INDICE
Programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIxO Scuola & Università
Piano Operativo
I.S.I.S. L. Bianciardi Grosseto
INDICE
PREMESSA 3
PRIMA PARTE
1. CONTESTO DELL’INTERVENTO 3
1.1. Contesto regionale di riferimento
1.2. Contesto della Scuola o della Rete di Istituti
SECONDA PARTE
2. ORGANIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 6
2.1. Il servizio di placement scolastico: attività da implementare e modalità organizzative
2.2. Aspetti logistici e strumentazioni
2.3. Risorse Umane: gruppo di lavoro
TERZA PARTE
3. ASSISTENZA TECNICA 15
3.1. Attività di assistenza tecnica di Italia Lavoro per ambito di intervento/sviluppo dei servizi di placement della Scuola/Rete di Istituti
QUARTA PARTE
4. PIANIFICAZIONE DELL'INTERVENTO 18
4.1. Pianificazione delle attività per ambito di intervento/sviluppo dei servizi di placement della Scuola/Rete di Istituti
PREMESSA
Il presente documento delinea il Piano operativo per lo sviluppo dei servizi di placement della Scuola “I.S.I.S. L. Bianciardi”
Nel Piano vengono indicati:
gli ambiti e le modalità di intervento rispetto ai quali la Scuola si impegna a realizzare attività e conseguire specifici obiettivi,
le attività di assistenza tecnica di Italia Lavoro, la pianificazione temporale delle attività.
PRIMA PARTE
1. CONTESTO DELL’INTERVENTO
1.1. Contesto regionale di riferimento
La Regione Toscana si è distinta negli ultimi anni per le numerose iniziative indirizzate al mondo giovanile, che hanno avuto come focus l’incontro tra domanda e offerta e la formazione di giovani cittadini attivi e consapevoli, primi attori della coesione sociale. La regione ha messo in atto un progetto di ampio respiro, che investe sulle potenzialità dei giovani attraverso una serie di iniziative volte a favorire i loro percorsi di crescita, mobilità sociale e costruzione di progetti familiari: Giovanisì.
Giovanisì è un pacchetto di opportunità di livello europeo, finanziato da risorse regionali, nazionali e comunitarie, e destinato ai giovani dai 18 ai 40 anni, attraverso bandi individuali o sovvenzioni ad aziende, Università e enti locali. Il progetto, strutturato in 6 macro aree (Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare Impresa, Lavoro, Studio e formazione), sistematizza politiche regionali già in vigore dalla precedente legislatura e si arricchisce di nuove linee di intervento.
Per quanto riguarda i tirocini, con la Legge 3/2012 e il seguente regolamento di attuazione (DPGR 19 marzo 2012, n. 220), la Regione Toscana ha integrato la Legge 32/2002 con le norme relative ai tirocini regionali, provvedendo, inoltre, ad apportare modifiche operative alle procedure di attivazione.
La Regione Toscana definisce il tirocinio come una misura di accompagnamento al lavoro, che consiste in un periodo di inserimento in azienda che permetta al tirocinante di acquisire un'esperienza formativa, con lo scopo sia di arricchire il curriculum, che di favorire un possibile futuro inserimento nell'azienda ospitante, con la costituzione di un rapporto di lavoro. Tali disposizioni non si riferiscono ai tirocini curriculari, che devono intendersi come “tirocini formativi e di orientamento inclusi nei piani di studio degli istituti scolastici sulla base di norme regolamentari, ovvero altre esperienze previste all’interno di un percorso di istruzione o di formazione, la cui finalità non sia direttamente quella di favorire l’inserimento lavorativo, bensì
quella di affinare il processo di apprendimento e di formazione con una modalità di cosiddetta alternanza1”.
La legge, che ha saputo anticipare l’azione governativa relativamente alla questione dell’obbligo di retribuzione (è obbligatoria la retribuzione di almeno 500 euro mensili lordi per i tirocini extra curricolari2 con la possibilità da parte del soggetto ospitante, sia pubblico che privato, di richiedere un rimborso di 300 euro da parte della Regione3), norma in maniera completa ed esaustiva la materia dei tirocini, ne evita un uso distorto, contrastando lo sfruttamento dei giovani, e fa in modo che esso sia effettivamente un’opportunità reale di apprendimento e di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro4. Se l’obiettivo dei tirocini curriculari è quello di affinare il processo di apprendimento/formazione attraverso l’alternanza scuola-lavoro, l’obiettivo dei tirocini di formazione e orientamento è quello di agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nella transizione scuola-lavoro, mediante la formazione on the job e la conoscenza diretta del mondo del lavoro5. La Scuola che sostiene e valorizza i tirocini extracurriculari ottimizza l’efficienza del percorso formativo e fornisce ai propri studenti uno dei principali canali di accesso al mercato del lavoro, sebbene il legame che si instaura tra tirocinante ed azienda non costituisca un rapporto di lavoro e non vi sia in capo all’azienda ospitante alcun obbligo di assunzione al termine.
Discorso a parte meritano i tirocini estivi, promossi a favore di giovani o adolescenti regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso un Istituto scolastico di ogni ordine e grado. Hanno finalità di orientamento e di addestramento pratico e devono svolgersi durante le vacanze estive, ovvero nel
1 Circolare n. 24 del 12/09/2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
2 Tirocini di formazione e orientamento, tirocini di inserimento al lavoro, tirocini di reinserimento al lavoro e tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro destinati a categorie di soggetti svantaggiati.
3 Per i soggetti disabili e le categorie svantaggiate individuate dall’art. 17 ter comma 8 la retribuzione di 500 euro mensili lordi è totalmente a carico della Regione. A ciò si aggiunge il contributo per le aziende che assumono stabilmente i tirocinanti. Infatti, se l’ente ospitante privato, alla fine del tirocinio, decide di assumere il giovane con un contratto a tempo indeterminato, la Regione mette a disposizione incentivi pari a 8 mila euro, che saranno elevati a 10 mila euro in caso di tirocinanti appartenenti alle categorie svantaggiate, (a tale incentivo non possono accedere gli enti ospitanti pubblici). E’ inoltre possibile per l’azienda ospitante accedere ad un contributo di 4 mila euro se questa, al termine del tirocinio, assume il giovane con un contratto a tempo determinato di almeno 2 anni. Tale incentivo sarà elevato a 5mila euro in caso di assunzione di un soggetto iscritto alla L. 68/99 o di un soggetto svantaggiato (di cui all’art. 17 ter comma 8 della L.R. 3/2012).
4 Il cofinanziamento da parte della Regione Toscana è concesso per i tirocini svolti da soggetti in età compresa tra i 18 e i 30 anni (non compiuti).
5 I destinatari sono i soggetti che hanno conseguito uno dei seguenti titoli di studio entro e non oltre 12 mesi: diploma di scuola secondaria di primo grado, qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale, diploma di istruzione secondaria superiore, laurea (triennale e magistrale) e titoli equipollenti, master universitari di I e II livello, dottorati di ricerca e titoli equipollenti.
periodo compreso tra la fine dell'anno accademico o scolastico e l'inizio di quello successivo. La durata massima di un tirocinio estivo o di più tirocini cumulati non può superare complessivamente i tre mesi ed eventuali borse lavoro a favore del tirocinante non possono superare l'importo massimo mensile di 600 euro. Un’esperienza lavorativa durante il periodo estivo può rappresentare, per gli studenti, un momento di avvicinamento al mondo del lavoro in un intervallo di tempo in cui il giovane non è sovraccaricato da impegni di studio, risolvendo eventuali criticità legate alle difficoltà di una programmazione didattica che non dovesse riuscire ad integrarsi con le esperienze di alternanza scuola-lavoro. Il tirocinio estivo, inoltre, realizzandosi sulla base di un’adesione volontaria, fa leva su aspettative e motivazioni del ragazzo differenti rispetto al tirocinio curriculare e, grazie ad una durata prolungata (fino a tre mesi), può consentire un apprendimento di qualità e la creazione di relazioni lavorative sfruttabili una volta concluso il percorso di studi.
Un ulteriore provvedimento legislativo ha avuto come oggetto l’apprendistato: gli sforzi del legislatore, infatti, si sono mossi verso la predisposizione di vincoli più stringenti e di nuove modalità di funzionamento, anche in attuazione del testo unico varato nel 2011 (D.lgs. n. 167 del
14 settembre 2011, Testo unico dell’apprendistato), all’interno del quale si forniscono le indicazioni di carattere normativo e si affrontano gli aspetti contributivi connessi all'istituto contrattuale. L'apprendistato6 è un contratto di lavoro a contenuto formativo, è finalizzato a favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso l'acquisizione di un mestiere e/o di una professionalità specifica direttamente all'interno di un'impresa. Prende anche il nome di “contratto formativo” perché si caratterizza per l'alternanza di momenti lavorativi e momenti di formazione che si svolgono in impresa o all’esterno, presso strutture formative specializzate. Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire una formazione professionale all’apprendista e di versargli un corrispettivo per l’attività lavorativa svolta. Oggi l'apprendistato consente anche di conseguire titoli di studio: è una grande novità, frutto delle ultime riforme. Durante il contratto di apprendistato, la formazione viene svolta presso una scuola secondaria, nel quadro di un progetto unitario che valorizza l'esperienza di lavoro come fonte di acquisizione di conoscenze e competenze anche nella prospettiva dell'acquisizione di titoli di studio. I vantaggi dell’apprendistato sono numerosi, in quanto consente il conseguimento di un diploma o di una qualifica professionalizzante, e allo stesso tempo di percepire un reddito all’interno di un contesto lavorativo che offre tutti i
6 Il contratto di apprendistato è distinto in tipologie, con finalità e requisiti di ingresso diversi: Contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, Contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, Contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx).
servizi e le garanzie di assistenza sociale dei normali lavoratori. Al termine del periodo di formazione, inoltre, se l’azienda non recede espressamente dal contratto di apprendistato, questo prosegue divenendo un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Tutto ciò rappresenta una garanzia di stabilità per i giovani che sappiano farsi valere durante gli anni da apprendisti.
Il 13 Luglio del 2009 il Consiglio Regionale della Toscana e la Direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana hanno stipulato una Convenzione Quadro con lo scopo di accogliere studenti delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado in percorsi formativi di Alternanza scuola-lavoro e di orientamento. Gli studenti sono stati accolti in contesti lavorativi del CRT e messi a contatto con le sue diverse realtà operative: ufficio stampa, editoria e comunicazione istituzionale, relazioni esterne e cerimoniale, biblioteca, tecnologie informatiche, amministrazione e organizzazione. L'attività, che coinvolge tra l’altro insegnanti e tutor aziendali, si inquadra nell’obiettivo del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca di creare i presupposti per consentire agli studenti degli ultimi anni di istituti professionali e licei di svolgere il proprio percorso di istruzione, vivendo un’esperienza formativa presso un'impresa o un ente. La Convenzione fra il CRT e la DG dell’USR è stata rinnovata per il triennio 2012-2015 ed in questa occasione è stato realizzato sia l’aumento del numero delle Scuole partecipanti, passate ad un totale di 12 con rappresentanza di ogni tipologia (Istituti Professionali, Istituti Tecnici e Licei), sia l’aumento del numero degli studenti coinvolti che saranno 237.
La Regione Toscana promuove, inoltre, azioni di cooperazione transnazionale, con le quali intende rafforzare l’occupabilità delle persone e l’efficacia dei percorsi di istruzione e formazione attraverso una maggiore offerta di occasioni di mobilità internazionale. In quest’ambito sono stati ampliati una serie di interventi, quale per esempio la Mobilità Internazionale e Work Experience che prevede il finanziamento di progetti di mobilità rivolti a classi di studenti delle scuole superiori e voucher di mobilità transnazionale a supporto di attività formative e di lavoro all’estero. I destinatari possono essere intere classi di studenti e giovani in mobilità internazionale a fini lavorativi. Le scuole che favoriscono la realizzazione di esperienze di mobilità per i propri studenti, contribuiscono alla maturazione di un’esperienza in un ambiente diverso da quello consueto, abituano i propri studenti all’impiego corrente della lingua straniera in un contesto operativo e favoriscono l’interiorizzazione di culture la cui conoscenza amplia gli orizzonti personali e professionali.
