Determinazione Dirigenziale n° 992/2022
Determinazione Dirigenziale n° 992/2022
SETTORE DELLA CULTURA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Proposta n° 105/2022
OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ARTT. 44 E 47 D.LGS. 81/2015 CON RISORSE PUBBLICHE BANDO BS0210 E AUTOFINANZIATO BANDO BS0211: RECEPIMENTO DEI DECRETI DI REGIONE LOMBARDIA N. 4042 DEL 28/03/2022 E N. 5030 DEL 13/04/2022 E IMPEGNO DI SPESA DELLE RISORSE ATTRIBUITE ALLA PROVINCIA; APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER L'AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO BANDO BS0210 (RISORSE PUBBLICHE) E BANDO BS0211 (AUTOFINANZIATE) E RELATIVI ALLEGATI. CUP N. H73H22000000002.
RICHIAMATI:
Il Direttore xxxx.xx Xxxxxx Xxxxxxxx
la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 49 del 9/12/2021 di approvazione del Documento Unico di Programmazione 2022/2024;
la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 50 del 09/12/2021 di approvazione del Bilancio di previsione 2022/2024;
il Decreto del Presidente della Provincia n. 54 del 16/03/2022 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione e delle Performance 2022-2024;
il Decreto del Presidente della Provincia n. 35 del 17/02/2022, che ha ridefinito l’incarico di funzioni dirigenziali alla Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx con l’affidamento della direzione dell’Area delle Risorse del Settore della Programmazione e dei Servizi Finanziari e Controllo di Gestione, del Settore Lavoro, Formazione e Pubblica Istruzione, del Settore della Cultura e delle Politiche Sociali, del Settore del Turismo e Rete Bibliotecaria Bresciana e del Settore Risorse Umane;
VERIFICATI:
la coerenza con il Piano esecutivo di gestione e delle Performance OBO. 58 “Politiche per la formazione professionale”, SER. 58.002 “Gestione Catalogo”;
il rispetto delle misure in materia di Trasparenza e di Prevenzione della corruzione di cui al vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, approvato con decreto del Presidente della Provincia n. 95 del 16/05/2022;
RICHIAMATI altresì:
il D.lgs. 81/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'arti 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e in particolare, l'art. 44 e l'art. 47 relativi all'apprendistato professionalizzante”;
la L.R. 28/09/2006 n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”, ed in particolare gli art. 4 e 20 e la L.R. 04/07/2018 n. 9 “Modifiche alla legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”;
la L.R. 06/08/2007 n.19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione
Lombardia”;
la DGR del 23/12/2015 n. 4676 “Disciplina dei profili formativi del contratto di apprendistato” con la quale in particolare si approva la disciplina della formazione di base e trasversale dell’apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 44 del D. lgs n. 81/2015”;
il DDUO Regione Lombardia n. 11809/2015 “Nuovo repertorio regionale delle qualificazioni professionali denominato “Quadro Regionale degli Standard Professionali”, in coerenza con il Repertorio nazionale e con il sistema nazionale della certificazione delle competenze”;
il DDS Regione Lombardia n. 4573/2019 “Apprendistato Art. 44 D.lgs. 81/2015 - Modalità operative per la gestione delle risorse ripartite alle Province lombarde e alla Città Metropolitana di Milano relative all'annualità 2019 - contestuale liquidazione”;
il DDUO Regione Lombardia n.3652/2021 “Riparto alle Province Lombarde e alla Città Metropolitana di Milano delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell’art. 44 D.lgs. 81/2015 – Annualità 2021”;
la Deliberazione Reg. Lombardia 16/05/2022 n. XI/6380 “Indicazioni per la realizzazione dei percorsi dell'Offerta Formativa regionale e dei servizi al lavoro a valere dal 1° settembre 2022”. la Determinazione Dirigenziale n. 870 del 18/06/2019 “Catalogo dell'offerta dei servizi integrati per l'apprendistato professionalizzante artt. 44 e 47 D. lgs 81/2015 –annualità 2019: recepimento decreti di regione Lombardia n. 17893 del 30/11/2018; n. 18871 del 17/12/2018; n. 4573 del 03/04/2019 aggiornamento avviso del "Catalogo provinciale dell'offerta dei servizi integrati per l’apprendistato”;
la Determinazione Dirigenziale n.1299 del 03/09/2019: “Aggiornamento del Catalogo dell’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato professionalizzante artt. 44 e 47 D. Lgs 81/2015 – annualità 2019: presa d'atto e pubblicazione dell'elenco degli operatori ammessi e non ammessi; approvazione del Catalogo BS0199 (già BS0118); approvazione del Manuale delle Procedure; approvazione dello Schema di Atto di Adesione”;
la Determinazione Dirigenziale n. 1615/2021 “Catalogo dell'offerta dei servizi integrati per l'apprendistato professionalizzante artt. 44 e 47 d. lgs 81/2015 –annualità 2019-2021 bando bs0199: recepimento integrazione del documento piano d'intervento personalizzato (pip); approvazione e assunzione del nuovo testo del piano di intervento personalizzato (pip); approvazione e assunzione Vademecum inerente le precisazioni in ordine alla formazione apprendistato art. 44 d.lgs. 81/2015 – bando formare per assumere”;
la Determinazione Dirigenziale n. 1942/2021 “Catalogo dell'offerta dei servizi integrati per l'apprendistato professionalizzante artt. 44 e 47 d. lgs 81/2015 – Bando BS0199: recepimento decreto di regione Lombardia n. 14132 del 21/10/2021; recepimento risposta regione Lombardia uso risorse azioni di sistema e proroga attività al 30 giugno 2022”;
RILEVATO che Regione Lombardia con:
il Decreto n. 4042 del 28/03/2022 “Apprendistato professionalizzante ex art. 44 D.Lgs 81/2015 - Liquidazione alle Province lombarde e alla Città metropolitana di Milano delle risorse pari a € 645.938,65, già impegnate con il DDS 14132/2021” stabilisce:
di liquidare la somma complessiva di € 645.938,65 a favore delle Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano ripartita secondo gli importi di cui all'allegato B) di detto decreto e che per la Provincia di Brescia risulta pari a € 56.418,00 di cui € 5.824,00 per attività di formazione,
€ 594,00 per azioni di sistema, € 50.000,00 per quota fissa;
di disporre che le risorse non ancora spese e contabilizzate nei bilanci provinciali, rilevabili nell'allegato A) del decreto stesso pari a euro 21.101, 44 (D.D. provincia di Brescia n. 863/2021) dovranno essere utilizzate entro l'esercizio finanziario.
il Decreto n. 5030 del 13/04/2022 “Riparto alle Province lombarde e alla Città metropolitana di Milano delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell'art. 44 D.Lgs 81/2015 - Annualità 2022. Accertamento, impegno e contestuale liquidazione della somma complessiva di euro 1.920.476,00” stabilisce:
di provvedere a favore delle Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano al riparto delle
risorse per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato professionalizzante o contratti di mestiere, per un totale complessivo di € 1.920.476,00;
di impegnare e liquidare alla Provincia di Brescia € 228.554,50 come da allegato A) del decreto stesso di cui: € 161.957,48 per attività di formazione, € 16.597,01 per azioni di sistema, € 50.000,00 per quota fissa;
CONSIDERATO CHE con Determinazione Dirigenziale n.1299 del 03/09/2019 era stato approvato l'aggiornamento del Catalogo dell’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato professionalizzante artt. 44 e 47 D. Lgs 81/2015 – annualità 2019 relativamente al BANDO BS0199;
RILEVATO che l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere favorisce il rilancio dell’occupazione giovanile, consentendo l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro con un contratto a tempo indeterminato a contenuto formativo, acquisendo una specifica professionalità;
RITENUTO opportuno aggiornare, in previsione dell'apertura del Bando BS0210 (risorse pubbliche) e del Bando BS0211 (autofinanziato), il Catalogo degli Operatori che potranno erogare l'offerta formativa pubblica e autofinanziata per apprendisti assunti ai sensi degli art. 44 e 47 d.lgs. 81/2015 al fine di garantire la continuità alla formazione pubblica rivolta agli apprendisti e monitorare la formazione autofinanziata così come richiesto da Regione Lombardia con il DDS Regione Lombardia n. 4573/2019;
CONSIDERATO che gli operatori potranno proporre la propria nuova candidatura e il relativo progetto, sia singolarmente che in rete;
SOTTOLINEATO che i criteri di ammissibilità delle domande e le modalità di presentazione per gli enti proponenti restano quelle stabilite dall’Avviso per l’aggiornamento del “Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato professionalizzante";
DATO ATTO che l'Avviso per l’aggiornamento del “Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato professionalizzante” verrà pubblicato sul sito della Provincia di Brescia e sul Sistema SINTESI;
DATO ATTO che con successivi atti si procederà all'approvazione:
- del nucleo di validazione dei progetti presentati;
- dell'elenco degli operatori ammessi e inseriti nel “Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato professionalizzante”;
- delle Linee Programmatiche di Gestione e di Indirizzo anno formativo 2022/2023;
- dell'attribuzione delle risorse secondo obbligazioni giuridicamente vincolate;
RITENUTO di recepire i Decreti di Regione Lombardia n. 5030 del 13/04/2022 e n. 4042 del 28/03/2022 con i quali sono assegnate a Provincia di Brescia le risorse per la gestione dei servizi integrati per l'apprendistato professionalizzante;
RITENUTO di impegnare le risorse di cui ai Decreti di Regione Lombardia n. 5030 del 13/04/2022 e n. 4042 del 28/03/2022;
RITENUTO di approvare l'allegato Avviso pubblico per l'aggiornamento del Catalogo della Provincia di Brescia per l'offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Bando BS0210 (risorse pubbliche) e Bando BS0211 (autofinanziate), volto a consentire agli operatori del territorio l'invio delle candidature con la relativa proposta di moduli formativi nonché gli allegati parte integrante del presente atto; VISTO l’art, 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Testo Unico degli Enti Locali;
DETERMINA
per le motivazioni espresse in narrativa:
1. DI RECEPIRE il DDS di Regione Lombardia n. 4042 del 28/03/2022 “Apprendistato professionalizzante ex art. 44 D.Lgs 81/2015 - Liquidazione alle Province lombarde e alla Città metropolitana di Milano delle risorse pari a € 645.938,65, già impegnate con il DDS 14132/2021” che stabilisce di liquidare per la Provincia di Brescia risulta pari a € 56.418,00 di cui € 5.824 per attività di formazione, € 594,00 per azioni di sistema, € 50.000,00 per quota fissa come da allegato B) del decreto stesso e che le risorse non ancora spese e contabilizzate nei
bilanci provinciali, rilevabili nell'allegato A) del decreto stesso pari a euro 21.101, 44 (D.D. provincia di Brescia n. 863/2021) dovranno essere utilizzate entro l'esercizio finanziario;
2. DI RECEPIRE il DDS di Regione Lombardia n. 5030 del 13/04/2022 “Riparto alle Province lombarde e alla Città metropolitana di Milano delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell'art. 44 D.Lgs 81/2015 - Annualità 2022. Accertamento, impegno e contestuale liquidazione della somma complessiva di euro 1.920.476,00” che impegna per la Provincia di Brescia € 228.554,50, di cui € 161.957,48 per attività di formazione; € 16.597,01,00 per azioni di sistema; € 50.000,00 per quota fissa come da allegato A) del decreto stesso;
3. DI APPROVARE l’Avviso per il “Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante” quale parte integrante e sostanziale del presente atto (ALL. 1);
4. DI CONSENTIRE agli Operatori di operare sul sistema Informativo Sintesi per la presentazione della domanda di candidatura e il relativo progetto, così come dettagliato nell'Avviso parte integrante del presente atto, per una durata di giorni 33 (di calendario), da MERCOLEDI' 22 giugno 2022 ore 10:00 a LUNEDI' 25 luglio 2022 ore 10:00;
5. DI APPROVARE i seguenti allegati facenti parte integrante e sostanziale del presente atto:
1. ALL. 2) Privacy
2. ALL. 3) Atto di Adesione da far sottoscrivere agli operatori ammessi al Catalogo successivamente alla procedura di validazione;
3. ALL. 4) Guida alla presentazione di Progetti sul Gestore Bandi e Xxxxx;
4. ALL 5) Manuale delle procedure;
6. DI IMPEGNARE al capitolo 9000317 del bilancio 2022-2024, esercizio 2022 le seguenti somme:
- euro 56.418,00 di cui al DDS di Regione Lombardia n. 4042/2022;
- euro 228.554,50 di cui al DDS di Regione Lombardia n. 5030/2022;
7. DI DARE ATTO che con successivi provvedimenti saranno assunti gli atti necessari e conseguenti all’approvazione del catalogo, alla assegnazione delle risorse, alla gestione e liquidazione del sistema dote apprendistato annualità 2022;
8. DI PUBBLICARE l’avviso sul sito internet e sui canali social della Provincia e sul portale SINTESI;
9. DI TRASMETTERE copia della presente determinazione alla Regione Lombardia per opportuna conoscenza.
Brescia, lì 15-06-2022 Il DIRIGENTE
XXXXXX XXXXXXXX
Proposta di Determinazione
SETTORE DELLA CULTURA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Proposta n° 105/2022
OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ARTT. 44 E 47 D.LGS. 81/2015 CON RISORSE PUBBLICHE BANDO BS0210 E AUTOFINANZIATO BANDO BS0211: RECEPIMENTO DEI DECRETI DI REGIONE LOMBARDIA N. 4042 DEL 28/03/2022 E N. 5030 DEL 13/04/2022 E IMPEGNO DI SPESA DELLE RISORSE ATTRIBUITE ALLA PROVINCIA; APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER L'AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO BANDO BS0210 (RISORSE PUBBLICHE) E BANDO BS0211 (AUTOFINANZIATE) E RELATIVI ALLEGATI. CUP N. H73H22000000002.
VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA
(Articolo 000 xxx xxx xxxxxxx legislativo 18 agosto 2000, n. 267)
Visto, si attesta la copertura finanziaria della Spesa prevista nella presente Proposta di Determinazione
[X] []
Favorevole Contrario
Brescia, lì 14-06-2022
Il Dirigente XXXXXX XXXXXXXX
Proposta di Determinazione Dirigenziale
SETTORE DELLA CULTURA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Proposta n° 105/2022
OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ARTT. 44 E 47 D.LGS. 81/2015 CON RISORSE PUBBLICHE BANDO BS0210 E AUTOFINANZIATO BANDO BS0211: RECEPIMENTO DEI DECRETI DI REGIONE LOMBARDIA N. 4042 DEL 28/03/2022 E N. 5030 DEL 13/04/2022 E IMPEGNO DI SPESA DELLE RISORSE ATTRIBUITE ALLA PROVINCIA; APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER L'AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO BANDO BS0210 (RISORSE PUBBLICHE) E BANDO BS0211 (AUTOFINANZIATE) E RELATIVI ALLEGATI. CUP N. H73H22000000002.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
(Articolo 000 xxx xxx xxxxxxx legislativo 18 agosto 2000, n. 267)
In relazione alle proprie competenze, si esprime parere
[X] []
Favorevole Contrario
Brescia, lì 13-06-2022
Il Responsabile XXXXXXX XXXX
Proposta di Determinazione
SETTORE DELLA CULTURA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Proposta n° 105/2022
OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ARTT. 44 E 47 D.LGS. 81/2015 CON RISORSE PUBBLICHE BANDO BS0210 E AUTOFINANZIATO BANDO BS0211: RECEPIMENTO DEI DECRETI DI REGIONE LOMBARDIA N. 4042 DEL 28/03/2022 E N. 5030 DEL 13/04/2022 E IMPEGNO DI SPESA DELLE RISORSE ATTRIBUITE ALLA PROVINCIA; APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER L'AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO BANDO BS0210 (RISORSE PUBBLICHE) E BANDO BS0211 (AUTOFINANZIATE) E RELATIVI ALLEGATI. CUP N. H73H22000000002.
