DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 - O.M. n. 55 del 22 marzo 2024)
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
A.S. 2023/2024
CLASSE 5^- SEZIONE A Percorsi d’istruzione per adulti di secondo livello |
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI |
Coordinatrice Prof.ssa CETO PATRIZIA
DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa XXXXXXXX XXXXXXX
Il presente documento viene redatto in data 8 Maggio 2024 e ratificato dal collegio docenti in data 14 maggio 2024
SOMMARIO
1. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 4
1.1 LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO 4
1.2 PROFILO IN USCITA DELL'INDIRIZZO 6
1.3 PROFILO IN USCITA DI ED. CIVICA 8
1.4 QUADRO ORARIO SETTIMANALE 9
2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 9
2.1 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE 9
2.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 10
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
2.4 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO 11
2.5 CREDITO SCOLASTICO 3° e 4° ANNO 11
3. INDICAZIONI GENERALI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 12
3.1 PROGRAMMAZIONE INIZIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 12
3.2 METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE 13
3.3 DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA 14
3.4 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 14
3.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO 14
4.1 ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO 15
4.2 ATTIVITA’ E PROGETTI DI ED. CIVICA 15
4.3 ALTRE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 16
4.4 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO 17
5. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 17
5.1.1 Griglia per l’attribuzione del voto di condotta 17
5.1.2 Griglia di valutazione generale degli apprendimenti 19
5.1.3 Valutazione educazione civica 21
5.2 CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI 22
6.1 COMMISSIONE ESAME DI STATO 24
6.3 VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME 27
6.4 SIMULAZIONE PROVE D’ESAME 27
ALLEGATO A - Griglie di valutazione 28
ALLEGATO B - Simulazione prima e seconda prova 34
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ALLEGATO C - Relazioni finali e percorsi disciplinari 35
SETTORE ECONOMICO
1. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
1.1 LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
Il Polivalente è un Istituto tecnico, economico e tecnologico. L’istituto tecnologico comprende i seguenti indirizzi: “Biotecnologie ambientali e sanitarie”; Chimica e materiali; Elettronica ed elettrotecnica; Informatica e telecomunicazioni; Costruzioni, ambiente e territorio. L’istituto tecnico economico comprende, inoltre, i seguenti altri indirizzi: Amministrazione Finanza; Marketing e Turismo. La scuola è situata in via Madonna della Croce, facilmente raggiungibile dalla stazione sia a piedi che con i mezzi pubblici; si trova in prossimità delle fermate delle Autolinee provenienti da Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx, Trinitapoli, Canosa di Puglia e San Xxxxxxxxxx di Puglia. È anche presente un'autolinea privata, proveniente da Minervino Murge.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
L'Istituto accoglie studenti provenienti da Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx, Corato, Canosa di Puglia, Trinitapoli, San Xxxxxxxxxx di Puglia, Minervino Murge e Ruvo di Puglia. Il suo bacino di utenza è contraddistinto da un'economia dedita all'agricoltura, all'artigianato ed all'industria, cui si aggiunge il settore terziario con il suo indotto che richiede manodopera specializzata e professionalità tecniche. Rilevanti, a livello nazionale, sono anche i settori chimico (materiali da costruzione, produzione di cementi, smaltimento rifiuti solido -urbani) e commerciale, trainato soprattutto dalle attività portuali.
Barletta ha altresì sviluppato una notevole vocazione turistico - culturale avendo anche ottenuto il riconoscimento di "città d'arte", nonché" città della Disfida". La presenza delle due litoranee sabbiose favorisce, inoltre, il turismo balneare estivo.
L'Istituto, per la sua tradizionale impostazione tecnica, è frequentato prevalentemente da studenti che privilegiano percorsi formativi che consentono sia una valida preparazione culturale, sia l'acquisizione di competenze tecnico-professionali spendibili nel mondo del lavoro e/o in ambito universitario.
La scuola ha partecipato a bandi per progetti: PON per l'inclusione, per lo sviluppo delle competenze di base, per l'istruzione degli Adulti; ha realizzato progetti per le Aree a rischio Art. 9 C.C.N.L. e di PCTO anche all’estero.
Nel territorio sono presenti enti ed aziende con i quali la scuola dialoga per la costruzione di PCTO e di curricoli trasversali (USR, Provincia BT, Comune di Barletta, Sportello Militare, CTI, Jobs Center, Smile Puglia, Associazione Libera, Università statali e private, Consultori pubblici e privati, Associazioni di volontariato, tra cui AVIS, AIDO, FRATRES, ANT, LILT e associazioni sociali come …).
Nel contesto socio-economico del territorio locale, gli studenti di questo Istituto hanno un'aspettativa comune: conseguire un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro; gli indirizzi di studio permettono infatti di acquisire competenze necessarie per l'inserimento nel mondo del lavoro, nel contesto territoriale di appartenenza, garantendo una preparazione adeguata anche a chi voglia intraprendere gli studi universitari.
L'Istituto costituisce un punto di riferimento nel nostro territorio nell’istruzione per gli adulti. Attiva, infatti, Xxxxxxxx di secondo livello con indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
(articolazione Sistemi Informativi Aziendali) e con indirizzo C.A.T (Costruzioni, Ambiente e Territorio) intercettando efficacemente le esigenze di giovani, adulti, lavoratori che vogliano recuperare gli anni scolastici perduti, riqualificarsi professionalmente o progredire nella carriera. L’articolazione SIA (Sistemi informativi aziendali) è finalizzata alla preparazione di una figura professionale versatile capace di inserirsi validamente nel mondo del lavoro, competente nella gestione e valutazione del sistema informativo aziendale, in grado di migliorare l’efficienza aziendale attraverso nuove procedurerelative all’archiviazione.
Il presente percorso di istruzione di secondo livello è finalizzato al conseguimento del diploma di istruzione tecnica. I percorsi di secondo livello di istruzione tecnica sono articolati in tre periodi didattici di cui al DPR 263/2012; il terzo periodo corrisponde al quinto ed ultimo anno della divisione in cinque anni del corso di studi di istruzione tecnica SIA.
Il percorso di secondo livello ha un orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici, con riferimento all'area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo, definito nelle tabelle allegate alle Linee guida al DPR 263/2012.
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Il nuovo sistema di istruzione degli adulti prevede che i percorsi di istruzione per gli adulti siano organizzati in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla base di un Patto formativo Individuale, definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall'adulto secondo i criteri generali e le modalità stabilite nelle Linee guida per l’applicazione del DPR 263/2012.
Il Patto rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall'adulto, dalla Commissione e dal Dirigente del centro provinciale per l’istruzione degli adulti (CPIA) e, per gli adulti iscritti al percorso di secondo livello, anche dal Dirigente Scolastico. Pertanto, con esso viene formalizzato il percorso di studio personalizzato (PSP) relativo al periodo didattico richiesto dall'adulto all'atto dell'iscrizione. Il Patto viene definito ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, articolata nelle tre fasidi identificazione, valutazione, attestazione.
Il Patto contiene i seguenti elementi minimi:
1. i dati anagrafici;
2. il periodo didattico del percorso al quale è iscritto l'adulto;
3. l'elenco delle competenze riconosciute come crediti ad esito della procedura di individuazione, e valutazione attestazione che inizierà tramite un’intervista alla quale i docenti del consiglio di classe sottoporranno gli studenti;
4. il monte ore complessivo del PSP (pari al monte ore complessivo del periodo didattico al quale è iscritto l'adulto sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e orientamento e quella derivante dal riconoscimento dei crediti, in misura non superiore a quella stabilita dalla Commissione);
5. il quadro orario articolato per singole competenze con le relative quote orario;
6. il piano delle U.D.A. relative alle competenze da acquisire ad esito del PSP, con l'indicazione di quelleda fruire a distanza e la tipologia di prove di verifica ai fini della valutazione;
7. l'indicazione della durata della fruizione del PSP (nello specifico un anno scolastico);
8. la firma della Commissione, del dirigente scolastico del CPIA e dell'adulto;
9. la data e il numero di registrazione.
1.2 PROFILO IN USCITA DELL'INDIRIZZO
L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, allegato A).
Esso è finalizzato:
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• alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità delle conoscenze in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
• allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
• all’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire), siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.
Il Profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative a macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici.
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
• gestire adempimenti di natura fiscale;
• collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
• svolgere attività di marketing;
• collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
• utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:
- riconoscere e interpretare:
1. le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un datocontesto;
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2. i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
3. i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
- individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;
- interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alledifferenti tipologie di imprese;
- riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;
- individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;
- gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
- applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati,
- inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni conriferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
- orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca disoluzioni economicamente vantaggiose;
- utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
- analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce deicriteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, le competenze di cui sopra, sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.
1.3 PROFILO IN USCITA DI ED. CIVICA
In riferimento a quanto sancito dalla legge n. 92 del 20 agosto 2019, il PECUP va integrato con le competenze, abilità e conoscenze riferite all’insegnamento trasversale dell’Ed. Civica di seguito riportate:
- conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale;
- conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali;
- essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro;
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- esercitare correttamente le modalità̀ di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali;
- partecipare al dibattito culturale;
- cogliere la complessità̀ dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate;
- prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale;
- rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di - responsabilità;
- adottare i comportamenti più adeguati perla tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile;
- perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie;
- esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica;
- compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;
- operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese;
- rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
1.4 QUADRO ORARIO SETTIMANALE
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Indirizzo AFM - Articolazione SIA
Materie d’insegnamento | Secondo biennio | Quinto anno | |
3°anno | 4°anno | 5° anno | |
ore | ore | ore | |
Lingua e letteratura italiana | 3 | 3 | 3 |
Lingua inglese | 2 | 2 | 2 |
Lingua francese | 2 | - | - |
Storia | 2 | 2 | 2 |
Matematica | 3 | 3 | 3 |
Diritto | 2 | 3 | 1 |
Economia politica | 2 | 2 | 2 |
Economia aziendale | 4 | 4 | 5 |
Informatica | 3 | 3 | 4 |
TOTALE | 23 | 22 | 22 |
Ore di Informatica in compresenza con l’insegnante tecnico pratico | 2 | 2 | 2 |
Ed. Civica all’interno del monte orario | 33 | 33 | 33 |
2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
2.1 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe 5^A SIA dei percorsi per adulti di secondo livello nel corso del triennio è risultata composta come segue:
Composizione della classe nel triennio | ||||||
Anno scolastico | Studenti iscritti | Ripetenti | Provenienti da altro corso o scuola | Mancata validità anno scolastico | Sospensione del giudizio finale | Ritirati |
2021/2022 | 18 | Nessuno | - | 6 | Nessuno | 0 |
2022/2023 | 18 | 5 | 3 | 4 | Nessuno | 0 |
2023/2024 | 17 | Nessuno | 1 | 2 | - | 1 |
La classe è attualmente formata da 15 studenti, 12 dei quali provenienti dalla 4^ A SIA dello scorso anno, due da percorsi differenti, uno non frequentante. Nella classe, infine, è presente uno studente DSA. Per ciò che attiene alla continuità, la classe ha avuto alcuni insegnanti nuovi ed altri già facenti parte dei consigli di classe del secondo periodo.
La classe è eterogenea per età degli studenti, diverso approccio allo studio, prerequisiti posseduti e motivazioni che hanno indotto alla ripresa degli studi.
Dal punto di vista disciplinare, il più delle volte, la classe si è mostrata rispettosa nei confronti degli insegnanti e dei compagni. La frequenza è stata abbastanza regolare, anche se relativamente ad alcuni studenti, si sono registrate assenze, entrate posticipate ed uscite anticipate perlopiù, collegate ad impegni lavorativi e di salute.
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Dal punto di vista didattico, buona parte degli studenti ha risposto alla proposta didattica con interesse, partecipazione ma non sempre a questo si è accompagnato un adeguato studio domestico dovuto, talvolta, ad impegni lavorativi, a carenza dei prerequisiti logico-linguistici, ad un inefficace metodo di studio e talvolta, a superficialità. In taluni casi, dunque, si sono resi necessari interventi di consolidamento anche delle competenze di base. Si sottolinea che all’inizio del primo quadrimestre, per prassi, si effettua un organico ripasso delle conoscenze dei periodi precedenti.
Alcuni studenti, dunque, hanno mostrato impegno costante; altri hanno evidenziato un impegno alterno. Il livello medio di preparazione raggiunto dalla classe è discreto.
Il Consiglio di classe, infine, si è prodigato nell’accompagnare gli studenti nella loro crescita sociale perché ricevessero gli strumenti per partecipare fattivamente alla vita democratica del Paese e, familiarizzando con tematiche quali la cultura della pace, il rispetto dell’ambiente e della privacy, assumessero comportamenti civici. Le ore di lezione sono state svolte senza alterare il monte ore complessivo: ogni insegnante della classe ha riservato uno spazio per sviluppare le tre aree tematiche programmate previste dall’insegnamento dell’Educazione civica. Onde evitare frammentarietà e dispersione dei contenuti, ed adottare un approccio trasversale, ha coordinato l’insegnamento di Educazione Civica, l’insegnante di Diritto ed Economia politica. La classe ha aderito alla proposta educativa mostrando interesse alle tematiche affrontate alcune delle quali coincidenti con il curricolo disciplinare.
2.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe è composto da un gruppo di docenti che nel corso del triennio ha subito numerose variazioni, come si evince dalle tabelle sotto riportate.
Disciplina | Docente | Ore settimanali | Continuità didattica |
Lingua e letteratura italiana | Xxx Xxxxx Azzurra | 3 | 2 |
Storia | Xxx Xxxxx Azzurra | 2 | 2 |
Lingua inglese | Xxxxxxxxxx Xxxxxx | 2 | 1 |
Lingua francese | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | - | 1 |
Scienze matematiche applicate | Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | 3 | 1 |
Economia aziendale | Xxxxxxx Xxxxxxx | 5 | 1 |
Diritto | Ceto Patrizia | 1 | 3 |
Economia Politica | Ceto Patrizia | 2 | 3 |
Informatica Itp (in compresenza) | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx | 4 2 in compresenza | 1 1 |
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2.4 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina | Classe 3^A SIA | Classe 4^A SIA | Classe 5^A SIA |
Lingua e letteratura italiana | Xxxxx Xxxxx | Xxxxx Xxxxxxx Xxx | Xxxxx Xxxxxxx Xxx |
Storia | Xxxxx Xxxxx | Xxxxx Azzurra Xxx | Xxxxx Xxxxxxx Xxx |
Lingua inglese | Xxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
Lingua francese | Xxxxxxxxx Xxxxxxx | - | - |
Scienze matematiche applicate | Xxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx |
Economia aziendale | Giuseppa Maggiore | Giuseppa Maggiore | Xxxxxxx Xxxxxxx |
Diritto | Patrizia Ceto | Patrizia Ceto | Patrizia Ceto |
Economia Politica | Patrizia Ceto | Patrizia Ceto | Patrizia Ceto |
Informatica Itp (in compresenza) | Sabino Di Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx | Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Doronzo | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx |
Il credito del 3° anno non si
2.5 CREDITO SCOLASTICO 3° E 4° ANNO
Numero studenti | calcola. Il credito del quarto anno va moltiplicato per due |
4° anno | |
1 | 20 |
2 | Da calcolarsi in sede di scrutinio finale |
3 | 22 |
4 | 18 |
5 | 20 |
6 | 24 |
7 | 25 |
8 | 18 |
9 | 20 |
10 | 24 |
11 | 18 |
12 | 18 |
13 | 20 |
14 | 18 |
15 | 24 |
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3. INDICAZIONI GENERALI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
3.1 PROGRAMMAZIONE INIZIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno scolastico 2023-2024, ha concordato gli obiettivi trasversali e programmato le attività didattiche-educative da espletare durante l’anno scolastico.