7 Numero complessivo regionale per anno scolastico.
Giovanisì ha di recente avviato una sperimentazione con alcuni istituti superiori toscani8, un percorso dedicato alla formazione, all’orientamento e all’accompagnamento dei giovani che dovranno compiere scelte per la costruzione del loro futuro: Giovanisì Lab/scuola, un laboratorio in progress che prevede la partecipazione diretta dei giovani. Il progetto diviene un contenitore dove confluiscono interventi che, da una parte prevedono un’azione indirizzata direttamente al progetto Giovanisì, azione informativa che cerca di facilitare l’accesso alle varie misure del progetto stesso, e dall’altra, cerca di aiutare i giovani a sviluppare una consapevolezza in relazione al contesto socio-culturale e al loro modo di porsi in relazione a quest’ultimo. I giovani studenti coinvolti nella sperimentazione, appartenenti alle classi quarte o quinte degli istituti superiori toscani, avranno modo di confrontarsi intorno a tematiche quali: autonomia, carriere, opportunità, che diventano parole chiave per mettersi in gioco e poter compiere scelte consapevoli in un contesto come quello attuale.i Le azioni intraprese all’interno della sperimentazione Giovanisì Lab/scuola e che rappresentano investimenti concreti nell’ambito della formazione e dell’orientamento mirati alle Scuole e ai giovani toscani, potrebbero diventare buone prassi da trasferire agli Istituti attualmente coinvolti nel progetto FIxO.
1.2. Contesto della Scuola
L’ISIS Polo Bianciardi è un’istituzione scolastica nuova: si è costituita il 1° settembre 2011 per effetto del dimensionamento della rete provinciale. La nuova autonomia deriva dall’unione di alcuni indirizzi dello storico Professionale “Einaudi” con il Liceo Artistico di Grosseto. Il Polo comprende oggi:
1. Un ordinamento liceale:
- Liceo Musicale, di nuova istituzione
- Liceo Artistico: Arti figurative (Pittura-Scultura) e Architettura e Ambiente
2. Un ordinamento tecnico:
- Istituto tecnico Grafica e Comunicazione, di nuova istituzione
3. Un ordinamento professionale:
- Servizi commerciali (aziendale) e opzione Grafico Multimediale
8Istituto di Istruzione Superiore A. Vegni, Cortona (AR) – Istituto di Istruzione Superiore Xxxx Xxxxxxx (FI) Istituto di Istruzione Superiore Polo Bianciardi (GR) – Istituto di Istruzione Superiore Vespucci Colombo (LI) Istituto Tecnico per Geometri Xxxxxxx Xxxxxxxxx (LU) - Istituto Tecnico Industriale Statale A. Meucci (MS) Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri E. Fermi e Liceo Classico Scientifico XXV Aprile, Pontedera (PI) Istituto Statale di Istruzione Secondaria Sismondi-Pacinotti, Pescia – (PT) Istituto Statale di Istruzione Secondaria Gramsci- Keynes (PO) – Istituto di Istruzione Superiore Xxxx Xxxxxxxxx (SI).
4. Due corsi per adulti:
- Professionale Servizi Commerciali e Liceo Artistico Corso Accademia
L’Istituto rappresenta un unicum sul territorio provinciale ed oltre: infatti il bacino di utenza è molto ampio ed arriva anche alle province di Viterbo e Livorno.
L’Istituto opera da alcuni anni nell’ambito dei servizi di TRANSIZIONE AL LAVORO-FORMAZIONE, DELL'ORIENTAMENTO E DELLA INTERMEDIAZIONE per i propri studenti e diplomati, ed ha realizzato le seguenti iniziative:
a) Progetti di Alternanza Scuola-Lavoro:
Esperienza n. 1
Anno: 2011-2012
Titolo: I PRODOTTI BANCARI (Servizi Commerciali)
Descrizione iniziativa: In collaborazione con operatori della Banca della Maremma, è stato prodotto un e-book e una brochure sul tema del risparmio e dell’investimento da presentare ad un target di ragazzi della scuola media inferiore. Entrambi gli strumenti sono stati scelti per raggiungere l’obiettivo di attirare l’attenzione dei ragazzi sul tema del risparmio. Il mezzo utilizzato, sia nella brochure che nell’e-book, è stato il robottino Wolly
Destinatari: Classe IV C Istituto Prof.le per i Servizi Commerciali Economico-Aziendale Partner di progetto: Banca della Maremma
Soggetti coinvolti: studenti 27, docenti, esperti esterni
Esperienza n. 2
Anno: 2011-2012
Titolo: TV9 FUORI CLASSE (Grafico Multimediale)
Totale 15 puntate (più repliche). Il progetto ha visto la realizzazione delle seguenti fasi di lavoro: Fase 1: incontro del committente con la classe
Fase 2: organizzazione della classe e lavoro in gruppi Fase 3: riprese e montaggi dei servizi
Fase 4: montaggio dell’intera puntata
Fase 5: consegna a Tv9 del file da mandare in onda.
Destinatari: La commessa è stata affidata alla classe XXX Xxxxxxx (insieme ad altre classi) Partner di progetto: Emittente locale TV9
Soggetti coinvolti: studenti 28, docenti, esperti del mondo del lavoro
Esperienza n. 3
Anno: 2011-2012
Titolo: ARREDO URBANO (Liceo Artistico: architettura e ambiente)
Descrizione iniziativa: In collaborazione con il Comune di Grosseto – Settore Gestione del Territorio, il Dirigente dell’Ufficio Tecnico ha affidato agli studenti la progettazione, la ristrutturazione e la riqualificazione dei parchi di 3 scuole (scuola materna via Xxxx Xxxxxxxx, elementare via Jugoslavia e via Einaudi) in Grosseto, attualmente in condizioni di degrado
Destinatari: n. 24 studenti classe VA Liceo Artistico: architettura e ambiente Partner di progetto: Comune di Grosseto – Settore Gestione del Territorio Soggetti coinvolti: studenti, docenti, amministratori pubblici
Esperienza n. 4
Anno: 2011-2012
Titolo: CONTABILITA’ DI UNA FONDAZIONE (Servizi Commerciali)
Descrizione iniziativa: In collaborazione con la Fondazione Bianciardi di Grosseto, agli studenti è stato affidato il compito di produrre un multimediale sulla Fondazione che contenesse le informazioni sulla vita e le opere dello scrittore, sulle attività di promozione della figura dell’intellettuale e su aspetti giuridici e contabili che potessero riassumente il resoconto economico e patrimoniale dell’ente. Gli studenti, divisi in 5 gruppi e seguiti dai responsabili della Fondazione, hanno lavorato su: 1) gi aspetti giuridici della Fondazione, dello statuto e dell’atto costitutivo; 2) documento di prima nota per la gestione trasparente dei conti della Fondazione: attraverso la tracciabilità dei movimenti in entrata ed in uscita, si è monitorato l’andamento delle risorse aziendali; 3) redazione del bilancio su supporto informativo tramite Microsoft Office Excel; 4) gestione del multimediale su Bianciardi, realizzato attraverso il software Active In spire; 5) introduzione al prodotto con una sintesi delle attività della Fondazione, redatta in italiano ed inglese. Collettivamente è stata effettuata la redazione delle schede sulle opere dello scrittore Destinatari: studenti Classe V A Istituto Prof.le per i Servizi Commerciali Economico-Aziendale Partner di progetto: Fondazione Bianciardi - Grosseto
Soggetti coinvolti: studenti n. 18, docenti, responsabili della Fondazione
Esperienza n. 5
Anno: 2011-2012
Titolo: CREAZIONE DI PODACAST (Servizi Commerciali)
Descrizione iniziativa: In collaborazione con PHP Srl, società con sede in Grosseto, che sviluppa prodotti multimediali e cross mediali per la didattica e l’apprendimento. La PHP è intenzionata a sperimentare podcast di presentazione delle organizzazioni da inserire nei siti delle stesse. Questi prodotti sembrano essere i più efficaci nel rappresentare e comunicare a terzi la mission di un’organizzazione/azienda, le attività che svolge ed i mezzi a sua disposizione. Alla classe è stata richiesta la realizzazione dei un podcast in formato .ppt scaricabile in mp3: i ragazzi si sono organizzati in 4 gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha curato la realizzazione di parte del prodotto: testo di presentazione e presentazione delle attività dell’entre/organizzazione. Il tutto è stato poi assemblato ed alcuni ragazzi hanno realizzato il file audio sia della parte di presentazione (voce narrante) che in quella tecnica.
Destinatari: studenti Classe V B Istituto Prof.le per i Servizi Commerciali Economico-Aziendale Partner di progetto: PHP rl - Grosseto
Soggetti coinvolti: studenti n. 13, docenti, esperti esterni
b) Raccordi/rapporti di collaborazione sperimentati e/o tuttora in essere con altri attori della rete territoriale:
1. Accordo di collaborazione con Xxxxxxxx Xxxxxxxx, xx.xx. 2012-2013; 2013-2014. L’accordo prevede, nella parte di curricolo realizzato con metodologia di Alternanza, la realizzazione di una commessa assegnata da Grosseto Sviluppo agli studenti.
Le attività specifiche sono:
- realizzazione di un sito con l’obiettivo di spiegare e far conoscere le attività svolte, con particolare attenzione all’”Incubatore di impresa” dove il ruolo di Grosseto Sviluppo è quello di “facilitatore di impresa” per il sostegno, il supporto e la promozione di iniziative a favore dello sviluppo delle imprese;
- realizzazione di stage.
Le modalità di collaborazione prevedono in incontri periodici tra i diversi attori coinvolti.
2. Convenzione tra ISIS “Bianciardi”, Comune di Grosseto – Settore Gestione del Territorio e Settore LL.PP., Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Grosseto, a.s. 2012-2013. La Convenzione disciplina la collaborazione nei percorsi di alternanza degli studenti del Liceo Artistico –Architettura e Ambiente- in relazione al Progetto “Riqualificazione delle mura medicee”. Agli studenti è affidato l’incarico di progettare una nuova destinazione di una parte delle mura cittadine. La Scuola e i partner hanno concordato la fattibilità del progetto stabilendo contestualmente le modalità di valutazione e il calendario delle attività.
3. Convenzione tra ISIS “Bianciardi” e Associazione L’Altra Città, a.s. 2012-2013. La convenzione disciplina i rapporti tra i due partner per gli interventi di orientamento dalle classi seconde alle classi quinte che accompagnano lo svolgimento delle esperienze delle attività di alternanza scuola-lavoro e prevede un intervento di 4 ore per classe che si articola in due incontri di due ore ciascuno da tenersi nel periodo da gennaio ad aprile; la revisione del “modello” di progetto in caso di scostamento delle esigenze degli studenti rispetto alle attività di orientamento; la ricerca e il coordinamento delle imprese e degli enti del territorio con cui le classi IV e V realizzeranno le commesse; la revisione/aggiornamento della modulistica funzionale alle fasi di valutazione e certificazione competenze. La Convenzione prevede Incontri tra i responsabili di L’Altra Città, lo staff del dirigente scolastico e i referenti interni alla scuola delle attività di alternanza: ex ante, in itinere e ex post, allo scopo di progettare, monitorare e verificare gli esiti qualitativi delle attività.