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
(Articolo 000 xxx xxx xxxxxxx legislativo 18 agosto 2000, n. 267)
[X] []
Favorevole Contrario
Brescia, lì 14-06-2022
Il Dirigente XXXXXX XXXXXXXX
N.992/2022
Determinazione Dirigenziale n° 992/2022
SETTORE DELLA CULTURA E DELLE POLITICHE SOCIALI
OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ARTT. 44 E 47 D.LGS. 81/2015 CON RISORSE PUBBLICHE BANDO BS0210 E AUTOFINANZIATO BANDO BS0211: RECEPIMENTO DEI DECRETI DI REGIONE LOMBARDIA N. 4042 DEL 28/03/2022 E N. 5030 DEL 13/04/2022 E IMPEGNO DI SPESA DELLE RISORSE ATTRIBUITE ALLA PROVINCIA; APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER L'AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L'OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L'APPRENDISTATO BANDO BS0210 (RISORSE PUBBLICHE) E BANDO BS0211 (AUTOFINANZIATE) E RELATIVI ALLEGATI. CUP N. H73H22000000002.
Provvedimento pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Brescia e consultabile sul Sito Ufficiale dell’Ente dal 15-06-2022 per giorni quindici consecutivi.
Brescia, lì 15-06-2022 Il Responsabile
XXXXXXXX XXXXX
ALLEGATO 1)
Area delle Risorse Settore Cultura e Politiche Sociali
Ufficio Formazione e Pubblica Istruzione
Avviso per l’aggiornamento del
“Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante”
1. Premessa
La Legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”, come modificata dalla Legge regionale 4 luglio 2018, n. 9, demanda alle Province e alla Città metropolitana di Milano l’esercizio delle funzioni gestionali relative ai procedimenti amministrativi di cui all’Allegato A della LR 9/2018, tra i quali sono comprese le attività connesse alla gestione dell’apprendistato professionalizzante ex art. 44 del D.Lgs. 81/2015.
Regione Lombardia con DGR X/4676 del 23/12/2015 approva la “Disciplina dei profili formativi del Contratto di Apprendistato” e in particolare la Sezione 2) inerente la formazione di base e trasversale dell'apprendistato professionalizzante.
La Provincia di Brescia, al fine di rendere l’offerta formativa pubblica relativa alla formazione di base e trasversale dell’apprendistato professionalizzante (ai sensi del D.Lgs. n. 81/2015 art. 44 e art. 47) coerente con le più recenti disposizioni nazionali e regionali (Decreto RL n. 4573 del 03/04/2019), predispone il presente Avviso inerente all’offerta formativa pubblica per l’apprendistato.
È ammessa al finanziamento pubblico esclusivamente la formazione erogata dai soggetti accreditati per la formazione da Regione Lombardia ammessi al Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante.
Per “offerta formativa pubblica per l’apprendistato” s’intende la formazione erogata dagli operatori accreditati ed ammessi al Catalogo provinciale; è finanziabile attraverso risorse pubbliche esclusivamente tale offerta formativa, fruibile attraverso lo strumento della Dote Apprendistato.
La Dote si configura come un insieme di risorse in capo all’apprendista/impresa per la fruizione dell’offerta formativa pubblica per l’apprendistato erogata da Operatori accreditati, finalizzate all’inserimento occupazionale, al miglioramento delle competenze, all’assolvimento delle attività
previste dalle norme generali e dai relativi contratti di lavoro e dell’occupabilità nell’ambito di un
percorso personalizzato.
L’obiettivo degli Operatori è di erogare servizi alla formazione previsti dalla Dote e supportare le persone nella definizione e accompagnamento dei loro percorsi personalizzati.
I servizi/moduli formativi che gli Operatori realizzano insieme alle persone sono formalizzati in un Piano di Intervento Personalizzato (PIP), nel quale è descritto il percorso formativo che la persona realizza, concordato con l’azienda e con l’Operatore.
I soggetti coinvolti nella definizione del Piano di Intervento Personalizzato sono l’apprendista, l’azienda e il soggetto erogatore accreditato alla formazione e/o al lavoro (Operatore).
2. Finalità
Con il presente avviso si intende consentire agli Operatori accreditati per la formazione e i servizi al lavoro, operanti sul territorio della Provincia di Brescia, di concorrere all’aggiornamento del “Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante” - Bando BS0210 mediante la presentazione della propria candidatura e del relativo progetto, sia singolarmente che in rete.
L’offerta formativa pubblica si affianca all’offerta autofinanziata (a carico delle aziende, fondi interprofessionali, gratuita, etc). In conformità alle indicazioni regionali, anche la formazione che l'Operatore inserito a Catalogo intende avviare in autofinanziamento sarà monitorata attraverso il sistema informativo Sintesi tramite apposito BANDO denominato BS0211.
L’adesione al Catalogo comporta l’accettazione, il rispetto e l’applicazione delle regole previste dal presente avviso.
3. Soggetti ammissibili e caratteristiche
Al fine dell’aggiornamento del Catalogo Provinciale sono ammissibili, in qualità di fornitori dei servizi, i soggetti di seguito indicati:
a) operatori singoli accreditati da Regione Lombardia per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 e s.m.i iscritti nella sezione A o B dell’Albo regionale;
b) operatori associati in rete, accreditati da Regione Lombardia per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 s.m.i. (iscritti nella sezione A o B dell’Albo regionale) e operatori accreditati per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006;
aventi sede operativa in provincia di Brescia.
L’operatore singolo accreditato deve dimostrare il possesso di un’esperienza pregressa in servizi analoghi a quelli per cui si candida nel triennio precedente la data di presentazione delle candidature.
Per esperienza pregressa in servizi analoghi si intende:
- per la realizzazione di attività formative per apprendisti: avere erogato formazione in apprendistato (assunti ai sensi art. 4 D.Lgs 167/2011 e art. 44 D.Lgs 81/2015) a finanziamento pubblico, anche in sedi operative nell’ambito di Regione Lombardia differenti a quelle per cui ci si candida;
- per la realizzazione dei servizi di certificazione delle competenze occorre aver effettuato attività, a finanziamento pubblico, di formazione continua anche in sedi operative nell’ambito di Regione Lombardia differenti a quelle per cui ci si candida.
In assenza di tale requisito di esperienza, l’operatore accreditato può partecipare solo in qualità di membro di una rete. Sono fatte salve le esperienze maturate dagli Enti che abbiano modificato la propria forma societaria.
La candidatura come operatore singolo esclude la partecipazione a reti di operatori candidate nell’ambito dello stesso catalogo.
L'operatore che si candida per l'aggiornamento al Catalogo provinciale per le risorse pubbliche, qualora intenda proporre formazione autofinanziata, dovrà seguire anche la procedura, in Sistema Informativo Sintesi, per il Bando autofinanziato (BS0211).
4. Definizione delle reti
Le reti di operatori sono formate da almeno tre soggetti. La rete, che assicura l’erogazione di tutti i servizi previsti dal presente avviso, è costituita mediante la sottoscrizione di accordi di partecipazione in forma di scrittura privata.
Le reti formate esclusivamente da operatori accreditati devono inoltre dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:
o presenza di almeno tre operatori accreditati, di cui almeno due accreditati per la formazione ai sensi della l.r 19/2007 e s.m.i ed almeno uno per i servizi al lavoro ai sensi della l.r. 22/2006;
o esperienza pregressa, in servizi analoghi a quelli a cui si candida (formazione in apprendistato, formazione continua per i settori per cui si candida) nel triennio precedente la data di presentazione delle candidature anche in sedi operative differenti a quelle per cui ci si candida nel “catalogo Provinciale” nell’ambito di Regione Lombardia, in capo ad almeno un terzo dei soggetti componenti la rete.
Gli operatori singoli o associati in rete devono avere sede operativa accreditata da Regione Lombardia in provincia di Brescia.
Durante il periodo di vigenza dell’avviso sono ammissibili variazioni nella composizione delle reti (previa validazione da parte della Provincia) purché permanga il possesso dei requisiti richiesti e la garanzia degli standard di erogazione. La variazione potrà riguardare anche l’adesione di nuovi membri.
I rappresentanti delle reti, ogni 3 mesi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Avviso, potranno presentare richiesta di variazione nella composizione delle stesse. Le richieste dovranno pervenire nei 15 giorni precedenti lo scadere dei termini. La composizione delle nuove reti sarà pubblicata sul sito internet della Provincia xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx e sul portale SINTESI.
I partner delle reti non potranno rinunciare ed uscire dalla rete se non previo completamento dei servizi per cui si sono candidati sottoscrivendo il Piano di Intervento Personalizzato con l’impresa e l’apprendista.
5. Modalità e termine di presentazione delle candidature
Sia nel caso di operatore singolo sia di rete territoriale, l’Operatore presenta la propria candidatura su xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx accedendo con propria username e password: qualora non ne fosse in possesso deve registrarsi sul portale SINTESI al seguente indirizzo xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx area Registrazione e chiedendo username e password. Durante la registrazione dovranno altresì chiedere il servizio GBC e successivamente accedere all’applicazione SINTESI-GBC per la presentazione della propria candidatura (per la procedura completa è a disposizione la Guida alla presentazione di progetti sul gestore bandi e corsi scaricabile in Sintesi Cartella Gialla).
Nel caso delle reti il capofila/rappresentante della rete presenta a nome della rete la candidatura sul portale SINTESI. Tutti i partner della rete comunque debbono essere registrati.
La domanda di candidatura al catalogo provinciale dovrà essere compilata sull’apposita modulistica disponibile sul portale SINTESI, firmata con firma digitale/elettronica esclusivamente on-line.
La domanda dovrà essere completa dei seguenti elementi/allegati sottoscritti con firma digitale/elettronica (in SINTESI Cartella Gialla ausilio modelli documenti):
1. procura potere di firma (eventuale);
2. copia fotostatica documento d’ identità del firmatario;
3. dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’esperienza pregressa (nel caso di reti è necessaria la dichiarazione da parte di tutti i partner);
4. lettera d’intenti di costituzione rete o scrittura privata di costituzione rete con individuazione del rappresentante della rete (solo per reti);
5. dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale il soggetto proponente dichiara di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi (nel caso di reti è necessaria la dichiarazione da parte di tutti i partner);
6. dichiarazione attestante il possesso del requisito di accreditamento ai sensi della normativa di Regione Lombardia (nel caso di reti è necessaria la dichiarazione da parte di tutti i partner);
7. informativa sulla privacy sottoscritta (nel caso di reti da parte di tutti i partner)
8. altri eventuali allegati.
Le proposte dovranno corrispondere, nelle attività formative candidate, ai contenuti formativi previsti dalla normativa vigente per l’apprendistato e alle priorità Regionali/Provinciali.
L'operatore che si candida per il Catalogo con RISORSE pubbliche che intenda proporre anche formazione autofinanziata dovrà accedere al BANDO BS0211 e seguire la procedura richiesta.
Per le procedure di presentazione della domanda si rimanda al documento GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI SUL GESTORE BANDI E CORSI a disposizione in Sintesi Cartella gialla.
La documentazione di cui al presente paragrafo dovrà essere inviata entro il termine previsto via pec all’indirizzo:
xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx
Per informazioni e/o chiarimenti sui contenuti del presente Avviso e/o sulle Procedure GBC inviare una mail al seguente indirizzo:
xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
La Provincia di Brescia si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti a integrazione della candidatura.
Tempi apertura e chiusura Sistema GBC
L'operatore potrà operare per la presentazione della candidatura nel sistema SINTESI/GBC nel seguente periodo:
Il sistema GBC sarà in stato APERTO da MERCOLEDI' 22 giugno 2022 ore 10:00
a LUNEDI' 25 luglio 2022 ore 10:00
6. Criteri di ammissibilità candidature
Per essere considerate ammissibili le candidature degli Operatori dovranno rispettare i seguenti criteri:
▪ se presentate da operatore singolo lo stesso deve rientrare tra i soggetti ammissibili di cui alla lett. a) del paragrafo 3.
▪ Se presentate da reti di operatori tutti i partner devono rientrare tra i soggetti ammissibili di cui alla lett. b) del paragrafo 3; se un partner non risulta ammissibile tutta la rete non è ammissibile.
▪ Se presentate da reti devono prevedere l’erogazione di tutte le attività e i servizi previsti dal presente avviso.
▪ Essere compilate online su SINTESI, firmate digitalmente e inviate entro il termine previsto.
▪ Essere complete degli allegati previsti al paragrafo 5, formalmente corrette e sottoscritte dal legale rappresentante dell’operatore singolo o suo delegato o dal rappresentante della rete o suo delegato.
Le domande di candidatura al catalogo provinciale e la documentazione allegata saranno esaminate da un nucleo di validazione, nominato attraverso determinazione dirigenziale.
7. Pubblicazione del catalogo
La Provincia di Brescia conclusa l’istruttoria, verificata l’ammissibilità e la correttezza formale delle domande:
- valida le candidature degli operatori singoli/reti di operatori e le proposte progettuali da questi presentate, mediante la verifica di conformità alla normativa vigente per l’apprendistato e alle priorità Regionali/Provinciali;
- approva l’elenco delle candidature ammesse e quello delle candidature non ammesse;
- pubblica l’elenco degli operatori ammessi ed il Catalogo della provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante – sul sito della Provincia di Brescia xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx e sul portale SINTESI.
Tutti i partner delle reti e gli operatori singoli ammessi al catalogo, entro 15 giorni dall’ammissione, e comunque prima della prenotazione delle doti, dovranno far pervenire alla Provincia di Brescia l’Atto di Adesione (atto unilaterale di natura concessoria sottoscritto dal legale rappresentante dell’operatore) e l’eventuale accordo di partecipazione formalizzato.
8. Destinatari dei servizi integrati
Destinatari dei servizi previsti dal catalogo sono:
• i soggetti con contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs 81/2015;
• lavoratori percettori di indennità di mobilità o di trattamento di disoccupazione (Naspi) - senza limiti di età - con contratto di apprendistato professionalizzante (come previsto dall’art. 47, comma 4, del D.lgs 81/2015).
Per quanto riguarda gli apprendisti assunti ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs 81/2015, si ricorda che: possono essere assunti con tale contratto:
⮚ soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni (17 anni se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D.Lgs n. 226 del 2005);
⮚ non è prevista convocazione da parte della Provincia essendo esclusiva responsabilità dell’azienda l’identificazione dei servizi e la loro composizione;
⮚ Regione Lombardia comunica alle imprese, tramite il sistema informativo SINTESI, entro 45 giorni dall’assunzione la disponibilità e le modalità di accesso alla formazione trasversale; completata la procedura di assunzione on line (COB) viene prodotta l’informativa “Avviso ai datori di lavoro e/o loro delegati che effettuano comunicazioni di assunzioni ai sensi dell’art. 44 D. lgs 81/2015”;
⮚ L’azienda deve avviare alla formazione l’apprendista entro 6 mesi dalla data di assunzione.
Gli apprendisti dovranno essere assunti da imprese aventi sede operativa nella provincia di Brescia.
La Provincia di Brescia si riserva di concedere deroga per apprendisti assunti da imprese aventi sede operativa in territori limitrofi alla provincia di Brescia, qualora l’apprendista sia residente/domiciliato in provincia di Brescia.
9. Tipologia di attività e servizi
Le attività formative saranno realizzate in ottemperanza a quanto previsto dalla “Disciplina dei profili formativi del contratto di apprendistato Sezione 2 - Disciplina della formazione di base e trasversale dell’apprendistato professionalizzante”, documento approvato con Deliberazione di Regione Lombardia n. 4676 del 23/12/2015.
Si individua nell’impostazione modulare la soluzione progettuale e gestionale più adeguata per la programmazione dei percorsi formativi esterni.
