 | 1.329 | 507 | 38,1 |
Interessi passivi | 64.578 | 18.358 | 28,4 | 73.676 | 19.129 | 26,0 |
Altri pagamenti correnti | 26.116 | 3.990 | 15,3 | 25.548 | 4.462 | 17,5 |
Pagamenti in conto capitale | 60.294 | 12.028 | 19,9 | 84.427 | 17.953 | 21,3 |
Investimenti fissi lordi | 9.836 | 1.327 | 13,5 | 14.114 | 1.359 | 9,6 |
Trasferimenti in conto capitale | 50.353 | 10.675 | 21,2 | 69.679 | 16.573 | 23,8 |
a Amministrazioni Centrali | 17.707 | 3.359 | 19,0 | 14.333 | 2.170 | 15,1 |
a Amministrazioni Locali | 11.371 | 911 | 8,0 | 19.981 | 2.030 | 10,2 |
a società di pubblici servizi | 12 | 0 | 0,0 | 157 | 7 | 4,5 |
a Poste | 0 | 0 | - | 145 | 0 | 0,0 |
a Ferrovie | 12 | 0 | 0,0 | 9 | 7 | 77,8 |
a imprese | 19.288 | 3.945 | 20,5 | 19.841 | 6.398 | 32,2 |
a Famiglie e ISP | 1.470 | 2.267 | 154,2 | 14.854 | 5.770 | 38,8 |
a estero | 505 | 193 | 38,2 | 514 | 197 | 38,3 |
Altri pagamenti in conto capitale | 105 | 26 | 24,8 | 634 | 22 | 3,5 |
Pagamenti Totali | 612.213 | 136.066 | 22,2 | 658.872 | 164.384 | 24,9 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -57.718 | -24.577 | -107.934 | -52.778 | ||
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | 6.860 | -6.219 | -34.257 | -33.649 | ||
Partite Finanziarie | -9.307 | -5.471 | -3.710 | -1.194 | ||
Incassi | 15.747 | 1.099 | 7,0 | 4.444 | 3.037 | 68,3 |
Pagamenti | 25.054 | 6.570 | 26,2 | 8.154 | 4.231 | 51,9 |
Incassi Finali | 570.242 | 112.588 | 19,7 | 555.382 | 114.644 | 20,6 |
Pagamenti Finali | 637.267 | 142.636 | 22,4 | 667.026 | 168.616 | 25,3 |
Saldo Settore Statale | -67.025 | -30.048 | -111.644 | -53.972 | ||
Saldo primario | -2.447 | -11.690 | -37.968 | -34.843 |
6 Previsione tendenziale del conto del Settore statale sottostante la previsione tendenziale del conto del Settore pubblico pubblicata nella TABELLA IV.2-1 del Documento di Economia e Finanza 2023 – Sezione II.
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
IMPOSTE DIRETTE | ||||
Sostitutiva redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi di capitale | 493 | 405 | -88 | -17,9 |
IRES | 1.456 | 793 | -663 | -45,5 |
IRPEF | 12.878 | 14.383 | 1.505 | 11,7 |
Altre dirette | 543 | 619 | 76 | 14,1 |
Totale Imposte dirette | 15.369 | 16.201 | 832 | 5,4 |
IMPOSTE INDIRETTE | ||||
Concessioni governative | 316 | 322 | 6 | 2,0 |
Lotto, lotterie ed altre attività di gioco | 471 | 619 | 148 | 31,5 |
Accisa sull'energia elettrica e addizionale | 392 | 358 | -34 | -8,6 |
Imposta sulle successioni e donazioni | 78 | 90 | 12 | 15,4 |
IVA | 12.150 | 12.934 | 784 | 6,5 |
Imposta sul consumo dei tabacchi | 755 | 758 | 3 | 0,5 |
Tasse e imposte ipotecarie | 148 | 155 | 7 | 4,9 |
Registro | 436 | 451 | 15 | 3,4 |
Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi | 1.841 | 1.887 | 46 | 2,5 |
Bollo | 259 | 262 | 3 | 1,3 |
Altre indirette | 798 | 755 | -43 | -5,3 |
Totale Imposte indirette | 17.643 | 18.593 | 950 | 5,4 |
Totale tributarie | 33.012 | 34.794 | 1.782 | 5,4 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
IMPOSTE DIRETTE | ||||
Sostitutiva redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi di capitale | 1.796 | 1.417 | -379 | -21,1 |
IRES | 2.240 | 1.773 | -467 | -20,8 |
IRPEF | 50.375 | 53.822 | 3.447 | 6,8 |
Altre dirette | 6.627 | 3.705 | -2.922 | -44,1 |
Totale Imposte dirette | 61.037 | 60.718 | -319 | -0,5 |
IMPOSTE INDIRETTE | ||||
Concessioni governative | 360 | 369 | 9 | 2,6 |
Lotto, lotterie ed altre attività di gioco | 1.806 | 1.862 | 56 | 3,1 |
Accisa sull'energia elettrica e addizionale | 760 | 745 | -15 | -1,9 |
Imposta sulle successioni e donazioni | 193 | 209 | 16 | 8,3 |
IVA | 32.486 | 37.657 | 5.171 | 15,9 |
Imposta sul consumo dei tabacchi | 2.368 | 2.448 | 80 | 3,4 |
Tasse e imposte ipotecarie | 393 | 411 | 18 | 4,6 |
Registro | 1.172 | 1.250 | 78 | 6,7 |
Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi | 4.652 | 4.535 | -117 | -2,5 |
Bollo | 988 | 1.128 | 140 | 14,2 |
Altre indirette | 2.135 | 2.093 | -42 | -1,9 |
Totale Imposte indirette | 47.312 | 52.709 | 5.397 | 11,4 |
Totale tributarie | 108.349 | 113.427 | 5.078 | 4,7 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |||||
2022 | 2023 | |||||||
Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | |
Incassi tributari erariali del bilancio dello Stato (1) | 15.369 | 17.643 | 16.201 | 18.593 | 832 | 950 | 5,4 | 5,4 |
Restituzione e rimborsi (0) | 000 | 0.000 | 701 | 3.230 | -82 | 581 | -10,5 | 21,9 |
Proventi speciali (3) | 0 | 64 | 0 | 76 | 0 | 12 | - | 18,8 |
Gestioni di tesoreria (4) | 0 | -251 | 0 | 128 | 0 | 379 | - | -151,0 |
Incassi tributari del Settore statale (1)-(2)+(3)+(4) | 14.585 | 14.807 | 15.500 | 15.567 | 914 | 760 | 6,3 | 5,1 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |||||
2022 | 2023 | |||||||
Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | |
Incassi tributari erariali del bilancio dello Stato (1) | 61.037 | 47.312 | 60.718 | 52.709 | -319 | 5.397 | -0,5 | 11,4 |
Restituzione e rimborsi (2) | 3.126 | 6.179 | 3.138 | 7.147 | 12 | 968 | 0,4 | 15,7 |
Proventi speciali (3) | 0 | 187 | 0 | 352 | 0 | 165 | - | 88,2 |
Gestioni di tesoreria (4) | 0 | -1.157 | 0 | -5.230 | 0 | -4.073 | - | 352,0 |
Incassi tributari del Settore statale (1)-(2)+(3)+(4) | 57.911 | 40.163 | 57.580 | 40.684 | -331 | 521 | -0,6 | 1,3 |
Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa
Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto
delle delle
Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza
Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali
Il conto di cassa delle Amministrazioni centrali ha fatto registrare nel primo trimestre 2023 un fabbisogno pari a 53.039 milioni, più elevato di 22.990 milioni rispetto allo stesso periodo del 2022. L’andamento del saldo è riconducibile all’aumento dei pagamenti finali di 26.847, in presenza di un aumento degli incassi finali di 3.857 milioni. Al peggioramento del saldo hanno contribuito sia il saldo di parte corrente (-22.141 milioni), sia quello in conto capitale (-7.923 milioni), mentre è migliorato il saldo delle operazioni di carattere finanziario (+7.074 milioni). Il saldo primario è peggiorato di
22.215 milioni.
Si segnala, tra gli incassi, la diminuzione degli incassi tributari (-582 milioni), calcolati al netto dei rimborsi e delle compensazioni di imposta, determinata sia dalla riduzione delle imposte dirette (-371 milioni), sia di quelle indirette (-210 milioni)8. Sulla riscossione delle imposte indirette hanno avuto effetto le norme di contenimento degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, che hanno fatto registrare minori incassi della componente ASOS9 degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche (-1.200 milioni circa). L’andamento delle imposte è, inoltre, influenzato dalla gestione delle riscossioni in Tesoreria statale per il tramite della delega unica (-4.073 milioni) e dai rimborsi e dalle compensazioni d’imposta (+980 milioni)10. Si è registrata la riduzione dei trasferimenti correnti dall’estero (-574 milioni) per le minori somme accreditate dall’Unione europea del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondi strutturali e d'investimento europei.
Per i pagamenti si individuano:
7 D.M. del Ministero dell’economia e delle finanze del 27 dicembre 2022.
8 Il confronto è reso omogeneo mediante lo scorporo dei capitoli riclassificati.
9 Oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili ed alla cogenerazione.
10 Vedi Tabella 5.
- l’aumento dei trasferimenti agli Enti previdenziali (+7.937 milioni) per le maggiori prestazioni dell’INPS legate all’erogazione dell’Assegno Unico e Universale (AUU) e all’indicizzazione ai prezzi delle pensioni11, il cui xxxxx è pari al 7,3 per cento nel 2023;
- l’aumento dei trasferimenti alle Amministrazioni locali (+5.618 milioni) e, in particolare, al comparto delle Regioni-Sanità;
- l’aumento delle spese per il personale in servizio (+1.276 milioni) in particolare per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego;
- la riduzione dei trasferimenti correnti alle famiglie (-1.147 milioni), dovuta al “bonus
100 euro” (-1.300 milioni circa) e l’aumento di quelli in conto capitale (+3.503 milioni) per il maggior utilizzo dei crediti d’imposta dei bonus edilizi;
- l’incremento dei trasferimenti alle imprese (+11.123 milioni) dovuto alle maggiori agevolazioni concesse per il bonus energia e gas (+4.000 milioni circa) e per il pacchetto “Transizione 4.0” (+3.600 milioni circa), nonché per i contributi erogati dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (+5.400 milioni circa);
- la riduzione dei trasferimenti correnti all’estero (-862 milioni) per le minori uscite a titolo di contribuzione al bilancio Ue dovute principalmente ai conguagli per una revisione delle basi imponibili IVA e RNL, e alla restituzione agli Stati membri di una quota di contributi per minore esecuzione di spesa nel bilancio UE e per maggior gettito di dazi doganali;
- l’aumento della spesa per interessi (+775 milioni), riconducibile agli oneri sui Buoni Postali Fruttiferi e sui Buoni Ordinari del Tesoro.
L’andamento delle operazioni di carattere finanziario risente:
- della restituzione alla Cassa per i servizi energetici e ambientali da parte di Snam
S.p.A. di parte dei prestiti concessi lo scorso anno per l’approvvigionamento di gas nel periodo di crisi energetica;
- dell’attività legata alle operazioni in Pronti contro Termine (REPO-Repurchase Agreement Operation) per la gestione delle disponibilità liquide del MEF;
- del trasferimento (680 milioni) all’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (INVITALIA) per l’erogazione del prestito ponte alle Acciaierie d'Italia S.p.A. (ex ILVA S.p.A.).