Scheda 1.1 – Analisi dei servizi esistenti e/o sperimentati e delle relative modalità di erogazione
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
FASI - PRESTAZIONI - ATTIVITA' | PRESTAZIONI/ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE/REALIZZAZIONE |
ACCOGLIENZA | □ Identificazione e presa in carico dello studente □ facilitazione e sostegno dello studente nell’acquisizione di informazioni utili per la transizione scuola-lavoro o | L’istituto intraprende un percorso strutturato di accoglienza nell’ambito del placement fin dai primi 2 anni di percorso scolastico. In particolare, tuttavia, all’inizio di ogni a.s. tutte le classi IV vengono informate dall’orientatore con l’ausilio dei docenti del consiglio di classe sulle attività da realizzare nel percorso di alternanza |
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
FASI - PRESTAZIONI - ATTIVITA' | PRESTAZIONI/ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE/REALIZZAZIONE |
scuola-istruzione ulteriore □ informazione e promozione dei servizi interni/esterni alla scuola per il placement □ trasmissione di informazioni pertinenti e complete circa le opportunità formative ed occupazionali offerte dal contesto locale e regionale allo studente □ rinvio del destinatario ai servizi di placement interni alla scuola, considerati più adeguati a soddisfare il bisogno rilevato: accesso al SPS | Questo tipo di illustrazione, informazione e coinvolgimento viene realizzato con attività di gruppo per: fornire informazioni dettagliate sul servizio, raccogliere indicazioni dagli studenti rispetto ad attese e necessità specifiche La scuola informa anche attraverso il sito web con descrizione dell’alternanza tramite POF Il servizio viene presentato in Consiglio Istituto e Collegio docenti (conditio sine qua non per la realizzazione dei progetti nell’isitituto e nelle varie classi coinvolte) Specifiche attività di informazione sono rivolte all’indirizzo professionale come previste dal progetto dei percorsi di qualifica IeFP (I II e III anno) Condivisione del percorso con la famiglia (se lo studente è minorenne): vene inviata alle famiglie una lettera informativa/autorizzativa sul percorso di placement (la lettera è consegnata dallo studente alla famiglia o pubblicata sul sito web in modo che le famiglie possano accedere al documento) Famiglie e studenti firmano il Patto di Corresponsabilità: viene fatto firmare all’inizio del percorso scolastico (I anno) e aggiornato ogni anno con pubblicazione sul sito web | |
ORIENTAMENTO | □ Realizzazione di incontri di gruppo per l’analisi dei bisogni specifici □ Progettazione di un percorso di placement orientato a seconda dei bisogni rilevati □ Rinvio ad altri servizi esterni nel caso i bisogni emersi non riescano ad essere soddisfatti internamente alla scuola □ Formazione ed informazione di orientamento sul contesto (interno ed esterno alla scuola) | Questa fase non prevede una netta differenziazione tra orientamento alla prosecuzione degli studi o lavoro. Vengono realizzati, per le classi IV e V, 2 incontri, di 2 ore ciascuno, a cura degli orientatori dell’agenzia formativa l’Altra Città, all’inizio ed al termine del percorso di alternanza. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo della certificazione delle proprie competenze, con particolare attenzione rivolta alla competenza chiave della classe, ad illustrare la metodologia di monitoraggio e ad avviare il percorso di alternanza. La metodologia utilizzata è quella dell’orientamento narrativo di gruppo. Per le classi IV, l’obiettivo specifico è quello di promuovere un’analisi della competenza chiave Progettare e favorire una riflessione retrospettiva sul proprio percorso personale e scolastico al fine di individuare e sistematizzare conoscenze e capacità apprese durante il percorso di alternanza (vedere allegato 1) |
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
FASI - PRESTAZIONI - ATTIVITA' | PRESTAZIONI/ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE/REALIZZAZIONE |
Ad ogni studente viene dato uno strumento, il Diario di Bordo on line, che dovrà completare ad ogni attività di alternanza cui partecipa. | ||
Per le classi V, l’obiettivo è quello di promuovere un’analisi della competenza chiave Senso di iniziativa ed imprenditorialità e favorire una riflessione retrospettiva sul proprio percorso personale e scolastico al fine di individuare e sistematizzare conoscenze e capacità apprese durante il percorso di alternanza. Anche per le classi V si tratta di continuare ad utilizzare il Diario di Bordo come strumento di registrazione e riflessione sulle esperienze maturate (vedere allegato 2) | ||
□ Colloqui di orientamento | Realizzazione di attività di gruppo e individuali e/o laboratori/seminari realizzate dai docenti, codificate e registrate su approvazione del Consiglio di classe su: | |
- offerta formativa e di lavoro, profili e competenze richieste dal mercato (incontri con esperti, visite aziendali) | ||
□ Definizione del profilo del destinatario, delle sue potenzialità, problematiche e caratteristiche, delle motivazioni a seguire il percorso di placement proposto □ Consulenza informativa □ Condivisione di ipotesi preliminari per la costruzione di un progetto formativo- professionale □ Identificazione di possibili servizi di approfondimento □ valutazione condivisa delle esigenze e delle prestazioni integrative attivabili | - normativa di riferimento (per tipologie di contratto) all’interno del percorso formativo e in occasione delle testimonianze di esperti, quali responsabili risorse umane aziendali, esperti, visite ad enti/istituzioni - normativa sul collocamento per i soggetti portatori di disabilità (Legge 68/99) accordo con CPI: rimando al servizio - opportunità di mobilità in Europa, attraverso progetti di mobilità internazionale finanziate dalla Regione Toscana, rivolte alle classi IV per un massimo di 6 studenti in previsione di poter fare accedere tutti gli studenti delle classi Ricostruzione dei percorsi di apprendimento formale, informale e non formale anche in funzione della messa in trasparenza delle competenze: – Registrazione dati con diario di bordo on line effettuato direttamente dai ragazzi con accesso al sito indirizzato a rilevare le competenze acquisite nei vari contesti, compresa l’alternanza, ai fini della redazione del cv | |
□ Rinvio al sistema dei servizi interni o esterni | Scheda individuale dello studente riempita da ciascun Consiglio di classe, che ogni anno progetta e si concentra sull’acquisizione di 1 competenza tecnico |
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
FASI - PRESTAZIONI - ATTIVITA' | PRESTAZIONI/ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE/REALIZZAZIONE |
□ Tutoring e counselling orientativo (orientamento ai meccanismi del mercato del lavoro e/o della formazione, volto a verificare se l’obiettivo ed il progetto individuale risultano coerenti con le caratteristiche del contesto di riferimento; trasmissione tecniche efficaci di ricerca attiva per potenziare abilità di valutazione e gestione autonoma, consapevole, del proprio percorso di studi o di inserimento lavorativo) | professionale e 1 trasversale ai fini della definizione del profilo professionale in uscita e organizza un lavoro specifico in cui viene esplicitata quella competenza (quindi, al termine del percorso scolastico, l’acquisizione di 4 competenze trasversali e 4 tecnico professionali necessarie al lavoro nel settore dell’indirizzo scolastico prescelto) Attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro (formazione e stage): realizzazione di stage in aziende di settore inerente al percorso di studi rivolto alle classi IV di tutti gli indirizzi e alle classi II III per IeFP Individuazione opportunità di percorsi di inserimento in aziende-datori di lavoro. Le famiglie degli studenti vengono contattate dal tutor scolastico per collaborare con la scuola fornendo indicazioni/informazioni ma anche necessità rispetto al proprio contesto di residenza. Da questo e dal contatto diretto con le imprese del territorio nasce il dbase delle aziende in uso alla scuola Supporto alla formulazione dei progetti formativi in preparazione allo stage: tutor scolastico e tutor aziendale concordano i contenuti formativi e li propongono allo studente attraverso il patto formativo Supporto azienda nell’espletamento di procedure e atti amministrativi Monitoraggio del percorso di inserimento per la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi Raccolta feed back: a seguito delle attività previste nei progetti di xxxxxxxxxx viene realizzato il monitoraggio INDIRE (nell’a.s. 2012/13 per 48 diplomati del Liceo Artistico) e dal Piano di miglioramento del Progetto VALeS (Allegato 5) Presentazione di testimoni/esperti, visite aziendali, partecipazione a seminari, conferenze presso la CCIAA, le associazioni di categoria, giornate aperte con università, ITS, scuole private di Milano e Firenze (nello specifico per l’indirizzo grafico per la specializzazione post diploma). Attraverso queste attività si realizza il potenziamento della conoscenza- comprensione dei contesti (territoriali e organizzativi) Attività di orientamento al termine dei percorsi di alternanza realizzato dagli orientatori de L’Altra Città |
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
FASI - PRESTAZIONI - ATTIVITA' | PRESTAZIONI/ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE/REALIZZAZIONE |
(2 ore per ciascun gruppo/classe) Monitoraggio percorso di stage: autovalutazione ex post da parte dello studente tramite compilazione di questionario on line sul sito della scuola (Diario di bordo) a cui si aggiunge la valutazione da parte del tutor aziendale e di classe (vedere Allegato 3 e 4) | ||
MEDIAZIONE AL LAVORO | □ raccolta e diffusione del curriculum vitae | Acquisizione e gestione candidature/dati curriculari: con comunicazioni interne rivolte a studenti e docenti delle classi V, è stata avviata l’attività di compilazione del CV e relativa pubblicazione sul sito della Scuola (Com. int. n. 198 del 4.03.2013) Diffusione candidature/dati curriculari (pubblicazione sul sito della scuola) |
COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE | Collaborazione per l’individuazione di aziende per inserimento in stage nei percorsi di Alternanza Colloqui per verificare la motivazione ad accedere all’esame di qualifica regionale | Il tutor scolastico, al momento di pianificare l’inserimento degli studenti in stage, chiede la collaborazione delle famiglie per l’individuazione di aziende coerenti con l’indirizzo frequentato e facilmente raggiungibili dallo studente che parte dal luogo di residenza Per gli studenti dell’Ordinamento Professionale, sia per coloro che intendono acquisire la qualifica, sia per coloro che si trovano in difficoltà nel proseguire il percorso di Istruzione, vengono coinvolte le famiglie per illustrare loro la possibilità della qualifica regionale (studenti fino alla III) |
Scheda 1.2 - Analisi dei raccordi esistenti e/o sperimentati con gli altri attori del territorio con riferimento alle attività di orientamento e intermediazione
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi |
MODALITA' DI COLLABORAZIONE/RACCORDO E ATTIVITA' SPERIMENTATE |
Attori della rete territoriale | Tipologia di raccordo | Attivita' SPERIMENTATE | Stato raccordo | Fase di riferimento RISPETTO MODELLO SPS PROPOSTO |
CCIAA | Partecipazione al CTS | Condivisione della pianificazione del percorso di Alternanza | In essere | Analisi del target |
Banca del Credito Cooperativo della Maremma | Partecipazione al CTS | Condivisione della pianificazione del percorso di Alternanza | In essere | Analisi del target |
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Siena e Grosseto | Partecipazione al CTS | Condivisione della pianificazione del percorso di Alternanza | In essere | Analisi del target |
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Siena e Grosseto | Partecipazione al CTS | Condivisione della pianificazione del percorso di Alternanza | In essere | Analisi del target |
Studio Kalimero Grosseto | Partecipazione al CTS | Condivisione della pianificazione del percorso di Alternanza | In essere | Analisi del target |
Amministrazione Provinciale di Grosseto | Impegno di qualità di Partenariato | Progetto: “Dalla formazione alla professione - Young Learners” | In essere | Orientamento |
Banca del Credito Cooperativo della Maremma | Accordo di Collaborazione | Incontri con esperti | In essere | Orientamento |
CCIAA | Accordo di Collaborazione | Incontri con esperti | In essere | Orientamento |
Università degli Studi di Siena | Convenzione | Per-Corsi di qualità | Scaduto | Orientamento universitario |
Istituti Superiori della Provincia + Province di GR AR SI | Rete tra scuole (Capofila) | ITS “Energia e Ambiente: efficienza energetica” | In essere | Orientamento post diploma |
Atlante Società Cooperativa L’Altra Città Ente Bilaterale Turismo Toscano | ATS | Corso di Formazione Professionale per drop out “Operatore della Ristorazione – Commis di sala” | Esaurito | Formazione professionale Mediazione al lavoro |
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||||
MODALITA' DI COLLABORAZIONE/RACCORDO E ATTIVITA' SPERIMENTATE | ||||
Attori della rete territoriale | Tipologia di raccordo | Attivita' SPERIMENTATE | Stato raccordo | Fase di riferimento RISPETTO MODELLO SPS PROPOSTO |
EBTT | ||||
Euro Group SRL Istituto Formazione Franchi | ATS | Corso di Formazione Professionale per drop out “Operatore del Benessere Acconciatura – Riccio” | Esaurito | Formazione professionale Mediazione al lavoro |
“Confartigianato Imprese Grosseto” “Confesercenti” “Fondazione Grosseto Cultura” “Consorzio Grosseto lavoro” | Adesione Al Progetto “La cultura del lavoro, i lavori della cultura. I motivi di un’alleanza tra Cultura e Impresa” | Seminari Atelier | In essere | Orientamento Mediazione al lavoro |
“Ordine dei Dottori Commercialisti” “Associazione Industriali Grosseto” | Protocollo di Intesa | Visite Aziendali, tirocini formativi, stage alternanza scuola lavoro | In Essere | Orientamento Mediazione al lavoro |
Associazione Xxx.xx Grosseto | ATS Progetto Europeo Alter Skill Praxis | Adozione studenti da parte di Aziende | Scaduto gennaio 2013 | Accoglienza Orientamento |
Ai fini della ricostruzione del bacino di utenza, viene di seguito riportato il numero complessivo di studenti iscritti alla Scuola/Rete di Istituti con riferimento all'anno scolastico 2012-2013 e, nell’ambito degli iscritti complessivi, il numero degli studenti di IV anno e dei diplomandi di V anno. Oltre ai segmenti citati, si riporta nella scheda 1.3 anche il numero dei diplomati che hanno conseguito il titolo di studio nell'anno scolastico 2011-2012.