La Provincia di Brescia, nell’ottica del miglior utilizzo dell’offerta formativa, viste le indicazioni di Regione Lombardia di cui all’allegato A del Decreto n. 4573 del 03/04/2019, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, prevede:
- l’attivazione di almeno un modulo formativo, riferito alla formazione di base/trasversale, a ogni apprendista con l’obiettivo di ampliare la platea di apprendisti formati;
- il riconoscimento del credito formativo sulla sicurezza nella misura massima di 8 ore;
- la promozione di moduli formativi con gruppi classe finanziati sia con finanziamento regionale che con altre risorse (a carico di aziende, fondi interprofessionale gratuiti, ecc).
L’offerta pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze base e trasversali ai sensi del D.Lgs 81/2015 prevede un impegno formativo per un massimo di 120 ore nel triennio.
In relazione al titolo di studio posseduto dagli apprendisti, la durata della formazione per l’acquisizione di competenze base e trasversali secondo quanto stabilito dalla DGR n. 4676 del 23/12/2015 è così differenziata:
- 120 ore per gli apprendisti privi di titolo, in possesso di licenza elementare e/o della sola licenza di scuola secondaria di I grado (cd. licenza media);
- 80 ore per gli apprendisti in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado o di qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale1;
- 40 ore per gli apprendisti in possesso di laurea o titolo almeno equivalente2 .
Resta ferma la facoltà per l’impresa di prevedere, a proprio carico, ulteriore formazione dedicata all’acquisizione di competenze di base e trasversali, laddove funzionale alla qualificazione contrattuale da conseguire.
Xxxxx restando gli standard orari sopra stabiliti, la durata della formazione può essere ridotta in caso di:
- eventuale acquisizione di un titolo di studio nel corso del contratto di apprendistato;
- crediti formativi acquisiti mediante partecipazione, in precedenti rapporti di apprendistato, ad uno o più moduli formativi coerenti con la normativa vigente; la
1 Qualifica o diploma professionale, ai sensi dell'Accordo del 29 aprile 2010 e del “Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e Formazione Professionale” istituito dall’Accordo in conferenza Stato-Regioni del
27 luglio 2011; qualifica o diploma professionale conseguito presso gli Istituti Professionali di Stato ai sensi del previgente ordinamento; diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università.
2 Diploma terziario extra-universitario, Diploma universitario, Laurea vecchio e nuovo ordinamento, titolo di studio post-Laurea, Master universitario di primo livello, Diploma di specializzazione, titolo di Dottore di ricerca.
riduzione oraria della durata della formazione corrisponde alla durata dei moduli già frequentati.
I contenuti della formazione per l’acquisizione di competenze di base e trasversali sono declinati sulla base delle sezioni “Competenze di base” e “Competenze trasversali” del Quadro regionale degli Standard Formativi (QRSP) come aggiornato dal DDUO RL n. 11809 del 23/12/2015 e delle eventuali ulteriori competenze (di base e trasversali) del profilo di riferimento, individuato a seguito dell’allineamento dei profili formativi contrattuali con il QRSP, afferenti a:
- sicurezza nell’ambito di lavoro;
- organizzazione e qualità aziendale;
- relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo;
- diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva;
- competenze digitali;
- competenze sociali e civiche.
L’ulteriore offerta di contenuti formativi, sempre progettati con riferimento al QRSP, dovrà essere differenziata in funzione delle specifiche esigenze delle aziende e delle caratteristiche degli apprendisti.
Può rientrare nei contenuti dell’offerta formativa pubblica anche la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008 che può, inoltre, costituire credito formativo permanente, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo dei lavoratori e del datore di lavoro, se realizzata nel rispetto dei contenuti, della durata, dei metodi e di tutte le specifiche indicate dall’Accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’art. 37, comma 2 del D.lgs. 81/08.
Gli operatori che si candidano a gestire i percorsi formativi di cui al seguente Avviso sono tenuti a programmare la loro offerta formativa secondo la seguente modalità:
1) modulo di 40 ore, riferito a contenuti trasversali e di base che garantiscano ai neoassunti una formazione in ingresso caratterizzata da standard comuni a livello regionale con l’individuazione dei contenuti minimi imprescindibili nei seguenti temi:
- sicurezza nell’ambito di lavoro (8 ore);
- organizzazione e qualità aziendale (8 ore);
- relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo (8 ore);
- diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva (8 ore);
- competenze digitali (4 ore);
- competenze sociali e civiche (4 ore);
riconducibili alle competenze di base e trasversali del QRSP (Quadro Regionale degli Standard Professionali) declinati su tre diversi livelli di complessità e declinati al livello di scolarità posseduto;
2) il completamento del percorso formativo di base (max 80 ore), dovrà essere progettato sempre in moduli da 40 ore, che dovranno prevedere ulteriori contenuti formativi ed essere declinati in funzione delle specificità aziendali, del titolo di studio degli apprendisti tenendo quale riferimento il QRSP.
TIPOLOGIA DI SERVIZIO | DESTINATARI- APPRENDISTI | DURATA E VALORE DOTE |
APA-FORMAZIONE ESTERNA relativa alle competenze di base e trasversali (doti max riconosciute: 12 allievi per gruppo classe) | art. 44 e art. 47 D.Lgs 81/2015 | Modulo di 40 ore a 10€/ora per allievo. Il servizio comprende anche l'attestazione finale delle competenze |
Le attività previste nei PIP dovranno concludersi entro la data indicata nelle Linee Programmatiche di Gestione e di Indirizzo.
10. Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie vengono erogate agli Operatori ammessi al Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante attraverso lo strumento della Dote-apprendistato intesa come l’insieme delle risorse assegnate all’operatore, secondo criteri di priorità regionali e provinciali, per il finanziamento dei servizi integrati previsti nel PIP del singolo apprendista.
Le attività formative dovranno conformarsi a quanto previsto dalle indicazioni regionali di cui all’allegato A) del Decreto regionale, n. 4573 del 03/04/2019 e saranno assegnate agli Operatori a Catalogo secondo i seguenti criteri:
1) quota di risorsa fissa per ogni singolo Operatore presente a Catalogo;
2) quota di risorsa fissa per ogni nuovo Operatore ammesso a Catalogo;
3) quota di risorsa fissa di premialità per la gestione di attività non finanziata con risorse pubbliche per ogni singolo Operatore presente a Catalogo;
4) quota percentuale agli Operatori presenti nel Bando Bs0199 sulla base delle doti attivate con finanziamento pubblico.
11. Certificazione delle competenze
Costituiscono elementi certificabili nell’ambito dei percorsi in apprendistato professionalizzante unicamente le competenze e non i loro singoli elementi costitutivi e/o contenuti formativi (conoscenze ed abilità), né la frequenza del percorso.
In particolare, possono essere oggetto della certificazione regionale, così come definito nella parte terza delle “Indicazioni regionali per l’offerta formativa in materia di Istruzione e formazione professionale” (DGR 13 febbraio 2008 n. 6563) le competenze del Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP DDUO RL n. 11809 del 23/12/2015). Solo in questo caso è possibile il rilascio da parte dell’Istituzione Formativa dell’Attestato con logo regionale, conforme al mod 4) allegato alle “Procedure” per l’avvio e lo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale (D.D.G. n. 9837 del 12/09/2008). A tal fine le Istituzioni formative dovranno verificare ed attuare la riconduzione delle competenze previste dal Piano Formativo Individuale (PFI) a quelle dello stesso QRSP.
Nel caso di non corrispondenza delle competenze del Piano Formativo individuale a quelle del Q.R.S.P., le Istituzioni Formative possono comunque rilasciare un proprio attestato, con format liberamente definito, senza logo regionale; tale attestazione possiede valore di credito formativo e di evidenza documentale ai fini dell’acquisizione di ulteriori certificazioni di competenza del sistema regionale. Rimane ugualmente ferma la possibilità di rilascio di attestazioni non aventi valore regionale anche per la documentazione dell’acquisizione di singoli elementi di competenza o della semplice frequenza del percorso.
12. Monitoraggio e controllo
Al fine di agevolare l’attività di monitoraggio sull’andamento delle attività ammesse al finanziamento, gli operatori dovranno presentare una relazione finale sulle attività svolte. La Provincia di Brescia si riserva di procedere durante l’erogazione dei servizi previsti dalla dote o a conclusione della stessa, ma antecedentemente alla liquidazione finale, ad effettuare le verifiche “in loco” del servizio reso all’apprendista su base campionaria o su segnalazione. Obiettivo della visita “in loco” è la verifica dell’effettiva e congrua erogazione e fruizione del servizio in linea con il PIP sottoscritto dall’apprendista, dall’azienda e dall'operatore accreditato. Analogamente, la Provincia di Brescia si riserva la facoltà di predisporre attività di monitoraggio aventi ad oggetto, oltre all’andamento dei progetti finanziati, anche una valutazione degli esiti e dell’efficacia delle azioni attivate, attraverso la rilevazione della soddisfazione dei lavoratori e delle aziende. Per tutto quanto non previsto dal presente documento, si rimanda ai Decreti regionali sopra richiamati ed eventuali successive modifiche e integrazioni.
13. Rinuncia di partecipazione al Catalogo
14. Informativa privacy
I dati saranno trattati AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI
DATI (Regolamento UE 2016/679) in particolare, il diritto a richiedere la fonte dei dati ovvero domandare l’aggiornamento, la rettifica o la cancellazione. I dati saranno in ogni modo trattati esclusivamente per le finalità di monitoraggio dell’avviso oggetto del presente programma e/o per ogni attività di ricerca occupazionale.
L’informativa completa, allegata al presente avviso va restituita sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo singolo/dal legale rappresentante di ogni singolo membro della rete all’atto della presentazione della candidatura.
15. Modalità di gestione/rendicontazione/liquidazione/riparametrazione/tempi e caratteristiche dei destinatari di cui agli artt. 44 e 47 X.X.xx 81/2015
Per quanto concerne l'individuazione delle caratteristiche degli apprendisti di cui agli artt. 44 e 47
D. Lgs 81/2015, la ripartizione delle risorse, termini e la programmazione delle attività Provincia di Brescia adotta, sulla base delle indicazioni ricevute da Regione Lombardia ed in conformità alla normativa regionale e nazionale, delle Linee Programmatiche di Gestione e di Indirizzo. L’operatore è tenuto a prendere visione e a rispettare quanto contenuto nel sopracitato documento nell’anno in corso di validità.
Per quanto riguarda le modalità di gestione delle attività, le modalità di rendicontazione, e di riparametrazione della dote si rimanda al Manuale delle Procedure della Provincia di Brescia.
16. Riferimenti normativi
▪ Decreto Legislativo 81/2015 – Capo V – Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014,
n.183 e in particolare artt. 44, 47.
▪ Decreto Interministeriale del 12 Ottobre 2015 (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 Dicembre 2015) – Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81.
▪ Decreto Legislativo 150/2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’art.1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n.183” – Capo III, art.32 “Incentivi per il contratto di apprendistato per la qualifica, il diploma e il certificato di specializzazione tecnica superiore e di alta formazione e ricerca”.
▪ L.R. 28/09/2006 n. 22 “Il Mercato del Lavoro in Lombardia” e in particolare gli art. 4 e 20 e L.R. 04/07/2018, n. 9 “Modifiche alla legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”;
▪ L.R. 06/08/2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” e in particolare l’Art. 21 “Norme sul Sistema Educativo di Istruzione e Formazione della Regione Lombardia”.
▪ Legge Regione Lombardia 30/2015 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”.
▪ DGR X/4676 del 23/12/2015 “Disciplina dei profili formativi del Contratto di Apprendistato”.
▪ DDUO Reg. Lombardia 23/12/2015 n. 11809 “Nuovo repertorio regionale delle qualificazioni professionali denominato “Quadro Regionale degli Standard Professionali”, in coerenza con il Repertorio nazionale e con il sistema nazionale della certificazione delle competenze”.
▪ Decreto Reg. Lombardia 20/12/2013 n. 12550 “Approvazione delle indicazioni regionali per l'offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo (art. 22
della L.R. n. 19/2007)” e DDS n. 7214/2014 “Approvazione delle procedure, disposizioni, adempimenti specifici e standard formativi minimi di apprendimento relativi all’offerta di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo della Regione Lombardia in attuazione al DDUO n. 12550 del 20/12/2013”.
▪ DDUO Reg. Lombardia 20/12/2012 n. 12453 “Approvazione delle indicazioni regionali per l’offerta formativa relativa a percorsi professionalizzanti di formazione continua, permanente, di specializzazione, abilitante e regolamentata”.
▪ DDUO Reg. Lombardia 31/10/2012 n. 9749 “Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all'albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale - Sezione B - e all'albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro in attuazione della D.G.R. n. IX/2412 del 26 ottobre 2011”.
▪ Decreto Reg. Lombardia 03/04/2019 n. 4573 “Apprendistato art. 44 D.Lgs 81/2015 – Modalità operative per la gestione delle risorse ripartite alle province lombarde e alla città metropolitana di Milano relative all’annualità 2019 – contestuale liquidazione”.
▪ Decreto Reg. Lombardia 28/03/2022 n. 4042 “Apprendistato professionalizzante ex art. 44 del D.lgs. 81/2015 – Liquidazione alle province lombarde e alla città metropolitana di Milano delle risorse, pari a € 645.938,65, già impegnate con il DDS 14132/2021.
▪ Decreto Reg. Lombardia 13/04/2022 n. 5030 “Rixxxxx xxxx xxxxxxxx xxxxxxxx x xxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx xelle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell’art. 44 D.Lgs. 81/2015 – Annualità 2022. Accertamento, impegno e contestuale liquidazione della somma complessiva di € 1.920.476,00.
▪ Deliberazione Reg. Lombardia 16/05/2022 n. XI/6380 "Indicazioni per la realizzazione dei percorsi dell'Offerta Formativa regionale e dei servizi al lavoro a valere dal 1° settembre 2022".
Settore della Cultura e delle Politiche Sociali
Proposta di candidatura per il Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante BANDO BS
Id operatore Denominazione operatore
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (Regolamento UE 2016/679) (1)
Il Regolamento UE 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” (di seguito anche “GDPR”) ha la finalità di garantire che il trattamento dei Suoi dati avvenga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza ed all’identità personale.
In relazione alla raccolta dei dati personali che la Provincia di Brescia - Settore della Cultura e delle Politiche Sociali - si appresta a fare nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa, La informiamo, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento citato, di quanto segue:
TRATTAMENTO: definizione
Considerando che per trattamento si intende “qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, quali la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione” (articolo 4 del GDPR), a seguito della raccolta dei suoi dati personali avrà inizio un trattamento sugli stessi da parte di questo Ente.
FINALITÀ e BASE GIURIDICA
I Suoi dati personali verranno trattati esclusivamente per lo svolgimento di funzioni istituzionali attribuite dalla normativa vigente a questo Ente e, precisamente, per finalità attinenti alla formazione in apprendistato professionalizzante previste dalla seguente normativa: art. 44 e art. 47 D.lgs 81/2015.
MODALITÀ e PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
Il trattamento dei Suoi dati personali potrà essere effettuato sia con strumenti elettronici sia senza il loro ausilio, su supporti (secondo i casi) di tipo cartaceo o elettronico e ciò potrà avvenire per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui le informazioni personali sono state raccolte in relazione all’obbligo di conservazione previsto per legge per i documenti detenuti dalla Pubblica Amministrazione, con modalità atte a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi ed ogni altro diritto a Lei spettante.
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Si precisa che il trattamento dei Suoi dati personali non comporta alcuna decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato, compresa la profilazione (2).
NATURA FACOLTATIVA O OBBLIGATORIA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE IN CASO DI EVENTUALE RIFIUTO
Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio. L’eventuale rifiuto determina l'impossibilità di avviare l’istruttoria della pratica.