Obiettivi trasversali raggiunti
Il Consiglio di Classe ritiene di aver raggiunto i seguenti obiettivi educativi trasversali secondo livelli differenti esplicitati nei risultati conseguiti dai singoli studenti in ciascuna disciplina:
Obiettivi comportamentali L’allievo/a è in grado di:
- ascoltare e rispettare le opinioni altrui;
- rapportarsi correttamente agli altri;
- collaborare con gli altri in modo costruttivo per raggiungere un obiettivo comune.
Obiettivi cognitivi-operativi (conoscenze, abilità e competenze) L’allievo/a conosce:
- un lessico appropriato sia comune che specifico;
- le nozioni essenziali di ciascuna disciplina affrontata;
- i concetti fondamentali delle discipline. L’allievo/a sa:
- reperire fonti di informazione scritte, grafiche e simboliche, multimediali;
- individuare ed utilizzare procedimenti e metodologie proprie delle discipline sia umanistiche, sia scientifiche;
- esprimersi e comunicare con efficacia utilizzando mezzi verbali, scritti, grafici e simbolici e multimediali.
Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale Contenuti disciplinari
I contenuti delle singole discipline (programmi svolti e obiettivi raggiunti) sono riportati in allegato al Documento e ne costituiscono parte integrante.
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3.2 METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE
La necessità di fornire agli studenti competenze professionali e trasversali da spendere in contesti aziendali pubblici e privati, nelle diverse discipline sono state adottate le seguenti metodologie:
- problem solving;
- cooperative learning;
- lavoro per progetti;
- ricerca guidata;
- lezione frontale;
- lezione interattiva;
- analisi di casi concreti;
- didattica laboratoriale;
- didattica orientativa.
Xxxxxxxxx, al fine di impostare un corretto rapporto didattico-disciplinare docente-discente si è ritenuto utile puntualizzare la seguente prassi di lavoro:
1) comunicare agli studenti le conoscenze e le competenze di ogni disciplina;
2) comunicare agli studenti le competenze trasversali, comportamentali, cognitive ed operative deliberati dal Consiglio di Classe;
3) illustrare i criteri di valutazione delle prove e quelli finali.
4) sottolineare ed incoraggiare il progresso nell'apprendimento stimolando gli studenti alla fiducia nelle proprie possibilità;
5) accettare la diversità degli studenti;
6) controllare sistematicamente i compiti assegnati,
7) richiedere il rispetto dei tempi e dei modi di lavoro e la puntualità nella consegna degli stessi;
8) intervenire con fermezza nel richiedere il rispetto delle cose, delle persone, degli ambienti, nonché una corretta gestione delle attrezzature di laboratorio e degli arredi;
9) richiedere l'uso della lingua italiana nei rapporti interpersonali;
10) suscitare e richiedere la collaborazione attiva degli studenti per sviluppare le capacità di autonomia e di orientamento personale;
11) promuovere la discussione in classe e lavori di gruppo per analizzare i problemi e proporre possibili soluzioni;
12) creare situazioni di lavoro pratico, in corrispondenza di lezioni teoriche, attraverso l'utilizzo sistematico dei laboratori e/o di metodologie di ricerca-azione.
3.3 DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
E’stata attivata la DDI (Didattica Digitale Integrata) nella misura in cui si è fatto ricorso alla piattaforma istituzionale GSuite e alle relative applicazioni quali Google classroom, principalmente per caricare materiale didattico.
La DDI, dunque, ha rappresentato un utile strumento per:
• gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;
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• la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;
• lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
• il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.);
• rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).
L’attività didattica curricolare si è svolta, oltre che nelle aule scolastiche, nei laboratori multimediali dotati di collegamento ad Internet, LIM, di software per la gestione della rete didattica, software per l’office automation.
Sempre allo scopo di favorire l’apprendimento, inoltre, si è cercato di creare un contesto in cui ciascun studente potesse contribuire al proprio processo di apprendimento. Strumenti utili sono stati i lavori di ricerca, lavori di gruppo, visite aziendali, uscite nel territorio, ecc., in collegamento con la formazione in aula.
3.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
Gli studenti non hanno svolto PCTO per cui nel corso del colloquio sarà valorizzato il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale ed individuale quale emerge dal patto formativo individuale e sarà favorita una rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva dell’apprendimento permanente.
4.1 ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
L’attività di recupero e potenziamento è stata prevista in itinere, in orario curricolare sino al termine delle lezioni. Le verifiche di recupero, dei debiti del primo quadrimestre, sono state svolte dagli studenti in forma scritta e orale secondo le indicazioni di ogni singolo docente. Per i Percorsi per adulti di secondo livello non sono stati previsti corsi di recupero.
4.2 ATTIVITA’ E PROGETTI DI ED. CIVICA
Il Consiglio di classe si è impegnato a consolidare le Competenze chiave indicate nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 Maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente:
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- competenza alfabetica funzionale;
- competenza multilinguistica;
- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
- competenza digitale;
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
- competenza in materia di cittadinanza;
- competenza imprenditoriale;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Il Consiglio di Classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF diverse attività nel triennio. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, confluito a partire dall’a.s. 2020/2021 nella disciplina trasversale di "Educazione civica" costituisce un progetto culturale irrinunciabile che vede la scuola impegnata in un delicato lavoro di accompagnamento degli studenti nella loro crescita sociale perché un giorno possano partecipare fattivamente alla vita democratica del nostro Paese.
L'Educazione civica rappresenta un completamento dell'offerta formativa scolastica volto alla formazione globale, culturale e morale del cittadino.
La legge n. 92 del 2019, istitutiva dell’insegnamento, prevede che ogni anno si dedichino almeno 33 ore a questo nuovo insegnamento senza alterare il monte ore complessivo.
Gli insegnanti coinvolti nel curricolo di Ed. civica approvato dal Consiglio di classe, hanno riservato uno spazio per sviluppare le tematiche richieste dalle nuove disposizioni normative.
I tre nuclei tematici dell’ed. Civica
Il curricolo di Ed. Civica si sviluppa intorno a tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge n. 92/2019 a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate:
• la Costituzione contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché́ le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti
territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
• L’Agenda 2030 e lo Sviluppo sostenibile, un programma di azione sottoscritto nel Settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU che rappresenta il documento guida delle loro politiche fissato in 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. In questo documento lo sviluppo sostenibile è alla base di tre dimensioni: economica, sociale e ambientale. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psico-fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità.
• La Cittadinanza digitale, a cui è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che deve intendersi come la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi.
Gli argomenti svolti, sono quelli programmati nel curricolo di Ed. Civica, relativamente alle discipline in esso coinvolte ed illustrati nel programma di Ed. Civica, allegato al presente documento. Gli studenti sono stati coinvolti in progetti ed iniziative curriculari ed extracurriculari rientranti a pieno titolo nell’insegnamento di Ed. Civica. Alcune di tali iniziative si sono effettuate in occasione delle assemblee di classe e/o di istituto.
4.3 ALTRE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Consiglio di classe ha realizzato nel corso del triennio, in coerenza con gli obiettivi del PTOF le seguenti attività:
Titolo | Descrizione dell’attività |
Problematiche relazionali tracomunicazione e gestione delle dinamiche relazionali | Conoscere le problematiche relazionali ed essere in grado digestire le dinamiche relazionali Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx |
Adempimenti amministrativiper l’avvio di un’impresa | Avvio di un’impresa a cura del xxxx.Xxxxxx Xxxxxxxx |
Xx pianificazione finanziaria delle famiglie | Descrizione dello scenario economico finanziario del nostro Paese e Piano di azione per costituire e/o accrescere il patrimonio di una famiglia Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx |
Violenza in famiglia: la rete che sostiene e che libera. Deontologie a confronto | Descrizione della rete che sostiene le vittime della violenza domestica |
Visita didattica presso la Pinacoteca De Xxxxxx | Xxxxxx, con l’accompagnamento di guide, dedicata al pittore Xxxxxxxx Xx Xxxxxx |
Intelligenza artificiale e marketing digitale per la blue economy | Evento territoriale di Job Digital Lab organizzato dalla fondazione mondo digitale e ING Italia |
Visita didattica presso la cementeria Buzzi- UNICEM SpA di Barletta | L’incontro, costituito da un momento formativo ed informativo con gli esperti aziendali e da una visita agli impianti ha evidenziato gli obiettivi di responsabilità sociale dell’impresa. |
Visita presso la cattedrale, il Castello e la Pinacoteca in esso contenuta di Barletta | Visita con l’accompagnamento della guida dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx. |
Progetto “Cultura del dono e della solidarietà” | Donazione del sangue |
Film di Xxxxx Xxxxxxxxxx “C’è ancora domani” | Visione presso il cinema “Opera” di Barletta |
Partecipazione al 13^ concorso studentesco relativo al progetto Xxxxxxxx Xxxxx XX | Elaborazione di un cortometraggio finalizzato ad indirizzare gli studenti ad agire superando stereotipie, secondo le proprie inclinazioni e i propri sogni. |
ITET “Cassandro Xxxxx Xxxxx” di Barletta Il giardino dei giusti | Approfondimento della vita del giudice Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Ciascuna attività di arricchimento dell’offerta formativa cui gli studenti hanno partecipato, nonché l’intera didattica impostata in maniera orientativa, ha avuto un’evidente valenza orientativa.
5. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
5.1.1 Griglia per l’attribuzione del voto di condotta
VOTO | INTERESSE | IMPEGNO | COMPORTAMENT O | FREQUENZ A | PARTECIPAZION E |
10 | profondo | rigoroso | Rispettoso | assidua | costruttiva |
9 | profondo | diligente | rispettoso | regolare | costruttiva |
8 | adeguato | diligente | richiami verbali | NON assiduo nel giustificare | ordinata |
7 | sufficiente | accettabile | richiami verbali | ● assenze ● ritardo ● giustifiche in ritardo | discontinua |
6 | superficiale | saltuario | ● NON rispettoso ● richiami verbali e scritti ● sospensioni | ● assenze e ritardi strategici ● non giustifica regolarmente | marginale |
5 | assente | scarso | ● irrispettoso ● xxxxxx per sé e per gli altri ● richiami scritti ripetuti ● sospensioni ripetute ● comportam enti penalment e rilevanti | ● assenze e ritardi strategici ripetuti ● non giustifica regolarm ente | assente e/o molesta |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La griglia per l’attribuzione del voto di condotta è stata approvata nel collegio docenti, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso.
L’attribuzione della valutazione 5 in condotta è determinata da:
● presenza di sanzioni disciplinari comminate allo studente a seguito di reiterati comportamenti che risultino lesivi per sé stessi, per gli altri e per le strutture, opportunamente documentate sul registro di classe;
● assenze ripetute, non per documentati motivi di salute o familiari, rilevate dal Consiglio di classe quali strategiche;
● ritardi numerosi senza giustificati motivi a scapito delle lezioni;
● nonché dagli indicatori sopra riportati.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
5.1.2 Griglia di valutazione generale degli apprendimenti
CONOSCENZE | ABILITÀ | COMPETENZE | VOTO |
rifiuto di sottoporsi alla verifica orale consegna dell’elaborato in bianco | non sa riconoscere/utilizzare le risorse a sua disposizione (informazioni, materiali, strumenti, tempo) per programmare/pianificare strategie risolutive e raggiungere l'obiettivo | nessuna | 2 |
contenuti disciplinari nulli | produzione inconsistente rispetto alle consegne non coglie semplici relazioni logiche non riesce ad organizzare contenuti anche se guidato | non sa riconoscere/utilizzare le risorse a sua disposizione (informazioni, materiali, strumenti, tempo) per programmare/pianificare strategie risolutive e raggiungere l'obiettivo neanche se guidato | 3 |
contenuti disciplinari appresi in modo frammentario e/o in minima parte | produzione carente rispetto alle consegne coglie difficilmente semplici relazioni logiche riesce a stento, solo se guidato, ad organizzare contenuti e abilità | utilizza e organizza le risorse disponibili (informazioni, materiali, strumenti, tempo) per eseguire il compito assegnato (conseguire l’obiettivo) solo se aiutato costantemente | 4 |
Contenuti disciplinari appresi in modo parziale | produzione incerta ed incompleta rispetto alle consegne coglie solo in parte semplici relazioni logiche organizza contenuti ed abilità in modo elementare solo se guidato | utilizza e organizza le risorse disponibili (informazioni, materiali, strumenti, tempo) per eseguire il compito assegnato (conseguire l’obiettivo) con la guida/aiuto del docente | 5 |
Contenuti disciplinari appresi in modo sostanziale | produzione semplice e globalmente rispondente alle consegne capacità di cogliere relazioni logiche semplici | utilizza e organizza le risorse disponibili (informazioni, materiali, strumenti, tempo) per eseguire il compito assegnato (conseguire l’obiettivo) | 6 |
CONOSCENZE | ABILITÀ | COMPETENZE | VOTO |
organizza contenuti ed abilità elementari a volte in modo autonomo | |||
Contenuti disciplinari abbastanza completi | produzione rispondente alle consegne con discreta padronanza dei vari linguaggi capacità di cogliere relazioni logiche più semplici e di crescente difficoltà organizza contenuti articolati e abilità spesso in modo autonomo | utilizza e organizza le risorse disponibili selezionando fonti e corrette modalità operative (le metodologie di lavoro) | 7 |
Contenuti disciplinari completi e abbastanza approfonditi | produzione accurata e buona padronanza dei vari linguaggi capacità di cogliere la gerarchia delle informazioni organizza in modo autonomo conoscenze e abilità | utilizza e organizza le risorse a disposizione (informazioni, materiali, strumenti, tempo) selezionando fonti e modalità operative (le metodologie di lavoro) scegliendo tra le diverse opzioni possibili | 8 |
Contenuti disciplinari completi ed approfonditi | produzione accurata con spunti di creatività e buona padronanza dei vari linguaggi coglie la gerarchia delle informazioni ed i rapporti che tra esse intercorrono organizza conoscenze e abilità in ambito complesso in modo autonomo | utilizza e organizza le risorse a disposizione (informazioni, materiali, strumenti, tempo) selezionando fonti e modalità operative (le metodologie di lavoro) individuando la soluzione migliore tra le diverse possibili | 9 |
Contenuti disciplinari completi ed approfonditi con spunti di originalità | produzione molto accurata e creativa con piena padronanza dei vari linguaggi compie correlazioni esatte ed analisi approfondite | utilizza e organizza le risorse a disposizione (informazioni, materiali, strumenti, tempo) selezionando fonti e modalità operative (le metodologie di lavoro) individuando la soluzione migliore tra le | 10 |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
CONOSCENZE | ABILITÀ | COMPETENZE | VOTO |
organizza conoscenze ed abilità in ambito complesso in modo autonomo e creativo | diverse possibili |
Gli studenti hanno sostenuto le prove INVALSI in presenza, nelle seguenti discipline e date:
• ITALIANO il giorno 19 Marzo 2024;
• MATEMATICA il giorno 20 Marzo 2024;
• INGLESE il giorno 21 Marzo 2024.
5.1.3 Valutazione educazione civica
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La legge n.92 del 2019 prevede che ogni anno si dedichino almeno 33 ore a questa nuova disciplina senza alterare il monte ore complessivo, per un totale di 165 ore nel quinquennio. Ogni insegnante, all’interno del monte ore della propria disciplina, ha riservato uno spazio per sviluppare le tematiche richieste dalle nuove disposizioni normative.