Scheda 1.3 - Il bacino di riferimento con riguardo alle categorie di beneficiari previsti dal Progetto e totale degli studenti
BACINO DI UTENZA | Scuola | Istituto 1 n. | Istituto 2 n. | Istituto "n" n. | Totale |
Totale STUDENTI ISCRITTI | 791 |
di cui | |||||
a. Studenti IV anno (2013-2014) | 169 | ||||
b. Diplomandi V anno (2013- 2014) | 168 | ||||
Sub-totale studenti di IV anno e diplomandi di V anno (a +b) | 337 | ||||
Diplomati 0000-0000 | 000 |
SECONDA PARTE
2. ORGANIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
2.1. Il servizio di placement scolastico: ambiti di intervento e modalità organizzative
In linea con gli obiettivi del Programma FIxO Scuola & Università e con il modello di servizio proposto, la Scuola “I.S.I.S. L. Bianciardi” si propone di:
Implementare e sviluppare percorsi individuali personalizzati, tramite il Servizio di Placement Scolastico, con riferimento agli studenti-beneficiari riportati nella scheda 2.1 e ne specifica criteri e motivazioni della scelta, in base ai bisogni rilevati.
Scheda 2.1 – Beneficiari del Servizio di Placement Scolastico - STUDENTI
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
CRITERI DI SCELTA DEI BENEFICIARI DEL SERVIZIO- | ||
Beneficiari | n° … | Bisogni rilevati e motivazioni della scelta |
🞎 studenti IV anno (a.s. 2013-14) | 100 | Grafico Informatico Artistico |
I destinatari dei SPS iscritti a queste classi sono stati identificati rispetto ai loro bisogni e motivazione. Si tratta infatti di studenti particolarmente interessati alla parte operativa del curricolo di studi e traggono da questa la maggiore motivazione. Per permettere loro di completare con successo il percorso scolastico e di orientarli, oltre che all’inserimento nel mondo del lavoro, anche a percorsi post-diploma, sia di tipo universitario che di specializzazione, è necessario che i SPS siano indirizzati specificamente all’accoglienza/ascolto ed alla consulenza orientativa di rimotivazione. | ||
🞎 diplomandi V anno (a.s. 2013-14) | 50 | 3 V grafico 2 V Liceo artistico 2 V Informatico |
Per gli alunni delle future classi quinte 2013/14 gli indicatori considerati per l’identificazione dei destinatari sono le lingue conosciute e il relativo livello di conoscenza (indicatore utile a verificare quanto la padronanza di lingue straniere sia un |
elemento favorevole a trovare un impiego) e le esperienze di alternanza realizzate. I criteri di scelta individueranno pertanto sia alunni con buone conoscenze linguistiche e attività di alternanza svolte con pieno merito, sia alunni che al contrario hanno basse competenze linguistiche e che in attività di stage alternanza hanno avuto valutazioni non soddisfacenti. Una parte dei destinatari (da 2 a 5) sarà individuato tra gli alunni portatori di handicap per i quali il SPS sarà portato avanti insieme al Centro Impiego | ||
🞎 diplomati (a.s. 2012- 13) | 10 | I destinatari dei SPS diplomati nella sessione 2013 sono stati identificati in base alla lettura incrociata di indicatori: il 1° indicatore, l’età (in pari con il corso di studio o ripetente di 1 o più anni) ed il 2° indicatore, il voto di diploma (da una votazione bassa a una alta) sono stati confrontati con il 3° indicatore, ossia le esperienze di alternanza effettuate, per verificarne l’incidenza nel curriculum dell’alunno. La scelta, riservata a soli 10 alunni in considerazione della maggiori difficoltà di contatto con alunni usciti dalla scuola, si è rivolta per 5 di essi a cosiddette eccellenze ovvero alunni che nel SPS potrebbero trovare il giusto supporto per una proficua ricerca di lavoro, e per ulteriori 5 alunni che invece risultano meno attrezzati per affrontare l’approccio con il MdL |
Totale | 160 |
Specificare, con riferimento agli attori
del territorio, quei soggetti che si intendono prioritariamente coinvolgere - o che si prevede di coinvolgere - per lo sviluppo dei percorsi individuali personalizzati e la costruzione di un offerta di servizi in grado di supportare l'occupabilità/occupazione dei giovani; individuare le motivazioni della scelta e una prima prefigurazione di possibili ambiti-modalità di collaborazione.
Scheda 2.2 – Attori, ambiti e modalità di collaborazione rispetto al Servizio di Placement Scolastico – Partner - RETE territoriale
Attori coinvolti/che si intendono coinvolgere | Principali motivazioni della scelta | Ambiti di collaborazione definiti/prefigurabili | Modalità di coinvolgimento definite/ prefigurabile |
Consorzio Grosseto Lavoro | Il Consorzio Grosseto Lavoro (consorzio tra Provincia di GR e CCIAA) gestisce i Centri per l’impiego della provincia: attivo nella mediazione al lavoro, ha anche servizi di orientamento. Attivo per l’inserimento lavorativo disabili | Orientamento Mediazione al lavoro | E’ in fase di definizione un accordo (protocollo) con l’istituto per la realizzazione di un’attività/test, anticipatoria (proprio per realizzare le attività previste in FiXO) per l’incrocio domanda/offerta di lavoro, rispetto al protocollo che interesserà tutte le scuole della provincia di Grosseto |
AISE (Associazione Insegnanti Solidarietà Educativa) | L’associazione sviluppa un programma per l’individuazione di mentori (ex lavoratori, in ruoli dirigenziali o con percorsi di carriera interessanti, che testimoniano e indicano modalità ingresso nel mdl) | Orientamento | Accordo per portare i mentori, in particolare del settore bancario, all’interno della scuola sia in veste di testimoni che di facilitatori nel mdl |
Agenzie del lavoro | Sono attori indispensabili in quanto mediatori rispetto al mondo del lavoro: si cercheranno le agenzie più attive per i settori di attività di interessa dell’istituto sia nel grossetano che nelle province limitrofe. La scuola prefigura anche un accordo di collaborazione per la consulenza nell’ambito della costruzione del cv e della simulazione di colloqui di lavoro | Mediazione al lavoro e Orientamento | Accordi (convenzioni) da stipulare |
Banca del Credito Cooperativo della Maremma | Partecipa ai progetti di alternanza (stage) e mette a disposizione esperti per testimoniare delle attività e | Orientamento e mediazione al lavoro | Accordo di Collaborazione |
dell’organizzazione del lavoro nel settore bancario | |||
Scuola di Arte sacra di Firenze | Si prevede di dar seguito alle richieste più volte reiterate, da parte della scuola fiorentina, per la segnalazione di cv selezionati per rispondere alle richieste da parte delle aziende artigiane toscane specializzate in restauro o costruzione di articoli artistici (in particolare sono quindi interessati gli studenti dell’indirizzo artistico/grafico) Presentazione delle attività della Scuola di Arte per la prosecuzione degli studi post-diploma | Mediazione al lavoro: segnalazione di cv selezionati da parte dell’Istituto alla scuola fiorentina che risponde alle richieste che costantemente le giungono da parte delle aziende del settore dell’artigianato artistico toscane Orientamento alla prosecuzione degli studi | Previsione: Accordo di Collaborazione |
CCIAA | Organizza insieme alla scuola incontri con esperti dei vari settori economici del territorio grossetano | Orientamento | Accordo di Collaborazione |
ITS MITA (Made In Italy Tuscany Academy) di Firenze | Orientamento per la prosecuzione degli studi (indirizzo artistico/grafico) | Orientamento | Previsione: Accordo di collaborazione |
Università degli Studi di Siena, Pisa, Firenze | Orientamento in ingresso alle varie facoltà | Orientamento alla prosecuzione degli studi | Convenzione da stipulare per l’a.s. 2013/14 |
Atlante Società Cooperativa L’Altra Città Ente Bilaterale Turismo Toscano EBTT | Le agenzie formative e l’ente bilaterale sono attori attivi sul territorio per le relazioni con le aziende del settore del turismo | Orientamento e Mediazione al lavoro | Accordo di collaborazione (convenzione) da stipulare per l’a.s. 2013/14 |
Euro Group SRL Istituto Formazione Franchi | Le agenzie formative e attori attivi sul territorio per le relazioni con le aziende del settore del benessere ed estetica | Mediazione al lavoro | Accordo di collaborazione (convenzione) da stipulare per l’a.s. 2013/14 |
“Confartigianato Imprese Grosseto” “Confesercenti” “Fondazione Grosseto Cultura” | Le associazioni di categoria, la fondazione ed il Consorzio organizzano con la scuola Seminari ed Atelier di | Orientamento e Mediazione al lavoro | Adesione Al Progetto “La cultura del lavoro, i lavori della cultura. I motivi di un’alleanza tra Cultura e Impresa”: |
“Consorzio Grosseto lavoro” | orientamento e possono agire anche come intermediatori per conto dele imprese associate/consorziate per l’inserimento sia in stage che al lavoro degli studenti | accordo in essere | |
“Ordine dei Dottori Commercialisti” “Associazione Industriali Grosseto” | L’oordine e l’associazione organizzano da tempo, in collaborazione con la scuola, visite aziendali, tirocini formativi, stage alternanza scuola lavoro | Orientamento e Mediazione al lavoro | Protocollo di Intesa |
TOT. Soggetti della Rete territoriale coinvolti/coinvolgibili | 19 |
In coerenza con gli studenti-beneficiari individuati e in funzione dei contributi/collaborazioni previsti e/o prefigurabili con riferimento agli attori territoriali, la Scuola/Rete di Istituti si propone di implementare-sviluppare le fasi/prestazioni/attività, con riferimento agli Studenti, riportate nella tabella 1.