SOGGETTI E CATEGORIE DI DESTINATARI PER LA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI PERSONALI
I dati potranno anche essere comunicati a:
• tutti quegli altri soggetti pubblici che li richiederanno e siano espressamente autorizzati a trattarli (più in specifico, siano autorizzati da norme di legge o di regolamento o comunque ne abbiano necessità per finalità istituzionali) e/o
• ulteriori soggetti anche privati che siano legittimati a conoscerli in base a specifiche norme di legge o di regolamento (ad esempio, ai sensi della legge n. 241/1990 sul diritto di accesso ai documenti amministrativi o ai sensi del decreto legislativo n. 33/2013 sul diritto di accesso civico o delle altre normative di settore che disciplinano il diritto di accesso a dati e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni) ma non siano individuabili allo stato attuale del trattamento.
Dei Suoi dati potranno venirne a conoscenza il Responsabile del trattamento del Settore della Cultura e delle Politiche Sociali della Provincia di Brescia e/o gli incaricati del medesimo Settore e gli altri incaricati di trattamento che, sempre per fini istituzionali, debbano successivamente conoscerli per compiti inerenti al loro ufficio.
La diffusione dei Suoi dati personali (intesa come la conoscenza da parte di soggetti indeterminati) avverrà solo quando prevista da una norma di legge o di regolamento (ad esempio, ai sensi del decreto legislativo n. 33 del 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”).
La diffusione degli eventuali dati sensibili idonei a rivelare il Suo stato di salute nonché di dati giudiziari da Lei forniti non è ammessa.
EVENTUALE TRASFERIMENTO DATI AD UN PAESE TERZO
Si precisa che non è previsto alcun trasferimento dei Suoi dati personali a un Paese Terzo (3).
DIRITTI DELL’INTERESSATO
Nella Sua qualità di Interessato, Lei può esercitare i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” che, alle condizioni e con le limitazioni ivi previste, stabiliscono:
• il diritto di accesso dell’interessato (articolo 15) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni […]”;
• il diritto di rettifica (articolo 16) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l’interessato ha il diritto di ottenere l’integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa”;
• il diritto alla cancellazione (diritto all’oblio) (articolo 17) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare di trattamento ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali, se sussiste uno dei motivi seguenti […]”;
• il diritto di limitazione di trattamento (articolo 18) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento quando ricorre una delle seguenti ipotesi […];
• il diritto alla portabilità dei dati (articolo 20) “L’interessato ha diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti qualora […];
• il diritto di opposizione (articolo 21) “L’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettere e) o f), compresa la profilazione sulla base di tali disposizioni. Il titolare del trattamento si astiene dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che egli dimostri l’esistenza di motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria […].
L’esercizio da parte Sua dei diritti menzionati potrà avere luogo con le modalità previste, in via generale, dagli articoli 11 e 12 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati. In tal senso, ad esempio, secondo il testo attualmente vigente, Xxx potrà rivolgere la relativa richiesta al Titolare o al Responsabile del Trattamento ai recapiti sotto indicati, anche per il tramite di uno degli Incaricati del trattamento o mediante raccomandata, telefax o posta elettronica o altro mezzo idoneo individuato dal “Garante per la protezione dei dati personali”.
Quanto sopra, fermo restando il diritto dell’interessato di proporre reclamo all’autorità Garante per la protezione dei dati personali (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx).
TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Il Titolare del Trattamento è la Provincia di Brescia con sede in Brescia Piazza Paolo VI n. 29.
RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO
Il Responsabile dello specifico trattamento dei Suoi dati qui raccolti, in quanto designato dal Titolare, è il Dirigente del Settore della Cultura e delle Politiche Sociali, con sede in Brescia, via Musei, n. 32, tel. 000.0000000, xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx - PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx,
al quale potrà rivolgersi per l’esercizio dei diritti dell’interessato.
L’elenco completo ed aggiornato di eventuali ulteriori Responsabili che trattano i Suoi dati – in esecuzione di rapporti di lavoro o convenzionali o di collaborazione con la Provincia di Brescia per lo svolgimento delle funzioni istituzionali inerenti il presente trattamento - è disponibile presso il Settore della Cultura e delle Politiche Sociali.
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Il Responsabile della Protezione dei Dati Personali della Provincia di Brescia, in quanto designato dal Titolare ai sensi dell’articolo 39 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e unico per tutto l’Ente, è il Dirigente del Settore della Avvocatura e Affari Generali, con sede in Brxxxxx, Xxxxxx Xxxxx XX x. 00, xxx. 000/00000, email xxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx - PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx.
Ulteriori informazioni generali sulla organizzazione della Provincia di Brescia in materia di privacy possono essere visionate accedendo al Sito Istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo: xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, sia nella pagina iniziale, sia in Amministrazione Trasparente/Altri contenuti/Dati ulteriori.
Per quanto non menzionato nella presente informativa si fa espresso richiamo alle disposizioni vigenti in materia, con particolare riferimento al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679).
Luogo e Data,
Firma
Annotazioni per la compilazione dello Schema:
(1): LO SCHEMA SI RIFERISCE A DATI RACCOLTI PRESSO L’INTERESSATO (articolo 13 del Regolamento UE 2016/679). I
contenuti della informativa tengono conto di quanto presente nel Registro Unico dei Trattamenti, per la parte di interesse.
(2): Viene riportata l’ipotesi (di norma la più ricorrente) in cui non vi siano processi decisionali automatizzati. In caso contrario occorre riportare tutte le informazioni previste dall’articolo 13, paragrafo 2, lettera f) del Regolamento UE 2016/679 in ordine alla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l’interessato.
(3): Viene riportata l’ipotesi (di norma la più ricorrente) in cui non sia previsto il trasferimento dei dati ad un paese terzo. In caso contrario occorre riportare tutte le informazioni previste dall’articolo 13, paragrafo 1, lettera f) del Regolamento UE 2016/679 in riferimento alle garanzie appropriate o opportune e i mezzi per ottenere una copia di tali dati o il luogo dove sono stati resi disponibili.
Settore della Cultura e delle Politiche Sociali
ALLEGATO 2)
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (Regolamento UE 2016/679)
Proposta di candidatura per il Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante BANDO BS
Id operatore Denominazione operatore
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (Regolamento UE 2016/679) (1)
Il Regolamento UE 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” (di seguito anche “GDPR”) ha la finalità di garantire che il trattamento dei Suoi dati avvenga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza ed all’identità personale.
In relazione alla raccolta dei dati personali che la Provincia di Brescia - Settore della Cultura e delle Politiche Sociali - si appresta a fare nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa, La informiamo, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento citato, di quanto segue:
TRATTAMENTO: definizione
Considerando che per trattamento si intende “qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, quali la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione” (articolo 4 del GDPR), a seguito della raccolta dei suoi dati personali avrà inizio un trattamento sugli stessi da parte di questo Ente.
FINALITÀ e BASE GIURIDICA
I Suoi dati personali verranno trattati esclusivamente per lo svolgimento di funzioni istituzionali attribuite dalla normativa vigente a questo Ente e, precisamente, per finalità attinenti alla formazione in apprendistato professionalizzante previste dalla seguente normativa: art. 44 e art. 47 D.lgs 81/2015.
MODALITÀ e PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
Il trattamento dei Suoi dati personali potrà essere effettuato sia con strumenti elettronici sia senza il loro ausilio, su supporti (secondo i casi) di tipo cartaceo o elettronico e ciò potrà avvenire per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui le informazioni personali sono state raccolte in relazione all’obbligo di conservazione previsto per legge per i documenti detenuti dalla Pubblica Amministrazione, con modalità atte a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi ed ogni altro diritto a Lei spettante.
All’uopo specifiche misure di sicurezza di tipo tecnico e organizzativo sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. A questo ultimo proposito, La informiamo che l’Ente è dotato di uno specifico e aggiornato Registro Unico dei Trattamenti.
EVENTUALE ESISTENZA DI PROCESSI DECISIONALI AUTOMATIZZATI (es. PROFILAZIONE)
Si precisa che il trattamento dei Suoi dati personali non comporta alcuna decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato, compresa la profilazione (2).
NATURA FACOLTATIVA O OBBLIGATORIA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE IN CASO DI EVENTUALE RIFIUTO
Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio. L’eventuale rifiuto determina l'impossibilità di avviare l’istruttoria della pratica.
SOGGETTI E CATEGORIE DI DESTINATARI PER LA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI PERSONALI
I dati potranno anche essere comunicati a:
• tutti quegli altri soggetti pubblici che li richiederanno e siano espressamente autorizzati a trattarli (più in specifico, siano autorizzati da norme di legge o di regolamento o comunque ne abbiano necessità per finalità istituzionali) e/o
• ulteriori soggetti anche privati che siano legittimati a conoscerli in base a specifiche norme di legge o di regolamento (ad esempio, ai sensi della legge n. 241/1990 sul diritto di accesso ai documenti amministrativi o ai sensi del decreto legislativo n. 33/2013 sul diritto di accesso civico o delle altre normative di settore che disciplinano il diritto di accesso a dati e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni) ma non siano individuabili allo stato attuale del trattamento.
Dei Suoi dati potranno venirne a conoscenza il Responsabile del trattamento del Settore della Cultura e delle Politiche Sociali della Provincia di Brescia e/o gli incaricati del medesimo Settore e gli altri incaricati di trattamento che, sempre per fini istituzionali, debbano successivamente conoscerli per compiti inerenti al loro ufficio.
La diffusione dei Suoi dati personali (intesa come la conoscenza da parte di soggetti indeterminati) avverrà solo quando prevista da una norma di legge o di regolamento (ad esempio, ai sensi del decreto legislativo n. 33 del 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”).
La diffusione degli eventuali dati sensibili idonei a rivelare il Suo stato di salute nonché di dati giudiziari da Lei forniti non è ammessa.
EVENTUALE TRASFERIMENTO DATI AD UN PAESE TERZO
Si precisa che non è previsto alcun trasferimento dei Suoi dati personali a un Paese Terzo (3).
DIRITTI DELL’INTERESSATO
Nella Sua qualità di Interessato, Lei può esercitare i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” che, alle condizioni e con le limitazioni ivi previste, stabiliscono:
• il diritto di accesso dell’interessato (articolo 15) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni […]”;
• il diritto di rettifica (articolo 16) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l’interessato ha il diritto di ottenere l’integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa”;
• il diritto alla cancellazione (diritto all’oblio) (articolo 17) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare di trattamento ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali, se sussiste uno dei motivi seguenti […]”;
• il diritto di limitazione di trattamento (articolo 18) “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento quando ricorre una delle seguenti ipotesi […];
• il diritto alla portabilità dei dati (articolo 20) “L’interessato ha diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti qualora […];
• il diritto di opposizione (articolo 21) “L’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettere e) o f), compresa la profilazione sulla base di tali disposizioni. Il titolare del trattamento si astiene dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che egli dimostri l’esistenza di motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria […].
L’esercizio da parte Sua dei diritti menzionati potrà avere luogo con le modalità previste, in via generale, dagli articoli 11 e 12 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati. In tal senso, ad esempio, secondo il testo attualmente vigente, Xxx potrà rivolgere la relativa richiesta al Titolare o al Responsabile del Trattamento ai recapiti sotto indicati,
anche per il tramite di uno degli Incaricati del trattamento o mediante raccomandata, telefax o posta elettronica o altro mezzo idoneo individuato dal “Garante per la protezione dei dati personali”.
Quanto sopra, fermo restando il diritto dell’interessato di proporre reclamo all’autorità Garante per la protezione dei dati personali (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx).
TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Il Titolare del Trattamento è la Provincia di Brescia con sede in Brescia Piazza Paolo VI n. 29.
RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO
Il Responsabile dello specifico trattamento dei Suoi dati qui raccolti, in quanto designato dal Titolare, è il Dirigente del Settore della Cultura e delle Politiche Sociali, con sede in Brescia, via Musei, n. 32, tel. 000.0000000, xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx - PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx,
al quale potrà rivolgersi per l’esercizio dei diritti dell’interessato.
L’elenco completo ed aggiornato di eventuali ulteriori Responsabili che trattano i Suoi dati – in esecuzione di rapporti di lavoro o convenzionali o di collaborazione con la Provincia di Brescia per lo svolgimento delle funzioni istituzionali inerenti il presente trattamento - è disponibile presso il Settore della Cultura e delle Politiche Sociali.
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Il Responsabile della Protezione dei Dati Personali della Provincia di Brescia, in quanto designato dal Titolare ai sensi dell’articolo 39 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e unico per tutto l’Ente, è il Dirigente del Settore della Avvocatura e Affari Generali, con sede in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx XX x. 00, xxx. 000/00000, email xxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx - PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx.
Ulteriori informazioni generali sulla organizzazione della Provincia di Brescia in materia di privacy possono essere visionate accedendo al Sito Istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo: xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, sia nella pagina iniziale, sia in Amministrazione Trasparente/Altri contenuti/Dati ulteriori.
Per quanto non menzionato nella presente informativa si fa espresso richiamo alle disposizioni vigenti in materia, con particolare riferimento al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679).
Luogo e Data,
Firma
Annotazioni per la compilazione dello Schema:
(1): LO SCHEMA SI RIFERISCE A DATI RACCOLTI PRESSO L’INTERESSATO (articolo 13 del Regolamento UE 2016/679). I
contenuti della informativa tengono conto di quanto presente nel Registro Unico dei Trattamenti, per la parte di interesse.
(2): Viene riportata l’ipotesi (di norma la più ricorrente) in cui non vi siano processi decisionali automatizzati. In caso contrario occorre riportare tutte le informazioni previste dall’articolo 13, paragrafo 2, lettera f) del Regolamento UE 2016/679 in ordine alla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l’interessato.
(3): Viene riportata l’ipotesi (di norma la più ricorrente) in cui non sia previsto il trasferimento dei dati ad un paese terzo. In caso contrario occorre riportare tutte le informazioni previste dall’articolo 13, paragrafo 1, lettera f) del Regolamento UE 2016/679 in riferimento alle garanzie appropriate o opportune e i mezzi per ottenere una copia di tali dati o il luogo dove sono stati resi disponibili.
ALLEGATO 3)
(carta intestata Operatore)
ATTO DI ADESIONE
Il/la sottoscritto/a nato/a a Prov
il / / C.F. in qualità di Rappresentante Legale/ altro soggetto con potere di firma dell’operatore con sede in via/piazza prov.
Premesso che
l’ammissione al Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante e al finanziamento pubblico comporta da parte dell’Operatore l’esecuzione dei P.I.P. (Piani d’Intervento Personalizzato), accettati dalla Provincia, nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché delle condizioni e modalità approvate nell’Avviso e del Manuale delle Procedure approvati con determinazione dirigenziale n del
…(da indicare a carico dell'Operatore)
ACCETTA DI
- realizzare i servizi di propria competenza indicati nei PIP, entro i termini stabiliti, nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché delle condizioni e modalità contenute nell’Avviso riferito al “Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante” e nel “Manuale delle procedure” di cui sopra;
- rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella iniziativa approvata;
- consentire le attività di verifica e controllo su tutta la documentazione inerente alla realizzazione dei PIP espletate dai funzionari provinciali, regionali, nazionali.
e
DICHIARA
- che non sono intervenute variazioni rispetto ai requisiti di accreditamento e che eventuali successive variazioni verranno comunicate tempestivamente alla Regione – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro;
- di non percepire altri finanziamenti da organismi pubblici per i servizi rivolti al destinatario indicato nel PIP e ivi descritti;
- di non trovarsi, se soggetto privato, in alcuna condizione che precluda la partecipazione a contributi pubblici ai sensi delle vigenti normative antimafia;
- di essere consapevole della facoltà della Provincia di Brescia, in relazione alla sanabilità o meno dell’inadempimento, di recuperare somme erogate, qualora a seguito delle attività di verifica e controllo si rilevassero irregolarità nella realizzazione dei PIP;
- di fornire ai destinatari indicati nei PIP tutte le informazioni necessarie relative sia alla realizzazione e agli obblighi del piano da seguire, sia agli aspetti amministrativi/contabili di gestione e alle conseguenze derivanti dalla mancata frequenza del percorso indicato;
- di concordare con i destinatari i percorsi di fruizione dei servizi come riportato nei PIP;
- di conservare presso i propri uffici tutta la documentazione originale relativa alle attività gestionali, debitamente sottoscritta ed inviata alla Provincia con modalità telematica ed in particolar modo:
1) i PIP sottoscritti dal rappresentante legale dell’operatore o da persona da lui delegata, dal rappresentante legale dell’impresa o da persona da lui delegata e dall’apprendista, conservando altresì copie dei documenti di riconoscimento in corso di validità e le eventuali deleghe, rendendoli disponibili in casi di verifica e controllo da parte dei funzionari provinciali e/o regionali e/o da strutture esterne appositamente delegate;
2) le comunicazioni di avvio corsi, chiusura corsi, modelli F1, e quanto altro necessario alla gestione delle attività previste dai PIP, dall’Avviso per l’aggiornamento del Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante e dal Manuale delle Procedure.