La valutazione è stata effettuata, secondo la griglia inserita nel Curricolo di Ed. civica, prendendo in considerazione tutte le dimensioni chiave di questa nuova disciplina:
1. l’acquisizione di conoscenze teoriche;
2. lo sviluppo di competenze come quella del pensiero critico;
3. l’adozione di valori come il senso di partecipazione e la tolleranza desumibili dai comportamenti assunti dallo studente.
Il voto di Ed civica, che si riferisce, quindi, al processo di crescita culturale e civica dello studente, concorre anche alla valutazione del comportamento da parte del Consiglio di classe. Il voto di Ed. civica concorre all’ammissione all’esame di Stato nonché all’attribuzione del credito scolastico.
Griglia di valutazione di Educazione Civica
INDICATORI | LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2-3 | LIVELLO INSUFFICIENTE 4-5 | LIVELLO SUFFICIENTE 6 | LIVELLO DISCRETO/BUONO 7-8 | LIVELLO OTTIMO 9-10 |
ACQUISIZION E DI CONOSCENZ E TEORICHE | Conoscenza inesistente della Costituzione delle leggi e dei codici. | Conoscenza frammentaria della Costituzione delle leggi e dei codici. | Conoscenza sufficiente della Costituzione, delle leggi e dei codici. | Conoscenza buona della Costituzione, delle leggi e dei codici. | Conoscenza piena ed approfondita della Costituzione, delle leggi e dei codici. |
CREARE RAPPORTI CIVILI, PACIFICI E | Atteggiamento gravemente scorretto nei confronti di adulti e | Atteggiamento poco corretto nei confronti di adulti e pari. | Atteggiamento corretto nei confronti di adulti e pari. | Atteggiamento attento e leale nei confronti di adulti e pari. | Atteggiamento attento leale e collaborativo nei confronti di |
SOLIDALI CON GLI ALTRI. | pari. | adulti e pari. | |||
PARTECIPAR E ALLA COSTRUZION E DI UN SISTEMA AMBIENTALE | Danneggiamento dell’ambiente circostante, delle strutture e dei materiali. | Comportamento spesso poco rispettoso dell’ambiente circostante, delle strutture e dei materiali. | Comportamento abbastanza rispettoso dell’ambiente delle strutture e dei materiali. | Comportamento rispettoso dell’ambiente, delle strutture e dei materiali. | Comportament o pienamente rispettoso dell’ambiente, delle strutture e dei materiali. |
GESTIRE CORRETT. I PROPRI PROFILI ON LINE | Non è capace di creare e gestire un profilo online. | Non è capace di gestire i propri profili online. | È capace di gestire i propri profili online. | È capace di gestire i propri profili online e di individuare i pericoli della rete. | È capace di gestire pienamente i propri profili online e di individuare i pericoli della rete. |
AVVALERSI CONSAPEVOL MENTE E RESPONSABI LMENTE DEI MEZZI DI COMUNICAZI ONE VIRTUALI | Non è capace di ricercare e gestire informazioni attendibili in rete. | È capace di ricercare informazioni attendibili solo se guidato. | È capace di cercare in rete informazioni attendibili autonomamente. | È capace di ricercare in rete informazioni attendibili autonomamente e di valutarne l’utilità̀. | É pienamente capace di ricercare informazioni attendibili in rete e di valutarne l’utilità̀. |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
5.2 CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI
Attribuzione credito scolastico
L’attribuzione del credito scolastico è di competenza del consiglio di classe, compresi i docenti che impartiscono insegnamenti a tutti gli alunni o a gruppi di essi, compresi gli insegnanti di religione cattolica e di attività alternative alla medesima, limitatamente agli studenti che si avvalgono di tali insegnamenti.
L’attribuzione del credito avviene sulla base della tabella (allegato A al Decreto 62/17), che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.
Tabella
Media dei voti | Fasce di credito III ANNO | Fasce di credito IV ANNO | Fasce di credito V ANNO |
M < 6 | - | - | 7-8 |
M = 6 | 7-8 | 8-9 | 9-10 |
6 < M ≤ 7 | 8-9 | 9-10 | 10-11 |
7 < M ≤ 8 | 9-10 | 10-11 | 11-12 |
8 < M ≤ 0 | 00-00 | 00-00 | 13-14 |
9 < M ≤ 00 | 00-00 | 00-00 | 14-15 |
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla suddetta tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la Media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogoeducativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamentodella banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti.
Il punteggio massimo, relativo alla banda di oscillazione in cui si colloca la media dei voti (M), si assegnerà se:
la Media (M) risulta maggiore o uguale ai valori indicati come segue: M ≥ 6,5 oppure M ≥ 7,5 oppure M ≥ 8,25 oppure M ≥ 9,25 unitamente ad almeno due tra i quattro indicatori di seguito indicati:
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
- Interesse e impegno in tutte le discipline frequentate (compreso IRC, le materie alternative e studio individuale). Si precisa che, a questo fine, il docente di IRC contribuirà con una propria valutazione riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e il profitto che ne ha tratto (art.309 del TU) e conseguentemente con una proposta di valutazione positiva (o negativa) del presente punto ai fini dell’assegnazione del credito.
- Attiva partecipazione al dialogo educativo-didattico.
- Partecipazione ad attività integrative e complementari pomeridiane proposte dalla scuola, con frequenza non inferiore all’80% delle ore previste, svolte con serietà, impegno attestati dal docente responsabile e/o tutor del progetto oltre che dall’attestazione conseguita qualora si tratti di corsi che la prevedono.
- Accertamento positivo del credito formativo relativo all’anno scolastico in corso e consono all’indirizzo di studi (vedi criteri di attribuzione del credito formativo).
Per la media M = 6 si assegna il punto più alto della banda di oscillazione se la maggioranza del
C.d.C riconosce allo studente un impegno particolare profuso nel recupero delle carenze.
Limitatamente alla quinta classe, per la media M < 6 si assegna il punto più alto della banda di oscillazione se la maggioranza del C.d.C riconosce allo studente un impegno particolare profuso nel recupero delle carenze.
Nei percorsi di istruzione per adulti di secondo livello, in sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico, fino a un massimo di 40 punti. In particolare, per quanto riguarda il credito maturato nel secondo periodo didattico il Consiglio di classe attribuisce il punteggio facendo riferimento alla media dei voti assegnati e alle correlate fasce di credito relative al quarto anno di cui alla tabella all’allegato A del d. lgs. 62/2017, moltiplicando per due il punteggio ivi previsto, in misura non superiore a 25 punti; per quanto riguarda, invece, il credito maturato nel terzo periodo didattico, il Consiglio di classe attribuisce il punteggio facendo riferimento alla media dei voti assegnati e alle correlate fasce di credito relative al quinto anno di cui alla citata tabella.
Crediti Formativi
Vista la normativa che disciplina le modalità di conferimento dei crediti formativi agli studenti del triennio, si individuano in relazione agli obiettivi formativi ed educativi dell’istituto i seguenti criteri generali per l’attribuzione del credito formativo:
1. danno diritto all’acquisizione dei crediti formativi le attività continuative, debitamente documentate, svolte al di fuori della scuola, coerenti con gli obiettivi culturali ed educativi dell’indirizzo di studi, legate alla formazione della persona ed alla sua crescita umana;
2. tali attività devono venir attestate dall’ente, dall’istituzione o dall’associazione presso cui sono state svolte con una sintetica descrizione dell’esperienza stessa, della durata complessiva e dell’eventuale superamento di una prova di verificafinale o, nel caso di attività sportive, della partecipazione a manifestazioni sportive;
3. autocertificazioni sono ammesse soltanto per attività svolte nell’ambito della pubblica amministrazione;
4. le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate dall’autorità diplomatica o consolare.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
5. vengono prese in considerazione attestazioni pervenute dopo il termine del 15 maggio soltanto se gli esami conclusivi di un’attività praticata nel corso dell’intero anno scolastico si svolgono successivamente a tale data. In ogni caso non si terrà conto di attestazioni pervenute dopo gli scrutini finali.
Attività culturali
Danno titolo al riconoscimento del credito formativo le attività svolte presso enti culturali riconosciuti della durata di almeno 30 ore. Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico devono ottemperare a quanto disposto dal D. M. n. 49/00, art. 3, commi 3 e 4 e dalla C. M. n. 117/00.
Attività sportive
Le attività sportive devono venir certificate dalla società o dall’associazione presso la quale sono state svolte, con un’indicazione del tipo e del livello di attività praticata, della frequenza e della durata degli allenamenti e dell’eventuale partecipazione a manifestazioni locali, nazionali e/o internazionali. Le attività devono avere una durata ≥ 30 ore.
Attività di carattere sociale e ambientale
Sono riconosciute le attività continuative certificate da associazioni pubbliche e private (purché dotate di personalità giuridica) definite nel dettaglio sia per quanto riguarda la tipologia che la durata, che deve essere almeno semestrale.
6.1 COMMISSIONE ESAME DI STATO
I docenti che faranno parte della commissione dell’Esame di Stato sono i seguenti:
Prof.ssa Xxx Xxxxx Xxxxxxx
Italiano - Storia
Matematica | Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |
Diritto - Economia politica | Prof.ssa Ceto Patrizia |
Secondo quanto previsto dall’OM n. 55 del 22 marzo 2024 l’esame di Stato è costituito da una prova scritta di Italiano e da una seconda prova sulla disciplina di indirizzo, Economia Aziendale. Entrambe le prove saranno ministeriali. L’esame si concluderà con un colloquio orale.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La sessione d’Xxxxx avrà inizio il 19 giugno 2024 alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Il 20 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, che avrà per oggetto la disciplina Economia Aziendale.
È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. La Commissione sarà composta da un Presidente esterno e sei commissari, di cui tre interni (discipline diritto, economia aziendale, informatica) e tre esterni (italiano e storia, matematica, inglese).
La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 40 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 20 punti, alla seconda prova fino a 20, al colloquio fino a 20. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento costituiranno requisito di accesso alle prove.
Per la valutazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe utilizzerà la griglia indicata dal MIUR presente nell’allegato A dell’ordinanza ministeriale N.55 emanata in data 22 Marzo 2024 e riportata nella sezione Allegati del presente documento.
1. PRIMA PROVA
La prima prova scritta è disciplinata dall’art. 19 dall’OM n. 55 del 22 marzo 2024. In esso è specificato che: “Ai sensi dell’art. 17, comma 3, del d.lgs. 62/2017, la prima prova scritta accerta la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, nonché
le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato. Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato.”
Per quanto concerne la correzione e valutazione della prima prova scritta la commissione dispone di un massimo di 20 punti.
La valutazione della prima prova avverrà secondo le indicazioni della griglia di valutazione presente nell’allegato A
2. SECONDA PROVA
La prima prova scritta è disciplinata dall’art. 20 dall’OM n. 55 del 22 marzo 2024.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La seconda prova ministeriale, ai sensi dell’art. 17, comma 4, del d. lgs. 62/2017, si svolge in forma scritta, ha per oggetto l’economia aziendale, disciplina caratterizzante il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo AFM, articolazione Sistemi Informativi aziendali.
Per l’anno scolastico 2023-24 le discipline oggetto della seconda prova scritta per tutti i percorsi di studio, sono individuate dal d.m. 26 gennaio 2024, n. 10.
Per quanto concerne la correzione e valutazione della seconda prova scritta la commissione dispone di un massimo di 20 punti.
La valutazione della seconda prova avverrà secondo le indicazioni della griglia di valutazione presente nell’allegato A.
3. IL COLLOQUIO
L’art. 22 dell’OM n. 55 del 22 marzo 2024 stabilisce quanto segue:
“Il colloquio è disciplinato dall’art. 17, comma 9, del d. lgs. 62/2017 e ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP). Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.
Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:
a. di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
b. di aver maturato le competenze di Educazione civica come definite nel curricolo d’istituto e previste dalle attività declinate dal documento del consiglio di classe. In considerazione del fatto che l’insegnamento dell’educazione civica è, di per sé, trasversale e gli argomenti trattati, con riferimento alle singole discipline, risultano inclusi nel suddetto documento, non è prevista la nomina di un commissario specifico.
Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione, attinente alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali. Il materiale è
costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema, ed è predisposto e assegnato dalla sottocommissione ai sensi del comma 5”.
La sottocommissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando una rigida distinzione tra le stesse. I commissari possono condurre l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La sottocommissione provvede alla predisposizione e all’assegnazione dei materiali all’inizio di ogni giornata di colloquio, prima del loro avvio, per i relativi candidati. Il materiale è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella assegnazione ai candidati la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il Documento del consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.
Il Consiglio di Classe, sulla base delle programmazioni disciplinari svolte, al fine di preparare gli studenti ad affrontare un colloquio in maniere interdisciplinare, ha individuato i seguenti nuclei tematici trasversali collegati ai diversi contenuti disciplinari:
- il lavoro;
- la crisi;
- il commercio;
- l’ambiente ed il territorio.
La valutazione del colloquio avverrà secondo le indicazioni della griglia di valutazione presente nell’allegato A.
6.3 VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Per la valutazione della prova d’esame si utilizzerà la griglia di valutazione indicata dal Ministero della Pubblica Istruzione allegato A.
La Commissione assegna fino ad un massimo di sessanta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
Sono state calendarizzate dal Consiglio di Classe le simulazioni delle prove d’esame nelle seguenti date:
- Prima prova scritta il giorno 16 maggio 2024;
- Seconda prova scritta il giorno 20 maggio 2024;
- Colloquio 5 giugno 2024.
Le tracce delle simulazioni e le relative griglie di valutazione sono riportate in documento separato rispetto al presente documento.