Tabella 1 – Fasi e attività del Servizio di Placement Scolastico - STUDENTI
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
1. Analisi del target | Individuazione dei possibili utenti del servizio di placement I destinatari dei SPS sono stati individuati sulla base dei seguenti criteri: - Studenti classi IV: si tratta di allievi particolarmente interessati alla parte operativa del curricolo di studi e traggono da questa la maggiore motivazione. Per permettere loro di completare con successo il percorso scolastico e di orientarli, oltre che all’inserimento nel mondo del lavoro, anche a percorsi post-diploma, sia di tipo universitario che di specializzazione, è necessario che i SPS siano indirizzati specificamente all’accoglienza/ascolto ed alla consulenza orientativa di rimotivazione - Studenti classi V: gli indicatori considerati per l’identificazione dei destinatari sono le lingue conosciute e il relativo livello di conoscenza (indicatore utile a verificare quanto la padronanza di lingue straniere sia un elemento favorevole a trovare un impiego) e le esperienze di alternanza realizzate. Si tratta pertanto sia di alunni con buone conoscenze linguistiche e attività di alternanza svolte con pieno merito, sia di alunni che al contrario hanno basse | Strumenti □ Schede di rilevazione attività curriculari ed extracurriculari in dotazione alla scuola Modalità □ Interviste a studenti all’interno della scuola a cura dei docenti, degli orientatori interni ed esterni (l’Altra Città) |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
competenze linguistiche e che in attività di stage alternanza hanno avuto valutazioni non soddisfacenti. Una parte dei destinatari (da 2 a 5) sarà individuato tra gli alunni portatori di handicap per i quali il SPS sarà portato avanti insieme al Centro Impiego □ Studenti diplomati (a.s. 2012/2013), sono stati identificati in base alla lettura incrociata di indicatori: - il 1° indicatore: l’età (in pari con il corso di studio o ripetente di 1 o più anni) - 2° indicatore: il voto di diploma (da una votazione bassa a una alta) - sono stati confrontati con il 3° indicatore: le esperienze di alternanza effettuate, per verificarne l’incidenza nel curriculum dell’alunno. La scelta, riservata a soli 10 alunni in considerazione della maggiori difficoltà di contatto con alunni usciti dalla scuola, sarà rivolta per 5 di essi a cosiddette “eccellenze” ovvero alunni che nel SPS potrebbero trovare il giusto supporto per una proficua ricerca di lavoro, e per ulteriori 5 alunni che invece risultano meno attrezzati per affrontare l’approccio con il MdL | ||
Promozione del servizio ai destinatari, anche indiretti, dei SPS I destinatari della comunicazione relativa ai SPS progettati in FiXO saranno i seguenti: Studenti Genitori Docenti, orientatori e risorse umane impegnate nelle attività scolastiche | Gli strumenti per la comunicazione dell’esistenza ed articolazione dei servizi di SPS saranno i seguenti: □ Redazione del POF □ Sito web scolastico (abitualmente utilizzato per la comunicazione ai genitori, oltre che agli alunni) □ Social network (Facebook. Gruppi creati dagli studenti spontaneamente all’interno dei vari indirizzi, es.: Gruppo Va, Gruppo alternanza Artistico, Gruppo redazione del TG) Modalità: |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
Per ognuna delle modalità di promozione prevista sarà elaborato un testo specifico utilizzando differenti registri linguistici adeguati ai mezzi prescelti. | Per ognuno degli strumenti di promozione previsti, sarà elaborato un testo specifico utilizzando differenti registri linguistici adeguati ai mezzi prescelti. □ 4 Incontri in aula di 1h cadauno (2 per le IV e 2 per le V) ad inizio a.s. (fine settembre primi 15 gg. di ottobre 2013) □ I diplomati dell’a.s. 2012/13 saranno contattati telefonicamente, via e-mail o social network per proporre il percorso di placement a loro destinato □ Informazione alle famiglie: 1) informativa cartacea da consegnare alle famiglie tramite i ragazzi; 2) accesso al sito web di istituto □ Informazione ai docenti: presentazione ad un Collegio di Settembre del Progetto Alternanza Scuola Lavoro che ingloba i SPS (delibera ciò che successivamente verrà adottato dal Consiglio di Istituto) □ Informazione/presentazione ai Consigli di classe con la seguente modalità: a) Sulla base di quanto deliberato dal Collegio Docenti il Consiglio, in un punto apposito del verbale, andrà a dettagliare l’intervento programmato per gli studenti della classe b) La presentazione ed approvazione dei Consigli di Classe permetterà ai docenti e coordinatori di classe di attuare con gli studenti i SPS programmati | |
2. Accoglienza | Accoglienza e accesso ai servizi: Nella fase iniziale dell’a.s. 2013/14 gli studenti individuati verranno indirizzati al personale preposto e si procederà come segue: □ Informazione agli studenti sui servizi interni/esterni alla scuola per il placement; □ Raccolta degli interessi degli studenti (prosecuzione del percorso universitario o inserimento nel mercato del lavoro) □ Registrazione in un sistema | □ All’inizio dell’a.s. 2013-2014 saranno realizzati tra gli studenti di IV e V individuati i Focus group che vedranno la co-partecipazione di studenti e attori della rete (orientatori del CPI grazie alla Convenzione che si prevede di sottoscrivere a settembre 2013, personale delle agenzie di formazione professionale) diretti dall’orientatore (collaboratore esterno XXXXX XXXXX) per l’individuazione di dettaglio di bisogni specifici non prima ed altrimenti emersi: laddove non sarà possibile soddisfarli (ad esempio servizi di mediazione al lavoro per studenti o diplomati disabili) con i servizi di |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
informativo dei dati degli studenti | SPS programmati, gli studenti saranno rimandati a servizi esterni (convenzione CPI per applicazione L. 68/99) □ L’istituto intraprende un percorso strutturato di accoglienza nell’ambito del placement fin dai primi 2 anni di percorso scolastico; nel terzo anno le attività proseguono per gli studenti con modalità più operativa. In particolare, tuttavia, all’inizio di ogni a.s. tutte le classi IV e V vengono informate in aula, dall’orientatore, con l’ausilio dei docenti del consiglio di classe, sulle attività da realizzare nel percorso di alternanza. Questo tipo di illustrazione, informazione e coinvolgimento viene realizzato con attività di gruppo per: fornire informazioni dettagliate sul servizio, raccogliere indicazioni dagli studenti rispetto ad attese e necessità specifiche (1 ora di accoglienza individualizzata che andrà ad essere registrata nel Registro Attività individuali SPS) realizzata a fine settembre/prima quindicina di ottobre 2013. Per gli studenti diplomati: l’accoglienza gestita dall’orientatore, in particolare per gli studenti diplomati, potrà essere anche gestita attraverso la consultazione guidata on line di documenti esplicativi degli SPS o con colloqui in videocall gestiti attraverso Skype (accoglienza individualizzata) realizzata presso le aule dedicate FiXO La scuola informa anche attraverso il sito web pubblicando in PPT la sintesi del progetto di Alternanza inserito nel POF Il servizio viene approvato in Collegio Docenti ed adottato in Consiglio Istituto Vengono realizzati, per le classi IV e V, 2 incontri in aula, di 2 ore ciascuno, a cura degli orientatori de l’Altra Città all’inizio ed al termine del percorso di alternanza. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo della certificazione delle proprie competenze, con particolare attenzione rivolta alla competenza chiave della classe, ad illustrare la metodologia di monitoraggio e ad avviare il percorso di alternanza. □ Verranno somministrati Questionari per |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
analisi bisogni per gli allievi del IV e V anno ed un questionario specifico sugli esiti occupazionali o di performance universitaria ai diplomati dell’a.s. 2012/13 (a questi ultimi il questionario verrà somministrato o con autocompilazione del questionario ricevuto via mail o con intervista diretta, telefonica o a scuola, negli spazi FiXO a cura del personale amministrativo e degli orientatori interni) Specifiche attività di informazione sono rivolte all’indirizzo professionale come previste dal progetto dei percorsi di qualifica IeFP (I II e III anno) Condivisione del percorso con la famiglia (se lo studente è minorenne): sarà inviata alle famiglie una lettera informativa/autorizzativa sul percorso di placement (la lettera è consegnata dallo studente alla famiglia o pubblicata sul sito web in modo che le famiglie possano accedere al documento). La lettera conterrà in sintesi i servizi progettati per tipologia di destinatari (percorso descritto in ordine logico-sequenziale rispetto agli obiettivi da raggiungere per lo studente) In questa fase, dopo che ciascuno studente che accede ai SPS avrà partecipato a tutte le attività previste per l’accoglienza, sarà fatto sottoscrivere il Patto di Servizio (a firma anche dei genitori in caso di studenti minorenni) | ||
3. Orientamento | Colloquio di orientamento Verrà fornita un’informazione orientativa sul contesto (interno e/o esterno), che prevede: - Una guida agli spazi di auto- consultazione e ai relativi materiali informativi cartacei o multimediali. - La realizzazione di colloqui individuali e/o laboratori/seminari su: l’avvio all’auto-informazione, l’offerta formativa e di lavoro, i profili e le competenze richieste dal mercato, la normativa di riferimento (Politiche attive e | La metodologia utilizzata è quella dell’orientamento narrativo di gruppo, attuata a scuola, in orario scolastico. Per le classi IV l’obiettivo specifico è quello di promuovere un’analisi della competenza chiave Progettare e favorire una riflessione retrospettiva sul proprio percorso personale e scolastico al fine di individuare e sistematizzare conoscenze e capacità apprese durante il percorso di alternanza (vedere allegato 1) Ad ogni studente viene consegnato uno strumento, il Diario di Bordo on line, che dovrà compilare ad ogni attività di alternanza cui partecipa (attività che potrà essere svolta in affiancamento all’orientatore per l’integrazione con il PIP e che potrà prevedere 1 o 2 ore di attività individualizzata in aula |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
dispositivi quali tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro, buoni lavoro, tipologie contrattuali, ecc.), la normativa sul Collocamento per i soggetti portatori di disabilità (Legge 68/99), l’opportunità di mobilità in Europa ed eventuali testimonianze significative | FIXO). Per le classi V l’obiettivo è quello di promuovere un’analisi della competenza chiave Senso di iniziativa ed imprenditorialità e favorire una riflessione retrospettiva sul proprio percorso personale e scolastico al fine di individuare e sistematizzare conoscenze e capacità apprese durante il percorso di alternanza. Anche per le classi V si tratta di continuare ad utilizzare il Diario di Bordo come strumento di registrazione e riflessione sulle esperienze maturate (vedere allegato 2). L’attività potrà essere svolta in affiancamento all’orientatore per l’integrazione con il PIP e che potrà prevedere 1 o 2 ore di attività individualizzata in aula FIXO. Agli studenti diplomati sarà offerta l’informazione specificamente riguardante i tirocini formativi e di orientamento ed il contratto di apprendistato nonché di orientamento o ri-orientamento (in caso ad esempio manifestino l’intenzione di abbandonare i percorsi universitari o formativi intrapresi) al prosieguo degli studi (presso le aule dedicate FiXo o presso un partner di progetto come il Consorzio Grosseto Lavoro). Questa fase prevede anche la realizzazione di attività di gruppo e individuali e/o laboratori/seminari realizzate dai docenti, codificate e registrate su: - offerta formativa e di lavoro, profili e competenze richieste dal mercato del lavoro: incontri con esperti (al termine di ogni incontro gli esperti si mettono a disposizione degli studenti, su prenotazione, per una consulenza individualizzata di 1 ora), visite aziendali, partecipazione a convegni e seminari (quindi realizzate sia all’interno della scuola che esternamente ad essa) - normativa di riferimento per tipologie contrattuali: testimonianze di esperti, quali responsabili risorse umane aziendali, esperti di settore, visite ad enti/istituzioni (realizzate sia all’interno della scuola che |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
esternamente ad essa) - Incontri seminariali per la corretta informazione sui contratti di apprendistato e tirocini formativi e di orientamento, in particolare destinati agli studenti diplomati e delle classi V (2 ore circa) (realizzate sia all’interno della scuola che esternamente ad essa) - normativa sul collocamento per i soggetti portatori di disabilità (Legge 68/99) (in via di sottoscrizione accordo formale con Consorzio Lavoro Grosseto: le attività si svolgeranno presso la loro sede) - opportunità di mobilità in Europa, attraverso Progetti di Mobilità Internazionale finanziate dalla Regione Toscana (incontri individuali di 1 ora a cura degli orientatori o di gruppo con presentazione da parte di esperti/responsabili di progetto della scuola, realizzati nella sede dell’Istituto) | ||
Definizione del PIP Nelle classi IV sarà prevista l’analisi degli apprendimenti formali (come risultanti dal dossier individuale dello studente e acquisiti anche in istituzioni diverse dalla scuola di appartenenza), informali e non formali, sia in funzione della messa in trasparenza nel Libretto Formativo che della redazione del cv. Verranno valutate le dimensioni individuali della scelta (motivazioni, interessi, valori, autoefficacia, coping, strategie decisionali, ecc.). E’ prevista l’elaborazione di un Progetto di Intervento Personalizzato, individuando le competenze necessarie al percorso prefigurato e la verifica in progress dello sviluppo del percorso di | Per la definizione del PIP sarà utilizzato il modello proposto da Italia Lavoro, integrato con gli strumenti che già l’istituto utilizza (Diario di Bordo e Scheda Individuale dello Studente, scheda rilevazione status per gli studenti diplomati) eventualmente modificato nelle parti che risultassero ridondanti rispetto appunto alle schede di registrazione delle attività didattiche ed extradidattiche realizzate per ciascuno studente, sia internamente che esternamente all’Istituto. Il PIP sarà redatto dallo studente in affiancamento all’orientatore (1 ora di intervento personalizzato per verifica correttezza e completezza dati inseriti e analisi risultati/gap, prefigurazione percorso di placement, ecc.) presso le aule dedicate Fixo |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
