Mod. 4531PCXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX130901
Mod. 4531PCXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX130901
MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
Data richiesta:
Avvertenze
Avvertenze in materia di tecniche di comunicazione a distanza
WeBank si contraddistingue sul mercato bancario per offrire i propri servizi esclusivamente attraverso tecniche di comunicazione a distanza. In particolare, la Banca, per comunicare con i propri clienti, ricevere le disposizioni operative impartite dai medesimi e confermarle, si avvale del sito xxx.xxxxxx.xx (di seguito il "Sito della Banca" o il “Sito”), della firma digitale (la “FD”), della posta ordinaria, della posta elettronica, della posta elettronica certificata (la “PEC”), del telefono e/o di altre tecniche di comunicazione a distanza.
Ciò posto, la Banca avverte espressamente il cliente che, in mancanza di opposizione manifestata per iscritto ovvero mediante PEC, assumerà che la volontà del cliente sia quella: (i) di ricevere tutte le informazioni inerenti il contratto e l'esecuzione dello stesso a distanza su un supporto duraturo cartaceo o anche non cartaceo; (ii) di ricevere qualsiasi informazione inerente il contratto e la sua esecuzione, a discrezione della Banca, nel Sito della Banca e/o nel sito internet di Cartimpronta (accessibile anche dalla parte privata del Sito), o agli indirizzi di posta elettronica o di PEC indicati a Webank secondo le modalità pattuite (iii) di essere contattato dalla Banca attraverso qualsiasi tecnica di comunicazione a distanza, comprese quelle che consentono una comunicazione individuale tra le parti.
Il cliente, in qualsiasi momento nel corso dell’esecuzione dei servizi, ha diritto: (i) di opporsi all’utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza. In tal caso WeBank, essendo una banca che offre i propri servizi attraverso tecniche di comunicazione a distanza, si riserva di recedere dal rapporto con il cliente; (ii) di ricevere i contratti e la documentazione WeBank su supporto cartaceo; (iii) di cambiare la tecnica di comunicazione a distanza, ove fosse disponibile un’alternativa. Il cliente può esercitare i propri diritti inviando un’apposita richiesta ai seguenti recapiti: Tel. Numero Verde 000 000 000; Fax: 0000000000; PEC: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx. o raccomandata a.r. all’apposito indirizzo indicato sul Sito della Banca.
In ogni caso si informa il cliente che, entro 14 giorni dalla conclusione a distanza del presente contratto, ha facoltà di esercitare DIRITTO DI RECESSO dallo stesso, senza alcuna penale e senza la necessità di indicare la motivazione. Al fine di avvalersi di tale diritto, il cliente dovrà inviare apposita comunicazione tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: WeBank S.p.A. – Via Massaua 4 – 00000 Xxxxxx. In tal caso le eventuali operazioni effettuate dal Cliente sino al ricevimento della comunicazione con la quale si esercita il recesso si intenderanno validi ed efficaci nei suoi confronti.
Ad integrazione di quanto sopra si ricorda che informazioni sui servizi e contratti a distanza sono già state fornite al cliente mediante la consegna, su supporto durevole (pdf), del documento "Informazioni precontrattuali sui contratti e servizi a distanza". Tale documento è comunque conoscibile per essere sempre pubblicato sul sito web della Banca.
Tutta la documentazione contrattuale relativa al servizio Cartimpronta è costantemente aggiornata e sempre disponibile sul Sito della Banca che consente la stampa e/o la registrazione della stessa su supporto durevole adeguato al recupero della copia integrale e conforme degli stessi per tutta la durata del rapporto. In particolare, la documentazione contrattuale relativa al servizio Cartimpronta può essere acquisita, attraverso l’accesso presso l’apposita sezione del Sito della Banca, dedicata alla “trasparenza” in modo da garantirne in ogni momento la pubblica conoscibilità. Inoltre, il Cliente che ne abbia necessità, potrà sempre richiedere la spedizione di una copia della documentazione su supporto cartaceo all’indirizzo di corrispondenza inviando una mail o, se disponibile, una PEC a: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx, ovvero chiamando il numero verde 000-000-000. Il Cliente ha piena facoltà di contattare WeBank ai suddetti recapiti per avanzare qualsiasi richiesta di chiarimento relativa ai servizi e alle condizioni contrattuali applicabili alla Carta (ivi comprese quelle di natura economica).
Carta familiare
Le norme contrattuali relative a Cartimpronta regolano sia l’emissione e l’utilizzo di una carta di credito di titolarità del cliente già titolare di un conto corrente presso la Banca, che l'emissione e l'utilizzo di una carta di credito familiare emessa in aggiunta alla carta del cliente (la "Carta familiare"). La richiesta di emissione di una Carta familiare deve essere effettuata mediante apposita richiesta scritta da parte del cliente e del titolare della Carta familiare. A tale riguardo si avvisa la clientela che l'emissione della Carta familiare non è attualmente offerta dalla Banca e che potrà essere richiesta ove resa disponibile in futuro dalla Banca. La Banca provvederà ad informare la clientela della possibilità di richiedere l'emissione di una Carta familiare mediante comunicazione generalizzata sul proprio sito web.
Spettabile WeBank S.p.A.,
Il sottoscritto:
Dati de l Titolare della carta:
Cognome |
Nome |
NDG |
Data di nascita |
Località di nascita |
Codice fiscale |
Documento di identità |
Data rilascio documento di identità |
Località rilascio documento di identità |
Numero di telefono cellulare per servizi SMS |
Indirizzo e-mail |
Limite utilizzo della carta: |
- 1° linea di credito |
Dati di indirizzo invio PIN (indirizzo di residenza o, se indicato, indirizzo di corrispondenza):: |
Indirizzo |
Località |
-
-
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MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
Dati del Titolare conto di addebito:
ABI, CAB e numero conto corrente Intestazione del conto corrente Limite Utilizzo Posizione c/c
Importo totale del credito (Fido Accordato)
[ ] l’utilizzo della Carta familiare come carta di credito sia concesso entro i limiti di spesa accordati alla stessa e non oltre il limite di Fido accordato al Cliente, concorrendo all’utilizzo dello stesso unitamente alla Carta del Cliente e delle eventuali altre Carte familiari sottostanti lo stesso rapporto.
In caso di richiesta di emissione di una Carta familiare, il Cliente può scegliere se:
Dati indirizzo Indirizzo Località
Dati della carta di credito:
Circuito Numero carta
Numero posizione Data di scadenza Prodotto
In questo caso il Fido complessivo accordato al Cliente è inferiore alla somma dei limiti di spesa di ciascuna Carta e, pertanto, l’utilizzo della Carta familiare potrebbe diminuire la disponibilità di spesa residua della Carta del Cliente e delle eventuali altre Carte familiari;
[ ] l’utilizzo della Carta familiare come carta di credito sia concesso entro i limiti di spesa accordati alla stessa e non oltre il limite di Fido accordato al Cliente, senza limitare la disponibilità di spesa residua della propria Carta e/o delle eventuali altre Carte familiari sottostanti lo stesso rapporto.
In questo caso il Fido complessivo accordato al Cliente è pari alla somma dei limiti di spesa di ciascuna Carta e, pertanto, l’utilizzo della Carta familiare non limita la disponibilità di spesa residua della Carta del Cliente e delle eventuali altre Carte familiari.
Chiede l'emissione della carta di credito CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO alle seguenti condizioni:
DOCUMENTO DI SINTESI
Quota di adesione, Canone annuo, Quota rinnovo (per la 1° carta richiesta da ciascun Titolare) GRATUITO
Imposta bollo rendiconto spese, Commissione carburante ESENTE
Quota di adesione, Canone annuo, Quota rinnovo (per carta aggiuntiva) 12,00 EUR
Rendiconto spese online GRATUITO
Rendiconto spese cartaceo 2,00 EUR
Recupero spese per sostituzione carta Furto 0,00 EUR
Smarrimento 10,00 EUR
Plafond linea di credito a saldo (prima linea) e rateale (seconda linea) Prima linea
Minimo: 500,00 EUR
Massimo: 7.800,00 EUR Seconda linea
Non prevista
Anticipo contante presso sportello bancario e presso ATM 3%(1)
Maggiorazione tasso di cambio per singola operazione in valuta diversa dall’euro
Le operazioni in valuta diversa da euro, oltre alla maggiorazione di cui sopra, sono soggette ad una commissione di conversione applicata dai circuiti internazionali che varia fino ad un massimo dell’1% in funzione del paese in cui viene effettuata l’operazione.
Valuta di addebito
Giorno di chiusura rendiconto spese
NOTE
1,50%
15 GG dopo la chiusura del rendiconto spese
il quarto giorno del mese o, se festivo, il giorno lavorativo precedente
Per tutte le condizioni relative ai servizi e ai prodotti sopra descritti si rinvia ai Fogli Informativi disponibili sul sito xxx.xxxxxx.xx
Nel caso in cui i presupposti sottostanti alla concessione (utilizzo per scopi diversi da quelli dichiarati, appartenenza ad una categoria ovvero esistenza di un rapporto di lavoro con una ditta convenzionata con la Banca, ecc.) delle condizioni economiche sopraesposte dovessero rivelarsi inesistenti, la Banca provvederà a modificare, senza necessità di preventiva comunicazione, le suddette condizioni economiche nonché ad applicare il regime tributario vigente pro tempore in tempo di imposta di bollo. In tal caso la Banca riconoscerà al cliente le condizioni economiche esposte nei Fogli Informativi pubblicati ai sensi degli art. 116 e segg. del D.Lgs. 385/93.
(1) 3% - se prelevamento ATM minimo 3 euro in tutto il mondo;
- se prelevamento sportello minimo 4 euro;
- massimo per singolo prelievo 300 euro;
- massimo prelevabile giornaliero 300 euro
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MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
NORME CONTRATTUALI CHE REGOLANO IL SERVIZIO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
La carta di pagamento CARTIMPRONTA A SALDO è emessa dalla Banca Popolare di Milano (di seguito “Emittente”) per conto di WeBank S.p.A. (di seguito “Banca”) che ha stipulato apposito mandato con l’Emittente.
L’emissione della Carta nonché l’erogazione dei servizi ad essa collegati sono regolati dal presente contratto (di seguito il “Contratto”), che il Cliente accetta sottoscrivendolo, in firma autografa, o, ove disponibile, con Firma Digitale, e si impegna ad osservare. Il Cliente, nei casi in cui sia dotato di Firma Digitale, è tenuto ad utilizzarla.
Il Contratto si compone:
- del "Documento di sintesi" che costituisce il frontespizio del Contratto ed è comprensivo delle condizioni economiche;
- del modulo di richiesta di emissione della Carta, comprensivo dei dati anagrafici e degli altri dati del titolare della carta di credito e del conto corrente di addebito (di seguito il “Modulo di richiesta della Carta”);
- delle presenti “Norme contrattuali che regolano il servizio Cartimpronta individuale a saldo ” (di seguito “Norme contrattuali”);
- del modulo di accettazione della richiesta di emissione della Carta che viene consegnato dalla Banca in caso di accoglimento della domanda di emissione della Carta, ad uno o più dei recapiti del Cliente indicati nel Modulo di Richiesta, ivi compresi quelli elettronici (es.. mail,e PEC)..
La presentazione della richiesta di emissione della Carta alla Banca ha valore di proposta contrattuale e, pertanto, il Contratto si considererà concluso al momento della comunicazione, da parte della Banca, della propria accettazione al Cliente che potrà avvenire anche mediante tecniche di comunicazione a distanza (ad es. comunicazione PEC sottoscritta dalla Banca con FD).