ALLEGATO A - Griglie di valutazione
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Griglie di valutazione della Prima Prova TIPOLOGIA A
Indicatori generali | Punteggio max per indicatori | Descrittori | Punteggio per livelli | Punteggio Attribuito |
Testo | Totali punti 20 | |||
Ideazione, pianificazione e | 10 punti | a) Il testo denota un’ottima | 9-10 | |
organizzazione del testo | organizzazione e ideazione, | |||
pianificazione adeguata | ||||
b) testo ben ideato, esposizione | 7-8 | |||
pianificata e ben organizzata | ||||
c) testo ideato, | 6 | |||
pianificato,organizzato in maniera | ||||
sufficiente | ||||
d) Il testo presenta una pianificazione | 1-5 | |||
carente e non giunge ad una | ||||
conclusione | ||||
Coesione e coerenza testuale | 10 punti | a) Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi | 9-10 | |
b) il testo è coerente e coeso, con uso | 7-8 | |||
adeguato dei connettivi | ||||
c) Il testo è nel complesso coerente, | 6 | |||
anche se i connettivi non sono ben | ||||
curati | ||||
d) in più punti il testo manca di | 1-5 | |||
coerenza e coesione | ||||
Lingua | otale punti 20 | |||
Ricchezza e padronanza | 10 punti | a) dimostra piena padronanza di | 9-10 | |
lessicale | linguaggio, ricchezza ed uso | |||
appropriato del lessico | ||||
b) dimostra proprietà di linguaggio e | 7-8 | |||
uso adeguato del lessico | ||||
c) usa un lessico semplice ed | 6 | |||
essenziale anche se con alcune | ||||
improprietà | ||||
d) incorre in diffuse improprietà di | 1-5 |
linguaggio e usa un lessico ristretto ed improprio | ||||
Correttezza grammaticale | 10 punti | a) il testo è pienamente corretto ; la | 9-10 | |
(ortografia,morfologia,sintassi); | punteggiatura è varia ed appropriata | |||
uso corretto ed efficace | b. il testo è corretto con punteggiatura | 7-8 | ||
della punteggiatura | adeguata c. il testo è sostanzialmente corretto | 6 | ||
con qualche errore di punteggiatura | ||||
d) il testo è a tratti scorretto, con gravi | ||||
e frequenti errori morfosintattici; non | 1-5 | |||
presta attenzione alla punteggiatura | ||||
Contenuto/Cultura | Totale punti 20 | |||
Ampiezza e precisione delle | 10 punti | a) dimostra ampiezza e precisione | 9-10 | |
conoscenze | delle conoscenze e dei riferimenti | |||
E dei riferimenti culturali | culturali | |||
b) dimostra una buona preparazione e | 7-8 | |||
sa operare riferimenti culturali | ||||
c) si orienta in ambito culturale, | 6 | |||
anche se con riferimenti sommari | ||||
1-5 |
d) le conoscenze sono lacunose ; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi | ||||
Espressione di giudizi | 10 punti | a) sa esprimere giudizi critici | 9- | |
critici e | 10 | |||
valutazioni personali | appropriati e valutazioni personali | |||
apprezzabili | ||||
b) sa esprimere punti di vista critici | 7-8 | |||
in prospettiva personale | ||||
c) presenta qualche spunto critico e | 6 | |||
un sufficiente apporto personale | ||||
d) non presenta spunti critici, le | 1-5 | |||
valutazioni sono impersonali ed | ||||
approssimative | ||||
Indicatori specifici TIP.A | Punteggio 40 max | Punteggio Attribuito | ||
RISPETTO DEI | 10 punti | a) rispetta scrupolosamente tutti i | 9- | |
VINCOLI | 10 | |||
POSTI NELLA | vincoli della consegna | |||
CONSEGNA | ||||
(lunghezza del testo, | b) rispetta i vincoli in modo completo | 7-8 | ||
forma | ||||
parafrasata o sintetica | c) rispetta i vincoli in modo | |||
della | ||||
rielaborazione) | accettabile | 6 | ||
d) non si attiene alle richieste della |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
consegna | 1-5 | |||
CAPACITÀ DI | 10 punti | a) comprende perfettamente il testo e | 9- | |
10 | ||||
COMPRENDERE IL | coglie gli snodi tematici e stilistici | |||
TESTO | ||||
NEL SUO SENSO | b) comprende il testo e coglie gli snodi | 7-8 | ||
COMPLESSIVO E | tematici e stilistici | |||
NEI SUOI | ||||
SNODI TEMATICI E | c) lo svolgimento denota una sufficiente | 6 | ||
STILISTICI | comprensione complessiva | |||
d) non ha compreso il senso | 1-5 | |||
complessivo del testo | ||||
PUNTUALITÀ | 10 punti | . l’analisi è molto puntuale e approfondita . l’analisi è puntuale e accurata . l’analisi è sufficientemente puntuale, anche se non del tutto completa . l’analisi è carente e trascura alcuni aspetti | 9- | |
10 | ||||
NELL'ANALISI | ||||
LESSICALE, | ||||
SINTATTICA, | 7-8 | |||
STILISTICA E | ||||
RETORICA (se | 6 | |||
richiesta) | ||||
1-5 | ||||
INTERPRETAZIONE | 10 | a) interpretazione corretta, ampia ed | 9- | |
punti | 10 | |||
CORRETTA ED | articolata, con motivazioni appropriate | |||
ARTICOLATA DEL | b) interpretazione corretta, articolata, | |||
TESTO | ||||
ben motivata | 7-8 | |||
c) interpretazione corretta ma non | ||||
approfondita | 6 | |||
d) interpretazione superficiale, | ||||
imprecisa e poco significativa | 1-5 | |||
Valutazione in centesimi | ||||
Valutazione in ventesimi |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +arrotondamento)
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
TIPOLOGIA B
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
TIPOLOGIA C
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Griglie di valutazione della Seconda Prova
INDICATORI DI PRESTAZIONE | DESCRITTORI DI LIVELLO DI PRESTAZIONE | PUNTEGGI O | PUNTEGGIO ATTRIBUITO |
Avanzato: Conosce approfonditamente e padroneggia con efficienza i concetti disciplinari relativi ai nuclei tematici oggetto della prova. Dimostrapadronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro attraverso le conoscenze | 3,5 – 4 | ||
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo distudi. | di procedure e strumenti di lavoro formali. | ||
Intermedio: Conosce approfonditamente i concetti disciplinari relativi ai nuclei tematici oggetto della prova. Dimostra di conoscere le procedure consuete, che utilizza in modo sicuro. | 3 | ||
Base: Conosce i concetti disciplinari essenziali relativi ai nuclei tematicioggetto della prova. Dimostra di conoscere in modo accettabile le procedure consuete, che utilizza adeguatamente. | 2,5 | ||
Base non raggiunto: Non conosce o conosce solo parzialmente i concetti disciplinari relativi ai nuclei tematici oggetto della prova. Dimostra di non conoscere strategie di lavoro utili all'individuazione di un procedimento | 0,5 – 2 | ||
risolutivo. | |||
Padronanza delle competenze tecnico- professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scel te effettuate/procedi menti utilizzati nella loro risoluzione. | Avanzato: sviluppa i punti della traccia in modo analitico e approfondito apportando contributi personali pertinenti e dimostrando un’ottima padronanza delle competenze tecnico-professionali di indirizzo. | 5,5 – 6 | |
Intermedio: sviluppa i punti della traccia in modo corretto anche conl’apporto di qualche contributo personale e dimostrando una buona padronanza delle competenze tecnico-professionali di indirizzo. | 4 – 5 | ||
Base: sviluppa i punti della traccia in modo non sempre corretto senza l’apporto di contributi personali dimostrando una sufficiente padronanza delle competenze tecnico-professionali di indirizzo. | 3,5 | ||
Base non raggiunto: sviluppa i punti della traccia in modo incompleto non rispettando i vincoli presenti nella traccia. La padronanza delle competenze tecnico-professionali di indirizzo non risulta essere sufficiente. | 0,5 – 3 | ||
Completezza nello svolgimento della traccia, | Avanzato: Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. | 5,5 – 6 | |
Intermedio: Sviluppa il processo risolutivo in modo completo. È in grado di utilizzare procedure e/o regole e le applica in modo corretto e appropriato. Esegue i calcoli in modo sicuro, la soluzione ottenuta è coerente con il problema. | 4 – 5 |
coerenza/correttezz a dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti. | Base: Sviluppa il processo risolutivo in modo quasi completo. È in grado di utilizzare procedure e/o regole essenziali e le applica in modo parzialmente corretto e/o con qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. | 3,5 | |
Base non raggiunto: Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o regole o le applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. | 0,5 – 3 |
Griglia di valutazione del colloquio ministeriale
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Allegato A Griglia di valutazione della prova orale
La Commissione assegna fino ad un massimo di venti punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
Indicatori | Livelli | Descrittori | Punti | Punteggio |
Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo | I | Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. | 0.50-1 | |
II | Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. | 1.50-2.50 | ||
III | Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. | 3-3.50 | ||
IV | Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. | 4-4.50 | ||
V | Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. | 5 | ||
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro | I | Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato | 0.50-1 | |
II | È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato | 1.50-2.50 | ||
III | È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline | 3-3.50 | ||
IV | È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata | 4-4.50 | ||
V | È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita | 5 | ||
Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti | I | Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico | 0.50-1 | |
II | È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti | 1.50-2.50 | ||
III | È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti | 3-3.50 | ||
IV | È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti | 4-4.50 | ||
V | È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti | 5 | ||
Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera | I | Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato | 0.50 | |
II | Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato | 1 | ||
III | Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore | 1.50 | ||
IV | Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato | 2 | ||
V | Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore | 2.50 | ||
Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali | I | Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato | 0.50 | |
II | È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato | 1 | ||
III | È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali | 1.50 | ||
IV | È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali | 2 | ||
V | È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali | 2.50 | ||
Punteggio totale della prova |
ALLEGATO B - Simulazione prima e seconda prova
Dato che le simulazioni della prima e della seconda prova saranno svolte in data successiva al 15 maggio, le prove che saranno somministrate saranno oggetto di un allegato separato al presente documento.
ALLEGATO C - Relazioni finali e percorsi disciplinari
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
RELAZIONE FINALE Disciplina: MATEMATICA Docente: Xxxxxxxxxx Xxxxxxx |
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE |
Conoscenze (sapere) |
• disequazioni in due incognite • le funzioni in due variabili • dominio di una funzione in due variabili • derivate parziali • massimi e minimi di una funzione in due variabili • massimi e minimi liberi • massimi e minimi vincolati • funzioni marginali ed elasticità delle funzioni • determinazione del massimo profitto: due beni in regime di concorrenza perfetta • determinazione del massimo profitto: due beni in regime di monopolio • la ricerca operativa e sue fasi • problemi di scelta nel continuo e break even analysis • grafico della funzione obiettivo retta • grafico della funzione obiettivo parabola • problema delle scorte • scelta fra più alternative • criterio dell’attualizzazione • criterio del tasso interno di rendimento • Tan e Taeg |
Competenze (saper fare) |
• analizzare situazioni ideali ipotizzando l'opportuno modello matematico • risoluzione del modello matematico creato • utilizzare i metodi e gli strumenti matematici per approfondire e per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune scelte • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative |
Capacità (collegamenti e interazioni) |
• risolvere disequazioni in due incognite e i loro sistemi • determinare il dominio di una funzione in due variabili e rappresentarlo graficamente • calcolare derivate parziali e ricavarne informazioni circa l’andamento della funzione • calcolare le derivate parziali seconde e l’Hessiano • determinare l'Hessiano e saper classificare i punti stazionari • individuare punti di massimo e minimo liberi e di sella per una funzione di due variabili • individuare punti di massimo e minimo vincolati per una funzione di due variabili, con metodo di sostituzione e di Lagrange • determinare le funzioni marginali e l’elasticità di una funzione • determinare il profitto massimo di un’impresa in regime di concorrenza perfetta • determinare il profitto massimo di un’impresa in regime di monopolio • risolvere i problemi di scelta nel caso continuo • risolvere i problemi di scelta utilizzando l’analisi del Break Even Point • risolvere i problemi delle scorte • risolvere i problemi di scelta fra più alternative in condizioni di certezza • determinare la scelta migliore con il criterio dell’attualizza zione (R.E.A.) • conoscere gli elementi teorici essenziali relativi alla scelta migliore con il criterio del tasso di rendimento interno (T.I.R.) • conoscere gli elementi teorici essenziali per differenziare il TAN dal TAEG |
Obiettivi minimi |
• saper risolvere semplici disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili • saper determinare e rappresentare graficamente il dominio di semplici funzioni di due variabili • saper calcolare semplici derivate parziali di funzioni di due variabili • saper determinare massimi e minimi vincolati utilizzando il procedimento più idoneo • le fasi della ricerca operativa • la classificazione dei problemi di scelta • riconoscere problemi tipici e risolverli con strategie standard |
CONTENUTI E CONOSCENZE ACQUISITE |
UDA 0: RICHIAMI E APPROFONDIMENTI |
• il piano cartesiano • la retta • la parabola • la circonferenza • funzioni reali di una variabile reale |
UDA 1: LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
• disequazioni in due incognite • le funzioni in due variabili • dominio di una funzione in due variabili • derivate parziali • massimi e minimi di una funzione in due variabili • massimi e minimi liberi • massimi e minimi vincolati |
UDA 2: LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI IN ECONOMIA |
• funzioni marginali ed elasticità delle funzioni • determinazione del massimo profitto: due beni in regime di concorrenza perfetta • determinazione del massimo profitto: due beni in regime di monopolio |
UDA 3: LA RICERCA OPERATIVA: PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA |
• la ricerca operativa e sue fasi • problemi di scelta nel continuo e break even analysis • grafico della funzione obiettivo retta • grafico della funzione obiettivo parabola • problema delle scorte • scelta fra più alternative |
UDA 4: LA RICERCA OPERATIVA: PROBLEMI DI SCELTA CON EFFETTI DIFFERITI |
• criterio dell’attualizzazione • criterio del tasso interno di rendimento • Tan e Taeg |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Metodologia didattica
È stata adottata una metodologia fondata sulla lezione frontale, ma anche sul dialogo e sul coinvolgimento attivo degli alunni.
Mezzi e strumenti |
Libro di testo (MATEMATICA.ROSSO 2ED., volume 5, BERGAMINI M. -XXXXXXX X.-
TRIFONE A.), computer, LIM, GeoGebra.
Verifiche e valutazione |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Le prove di verifica sono state effettuate mediante verifiche scritte e interrogazioni.
La valutazione ha tenuto conto: I criteri per la valutazione sono quelli stabiliti collegialmente in sede di Dipartimento di Matematica.
La valutazione ha tenuto conto: I criteri per la valutazione sono quelli stabiliti collegialmente in sede di Dipartimento di Matematica.
Barletta, 8 maggio 2024 prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
RELAZIONE FINALE D’INFORMATICA
La classe quinta SIA serale dell’anno scolastico 2023 2024 è formata per una metà da studentesse e la restante metà da studenti. Quando all’inizio dell’anno scolastico, ho preso in carico questa classe la caratteristica connotativa che mi ha stupito è stata la grande voglia di apprendere nozioni e concetti nuovi insieme alla curiosità di intraprendere con il nuovo docente un cammino di studio e di impegno che li avrebbe portati nel giro di qualche mese, all’esperienza formativa dell’esame di stato. Dopo le dovute presentazioni reciproche, ho proceduto alla verifica, tramite un semplice colloquio informale orale, delle competenze in ingresso previste per questo corso e, ho notato subito una certa discrepanza tra le conoscenze e le competenze previste per gli anni precedenti in materia di informatica
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
e quelle degli studenti i quali, non certo per responsabilità loro e neanche dei docenti che mi hanno preceduto, ma per la notevole mole di argomenti e concetti previsti dai programmi ministeriali dedicati a questo impegnativo indirizzo di studio, non avevano acquisito competenze in materia di analisi e progettazione strutturata in materia di casi aziendali SIA, processi che, una volta studiati ne quarto anno di codesto corso, vanno integrati nel quinto e completati prima di affrontare l’esame scritto di fine ciclo. Accortomi di questo, è stata mia cura stilare un programma didattico disciplinare che prevedesse, anzitutto un recupero ed uno studio accurato dei singoli processi aziendali quali, ad esempio i modelli entità relazioni, i modelli relazionali e il linguaggio di interrogazione sql, da espletarsi nel corso del primo quadrimestre per poi passare al programma del quinto nel secondo quadrimestre con l’esposizione della integrazione dei processi aziendali, internet e la sicurezza informatica, i sistemi ERP e CRM e, infine, le macro aree di interesse come da programmazione nonché l’educazione civica. Nel comporre il programma disciplinare ho preferito cominciare da semplici nozioni preliminari come gli archivi di dati e i loro supporti di memorizzazione. Successivamente, prima di entrare nel vivo del programma, ho introdotto agli studenti, tutte le fasi di vita del prodotto software, analisi concettuale, e modello logico visti sia dal punto di vista dei dati che delle funzioni. Devo dire che sin dalle prime lezioni ho registrato l’attenzione , l’impegno e la curiosità di tutta la classe verso concetti e nozioni per loro completamente nuovi e per questo, molto affascinanti e accattivanti. Interesse questo che non è mai venuto meno e che solo in episodi sporadici e sfociato in atteggiamenti di vivacità subito gestiti dal docente curricolare. Subito dopo la fase introduttiva siamo entrati nel vivo del programma curricolare che si è strutturato nella analisi e progettazione dei casi aziendali con l’introduzione dei modelli Entity_Relationship connessa alla documentazione di supporto quali le specifiche dei tracciati record dizionario dei dati diagrammi e decisioni di progetto. Bisogna ammettere con debito di verità che lo studio di questi concetti nuovi ha sempre incontrato l’interesse totale dell’intera scolaresca; impegno che si è visto anche nelle prove di verifica dove è venuto fuori oltre che l’ordine e la cura anche la precisione e la fantasia che ci hanno messo questi ragazzi. L’impegno profuso e la dedizione sono stati e sono tuttora la cartina di tornasole delle capacità cognitive di questi ragazzi la cui vivacità talvolta sopra le righe è stata ed è specchio e riflesso di vivacità intellettuale come il lavoro sin qui svolto ha manifestato; in definitiva posso dire che senza la serietà e l’impegno mostrati da questi studenti e da queste studentesse il docente non avrebbe potuto espletare in un anno il lavoro
ed il programma di 2 anni di corso. Anche per questo e per tante altre cose, io ho debito di riconoscenza ed ammirazione verso questi studenti bravi, onesti ed operosi.