11 Il DM 10 novembre 2022 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2023 in misura pari a +7,3 per cento.
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
SALDO
INCASSI FINALI
di cui Tributari
PAGAMENTI FINALI
di cui Trasferimenti ad altre AP
-5.000
di cui Interessi passivi
-10.000
-15.000
-20.000
-25.000
Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali: Gennaio - Marzo 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Incassi correnti | 115.554 | 114.994 | -560 | -0,5 |
Tributarie | 99.255 | 98.388 | -867 | -0,9 |
Imposte dirette | 57.911 | 57.580 | -331 | -0,6 |
Imposte indirette | 41.343 | 40.808 | -535 | -1,3 |
Trasferimenti da Amministrazioni Locali | 186 | 173 | -13 | -7,0 |
Trasferimenti da Enti di Previdenza | 500 | 543 | 43 | 8,6 |
Trasferimenti da altri soggetti | 7.844 | 7.939 | 95 | 1,2 |
Trasferimenti da famiglie | 1.176 | 1.784 | 608 | 51,7 |
Trasferimenti da imprese | 2.142 | 2.203 | 61 | 2,8 |
Trasferimenti da estero | 4.526 | 3.952 | -574 | -12,7 |
Altri incassi correnti | 7.770 | 7.952 | 182 | 2,3 |
Incassi in conto capitale | 1.541 | 1.199 | -341 | -22,2 |
Trasferimenti da Amministrazioni Locali | 59 | 7 | -53 | -88,6 |
Trasferimenti da Enti di Previdenza | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti da altri soggetti | 20 | 23 | 2 | 10,9 |
Trasferimenti da famiglie | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti da imprese | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti da estero | 20 | 23 | 2 | 10,9 |
Altri incassi in conto capitale | 1.461 | 1.170 | -291 | -19,9 |
Incassi partite finanziarie | 2.074 | 6.833 | 4.758 | 229,4 |
Incassi finali | 119.169 | 123.026 | 3.857 | 3,2 |
Pagamenti correnti | 130.177 | 151.758 | 21.581 | 16,6 |
Personale in servizio | 23.574 | 24.850 | 1.276 | 5,4 |
Acquisto di beni e servizi | 7.491 | 6.084 | -1.407 | -18,8 |
Trasferimenti a Amministrazioni Locali | 34.070 | 38.678 | 4.608 | 13,5 |
Trasferimenti a Enti di Previdenza | 25.115 | 33.052 | 7.937 | 31,6 |
Trasferimenti a altri soggetti | 15.389 | 22.083 | 6.694 | 43,5 |
Trasferimenti a famiglie | 3.735 | 2.587 | -1.147 | -30,7 |
Trasferimenti a imprese | 4.170 | 12.813 | 8.643 | 207,2 |
Trasferimenti a estero | 7.484 | 6.683 | -801 | -10,7 |
Interessi passivi | 18.367 | 19.142 | 775 | 4,2 |
Altri pagamenti correnti | 6.172 | 7.869 | 1.697 | 27,5 |
Pagamenti in conto capitale | 11.694 | 19.277 | 7.582 | 64,8 |
Investimenti fissi lordi | 3.722 | 4.214 | 492 | 13,2 |
Trasferimenti a Amministrazioni Locali | 1.044 | 2.054 | 1.010 | 96,7 |
Trasferimenti a Enti di Previdenza | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti a altri soggetti | 6.406 | 12.394 | 5.987 | 93,5 |
Trasferimenti a famiglie | 2.267 | 5.770 | 3.503 | 154,5 |
Trasferimenti a imprese | 3.946 | 6.427 | 2.480 | 62,9 |
Trasferimenti a estero | 193 | 197 | 4 | 2,1 |
Altri pagamenti in conto capitale | 521 | 614 | 93 | 17,8 |
Pagamenti partite finanziarie | 7.347 | 5.031 | -2.316 | -31,5 |
Pagamenti finali | 149.218 | 176.065 | 26.847 | 18,0 |
Saldo | -30.049 | -53.039 | -22.990 | - |
Saldo di parte corrente | -14.623 | -36.764 | -22.141 | - |
Saldo primario | -11.682 | -33.897 | -22.215 | - |
Indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale
Si presentano le indicazioni di comparto degli Enti che compongono il sotto settore delle Amministrazioni locali.
Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali: Gennaio - Marzo 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Regioni | ||||
Saldo di cassa | -1.157 | 96 | 1.653 | |
Investimenti | 304 | 266 | -38 | -12,5 |
Sanità | ||||
Saldo di cassa | -417 | -648 | -231 | |
Investimenti | 493 | 566 | 735 | 14,8 |
Enti locali | ||||
Saldo di cassa | 515 | 580 | 65 | |
Investimenti | 2.909 | 3.499 | 590 | 20,3 |
Università | ||||
Saldo di cassa | -3 | -15 | -13 | |
Investimenti | 231 | 285 | 54 | 23,6 |
Regioni e province autonome di Trento e Bolzano
Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 marzo 2023 delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2023. Dalla rilevazione SIOPE emerge una disponibilità di 96 milioni con un miglioramento di 1.653 milioni rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito sono stati pari a 320 milioni, costituiti da 30 milioni per rimborso prestiti obbligazionari e da 290 milioni per rimborso finanziamenti a medio lungo termine e altri finanziamenti. A copertura delle esigenze finanziarie legate al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi per assunzione di prestiti verso il sistema bancario per 224 milioni costituiti da altri finanziamenti. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 266 milioni, con una diminuzione di 38 milioni rispetto al dato rilevato nello stesso periodo dell’anno 2022.
Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 dicembre 2022 della Sanità sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2023 delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliero-universitarie, dei policlinici universitari, degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e della spesa sanitaria direttamente gestita dalle Regioni. Dalla rilevazione SIOPE emerge un fabbisogno pari a 648 milioni, con un peggioramento di 231 milioni rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito sono stati pari a 3.208 milioni, di cui milioni 3.170 costituiti dalla restituzione delle anticipazioni di cassa. A copertura delle esigenze finanziarie legate al fabbisogno ed al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi dal sistema bancario per 3.856 milioni, di cui 3.297 costituiti dalle
anticipazioni di cassa. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 566 milioni, con un aumento del 14,8 per cento rispetto al dato rilevato nello stesso periodo dell’anno 2022.
Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 marzo 2023 dei Comuni, Province, Unioni di Comuni, Commissari straordinari e Città Metropolitane sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2023 alla data di osservazione del 28 aprile 2023. Dalla suddetta elaborazione emerge una disponibilità di 580 milioni, a fronte di una disponibilità di 515 milioni registrata nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito (data di osservazione del 28 aprile 2023), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 dicembre 2022 pari a 1.123 milioni e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono stati pari a 662 milioni, di cui 70 milioni per rimborso di prestiti obbligazionari e 560 milioni per restituzione di anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al rimborso dei prestiti, tenuto conto della disponibilità, sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario (data di osservazione del 28 aprile 2023), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 marzo 2023 pari a 264 milioni, e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, per 941 milioni, di cui 695 milioni per anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziarie, ammontano a 3.499 milioni, con un aumento del 20,3 per cento rispetto ai dati rilevati nel corrispondente periodo dell’anno 2022. Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili, che a tutto marzo 2023 rappresentano per le entrate il 14,0 per cento delle riscossioni complessive e per le spese il 2,0 per cento del totale dei pagamenti.
Le rilevazioni sui dati di cassa al 31 marzo 2023 delle Università sono elaborate sulla base dei dati SIOPE (data osservazione 27 aprile 2023). Dalla rilevazione SIOPE emerge un fabbisogno di 15 milioni, con un peggioramento di 13 milioni rispetto al dato registrato nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per il rimborso dei prestiti nel 2023 sono stati pari a 2 milioni, non utilizzati per il rimborso delle anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al fabbisogno ed al rimborso dei prestiti, sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario per 17 milioni; non sono state incassate anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 285 milioni, con un aumento di 54 milioni (+23,6 per cento) rispetto ai dati rilevati nello stesso periodo dell’anno 2022 (231 milioni). Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili, che a tutto marzo 2023 rappresentano per le entrate il 9,3 per cento delle riscossioni complessive e per le spese il 4,0 per cento dei pagamenti complessivi.
Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale
Nel primo trimestre 2023 gli Enti di previdenza e assistenza sociale hanno ricevuto dal Settore statale trasferimenti per 33.052 milioni, a fronte dei 25.115 milioni registrati nel 2022 (+7.937 milioni). Gli incassi contributivi a tutto marzo 2023 sono risultati pari a
67.004 milioni, in aumento di 3.598 milioni (+5,7%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Le entrate contributive dell’INPS12 ammontano a 60.694 milioni, in aumento di 3.501 milioni rispetto al 2022 (+6,1%), per effetto sia dell’andamento delle entrate contributive del settore privato - in crescita del 5,7 per cento - sia di quello degli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici, che osservano un aumento del 6,6 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. La crescita rilevata per le entrate contributive delle gestioni dei dipendenti pubblici sconta gli effetti economici dei rinnovi dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021 siglati nel corso dell’esercizio precedente. I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 3.881 milioni, in aumento di 171 milioni rispetto al mese di marzo 2022. Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 2.429 milioni, in riduzione del 3,0 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Nell’analisi di tale andamento deve tenersi conto della non omogeneità dei dati relativi alle due annualità in esame. Infatti, a seguito del trasferimento all’INPS della gestione sostitutiva dell’AGO dell’INPGI dal 1° luglio 2022, a partire da tale data gli incassi contributivi della predetta gestione sono registrati nelle entrate contributive dell’INPS. Pertanto, i dati del primo trimestre 2023 degli enti previdenziali privatizzati non includono più gli incassi contributivi della gestione ex-INPGI, che risultano, invece, contabilizzati nell’aggregato in esame nel corrispondente trimestre del 2022.
I pagamenti per prestazioni istituzionali sono risultati pari a 94.530 milioni, in
aumento del 15,1 per cento rispetto all’anno 2022. L’andamento osservato è da ricondursi essenzialmente alla spesa dell’INPS, che risulta in crescita di 12.692 milioni. Il significativo incremento della spesa è da ricondursi, principalmente, agli oneri connessi all’erogazione dell’assegno unico e universale13 e agli effetti dell’indicizzazione ai prezzi delle pensioni, ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale in materia di rivalutazione delle pensioni14. In aggiunta a ciò, deve evidenziarsi che nel mese di marzo 2022 ha avuto
12 Si segnala che, in applicazione dell’art. 1, comma 103, della legge 234/2021 (Legge di Bilancio 2022), a partire dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta in regime sostitutivo (gestione sostitutiva dell’AGO) dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti italiani “Xxxxxxxx Xxxxxxxx” (INPGI) è stata trasferita all’INPS. Pertanto, a partire da tale data, i dati INPS incorporano i flussi finanziari della predetta Gestione.
13 Introdotta dal D.lgs. 230/2021, la misura è stata erogata progressivamente a partire dal mese di marzo 2022.
14 Il DM 10 novembre 2022 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2023 in misura pari a +7,3 per cento.
termine il regime di anticipo della data di pagamento delle pensioni su canale postale introdotto a partire da marzo 202015, con il ripristino, a decorrere dal mese di aprile 2022, dell’ordinario calendario di pagamento. In conseguenza di ciò, il primo trimestre 2022 ha registrato gli oneri relativi a due sole rate di pensioni pagate sul canale postale16 a fronte delle tre rate inglobate nella spesa contabilizzata a tutto marzo 2023, originando maggiori oneri per l’anno in xxxxx xxx xxxxx 0.000 milioni. Le prestazioni istituzionali erogate dall’INAIL si sono attestate a 1.319 milioni, registrando una diminuzione in valore assoluto di 275 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-17,3%). Tale risultato risente degli oneri sostenuti a partire da febbraio 2022 per la rivalutazione delle rendite infortunistiche, con il pagamento dei relativi arretrati17. La spesa per prestazioni sostenuta dagli altri enti previdenziali è risultata pari a 2.095 milioni, sostanzialmente in linea con il trimestre dell’anno precedente.
Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza: Gennaio - Marzo 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
INPS | ||||
Trasferimenti da Settore statale | 26.862 | 35.142 | 8.280 | 30,8 |
Contributi | 57.193 | 60.694 | 3.501 | 6,1 |
Prestazioni sociali | 78.423 | 91.115 | 12.692 | 16,2 |
INAIL | ||||
Trasferimenti da Settore statale | -1.757 | -2.107 | -350 | 19,9 |
Contributi | 3.710 | 3.881 | 171 | 4,6 |
Prestazioni sociali | 1.594 | 1.319 | -275 | -17,3 |
Altri enti di previdenza e assistenza | ||||
Trasferimenti da Settore statale | 10 | 18 | 8 | 79,1 |
Contributi | 2.503 | 2.429 | -74 | -3,0 |
Prestazioni sociali | 2.089 | 2.095 | 6 | 0,3 |
Totale Enti di previdenza | ||||
Trasferimenti da Settore statale | 25.115 | 33.052 | 7.937 | 31,6 |
Contributi | 63.406 | 67.004 | 3.598 | 5,7 |
Prestazioni sociali | 82.106 | 94.530 | 12.424 | 15,1 |
15 Al fine di contenere la diffusione dell’epidemia da Covid -19, a partire dal mese di marzo 2020, con l’Ordinanza della Protezione Civile n. 652 del 19 marzo 2020 - da ultimo prorogata fino al mese di marzo 2022 con l’ordinanza 849 del 21 gennaio 2022 – è stato disposto lo spostamento della data di pagamento delle pensioni attraverso il canale postale dal primo giorno del mese di competenza agli ultimi cinque giorni del mese precedente.
16 La rata relativa al mese di marzo 2022 è stata messa in pagamento nel mese di febbraio sulla base di quanto previsto dalla tempistica emergenziale mentre la rata di aprile è stata erogata il primo giorno del medesimo mese, in accordo alla tempistica ordinaria.
17 La rivalutazione delle rendite è stata effettuata sulla base della procedura definita dall’articolo 11, comma primo, decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38.
Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale
La Tabella 9 espone il Conto del Settore statale secondo il sistema di classificazione del Fondo Monetario Internazionale (GFSM 2014 – Statement of Sources and Uses of Cash).
Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: March 2022-2023
Millions € | Absolute change | Percentage change | ||
2022 | 2023 | |||
Revenue cash flows | 49.197 | 52.314 | 3.118 | 6,3 |
Taxes | 29.393 | 31.067 | 1.675 | 5,7 |
Social contributions | 16.610 | 17.531 | 921 | 5,5 |
Grants from international organizations | 682 | 575 | -107 | -15,7 |
Grants from other general government units | 89 | 81 | -8 | -9,0 |
Other receipts | 2.423 | 3.060 | 637 | 26,3 |
Expense cash flows | 69.162 | 82.845 | 13.683 | 19,8 |
Compensation of employees | 6.393 | 7.149 | 756 | 11,8 |
Purchase of goods and services | 1.009 | 1.315 | 306 | 30,3 |
Interest | 10.853 | 10.864 | 11 | 0,1 |
Subsidies | 586 | 2.534 | 1.948 | 332,4 |
Grants to international organizations | 1.824 | 2.692 | 868 | 47,6 |
Grants to other general government units | 17.690 | 18.969 | 1.279 | 7,2 |
Social benefits | 25.273 | 33.432 | 8.158 | 32,3 |
Other payments | 5.535 | 5.891 | 357 | 6,4 |
Net cash inflow from operating activities | -19.966 | -30.531 | -10.565 | 52,9 |
Net Cash Outflow: Investments in NFAs | 630 | 929 | 299 | 47,6 |
Purchase of Nonfinancial Assets | 630 | 929 | 299 | 47,6 |
Fixed assets | 630 | 929 | 299 | 47,6 |
Cash surplus/deficit | -20.595 | -31.460 | -10.864 | 52,8 |
Net acquisition of financial assets other than cash | 0 | 0 | ||
by instrument | ||||
Securities other than shares | ||||
Loans | ||||
Shares and other equity | 0 | 0 | ||
Insurance technical reserves | ||||
Financial derivatives | ||||
by debtor | ||||
Domestic | 0 | 0 | ||
Foreign | 0 | 0 | ||
Monetary gold and SDRs | ||||
Net incurrence of liabilities | 13.810 | 17.326 | ||
by instrument | ||||
Currency and deposits | ||||
Securities other than shares | 4.484 | 8.622 | ||
Loans | 9.326 | 8.704 | ||
Shares and other equity | ||||
Insurance technical reserves | ||||
Financial derivatives | ||||
by creditor | ||||
Domestic | 13.810 | 17.526 | ||
Foreign | 0 | -200 | ||
Net cash inflow from financing activities | 13.810 | 17.326 | ||
Net change in the stock of cash | -6.786 | -14.134 | ||
Statistical discrepancy | 0 | 0 | ||
Memorandum item: | ||||
Total cash expenditure | 69.792 | 83.774 |
Millions € | Absolute change | Percentage change | ||
2022 | 2023 | |||
Revenue cash flows | 174.895 | 178.611 | 3.715 | 2,1 |
Taxes | 98.074 | 98.264 | 189 | 0,2 |
Social contributions | 63.406 | 67.004 | 3.598 | 5,7 |
Grants from international organizations | 4.451 | 3.946 | -505 | -11,3 |
Grants from other general government units | 565 | 614 | 49 | 8,7 |
Other receipts | 8.399 | 8.783 | 384 | 4,6 |
Expense cash flows | 198.145 | 230.029 | 31.884 | 16,1 |
Compensation of employees | 22.025 | 23.234 | 1.209 | 5,5 |
Purchase of goods and services | 1.817 | 2.694 | 877 | 48,3 |