Ai fini del presente Contratto le parole indicate di seguito assumono il seguente significato:
- "Agenzia di riferimento": l’Agenzia della Banca sul territorio presso la quale è intrattenuto il rapporto di Conto Corrente. La Banca attualmente offre i propri prodotti e servizi solo mediante tecniche di comunicazione a distanza e non ha quindi agenzie sul territorio. Pertanto, la presente definizione acquisirà efficacia solo a seguito della eventuale comunicazione con cui la Banca informerà il Cliente dell’apertura di agenzie sul territorio ed il Cliente ne indichi una come propria Agenzia di Riferimento;
- "Carta”: la carta di credito “Cartimpronta” emessa dall'Emittente e di titolarità del Cliente;
- Carta familiare”: la carta di credito “Cartimpronta” emessa in aggiunta alla Carta di titolarità del Cliente. Il Contratto regola l’emissione e l’utilizzo di una Carta familiare quando nel Modulo di richiesta della Carta il titolare del Conto corrente di addebito non coincide con il Titolare della Carta. In tal caso le previsioni di Contratto riguardanti la Carta si intenderanno estese ed applicate alla Carta familiare;
- “Cliente”: la persona, consumatore, titolare di un Conto corrente presso la Banca che chiede l’emissione di una Carta Cartimpronta o che è già titolare di una Carta e richieda l’emissione di una Carta familiare per una terza persona (che, in caso di accettazione della Banca, diviene “Titolare della Carta familiare”);
- “Condizioni generali per l’apertura dei rapporti con la Banca”: il contratto concluso per iscritto tra la Banca e il Cliente che regola in generale i rapporti tra la Banca e il Cliente;
- “Conto corrente di addebito” o "Conto corrente": il conto corrente aperto dal Cliente presso la Banca, che viene utilizzato per addebitare quanto dovuto in relazione all'emissione e all'utilizzo della Carta e di una Carta familiare, ove richiesta;
- “Firma Digitale” o “FD”: è il dispositivo di firma digitale (anche in forma remota) in forza del quale l’“Utente Titolare” di un certificato di firma digitale (rilasciato da un certificatore a ciò abilitato secondo i termini e condizioni contrattuali di servizio stipulate tra Utente e certificatore stesso), può, ad esempio, concludere contratti e, più in generale, assumere impegni e rilasciare dichiarazioni ad ogni effetto poiché la firma digitale ha il medesimo valore legale della firma autografa ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e delle relative norme di attuazione. La Banca ed il Cliente ammettono e riconoscono reciprocamente e senza riserve l’utilizzo della Firma Digitale ai fini della sottoscrizione e dell’esecuzione dei contratti relativi ai prodotti e servizi WeBank fruiti, ivi compresa la Carta Cartimpronta, e più in generale nei loro rapporti, e ciò sia con finalità di interrogazione, sia con finalità dispositive. Resta fermo che l’utilizzo della FD nell’ambito di esecuzione dei rapporti tra la Banca e il Cliente potrà essere limitato da parte della Banca per ragioni di natura tecnico-operativa o di sicurezza;
- “Posta Elettronica Certificata” o “PEC”: è l’indirizzo di posta elettronica certificata in forza del quale il titolare della casella di PEC attribuita da un ente gestore a ciò abilitato secondo i termini e condizioni contrattuali di servizio stipulate tra titolare e gestore stesso può comunicare con terzi opponendo agli stessi per legge la data e l’ora di invio e ricezione del messaggio, nonché il suo contenuto. La Banca ed il Cliente ammettono e riconoscono reciprocamente e senza riserve l’utilizzo della PEC ai fini delle dichiarazioni e delle comunicazioni relative ai prodotti e servizi WeBank fruiti, ivi compresa la Carta, e più in generale nei loro rapporti. Resta fermo che l’utilizzo della PEC nell’ambito di esecuzione dei rapporti tra la Banca e il Cliente potrà essere limitato da parte della Banca per ragioni di natura tecnico-operativa o di sicurezza;
- "Titolare" o "Titolare della carta": il Titolare della Carta può essere il Cliente o una persona fisica diversa dal Cliente nel caso di emissione di una Carta familiare (ad es. un familiare). Quando nel Modulo di richiesta della Carta il titolare del Conto corrente di addebito non coincide con il Titolare della Carta, le previsioni di Contratto riguardanti il Titolare della carta si intenderanno estese ed applicate al Titolare della Carta familiare;
- "Titolare della Carta familiare": il Titolare della Carta familiare è la persona fisica diversa dal Cliente e da questo autorizzato a richiedere e utilizzare la Carta familiare. La Banca è estranea ai rapporti tra il Cliente, i titolari del Conto di addebito della Carta e/o il Titolare della Carta familiare.
Art. - 1. – EMISSIONE E FUNZIONI DELLA CARTA
1. L’attività di emissione della Carta è effettuata da parte dell’Emittente in nome proprio e per conto della Banca. In relazione a Xxxxxxxxxxxx, l’Emittente ha comunque il potere di agire in nome e per conto della Banca. Pertanto, la richiesta del Titolare verso l’Emittente è come se fosse riferita alla Banca. Allo stesso modo, l’attività dell’Emittente dovrà considerarsi effettuata nell’interesse della Banca e l’accettazione della presente richiesta di emissione da parte dell’Emittente nei confronti del Titolare deve considerarsi accettazione anche da parte della Banca.
Il rischio di credito connesso all’utilizzo di Cartimpronta è del Titolare e per esso della Banca e non dell’Emittente.
2. Il rilascio della Carta comporta la concessione da parte della Banca di un'apertura di credito a favore del Cliente (il “Fido accordato”). L’importo totale del Fido accordato è indicato nel Modulo di richiesta della Carta e può essere aumentato, previa valutazione discrezionale della Banca, nel caso di richiesta del Cliente o nel caso di richiesta di emissione di una Carta familiare.
3. La Carta consente al Titolare, nei limiti contrattualmente previsti, di:
a) ottenere dagli esercenti convenzionati le merci e/o i servizi richiesti, senza pagamento all'atto della fornitura o del servizio, ma soltanto con la sottoscrizione dell'ordine di pagamento o di documento equipollente e l'indicazione del numero della Carta;
b) ottenere l'anticipo di denaro contante da parte di sportelli bancari;
c) prelevare denaro contante in Italia e all'estero - entro i massimali di utilizzo quotidiani e mensili stabiliti dal presente Contratto - presso gli sportelli automatici (ATM) collegati ai circuiti internazionali.
4. Il rimborso del Fido utilizzato avviene in un'unica soluzione con addebito mensile e senza pagamento di alcun interesse.
Art. - 2. - SOTTOSCRIZIONE E MODALITA' DI UTILIZZO
1. La Carta è strettamente personale e deve essere usata solo dal Titolare. La Carta non può essere ceduta o data in uso a terzi
2. L'esercente convenzionato, la Banca e l’Emittente hanno facoltà di richiedere al Titolare l'esibizione di un documento di riconoscimento che ne provi l'identità, provvedendo ad annotarne gli estremi.
3. La firma apposta dal Titolare sugli ordini di pagamento o su documenti equipollenti deve essere conforme a quella apposta in calce al modulo di richiesta della Carta in caso di firma autografa dello stesso o, in caso di FD, sul modulo di richiesta della stessa FD.
4. Al Titolare della carta viene attribuito un codice PIN. Il PIN è generato elettronicamente e, pertanto, non è noto al personale della Banca né a quello dell’Emittente. La Banca e l’Emittente garantiscono la massima riservatezza nella predisposizione del PIN ed assicurano che informaticamente non è accessibile a soggetti diversi dal Titolare della carta. Il PIN viene inviato direttamente dall’Emittente al domicilio del Titolare in un plico discreto sigillato. La ricezione della Carta da parte del Titolare della Carta è confermata mediante l’attivazione della Carta che può essere effettuato contattando il Servizio Clienti di Cartimpronta al numero 0432 744 254 (il "Servizio Clienti di Cartimpronta"); il PIN sarà inviato, con una seconda spedizione, successivamente all’attivazione della Carta.
5. Il PIN deve essere utilizzato esclusivamente dal Titolare in abbinamento con la Carta per le operazioni di prelievo di denaro contante da sportelli automatici e per altre tipologie di operazioni che prevedano l'utilizzo di apparecchiature elettroniche.
L'uso congiunto della Carta e del PIN identifica il Titolare della carta, manifestandone il consenso e l'autorizzazione ad effettuare le singole operazioni.
Il Titolare deve custodire con ogni cura la Carta e il PIN; il PIN deve restare segreto e non deve essere annotato sulla Carta, né conservato insieme con quest'ultima o con i documenti del Titolare. Fermo restando quanto previsto ai successivi artt. 5, 6, 7, 8, e 9, il Cliente e il Titolare della Carta familiare sono responsabili di ogni conseguenza dannosa che, per loro negligenza, possa derivare dall'abuso o dall'uso illecito della Carta e del PIN.
6. La Carta può essere utilizzata su Internet o su altri canali virtuali. Il Titolare è consapevole che l'utilizzo della Carta su Internet o su altri canali virtuali - ovvero per il tramite di reti telematiche e telefoniche fisse o mobili - potrà prevedere modalità di utilizzo differenti anche sulla base delle disposizioni previste dall'esercente convenzionato, e comunque comportare il rischio tipico di abusi da parte di terzi nell’ambito della rete.
7. La Carta può essere utilizzata non prima della data di decorrenza della validità e non dopo la data di scadenza indicata su di essa.
L'utilizzo di una Carta scaduta, revocata o denunciata come smarrita, sottratta, falsificata o contraffatta, ferme restando le obbligazioni che ne scaturiscono, costituisce illecito, che la Banca e/o l’Emittente si riservano di perseguire anche penalmente, così come l'agevolazione o la connivenza con altri usi fraudolenti della Carta.
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MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
In caso di danneggiamento o deterioramento della Carta, il Titolare è tenuto a non effettuare ulteriori operazioni ed a restituire la Carta alla Banca, debitamente invalidata, a mezzo raccomandata ovvero mediante consegna presso l'Agenzia di riferimento.
8. L'utilizzo all'estero della Carta è sottoposto alle norme valutarie vigenti all'epoca dell'utilizzo ed emanate dalle competenti Autorità che il Titolare si impegna a rispettare.
9. L'operazione, una volta autorizzata con le modalità sopra descritte, non può essere revocata.
La data di ricezione della disposizione da parte della Banca è la data in cui il Titolare dispone il pagamento presso l'esercente sottoscrivendo il relativo scontrino o digitando il PIN. La disposizione di pagamento viene eseguita nel giorno di ricezione dell'ordine.
10. Una volta eseguita l'operazione viene consegnato, gratuitamente, al Titolare uno scontrino sul quale sono riportate le seguenti informazioni: 1) il numero operazione e il codice esercente che consente di individuare il beneficiario; 2) l'importo dell'operazione di pagamento nella valuta in cui avviene l'addebito sul Conto o in quella utilizzata per l'ordine di pagamento; 3) se del caso il tasso di cambio utilizzato nell'operazione di pagamento dal prestatore di servizi di pagamento del pagatore e l'importo dell'operazione di pagamento dopo la conversione valutaria; la data di ricezione dell'ordine di pagamento.
11. Qualora ricorrano le ipotesi di cui ai successivi articoli 7, 8 e 9 ovvero sussistano altri giustificati motivi, il Titolare è tenuto a consentire il trattenimento e l'invalidazione della Carta da parte dell'esercente convenzionato, o da parte dell’Emittente o da parte della Banca.