Successivamente si è passati alla progettazione logica con la trasformazione del modello ER in modello relazionale. Al linguaggio di interrogazione sql è stato dedicato l’ultima parte peraltro congrua del primo quadrimestre; tali concetti sono stati integrati dalla parte di educazione civica che ha avuto i suoi presupposti teorici nel primo quadrimestre e la loro applicazione nel secondo anche attraverso la somministrazione di una prova di verifica opportunamente documentata nel registro elettronico. Bisogna dire, per dovere di verità e trasparenza che tutto il programma e stato pervaso da concetti di educazione alla cittadinanza attiva, dallo studio consapevole dei sistemi, alla conoscenza approfondita di internet, dai modelli avanzati ERP allo studio dei DBMS e così via.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il secondo quadrimestre è iniziato con lo studio dei sistemi ERP e CRM; studio che è venuto fuori facilmente e senza difficoltà. Gli studenti hanno capito i presupposti storici che hanno portato alla stesura di tali sistemi complessi ed hanno assimilato le caratteristiche salienti di questi sistemi. Con questa parte termina il ciclo di vita del prodotto software con l’integrazione dei processi aziendali corredati di esempi tratti dalla letteratura internazionale, dal libro di testo sempre utile, e da tracce tratte da esempi di esami di stato. Il mese di marzo e stato dedicato allo studio e all’approfondimento del funzionamento della rete internet; la conoscenza e la sicurezza, nonché l’uso consapevole della rete ha avuto come focus centrale i concetti ed i dettami della educazione civica; in questo ho avuto la fattiva collaborazione e il decisivo aiuto dell’insegnante tecnico pratico chiarissima prof.ssa Xxxxxx Xxxxx il quale non solo nelle ore dedicate, ma lungo tutto l’anno di corso ha dato il suo contributo e la sua sapienza a disposizione dei ragazzi e delle ragazze; per questo e per tanto altro ancora io e noi tutti sentiamo il profondo dovere e piacere di ringraziarla. L’ultimo argomento inquadrato nel percorso di educazione civica è stato quello dello studio delle 4 macro aree di interesse previste per l’esame di stato che qui ci piace riassumere:
Il lavoro – la crisi – il commercio on line e lo sviluppo sostenibile ambiente e territorio
Per ciascuna di esse sono state previste tre fasi; la prima di studio e analisi del problema, la seconda di schematizzazione di una mappa concettuale, e la terza di composizione di una tesina da discutere in sede di esame di stato.
Un’ultima parte è stata infine dedicata allo studio dei linguaggi di scripting html espletata a cura del prof.ssa Xxxxxx Xxxxx.
Alla fine di questo percorso didattico educativo ci sia concessa un’ultima considerazione di carattere formativo e sommativo riguardante l’esperienza umana dei docenti con questi studenti: una esperienza educativa eccrescitiva per entrambe le parti che ha visto l’impegno di docenti e discenti, in un rapporto osmotico per entrambi; da un lato gli studenti che ora sono più maturi e consapevoli, dall’altro i docenti che si sono arricchiti di consigli metodi e approcci all’insegnamento; un rapporto insomma positivo per tutti sotto ogni punto di vista.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Programma didattico di informatica
Modulo 1 Gli archivi | Concetto e definizione di archivio, organizzazione e tecniche di accesso, chiavi, il problema della rappresentazione di un archivio, il tracciato record o registrazione, approccio costi benefici, operazioni sugli archivi, supporti di memorizzazione degli archivi, gerarchie di memoria, indici, definizione di indice, indici primari, multilivello, secondari, indici di cluster Esempi ed esercizi. | Programma |
Modulo 2 Il ciclo di vita del sw | Il software aziendale e le sue caratteristiche, le figure in gioco, i problemi del software, invisibilità asimmetria inconsistenza etc, il cliente committente, l’informatico sistemista, e l’esperto del dominio, Le fasi del ciclo di vita del prodotto software la specifica dei requisiti, lo studio di fattibilità, la fase di analisi dei dati e delle funzioni, il modello concettuale, la fase di progetto dei dati e delle funzioni, il modello logico, il modello fisico. | Programma |
Modulo 3 Analisi dei sistemi SIA | Strumenti e modelli di analisi strutturata dei sistemi, classificazione dei sistemi function e/o data strong, il risultato dell’intervista la specifica dei requisiti. Il Minimondo, analisi sintattica delle specifiche, il modello concettuale dei dati, il modello entità relazioni, entità, attributi, cardinalità chiavi, tracciato record, dizionario dei dati, decisioni di progetto struttura e compilazione. Il modello concettuale funzionale: il funzionigramma strutturazione e compilazione e lettura, lo schema delle risorse, primitive di progetto e operazioni base con le primitive, processi di integrazione dei modelli, minispecifiche. Esempi ed esercizi. | Programma |
Modulo 4 Il progetto | Dall’analisi al progetto, il modello logico dei dati, il modello relazionale, definizione delle tabelle e di una base di dati, algoritmo in 6 punti di trasformazione del modello ER in modello relazionale, chiavi primarie ed esterne, navigazione e controllo della correttezza e consistenza del modello relazionale ricavato. | Programma |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Modulo 5 L’algebra relazionale | Le tabelle della base di dati, definizione matematica e dal punto di vista delle basi di dati, definizione di algebra, insiemi ed operazioni. L’algebra relazionale; operazioni base; la selezione, la proiezione e la ridenominazione; le operazioni avanzate, il join interno, algoritmo, il join naturale con operazione di uguaglianza, il prodotto cartesiano di 2 tabelle, esempi ed esercizi. Alcuni semplici esempi di interrogazione della base di dati con le operazioni dell’algebra relazionale; esempi avanzati. Data modelling. Esempi ed esercizi. | Programma |
Modulo 6 Il linguaggio sql | Un po’ di storia, analisi e struttura del linguaggio sql,i linguaggi componenti Il DDL, l’istruzione create table; DML, le istruzioni insert, delete e update; il QL, la select, from, where, Struttura base e completa di una interrogazione sql. Esempi di query tradotte dall’algebra relazionale. I gruppi e i raggruppamenti Esempi ed esercizi. | Programma di ed. civica |
Modulo 7 | Il modello relazionale; relazioni tabelle, chiavi semplici, multiple, chiavi | Programma |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il modello relazionale | esterne, navigazione e controllo di qualità della navigazione attraverso la base di dati, costruzione di un modello coeso e coerente con il progetto. Esempi ed esercizi. | |
Modulo 8 Il modello fisico | Il modello fisico della base di dati con la create table di sql; creazione del modello fisico della base di dati e processo di traduzione dal modello analitico e logico. Esempi ed esercizi | Programma |
Modulo 9 I linguaggi html | I linguaggi di scripting; html strutturazione di una pagina in formato html con i tag fondamentali head, title e body, specifiche di formato e tag relativi; realizzazione di semplici ipertesti in html. Esempi ed esercizi. | Programma di ed. civica |
Modulo 10 I sistemi ERP | I sistemi ERP; definizione e formalizzazione, un po’ di storia, composizione e funzionamento dei sistemi erp e crm. Esempi ed esercizi. L’esempio paradigmatico: la gestione di un magazzino. diagrammi e grafi di progetto. Esempi ed esercizi. | Programma |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Modulo 11 I casi aziendali | Sono da ritenersi parte integrante del programma i numerosi esercizi svolti a lezione tratti dalla letteratura e dagli esami di stato sostenuti negli anni precedenti; questi sono ripresi e rifatti lungo tutto il corso dell’anno scolastico. | Programma |
Modulo 12 la rete | La rete internet, il modello client server e p2p, classificazione per estensione, il modello iso/osi, tecniche di commutazione, protocolli e topologie di reti, il modello tcp/ip La crittografia a chiave asimmetrica; algebra delle congruenze e funzione di eulero. | Programma di ed. |
internet | civica |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Barletta, 8 maggio 2024 xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
RELAZIONE FINALE DI ECONOMIA AZIENDALE
Classe: 5^ A sia – Percorsi per adulti di secondo livello
Insegnante: Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
Anno scolastico: 2023-24
Ore settimanali: 5 XXXX. Xxxxxxx Xxxxxxx
Testo adottato: Futuro impresa up X. Xxxxxx X. Xxxxx Ed. TRAMONTANA
Considerazioni finali
La classe è formata da 15 alunni, e, trattandosi di un corso per adulti, variamente composta sia per fascia di età sia per interesse. Ho iniziato il percorso didattico con la classe a settembre 2023, gli studenti e le studentesse hanno mostrato un crescente interesse e impegno e una partecipazione al dialogo educativo, anche se non sono mancate difficoltà dovute a carenze pregresse nell’applicazione e nello svolgimento delle attività disciplinari, di conseguenza si è proceduto a rilento per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività programmata. La classe ha risposto quasi sempre alle sollecitazioni ed anzi un considerevole gruppo di studenti ha raggiunto buoni risultati; la restante parte ha comunque ottenuto risultati accettabili.
Gli argomenti sono stati sempre calati nella realtà del territorio, approfondendo le tematiche operative, nonché gli aspetti giuridici ed economici delle singole operazioni. Il programma è stato svolto lentamente, lavorando prevalentemente in classe e ha dato la possibilità a tutti di esprimersi e di intervenire.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Gli argomenti indicati nella tavola di programmazione, effettuata con i colleghi di dipartimento, sono stati sviluppati e ancora verranno affrontati in questo ultimo mese e sono di seguito elencati: La contabilità, i bilanci, l’analisi di Bilancio La pianificazione strategica e la programmazione aziendale, in generale; I prodotti bancari per le imprese e il sistema finanziario. Il tutto come meglio precisato nel programma allegato.
Per mancanza di tempo non sono stati affrontati i bilanci secondo gli IAS/IFRS ma sono stati tratti gli elementi che differenziano i criteri di valutazione delle voci; Sono state affrontate alcune metodologie di determinazione dei costi per la contabilità gestionale.
Il primo mese di lezione dell’anno scolastico è stato dedicato prevalentemente alla ripetizione e all’approfondimento di quanto già appreso negli anni precedenti, dando la possibilità, specie ai più deboli, di colmare le lacune accumulate e di ripartire con maggior profitto. E’ stato fatto grande uso del libro di testo, di appunti, e riviste specializzate.
Si è dedicato studio approfondito all’analisi di bilancio, Le strategie aziendali usate durante l’analisi dei casi aziendali e nello studio dei bilanci con dati a scelta. Le operazioni bancarie e i finanziamenti da esse concessi sono state trattate ai fini della registrazione in contabilità generale e nella rappresentazione delle voci nel Bilancio d’esercizio.
La verifica dei risultati è stata effettuata quotidianamente attraverso gli interventi volontari o sollecitati sulle problematiche affrontate, attraverso la discussione in classe e, periodicamente, attraverso le prove individuali orali e scritte.
E’ stata sviluppata l’unità di apprendimento relativa al curricolo di educazione civica di educazione civica, come risulta da programmazione iniziale per la quale si sono affrontate le tematiche riguardanti il valore dell’ambiente come patrimonio comune e la rendicontazione sociale.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI e che si svolgeranno
UDA N.1 | COMPETENZE |
Redazione e analisi dei bilanci dell’impresa Obiettivi, regole e strumenti della contabilità generale Finalità del sistema comunicativo integrato | Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. |
Il sistema informativo di bilancio La normativa civilistica sul bilancio I principi contabili nazionali La revisione legale, la relazione di revisione e il giudizio sul bilancio La rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico L’analisi della redditività e della produttività L’analisi della struttura patrimoniale L’analisi finanziaria (indici finanziari) | |
ABILITÀ | |
Rilevare in P.D. le operazioni di gestione e di assestamento Redigere lo Stato patrimoniale e il Conto economico civilistici Applicare i criteri di valutazione civilistici agli elementi del patrimonio aziendale Riconoscere la funzione dei principi contabili 1. INDIVIDUARE LE FUNZIONI DEL BILANCIO Analizzare e interpretare i giudizi sul bilancio formulati dal revisore legale Riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico Calcolare e commentare gli indicatori di redditività, di produttività, patrimoniali e finanziari Redigere report relativi all’analisi per indici Calcolare il valore aggiunto prodotto dall’impresa e redigere il prospetto che evidenzia le modalità del suo riparto | |
UDA n. 3 | COMPETENZE |
Il controllo e la gestione dei costi dell’impresa in generale L’oggetto di misurazione Gli scopi della contabilità gestionale | Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. |
ABILITÀ |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La classificazione dei costi | Descrivere le funzioni del sistema informativo direzionale e individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale Classificare i costi aziendali secondo criteri diversi Individuare le caratteristiche e le finalità delle differenti metodologie di calcolo dei costi Calcolare i margini di contribuzione Applicare i diversi metodi di imputazione dei costi all’oggetto di calcolo Calcolare le configurazioni di costo |
UDA n. 4 | COMPETENZE |
La pianificazione e la programmazione dell’Impresa in generale La creazione di valore e il successo dell’impresa La gestione strategica L’analisi dell’ambiente esterno e interno Le strategie nel mercato globale La pianificazione strategica La pianificazione aziendale Il budget Il budget economico e il budget patrimoniale Il business plan Descrittivo | Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. |
ABILITA’ | |
Definire il concetto di strategia Riconoscere le fasi della gestione strategica Individuare i punti di forza e di debolezza e correlarli con le opportunità e le minacce provenienti dall’ambiente esterno Analizzare casi aziendali esprimendo proprie valutazioni sulle strategie adottate dalle imprese Individuare le fasi di realizzazione della pianificazione strategica Individuare gli scopi e gli strumenti della pianificazione e del controllo aziendale Redigere il budget fonti-impieghi Redigere il budget economico e il budget patrimoniale |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Descrivere le funzioni del sistema informativo direzionale e individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale Classificare i costi aziendali secondo criteri diversi Individuare le caratteristiche e le finalità delle differenti metodologie di calcolo dei costi Calcolare i margini di contribuzione Applicare i diversi metodi di imputazione dei costi all’oggetto di calcolo Calcolare le configurazioni di costo | ||
UDA 5 | COMPETENZE | |
I finanziamenti bancari alle imprese Il fabbisogno finanziario e il ciclo monetario I finanziamenti bancari delle imprese Il fido bancario I costi del finanziamento in c/c I mutui ipotecari Il leasing finanziario | Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativi-finanziari anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente più vantaggiose. Individuare ed accedere alla normativa civilistica e fiscale. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a diversi contesti | |
ABILITA’ | ||
Analizzare il fabbisogno finanziario delle imprese e collegarlo alle fonti di finanziamento |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Barletta, 8 maggio 2024
Docente Xxxxxxx Xxxxxxx
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
La classe è composta da 15 studenti, di cui 11 e 4 femmine, tutti provenienti dalla 4 A SIA serale eccetto due che si sono iscritti al quinto anno. È presente uno studente DSA. Nel corso dell'anno, ho potuto constatare che gli studenti hanno seguito un percorso variegato. La maggior parte e stata costante nell'impegno e nella partecipazione alle lezioni; qualcuno ha profuso un impegno altalenante e anche la partecipazione è stata meno regolare rispetto al primo gruppo.