Interest | 18.358 | 19.129 | 771 | 4,2 |
Subsidies | 1.881 | 5.476 | 3.595 | 191,1 |
Grants to international organizations | 6.856 | 5.882 | -974 | -14,2 |
Grants to other general government units | 50.627 | 59.363 | 8.736 | 17,3 |
Social benefits | 85.879 | 97.202 | 11.323 | 13,2 |
Other payments | 10.702 | 17.050 | 6.348 | 59,3 |
Net cash inflow from operating activities | -23.250 | -51.419 | -28.169 | 121,2 |
Net Cash Outflow: Investments in NFAs | 1.327 | 1.359 | 31 | 2,4 |
Purchase of Nonfinancial Assets | 1.327 | 1.359 | 31 | 2,4 |
Fixed assets | 1.327 | 1.359 | 31 | 2,4 |
Cash surplus/deficit | -24.577 | -52.778 | -28.200 | 114,7 |
Net acquisition of financial assets other than cash | 0 | 0 | ||
by instrument | ||||
Securities other than shares | ||||
Loans | ||||
Shares and other equity | 0 | 0 | ||
Insurance technical reserves | ||||
Financial derivatives | ||||
by debtor | ||||
Domestic | 0 | 0 | ||
Foreign | 0 | 0 | ||
Monetary gold and SDRs | ||||
Net incurrence of liabilities | 68.772 | 37.932 | ||
by instrument | ||||
Currency and deposits | ||||
Securities other than shares | 48.707 | 42.103 | ||
Loans | 20.065 | -4.171 | ||
Shares and other equity | ||||
Insurance technical reserves | ||||
Financial derivatives | ||||
by creditor | ||||
Domestic | 68.772 | 38.132 | ||
Foreign | 0 | -200 | ||
Net cash inflow from financing activities | 68.772 | 37.932 | ||
Net change in the stock of cash | 44.194 | -14.846 | ||
Statistical discrepancy | -1 | 0 | ||
Memorandum item: | ||||
Total cash expenditure | 199.472 | 231.388 |
Sezione Quarta – Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale
Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023: dati mensili
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
Gennaio | 1.395 | 3.001 | -3.908 | -902 | -7.086 |
Febbraio | -9.765 | -1.605 | -10.293 | -4.392 | -14.839 |
Marzo | -20.337 | -32.314 | -26.950 | -24.754 | -32.047 |
Aprile | -2.919 | -17.958 | -12.625 | 6.047 | |
Maggio | -949 | -25.586 | -15.222 | -11.724 | |
Giugno | -903 | -20.749 | -15.693 | -7.069 | |
Luglio | 3.329 | -7.214 | 5.473 | 8.401 | |
Agosto | -2.239 | -3.884 | 8.896 | 652 | |
Settembre | -22.787 | -22.000 | -15.471 | -17.249 | |
Ottobre | 2.315 | -9.844 | -7.505 | -11.144 | |
Novembre | 1.380 | -17.278 | -9.760 | -1.556 | |
Dicembre | 10.005 | -3.697 | -3.538 | -3.335 |
Tabella 10 (segue): Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023: dati cumulati
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
Gennaio | 1.395 | 3.001 | -3.908 | -902 | -7.086 |
Febbraio | -8.370 | 1.396 | -14.201 | -5.294 | -21.925 |
Marzo | -28.707 | -30.918 | -41.151 | -30.048 | -53.972 |
Aprile | -31.626 | -48.876 | -53.775 | -24.001 | |
Maggio | -32.575 | -74.462 | -68.998 | -35.725 | |
Giugno | -33.478 | -95.211 | -84.691 | -42.794 | |
Luglio | -30.149 | -102.425 | -79.218 | -34.393 | |
Agosto | -32.388 | -106.309 | -70.322 | -33.741 | |
Settembre | -55.175 | -128.309 | -85.793 | -50.990 | |
Ottobre | -52.860 | -138.153 | -93.298 | -62.134 | |
Novembre | -51.480 | -155.431 | -103.058 | -63.690 | |
Dicembre | -41.475 | -159.128 | -106.596 | -67.025 |
Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati, milioni di euro)
110.000
100.000
90.000
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
2021
2022
2023
Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati a 12 mesi, milioni di euro)
190.000
170.000
150.000
130.000
110.000
90.000
70.000
50.000
30.000
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar 2019 2020 2021 2022 2023
La presente Nota metodologica descrive il documento seguendone la struttura.
Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari
Il conto di cassa del Settore statale è ottenuto consolidando i flussi finanziari del bilancio dello Stato e della tesoreria statale con quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Corte dei conti, del Consiglio di Stato, dei Tribunali amministrativi regionali (TAR) e delle Agenzie fiscali. Tale consolidamento discende dall’accezione di Stato dei conti nazionali, in conformità al Sec 2010 ed al Government Finance Statistics Manual (GFSM 2014) del FMI, che definisce il perimetro dello Stato in modo da consentire la rappresentazione contemporanea dei poteri statali: esecutivo, legislativo, impositivo e di controllo. Inoltre, il consolidamento riguarda gli incassi e i pagamenti che afferiscono alle operazioni di soggetti interni o esterni alla Pubblica Amministrazione (ad es. l’Unione Europea) che, ai sensi della normativa, detengono le proprie disponibilità in conti accesi presso la tesoreria statale.
Il SS registra il novanta per cento degli incassi e dei pagamenti dell’intero sotto- settore delle Amministrazioni centrali e la metà degli incassi e dei pagamenti dell’intera Pubblica amministrazione.