Art. - 3. - MODALITA' DI UTILIZZO CONTACTLESS
1. Ove il Titolare abbia richiesto e ricevuto una Carta contenente i marchi o le scritte relativi alla funzione senza contatto, comunemente definita "contactless", potrà utilizzare tale Carta in modalità "contactless" presso gli esercenti convenzionati dotati di idonee apparecchiature che consentono di effettuare transazioni senza il contatto diretto con la Carta. Presso tali Esercenti Convenzionati, individuabili attraverso apposite vetrofanie, il Titolare avvicina la Carta ad un lettore "contactless" munito di schermo che indica l'importo della transazione; un apposito segnale conferma che la transazione si è completata.
La modalità "contactless" consente al Titolare di effettuare dei pagamenti per determinati importi indicati nel Documento di sintesi, senza necessità di digitazione del PIN o firma dell'ordine di pagamento.
2. Anche per le transazioni "contactless" di cui al comma precedente, sulla base di standard definiti dai circuiti internazionali, il Titolare potrebbe esser tenuto ad apporre la propria firma sulla ricevuta del POS o a digitare il PIN della Carta. Il Titolare può richiedere all'esercente l'idonea ricevuta dell'avvenuta transazione "contactless". Parametri di sicurezza, definiti dalla Banca e/o dall’Emittente e dai circuiti internazionali, possono impedire la transazione in modalità "contactless"; in tali casi la transazione dovrà avvenire nelle modalità consuete. Ogniqualvolta ciò si verifica, il Titolare è informato da una scritta che appare sullo schermo del lettore sopra detto.
Art. - 4. - LIMITI DI UTILIZZO E DISPONIBILITA’ DI SPESA RESIDUA DELLA CARTA
1. L’utilizzo della Carta deve avvenire entro i limiti contrattuali di utilizzo indicati nel Modulo di richiesta della Carta ed in ogni caso entro il limite dell’importo massimo del Fido accordato dalla Banca.
2. Il Cliente e la Banca possono concordare variazioni dei massimali di utilizzo, ferma restando la facoltà della Banca di ridurre detti massimali, con congruo preavviso e per giustificato motivo (es. per ragioni di sicurezza), dandone pronta comunicazione scritta o su altro supporto durevole (ad es. pdf o email o PEC) al Cliente e al Titolare della Carta familiare che hanno diritto di recedere con le modalità di cui all'articolo 26.
3. La disponibilità di spesa residua della Carta è determinata dalla differenza fra:
a) limite di utilizzo;
b) importi già autorizzati, movimenti già contabilizzati.
Tale disponibilità di spesa si ripristina mensilmente il giorno successivo la chiusura del rendiconto spese, al netto delle eventuali transazioni non ancora inserite nel rendiconto spese del mese precedente.
4. Il Titolare deve far sì che l’importo complessivo degli acquisti, prelievi di contante, addebiti a valere sulla Carta non ecceda il limite del Fido accordato.
L’eventuale autorizzazione di una o più operazioni eccedenti il Fido non significa che la Banca abbia concesso ovvero intenda concedere al Cliente un aumento del Fido. Fermo restando quanto previsto dal successivo art. 11, co. 4, il Cliente su richiesta della Banca dovrà pagare immediatamente eventuali importi che eccedono il Fido, nonché qualsiasi importo i cui i termini di pagamento siano già scaduti.
5. Al momento della richiesta di emissione della Carta familiare il Cliente può scegliere se:
i) l’utilizzo della Carta familiare come carta di credito sia concesso entro i limiti di spesa accordati alla stessa e non oltre il limite di Fido accordato al Cliente, concorrendo all’utilizzo dello stesso unitamente alla Carta del Cliente e delle eventuali altre Carte familiari sottostanti lo stesso rapporto.
In questo caso il Fido complessivo accordato al Cliente è inferiore alla somma dei limiti di spesa di ciascuna Carta e, pertanto, l’utilizzo della Carta familiare potrebbe diminuire la disponibilità di spesa residua della Carta del Cliente e delle eventuali altre Carte familiari;
ii) l’utilizzo della Carta familiare come carta di credito sia concesso entro i limiti di spesa accordati alla stessa e non oltre il limite di Fido accordato al Cliente, senza limitare la disponibilità di spesa residua della propria Carta e/o delle eventuali altre Carte familiari sottostanti lo stesso rapporto.
In questo caso il Fido complessivo accordato al Cliente è pari alla somma dei limiti di spesa di ciascuna Carta e, pertanto, l’utilizzo della Carta familiare non limita la disponibilità di spesa residua della Carta del Cliente e delle eventuali altre Carte familiari.
Art. - 5. - FACOLTA' DI BLOCCARE LA CARTA
1. La Banca e/o l’Emittente si riservano la facoltà di bloccare la Carta al ricorrere di un giustificato motivo connesso con uno o più dei seguenti elementi:
a) la sicurezza dello strumento;
b) il sospetto di un suo utilizzo fraudolento o non autorizzato;
c) un significativo aumento del rischio, in assenza di opportune garanzie, che il Cliente non sia in grado di ottemperare ai propri obblighi di pagamento.
2. Nei casi di cui al precedente comma, la Banca e/o l'Emittente informano il Cliente e il Titolare della Carta familiare con le modalità di cui all'art. 25 (ovvero telefonando al numero indicato dal Cliente o all'ultimo indirizzo conosciuto dalla Banca mail o, se disponibile, PEC) motivando il blocco dello strumento di pagamento, salvo che tale informazione non risulti contraria a ragioni di sicurezza o a disposizioni di legge o regolamentari. Il blocco della Carta impedisce qualsiasi utilizzo della medesima.
Venute meno le ragioni del blocco, l’Emittente provvederà a riattivare la Carta o ad emettere una nuova Carta su esplicita richiesta del Cliente.che andrà inoltrata all’indirizzo della Banca indicato sul Sito.
Art. - 6. - VALIDITA' DELLA CARTA
1. Il Contratto è a tempo indeterminato e la Carta, salvo recesso, è valida sino al termine di scadenza indicato su di essa.
La stessa verrà rinnovata, salvo recesso delle parti ai sensi dei successivi artt. 7 e 8, alle condizioni in vigore al momento del rinnovo, per un uguale periodo di tempo, mediante riemissione di una nuova Carta.
E' in facoltà della Banca e dell’Emittente prevedere periodi diversi di validità e/o rinnovo.
Art. - 7. - RECESSO DEL TITOLARE
1. Il Titolare ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di quattordici giorni dalla conclusione del Contratto.
2. Il Titolare per recedere deve inviare, prima della scadenza del termine di quattordici giorni dalla conclusione del Contratto, una comunicazione scritta mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: WeBank S.p.A., xxx Xxxxxxx, x. 0, 00000 – Xxxxxx. ovvero, se disponibili, via PEC sottoscritta con FD al seguente indirizzo. La
raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro il termine di quattordici giorni dalla conclusione del Contratto.
3. Ad ogni modo, decorso il termine di 14 giorni dalla conclusione del Contratto, il Titolare ha sempre il diritto di recedere dal rapporto in ogni momento, senza penalità e senza spese, inviando alla Banca una comunicazione sottoscritta con firma autografa a mezzo raccomandata R.R. ovvero, se disponibili, sottoscritta con FD via PEC . L’efficacia del recesso è sempre subordinata alla restituzione alla Banca del capitale e delle altre spese dovute in relazione al presente Contratto.
Art. - 8. - RECESSO DELLA BANCA
1. La Banca può recedere dal presente Contratto, senza alcun onere per il Cliente, con comunicazione da inviarsi via PEC con FD o a mezzo raccomandata r.r. con pieno effetto ad uno dei recapiti del Cliente indicati nel Modulo di Richiesta, recapiti che quest’ultimo ritiene ugualmente validi ai fini della corretta e tempestiva ricezione delle predette comunicazioni, con un preavviso di due mesi.
2. In sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo, è in facoltà della Banca recedere immediatamente dal presente Contratto, mediante comunicazione scritta da inviarsi con le modalità di cui al precedente comma, dichiarando la nullità della Carta.
Dal momento dell'invio della comunicazione il Titolare dovrà restituire la Carta a richiesta della Banca, o di altri soggetti a tale scopo incaricati. Il Titolare ha diritto di richiedere che la Carta venga invalidata in sua presenza richiedendo un apposito incontro presso i locali della Banca.
Art. - 9. - RECESSO O MANCATO RINNOVO DELLA CARTA
1. In caso di recesso o di mancato rinnovo della Carta il Cliente deve rimborsare quanto dovuto a fronte degli utilizzi effettuati prima del recesso o della scadenza, oltre che gli addebiti diretti che saranno trasmessi alla Banca successivamente all'estinzione della Carta. Il Titolare, inoltre, dovrà attivarsi, secondo quanto previsto nell’art. 27 del presente Contratto, al fine di comunicare agli esercenti per i quali siano stati disposti addebiti ricorrenti di sospendere tali addebiti sulla Carta. Il Titolare dovrà quindi provvedere in altro modo ai pagamenti dovuti, ferma restando la sua responsabilità per il pagamento degli eventuali addebiti ricorrenti registrati sulla Carta, anche successivamente alla data di efficacia del recesso, durante i tempi tecnici necessari a completare la procedura di revoca degli addebiti ricorrenti.
2. Gli importi che il Cliente dovrà rimborsare alla Banca saranno addebitati sul Conto corrente di addebito della Carta.
3. In caso di recesso del Titolare o della Banca i costi e le commissioni addebitati periodicamente sono dovute solo in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso; se
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MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
pagate anticipatamente, esse sono rimborsate in maniera proporzionale.
FAC-SIMILE
4. Salvo diverso accordo tra le parti, saranno portate a termine le disposizioni di pagamento che hanno avuto un principio di esecuzione.
5. In caso di recesso del Titolare o della Banca o di scioglimento del presente Contratto per qualsiasi causa o di mancato rinnovo, il Titolare dovrà restituire la Carta, debitamente invalidata, alla Banca a mezzo raccomandata ovvero mediante consegna presso l'Agenzia di riferimento, ferme restando tutte le obbligazioni sorte a carico del Cliente titolare del Conto corrente di addebito.
La Carta deve essere restituita dagli eredi in caso di decesso del Titolare e, in caso di sopravvenuta incapacità di agire del medesimo, dal legale rappresentante. Il Titolare, gli eredi o il legale rappresentante hanno diritto di richiedere che la Carta venga invalidata in loro presenza.
In ogni ipotesi di mancata restituzione, la Banca dovrà procedere al blocco della Carta.
Art. - 10. - RAPPORTI CON ESERCENTI CONVENZIONATI
1. La Banca e l’Emittente non incorrono in alcuna responsabilità nel caso in cui la Carta non sia accettata dagli esercenti convenzionati.
2. Il Titolare riconosce espressamente l'estraneità della Banca e dell’Emittente ai rapporti fra lo stesso e gli esercenti convenzionati, per le merci acquistate e/o i servizi ottenuti.
3. Pertanto per qualsiasi controversia, come pure per esercitare qualsiasi diritto, il Titolare dovrà rivolgersi esclusivamente agli esercenti presso i quali le merci sono state acquistate o i servizi ottenuti, restando comunque esclusa ogni responsabilità della Banca e dell’Emittente per difetti delle merci, ritardo nella consegna e simili, anche nel caso in cui i relativi ordini di pagamento siano stati pagati.
4. In ogni caso, nei rapporti con la Banca e con l’Emittente, l'ordine impartito attraverso l'uso della Carta è irrevocabile.