Occorre sottolineare che, trattandosi di una classe formata da adulti, diversi sono lavoratori e questo ha, certamente, inciso sul rendimento e sulla partecipazione alle lezioni.
Alcuni alunni hanno partecipato all’attività didattica con regolarità e impegno, conseguendo buoni risultati. Altri studenti hanno raggiunto una preparazione soddisfacente. Un piccolo gruppo, nonostante l’impegno poco costante, ha raggiunto, risultati, comunque, accettabili.
Fin dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti si sono mostrati, nel complesso, corretti. Le relazioni con il docente sono state improntate, complessivamente, al rispetto.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Sul piano didattico, nel corso dell’anno, gli studenti hanno raggiunto, in modo diversificato, relativamente all’impegno profuso, alla partecipazione, alle potenzialità individuali, alla situazione di partenza, le competenze fissate in sede di Programmazione Dipartimentale.
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Xxxxx Xxxxxxx Xxx |
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE |
Conoscenze (sapere) |
Riflessione linguistica − Sufficiente conoscenza delle regole ortografiche e morfosintattiche − Sufficiente conoscenza della lingua a livello comunicativo e argomentativo nei diversi ambiti disciplinari − Sufficiente conoscenza delle tecniche di codificazione e decodificazione dei messaggi linguistici Educazione Letteraria − Adeguata conoscenza del patrimonio linguistico-culturale degli autori della Letteratura italiana dal Positivismo alla seconda metà del’900 − Sufficiente conoscenza dei diversi livelli di analisi applicabili ai testi letterari. |
Competenze (saper fare) |
− Analisi e contestualizzazione dei testi letterari − Selezione ed esposizione sufficientemente chiara delle informazioni − Realizzazione di elaborati di diverso tipo − Uso sufficiente del lessico della disciplina |
Capacità (collegamenti e interazioni) |
− Adeguata capacità di ascolto e di riflessione − Sufficiente capacità di elaborare testi scritti utilizzando un linguaggio appropriato − Sufficiente capacità di impostare discorsi chiari e coerenti − Adeguata capacità di rielaborare i contenuti in maniera personale − Sufficiente capacità di fruizione del testo letterario a livello informativo (conoscenze) - emotivo (sperimentazioni di realtà possibili) – estetico (qualità formali) |
Obiettivi minimi |
− Leggere in modo autonomo testi letterari e comprenderne i temi centrali, le strutture formali e gli elementi caratterizzanti − Saper esporre in forma corretta e coerente il discorso scritto e orale utilizzando il lessico di pertinenza. |
CONTENUTI E CONOSCENZE ACQUISITE |
UDA di preparazione alle prove scritte degli Esami di Stato |
1. Tecniche di analisi di testi letterari: narrativi e poetici, parafrasi, commento, analisi stilistico-retorica 2. Tecniche di scrittura: analisi e produzione di un testo argomentativo– riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
UDA N. 1 L’età del realismo: Naturalismo e Verismo |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Individuare le relazioni tra l’atmosfera culturale dell’epoca, i mutamenti sociali, la tradizione letteraria ❖ Ricavare dai testi l’ideologia e i principi di poetica di un autore CONOSCENZE ❖ Quadro storico-economico e sociale della seconda metà dell’800 ❖ Le ideologie e le filosofie emergenti dell’epoca Gli Autori e le opere più rappresentative delle correnti |
UDA n. 2 Xxxxxxxx Xxxxx e il romanzo verista |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Contestualizzare storicamente l’autore e l’opera ❖ Comprendere, analizzare ed individuare i nuclei tematici dei testi narrativi dell’autore ❖ Riconoscere nei testi verghiani le strategie narrative del Verismo e l’ideologia dello scrittore CONOSCENZE ❖ Informazioni relative alla biografia di Xxxxx, al suo percorso letterario, ai temi ricorrenti ❖ I temi delle maggiori opere dell’Autore ❖ I fondamenti di pensiero e di poetica ❖ I caratteri del romanzo verista Le strategie narrative |
UDA N. 3 La poesia tra ‘800 e ‘900; Simbolismo francese, Xxxxxxxxxxxxx e Decadentismo (Sulla Scapigliatura è stato fornito un breve cenno) |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Riconoscere le scelte tematiche e stilistiche proprie di una corrente poetica e/o di un autore |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
❖ Ricondurre le scelte poetiche di un Autore al periodo storico-culturale CONOSCENZE ❖ I diversi indirizzi della lirica tra fine ‘800 e inizi ‘900. ❖ Caratteristiche di contenuto e di forma delle correnti poetiche del periodo |
UDA N. 4 Pascoli, il poeta dell’inquietudine |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ I fondamenti filosofici ed estetici del pensiero e della poetica dell’autore ❖ Acquisizione del significato della poesia come memoria ed espressione dell’inquietudine ❖ Individuare e riconoscere nelle opere di Xxxxxxx le tematiche specifiche legate al tema della memoria, dell’inquietudine, della politica ❖ Individuare in un testo la collocazione di concetti e nuclei tematici ❖ Confrontare due o più testi in relazione ai loro contenuti ❖ Ricostruire il profilo letterario dell’ autore o qualche aspetto della sua opera e della sua poetica, a partire da documenti biografici, testi teorici, testi letterari CONOSCENZE ❖ I fondamenti filosofici ed estetici del pensiero e della poetica dell’autore ❖ Acquisizione del significato della poesia come memoria ed espressione dell’inquietudine |
UDA n. 5 D’Xxxxxxxx, il poeta superuomo e la vita come opera d’arte |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Comprendere l’intreccio tra la biografia, le fasi della poetica, la stesura delle opere ❖ Analizzare i testi ❖ Esporre sinteticamente i contenuti di un testo in base a indicazioni date CONOSCENZE ❖ Biografia ed opere dell’autore. ❖ Il pensiero e la poetica: l’estetismo nell’arte e nella vita ❖ Il concetto di “Superuomo” ❖ Il concetto di panismo |
UDA N. 7 Il romanzo psicologico: Xxxxxxxxxx e Xxxxx |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Collocare Xxxxxxxxxx e Svevo all’interno della cultura italiana ed europea ❖ Individuare e riconoscere nelle opere di Xxxxxxxxxx il rapporto con l’arte umoristica ❖ Individuare e riconoscere nelle opere di Xxxxx il rapporto con la psicanalisi CONOSCENZE ❖ Biografia ed opere degli autori. I caratteri del romanzo psicologico ❖ I fondamenti ideologici del pensiero e della poetica ❖ Concetto di umorismo ❖ Concetto di inettitudine |
UDA n. 8 La protesta dei letterati, l’Ermetismo e l’essenzialità della parola: Ungaretti e Xxxxxxx |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Individuare i rapporti di innovazione o adesione di un autore rispetto alle convenzioni letterarie dominanti del suo tempo ❖ Interpretare ed analizzare un testo poetico ❖ Individuare e riconoscere nelle opere di Xxxxxxxxx il tema del dolore nelle opere di Xxxxxxx i temi della poesia del male di vivere, del tempo, della memoria CONOSCENZE ❖ Il contesto storico e culturale di riferimento ❖ Caratteristiche essenziali della lirica nel periodo tra le due guerre ❖ Cenni biografici, temi ricorrenti delle raccolte poetiche degli autori |
UDA n. 9 Il Neorealismo: la narrativa italiana del secondo dopoguerra (Xxxxx su alcuni autori) |
ABILITÀ E COMPETENZE ❖ Individuare, attraverso l’analisi dei testi, le tematiche fondamentali degli autori e il contesto culturale e/o storico dell’epoca ❖ Discutere e argomentare su un aspetto problematico della tematica di un autore CONOSCENZE ❖ I caratteri del romanzo neorealista ❖ Conoscenza della biografia di alcuni autori rappresentativi. |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
❖ Tematiche principali delle loro opere |
Metodologia didattica
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
L’insegnamento di lingua e letteratura italiana è stato impostato su metodologia finalizzata alla fondazione di un processo d’insegnamento-apprendimento improntato sull’unitarietà del sapere. Le discipline di Lingua e letteratura italiana e Storia sono state presentate come un insieme organico, atto a fornire una conoscenza quanto più possibile articolata e globale della civiltà storico-letteraria di fine ’800 e del ‘900.
Ciascun autore è stato inquadrato nel suo particolare momento storico e culturale e di ogni corrente sono state sottolineate le motivazioni spirituali, politiche e sociali, oltreché letterarie; di conseguenza, le opere sono state presentate soprattutto come testimonianza della corrente di pensiero e della condizione esistenziale comune ad un’epoca, nel particolare modo in cui tale rapporto si è venuto a concretizzare in ogni singolo autore.
Nella prassi didattica si è privilegiato il metodo induttivo basato sulla ricerca-azione, inteso come acquisizione di un appropriato ed autonomo metodo di studio. Mediante l’analisi dei testi letterari, narrativi e poetici, gli alunni sono stati guidati a ricercare, a verificare e a ricostruire il pensiero e il carattere della poetica di ogni autore, sollecitando la riflessione personale e favorendo una forma mentis quanto più possibile autonoma e critica.
Lezioni frontali ed attività di laboratorio hanno coniugato sapere e saper fare; si è sollecitato il saper essere attraverso attività cooperative di gruppo, attraverso le quali si è mirato a far maturare, negli alunni, comportamenti più responsabili e socio-costruttivi.
Mezzi e strumenti
Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, lavoro in piattaforma attraverso materiali multimediali in seguito a rimodulazione didattica durante il periodo di emergenza causato dal covid 19
− Lavagna
− Tablet
− Internet
− Fotocopie
− Riassunti forniti dal docente
Verifiche e valutazione
a. Due prove scritte a quadrimestre con le tre tipologie previste dall'esame di stato (analisi testuale, tema argomentativo, traccia di carattere espositivo-argomentativa)
b. Due verifiche orali a quadrimestre
c. Esposizione orale degli argomenti oggetti di studio
d. Discussione guidata
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La valutazione ha tenuto conto:
− dei livelli di conoscenza conseguiti dall’alunno
− del raggiungimento degli obiettivi prefissati
− della correttezza dell’espressione linguistica
− della partecipazione al dialogo educativo
− dell’impegno e dell’interesse mostrati
− del progresso nella crescita culturale
Barletta, 06/05/2024 prof.ssa Xxx xxxxx Xxxxxxx
RELAZIONE FINALE DI STORIA
La classe è composta da 15 studenti, di cui 11 maschi e 4 femmine, tutti provenienti dalla 4 A SIA serale eccetto uno che si è iscritto al quinto anno. È presente uno studente DSA. Nel corso dell'anno, ho potuto constatare che gli studenti hanno seguito un percorso variegato. La maggior parte e stata costante nell'impegno e nella partecipazione alle lezioni; qualcuno ha profuso un impegno altalenante e anche la partecipazione è stata meno regolare rispetto al primo gruppo.
Occorre sottolineare che, trattandosi di una classe formata da adulti, diversi sono lavoratori e questo ha, certamente, inciso sul rendimento e sulla partecipazione alle lezioni.
Alcuni alunni hanno partecipato all’attività didattica con regolarità e impegno, conseguendo buoni risultati. Altri studenti hanno raggiunto una preparazione soddisfacente. Un piccolo gruppo, nonostante l’impegno poco costante, ha raggiunto, risultati, comunque, accettabili.
Fin dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti si sono mostrati, nel complesso, corretti. Le relazioni con il docente sono state improntate, complessivamente, al rispetto.
Sul piano didattico, nel corso dell’anno, gli studenti hanno raggiunto, in modo diversificato,
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
relativamente all’impegno profuso, alla partecipazione, alle potenzialità individuali, alla situazione di partenza, le competenze fissate in sede di Programmazione Dipartimentale.