Il sottoscritto, consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000, nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 DPR 445/2000
, lì / / (Luogo e data)
L’Operatore
(timbro e firma)
ALLEGATO 4)
CATALOGO DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L’OFFERTA FORMATIVA PER L’APPRENDISTATO
PROFESSIONALIZZANTE
GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI SUL GESTORE
BANDI E CORSI
La presente Xxxxx fornisce un supporto agli Operatori per una corretta Presentazione dei Progetti nel sistema SINTESI/GBC che andrà eventualmente integrato con il documento Istruzione 75135 Funzionalità Applicativo GBC predisposto dal settore Informatico a disposizione nel portale SINTESI - sezione Apprendistato.
Tempi apertura e chiusura Sistema GBC BANDO BS0210
BANDO BS0211
L'operatore potrà operare per la presentazione della candidatura nel sistema SINTESI/GBC nel seguente periodo:
Il sistema GBC sarà in stato APERTO da MERCOLEDÌ 22 giugno 2022 ore 10:00
a LUNEDÌ 25 luglio 2022 ore 10:00
La presente Guida è suddivisa nelle seguenti Sezioni:
1. LOGIN E REGISTRAZIONE
2. ACCESSO AL MODULO GBC
3. PRESENTAZIONE CANDIDATURE BANDO BS0210
4. BANDO BS0211 AUTOFINANZIATO
1. LOGIN E REGISTRAZIONE
Gli operatori devono verificare quanto segue:
1) gli Operatori che non hanno le credenziali al sistema SINTESI della Provincia di Brescia devono effettuare la REGISTRAZIONE/associazione al Portale (sezione Registrazione e LOGIN) allo scopo di poter accedere all'applicativo, ottenere l'abbinamento al proprio Ente/Operatore e il ruolo GBC previsto per la gestione del catalogo apprendistato;
2) tutti gli Operatori (anche i membri di reti) che partecipano a questo Bando devono caricare nella propria sezione GBC le sedi di erogazione dei servizi anche se, nel caso di una rete/ATS, il Progetto viene presentato dal Capofila.
La compilazione della richiesta di Registrazione al sistema è condizione necessaria per potere ACCEDERE ALLA DOMANDA DI CANDIDATURA e compilare la modulistica di presentazione dei progetti. L'Operatore si collega alla sezione Registrazione del portale o al link
xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx utilizzare la sezione
REGISTRAZIONE UTENTI PER ADERIRE AD AVVISI, BANDI E PROGETTI.
Compilare il modulo di Registrazione inserendo le informazioni richieste e scegliendo come Modulo applicativo al quale si desidera essere abilitati, il modulo GBC che consente di partecipare ai bandi provinciali.
Terminata la procedura di Registrazione e inviata la documentazione, l‘amministratore del sistema provvederà ad abilitare l‘utente registrato e a inviare, all‘indirizzo mail indicato dal soggetto, la conferma di avvenuta registrazione.
A partire dal 1° marzo 2021, per le nuove registrazioni, l'accesso a Sintesi può avvenire solo con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), in attuazione del decreto legge 76/2020 "Semplificazione”.
NB: L'operatore già registrato utilizzerà le credenziali di accesso al Sistema per procedere.
Per i successivi accessi al modulo applicativo GBC l‘operatore deve inserire le sue credenziali di accesso al sistema. Effettuato il login l‘Ente può procedere all‘inserimento delle informazioni necessarie alla presentazione dei progetti/candidature ai cataloghi.
2. ACCESSO AL MODULO GBC
Sezione “DATI OPERATORE”
Sono contenute le sezioni del GBC che consentono all‘Ente la gestione dei propri dati identificativi relativamente al rappresentante legale, alle eventuali reti o Associazioni Temporanee di Scopo, alle proprie sedi.
Dati Ente
Questa sezione va compilata dall’operatore al primo accesso al modulo GBC perché è condizione necessaria per il successivo invio dei progetti. Vengono richiesti i dati relativi al Rappresentante legale dell‘attuatore del progetto e l‘Id Operatore Monitorweb (se l‘Ente lo possiede in quanto precedentemente registrato sul portale regionale). È importante sottolineare che i dati inseriti, una volta salvati, non potranno più essere modificati dall‘Ente.
In caso di modifica del rappresentante legale è necessario inoltrare formale richiesta a Provincia di Brescia xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx che, effettuati gli opportuni controlli, provvederà ad aggiornare le informazioni.
Gestione ATS/Rete
Viene utilizzata dall‘Ente quando il progetto è presentato da più operatori raggruppati in una Rete di operatori. L‘Ente deputato alla creazione della Rete sul sistema è il Rappresentante di rete del progetto che deve provvedere a inserire nel sistema i dati relativi alla Rete.
Condizione necessaria per richiamare gli operatori in qualità di Membri nella Rete da parte del Rappresentante di rete è che gli Enti che compongono il raggruppamento si siano preventivamente registrati al sistema Sintesi con il modulo GBC (vedi “Registrazione”), abbiano salvato i dati del legale rappresentante (vedi “Dati Ente”) e abbiano inserito le proprie sedi (vedi “Gestione sedi”).
La Rete creata con questa funzionalità viene memorizzata dal sistema in modo che, in fase di compilazione della modulistica del progetto, l‘operatore possa attivare le funzionalità “Inserisci Rete” nel progetto/catalogo.
Eventuali modifiche successive apportate alla Rete nella sezione “Gestione Rete” non verranno recepite nel progetto. Per modificare la Rete è quindi necessario eliminare la Rete già inserita nel progetto ed importare la nuova con le modifiche effettuate.
Con la funzionalità Visualizza “ATS/Rete di appartenenza” ciascun Ente potrà verificare la propria partecipazione alle Reti come Rappresentante (Reti che ha creato) e come Membro (Reti create da un altro Ente in cui figura come Membro).
Inserire dati descrittivi Rete
Per inserire i membri afferenti alla rete utilizzare, il pulsante alla figura indicato nella figura sottostante
Utilizzare la funzione Inserimento Membro ATS
Cercare l’Operatore corrispondente e salvare
Ripetere inserimento per ogni componente.
Gestione sedi
Tutti gli Enti (anche i membri di ATS/reti) che intendono aderire al Bando devono caricare nella propria sezione GBC le sedi di erogazione dei servizi utilizzando la voce “Gestione Sedi” anche se il Progetto viene presentato dal Capofila.
All’atto della Presentazione del progetto il sistema verificherà se il proponente è Attuatore Singolo o Rete:
a) nel primo caso l’applicativo durante l’inserimento delle sedi nel progetto/catalogo proporrà al soggetto singolo l’elenco delle proprie sedi inserite con la funzionalità “Gestione Sedi”;
b) nel secondo caso, sempre durante l’inserimento delle sedi nel progetto/catalogo, apparirà un menu a tendina con l’elenco dei partner della rete, oltre che dell’Ente che sta inserendo i dati; selezionato l’operatore il sistema visualizza le sedi ad esso associate e ne permette il caricamento nel progetto. È pertanto necessario che tutti i partner componenti la Rete inseriscano preventivamente tutte le loro sedi dalla sezione “Gestione Sedi”.
Al termine della compilazione cliccare sulla voce Salva
Questa operazione va ripetuta per tutte le sedi che verranno utilizzate per lo svolgimento di un servizio.
3. PRESENTAZIONE CANDIDATURE BANDO BS0210
Sezione “DOSSIER PROGETTI”
Nella sezione “Dossier Progetti” sono contenute le sezioni utili a presentare e consultare i propri progetti presentati sui bandi provinciali.
Presentazione progetti
Posizionarsi su Presentazione progetti nel menù laterale a sinistra Questa sezione prevede le seguenti funzionalità:
• visualizzare e scaricare i bandi pubblicati
• visualizzare e scaricare eventuale documentazione (cartella documenti di colore giallo)
• inserire i progetti compilando la modulistica associata al bando
• inviare il progetto al sistema entro il termine indicato dal bando (con la firma digitale)
Per candidarsi al Catalogo provinciale apprendistato cliccare sull’icona in corrispondenza del bando “BS0210 - Catalogo Apprendistato”.
La tipologia delle attività proposte dovrà corrispondere a quanto previsto dalla normativa vigente per l’apprendistato e dall’Avviso per la predisposizione del Catalogo della Provincia di Brescia in corso di validità.
Le domande per l’ammissione al Catalogo dovranno essere compilate esclusivamente on-line sull’apposita modulistica disponibile sul sito Sintesi, dovranno essere complete e sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante o persona delegata con procura e dovranno contenerequanto previsto dall’Avviso per la predisposizione del Catalogo provinciale.
L‘iter da seguire per la presentazione di un progetto prevede la compilazione di tutte le sezioni previste dalla modulistica associata al bando.
Tutti i modelli necessari per la presentazione degli allegati alla domanda sono scaricabili dalla cartella gialla relativa all’id bando prescelto.
Attenzione: inizia da questo momento la compilazione della domanda del Catalogo che dovrà essere completato in tutte le sue sezioni (tab). Al termine di ogni tab cliccare su SALVA
TAB. A) Registrazione
Compilare i seguenti campi:
Titolo progetto: campo di sola lettura
Tipologia Attuatore: scegliere attraverso il menu a tendina se è Attuatore Singolo o Rete.
Provincia di competenza: campo di sola lettura
Tab. B – Dati Generali
Dati Generali vanno compilati i seguenti campi:
Descrizione del catalogo: inserire la descrizione del catalogo.
Tipologia servizi: selezione servizio
Nel Tab C-Dati Aggiuntivi inserire altri dati aggiuntivi sull’operatore che presenta la domanda.
Tab D – Membri Rete
Nel Tab D – Membri Rete va inserita la rete creata in precedenza (nella sezione dati Operatore), cliccando la voce inserisci/modifica ATS/rete.
N.B. l’Operatore attuatore singolo non deve compilare il Tab D.
Nel Tab E – Soggetto con potere di firma vanno compilati i campi del Rappresentante Legale.
Il sistema carica automaticamente i dati precedentemente inseriti nella sezione dati Operatore.
Selezionare su DELEGATO DEL RAPPRESENTANTE LEGALE solo se la Domanda sarà firmata da un delegato del Legale Rappresentante.
Nel Tab F – Responsabile Catalogo vanno compilati i campi del Responsabile del Catalogo.
Tab. G – Servizi
Attenzione: inizia da questo momento la fase della compilazione della modulistica dei servizi e dei relativi moduli formativi.
Nella sezione “G – Servizi”, cliccando su “Inserisci nuova azione” dovranno essere inseritele tipologie di azioni previste dal progetto.
È
quindi necessario compilare tutte le sottosezioni di G.
Nella sezione “A – Registrazione del servizio” inserire la tipologia del servizio
Compilare i seguenti campi:
Titolo Servizio: scegliere attraverso il menu a tendina il servizio.
Tipologia Servizio: si prega di selezionare nuovamente questo campo, poiché è un campo di sistema per la codifica del servizio.
•
• nella sezione “B – Dati generali del servizio” descrivere l’attività che verrà svolta.
Attenzione: il campo prevede un massimo di 4000 caratteri
• nella sezione “C – Responsabile del servizio” indicare i dati del responsabile del Catalogo
• nella sezione “D – Moduli del servizio”, cliccando come indicato sul pulsante “Nuovo”, inserire tutti i moduli che costituiscono l’offerta formativa che si intende candidare.
Abbinati ai singoli servizi ci saranno tanti moduli quante sono le sedi operative che erogano i moduli formativi previsti. Pertanto, in fase di presentazione del catalogo l’operatore deve inserire un modulo per ciascuna sede che eroga la stessa tipologia di servizio
Attenzione: le proposte dei moduli e dei servizi dovranno corrispondere ai servizi per cui ci si candida, ai contenuti previsti dalla normativa vigente per l’apprendistato e alle priorità Regionali/Provinciali.
Per ogni modulo è necessario generare e compilare il relativo format.
Esempio di inserimento di un modulo formativo
In Tab. G – Servizi - Sotto sezione D- Moduli del Servizio – Maschera Inserimento nuovo modulo sono presenti i campi CCNL e profilo formativo. Detti campi devono rispondere in termini di denominazione e contenuto a ciò che è previsto nella Contrattazione Collettiva Nazionale del settore di riferimento (solo per formazione tecnico \ professionale).
Per quanto attiene alla formazione base/trasversale utilizzare come CCNL la voce “Tutti i contratti …” e come profilo formativo la voce “Tutti i profili …”
Nella sezione di inserimento “Nuovo modulo/unità formativa” vanno compilati i seguenti campi:
CCNL: scegliere attraverso il menu a tendina TUTTI i CONTRATTI
Profilo formativo: scegliere attraverso il menu a tendina TUTTI i PROFILI
Titolo del modulo: scegliere attraverso il menu a tendina il titolo come da esempi sotto riportati. Esempio:
-modulo base \ trasversale 40 ore:
1. Titolo: base \ trasversale (base)
2. Titolo: base \ trasversale (intermedio)
3. Titolo: base \ trasversale (avanzato)
Specifica: indicare Tema \ Area:
Esempio:
- sicurezza nell’ambito di lavoro (8 ore);
- organizzazione e qualità aziendale (8 ore);
- relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo (8 ore);
- diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva (8 ore);
- competenze digitali (4 ore);
- competenze sociali e civiche (4 ore);
Contenuti modulo: indicare le specifiche competenze e la durata dei singoli temi (massimo 1500 caratteri).
Annualità: per formazione base \ trasversale usare come annualità la voce “nessuna”.
Ore base: NON VA COMPILATO
Ore Base/Trasversali: indicare il numero delle ore del servizio “Formazione esterna apprendisti competenze base/trasversali”.
Tot. Ore: questo campo è automatizzato e prevede la somma automatica delle ore dei campi: ore base e trasv.
Note…
Nella sezione “E – Sedi del servizio”, cliccando su “inserisci nuova sede” il sistema propone l’elenco delle sedi dell’Ente, registrate in precedenza nella sezione “Dati operatore > Gestione sedi.
Cliccando sull’icona indicata la sede individuata viene collegata all’azione
Sede del modulo formativo: questo campo va compilato utilizzando il campo cerca
Nel Tab. I – Esperienza dell’Operatore i campi “Esperienza pregressa” e “Composizione della rete” sono obbligatori. Il campo “Altro” è da utilizzare nel caso in cui il campo “Esperienza pregressa” non fosse sufficiente
Al Tab. L - Firmato, indicare il nominativo, i dati anagrafici, ed in qualità di, della persona che firmerà elettronicamente la domanda.