Art. - 11. - OBBLIGHI DEL TITOLARE E DEL CLIENTE
1. Il Cliente e il Titolare della Carta familiare confermano che le comunicazioni fatte e la documentazione presentata alla Banca sono vere e autentiche. Il Cliente afferma, inoltre, che, dopo la presentazione alla Banca della domanda di concessione di apertura di credito da utilizzare mediante la Carta, la sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale non ha subito modifiche in senso negativo.
2. Il Cliente si impegna a comunicare senza indugio alla Banca mediante lettera raccomandata o via PEC:
- ogni evento che possa determinare variazioni nella consistenza patrimoniale propria o dei garanti, rispetto al momento dell’emissione della carta di credito;
- l’assunzione di altri finanziamenti.
3. Il Titolare si impegna ad inviare o comunicare alla Banca tutti i documenti, le informazioni e i chiarimenti che gli verranno richiesti.
4. Il Cliente si obbliga a corrispondere alla Banca:
a) l'importo relativo alla quota di emissione/rinnovo della Carta o alla quota annuale, ove previsto. L'importo relativo alla quota di emissione/rinnovo della Carta o alla quota annuale è dovuto in misura fissa e anticipata e ne verrà data evidenza nel primo rendiconto spese utile.
In caso di recesso o revoca anticipata rispetto al rinnovo annuale della Carta, l'importo relativo alla quota annuale sarà dovuto solo proporzionalmente. La frazione di quota annuale dovuta al Cliente sarà calcolata a decorrere dal primo giorno successivo alla data di richiesta di estinzione e sarà accreditata nel rendiconto spese di chiusura della Carta;
b) l'importo di tutte le operazioni effettuate con l'utilizzo della Carta, anche attraverso apparecchiature elettroniche;
c) le spese di emissione e di invio relative ai rendiconti spese cartacei, nonché gli oneri fiscali di qualsiasi natura relativi al presente Contratto e all'utilizzo della Carta;
d) l'importo relativo alla sostituzione della Carta;
e) le commissioni per gli oneri di negoziazione relativi a utilizzi della Carta effettuati in valuta diversa dall'Euro;
f) le commissioni applicate su operazioni di anticipo di contante.
A tal fine il Cliente autorizza espressamente la Banca ad addebitare sul proprio Conto corrente bancario indicato nel Modulo di richiesta tutti gli importi per le causali di cui sopra, così come verranno registrati sui rendiconti spese mensili di cui al successivo articolo 12 sulla base delle percentuali e dei costi indicati nel Documento di sintesi, e comunque quanto dovuto in relazione all'emissione e all'utilizzo della Carta. La Banca, di conseguenza, viene autorizzata ad addebitare sul Conto corrente tutte le commissioni, i costi e le spese dovuti in relazione al presente Contratto alle rispettive scadenze e il residuo credito in caso di revoca dell'affidamento o di scioglimento per qualsiasi causa del Contratto. Il Cliente si impegna a costituire per tempo i fondi necessari alla copertura degli impegni assunti. A tal fine il Cliente si impegna altresì a comunicare per tempo agli altri eventuali cointestatari del Conto corrente l'attivazione del Servizio Cartimpronta.
Il Cliente accetta che potrà essere utilizzato quale Xxxxx di addebito della Carta solo un conto corrente bancario aperto presso la Banca ed intestato al Cliente. Ogni variazione del Conto di addebito deve essere comunicata per iscritto inviando alla Banca una comunicazione sottoscritta con firma autografa a mezzo raccomandata R.R. ovvero, se disponibili, sottoscritta con FD xxx XXX , xxxxx restando che i) può essere utilizzato quale conto di addebito solo un conto corrente aperto presso la Banca ed intestato al Cliente e ii) la variazione del Conto di addebito non è efficace sino a quando il Cliente abbia autorizzato l’addebito di quanto dovuto in relazione all’emissione e all’utilizzo della Carta sul nuovo Conto corrente di addebito.
5. Salvo quanto diversamente ed espressamente previsto dal presente Contratto, l'addebito in Conto delle operazioni disposte dal Titolare è effettuato dalla Banca una volta al mese. Ai fini dell'addebito delle operazioni effettuate tramite la Carta farà fede la registrazione effettuata automaticamente dall'apparecchiatura presso la quale è stata eseguita l'operazione. L'informazione sull'addebito dell'operazione si intenderà ricevuta dalla Banca non appena le verrà comunicata tramite i centri applicativi che gestiscono il regolamento dell'operazione.
6. L'addebito relativo all'importo di tutte le operazioni effettuate con l'utilizzo della Carta, anche attraverso apparecchiature elettroniche in Paesi non aderenti all'Unione Monetaria Europea, viene effettuato sempre in Euro. Per le operazioni effettuate in Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea la conversione in Euro è a cura del circuito internazionale al cambio dallo stesso praticato, nel rispetto degli accordi internazionali in vigore ed alle condizioni economiche previste nel Documento di sintesi.
Art. - 12. – COMUNICAZIONI PERIODICHE - RENDICONTO SPESE
1. L'informativa sui pagamenti effettuati tramite la Carta sarà fornita tramite le tecniche di comunicazioni a distanza utilizzate nei rapporti con la clientela (es. indirizzo postale, Sito, call center) o mediante ritiro presso l'Agenzia di riferimento.
2. La Banca, inoltre, fornirà la comunicazione prevista dalla vigente normativa in merito all'esecuzione del rapporto sotto forma di rendiconto spese delle operazioni registrate. Il rendiconto spese della Carta riporta ogni informazione rilevante sull’esecuzione del rapporto, nonché tutte le movimentazioni. In particolare, in sede di attivazione della Carta, il rendiconto verrà inviato al Cliente all’indirizzo postale indicato nel presente Modulo con applicazione del costo indicato nel Documento di Sintesi. Il Cliente, dopo l’attivazione della Carta ed in qualsiasi momento del rapporto, può sempre scegliere di ricevere le suddette informazioni in formato elettronico su supporto duraturo ad uno o più degli indirizzi indicati nel presente Xxxxxx secondo quanto previsto nel successivo comma 3. In tal caso l’invio delle informazioni sarà gratuito.
Le movimentazioni relative all'utilizzo della Carta vengono contabilizzate con la chiusura del rendiconto spese della Carta, che viene prodotto subito dopo la chiusura dello stesso e riepiloga tutti i movimenti (acquisti e anticipi contante) effettuati nel mese di riferimento.
Il Titolare della Carta familiare incarica il Cliente, che sottoscrivendo il Modulo di richiesta accetta l'incarico, di ricevere per suo conto e di trasmettergli le comunicazioni periodiche relative all'esecuzione del rapporto. A tal fine il Titolare della Carta familiare, firmando la richiesta di emissione della carta, elegge domicilio speciale presso il Cliente. Ogni comunicazione diversa da quelle periodiche relative all'esecuzione del rapporto e diretta al Titolare della Carta familiare (e comunque sempre le notifiche giudiziarie) verranno inviate ad uno degli indirizzi indicati dal Titolare della Carta familiare nel Modulo di Richiesta della Carta. A tal fine, il Titolare della Carta familiare, firmando il Modulo di richiesta della Carta, elegge domicilio speciale presso l'indirizzo indicato nel predetto Modulo. Eventuali variazioni dell'indirizzo di residenza dovranno essere comunicate dal Titolare della Carta familiare con comunicazione scritta inviata a mezzo raccomandata x.x. x, se disponibili, firmata con FD via PEC o consegnata a mano all’Agenzia di riferimento.
3. La Banca su richiesta del Cliente può rendere disponibile gratuitamente il rendiconto spese nell’area protetta del sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx (il "Sito Cartimpronta"), accessibile anche dalla parte privata del sito xxxxxx.xx. In particolare il Cliente può scegliere di ricevere le comunicazioni relative al Servizio Cartimpronta (rendiconto spese ed eventuali altre comunicazioni rese disponibile online dalla Banca) presso la propria casella postale privata, il cui accesso nell'area protetta sul Sito può avvenire a cura del Cliente stesso, previa registrazione al servizio di rendicontazione elettronica direttamente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx. La disponibilità di nuove comunicazioni verrà notificata presso l'indirizzo di posta elettronica certificata indicato nel Modulo di richiesta della Carta. A tal fine il Cliente elegge sin d'ora domicilio speciale presso la casella postale privata con accesso riservato sul Sito e notifica presso l'indirizzo di posta elettronica certificata indicato nel Modulo di richiesta per l'eventualità in cui decida di registrarsi e fruire dei servizi di rendicontazione online.
4. Il rendiconto spese della Carta e le eventuali ulteriori comunicazioni si intenderanno pervenuti e conosciuti dal Cliente nel momento in cui tali comunicazioni sono state rese disponibili dalla Banca nell'area riservata del Sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx. La Banca potrà comprovare la messa a disposizione di tali comunicazioni attraverso le registrazioni del proprio sistema informatico.
5. Il Cliente dà atto di essere consapevole dei rischi derivanti dall'invio delle comunicazioni esclusivamente in forma elettronica e si impegna, qualora abbia richiesto l'attivazione dei servizi di rendicontazione online, a provvedere alla tempestiva consultazione delle stesse e alla stampa o salvataggio su supporto durevole (es. pdf). Il Cliente dichiara e garantisce che il proprio sistema informatico (personal computer o altro) permette la stampa o il salvataggio su supporto durevole adeguato al recupero della copia integrale e conforme di tutti i documenti inviatigli o comunque messigli a disposizione dalla Banca per tutta la durata del rapporto che il Cliente è interessato a concludere.
6. In caso di esplicita richiesta, la Banca provvederà ad inviare al Cliente il rendiconto spese mensile della Carta in formato cartaceo presso il domicilio indicato nel Modulo di richiesta ovvero all'ultimo indirizzo successivamente comunicato per iscritto alla Banca a mezzo raccomandata r.r. o tramite comunicazione PEC sottoscritta con FD. In tal caso il Cliente è tenuto al pagamento delle spese di emissione e spedizione delle comunicazioni periodiche indicate nel Documento di sintesi. Tali spese sono adeguate, proporzionate e comunque non superiori ai costi sostenuti dalla Banca per l'invio e la produzione del rendiconto spese.
7. Il Cliente può chiedere, in ogni momento, la propria volontà di variare i propri recapiti e di attivare ulteriori canali o modalità di comunicazione tra quelle rese disponibili tempo per tempo da WeBank o di non volerne più utilizzare alcune tra quelle già attive. In tal caso la Banca si riserva la volontà di recedere dal rapporto. Indipendentemente dalla scelta effettuata, il Cliente è consapevole che, trattandosi di banca “on line”, Webank rende disponibile sul Sito tutta la documentazione legale ed informativa relativa ai rapporti con la Banca,
Mod. 4531PCXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX130901
MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
e ciò con valore legale di costante conoscibilità. Mentre la richiesta di attivazione dei servizi di rendicontazione on line può essere effettuata mediante accesso diretto al sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, la richiesta di ricevere le comunicazioni periodiche in forma cartacea deve essere effettuata mediante comunicazione sottoscritta con firma autografa inviata a mezzo raccomandata R.R. ovvero, se disponibili, con comunicazione sottoscritta con FD via PEC o consegnata a mano all’Agenzia di riferimento. In ogni altro caso le richieste di attivazione, disattivazione o modifica dei recapiti, dei canali e delle modalità di comunicazione dovranno essere effettuate a mezzo raccomandata r.r. o via PEC (ove disponibile).