placement individuale | ||
Tutoring e counselling orientativo Questa attività è volta al: potenziamento della conoscenza- comprensione dei contesti (territoriali e organizzativi) anche attraverso visite aziendali, seminari, conferenze, testimonianze di esperti potenziamento delle conoscenze rispetto alle opportunità di prosecuzione degli studi (università toscane, scuole di specializzazione anche esterne all’ambito regionale) sviluppo delle competenze trasversali necessarie all’inserimento nel mdl approfondimento delle tecniche di ricerca attiva del lavoro (redazione cv, lettera di presentazione, colloqui ed altre modalità di selezione ecc.). Orientamento in funzione dell’organizzazione degli stage attivati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, ed eventuali tirocini formativi e di orientamento, agli stage e tirocini all’estero | La ricostruzione dei percorsi di apprendimento formale, informale e non formale anche in funzione della messa in trasparenza delle competenze avviene con i seguenti strumenti: – Registrazione dati con diario di bordo on line effettuato direttamente dai ragazzi con accesso al sito indirizzato ad rilevare le competenze acquisite nei vari contesti, compresa l’alternanza, ai fini della redazione del cv – Scheda individuale dello studente riempita da ciascun Consiglio di classe, che ogni anno progetta e si concentra sull’acquisizione di 1 competenza tecnico professionale e 1 trasversale ai fini della definizione del profilo professionale in uscita e organizza un lavoro specifico in cui viene osservata quella competenza (quindi, al termine del percorso scolastico, l’acquisizione di 4 competenze trasversali e 4 tecnico professionali necessarie al lavoro nel settore dell’indirizzo scolastico prescelto, individuate anche attraverso la collaborazione dei partner di progetto, in particolare i membri del CTS, le aziende destinatarie di stage e le associazioni di categoria) Attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro (formazione e stage): realizzazione di stage in aziende di settore inerente al percorso di studi rivolto alle classi IV di tutti gli indirizzi (gli stage saranno realizzati nel mese di novembre 2013 presso le sedi delle aziende individuate come coerenti rispetto al profilo dello studente): da 1 a 3 ore di attività individuale per l’individuazione dell’azienda e la corrispondenza delle caratteristiche dell’azienda rispetto alle aspettative ed esigenze (ad esempio logistiche) dello studente, alla formulazione dei progetto |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
formativo, all’analisi del feed back post stage, rilevato quali-quantitativamente attraverso la scheda di valutazione di stage e la relazione del tutor scolastico. Le ore di orientamento saranno erogate presso la sede scolastica negli spazi dedicati FiXO o in aula. Individuazione opportunità di percorsi di inserimento in aziende-datori di lavoro. Le famiglie degli studenti vengono contattate dal tutor scolastico per collaborare con la scuola fornendo indicazioni/informazioni, ma anche necessità rispetto al proprio contesto di residenza. Da questo e dal contatto diretto con le imprese del territorio nasce il data-base delle aziende che è in uso nella scuola e alle quali la scuola potrà inviare i cv dei propri studenti (previa autorizzazione al trattamento dati). Ore individuali già contabilizzate nella fase di orientamento sopra descritta Presentazione di testimoni/esperti (anche mentori, ex dipendenti o lavoratori che presentano il proprio percorso di carriera e illustrano le competenze trasversali e tecnico professionali necessarie ad un ingresso qualificato nel mdl), visite aziendali (per l’analisi della struttura organizzativa, delle mansioni, ruoli, compiti e responsabilità delle figure professionali in esse impiegate), partecipazione a seminari, conferenze presso la CCIAA, le associazioni di categoria, giornate aperte con università, ITS, scuole private di Milano e Firenze (nello specifico per l’indirizzo grafico e artistico per la specializzazione post diploma). Attraverso queste attività si realizza il potenziamento della conoscenza- comprensione sia dei contesti (territoriali e organizzativi) che delle opportunità di formazione ed istruzione post-diploma (in particolare quindi queste ultime destinate agli studenti delle classi V) Attività di costruzione o ricostruzione (ad esempio nel caso degli studenti diplomati) del cv e delle lettere di accompagnamento |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
(questa attività potrà prevedere da 1 a 3 ore di intervento personalizzato con l’assistenza nella redazione e la verifica dei contenuti del cv da parte di docenti e orientatori ed eventualmente di esperti delle agenzie per il lavoro e/o del CPI con a seguito protocollo intesa con Consorzio Grosseto Lavoro). Le attività verranno svolte sia in orario scolastico che extrascolastico, sia presso la sede scolastica (aule dedicate Fixo) che presso le sedi di CPI, agenzie per il lavoro, associazioni di categoria Attività di orientamento al termine dei percorsi di alternanza realizzata dagli orientatori de L’Altra Città (2 ore per ciascun gruppo/classe) Nel caso di non corrispondenza dei bisogni espressi dagli studenti con la tipologia dei SPS offerti dalla scuola, come nel caso ad esempio di abbandoni scolastici, con l’attivazione dell’accordo, gli studenti saranno indirizzati al Consorzio Grosseto Lavoro (di cui fanno parte i CPI provinciali) per l’orientamento e la mediazione al lavoro richiesti. Queste attività potranno svolgersi sia presso la scuola (spazio dedicato Fixo) che presso la sede del CPI | ||
4. Mediazione al lavoro | Accesso all’intermediazione (*) Pubblicazione CV studenti sulla BCNL tramite il Portale Click Lavoro (Accesso all’intermediazione che prevede l’acquisizione e la gestione delle candidature e dei dati curriculari e la relativa diffusione) | Si prevede: Acquisizione e gestione candidature/dati curriculari: con la Com. int. n. 198 del 4.03.2013 rivolta a studenti e docenti delle classi V, è stata avviata l’attività di compilazione del CV e la relativa pubblicazione sul sito della Scuola Diffusione candidature/dati curriculari (pubblicazione sul sito della scuola e su Cliclavoro diplomandi). Per questa attività si prevede di realizzare da 1 a 3 ore di attività individuale per ciascuno studente o diplomato sia per il controllo di coerenza cv rispetto ad eventuali offerte di lavoro che per l’inserimento guidato del cv nei siti/piattaforme informatiche (in aule dedicate FiXO o aule informatica) |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
Scouting aziendale e ricerca attiva del lavoro Questa fase prevede la realizzazione delle seguenti azioni: 1. L’individuazione di opportunità di percorsi di inserimento in aziende (stage e tirocini all’estero): L’identificazione del referente amministrativo per gli aspetti normativi e burocratici e tutor per gli aspetti formativi La progettazione di un percorso di inserimento Il reclutamento e selezione candidati e valutazione delle loro caratteristiche/propensioni coerenti con richieste aziende La tenuta dei contatti con i responsabili e con i tutor aziendali La collaborazione alla formulazione del progetto formativo Il supporto all’azienda nell’espletamento degli aspetti amministrativi Il monitoraggio del percorso di inserimento La valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi La raccolta dei feed back | Per gli stage ed i tirocini all’estero si prevede di realizzare le seguenti attività: Partecipazione a Tirocini formativi e di orientamento attraverso Progetti di Mobilità Internazionale finanziate dalla Regione Toscana: la scuola ha presentanto un progetto riguardante 2 intere classi IV. A questi studenti, in caso di approvazione dei progetti, saranno indirizzate dall’1 alle 3 ore individuali in preparazione alla mobilità (regole di accesso all’organizzazione aziendale straniera, organizzazione della formazione, progetto formativo, ecc.) Per 6 studenti delle classi V di tutti e 3 gli indirizzi di istituto coinvolti in progetti di Mobilità su progetti già finanziati nell’a.s. 2012/13 ma da realizzare nell’a.s. 2013/14 saranno svolte attività personalizzate (dall’1 alle 3 ore) Supporto alla formulazione dei progetti formativi in preparazione allo stage/tirocinio all’estero: tutor scolastico e tutor aziendale concordano i contenuti formativi e li propongono allo studente attraverso il patto formativo Supporto azienda nell’espletamento di procedure e atti amministrativi Monitoraggio del percorso di inserimento per la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi (anche in itinere attraverso contatti telefonici tutor scolastico-tutor aziendale) Schede di valutazione andamento stage tutor aziendale e tutor scolastico Redazione Diario di bordo da parte dello studente Validazione delle competenze acquisite dallo studente durante lo stage. La validazione viene inserita nel dossier individuale |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
Incontro domanda/offerta di lavoro (**) Prestazioni-attività che si intendono implementare conformi al modello di SPS proposto a) Attività di ricerca attiva ed inserimento al lavoro specificamente destinata agli studenti portatori di disabilità (diplomandi V anno e diplomati) b) Incontro domanda-offerta specificamente destinata agli studenti diplomati/diplomandi dell’indirizzo artistico/grafico c) Collaborazione con le agenzie per il lavoro per la trasmissione di cv richiesti dalle aziende (diplomati) d) Collaborazione con le associazioni datoriali per la trasmissione di cv selezionati per rispondere alle richieste della aziende associate (diplomati) | Sarà attivato un Accordo per l’inserimento lavorativo di studenti disabili con il CPI di Grosseto: a questi studenti, destinatari del SPS previsti in FiXO, oltre a tutte le informazioni sulle leggi dell’UE ed italiane per le pari opportunità, sarà fornita un’assistenza specifica per l’inserimento al lavoro come previsto dalla L. 68/99. Questa attività prevederà, per gli alunni coinvolti, da 1 a 3 ore di consulenza individuale per l’analisi delle richieste di competenze e mansioni previste da parte delle aziende, la messa a punto del cv rispetto a quanto richiesto dalle aziende e la preparazione ad un eventuale colloquio di lavoro (da svolgersi presso la sede del CPI di competenza) Per gli studenti dell’indirizzo artistico/grafico: in collaborazione con la Scuola di Arte sacra di Firenze sarà sviluppata un’attività di selezione e trasmissione dei cv dei diplomati e/o diplomandi per soddisfare le richieste di figure professionali che giungono alla Scuola di Arte Sacra da parte delle aziende toscane del settore dell’artigianato artistico, del restauro e della creazione di prodotti vari. Questa attività prevederà, per gli alunni coinvolti, da 1 a 3 ore di consulenza individuale (da parte degli orientatori interni ed esterni alla scuola all’interno degli spazi dedicati Fixo) per l’analisi delle richieste di competenze e mansioni previste da parte delle aziende, la messa a punto del cv rispetto a quanto richiesto dalle aziende e la preparazione ad un eventuale colloquio di lavoro L’Ufficio alunni, in collaborazione con le agenzie per il lavoro individuate, lavoreranno alla selezione di cv per soddisfare le richieste da parte delle aziende clienti delle agenzie: questa attività prevederà, per gli alunni di tutti gli indirizzi coinvolti, da 1 a 3 ore di consulenza individuale per l’analisi delle richieste di competenze e mansioni previste da parte delle aziende, la messa a punto del cv rispetto a quanto richiesto dalle aziende e la preparazione ad un eventuale colloquio di lavoro |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
Gli operatori SPS, in collaborazione con le associazioni datoriali coinvolte (Confesercenti, CNA, Confartigianato Confcommercio, Associazione Industriali), lavoreranno alla selezione di cv per soddisfare da un lato le richieste da parte delle aziende associate, dall’altro per candidare i propri studenti all’ingresso nel mdl in modo proattivo: questa attività prevederà, per gli alunni di tutti gli indirizzi coinvolti, da 1 a 3 ore di consulenza individuale per l’analisi delle richieste di competenze e mansioni previste da parte delle aziende, la messa a punto del cv rispetto a quanto richiesto dalle aziende e la preparazione ad un eventuale colloquio di lavoro (attività da svolgersi sia negli spazi dedicati FiXO presenti nella scuola che presso le sedi dei partner interessati) |
(*) Con la prestazione "Accesso alla intermediazione" si fa riferimento sia alla raccolta di candidature espresse dai diplomandi/diplomati per l'avviamento al lavoro tramite uno qualsiasi dei contratti disponibili; sia la raccolta di candidature ai fini della realizzazione di esperienze di inserimento lavorativo (es. tirocini di formazione e orientamento)
(**) Con la prestazione "Incontro domanda/offerta di lavoro" si fa riferimento sia all'avviamento al lavoro tramite assunzione di diplomandi/diplomati; sia all'avvio di esperienze di inserimento lavorativo coerenti con le candidature formulate-raccolte.
La Scuola/Rete di Istituti in conformità alle finalità del Programma, e alle esigenze delineate anche mediante l’analisi di contesto effettuata, concorda gli ulteriori seguenti obiettivi:
⬩ la promozione, dei tirocini di orientamento e formazione, e del loro corretto utilizzo al fine di favorire le esperienze di lavoro nel corso degli studi;
⬩ la promozione e il rilancio dei contratti di apprendistato quali importanti leve di placement sia per l'accesso al mercato del lavoro, sia per il conseguimento di un titolo di studio, attraverso l'esperienza pratica e in assetti produttivi reali.
La Scuola/Rete di Istituti riconosce altresì l’opportunità di sviluppare, in parallelo con le attività personalizzate rivolte allo studente, una serie ulteriore di attività finalizzate alla individuazione e
al coinvolgimento dei principali attori operanti a livello territoriale, implicati a diverso titolo nei processi di orientamento e intermediazione.
Nella tabella 2 sono riportate le specifiche attività che la Scuola/Rete di Istituti intende implementare con riferimento alla Rete territoriale, al fine di strutturare un efficace Servizio di Placement scolastico.