Disciplina: STORIA Docente: Xxxxx Xxxxxxx Xxx | |
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE | |
Conoscenze (sapere) | |
- Conoscenza adeguata dei fenomeni storici della prima metà del '900; - Adeguata conoscenza del linguaggio proprio della disciplina; - Adeguata conoscenza dei fenomeni storici, della loro evoluzione cronologica, dei loro rapporti di causa-effetto. | |
Competenze (saper fare) | |
- Adeguata classificazione e contestualizzazione dei fatti storici; - Utilizzo adeguato degli strumenti e delle fonti della disciplina; - Accettabile lettura dei processi storici nel loro rapporto di causa-effetto; - Uso sufficiente del lessico proprio della disciplina. | |
Capacità (collegamenti e interazioni) | |
- Discreta capacità di ascolto e di riflessione; - Sufficiente capacità di elaborare testi scritti utilizzando un linguaggio semplice ma appropriato; - Adeguata capacità di impostare discorsi chiari e coerenti; - Adeguata capacità di rielaborare i contenuti in maniera personale. | |
Obiettivi minimi | |
- Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici considerati - Saper esporre i contenuti collocando i fatti nel tempo e nello spazio - Usare con proprietà termini e concetti propri del linguaggio storiografico | |
UDA n. 1 I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Individuare i nessi di causa-effetto degli eventi 2. Comprendere l’origine e gli effetti, anche attuali, della questione meridionale 3. Analizzare le diverse soluzioni ideologiche adottate dai governi ai problemi dell’Italia post- unitaria 4. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. I problemi economici e sociali dell’unificazione 2. La “questione meridionale”: brigantaggio e mafia oggi 3. la politica della Destra 4. la terza guerra d’Indipendenza 5. La politica della Sinistra |
UDA n. 2 Seconda Rivoluzione industriale e nascita dell’Imperialismo |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Individuare, distinguere e acquisire gli elementi caratterizzanti e costitutivi dell’economia nella seconda metà dell’Ottocento 2. Ricostruire, attraverso l’esame e il confronto di documenti scritti e iconici, un fenomeno di carattere economico e sociale individuandone le cause 3. Illustrare affinità e differenze tra la prima e la seconda rivoluzione industriale 4. Riconoscere le connessioni esistenti tra passato, presente e futuro 5. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. Il panorama politico-sociale ed economico italiano ed europeo di fine Ottocento inizi Novecento 2. Definizioni di: società di massa, colonialismo, imperialismo 3. Politica espansionistica degli USA 4. I principali tratti comuni al fenomeno dell’imperialismo |
UDA n. 3 L’età giolittiana |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Ricostruire le tappe e il quadro sociale 2. Collocare nel tempo e nello spazio i principali eventi 3. Utilizzare il lessico specifico 4. Xxxxx costruire un saggio breve sulla politica di Xxxxxxxx 5. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia 2. La politica interna ed estera 3. Emigrazione |
UDA N. 4 La Prima Guerra Mondiale |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Formulare ipotesi sulle cause politiche, sociali ed economiche della grande guerra 2. Organizzare in un discorso chiaro e coerente i temi dell’unità 3. Leggere ed interpretare fonti e documenti 4. Comprendere una carta tematica 5. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. I principali eventi con particolare riferimento alla situazione italiana prima e nel corso del conflitto 2. Cause dello scoppio della guerra 3. Concetto di “guerra di massa” |
UDA n. 5 La Rivoluzione russa |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Illustrare le ideologie, le dinamiche e gli eventi che hanno portato alla rivoluzione del 1917 e al crollo del regime zarista 2. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. Le principali tappe della Rivoluzione 2. Definizione di Rivoluzione |
UDA n. 6 L’Europa e il mondo dopo il conflitto |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Problematizzare e formulare ipotesi 2. Analizzare gli esiti e le conseguenze politiche, sociali ed economiche della grande guerra in Europa e in Italia 3. Riconoscere nel passato le radici del presente 4. Leggere criticamente documenti e fonti varie 5. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. Situazione economico-sociale- politica dei paesi europei nel dopoguerra 2. La conferenza di pace e la nascita della Società delle Nazioni 3. I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa 4. Autodeterminazione dei popoli |
UDA n. 7 L’età dei Totalitarismi |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Costruire il senso della storia quale risultato di scelte fatte dagli uomini in epoche precedenti 2. Individuare le cause dell’avvento dei regimi totalitari 3. Riconoscere le componenti razziste dei regimi totalitari 4. Interpretare e valutare criticamente fonti e documenti 5. Ricostruire il processo storico mediante l’uso di fonti 6. Riconoscere i tratti strutturali di un regime totalitario 7. Argomentare utilizzando il lessico specifico |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
CONOSCENZE 1. Caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa e dell’Italia postbellica 2. Le tappe principali dell’avvento dei regimi totalitari 3. Definizione di: totalitarismo, economia pianificata, propaganda, antisemitismo 4. Riconoscere differenze ed analogie tra le ideologie |
UDA n. 8 Economia europea e Grande crisi |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Individuare cause e conseguenze della crisi del ‘29 2. Ricostruire il quadro sociale, economico e ideologico degli USA tra la fine della guerra e il 1929 3. Riconoscere le conseguenze del New Deal nel campo della politica monetaria, sociale, agricola e fiscale 4. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. Gli elementi costitutivi della crisi americana e della sua espansione nel mondo 2. Definizione di isolazionismo 3. Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista negli anni ‘20 4. Gli anni Venti tra boom economico e cambiamenti sociali 5. La crisi del ’29: Xxxxxxxx e il New Deal |
UDA n.9 La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Individuare le linee di sviluppo degli eventi 2. Cogliere i nessi causa-effetto 3. Analizzare problematiche storiche 4. Leggere una carta storico-tematica 5. Utilizzare il lessico specifico 6. Interpretare, valutare criticamente fonti, documenti e testimonianze 7. Individuare permanenze e mutamenti nella società attuale 8. Creare mappe concettuali e schemi sintesi 9. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. Sviluppo degli eventi principali con particolare riferimento all’Italia 2. Concetto di: “guerra totale” 3. Teatro d’azione della Resistenza italiana |
UDA n.10 Il mondo bipolare: dalla Guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS (Cenni sulla Guerra Fredda) |
ABILITÀ E COMPETENZE 1. Ricostruire i fenomeni politici più importanti nei diversi blocchi geopolitici tra il 1945 e il 1989 2. Utilizzare in modo consapevole i seguenti concetti: guerra fredda, decolonizzazione, terzo mondo, apartheid, neocolonialismo 3. Individuare le principali caratteristiche dei due diversi modelli economici 4. anche attraverso l’analisi dei documenti 5. Riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale individuando permanenze e |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
mutamenti 6. Argomentare utilizzando il lessico specifico CONOSCENZE 1. Varie fasi nell’equilibrio dell’assetto bipolare delineato dopo la seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro di Berlino 2. Definizioni di: guerra fredda, decolonizzazione, terzo mondo, apartheid, neocolonialismo 3. Scenari di crisi dell’assetto bipolare 4. Caratteristiche salienti del movimento di liberazione in Asia, America Latina, Africa |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Barletta,
METODOLOGIA DIDATTICA
L'approccio metodologico allo studio della Storia ha inteso avvicinare gli alunni agli eventi attraverso un atteggiamento problematico e critico. Si è privilegiato l'approccio problematico e la ricerca continua sugli argomenti oggetti di studio, insistendo sulla continua attualizzazione delle dinamiche storiche e il confronto con le strutture politiche delle antiche civiltà, madri della nostra società, quelle greco-romane. Le lezioni in classe sono state prevalentemente frontali e partecipate.
MEZZI E STRUMENTI
La didattica e l’apprendimento della Storia sono stati realizzati con l'apporto di una strumentazione utile a coinvolgere gli alunni in un'intensa operatività attraverso svariati sussidi, in particolare il lavoro di digitalizzazione dei contenuti si è incrementato in seguito alla rimodulazione operata a causa della emergenza covid-19.
− Sintesi
− Internet
− Libri di testo
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto di:
Livello di partenza;
− Attenzione e partecipazione;
− Conoscenza dei contenuti;
− Livello delle conoscenze acquisite;
− Comprensione ed uso del linguaggio specifico;
− Impegno e costanza nello studio;
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Barletta, 6 maggio 2024 prof.ssa Xxx Xxxxx Xxxxxxx
RELAZIONE FINALE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Disciplina: inglese (a.s. 2023/2024) V sia Docente: Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE RELAZIONE FINALE
Disciplina: inglese (a.s. 2023/2024) V sia Docente: Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Profilo della classe:
Gli studenti di questo gruppo classe non hanno iniziato con la sottoscritta il percorso didattico a partire dal terzo anno, ma solo per il V. Alcuni studenti hanno evidenziato motivazione ed entusiasmo per lo studio della lingua straniera, colmando alcune lacune pregresse, migliorando il proprio metodo di studio della L2, mentre per altri la partecipazione è stata non costante a causa di problemi lavorativi e familiari. La partecipazione al dialogo educativo è stata corretta anche se a volte si è dovuto sollecitare una maggiore partecipazione soprattutto in momenti topici del percorso scolastico. Gli studenti hanno comunque dimostrato sul piano formativo che educativo una crescita, buon senso di responsabilità. Il livello di preparazione ed il raggiungimento delle diverse competenze si attesta su livelli di piena sufficienza a buoni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Conoscenze (sapere)
Gli studenti conoscono le strutture sintattiche e il lessico comunicativo di base, hanno acquisito la terminologia del loro indirizzo di studio in maniera sommativa.
Conoscere gli aspetti fondamentali della lingua straniera relativi a pronuncia, grammatica ed uso Strutture morfo-sintattiche e lessicali appropriate alla comprensione di diverse tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali; consolidamento delle conoscenze sintattiche- lessicali.
Competenze (saper fare)
Gli studenti hanno sviluppato le quattro abilità linguistiche in maniera non omogenea, alcuni sono in grado di leggere e comprendere diversi tipi di testo, altri sanno produrre per iscritto e/o oralmente quanto appreso in modo relativamente comprensibile.
Competenze scritte: produzione e/o comprensione più o meno guidata di testi, prove strutturate e/o semi strutturate, questionari, descrizioni, riassunti, commenti, produzione di testi tecnici.
Competenze orali: produzione e/o comprensione più o meno guidata di dialoghi, presentazione orale di argomenti tecnici e generici, listening, comprehension.
Capacità (collegamenti e interazioni)
Gli studenti sanno rielaborare in maniera sommaria e autonoma quanto appreso, operando opportuni collegamenti interdisciplinari.
Obiettivi minimi
● padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi
● utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
● Xxxxxxx testi tecnici e parlare di situazioni professionali
● individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
● realizzare attività comunicative con riferimento
CONTENUTI E CONOSCENZE ACQUISITE
Il programma è stato svolto in maniera completa ed essenziale per il percorso degli adulti seguendo il seguente programma:
UDA 1:
GRAMMAR REVISION: present simple, present continuous, past simple ,present perfect , zero , first and second conditional.
UDA 2:
Types of market economy :Types of economic system -planned economy, free market economy and mixed economy
Private sector:Sole trader, partnership,limited liability companies, cooperatives, franchises, multinationals
UDA 3:
Types of banks :retail banks, commercial banks,investment banks,private banks,offshore banks,building societies, postal savings banks
Central banks: The bank of England, The European central banks Stock Exchange: London and New York Stock Exchange
The crisis of the bank :The crash of Wall Street
UDA 4
Globalisation: Aspects of globalisation ;Global technology and information global culture;global language
Adavntages and disadvantages of globalisation;economic globalisation
UDA 5
European Union: A brief history of EU-EU institution:Executive,legislative, judicial power
UDA 6
Global Sustainability Sustainable development versus de-growth
Civic education : How to use INTERNET Safely ;The internet revolution
Metodologia didattica
lezione dialogata cooperative learning group work
mind maps listening practice research work Mezzi e strumenti
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
LIBRO DI TESTO
Best Performance :Business, market , finance A.Xxxxx
Materiale integrativo dell’insegnante tramite fotocopie distribuite agli alunni Verifiche e valutazione
DOMANDE ORALI E SCRITTE CONVERSATION
VERIFICHE SCRITTE WRITING AND SUMMING UP
La valutazione:
Per la valutazione vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali:
-qualità della partecipazione al lavoro didattico,
-proprietà e precisione espositiva,
-autonomia nello studio,
-creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione, - impiego regolare ed efficace del tempo-studio, -progressivo miglioramento dell’apprendimento,
-rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto.
Barletta, 23 aprile 2024 Prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di ECONOMIA POLITICA
Classe: 5^ A sia - Percorsi per gli adulti secondo livello
Insegnante: Prof.ssa Patrizia Ceto
Anno scolastico: 2023-2024
Ore di lezione settimanali: 2
Giudizio sul rendimento della classe
La classe è formata da 15 studenti, 13 dei quali provenienti dalla 4^A SIA dello scorso anno ed due da un percorso differente che hanno sostenuto il colloquio per ottenere l’ammissione alla 5^A SIA serale.
La classe si presenta eterogenea per età degli studenti, diverso approccio allo studio, prerequisiti posseduti, interesse e motivazioni che hanno indotto alla ripresa degli studi.
Dal punto di vista disciplinare si è mostrata rispettosa. Alcuni studenti hanno avuto una frequenza abbastanza discontinua, perlopiù collegata agli impegni lavorativi. È presente, tuttavia, un gruppo trainante che si è mostrato solidale e coeso contribuendo a veicolare le indicazioni del Consiglio di classe e a creare un clima sufficientemente sereno.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Dal punto di vista didattico, buona parte degli studenti ha risposto alla proposta didattica con interesse e partecipazione ma non sempre a questo si è tradotto in un adeguato studio domestico dovuto principalmente alla loro peculiarità di studenti lavoratori, a superficialità, a carenza dei prerequisiti logico-linguistici, ad un inefficace metodo di studio, per cui, in taluni casi, si è reso necessario intervenire in itinere, per il consolidamento dei contenuti. La classe, dunque, si può dividere, in un gruppo di studenti costante nella frequenza, nella partecipazione e nell'impegno, in grado di rielaborare le conoscenze e attuare opportuni collegamenti, che ha fatto registrare risultati apprezzabili ed in un gruppo, con le dovute eccezioni, che ha frequentato meno regolarmente e con un impegno altalenante, per i quali la maggior parte dell’apprendimento è avvenuto in classe. Il livello medio di preparazione raggiunto dalla classe si attesta intorno alla sufficienza.
Metodologie adottate, strumenti ed ambienti di lavoro
Il programma di Economia è stato svolto secondo la programmazione e i Patti formativi individuali redatti.
A causa dell’orario ridotto delle lezioni, la frequenza alterna di alcuni, alcuni contenuti programmati non sono stati affrontati e di altri sono stati forniti dei cenni.
È stata adottata una metodologia fondata, oltre che sulla lezione frontale, sul dialogo e sul coinvolgimento attivo degli studenti. Laddove possibile, sono stati effettuati collegamenti con altre discipline anche in vista dell’Esame di Stato. Gli studenti, molti dei quali adulti, con alle spalle il loro bagaglio esperienziale, sono stati continuamente sollecitati ad esprimere e a confrontarsi su problematiche di attualità.
Al fine di superare le difficoltà relative alla comprensione dovute alla povertà lessicale di molti e al fine di giungere dell’acquisizione di un accettabile linguaggio specifico della disciplina, si è ricorso anche alla lettura e comprensione del testo.
Gli altri strumenti utilizzati sono stati i seguenti: il libro di testo “Economia pubblica attiva” di Xxxx Xxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, edito da Tramontana, materiali caricati in Classroom, stralci di altri testi per integrare specifici argomenti, PPT, video.
Nella valutazione si è tenuto conto delle competenze raggiunte, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione iniziale di ciascuno e della crescita personale degli studenti, impegno, frequenza e partecipazione.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Schema dei contenuti disciplinari
UDA n. 1 | COMPETENZE |
LE FUNZIONI E GLI STRMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA: Lo studio dell’economia pubblica I caratteri dell’attività economica pubblica I soggetti dell’attività economica pubblica L’intervento pubblico nell’economia L’evoluzione storica dell’intervento pubblico Le imperfezioni del mercato e le difficoltà dell’intervento pubblico Le diverse modalità dell’intervento pubblico: la politica fiscale, la politica monetaria, la regolazione, l’esercizio delle imprese pubbliche, la gestione del demanio e del patrimonio La funzione di allocazione, redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo delle risorse | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico, anche come parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITÀ | |
• Riconoscere le ragioni dell’intervento pubblico in economia • Riconoscere il tipo e gli effetti delle politiche economico-finanziarie poste in essere poste in essere per la governance di un settore o di un intero Paese • Conoscere i termini del dibattito tra le diverse scuole di pensiero economico riguardo agli effetti economici della spesa pubblica e della pressione fiscale | |
UDA n. 2 | COMPETENZE |
FINANZA PUBBLICA, STRUMENTO DI POLITICA ECONOMICA: LE SPESE E LE ENTRATE PUBBLICHE La struttura della spesa pubblica Gli effetti economici dell’incremento della spesa pubblica La classificazione delle entrate | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico ed economico, anche come parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITÀ | |
• Saper riconoscere i problemi riguardanti l’espansione della spesa pubblica • Individuare le funzioni delle spese e delle entrate pubbliche come strumento di politica economica | |
UDA n. 3 | COMPETENZE |
IL BILANCIO Le funzioni del bilancio Caratteri, principi e struttura Formazione e approvazione del Bilancio statale | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico ed economico, anche come parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITA’ | |
• Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica economica |
• Saper riconoscere le fasi formazione e approvazione del Bilancio statale |
Barletta, 7 maggio 2024 Docente
Prof.ssa Patrizia Ceto
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di DIRITTO
Classe: 5^ A sia – Percorsi per adulti di secondo livello Insegnante: Prof.ssa Patrizia Ceto
Anno scolastico: 2023-24
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Ore di lezione settimanale: 1 Giudizio sul rendimento della classe
La classe è formata da 15 studenti, 13 dei quali provenienti dalla 4^A SIA dello scorso anno e due da un percorso differente che hanno sostenuto il colloquio per ottenere l’ammissione alla 5^A SIA serale. La classe si presenta eterogenea per età degli studenti, diverso approccio allo studio, prerequisiti posseduti, interesse e motivazioni che hanno indotto alla ripresa degli studi.