8. Resta inteso che la scelta di ricevere le comunicazioni della Banca nell'area riservata del Sito non ha effetto in relazione all'invio delle notifiche giudiziarie per le quali resta valido l'indirizzo di domicilio del Cliente indicato nel Modulo di richiesta o comunicato successivamente alla Banca a mezzo raccomandata r.r. o tramite comunicazione PEC sottoscritta con FD o mediante consegna di apposita comunicazione presso l’Agenzia di riferimento.
9. La ritardata inclusione nel rendiconto spese della Carta di addebiti inerenti ad acquisti effettuati dal Titolare e/o a servizi da lui ottenuti e di eventuali accrediti inerenti a note di storno emesse dagli esercenti convenzionati, così come eventuali omissioni o ritardi nell'invio delle comunicazioni periodiche, non legittimano il Cliente a rifiutare o a ritardare il pagamento. In ogni caso il Cliente e il Titolare della Carta familiare dovranno controllare accuratamente ogni rendiconto spese e contattare immediatamente la Banca in caso di dubbi e/o contestazioni sugli addebiti.
10. Indipendentemente da eventuali comunicazioni verbali, la Banca si aspetta di ricevere dal Cliente e/o dal Titolare della Carta familiare eventuali osservazioni o contestazioni scritte in merito al rendiconto spese entro 60 giorni dal ricevimento dello stesso o, al più tardi, dalla data del pagamento dell’importo dovuto, e ciò in ragione del fatto che l’omessa sollecita contestazione può limitare la tutela del Cliente e del Titolare della Carta familiare al punto di farli concorrere ai sensi dell’art. 1227, secondo comma, del codice civile per il quale il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l’ordinaria diligenza. Entro il predetto termine, quindi, il Cliente e/o il Titolare della Carta familiare dovranno presentare alla Banca qualsiasi reclamo sui rendiconti spese secondo le modalità previste dall'art. 29; decorso detto termine il rendiconto spese si intenderà approvato dal Cliente e dal Titolare della Carta familiare, salvo quanto previsto dagli artt. 22, 23 e 24.
La presentazione di reclami non fa venir meno l’obbligo di pagamento degli importi dovuti in base al rendiconto spese nei termini e con le modalità di cui al presente Contratto.
11. Salvo quanto sopra previsto o altra pattuizione scritta tra le parti, le comunicazioni della Banca verranno inviate con pieno effetto ad uno o più dei recapiti indicati nel Modulo (e quindi ai recapiti postali, telefonici, di posta elettronica, di PEC) o a quelli successivamente comunicati alla Banca, mediante comunicazione sottoscritta con firma autografa inviata a mezzo raccomandata a.r. o sottoscritta con FD via PEC, recapiti che il Cliente ritiene ugualmente validi ai fini della corretta e tempestiva ricezione delle comunicazioni da parte della Banca.
Art. - 13. - MODALITA’ DI PAGAMENTO
1. Il Cliente è obbligato a rimborsare mensilmente alla Banca il Fido utilizzato, così come risultante dal rendiconto spese della Carta del mese in cui deve essere effettuato il pagamento, in unica soluzione senza addebito di interessi (c.d. pagamento a saldo).
Art. - 14. – SCADENZE DEI PAGAMENTI
1. Le spese effettuate mediante la Carta vengono addebitate il quindicesimo giorno successivo alla data di chiusura del rendiconto spese della Carta. Nel caso in cui la data di addebito ricada in un giorno festivo o di sabato, la data contabile sarà posticipata al primo giorno lavorativo successivo mantenendo inalterata la valuta di addebito.
Art. - 15. – IMPUTAZIONE DEI PAGAMENTI
1. I pagamenti effettuati dal Cliente alla Banca saranno imputati, anche in deroga agli artt. 1193 e 1194 Cod. Civ., nel modo seguente:
(i) in primo luogo, alle commissioni per prelievo contanti e alle spese per duplicati di rendiconto spese arretrati;
(ii) in secondo luogo, alle quote di emissione/rinnovo o alle quote annuali;
(iii) in terzo luogo, a prelievi di contanti e agli acquisti effettuati mediante la Carta.
Art. - 16. – SOSPENSIONE DELL’UTILIZZO DEL FIDO
1. La Banca ha facoltà di sospendere, per una giusta causa, l'utilizzo del Fido accordato, fornendo comunicazione al Cliente e al Titolare della Carta familiare mediante comunicazione scritta o su altro supporto durevole (ad es. pdf o email o PEC) in anticipo e, ove ciò non sia possibile, immediatamente dopo la sospensione.
2. Qualora le condizioni patrimoniali del Cliente divengano tali da porre in evidente pericolo il rimborso del credito messo a disposizione del Cliente, la Banca potrà sospenderne l'utilizzo, salvo che il Cliente presti idonea garanzia (art. 1461 codice civile).
Art. - 17. – DECADENZA DAL BENEFICIO DEL TERMINE
1. La Banca può esigere immediatamente il rimborso del credito se il Cliente è divenuto insolvente o ha diminuito le garanzie che aveva dato o non ha dato le garanzie che aveva promesso (art. 1186 cc). In tal caso la Banca potrà dichiarare decaduto dal beneficio del termine il Cliente mediante lettera raccomandata o comunicazione inviata via PEC. Resta inteso che il pagamento tardivo successivo alla dichiarazione di decadenza, anche se accettato, non rimette in termini il Cliente.
Art. - 18. – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Fatte salve le altre cause risolutive o decadenziali previste nel presente Contratto, la Banca ha il diritto di risolvere il Contratto (articolo 1456 del codice civile), e pertanto la Carta si intende revocata, dandone avviso al Cliente e al Titolare della Carta familiare a mezzo raccomandata o mediante PEC, se:
- il Cliente subisce protesti o compie qualsiasi atto che diminuisca la propria consistenza patrimoniale, finanziaria o economica;
- la documentazione prodotta e le comunicazioni fatte alla Banca, sia in fase di istruttoria sia successivamente, risultano non veritiere o inesatte;
- la Banca viene a conoscenza di circostanze di fatto che, se fossero state conosciute o verificate prima, avrebbero impedito l'emissione della Carta o a condizioni diverse;
- in caso di mancato puntuale ed integrale pagamento di ogni somma dovuta per qualsiasi titolo in relazione all'emissione e all'utilizzo della Carta;
- utilizzo della Carta oltre il limite del Fido accordato;
- il Cliente o il Titolare della Carta familiare non adempie con precisione anche a uno solo degli obblighi previsti dagli articoli 2, 11, 12, 19 del Contratto.
Resta inteso che l'estinzione del Conto corrente di addebito della Carta secondo le modalità e i termini indicati nel relativo contratto determina di diritto la risoluzione del contratto tra la Banca e il Cliente che regola l'emissione e l'utilizzo di Cartimpronta. Analogamente l'estinzione del Conto corrente o della Carta del Cliente determina di diritto la risoluzione del contratto tra il Cliente, il Titolare della Carta familiare e la Banca che regola l'emissione e l'utilizzo della Carta familiare.
2. In caso di risoluzione del contratto (e comunque di scioglimento per qualsiasi causa) permangono tutte le garanzie prestate dal Cliente o da terzi. Il Cliente deve provvedere all’immediato pagamento del complessivo suo debito e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione e restituzione alla Banca a mezzo raccomandata ovvero presso l'Agenzia di riferimento della Banca.
Dopo lo scioglimento del Contratto per qualsiasi motivo, il Cliente sarà responsabile per qualsiasi costo e onere sostenuto dalla Banca e/o suoi incaricati e/o cessionari del credito per il recupero di quanto dovuto, incluse le spese legali, le spese relative al protesto, le spese amministrative e quelle spettanti all’agenzia per il recupero del credito.
Art. - 19. – SMARRIMENTO, FURTO, APPROPRIAZIONE INDEBITA O USO NON AUTORIZZATO DELLA CARTA
1. Il Titolare è tenuto a comunicare alla Banca senza indugio, con le modalità di seguito indicate. lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato della Carta, singolarmente o unitamente al P.I.N, nonché la falsificazione, contraffazione, o clonazione della Carta stessa, non appena ne sia venuto a conoscenza (o anche solo se ne abbia il sospetto) al fine di richiederne il blocco. In tali casi il Titolare è tenuto a chiedere immediatamente il blocco della Carta telefonando al Numero Verde attivo 24 ore su 24 (800207167 dall'Italia o x00 0000 000000 dall'estero, comunicando i propri dati anagrafici indispensabili per procedere al blocco della Carta e cioè: nome, cognome, luogo e data di nascita del soggetto a cui è intestata la Carta. Il numero è reperibile anche presso gli sportelli automatici ATM e sul modulo di accompagnamento della Carta. Qualora la telefonata si interrompa, per qualsiasi motivo, senza che il Titolare abbia avuto conferma del blocco della Carta come carta di debito da parte dell'operatore di SIA Spa (Centrale d'Allarme Blocco Carte), il Titolare dovrà richiamare immediatamente il Numero Verde facendo riferimento alla telefonata appena intercorsa per avere conferma dell'avvenuto blocco della Carta.
In alternativa il Titolare può segnalare nel più breve tempo possibile l'accaduto alla Banca, telefonando al numero verde della Banca 800 – 060 – 070.
Il Titolare dovrà, inoltre, sporgere denuncia di quanto accaduto alle Autorità competenti. La copia di tale denuncia dovrà essere conservata a cura del Titolare per un periodo di almeno 13 mesi. Durante tale periodo la Banca e l’Emittente avranno la facoltà di richiedere tale copia al Titolare che, in tal caso, dovrà trasmetterla entro 7 giorni dalla richiesta.
2. Al fine di consentire il blocco della Carta, il Titolare dovrà fornire all'operatore del Numero Verde, ovvero alla Banca, il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita.
3. Successivamente, e comunque entro due giorni lavorativi dalla data del blocco della Carta, il Titolare dovrà confermare l'avvenuta segnalazione di blocco alla Banca, personalmente tramite consegna a mano presso l’Agenzia di riferimento ovvero mediante comunicazione firmata con FD e inviata via PEC (ove disponibili) o via lettera raccomandata, telegramma o telefax, fornendo non appena possibile copia della denuncia presentata all'Autorità Giudiziaria o di Polizia.
4. Appena ricevute le segnalazioni di cui ai precedenti commi, la Banca provvede al blocco della Carta e ne impedisce qualsiasi utilizzo.
5. La segnalazione di smarrimento o sottrazione è opponibile alla Banca dal giorno in cui la stessa, anche attraverso l'Agenzia di riferimento, riceve notizia dello smarrimento direttamente dal Titolare con le modalità indicate nel comma 1 ovvero riceve notizia del blocco da parte dell'ente gestore del sistema; qualora la segnalazione del blocco non sia effettuata mediante telefonata al Numero Verde, e avvenga al di fuori dell'orario lavorativo, l'opponibilità decorrerà dal giorno lavorativo successivo.
Nel corso della telefonata al Numero Verde, l'operatore telefonico conferma al Titolare l'avvenuto blocco della Carta comunicandone il codice identificativo e l'orario in cui il blocco stesso è intervenuto.
6. Per i 18 mesi successivi alle predette comunicazioni del Cliente, la Banca terrà prova del loro eventuale ricevimento.
Art. - 20. – RESPONSABILITA’ PER L’UTILIZZO NON AUTORIZZATO DELLA CARTA
1. Salvo il caso in cui abbiano agito in modo fraudolento o gravemente negligente, il Cliente e il Titolare della Carta familiare non sopportano alcuna perdita derivante dall'utilizzo della Carta in caso di smarrimento, sottrazione o indebito uso della stessa intervenuto dopo la comunicazione eseguita ai sensi dell'art. 19. Parimenti il Cliente e il Titolare della Carta familiare non sopportano alcuna perdita nel caso in cui non sia stata assicurata la disponibilità di strumenti idonei ad eseguire la comunicazione di cui all'art. 19.