Tabella 2 – Fasi e attività del Servizio di Placement Scolastico - RETE territoriale
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
- Analisi siti attori della rete (in | ||
particolare per le agenzie per il lavoro) | ||
tramite consultazione dei loro siti sul | ||
Web | ||
- analisi di ricerche specifiche | ||
(andamento dell’economia grossetana | ||
a cura della CCIAA) | ||
- Richiesta diretta ai partner già | ||
sperimentati da tempo sul territorio | ||
Raccolta ed analisi desk di documenti, indagini conoscitive a mezzo siti web, ecc. | (agenzie formative, associazioni di categoria, membri del CTS) relativamente all’identificazione dei partner potenziali maggiormente | |
1. Identificazione e analisi degli attori della rete | interessanti ed interessati all’erogazione di servizi nell’ambito dei SPS (richieste già in essere, trattandosi appunto di partner già “consolidati”, ai | |
territoriale: caratteristiche e bisogni | quali si presenteranno le attività pianificate in FiXO quali completamento/standardizzazione delle attività progettate per l’a.s. | |
2013/14) | ||
- Colloqui telefonici ed incontri diretti | ||
con i responsabili delle attività (in | ||
particolare per quanto riguarda sia | ||
Rilevazione strutturata (tramite | l’orientamento che l’intermediazione | |
incontri, colloqui, ecc.) delle | al lavoro) relativamente alle | |
caratteristiche-attività svolte dai | caratteristiche dei loro servizi, alle | |
potenziali nodi che potrebbero | modalità di erogazione, alle | |
costituire la Rete territoriale di | potenzialità rispetto allo svolgimento | |
riferimento per l'implementazione | di attività di comune interesse (solo | |
del S.P.S | per gli attori coinvolti nell’attività di | |
intermediazione) | ||
- Mappatura stakeholder | ||
- Scheda sistema di convenienze | ||
- Realizzazione di scheda sintetica, da | ||
presentare ai potenziali partner | ||
1. Comunicazione/ promozione del servizio di placement e animazione della Rete | Pianificazione e gestione di attività rivolte far conoscere ruolo- caratteristiche e servizi del Placement | individuati, delle attività previste nell’ambito dei sps, con particolare attenzione all’ordine logico- sequenziale di svolgimento, alla sintesi ed alla personalizzazione dei servizi offerti come da progettazione del PO (ottobre 2013) |
- Caratteristiche del servizio di | ||
placement scolastico progettato in |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
termini di individuazione dei destinatari, accoglienza, orientamento e mediazione al lavoro (illustrazione modello di servizio) - Modalità di accesso dei destinatari ai sps in termini di individualizzazione dei servizi, modalità operative, operatori coinvolti, strutture e strumenti (anche metodologici) messi a disposizione | ||
Attivazione di relazioni con gli attori territoriali | - Si prevede, all’inizio del mese di settembre 2013, di procedere alla realizzazione di colloqui telefonici ed incontri con i partner mai prima “sperimentati” dalla scuola nell’ambito dei propri sps, per presentare i propri servizi, raccogliere manifestazioni di interesse rispetto agli interventi comuni prospettati (AISE, agenzie per il lavoro, Scuola di Arte Sacra di Firenze) - Riunioni con CTS (settembre 2013) - Incontri con agenzie formative (DS o suo delegato e direttori) - Incontri/colloqui, realizzati con l’aiuto dell’OT di Italia Lavoro, con i responsabili dei servizi di placement delle università toscane ed ITS MITA per presentare i sps e verificare la disponibilità ad attività di orientamento sia presso la sede della scuola che presso gli atenei/ITS - Presentazione, attraverso incontri anche di gruppo, dei sps progettati in Fixo alle associazioni di categoria, enti bilaterali, ordini professionali, per la verifica di interesse alla realizzazione di servizi, nell’ambito in particolar modo dell’intermediazione al lavoro - Sviluppo sito web scolastico - Comunicati stampa, articoli su giornali locali del progetto scolastico | |
Prefigurazione di ambiti di collaborazione - integrazione | La scuola ha previsto, per i partner potenziali con cui non ha mai collaborato prima d’ora nell’ambito dei sps pianificati, di poter proporre le seguenti modalità di coinvolgimento (da verificarsi dopo i contatti e colloqui per verificare l’interesse/convenienza |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
allo svolgimento delle attività proposte o previste): Informazione (newsletter, sito internet, ecc.); collaborazione (cofinanziamento di progetti, attività di informazione, orientamento, attività di mediazione al lavoro) Partnership (progetti di interventi comuni, campagne di comunicazione, ecc.) Le attività da realizzare con i potenziali partner saranno le seguenti: - Accesso e condivisione dei sistemi informativi (banche dati) e dei supporti tecnologici operativi (documenti presenti sul sito scolastico, studi e ricerche pubblicate dai partner potenziali, rilevazione qualitativa esito stage/tirocini, ecc.); - Analisi dei trend occupazionali e definizione dei fabbisogni professionali (in particolare per quanto riguarda: la progettazione degli interventi formativi descritti nel POF; le competenze trasversali e tecnico professionali necessarie all’ingresso qualificato nel mdl come rilevate presso e da i potenziali partner); - Diffusione di attività e servizi di comunicazione, promozione e informazione, in particolare presso le imprese del territorio; - Costruzione di percorsi formativi e definizione di profili professionali innovativi e altamente specializzati; - Costruzione di servizi per l’incrocio domanda-offerta di lavoro Nel caso di interesse verificato da parte dell’attore potenzialmente partecipante alle attività previste nell’ambito dei sps, si potrà prevedere la strutturazione di un sistema di monitoraggio sugli strumenti utilizzati nei processi di transizione dal mondo dell’istruzione al mondo del lavoro. La scuola procederà all’analisi preliminare delle necessità degli attori |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
della rete individuati come potenzialmente interessati o coinvolgibili sulla base dell’utilizzo della matrice delle convenienze. Per gli attori della rete con cui ha già collaborato l’analisi, stante la conoscenza degli ambiti operativi e delle modalità organizzative dell’attore già sperimentate, è stata effettuata relativamente alle attività previste per gli accordi in essere ma soprattutto per quelle prefigurabili nelle varie fasi di servizi rivolti ai destinatari/studenti. Per i nodi della rete con cui la scuola desidera provare a sperimentare per la prima volta rapporti di collaborazione, l’analisi di dettaglio potrà essere effettuata dopo i primi contatti di presentazione dei sps e rispetto alle attività prefigurabili. L’accesso formale dell’attore della rete alle fasi dei sps individuate nell’ipotesi di collaborazione, per la verifica e sperimentazione delle attività proposte dalla scuola, la scelta delle modalità operative, di verifica quali-quantitativa, di standardizzazione di processo, verranno effettuate nel mese di settembre 2013 | ||
Interazione strutturata con i nodi della Rete per il mantenimento- regolazione-sviluppo degli spazi di integrazione-collaborazione operanti e/o attivabili | 1. Presentazione ai potenziali partner e partner con cui già sono in essere attività relative ai sps del Piano Operativo elaborato per la realizzazione di Fixo con riunioni, incontri presso la sede dell’istituto o del partner con la Ds e gli operatori sps coinvolti, comunicati, mail, videoconferenze/videocall 2. Identificazione degli ambiti di collaborazione prefigurabili secondo le reciproche convenienze individuate per e con ciascun partner coinvolto/da coinvolgere La scuola, a seconda degli attori individuati, prevede di utilizzare i seguenti strumenti: Convenzione (Università toscane |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
per l’orientamento alla prosecuzione degli studi; AISE, associazioni di categoria, aziende, per l’orientamento alle professioni) Protocollo di intesa (associazioni di categoria, agenzie per il lavoro, Consorzio Grosseto Lavoro, Banca del Credito Coop. della Maremma, ordini professionali, per le attività di orientamento e mediazione al lavoro) CTS (già attivo con i partner indicati con cui sviluppare ulteriori attività, in particolare relative alla mediazione al lavoro) | ||
2. Informazione ed accesso ai servizi | 🞎 Erogazione di informazione Attività che si intendono implementare conformi al modello di SPS proposto - La scuola non prevede di realizzare attività previste in questa fase con attori della rete | Interna all’istituto, che non prevede il COINVOLGIMENTO DI PARTNER XXXXXXX |
🞎 Accesso al servizio di placement SCOLASTICO | ||
Orientamento informativo rispetto all’accesso ai sps: a) L’altra Città (agenzia formativa) Orientamento informativo rispetto al contesto socio-economico territoriale, alla normativa: a) CCIAA: partecipazione degli studenti a convegni seminari b) Associazioni datoriali: partecipazione degli studenti a convegni seminari, organizzazione di visite aziendali, atelier di orientamento c) Ordine dei dottori commercialisti: testimonianze di analisi della professione d) AISE: testimonianze di analisi di accesso al mdl e percorsi di carriera e) Banca del Credito Coop. della | Orientamento informativo rispetto all’accesso ai sps: a) L’altra Città (agenzia formativa) realizza incontri con le classi per la presentazione dei progetti di alternanza e la rilevazione dei risultati qualitativi della loro realizzazione Orientamento informativo rispetto al contesto socio-economico territoriale, alla normativa: Promozione ed organizzazione, anche in orario extrascolastico, di seminari, convegni, giornate informative, visite aziendali, atelier di orientamento al fine dell’illustrazione agli studenti della realtà organizzativa e funzionale dei vari settori di attività aziendale per una loro scelta consapevole rispetto all’inizio di un percorso di carriera Incontri, seminari, formazione in orario |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
Maremma: testimonianze di analisi di accesso al mdl e percorsi di carriera f) CPI e agenzie per il lavoro: organizzazione di formazione informazione sui tirocini formativi (progetto Giovanisì), sulla normativa sul collocamento mirato disabili e contratto di apprendistato Informazione orientativa per la prosecuzione degli studi a) Università degli Studi toscane (Pisa, Firenze, Siena): organizzazione di giornate informative per l’illustrazione delle facoltà e la verifica dell’interesse/pertinenza/opportuni tà offerte agli studenti per la prosecuzione degli studi b) ITS MITA: organizzazione della visita c/o l’ITS per l’orientamento alla prosecuzione agli studi degli studenti dell’indirizzo artistico/design/grafico Tutoring e counselling orientativo a) Associazioni datoriali, agenzie formative, ordini professionali: individuazione di aziende disponibili ad ospitare studenti in stage b) CPI e agenzie per il lavoro: orientamento per la costruzione/ricostruzione cv e lettera di accompagnamento | scolastico ed extrascolastico rispetto agli strumenti normativi a disposizione per l’accesso al mdl Informazione orientativa per la prosecuzione degli studi Promozione e organizzazione di eventi/incontri con l’Università e il Sistema dell'Offerta Formativa Superiore pubblica e privata per illustrare in modo puntuale le caratteristiche ed i contenuti specifici delle rispettive proposte didattico-formative coerenti con il profilo degli studenti ed diplomati dell’istituto Tutoring e counselling orientativo: - presentazione dei cv degli studenti per l’organizzazione degli stage previsti nei percorsi di alternanza - Ore di formazione/consulenza in aula, in orario scolastico e/o extrascolastico, per la redazione del cv o la sua ricostruzione, quest’ultimo caso in particolare per gli studenti diplomati, e la simulazione di colloqui di lavoro | |
4. Mediazione al lavoro | 🞎 Accesso all’intermediazione (*) Attività che si intendono implementare conformi al modello di SPS proposto a) Associazioni datoriali, ordini professionali: individuazione di cv di studenti con le caratteristiche, propensioni, aspirazioni e n necessità coerenti con quanto richiesto dalle aziende disponibili ad ospitare studenti in stage e tirocini formativi | - Raccolta e analisi delle richieste degli attori della Rete per offerte di lavoro, anche temporaneo, occasionale, stagionale ecc. coerenti con i cv degli studenti dei vari indirizzi dell’istituto (in particolare per gli studenti diplomandi/diplomati), tirocini e/o altri dispositivi di accompagnamento al lavoro - Selezione dei cv degli studenti coerenti, per caratteristiche, alle offerte registrate - Contatto con gli studenti per |
FASI/PRESTAZIONI/ATTIVITA' OGGETTO DI IMPLEMENTAZIONE/SVILUPPO | ||
FASE | PRESTAZIONI-ATTIVITA' | MODALITA' DI EROGAZIONE |
b) CPI e agenzie per il lavoro: segnalazione alla scuola di offerte di lavoro coerenti con gli indirizzi di studio presenti nell’istituto rilevazione richieste di figure professionali/cv di studenti diplomati o diplomandi; trasmissione di cv di di studenti diplomati o diplomandi - | l’illustrazione dell’opportunità lavorativa/di stage/di tirocinio - Trasmissione dei cv ai partner - Pubblicazione e diffusione delle offerte di lavoro e delle opportunità di inserimento lavorativo sul sito della scuola | |
🞎 Incontro domanda/offerta di lavoro (**) Attività che si intendono implementare conformi al modello di SPS proposto - Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Lavoro, agenzie per il lavoro, Scuola di Arte Sacra, associazioni datoriali: incrocio domanda-offerta di lavoro | - Analisi delle richieste di personale pervenute ai fini dell’incrocio domanda/offerta - Preselezione di candidature coerenti con i requisiti richiesti e concordati - Erogazione di attività di tutoraggio degli andamenti degli inserimenti lavorativi e/o delle assunzioni realizzate - Xxxxxxxx feed back sugli esiti dei percorsi attivati |
(*) Con la prestazione "Accesso alla intermediazione" si fa riferimento sia alla raccolta di richieste di personale da parte dei datori di lavoro ai fini della copertura di "posti" disponibili; sia alla raccolta di richieste di personale finalizzate alla attivazione di dispositivi di politica attiva/esperienze di inserimento lavorativo (es. tirocini di formazione e orientamento)
(**) Con la prestazione "Incontro domanda/offerta di lavoro" si fa riferimento sia all'avviamento al lavoro tramite assunzione di diplomandi/diplomati; sia all'avvio di esperienze di inserimento lavorativo a seguito della individuazione di candidati idonei rispetto opportunità-richieste formulate.