Dal punto di vista disciplinare si è mostrata rispettosa. Alcuni studenti hanno avuto una frequenza abbastanza discontinua, perlopiù collegata agli impegni lavorativi. È presente, tuttavia, un gruppo trainante che si è mostrato solidale e coeso contribuendo a veicolare le indicazioni del Consiglio di classe e a creare un clima sufficientemente sereno.
Dal punto di vista didattico, buona parte degli studenti ha risposto alla proposta didattica con interesse e partecipazione ma non sempre a questo si è tradotto in un adeguato studio domestico dovuto principalmente alla loro peculiarità di studenti lavoratori, a superficialità, a carenza dei prerequisiti logico-linguistici, ad un inefficace metodo di studio, per cui, in taluni casi, si è reso necessario intervenire in itinere, per il consolidamento dei contenuti. La classe, dunque, si può dividere, in un gruppo di studenti costante nella frequenza, nella partecipazione e nell'impegno, in grado di rielaborare le conoscenze e attuare opportuni collegamenti, che ha fatto registrare risultati apprezzabili ed in un gruppo, con le dovute eccezioni, che ha frequentato meno regolarmente e con un impegno altalenante, per i quali la maggior parte dell’apprendimento è avvenuto in classe. Il livello medio di preparazione raggiunto dalla classe si attesta intorno alla sufficienza.
Metodologie adottate, strumenti ed ambienti di lavoro
Il programma di Diritto è stato svolto secondo la programmazione e i Patti formativi individuali redatti.
A causa dell’orario ridotto delle lezioni, la frequenza alterna di alcuni, alcuni contenuti programmati, non sono stati affrontati e di altri, sono stati forniti dei cenni.
È stata adottata una metodologia fondata, oltre che sulla lezione frontale, sul dialogo e sul coinvolgimento attivo degli studenti. Laddove possibile, sono stati effettuati collegamenti con altre discipline anche in vista dell’Esame di Stato. Gli studenti, molti dei quali adulti, con alle spalle il loro bagaglio esperienziale, sono stati continuamente sollecitati ad esprimere e a confrontarsi su problematiche di attualità.
Al fine di superare le difficoltà relative alla comprensione dovute alla povertà lessicale di molti e al fine di giungere dell’acquisizione di un accettabile linguaggio specifico della disciplina, si è ricorso anche alla lettura e comprensione del testo.
Gli altri strumenti utilizzati sono stati i seguenti: il libro di testo “A buon diritto 3” di X. Xxxxxxxxx, edito da Tramontana, materiali caricati in Classroom, stralci di altri testi per integrare specifici argomenti, PPT, video.
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Nella valutazione si è tenuto conto delle competenze raggiunte, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione iniziale di ciascuno e della crescita personale degli studenti, impegno, frequenza e partecipazione.
Schema dei Contenuti Disciplinari
UDA n. 1 | COMPETENZE |
STATO E COSTITUZIONE: Lo Stato I caratteri della forma di governo La separazione dei poteri Nascita, caratteri, struttura della Costituzione I principi fondamentali della Costituzione I diritti e i doveri dei cittadini | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dal diritto. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico, anche come parte dellacompetenza linguistica complessiva. |
ABILITÀ | |
• Xxxxx descrivere gli elementi costitutivi dello stato e comprenderne l’importanza socio-politico-economica • Distinguere i vari modi di acquisto della cittadinanza italiana • Saper contestualizzare la Costituzione individuando gli scenari storici e politici in cui i costituenti operarono | |
UDA n.2 | COMPETENZE |
L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE: 1. Il Parlamento 2. Il Governo 3. Il Presidente della Repubblica | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dal Diritto. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico ed economico, anchecome parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITÀ |
4. La Corte Costituzionale 5. La Magistratura e il C.S.M. | • Evidenziare i rapporti tra Parlamento e Governo • Comprendere i rapporti intercorrenti tra gli organi costituzionali • Interpretare il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale • Definire le attribuzioni e le funzioni della Corte Costituzionale • Comprendere la funzione della giustizia costituzionale nell’ordinamento italiano |
UDA N. 3 | COMPETENZE |
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA La funzione amministrativa I principi costituzionali della Pubblica amministrazione Cenni sugli atti amministrativi | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dal diritto. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico ed economico, anche come parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITA’ | |
• Comprendere la struttura e le funzioni della Pubblica Amministrazione • Individuare le relazioni tra i soggetti politici che intervengono nello sviluppo economico e sociale • Individuare e interpretare la normativa amministrativa • Interpretare e valutare le innovazioni nei rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione | |
UDA n. 4 | COMPETENZE |
AMMINISTRAZIONE INDIRETTA E GLIENTI TERRITORIALI Cenni su Autonomia e decentramento Cenni sugli enti locali | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dal diritto. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale. • Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico ed economico, anchecome parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITA’ |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
• Comprendere e valutare le principali innovazioni del Titolo V dellaCostituzione • Attualizzare il testo costituzionale individuandone la corrispondenza o meno ai problemi attuali • Conoscere il dibattito in atto sulle riforme Costituzionali e le proposte elaborate | |
UDA n.5 | COMPETENZE |
EUROPA E GLOBALIZZAZIONE: L’UE e il sentimento europeista Le istituzioni dell’UE Le fonti del diritto comunitario La globalizzazione e commercio internazionale | • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dal diritto. • Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale. • Produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale. Acquisire l’uso del linguaggio tecnico giuridico ed economico, anchecome parte della competenza linguistica complessiva. |
ABILITA’ | |
- Conoscere il significato politico dell’interazione europea - Individuare le ragioni storiche del processo di unificazione europea - Descrivere le principali competenze degli organi comunitari - Identificare le principali fonti normative dell’UE - Valutare gli effetti della globalizzazione |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Barletta, 7 maggio 2024 Docente
Prof.ssa Patrizia Ceto
RELAZION FINALE di EDUCAZIONE CIVICA
Classe: 5^ A SIA Percorsi per adulti di secondo livello
Ore annuali: 33 ore
A.S. 2023-2024
Docenti coinvolti nel curricolo di Ed. Civica:
prof.ssa Xxx Xxxxx Xxxxxxx prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx prof.ssa Xxxxx Xxxxxx prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Coordinatrice di Ed. Civica: prof.ssa Patrizia Ceto
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Come previsto dalla legge 92/2019, il Consiglio di classe si è impegnato ad accompagnare gli studenti nella loro crescita sociale perché ricevessero gli strumenti per partecipare fattivamente alla vita democratica del Paese e, familiarizzando con tematiche quali la cultura della pace, il rispetto
dell’ambiente e della privacy, assumessero comportamenti civici. Le ore di lezione sono state svolte senza alterare il monte ore complessivo: ogni insegnante della classe (esclusa l’insegnante di matematica) ha riservato uno spazio per sviluppare le tre aree tematiche programmate. Ha coordinato l’insegnamento dell’Ed. Civica, l’insegnate di Diritto ed Economia politica onde evitare frammentarietà e dispersione nella proposta dei contenuti ed adottare un approccio pluridisciplinare. La classe ha aderito alla proposta educativa mostrando interesse alle diverse tematiche affrontate molte delle quali coincidenti con il curricolo disciplinare.
Il programma non ha subito variazioni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Conoscenze
1. Costituzione Italiana, Istituzioni dello Stato italiano, dell’UE e degli Organismi Internazionali
2. Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dall’ONU il 25 settembre 2015
3. Educazione alla cittadinanza digitale
4. Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
5. Educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari
6. Educazione alla legalità e contrasto alle mafie
7. Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni
8. pubblici comuni
9. Educazione alla salute e al benessere.
Competenze
1. Sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali economici e giuridici civici e ambientali della società
2. Promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità nel rispetto delle regole dei diritti e dei doveri
3. Promuovere la condivisione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona
4. Alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura
5. Comprendere i principi fondamentali a tutela dell’ambiente.
Abilità
1. Saper fare le differenze tra lo Statuto Xxxxxxxxx e la Costituzione
2. Comprendere le principali funzioni degli organi costituzionali
3. Sviluppare la conoscenza delle Istituzioni dell’Unione Europea
4. Comprendere il significato storico, socio-culturale del fenomeno dell’immigrazione
5. Comprendere le radici della multiculturalità e di tutti i problemi connessi: dalla convivenza all’integrazione
6. Xxxxx interpretare gli opposti atteggiamenti: pregiudizi e accoglienza
7. Comprendere l’importanza e il significato della tutela dell’ambiente e della protezione civile
8. Comprendere il significato di cittadinanza digitale in relazione ai principali rischi della rete
9. Aver consapevolezza della facile vulnerabilità giovanile
10. Riconoscere e analizzare le fake new in rete anche attraverso la valutazione delle qualità delle fonti.
Obiettivi minimi
• Comprendere le principali funzioni degli organi costituzionali
• Comprendere le radici della multiculturalità e di tutti i problemi connessi: dalla convivenza
all’integrazione
• Comprendere i principi fondamentali a tutela dell’ambiente
• Comprendere il significato di cittadinanza digitale in relazione ai principali rischi della rete.
Contenuti
Costituzione Italiana:
• Lo Stato liberale e divisione dei poteri
• Lo Statuto Xxxxxxxxx e la Costituzione
• Ripudio della Guerra Art.10-11 Costituzione
• La Costituzione e l’ordinamento della Repubblica
• Le autonomie regionali e locali
• Il sentimento europeista
• Storia dell’integrazione europea
• Educazione alla legalità e contrasto alle mafie
• Dichiarazione Universale dei diritti Umani
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile:
• Il valore dell’ambiente come patrimonio comune
• Il bilancio sociale
• La condizione dello straniero.
• I principali problemi posti dall’immigrazione
• Educazione alla legalità e contrasto alle mafie
• Le dimensioni del fenomeno migratorio in Italia
Cittadinanza digitale:
• l’utilità del mezzo digitale nella civiltà odierna
• l’interazione attraverso i mezzi di comunicazione digitale in un’ottica di rispetto di sé e degli altri e di partecipazione alla vita sociale e civica
• gli interventi a protezione di dati, identità e informazioni
• il significato e l’utilità del mezzo digitale
• il corretto uso e i problemi connessi alla rete.
METODI DIDATTICI E MODALITÀ DI INTERAZIONE CON GLI STUDENTI
Trattandosi di studenti lavoratori, le metodologie utilizzate sono state molteplici. In linea di massima le lezioni sono state effettuate:
• partendo da una breve ricapitolazione delle lezioni precedenti;
• richiamando argomenti trattati negli anni scorsi o realizzando collegamenti con le altre discipline;
• ricorrendo a lezioni frontali soprattutto a conclusione di una lezione interattiva;
• offrendo numerose semplificazioni onde permettere il riscontro nella realtà e continui agganci al vissuto dello studente.
Anche per le attività in presenza si è fatto ricorso alla piattaforma Classroom per:
- il caricamento di materiali multimediali;
- restituzioni di attività;
- richieste di approfondimenti agli studenti su argomenti di studio.
Le lezioni sono state effettuate in maniera interattiva e dialogata in modo che apparissero più interessanti e facilmente fruibili dagli studenti e stimolassero un atteggiamento problematico/critico
rispetto ai temi di volta in volta proposti e sopra tutto, portassero a modificate taluni comportamenti, così come indicato nelle Linee guida.
MEZZI E STRUMENTI
Si è utilizzato il libro di testo: “La nuova Educazione civica per il triennio della scuola superiore” edito da Tramontana insieme ad altro materiale tratto da diverse fonti come audio-spiegazioni, riassunti, mappe concettuali, video, ppt creati o attinti dai repository e condivisi in Classroom. I materiali inviati sono stati selezionati al fine di corrispondere anche alle esigenze degli studenti con maggiori difficoltà presenti nella classe.
VALUTAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
La valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza dello studente, del raggiungimento degli obiettivi prefissati, della correttezza del linguaggio specifico, dell’approfondimento personale, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e dell’interesse mostrati, del progresso in termini di crescita culturale e comportamentale.
La valutazione si è basata su verifiche orali e/o scritte sulla base dei criteri stabiliti nella griglia di valutazione di Ed. Civica approvata dal Collegio dei docenti ed inserita nel presente Documento del consiglio di classe. La proposta di voto sarà effettuata dal docente coordinatore dell’insegnamento dell’Ed.Civica in condivisione con gli altri insegnanti concorrenti allo sviluppo del curricolo.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CIVICA | ||||
OBIETTIVI TRIENNIO | TEMATICHE TRIENNIO | MATERIE | ORE | CONTENUTI |
Comprendere le principali differenze tra lo Statuto Albertino e la Costituzione Comprendere le principali funzioni degli organi costituzionali Riconoscere l’importanza dell’autonomia regionale e locale | Costituzione: La Costituzione e l’ordinamento della Repubblica: artt. 55- 139. Lo Statuto Albertino e la Costituzione. La divisione dei poteri. Le autonomie regionali e locali. | Diritto | 5 | Stato liberale e divisione dei poteri Lo Statuto Xxxxxxxxx e la Costituzione. Artt.10-11 della Costituzione La Costituzione e l’ordinamento della Repubblica Il sentimento europeista |
Economia politica | 2 | Le autonomie regionali e locali. | ||
Sviluppare la conoscenza delle | Le Istituzioni dell’Unione Europea. |
Istituzioni dell’Unione Europea Comprendere il significato storico,socio- culturale del fenomeno dell’immigrazion e Comprendere le radici della multiculturalità e di tutti i problemi connessi: dalla convivenza all’integrazione Saper interpretare gli opposti atteggiamenti: pregiudizi e accoglienza Comprendere l’importanza e il significato della protezione civile Comprendere i principi fondamentali a tutela dell’ambiente Conoscere le principali calamità naturali e i comportamenti corretti nella | Storia | 3 | Dichiarazione Universale dei diritti Umani Storia dell’integrazione europea | |
Agenda 2030 e Sviluppo sostenibile La condizione del migrante La carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione Le migrazioni e l’agenda 2030 Il motore sempre acceso delle migrazioni: le guerre Italia e Unione europea difronte al fenomeno migratorio Il concetto di rischio. L’ambiente e i suoi problemi Le calamità naturali, le loro caratteristiche e i comportamenti da adottare. | Economia aziendale | 6 | Il valore dell’ambiente come patrimonio comune Il bilancio sociale | |
Italiano | 5 | I principali problemi posti dall’immigrazione e la condizione dello straniero Educazione alla legalità e contrasto alle mafie | ||
Matematica | 2 | Le dimensioni del fenomeno migratorio in Italia |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
gestione delle emergenze Comprendere il significato di cittadinanza digitale in relazione ai principali rischi della rete Conoscere i fenomeni della pedopornografia e degli abusi Aver consapevolezza della facile vulnerabilità giovanile. Riconoscere e analizzare le fake new in rete anche attraverso la valutazione delle qualità delle fonti | Cittadinanza digitale L’identità digitale e come si costruisce. Regole e comportamenti di base nella navigazione web. Prevenzione e gestione dei fenomeni di distorsione dello strumento digitale (abusi sui minori). Principali forme di comunicazione in rete. I principali reati informatici e le norme di protezione. | Informatica | 6 | L’utilità del mezzo digitale nella civiltà odierna. L’interazione attraverso i mezzi di comunicazione digitale in un’ottica di rispetto di sé e degli altri e di partecipazione alla vita sociale e civica Gli interventi a protezione di dati, identità e informazioni (sistemi crittografici e IT Security). |
Inglese | 4 | Il significato e l’utilità del mezzo digitale. Il corretto uso e i problemi connessi alla rete |
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Barletta, 8 maggio 2024 prof.ssa Ceto Patrizia