2. Salvo il caso in cui Cliente e/o il Titolare della Carta familiare abbiano agito con dolo o colpa grave ovvero non abbiano adottato le misure di corretta custodia della Carta e del P.I.N.
Mod. 4531PCXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX130901
MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
di cui all'art. 2, prima della citata comunicazione eseguita ai sensi dell'art. 19, il Cliente e il Titolare della Carta familiare possono sopportare per un importo comunque non superiore complessivamente a 150 Euro la perdita derivante dall'utilizzo indebito della Carta conseguente dal furto o smarrimento della stessa.
3. Qualora il Cliente e/o il Titolare della Carta familiare abbiano agito in modo fraudolento o non abbiano adempiuto ad uno o più obblighi di cui agli artt. 2 e 19 con dolo o colpa grave, il Cliente e il Titolare della Carta familiare sopportano tutte le perdite derivanti dall'utilizzo non autorizzato della Carta e non si applica il limite di cui al precedente comma.
Per colpa grave si intende il comportamento del Titolare che opera con negligenza o imprudenza non scusabili, ovvero senza adottare quel grado minimo ed elementare di diligenza generalmente osservato da tutti nella cura dei propri interessi patrimoniali. A titolo esemplificativo e non esaustivo si ha colpa grave se il Titolare i) non conserva il PIN in luogo separato e segreto rispetto a quello in cui custodisce la Carta, ii) trascrive sulla Carta il PIN, iii) comunica in ogni modo il PIN a terza persona, iv) non adotta ogni precauzione volta a mantenere la riservatezza del PIN, v) non verifica con frequenza e costanza le operazioni che risultano compiute con la Carta.
4. Inoltre si informa il Titolare che, come da pronunce dell'Arbitro Bancario Finanziario, è stata riconosciuta la colpa grave del cliente in alcuni casi, come per esempio un borseggio, in cui le caratteristiche del furto – estemporaneità, fatto commesso da soggetto presumibilmente non esperto – e il ridottissimo intervallo di tempo tra sottrazione della carta e effettuazione dell'operazione fraudolenta hanno fatto presumere che il PIN fosse custodito nella stessa borsa.
Art. - 21. – SERVIZIO AVVISO MOVIMENTI
1. Il Cliente e il Titolare della Carta familiare devono controllare con assidua frequenza le operazioni effettuate con la Carta. A tal fine il Titolare è informato che i rischi di frodi possono diminuire utilizzando il Servizio Avviso Movimenti.
2. Il Titolare in possesso di un'utenza di telefonia mobile che intende aderire ai servizi di sicurezza via SMS (Avviso Movimenti) dovrà indicare nel Modulo di richiesta della Carta il proprio numero di telefono cellulare e l'operatore telefonico. Il costo del relativo SMS dipende dal piano tariffario in vigore con il proprio operatore. Il Titolare può attivare il Servizio Avviso Movimenti anche in un momento successivo alla richiesta della Carta mediante richiesta sul Sito (xxx.xxxxxxxxxxxx.xx) oppure tramite il Servizio Clienti telefonico o richiesta scritta presentata direttamente all’Agenzia di riferimento.
Il Titolare sarà, in tal caso, avvisato via SMS di ogni autorizzazione richiesta per la sua Carta per importi superiori a quanto concordato con la Banca e potrà così rilevare - e segnalare tempestivamente con le modalità indicate nell'art. 19 - eventuali utilizzi indebiti o illeciti della Carta o del numero della Carta.
3. Il Titolare si impegna altresì a segnalare per iscritto alla Banca eventuali successive variazioni del numero di telefono cellulare e/o dell'operatore telefonico.
4. I servizi SMS forniti saranno strettamente collegati al numero telefonico indicato e quindi alla scheda telefonica (Carta SIM) associata a quel numero. Pertanto, nel caso di trasferimento o cessione a qualsiasi titolo della stessa, il servizio SMS sarà fruito dal cessionario della scheda telefonica, sotto l'esclusiva responsabilità del Titolare cedente, manlevando la Banca e l’Emittente da ogni responsabilità e assumendosi ogni onere anche economico o risarcitorio a qualsivoglia titolo, in ordine a ogni pretesa che dovesse essere intrapresa da qualsivoglia soggetto in merito ai servizi SMS e ai contenuti delle informazioni veicolati a mezzo dei servizi stessi.
5. Il regolamento di tale servizio, nonché i valori di soglia standard di avviso sono consultabili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx e possono essere richiesti al Servizio Clienti Cartimpronta.
Art. - 22. – OPERAZIONI NON AUTORIZZATE O ESEGUITE IN MODO INESATTO
1. Il Cliente o il Titolare della Carta familiare, venuto a conoscenza di un'operazione di pagamento non autorizzata o eseguita in modo inesatto, ne ottiene la rettifica solo se comunica per iscritto e senza indugio tale circostanza alla Banca entro 13 mesi dalla data di addebito, mediante PEC (ove disponile) o raccomandata con avviso di ricevimento o tramite consegna a mano presso l’Agenzia di Riferimento. Il Cliente o il Titolare della Carta decade dal diritto di richiedere la rettifica dell’operazione non autorizzata o eseguita in modo inesatto se non lo esercita nel predetto termine di 13 mesi previsto dalla legge.
2. Il Titolare può richiedere la rettifica anche dopo la scadenza del termine di 13 mesi se la Banca non abbia ottemperato agli obblighi informativi imposti dalla normativa sulla trasparenza in materia di servizi di pagamento. In tal caso non si applica il termine di decadenza di cui al precedente comma.
Art. - 23. – RIMBORSO A SEGUITO DI OPERAZIONI NON AUTORIZZATE
1. Qualora l'operazione non sia stata autorizzata, la Banca rimborsa immediatamente al Cliente l'importo dell'operazione medesima, fatto salvo quanto previsto nel successivo comma. Il rimborso può essere effettuato compilando ed inviando agli indirizzi della Banca indicati sul Sito l’apposito modulo comprensivo dei relativi allegati. In caso di motivato sospetto di frode, la Banca può sospendere il rimborso dandone immediata comunicazione al Cliente e al Titolare della Carta familiare secondo le modalità di cui all'art. 25.
2. Il rimborso di cui al precedente comma non esclude la facoltà, per la Banca, di dimostrare in un momento successivo che l'operazione di pagamento era stata autorizzata. Il tal caso la Banca ha il diritto di chiedere ed ottenere dal Cliente la restituzione immediata dell'importo rimborsato.
Art. - 24. - RICHIESTE DI RIMBORSO PER OPERAZIONI PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATE (es. RID ricorrenti)
1. Nel caso in cui un’operazione di pagamento autorizzata disposta su iniziativa del beneficiario o per il suo tramite sia già stata eseguita (ad es. nel caso di addebiti ricorrenti RID attivati per la domiciliazione delle utenze), il Cliente o il Titolare della Carta familiare ha diritto di richiedere il rimborso della predetta operazione al verificarsi di entrambe le seguenti condizioni:
a) al momento del rilascio dell'autorizzazione non venga specificato l'importo dell'operazione;
b) l'importo supera quello che il Cliente o il Titolare della Carta familiare avrebbe potuto ragionevolmente aspettarsi con riferimento al suo precedente modello di spesa, alle condizioni del suo contratto quadro, e alle circostanze del caso.
Al tal fine, il Cliente e il Titolare della Carta familiare devono fornire alla Banca ogni elemento utile a sostenere l'esistenza delle suddette condizioni.
2. Il Cliente o il Titolare della Carta familiare deve richiedere il rimborso entro otto settimane dalla data in cui l'importo è stato addebitato. Il Cliente o il Titolare della Carta decade dal diritto di richiedere il rimborso dell’operazione autorizzata se non lo esercita nel predetto termine di otto settimane previsto dalla legge.
3. La Banca rimborsa al Cliente l'intero importo dell'operazione, ovvero fornisce una giustificazione per il rifiuto del medesimo, entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta.
Art. - 25. - COMUNICAZIONE TRA LE PARTI
1. Le comunicazioni ai fini del presente Contratto, come del resto la redazione del medesimo, sono fatte in lingua italiana.
2. In caso di blocco della Carta per motivi di sicurezza il Cliente e il Titolare della Carta familiare verranno avvisati tramite telefono o tramite PEC, se disponibile, ovvero telegramma al loro domicilio qualora i) non abbiano comunicato alla Banca un recapito telefonico al quale essere contattati o ii) non siano raggiungibili al recapito telefonico comunicato alla Banca. Il messaggio PEC o mail verrà inviato anche in caso di successo della comunicazione telefonica a conferma della stessa.
3. Tranne quando diversamente indicato, le comunicazioni del Titolare in relazione a quanto disciplinato dal presente Contratto dovranno pervenire alla Banca secondo le modalità ed agli indirizzi indicati sul sito web di WeBank. Il Titolare curerà che tali comunicazioni siano redatte in modo chiaro e leggibile.
4. Il Cliente o il Titolare della Carta familiare potrà richiedere il rimborso delle transazioni non autorizzate di cui all'art. 23 o delle transazioni autorizzate di cui all'art.24, inviando il modulo "Fast Claim" (reperibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, sezione assistenza-sicurezza, oppure presso il sito xxxxxx.xx oppure presso l'Agenzia di riferimento) al numero di FAX indicato nel modulo stesso oppure consegnandolo presso l'Agenzia di riferimento.
Art. - 26. - DETERMINAZIONE E MODIFICA UNILATERALE DELLE CONDIZIONI
1. Le condizioni economiche applicate al rapporto regolato dal presente contratto sono indicate nel Documento di sintesi.
2. La Banca e l’Emittente, in presenza di un giustificato motivo, si riservano la facoltà di modificare unilateralmente ai sensi dell’art. 126-sexies del TUB, anche in senso sfavorevole al Cliente e/o al Titolare della Carta familiare, le commissioni, le spese e le altre condizioni contrattuali ed economiche pattuite mediante il presente Contratto.
3. Le modifiche unilaterali di cui al precedente comma dovranno essere comunicate espressamente al Cliente e/o al Titolare della Carta familiare secondo modalità contenenti in modo evidenziato la formula: "Proposta di modifica unilaterale del contratto", con preavviso minimo di due mesi, in forma scritta o mediante altro supporto durevole (ad es. pdf o email o PEC).
4. La modifica comunicata dalla Banca e/o dall’Emittente al Cliente e/o al Titolare della Carta familiare si intenderà approvata ove il Cliente e/o il Titolare della Carta familiare non recedano, senza spese, da questo Contratto entro la data prevista per l'applicazione della modifica. In tal caso, in sede di liquidazione del rapporto, il Cliente avrà diritto all’applicazione delle condizioni precedentemente praticate.
5. Le modifiche dei tassi di cambio, anche se sfavorevoli al Titolare, saranno applicate con effetto immediato e senza preavviso, sempre che la modifica sia la conseguenza della variazione dei tassi di cambio di riferimento già convenuti.
6. Le variazioni contrattuali per le quali non siano state osservate le prescrizioni del presente articolo sono inefficaci, se sfavorevoli per il Cliente e/o il Titolare della Carta familiare.
7. Nel caso in cui una o più disposizioni del presente Contratto divengano incompatibili con future disposizioni di legge o di regolamento, tali disposizioni sostituiranno automaticamente quelle in essere tra le parti, senza obbligo per la Banca e per l’Emittente di comunicare al Cliente e/o al Titolare della Carta familiare la relativa modifica del Contratto.