NB I dati potranno essere riferiti solo al soggetto selezionato al tab E – quale soggetto con potere di firma (quindi se si è scelto il legale rappresentante i dati al tab L sono del legale rappresentante, se si è scelto un suo delegato i dati sono di tale soggetto)
Tab. M - Allegati
Nel Tab. M – Allegati si trova l’elenco degli allegati che devono essere selezionati nella domanda ed inseriti tra i documenti da allegare, tutti esclusivamente in formato elettronico firmati utilizzando la firma elettronica \ digitale unitamente alla domanda di candidatura. Gli allegati contrassegnati dall’asterisco sono obbligatori e vanno contrassegnati, quelli privi di asterisco sono invece facoltativi e l’utilizzo è declinato dall’avviso.
Per allegare un documento cliccare sulla voce Inserisci Documento per visualizzare la maschera di caricamento
Inserire nella casella Numero il relativo numero dell’allegato selezionare dalla tendina Descrizione la voce corrispondente, usare il tasto Sfoglia per ritrovare il file sul proprio pc.
NB in questa sezione sarà da caricare anche il file della domanda di ammissione al catalogo, di seguito il percorso da seguire.
I file caricati saranno così elencati nella Tab. M – Allegati
Percorso di stampa della domanda di candidatura
Di seguito è illustrato il percorso per stampare ed allegare la domanda ammissione al catalogo.
Nel Tab. N – Domanda quando il progetto è stato ultimato nella compilazione occorre lasciare il check ancora sulla voce “Il progetto è ancora in bozza …” e cliccare il tasto salva
Prima di inviare definitivamente il progetto occorre stampare la domanda ammissione al catalogo, firmarla in formato elettronico con firma digitale ed inserirla tra i documenti nella sezione Tab M Allegati.
Di seguito il percorso per stampare e allegare la domanda ammissione al catalogo.
Salvata la domanda in bozza cliccare sulla voce Progetti in fase di presentazione, dal menù di sinistra Dossier Progetti. È visualizzato l’elenco dei propri progetti in bozza per tipologia ed
Id bando. Cliccare sul numero della colonna Bozze, per accedere alla fase successiva.
dopo aver selezionato il progetto in fase di presentazione stamparlo usando l’icona Stampa Successivamente:
Selezionare la voce Stampa Domanda - Progetto per la visualizzazione dell’anteprima di stampa della domanda, usare il pulsante stampa per salvare il documento in .pdf sul proprio pc, utilizzando Stampante software (pdf creator o similari).
NB leggere attentamente l’anteprima di stampa visualizzata per verificare che tutte le voci e i dati siano corretti e impostati.
A questo punto la domanda di candidatura - progetto deve essere salvata in formato .pdf (operazione da fare anche se si vuol procedere alla successiva stampa cartacea)
Salvata la domanda in formato .pdf, procedere come segue:
Per i soggetti che non devono apporre la marca da bollo:
- Firmare digitalmente con firma elettronica questo file e caricarlo nella sezione allegati (operazione da effettuarsi per i soggetti che non devono apporre alla domanda la marca da bollo).
Per i soggetti che invece devono apporre la marca da bollo:
- Stampare su carta (dal file .pdf), per apporre la marca da bollo (solo per i soggetti obbligati), usare una scansione per riprodurre un ulteriore file in formato .pdf (da salvare sul proprio pc), dove sarà visibile anche la marca da bollo, apporre la firma elettronica/digitale e caricare il file nella sezione allegati.
Tornare al menù Progetti in fase di presentazione e scegliere il progetto di competenza tra quelli elencati.
Accedere alla bozza della domanda da completare
Al Tab M – allegati usare la voce Inserisci documento
Inserire i dati e il file come da esempio: selezionare dal proprio pc il file firmato con firma digitale, inviando il dato col successivo tasto salva.
Tab. N – Domanda
A domanda completata comprensiva di tutti i documenti richiesti allegati, ritornare nel Tab N – Domanda.
Selezionare il check “il progetto è completo…” e utilizzare il tasto salva per inviare a sistema e in modo completo e definitivo la domanda di candidature.
Dal momento dell‘invio definitivo, i dati del progetto saranno immodificabili e costituiranno parte integrante della Domanda di finanziamento.
Se la domanda di finanziamento è stata inviata correttamente, il sistema genera una ricevuta di avvenuta consegna con relativo protocollo.
4. BANDO BS0211 AUTOFINANZIATO
La candidatura dovrà essere presentata sul BANDO BS0211 seguendo la procedura indicata nella sezione 3. PRESENTAZIONE CANDIDATURE BANDO BS0210
Per poter successivamente presentare PIP e aprire Edizioni, l'Operatore è tenuto a procedere così come indicato nella sezione PRESENTAZIONE CANDIDATURE sezione 3) CON LA PRESENTE ATTENZIONE:
Ci saranno solo le Sezioni da compilare obbligatoriamente:
-A
-D
-E
-G
-L
-N
Area delle Risorse
Settore Cultura e Politiche Sociali Ufficio Formazione e Pubblica Istruzione
Catalogo della Provincia di Brescia per l’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato professionalizzante
MANUALE DELLE PROCEDURE
per la gestione dei servizi integrati
INTRODUZIONE
La presente edizione del Manuale delle procedure fornisce agli Organismi accreditati lo strumento operativo per la corretta gestione e attuazione del Bando relativo al finanziamento dei servizi integrati per l'apprendistato ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2015 (art. 44 e art.47) e della DGR n. X/4676 del 2015 di Regione Lombardia finanziate attraverso il sistema dotale della Provincia di Brescia
La Dote si configura come un insieme di risorse in capo all’apprendista/impresa per la fruizione dell’offerta formativa pubblica per l’apprendistato erogata da Operatori accreditati, finalizzate all’inserimento occupazionale, al miglioramento delle competenze, all’assolvimento delle attività previste dalle norme generali e dai relativi contratti di lavoro e dell’occupabilità nell’ambito di un percorso personalizzato.
L’obiettivo degli Operatori è di erogare servizi alla formazione previsti dalla Dote e supportare le persone nella definizione e accompagnamento dei loro percorsi personalizzati.
I servizi/moduli formativi che gli Operatori realizzano insieme alle persone sono formalizzati in un Piano di Intervento Personalizzato (PIP), nel quale è descritto il percorso formativo che la persona realizza, concordato con l’azienda e con l’Operatore.
I soggetti coinvolti nella definizione del Piano di Intervento Personalizzato sono l’apprendista, l’azienda e il soggetto erogatore accreditato alla formazione e/o al lavoro (Operatore).
SINTESI dei CONTENUTI del MANUALE
Il presente Manuale illustra le procedure che i soggetti coinvolti nell'attuazione del PIP sono tenuti a seguire per una corretta gestione e rendicontazione della dote
Gli adempimenti che gli operatori sono tenuti a seguire sono organizzati rispetto alle diverse fasi di attuazione della dote e sono identificati in:
1. Presa in carico della persona e invio del Piano di intervento personalizzato;
2. Realizzazione del PIP;
3. Liquidazione.
Gli adempimenti che gli operatori accreditati sono tenuti a seguire sono così organizzati rispetto alle diverse fasi di attuazione della dote:
1. Presa in carico dell’apprendista e invio del P.I.P
2. Realizzazione del P.I.P
3. Rendicontazione e liquidazione dote
4. Obblighi e doveri
Come da Decreto di Regione Lombardia n. 4573 del 03/04/2019 Allegato A), al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse si rende necessario:
1. Prevedere almeno un modulo formativo al fine di ampliare la platea di apprendisti formati;
2. Prevedere il riconoscimento del credito formativo sulla sicurezza nella misura massima di 8 ore. La riduzione viene riconosciuta anche in presenza di formazione acquisita dall’apprendista in precedenti rapporti di lavoro, purché realizzata conformemente a quanto disposto dall’art. 37, commi 1 e 2 del D.lgs 9 aprile 2008, n. 81 e dell’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 21/11/2011 e successive modifiche. Il datore di lavoro deve produrre copia degli attestati di formazione sulla sicurezza al soggetto formatore.
3. Favorire moduli formativi con gruppi classe finanziati sia con finanziamento regionale che con altre risorse (a carico di aziende, fondi interprofessionali, gratuiti, etc…).
4. La Provincia dovrà garantire la tracciabilità della formazione erogata sia con finanziamenti pubblici che con finanziamenti privati.
Si fa presente che nel sistema SINTESI/GBC - CARTELLA ARANCIONE è fornita la documentazione necessaria all’espletamento dell’attività formativa. L’Ente è tenuto ad utilizzare tali moduli predisposti dalla Provincia di Brescia.
L'operatore ha a disposizione la GUIDA GBC 75135 scaricabile in SINTESI - CARTELLA.
1.PRESA IN CARICO DELL’APPRENDISTA E INVIO DEL PIP
L’Operatore, prima di accedere al Sistema informativo Sintesi per la compilazione del primo PIP, dovrà sottoscrivere e inviare via Pec all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx l’Atto di Adesione (presente nella cartella Documenti di Avvio - Cartella Gialla) che comporta l’accettazione, il rispetto e l’applicazione delle regole oggetto delle procedure di cui alle linee di indirizzo regionali e provinciali e al presente manuale.
1.1 Presa in carico dell’Apprendista
L’azienda e l’apprendista consultano l’offerta dei servizi integrati della Provincia di Brescia (Catalogo Provinciale dell’offerta dei servizi per l’apprendistato professionalizzante – Bando attivo), identificano i servizi/moduli formativi di loro interesse e contattano l’Operatore inserito nel suddetto Catalogo per verificare la disponibilità all’erogazione dei servizi/moduli formativi prescelti.
La presa in carico di un apprendista da parte dell’Operatore si realizza attraverso:
• la conoscenza del Piano formativo definito dall’azienda all’atto dell’assunzione;
• l’accertamento del possesso dei requisiti per essere destinatario della Dote;
• la disponibilità dell’apprendista/azienda a partecipare alle attività richieste secondo i tempi stabiliti in fase di predisposizione del PIP;
• la verifica della disponibilità economica di risorse per il finanziamento dei servizi offerti.
È compito dell’Operatore individuare all’interno della propria organizzazione una persona referente nei rapporti con l’azienda/apprendista. Il referente avrà il compito di accompagnare l’azienda/apprendista nella fase di definizione del PIP.
Non può essere avviato un NUOVO PIP se non sono stati chiusi i servizi/moduli formativi previsti da un PIP già attivo.
1.2 Predisposizione del Piano di Intervento Personalizzato
La redazione del PIP consiste nella definizione del percorso che l’apprendista deve seguire pertanto viene definito il modulo formativo da erogare.
La redazione del PIP deve avvenire attraverso il sistema SINTESI/GBC e prevede:
1) la verifica della correttezza dei dati caricati automaticamente dal sistema nel PIP. Alcuni campi del PIP saranno compilati in automatico dal sistema informativo sulla base dei dati dichiarati dall’azienda nella comunicazione obbligatoria (COB) al momento dell’assunzione dell’apprendista. Nell’ipotesi in cui l’Operatore riscontri delle difformità nei campi già compilati, prima della prenotazione della dote sul sistema, è tenuto a comunicare tali anomalie all’azienda che ha assunto l’apprendista.
L’Operatore dovrà apportare le eventuali modifiche ai fini esclusivamente formativi, sul mod.Ap1, facendosi consegnare tutta la documentazione necessaria che attesti la veridicità dei dati da inserire e che dovrà essere conservata agli atti.
Le modifiche potranno essere apportate solo ed esclusivamente nei seguenti casi:
• dati di residenza o domicilio apprendista;
• titolo di studio;
• tutor.
2) la verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa sull’apprendistato e dai contratti nazionali di riferimento (CCNL).
Per le imprese con sede legale od operativa in contesti limitrofi alla Provincia di Brescia non sarà possibile prenotare la dote per il proprio apprendista se non per casi eccezionali e previa richiesta di autorizzazione, tramite e-mail espressamente motivata, agli uffici provinciali.
Inoltre:
1) il PIP deve contenere i soli servizi presenti nel Catalogo dell’offerta provinciale ed erogati da Operatori appartenenti alla rete validata dalla Provincia, il sistema informativo impedisce l’associazione nel PIP di un modulo/servizio erogato da un operatore esterno alla rete.
I servizi devono rispettare gli standard di riferimento, secondo le disposizioni regionali e provinciali di riferimento. L'individuazione dei servizi che compongono il PIP consente di definire il contributo massimo che potrà essere concesso.
2) per ogni apprendista può essere prenotato un solo modulo da 40 ore per ogni singola dote, i servizi di cui è composta la dote sono fruibili una sola volta per ogni apprendista e lo stesso servizio non può essere richiesto contemporaneamente a più Operatori.
Per tutte le altre eventuali anomalie o difformità che si dovessero riscontrare nei dati forniti dal sistema, si rimanda l’Azienda al Decreto Direttoriale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 194 del 29/03/20221.
Fino a quando il PIP non viene presentato dall’Operatore, lo stesso potrà modificarlo in tutte le sue parti. STATO DEL PIP: Bozza.
1.3 Presentazione PIP - Invio telematico del Piano d’Intervento Personalizzato
Compilato il P.I.P. l’operatore lo inoltra alla Provincia tramite il sistema SINTESI/GBC, il quale darà immediato riscontro dell’avvenuta ricezione assegnando automaticamente un numero identificativo del documento.
L’invio telematico abilita sul sistema la funzione di stampa del P.I.P. che dovrà essere stampato e poi sottoscritto in originale da tutti i soggetti coinvolti:
• dal legale rappresentante della struttura formativa o suo delegato;
• dall'Azienda o suo delegato (in tal caso quest'ultimo dovrà allegare delega formale);
• dall'Apprendista.
Una volta sottoscritto dovrà essere allegato nell'apposita sezione del portale Sintesi entro e non oltre 15 giorni dalla prenotazione.
Ai fini della Presentazione del PIP l’operatore dovrà allegare nell’apposita sezione:
• la certificazione eventuale relativa alla formazione riconoscimento per i crediti della sicurezza (4/8 ore);
• eventuale documento relativo alla sussistenza dei requisiti di cui all’ art. 47 D.lgs. 81/2015 (soggetti beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione o beneficiari del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all’art. 22 ter del Dlgs 148/2015, senza limiti di età).
Sarà cura dell’Operatore conservare:
• il PIP firmato;
• il documento di identità/codice fiscale in corso di validità dei sottoscrittori (azienda e
apprendista);
• la stampa/fotocopia della COB;
• il documento attestante la verifica del titolo di studio posseduto dall’apprendista: copia del
certificato oppure autocertificazione sottoscritta dall’apprendista;
• nel caso in cui la richiesta riguardi la prosecuzione del percorso formativo, certificazione delle attività formative già svolte presso altre strutture formative, ovvero in caso di non avvenuto rilascio del certificato, indicare la struttura formativa presso la quale la stessa è stata effettuata;
• nel caso di riconoscimento del credito formativo sulla sicurezza nella misura massima di 8 ore, copia degli attestati di formazione sulla sicurezza (anche acquisita dall’apprendista in precedenti rapporti di lavoro, purché realizzata conformemente a quanto disposto dall’art. 37, commi 1 e 2 del D.lgs. 9 aprile 2008, n.81 e dell’accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 21.12.2011 e successive modifiche);
• la copia del documento relativo alla sussistenza dei requisiti di cui all'art. 47 del D.Lgs. 81/2015.
L’operatore si assume, altresì, la responsabilità di verifica della veridicità, completezza dei dati e identità dei sottoscrittori.
1.4 Accettazione PIP – Accertamento dei requisiti del PIP da Parte dell’Ufficio della Provincia
L'ufficio della Provincia procede con la verifica della sussistenza dei requisiti riferiti ai profili normativi e formativi dell’Apprendistato professionalizzante nonché di quelli formali (firme dei tre soggetti).
La Provincia di Brescia si riserva di richiedere all’operatore eventuali integrazioni e/o informazioni relativamente al P.I.P. presentato sul sistema Sintesi/GBC. La richiesta di integrazione documentale verrà inoltrata via e-mail e l’accettazione del PIP dovrà intendersi sospesa fino al completamento delle integrazioni/informazioni richieste.