Il settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13) è l’aggregato di riferimento degli indicatori (indebitamento netto e debito pubblico) utilizzati per monitorare le finanze pubbliche. Raggruppa le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nella produzione per la collettività dei servizi non destinabili alla vendita e nella redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese. Il settore delle Amministrazioni pubbliche (PA) si articola in tre sotto-settori: Amministrazioni centrali, Amministrazioni locali e Enti di previdenza. L’elenco delle unità istituzionali che vi appartengono è stabilito dall’Istituto Nazionale di Statistica, secondo criteri economico-statistici e indipendentemente dal regime giuridico, sulla base del Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010, definito dal Regolamento UE n. 549/2013) e delle interpretazioni del SEC stesso fornite nel Manual on Government Deficit and Debt pubblicato da Eurostat18. Tale elenco viene pubblicato annualmente sulla Gazzetta Ufficiale, entro il 30 settembre, ai sensi del comma 3 dell'art. 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
18 Per tale settore si compila il conto economico consolidato che costituisce il riferimento per gli aggregati trasmessi alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi annesso al Trattato di Maastricht.
Le fonti delle informazioni sono: il bilancio dello Stato, la variazione dei conti di Tesoreria statale19, dati extra contabili provenienti dalla Banca d’Italia, dalla Struttura di gestione dell’Agenzia delle Entrate e dalla Cassa Depositi e Prestiti S.P.A..
Le tabelle sono elaborate con riferimento sia ai flussi registrati nel mese, sia ai valori cumulati dall’inizio dell’anno.
- Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale Riporta le principali voci di formazione e copertura del saldo del SS.
- Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale
Espone il conto consolidato di cassa del Settore statale (CCSS), elaborato al netto di alcune poste correttive e compensative degli incassi (ad esempio dietimi di interessi) e dei pagamenti (ad esempio rimborsi e compensazioni di imposta). Fornisce una dettagliata rappresentazione della formazione del saldo.
- Tabella 3: Settore statale – Percentuali di realizzato rispetto alla previsione annuale
19 Informazioni acquisite tramite il Portale Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato.
20 Il saldo primario (avanzo primario se positivo, deficit primario se negativo) è la differenza tra le entrate finali e le spese finali, al netto della spesa per interessi.
21 Gli altri strumenti di finanziamento comprendono: la variazione delle giacenze sui conti correnti presso la tesoreria statale intestati a soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione; la variazione delle disponibilità liquide generata dalle operazioni nette sui mercati finanziari e dal Conto disponibilità del Tesoro per il servizio di tesoreria; altre operazioni di accensione di prestiti da parte dello Stato al netto dei rimborsi.
Riporta le percentuali di realizzazione degli incassi e dei pagamenti del periodo di riferimento rispetto ai flussi dell’intero anno. In particolare pone a confronto il CCSS dell’anno t-1 e dell’anno in corso, assumendo come dati annuali di riferimento, rispettivamente, quelli del CCSS consuntivo dell’anno precedente e la previsione elaborata in occasione del più recente documento ufficiale di finanza pubblica.
- Tabella 4: Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato
Riporta il dettaglio delle principali componenti degli incassi tributari registrati dal bilancio dello Stato.
- Tabella 5: Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale
Riporta le voci di raccordo tra gli incassi tributari diretti ed indiretti registrati nel bilancio dello Stato e quelli riportati nel conto del Settore statale, che includono anche le riscossioni acquisite in tesoreria per il tramite della procedura di delega unica. Si tratta principalmente di incassi tributari dello Stato e degli Enti territoriali, nonché di contributi degli Enti previdenziali e assistenziali; tali introiti confluiscono nella contabilità speciale “Fondi della riscossione” in attesa della ripartizione da parte della struttura di gestione dell’Agenzia delle entrate e della contabilizzazione nel bilancio dello Stato e nei conti di tesoreria dei singoli soggetti destinatari dell’incasso.
Il flusso della riscossione di tesoreria è al netto delle compensazioni tra i vari tributi e contributi dovuti eseguite direttamente dai contribuenti quando effettuano il versamento. Nel rispetto del principio di integrità del bilancio, gli incassi tributari del bilancio dello Stato devono essere “lordizzati” contabilmente di tali compensazioni mediante dei pertinenti capitoli di spesa del bilancio dello Stato. Un meccanismo analogo si verifica anche per gli incassi tributari di pertinenza delle regioni a statuto speciale che, riscossi dalle regioni in corso d’anno, sono registrati dal bilancio dello Stato solamente nel mese di dicembre attraverso capitoli di spesa dedicati alle regolazioni contabili.
La Tabella evidenzia mensilmente le compensazioni e i rimborsi e, nel mese di dicembre, le regolazioni contabili; viene inoltre aggiunto il gettito dei proventi speciali in quanto il bilancio dello Stato le classifica tra gli incassi extra-tributari.
Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto delle Amministrazioni xxxxxx x xxxxx Xxxx xx xxxxxxxxxx
- Xxxxxxx 0: Variazioni assolute degli incassi e dei pagamenti delle Amministrazioni centrali
Il grafico riporta le variazioni in valore assoluto dei dati cumulati del saldo di cassa, degli incassi e dei pagamenti finali, nonché di alcune poste rilevanti degli incassi e dei
pagamenti riportati nel conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali della Tabella 6.
- Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali
Il conto consolidato delle Amministrazioni centrali (AC) è un aggregato contabile che deriva dal consolidamento dei flussi di cassa di tutte le unità istituzionali appartenenti al sotto-settore delle Amministrazioni centrali (S.1311). Tale sotto-settore è formato dagli organi amministrativi dello Stato e dagli altri Enti centrali, ossia Enti pubblici la cui competenza si estende alla totalità del territorio del Paese (esclusi gli Enti di previdenza e assistenza sociale). Fanno parte del sotto-settore gli Organi costituzionali e di rilievo costituzionale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri, le Agenzie fiscali, gli Enti di regolazione dell'attività economica, gli Enti produttori di servizi economici, le Autorità amministrative indipendenti, gli Enti a struttura associativa, gli Enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, gli Enti e le Istituzioni di ricerca, gli Istituti zooprofilattici sperimentali.