Art. - 27. - DOMICILIAZIONE UTENZE
1. Il Titolare può utilizzare la Carta per il pagamento di spese ricorrenti a favore di esercenti con i quali ha sottoscritto appositi contratti di fornitura continuativa di beni e servizi (abbonamenti, domiciliazione utenze), a fronte dei quali ha rilasciato all'esercente l'autorizzazione ad addebitare dette spese sulla Carta. La revoca di tali autorizzazioni dovrà essere effettuata dal Titolare nei confronti dell'esercente. La Banca e l’Emittente, pertanto, resteranno estranee ad ogni contestazione in merito all'efficacia della revoca stessa.
2. A seguito della domiciliazione di utenze con addebito diretto sulla Carta possono essere contabilizzati, da parte delle aziende fornitrici dei servizi, addebiti per importi anche superiori ai limiti del Fido accordato.
3. Gli addebiti non sono stornabili una volta contabilizzati definitivamente, salvo quanto previsto ai precedenti articoli 22, 23 e 24.
4. Se la Carta usata per autorizzare un addebito ricorrente viene sostituita (ad es. in quanto smarrita, rubata, danneggiata, rinnovata o sostituita), il Titolare dovrà, a sua cura e spese, contattare l’esercente e comunicare i dati della nuova Carta emessa in sostituzione di quella precedente ovvero concordare con l’esercente diverse modalità di pagamento al fine di evitare qualsiasi interruzione nel servizio fornito dall’esercente o inadempimento nei confronti di quest’ultimo.
Mod. 4531PCXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX130901
MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
5. Il Titolare prende atto che la Banca e l’Emittente non sono tenuti ad effettuare alcuna comunicazione all’esercente relativamente all’emissione di nuove Carte in sostituzione di quelle precedenti.
Art. - 28. - IDENTIFICAZIONE DELLA CLIENTELA
1. All'atto della richiesta della Carta, il Titolare è tenuto a fornire alla Banca le informazioni necessarie ai fini dell'adeguata verifica della clientela e i dati identificativi propri in conformità alla vigente normativa antiriciclaggio (D.Lgs 231/2007 e successive disposizioni).
2. Al fine di tutelare il Titolare, la Banca valuta, nello svolgimento delle operazioni connesse ad atti di disposizione del rapporto, l'idoneità dei documenti eventualmente prodotti come prova dell'identità personale dei soggetti che entrano in rapporto con essa.
Art. - 29. - PUBBLICITA' E TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI, RECLAMI DELLA CLIENTELA E RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE
1. La Banca e l’Emittente osservano, nei rapporti con la clientela, le disposizioni di cui al Decreto legislativo 10 settembre 0000, x. 000 (xx "Testo unico delle leggi bancarie e creditizie") e sue successive integrazioni e modificazioni nonché le relative disposizioni di attuazione.
In particolare il Titolare ha diritto di ottenere, gratuitamente, in qualsiasi momento del rapporto copia del Contratto.
2. Il Cliente e il Titolare della Carta familiare possono presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami Webank – xxx Xxxxxxx 0, Xxxxxx o per via telematica indirizzando un messaggio di PEC al seguente indirizzo: xxxxxxx@xxxxxxxxx.xx. La Banca deve rispondere entro 30 giorni, mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (pdf o email o PEC).
3. Qualora il Ciente o Titolare della Carta familiare non siano soddisfatti o non abbiano ricevuto risposta al reclamo, possono rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente e il Titolare della Carta familiare possono consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, possono recarsi presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure possono rivolgersi direttamente alla Banca.
4. Il Cliente e/o il Titolare della Carta familiare, in alternativa al ricorso all'ABF, possono attivare una procedura di mediazione ai sensi dell’art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente e/o dal Titolare della Carta familiare o in forma congiunta con la Banca e/o l'Emittente innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario– Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente e del Titolare della Carta familiare di ricorrere all’Autorità Giudiziaria.
5. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e/o l'Emittente ed il Cliente e/o il Titolare della Carta familiare possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente Contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell’apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010.
6. Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti xxx.xxxxxxx.xx e xxx.xxxxxx.xx ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
7. Il Cliente, il Titolare della Carta familiare e le associazioni che li rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d’Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
Art. - 30. - SANZIONI
1. La Banca e l'Emittente sono soggette ai controlli esercitati dalla Banca d’Italia, con sede in xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx.
2. In caso di grave inosservanza degli obblighi previsti dal D.Lgs. 27 gennaio 2010 n . 11, che ha recepito la Direttiva 2007/64/CE in tema di servizi di pagamento, si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie indicate dall'art. 32 del medesimo decreto qui di seguito riportato:
"1. Per la grave inosservanza degli obblighi previsti dagli articoli 3 (Spese applicabili), 9 (Comunicazione di operazioni non autorizzate o effettuate in modo inesatto), 11 (Responsabilità del prestatore di servizi di pagamento per le operazioni di pagamento non autorizzate), 18 (Importi trasferiti e importi ricevuti), 23 (Data valuta e disponibilità dei fondi) e 2 5 (Mancata o inesatta esecuzione) e dalle relative misure di attuazione, nei confronti dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione o di direzione, nonché dei dipendenti dei prestatori di servizi di pagamento s i applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 20.000 euro a 200.000 euro.
2. Per la grave inosservanza degli obblighi previsti dagli articoli 8 (Obbligo a carico del prestatore di servizi di pagamento in relazione agli strumenti di pagamento), 16 (Rifiuto degli ordini di pagamento), 20 (Operazioni di pagamento su un conto di pagamento), 2 1 (Mancanza di u n conto di pagamento del beneficiario presso i l prestatore di servizi di pagamento) e 2 2 (Depositi versati in u n conto di pagamento) e dalle relative misure di attuazione, nei confronti dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione o di direzione, nonché dei dipendenti dei prestatori di servizi di pagamento s i applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 euro a 100.000 euro.
3. Le sanzioni previste nei commi 1 e 2 si applicano anche ai soggetti che svolgono funzioni di controllo per la violazione delle norme ivi indicate o per non aver vigilato affinché le stesse fossero osservate da altri.
4. Le sanzioni amministrative pecuniarie previste per i dipendenti dai commi 1 e 2 si applicano anche a coloro che operano nell'organizzazione del prestatore di servizi di pagamento anche sulla base di rapporti diversi dal lavoro subordinato.
5. In caso di reiterazione delle violazioni, ferma l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria, può essere disposta la sospensione dell'attività di prestazione di servizi di pagamento ai sensi dell'articolo 146, comma 2 , del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, come modificato dal presente decreto.
6. Nel caso di servizi offerti da prestatori di servizi di pagamento insediati in Italia e da agenti o filiali di prestatori di servizi di pagamento comunitari che operano in regime di libero stabilimento in Italia le sanzioni di cui al presente articolo sono irrogate dalla Banca d'Italia. Si applica l'articolo 145 del citato decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.".
Art. - 31. - LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
1. I rapporti tra la Banca, l’Emittente, il Cliente e il Titolare della Carta familiare sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana (Codice Civile, Testo Unico delle leggi bancarie e creditizie nonché le relative disposizioni di attuazione, D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 ovvero il “Codice del Consumo”).
Il Cliente e il Titolare della Carta familiare prendono atto che, per tutte le ipotesi non espressamente disciplinate dal presente Contratto, i rapporti tra la Banca e il Cliente saranno regolati, ove compatibili, dalle “Condizioni Generali per l'apertura dei rapporti con la Banca”.
2. Per ogni controversia che potesse sorgere in dipendenza dall'emissione e/o utilizzo della Carta è competente il giudice del luogo di residenza o di domicilio del Cliente o del Titolare della Carta familiare.
3. Qualora nel presente Contratto siano contenute delle pattuizioni che sono in contrasto con i diritti intangibili del consumatore, esse sono da intendersi come radicalmente prive d'effetto, senza che ciò influisca sulla validità del presente Contratto
Art. - 32. - CESSIONE DEL CONTRATTO E/O DEI CREDITI
0.Xx Cliente e il Titolare della Carta familiare acconsentono alla cessione da parte della Banca a terzi i) del presente Contratto con le relative garanzie e/o ii) dei crediti derivanti dal presente Contratto e/o dalla Carta e dei relativi accessori.
Art. - 33. - DIRITTI DELLA BANCA E/O DELL’EMITTENTE
1.Qualora la Banca e/o l’Emittente non abbiano esercitato un diritto o una facoltà previsti dal Contratto, ciò non potrà in alcun modo essere interpretato come rinuncia ai loro diritti e non potrà impedire l’esercizio di tali diritti e facoltà in futuro.
Art. - 34. - GARANZIE
1. La Banca si riserva di chiedere la costituzione di garanzie (reali o personali) per l'emissione della Carta. In tal caso l’efficacia del Contratto è subordinata alla valida costituzione delle garanzie richieste dalla Banca che saranno regolate mediante separato atto.
2. Se ai fini della emissione della Carta è stata costituita una garanzia reale o personale, questa non si estingue prima della fine del rapporto per il solo fatto che il Cliente cessa di essere debitore della Banca.
3. Nel caso in cui la garanzia costituita per l'emissione della Carta divenga insufficiente, la Banca può chiedere un supplemento di garanzia o la sostituzione del garante. Se il Cliente non ottempera tempestivamente alla richiesta della Banca, la Banca può ridurre il Fido proporzionalmente al diminuito valore della garanzia o recedere dal Contratto nel rispetto di quanto previsto dall'art. 8.