Eventuale documentazione mancante dovrà essere inserita nell’apposita sezione Allegati del Portale Sintesi/PIP.
La Provincia di Brescia procederà alla validazione entro 30 giorni dalla presentazione da parte dell'Operatore che potrà verificare l’esito direttamente sul sistema informativo visualizzando lo “Stato” del PIP.
In caso di PIP Invalidato, la motivazione potrà essere visualizzata cliccando sull'ID del PIP.
Qualora l’Operatore non intenda avviare un PIP in stato “Accettato”, non collegato ad alcuna edizione, è tenuto a chiederne l’invalidazione, tramite Rinuncia dote così come indicato al paragrafo
2.4 del presente manuale. L'operatore avvisa l'ufficio della Provincia tramite e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx con la conseguente rimessa a disposizione delle risorse corrispondenti alla dote prenotata.
2.REALIZZAZIONE DEL P.I.P. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL PIP
Il beneficiario e gli Operatori coinvolti nell’attuazione del PIP sono tenuti al rispetto delle procedure di gestione di seguito descritte, pena la non ammissibilità delle domande di liquidazione. L’Operatore prescelto rappresenta l’unica interfaccia per il beneficiario. L'Operatore si rende garante del rispetto dei contenuti e delle modalità di fruizione concordate e sottoscritte con il beneficiario nel suo Piano di Intervento Personalizzato.
L’Operatore con il quale è stato stipulato il PIP provvede all’inserimento nel sistema SINTESI della documentazione amministrativo-contabile (avvio delle edizioni, calendario dei servizi previsti ecc.) e si preoccupa dell’aggiornamento tempestivo delle informazioni sullo stato di avanzamento del PIP.
L’Operatore coinvolto nell’erogazione dei servizi è responsabile della tenuta e della conservazione amministrativa e contabile relativa al servizio erogato al beneficiario. In particolare, l’Operatore è responsabile della completezza e correttezza della documentazione nonché dei dati inseriti nel sistema Pagina 5 di 16 informativo e deve rendere disponibile tale documentazione in caso di richiesta da parte della Provincia o di altri organismi deputati ai controlli.
2.1 Gestione del PIP
Per la gestione del PIP nel sistema informativo SINTESI saranno previsti sei stati: bozza, presentato, accettato, scaduto e chiuso.
BOZZA: fino a quando il PIP non viene presentato, l’Operatore potrà modificarlo in tutte le sue parti.
PRESENTATO: con l’invio del PIP da parte dell’Operatore sarà fruibile la stampa dello stesso per la sottoscrizione di tutti i soggetti vincolati all’accordo.
ACCETTATO: è lo stato di validazione e accettazione del PIP da parte della Provincia. A seguito dell’accettazione l’Operatore potrà associare l’apprendista ai servizi prescelti.
INVALIDATO: è lo stato che annulla il PIP poiché non conforme ai requisiti richiesti dal Bando
CHIUSO: l’Operatore dovrà chiudere il PIP una volta terminate le attività o una volta accertato che l’allievo non proseguirà il percorso prenotato nel PIP. Con la chiusura la dote- apprendista sarà riparametrata sulla base delle ore effettivamente frequentate.
SCADUTO: il PIP da “accettato” passa a “scaduto” dopo 45 giorni dalla data di attivazione se non sono stati avviati i servizi previsti. In questo caso tutte le risorse vincolate per quella dote vengono rimesse in circolazione
Per l'erogazione dei Servizi/moduli individuati nel PIP, è necessario che l'Operatore associ il PIP in stato ACCETTATO ad una edizione creata dall'operatore stesso.
2.2 Procedure di Avvio Servizi/moduli
Ai fini dell’attivazione del servizio l’Operatore dovrà:
• creare sul sistema un’Edizione, con l’indicazione della Data Avvio (si veda Manuale GBC Istruzione 75135 sez. 6) e del numero destinatari previsti;
• provvedere all’associazione degli apprendisti; tale associazione potrà essere effettuata solo ed esclusivamente al momento dell'avvio effettivo dell'edizione in Sintesi;
• provvedere al caricamento sul Sistema del Calendario delle Attività, il cui modello è scaricabile da cartella ARANCIONE sul sistema SINTESI/GBC.
• La procedura denominata in Sintesi/GBC "Avvio Edizione" (che produce il documento Avvio Edizione) deve avvenire da un minimo di 4 giorni prima /max 1 giorno dopo la data di avvio calendarizzata.
Dopo l’invio telematico dell’avvio edizione, il sistema rende disponibile la stampa della comunicazione di avvio dell’Edizione; il legale rappresentante dell’operatore dovrà sottoscrivere tale documentazione da tenere agli atti.
Gli Operatori sono tenuti ad inviare tramite e-mail (xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx)
• la comunicazione di avvio dell’edizione relativo ai moduli formativi. L’invio è attuabile fino
al giorno prima d’inizio corso;
• il calendario attività. NB: qualora il calendario subisca variazioni, l’Operatore è tenuto ad informare l’ufficio della Provincia tramite e-mail xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx e aggiornare nella apposita sezione di SINTESI;
• elenco degli allievi partecipanti
L’operatore si assume, altresì, la responsabilità di verifica dell’inserimento, nell’edizione in avvio, di soli PIP in stato Accettato.
Tutta la documentazione va conservata agli atti per consentire lo svolgimento dell’ordinaria attività di controllo da parte dei funzionari preposti.
Gestione Gruppo classe
Il gruppo classe di un’edizione non può superare complessivamente n. 20 allievi. All'interno di un'edizione finanziata possono essere inseriti:
• Titolari di Dote (massimo 12)
• Autofinanziati: possibilità di inserire nel gruppo classe finanziato apprendisti a carico di Aziende, fondi interprofessionali, gratuiti, ecc.. L'operatore dovrà predisporre due registri di presenza distinti (allievi con Xxxx, allievi Autofinanziati).
• Riservisti (oltre i 12 il 40%): possibilità di inserire nel gruppo classe finanziato un numero maggiore di apprendisti rispetto al numero massimo di allievi finanziabile (12), senza il riconoscimento di ulteriori costi. Xxxx apprendisti saranno inseriti nel registro Edizione con dote con indicazione, accanto al nominativo, della dicitura "riservista".
2.3 Adempimenti relativi al Registro d’aula e ai questionari
L’operatore è tenuto alla corretta gestione, conservazione e al rispetto delle indicazioni inerenti Registro e Questionari.
Registro
Prima dell’avvio delle attività formative ogni registro deve essere vidimato dal Legale Rappresentante o suo delegato con procura di potere di firma, sulla prima o ultima pagina, indicando la data di sottoscrizione ed il numero delle pagine totali del registro stesso.
Il Legale Rappresentante o il Responsabile del corso, se delegato, deve sottoscrivere il registro su ogni pagina contestualmente allo svolgimento delle attività.
Il registro costituisce documento di pubblica evidenza, deve essere trattato secondo il criterio della chiarezza e della trasparenza e deve essere reso disponibile per consentire i controlli e le verifiche da parte dell’Ufficio della Provincia.
1) Il registro deve essere fascicolato con fogli non asportabili e pagine numerate.
2) Non usare mai la matita, né penne di colore diverso dal blu o dal nero.
3) Il registro deve essere sempre presente in aula durante lo svolgimento delle lezioni.
4) il Responsabile del corso deve apporre giornalmente la propria firma leggibile sul Registro, nella sezione FIRMA DEL RESPONSABILE DEL CORSO, per certificare la veridicità del contenuto delle pagine interessate e dell'effettivo svolgersi delle attività formative.
5) Il Registro, essendo un atto amministrativo, non dovrà contenere abrasioni o cancellazioni se non convalidate dal Responsabile del corso.
6) Ogni scritturazione dovrà essere effettuata in modo chiaramente leggibile. Sia le firme dei docenti
che quelle degli allievi vanno apposte per esteso; non sono di conseguenza ammesse le sigle.
7) Il campo “NOTE” dovrà indicare eventuali errori corretti o e ogni altra informazione utile al controllo dell’attività.
8) Le pagine del registro non utilizzate dovranno essere annullate con una barra trasversale ed il timbro dell'istituzione formativa.
9) Nella sezione dedicata alla lezione specificare per ogni ora l'argomento (non inserire diciture o abbreviazioni tipo “come sopra”, Idem, o simili), la modalità didattica prescelta (teoria o pratica), il docente/codocente con relative firme e l'ora di inizio e termine;
10) Le firme di presenza degli allievi devono essere apposte contestualmente allo svolgersi di ogni giornata di corso. In caso di assenza alle lezioni barrare la casella delle presenze scrivendo “ASSENTE”, non lasciare la casella vuota.
11) Le uscite anticipate e gli arrivi in ritardo dovranno essere indicati negli appositi spazi con nome/cognome.
12) In caso di ritiro di un allievo barrare la casella della presenza e indicare “RITIRATO” vicino al
nome dello stesso nell'elenco allievi; scrivere la data del giorno di ritiro.
13) Durata di ogni lezione: 60 minuti.
14) La presenza dei singoli apprendisti si calcola secondo le seguenti modalità: inferiore ai 29 minuti
= zero ore, uguale o superiore ai 30 minuti= 1 ora.
15) Per quanto riguarda la tenuta del Registro in ordine a apprendisti Autofinanziati e Riservisti si richiama il precedente paragrafo "Gestione Gruppo Classe".
Il modello di registro è presente nella cartella Documenti Cartella arancione in sistema SINTESI/GBC.
Questionario individuale
L’operatore è tenuto a somministrare agli apprendisti il questionario individuale alla fine del percorso formativo relativo ai servizi erogati (modello da scaricare dalla cartella Documenti di Avvio cartella Arancione sul SINTESI/GBC).
Questionario riepilogativo
Prima della chiusura dell’edizione l’operatore è tenuto a redigere il questionario riepilogativo (modello da scaricare dalla cartella Documenti di Avvio cartella Arancione sul SINTESI/GBC) e ad allegarlo nell’apposita sezione Allegati Edizione.
2.4 Modalità di recupero ore assenza
Nel caso in cui un apprendista, per motivate ragioni, faccia un numero di assenze tale da inficiare il completamento del percorso, lo stesso potrà essere riconvocato in una successiva edizione di pari caratteristiche e contenuto. In tal caso si mantiene aperta l’edizione sino al raggiungimento delle ore complessive previste. Il PIP dell'apprendista resterà agganciato all'edizione originaria.
È consentito il recupero delle assenze esclusivamente fino ad un massimo del 20% delle ore previste dal modulo (es: massimo 8 per un modulo da 40 ore), da effettuarsi in un’altra edizione.
• Nel campo NOTE del registro dell’edizione originaria andrà indicata l’edizione nella quale sono state effettuate le ore di recupero.
• Nel campo NOTE del registro edizione- recupero andrà indicata l’edizione originaria nella quale si sono verificate le assenze.
• l’apprendista dovrà essere iscritto nell’elenco del registro della edizione-recupero con relativa firma presenza.
Le ore complessive recuperate dovranno essere indicate nella scheda utente dell’edizione alla quale l’apprendista era stato associato originariamente, utilizzando la colonna apposita Ore di recupero (Sistema SINTESI). Ciò significa che l’edizione non potrà essere messa nello stato CHIUSO se vi sono apprendisti che stanno effettuando dei recuperi in altre edizioni.
Significa anche che il P.I.P dell’apprendista non potrà essere messo nello stato CHIUSO fino a quando non sarà stata completata la sua scheda utente.
2.5 Ritiro dall’edizione, Rinuncia dote Ritiro2 dall’edizione
Il ritiro dalla frequenza all’edizione andrà segnalato sul registro come indicato nel paragrafo Registro.
In caso di ritiro:
• Una frequenza superiore al 20% comporta la riparametrazione della dote secondo le
condizioni dettate dal presente manuale;
• una frequenza inferiore o uguale al 20% comporta la rinuncia alla dote secondo la modalità sottoindicate.
Solo nel caso in cui l’apprendista si ritiri prima dell’avvio del corso, previa compilazione del modulo Rinuncia dote secondo le modalità sottoindicate, l’operatore può dissociare l’apprendista dall’edizione e chiedere l’invalidazione del PIP con la conseguente messa a disposizione delle risorse corrispondenti alla dote prenotata.
Rinuncia Dote
L'impresa, l'apprendista e l'Operatore si impegnano a rispettare quanto concordato e sottoscritto all'interno del PIP, in termini di contenuti, modalità di svolgimento e risultati attesi.
La rinuncia alla concessione della dote sarà sottoscritta dall’apprendista e dall’azienda, compilata sul format disponibile su SINTESI/GBC Cartella arancione e dovrà essere inoltrata dall’Operatore che ha sottoscritto il P.I.P. tramite caricamento, in SINTESI/GBC, con firma digitale entro e non oltre 5 giorni dalla data della rinuncia.
L'Operatore provvederà tempestivamente alla chiusura del PIP.
L’Operatore è tenuto a comunicare tramite mail all’indirizzo xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx tale rinuncia entro 5 giorni dalla data della rinuncia utilizzando il modulo presente, in Sintesi, GBC (documenti Avvio cartella arancione); inoltre, entro gli stessi tempi il modulo di rinuncia va inserito in Sintesi tra gli allegati del PIP.
Il personale competente della Provincia provvederà a mettere in stato “invalidato” il P.I.P. su SINTESI/GBC con la conseguente messa a disposizione delle risorse corrispondenti al valore della dote di cui alla Rinuncia.
2.6 Modifica modulo del PIP
Per modifica s’intende la richiesta di sostituzione di un modulo scelto in precedenza, con un altro modulo dello stesso servizio ed importo della dote precedentemente assegnata nel PIP.
Entro l'inizio della frequenza del corso è possibile effettuare richiesta di modifica del PIP. In tal caso andrà compilato il modello presente nella cartella documenti d’avvio (Cartella arancione) disponibile in SINTESI/GBC.
La richiesta dovrà essere stampata e poi sottoscritta in originale da tutti i soggetti coinvolti:
• dal legale rappresentante della struttura formativa o suo delegato;
• dall'Azienda o suo delegato (in tal caso quest'ultimo dovrà allegare delega formale);
• dall'Apprendista.
2 Il Ritiro dell’apprendista può avvenire per motivi diversi fra i quali anche dimissioni, licenziamento, fine contratto apprendistato.
e caricata in Sintesi. Seguirà mail dell'Operatore di richiesta modifica P.I.P, e qualora considerata fattibile, il personale competente della Provincia provvederà a gestire la modifica richiesta e entro 10 giorni darà comunicazione dell’avvenuta operazione all’Operatore, che potrà così associare il nuovo modulo dell’apprendista alla nuova edizione e provvederà a stampare il P.I.P. così modificato per conservarlo agli atti, debitamente firmato.
Conclusione del PIP
Il PIP si ritiene concluso quando:
• sono stati erogati tutti i servizi richiesti;
• il contratto dell'apprendistato ha subito licenziamento/trasformazione
A conclusione del regolare percorso di formazione, l’Operatore deve procedere a mettere in stato CHIUSO il P.I.P., non prima di aver inserito tutte le informazioni richieste dal sistema (ore frequentate, date di chiusura edizione, modello F1, etc.).
Si fa presente che lo stato CHIUSO del P.I.P. non impedisce il regolare svolgimento dell’edizione alla quale era associato l’apprendista, che pertanto potrà continuare a mantenere lo stato APERTO fino alla conclusione di tutte le operazioni che ne derivano; mentre lo stato CHIUSO del P.I.P. inibisce l’aggiornamento della scheda Utente sul sistema. Pertanto, è importante, prima di effettuare la chiusura dello stesso, procedere all’inserimento corretto nella scheda suddetta delle ore frequentate dall’apprendista.
La chiusura dell'EDIZIONE sul Sistema è condizione necessaria per richiedere la liquidazione della Dote alla Provincia di Brescia.