Le fonti delle informazioni per le AC diverse da quelle appartenenti al perimetro del SS sono il SIOPE22 e le comunicazioni mensili inviate telematicamente alla Ragioneria Generale dello Stato23. Eventuali informazioni non disponibili alla data di rilevazione vengono provvisoriamente stimate.
La tabella espone il conto mostrando in dettaglio la composizione del saldo di cassa dal lato della formazione. Per una corretta rappresentazione del conto si consolidano i trasferimenti tra enti compresi nel sotto-settore, imponendo, in caso di disallineamento delle informazioni, una gerarchia in cui prevalgono come dato di consolidamento le somme registrate tra i trasferimenti in uscita rispetto a quelle contabilizzate tra i trasferimenti in entrata (ad es., i trasferimenti che il Settore statale destina alle altre AC prevalgono rispetto a quanto queste ultime indicano di aver ricevuto e lo stesso per quelli che le altre AC registrano tra i trasferimenti verso il Settore statale).
Convenzionalmente, il fabbisogno del sotto-settore delle Amministrazioni centrali viene corretto dell’ammontare di emissioni/rimborsi dei titoli di Stato acquistati dalle amministrazioni del Settore pubblico, ossia della parte che rappresenta un’esposizione interna al Settore pubblico.
- Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali
22 Il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le Amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l'ISTAT, in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002, disciplinato dall’articolo 14, commi dal 6 all’11, della legge n. 196 del 2009.
23 Ai sensi della Determina n. 98925 del Ragioniere Generale dello Stato le Amministrazioni pubbliche indicate nell’allegato A della suddetta Determina sono tenute all’invio telematico dei dati di cassa mensili alla Ragioneria Generale dello Stato.
Il sotto-settore delle Amministrazioni locali comprende gli Enti pubblici territoriali, ossia Enti pubblici la cui competenza si estende ad una parte soltanto del territorio del Paese (escluse le rappresentanze locali degli Enti di previdenza e assistenza sociale) e cioè le regioni, le province, i comuni, gli ospedali pubblici e gli altri enti locali economici, culturali, di assistenza, le camere di commercio, le università, ecc..
Le fonti delle informazioni sono il SIOPE e altre comunicazioni mensili inviate telematicamente dagli enti alla Ragioneria Generale dello Stato. Eventuali informazioni non disponibili alla data di rilevazione vengono provvisoriamente stimate.
La tabella riporta i dati cumulati degli investimenti e del saldo di cassa, con riferimento ai principali comparti (Regioni, Sanità, Enti locali, Università). Tali dati sono soggetti a revisione nei documenti ufficiali di finanza pubblica, quali la Relazione sul conto consolidato di cassa delle amministrazioni pubbliche (cd Trimestrale di cassa), il Documento di Economia e Finanza (DEF) e la Nota di aggiornamento del DEF, poiché al momento della pubblicazione della presente rilevazione mensile non sempre si conosce l’esatta natura economica di alcuni incassi e pagamenti.
- Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza
Il sotto-settore degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale comprende le unità istituzionali centrali e locali la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali che rientrano in regimi di protezione sociale oppure sono finanziate attraverso contributi obbligatori. Contributi e prestazioni sono determinati o approvati da unità istituzionali appartenenti alle Amministrazioni pubbliche
Le fonti delle informazioni sono il SIOPE ed i flussi di cassa inviati alla Ragioneria generale dello Stato, mensilmente da INPS e INAIL e trimestralmente dagli Enti previdenziali privatizzati, i cui dati relativi ai mesi mancanti sono stimati.
La tabella riporta i dati cumulati del trasferimento dal Settore statale, dei contributi e delle prestazioni sociali, fornendo il dettaglio dei flussi riconducibili a INPS, INAIL e Enti previdenziali privatizzati. Si rilevano inoltre i dati della Gestione Commissariale Fondo Buonuscita dei lavoratori delle Poste italiane.
Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale
La Sezione espone il conto del SS riclassificato secondo il cosiddetto Statement of Sources and Uses of Cash del Government Finance Statistics Manual (GFSM) 2014 del Fondo Monetario Internazionale.
- Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash
La tabella riporta la variazione della liquidità del settore (Net change in the stock of cash) distinguendo tra le componenti generate/assorbite dalle operazioni correnti (entrate/spese), dalle operazioni in conto capitale (non finanziarie) e dalle operazioni
finanziarie. La tabella espone tre diversi saldi di cui il cash surplus/deficit rappresenta il saldo di cassa delle operazioni economiche che coincide con il saldo di cassa del SS al netto delle partite finanziarie. Coerentemente alla metodologia del GFSM, le voci Social contributions e Social benefits rappresentano i contributi sociali e le prestazioni sociali rispettivamente incassati e pagate dagli enti appartenenti al sotto-settore degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.
Sezione Quarta – Serie storiche dei saldi di cassa del Settore statale
La Sezione è finalizzata a fornire profondità temporale alle statistiche pubblicate nel Rapporto. Attualmente riguarda i saldi di cassa del SS.
- Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale
La tabella riporta la serie storica aggiornata dei saldi di cassa mensili del SS, che incorpora le revisioni apportate ai dati mensili dell’anno precedente.
- Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale – dati cumulati
Il grafico illustra l’evoluzione mensile del saldo di cassa cumulato del Settore statale degli ultimi tre anni. Per l’anno in corso è indicato l’obiettivo pubblicato nell’ultimo documento ufficiale di finanza pubblica.
- Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale – dati cumulati a 12 mesi
Il grafico illustra l’evoluzione mensile del saldo di cassa calcolato come somma dei valori mensili degli ultimi dodici mesi. Tale indicatore fornisce informazioni sul trend del saldo smussando gli effetti delle variazioni stagionali.