Il sottoscritto/i sottoscritti, apponendo la propria sottoscrizione nel riquadro sottostante, dichiara/dichiarano:
a) di aver scelto di avvalersi consapevolmente della presente modalità di conclusione del contratto relativo alla Carta a distanza informato del fatto che la modalità alternativa alla presente è la conclusione del contratto presso gli intermediari convenzionati o la richiesta della spedizione della modulistica contrattuale relativa alla Carta presso l’indirizzo postale del Cliente;
b) di essere consapevole dei rischi derivanti dalla fruizione dei servizi bancari, finanziari e di investimento mediante tecniche di comunicazione a distanza (ivi compresa la posta elettronica e la posta elettronica certificata), nonché dell’utilizzo della firma digitale così come anche rappresentati nell’apposita informativa della Banca sui rapporti a distanza;
c) di prendere atto che il ritiro/compilazione della presente richiesta e il ricevimento della stessa da parte della Banca non implicano accoglimento automatico della richiesta di emissione della Carta;
d) che tutte le scelte effettuate nel Sito mediante pulsante elettronico comportano la registrazione delle azioni e volontà del Cliente, atti che potranno essere opposti dalla Banca in ogni sede;
e) che il proprio sistema informatico (personal computer o altro) permette la stampa o il salvataggio su supporto durevole adeguato al recupero della copia integrale e conforme di tutti i documenti inviatigli o comunque messigli a disposizione dalla Banca per tutta la durata del rapporto;
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MODULO DI RICHIESTA DI EMISSIONE DELLA CARTA DI CREDITO CARTIMPRONTA INDIVIDUALE A SALDO
FAC-SIMILE
f) di chiedere l'emissione della Carta di credito Cartimpronta nel proprio esclusivo interesse, senza nascondere diverse persone, e comunque per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale e di agire quindi in qualità di "consumatore" ai sensi del d.lgs. 6.9.2005, n. 206;
g) di non aver subito protesti e/o altri atti pregiudizievoli né condanne comportanti l’interdizione all’emissione di assegni o l’utilizzo di carte di credito, né di essere nominativo iscritto nell’archivio CAI;
h) di aver ricevuto sul sito web della Banca, prima della sottoscrizione del presente modulo di richiesta, l'"Informativa precontrattuale sui contratti e servizi a distanza", il Documento di Sintesi e copia del Contratto Cartimpronta e di averli acquisiti su supporto durevole (stampandoli e/o salvandoli in pdf) idoneo al recupero della copia integrale e conforme degli atti per tutta la durata del rapporto che si è interessati a concludere. Il sottoscritto/i sottoscritti dichiara/dichiarano di essere informati/informati che tutta la documentazione precontrattuale e contrattuale relativa a Cartimpronta è comunque pubblicata e sempre disponibile sul sito web di Webank su supporto durevole (i.e. pdf);
i) che, prima di firmare la presente richiesta di emissione della carta di credito Xxxxxxxxxxxx, ha/hanno verificato la correttezza di tutti i dati e le dichiarazioni fornite, che conferma/confermano. Il sottoscritto/i sottoscritti dichiara/dichiarano, inoltre, che i dati, le dichiarazioni e le notizie forniti con la compilazione della richiesta di emissione della carta di credito Cartimpronta sono veritieri e si impegna/impegnano a comunicare ogni successiva variazione degli stessi;
j) di aver preso visione e di approvare specificatamente ed espressamente le condizioni contrattuali sopra riportate e le condizioni economiche relative all'emissione della Carta e al suo utilizzo contenute nel Documento di sintesi che costituisce il frontespizio e parte integrante del presente contratto;
k) di autorizzare la Banca ad addebitare sul conto corrente indicato nel presente modulo o comunicato successivamente alla Banca quanto dovuto alla stessa in relazione alla concessione e all'utilizzo della carta;
l) di aver compilato il presente Xxxxxx, direttamente o con l’assistenza dell’operatore WeBank, effettuando consapevolmente le scelte nello stesso contenute;
m) il Titolare della Carta familiare dichiara di incaricare il Cliente, che firmando il Modulo di richiesta accetta l'incarico, di ricevere per suo conto e di trasmettergli le comunicazioni periodiche relative all'esecuzione del rapporto;
n) di essere informato che ha diritto di recedere, secondo le modalità indicate nell’art.7 delle Norme contrattuali che regolano il Servizio Cartimpronta, entro 14 (quattordici) giorni dalla conclusione del presente contratto, senza dover corrispondere alla Banca alcuna penalità e senza dover specificare il motivo.
o) di prendere atto che, in caso di accoglimento della presente richiesta da parte della Banca, il rapporto sarà regolato dal presente Xxxxxx di Xxxxxxxxx, dalle Norme contrattuali relative al servizio Cartimpronta di sopra riportate, sempre conoscibili per essere messe a disposizione, nonché dal Documento di Sintesi;
p) di voler ricevere le comunicazioni della Banca ad uno o più dei recapiti postali, telefonici, di posta elettronica, di PEC forniti nel presente Xxxxxx o a quelli successivamente comunicati alla Banca con le modalità previste nelle Condizioni Generali, tutti recapiti che il Cliente ritiene ugualmente validi ai fini della corretta e tempestiva ricezione delle predette comunicazioni;
q) di assumere l’impegno di provvedere alla tempestiva consultazione dei recapiti e alla stampa o salvataggio su supporto durevole (es. pdf, messaggi mail o PEC) delle comunicazioni della Banca. Al riguardo, il Cliente prende atto ed accetta che l’omessa sollecita interrogazione dei propri account mail e/o PEC e/o può arrecare pregiudizio a sé e a ai terzi (inclusa la Banca) al punto di farlo concorrere ai sensi dell’art. 1227, secondo comma, del codice civile per il quale il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l’ordinaria diligenza;
r) che l’eventuale invalidità o inefficacia, anche sopravvenuta, di una o più clausole delle Condizioni Webank non comporterà l'invalidità delle altre clausole ed il contratto con Webank che regola l’emissione e l’utilizzo della Carta sarà interpretato come se non comprendesse la clausola o le clausole in questione.
Il Cliente, conferma nuovamente le dichiarazioni e le opzioni sopra scelte, e, con la firma del presente Xxxxxx, RICHIEDE alla Banca l'emissione di una Carta dichiarando di ACCETTARE INTEGRALMENTE E SENZA ALCUNA ECCEZIONE LE CONDIZIONI WEBANK, e precisamente le condizioni economiche contenute nel Documento di Sintesi, le Norme contrattuali di sopra riportate e le altre condizioni previste nel presente Xxxxxx.
1° Firma di 4
Xxxxx, confermato e sottoscritto per accettazione in data: / /
Firma del Titolare della carta
Dichiara/dichiarano di AVER PRESO ATTO E DI ACCETTARE SPECIFICATAMENTI, anche ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, degli articoli 33 e seguenti del Codice del Consumo e dell'art. 126-sexies del TUB, le seguenti clausole:
definizioni (autorizzazioni all’utilizzo di PEC e FDR e all’introduzione di limitazioni operative); art. 1 – emissione e funzioni della Carta; art. 2 – modalità di utilizzo (ricezione della carta); art. 4 – limiti di utilizzo e disponibilità di spesa residua della Carta; art. 5 – facoltà di bloccare la Carta; art. 6 – validità della Carta; art. 7 – recesso del Titolare; art. 8 – recesso della Banca; art. 10 – rapporti con esercenti convenzionati;art. 11 – obblighi del Cliente e del Titolare (addebito in conto); art. 12 - comunicazioni periodiche (elezione speciale di domicilio); art. 15 – imputazione dei pagamenti; art. 16 – sospensione dell’utilizzo del fido; art. 17 – decadenza dal beneficio del termine; art. 18 – risoluzione del contratto; art. 19 – smarrimento, furto, appropriazione indebita o uso non autorizzato della Carta; art. 20 – responsabilità per l'utilizzo non autorizzato della Carta (perdite a carico del cliente); art. 21 – Servizio avviso movimenti; art. 22 – operazioni non autorizzate o eseguite in modo inesatto (decadenza); art. 24 – richieste di rimborso per operazioni preventivamente autorizzate (decadenza); art. 26 – determinazione e modifica unilaterale delle condizioni; art. 29 – domiciliazione utenze; art. 32 – cessione del contratto e/o dei contratti; art. 34 - garanzie.
2° Firma di 4
Xxxxx, confermato e sottoscritto per accettazione in data: / /
Firma del Titolare della carta
IL SOTTOSCRITTO CLIENTE ATTESTA DI AVER RICEVUTO DALLA BANCA UN ESEMPLARE DEL CONTRATTO RELATIVO ALLA CARTA, COMPRENSIVO DELLE CONDIZIONI GENERALI E DEL DOCUMENTO DI SINTESI.
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3° Firma di 4
FAC-SIMILE
Xxxxx, confermato e sottoscritto per accettazione in data: / /
Firma del Titolare della carta
ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
Ai sensi della vigente normativa antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07) il Cliente è obbligato a fornire alla Banca alcune dichiarazioni ed informazioni. Le ricordiamo che il rilascio di false informazioni od omissioni comporta conseguenze anche di natura penale. Prima di procedere La invitiamo a prendere visione dell’Informativa sul trattamento dei dati personali della Banca. I dati forniti di seguito devono ritenersi integrati (sempre per le finalità di cui alla normativa antiriciclaggio) con i dati forniti alla Banca nella presente richiesta di emissione della Carta e in occasione dell’apertura dei rapporti bancari, finanziari e di investimento.
Titolare Effettivo
I dati e le informazioni registrate ai sensi della normativa antiriciclaggio applicabile sono utilizzabili dalle autorità ai fini fiscali secondo le disposizioni vigenti, il Cliente, pertanto, solleva la Banca da ogni e qualsiasi responsabilità in merito alle citate informazioni, tenendola indenne da ogni e qualsiasi conseguenza che da ciò possa derivare nei confronti di chiunque.
Il sottoscritto Cliente dichiara di essere il Titolare Effettivo ai sensi del D.Lgs. 231/07 e di agire esclusivamente per proprio conto.
Il sottoscritto Cliente dichiara che i propri rapporti con Webank hanno natura tipica in ambito bancario e/o finanziario e/o di investimento, e rispondono alla seguente finalità:
In ogni caso il sottoscritto Cliente dichiara che i rapporti con Xxxxxx non hanno natura, né scopo di finanziare il terrorismo o comunque occultare denaro o beni e/o di sottrarli a terzi aventi titolo.
Natura e scopo prevalente del rapporto
Ai sensi del D.Lgs. 231/07 per Xxxxxxxx Xxxxxxxxx si intende la persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività.
Informazioni su attività economica
Professione Settore Dettaglio settore
Stato di svolgimento attività Provincia di svolgimento attività Reddito annuo netto
Origine del reddito Origine dei fondi
Persona Politicamente Esposta (P.E.P.)(*) SI NO
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(*)Informazioni su Persone Politicamente Esposte (P.E.P.)
FAC-SIMILE
Ai sensi del D.Lgs. n. 231/2007 per “persone politicamente esposte” si intendono “le persone fisiche residenti in altri Stati comunitari o in Stati extracomunitari, che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche nonché i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, individuate sulla base dei criteri di cui all'allegato tecnico al presente decreto (come di seguito riportato1).
1Allegato tecnico al D.lgs 231/2007(Rif. Art. 1, comma 2, lettera o) ) Persone politicamente esposte
1. Per persone fisiche che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche s'intendono:
a) i capi di Stato, i capi di Governo, i Ministri e i Vice Ministri o Sottosegretari;
b) i parlamentari;
c) i membri delle corti supreme, delle corti costituzionali e di altri organi giudiziari di alto livello le cui decisioni non sono generalmente soggette a ulteriore appello, salvo in circostanze eccezionali;
d) i membri delle Corti dei conti e dei consigli di amministrazione delle banche centrali;
e) gli ambasciatori, gli incaricati d'affari e gli ufficiali di alto livello delle forze armate;
f) i membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza delle imprese possedute dallo Stato.
In nessuna delle categorie sopra specificate rientrano i funzionari di livello medio o inferiore. Le categorie di cui alle lettere da a) a e) comprendono, laddove applicabili, le posizioni a livello europeo e internazionale.
2. Per familiari diretti s'intendono:
a) il coniuge;
b) i figli e i loro coniugi;
c) coloro che nell'ultimo quinquennio hanno convissuto con i soggetti di cui alle precedenti lettere;
d) i genitori.
3. Ai fini dell'individuazione dei soggetti con i quali le persone di cui al numero 1 intrattengono notoriamente stretti legami si fa riferimento a:
a) qualsiasi persona fisica che ha notoriamente la titolarità effettiva congiunta di entità giuridiche o qualsiasi altra stretta relazione d'affari con una persona di cui al comma 1;
b) qualsiasi persona fisica che sia unica titolare effettiva di entità giuridiche o soggetti giuridici notoriamente creati di fatto a beneficio della persona di cui al comma 1.
4. Senza pregiudizio dell'applicazione, in funzione del rischio, di obblighi rafforzati di adeguata verifica della clientela, quando una persona ha cessato di occupare importanti cariche pubbliche da un periodo di almeno un anno i soggetti destinatari del presente decreto non sono tenuti a considerare tale persona come politicamente esposta.
Xxxxx, confermato e sottoscritto per accettazione in data: / /
Firma del Titolare della carta
Per accettazione in data:
/ /
WeBank S.p.A.
4° Firma di 4