NB: l’Operatore è chiamato a controllare costantemente lo stato dei PIP per permettere alla Provincia un preciso monitoraggio dei dati relativi sia agli apprendisti che all’uso delle risorse economiche anche in vista della liquidazione dei servizi svolti.
GESTIONE DELLA FORMAZIONE AUTOFINANZIATA
L'offerta formativa pubblica si affianca all'offerta autofinanziata (a carico delle aziende, fondi interprofessionali, gratuita, ecc.) e Regione Lombardia ne richiede il monitoraggio. La formazione AUTOFINANZIATA va registrata sul sistema informatico Sintesi - Bando Autofinanziato BS0211.
L’offerta inserita nel BANDO Autofinanziato è da gestire sul Sistema informativo Sintesi al pari del Bando con risorse pubbliche.
Si specifica che la cifra in euro inserita nella Priorità è solamente a scopo di funzionamento del Sistema Sintesi per le procedure relative al PIP e Edizione.
N.B. Per la Formazione AUTOFINANZIATA il PIP creato e inserito in Sintesi, la modulistica utilizzata per l’iscrizione e l’erogazione dei servizi non dovrà contenere nessun riferimento alla formazione a finanziamento pubblico. La documentazione sarà tenuta agli atti dagli stessi operatori e non dovrà essere inoltrata alla Provincia.
REGISTRO: Per ciò che concerne la gestione del registro, ogni edizione autofinanziata ha un registro dedicato anche in classi miste come da paragrafo "Gestione gruppo classe".
3.RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE della DOTE
3.1 Procedure di liquidazione e pagamento
L’Operatore che ha erogato i servizi previsti dal P.I.P. potrà chiedere la liquidazione delle somme dopo aver provveduto ad effettuare la compilazione della scheda dell'utente, stampato il mod. F1, inserito il Questionario riepilogativo e chiuso l'edizione.
Successivamente presenta la seguente documentazione che non dovrà riportare cancellazioni o errori che ne inficino la validità:
1. domanda di liquidazione sottoscritta dal legale rappresentante (modello da scaricare dalla
cartella Documenti di Avvio cartella Arancione sul SINTESI/GBC);
2. stampa del modulo F1 da effettuare tramite SINTESI/GBC debitamente firmato dal legale rappresentate dell’Ente;
3. elenco nominativo comprensivo degli apprendisti fruitori dei servizi integrati con relativo importo eventualmente riparametrato (modello da scaricare Documenti di Avvio- cartella arancione SINTESI/GBC);
4. dichiarazione dei servizi fruiti che andrà sottoscritta in originale da apprendista, azienda e Operatore (modello da scaricare da cartella Documenti di Avvio - cartella arancione SINTESI/GBC);
5. relazione finale dell’edizione (modello da scaricare dalla cartella Documenti di Avvio – cartella arancione su SINTESI/GBC);
6. i registri di frequenza dei servizi erogati, in originale, che verranno restituiti dopo presa visione.
Successivamente ai controlli da parte dell’Ufficio provinciale, su richiesta di quest’ultimo, qualora emerga la necessità di apportare delle correzioni ai documenti allegati, lo stesso ufficio chiederà l’invio di un nuovo documento corretto oppure indicherà, ove possibile, le correzioni da apportare. In tal caso, in corrispondenza della correzione, dovrà essere apposta la sigla del legale rappresentate e il timbro dell’operatore.
Dopo il controllo della documentazione, l’Ufficio provinciale comunicherà all’operatore, tramite mail, l’esito positivo del controllo effettuato, chiedendo l’emissione del documento contabile.
7. documento contabile così come da normativa in essere. Info al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxx-xxxxx-x- fornitori.
Nel documento contabile devono essere inseriti:
Descrizione bene servizio: Bando (indicare il numero Bando in vigore) PROGETTO ID. – Edizione
-Rif. Ufficio Formazione e Pubblica Istruzione – Determinazione Dirigenziale (indicare la DD in vigore)
Causale: Bando (indicare il numero Bando in vigore) PROGETTO ID. – Edizione - Rif. Ufficio Formazione e Pubblica Istruzione – Determinazione Dirigenziale (indicare la DD in vigore)
Codice CUP: CUP N. H73H22000000002.
NB: Xx chiede la consegna di fatture con importi cumulativi di più edizioni, e nel qual caso, si chiede di specificare le somme parziali riferite alle singole suddette.
Ulteriore Documentazione:
1. dichiarazione di tracciabilità dei flussi finanziari, da presentare alla prima richiesta di pagamento e solo se non già agli atti presso i nostri uffici, nel qual caso sarà da ripresentare solo se ci sono state delle modifiche (modello da scaricare dalla cartella Documenti di Avvio
– cartella Arancione su SINTESI/GBC);
2. il modello G con i dati necessari per poter effettuare da parte dei nostri uffici la domanda del documento di regolarità contributiva (D.U.R.C.), da presentare alla prima richiesta di pagamento e solo se non già agli atti presso i nostri uffici, nel qual caso sarà da ripresentare solo se ci sono state delle modifiche (modello da scaricare dalla cartella Documenti di Avvio – cartella arancione su SINTESI/GBC).
NB: Si raccomanda il rispetto dell'ordine alfa-numerico nella compilazione dei singoli documenti da presentare (Elenco riepilogativo apprendisti, Dichiarazione dei servizi fruiti, Registro delle presenze per il quale si chiede particolare attenzione all’ordine alfa-numerico dell’elenco allievi).
La domanda di liquidazione dovrà essere consegnata all’Ufficio della Provincia Settore Cultura e Politiche Sociali - Ufficio Formazione e Pubblica Istruzione - Palazzo Martinengo, Xxx Xxxxx, 00, Xxxxxxx con una delle seguenti modalità:
• brevi manu nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì nel seguente orario 10:00-12:00; 14:00- 16:00;
• tramite PEC all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.xx; in tal caso tutta la documentazione dovrà essere firmata digitalmente dall’operatore.
3.2 Irregolarità e revoca della dote
La Provincia di Brescia potrà, in relazione alla sanabilità dell’inadempimento, non riconoscere gli importi richiesti e potrà procedere ad avviare eventuali recuperi di importi già liquidati nei confronti degli Operatori accreditati in caso di:
• omessa esibizione della documentazione richiesta dal presente manuale come prova
dell’effettuazione dei servizi;
• mancanza della documentazione richiesta dal presente manuale come prova dell’effettuazione dei servizi, o assenza nella stessa di elementi essenziali, ovvero di mancata corrispondenza con quanto dichiarato in fase di liquidazione;
• mancata definizione con l’apprendista/Azienda dei contenuti del P.I.P.;
• difformità tra documenti in originale conservati presso l’Operatore e i documenti inseriti inviati nel sistema SINTESI e consegnati; qualora le irregolarità riguardassero i documenti del sistema informativo, la Provincia fornirà un termine per adeguare la documentazione;
• dichiarazioni mendaci, atti falsi;
• mancata accoglienza dei funzionari preposti in caso di verifiche in loco;
• inosservanza agli altri obblighi previsti dal presente Manuale o dall’Avviso in vigore.
3.3 Riparametrazione
Per i servizi formativi il valore complessivo della dote riconosciuto in fase di liquidazione è riparametrato sulla base della percentuale di frequenza di ciascun modulo formativo riferito al singolo apprendista, come di seguito indicato:
❖ Sino al 20% della frequenza prevista del modulo: non viene riconosciuto nessun costo;
❖ Dal 21% al 49% della frequenza prevista del modulo: riconoscimento del 50% del valore
complessivo del modulo;
❖ Dal 50% all’79% della frequenza prevista del modulo: riconoscimento dell’80% del valore
complessivo del modulo;
❖ Dall’80% della frequenza prevista: riconoscimento del 100% del valore complessivo del modulo.
Per il servizio di Supporto per la certificazione delle competenze il valore complessivo della dote, riconosciuto in fase di liquidazione, è corrispondente alle ore effettivamente fruite dal destinatario.
NB: Per quanto riguarda il possesso, da parte del singolo allievo, del Credito formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008, le inerenti ore non sono computabili nel monte ore di frequenza e conseguentemente non rilevano ai fini della riparametrazione della dote.
4.OBBLIGHI E DOVERI
4.1 Obblighi generali
L’Operatore ha l’obbligo di verificare il rispetto dei requisiti posseduti dal destinatario della dote e di conservare presso la propria sede tutta la documentazione relativa all’apprendista e al servizio erogato. L’Operatore che eroga un servizio formativo previsto dal P.I.P. ha l’obbligo di:
• rispettare il costo orario dei servizi, come indicato nell’Avviso in vigore;
• fornire tutoraggio al destinatario durante tutta la durata del P.I.P.;
• svolgere un ruolo di supporto e raccordo fra l’apprendista/Azienda e la Provincia durante l’attuazione del percorso personalizzato.
Inoltre l’operatore che prende in carico l’apprendista s’impegna a rispettare quanto concordato nel P.I.P., in termini di contenuti, modalità di svolgimento e risultati attesi ed a informare tempestivamente l’azienda qualora siano venute meno le condizioni per l’erogazione della formazione, offrendo un’alternativa di proposta formativa presso un altro Ente membro di rete all’interno del proprio progetto, utilizzando la procedura di Modifica modulo P.I.P, oppure indirizzando l’azienda presso altri Operatori appartenenti al "Catalogo provinciale dell’offerta dei servizi integrati per l’apprendistato Professionalizzante" che dovranno stipulare un nuovo P.I.P., previa chiusura di quello precedente.
È responsabilità dell’Operatore conservare presso la propria sede e rendere disponibile anche ai fini di eventuali controlli da parte degli uffici competenti, tutta la documentazione richiesta nel presente manuale per un periodo di cinque anni dalla data di conclusione del percorso formativo.
4.2 Verifiche in loco
La Provincia di Brescia potrà procedere, durante l’erogazione dei servizi previsti dalla dote o a conclusione della stessa, ad effettuare verifiche “in loco” del servizio reso all’apprendista, su base campionaria o su segnalazione. Pertanto, durante tutto il percorso di realizzazione del P.I.P. gli Operatori accreditati e gli altri soggetti che partecipano all’attuazione del P.I.P. sono tenuti ad assicurare lo svolgimento delle verifiche che la Provincia riterrà opportuno svolgere al fine di monitorare la fruizione ed il costo dei servizi.
NB: Al fine di rendere le diverse istruttorie maggiormente fluide si chiede, per tutta la documentazione cartacea da consegnare alla Provincia, una scrittura leggibile sia nelle firme che in altre note.
Formazione in FAD
La formazione in FAD è regolata da quanto stabilito dal documento "Linee Programmatiche di Gestione e Indirizzo" adottato dalla Provincia di Brescia.
Bando Regione Lombardia Formare per assumere
La formazione in FAD è regolata da quanto stabilito dal documento "Linee Programmatiche di Gestione e Indirizzo" adottato dalla Provincia di Brescia.
Il presente manuale delle procedure potrà subire variazioni nel corso del tempo imposte dalle necessità di adeguamento alla gestione del Bando in essere.
Normativa di riferimento
• Decreto Legislativo 81/2015 – Capo V – Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.183 e in particolare artt. 44, 47;
• Decreto Interministeriale del 12 Ottobre 2015 (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 Dicembre 2015) – Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81.
• Decreto Legislativo 150/2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’art.1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n.183” – Capo III, art.32 “Incentivi per il contratto di apprendistato per la qualifica, il diploma e il certificato di spe- cializzazione tecnica superiore e di alta formazione e ricerca”.
• L.R. n. 22 del 28/09/2006 “Il Mercato del Lavoro in Lombardia” e in particolare gli art. 4 e 20 e
L.R. 04/07/2018, e LR n. 9 “Modifiche alla legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del
lavoro in Lombardia”;
• L.R. n. 19 del 06/08/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” e in particolare l’Art. 21 “Norme sul Sistema Educativo di Istruzione e Formazione della Regione Lombardia”;
• L.R n.30/2015 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”.
• L.R. n. 9 del 04/07/2018 "Modifiche alla legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del
lavoro in Lombardia";
• DGR Regione Lombardia n. 2412 del 26/10/2011 "Procedure e requisiti per l'accreditamento degli Operatori pubblici e privati per erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro" e relativi decreti attuativi;
• DDUO Reg. Lombardia 05/12/2011 n. 11960 “Assegnazione e riparto delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia – periodo formativo 2012/2013”;
• DDUO Reg. Lombardia 17/04/2012 n. 3322 “Modifiche e integrazioni al D.D.U.O. del 05 Dicembre 2011 n. 119609 “Assegnazione e riparto delle risorse per la Formazione degli apprendisti assunti in Lombardia – Periodo Formativo 2012-2013.
• DDUO Reg. Lombardia 20/12/2012 n. 12453 “Approvazione delle indicazioni regionali per l’offerta formativa relativa a percorsi professionalizzanti di formazione continua, permanente, di specializza- zione, abilitante e regolamentata”.
• DDUO Reg. Lombardia 31/10/2012 n. 9749 “Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all'albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale - Sezione B - e all'albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro in attuazione della D.G.R. n. IX/2412 del 26 ottobre 2011”.
• Decreto Reg. Lombardia 20/12/2013 n. 12550 “Approvazione delle indicazioni regionali per l'offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo (art. 22 della L.R. n. 19/2007)” e DDS n. 7214/2014 “Approvazione delle procedure, disposizioni, adempimenti specifici e standard formativi minimi di apprendimento relativi all’offerta di istruzione e formazione professio- nale di secondo ciclo della Regione Lombardia in attuazione al DDUO n. 12550 del 20/12/2013”.
• DGR X/4676 del 23/12/2015 “Disciplina dei profili formativi del Contratto di Apprendistato”.
• DDUO Reg. Lombardia 23/12/2015 n. 11809 “Nuovo repertorio regionale delle qualificazioni pro- fessionali denominato “Quadro Regionale degli Standard Professionali”, in coerenza con il Repertorio nazionale e con il sistema nazionale della certificazione delle competenze”;
• Decreto Reg. Lombardia 03/04/2019 n. 4573 “Apprendistato art. 44 D.Lgs 81/2015 – Modalità ope- rative per la gestione delle risorse ripartite alle province lombarde e alla città metropolitana di Milano relative all’annualità 2019 – contestuale liquidazione”;
• Deliberazione della Giunta Provinciale n.183 dell’11/05/2012 di approvazione dei “Criteri per la programmazione delle attività di formazione degli apprendisti assunti in provincia di Brescia – anno formativo 2012/2013” e ss.mm.ii;
• DDUO Reg. Lombardia 03/04/2020 n. 4148 “Applicazione dei provvedimenti in materia di emer- genza epidemiologica COVID-19 per lo svolgimento a distanza dei percorsi di base e trasversale” nell’ambito dei contratti di apprendistato professionalizzante art. 44 D.lgs 81/2015”;
• il DDUO Regione Lombardia n.3652/2021 “Riparto alle Province Lombarde e alla Città Metropolitana di Milano delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell’art. 44 D.lgs. 81/2015 – Annualità 2021”;
• il Decreto n. 5030 del 13/04/2022 “Riparto alle Province lombarde e alla Città metropolitana di Mi- lano delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell'art. 44 D.Lgs 81/2015 - Annualità 2022. Accertamento, impegno e contestuale liquidazione della somma comples- siva di euro 1.920.476,00”;
• il Decreto n. 4042 del 28/03/2022 “Apprendistato professionalizzante ex art. 44 D.Lgs 81/2015 - Li- quidazione alle Province lombarde e alla Città metropolitana di Milano delle risorse pari a € 645.938,65, già impegnate con il DDS 14132/2021".
• Deliberazione Reg. Lombardia 16/05/2022 n. XI/6380 "Indicazioni per la realizzazione dei percorsi dell'Offerta Formativa regionale e dei servizi al lavoro a valere dal 1° settembre 2022".