2.2.Aspetti logistici e strumentazioni
Rispetto agli ambiti di intervento/sviluppo identificati nel precedente paragrafo, sono di seguito specificati gli aspetti logistici e strumentali funzionali alla concreta implementazione del Servizio di Placement Scolastico.
A tal fine la Scuola/Rete di Istituti riporta nella tabella seguente spazi e strumentazioni che si intendono mettere a disposizione del Placement scolastico.
Tabella 3 – Aspetti organizzativo-strutturali e dotazioni del Servizio di Placement Scolastico
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | |
ASPETTI LOGISTICI E DOTAZIONI | DESCRIZIONE |
Spazi ⬩ Locali previsti/disponibili laboratori informatici di cui: - con mission dedicata - condivisi con altre attività curriculari (accessibili in orari extracurriculari) | n° 2 n°0 n°2 |
Strumentazioni ⬩ PC previsti/disponibili (specificare) di cui: - con collegamento internet - condivisi con altri Xxxxxx/Xxxxxxx | xx 00 xx00 xx0 |
- (xxxxxxxxx) altre dotazione (specificare) | I laboratori sono dotati di stampante e videoproiettori I laboratori sono attrezzati con spazio/ufficio per la realizzazione di colloqui individuali con orientatori o altro personale addetto Agli studenti destinatari di FXO portatori di handicap sono messi a disposizione spazi dedicati anche per l’attività di piccoli gruppi (con relative dotazioni informatiche) |
2.3. Risorse Umane: il gruppo di lavoro
Con riferimento agli ambiti di intervento-sviluppo specificati nel paragrafo 2.1, sono di seguito riportati:
- i referenti istituzionali della Scuola/Rete di Istituti per il Progetto FIxO;
- i componenti il Gruppo di Lavoro che si intendono coinvolgere nelle attività di implementazione del Servizio di Placement Scolastico: ruoli e principali caratteristiche.
Tabella 4 –Referenti istituzionali del Progetto FIxO S&U
DENOMINAZIONE SCUOLA: I.S.I.S. L. Bianciardi | ||
RUOLO | NOME E COGNOME | RIFERIMENTI |
Dirigente scolastico | XXXXXXX XXXXXXXXXX | 0564-26010 |
Responsabile amministrativo scuola | XXXXXXXXX XXXXXXXXX | 0564 26010 |
Rappresentante legale (se diverso dai soggetti sopra elencati) |
Tabella 4a – Gruppo di Lavoro: risorse umane previste/da coinvolgere nel Servizio di Placement Scolastico
RUOLI | NOME E COGNOME | INCARICO RICOPERTO (Dentro/all'esterno Scuola) | AMBITO DI PRESIDIO PREVISTO NEL SPS |
REFERENTE SPS | XXXXX XXXXXXX | Vicario D.S. | COORDINAMENTO |
OPERATORE SPS | XXXXX XXXXXXXXX | Collaboratore D.S. | STAGE |
OPERATORE SPS | XXXXXX XXXXXXXX | Collaboratore esterno | RAPPORTI CON IL TERRITORIO |
OPERATORE SPS | XXXXX XXXXX | Collaboratore esterno | ORIENTAMENTO |
OPERATORE SPS | XXXX XXXXXXXX | Amministrazione | RENDICONTAZIONE IMPLEMENTAZIONE PLUS |
OPERATORE SPS | XXXXXX XXXXXXX | Collaboratore ausiliario | SUPPORTO TECNICO |
OPERATORI SPS | I DOCENTI DEI CdC | Docenti curricolari | TUTTI ESCLUSI QUELLI AFFIDATI AI NOMINATIVI PRECEDENTI |
TERZA PARTE
3. ASSISTENZA TECNICA
3.1. Attività di assistenza tecnica di Italia Lavoro per ambito di intervento/sviluppo dei servizi di placement della Scuola/Rete di Istituti
Le attività di assistenza tecnica di Italia Lavoro saranno funzionali a supportare la Scuola I.S.I.S. L. Bianciardi nella realizzazione di quanto definito nel presente Piano operativo per lo sviluppo dei servizi di placement.
Relativamente all’intervento complessivo, Italia Xxxxxx fornirà:
- assistenza tecnica di tipo metodologico, organizzativo e formativo per la realizzazione delle attività e degli obiettivi individuati;
- supporto al coordinamento e allo sviluppo delle attività in sinergia con le azioni regionali e con altre azioni nazionali, compresi altri programmi promossi da Italia Lavoro, che convergono sugli stessi obiettivi individuati nel presente Piano.
Più nel dettaglio, rispetto a ciascun ambito di intervento/sviluppo individuato, Italia Lavoro porrà in essere le attività di assistenza tecnica di seguito specificate.
Tabella 5 – Assistenza tecnica allo start-up del Servizio di Placement Scolastico
AMBITO DI INTERVENTO/SVILUPPO/ | ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA |
Strutturazione/Qualificazione di un Servizio di Placement Scolastico Nb. Il soggetto nella colonna a fianco è sempre Italia lavoro (nello specifico il Progetto FixO S&U/Linea 2) | - (Supporta) l’attività di analisi del target (studenti e rete) finalizzata all’individuazione dei bisogni specifici e delle risorse a disposizione per dare avvio alle attività preliminari del servizio. - (Supporta) la predisposizione di un piano di comunicazione mirato verso i gruppi target (studenti, famiglie, ecc.). - (Supporta) l’attivazione e gestione della rete di attori sul territorio attraverso incontri, seminari informativi, ecc. - (Supporta) l’organizzazione e realizzazione degli eventi di lancio del servizio mirati per ogni gruppo target. - Promuove un sistema a rete di Servizi di Placement per condividere le finalità del progetto e lo scambio di informazioni. - Affianca e accompagna le attività di front office rivolte agli studenti (accoglienza, orientamento e mediazione al lavoro). - Accompagna l’attività di animazione territoriale supportando gli operatori di placement nella definizione |
e messa in opera delle strategie individuate/definite. |
Tabella 6 – Assistenza tecnica per le attività di implementazione del Servizio di Placement Scolastico
AMBITO DI INTERVENTO/SVILUPPO | ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA |
Attivazione/implementazione dei servizi di placement | - (Supporta) la individuazione /riformulazione delle priorità di intervento rispetto a quanto previsto in fase di condivisione del Piano Operativo. - (Supporta) la realizzazione delle attività/servizi rispetto ai target "Studenti" e "Rete territoriale". - Realizza azioni di Assistenza Tecnica rispetto alle attività previste nella fase di implementazione, con particolare riferimento a: il Piano di comunicazione; il processo di erogazione dei servizi di accoglienza, orientamento e mediazione agli studenti e alla Rete; le attività di animazione della Rete; l'erogazione di servizi mirata sul target. |
Tabella 7 - Assistenza tecnica per la promozione di tirocini di formazione e orientamento e di contratti di apprendistato con riferimento al target
AMBITO DI SVILUPPO | ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA |
Promozione/sviluppo di tirocini di formazione e orientamento e di contratti di apprendistato | - Definisce, con il concorso delle Linee dedicate del Progetto FIxO S&U, azioni per la diffusione dei dispositivi di politica attiva sul territorio. - Realizza, con il concorso delle Linee dedicate del Progetto FIxO S&U, attività di formazione specialistica sui dispositivi di politica attiva. - (Supporta) la condivisione delle metodologie/strumenti utili a promuovere e realizzare percorsi di occupabilità/occupazione finanziati attraverso dispositivi di politica attiva. - (Supporta) le Scuole nel renderle autonome nel percorso di ricerca delle agevolazioni alla transizione e nella scelta dei dispositivi più efficaci in relazione ai fabbisogni del beneficiario del servizio. - (Supporta) lo sviluppo di competenze per l’analisi dei fabbisogni professionali delle imprese e la diffusione |
delle competenze necessarie per attività di tutoraggio e accompagnamento nella transizione. |
Tabella 8 - Assistenza tecnica per la realizzazione delle attività di monitoraggio e di diffusione dei risultati finali relative al Servizio di Placement Scolastico
AMBITO DI SVILUPPO | ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA |
Monitoraggio e diffusione degli esiti del Servizi di Placement Scolastico | - Gestisce (anche tramite le strutture interne dedicate di Italia Lavoro) le richieste di assistenza tecnica su aspetti informatici e/o piattaforme (eventuali) utilizzate attraverso la mediazione dello Staff centrale e/o dei COT. - (Supporta)le attività operative “on the job”di rilevazione/imputazione dei dati (criticità, dubbi, ecc.). - (Supporta) la verifica completezza/correttezza dati raccolti (nei diversi momenti programmati per le rilevazioni). - Promuove e gestisce il confronto/condivisione di risultati/esiti del monitoraggio con la Scuola e i suoi diversi referenti/interlocutori. - (Supporta) la definizione del Piano territoriale (PT) di diffusione dei risultati/esiti di Progetto nei contesti di riferimento delle Scuole coinvolte. - (Supporta) l'adattamento (eventuale) degli eventi/strumenti previsti dal Piano Nazionale (PN) di diffusione dei risultati ai singoli contesti territoriali. - (Supporta) la programmazione/gestione di attività- eventi in itinere e in chiusura. |
QUARTA PARTE
4. PIANIFICAZIONE DELL'INTERVENTO
4.1. Pianificazione delle attività per ambito di intervento/sviluppo dei servizi di placement della Scuola/Rete di Istituti
Sulla base degli obiettivi e delle attività che la Scuola/Rete di Istituti di…. (specificare l’opzione corretta) si impegna a realizzare e delle attività di assistenza tecnica che Italia Lavoro fornirà a supporto, viene concordata la seguente pianificazione di massima che, per ciascun ambito di intervento/sviluppo prescelto, individua principali attività e relativi tempi di realizzazione.
Le attività di Progetto dovranno comunque essere sviluppate e ultimate entro e non oltre la scadenza prevista per il 31 dicembre 2013.
Schema 1 – Pianificazione delle principali attività per la strutturazione/qualificazione SPS
ANNO: 2013 | |||||||||
AMBITI DI INTERVENTO/SVILUPPO | data inizio | data fine | Giugno | Luglio | Agosto | Settembre | Ottobre | Novembre | Dicembre |
Start-up del servizio | Giugno 2013 | sett 2013 | X | X | X | X | X | X | |
Implementazione del servizio | Giugno 2013 | Dic 2013 | X | X | X | X | X | X | X |
Promozione tirocini di formazione e orientamento | Ottobre 2013 | Dic 2013 | X | X | |||||
Promozione apprendistato di alta formazione e ricerca | Ottobre 2013 | Dic 2013 | X | X | |||||
Monitoraggio del servizio e diffusione dei risultati | Dicembre 2013 | Dic 2013 | X | ||||||
… |
i I provvedimenti legislativi e le iniziative descritte sono consultabili ai seguenti indirizzi:
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